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IDENTITA’ STORICO-CULTURALE DELL’ISTITUTO

Il Piano dell’Offerta Formativa è la “carta d’identità” della scuola: in esso vengono illustrate le linee programmatiche dell’Istituto, la sua mission, la progettazione curricolare, extracurricolare, didattica ed organizzativa delle sue attività

Il POF progetta e realizza un’offerta formativa che sia effettivamente rispondente ai reali bisogni

degli studenti e che rifletta le esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale, valorizzandone anche le risorse.

Il documento sintetizza, inoltre, una serie preziosa di opportunità per valorizzare la professionalità

dei docenti con l’obiettivo di sviluppare nella scuola la cultura della progettualità, della ricerca e della collaborazione, in un rapporto adeguato e sinergico con il territorio (Imprese, accordi di rete con altre scuole, Sistema Universitario, Enti Locali).

Siamo convinti che solo la sinergia di tutte queste forze possa contribuire a rendere la scuola una

comunità educante, impegnata non a trasmettere nozioni, ma a formare coscienze critiche, cittadini responsabili e capaci di operare nel sociale.

La nuova riforma scolastica, dando infatti maggiore spazio nei processi di apprendimento a stages,

ad attività di laboratorio, all’alternanza scuola-lavoro, a tirocini, e introducendo indirizzi e discipline più professionalizzanti, apre davanti ai giovani orizzonti lavorativi più ampi e permette loro di conseguire una formazione altamente qualificata e qualificante anche a livello nazionale. In questo senso opera il nostro Istituto “Vanoni”, da sempre impegnato ad offrire ai giovani una preparazione professionale al passo con i tempi e rispondente alle richieste del mondo del lavoro.

Lo contraddistingue, esplicitandone:

• Struttura

• Caratteristiche

• Indirizzi di studio

• Risorse umane, strumentali ed economiche

• Iniziative ed opportunità attivate dalla scuola per la formazione armonica ed integrale degli alunni, quali fattore di sviluppo sociale, culturale ed economico del territorio in cui essa opera

• Carta dei servizi.

Il Piano dell'Offerta Formativa:

• Si ispira ai principi generali contenuti nel Documento dei Saggi, nonché allo Statuto delle studentesse e degli studenti;

• Indica le risposte dell'Istituto alle richieste dell'utenza e ai bisogni formativi del territorio;

• Espone le linee strategiche di una scuola autonoma, individuando gli obiettivi generali e particolari che essa intende perseguire, attraverso un'organizzazione ben definita;

• Predispone l’attuazione di un insieme di attività, finalizzate al successo formativo di tutti gli alunni.

Nell’ambito delle caratteristiche sopra esplicitate, il P.O.F. dell’Istituto “E. Vanoni” di Nardò:

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• Interpreta le esigenze di una società in trasformazione e vi adegua le proprie proposte didattiche, educative, formative e culturali;

• Assume impegni nei confronti dell'utenza, delle famiglie, del contesto sociale;

• Si propone al confronto e alla collaborazione con le altre istituzioni del territorio (Enti locali, ASL, scuole, associazioni di categoria, imprese, altri soggetti pubblici e/o privati);

• S’impegna a garantire la gestione ottimale delle risorse economiche, attraverso la trasparenza e la documentazione di tutte le attività programmate.

L’Istituto, tenendo conto delle finalità proprie dell'istruzione tecnica e artistica, dell'evoluzione del

mondo del lavoro, della realtà del territorio, dei bisogni degli studenti, delle aspettative dei genitori, delle risorse umane e materiali, presenta la propria offerta didattica sotto forma di Patto di Corresponsabilità i cui soggetti firmatari, genitori, alunni e Dirigente, sono tenuti alla collaborazione e al rispetto reciproco, nella logica di un servizio pubblico improntato alla trasparenza, alla collaborazione e all’efficienza.

Patto di Corresponsabilità

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PATTO DI CORRESPONSABILITÀ

Il Dirigente

Al fine di garantire la funzionalità

dell’Istituto

si impegna a � gestire in modo unitario e armonico le risorse della scuola; � instaurare con la Comunità (alunni, famiglie, docenti,

personale ATA) rapporti attivi e costruttivi.

I Docenti

Al fine di guidare gli alunni a crescere e a

maturare in modo critico e autonomo

si impegnano a � creare un clima sereno e rassicurante; � essere vicini alle aspirazioni dei propri alunni; � prodigarsi nel promuovere l’interesse e la motivazione

all’apprendimento; � confrontarsi con le famiglie onde individuare insieme nuove

strategie didattiche; � valorizzare le competenze maturate dagli allievi al di fuori della

vita scolastica; � orientarli a sviluppare il senso critico ed a operare scelte

consapevoli e motivate; � responsabilizzarli al rispetto delle norme che regolano la vita

scolastica.

I Genitori

Al fine di collaborare proficuamente con i docenti

si impegnano a � confrontarsi costantemente con i docenti per concordare

comuni strategie educative; � partecipare responsabilmente agli organi collegiali, garantendo

alla scuola una collaborazione fattiva e costante per consentire ai figli una crescita ed uno sviluppo armonico.

Gli Alunni

Al fine di assolvere ai propri compiti

si impegnano a � rispettare il ruolo del Dirigente scolastico, i docenti e il

personale ATA; � partecipare attivamente alle attività didattiche in tutte le

forme (assemblee, progetti …); � rispettare il regolamento che disciplina la vita scolastica; � rispettare i locali della scuola, le suppellettili e le attrezzature

scolastiche.

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IL “VANONI” SI PRESENTA

Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore “Ezio Vanoni” Indirizzi: AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING

COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO - TURISMO CORSO SERALE “SIRIO” settore ECONOMICO

LICEO ARTISTICO

Indirizzo Via B. Acquaviva, 8 - 73048 Nardò (Le) - (Tecnico) Piazza San Domenico,4- 73048 Nardò (Le) - (Liceo Artistico)

Telefono 0833 871062 (Tecnico) - 0833 871389 (Liceo Artistico)

Fax 0833 570358 (Tecnico) - 0833 571234 (Liceo Artistico)

E-Mail [email protected]

C. F. 82002630752

Codice me.co LEIS02600V

Sito Internet www.istitutovanoninardo.it

DATI DELLA SCUOLA ANNO SCOLASTICO 2014/15

Alunni 716

Classi 36

• Amministrazione, Finanza e Marketing. Biennio Comune 6 classi

• Turismo. Biennio Comune 2 classi

• 3^ Classe Amministrazione, Finanza e Marketing 2 classi

• 3^ Classe Relazioni Internazionali per il Marketing 1 classe

• 3^ Classe Servizi Informativi Aziendali 1 classe

• 4^ Classe Amministrazione, Finanza e Marketing 1 classe

• 4^ Classe Relazioni Internazionali per il Marketing 1 classe

• 4^ Classe Servizi Informativi Aziendali 2 classi

• 5^ Classe Amministrazione, Finanza e Marketing 1 classe

• 5^ Classe Relazioni Internazionali per il Marketing 1 classe

• 5^ Classe Servizi Informativi Aziendali 2 classi

• Costruzioni, Ambiente e Territorio 8 classi

• Corso serale “Sirio” 3 classi

• Liceo Artistico. Biennio Comune 2 classi

• 3^ Classe Architettura e Ambiente/Design 2 classe

• 4^ Classe Art. Architettura e Ambiente/Grafica 1 classe

Docenti 100

Personale ATA 10

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INFORMAZIONI

STRUTTURA DELL’EDIFICIO (TECNICO)

piano terra: ufficio della Dirigente, del Direttore amministrativo, della segreteria, vicepresidenza, biblioteca, 2 laboratori di informatica (destinati agli alunni dei geometri e dell’indirizzo mercurio) 4 classi del biennio; primo piano: 11 classi, 1 aula di sdoppiamento e 3 laboratori (informatica, trattamento testi, topografia) secondo piano: 10 classi e 2 laboratori (chimica -fisica e lingue)

STRUTTURA DELL’EDIFICIO (LICEO ARTISTICO)

- piano terra: Laboratorio di Discipline Plastiche, Laboratorio di Ebanisteria modellistica, applicazioni metalliche all’arredamento; Aula Discipline Scienze Motorie e Sportive.

- primo piano: Ufficio della Dirigente, vicepresidenza, Laboratorio di informatica, Laboratorio Arte del tessuto e stampa, Laboratorio tessitura tappeto e arazzo, Laboratorio Disegnatori di Architettura e Arredo, Laboratorio di Disegno dal Vero, Laboratorio di Disegno Geometrico, Laboratorio Tecnologico-Scientifico, Biblioteca, Archivio elaborati, 7 classi.

ORARIO DI APERTURA DELL’ISTITUTO

Apertura: ore 7:30 Chiusura: ore 21,10

ORARIO DI APERTURA DEGLI UFFICI E DI RICEVIMENTO

Dirigente Scolastico: Tutti i giorni dalle ore 8:00 alle ore 13:00 docenti e alunni; lunedì, martedì, mercoledì e venerdì dalle ore 10:00 alle 12:00 genitori ed esterni Direttore Amministrativo: tutti i giorni Segreteria docenti, alunni ed esterni: tutti i giorni dalle ore 10.00 alle ore 12.00 Docenti: un giorno ogni settimana.

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LE RISORSE

STRUTTURALI

L’Istituto “Vanoni”, con sede in via Acquaviva, n° 8, dispone di:

• 30 aule per le lezioni di cui 2 per le riunioni;

• Una palestra chiusa, dotata di spogliatoi, servizi igienici ed attrezzistica completa per lo svolgimento delle varie attività ginnico-sportive;

• Campi scoperti: uno di Basket, uno di Calcetto e uno di Pallavolo, dove le squadre dell'Istituto disputano i tornei interni;

• Una Mediateca, che offre: � un patrimonio di circa 6000 volumi di vario genere, 5 riviste, 500 audiovisivi; � n° 8 computer serviti da una stampante collegata in rete; � un servizio prestiti organizzato su 6 giorni settimanali nella fascia oraria mattutina;

• Una sala professori;

• Tre laboratori informatici;

• Un laboratorio informatico CAD

• Un laboratorio linguistico multimediale;

• Un laboratorio informatico di rilevazioni topografiche e cartografiche;

• Un laboratorio di scienze, chimica e fisica;

• Uffici di segreteria;

• Presidenza. Tutti i laboratori e gli uffici sono collegati ad internet e cablati.

L’Istituto “Vanoni”, con sede in Piazza San Domenico, dispone di:

• 4 aule per le lezioni

• 1 Laboratorio Disegnatori di Architettura e Arredo

• 1 Laboratorio di Disegno Geometrico

• 1 Laboratorio Tecnologico-Scientifico

• 1 Laboratorio Artistico – Discipline grafiche e pittoriche

• 1 Laboratorio di Discipline Plastiche e Scultoree

• 1 Laboratorio di Ebanisteria, modellistica, applicazioni metalliche all’arredamento;

• 1 Laboratorio Arte del tessuto e stampa

• 1 Laboratorio tessitura tappeto e arazzo

• 1 Laboratorio di informatica

• Biblioteca con 4 computer serviti da una stampante collegata in rete e LIM.

• Aula LIM

• Aula Scienze Motorie e Sportive

• Ufficio della Dirigente

• Vicepresidenza

• Sala professori

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UMANE

• N. 716 alunni e relative famiglie;

• Il Dirigente Scolastico;

• N° 100 docenti di cui 10 I.T.P.;

• 1 orientatore del Centro Territoriale per l’Impiego (CTI) di Nardò, incaricato del recupero obbligo formativo e dell’orientamento;

• 1 direttore dei servizi Generali e Amministrativi (DSGA);

• 7 assistenti amministrativi;

• 1 assistente tecnico;

• 10 collaboratori scolastici;

• 4 lavoratori ex LSU.

FINANZIARIE • Unione Europea

- FESR Asse II Ob. C finanziato dal Ministero delle Infrastrutture e dal MIUR per il miglioramento degli ambienti scolastici e la ristrutturazione edilizia.

- FESR E-1 Potenziamento di dotazioni tecnologiche degli ambienti per la formazione dei docenti e del personale della scuola.

- FSE C-1 Lingue straniere Regno Unito e Francia - FSE F-3 Realizzazione di prototipi di azioni educative in aree di grave esclusione

sociale e culturale

• MIUR - Formazione e aggiornamento Docenti e ATA - Alternanza scuola-lavoro - Corsi di recupero, IDEI, sportelli, ecc.

• Genitori - Viaggi di Istruzione e visite guidate - Potenziamento lingua straniera (Inglese e Francese) - Sportello Psicologo - Progetto “Musica Insieme”

• Privati - Certificazioni Trinity - Patente Europea del Computer - Contributo macchinette distributrici

• Fondo di Istituto per il miglioramento dell’offerta formativa

• Finanziamento per i Progetti di Istituto

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LA MEMORIA STORICA

Nato nel lontano 1960/61 come sede staccata dell'ITCG "COSTA" di Lecce, il nostro Istituto acquista

personalità giuridica ed autonomia amministrativa dal 1° ottobre 1961. Nel 1965 l'Istituto viene intitolato ad Ezio Vanoni, insigne economista e uomo politico, ministro delle Finanze e del Bilancio, che riorganizzò gli uffici finanziari del dopoguerra e introdusse la dichiarazione annuale dei redditi.

A partire dagli anni scolastici 1999/2000 e 2000/01 l’Istituto si è aperto alla formazione continua

(EDA), ha continuato poi ad ampliare la sua offerta formativa, cogliendo e sfruttando al meglio le varie opportunità educative offerte dai Progetti PON (Piano Operativo Nazionale), dai Progetti POR (Piano Operativo Regionale) e dai Progetti IFTS.

L’Ezio Vanoni è stato il primo Istituto che ha inaugurato la politica della scuola in rete con il

territorio. Dal luglio 1999, infatti, fino al luglio 2006 la nostra Scuola ha partecipato al progetto S.I.T.I.N. (Sistema Informativo Territoriale Integrato di Nardò), che si è occupato di Cartografia e Topografia Territoriale Informatizzata su base aerofotogrammetrica, al servizio del Territorio e degli alunni con l’ammodernamento dei Programmi ministeriali di Topografia.

Nell’anno scolastico 2004/05 l’Istituto si è arricchito di un altro corso di studi, il Linguistico

Aziendale “Erica”, oggi, in base alla nuova riforma, denominato Relazioni Internazionali per il Marketing, e dall’anno scolastico 2005/06, con il Corso serale “Sirio”, settore economico, la nostra Scuola ha ampliato ulteriormente le sue opportunità formative, rispondendo al nuovo bisogno di “long life learning”, ossia di una educazione che non conosce limiti di età ben definita. Oggi, infatti, ad ogni età è consentito di intraprendere o riprendere il proprio percorso di istruzione e formazione, realizzando un progetto di vita e di lavoro, che consenta soddisfazioni economiche, professionali e sociali.

Nel 2010-11 è stato istituito pure il Tecnico per il Turismo, corso di studi di cinque anni approvato

dalla nostra Regione il 3/12/2010 per rispondere alla vocazione artistica e culturale del territorio. Questo nuovo indirizzo si presenta come l’indirizzo del futuro, quello che offrirà maggiori possibilità di creazione di posti di lavoro. Il nostro territorio dispone di bellezze naturali di inestimabile valore che attendono solo di essere sfruttate e valorizzate. A questo sono deputati gli Istituti tecnici per il Turismo che maturano giovani esperti di funzioni di concetto ma anche direttive presso enti pubblici di turismo, agenzie di viaggio, aziende di trasporto e di import-export ecc.. Nell’ a. s. 2012/2013, a seguito del ridimensionamento della rete scolastica, all’istituto “ Vanoni ” è stato associato il Liceo Artistico Statale, ex Istituto d’Arte di Nardò, istituto che, fin dalla sua nascita ha svolto nella città di Nardò un’ importante funzione di elevazione culturale ed economica, divenendo occasione di formazione professionale di numerosi artisti ed artigiani, anche di notevole valore. Le valenze artigianali d’operatori nel campo del mobile, dell’intaglio e intarsio presenti a Nardò, infatti,

determinarono nel 1961, l’istituzione di una sezione staccata dell’Istituto d’Arte di Galatina con il solo

indirizzo di “disegnatori di architettura e arredo”. Nel 1963, a questa, si affiancò la sezione “Arte del

tessuto”, giustificata e richiesta da enti locali per qualificare e sviluppare le presenze manifatturiere nel

campo tessile. Nel 1968, su decreto del Presidente della Repubblica del 30 Aprile 1968 n.1250 art.1,

l’Istituto diventò autonomo, iniziando una propria crescita e, nel 1992 avviando, con autorizzazione

ministeriale la sperimentazione autonoma “Brocca” con gli indirizzi di Design” e “Moda e Costume”.

Nell’anno scolastico 1994/95, a queste, affiancò la sperimentazione “Progetto Michelangelo” con

l’indirizzo Architettura e Arredo”. Nel 1998, infine, si aggiunse l’indirizzo di “Rilievo e Catalogazione (area

Beni Culturali) in linea con l’esigenza fortemente avvertita della tutela del patrimonio artistico e culturale,

intesa soprattutto come cultura della conservazione preliminare ad ogni operazione di recupero e di

restauro.

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A partire dall’anno scolastico 2000/01, a seguito del D.M. 27/01/1999 sul ridimensionamento della rete

scolastica, l’Istituto d’Arte di Nardò venne accorpato all’Istituto Statale d’Arte “G. TOMA” di Galatina con

annessa Scuola Media. Dall’01/09/2003 la suddetta Scuola Media venne soppressa.

Dall’ a.s. 2009/2010 sono attivi quattro indirizzi relativi alla tipologia Liceo Artistico: “Arti figurative”,

“Design”, “Grafica”, “Architettura ed ambiente”

Con una tale varietà di indirizzi il nostro Istituto si inserisce ancor più nel contesto sociale ed

economico locale, rispondendo, così, alle profonde trasformazioni del mondo del lavoro. I cambiamenti hanno reso necessario un adeguamento dei programmi curriculari ed uno spostamento degli obiettivi formativi verso nuovi valori: la capacità di operare in contesti ambientali diversi, la duttilità, la capacità critica, l’abilità di inserirsi e orientarsi in lavori nuovi e creativi.

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IDENTITA’ DELL’ISTITUTO

L’edificio di tre piani costruiti su un’area di circa 4000 metri e la centralissima sede del Liceo

Artistico Statale, entrambi di proprietà della Provincia di Lecce, sono collegati alla stazione, ad altri punti nevralgici della città e ai paesi vicini da autolinee urbane, Sud-Est, S.T.P., Ferrovia Sud-Est.

L’Istituto si configura tra quelli che, in un momento storico di grave crisi economico-sociale e di

incertezze soprattutto per i giovani, permette di conseguire competenze e capacità altamente specifiche, di valorizzare le intelligenze e le inclinazioni attitudinali dei giovani, assicura una valida base culturale nella consapevolezza che la cultura è decisiva e per lo sviluppo della persona e per il progresso economico-sociale della nostra società.

I dati in nostro possesso registrano un considerevole aumento di richieste di tecnici da parte delle

imprese. Infatti, gran parte di nostri ex alunni, in possesso di diploma di Geometri o di Tecnico Commerciale, ha trovato occupazione quasi immediata e soddisfacente nell’amministrazione pubblica, in aziende e imprese del territorio, o essi stessi sono diventati piccoli imprenditori con conseguenze positive per l’economia del nostro paese.

Il “Vanoni” ha da sempre costituito un valido punto di riferimento sia per i giovani del territorio, sia per quelli dei paesi limitrofi. L’utenza proveniente da Copertino, Galatone, Porto Cesareo, Leverano, Galatina, Boncore, Avetrana, Casarano è stata nel corso degli anni abbastanza significativa, perché l’Istituto è ben collegato alla stazione, ad altri punti nevralgici della città ed ai paesi vicini da: Autolinee urbane, Autolinee Sud-Est, Autolinee S.T.P e Ferrovia; inoltre si è sempre distinto per essere all’avanguardia dei metodi della didattica e della sperimentazione tecnologica e linguistica. E’ infatti dotato di ragguardevoli e consolidati laboratori informatici e linguistici con strutture tra le più funzionali ed efficienti.

Da segnalare è pure la partecipazione di gruppi di allievi allo scambio culturale con l’estero nell’ambito dei progetti P.O.R. (Inghilterra, Spagna..) e Comenius (Turchia, Bulgaria, Spagna).

Molto importanti pure gli stage aziendali presso Aziende ed Enti locali.

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IL CONTESTO GEOGRAFICO ED IL PROFILO SOCIO-ECONOMICO-CULTURALE DEL

TERRITORIO NERETINO

Il territorio di Nardò(urbano ed agro-industriale) comprende complessivamente circa 19.000 ha. Il clima è mite in tutte le stagioni, grazie all’azione mitigatrice del mare e dei venti marini che

d’estate rendono l’aria meno afosa. Le colture sono a sistema intensivo e a carattere estensivo; oltre a quelle tradizionali (vigneti, oliveti, frutteti, cereali, leguminose, tabacco, pomodori e patate), in questi ultimi 15 anni si sono gradualmente imposte le piantagioni di angurie, di meloni, peperoni e melanzane, che tanto lavoro offrono anche agli extra-comunitari.

Nardò è diventata centro di raccolta, di commercio e di esportazione anche di prodotti provenienti

dai comuni vicini. Le serre, molto numerose, sono presenti particolarmente nelle zone irrigue dell’Ente Riforma. La zootecnia è sufficientemente sviluppata.

L’industria è in continua crescita: sono numerose le ditte private e quelle in cooperativa. La zona

industriale occupa una superficie di circa 140 Ha, di cui 110 Ha in agro di Nardò e 30 in agro di Galatone. In tale agglomerato sono operanti stabilimenti meccanici, alimentari, di produzione di mobili, di confezioni, di materiale di costruzione e prefabbricati, di assemblaggio elettrodomestici e un salumificio. In altre zone operano società di trasporto, di materiale plastico, di articoli igienici e sanitari, attrezzi agricoli, mobilifici, edifici di abbigliamento, maglifici, imprese edili ed i rinomati ricamifici neretini. Da menzionare, inoltre, l’Oleificio e la Cantina Sociale (1937) che, purtroppo, oggi vede ridotta la sua attività dell’80% per l’abbandono o l’estirpazione di molti vigneti, troppo onerosi per le spese di conduzione.

L’attività commerciale, in Nardò, si svolge prevalentemente in locali di commercio al dettaglio anche se non manca qualche centro di vendita all’ingrosso.

Dal punto di vista turistico la città di Nardò si distingue per lo sviluppo costiero di oltre 22, km,

lungo i quali si estendono suggestivi paesaggi marini (ad es. Porto Selvaggio) di incontaminata bellezza e di raro valore ambientale. Numerosi sono i siti archeologici e storico-ambientali, oggetto di continui studi da parte di equipe di archeologi.

Molto interessante è il centro storico con monumenti in stile barocco e tardo barocco. La città è

visitata da turisti nazionali e stranieri e da vari Istituti scolastici in tutti i periodi dell’anno. Ciò ha portato ad un notevole incremento dei Bed & Breakfast , il cui numero si attesta intorno ai 130.

Sul territorio sono presenti, inoltre, varie associazioni culturali, come, per esempio, “Università

delle Tre Età”, “Caffè Letterario” e “Lions Club”, che pur con finalità e obiettivi diversi, mirano ad offrire agli appassionati della cultura occasioni di incontro e di confronto su temi che riguardano il nostro paese e di approfondimento di tematiche di interesse storico, letterario, scientifico ecc.

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RIORDINO DEGLI ISTITUTI TECNICI

Nel quadro del riordino degli Istituti di Istruzione Secondaria di Secondo Grado, la riforma Gelmini

entrata in vigore due anni fa, ha voluto dare ad ogni tipo e ordine di scuola un taglio più spiccatamente operativo e pratico.

Il nostro Istituto nel settore Economico comprende gli indirizzi:

• Amministrazione, Finanza e Marketing;

• Turismo. L’indirizzo “Amministraz., Finanza e Marketing” nel secondo biennio e Quinto anno si articola in:

• Amministrazione, Finanza e Marketing;

• Sistemi Informativi Aziendali;

• Relazioni Internazionali per il Marketing.

Nel settore Tecnologico ha come indirizzo:

• Costruzioni, ambiente e Territorio.

Questo nuovo percorso didattico è strutturato in un primo biennio comune, dedicato all’acquisizione di quei saperi propedeutici per il prosieguo degli studi, in un secondo biennio e in un quinto anno, caratterizzati dalle diverse aree di indirizzi che daranno agli allievi strumenti idonei per leggere criticamente e consapevolmente la realtà e per inserirsi proficuamente nel mondo del lavoro e delle professioni.

A tale esigenza risponde pure il fatto che la nuova riforma ha incrementato le ore di studio della lingua inglese e prevede l’introduzione di altre lingue straniere, la cui conoscenza si impone ormai necessaria in un mondo senza confini, aperto alle relazioni internazionali con gli altri Stati.

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Il rinnovamento degli Istituti Tecnici che fa riferimento al nuovo Quadro Europeo delle Qualifiche (EQF) si fonda sui seguenti punti cardine:

• RILANCIO DEGLI ISTITUTI TECNICI

Il riordino degli Istituti Tecnici ha avuto come primario obiettivo il rilancio dell’ISTRUZIONE TECNICA attraverso un nuovo “quadro coerente e trasparente dell’offerta formativa per rispondere efficacemente alla molteplicità di interessi e delle aspirazioni dei giovani e alle esigenze del territorio, del mondo produttivo e delle professioni” (Linee guida del Riordino dell’ istruzione Tecnica).

• PROGETTAZIONE PER COMPETENZE

Secondo quanto previsto dal regolamento sul riordino degli Istituti Tecnici e dei Licei, si è reso necessario rimodellare la propria programmazione tradizionale prevedendo sin dall’inizio dell’anno quali competenze si intendano far conseguire agli alunni. Per il raggiungimento di tale obiettivo, ogni insegnante, in base all’asse culturale di appartenenza della propria disciplina, cerca di far conseguire agli alunni un solido bagaglio di conoscenze, competenze e abilità, capaci di far decifrare ai giovani la società in cui viviamo e le innovazioni che la tecnologia in continuazione produce.

• ATTIVITÀ LABORATORIALE

Uno dei punti cardine del riordino degli Istituti Tecnici è senza dubbio l’attività laboratoriale. Se tradizionalmente il laboratorio era adoperato dalle sole discipline tecniche, ora “tutte le discipline possono giovarsi di momenti laboratoriali, in quanto tutte le aule possono diventare laboratori”.

Vale a dire che ogni consiglio di classe è chiamato a progettare attività laboratoriali o lavori di

gruppo (produzione giornalini, prodotti multimediali, produzioni video..) onde aumentare il coinvolgimento degli alunni per consentire loro un apprendimento che lasci spazio al “saper fare”, ad una cultura viva e operativa e allontani il fenomeno della dispersione scolastica.

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RIORDINO DEL LICEO ARTISTICO

La legge 14/2009 ha previsto dal settembre 2010 l’avvio del sistema dei Licei e, pertanto, dall’anno scolastico 2010/2011 gli alunni iscritti alla prima classe frequentano le lezioni in relazione ai nuovi indirizzi e al nuovo piano di studi.

In base al nuovo impianto organizzativo, quindi, l’Istituto d’Arte è confluito nel Liceo Artistico che prevede percorsi di durata quinquennale che si sviluppano in due periodi biennali ed un quinto anno che completa il percorso disciplinare.

Il percorso del Liceo Artistico, indirizzato allo studio dei fenomeni estetici e alla pratica artistica, favorisce l’acquisizione dei metodi specifici della ricerca e della produzione artistica e la padronanza dei linguaggi e delle tecniche relative. Fornisce allo studente gli strumenti necessari per conoscere il patrimonio artistico nel suo contesto storico e culturale e per coglierne appieno la presenza e il valore nella società odierna. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per dare espressione alla propria creatività e capacità progettuale nell’ambito delle arti.

In particolare il primo biennio è finalizzato all’iniziale approfondimento e sviluppo delle conoscenze e delle abilità e a una prima maturazione delle competenze caratterizzanti le singole articolazioni del sistema liceale, nonché all’assolvimento dell’obbligo di istruzione.

Il percorso del liceo artistico, dopo un biennio comune, si articola nei seguenti indirizzi (secondo biennio e quinto anno):

• Arti figurative;

• Architettura e ambiente;

• Design;

• Grafica;

• Audiovisivo e multimediale.

Il secondo biennio è finalizzato all’approfondimento e allo sviluppo delle conoscenze e delle abilità e alla maturazione delle competenze caratterizzanti le singole articolazioni del sistema liceale.

Nel quinto anno si persegue la piena realizzazione del profilo educativo, culturale e professionale dello studente, il completo raggiungimento degli obiettivi specifici di apprendimento, e si consolida il percorso di orientamento agli studi successivi e all’inserimento nel mondo del lavoro.

Il liceo artistico è finalizzato al conseguimento di un diploma di istruzione secondaria superiore e costituisce parte del sistema dell’istruzione secondaria superiore quale articolazione del secondo ciclo del sistema di istruzione e formazione.

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COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

Nel rispetto degli art. 3, 33 e 34 della Costituzione Italiana, e delle linee stabilite dalla nuovo riordino degli Istituti Tecnici, l’Istituto “Vanoni” (Tecnico Economico e Tecnico Tecnologico) ha posto e pone al centro della sua attività lo sviluppo dell’alunno come persona e come cittadino.

In un’era di radicali e sostanziali cambiamenti, i giovani faticano a seguire le regole della convivenza

civile e a fare propri modelli validi e formativi. E’ compito della scuola perciò guidare i giovani alla comprensione del mondo che ci circonda, ma anche provvedere a formare l’uomo e il cittadino di domani

A tale scopo l’Istituto negli scorsi anni ha sviluppato un progetto che ha visto coinvolti i docenti di

tutte le discipline ma in particolare gli insegnanti di Italiano, Storia, Religione, Diritto. Nel corso di quest’anno le competenze chiave di cittadinanza entreranno di diritto nel programma

curriculare delle sopracitate discipline Gli obiettivi che si intendono raggiungere saranno: o Fare propria la cultura della solidarietà, della tolleranza, della giustizia e del rispetto degli

altri;

o Favorire l’integrazione di ragazzi diversamente abili o di culture o etnie diverse per arricchire

anche la propria formazione morale e civile;

o Riconoscere e praticare la parità dei diritti e dei doveri tra uomini e donne;

o Apprezzare i valori della convivenza civile, quali amicizia, libertà, proprietà, correttezza,

legalità, per contribuire al progresso sociale e culturale della società in cui si vive e opera;

o Acquisire conoscenza e consapevolezza delle problematiche ambientali;

o Utilizzare le abilità cognitive acquisite nel corso degli studi, per inserirsi in modo competente

ed efficace nel mondo del lavoro.

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ORIENTAMENTO SCOLASTICO

FIGURE PROFESSIONALI E QUADRI ORARIO DEI VARI INDIRIZZI

-TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO -

SETTORE ECONOMICO INDIRIZZO “AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING”

Il Diplomato in “Amministrazione, Finanza e Marketing” ha competenze generali nel campo dei

macrofenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi e processi aziendali (organizzazione, pianificazione, programmazione, amministrazione, finanza e controllo), degli strumenti di marketing, dei prodotti assicurativo-finanziari e dell’economia sociale. Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa inserita nel contesto internazionale.

Attraverso il percorso generale, è in grado di:

• Rilevare le operazioni gestionali utilizzando metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili in linea con i principi nazionali ed internazionali;

• Redigere e interpretare i documenti amministrativi e finanziari aziendali;

• Gestire adempimenti di natura fiscale;

• Collaborare alle trattative contrattuali riferite alle diverse aree funzionali dell’azienda;

• Svolgere attività di marketing;

• Collaborare all’organizzazione, alla gestione e al controllo dei processi aziendali;

• Utilizzare tecnologie e software applicativi per la gestione integrata di amministrazione, finanza e marketing.

A conclusione dei cinque anni, il Diplomato nell’indirizzo “Amministrazione, Finanza e Marketing”

sarà capace di riconoscere sia a livello nazionale, che a livello internazionale i cambiamenti dei sistemi economico-aziendali rispetto ai diversi contesti storico geografici e di inserirsi nella gestione, nel controllo e nella programmazione dei processi produttivi. Sarà altresì in grado di orientarsi nel mercato, intraprendere e controllare attività di impresa, utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti della comunicazione aziendale.

Tutto questo si rende necessario in una società dove sono richieste figure professionali

specialistiche e qualificate con una solida preparazione di base tale da dare al nuovo Diplomato un ruolo chiave nella società economica del nostro Paese.

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SBOCCHI PROFESSIONALI

Le conoscenze di base, unite alla capacità di adoperare i principali programmi operativi in uso, rendono il diplomato in Amministrazione, Finanza e Marketing idoneo per i seguenti sbocchi lavorativi:

• Aziende private (area amministrativa, area vendite, gestione del personale, contatti con il pubblico, banche, gestione incassi e pagamenti, gestione titoli,gestione fidi e mutui, contabilità);

• Aziende pubbliche (Enti locali, Inps, Camera del commercio);

• Studi di Commercialisti Consulenti Del Lavoro;

• Studi di Notai, Avvocati;

• Agenzie di Assicurazione;

• Agenzie di Viaggio.

SBOCCHI UNIVERSITARI

Il diploma in Amministrazione, Finanza e Marketing permette l’iscrizione a qualunque facoltà universitaria.

AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING

(biennio comune)

DISCIPLINE

I

II

Religione cattolica (o attività alternativa) 1 1

Lingua e letteratura italiana 4 4

Storia, Cittadinanza e Costituzione 2 2

Lingua Inglese 3 3

Seconda Lingua straniera comunitaria 3 3

Matematica 4 4

Informatica 2 2

Diritto ed economia 2 2

Economia aziendale 2 2

Geografia 3 3

Scienze Integrate (Scienze della Terra e

Biologia)

2 2

Scienze integrate (Fisica) 2 -

Scienze Integrate (Chimica) - 2

Scienze motorie e sportive 2 2

Totale ore settimanali 32 32

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AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING

DISCIPLINE

III

IV

V

Religione cattolica (o attività alternativa) 1 1 1

Lingua e letteratura italiana 4 4 4

Storia, Cittadinanza e Costituzione 2 2 2

Lingua inglese 3 3 3

Matematica 3 3 3

Seconda lingua comunitaria 3 3 3

Informatica 2 2 -

Economia aziendale 6 7 8

Diritto 3 3 3

Economia politica 3 2 3

Scienze motorie e sportive 2 2 2

Totale ore settimanali 32 32 32

SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI

DISCIPLINE

III

IV

V

Religione cattolica (o attività alternativa) 1 1 1

Lingua e letteratura italiana 4 4 4

Storia, Cittadinanza e Costituzione 2 2 2

Lingua inglese 3 3 3

Matematica 3 3 3

Seconda lingua comunitaria 3 - -

Informatica 4 5 5

Economia aziendale 4 7 7

Diritto 3 3 2

Economia politica 3 2 3

Scienze motorie e sportive 2 2 2

Totale ore settimanali 32 32 32

RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING

DISCIPLINE

III

IV

V

Religione cattolica (o attività alternativa) 1 1 1

Lingua e letteratura italiana 4 4 4

Storia, Cittadinanza e Costituzione 2 2 2

Matematica 3 3 3

Lingua inglese 3 3 3

Seconda lingua comunitaria 3 3 3

Terza lingua straniera 3 3 3

Economia aziendale e geo-politica 5 5 6

Diritto 2 2 2

Relazioni internazionali 2 2 3

Tecnologie della comunicazione 2 2 -

Scienze motorie e sportive 2 2 2

Totale ore settimanali 32 32 32

TRIENNIO TRIENNIO TRIENNIO

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INDIRIZZO “TECNICO PER IL TURISMO”

L’indirizzo permette a tanti giovani un rapido inserimento nel meraviglioso mondo del turismo. Il diplomato proveniente dal Tecnico Turistico, da non confondere con l’”Operatore Turistico”, proveniente dagli istituti professionali, alla fine del percorso di studi, è chiamato ad esercitare funzioni direttive e di concetto presso enti pubblici e privati di turismo, agenzie di viaggi, aziende di trasporto, di import-esport.

L’indirizzo si articola in un biennio comune a tutti gli indirizzi del Settore Economico e in un triennio specialistico che mira a far acquisire allo studente competenze nel comparto delle imprese del settore turistico, integrandole con quelle aziendali, informatiche e linguistiche.

SBOCCHI LAVORATIVI

• Direttore di albergo;

• Programmatore turistico;

• Esperto marketing turistico;

• Guida turistica;

• Accompagnatore turistico;

• Hostess di volo;

• Animatore turistico;

• Organizzazione congressuale;

• Direttore di imprese turistiche;

• Receptionist;

• Enti regionali e provinciali per il turismo;

• Agenzie turistiche.

SETTORE ECONOMICO: TURISMO

TURISMO

DISCIPLINE

I

II

III

IV

V

Religione cattolica (o attività alternativa) 1 1 1 1 1

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4

Storia, Cittadinanza e Costituzione 2 2 2 2 2

Lingua inglese 3 3 3 3 3

Matematica 4 4 3 3 3

Diritto ed Economia 2 2 - - -

Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) 2 2 - - -

Scienze integrate (Fisica) 2 - - - -

Scienze integrate (Chimica) - 2 - - -

Geografia 3 3 - - -

Informatica 2 2 - - -

Economia aziendale 2 2 - - -

Seconda lingua comunitaria 3 3 3 3 3

Terza lingua straniera - - 3 3 3

Discipline turistiche ed aziendali - - 4 4 4

Geografia turistica - - 2 2 2

Diritto e legislazione turistica - - 3 3 3

Arte e territorio - - 2 2 2

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2

Totale ore settimanali 32 32 32 32 32

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SETTORE - TECNOLOGICO INDIRIZZO “COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO”

Il Diplomato nell’indirizzo “Costruzioni, Ambiente e Territorio” ha competenze:

• Nel campo dei materiali, delle macchine e dei dispositivi utilizzati nelle industrie delle costruzioni, nell'impiego degli strumenti per il rilievo, nell'uso dei mezzi informatici per la rappresentazione grafica e per il calcolo, nella valutazione tecnica ed economica dei beni privati e pubblici esistenti nel territorio e nell’utilizzo ottimale delle risorse ambientali;

• Possiede competenze grafiche e progettuali in campo edilizio, nell’organizzazione del cantiere, nella gestione degli impianti e nel rilievo topografico;

• Ha competenze nella stima di terreni, di fabbricati e delle altre componenti del territorio, nonché dei diritti reali che li riguardano, comprese le operazioni catastali;

• Ha competenze relative all’amministrazione di immobili. È in grado di:

• Collaborare nei contesti produttivi d’interesse, nella progettazione, valutazione e realizzazione di organismi complessi, operare in autonomia nei casi di modesta entità;

• Intervenire autonomamente nella gestione, nella manutenzione e nell’esercizio di organismi edilizi e nell’organizzazione di cantieri mobili, relativamente ai fabbricati;

• Prevedere nell’ambito dell’edilizia ecocompatibile le soluzioni opportune per il risparmio energetico, nel rispetto delle normative sulla tutela dell’ambiente, redigere la valutazione di impatto ambientale;

• Pianificare ed organizzare le misure opportune in materia di salvaguardia della salute e sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro;

• Collaborare nella pianificazione delle attività aziendali, relazionare e documentare le attività svolte.

SBOCCHI PROFESSIONALI • Operazioni di aggiornamento catastale;

• Realizzazione di infrastrutture (strade, impianti …);

• Progettazione, direzione, vigilanza e contabilità di modeste costruzioni civili, industriali, commerciali, agricole;

• Consulenza tecnica in vertenze legali per conto di strutture pubbliche o private;

• Monitoraggio del territorio e valutazioni ambientali;

• Organizzazione e gestione di cantieri;

• Restauro, ristrutturazione e manutenzioni di beni non vincolanti.

SBOCCHI LAVORATIVI IL diplomato Geometra può realizzarsi e con il diploma e con l’abilitazione alla Libera Professione nelle seguenti professionalità:

• Prevenzione per la sicurezza sul lavoro;

• Direttore tecnico di imprese (edili, stradali …);

• Disegnatore tecnico e libero professionista;

• Tecnico ausiliario per progettazione di impianti presso aziende private e pubbliche;

• Libero professionista (accatastamenti terreni e fabbricati, rilievi topografici);

• Compravendita (assistenza contratti, agenzia immobiliari);

• Intermediario tra il direttore di impresa e operai.

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SETTORE TECNOLOGICO: COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO

COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO

DISCIPLINE

I

II

III

IV

V

Religione cattolica (o attività alternativa) 1 1 1 1 1

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4

Storia, Cittadinanza e Costituzione 2 2 2 2 2

Lingua inglese 3 3 3 3 3

Matematica 4 4 3 3 3

Diritto ed Economia 2 2 - - -

Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) 2 2 - - -

Scienze integrate (Fisica) 3(1)* 3(1)* - - -

Scienze integrate (Chimica) 3(1)* 3(1)* - - -

Tecnologie informatiche 3(2)* - - - -

Scienze e tecnologie applicate - 3 - - -

Complementi di matematica - - 1 1 -

Progettazione, costruzione e impianti - - 7 6 7

Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica 3(1)* 3(1)* - - -

Geopedologia, Economia ed Estimo - - 3 4 4

Topografia - - 4 4 4

Gestione del cantiere e sicurezza - - 2 2 2

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2

Religione cattolica (o attività alternativa) 1 1 1 1 1

Totale ore settimanali 32 32 32 32 32

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CORSO SERALE “SIRIO”

Questo segue sostanzialmente il percorso formativo previsto per il corso ordinario commerciale di indirizzo Igea.

Pertanto, è stato organizzato in funzione della formazione di figure professionali polivalenti, in cui

una consistente preparazione culturale, buone capacità linguistico-espressive e logico-interpretative si possano coniugare in modo equilibrato ad una ampia e sistematica consapevolezza dei processi che caratterizzano la gestione aziendale sotto il profilo economico, giuridico, organizzativo e contabile.

Il Corso si prefigge, inoltre, di fornire a tale figura di esperto in Economia aziendale le competenze

e le abilità necessarie per affrontare e risolvere i problemi connessi ai cambiamenti continui, alle sfide e alle novità che si presentano nelle aziende pubbliche e private e nell’esercizio della libera professione.

A tal fine si garantiscono agli allievi la padronanza linguistica, sia della lingua madre, che delle

lingue straniere, una adeguata consapevolezza della logica matematica ed informatica ed, infine, la necessaria formazione nell'ambito delle discipline professionalizzanti.

Il Corso serale “Sirio”, settore commerciale, si discosta in parte dal Corso ordinario Igea per le

particolari esigenze dei suoi destinatari (in genere adulti, già inseriti attivamente nel mondo del lavoro), che necessitano di orari ridotti e flessibili. La giusta attenzione ed il dovuto riconoscimento di tali incontestabili bisogni ha imposto, pertanto, il sacrificio inevitabile di alcune discipline, l’accorpamento di altre ed, infine, il conseguente adeguamento del monte ore di altre ancora.

Questi interventi, tuttavia, non pregiudicano la qualità formativa garantita dal corso, il cui

calendario settimanale delle lezioni è articolato opportunamente in soli cinque giorni per l’esigenza di assicurare ai corsisti un giorno libero (il sabato), da dedicare nel biennio alle opportunità di recupero e di approfondimento e nel triennio allo sviluppo delle attività progettuali interdisciplinari.

Il Corso si caratterizza, anche per la dovuta tolleranza e gli opportuni adeguamenti consigliati ai

docenti nei contenuti delle loro discipline, nelle metodologie ed, infine, nei tempi, nelle forme e nei criteri della valutazione. Si curerà che quest’ultima, in particolare, non appaia mai selettiva ed esclusiva, ma sempre formativa, propositiva ed ispirata a principi di assoluta trasparenza e oggettività, indispensabili a far acquisire ai corsisti la consapevolezza delle loro capacità, delle loro difficoltà e soprattutto dei loro continui, significativi ed auspicabili progressi.

QUADRO ORARIO TRIENNIO

CORSO SERALE “SIRIO”

DISCIPLINE

III

IV

V

Lingua e letteratura italiana 3 3 3

Storia 2 2 2

Lingua straniera (Inglese) 3 3 3

Matematica 3 3 3

Economia aziendale 8 9 9

Diritto 3 3 2

Economia politica 3 2 3

Totale ore settimanali 25 25 25

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FIGURE PROFESSIONALI E QUADRI ORARIO DEI VARI INDIRIZZI

- LICEO ARTISTICO -

INDIRIZZO “ARCHITETTURA E AMBIENTE”

PIANO DEGLI STUDI

QUADRO ORARIO

DISCIPLINE

1° Biennio

2°Biennio

Anno 1°

anno

anno

anno

anno

Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti – Orario settimanale

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4

Lingua e cultura straniera 3 3 3 3 3

Storia e geografia 3 3

Storia 2 2 2

Filosofia 2 2 2

Matematica* 3 3 2 2 2

Fisica 2 2 2

Scienze naturali** 2 2 6

Chimica*** 2 2

Storia dell’Arte 3 3 3 3 3

Discipline grafiche e pittoriche 4 4

Discipline geometriche 3 3

Discipline plastiche e scultoree 3 3

Laboratorio artistico**** 3 3

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2

Religione cattolica o attività

alternative

1 1 1 1 1

Totale ore 34 34 23 23 21

Attività e insegnamenti obbligatori di indirizzo – Orario medio settimanale

Laboratorio di architettura 6 6 8

Discipline progettuali Architettura

e Ambiente

6 6 6

Totale ore 12 12 14

Totale complessivo ore 34 34 35 35 35

* con informatica al primo biennio

** Biologia, Chimica, Scienze della Terra

*** Chimica dei materiali

**** Il laboratorio ha prevalentemente una funzione orientativa verso gli indirizzi attivi dal terzo anno e consiste nella pratica delle tecniche operative specifiche, svolte con criterio modulare quadrimestrale o annuale nell’arco del biennio, fra cui le tecniche audiovisive e multimediali.

N.B. E’ previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell’area delle

attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni

scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato.

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LICEO ARTISTICO INDIRIZZO “ DESIGN ”

PIANO DEGLI STUDI

QUADRO ORARIO

1° Biennio

2°Biennio

Anno 1°

anno

anno

anno

anno

Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti – Orario settimanale

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4

Lingua e cultura straniera 3 3 3 3 3

Storia e geografia 3 3

Storia 2 2 2

Filosofia 2 2 2

Matematica* 3 3 2 2 2

Fisica 2 2 2

Scienze naturali** 2 2 6

Chimica*** 2 2

Storia dell’Arte 3 3 3 3 3

Discipline grafiche e pittoriche 4 4

Discipline geometriche 3 3

Discipline plastiche e scultoree 3 3

Laboratorio artistico**** 3 3

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2

Religione cattolica o attività

alternative

1 1 1 1 1

Totale ore 34 34 23 23 21

Attività e insegnamenti obbligatori di indirizzo – Orario medio settimanale

Laboratorio della progettazione 6 6 8

Discipline progettuali Design 6 6 6

Totale ore 12 12 14

Totale complessivo ore 34 34 35 35 35

* con informatica al primo biennio

** Biologia, Chimica, Scienze della Terra

*** Chimica dei materiali

**** Il laboratorio ha prevalentemente una funzione orientativa verso gli indirizzi attivi dal terzo anno e consiste nella

pratica delle tecniche operative specifiche, svolte con criterio modulare quadrimestrale o annuale nell’arco del biennio, fra

cui le tecniche audiovisive e multimediali.

N.B. E’ previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell’area delle

attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni

scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato.

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LICEO ARTISTICO INDIRIZZO “ GRAFICA ”

PIANO DEGLI STUDI

QUADRO ORARIO

1° Biennio

2°Biennio

Anno 1°

anno

anno

anno

anno

Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti – Orario settimanale

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4

Lingua e cultura straniera 3 3 3 3 3

Storia e geografia 3 3

Storia 2 2 2

Filosofia 2 2 2

Matematica* 3 3 2 2 2

Fisica 2 2 2

Scienze naturali** 3 3 6

Chimica*** 2 2

Storia dell’Arte 3 3 3 3 3

Discipline grafiche e pittoriche 4 4

Discipline geometriche 3 3

Discipline plastiche e scultoree 3 3

Laboratorio artistico**** 3 3

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2

Religione cattolica o attività

alternative

1 1 1 1 1

Totale ore 34 34 23 23 21

Attività e insegnamenti obbligatori di indirizzo – Orario medio settimanale

Laboratorio di grafica 6 6 8

Discipline grafiche 6 6 6

Totale ore 12 12 14

Totale complessivo ore 34 34 35 35 35

* con informatica al primo biennio

** Biologia, Chimica, Scienze della Terra

*** Chimica dei materiali

**** Il laboratorio ha prevalentemente una funzione orientativa verso gli indirizzi attivi dal terzo anno e consiste nella

pratica delle tecniche operative specifiche, svolte con criterio modulare quadrimestrale o annuale nell’arco del biennio, fra

cui le tecniche audiovisive e multimediali.

N.B. E’ previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell’area delle

attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni

scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato.

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LICEO ARTISTICO INDIRIZZO “ ARTI FIGURATIVE”

PIANO DEGLI STUDI

QUADRO ORARIO

1° Biennio

2°Biennio

Anno 1°

anno

anno

anno

anno

Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti – Orario settimanale

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4

Lingua e cultura straniera 3 3 3 3 3

Storia e geografia 3 3

Storia 2 2 2

Filosofia 2 2 2

Matematica* 3 3 2 2 2

Fisica 2 2 2

Scienze naturali** 3 3 6

Chimica*** 2 2

Storia dell’Arte 3 3 3 3 3

Discipline grafiche e pittoriche 4 4

Discipline geometriche 3 3

Discipline plastiche e scultoree 3 3

Laboratorio artistico**** 3 3

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2

Religione cattolica o attività

alternative

1 1 1 1 1

Totale ore 34 34 23 23 21

Attività e insegnamenti obbligatori di indirizzo – Orario medio settimanale

Laboratorio della Figurazione 6 6 8

Discipline Pittoriche e/o Discipline

Plastiche e Scultoree

6 6 6

Totale ore 12 12 14

Totale complessivo ore 34 34 35 35 35

* con informatica al primo biennio

** Biologia, Chimica, Scienze della Terra

*** Chimica dei materiali

**** Il laboratorio ha prevalentemente una funzione orientativa verso gli indirizzi attivi dal terzo anno e consiste nella

pratica delle tecniche operative specifiche, svolte con criterio modulare quadrimestrale o annuale nell’arco del biennio, fra

cui le tecniche audiovisive e multimediali.

N.B. E’ previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell’area delle

attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni

scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato

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FINALITÀ EDUCATIVA E DIDATTICA

L’Istituto Statale “E Vanoni” si assume il compito fondamentale di: “Fornire gli strumenti per conoscere, decodificare ed utilizzare forme e regole economiche,

sociali e culturali ed artistiche per cogliere i rapporti fra la dimensione globale e la dimensione locale”.

E’ questa la Mission che l’Istituto intende perseguire sviluppando le seguenti finalità:

OBIETTIVI FORMATIVI TRASVERSALI

1) Sviluppare negli allievi l’amore per la conoscenza, il bisogno di ampliare e approfondire il proprio sapere;

2) Rielaborare i contenuti disciplinari in modo personale e autonomo e argomentare in modo coerente e consequenziale, utilizzando i linguaggi specifici;

3) Maturare un valido e autonomo metodo di lavoro, finalizzato all’autorealizzazione anche al di là dell’esperienza scolastica;

4) Attivare e realizzare un processo di autovalutazione; 5) Sviluppare e potenziare le capacità di osservazione e di interpretazione della realtà nei suoi

molteplici aspetti; 6) Essere disponibili al dialogo educativo e all’attività di gruppo nell’ambito di un rapporto

dialettico tra pari; 7) Acquisire comportamenti improntati al rispetto delle regole della legalità e della cultura

della convivenza civile e dell’accoglienza, in funzione dell’esercizio di una cittadinanza attiva.

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA-EDUCATIVA

L’Istituto “Vanoni” nell’attuazione della programmazione didattica-educativa si fa interprete dei valori della persona umana e degli interessi dei giovani, delle loro capacità creative, inventive e costruttive, onde renderli persone libere, capaci di elaborare soluzioni personali, frutto del loro personale pensiero e di risolvere i problemi della società dell’oggi e del domani.

Le esigenze degli alunni, la partecipazione attiva e costruttiva delle famiglie, l’impegno umano e professionale dei docenti consentono di delineare una programmazione modulare tesa a dare agli allievi una formazione permanente e la capacità di apprendere in modo autonomo e costruttivo, sia a livello disciplinare che interdisciplinare.

E’ imprescindibile, infatti, che in una società come la nostra, sempre in continua evoluzione sia dal punto di vista scientifico-tecnologico, che sociale e relazionale,non tener conto della trasversalità,su cui articolare i contenuti disciplinari e gli obiettivi comuni ai vari ambiti.

In questo modo i contenuti disciplinari interagiscono con le finalità educative che si propongono come prioritarie nella formazione integrale della persona.

La programmazione ha la durata di un anno e ogni singolo docente nel suo piano di lavoro indica gli obiettivi formativi e didattici, i contenuti ,i tempi e i risultati attesi. Gli organi collegiali che approvano la progettualizzazione sono visibili nel seguente schema :

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29

SCELTE VALUTATIVE

Il Collegio dei docenti, considerata la necessaria coerenza tra scelte progettuali, metodologiche e valutative, considerata la necessità di valutare e certificare le competenze indicate (come da modello per la certificazione…), considerate le indicazioni provenienti dalla ricerca psico-pedagogica, considerate le esperienze di aggiornamento e formazione in servizio vissute dai docenti d’istituto, adotta il seguente sistema valutativo per garantire una valutazione degli apprendimenti attendibile, omogenea, trasparente ed equa.

La valutazione diagnostica (test d’ingresso), formativa (in itinere) e finale (alla fine di ogni modulo o segmento significativo del programma), in vista della valutazione quadrimestrale e finale sarà sempre improntata ed ispirata a principi educativi e rapportata agli obiettivi stabiliti. Pertanto:

• Garantirà il massimo rispetto della dignità degli alunni;

• Sarà tempestivamente partecipata, affinché gli alunni possano essere costantemente informati sulle loro lacune, difficoltà e auspicabili progressi;

• Privilegerà le prove oggettive per la maggiore evidenza e trasparenza dei risultati conseguiti;

• Terrà conto della situazione di partenza degli allievi, della loro estrazione socio-economico-culturale, del contesto classe, delle loro capacità di comprensione, di analisi, di sintesi, del loro ritmo di apprendimento ed assimilazione dei contenuti, della quantità e qualità delle conoscenze acquisite, delle capacità e abilità maturate, infine dell’interesse, dell’impegno e della partecipazione profusi nel corso dell’anno.

COLLEGIO DEI DOCENTI

DIPARTIMENTI

DISCIPLINARI SETTORE

UMANISTICO

CONSIGLIO DI CLASSE

DIPARTIMENTI

DISCIPLINARI SETTORE

SCIEN. - TECNOLOGICO

SINGOLO DOCENTE

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30

PROFITTO

Voto in

decimi CONOSCENZE COMPETENZE

1-2-3 Frammentarie e

gravemente

lacunose

Applica le conoscenze, solo se guidato, ma con gravissimi errori.

Si esprime in modo scorretto ed improprio.

Compie analisi errate

4

Lacunose e parziali

Applica le conoscenze, ma con errori.

Si esprime in modo scorretto ed improprio.

Compie analisi lacunose e con errori.

Compie sintesi scorrette.

5

Limitate e

superficiali

Applica le conoscenze con imperfezioni.

Si esprime in modo impreciso.

Compie analisi parziali.

Gestisce con difficoltà situazioni nuove semplici.

6

Essenziali

Applica le conoscenze senza commettere errori sostanziali.

Si esprime in modo semplice, anche se con qualche imperfezione.

Sa individuare elementi e relazioni con sufficiente correttezza.

Rielabora sufficientemente le informazioni e gestisce le situazioni nuove e semplici.

7

Complete, se

guidato sa

approfondire

Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi più complessi, ma con imperfezioni.

Espone in modo appropriato.

Compie analisi coerenti.

Rielabora in modo corretto le informazioni e gestisce le situazioni nuove in modo accettabile.

8

Complete con

qualche

approfondimento

autonomo

Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi più complessi.

Espone in modo corretto e con proprietà linguistica.

Compie analisi corrette; coglie implicazioni; individua relazioni in modo completo.

Rielabora in modo corretto e completo.

9

Complete,

organiche,

articolate e con

approfondimenti

autonomi

Applica le conoscenze in modo corretto ed autonomo, anche a problemi complessi.

Espone in modo fluido e utilizza i linguaggi specifici.

Compie analisi approfondite e individua relazioni precise.

Rielabora in modo corretto, completo ed autonomo.

10

Organiche,

approfondite ed

ampliate in modo

del tutto personale

Applica le conoscenze in modo corretto ed autonomo, anche a problemi complessi e trova da solo le soluzioni migliori.

Espone in modo fluido, utilizzando un lessico ricco ed appropriato.

Sa rielaborare correttamente ed approfondire in modo autonomo e critico situazioni complesse.

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LIVELLI RELATIVI ALL’ACQUISIZIONE DELLE COMPETENZE

DI CIASCUN ASSE RELATIVO ALLA CERTIFICAZIONE

DELLE COMPETENZE IN USCITA DAL BIENNIO

Livello base non

raggiunto

(votazione da 1 a 5)

Livello base

(votazione 6)

Livello

intermedio

(votazione 7-8)

Livello avanzato

(votazione 9-10)

lo studente svolge

compiti semplici in

situazioni note,

mostrando di

possedere

conoscenze ed abilità

essenziali e di saper

applicare regole e

procedure

fondamentali.

lo studente svolge

compiti e risolve

problemi complessi

in situazioni note,

compie scelte

consapevoli,

mostrando di saper

utilizzare le

conoscenze e le

abilita acquisite

lo studente svolge

compiti e problemi

complessi in

situazioni anche non

note, mostrando

padronanza nell’uso

delle conoscenze e

delle abilità. Sa

proporre e sostenere

le proprie opinioni e

assumere

autonomamente

decisioni consapevoli

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IMPEGNO

E Scarso Lo studente non si impegna o si impegna troppo poco; sistematicamente

evita gli impegni; raramente lavora e collabora.

D Saltuario Lo studente si impegna solo nello studio di alcuni argomenti; raramente

rispetta gli impegni.

C Essenziale Lo studente svolge il lavoro assegnato senza approfondirlo e spesso è

incostante nei confronti dei propri impegni scolastici.

B Costante Lo studente svolge regolarmente e sufficientemente il lavoro assegnato; si

impegna con continuità. Non si scoraggia di fronte alle difficoltà.

A Diligente Lo studente ha un impegno costante e profondo che gli permette di

affrontare in modo critico e costruttivo gli argomenti; riesce a superare

brillantemente le difficoltà.

PARTECIPAZIONE

E Di disturbo Lo studente non segue la lezione e disturba i compagni; è incapace di

concentrarsi e si distrae sistematicamente.

D Passiva Lo studente si limita ad assistere alle lezioni; ha scarsa capacità di

concentrazione; fa fatica ad inserirsi nel dialogo scolastico.

C Discontinua Lo studente è saltuariamente attento; interviene in modo sommario nel

dialogo, ascolta la lezione, ma è incline alla distrazione.

B Collaborativa Lo studente segue le lezioni con attenzione, prende appunti, chiede

chiarimenti; interagisce sufficientemente con i compagni.

A Produttiva e

responsabile

Lo studente ha una partecipazione attenta e critica; ascolta con interesse;

interagisce positivamente con i compagni e con i docenti.

FREQUENZA

Sal. Saltuaria Se le ore di assenza superano il 25% del totale ore svolte

Irr. Irregolare Se le ore di assenza non superano il 20% del totale ore svolte

Reg. Regolare Se le ore di assenza non superano il 15% del totale ore svolte

Ass. assidua Se le ore di assenza non superano il 10% del totale ore svolte

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CONDOTTA

VOTO DI

CONDOTTA

GIUDIZIO Giudizio di valutazione del comportamento (DM N 5

del 16/01/09)

Voto 9-10

Esemplare

Frequenza abituale, comportamento responsabile, rispetto assoluto

delle regole, modello positivo di comportamento, punto di

riferimento per gli altri allievi della classe e dell’Istituto. Scrupoloso

rispetto dei diritti e delle libertà altrui.

Voto 8

Responsabile

Frequenza assidua, comportamento responsabile e puntuale

rispetto delle disposizioni vigenti anche al di fuori della sede

scolastica. Buono il livello di consapevolezza in ordine alla cultura ed

ai valori della cittadinanza e della convivenza civile.

Voto 7

Corretto

Frequenza regolare, comportamento corretto e nel complesso

rispettoso dei Regolamenti d’Istituto e di disciplina vigenti, non è

stato oggetto di sanzioni disciplinari, pur dimostrando momenti in

cui è necessario riprenderlo, per atteggiamenti a volte poco

controllati.

Voto 6

Sufficientemente

corretto

Frequenza regolare/irregolare, comportamento complessivamente

corretto, essenziale rispetto delle regole della comunità scolastica

nonostante qualche infrazione disciplinare non grave, , anche

mediante annotazioni sul registro di classe, ha dato però prova di

aver intrapreso nel corso dell’anno scolastico un reale percorso di

ravvedimento e di risarcimento, morale e/o pecuniario, verso la

comunità scolastica, i luoghi e le persone offese permettendo di

accertare un miglioramento nel percorso di crescita e di

maturazione.

Voto 5

Scorretto

Comportamento scorretto e poco responsabile, scarso livello di

consapevolezza in ordine alla cultura ed ai valori della cittadinanza e

della convivenza civile. Scarso rispetto delle regole con infrazioni

disciplinari di una certa gravità (bullismo, atti violenti nei riguardi di

persone e cose). E’ stato oggetto nel corso dell’anno scolastico

almeno di una infrazione disciplinare sanzionabile con

l’allontanamento dalla scuola per un periodo superiore a 15 giorni.

Senza nessuna prova di ravvedimento e di risarcimento, morale e/o

pecuniario, verso la comunità scolastica e le persone offese e senza

attestare nessun miglioramento nel percorso di crescita e di

maturazione in ordine alle finalità educative dell’istituzione.

Voto 4

Gravemente scorretto

Comportamento scorretto, gravissime sanzioni disciplinari con

allontanamento dalla scuola per periodi superiori a 15 giorni. Nessun

miglioramento nonostante le sanzioni educative e riparatorie

comminate. Comportamenti recidivi in atti di violenza e/o di

violazione della dignità e del rispetto della persona umana e/o in atti

che determinino allarme sociale.

Per quanto riguarda la programmazione e le competenze minime raggiunte da ciascun allievo e per ogni

singola disciplina, si rimanda a quanto riportato nel Piano dell’Offerta Formativa del corrente Anno

Scolastico.

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE Della PROVA SCRITTA DI ITALIANO

TIPOLOGIA A – ANALISI E COMMENTO DI UN TESTO

Allievo: …………………………………. Classe: ……………

Indicatori Livello di prestazione Punteggio

in decimi

Punteggio in

quindicesimi

Comprensione complessiva

Sono stati individuati tutti i concetti chiave 10 - 9 15 – 14

E’ stata individuata la maggior parte dei concetti chiave

8 - 7 13 – 12

Sono stati individuati solo i concetti più elementari

6 10

Sono stati individuati solo parzialmente i concetti più elementari

5 - 4 9 - 8

Analisi ed interpretazioni

dei livelli del testo

attraverso la formulazione

di quesiti

Sono analizzati e interpretati tutti i temi proposti dai quesiti

10–9 15 – 14

E’ stata individuata e interpretata la maggior parte dei temi proposti dai quesiti

8 – 7 13 – 12

Sono analizzati ma non opportunamente interpretati i temi proposti dai quesiti

6 10

Sono stati individuati solo i temi più elementari senza fornire interpretazioni

5 9

Non sono individuati né interpretati i temi proposti dai quesiti

4 8

Correttezza ortografica,

lessicale e sintattica

Ortografia, e sintassi sono corrette; il lessico è appropriato

10-9-8 15–14– 13

Nel testo sono presenti alcune improprietà e/o imprecisioni lessicali e sintattiche; pochi errori ortografici

7 – 6 12 – 10

Errori sintattici, errori ortografici e lessico improprio

5 - 4 9 – 8

Capacità di

approfondimento critico

Giudizi e opinioni originali e criticamente motivati

10 15

Giudizi e opinioni criticamente motivati 9 – 8 14 – 13

Giudizi e opinioni non sempre motivati 7 12

Giudizi e opinioni con una loro logica, ma non motivati

6 10

Giudizi e opinioni non sempre chiari 5 - 4 9 - 8

TOTALE

VOTO

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TIPOLOGIA B - SAGGIO BREVE E ARTICOLO DI GIORNALE

Allievo: …………………………………. Classe: ……………

Indicatori Livello di prestazione Punteggio

in decimi

Punteggio in

quindicesimi

Utilizzo e confronto del

materiale fornito

L’informazione è pertinente alla traccia, è approfondita e sviluppata in ogni aspetto

10 - 9 15 – 14

Tutti gli aspetti sono esaminati e trattati in modo efficace e sintetico

8 - 7 13 – 12

L’analisi è adeguata, la trattazione è superficiale

6 10

L’impostazione è poco chiara e poco significativa rispetto alla traccia

5 9

Non esiste corrispondenza con la traccia proposta

4 8

Interpretazione e

svolgimento della traccia

I contenuti sono strutturati in modo organico e con impostazione coerente alla destinazione editoriale

10–9 15 – 14

I contenuti sono strutturati in modo completo ma semplice e con impostazione coerente alla destinazione editoriale

8 – 7 13 – 12

I contenuti sono strutturati in modo completo ma superficiale

6 10

I contenuti sono strutturati in modo non sempre coerente, l’interpretazione è poco chiara, frequenti luoghi comuni

5 9

I contenuti sono strutturati in modo incoerente, mancano le informazioni essenziali ed un’impostazione coerente con la destinazione editoriale

4 8

Correttezza ortografica,

lessicale e sintattica

Ortografia, e sintassi sono corrette; il lessico è appropriato

10-9-8 15–14– 13

Nel testo sono presenti alcune improprietà e/o imprecisioni lessicali e sintattiche; pochi errori ortografici

7 – 6 12 – 10

Errori sintattici, errori ortografici e lessico improprio

5 - 4 9 – 8

TOTALE

VOTO

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36

TIPOLOGIA C - D –TEMA DI CARATTERE STORICO E DI ORDINE GENERALE

Allievo: …………………………………. Classe: ……………

Indicatori Livello di prestazione Punteggio

in decimi

Punteggio in

quindicesimi

Conoscenza dell’argomento

e organizzazione dei

contenuti

L’informazione è pertinente alla traccia, è approfondita e sviluppata in ogni aspetto

10 - 9 15 – 14

Tutti gli aspetti sono esaminati e trattati in modo efficace e sintetico

8 - 7 13 – 12

L’analisi è adeguata, la trattazione è superficiale

6 10

L’ideazione è poco chiara e poco significativa rispetto alla traccia

5 9

Non sono esaminati gli argomenti proposti dalla traccia: svolgimento fuori tema

4 8

Elaborazione e articolazione

del testo

I contenuti evidenziano una elaborazione criticamente sostenuta e una articolazione organica e complessa

10–9 15 – 14

I contenuti evidenziano una elaborazione e una articolazione organica, non priva di apporti critici

8 – 7 13 – 12

I contenuti evidenziano uno sviluppo sufficientemente articolato

6 10

I contenuti evidenziano una elaborazione elementare

5 9

I contenuti non sono pertinenti alla traccia proposta

4 8

Correttezza ortografica,

lessicale e sintattica

Ortografia, e sintassi sono corrette; il lessico è appropriato

10-9-8 15–14– 13

Nel testo sono presenti alcune improprietà e/o imprecisioni lessicali e sintattiche; pochi errori ortografici

7 – 6 12 – 10

Errori sintattici, errori ortografici e lessico improprio

5 - 4 9 – 8

TOTALE

VOTO

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA

PER LE DISCIPLINE DELL’AREA ARTISTICO-TECNOLOGICA

Alunno ………………………………………………………….. Classe ……………………..

INDICATORI

Insuffi

ciente

Scarso Medio

cre

Suffici

ente

Discreto Buono Ottimo Eccellente

PUNTI

Voto in

decimi 1-3 4 5 6 7 8 9 10

Voto in

quindicesimi 1-5 6-7 8-9 10 11 12 13 14-15

Interpretazione e congruenza con la traccia

Conoscenza ed utilizzo dei mezzi espressivi

Conoscenza di metodi, principi e procedure

Elaborazione di concetti in modo critico e interdisciplinare

Rispetto dei tempi operativi

Apporto personale Creativo-interpretativo

Capacità logico – deduttiva e di elaborazione autonoma

Correttezza di esecuzione e di presentazione

Totale in 10^/8

Totale in 15^/8

Punteggio attribuito ……………

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA

Tipologia B

CANDIDATO ……………………………………………………… Classe …………… PUNTI

Conoscenze

Punti 6

Corrette e approfondite 6

Adeguatamente corrette 5

Sufficientemente corretta 4

Approssimativa, ma corretta 3

Scorretta e/o limitata 2

Foglio bianco o risposta non pertinente al quesito 1

Competenze

Punti 6

Espone con sicurezza i quesiti proposti e sa

organizzare i contenuti in maniera sicura 6

Coglie i problemi e li organizza adeguatamente 5

Sa cogliere i problemi, organizzandoli in maniera

sufficiente 4

Elenca le nozioni in modo incompleto e utilizza un

linguaggio semplice 3

Elenca le nozioni con imprecisione e utilizza un

lessico poco appropriato 2

Indicazioni non pertinenti al quesito 1

Capacità

Punti 3

Dimostra capacità logiche organiche e critiche 3

Affronta adeguatamente gli argomenti 2

Dimostra capacità non corrette o inesistenti 1

Ogni quesito sarà valutato in quindicesimi.

Per ciascuna disciplina la valutazione sarà la media dei due quesiti.

Il punteggio finale della prova sarà dato dalla somma delle valutazioni dei 10 quesiti, diviso per 10

e arrotondata per difetto o per eccesso (se la parte decimale maggiore o uguale a 5).

Es: Totale 83, 83:10=8,3 quindi punteggio finale 8/15. Totale 95, 95:10=9,5 quindi punteggio finale 10/15.

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39

CONTENUTI TRASVERSALI o MODULI PLURIDISCIPLINARI

Discipline

Contenuto

I e II simulazione

o Amm. Fin. Marketing: Inglese, Francese, Diritto, Matematica, Economia politica.

o Serv. Informativi Aziend: Economia politica o aziendale, Inglese, Matematica, Diritto, Scienze motorie.

o Relaz. Internaz. per il Marketing: Diritto/ Matematica/Inglese, Topografia, Estimo, Costruzioni, Tecnologia delle Costruzioni.

o Costruz. Amb. Territorio: Inglese, Economia ed estimo, Topografia, Progettazione- costruzione e impianti, Matematica, Gestione del cantiere.

o Liceo Artistico: Storia, Storia dell’Arte, Matematica, Fisica, Filosofia, Inglese.

Contenuti studiati fino alla somministrazione della

prova

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CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO A.S. 2014/2015

deliberati dal Collegio dei docenti

ELEMENTI CHE CONCORRONO ALLA DETERMINAZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO PER LE CLASSI TERZE – QUARTE – QUINTE

MEDIA DEI VOTI

Il Consiglio di classe può integrare, qualora lo ritenga opportuno, il voto di una o più discipline al fine di adeguare la media dei voti alla valutazione globale dello studente che deve tener conto anche dei risultati della partecipazione alle attività aggiuntive di istituto.

Individuata la banda di oscillazione (vedi tabella) il consiglio di classe può attribuire il punteggio massimo tenendo conto delle seguenti voci e pesi:

Impegno e interesse nella partecipazione

didattica educativa e alle attività curricolari comprese quelle integrative obbligatorie e

quelle connesse all’insegnamento della Religione o alternative (alunni che non si

avvalgono di tale insegnamento)

Impegno e interesse nella partecipazione

alle attività POF integrative

pomeridiane (Misura PON,

Educazione alla salute, Stage, Patente Europea ecc)

Frequenza curriculare

Diligente Costante Diligente Costante Assidua (max 15%)

Regolare (max 18%)

0,50 0,20 0,20 0,10 0,30 0,20

Peso 50% Peso 20% Peso 30%

Non si procede in ogni caso all’attribuzione del punto, qualora l’alunno abbia riportato nel corso

dell’anno un voto di condotta “sufficiente”. Se la somma delle voci sarà >/ = 0, 50 si attribuisce il punto di credito.

Con riferimento alla tabella ministeriale:

(sostituisce la tabella prevista dall’articolo 11, comma 2 del D.P.R. 23 luglio1998, n. 323, così come modificata dal D.M. n. 42/2007)

CREDITO SCOLASTICO Candidati interni

Media dei voti Credito scolastico (Punti)

III anno IV anno V anno

M = 6 3-4 3-4 4-5

6 < M ≤ 7 4-5 4-5 5-6

7 < M ≤ 8 5-6 5-6 6-7

8 < M ≤ 9 6-7 6-7 7-8

9 < M ≤ 10 7-8 7-8 8-9

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VALUTAZIONE DELLA FREQUENZA AI FINI DELLA VALIDITÀ DELL’ANNO SCOLASTICO

L’art. 14, comma 7 del DPR 122/2009 prevede quanto segue: “A decorrere dall´anno scolastico di entrata in vigore della riforma della scuola secondaria di secondo grado, ai fini della validità dell´anno scolastico, compreso quello relativo all´ultimo anno di corso, per procedere alla valutazione finale di ciascuno studente, è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell´orario annuale personalizzato. Le istituzioni scolastiche possono stabilire, per casi eccezionali, analogamente a quanto previsto per il primo ciclo, motivate e straordinarie deroghe al suddetto limite. Tale deroga è prevista per assenze documentate e continuative, a condizione, comunque, che tali assenze non pregiudichino, a giudizio del consiglio di classe,la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati. Il mancato conseguimento del limite minimo di frequenza, comprensivo delle deroghe riconosciute, comporta l´esclusione dallo scrutinio finale e la non ammissione alla classe successiva o all´esame finale di ciclo”.

Pertanto la norma parla di “frequenza di almeno tre quarti dell´orario annuale personalizzato”; essa cioè stabilisce che per riconoscere la validità dell´anno scolastico è richiesta la frequenza di almeno tre/quarti del monte-ore annuale, comprensivo di tutte le attività didattiche, anche opzionali che rientrano nel curricolo individuale di ciascuno studente. Quindi occorre calcolare i tre/quarti delle ore settimanali previste dai diversi corsi di studio e moltiplicare la cifra per 33 settimane. Chi non raggiunge tale soglia, senza beneficiare di deroghe, non viene ammesso allo scrutinio finale.

Pertanto il numero di ore obbligatorio di frequenza ai fini dell’ammissione allo scrutinio finale è il seguente:

TEMPO SCUOLA a.s. 2014-2015

Classi /Sezioni

Monte ore obbligatorio ai fini della validità del

credito scolastico

Max assenze consentite

TECNICO ECONOMICO

Amm.Fin. Marketing/Turismo (I biennio)

32 ore x 33 settimane = 1056 ore

264 ore

Costr. Amb. eTerritorio Serv.Inf.Aziend./Rel.Int. Market.

(II biennio e quinto anno)

32 ore x 33 settimane = 1056 ore

264 ore

TECNICO TECNOLOGICO

Costruz. Amb.Territorio (I, II biennio e quinto anno)

32 ore x 33 settimane = 1056 ore 264 ore

LICEO ARTISTICO

Liceo Artistico (I biennio)

34 ore x 33 settimane = 1122 ore

280 ore

Architett. Amb./Grafica/Design (II biennio e quinto anno)

35 ore x 33 settimane = 1155 ore

289 ore

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CRITERI DI DEROGA OBBLIGO DI FREQUENZA

Il Collegio Docenti, preso atto di quanto prescritto dal comma 7 dell’art. 122 del DPR 122/09 in

applicazione del comma 2 dell’art. 13 del D.lgs 226/05, ha individuato i seguenti criteri di deroga al limite previsto di frequenza(tre quarti) ai fini della validità dell’anno scolastico:

• Le assenze dalle lezioni curricolari dello studente oggetto della sanzione disciplinare della sospensione senza obbligo di frequenza non debba incidere sul computo complessivo delle ore di lezione perse durante l’anno scolastico in quanto tale sanzione viene comminata dall’istituzione scolastica con riflessi sulla valutazione finale del comportamento dell’allievo;

• Le assenze degli studenti dalle lezioni curricolari dovute alla partecipazione a mobilità individuali effettuate con scuole europee partner in progetti internazionali ed in generale a stage, attività di alternanza scuola-lavoro, iniziative culturali e formative approvate dagli organi collegiali della scuola;

• Le assenze dovute a motivi di salute pari o superiori a otto giorni(ricovero ospedaliero o cure domiciliari in forma continuativa o ricorrente), purché documentati da apposita certificazione medica con indicazione del codice regionale;

• Assenze dovute a partecipazione a manifestazioni sportive aventi carattere nazionale;

• Per il solo corso serale,date le problematiche di lavoro che potrebbero comportare assenza, ingressi in ritardo o uscite anticipate di tipo sistematico, si consente la deroga in presenza di inderogabili motivi di lavoro opportunamente documentati o autocertificati.

Il credito scolastico dell’anno scaturirà dalla somma dei singoli punteggi come sopra deliberati che

ciascun alunno conseguirà sulla base del giudizio finale di scrutinio, comprensivo del parere del docente di religione per gli alunni avvalentisi di tale insegnamento ovvero dei docenti delle attività alternative ove svolte, riportato a verbale e dell’eventuale credito formativo; ove la somma dei singoli punteggi degli indicatori analitici del credito scolastico determini un numero non intero, essa verrà arrotondata all’unità intera immediatamente superiore se la frazione di punto maggiore di 0.51; in presenza di uno o più crediti formativi certificati la somma dei singoli punteggi, anche se inferiore alla frazione di 0.50, determinerà comunque l’arrotondamento all’unità ove questa già non raggiunta autonomamente e comunque entro il limite di n° 1 punto della banda di oscillazione.

I crediti formativi, secondo la normativa vigente, utilizzati come bonus di arrotondamento in

applicazione dei criteri precedentemente illustrati, dovranno per essere ammessi a valutazione:

o Essere certificati nei termini dettati dalle disposizioni ministeriali richiamate nelle presenti premesse;

o Essere coerenti con il tipo di corso cui si riferisce l’esame di Stato; o Contenere nella certificazione tutti gli elementi previsti dall’art. 12 D.P.R. n. 323/98 , dal

D.M. n. 34 del 10/2/99 e dal D.M. n. 49 del 24/02/00; o Essere qualitativamente rilevanti secondo i parametri individuati dal Collegio docenti e

riferirsi ad esperienze concluse e non episodiche, che abbiano potuto effettivamente offrire al candidato competenze accertabili e documentabili da spendere anche a livello europeo.

Il credito formativo sarà assegnato solo in presenza di almeno un indicatore del credito scolastico

positivo.

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PASSAGGIO ALLA CLASSE SUCCESSIVA

• Le insufficienze rilevate in sede di scrutinio finale non devono essere tali da determinare una carenza complessiva;

• Gli alunni interessati devono essere ritenuti in condizioni di raggiungere nell’anno successivo gli obiettivi formativi e di contenuto delle discipline coinvolte, nonché di seguire proficuamente il programma di studi di detto anno scolastico.

Tali condizioni non si intendono soddisfatte in presenza anche di una insufficienza grave (voto 2/3) anche in una sola disciplina.

Se persisterà la normativa (DM n 80/07 e OM 92/07) relativa alla sospensione di giudizio, il consiglio di classe sospenderà il giudizio nei seguenti casi:

• Per le prime non più di quattro discipline di cui 3 considerate gravi;

• Per le altri classi non più di 3 di cui al massimo 2 due considerate gravi.

DIDATTICA

Al fine di realizzare un’azione didattico-educativa coerente con gli obiettivi e le finalità generali, il Collegio dei docenti ha stabilito di utilizzare i seguenti:

METODI

• Accoglienza-Orientamento

• Programmazione e pratica disciplinare

• Progetti pluridisciplinari (Area di progetto) per il triennio

• Attività di recupero, approfondimento e/o sviluppo (IDEI)

• Pratica del lavoro di gruppo

• Uso intensivo dei Laboratori

• Uscite /visite didattiche

• Laboratorio teatrale

• Attività sportive e Campionati studenteschi

• Attività integrative varie

STRUMENTI

• Materiale didattico disciplinare

• Strumentazione audiovisiva e informatica

• Attrezzature sportive

• Attrezzature scientifiche

• Biblioteca

• Strumenti di riproduzione sonora e filmica

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PERCORSI DIDATTICI INDIVIDUALIZZATI

Il Collegio ha deliberato che nei primi quindici giorni di lezione, nelle classi, si svolgano attività di

recupero e di consolidamento. In seguito i docenti assegneranno prove di verifica per individuare gli

alunni che hanno colmato le lacune e quelli per i quali permangono carenze disciplinari, che verranno

recuperate attraverso l’attivazione degli Interventi didattici ed educativi integrativi.

Gli interventi verranno attivati su proposta dei docenti interessati in sede di Consiglio di Classe e la

durata del recupero dipenderà dalla gravità delle situazioni di carenza. I Criteri di attivazione e

svolgimento degli Interventi didattici ed educativi integrativi rispetteranno i seguenti tempi e

modalità:

- I corsi si svolgeranno in orario pomeridiano, aggiuntivo a quello settimanale delle lezioni; - Ogni alunno non deve, di norma, essere destinato a più di due interventi contemporanei,

affinché abbia reali possibilità di recupero; - Si costituiranno, di norma, gruppi minimi di 6 unità, anche di classi parallele; - Gli interventi saranno deliberati in occasione delle verifiche intermedie o delle operazioni di

scrutinio quadrimestrale o dei Consigli di Classe convocati per la verifica dell'andamento didattico e disciplinare:

- Durata media di ogni intervento 10/15 ore per ciascuna classe durante tutto l’anno scolastico.

Per la individuazione dei docenti il Collegio delibera i seguenti criteri di priorità:

- I docenti della classe; - In caso di indisponibilità si procederà a designare all'interno dell'Istituto altro docente della

stessa disciplina.

Per l’individuazione dei soggetti a cui vanno indirizzati i corsi, si terrà conto soprattutto degli:

- Alunni con carenze e in difficoltà; - Alunni demotivati a rischio di abbandono e/o dispersione; - Alunni senza adeguato metodo di studio.

Criteri di verifica e valutazione

- Programmazione iniziale dell'intervento e verifica finale con prove di uscita, relazione del docente e giudizio su ciascun alunno;

- Uso di apposito registro per l’annotazione degli interventi e scheda individuale per ogni singolo alunno;

- Frequenza da parte degli alunni destinatari degli interventi; - Ricaduta sull'attività curriculare da verificare all'interno dei Consigli di Classe; - Ricaduta sul profitto del singolo alunno (livelli, motivazioni, metodo); - Informazione alla famiglia.

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SPORTELLO DIDATTICO

Lo Sportello Didattico è un servizio che la scuola offre ai propri studenti quale intervento individualizzato gratuito con l’obiettivo di attivare e sostenere gli alunni in situazioni di disagio, con recuperi e percorsi individualizzati. Rappresenta quindi un valido supporto per gli allievi per azioni non solo di recupero ma anche di approfondimento. Funziona su richiesta degli studenti, seguiti anche da docenti differenti dai propri, che abbiano dato disponibilità, e con un numero minimo di 3 e massimo di 5 alunni per gruppo.

Le attività sviluppate sono, nella libertà didattica del docente che tiene il corso: - studio assistito - approfondimento degli argomenti studiati - attività di esercitazione didattica finalizzata ad una prova scritta/orale - attività di recupero di conoscenze poco assimilate I singoli alunni possono prenotarsi su un registro, situato in portineria, dove oltre al proprio nome e classe segnalano l’argomento su cui chiedono un aiuto. Gli alunni sono tenuti a firmare alla fine della lezione il registro del docenti

ATTIVITÀ DI RECUPERO, SOSTEGNO E POTENZIAMENTO

A FAVORE DI ALUNNI IN DIFFICOLTÀ PER LACUNE DISCIPLINARI

Da qualche anno il Ministero della Pubblica Istruzione, consapevole della necessità di far migliorare il livello di preparazione degli alunni italiani specialmente nelle discipline chiave (nella prospettiva europea e in conseguenza del basso posizionamento della scuola italiana tra i Paesi dell’OCSE scaturita dalle prove INVALSI e dall’indagine OCSE PISA) ha dedicato particolare attenzione al problema/sistema dei debiti formativi degli alunni, introducendo importanti novità, tradotte anche in disposizioni di legge ed in assunzione di impegni finanziari a favore delle scuole superiori. In particolare:

• obbligo per le scuole di attivare in itinere e, soprattutto, dopo l’esito del primo quadrimestre e degli scrutini finali interventi (corsi/ sportello didattico) di recupero dei debiti pregressi e di sostegno per prevenire potenziali debiti dell’anno in corso;

• informazione scritta alle famiglie delle situazioni debitorie dei figli e dell’attivazione dei corsi di recupero e sostegno;

• obbligo, per gli alunni, di frequentare tali corsi a meno che le famiglie non dichiarino, per iscritto, di voler provvedere in proprio;

• obbligo per gli alunni di sanare i debiti eventualmente contratti nello scrutinio finale entro il 31 agosto o i primi di Settembre dello stesso anno;

• sospensione, da parte del Consiglio di classe, del giudizio di ammissione o meno alla classe successiva per gli alunni che contraggono debiti;

• scioglimento della sospensione del giudizio dopo le prove di verifica di fine agosto/inizi settembre, con conseguente dichiarazione di ammissione alla classe successiva o, in caso negativo, di non ammissione.

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ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI (BES)

L’Istituto I.I.S.S. “ E. Vanoni” di Nardò si propone di potenziare la cultura dell’inclusione per rispondere in modo efficace alle necessità di ogni alunno che, con continuità o per determinati periodi, manifesti Bisogni Educativi Speciali. La Direttiva ministeriale del 27 dicembre 2012 delinea la strategia inclusiva della scuola italiana al fine di realizzare appieno il diritto all’apprendimento per tutti gli alunni in situazione di difficoltà. La Direttiva ridefinisce e completa il tradizionale approccio all’integrazione scolastica, basato sulla certificazione della disabilità, estendendo il campo di intervento e di responsabilità di tutta la comunità educante all’intera area dei Bisogni Educativi Speciali comprendente:

• disabilità (ai sensi della Legge 104/92, Legge 517/77);

• disturbi evolutivi specifici (Legge 170/2010, Legge 53/2003);

• alunni con svantaggio socio-economico; svantaggio linguistico e/o culturale. La Direttiva estende a tutti gli alunni con Bisogni Educativi Speciali il diritto alla personalizzazione dell’apprendimento richiamandosi espressamente ai principi enunciati dalla Legge 53/2003. A tal fine si intende:

• creare un ambiente accogliente ;

• promuovere l’attiva partecipazione di tutti gli studenti al processo di apprendimento;

• centrare l’intervento sulla classe in funzione dell’alunno;

• favorire l’acquisizione di competenze collaborative;

• promuovere culture politiche e pratiche inclusive attraverso una più stretta collaborazione fra tutte le componenti della comunità educante.

GRUPPO DI LAVORO PER L’INCLUSIONE (GLI)

L’Istituto I.I.S.S. “ E. Vanoni” al fine di realizzare appieno il diritto all’apprendimento di tutti gli alunni con Bisogni Educativi Speciali, come stabilito dalla D.M. 27 dicembre 2012 e dalla Legge 53/2003, istituisce il Gruppo di Lavoro per l’Inclusione (GLI) attraverso la programmazione di un” Piano Annuale per l’Inclusione”.

Compiti e funzioni del GLI 1. Rilevazione dei BES, monitoraggio e valutazione 2. Raccolta e documentazione degli interventi educativo-didattici 3. Consulenza e supporto ai colleghi sulle strategie e metodologie di gestione delle classi 4. Raccolta e coordinamento delle proposte formulate dai G.L.H. operativi 5. Elaborazione di un “Piano Annuale per l’Inclusione” 6. Interfaccia con CTS e servizi sociali e sanitari territoriali per attività di formazione, tutoraggio ecc.

Composizione del gruppo E’ presieduto dal Dirigente Scolastico o da un suo delegato; è costituto dal gruppo di sostegno, docente referente del Liceo Artistico, referente gruppo DSA, referente Valutazione, Funzioni strumentale per i docenti e per gli alunni, Presidente del Consiglio d’Istituto, Rappresentanti C.I., referente ASL, esperti.

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Consiglio di Classe Il Consiglio di classe ha il compito di indicare in quali casi sia opportuna e necessaria l’adozione di una personalizzazione della didattica ed eventualmente di misure compensative e dispensative sulla base di considerazioni pedagogiche e didattiche, e sulla base della eventuale documentazione clinica e/o certificazione fornita dalla famiglia. Inoltre deve predisporre un piano didattico personalizzato (PDP) che ha lo scopo di definire, monitorare e documentare le strategie di intervento più idonee e i criteri di valutazione degli apprendimenti per tutti gli alunni individuati in situazione di svantaggio scolastico, tranne nei casi di disabilità. Il PDP deve essere firmato dalla famiglia, dal Consiglio di classe e dal Dirigente Scolastico.

GLH operativo Compiti e funzioni Il GLH operativo elabora il piano educativo individualizzato in presenza della certificazione di disabilità, come stabilito dalla legge 104/92.

GLH d’Istituto Compiti e funzioni E’ composto dal DS, dal coordinatore delle attività di sostegno, dai docenti di sostegno, dai rappresentanti dei servizi territoriali e dalle famiglie. Nel mese di giugno discute e recepisce la proposta di “Piano Annuale per l’inclusione”. Nel mese di settembre adatta la proposta di Piano Annuale per l’inclusione in base alle risorse assegnate alla scuola.

Collegio dei Docenti • Discute e delibera il piano annuale.

• All’ inizio di ogni anno scolastico discute e delibera gli obiettivi proposti dal GLI da perseguire e le attività da porre in essere che confluiranno nel piano annuale di inclusione.

• Al termine dell’anno scolastico verifica i risultati ottenuti.

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MODALITA’ D’INTERVENTO

L’istituto cerca di migliorare il proprio livello di inclusione coordinando tutti i progetti per alunni con Bisogni Educativi Speciali in una strategia che accresca la capacità della scuola di rispondere ai bisogni delle diversità. A tal fine il Gruppo di Lavoro per l’Inclusione, oltre a riunirsi collegialmente, si è suddiviso in gruppi di lavoro per raggiungere la massima efficacia d’intervento, secondo la seguente articolazione: -gruppo DSA -gruppo disabilità -gruppo alunni con svantaggio linguistico e/o culturale

ALUNNI CON DISABILITA’ L’istituto accoglie gli alunni disabili organizzando le attività didattiche ed educative attraverso il supporto dei docenti specializzati, degli assistenti per l’autonomia e la comunicazione, di tutto il personale docente ed Ata. Il docente di sostegno svolge una funzione di mediazione fra tutti le componenti coinvolte nel processo di integrazione dell’alunno disabile, la famiglia, gli insegnanti curricolari, le figure specialistiche delle strutture pubbliche. All’interno delle varie classi con alunni con disabilità si adottano strategie e metodologie favorenti l’inclusione e il lavoro di gruppo come l’apprendimento cooperativo e il tutoring, le attività di tipo laboratoriale, le lezioni individualizzate. La verifica sarà costante al termine ed in itinere di ogni attività promossa e la valutazione terrà presente la situazione di base, le abilità maturate, il grado di autonomia raggiunto nell’operatività, le capacità sviluppate. Inoltre si farà riferimento ai criteri individuati nel P.O.F. e dai Consigli di Classe meglio indicati nelle singole programmazioni individualizzate in relazione alla specificità della disabilità. La valutazione avverrà a norma dell’O.M. n. 90 del 21/5/2001 art.15 c.4 /c.3 e dell’O.M.29/2001 art.17 c.4. La programmazione didattica prevede due percorsi:

- una programmazione globalmente riconducibile agli obiettivi minimi previsti dai programmi ministeriali, o comunque ad essi globalmente corrispondenti( art. 15 comma 3 dell’O.M. n. 90 del 21/5/2001).

- una programmazione differenziata nei tempi e nei contenuti (( art. 15 comma 4 dell’O.M. n. 90 del 21/5/2001).

ALUNNI CON DISTURBI EVOLUTIVI SPECIFICI

1) Alunni con DSA (Legge 170 dell’ 8 ottobre 2010 e al D.M. 12 luglio 2011)

I disturbi specifici di apprendimento (DSA) si distinguono in dislessia, disgrafia, disortografia e discalculia; riguardano alcune specifiche abilità dell’apprendimento di alunni con capacità intellettive adeguate all’età anagrafica. La Legge 170/2010 dispone che le istituzioni scolastiche garantiscano “l’uso di una didattica individualizzata e personalizzata” come strumento di garanzia del diritto allo studio introducendo strumenti compensativi e misure dispensative. Il processo di gestione e produzione della documentazione relativa agli alunni con DSA prevede due articolazioni corrispondenti rispettivamente alla redazione del PdP per gli alunni DSA accertati e all’individuazione di alunni a rischio DSA (screening DSA). Entrambe le procedure sono gestite dal coordinatore di classe.

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2) Alunni con altri disturbi evolutivi specifici Gli alunni con disturbi specifici che non rientrano nella categorie stabilite dalla Legge 104/92 possono usufruire di un piano di studi personalizzato e delle misure previste dalla Legge 170/2010. Rientrano in questa categoria ad esempio gli alunni con:

• deficit del linguaggio;

• deficit delle abilità non verbali;

• deficit nella coordinazione motoria;

• deficit dell’attenzione e iperattività (in forma grave tale da compromettere il percorso scolastico);

• funzionamento cognitivo limite;

• disturbo dello spettro autistico lieve( qualora non previsto dalla legge 104) ecc.

Individuazione • Il Consiglio di classe prende in esame la documentazione clinica e/o la certificazione presentata

dalla famiglia.

• Il Consiglio di classe, qualora ravvisi difficoltà nel percorso scolastico dell’alunno che possono essere riconducibili a disturbi evolutivi specifici, informa la famiglia.

Predisposizione del Piano di studi personalizzato • Il Consiglio di classe predispone gli interventi di inclusione assumendosi la responsabilità

pedagogico-didattica. Possono essere previste misure compensative e dispensative, nonché progettazioni e strategie didattico-educative calibrate sui livelli minimi attesi per le competenze in uscita. Qualora la certificazione clinica o la diagnosi non sia stata presentata, il CdC dovrà motivare opportunatamente le decisioni assunte sulla base di considerazioni pedagogiche e didattiche.

• Il coordinatore di classe può chiedere la consulenza del GLI.

• La famiglia collabora alla stesura del PDP assumendo la corresponsabilità del progetto educativo.

• Il CdC delibera l’attivazione di un percorso individualizzato e personalizzato. Il piano di studi personalizzato può essere attivato solo se la famiglia lo sottoscrive. In caso di rifiuto la famiglia sottoscrive la non accettazione del piano.

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ALUNNI CON SVANTAGGIO SOCIO-ECONOMICO, LINGUISTICO E/O CULTURALE

Area dello svantaggio socio-economico e culturale Tali tipologie di Bes, dovranno essere individuate sulla base di elementi oggettivi come, ad esempio, la segnalazione degli operatori dei servizi sociali oppure di ben fondate considerazioni psicopedagogiche e didattiche. Per questi alunni, in particolare per coloro che sperimentano difficoltà derivanti dalla non conoscenza della lingua italiana, per esempio alunni di origine straniera di recente immigrazione e , specialmente coloro che sono entrati nel nostro sistema scolastico nell’ultimo anno, è parimenti possibile attivare percorsi individualizzati e personalizzati, oltre che adottare strumenti compensativi e misure dispensative. Tali misure avranno carattere transitorio e attinenti agli aspetti didattici, privilegiando dunque le strategie educative e didattiche attraverso percorsi personalizzati più che strumenti compensativi e misure dispensative.

A FAVORE DI ALUNNI PARTICOLARMENTE DOTATI E BEN DISPOSTI ALLO STUDIO

Nel rispetto delle disposizioni ministeriali, al fine di non mortificare e di non deludere le legittime

aspirazioni all’eccellenza degli allievi migliori, il nostro Istituto ha deciso di incoraggiare e potenziare al massimo le spiccate attitudini vocazionali dei suoi alunni particolarmente dotati e meglio disposti allo studio, anche ai fini di una loro eventuale prosecuzione degli studi a livello universitario.

Allo stesso proposito il Ministero ha previsto un sostegno economico a favore di quegli allievi che

conseguano la votazione massima con la lode agli esami di stato e opportune agevolazioni (punti) al momento delle prove di ingresso nelle facoltà a numero chiuso.

Parallelamente sono state incentivate anche le iniziative della scuola rivolte all’eccellenza. A tal fine la

nuova stagione dei PON 2007-2013 (Fondi comunitari) prevede attività (Azione 4 dell’Obiettivo C) dedicate esplicitamente ad alunni particolarmente meritevoli.

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SEZIONE DIDATTICA

ORGANIGRAMMA DELLE FIGURE DI RIFERIMENTO E DELLE RELATIVE FUNZIONI

Collegio Docenti

Funzioni Strumentali

Ufficio Tecnico

Consiglio D’Istituto

Commissioni di lavoro

Coordinatori Consigli di Classe

SERVIZI GENERALI (Collaboratori Scolastici)

SERVIZI AMMINISTRATIVI (Assistenti amministrativi)

Coordinatori di Dipartimento

1° COLLABORATORE

Segreteria

Direttore S.G.A.

DIRIGENTE SCOLASTICO

2° COLLABORATORE

GIUNTA ESECUTIVA

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Costruire una fitta rete di rapporti, di collegamenti, di collaborazioni costanti e costruttive a sostegno

e protezione dell’alunno, non solo tra le varie figure di riferimento di una Scuola, ma tra queste ed i vari

Enti ed Istituzioni internazionali, nazionali e locali: è questo l’imperativo categorico per una Scuola

moderna, aperta, efficace ed efficiente, che miri al successo scolastico, ma soprattutto alla crescita e

allo sviluppo culturale ed umano dei suoi alunni e del territorio tutto.

DIRIGENTE SCOLASTICO: Prof.ssa Maria Rosa Rizzo

• Rappresenta l’istituzione scolastica;

• Assicura la gestione unitaria dell’istituto e ne facilita la crescita e lo sviluppo perseguendo obiettivi di qualità ed efficienza del servizio, utilizzando e coordinando al meglio le risorse materiali e professionali;

• Promuove e coordina le diverse attività finalizzate all’attuazione del P.O.F.;

• Mantiene contatti continui con gli uffici scolastici centrali e periferici, garantendo un’informazione sempre puntuale ed aggiornata sulla normativa vigente;

• Instaura rapporti costanti e costruttivi con le varie Istituzioni e gli Enti locali, al fine di un loro coinvolgimento attivo e di una loro fattiva partecipazione e collaborazione alla realizzazione del Piano dell’Offerta Formativa garantita dall’Istituto;

• Stimola e favorisce l’unità d’intenti e relazioni di consapevole e convinta sinergia tra tutte le diverse componenti della Comunità scolastica (alunni, famiglie, docenti e personale ATA), al fine di migliorare l’efficacia e l’efficienza formativa ed educativa dell’istituto, prevenendo e risolvendo tempestivamente ogni difficoltà ed eventuale situazione di disagio.

IL CONSIGLIO D’ISTITUTO

E’ l’organo di gestione, in cui sono rappresentate tutte le componenti scolastiche. Esso:

• Consente la realizzazione delle attività progettate;

• Si adopera per dotare l’Istituto dei sussidi e delle attrezzature necessarie alla didattica;

• Utilizza al meglio le risorse a disposizione.

LA GIUNTA ESECUTIVA

E’ convocata e presieduta dal Dirigente Scolastico dell’Istituto. Essa:

• Cura la preparazione dei lavori del Consiglio;

• Esercita il controllo sui documenti che comportino spese a carico del bilancio dell’Istituto.

UFFICIO TECNICO

Da quest’anno come da riforma, in nostro Istituto dispone di un Ufficio Tecnico. Composto dagli

insegnanti tecnico-pratici, esso ha il compito, come da regolamento, di “sostenere la migliore organizzazione e funzionalità dei laboratori a fini didattici e il loro adeguamento in relazione alle esigenze poste dall’innovazione tecnologica, nonché per la sicurezza delle persone e dell’ambiente”

Considerato che il nostro Istituto ha sempre dato importanza alla attività laboratoriale come

dimostrano i sempre rinnovati e ristrutturati laboratori informatici, l’Ufficio Tecnico avrà un ruolo sempre più decisivo nel raccordo tra dirigenza, insegnanti e personale Ata.

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LE COMMISSIONI Le commissioni sono organi di supporto della attività didattica e hanno potere consuntivo e/o

propositivo. Formulano proposte che potranno essere approvate dal Collegio Docenti e dal Consiglio di Istituto

IL DIRETTORE DEI SERVIZI AMMINISTRATIVI

Il DSGA svolge complessa attività lavorativa. Sovrintende ai servizi generali amministrativo-contabili e

ne cura l’organizzazione coordinando il personale ATA.

COORDINATORI DEI CONSIGLI DI CLASSE

I docenti coordinatori presiedono, su nomina del Dirigente, i Consigli di classe. Essi rilevano i

problemi della classe e li comunicano agli altri docenti del c.d.c. e alle famiglie; annotano su un registro apposito le assenze e i ritardi, li segnalano alla segreteria e se necessario convocano le famiglie; registrano i debiti formativi, e gli esiti degli Idei; curano il registro dei verbali, le programmazioni didattiche dei docenti le valutazioni quadrimestrali ecc.

IL COLLEGIO DOCENTI

E’ l'organo responsabile della programmazione e dell’attuazione dell’attività didattica dell’Istituto. Esso:

• Delibera sulla programmazione educativa, sull’adeguamento dei programmi d’insegnamento alle particolari esigenze del territorio e del coordinamento disciplinare, sul piano annuale delle attività di aggiornamento e formazione;

• Stabilisce la scansione dell’anno scolastico in trimestri o quadrimestri;

• Decide in merito all’adozione dei libri di testo;

• Approva, quanto agli aspetti didattici, gli accordi con rete di scuole;

• Valuta periodicamente l’andamento complessivo dell’azione didattica;

• Avanza proposte per la formazione delle classi, l’assegnazione dei docenti e l’orario delle lezioni;

• Elabora il Piano dell’Offerta Formativa;

• Designa le funzioni strumentali finalizzate alla realizzazione del POF.

IL CONSIGLIO DI CLASSE

E’ il luogo di programmazione, progettazione e realizzazione dell’attività didattica ed educativa. Le

riunioni sono divise in due tempi: il primo, aperto alle componenti genitori e studenti, ha come obiettivi la partecipazione, la collaborazione e l’auspicata condivisione delle proposte educative e didattiche; il secondo, riservato ai soli docenti, è finalizzato al coordinamento didattico, ai rapporti interdisciplinari e alla valutazione periodica e finale degli alunni.

I Consigli di Classe sono convocati dal Dirigente Scolastico e presieduti dallo stesso o dal docente coordinatore nominato dal Collegio dei Docenti. Lo coordinatore all’interno dei Consigli di Classe funge da segretario verbalizzante.

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I DIPARTIMENTI DISCIPLINARI

Nell’ambito del riordino degli Istituti Tecnici, la cui progettazione formativa si impianta sulla didattica laboratoriale, sull’alternanza scuola-lavoro, sul raccordo con Enti, Istituzioni e Associazioni locali, acquistano primaria importanza i Dipartimenti, quali organismi preposti a supporto della didattica e della progettazione.

Ogni dipartimento, costituito da docenti della stessa disciplina o di discipline affini,valorizzando la collegialità e il lavoro di gruppo dei docenti, diventa lo strumento prioritario per valorizzare la qualità dell’insegnamento e/o apprendimento

I compiti dei dipartimenti vanno dalla individuazione e ristrutturazione dei contenuti disciplinari definiti poi nell’ambito del curricolo e differenziati a secondo delle varie discipline, dalla definizioni dei saperi, delle abilità e delle competenze in uscita nel biennio e nel triennio a seconda della specificità dei vari indirizzi, alla progettazione delle attività per lo svolgimento delle prove di verifica disciplinari , per l’adozione dei libri di testo nonché per ogni attività di studio.

Svolgono pertanto un ruolo importantissimo nella condivisione degli obiettivi comuni e nella

individuazione di metodologie e strategie per migliorare il successo scolastico.

Per il primo biennio, in particolare, i dipartimenti svolgono una funzione importantissima per il consolidamento delle competenze di base delle discipline e per il raccordo tra saperi di indirizzo e quelli di carattere generale

Essi sono formati dai docenti delle discipline afferenti gli Assi Culturali:

• LINGUISTICO-COMUNICATIVO

• STORICO-SOCIALE

• MATEMATICO-SCIENTIFICO

• TECNICO-PROFESSIONALE

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COLLABORATORE DEL D.S.: Prof.ssa Caputo Anna Clara

• Sostituzione del D.S. in caso di assenza per impegni istituzionali, malattia, ferie, permessi con delega alla firma degli atti;

• Elaborazione ed ottimizzazione dell’orario delle lezioni;

• Coordinamento delle attività connesse agli organici di fatto e di diritto;

• Sovrintende, organizza e controlla le iscrizioni degli alunni;

• Verifica giornaliera della presenza in servizio dei docenti in orario (incarico in coaffidamento con il prof. Russo Carmelo Roberto);

• Segnalazione immediata alla Presidenza di assenze o ritardi non giustificati del personale docente (incarico in coaffidamento con il prof. Russo Carmelo Roberto);

• Sostituzione dei docenti assenti su apposito registro con criteri di efficienza ed equità (incarico in coaffidamento con il prof. Russo Carmelo Roberto);

• Comunicazioni alle classi e ai docenti delle circolari interne ed esterne e delle modifiche dell’orario;

• Predisposizione dell’adattamento dell’orario delle lezioni in tutti i casi previsti dalla normativa (scioperi, assemblee sindacali, assenze improvvise del personale docente…);

• Attività di raccordo organizzativo con le funzioni strumentali e i responsabili delle commissioni di lavoro designate dal Collegio dei docenti;

• Controllo in collaborazione con l’apposito settore amministrativo dell’avvenuta giustifica delle assenze del personale docente alle riunioni collegiali e del recupero dei permessi brevi nei termini previsti dalla normativa vigente;

• Controllo del rispetto del regolamento d’Istituto da parte degli alunni (disciplina, ritardi, uscite anticipate, ecc) (incarico in coaffidamento con il prof. Russo Carmelo Roberto);

• Autorizzazioni, per documentati motivi, delle entrate posticipate e delle uscite anticipate degli alunni nel rispetto del regolamento di Istituto (incarico in coaffidamento con il prof. Russo Carmelo Roberto);

• Autorizzazione delle assemblee di classe e di Istituto (quest’ultima in caso di assenza del D.S.) su richiesta scritta dei rappresentanti degli alunni;

• Contatti con le famiglie (incarico in coaffidamento con il prof. Russo Carmelo Roberto);

• Partecipazione alle riunioni mensili di staff;

• Supporto al lavoro del D.S.

La prof.ssa Caputo Anna Clara. assicurerà infine l’adempimento di ogni altro specifico incarico che le venga affidato da dirigente scolastico nel corso dell’anno.

La prof.ssa Caputo Anna Clara risponderà direttamente al Dirigente Scolastico del puntuale

adempimento dei compiti delegati con il presente atto.

COLLABORATORE DEL D.S.: Prof. Russo Carmelo Roberto

• Sostituzione del D.S. in caso di brevi assenze, in coincidenza di impegni giustificati del collaboratore vicario prof.ssa Caputo Anna Clara;

• Verbalizza le riunioni del collegio;

• Coordinamento e organizzazione del Corso Serale Sirio;

• Segnalazione immediata alla Presidenza di assenze o ritardi non giustificati del personale docente (incarico in coaffidamento con la prof.ssa Caputo Anna Clara);

• Tenuta in ordine dei registri di classe e di aree disciplinari con controllo dell’avvenuta registrazione entro cinque giorni;

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• Coordinamento delle attività di scrutinio periodiche e finali;

• Coordinamento delle attività connesse all’adozione dei libri di testo le attività;

• Coordinamento della programmazione educativo-didattica curriculare e controllo della relativa documentazione;

• Organizzazione delle Assemblee di istituto e dei genitori e di qualsiasi altra riunione che veda coinvolte le componenti scolastiche;

• Sostituzione dei docenti assenti su apposito registro con criteri di efficienza ed equità (incarico in coaffidamento con la prof.ssa Caputo Anna Clara);

• Controllo del rispetto del regolamento d’Istituto da parte degli alunni (disciplina, ritardi, uscite anticipate, ecc) (incarico in coaffidamento con la prof.ssa Caputo Anna Clara);

• Autorizzazioni, per documentati motivi, delle entrate posticipate e delle uscite anticipate degli alunni nel rispetto del regolamento di Istituto (incarico in coaffidamento con la prof.ssa Caputo Anna Clara );

• Controllo firme docenti alle attività collegiali programmate;

• Partecipazione alle riunioni mensili di staff;

• Supporto al lavoro del D.S.

Il prof. Russo Carmelo assicurerà infine l’adempimento di ogni altro specifico incarico che gli venga affidato da dirigente scolastico nel corso dell’anno.

Il prof. Russo Carmelo risponderà direttamente al Dirigente Scolastico del puntuale adempimento dei

compiti delegati con il presente atto.

COLLABORATORE DEL D.S. - Liceo Artistico: Prof.ssa Marini Bernaddetta

• Segnalazione immediata alla Presidenza di assenze o ritardi non giustificati del personale docente;

• Tenuta in ordine dei registri di classe con controllo dell’avvenuta registrazione entro i cinque giorni;

• Coordinamento delle attività di scrutinio periodiche e finali;

• Coordinamento delle attività connesse all’adozione dei libri di testo le attività;

• Coordinamento della programmazione educativo-didattica curriculare e controllo della relativa

documentazione;

• Organizzazione delle Assemblee di istituto e dei genitori e di qualsiasi altra riunione che veda

coinvolte le componenti scolastiche;

• Sostituzione dei docenti assenti su apposito registro con criteri di efficienza ed equità;

• Controllo del rispetto del regolamento d’Istituto da parte degli alunni (disciplina, ritardi, uscite

anticipate, ecc.);

• Autorizzazioni, per documentati motivi, delle entrate posticipate e delle uscite anticipate degli

alunni nel rispetto del regolamento di Istituto;

• Controllo firme docenti alle attività collegiali programmate;

• Partecipazione alle riunioni mensili di staff;

• Supporto al lavoro del D.S.

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FUNZIONI STRUMENTALI ALL’OFFERTA FORMATIVA

Area 1/2 - Gestione del POF, Sostegno al Lavoro dei Docenti

e innovazione didattica:

Prof.ssa Falconieri Annamaria

• Aggiornamento e coordinamento, valutazione e monitoraggio delle attività funzionali alla realizzazione e all'aggiornamento del POF e degli obiettivi conseguiti;

• Coordinamento dei rapporti scuola - famiglia;

• Analisi dei bisogni formativi e gestione delle problematiche riguardanti anche l’obbligo scolastico e formativo e la certificazione delle competenze del biennio;

• Progettazione del sistema di programmazione, misurazione e controllo delle attività del POF;

• Promozione della progettualità d’Istituto e sostegno alla progettazione e alla programmazione delle attività in relazione al POF;

• Organizzazione del materiale per la rilevazione delle informazioni necessarie per l’autovalutazione di Istituto;

• Creazione di una banca dati per conoscere le condizioni reali nelle quali opera l’Istituto, quali sono i servizi erogati e i risultati prodotti;

• Diffusione dei dati relativi all’autovalutazione d’Istituto e proposta operativa per la definizione del POF a.s. 2015/2016.

• Analisi dei bisogni formativi e gestione del Piano di formazione e aggiornamento;

• Accoglienza dei nuovi docenti;

• Promozione e realizzazione di convegni, corsi di formazione/aggiornamento e sensibilizzazione dei docenti sull’utilizzo di metodologie innovative, grazie anche all’uso di nuove tecnologie;

• Coordinamento della comunicazione, della formazione e dei servizi alla docenza, con riguardo alla modellizzazione di esperienze mediante le tecnologie multimediali e la creazione di banche dati;

• Selezione delle informazioni e predisposizione dei materiali finalizzata alla programmazione e alla pianificazione delle attività progettuali;

• Coordinamento delle attività progettuali in atto, incontri periodici con i responsabili di progetto, verifica dei punti di criticità e dei risultati di ciascun progetto;

• Coordinamento delle attività connesse al Riordino dell’Istruzione Tecnica e alla certificazione delle competenze del biennio;

• Coordinamento delle prove strutturate e delle attività preparatorie all’esame di stato;

• Cura della documentazione educativa;

• Cura della documentazione esterna (addetto stampa), (in collaborazione con A4);

• Coordinamento dell’utilizzo della biblioteca;

• Coordinamento delle attività relative alle prove INVALSI e diffusione dei materiali relativi;

• Coordinamento delle attività relative alle prove OCSE PISA e diffusione dei materiali relativi.

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Area 3A - Alunni

Prof.ssa Greco Anna Tonina (Tecnico Econ. Tecnol.) Prof.ssa Bruno Donatella (Liceo Artistico)

• Coordinamento e gestione di tutte le attività concernenti le iniziative degli alunni e i loro bisogni socio-affettivi, la vita sociale nella scuola e le relazioni scuola-famiglia;

• Coordinamento delle attività di prevenzione e recupero della dispersione; obbligo scolastico e formativo;

• Organizzazione assemblee, visite guidate e viaggi di istruzione;

• Organizzazione IDEI e BOX;

• Coordinamento delle attività extracurricolari destinate agli alunni.

• Gestione e cura delle iniziative sociali organizzate dagli alunni (assemblee, autogestioni, iniziative culturali, ecc.);

• Promozione della legalità e dell’educazione alla salute;

• Rapporti scuola-famiglia.

• Collaborazione con la Funzione 3°: Orientamento in ingresso ed in uscita.

• Coordinamento e gestione delle attività di continuità, orientamento riorientamento e accoglienza anche di alunni stranieri;

• Raccordo e gestione delle relazioni interistituzionali finalizzate all’accoglienza con le soggettività scolastiche del territorio;

• Contatti con le scuole medie del territorio per creare una rete finalizzata ad assicurare continuità didattica all’interno della scuola dell’obbligo;

• Attività di promozione, sponsorizzazione e pubblicizzazione all’esterno dei curricula formativi, delle principali attività e delle risorse dell’Istituto, in raccordo con la funzione strumentale Area 3;

• Coordinamento delle attività extracurricolari, destinate alle scelte post diploma degli alunni e alla definizione dei profili professionali;

• Rapporto con università, scuole del territorio e mondo del lavoro.

Area 3B – Interventi e servizi per gli studenti, Orientamento in ingresso

ed in uscita: Prof.ssa Falconieri Cecilia

• Coordinamento e gestione delle attività di continuità, orientamento riorientamento e accoglienza anche di alunni stranieri;

• Raccordo e gestione delle relazioni interistituzionali finalizzate all’accoglienza con le soggettività scolastiche del territorio;

• Contatti con le scuole medie del territorio per creare una rete finalizzata ad assicurare continuità didattica all’interno della scuola dell’obbligo;

• Attività di promozione, sponsorizzazione e pubblicizzazione all’esterno dei curricula formativi, delle principali attività e delle risorse dell’Istituto, in raccordo con la funzione strumentale Area 3;

• Coordinamento delle attività extracurricolari, destinate alle scelte post diploma degli alunni e alla definizione dei profili professionali;

• Rapporto con università, scuole del territorio e mondo del lavoro.

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Area 4A - Responsabile del sito Web e del laboratorio di Istituto:

Prof.ssa Marzano Monica

• Gestione e aggiornamento del sito web dell’Istituto;

• Coordinamento della comunicazione esterna relativa alle attività, iniziative e progetti, alla organizzazione dell’Istituto e al materiale di consultazione;

• Gestione e coordinamento dei laboratori e delle attrezzature tecnologiche in dotazione;

• Supporto all’utilizzazione didattica delle stesse; raccolta, organizzazione e diffusione telematica della documentazione riguardante l’attività dell’Istituto;

• Cura della documentazione multimediale;

• Sostegno docenti nell’aula informatica. Le funzioni Strumentali al POF sono tenute a predisporre un piano di lavoro, a documentare

interventi e attività dello staff, a redigere una relazione finale, a tenere aggiornato l'apposito registro.

COORDINATORI-SEGRETARI CONSIGLI DI CLASSE

• 1^ A Turistico Prof.ssa Caputo Anna Clara

• 1^ B Amm. Fin. e Marketing Prof. Santese Mario

• 1^ C Amm. Fin. e Marketing Prof.ssa Migali Lily Anna

• 1^ D Amm. Fin. e Marketing Prof.ssa Falconieri Lucia Anna

• 2^ A Turistico Prof.ssa De Palma Rosangela

• 2^ B Amm. Fin. e Marketing Prof.ssa Musumeci Francesca

• 2^ C Amm. Fin. e Marketing Prof.ssa Greco Anna Tonina

• 2^ D Amm. Fin. e Marketing Prof.ssa D’Oria Emma

• 3^ A AFM e Sist. Inform. Aziend. Prof.ssa Perrone Paola

• 3^ B Amm. Fin. e Marketing Prof.ssa Cervellera Rossella

• 3^ C Relazioni Int. Marketing Prof.ssa Andriani De Vito Grazia

• 4^ A Sist. Inform. Aziendali Prof.ssa Curcio Stefania

• 4^ B Amm. Fin. e Marketing Prof. Angeletta Sergio

• 4^ C SIA e Relaz. Int. Marketing Prof. Russo Carmelo Roberto

• 5^ A Sist. Inform. Aziendali Prof.ssa Rizzello Diana

• 5^ B Amm. Fin. e Marketing Prof.ssa De Giorgi Marina

• 5^ C SIA e Relaz. Int. Marketing Prof.ssa Pecorini Patrizia

• 1^ A Costruzioni Amb. Territ. Prof. Falconieri Gianni

• 2^ A Costruzioni Amb. Territ. Prof.ssa Perrone M. Rosaria

• 3^ A Costruzioni Amb. Territ. Prof. Vaglio Orazio

• 4^ A Costruzioni Amb. Territ. Prof. Antico Giuseppe

• 5^ A Costruzioni Amb. Territ. Prof.ssa Resta Ilena Crocifissa

• 2^ B Costruzioni Amb. Territ. Prof.ssa Cimino Gigliola

• 4^B Costruzioni Amb. Territ. Prof. De Vitis Egidio

• 5^ B Costruzioni Amb. Territ. Prof. Puscio Angelo

• 3^ A Sirio Prof. Mello Emiliano

• 4^ A Sirio Prof. Minerva Riccardo

• 5^ A Sirio Prof. Cataldi Pasquale

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• 1^ A Liceo Artistico Prof.ssa Falconieri Anna Maria

• 2^ A LiceoArtistico Prof.ssa Tarantino Maria Antonietta

• 3^A Liceo Artistico Prof.ssa Falconieri Gabriella

• 3^ B LiceoArtistico Prof.ssa Calò Laura Alessandra

• 4^ A Liceo Artistico Prof.ssa Greco Maria Antonietta

• 5^A Liceo Artistico Prof. Degli Angeli Giovani

COORDINATORI DI DIPARTIMENTO

• Dipartimento storico letterario-Religioso-Scienze Motorie Prof.ssa Leopizzi Luana M.

• Dipartimento linguistico Prof.ssa De Palma Rosangela

• Dipartimento di matematica Prof.ssa Caputo Anna Clara

• Dipartimento scientifico Prof.ssa Cimino Gigliola

• Dipartimento giuridico-economico Prof.ssa Tacelli Angela

• Dipartimento economico-aziendale Prof.ssa Falconieri Cecilia

• Dipartimento di informatica Prof. Matino Giovanni

• Dipartimento tecnico-professionale geometri Prof. Vaglio Orazio Luigi

• Dipartimento artistico Prof.ssa Bruno Donatella

• Dipartimento sostegno Prof.ssa Marini Bernaddetta

COMMISSIONI DI LAVORO

• “Orientamento scolastico” Proff.: Bruno Donatella - Falconieri Cecilia - Falconieri Gianni - Leopizzi

Luana – Marzano Monica – Rizzello Diana - Russo Carmelo R. -

Senofonte Dario.

• “Comitato valutazione Effettivi: Proff. Barone Renata - Pecorini Patrizia per il servizio dei docenti” Supplenti: Migali Lily Anna – Rizzello Diana.

• “Commissione Elettorale” Proff.: Tarantino Maria Antonietta – Santese Mario - Ass.te Amm.vo Filoni Biagio

• “GRUPPO DI INCLUSIONE “ Proff.: Marini Bernaddetta (Coordinatrice Dipartimento H e Docente referente Liceo Artistico) – Romeo Antonella - Tamborrino Alba - Musumeci Francesca (Referente gruppo DSA)

Dott.ssa Quarta M.Pia - D.S. Rizzo Maria Rosa

Ass.te Amm.vo Filoni Biagio

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ORGANIGRAMMA DEL PERSONALE ATA

DIRETTORE S.G.A.

Sig. Cosimo De Benedittis

ASSISTENTI AMMINISTRATIVI

Sigg. D’Alessandro Cesira, Falangone Rosalba, Falconieri Anna Maria, Filoni Biagio, Marcuccio Mercedes, Mocavero Anna Rita, Polo Patrizia.

ASSISTENTE TECNICO

Sig. Stifani Davide.

COLLABORATORI SCOLASTICI

Sigg. Calemi Sergio, Cavaliere Cesare, Cazzato Marcello, Corazzini Antonio Biagio, Danieli Giovanni, Fattizzo Giovanni, Martano Maurizio, Pappaianni Sandro, Settimo Raffaele, Taurino Maria Antonietta.

CALENDARIO SCOLASTICO

L’Istituto assicura 204 giorni di lezione.

La sospensione delle attività didattiche avviene nelle date indicate dal calendario scolastico

nazionale, regionale e dalla delibera del Consiglio di Istituto che può, su proposta del Collegio dei

docenti, in regime di autonomia, stabilire la sospensione delle lezioni per un certo numero di giorni,

utilizzando quelli eccedenti i 204 giorni effettivi di lezione.

Il calendario completo delle festività, in conformità con le disposizioni vigenti e le autonome deliberazioni degli OO.CC d’Istituto è, pertanto così determinato:

1 novembre 2014 (festa di Ognissanti) 8 dicembre 2014 (festa dell’Immacolata) dal 23 dicembre 2014 al 6 gennaio 2015 (vacanze natalizie) 16 febbraio 2015 (giorno di recupero per l’inizio anticipato dell’anno scolastico) 20 febbraio 2015 (festa del Santo Patrono) 21 febbraio 2015 (giorno di recupero per l’inizio anticipato dell’anno scolastico) dal 2 al 7 aprile 2015 (vacanze pasquali) 25 aprile 2015 (anniversario della Liberazione) 1 e 2 maggio 2015 (ponte per la festa del lavoro) 1 e 2 giugno 2015 (ponte per la festa nazionale della Repubblica)

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L’anno scolastico è stato suddiviso dal Collegio dei Docenti in due quadrimestri con altrettante valutazioni intermedie.

ORARIO SCOLASTICO

Nell’elaborazione dell’orario scolastico, l’I.I.S.S “E. Vanoni” tiene conto:

• Delle necessità e degli equilibri di carattere didattico: ottimizzare l’orario di ciascun docente sulla base delle sue legittime esigenze

specifiche (giorno libero, impegno in altre sedi, fasce orarie preferite); evitare nei limiti del possibile di sovraccaricare le classi con quelle discipline che

richiedono notevole impegno di studio a casa; distribuire equamente le ore di lezione, evitando che ad alcune materie siano

riservate sempre le ore iniziali e ad altre quelle terminali; pianificare le ore a disposizione o di ricevimento genitori secondo le esigenze della

scuola; alternare le ore di lezione teoriche con ore di attività pratiche.

• Degli orari dei mezzi di trasporto;

• Degli sdoppiamenti e/o gemellaggi di classi.

Il Collegio dei docenti, ha deliberato che l’orario di entrata a scuola è stabilito per tutte le classi alle ore 08:05, con inizio effettivo delle lezioni alle ore 08:10.

L’orario di uscita è stabilito alle ore 13:10 per le classi che hanno cinque ore di lezione e alle

ore 14:10 per le classi che hanno sei ore di lezione.

COMUNICAZIONE ALLE FAMIGLIE

La comunicazione con le famiglie si realizza attraverso:

o Colloqui individuali con i genitori che si svolgono in:

� Orario antimeridiano

ogni docente fissa un orario, una volta a settimana, per ricevere i genitori, comunicato attraverso l’affissione in ogni aula e nella bacheca d’Istituto del “Quadro orario di ricevimento dei genitori”;

ogni docente può ricevere i genitori impossibilitati a comunicare negli orari stabiliti dalla scuola attraverso appuntamento concordato.

� Orario pomeridiano

la scuola organizza due incontri, uno nel mese di dicembre, uno nel mese di aprile in

cui tutti i docenti incontrano i genitori degli alunni. Ciascun incontro ha la durata di tre ore ed è articolato in due giornate consecutive: il primo giorno si incontrano i genitori il cui cognome è compreso tra la lettera A e la lettera L il secondo giorno quelli tra la lettera M e la lettera Z;. Un terzo incontro è preventivato per il mese di febbraio in occasione della consegna delle pagelle alle famiglie da parte dei Coordinatori delle singole classi.

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ORARIO RICEVIMENTO GENITORI A.S. 2014 – 2015

N° COGNOME NOME MATERIA RICEVIMENTO

GIORNO ORA SEDE

1 ANDRIANI DE VITO Grazia SPAGNOLO Venerdì 11:10 - 12:10 Tecnico

2 ANGELETTA Sergio MATEMATICA Martedì 11:10 - 12:10 Tecnico

3 ANTICO Giuseppe ITALIANO E STORIA Martedì 10:10 - 11:10 Tecnico

4 BARONE Renata EC. AZIENDALE Giovedì 8:10 - 9:10 Tecnico

5 BIZZARRO M. Cristina ITALIANO E STORIA Sabato 10:10 - 11:10 Tecnico

6 BONAVOGLIA Simonetta DIRITTO Venerdì 10:10 - 11:10 Tecnico

7 BONCRISTIANI Guido SCIENZE NATURALI Giovedì 09:10 - 10:10 Tecnico

8 BOVE Paolo ESTIMO Lunedì 10:10 - 11:10 Tecnico

9 BRUNO Donatella PROGETTAZ. ARRED. Giovedì 11:10 - 12:10 Liceo

10 CAGGIULA Giovanni INFORMATICA Venerdì 09:10 - 10:10 Tecnico

11 CALO’ Elena DISCIPLINE GIURIDICHE Venerdì 09:10 - 10:10 Tecnico

12 CALO’ Laura Alessand. LABORATORIO TESSUTO Mercoledì 12:10 - 13:10 Liceo

13 CAPPELLO Gabriele EC. AZIENDALE Venerdì 10:10 - 11:10 Tecnico

14 CAPPELLUTI TASTI Maria ITALIANO E STORIA Giovedì 10:10 - 11:10 Liceo

15 CAPUTO Anna Clara MATEMATICA Giovedì 12:10 - 13:10 Tecnico

16 CASCIONE Ivano LABORAT. TOPOGRAFIA Lunedì 09:10 - 10:10 Tecnico

17 CASSAR Fernanda ED. FISICA Lunedì 11:10 - 12:10 Tecnico

18 CATALDI Pasquale ECONOMIA AZIENDALE Mercoledì 13:10 - 14:10 Tecnico

19 CATALDO Loredana ITALIANO E STORIA Mercoledì 11:40 - 12:10 Liceo

20 CERVELLERA Rossella A. INFORMATICA Lunedì 10:10 - 11:10 Tecnico

21 CIMINO Gigliola CHIMICA Martedì 09:30 - 10:10 Tecnico

22 CIMINO Gigliola CHIMICA Martedì 09:10 - 09:30 Liceo

23 CORVINO Albino TOPOGRAFIA Venerdì 11:10 - 12:10 Tecnico

24 CURCIO Stefania EC. AZIENDALE Martedì 12:10 - 13:10 Tecnico

25 DEGLI ANGELI Giovanni DISCIPLINE GEOMETRICHE Mercoledì 12:10 - 13:10 Liceo

26 DEL GRANDE Gerardo CHIMICA Martedì 10:10 - 11:10 Liceo

27 D’ORIA Emma FRANCESE Venerdì 11:10 - 12:10 Tecnico

28 DE GIORGI Marina FRANCESE Lunedì 11:10 - 12:10 Tecnico 29 DE MITRI Valentina LABORAT. TOPOGRAFIA Venerdì 09:10 - 10:10 Tecnico 30 DE PALMA Rosangela INGLESE Lunedì 12:10 - 13:10 Tecnico 31 DE VITIS Egidio COSTRUZIONI Mercoledì 9:10 - 10:10 Tecnico

32 DONADEI Maurizio INS. SOSTEGNO Lunedì 12:10 - 13:10 Liceo

33 FALCONIERI Annamaria MATEMATICA - FISICA Lunedì 12:10 - 13:10 Liceo

34 FALCONIERI Cecilia Maria EC. AZIENDALE Lunedì 10:10 - 11:10 Tecnico

35 FALCONIERI Gabriella STORIA DELL’ARTE Mercoledì 10:10 - 11:10 Liceo

36 FALCONIERI Gianni FISICA Venerdì 11:10 - 12:10 Tecnico 37 FALCONIERI Lucia Anna INGLESE Sabato 10:10 - 11:10 Tecnico 38 FALCONIERI Walter DIRITTO Martedì 10:10 - 11:10 Tecnico 39 FRACELLA Perseo EC. AZIENDALE Martedì 11:10 - 12:10 Tecnico 40 GALA Carla INS. SOSTEGNO Mercoledì 12:10 - 13:10 Liceo

41 GRECO Anna Tonina INGLESE Lunedì 10:10 -11:10 Tecnico

42 GRECO M. Antonietta INGLESE Martedì 12:10 - 13:10 Liceo

43 GUIDO Anna FILOSOFIA Lunedì 9:10 - 10:10 Liceo

44 LEOPIZZI Luana ITALIANO E STORIA Mercoledì 10:10 - 11:10 Tecnico 45 LIGORI Stefania GEOGRAFIA Mercoledì 9:10 - 10:10 Tecnico 46 MANZONE Giuseppe ED. FISICA Martedì 9:10 - 10:10 Liceo

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47 MARINI Bernaddetta INS. SOSTEGNO Venerdì 10:10 - 11:10 Liceo

48 MATINO Giovanni INFORMATICA Martedì 12:10 – 13:10 Tecnico

49 MELLO Emiliano ITALIANO E STORIA Venerdì 10:10 - 11:10 Tecnico 50 MIGALI Lily Anna ITALIANO E STORIA Venerdì 10:10 - 11:10 Tecnico 51 MINERVA Riccardo MATEMATICA Giovedì 10:10 - 11:10 Tecnico 52 MURRONE Angelo FILOSOFIA Lunedì 10:10 - 11:10 Liceo

53 MUSUMECI Franceschina ITALIANO E STORIA Martedì 11:10 - 12:10 Tecnico

54 NASSISI Angelo LABORAT. TOPOGRAFIA Giovedì 10:10 - 11:10 Tecnico 55 PALADINI Antonio DISC. GIURIDICHE Sabato 10:10 - 11:10 Tecnico 56 PASSASEO Vincenzo COSTRUZIONI Mercoledì 11:10 - 12:10 Tecnico 57 PATERA Maria Addol. RELIGIONE Sabato 10:10 - 11:10 Tecnico 58 PATERA Maria Addol. RELIGIONE Venerdì 11:10 - 12:10 Liceo

59 PECORINI Patrizia ITALIANO E STORIA Mercoledì 10:10 - 11:10 Tecnico

60 PEDONE D. Maurizio DISCIPL. PLAST. SCULT. Martedì 11:10 - 12:10 Liceo

61 PEDONE Vincenza FRANCESE Giovedì 11:10 - 12:10 Tecnico 62 PERRONE Maria Rosaria MATEMATICA Giovedì 11:10 - 12:10 Tecnico 63 PERRONE Paola Grazia ED. FISICA Lunedì 11:10 - 12:10 Tecnico 64 PERRONE Paola Grazia ED. FISICA Mercoledì 11:10 - 12:10 Liceo

65 POTENZA Daniela INS. SOSTEGNO Lunedì 10:10 - 11:10 Tecnico 66 PUSCIO Angelo MATEMATICA Venerdì 11:10 - 12:10 Tecnico 67 PUSCIO Angelo MATEMATICA FISICA Martedì 11:10 - 12:10 Liceo

68 RESTA Ilena Crocifissa INGLESE Lunedì 11:10 - 12:10 Tecnico 69 RESTA Mario EC AZIENDALE Martedì 13:10 - 14:10 Tecnico 70 RIZZELLO Diana Cecilia ITALIANO E STORIA Martedì 10:10 - 11:10 Tecnico 71 RIZZO Daniela DISCIPLINE PITTORICHE Venerdì 10:10 - 11:10 Liceo

72 ROLLO Vincenzo INFORMATICA Mercoledì 11:30 – 12:00 Tecnico 73 ROMEO Antonella INS. SOSTEGNO Martedì 11:10 - 12:10 Tecnico 74 ROMEO Loredana DIRITTO Martedì 11:10 - 12:10 Tecnico 75 RUSSO Addolorata GEOGRAFIA Sabato 11:10 - 12:10 Tecnico 76 RUSSO Carm. Roberto RELIGIONE Venerdì 11:10 - 12:10 Tecnico 77 RUSSO Savino COSTRUZIONI Lunedì 10:10 - 11:10 Tecnico 78 SANTESE Mario FRANCESE Mercoledì 10:10 - 11:10 Tecnico 79 SCHIPA Silvia ITALIANO E STORIA Mercoledì 10:10 - 11:10 Tecnico 80 SCHIROSI Federica ITALIANO E STORIA Mercoledì 10:10 - 11:10 Tecnico 81 SENOFONTE Dario DISCIPLINE GEOMETRICHE Sabato 9:10 - 10:10 Liceo

82 SIMEONE Enzo COSTRUZIONI Martedì 10:10 - 11:10 Tecnico

83 TACELLI Angela DISC. GIURIDICHE ED EC. Giovedì 11:10 - 12:10 Tecnico

84 TAMBORRINO Alba INS. SOSTEGNO Venerdì 9:10 - 10:10 Liceo

85 TARANTINO M. Antonietta ITALIANO E STORIA Mercoledì 9:10 - 10:10 Liceo

86 UCINI Rita INGLESE Martedì 11:10 - 12:10 Tecnico

87 VAGLIO Orazio COSTRUZIONI Giovedì 9:10 - 10:10 Tecnico

88 VALLONE Roberta INS. SOSTEGNO Lunedì 12:10 - 13:10 Liceo

89 VERGARI Tommaso ED. FISICA Venerdì 10:10 - 11:10 Tecnico

90 VERGARI Tommaso ED. FISICA Lunedì 12:10 - 13:10 Liceo

91 VERGARI Vincenzo BIOLOGIA Giovedì 10:10 - 11:10 Tecnico

92 VERGARI Vincenzo BIOLOGIA Venerdì 12:10 - 13:10 Liceo

93 VISCONTI Filomena INS. SOSTEGNO Venerdì 12:10 - 13:10 Liceo

94 ZUCCALA’ Anna Maria MATEMATICA Mercoledì 11:10 - 12:10 Tecnico

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o Riunioni plenarie con tutti i genitori organizzate sia per le elezioni degli Organi

Collegiali che per particolari comunicazioni;

o Modulistica: il nostro Istituto ha deciso di attivare un servizio costante e puntuale di

informazione diretta e tempestiva alle famiglie degli alunni. Le stesse, infatti, nella prima mattinata riceveranno da parte dei responsabili della nostra scuola degli sms, che le avviseranno dell’eventuale ritardo o assenza dei loro figli. Si ricorrerà, invece, alle canoniche comunicazioni telefoniche e scritte nei casi in cui la situazione degli alunni sul piano della disciplina e del profitto risultasse particolarmente difficile e degna, pertanto, di una maggiore attenzione e formale certificazione.

o Carta dei servizi scolastici: in base agli art. 3, 33,34 della Costituzione, il nostro

Istituto redige una carta dei servizi per offrire un insegnamento più qualificato e un rapporto più attivo tra scuola e cittadini utenti.

La Carta dei Servizi Scolastici redatta dal “Vanoni” si articola in cinque parti:

1. Principi fondamentali a cui deve ispirarsi l’attività scolastica nel suo complesso; 2. Atti e documenti didattici; 3. Servizi amministrativi, mansioni e uffici; 4. Condizioni ambientali della scuola; 5. Procedura dei reclami e valutazione del servizio.

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AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

LINEE PROGETTUALI

Riconoscere le esigenze del territorio, individuando percorsi formativi con aree di integrazione. Razionalizzare l'impiego delle risorse umane, strutturali, ambientali, tecnologiche. Orientare gli utenti nella scelta del percorso formativo, per evitare e contenere l'insuccesso e

l'abbandono scolastico. Far circolare le informazioni e le opportunità a tutti gli utenti, garantendo una più efficace

offerta formativa. Stabilire collegamenti e collaborazione con altre agenzie formative presenti nel territorio. Consolidare il legame con il mondo del lavoro. Stabilire accordi di rete con altre scuole di ogni ordine e grado.

AMBITI PROGETTUALI A.S. 2014-2015

I progetti integrativi dell’offerta formativa, nella diversità dei temi e problemi affrontati e nella originalità dei percorsi e delle attività proposte, mirano a una formazione più completa e quanto più possibile rispondente ai bisogni della nostra utenza. Gli ambiti progettuali che riteniamo debbano essere inseriti nel POF non vanno considerati rigorosamente definitivi, perché a questi progetti vanno aggiunti quelli che nel corso dell’anno scolastico dovessero imporsi per la loro valenza culturale.

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PROGETTI FESR Annualità 2014

Codice Obiettivo/ Azione

Titolo attività Finalità

C II Qualità degli ambienti scolastici PON FESR 2077 IT 16 1 PO 004

“Riqualificazione ed efficienza degli edifici

scolastici”

Progetto finalizzato alla riqualificazione dell’ edificio

scolastico e al miglioramento dell’attrattività degli spazi

scolastici.

PROGETTI FINANZIATI DAL MIUR

ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

L’art.4 della Legge 53/2003 e il successivo D.Lgs. 15.4.2005, n.77, prevedono la possibilità di coinvolgere gli studenti, a partire dal 15° anno di età, in un percorso di alternanza scuola-lavoro presso Aziende, imprese, studi privati, enti pubblici e privati. Il Progetto si articola in tre annualità che corrispondono al secondo, terzo e quarto anno scolastico. Il modello proposto dalla Legge segna una vera e propria svolta in ambito scolastico, nel senso che esso consente di utilizzare una metodologia didattica innovativa in cui la pratica aziendale non è più aggiuntiva, bensì sostitutiva di una parte del curricolo scolastico. Pertanto il percorso formativo viene progettato congiuntamente dall’azienda e dall’istituzione scolastica, anche se quest’ultima conserva comunque un ruolo e una responsabilità centrale nella organizzazione e gestione dell’intero progetto, Il nostro Istituto sta realizzando attualmente il progetto:

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

Destinatari Obiettivi

Alunni della classe IV A Marketing

o Costruire un sistema stabile di rapporti fra la scuola e il mondo del lavoro;

o Identificare unità formative e le relative competenze acquisibili attraverso esperienze di lavoro;

o Rendere più percepibile il lavoro ai giovani e proporre una “cultura del lavoro”;

o Facilitare le scelte di orientamento dei giovani; o Sensibilizzare i docenti alla didattica orientativa e alla formazione

professionale.

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AVVIAMENTO ALL’ATTIVITÀ SPORTIVA

Destinatari Obiettivi

Alunni di tutte le classi.

o Favorire il coinvolgimento di tutti gli alunni di tutte le classi nelle varie discipline sportive nello spirito di una sana e leale competizione;

o Promuovere lo sport come abitudine di vita, valorizzando e migliorando le capacità, le potenzialità e le competenze di ognuno;

o Preparare gli alunni alla partecipazione ai campionati d’Istituto e Studenteschi di pallavolo e scacchi.

PROGETTI INTERNI FINANZIATI COL FONDO D’ISTITUTO

ANNO SCOLASTICO 2014/15

ACCOGLIENZA - ORIENTAMENTO

Destinatari Obiettivi

Tutti gli alunni delle classi quinte e delle classi seconde del nostro

Istituto e le classi terze delle Scuole Medie del nostro bacino di utenza.

o Illustrare l’offerta formativa in entrata e uscita, prendendo informazioni, stabilendo contatti ed organizzando visite guidate presso le Scuole medie del territorio e le sedi universitarie

più vicine; o Prevenire e ridurre la dispersione scolastica; o Elevare il livello di scolarizzazione; o Garantire continuità educativa e formativa tra Scuola Media e l’Istituto

Superiore; o Favorire la socializzazione, l'integrazione ed il successo scolastico; o Fornire conoscenze e strumenti per meglio inserirsi nel nuovo contesto

scolastico o nel mondo del lavoro.

POTENZIAMENTO LINGUA FRANCESE CON CERTIFICAZIONE “DELF”

Destinatari Obiettivi

Tutte le classi dell’Istituto settore Economico.

o Potenziamento delle conoscenze della lingua e cultura francese, finalizzato al conseguimento di certificazione esterna DELF.

POTENZIAMENTO LINGUA INGLESE CON CERTIFICAZIONE “CAMBRIDGE”

Destinatari Obiettivi

Alunni del Triennio.

o Conseguire la certificazione internazionale livello B2 del quadro comune europeo di riferimento, spendibile all’interno dell’Istituto come credito formativo nonché nel mondo del lavoro nazionale ed internazionale.

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ATTIVITÀ TEATRALE E GIORNATA DELLA MEMORIA

Destinatari Obiettivi

Alunni del nostro Istituto con particolari difficoltà

nell’apprendimento e nei rapporti sociali.

o Aiutare i giovani a socializzare e sostenerli nella valorizzazione delle loro attitudini;

o Promuovere un raccordo tra Scuola e Società in modo che i giovani non vivano il tempo scolastico come tempo a sé, ma trovino nella scuola spazi e tempi idonei per la propria crescita;

o Esprimere la propria interiorità; o Proporre la valenza educativa dell’approccio al teatro come forma di

conoscenza analogica. o Preparare i corsisti affinché possano partecipare alla giornata della

memoria in rete con l’ente comune di Nardò.

INVALSI

Destinatari Obiettivi

Alunni delle seconde classi

o Prove di italiano, matematica e questionario per gli alunni delle II classi degli Istituti di Istruzione secondaria di II grado;

o Monitorare il livello di apprendimento sulle conoscenze e sulle abilità di base degli alunni onde intervenire per rafforzare le loro competenze di base e renderli idonei ad affrontare le difficoltà che i diversi contesti sociali pongono

PROGETTO GIORNALINO

Destinatari Obiettivi

Alunni

o Migliorare la relazione tra apprendimento e insegnamento; o Riconoscere i punti di forza e quelli di criticità della didattica onde

attivare strategie idonee per stimolare negli allievi il gusto per l’apprendimento e il desiderio di crescere e migliorarsi.

PROGETTO CIC “VIVI BENE NELLA TUA SCUOLA”

Destinatari Obiettivi

Alunni

o Fornire agli studenti un sapere spendibile nei rapporti sociali, scolastici, lavorativi e universitari

o Elaborare un sapere formulato dal punto di vista dello studente e relativo alle sue esigenze formative, psicologiche e sociali

o Realizzare progetti di vita che si propongono l’accrescimento della capacità di relazione nei diversi contesti sociali

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PROGETTO “MUSICA INSIEME”

Destinatari Obiettivi

Alunni

o Focalizzare aspetti educativi e formativi legati alla musica; o Arricchire e consolidare le esperienze di attività musicali

extrascolastiche come esperienze educative, sociali e costruttive; o Creare occasioni di corresponsabilità attraverso l’esperienza

ludica quale strumento di continuità e socialità o Sostenere e facilitare la progettazione didattico-educativa

nell’area dei linguaggi non verbali.

PROGETTO “CRESCERE IN SICUREZZA. MAI PIU’ VITTIME.”

Destinatari Obiettivi

Alunni

o Prevenire situazioni a rischio; o Fornire nozioni indispensabili per una corretta gestione delle

situazioni di pericolo e di stress; o Migliorare l’autostima; o Fornire semplici nozioni tecniche di difesa personale: o Favorire nei giovani una formazione multiculturale e

interculturale basata sul rispetto delle diversità, dei diritti umani, dell’educazione alla pace.

PROGETTO “SCOPRIAMO … LA NOSTRA SCUOLA E LA SUA CHIESA”

Destinatari Obiettivi

Alunni

o Acquisire e conoscere il territorio; o Acquisire capacità di riconoscere, analizzare e valutare; o Utilizzare le conoscenze tecniche con i vari linguaggi: plastici,

architettonici, figurativi.

PROGETTO “UNA TAVOLOZZA DI PETALI”

Destinatari Obiettivi

Alunni

o Elaborare e realizzare concretamente messaggi visivi con l’uso di tecniche e materiali diversi;

o Sperimentare processi di manipolazione materica approfondendo strumenti, materiali e metodologie operative di una specifica tecnica artistica.

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VISITE GUIDATE E VIAGGI DI ISTRUZIONE (in Italia e all’estero)

Destinatari Obiettivi

Tutti gli alunni dell’Istituto. o Conoscere le caratteristiche culturali, storiche, sociali e ambientali

delle mete prescelte, verificando sul campo quanto si è studiato in classe.

PROGETTO “LABORATORIO DI PITTURA ESPRESSIVA”

Destinatari Obiettivi

Alunni

o Progettare la realizzazione di un semplice prodotto artistico; o Acquisire le tecniche espressive che ne permettono il

compimento, sperimentando diversi approcci operativi nel rispetto delle proprie potenzialità;

o Socializzare con il gruppo di lavoro, collaborando e confrontandosi al fine di arricchire le proprie competenze.

PROGETTO “AVVIO ALLA CLIL NELLE MATERIE PROFESSIONALIZZANTI DELL’INDIRIZZO DESIGN”

Destinatari Obiettivi

Alunni

o Collaborare con l’esperto esterno in madre lingua; o Approfondire in lingua inglese e acquisire la specifica

terminologia nei laboratori di indirizzo Design; o Realizzare un glossario di termini dell’indirizzo Design; o Realizzazione di un prodotto di Design.

FORMAZIONE DOCENTI E ATA

FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO (DOCENTI E PERSONALE ATA)

Destinatari Obiettivi

Docenti e personale ATA.

o Migliorare l’offerta formativa, la gestione amministrativa ed il servizio all’utenza erogato dal nostro Istituto, attraverso l’aggiornamento del personale docente e ATA e l’utilizzo dei nuovi programmi multimediali, resi disponibili dalla moderna tecnologia nei vari campi;

o Valorizzare ed ottimizzare la destinazione e l’uso delle risorse professionali, economiche e finanziarie del nostro Istituto.

o Sicurezza Docenti e ATA o Figure Sensibili

FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO DOCENTI

Destinatari Obiettivi

Docenti o Approfondimento delle linee guida del Riordino Secondo biennio e

quinto anno o Valutazione.

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AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO

L’autovalutazione è lo strumento necessario per individuare i processi formativi e organizzativi della

scuola, focalizzare i punti di forza e di debolezza e migliorare la qualità del servizio offerto. La necessità di progettare interventi di controllo, diagnosi e quindi autovalutazione, è nata dal fatto che spesso il servizio progettato non ha risposto positivamente e completamente a quanto previsto. Pertanto, l’autovalutazione si propone come un servizio attento di produzione /erogazione del Servizio Scuola . Il progetto si basa sui seguenti punti chiave:

• autovalutazione docenti e personale A.T.A. (didattica, metodologie, organi collegiali, attività extracurriculari, segreteria, laboratori..)

• valutazione di istituto da parte di genitori e alunni (didattica e rapporti interpersonali, funzionamento e organizzazione di Istituto, orientamento e accoglienza, comunicazioni con le famiglie…)

• monitoraggio dell’applicazione dell’offerta formativa

• valutazione dell’organizzazione interna da parte dei docenti. Terminata l’analisi dei sondaggi, si passa alla valutazione dei dati raccolti, da cui si può

effettivamente capire se il Servizio Scuola risponde a quanto proposto dalla Carta dei Servizi e dal Piano dell’Offerta Formativa nell’ottica di un funzionamento il più possibile rispondente alle esigenze e alle aspettative di tutti gli utenti del Sistema Scuola.

In conclusione l’autovalutazione è il punto di partenza di ogni scuola e delle scelte che essa

“autonomamente” attua. E’ questo anche quello che il nostro Istituto da qualche anno mette in atto per sperimentare

l’efficacia della propria azione e delle scelte organizzative effettuate, in un processo continuo di formazione e collaborazione tra tutte le forze preposte al suo funzionamento.

E’ stato compito dei docenti incaricati di funzioni obiettivo elaborare e proporre ai nostri utenti, in

una variegata, capillare e complessa gamma di domande, questionari e sondaggi circa il gradimento degli aspetti organizzativi, relazionali e funzionali della scuola. E’ stata cura poi degli stessi docenti analizzare in modo preciso e puntuale le risultanze di tali indagini, da cui si è partiti per elaborare il nuovo Piano dell’Offerta Formativa, nella convinzione che venendo incontro alle aspettative dei genitori, degli alunni e di tutte le forze che operano all’interno della scuola, sta quel successo formativo che fa della nostra scuola una istituzione nuova, proiettata verso il futuro, aperta alle esigenze di una società che non richiede più e solo il sapere, ma soprattutto il saper fare.

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N° 3 BORSE DI STUDIO DA ASSEGNARE AGLI ALUNNI PIÙ MERITEVOLI NELLO SCRUTINIO FINALE DELL’ANNO SCOLASTICO

2014/2015

ASSEGNAZIONE BORSE DI STUDIO ALUNNI MERITEVOLI Anno Scolastico 2014/2015

L’IISS “Vanoni” ' di Nardò, in esecuzione della delibera n. del Consiglio d'Istituto del

BANDISCE

n.3 Borse di Studio da assegnare agli alunni risultati più meritevoli nello scrutinio finale dell'anno scolastico 2014/2015 dell’IISS “Vanoni” ' di Nardò secondo il seguente Regolamento: Art. 1 E' istituita una Borsa di Studio per premiare gli studenti più meritevoli dell’IISS “Vanoni” ' di Nardò Art. 2 Le Borse di Studio hanno un valore di euro 300,00 cadauna così ripartite:

� 1 borsa di studio per il settore economico � 1 borsa di studio per il settore tecnologico � 1 borsa di studio per il Liceo artistico

Ciascuna borsa potrà essere assegnata una sola volta nell'ambito della medesima categoria. Art. 3 Il concorso è riservato agli studenti delle classi prime, seconde, terze e quarte dell’IISS “Vanoni” ' di Nardò Art. 4 L'individuazione degli assegnatari viene operata agli inizi dell'anno scolastico successivo a quello di riferimento dal Consiglio d'Istituto, in una apposita seduta, tenendo conto dei criteri di valutazione di cui agli articoli seguenti. Art. 5 Ai fini della formulazione della graduatoria di merito il Consiglio d'Istituto, per ciascuna delle categorie di studenti collegate alle tre borse di studio, utilizzerà i seguenti criteri: 1) Media più alta dei voti a partire da 8/10 conseguita nello scrutinio finale al termine dell'anno scolastico d i riferimento 2) In caso di parità di media la borsa di studio verrà assegnata in base al reddito come da attestazione I.S.E.E relativa alla situazione familiare economica e patrimoniale. 3) In caso di ulteriore parità prevarrà il criterio dell'età anagrafica con precedenza per l'alunno più giovane.

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Art. 6 La graduatoria degli assegnatari sarà pubblicata all'Albo della Scuola e sul sito ufficiale della Scuola Art. 7 I vincitori, nella persona del!' esercente la patria potestà per gli alunni minori, autorizzano l'Istituto, nel rispetto delle norme della Privacy, ad utilizzare i dati personali ai fini del raggiungimento degli obiettivi fissati dal bando e autorizzano la pubblicazione dei risultati. Art. 8 Le borse di studio non saranno cumulabili con altre borse di studio e/o premi erogati da altri enti e/o per merito scolastico percepiti dallo studente. Tale circostanza dovrà essere attestata con autocertificazione dallo studente, se maggiorenne ovvero dall'esercente la patria potestà. Lo studente che risulti, anche a seguito di accertamento dell'amministrazione, aver violato il disposto del presente articolo sarà tenuto a riconsegnare all'Istituto la borsa di studio indebitamente percepita. In tale eventualità si procederà allo scorrimento della graduatoria. Art. 9 La cerimonia di premiazione avverrà durante una manifestazione pubblica; gli interessati saranno avvertiti sulle modalità di consegna del premio.

n° 1 Borsa di studio per il Settore Economico

€ 300,00

n° 1 Borsa di studio per il Settore Tecnologico

€ 300,00

n° 1 Borsa di studio per il Liceo Artistico

€ 300,00

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RAPPORTI CON ENTI ED ORGANISMI TERRITORIALI

L’Istituto “E. Vanoni”, secondo una tradizione consolidata e alla luce della normativa

sull’autonomia riferita all’interazione scuola-territorio, è attento alle richieste dell’utenza locale; in particolare l’azione integrata ed i collegamenti coinvolgono:

Istituzioni Scolastiche dello stesso Comune e/o di altri Comuni per esperienze e progetti di

rete tra scuole; Comune di Nardò: Ufficio Pubblica Istruzione, Ufficio Servizi Sociali, Ufficio Tecnico, per la

realizzazione di attività integrate inerenti a progetti comuni come tirocini/stage per i Geometri, Corso di Educazione Permanente (EDA), orientamento ecc.;

CTP (Centro Territoriale Permanente) di Galatina per progetti di educazione permanente adulti (EDA);

Provincia di Lecce, con la quale cura un rapporto diretto e costante, in quanto ente che interviene nella gestione e nella manutenzione delle scuole superiori ;

ASL LE - Distretto Sanitario di Nardò per le attività previste e svolte nel contesto dell’attività CIC (Centro di Informazione e Consulenza) e dei Progetti di “Educazione alla Salute”;

Ufficio Scolastico Provinciale (USP), per rapporti istituzionali, attività di programmazione e consulenza, Servizio di assistenza sociale;

Ufficio Scolastico Regionale (USR) per rapporti istituzionali e per la programmazione della rete scolastica;

Regione Puglia per Progetti particolari (IFTS, treno della memoria, Diritti a Scuola etc.); Aziende ed Istituti di CREDITO per la realizzazione di STAGE e di esperienze scuola/lavoro

nell’ambito di progetti integrati con il territorio ed in particolare di Progetti di Tirocinio Aziendale (PON e CIPE);

Enti di Formazione (come UNIVERSUS, ASFORM e ITALIA LAVORO) per Progetti integrati di Formazione (PON);

Università del Salento per attività di orientamento formativo e riorientamento, corsi di eccellenza, Progetti IFTS (Istruzione e Formazione Tecnica Superiore), accoglienza specializzandi SSIS per tirocinio pratico;

Altre Università (Bocconi, Scuola normale di Pisa ecc.) per attività di Orientamento o formazione pre-universitaria per alunni eccellenti segnalati dalla scuola;

Centro per l’Impiego (CpI) di Nardò, per orientamento, avviamento al lavoro, fenomeni di abbandono e/o dispersione scolastica, diffusione di iniziative e progetti finanziati dall’UE (PON; FSE e FESR);

ITC “Bachelet” Copertino progetto in rete per la formazione docenti “In rete per valutare ….e migliorare”;

Associazione “ LIBERA “;

I.C.S – Nardo’; Associazioni del territorio per attività sportive.

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PROTOCOLLI DI INTESA E COLLABORAZIONI

AMBITI

ENTI ED ISTITUZIONI

Scambi interculturali • I.C. 1° Polo “Ten. S. Calò” Leverano • Comune di Leverano

Orientamento • I. C. Polo 2 e Polo 3 – Nardò

• I. C. - Copertino, Leverano

• I. C. - Porto Cesareo, Galatone, Neviano

• I. C. – Aradeo, Galatina

• I.I.S.S. “Galilei” e “Moccia” Nardò

• Università del Salento, di Piacenza ed altri Atenei

• Provincia di Lecce

• Ufficio Scolastico Regionale

• Ufficio Scolastico Provinciale di Lecce

• Centro Territoriale per l’Impiego - Nardò

• Centro Territoriale Permanente

• Comune di Nardò

• Collegio Provinciale dei Geometri

• Ministero del Lavoro • Camera di Commercio

• Studio Ass. consulenza Marzano

Progetti integrati Progetto Cittadinanza

europea

• Liceo classico “Colonna” di Galatina

• Liceo Scientifico “Vallone” di Galatina • Scuole afferenti allo stesso Progetto

Formazione docenti e personale ATA

• Centro servizi presso l’ ITC “V. Bachelet” di Copertino

• Scuole afferenti allo stesso Centro

Laboratorio musicale • Istituto Comprensivo 1° Polo Leverano

Formazione linguistica alunni e genitori

immigrati

• CRIT (Centro risorse c/o Liceo Scientifico di Galatina)

• Tutte le scuole dei Distretti 38-40-41-42

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CONCLUSIONI

Questo documento vuole essere un punto di riferimento per famiglie, alunni, Enti locali e

territorio. Siamo convinti che solo la sinergia di tutte queste forze possa contribuire a rendere la scuola

una comunità educante, impegnata non a trasmettere nozioni, a considerare gli alunni contenitori vuoti da riempire, ma a formare coscienze critiche, cittadini responsabili e capaci di operare nel sociale.

Viviamo in un momento di grande confusione di valori, in cui soprattutto il giovane si sente

sempre più solo e confuso, perché tradito per lo sgretolamento di quelle Istituzioni che da sempre hanno costituito le basi di ogni società civile, perché schiacciato da processi economici sempre più spersonalizzanti e vertiginosi che poco spazio lasciano alla umanità e alla creatività, perchè sfiduciato in un futuro nebuloso e senza valide prospettive di lavoro.

In un mondo così fatto, il giovane ha bisogno di stimoli e input sempre nuovi, di vedere

valorizzate le sue potenzialità e le sue capacità, di dar sfogo al suo estro creativo e di far emergere la sua preparazione professionale e pratica.

E’ compito perciò della scuola e di tutti gli Enti che con essa collaborano rendere i giovani

protagonisti attivi, far sì che informazione e formazione si intersechino perché i giovani possano riscoprire se stessi, migliorarsi ed essere pronti ad affrontare la vita.

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INDICE

Cap. I - Identità Storico-Culturale dell’Istituto

Piano dell’Offerta formativa: natura e scopo pag. 2 Patto di corresponsabilità educativa pag. 4 Il “Vanoni” si presenta pag. 5 Memoria storica pag. 9 Identità dell’Istituto pag. 11 Il contesto geografico ed il profilo socio-economico-culturale

del territorio neretino pag. 12 Riordino Istituti Tecnici pag. 13 Riordino dei Licei pag. 15 Competenze chiave di Cittadinanza pag. 16

Cap. II - Orientamento Scolastico

Figure professionali e quadri orario dei vari indirizzi (Tecnico) pag. 17 Figure professionali e quadri orario dei vari indirizzi (Liceo) pag. 24 Finalità educativa e didattica pag. 28 Programmazione didattica educativa pag. 28 Scelte valutative pag. 29 Griglia di valutazione della prova di Italiano pag. 34 Griglia di valutazione della seconda prova artistica pag. 37 Griglia di valutazione delle simulazioni della terza prova pag. 38 Criteri per l’attribuzione del credito scolastico a.s. 2014-2015 pag. 40 Criteri di deroga obbligo di frequenza pag. 42 Didattica pag. 43

Cap. III - Organigramma delle figure di riferimento e delle relative funzioni

Figure principali e relative funzioni pag. 51 Funzioni strumentali all’offerta formativa pag. 57 Coordinatori di classe e di Dipartimento pag. 59 Calendario scolastico pag. 61 Orario scolastico - Comunicazioni con le famiglie pag. 62 Orario ricevimento genitori pag. 63

Cap. IV - Ampliamento dell’Offerta formativa Ampliamento dell’Offerta formativa pag. 66 Progetti FESR pag. 67 Progetti finanziati dal MIUR pag. 67 Progetti finanziati col fondo d’Istituto pag. 68 Formazione Docenti e ATA pag. 71 Autovalutazione d’istituto pag. 72 Borse di Studio per alunni meritevoli pag. 73

Cap. V - Rapporti con enti ed organismi territoriali

Rapporti con enti ed organismi territoriali pag. 75 Protocolli di intesa e collaborazione pag. 76 Conclusioni pag. 77