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I VANTAGGI DEL BIM IL BUILDING INFORMATION MODELING Prof.ssa Emanuela Quaquero – Laboratorio di progettazione integrata – L’edificio sostenibile

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  • I VANTAGGI DEL BIM

    IL BUILDING INFORMATION MODELING

    Prof.ssa Emanuela Quaquero – Laboratorio di progettazione integrata – L’edificio sostenibile

  • IL BUILDING INFORMATION MODELING: I VANTAGGI

    I VANTAGGI DELL’IMPIEGO DEL BIM SARANNO SIGNIFICATIVI SE APPLICATO ALL’INTERO PROCESSO EDILIZIO.

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  • IL BUILDING INFORMATION MODELING: I VANTAGGI

    La metodologia BIM è in grado di offrire vantaggi in tutto il ciclo di vita del manufatto.

    progetti con:

    • alti standard qualitativi • tempi, costi e errori di progettazione ridotti• aumento margine di profitto sul progetto.

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  • IL BUILDING INFORMATION MODELING: I VANTAGGI

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    Proviamo a descrivere i vantaggi relativi all'uso della metodologia BIM in ogni fase del processo edilizio.

    Si considerano le fasi di:

    • ANALISI DELLE ESIGENZE E FATTIBILITÀ; • PROGETTAZIONE; • COSTRUZIONE; • FUNZIONAMENTO E GESTIONE DELL’OPERA.

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    ANALISI DELLE ESIGENZE E FATTIBILITA’

    La fase iniziale di un processo edilizio vede la definizione delle esigenze da parte del Committente che deve chiarire:

    • la destinazione d'uso dell'edificio, • i livelli di qualità e le prestazioni che andrà a richiedere, • il budget di costi e i tempi di intervento.

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    SCOPRIRE CHE UN PROGETTO È FUORI BUDGET IN UNA FASE AVANZATA COMPORTA UNA NOTEVOLE PERDITA, SIA DI TEMPO CHE DI DENARO.

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    ANALISI DELLE ESIGENZE E FATTIBILITA’

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    Con la metodologia BIM è possibile definire un modello approssimativo, molto prima che venga creato quello di dettaglio, collegato a un database con cui si possono eseguire analisi veloci e semplificate, che in questa fase sono di enorme valore per un proprietario o un investitore.

    VALUTAZIONE DELLE ALTERNATIVE DI PROGETTO IN TERMINI DI:

    • Requisiti funzionali;• Rispondenza alle norme;• Prestazioni energetiche;• Consumi;• Durabilità;• Manutenibilità;• Impatto ambientale;• ……….

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    ANALISI DELLE ESIGENZE E FATTIBILITA’

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    In conclusione, con analisi dinamiche sul modello per masse è possibile, durante le prime fasi di elaborazione dell’idea di progetto, verificare la miglior risposta progettuale.

    La valutazione iniziale delle alternative di progetto aumenta la qualità sistemica del prodotto finale.

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    PROGETTAZIONE

    Collaborazione tra le diverse discipline della progettazioneLa tecnologia BIM facilita il lavoro simultaneo tra le diverse competenze specialistiche. La collaborazione tra gli attori del processo edilizio con uno o più modelli 3D coordinati riduce i tempi e gli errori di progettazione rispetto al tradizionale sistema CAD in cui l’integrazione tra i vari progettisti risulta molto più complicata a causa dello scambio di numerosi file 2D scollegati fra loro.

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  • IL BUILDING INFORMATION MODELING: I VANTAGGI

    PROGETTAZIONE

    Produzione di elaborati progettuali congruenti L’unica fonte è il modello 3D ed il relativo database da cui tutti gli elaborati hanno origine.

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    PROGETTAZIONE

    Visualizzazione più accurata e immediata del progetto

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  • IL BUILDING INFORMATION MODELING:I VANTAGGI

    Code checkingControllare i requisiti quantitativi e qualitativi degli ambienti nella fase di progettazione e valutare la conformità del progetto alle normative di riferimento. Software dedicati permettono di eseguire un code checking controllando requisiti come:• superficie minima dei locali;• distanze minime tra sanitari; • altezze minime parapetti;• rapporti aereo-illuminanti; • accessibilità (es. spazi minimi di

    manovra per disabili); • requisiti termici e acustici;• prevenzione incendi

    (es. lunghezza massima dei percorsi di esodo, resistenze al fuoco degli elementi,presenza di dispositivi di prevenzione incendi all’interno dei locali o dei corridoi).

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    PROGETTAZIONE

    Prima dell’introduzione del paradigma BIM le convalide di progetto rispetto alle normative erano effettuate manualmente attraverso un processo dispendioso in termini di tempi e fatica.

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    Clash Detection

    Controllo delle interferenze mediante il confronto tra i modelli generati da diversi progettisti.

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    PROGETTAZIONE

    Questo permette l'identificazione e la risoluzione di problemi in fase di progettazione, consentendo di modificare i progetti prima che gli stessi problemi vengano riscontrati in cantiere, dove i costi di modifica e di fermo cantiere sono molto più alti e la gestione è decisamente più complessa.

  • IL BUILDING INFORMATION MODELING: I VANTAGGI

    Clash DetectionVengono individuate tre categorie di clash (Interferenze):Hard ClashÈ la clash più comune e si verifica quando due oggetti sono fisicamente in conflitto. Un condotto dell’aria condizionata che attraversa una trave appartiene a questo tipo di clash.

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    PROGETTAZIONE

  • Clash Detection

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    Soft ClashSi verifica quando due oggetti non si compenetrano fisicamente, ma la loro prossimità è tale da renderne impossibili o eccessivamente difficoltosi il montaggio e/o la manutenzione. Può trattarsi ad esempio di una gola per illuminazione a controsoffitto troppo stretta, che non consente di montare o sostituire le lampade, di un vetro che non è possibile pulire, di un profilo che non è possibile avvitare.

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    PROGETTAZIONE

  • Clash Detection

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    4D Clash………………………………NE PARLEREMO TRA POCHISSIMO!!!

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    PROGETTAZIONE

  • La clash detection è un’applicazione molto utile che consente l’individuazione di conflitti ed errori all’interno del modello federato, dove i conflitti più frequenti e più difficili da risolvere sono quelli tra gli impianti e la parte architettonica/strutturale.

    Clash Detection

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    PROGETTAZIONE

    Si stima che l’individuazione di questi conflitti già in fase di progettazione possa favorire un risparmio del 10% sui costi di costruzione e minimizzare il rischio di incorrere in modifiche in corso d’opera.

  • IL BUILDING INFORMATION MODELING: I VANTAGGI

    Quantity take-off e stime dei costi in fase di progettazione (BIM 5D)In ogni fase della progettazione, la tecnologia BIM permette di estrarre un preciso computo delle quantità e spazi che possono essere utilizzati per la stima dei costi. Avendo sempre una computazione in tempo reale del progetto in via di sviluppo, è possibile prendere decisioni più consapevoli e informate.

    Generare con precisione e rapidità una serie di informazioni essenziali come stime su materiali e componenti (quantità, costi).

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    PROGETTAZIONE

  • IL BUILDING INFORMATION MODELING: I VANTAGGI

    Miglioramento dell'efficienza energetica e sostenibilitàCollegare il modello a strumenti di analisi energetica consente di valutare il consumo di energia già a partire dalle prime fasi della progettazione. Questo risulta molto dispendioso con strumenti tradizionali 2D. Questi strumenti utilizzano le informazioni contenute nel BIM per simulare le prestazioni sotto diversi scenari, aiutando a migliorare le prestazioni dell'edificio in una particolare area, o ottimizzando le prestazioni complessive dell'edificio nel suo ciclo di vita.

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    PROGETTAZIONE

  • IL BUILDING INFORMATION MODELING: I VANTAGGI

    COSTRUZIONE E FABBRICAZIONE

    Eliminazione delle interferenze temporali (4D CLASH)

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    4D ClashÈ un conflitto di tipo temporale e si verifica quando due oggetti dell’edificio sono progettati in modo da collidere o sovrapporsi in fase di montaggio.

  • IL 4D BIM

    Il 4D BIM model ha il compito di descrivere la costruibilità dell’edificio mediante un modello virtuale di costruzione, intendendo per modello virtuale di costruzione non solo l’edificio stesso in termini di forma e dotazioni, ma anche di sequenze operative, opere provvisionali, mezzi ed attrezzature da impiegare, ecc.

    IL BUILDING INFORMATION MODELING: I VANTAGGI

    COSTRUZIONE E FABBRICAZIONE

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  • assistere la fase di costruzione con la possibilità di visualizzare diversi scenari di lavoro, come ad esempio le varie opzioni di sequenza operativa, di logistica del sito, ecc,che di conseguenza può portare a condizioni di lavoro più efficaci oltre che sicure;

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    COSTRUZIONE E FABBRICAZIONE

    Il modello 4D consente di pianificare e simulare in 3 dimensioni le attività di cantiere, e le risorse da impiegare. La modellazione 4D dell'edificio prima della sua realizzazione permette di simulare la logistica, le sequenze di costruzione, le procedure di sicurezza e di avanzamento del progetto.

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    Migliorare la logistica e la sicurezza del cantiere

  • Interfaccia grafica del software Navisworks durante una modellazione 4D

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    Prof.ssa Emanuela Quaquero – Corso di Processi e metodi della produzione edilizia

    COSTRUZIONE E FABBRICAZIONE

  • Il comando ‘’CLASH DETECTIVE’’ serve ad individuare e gestire eventuali ‘’collisioni’’ tra elementi (o prodotti) provenienti da progetti specialistici differenti; tale comando permette di produrre viste che individuano la collisione degli elementi e di scrivere le note da trasmettere tramite l’esportazione in file di excell.

    AUTODESK NAVISWORKS - Clash

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    COSTRUZIONE E FABBRICAZIONE

  • AUTODESK NAVISWORKS – TIMELINER (4D)

    Il comando ‘TIMELINER’’ serve a rappresentare il tempo di produzione in cantiere. Ai vari componenti del modello sono associate le attività

    (task) necessarie a realizzare ciascuno di essi. Alle attività sono associate le tempistiche.

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    COSTRUZIONE E FABBRICAZIONE

  • B.I.M. MANAGER – MODUS OPERANDIAUTODESK NAVISWORKS - Simulation

    In base alla programmazione temporale attribuita alle attività si può simulare lo scenario di cantiere allo scorrere del tempo

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    COSTRUZIONE E FABBRICAZIONE

  • IL BUILDING INFORMATION MODELING: I VANTAGGI

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    COSTRUZIONE E FABBRICAZIONE

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    COSTRUZIONE E FABBRICAZIONE

  • COMPONENTE – ATTIVITA’ – RISORSE – SdL

    VERIFICA INTERFERENZE TRA SdL

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    COSTRUZIONE E FABBRICAZIONE

  • IL BUILDING INFORMATION MODELING: I VANTAGGI

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    COSTRUZIONE E FABBRICAZIONE

    Migliorare il controllo dei lavori in cantiere

    POINT CLOUD MODELLO BIM

  • CASO DI STUDIOITALFERR - FIRENZE ROMITO

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    RECUPERO E RISTRUTTURAZIONE DELLE EX OFFICINE MOTORI DI FIRENZE ROMITO CON DESTINAZIONE UFFICI TRENITALIA

    Il progetto si inserisce nel più ampio riassetto complessivo del Nodo ferroviario di Firenze

    L’oggetto dell’intervento è il deposito locomotive del Romito. Si tratta di grandi volumi originariamente destinati alle attività di manutenzione ed oggi dismesse e soggette a progressivo e incontrastato degrado.

  • CASO DI STUDIOITALFERR - FIRENZE ROMITO

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    Il recupero delle ex officine motori di Firenze Romito è il primo Progetto Esecutivo di un fabbricato sviluppato da ITALFERR direttamente con metodologia BIM al fine di permettere al cliente un futuro utilizzo dei modelli per la gestione e la manutenzione dei fabbricati.

  • ANALISI PRELIMINARI CANTIERE: BIM - GIS INTEGRATION

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  • PROGETTO ESECUTIVO CANTIEREAUTODESK NAVISWORK

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  • CONTESTUALIZZAZIONE DEL PROGETTO DEL CANTIEREBIM – GIS INTEGRATION

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  • IL BUILDING INFORMATION MODELING: I VANTAGGI

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    CONTESTUALIZZAZIONE DEL PROGETTO DEL CANTIEREBIM – GIS INTEGRATION

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    CONTESTUALIZZAZIONE DEL PROGETTO DEL CANTIEREBIM – GIS INTEGRATION

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    CONTESTUALIZZAZIONE DEL PROGETTO DEL CANTIEREBIM – GIS INTEGRATION

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    CONTESTUALIZZAZIONE DEL PROGETTO DEL CANTIEREBIM – GIS INTEGRATION

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    CONTESTUALIZZAZIONE DEL PROGETTO DEL CANTIEREBIM – GIS INTEGRATION

  • Il BIM si sta diffondendo positivamente nel campo della progettazione e i progettisti stanno manifestando sempre più interesse.Si deve precisare però che le fasi di ideazione, scelta del contraente e di esecuzione hanno un incidenza piuttosto limitata se paragonate alla fase di gestione del costruito.

    La fase di gestione occupa una porzione consistente nel ciclo di vita del progetto, fase questa che è chiamata a esprimersi su un periodo di tempo molto più lungo e con costi futuri, che, sebbene diluiti nel tempo, presentano un valore nettamente superiore rispetto a quelli delle fasi di progettazione e di costruzione.

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    GESTIONE E MANUTENZIONE

  • MA PERCHE’ IL BIM PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO EDILIZIO ESISTENTE??

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    GESTIONE E MANUTENZIONE

  • IL COMPARTO DELL’EDILIZIA

    2016

    2008 pesantissimo ciclo recessivo che ha colpito il settore delle costruzioni

    si sono manifestati i primi segnali di inversione. Ripresa debole del settore che disegna soprattutto una nuova fase ciclica

    OGGI IL MOTORE DEL SETTORE È NON PIÙ IL NUOVO EDIFICATO MA LA RIQUALIFICAZIONE DEL PATRIMONIO

    ESISTENTE.

    IL BUILDING INFORMATION MODELING: I VANTAGGI

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    GESTIONE E MANUTENZIONE

  • LA VERA PARTITA DEL SETTORE SI GIOCA SUL MODO IN CUI VERRÀ GESTITAQUESTA TRANSIZIONE VERSO NUOVE QUALITÀ DEL PATRIMONIO EDILIZIOESISTENTE.

    Immenso patrimonio immobiliare da riqualificare a cui faranno solo da sfondo gli interventi di nuova costruzione.

    Crescita quasi ininterrotta senza qualità dell’attività nel settore dellecostruzioni nei decenni dal dopoguerra ad oggi, votata quasi esclusivamentealla quantità ed al profitto.

    IERI

    OGGI

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    GESTIONE E MANUTENZIONE

  • 2016

    Il 79% del valore della produzione (110 miliardi su 139 totali) è dovuto alle ristrutturazioni: che si tratti di manutenzione ordinaria, 36,2 miliardi, o straordinaria, 74,3 miliardi.

    Valore della produzione (Mld correnti) nelle costruzioni, 2016 – Fonte: Elaborazione CRESME sui dati del Ministero dell’Economia

    I permessi di costruire per nuove abitazioni e ampliamenti, hanno avuto un caloprogressivo e crescente per lasciare spazio all’attività che ha come vocazione ilmiglioramento della qualità del costruito: il mercato delle ristrutturazioni emanutenzioni.

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    GESTIONE E MANUTENZIONE

  • Fornire al proprietario un modello “As built” che riflette le condizioni, il contenuto e le caratteristiche dell’edificio ultimato

    IL BUILDING INFORMATION MODELING: I VANTAGGI

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    GESTIONE E MANUTENZIONE

    profonda inefficienza nella pianificazione, programmazione e controllo di interventi di recupero, valorizzazione e/o ri-funzionalizzazione

    CRITICITA’ NELLA GESTIONE DEL PATRIMONIO EDILIZIO ESISTENTE

    Carenza di documentazione attestante l’“as built” degli

    edifici (componenti edilizi, impianti

    installati, ecc.)

    scarsa attività di rilevazione dello stato attuale da un punto di vista d’uso (destinazione e dimensioni degli spazi, comportamento energetico, reali consumi, ecc.) e di manutenzione (stato conservativo dei componenti edilizi, grado di vetustà degli impianti, interventi manutentivi pregressi, rispondenza alle normative vigenti, ecc..)

  • Supportare le operazioni di gestione, manutenzione, rinnovamento della struttura per tutto il suo ciclo di vita.

    IL BUILDING INFORMATION MODELING: I VANTAGGI

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    GESTIONE E MANUTENZIONE

    Un modello BIM che è stato aggiornato con tutte le modifiche apportate durante la costruzione fornisce una fonte precisa di informazioni sugli spazi e sistemi as-built e fornisce un utile punto di partenza per la gestione e il funzionamento dell'edificio.

    Il BIM può contenere molteplici informazioni riguardo impianti e attrezzature installati, come: dimensioni, informazioni sui fornitori, informazioni sui componenti, numeri di serie, dati di prodotto, garanzie, ubicazione, liste ricambi, programmi di manutenzione e dettagli operativi, che possono essere resi disponibili in modo rapido e preciso ad ogni richiesta.

  • IL BUILDING INFORMATION MODELING: I VANTAGGI

    Analisi delle performance dell'edificio

    Oltre ad analisi prestazionali durante la progettazione, il BIM può essere utilizzato anche per analizzare le performance operative dell'edificio e per renderlo più adatto alle esigenze degli occupanti. In genere, questi studi sono condotti riguardo il consumo di energia, i livelli di comfort forniti dagli impianti di riscaldamento e raffrescamento, l'illuminazione e i sistemi di schermatura solare.

    Le prestazioni dell'edificio stanno fornendo ai progettisti e ai proprietari una previsione dei costi operativi, aiutandoli a raggiungere gli obiettivi di sostenibilità e nel compiere le scelte più appropriate al momento di pianificare i loro investimenti.

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    GESTIONE E MANUTENZIONE

  • IL BUILDING INFORMATION MODELING: I VANTAGGI

    Gestione emergenza

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    GESTIONE E MANUTENZIONE

    Le ultime ricerche in ambito BIM contemplano informazioni sulle misure di sicurezza relative alla fase di gestione. Si tratta dell’emergency management/security ossia lo studio degli scenari di emergenza all’interno di edifici esistenti.

  • Si riporta una sperimentazione avviata presso il DICAAR con la collaborazione del Politecnico di Milano incentrata sull’impiego del Building Information Modeling/Management (BIM) per la strutturazione del processo conoscitivo e per la valutazione di scenari di intervento di valorizzazione e di rifunzionalizzazione effettuata sul padiglione Mandolesi dell’Università di Cagliari.

    CASO DI STUDIO: IL PADIGLIONE MANDOLESI

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  • Progettato dall’ing. Enrico Mandolesi nel 1962 al fine di ospitare gli istituti digiacimenti minerari, di chimica applicata e di arte mineraria della Facoltà diIngegneria dell’Università di Cagliari, il padiglione è articolato su un piano interratoe su due piani in elevazione.

    IL BUILDING INFORMATION MODELING: I VANTAGGI

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  • Poiché operare in ambiente BIM significa disporre di un modello parametricodell’edificio, integrazione di elementi virtuali (“famiglie”) che simulano fedelmentequelli costruttivi della fabbrica, la costruzione del modello del Padiglione Mandolesiha costituito una parte importante del lavoro.

    IL BUILDING INFORMATION MODELING: I VANTAGGI

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  • La complessità della modellazione del Padiglione Mandolesi è legata all'irregolarità di particolari elementi tipici del manufatto, quali i pilastri, le travi e i cordoli con spigoli arrotondati e la scala interna. L’esigenza di tenere traccia di tale irregolarità si è tradotta nell’impiego quasi esclusivo delle “famiglie locali” del software Revit.

    IL BUILDING INFORMATION MODELING:I VANTAGGI

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  • Il quadro di modellazione, attraverso l’utilizzo di comandi come l’estrusione, l’unione, la rivoluzione, ha permesso la realizzazione delle particolari forme dei componenti del manufatto architettonico.

    Le famiglie locali hanno la peculiarità di essere create nel contesto del progetto corrente, presentano lo svantaggio di non poter essere utilizzate in altri progetti e inoltre il loro utilizzo massivo determina un appesantimento del file di modello.

    IL BUILDING INFORMATION MODELING: I VANATAGGI

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  • Nonostante gli svantaggi riconosciuti, il loro impiego ha consentito di ottenere un risultato imprescindibile per l’approccio alla gestione del Padiglione Mandolesi: la rappresentazione fedele dei vari componenti dell’edificio a livello di complessità e peculiarità geometrica, evitando eccessive semplificazioni che avrebbero determinato la perdita di dettagli preziosi per la pianificazione degli interventi di restauro conservativo e ri-funzionalizzazione.

    IL BUILDING INFORMATION MODELING: I VANTAGGI

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  • Il modello creato consente laregistrazione e gestione delleinformazioni riguardanti aspettistorico-architettonici del manufatto,lo stato attuale, i materiali, letecniche e tecnologie costruttiveimpiegate, i risultati delle indaginidiagnostiche, le condizioni didegrado in termini di tipo e gravità,gli interventi e trattamenti eseguiti,vincoli legati al particolare valorearchitettonico e gradi di libertà per inuovi interventi.

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  • L’AUDIT ENERGETICO ED IL MODELLO BIM

    Questa sperimentazione è rivolta all’impiego della metodologia Building Information Modeling al fine di efficientare le procedure di audit energetico, con specifico riferimento all’involucro edilizio.

    L’obiettivo è la capitalizzazione ed organizzazione degli esiti del processo di audit in un modello informativo dell’edificio che ne consenta una rappresentazione fedele e funzionale alla simulazione di interventi migliorativi.

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  • L’AUDIT ENERGETICO ED IL MODELLO BIM

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  • La situazione tende decisamente a complicarsi nel caso di edifici di particolare pregio storico, artistico, architettonico così frequenti all’interno del patrimonio edilizio nazionale.

    Le nuove esigenze di manutenzione, rifunzionalizzazione, sostenibilità e gestione energetica del patrimonio edilizio esistente devono, in questi casi, relazionarsi con metodologie e tecnologie che ne rispettino i valori e le peculiarità.

    IL DUOMO DI MILANO

    LA CERTOSA DI PAVIA LA GRAN TORRE DI ORISTANO

    IL BUILDING INFORMATION MODELING: I VANTAGGI

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  • Perseguire contemporaneamente:- la tutela attiva dell’edilizia esistente di rilevanza storico-architettonica - gli obiettivi di efficienza energetica, contenimento dei consumi e sviluppo sostenibile

    GENERA CONFLITTI

    A tale scopo si ritiene strategico l’impiego della metodologia BIM, intesa come strumento di coordinamento capace di coniugare le analisi sul valore culturale delle architetture, le metodologie della diagnostica, gli approfondimenti riguardanti la statica degli edifici, l’efficienza energetica, ecc.

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  • Associa ai modelli degli edifici storici, non soltanto le informazioni geometriche dei diversi elementi ma le informazioni sulla storia dello stesso, il relativo stato di conservazione, il tipo di materiale, gli interventi di ripristino o restauro effettuati, le prestazioni tecnologiche, strutturali, energetiche, tutti dati che consentono di convergere verso nuovi ed efficaci interventi di manutenzione.

    HBIM (o il BHIMM)

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  • Occorre mettere in evidenza che l’utilizzo dei sistemi e della metodologia BIM nel campo dei beni culturali ha una connotazione molto diversa rispetto all’impiego della stessa metodologia al campo edilizio industriale.

    - il differente punto di partenza. Il BIM ha normalmente origine dal progetto dell’edificio; al contrario, il BIM applicato al patrimonio edilizio storico prende le mosse in un momento intermedio della vita dello stesso.

    - la finalità dell’implementazione del BIM non è la definizione dell’oggetto edilizio (progettazione) ma la conoscenza approfondita di un bene già esistente e che ha una storia piuttosto lunga alle spalle di cui è necessario avere traccia.

    - Normalmente un edificio storico è un edificio piuttosto complesso, ricco di decorazioni, ornamenti e, in generale, di elementi che richiedono uno sforzo di rilievo e di modellazione notevole.

    DAL BIM AL BHIMM

    IL BUILDING INFORMATION MODELING: I VANTAGGI

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  • CASO DI STUDIO 2: LA GRAN TORRE DI ORISTANO

    a) Cartografia storica del golfo di Oristano redatta da Giuseppe Albini,1805; b) Oristano, la Gran Torre.

    La Torre Grande di Oristano è un’imponente torre de armas, destinata alla difesa pesante, edificata sul litorale dell’omonima località.Rappresenta la più grande costruzione dell’intero sistema difensivo costiero della Sardegna.Posta a controllo della foce del fiume Tirso e dell'intero Golfo di Oristano, dal 1577.

    IL BUILDING INFORMATION MODELING: I VANTAGGI

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  • LA GRAN TORRE DI ORISTANO

    Il lavoro compiuto sulla Gran Torre di Oristano affronta il trattamento delle informazioni provenienti dalla documentazione d'archivio relativa ai restauri del Novecento

    Attualmente la Gran Torre si presenta come un imponente corpo cilindrico di circa 19 m d’altezza e 21 m di diametro.

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    Prof.ssa Emanuela Quaquero – Laboratorio di progettazione integrata – L’edificio sostenibile

  • LA GRAN TORRE DI ORISTANO

    Nel 1996, su proposta della Soprintendenza di Cagliari e Oristano, la torre è dichiarata di particolare interesse culturale ai sensi della L.1089/39 e, a seguito dell’emanazione del decreto di vincolo, si avviano lunghi e complessi lavori di restauro.

    Oristano, la Gran Torre. Il prospetto sud-est prima e dopo l’intervento di restauro condotto alla fine delXX secolo, a cura della Soprintendenza di Cagliari e Oristano.

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  • Oristano, la Gran Torre, stato attuale. Planimetrie rappresentative dei 5 piani e sezione verticale con l'indicazione delle quote

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  • La sperimentazione BIM nel caso della Gran Torre, ha riguardato larappresentazione parametrica della 'stratigrafia' più recente, ovvero quelladesumibile dai documenti di cantiere dei restauri eseguiti tra il 1992 e il 2000.

    «La conoscenza dettagliata della storia delle fasi costruttive e dei restauri che unmanufatto storico ha subito nel tempo, unitamente ad un corpus di informazionidettagliate sui materiali costitutivi e sullo stato di conservazione, è elementoindispensabile per la progettazione di un restauro» (Bartolomucci, 2008).

    OGGETTO DELLA SPERIMENTAZIONE

    Nel caso della Gran Torre, l'intervento più significativo è stato quello eseguito dal 1992 al 2000 curato dalla Soprintendenza di Cagliari.

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  • 1) Accurata analisi dei dati e delle informazioni reperite, al fine di selezionare ciò che sarebbe stato oggetto di modellazione informativa. 2) Definizione di uno schema concettuale di scomposizione del manufatto in categorie di oggetti costruttivi (PBS) e nella definizione dei parametri necessari a capitalizzare tutte le informazioni e i dati afferenti agli oggetti costruttivi stessi:• tecniche costruttive impiegate, • materiali prevalenti, • stato di degrado, • interventi conservativi più idonei,• interventi già effettuati, • principali fasi temporali di ciascun oggetto costruttivo.

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  • Modello parametrico BIM

    3) A partire dal rilievo bidimensionale si è proceduto costruendo il modello parametrico sviluppato interamente con il software BIM Autodesk Revit 2016.

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  • Modello parametrico BIM

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  • Sono indicati gli interventi di demolizione - in giallo - e l’inserimento di nuovi elementi - in rosso - realizzati durante il restauro condotto alla fine del XX secolo, a cura della Soprintendenza di Cagliari e Oristano

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  • Il modello HBIM della Gran Torre di Oristano e la rappresentazione della fase del cantiere tardonovecentesco

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  • Modello informativo di tipo dinamico, ossia aggiornabile ed integrabile in qualsiasimomento della vita del manufatto storico. Questo aspetto tende a risolvere unacriticità, ossia la difficoltà di raccogliere efficacemente informazioni certe riguardanti, irestauri in itinere o quelli programmati sul manufatto stesso. In questo caso, ilmodello informativo fornisce la struttura attraverso cui vengono organizzati tutti i datie le informazioni che vengono prodotte durante un nuovo intervento.

    RISULTATO

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    Diapositiva numero 1Diapositiva numero 2Diapositiva numero 3Diapositiva numero 4Diapositiva numero 5Diapositiva numero 6Diapositiva numero 7Diapositiva numero 8Diapositiva numero 9Diapositiva numero 10Diapositiva numero 11Diapositiva numero 12Diapositiva numero 13Diapositiva numero 14Diapositiva numero 15Diapositiva numero 16Diapositiva numero 17Diapositiva numero 18Diapositiva numero 19Diapositiva numero 20Diapositiva numero 21Diapositiva numero 22Diapositiva numero 23Diapositiva numero 24B.I.M. MANAGER – MODUS OPERANDIDiapositiva numero 26Diapositiva numero 27Diapositiva numero 28Diapositiva numero 29Diapositiva numero 30Diapositiva numero 31Diapositiva numero 32Diapositiva numero 33Diapositiva numero 34Diapositiva numero 35Diapositiva numero 36Diapositiva numero 37Diapositiva numero 38Diapositiva numero 39Diapositiva numero 40Diapositiva numero 41Diapositiva numero 42Diapositiva numero 43Diapositiva numero 44Diapositiva numero 45Diapositiva numero 46Diapositiva numero 47Diapositiva numero 48Diapositiva numero 49Diapositiva numero 50Diapositiva numero 51Diapositiva numero 52Diapositiva numero 53Diapositiva numero 54Diapositiva numero 55Diapositiva numero 56Diapositiva numero 57Diapositiva numero 58Diapositiva numero 59Diapositiva numero 60Diapositiva numero 61Diapositiva numero 62Diapositiva numero 63Diapositiva numero 64Diapositiva numero 65Diapositiva numero 66Diapositiva numero 67Diapositiva numero 68Diapositiva numero 69Diapositiva numero 70Diapositiva numero 71Diapositiva numero 72