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Le piante sono organismi pluricellulari veri e propri e non un semplice aggregato di cellule. Negli organismi pluricellulari esistono cellule di tipo diverso, specializzate in diverse funzioni. Gruppi di cellule dello stesso tipo sono riunite in tessuti; tessuti di tipo diverso che insieme colla- borano allo svolgimento di una stessa funzione formano organi e apparati. Le cellule delle piante specializzate in una determinata funzione, per esempio per lo svol- gimento della fotosintesi oppure per il traspor- to delle sostanze, si dicono differenziate: si tratta di cellule che hanno assunto le caratteri- stiche che consentono di svolgere la loro speci- fica funzione e che le differenziano dalle altre cellule. Le cellule specializzate, però, non hanno la capacità di riprodursi. In che modo allora le piante crescono? I tessuti delle piante vascolari APPROFONDIMENTO Nelle piante sono presenti anche tessuti for- mati da cellule non differenziate, chiamati meri- stemi che sono responsabili della crescita della pianta e danno origine a tutti i tessuti specializ- zati o definitivi. Ogni volta che la cellula di un meristema si riproduce dà origine a due cellule: una si specializza e l’altra rimane meristematica (Figura 1). I meristemi sono localizzati in diverse zone della pianta, in modo da consentirne la cre- scita. Le piante, infatti, a differenza degli anima- li, continuano a crescere per tutta la durata della loro vita: pertanto, anche quando la pianta ha raggiunto la sua struttura definitiva, ogni anno forma nuovi tessuti. Tutte le piante presentano meristemi localizza- ti all’apice delle radici e del germoglio che con- sentono la crescita in altezza; le piante legnose, oltre a questi, possiedono anche meristemi late- rali che consentono la crescita in diametro della pianta adulta. Tessuti fondamentali. Occupano la maggior porzione del corpo di una pianta e ne esistono diversi tipi, che differiscono per lo spessore della parete. Il parenchima (Figura 2) è formato da cellule con pareti sottili, separate da ampi spazi intercellulari. È presente nelle foglie (dove avvie- ne la fotosintesi), nel fusto, nelle radici, nella polpa dei frutti, dove ha la funzione di deposito delle sostanze di riserva. Il collénchima (Figura 3) e lo sclerénchi- ma (Figura 4) hanno invece pareti più spesse, poiché danno sostegno meccanico alla pianta: WEB DOC WEB DOC WEB DOC WEB DOC WEB DOC WEB DOC WEB DOC WEB DOC WEB DOC WEB DOC WEB DOC WEB DOC WEB DOC WEB DOC WEB DOC Massimo Boschetti Enzo Fedrizzi Scienze biologiche Ecosistema Terra 1 Minerva Scuola © 2010 by Mondadori Education S.p.A. Milano cellula meristematica crescita divisione cellulare crescita crescita e differenziazione divisione cellulare cellula meristematica cellula specializzata le cellule specializzate non si riproducono Figura 1 I meristemi sono i tessuti giovanili della pianta. Figura 2 Parenchima di patata. Figura 3 Collenchima nel fusto del sedano. Figura 4 Sclerenchima nella polpa di pera.

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Le piante sono organismi pluricellulari veri epropri e non un semplice aggregato di cellule.Negli organismi pluricellulari esistono cellule ditipo diverso, specializzate in diverse funzioni.Gruppi di cellule dello stesso tipo sono riunite intessuti; tessuti di tipo diverso che insieme colla-borano allo svolgimento di una stessa funzioneformano organi e apparati.

Le cellule delle piante specializzate in unadeterminata funzione, per esempio per lo svol-gimento della fotosintesi oppure per il traspor-to delle sostanze, si dicono differenziate: sitratta di cellule che hanno assunto le caratteri-stiche che consentono di svolgere la loro speci-fica funzione e che le differenziano dalle altrecellule. Le cellule specializzate, però, non hannola capacità di riprodursi. In che modo allora lepiante crescono?

I tessuti delle piante vascolari

APPROFONDIMENTO

Nelle piante sono presenti anche tessuti for-mati da cellule non differenziate, chiamati meri-stemi che sono responsabili della crescita dellapianta e danno origine a tutti i tessuti specializ-zati o definitivi. Ogni volta che la cellula di unmeristema si riproduce dà origine a due cellule:una si specializza e l’altra rimane meristematica(Figura 1). I meristemi sono localizzati in diversezone della pianta, in modo da consentirne la cre-scita. Le piante, infatti, a differenza degli anima-li, continuano a crescere per tutta la durata dellaloro vita: pertanto, anche quando la pianta haraggiunto la sua struttura definitiva, ogni annoforma nuovi tessuti.

Tutte le piante presentano meristemi localizza-ti all’apice delle radici e del germoglio che con-sentono la crescita in altezza; le piante legnose,oltre a questi, possiedono anche meristemi late-rali che consentono la crescita in diametro dellapianta adulta.

◗ Tessuti fondamentali. Occupano la maggiorporzione del corpo di una pianta e ne esistonodiversi tipi, che differiscono per lo spessore dellaparete. Il parenchima (Figura 2) è formato dacellule con pareti sottili, separate da ampi spaziintercellulari. È presente nelle foglie (dove avvie-ne la fotosintesi), nel fusto, nelle radici, nellapolpa dei frutti, dove ha la funzione di depositodelle sostanze di riserva.

Il collénchima (Figura 3) e lo sclerénchi-ma (Figura 4) hanno invece pareti più spesse,poiché danno sostegno meccanico alla pianta:

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Massimo Boschetti Enzo Fedrizzi Scienze biologiche Ecosistema Terra 1 Minerva Scuola © 2010 by Mondadori Education S.p.A. Milano

cellulameristematica

crescita

divisionecellulare

crescita

crescita e differenziazione

divisionecellulare

cellulameristematica

cellulaspecializzata

le cellule specializzatenon si riproducono

Figura 1 I meristemi sono i tessuti giovanili della pianta.

Figura 2 Parenchima di patata. Figura 3 Collenchima nel fusto del sedano. Figura 4 Sclerenchima nella polpa di pera.

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il primo fornisce un sostegno flessibile e ilsecondo un sostegno rigido. I filamenti duridel sedano, per esempio, sono formati da col-lenchima, mentre sono composti di sclerenchi-ma i tegumenti rigidi di alcuni frutti come lanoce di cocco. Sono formati di cellule scleren-chimatiche anche i granuli duri presenti nellapolpa di pera.

◗ Tessuti vascolari. Ne esistono due tipi fonda-mentali: il legno e il libro. Il legno o xilema tra-sporta la linfa grezza, cioè l’acqua e i sali assor-biti dal terreno con le radici verso le parti foto-sintetiche; è formato da cellule morte, dettevasi, nelle quali il citoplasma viene riassorbitolasciando solo la parete, spessa e robusta graziealla presenza della lignina, una sostanza com-plessa. Le pareti delle cellule xilematiche impila-te le une sulle altre formano condotti continuisimili a tubicini.

APPROFONDIMENTO

Nelle gimnosperme sono presenti vasi di unsolo tipo detti tracheidi, nei quali le pareti posteorizzontalmente sono ancora presenti e sonoperforate per permettere il passaggio dei liquidi(Figura 5).

Nelle angiosperme sono presenti vasi di duetipi: le tracheidi e le trachee. Queste ultime dif-feriscono per il fatto che la parete posta trasver-salmente è completamente scomparsa, pertantoi liquidi non incontrano alcun ostacolo e il lorotrasporto è più efficiente (Figura 6).

Il libro o floema trasporta i prodotti dellafotosintesi (linfa elaborata) dalle foglie a tutte leparti della pianta. È formato da cellule vive, dettetubi cribrosi, le cui pareti sono costellate da per-forazioni attraverso le quali si fondono i citopla-smi di due cellule adiacenti. Nel floema sono pre-senti anche le cellule compagne, che hanno lafunzione di supporto al metabolismo dei tubi cri-brosi (Figura 7).

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2Massimo Boschetti Enzo Fedrizzi Scienze biologiche Ecosistema Terra Minerva Scuola © 2010 by Mondadori Education S.p.A. Milano

Figura 5 Tracheidi (gimnosperme). Figura 6 Trachee (angiosperme). Figura 7 Tubo cribroso.

Paretetrasversale

Paretrasversa

assen

areteasversale

Paretetrasversale

assente

Cellulacompagna