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I tessuti: 1) struttura 2)funzioni Struttura: come sono fatti Funzioni: cosa fanno nell’organismo

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I tessuti:

1) struttura

2)funzioni

Struttura: come sono fatti

Funzioni: cosa fanno nell’organismo

1) Struttura di un tessuto

Un tessuto è formato da...

• cellule

• matrice extracellulare

• Cellule: sono gli “abitanti” del tessuto;

• Matrice extracellulare (ECM): è la “casa” in

cui vivono le cellule…

Di volta in volta studieremo sia le diverse cellule sia le componenti della matrice extracellulare che formano i vari tessuti del corpo umano in rapporto alla FUNZIONE che ogni tessuto deve svolgere.

Classificazione dei tessuti:

4 grandi categorie

• Tessuti epiteliali

• Tessuti connettivi

• Tessuti muscolari

• Tessuto nervoso

Il tessuto epiteliale

Problema biologico e soluzione

• Le aree dell’organismo a contatto con

l’ambiente esterno sono soggette a forze e

ad agenti fisici, chimici e biologici

potenzialmente dannosi. Come evitare gli

eventuali rischi?

• Occorre che tali aree siano rivestite da un

tessuto con notevoli capacità protettive: il

tessuto epiteliale è la soluzione.

Grazie alle sue componenti, cioè: cellule ed

ECM

Come può un tessuto possedere tali

capacità protettive?

TESSUTO EPITELIALE: STRUTTURA

E’ costituito da cellule a stretto contatto tra loro

La coesione tra le cellule è assicurata da giunzioni intercellulari e da molecole di adesione cellulare

La matrice extracellulare è molto scarsa.E’ visibile solo al microscopio elettronico

Perché negli epiteli la ECM è

scarsa?

perché è la

componente più

debole

I tessuti epiteliali

Strutture di

giunzione

Zonula occludente; zonula aderente;

desmosoma; giunzione gap

I tessuti epiteliali

IL TESSUTO EPITELIALE RISOLVE UN PROBLEMA MA NE PONE UN ALTRO

La vicinanza tra le cellule epiteliali impedisce... la presenza di vasi sanguigni (per mancanza

di spazio)

TESSUTO EPITELIALE

Dato che i tessuti epiteliali sono avascolarizzati per mancanza di spazio, allora come si nutrono le cellule epiteliali?

Tutti gli epiteli sono a contatto con un tessuto connettivo che è molto vascolarizzato

L’epitelio è separato dal connettivo sottostante da una struttura extracellulare: la lamina basale

Gli epiteli sono privi di vasi sanguigni. Gli scambi metabolici

avvengono per diffusione dai capillari sanguigni del tessuto

connettivo sotostante

I tessuti epiteliali

TESSUTI EPITELIALI: CLASSIFICAZIONE E FUNZIONI

EPITELI DI RIVESTIMENTO

-Rivestimento di superfici (esterne o interne del corpo tranne

le superfici articolari cartilaginee) per permettere:

• protezione (epidermide),

• assorbimento (intestino),

• scambi gassosi (polmone),

• escrezione (tubuli renali),

• trasporto di particelle alla superf .mediante ciglia (trachea)

EPITELI GHIANDOLARI

-Secrezione (ad es.: sudore, saliva, ormoni)

EPITELI SENSORIALI

-Ricezione di stimoli dolorifici, tattili, pressori….

esempi: recettori nella cute

GLI EPITELI

1. Epiteli di rivestimento

2. Epiteli ghiandolari

3. Epiteli sensoriali

Gli epiteli di rivestimento:

1. formano lamine di tessuto che

rivestono la superficie e le cavità del

corpo;

2. sono privi di vasi sanguigni;

FUNZIONI

PROTEZIONE: gli epiteli di rivestimento sono una

barriera tra i tessuti dell’organismo e l’ambiente

esterno.

Per ambiente esterno si intendono anche:

•Cavità del corpo comunicanti con l’esterno (tubo

digerente, apparato respiratorio, ecc.) dove l’epitelio

può svolgere anche una funzione di SCAMBIO

•Cavità del corpo che non comunicano con l’esterno,

(vasi sanguigni, cavità sierose=pleure, pericardio,

peritoneo); qui la funzione è di protezione e di

permettere lo scivolamento delle superfici.

EPITELI DI RIVESTIMENTO

CLASSIFICAZIONE I

In base al numero degli strati di cellule

-un solo strato: epitelio semplice o monostratificato

-due o più strati: epitelio composto o pluristratificato

EPITELIO SEMPLICE

I tessuti epiteliali

EPITELIO COMPOSTO

I tessuti epiteliali

EPITELI DI RIVESTIMENTO

CLASSIFICAZIONE II

In base alla forma delle cellule:

squamoso o pavimentoso

cubico o isoprismatico

cilindrico o batiprismatico

I tessuti epiteliali

Epitelio … …?

Epitelio del mesentere

I tessuti epiteliali

Sezione di epitelio ciliato della mucosa nasale.

Epitelio… pseudostratificato ciliato

I tessuti epiteliali

Epitelio… composto pavimentoso non cheratinizzato

I tessuti epiteliali

EPITELIO CHERATINIZZATO spesso: l’epidermide

Creste epiteliali

Papille dermiche

I tessuti epiteliali

Epitelio …. ... …?

I tessuti epiteliali

L’epidermide

E: str. corneo.

D: str. lucido;

C:st. granuloso;

B: st. spinoso;

A:st. basale;

Citomorfosi cornea dei cheratinociti (circa 30 gg).

I tessuti epiteliali

L’epidermide

L=cellula di Langerhans

M = melanocita

K = cheratinocita

Me = cellula di Merkel*

Ba = m. basale

* sensori del

tatto

I tessuti epiteliali

Sezione semifine di cute

umana prelevata

biopticamente e non

colorata. Nei cheratinociti

dello strato basale e in

alcuni dello strato spinoso,

si notano granuli di

melanina.

La melanina deriva dalla

ossidazione della tirosina in

DOPA ad opera della

tirosinasi. Se ai melanociti

manca l’enzima tirosinasi si

ha l’Albinismo.

L’epidermide

tirosina

I tessuti epiteliali

patologie dell’epidermide

• Psoriasi: incontrollata proliferazione dei cheratinociti dello strato basale, accompagnata da una non completa cheratinizzazione dello strato superficiale, in cui sono presenti cellule nucleate. L’intero processo di citomorfosi è drasticamente abbreviato per cui la singola cellula può completare il suo ciclo vitale in una sola settimana invece dei 30 gg.

• Epitelioma: 1) basocellulare: tumore a malignità locale delle cellule basali dell’epid.; 2) spinocellulare: tumore dello strato spinoso (può metastatizzare).

• Albinismo: i melanociti sono incapaci di produrre melanina per mancanza dell’enzima tirosinasi.

• Vitiligine (dal latino vitium, difetto o, secondo altri, da vitulus, vitello, in riferimento alla pelle chiazzata dell’animale): compaiono aree di epidermide prive di melanociti.

• I melanociti possono essere presenti nei nevi o nei, malformazioni cutanee circoscritte congenite o formatesi dopo la nascita, pigmentate o no, oppure dare origine a tumori benigni (nevi nevocellulari, costituiti da melanociti e/o da cellule neviche, cioè melanociti che hanno perso i dendriti, per cui possono essere privi di melanina).

• Il melanoma è invece il tumore maligno dei melanociti, che può comparire anche nella cute in apparenza sana o in sedi extracutanee (occhio, mucose visibili, apparato digerente, ovaio).

Epitelio di transizione

cellule

superficiali

(o

colonnari),

che dalla

lamina

basale

giungono

fino al lume

dell’organo,

e cellule

basali, che

rimangono

confinate nei

pressi della

lamina

In una sezione istologica appare tipicamente tristratificato con cellule basali, intermedie e

superficiali ma, in realtà, è pseudostratificato e formato essenzialmente da due tipi di cellule

che poggiano sulla lamina basale:

I tessuti epiteliali

• Ricapitolazione delle caratteristiche generali degli epiteli

• Spazio intercellulare ridotto Le cellule sono a mutuo contatto ed unite da scarsissima matrice extra-cellulare amorfa

• Strati singoli o multipli Gli epiteli rivestono cavità e superfici corporee formando un foglietto, costituito da uno o più strati di cellule aderenti tra loro, che poggia su una lamina basale. Quest’ultima separa l’epitelio dal connettivo sottostante.

• Assenza di vasi sanguigni I rifornimenti metabolici avvengono per diffusione dai liquidi interstiziali provenienti dai capillari del connettivo e filtrati attraverso la lamina basale.

• Capacità mitotica Cellule staminali in grado di entrare in mitosi consentono attività rigenerative e di riparazione dei tessuti epiteliali

• Coesione cellulare Le cellule epiteliali si associano tra loro ed alla lamina basale, grazie a molecole di adesione ed a giunzioni intercellulari.

• Specializzazioni di superficie Le cellule epiteliali presentano una regione apicale e baso-laterale con diverse specializzazioni di superficie.

• Polarità di struttura e funzione Le cellule epiteliali sono polarizzate, mostrano cioè una distribuzione asimmetrica di organelli citoplasmatici e di strutture membranose. Ciò è importante in rapporto alla funzione che l’epitelio deve svolgere (di assorbimento, di secrezione, di protezione, e così via).

domande• Quali sono le caratteristiche distintive dei tessuti epiteliali?

• Quale è il rapporto quantitativo tra cellule e matrice extracellulare (ECM)?

• Perché non ci sono vasi sanguigni?

• Come si nutrono le cellule epiteliali?

• Che cosa tiene unite le cellule epiteliali?

• In base a quali criteri si classificano gli epiteli di rivestimento?

• Fare un esempio di ciascun tipo di epitelio.

• Esempio di epitelio assorbente.

• Esempio di epitelio capace di scambi gassosi.

• Esempio di epitelio di transizione.

• Esempio di epitelio cheratinizzato e relativa struttura.

• Ricordare almeno due patologie dell’epidermide.