I TANGHI di CELEDONIO FLORES · 2018. 2. 2. · è stato definito il tango che descrive con maggior...

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A todo Tango- Firenze, Italia-N°4-Anno-2009-Reg.Trib. di FirenzeN°5203del3/10/2002-Bim.lug./ago.-Bimestraled’informazionesulTangoArgentino-Direttoreresp.:GracielaRostom-Grafica:GrossFactory 4 Luglio Agosto 2009 Firenze INFO TANGOWORLD Eventi, Festivals, Incontri,Spettacoli l’agenda per i tangheri che viaggiano 8-16 agosto 2009 IX° Catania Tango Festival Catania, Italia Maestri: Walter Cardozo e Margarita Klurfan,Rodrigo"Joe"Corbata e Lucila Cionci, Facundo Gil Jauregui e Maria Trubba, Pablo Rodriguez e Noelia Hurtado, Roberto Reis e Natalia Lavandeira, Angelo Grasso e Anto- nella Milione. Guest: Luis Castro e Claudia Mendoza. Bandoneòn: Carlos Becù Musicalizadores: Felix Picherna e Damian Boggio 17-23 agosto 2009 XII° Tarbes En Tango Tarbes, Francia Maestri: Claudio Hoffmann e Pilar Alvarez, Sergio Cortazzo e Soledad Rivero, Claudio Orso e Marijo Alvarez, Stefano Giudice e Marcela Guevara, Joe Corbata e Lucila Cionci, Damian Rosenthal e Celine Ruiz, Santiago e Erna Giachello. Musica: Melingo, Quinteto Binelli Hyperion e J J Mosalini, Tipica Silencio e Ramiro Gallo,Narcotango Conexiòn Tango, Gustavo Beytelmann Musicalizadores: Eduardo, Gerry Irma, Augusto e Jean Luc. http://TarbesEnTango.fr 2-6 Settembre 2009 XI°Festival Tangoworld Fivizzano Fivizzano, Italia Maestri: Mariano 'Chicho' Frúmboli e Juana Sepulveda, Esteban Moreno e Claudia Codega, Leo Calvelli e Eugenia Usandivaras, Joe Corbata e Lucila Cionci, Stefano Giudice e Marcela Guevara. Musica: Hyperion ensemble Musicalizadores: Felix Picherna, Supersabino, Damiàn Boggio, Sergio Chiaverini, Ariel Yuryevic Massimo "El pajaro" www.tangoworld.it I TANGHI di CELEDONIO FLORES di Sofia Motta Celedonio Esteban Flores nacque a Buenos Aires il 3 agosto 1896 nella calle Talcahuano.Visse la sua prima giovinezza negli anni in cui l'Argentina si riprendeva dalla depressione del 1890 e si avviava a diventare uno dei paesi più ricchi del mondo. La famiglia di Flores, che apparteneva alla classe media, lo spronò a intraprendere la carriera commerciale, ma dopo soli tre anni di studio egli decise di abbandonare la scuola per coltivare le sue doti artistiche. Si iscrisse al conservatorio Williams dove intraprese lo studio del violino e poco più tardi frequentò il corso di pittura presso l'accademia di belle arti della città. Nel 1910 traslocò con la famiglia a Villa Crespo, trasferendosi dal centro della città alla periferia. Celedonio Flores manifestò fin dalla giovinezza un'innata creatività. Al di là della sua passione per la musica e per le arti figurative, si dilettava nella composizione di brevi poemi che raccolse in un quaderno intitolato Flores y yuyos [Fiori ed erbacce], rimasto però inedito. Nel 1914 vinse un concorso per giovani poeti organizzato dal quotidiano Ultima Hora. Il suo Por la pinta [Per la mera apparenza] era un poema dal tono ironico, .

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    LuglioAgosto2009

    Firenze

    INFO

    TANGOWORLD

    Eventi, Festivals, Incontri,Spettacolil’agenda per i tangheri che viaggiano

    8-16 agosto 2009

    IX° Catania Tango FestivalCatania, ItaliaMaestri: Walter Cardozo e MargaritaKlurfan,Rodrigo"Joe"Corbata e LucilaCionci, Facundo Gil Jauregui e MariaTrubba, Pablo Rodriguez e NoeliaHurtado, Roberto Reis e NataliaLavandeira, Angelo Grasso e Anto-nella Milione. Guest: Luis Castro eClaudia Mendoza.Bandoneòn: Carlos BecùMusicalizadores: Felix Picherna eDamian Boggio

    17-23 agosto 2009

    XII° Tarbes En TangoTarbes, FranciaMaestri: Claudio Hoffmann e PilarAlvarez, Sergio Cortazzo e SoledadRivero, Claudio Orso e MarijoAlvarez, Stefano Giudice e MarcelaGuevara, Joe Corbata e Lucila Cionci,Damian Rosenthal e Celine Ruiz,Santiago e Erna Giachello.Musica: Melingo, Quinteto BinelliHyperion e J J Mosalini, TipicaSilencio e Ramiro Gallo,NarcotangoConex iòn Tango , Gus t avoBeytelmannMusicalizadores: Eduardo, GerryIrma, Augusto e Jean Luc.http://TarbesEnTango.fr

    2-6 Settembre 2009

    XI°Festival Tangoworld FivizzanoFivizzano, ItaliaMaestri: Mariano 'Chicho' Frúmbolie Juana Sepulveda, Esteban Morenoe Claudia Codega, Leo Calvelli eEugenia Usandivaras, Joe Corbatae Lucila Cionci, Stefano Giudice eMarcela Guevara.Musica: Hyper ion ensembleMusicalizadores: Felix Picherna,Supersabino, Damiàn Boggio,Sergio Chiaverini, Ariel YuryevicMassimo "El pajaro"www.tangoworld.it

    I TANGHI di CELEDONIO FLORESdi Sofia Motta

    Celedonio Esteban Flores nacque a Buenos Aires il 3 agosto 1896nella calle Talcahuano. Visse la sua prima giovinezza negli anni in cuil'Argentina si riprendeva dalla depressione del 1890 e si avviavaa diventare uno dei paesi più ricchi del mondo. La famiglia di Flores,che apparteneva alla classe media, lo spronò a intraprendere lacarriera commerciale, ma dopo soli tre anni di studio egli decisedi abbandonare la scuola per coltivare le sue doti ar tistiche.Si iscrisse al conservatorio Williams dove intraprese lo studio delviolino e poco più tardi frequentò il corso di pittura pressol'accademia di belle arti della città.Nel 1910 traslocò con la famiglia a Villa Crespo, trasferendosi dalcentro della città alla periferia. Celedonio Flores manifestò fin dallagiovinezza un'innata creatività. Al di là della sua passione per lamusica e per le arti figurative, si dilettava nella composizione dibrevi poemi che raccolse in un quaderno intitolato Flores y yuyos[Fiori ed erbacce], rimasto però inedito. Nel 1914 vinse un concorsoper giovani poeti organizzato dal quotidiano Ultima Hora. Il suoPor la pinta [Per la mera apparenza] era un poema dal tono ironico,.

  • scritto in versi alessandrini e inlingua lunfarda. Grazie a questoprimo riconoscimento pubblicoil cantante Carlos Gardel, che aquel tempo era alla ricerca dinuovi tanghi da aggiungere a suorepertorio, iniziò ad interessarsial giovane poeta e gli propose dimettere in musica i suoi versi.Margot, l'incisione del 1919 cherisultò da questa prima collabo-razione con il cantante, ottennesubito un successo clamoroso emarcò l'inizio della notorietà diFlores, il cui nome cominciò adessere affiancato a quello diGardel.Il modello tematico di Margotconsisteva nel lamento di unuomo che rimprovera ad unaragazza di aver lasciato la suafamiglia e il suo quartiere percercare felicità e ricchezza nelmondo del cabaret. Era la primaespressione di uno schema caris-simo a Flores e che continuerà asviluppare anche in seguito. Ilmovente della narrazione eracostituito dal tradimento di classee il componimento si articolavain una fase di rimprovero da partedella voce narrante e nella previ-sione di una punizione futura cheandava a ricostituire l'equilibriomorale. Nel caso di Margot, laragazza fuggiva dalla povertà dellaprovincia per tentare fortuna nelcentro, l'autore la biasimava peraver abbandonato l'arrabal e lepreannunciava che un giorno labellezza della gioventù l'avrebbelasciata e che non le sarebbe ri-masta altra scelta che tornare allesue origini.La popolarità che raggiunseroquesti versi incoraggiò l'autore amantenere la stessa formula inmolte delle sue composizionisuccessive. Con Mano a mano,scritto nel 1923, Flores confermòquesta tendenza regalando alpubblico una delle più grandiprove del suo talento poetico edartistico, tanto che Mano a manoè stato definito il tango chedescrive con maggior accuratezza‘‘la situazione più cara agli autori

    della letteratura porteña lo sgarboricevuto da parte della donna ela conseguente riflessione accusa-trice, con un fondo di tenerezza’'.Si trattava di un poema d'amore,sventurato, ma non privo di rivalsa.La voce narrante, come in Margot,era quella di un uomo qualunquedell'arrabal porteño. Ogni am-monizione che il narratore diri-geva alla donna era allo stessomodo compensata da un affettosincero, rivelando nei suoi consiglie nelle sue promesse una moralitàche il poeta non mancò di svilup-pare attraverso tutta la sua opera.Si trattava della morale delsuburbio, quei principi di condottatipici dell'orilla condivisi daiproletari e dagli esponenti dellaclasse media argentina di inizioNovecento.Il verso utilizzato in Mano a manoera l'ottosillabo classico, il metrotradizionale del romancerospagnolo.L'introduzione fin dai primi versidi parole lunfarde, scelte e uti-lizzate con equilibrio ed econo-mia, rompeva però con il tradizio-nalismo introdotto dall'ottosillaboregalando al testo una nota dicolloquialità che si rafforzava conil procedere della composizione.Lo sviluppo era logico, regolare,quasi elementare e le metafore,scarsamente utilizzate, consis-tevano in immagini di uso comu-ne, di immediata comprensioneper il pubblico e di forte impattosociale. Nelle composizioni che

    seguirono Flores ampliò il suorepertorio tematico, calandosinella parte del consigliere esperto,dell'abile guapo, descrivendoambienti e facendo critica sociale,ma ciò che mantenne costantein tutta la sua produzione ful'eccellente uso del lunfardo edel le espressioni popolar iaccostati all'impiego sapiente deglischemi classici. La sua operacomprende alcuni tra i più grandisuccessi della letteratura tanguera.Oltre a Margot e Mano a mano,sono sue le parole di Muchacho,Pa' lo que te va a durar, Viejo smo-king, Porque canto así, La mariposae Corrientes y Esmeralda.Celedonio Flores morí il 28 lugliodel 1947, quattro anni dopol'emanazione del decreto con-cepito da monsignor Franchesquinel quale si proibiva l'utilizzo dellunfardo. In seguito a questo prov-vedimento la censura avrebbecondannato un grandissimonumero di tanghi modificandoradicalmente i loro testi e ripu-lendoli, oltre che dal lunfardo, dallagenuinità che costituiva anche illoro valore artistico.L'opera di Flores nel suo com-plesso si presenta come una rius-cita combinazione di novità e tra-dizione. Egli è il poeta che conmaggior convinzione si serve dellalingua lunfarda nel campo deltango. Il suo linguaggio, pur risul-tando all'orecchio marcatamentepopolare, non è mai forzato, néridondante. La sua capacitàdescrittiva, la familiarità con laclasse emarginata della provinciae il tono da cronista delle suecomposizioni lo consacrano comeuno dei nomi fondamentali dellosviluppo della poesia del tango.D'altra parte la padronanza chedimostra nell'utilizzo dei metriclassici permette a Flores disottrarsi alla riduttiva definizionedi ‘poeta dei bassifondi’ per essereincluso a pieno diritto fra irappresentanti della letteraturaargentina di inizio Novecento.Estratto dalla Tesi di Laurea di Sofia Motta: LaBuenos Aires di inizio Novecento riflessa neitanghi di Celedonio Flores. Continuerà....

  • Tango 1923Musica: Carlos Gardel /J.Razzano

    Testi: Celedonio FloresIllustrazione: Linda Salvadori

    Mano a mano

    Siamo pari

    Impazzito nella mia tristezza, oggi ti penso e vedo che sei statanella mia povera vita di paria una buona donna, e basta.

    La tua presenza di signora ha portato calore nel mio nido,sei stata buona, coerente, e lo so che mi hai amato,

    come non hai amato nessun’altro, come non potrai più amare.

    Rechiflado en mi tristeza, te evoco y veo que has sidoen mi pobre vida paria sólo una buena mujer.Tu presencia de bacana puso calor en mi nido,fuiste buena, consecuente, y yo sé que me has queridocomo no quisiste a nadie, como no podrás querer.

    Se dio el juego de remanye cuando vos, pobre percanta,gambeteabas la pobreza en la casa de pensión.Hoy sos toda una bacana, la vida te ríe y canta,Ios morlacos del otario los jugás a la marchantacomo juega el gato maula con el mísero ratón.

    Ho mangiato la fogliaquando tu, povera tipa,dribblavi la miseria in una camera d’affitto.

    Oggi sei tutta una signora, ti ride e canta la vita,la grana del coglione la butti al primo che la piglia,

    come il gatto perfido gioca con il povero topo.

    Hoy tenés el mate lleno de infelices ilusiones,te engrupieron los otarios, las amigas y el gavión;la milonga, entre magnates, con sus locas tentaciones,donde triunfan y claudican, milongueras pretensione...se te ha entrado muy adentro en tu pobre corazón.

    Oggi hai la zucca piena di infelici illusioni,ti han fregata i cialtroni, le amiche, il gran figo.La milonga dei ricconi con le folli tentazioni,

    dove trionfano e s’arrendono ambizioni da milongati si è cacciata in fondo a quel povero cuore.

    Nada debo agradecerte, mano a mano hemos quedado;no me importa lo que has hecho, lo que hacés ni lo que harás...Los favores recibidos creo habértelos pagadoy, si alguna deuda chica sin querer se me ha olvidado,en la cuenta del otario que tenés se la cargás.

    Mientras tanto, que tus triunfos,pobres triunfos pasajeros,sean una larga filade riquezas y placer ;que el bacán que te acamalatenga pesos duraderos,que te abrás de las paradascon cafishos milonguerosy que digan los muchachos:“Es una buena mujer”.

    Y mañana, cuando seasdescolado mueble viejoy no tengas esperanzasen tu pobre corazón,si precisás una ayuda,si te hace falta un consejo,acordate de este amigoque ha de jugarse el pellejopa'ayudarte en lo que puedacuando llegue la ocasión.

    Non ti devo ringraziare di n iente, siamo pari io e te.Non mi importa cosa hai fatto cosa fai cosa farai.

    I favori ricevuti, mi sembra, te li ho restituitie se un debito da poco senza volere mi è scapato,

    tu mettilo pure sul contoì del coglione che hai adesso.

    Che i tuoi trionfi intanto,poveri trionfi passeggeri,

    possano essere una lunga sfilzadi richezze e di piaceri…

    E il commenda che ti mantienepossa avere la grana che dura,

    tenerti fuori dalle bravatecon i pappa da milonga,

    e che dicano i ragazzi:“E’ una donna Buona”

    E domani quando saraiUn vecchio mobile scassato

    E non avrai speranzeNel tuo povero cuore,

    se avrai bisogno di un aiuto,se ti fa comodo un consiglio,

    ricordati di questo amicoche si giocherebbe la pellaccia

    per aiutarti come può,capitasse l’occasione

  • SEGNALATI

    CD: InstantaneasInterprete: Julio PaneEPSA Music

    CD: Mi RefugioInterprete: Walter RiosEPSA Music

    CD: Tiempo EsperadoInterprete: NèstorMarconi EPSA Music

    CD: Mi Fueye QueridoInterprete: LeopoldoFederico EPSA Music

    www.tangostore.com

    L’ARTE del BANDONEòNBuenos Aires, il giorno 11 luglio2009, data commemorativadel giorno Nazionale del Bando-neòn, si è svolto alla Trastiendaun evento che ha richiamatotutto il pubblico tanghero dellacapitale.L’associazione Tango Via BuenosAires e l’etichetta discograficaEpsa, hanno organizzato unconcer to presentazione dellaloro nuova produzione “El Artedel Bandoneòn” davanti ad unasala gremita ed entusiasta

    d’ ascoltare Leopoldo Federico,Nèstor Marconi, Juan JosèMosalini, Julio Pane e WaterRios. Tutto un successo!I quattro primi Cd della collezionisi possono già reperire nei negozidi musica o per chi è lontanocome noi, comprare via internetpresso Tango Store.A sentire voci di corridoio, ilprossimo cd della collezione: ilnumero cinque, avrà comeprotagonista Juan Josè Mosalini.

    n.d.r.Foto: Archivio La Naciòn, Buenos Aires

    Da sinistra: Walter Rios, Juan Josè Mosalini, Leopoldo Federico, Nèstor Marconie Julio Pane, fotografati durante il concerto alla Trastienda, il 11 Luglio 2009.

    Articolo a pag. 7

  • FESTEGGIANDO il “Doble AA” di Graciela RostomNon si poteva scegliere un giornomigliore per rendere omaggio aldoble AA (doppia AA), dovevaessere proprio il 11 luglio,anniversario della nascita delBandoneòn Mayor di BuenosAires, il grande Anibal Troilo. Cosìa Buenos Aires, con una leggein vigore dal 2005, è statodecretato il Dia Nacional delBandoneòn (la giornata Nazionaledel Bandoneòn) e siamo già alsuo quarto anniversario.Come non avere questadecorrenza? Il bandoneòn, è unmonumento nazionale… perdòn!È un per sonaggio i l lustredel l ’Argentina, :- “ l ’ult imostrumento inventato di carne edossa…, è la voce di Buenos Airese parla come un porteño”- comesostiene il bandoneonista JulioPane, in una intervista per ilquotidiano “Pagina 12”.Sono stati tanti, nel trascorso deltempo, nella storia della musicaoccidentale e degli strumenti,nella storia del tango e dellamusica popolare argentina, i nomicon cui è stato chiamato questopiccolo strumento di carne edossa, appartenente alla famigliadegli strumenti aerofoni: strumentiche emettono il suono per mezzodi una vibrazione di aria, senzal'uso di corde o membranevibranti e senza che sia lostrumento stesso a vibrare. Ma,fermiamoci a quei nomi più usati

    che appartengono ai nostri giorni:bandoneòn (dal nome HeinrichBand, il suo discusso inventore),fueye (come adorano chiamarloi sui interpreti), doble AA (dalleiniziali del suo più qualificatofabbricante, il tedesco AlfredArnold).Ha un albero genealogico nonda poco: l’organo, l’armonium,la fisarmonica e più direttamentela concer tina inglese (1820).E’ nato per la musica sacra e isuoi primi passi li mosse in questoambiente protetto e celestiale,finche alla fine del XIX° secolo sitrovò ad emigrare verso terrelontane tenuto per mano da unmarinaio tedesco assieme alquale approdarono nel fiorenteporto della città di Buenos Aires.Conobbe quasi subito il Tango,che gli diede la cittadinanza edil null’osta per incorporarsi aiprimissimi Trio di tango della“Guardia Vieja”, sostituendo ilflauto.Ma non fu così semplice, anchein que l l ’ epoca l a v i t adell’immigrato era dura…ebisognava farsi la gavetta, all’ini-zio trovò ser ie resistenze ,e poi…, non c’era nessuno chelo volesse studiare! ma, quandolo conobbero meglio, li conquistòtutti e iniziò un periodo disimbiosi e di crescita così intensoche fece si che in poco più di unadecade le parole: Tango e

    Bandoneòn d iventas seroinscindibili.Gli attribuiscono vir tù e difettiumani, è vivo..., respira..., ilsuo mantice si gonfia in sos-piri melanconici, sputa ruggitidi rabbia o di dolore. Rispondecon un ‘arcobaleno di suonistereofonici, ogni volta diversi,a seconda del carattere del suointerprete.E’ anarchico. La sua digitazionesfugge ad ogni logica. I suoi tasti(bisonori)producono note diver-se in apertura ed in chiusura, lamano destra e la sinistra sonodue universi distinti. Ragion percui, chi per lui si “gioca”, deve ap-prendere ben quattro posizionidifferenti dei suoi tasti per riuscirea suonarlo; 38 sono per il registroacuto, mano destra e i 33 dellasinistra per il registro grave.E’ stato: lodato, pianto, coccolato,“musa ispiratrice” dell’universopoetico del tango, derubato,confessore del dolore, giocatoreestroso nell’ improvvisazione,acclamato intorno al mondo,fedelissimo compagno di MostriSacri del nostro Tango! …Come non festeggiar ti ChèBandoneòn?

  • Verso metà degli anni ’40, il fumetto argentino eraarrivato ad una tale produzione, quantitativamenteparlando, che la domanda favorì la sua crescita esviluppo. Proprio per motivi di produzione la figuradell’unico autore di un fumetto cambiò radicalmentedividendosi tra il ruolo del disegnatore e quello nuovo,dello sceneggiatore.Intanto in Italia, un gruppo di fumettisti veneti (HugoPratt, Mario Faustinelli, Alberto Onagro e Ivo Pavone),riscuoteva grande successo con pubblicazioni cheappoggiavano la resistenza e la rivista Asso di Picche,nella la quale Pratt cominciò a stampare le proprieStorie.Il personaggio d’Asso di Picche divenne molto famoso,sopratutto in Argentina dove era molto seguito edera stato notato da un’ importante casa editrice l’Abril, che invita Pratt e il gruppo di Venezia a trasferirsia Buenos Aires nel ‘49. Una rapporto senz’altro moltostimolante per entrambe le parti.Per Pratt, i tredici anni passati in Argentina, sono annidi grande incentivo e cambiamento, infatti, è lì cheriesce a distaccarsi dai modelli americani checontraddistinguono i sui disegni dell’inizio italiani ed

    Hugo Pratt, Corto Maltese e il Tangodi Inès Lomondo

    a maturare una sua personale dimensione.Sono anni di stretta collaborazione con losceneggiatore Hèctor Oestertheld, darà vitaa numerosi dei suoi personaggi, realizzerà ErniePike ed insegnerà nella Escuela Panamericanade Arte fondata da Oesterheld: negli anni delladittatura di Videla, Pratt cercherà di convincerelo scenografo a fuggire dall’Argentina.Inutilmente: Oesterheld finirà tra le migliaia didesaparecidos della Guerra sporca della giuntamilitare, con le sue quattro figlie, generi e nipoti.Gli anni trascorsi in Argentina, gli servono datrampolino di lancio; di fronte all’aggravarsidella situazione economica del paese, Pratttorna in Italia nel 1962.Quest’ è una delle tante storie illustrate che cirestanno di lui in eredità, muore nel 1995 senzaavere la possibilità di vedere il suo personaggiopiù famoso, Corto Maltese, finire in televisionein una serie animata.Per gli amanti del Fumetto, dell’Arte, e deltango c’è da segnalare quest’opera di Pratt:Corto Maltese,Tango, (Editoriale: Rizzoli Lizard)così è il titolo di questa storia argentina,ambientata a Buenos Aires, negli anni ‘20.L’aspetto documentario che caratteriza la suaopera, portò Pratt alla fedelissima ricostruzionedei luoghi, strade, situazioni e personaggi, e,con riferimenti linguistici anche al lunfardo, ilgergo degli emigrati e della piccola malavita.

    Corto Maltese ritorna dopo tanti anni a BuenosAires, sembra, senz’altro il ritorno desiderato di Prattin questa città, dove aveva trascorso degli anni moltoimportanti e “sentiti” della sua gioventù.Tutte le opere di Pratt sono state ri-editate dallaEditoriale Lizard, essistono due pubblicazioni di CortoMaltese, Tango; una della collana i Tascabili Pratt el’altra della collana Biblioteca, con tanto di colonnasonora... un cd con selezione di tangos comesottofondo alla lettura.

    Tango Corto

  • Il Festival del Tango di Buenos Airesa cura della redazione di A.t.T.e l’ufficio stampa del Festival

    In Agosto, Buenos Aires, si vesteda Festa per offrire come tutti glianni il più grande incontromondiale di Tango. La città, cele-bra la sua musica, la sua danza,la sua identità; sotto la direzionear tistica di Gustavo Mozzi eorganizzato dal Ministero dellaCultura della città di Buenos Aires.Dal 14 al 31, il Festival e il Mon-diale di ballo, offriranno una varie-gata progr ammaz ione inprivilegiati punti d’incontro dellacittà: lo storico edificio di Harrods,Teatro Avenida, Teatro 25 deMayo, Teatro General San Mar-tin, Centro Cultural Recoleta,Centro Cultural Konex, Plane-tario Galileo Galilei, Tango Porteño,La Trastienda e lo Estadio LunaPark, dove, in quest’ultimo siterranno le finali del campionatomondiale di Tango.La Direzione artistica, nella sceltadella sua programmazione, hadato massima priorità alla: diversitàe l’eccellenza, offrendo importantispettacoli di produzione propria,concer ti, omaggi, anteprime,milonghe, feste e presentazionidi artisti stranieri.Oltre un fitto calendario di stagese lezioni di tango, conferenze,presentazione di libri e proiezionicinematografiche, relazionate conil tango; ci saranno anche mostrepermanenti di fotografia edillustrazioni ospitate da Harrods.

    I concerti del Festival sono divisiin quattro sezioni: Produzioni Spe-ciali, Concerti Esclusivi, Panoramae Tango Vivo di Montevideo (ca-pitale dell’Uruguay).Nella sezione Produzioni Speciali,dedicata a valorizzare opere estili storici, al rinnovamento delrepertorio e contaminazione dellinguaggio musicale; sono previstiben 14 concerti che si terrannoda Harrods e al Teatro Avenida.In questa sezione si presentano:L’Orquesta Típica El Por venir(formata da una sessantina diragazzi), con arrangiamenti di P.Spatocco, Juan C. Cuacci e PabloAgri . L’incontro Under25 in

    Bandoneonazo,e quello di

    Tango-Jazz con Franzetti-

    Marconi- Bergalli-Aslàn.

    Invitati Speciali: Gabriel“Chula” Clausi,Susana Rinaldi,

    Néstor Marconi, Luis Salinas,

    Raúl Lavié, Guillermo

    Fernández

    e Carlos Copello. La sezione Con-cer ti Esclusivi, comprende 5concer ti d’affermati ar tisti:Luis Salinas, Leopoldo Federico,Susana Rinaldi, Rodolfo Mederose Nèstor Marconi.La sezione Panorama riunisce piùdi 30 concer ti d’ar tisti rap-presentativi delle distinte ten-denze ed espressività che oggiconvivono nella scena di questogenere. Tra gli altr i: SextetoMayor, Julio Pane, OrquestaEl Arranque e El Yotivengo.Per la sezione Tango Vivo di Mon-tevideo, che avvicina la capitaledell’altra sponda del bacino tan-ghero si dà spazio a noti artistiuruguayani, vedremo; il chitarristadi Zitarrosa, Toto Mendez; il cantau-tore Esteban Klisich e l’emblema-tiche voci “murgueras”: il “Zurdo”Besio, “Pinocho” Rutin e “Pitufo”Lombardo, riunitisi specialmentein occasione del Festival. Tra i bal-lerini presenti con spettacoli enuove produzioni per l’evento:Mora Godoy, Milena Plebs,MariaNieves, Aurora Lubiz e JohannaCopez tra le donne e Juan CarlosCopes, Miguel Angel Zotto e InakiUriezaga tra gli uomini.

  • Appuntamenti di SettembreMILONGA. Riapre dopo la pausae s t i v a l a m i l o n g a a lBuenosAiresTango Club. Si iniziasubito con la programmazione2009/10 che vedrà come prota-gonisti ad inaugurare la stagionedi concerti i Demoliendo Tangos.(Domenica 20/09/09 ore 21.30).Federico Mizrahi e Luis Longhi,hanno festeggiato quest’anno i10 anni di Demoliendo e dopo laserie di concerti, tenuti a BuenosAires, iniziano da settembre laloro tournèe europea.***** da non perdere.

    24 Sett

    SCUOLA. Dal 1°al 10 settembre2009 sono aperte l’iscrizioni peri corsi di Baby Tango, Tango,Tango-Vals e Milonga per tutti ilivelli, ad eccezione dei principiantiassoluti, che come semprel’iscrizioni e corsi sarà successivaalla Festa di Presentazione desti-nata a chi si avvicina al tango perla prima volta. (invito alla colonnaIII di questa pagina).Le regolari lezioni inizierannoLunedì 14 Settembre 2009.I corsi di perfezionamento tecnicocon cadenza quindicinale, tenutidai maestri Alejandro Aquino equelli di Graciela Rostom avrannoinizio ad Ottobre, come ognianno accademico.

    RADIO. Dal giovedì 10 Sett., vanuovamente in onda, il program-ma musicale Los Jueves del Tango(I giovedì del Tango) su Contro-Radio FM 93.6. Tutta la musicadi Buenos Aires presentata daCèsar Martignon e curata daGraciela Rostom, che assiemeripercorrono la storia di questogenere e dei suoi più grandi artisti.

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