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ISTITUTO STATALE ISTRUZIONE SUPERIORE “G. LUZZATTOSezione Tecnica "G. Luzzatto" - Sezione Professionale "L. Einaudi" Via Galilei, 5 30026 Portogruaro (VE) tel. 0421-74815/71202 fax 0421-760560 email: [email protected] - http://www.isisluzzatto.gov.it - C.F.: 83004740276 Corsi per Ragionieri Tecnici Aziendali Tecnici Turistici Operatori Servizi Sociali - Serali ECDL - EBCL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE QUINTA E sez. TECNICA AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING Articolazione RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING ANNO SCOLASTICO 2015-2016

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ISTITUTO STATALE ISTRUZIONE SUPERIORE “G. LUZZATTO”

Sezione Tecnica "G. Luzzatto" - Sezione Professionale "L. Einaudi"

Via Galilei, 5 – 30026 Portogruaro (VE) – tel. 0421-74815/71202 fax 0421-760560

email: [email protected] - http://www.isisluzzatto.gov.it - C.F.: 83004740276

Corsi per Ragionieri – Tecnici Aziendali – Tecnici Turistici – Operatori Servizi Sociali - Serali – ECDL - EBCL

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE

QUINTA E sez. TECNICA

AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING

Articolazione

RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING

ANNO SCOLASTICO 2015-2016

PROFILO PROFESSIONALE IN USCITA

L’identità degli istituti tecnici è connotata da una solida base culturale a carattere scientifico e

tecnologico in linea con le indicazioni dell’Unione europea.

Costruita attraverso lo studio, l’approfondimento, l’applicazione di linguaggi e metodologie di

carattere generale e specifico, tale identità è espressa da un numero limitato di ampi indirizzi,

correlati a settori fondamentali per lo sviluppo economico e produttivo del Paese.

Il percorso di studi si articola in un’area di istruzione generale, prevalente nel biennio, e in aree di

indirizzo che hanno l’obiettivo di fare acquisire agli studenti sia conoscenze teoriche ed applicative

spendibili in vari contesti di vita, di studio e di lavoro sia abilità cognitive idonee per risolvere

problemi, sapersi gestire autonomamente in ambiti caratterizzati da innovazioni continue, assumere

progressivamente anche responsabilità per la valutazione e il miglioramento dei risultati ottenuti.

I risultati di apprendimento attesi a conclusione del percorso quinquennale consentono agli studenti

di inserirsi direttamente nel mondo del lavoro e di accedere all’università o al sistema

dell’istruzione di formazione tecnica superiore.

Il Diplomato in “Amministrazione, Finanza e Marketing” ha competenze generali nel campo dei

macro fenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei

sistemi e processi aziendali (organizzazione, pianificazione, programmazione, amministrazione,

finanza e controllo), degli strumenti di marketing e dell’economia sociale. Integra le competenze

dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema

informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e

tecnologico dell’impresa inserita nel contesto internazionale.

Attraverso il percorso generale, è in grado di:

- rilevare le operazioni gestionali utilizzando metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili;

- redigere e interpretare i documenti amministrativi e finanziari aziendali;

- gestire adempimenti di natura fiscale;

- collaborare alle trattative contrattuali riferite alle diverse aree funzionali dell’azienda;

- svolgere attività di marketing;

- collaborare all’organizzazione, alla gestione e al controllo dei processi aziendali;

- utilizzare tecnologie per la gestione integrata di amministrazione, finanza e marketing.

A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo “Amministrazione, Finanza e

Marketing” consegue i risultati di apprendimento descritti e di seguito specificati in termini di

competenze.

1. Riconoscere e interpretare:

- le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le ripercussioni in un dato

contesto;

- i macro fenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alla specificità di

un’azienda;

- i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto fra

epoche storiche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culture

diverse.

2. Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale con particolare

riferimento alle attività aziendali.

3. Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con riferimento alle

differenti tipologie di imprese.

4. Riconoscere i diversi modelli organizzativi aziendali, documentare le procedure e ricercare

soluzioni efficaci rispetto a situazioni date.

5. Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione delle risorse

umane.

6. Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali.

7. Applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione,

analizzandone i risultati.

8. Inquadrare l’attività di marketing nel ciclo di vita dell’azienda e realizzare applicazioni con

riferimento a specifici contesti e diverse politiche di mercato.

9. Utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d’impresa,

per realizzare attività comunicative con riferimento a differenti contesti.

Nell'articolazione "Relazioni internazionali per il marketing", il profilo si caratterizza per il

riferimento sia all’ambito della comunicazione aziendale con l’utilizzo di tre lingue straniere e

appropriati strumenti tecnologici, sia alla collaborazione nella gestione dei rapporti aziendali

nazionali e internazionali riguardanti differenti realtà geopolitiche e vari contesti lavorativi; il

profilo integra pertanto le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche

per operare nel sistema informativo aziendale e contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento

organizzativo e tecnologico dell’impresa.

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE E PROFITTO RAGGIUNTO

(Omissis)

METODO DI LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Il Consiglio di Classe ha individuato all’inizio dell’anno scolastico gli obiettivi educativi e didattici

trasversali alle diverse discipline e sulla base di essi i singoli docenti hanno stilato i piani di lavoro

individuali.

Gli obiettivi sono stati raggiunti a diversi livelli a seconda delle capacità e dell’impegno di ciascuno

studente.

Durante l’anno si sono attivate modalità di recupero in itinere, supportate dai docenti attraverso un

ripasso mirato e indicazioni metodologiche precise per lo studio autonomo; sono stati anche

effettuati sportelli didattici pomeridiani su richiesta degli allievi.

I programmi delle singole discipline, di cui si allegano le schede informative, hanno avuto uno

svolgimento complessivamente regolare.

ATTIVITA’ CURRICULARI

Nel corso dell’anno sono state svolte le seguenti attività che hanno coinvolto l’intera classe o la

maggior parte degli allievi:

15 ottobre 2015: Visita all'Expo a Milano

27 Novembre 2015: Partecipazione al "Job & Orienta" a Verona

11 Dicembre 2015: "Incontro Eures - Fuori di banco"

16 Dicembre 2015: Uscita didattica a Trieste-Cividale

23 Gennaio 2016: "Formazione Start-up"

11 Febbraio 2016: "A scuola d'Europa: la mobilità transnazionale"

12 febbraio 2016: Incontro con la Guardia di Finanza

12 febbraio 2016: Teatro in lingua "Pride and Prejudice"

13 febbraio 2016: Incontro con le Forze dell'Ordine

1 Marzo-05 Marzo 2016: Viaggio di istruzione a Praga

2 Maggio 2016: Uscita a Piancavallo attività di "Rampi Park"

4 maggio 2016: Visita alla Zignago-Cantine Santa Margherita di Villanova

7 maggio 2016: Partecipazione alle attività per la celebrazione del 25 aprile

ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI

Inoltre, nel corso dell'intero triennio, alcuni allievi hanno preso parte alle seguenti attività:

Certificazione ECDL

Certificazioni linguistiche (Inglese e Tedesco)

Stage aziendali presso aziende private e pubbliche, anche all'estero

Soggiorno studio in Inghilterra (nel corso del terzo e quarto anno)

Attività di orientamento: incontri informativi presso l'istituto e partecipazione alle attività

organizzate dalla singole università

CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

Per quanto riguarda i criteri e strumenti di misurazione e di valutazione, tutti i docenti si sono

attenuti alla scala di misurazione e ai criteri approvati dal Collegio dei Docenti e contenuti nel

POF di cui si allega copia.

Per la misurazione e valutazione del profitto, i docenti hanno utilizzato:

colloqui individuali e/o di gruppo;

interrogazione dialogata con la classe;

prove scritte;

verifiche strutturate e semi strutturate;

prove pratiche.

CRITERI SEGUITI PER LA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA

La terza prova coinvolge potenzialmente tutte le discipline dell’ultimo anno di corso. Tuttavia, il

Consiglio di Classe – tenuto conto del curricolo di studi e degli obiettivi generali e cognitivi definiti

nella propria programmazione didattica e delle materie scelte dal Ministero - ha individuato le

seguenti discipline, quali oggetto delle simulazioni della terza prova:

Diritto

Relazioni Internazionali

Matematica

Seconda lingua comunitaria: Tedesco

Economia Aziendale e Geopolitica

Scienze Motorie e Sportive

Su tale base il Consiglio ha sviluppato la progettazione delle prove interne di simulazione, in

preparazione della terza prova scritta degli Esami di Stato conclusivi del corso.

In ciascuna delle due simulazioni della prova sono state coinvolte quattro discipline (due sono state

somministrate due volte) con le modalità indicate nella seguente tabella riassuntiva:

Data

Svolgimento

Tempo

Assegnato Tipologia Materie

15/02/2016 3 ore Tipologia B

Quesiti a risposta breve

Diritto, Scienze Motorie e

Sportive, Matematica,

Tedesco

20/04/2016 3 ore Tipologia B

Quesiti a risposta breve

Relazioni Internazionali,

Matematica, Tedesco,

Economia Aziendale e

Geopolitica

Per la valutazione della terza prova sono stati tenuti in considerazione i seguenti elementi:

- aderenza alle richieste formulate;

- conoscenza dei contenuti;

- capacità di applicare le conoscenze acquisite, anche operative;

- correttezza nell'esposizione e nell'uso di linguaggio;

- correttezza nell'applicazione pratica.

In particolare, per conseguire una valutazione di sufficienza è stato necessario possedere

conoscenze essenziali degli argomenti e capacità di esprimerle o di applicarle in modo

comprensibile e sostanzialmente corretto.

Il Consiglio di classe ha anche deciso una simulazione di prima prova d’esame, che è stata svolta il

3 maggio 2016.

CRITERI PER LA QUANTIFICAZIONE DEI CREDITI SCOLASTICI E

FORMATIVI

Per la quantificazione del credito scolastico, il Consiglio di Classe prenderà in considerazione:

- il grado di preparazione complessiva raggiunta dall’allievo;

- la progressione nel profitto;

- l’interesse, l’impegno, la partecipazione all’attività didattica e la frequenza regolare delle lezioni;

- la partecipazione ad attività complementari ed integrative (conferenze, corsi di lingua per la

certificazione, etc.…).

Per il credito formativo, si valuterà, invece, l’esperienza maturata fuori dalla scuola nei contesti

connessi con l’indirizzo di studi seguito (stage aziendali) e in quelli relativi a sport, atti di

solidarietà, arte e cultura. L’attività regolarmente certificata svolta al di fuori della scuola dovrà

lasciar trasparire abilità conseguite, competenze, miglioramenti e l’effettiva ricaduta in ambito

scolastico.

DISCIPLINA: ITALIANO

Obiettivi formativi disciplinari generali e specifici CONOSCENZE: Letteratura italiana dal Classicismo al secondo dopoguerra: testi letterari sotto

elencati. Cenni di letteratura straniera.

COMPETENZE TESTUALI: Riconoscere i caratteri fondamentali di movimenti e correnti

letterarie; rapportare i testi all’esperienza biografica dell’autore e al contesto storico; fruire del testo

letterario a diversi livelli: informativo, psicologico, estetico; riferire i contenuti di un testo letterario

(poetico o narrativo) con coerenza e chiarezza espositiva; aver maturato il gusto della lettura di testi

letterari.

COMPETENZE LINGUISTICHE: Comprendere i linguaggi della comunicazione letteraria ed

estetica; esporre in forma scritta ed orale i contenuti letterari, elaborare opinioni personali con

precisione lessicale, chiarezza espositiva e coerenza argomentativa.

CAPACITA’: Autonomia di giudizio critico.

Profitto complessivo raggiunto dalla classe (Omissis)

Metodologie

Lezione frontale interlocutoria con sollecitazione alla partecipazione attiva degli allievi.

Collegamenti tra Italiano – Storia – altre discipline.

Attività di recupero individuale e rivolta all’intera classe.

Compiti in classe, correzione, discussione.

Discussione su argomenti di attualità.

Strumenti

Libro di testo: M. Sambugar, G. Salà, Letteratura +, vol. 3

Libere letture di approfondimento

Attività di recupero e tipologie di verifica Verifiche scritte; tracce temi esami di Stato anni precedenti: temi storici, di attualità, letterari e di

analisi di testi letterari.

Interrogazioni orali.

Interrogazioni dialogate con la classe.

PROGRAMMA SVOLTO

Il Classicimo Carducci:

Pianto antico

Nevicata

Il Decadentismo D’Annunzio

La vita, l’estetismo e la sua crisi

Il piacere

Il ritratto di un esteta

Il verso è tutto

Le laudi

La sera fiesolana

La pioggia nel pineto

Wilde

L’estetismo

Il ritratto di Dorian Gray: Lo splendore della giovinezza.

La narrativa del primo Novecento

Joyce

L’insonnia di Molly

Kafka

Il risveglio di Gregor

L’arresto del signor k

Svevo

Pensiero e poetica.

I suoi romanzi

Una vita: L’insoddisfazione di Alfonso

Senilità : Amalia muore

La coscienza di Zeno:

Prefazione e Preambolo

L’ultima sigaretta

Un rapporto conflittuale

Una catastrofe inaudita

Pirandello

Pensiero e poetica.

L’umorismo.

Da L’umorismo : Il sentimento del contrario

Il treno ha fischiato

La patente

Il fu Mattia Pascal: Premessa, Premessa seconda,Cambio treno, Io e l’ombra mia.

Uno, nessuno e centomila: Salute!

Sei personaggi in cerca di autore: La condizione di personaggi

Così è (se vi pare): Come parla la verità

La poesia tra Ottocento e Novecento

Caratteri generali e riferimenti stranieri.

Il Simbolismo

Baudelaire

Corrispondenze

Spleen

Pascoli La vita , l’opera e la poetica

Il fanciullino: E’ dentro di noi un fanciullino

Myricae:

L’assiuolo

X agosto

Novembre

Lavandare

La mia sera

Canti di Castelvecchio.

Il gelsomino notturno

La digitale purpurea

Primi poemetti

Italy

Le avanguardie del Novecento:

Marinetti

Manifesto del futurismo

Manifesto tecnico della letteratura futurista.

Bombardamento di Adrianopoli

I poeti di guerra

Quasimodo e l’Ermetismo

Ed è subito sera

Alle fronde dei salici

Uomo del mio tempo

Ungaretti

Vita e poetica

Veglia

Mattina

Soldati

Non gridate più

Fiumi

Montale

Pensiero e poetica

I limoni

Non chiederci la parola

Meriggiare pallido e assorto

Spesso il male di vivere

Ho sceso, dandoti il braccio

Saba

Pensiero e poetica

La capra

A mia moglie

Sonetto di paradiso

Amai

La narrativa del dopoguerra

Moravia:

Gli indifferenti: Un mondo grottesco e patetico

La Ciociara

P. Levi

Se questo è un uomo

Considerate se questo è un uomo

I sommersi e i salvati

Il canto di Ulisse

Pavese

La casa in collina:Nessuno sarà fuori dalla guerra

La luna e i falò: Il ritorno di Anguilla

Calvino

Il sentiero dei nidi di ragno: La pistola

Il cavaliere inesistente: Agilulfo e Gurdulù

Se una notte d'inverno un viaggiatore:Il romanzo lo scrive chi legge

Modulo di scrittura Esercitazioni in classe e a casa sulle varie tipologie di testi scritti.

DISCIPLINA: STORIA

Obiettivi formativi disciplinari generali e specifici

Gli OBIETTIVI sono stati distinti in relazione alle conoscenze, alle competenze e alle capacità e

sono qui riportati.

CONOSCENZE: conoscere gli elementi fondamentali che caratterizzano la storia europea del

Novecento, dall’inizio del secolo al secondo dopoguerra; conoscere le dinamiche storiche,

individuandone le più importanti relazioni, gli sviluppi, le cause e le conseguenze; conoscere ed

interpretare le fonti.

COMPETENZE: saper collegare fattori politici, religiosi, sociali in un fenomeno storico; saper

classificare e organizzare dati, saper schematizzare per riassumere un periodo o una problematica

storica; saper esporre usando una terminologia specifica.

Acquisire la consapevolezza che lo studio della storia del passato è fondamentale per la

comprensione del presente e della sua evoluzione. Assumere un atteggiamento di accettazione del

pluralismo di idee, del confronto, della coesistenza; adattarsi ad una realtà in trasformazione.

CAPACITA’: saper inquadrare, comparare, periodizzare i diversi fenomeni storici locali, regionali,

continentali e mondiali; riconoscere gli interessi in campo, le determinazioni istituzionali, gli

interessi politici, sociali, culturali, religiosi ed ambientali.

Profitto complessivo raggiunto dalla classe (Omissis)

Metodologie e strumenti utilizzati

L’attività didattica si è svolta attraverso l’utilizzo di diverse tecniche e modalità, quali:

la lezione frontale;

la lezione dialogata;

la riformulazion degli argomenti trattati;

E’ stato utilizzato il libro di testo: Fossati, Luppi, Zanette, “L'esperienza della storia” vol. III,

Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori I tempi stabiliti per lo svolgimento dei moduli sono stati rispettati .

Attività di recupero e tipologia di verifica Il recupero è stato fatto al termine delle unità didattiche e quando la classe ne necessitava.

Le verifiche sono state frequenti e hanno accompagnato tutta l’attività didattica.

Per quanto attiene alla valutazione, sono state utilizzate le scale docimologiche ed i criteri

concordati in seguito all'approvazione del POF e si è tenuto conto non solo dei risultati delle

verifiche, ma anche dell'impegno, sia in classe che a casa.

PROGRAMMA SVOLTO

Il primo ventennio del Novecento

-Le trasformazioni sociali e culturali all’inizio del nuovo secolo

-L’età giolittiana: le riforme di Giolitti; la politica estera e la spedizione in Libia

-La Prima guerra mondiale: le cause politiche, economiche, culturali e militari; gli schieramenti e le

-alleanze; il Patto di Londra; lo scoppio e le fasi della guerra: dalla guerra lampo alla guerra di

trincea; l’intervento degli Usa; la fine del conflitto e i trattati di pace.

-La Rivoluzione russa: la Russia pre-rivoluzionaria; bolscevichi e menscevichi; la rivoluzione di

febbraio e la rivoluzione di ottobre; i provvedimenti di Lenin e l’uscita dalla Grande Guerra; nascita

dell’URSS.

Crisi dello Stato liberale e nascita dei totalitarismi

-L’Italia del primo dopoguerra: dal biennio rosso alla nascita dei Fasci di combattimento, alla

marcia su Roma; la “fase di transizione” e il delitto Matteotti; la costruzione del regime e le “leggi

fascistissime”; dal liberismo al dirigismo economico degli anni trenta; i Patti Lateranensi;

l’organizzazione del consenso al regime; gli oppositori; dalla conquista dell’Etiopia alla nascita

dell’Impero Italiano.

-La crisi del ’29 negli USA: dal crollo di Wall Street al New Deal.

-Lo stalinismo

-La crisi della Repubblica di Weimar e l’affermazione del nazismo negli anni ‘30. L’ideologia e la

propaganda nazista; la nascita del III Reich;

Dalla Seconda guerra mondiale alla “guerra fredda”

-Lo scoppio della II guerra mondiale: le diverse fasi della guerra; l’aggressione nazista all’URSS;

l’intervento del Giappone e degli Usa; dallo sbarco in Nord Africa allo sbarco in Sicilia e a quello in

Normandia. Le Conferenze di Yalta e di Potsdam.

-L’Italia dal ’43 al ’45: dallo sbarco in Sicilia alle dimissioni di Mussolini e all’armistizio con gli

anglo-americani. La guerra partigiana di Liberazione dal nazifascismo e la Repubblica di Salò.

- Il crollo della Germania e del Giappone e la fine della guerra.

- Il processo di Norimberga e la divisione della Germania.

- La divisione del mondo in blocchi contrapposti: la “Guerra fredda”

- Il processo di decolonizzazione

L’Italia nel secondo dopoguerra

-Il secondo dopoguerra in Italia

-La nascita della Repubblica

-La Costituzione

-Il sistema partitico e la ricostruzione

DISCIPLINA: LINGUA INGLESE

OBIETTIVI GENERALI

Consapevolezza dell'importanza della L2 come strumento d' interazione.

Consolidamento ed ampliamento della competenza comunicativa nella lingua generale.

Acquisizione di una capacità di esposizione orale e scritta lineare,ma sufficientemente

corretta ed efficace.

Arricchimento del linguaggio tecnico commerciale.

COMPETENZE

1. Conoscere e saper usare il lessico e le strutture tipiche del linguaggio commerciale;

2. Individuare il senso globale e le informazioni specifiche di un testo informativo di carattere

generale o specifico;

3. Redigere una lettera commerciale su traccia usando funzioni, lessico e struttura adeguate

alla situazione proposta;

4. Saper relazionare per iscritto e oralmente relativamente agli argomenti trattati in forma

semplice, lineare e sufficientemente corretta, cogliendone le idee principali ,dettagli e punto

di vista.

5. Saper schematizzare e rielaborare un testo.

6. Riconoscere le caratteristiche significative di alcuni aspetti della cultura anglosassone e

operare confronti con la propria.

CONTENUTI

Dal testo in adozione “In Business “:

Business Theory:

Unit 1: Commerce and e-commerce

Commerce and trade

Channels of distribution

The four factors of production

The three sectors of production

Types of economy

E-commerce : advantages for companies

Types of online business activities

The rise and rise of online shopping ( fotocopia dal testo “ Business Plan” di P.Bowen ,M.

Cumino ed. Petrini )

Unit 2 : Business organisations

Sole traders

Partnerships

Limited companies

Cooperatives

Franchising

The growth of businesses

Multinationals : advantages and disadvantages

Unit 3 : Banking

Methods of payment : CWO, COD, Open account

Bank transfer

Draft

Internet banking

Advantages of banking on line

Unit 4 : Marketing and Advertising

Marketing

Market research

The marketing mix : product, price, place promotion

Online marketing

Advertising

Case study : Ronzoni ‘s marketing strategies.

Unit 5: The European Union

Dal testo New B on the net: The European Union (fotocopia )

A brief history of European integration

How the EU is organized :

The European Parliament

The Council of the European Union

The European Commission

The European Court of Justice

The Court of Auditors

The European Central Bank

Legislation : regulations ,directives, recommendations

Social matters : environment, working conditions,protection for the weak and poor, citizens’

security, education and training.( fotocopia dal testo “Get into Business” di Urbani,

Marengo, Melchiori ed Rizzoli )

Today’s challenges :the global financial crisis, fiscal compact, Greece and the risk of

“Grexit2 , International security crisis, terrorist attacks.( fotocopia dal testo “ Get into

Business di Urbani , Marengo, Melchiori ed Rizzoli)

Paris attacks and the crisis of Europe’s Borders ( fotocopia dal testo “ Best Performance “ ed

Eli .)

Current affairs : Educate a girl and you educate a nation.

I am Malala.

Unit 6 : Focus on literature

Jane Austen : life and main works

Themes

Pride and Prejudice : plot and characters

Business Communication

Unit 1 : Introduction

The stages of a business transaction

Speaking business ( pag 156,157 )

Writing business : the business letter layout

Unit 2 : Job applications

The application process

The job interview (pag 173,174 )

The curriculum vitae

The Europass CV

The cover letter for a job application : plan of the letter

The cover letter : guided writing and translation.

Unit 3 : Enquiries and replies

Making enquiries on the phone

Planning a letter of enquiry

Responding to enquiries : positive and negative replies

( guided writing and translation)

Unit 5: orders and replies , modification and cancellation of orders

Making orders on the phone

Planning a letter of order

Making orders in writing

Planning a letter of confirmation of an order

Responding to orders, giving confirmation

Writing a negative reply

Writing a modification or a cancellation of an order

(guided writing, translation)

Unit 6 : Complaints and replies

Making complaints on the phone

Making complaints in writing

Planning a letter of complaint

Responding to complaints

(guided writing and translation)

METODI

Lezioni frontali e interattive;

attività di” warm up”

attività di ascolto

esercizi di comprensione orale e scritta

esercizi di utilizzo del lessico presentato

esercizi di” fill in,” “multiple choice,” “matching”

produzione di dialoghi su traccia

composizione e traduzione di lettere commerciali

questionari orali e scritti

STRUMENTI

Libro di testo in adozione: ”In Business”

fotocopie desunte da altre fonti ad integrazione degli argomenti svolti.

VERIFICHE

Le verifiche proposte sono state:

composizioni su traccia di lettere commerciali;

traduzioni di lettere;

questionari e relazioni riguardanti gli argomenti di teoria commerciale e civiltà svolti durante

l’anno scolastico.

VALUTAZIONI

E' stata applicata la scala in decimi e i criteri concordati in seno alla riunione dei dipartimenti

disciplinari ed approvati nel collegio dei docenti. Per la valutazione sommativa si è anche tenuto in

considerazione l'impegno, la serietà e la costanza dimostrati in classe e nell'esecuzione del lavoro

domestico.

RISULTATI

(Omissis)

DISCIPLINA: L2 - TEDESCO

OBIETTIVI FORMATIVI DISCIPLINARI GENERALI E SPECIFICI

Al termine del percorso di tedesco “specialistico” di quinta gli studenti devono presentare:

1. consapevolezza dell’importanza della L2 come strumento d’interazione;

2. consolidamento ed ampliamento della consapevolezza comunicativa nella lingua generale;

3. acquisizione di una capacita di esposizione orale e scritta sufficientemente corretta ed

efficace;

4. arricchimento del linguaggio settoriale tecnico commerciale;

5. comprensione globale e analitica di testi a carattere professionale; acquisire capacita quali

relazionare su argomenti analizzati e studiati di carattere economico-politico in senso lato;

6. espressione di opinioni personali, operando confronti tra le informazioni acquisite rispetto al

Paese di cui si studia la lingua e la realta del proprio Paese.

COMPETENZE

1. Conoscere e saper usare il lessico e le strutture tipiche del linguaggio commerciale;

2. Individuare il senso globale e le informazioni specifiche di un testo informativo di carattere

generale o specifico;

3. Redigere una lettera commerciale su traccia, usando funzioni, lessico e struttura adeguate

alla situazione proposta;

4. Saper relazionare per iscritto e oralmente relativamente agli argomenti trattati in forma

semplice, lineare e sufficientemente corretta;

5. Saper schematizzare e rielaborare un testo;

6. Riconoscere le caratteristiche significative di alcuni aspetti della cultura tedesca e saper

operare confronti con quella di appartenenza.

PROFITTO COMPLESSIVO RAGGIUNTO DALLA CLASSE

(Omissis)

METODOLOGIE

L’insegnamento ha privilegiato il metodo integrato con approccio comunicativo.

Poiche la classe non aveva ancora affrontato l’ambito commerciale in L2 e la cultura generale della

Germania, ci si è particolarmente concentrati sulla comprensione ed elaborazione degli argomenti

trattati nel testo di microlingua di indirizzo e su alcuni argomenti culturali significativi.

ATTIVITA’ DIDATTICHE

Lezioni frontali e interattive; Comprensione e analisi documenti; Esercizi di utilizzo contestualizzato del lessico presentato; Esercizi di fill in, multiple choice, matching e completamento; Comprensione e composizione di lettere commerciali; Questionari scritti e orali; Lavori a coppie e a piccoli gruppi; Conversazioni guidate; Discussioni in plenum.

STRUMENTI

Testo in adozione: M.Kilb – A.Selmi, Im Handel; Poseidonia Scuola Fotocopie varie Testo in adozione: R. Delor: Kultouren neu; Ed. Lang LIM

ATTIVITA’ DI RECUPERO

Durante tutto l’anno si è dato spazio al recupero in itinere.

VERIFICHE

Le verifiche sono state continue e periodiche finalizzate allo specifico obiettivo da conseguire, di

diversa tipologia: verifiche formative e sommative:

Simulazioni terza prova (Nr.2)

Composizioni, traccia di lettere commerciali; questionari e relazioni riguardanti gli

argomenti di teoria commerciale e civilta svolti durante l’anno scolastico

Esposizioni e produzione di composizioni sugli argomenti studiati.

VALUTAZIONI

E’ stata applicata la scala in decimi e i criteri concordati in seno alla riunione dei dipartimenti

disciplinari ed approvati nel collegio dei docenti. Per la valutazione sommativa si è anche tenuto in

considerazione l’impegno, la serietà e la costanza, il metodo di studio nell’esecuzione del lavoro

domestico.

RISULTATI

(Omissis)

CONTENUTI

Grammatik und allgemeiner Wortschatz Temporalsätze

Wenn-Sätze

Konjunktiv II

Formule alternative al Gerundio

La costruzione attributiva participiale

Lessico relativo alle Unità didattiche del libro di testo n. 19/20/21

Wirtschaftsdeutsch Wirtschaftskorrespondenz: Briefstruktur und Redemittel

Werbeanzeigen aufgeben und beantworten

Jobsanzeigen aufgeben und beantworten

Reiseangebote erstellen und beantworten

Anfrage

Angebot

Bestellung

Widerruf einer Bestellung

Versandanzeige

Mängelrüge

Versandbehälter und Begleitpapiere

Die Rechnung

Europäischer Lebenslauf

Die Bewerbung

Das Vorstellungsgespräch

Landeskunde

Texte nach Wahl aus „Kultouren“:

Weihnachten in Deutschland

Deutschlands Geographie

Die deutschen Bundesländer

Das deutsche Schulsystem

Berlin

Deutschland nach dem 2. Weltkrieg: die DDR und die BDR

Plan- und Marktwirtschaft in den deutschen Staaten zwischen 1949 und 1989

Die Berliner Mauer

Die Wirtschaft der DDR

Mauerfall und Wiedervereinigung

Deutschland nach der Wiedervereinigung

Migranten in Deutschland: Gastarbeiter und Asylbewerber

Fino al 15 maggio sono state effettuate 83 ore effettive di lezione (attivita didattica, verifiche scritte

e orali). Le ore rimanenti dal 16/05/2016 fino al termine dell’anno scolastico verranno impiegate

per completare il ripasso e gli approfondimenti di alcuni dei temi trattati (Handelsdeutsch e

Landeskunde) e per effettuare le interrogazioni orali.

DISCIPLINA: MATEMATICA

Obiettivi formativi disciplinari generali:

Padroneggiare il linguaggio formale e i procedimenti dimostrativi della matematica;

Possedere gli strumenti matematici necessari per la comprensione delle discipline

scientifiche e per poter operare nel campo delle scienze applicate;

Collocare il pensiero matematico e scientifico nei grandi temi dello sviluppo della storia

delle idee, delle scoperte scientifiche e delle invenzioni tecnologiche.

Obiettivi formativi disciplinari specifici:

Mod.1

Saper risolvere i diversi tipi di disequazioni

Saper classificare le funzioni e determinarne il dominio

Saper verificare il limite

Conoscere le definizioni e l’utilità dell’operazione di limite

Saper applicare i teoremi per il calcolo del limite

Individuare i punti di discontinuità e la specie

Saper risolvere problemi contenenti parametri

Mod. 2-4

Saper enunciare le definizioni e spiegare i concetti con formule e grafici

Saper applicare i teoremi di derivazione

Saper individuare i punti di non derivabilità

Saper individuare gli intervalli di crescenza/decrescenza e gli intervalli di concavità/convessità

Saper individuare i punti di massimo e di minimo relativo

Saper individuare i punti di flesso a tangente orizzontale e obliqua

Mod.3-5

Saper determinare gli asintoti della funzione

Saper studiare il segno della funzione

Saper collegare ed interpretare i risultati delle diverse operazioni utili a tracciare il grafico di una

funzione reale di variabile reale

Mod. 6

Saper risolvere problemi di ottimizzazione di funzioni economiche, sviluppando opportuni

collegamenti con i concetti studiati in relazione alle altre discipline di indirizzo(economia aziendale,

economia politica)

Profitto complessivo raggiunto dalla classe

(Omissis)

Metodologie e strumenti utilizzati

Lezione frontale

Lezione interattiva

Discussione in aula

Risoluzione guidata di numerosi esercizi e problemi

Ricerche sul Web

Calcolatrice solo per i problemi di applicazione economica

Uso del libro di testo :

“Matematica.rosso” di M. Bergamini, A. Trifone e G. Barozzi ed. Zanichelli

Attività di recupero e tipologia verifica

Verifica scritta ( solo risoluzione di esercizi e problemi).

Brevi accertamenti orali per controllare l’avvenuta acquisizione quotidiana dei concetti.

Verifica orale volta ad accertare padronanza di esposizione e uso del linguaggio formale.

Attività di chiarimento e recupero sono state attivate in itinere durante la lezione.

Programma svolto

Mod.1

Ripasso di:

Disequazioni algebriche di grado qualunque intere e fratte, esponenziali e logaritmiche

Definizione di funzione reale di variabile reale

Definizione e determinazione del dominio di funzioni razionali intere e fratte, esponenziali e

logaritmiche, funzioni in modulo

Intervalli – Intorni

Concetto e definizione dell’operazione di limite

Metodi di verifica del limite

Nuovi argomenti:

Teoremi sui limiti: dell’unicità, della permanenza del segno e del confronto(senza dimostrazione)

Teoremi per il calcolo di limiti di funzioni razionali, esponenziali, logaritmiche (forme

indeterminate zero su zero, infinito su infinito).

Concetto di continuità

Caratteristiche dei punti di discontinuità (esempi di discontinuità di 1^ specie nelle funzioni in

modulo o definite a tratti)

Mod.2

Concetto e calcolo del rapporto incrementale, suo significato geometrico

Concetto e calcolo della derivata in un punto, suo significato geometrico

Punti di non derivabilità, flessi a tangente verticale

Equazione della tangente ad una funzione

Calcolo della funzione derivata in base alla definizione e con l’uso dei teoremi di

derivazione(teoremi senza dimostrazione)

Mod. 3

Asintoti

Studio del segno della funzione

Punti d’incontro con gli assi

Mod.4

Concetto di funzione crescente/decrescente in un punto

Ricerca degli intervalli di crescenza e decrescenza, dei massimi e minimi relativi e assoluti, dei

flessi a tangente orizzontale

Concetto di funzione concava/convessa in un punto

Ricerca degli intervalli di concavità e convessità e dei flessi a tangente orizzontale e obliqua

Teoremi di De L’Hospital(senza dimostrazione)

Mod.5

Rappresentazione grafica di funzioni del tipo: razionali intere e razionali fratte, esponenziali e

logaritmiche soprattutto del tipo y = ln f(x) e y = e f(x)

in base alla sequenza:

Classificazione della f(x)

Dominio

Simmetrie

Studio dell’andamento della funzione agli estremi del dominio: - Continuità - Asintoti

Studio del segno della funzione

Ricerca dei punti d’incontro della f(x) con gli assi cartesiani

Ricerca degli intervalli di Crescenza /Decrescenza, ricerca dei punti stazionari tramite lo

studio del segno della derivata prima

Ricerca degli intervalli di Concavità /Convessità, ricerca dei punti di flesso tramite lo studio

del segno della derivata seconda

Grafico

Mod. 6

Esempi di applicazione della matematica all’economia:

Problemi di ottimizzazione della funzione dei Costi di produzione (rappresentata da rette o

parabole), della funzione dei Ricavi in condizioni di concorrenza perfetta e funzione Utile netto.

Concetto di costo marginale e ricavo marginale come derivate delle funzioni di costo e ricavo totale.

Problemi sulla ricerca dei punti di equilibrio. Modelli matematici di ottimizzazione.

DISCIPLINA: SPAGNOLO

SITUAZIONE DELLA CLASSE

(Omissis)

METODI

Lezioni frontali e interattive;

attività di ascolto

esercizi di comprensione orale e scritta

esercizi di utilizzo del lessico presentato

esercizi di “rellena los huecos”, “traducción” …

produzione di dialoghi su traccia

composizione e traduzione di lettere commerciali

questionari orali e scritti

STRUMENTI

Libro di testo in adozione: ” Qué me cuentas de nuevo 2”

fotocopie desunte da altre fonti ad integrazione degli argomenti svolti.

VERIFICHE

Le verifiche proposte sono state:

domande a risposta aperta su temi di cultura e civiltà svolti durante l’anno scolastico;

traduzioni di frasi;

completamento delle informazioni sulla cartina fisica della Spagna

esercizi di completamento

VALUTAZIONI

E' stata applicata la scala in decimi e i criteri concordati in seno alla riunione dei dipartimenti

disciplinari ed approvati nel collegio dei docenti. Per la valutazione sommativa si è anche tenuto in

considerazione l'impegno, la serietà e la costanza dimostrati in classe e nell'esecuzione del lavoro

domestico.

RISULTATI

(Omissis)

PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO

TESTO IN USO : Mercedes Santos / Catalina Ramos / María José Santos, Qué me cuentas de

nuevo 2, De Agostini

Contenuti Grammaticali e funzioni comunicative

Ripasso delle principali strutture grammaticali apprese nel corso del biennio, in particolare

dei tempi al passato (indicativo)

Imperativo afirmativo y negativo

Imperativo + pronombre

Contraste entre ser y estar

La forma passiva

El condicional

Usos de los artículos y uso específico de lo

Alcune funzioni ed usi del condizionale

Espressioni che reggono il congiuntivo (ripasso "las oraciones sustantivas")

Come redigere un testo

La probabilidad

Los relativos

Oraciones adjetivas o de relativo.

P. Imperfecto de Subjuntivo e ripasso del P. Indefinido dei verbi regolari e irregolari

Visione del film "El cartero de P. Neruda".

Funciones para expresar opiniones

Funciones para expresar hipótesis

Regole di accentazione

El acento diacrìtico

L'uso dell'accento grafico nelle frasi interrogative ed esclamative, negli avverbi terminanti in

"-mente". Differenza tra dittongo e iato. L'accento grafico nelle parole con

dittongo. Palabras con hiatos: reglas de acentuaciòn. Pràctica.

El p. pluscuamperfecto de Subjuntivo

Oraciones sustantivas: usos de Indicativo o Subjuntivo con los verbos de lenguaje,

percepción y de actividad mental.

Música para salvar vidas

Oraciones subordinadasa finales

Pedir y dar consejos: uso del condicional

Contenuti culturali

El espanol de América

Incas: los senores de los Andes

El futuro del planeta

La contaminación y el medio ambiente

Oraciones temporales

America Latina: un continente de contrastes

Documentario: Madrid

Documentario: El siglo de oro

Las cataratas de Iguazú

Visione del video della canzone “Fango” di Jovanotti e della canzone “Mírame, mírate” dei

TeenAngels 5, entrambi ambientati presso le cascate di Iguazú.

Il Natale in Spagna; la lotteria nazionale; visione video sul Natale e dell'annuncio della

lotteria. Ascolto di villancicos

Visione del video "Geografia de Espana"

La geografia della Spagna (catene montuose, mari, fiumi, confini)

Por los caminos de Espana

L’America centrale e meridionale (gli stati, i fiumi, la selva amazzonica, la popolazione, le

ande, la terra del fuoco )

Visione del primo episodio di "EXTRA"

Madrid : visione video "Cuando vayas a Madrid".

Pablo Neruda : vita, pensiero, contesto storico-sociale del Chile del XX secolo.

Lettura e traduzione del poema "Amor" di P. Neruda e differenza tra metafora e

similitudine.

Pret. perfecto de Subjuntivo. Ascolto e traduzione del dialogo dell'unità 6.

La huella Inca en Perù.

Anàlisis de la película (temas, personajes, ambientaciòn, premios, contexto histórico,

comparación con la novela “Ardiente paciencia” de la que trae inspiración)

Los Aztecas, los hijos del Sol

El imperio azteca

Visione del video “El imperio azteca”

El imperio maya,

Visione del video “Los mayas”

Visione del film “Apocalypto”.

Música para salvar vidas

Buenos Aires

DISCIPLINA: DIRITTO PUBBLICO E PRIVATO INTERNAZIONALE

OBIETTIVI DIDATTICI

Lo studio del Diritto deve:

formare abilità e conoscenze utili e funzionali all’attività professionale;

favorire un consapevole inserimento nel contesto socio-politico del Paese;

permettere di acquisire i diversi linguaggi specifici per consentire la corretta comprensione

delle fonti di informazione.

OBIETTIVI FORMATIVI

La comprensione delle regole del commercio internazionale, dei soggetti che interagiscono

e le regole che disciplinano i rapporti sia a livello pubblicistico che privatistico;

l’uso adeguato della terminologia specifica;

la capacità di consultare il testo della Costituzione e le altre fonti nazionali e internazionali

PROFITTO

(Omissis)

METODOLOGIE E ATTIVITA’ DI RECUPERO

E’ stata utilizzata la lezione frontale partecipata calando nella realtà politico sociale contingente i

concetti trattati al fine di favorire una più efficace comprensione dei contenuti . Frequenti i

chiarimenti e gli interventi individualizzati per raggiungere gli obiettivi prestabiliti in maniera il più

possibile omogenea da parte degli allievi.

Nello svolgimento del programma costanti sono stati i collegamenti con i fatti di attualità che

hanno permesso una migliore comprensione dei concetti trattati stimolando l’interesse dei ragazzi

per la realtà politico-sociale nazionale e internazionale che ci circonda. E’ stata cura

dell’insegnante dedicare attenzione al recupero costante di nozioni per favorire per tutti gli allievi il

raggiungimento degli obiettivi minimi prestabiliti.

STRUMENTI

Gli strumenti utilizzati sono stati il libro di testo : Paolo Monti e Gian Maria Farnelli“ IURIS

TANTUM fino a prova contraria” Ed. Zanichelli, LIM per aggiornamenti e articoli tratti da

quotidiani, riviste specializzate.

VERIFICHE

le verifiche sono state effettuate attraverso interrogazioni orali e test semistrutturati al fine di

verificare la comprensione dei concetti e la capacità di rielaborazione corretta dei contenuti .

VALUTAZIONI

Per le valutazioni sono stati applicati i criteri riportati dal POF approvato dal collegio docenti.

Per la valutazione sommativa si è tenuto conto dell’interesse e della partecipazione , l’impegno

nello studio domestico e la progressione nel profitto.

CONTENUTI

Mod.1 Gli Stati moderni

Gli elementi costitutivi dello Stato

Il territorio e il popolo

Forme di Stato e di governo

Mod. 2 L’ordinamento internazionale

I rapporti tra gli Stati e le organizzazioni internazionali

Le organizzazioni internazionali e la tutela dei diritti umani e della privacy

L’unione Europea

Mod. 3 Le controversie internazionali

Le controversie tra Stati

Le controversie di natura privata e il ruolo della camera di commercio internazionale

Il Fondo monetario internazionale

Il gruppo banca mondiale

La OMC e la globalizzazione

Mod.4 Il diritto internazionale privato

Funzioni e caratteri del diritto internazionale

Le multinazionali e la globalizzzione

Le società commerciali nel diritto internazionale : la società europea e il GEIE

L’Unidroit e l’Unicitral

Mod. 5 I contratti internazionali

La formazione del contratto

L’inadempimento delle prestazioni

Rischi e garanzie nei contratti internazionali

Le ore svolte al 15 maggio sono state 54 le rimanenti verranno impiegate per le interrogazioni

e il ripasso.

DISCIPLINA: RELAZIONI INTERNAZIONALI

OBIETTIVI DIDATTICI

Lo studio delle relazioni internazionali deve favorire:

la formazione di abilità e conoscenze utili e funzionali all’attività professionale;

un consapevole inserimento nel contesto socio-politico del Paese;

l’acquisizione dei diversi linguaggi specifici per consentire la corretta comprensione delle

fonti di informazione.

OBIETTIVI FORMATIVI

Per tale ragione sono stati individuati i seguenti obiettivi formativi:

la conoscenza dei principi regolatori dell’attività finanziaria e dei principali strumenti in cui

essa si sostanzia ;

l’uso adeguato della terminologia specifica;

la capacità di analizzare adeguatamente le relazioni intercorrenti tra i diversi fenomeni

economico-finanziari nazionali e internazionali.

PROFITTO

(Omissis)

METODOLOGIE E ATTIVITA’ DI RECUPERO

E’ stata utilizzata la lezione frontale partecipata calando nella realtà politico sociale contingente i

concetti trattati al fine di favorire una più efficace comprensione dei contenuti trattati. Frequenti i

chiarimenti e gli interventi individualizzati per raggiungere gli obiettivi prestabiliti in maniera il più

possibile omogenea da parte degli allievi.

Nello svolgimento del programma costanti sono i collegamenti con i fatti di attualità che hanno

permesso una migliore comprensione dei concetti trattati stimolando l’interesse dei ragazzi per la

realtà politico-sociale ed economica che ci circonda. E’ stata cura dell’insegnante dedicare

attenzione al recupero costante di nozioni per favorire per tutti gli allievi il raggiungimento degli

obiettivi minimi prestabiliti

Nella trattazione dei contenuti è stata privilegiata la trattazione della parte generale relativa

all’attività finanziaria dello Stato rispetto alla normativa tributaria permettendo l’acquisizione, da

parte degli alunni, di una certa capacità di analisi delle fondamentali tematiche della realtà

economica nazionale ed internazionale.

STRUMENTI

Gli strumenti utilizzati sono stati il libro di testo : S. Crocetti e M. Cernesi “ ECONOMIA-

MONDO” ed. Tramontana, articoli tratti da quotidiani, riviste specializzate, Costituzione e

strumenti informatici.

VERIFICHE

Le verifiche sono state effettuate attraverso interrogazioni orali e test semistrutturati al fine di

verificare la comprensione dei concetti e la capacità di rielaborazione corretta dei contenuti .

VALUTAZIONI

Per le valutazioni sono stati applicata la scala in decimi riportata dal POF approvato dal collegio

docenti.

Per la valutazione sommativa si è tenuto conto dell’interesse e della partecipazione , l’impegno

nello studio domestico e la progressione nel profitto.

CONTENUTI

Mod.1 L’attività economica pubblica

- La presenza del soggetto pubblico nell’economia

- Le diverse funzioni svolte dal soggetto pubblico nel sistema economico

- L’intervento pubblico diretto e la regolazione del mercato

- La politica economica

- La politica economica internazionale

Mod. 2 La politica fiscale

- Il fenomeno della spesa pubblica

- La classificazione della spesa

- La spesa sociale

- Le diverse forme di entrata pubblica

- I beni pubblici e le imprese pubbliche

- Le imposte: elementi, tipologie, principi

- Effetti economici delle imposte: elusione, evasione, rimozione e traslazione

Mod. 3 La politica del bilancio

- La programmazione della politica di bilancio

- Tipologie e principi del bilancio italiano

- Classificazione del bilancio

- Il patto di stabilità

Al 15 maggio sono state svolte complessivamente 63 ore di lezione le rimanenti verranno utilizzate

per le verifiche e il ripasso.

DISCIPLINA: ECONOMIA AZIENDALE E GEOPOLITICA

OBIETTIVI DISCIPLINARI

La disciplina contribuisce a far conseguire agli studenti risultati di apprendimento relativi al profilo

educativo, culturale e professionale che lo mettono in grado di:

1. Acquisire una visione organica ed interdisciplinare della dinamica aziendale considerata

nelle sue problematiche organizzative, di gestione, di forma giuridica ed informativa;

2. Acquisire una conoscenza approfondita dei moderni metodi, strumenti e tecniche contabili

ed extracontabili da utilizzare per analizzare e rilevare i fatti aziendali in modo efficace;

3. Acquisire e consolidare la capacità di elaborare, rappresentare ed interpretare i dati e le

informazioni al fine di favorire i processi decisionali e di cogliere le conoscenze di tali scelte

sui risultati di gestione;

4. Acquisire la capacità di comprendere la funzione ed il ruolo svolto dalla azienda nell’attuare

le politiche di distribuzione dei beni e servizi e le conseguenze che determinano per

l’azienda e per l’ambiente socio-economico;

5. Acquisire capacità di interpretare la dinamica della gestione sapendone descrivere il

funzionamento e simulando conseguenze, in modo da pervenire a scelte coerenti;

6. Consolidare le capacità di esposizione scritta e orale, con utilizzo di una terminologia

tecnica appropriata, autonomia ed ampiezza di esposizione;

7. Acquisire la capacità di lavorare in gruppo assumendovi un ruolo adeguato;

8. Acquisire la capacità organizzativa autonoma.

COMPETENZE

1. Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali.

2. Utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata

d’impresa, per realizzare attività comunicative con riferimento a differenti contesti.

3. Applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione,

analizzandone i risultati.

4. Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con riferimento

alle differenti tipologie di imprese.

5. Inquadrare l’attività di marketing nel ciclo della vita dell’azienda e realizzare applicazioni

con riferimento a specifici contesti e diverse politiche di mercato.

6. Riconoscere i diversi modelli organizzativi aziendali, documentare le procedure e ricercare

soluzioni efficaci rispetto a situazioni date.

PROFITTO COMPLESSIVAMENTE RAGGIUNTO

(Omissis)

METODOLOGIE E STRUMENTI UTILIZZATI

Lezione frontale

Lezione interattiva

Esercitazioni guidate

Libri di testo

Lim

Fotocopie integrative e materiale vario con schemi prodotti dall’insegnante

Presentazione degli aspetti teorici tramite diapositive in power point

Calcolatrice tascabile

Articoli tratti dalla stampa specializzata

ATTIVITA’ DI RECUPERO E TIPOLOGIA DI VERIFICA

E’stata svolta attività di recupero in itinere, se necessario; nei confronti degli studenti che ne hanno

fatto richiesta è stata svolta attività di sportello, anche su proposta dell'insegnante.

Tipologie di verifica: prove scritte, prove pratiche, verifiche orali, test con quesiti a risposta

multipla, test con quesiti a risposta breve.

La valutazione di fine anno terrà conto non solo dei risultati ottenuti, ma anche dell’impegno,

dell’interesse e della partecipazione dimostrati nel corso dell’attività didattica, nonché della

progressione del profitto, come stabilito collegialmente e riportato nel documento di classe.

PROGRAMMA SVOLTO

Modulo 1

COMUNICAZIONE ECONOMICO-FINANZIARIA

Unità 1 Bilanci aziendali

Il sistema informativo aziendale. Il bilancio d’esercizio. Il sistema informativo di bilancio. La

normativa sul bilancio. Principi di redazione del bilancio. Lo stato patrimoniale. Il conto

Economico. La nota integrativa. Il bilancio in forma abbreviata. Prime analisi sulle modifiche

introdotte dal Decreto Legislativo n. 39/2015.

Unità 2 Analisi per indici

L’interpretazione del bilancio. Le analisi di bilancio.

Lo stato patrimoniale riclassificato con e senza tenere conto della distribuzione degli utili.

I margini della struttura patrimoniale.

Il conto economico riclassificato a valore aggiunto.

Il conto economico riclassificato a costo del venduto.

L’analisi reddituale attraverso l’esame di ROE, ROI, ROD, ROS, LEVERAGE e dell'indice di

rotazione degli impieghi.

L’analisi patrimoniale attraverso l’esame dell'indice di rigidità degli impieghi, dell'indice di

elasticità degli impieghi, dell'incidenza dei debiti a breve e a lungo termine, dell'incidenza del

capitale proprio (o indice di autonomia finanziaria) e del grado di capitalizzazione.

L’analisi finanziaria attraverso l’esame dell’indice di autocopertura delle immobilizzazioni,

dell'indice di copertura globale delle immobilizzazioni, dell'indice di disponibilità, dell'indice di

liquidità secondaria e dell'indice di liquidità primaria.

L’analisi per flussi: distinzione tra fonti di finanziamento e impieghi. Calcolo del flusso generato

dalla gestione reddituale. Cenni sul rendiconto finanziario delle variazioni della disponibilità

monetaria netta.

Modulo 2

CONTABILITA’ GESTIONALE

Unità 1 Metodi di calcolo dei costi

Il sistema informativo direzionale e la contabilità direzionale. La contabilità gestionale: oggetto,

scopo, obiettivo. La classificazione dei costi.

La contabilità a costi diretti (direct costing): distinzione tra costi variabili, costi fissi specifici e

costi fissi comuni. Calcolo del margine di contribuzione di 1° e di 2° livello; calcolo del risultato

economico della gestione; scelta del prodotto da incrementare avendo capacità produttiva

inutilizzata.

La contabilità a costi pieni (full costing). Le configurazioni di costo: calcolo del costo primo,

industriale, complessivo ed economico-tecnico. Imputazione dei costi su base unica aziendale e su

base multipla. Imputazione dei costi con il metodo ABC (activity based costing: individuazione

delle attività che generano i costi e calcolo del costo di lotti di produzione).

I costi congiunti e loro riparto. I costi standard.

Unità 2 Scelte aziendali di breve termine

Calcoli di convenienza ad accettare un nuovo ordine (calcolo del costo suppletivo). Calcolo del

prodotto da eliminare. Scelta del “make or buy”.

La break even analysis e il calcolo della quantità di equilibrio sia numericamente sia attraverso

rappresentazione grafica. Calcolo del punto di equilibrio in termini di fatturato.

La valutazione delle rimanenze sia a direct costing che a full costing. Determinazione del risultato

economico in presenza di rimanenze.

L’efficacia, il rendimento e la produttività dei fattori impiegati. Il cost management: obiettivi e fasi.

Modulo 3

STRATEGIE, PIANIFICAZIONE E PROGRAMMAZIONE AZIENDALE

Unità 1 Strategie aziendali

Cenni generali.

Unità 2 Pianificazione e controllo di gestione

La pianificazione strategica. La pianificazione aziendale e la programmazione. Il controllo di

gestione. Il budget. Redazione dei budget settoriali: delle vendite, della produzione, delle materie,

degli approvvigionamenti, del personale, del costo industriale di produzione, delle rimanenze.

Budget economico. Budget degli investimenti fissi. Budget patrimoniale.

Il controllo budgetario. L’analisi degli scostamenti: calcolo degli scostamenti globali ed elementari,

sia nei ricavi che nei costi.

Il reporting: requisiti, contenuto, forma, periodicità, destinatari

Modulo 4

PIANI STRATEGICI

Unità 1 Il marketing plan

Il piano di marketing. L’articolazione del marketing plan. La definizione delle strategie e degli

strumenti. La realizzazione del piano e il controllo dei risultati.

Unità 2 Il business plan

La pianificazione delle nuove iniziative imprenditoriali. La determinazione del processo di nascita

di un’impresa. I soggetti destinatari dei business plan. L’articolazione del business plan: l’executive

summary; la ricerca delle informazioni; l’analisi del settore e della concorrenza; l’analisi del

mercato; la struttura tecnico-operativa; l’analisi quantitativo-monetaria.

Redazione del business plan.

Unità 3 business plan per l’internazionalizzazione

La pianificazione delle iniziative all’estero. L’analisi del paese. La scelta di localizzazione.

L’analisi del settore. L’analisi del mercato. La struttura tecnico operativa.

Modulo 5

Bilanci con dati a scelta

Redazione di bilanci, anche comparati, con dati a scelta, dati alcuni indici e valori.

Testo adottato: Impresa e mercati internazionali (per il quinto anno) – Astolfi, Barale, Nazzaro &

Ricci

DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

SITUAZIONE DELLA CLASSE

(Omissis)

ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL PERCORSO FORMATIVO.

La programmazione è stata quasi tutta rispettata nei tempi e modi fissati all’inizio.

PROFITTO COMPLESSIVO

(Omissis)

METODOLOGIA

Lezioni frontali, coperative learning, problem solving, pear to pear, video analisi delle gestualità.

MEZZI ADOPERATI

Gli attrezzi e gli spazi della palestra dell’Istituto.

TEMPI

Per la specificità della materia, ogni singola disciplina sportiva è stata trattata durante tutto l’arco

dell’anno scolastico.

TIPOLOGIA VERIFICHE E ATTIVITA’ DI RECUPERO

Le verifiche sono state effettuate tramite osservazioni, prove, test e domande atte a cogliere i

risultati raggiunti. La valutazione ha tenuto conto, oltre che dei risultati, anche della partecipazione,

dell’interesse, dell’impegno e dei progressi rispetto alla situazione di partenza.

Il recupero si è svolto in itinere, ripetendo in maniera individualizzata le attività svolte.

OSA

La personalità dello studente potrà essere pienamente valorizzata attraverso l’ulteriore

diversificazione delle attività, utili a scoprire e orientare le attitudini personali nell’ottica del pieno

sviluppo del potenziale di ciascun allievo.

In tal modo questa disciplina potrà far acquisire allo studente abilità molteplici, trasferibili in

qualunque altro contesto di vita.

Ciò porterà all’acquisizione di corretti stili comportamentali che abbiano radice nelle attività

motorie sviluppate nell’arco del quinquennio in sinergia con l’educazione alla salute, all’afferrività,

all’ambiente e alla legalità.

PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO

MODULO 1

Conoscenza e padronanza del proprio corpo

Analisi della situazione iniziale(test)

MODULO 2

Percezione sensoriale, coordinazione, espressività corporea.

Esercizi di destrezza, coordinazione, equilibrio, preacrobatica, circuit training.

MODULO 3

Gioco-sport e attività in ambiente naturale.

Elementi tecnici delle seguenti discipline: Atletica leggera-elementi di ginnastica artistica-giochi

con la racchetta-pallacanestro-pallavolo, balli latino-americani, rugby.

Tiro con l’arco ed esperienza a Piancavallo Rampy Park.

MODULO 4

Socializzazione attraverso esperienze di gioco.

Conoscenza del fairplay e aspetti relazionali del gioco.

MODULO 5

Sviluppo schemi motori di base, capacità coordinative e condizionali, fasi sensibili, l’alimentazione,

fisiologia del diaframma e respirazione.

DISCIPLINA: RELIGIONE CATTOLICA

OBIETTIVI GENERALI E SPECIFICI

1. Considerare il ruolo che la Chiesa ha avuto nella storia e, in particolare, nella storia del ‘900.

2. Comprendere le varie problematiche relative alla vita umana.

Conoscere i documenti della Chiesa sui temi proposti e le leggi italiane a riguardo.

Giungere a un’esplicitazione della propria sensibilità in merito a scelte responsabili che

favoriscano la cultura della vita nella sua accezione più generale.

Confrontare la posizione delle religioni in merito ai temi trattati.

3. Conoscere le interpretazioni del rapporto uomo-natura e definire gli atteggiamenti responsabili

verso l’ambiente.

4. Approfondire la concezione cristiano-cattolica della famiglia e del matrimonio.

(Omissis)

PROGRAMMA SVOLTO

Mod. 1. IL CRISTIANESIMO NELLA STORIA:

QUALE FEDELTA’ AL VANGELO?

- Pagine difficili di storia della Chiesa

- La purificazione della memoria in Giovanni Paolo II

- Il Giubileo

Mod.2: MATRIMONIO E FAMIGLIA

- Il matrimonio religioso, civile e concordatario

- Il matrimonio nel diritto canonico

- Maternità e paternità responsabili

Mod. 3: L’ETICA DELLA VITA

- Bioetica, definizione e principi

- Le etiche contemporanee

- Inseminazione e fecondazione artificiale

- Clonazione

- Aborto

- Trapianti

- Confronto sinottico dei temi trattati tra le grandi religioni mondiali

Mod. 4: RELIGIONI E DIALOGO: solo cenni

- L’ambiente e il problema ecologico

- Le religioni e la salvaguardia del creato

METODOLOGIA E STRUMENTI

Lezione frontale, schede di lavoro, testi biblici e del Magistero, mappe concettuali, dialoghi di

approfondimento, testo in uso: “Nuovi Confronti” vol. 2 di Cardinali, Contadini, Marcuccini ed.

LDC

CRITERI DI VALUTAZIONE

Osservazioni sistematiche circa l’interesse, l’attenzione e la partecipazione.

VALUTAZIONI

Per le valutazioni l’insegnamento della Religione Cattolica si avvale di un giudizio riguardante

l’interesse con il quale l’alunno segue l’insegnamento e il profitto che ne ritrae in base all’art.309,

c. 4, del DLgs 297/94.

In virtù del DPR 275/99, art. 4, c. 4, nelle riunioni di Dipartimento si è deciso per la seguente scala

di giudizio:

- non sufficiente

- sufficiente

- discreto

- buono

- distinto

- ottimo

ALLEGATI :

- Tabella con i criteri di corrispondenza tra voti in decimi e livelli di conoscenza ed abilità;

- Tabella con i criteri per l’attribuzione del voto in condotta;

- Tracce delle simulazioni delle Terze prove somministrate durante l’anno scolastico;

- Proposte di griglie di correzione delle prove d’esame.

CRITERI DI CORRISPONDENZA TRA VOTI IN DECIMI E LIVELLI DI CONOSCENZA E ABILITÀ

Voto 1-3 Prova nulla

1° LIVELLO

VOTO 4

Conoscenza – comprensione

Ha conoscenze scarse e commette gravi errori nell’affrontare compiti semplici;

Applicazione

Non riesce ad applicare le conoscenze

Analisi – sintesi

Non sa analizzare i problemi proposti, né riesce a sintetizzare le conoscenze acquisite;

Rielaborazione – valutazione

Non riesce ad elaborare i contenuti e non ha autonomia di giudizio;

Abilità linguistiche ed espressive

Commette errori nell’esposizione che ostacolano la comprensione del discorso;

Coordinamento motorio

Presenta molte incertezze nell’uso degli strumenti; ha difficoltà a coordinare i movimenti.

2° LIVELLO

VOTO 5

Conoscenza – comprensione

Ha conoscenze frammentarie e superficiali; commette degli errori nell’affrontare compiti

semplici;

Applicazione

Riesce ad applicare le conoscenze minime, ma incorrendo in errori non gravi

Analisi – sintesi

Non sa analizzare con correttezza i problemi proposti, né riesce a sintetizzare le

conoscenze acquisite;

Rielaborazione – valutazione

Fa fatica a rielaborare i contenuti ed ha modesta autonomia di giudizio;

Abilità linguistiche ed espressive

Commette errori no gravi nell’esposizione

Coordinamento motorio

Presenta incertezze nell’uso degli strumenti; ha difficoltà nel coordinare i movimenti.

3° LIVELLO

VOTO 6

Conoscenza – comprensione

Possiede conoscenze a volte ripetitive e superficiali e commette qualche errore

nell’esecuzione dei compiti

Applicazione

Sa applicare le conoscenze in compiti semplici, ma commette qualche errore

Analisi – sintesi

E’ in grado di analizzare i contenuti solo parzialmente; effettua sintesi parziali;

Rielaborazione – valutazione

É in grado di rielaborare i contenuti e di effettuare valutazioni autonome solo in modo

parziale;

Abilità linguistiche ed espressive

Non sempre utilizza un linguaggio appropriato

Coordinamento motorio

Usa gli strumenti con qualche difficoltà, ma non ha problemi di tipo motorio.

4° LIVELLO

VOTO 7

Conoscenza – comprensione

Ha conoscenze non sempre approfondite, ma non commette errori nell’esecuzione dei

compiti;

Applicazione

Sa applicare le conoscenze pur incorrendo in qualche errore;

Analisi – sintesi

Effettua analisi e sintesi anche se non approfonditamente;

Rielaborazione – valutazione

E’ in grado di dimostrare capacità critiche;

Abilità linguistiche ed espressive

Si esprime in genere con terminologie appropriate, anche se l’esposizione è poco fluida;

Coordinamento motorio

Usa correttamente gli strumenti ed è autonomo nel coordinamento motorio.

5°LIVELLO

VOTO 8

Conoscenza – comprensione

Possiede conoscenze adeguate e non commette errori nell’esecuzione di compiti di una

certa difficoltà;

Applicazione

Sa applicare le conoscenze;

Analisi – sintesi

Ha buone capacità di analisi e di sintesi;

Rielaborazione – valutazione

E’ in grado di attuare valutazioni autonome;

Abilità linguistiche ed espressive

Usa la lingua in modo appropriato, chiaro e corretto;

Coordinamento motorio

Usa in modo autonomo gli strumenti ed è ben coordinato nei movimenti.

6° LIVELLO

VOTO 9/10

Conoscenza – comprensione

Possiede conoscenze complete ed approfondite;

Applicazione

Sa applicare i contenuti e le procedure anche in compiti complessi;

Analisi – sintesi

Effettua analisi approfondite e sintetizza in modo corretto;

Rielaborazione – valutazione

Esprime autonomia di giudizio;

Abilità linguistiche ed espressive

Espone con chiarezza ed usa correttamente le terminologie specifiche;

Coordinamento motorio

E’ autonomo nell’uso degli strumenti e coordinato nei movimenti. Sa applicare le

conoscenze non incorrendo in errori, ma in qualche imprecisione;

N.B.: Per quanto attiene le Scienze Motorie e Sportive, la valutazione terrà conto in modo

diversificato degli aspetti pratici e teorici della disciplina (cfr. anche normativa sui nuovi Esami di

Stato).

In sede di verifica periodica si prenderanno, inoltre, in considerazione, oltre alla valutazione

sommativa, l’impegno, l’interesse e la partecipazione dimostrati nel corso dell’attività didattica

nonché la progressione del profitto.

CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA

Il voto di condotta, in ottemperanza a quanto disposto dal D.M. n° 05 del 16/01/2009, viene attribuito tenendo

presente gli indicatori riportati per singolo voto nella scheda sottostante, per i quali non è necessariamente

richiesta la loro totalità.

10

• Sempre puntuale e assiduo nella frequenza

• Comportamento rispettoso delle regole e sempre corretto nei confronti di tutte le componenti dell’Istituzione

Scolastica

• Puntualità nell’esecuzione dei compiti assegnati

• Sempre munito dei materiali richiesti dai Docenti

• Partecipazione costante e propositiva al dialogo educativo

9

• Frequenza regolare e quasi sempre puntuale

• Comportamento rispettoso delle regole e corretto nei confronti di tutte le componenti dell’Istituzione Scolastica

• Costante nell’esecuzione dei compiti assegnati

• Sempre munito dei materiali richiesti dai Docenti

• Partecipazione costante al dialogo educativo

8

• non sempre puntuale o frequenza non del tutto regolare

• Comportamento solitamente corretto e rispettoso delle regole

• Non sempre costante nell’esecuzione dei compiti assegnati

• Solitamente munito dei materiali richiesti dai Docenti

• Partecipazione generalmente adeguata al dialogo educativo

7

• Spesso non puntuale e/o frequenza irregolare

• Comportamento non sempre corretto e rispettoso delle regole, presenza di richiami del DS o note disciplinari

• Non puntuale nell’esecuzione dei compiti

• Ripetutamente sprovvisto dei materiali richiesti dai Docenti

• Partecipazione non adeguata o selettiva al dialogo educativo

6

• Non puntuale e/o frequenza irregolare

• Comportamento scorretto e non rispettoso delle regole e presenza di note nel registro di classe con sanzioni disciplinari

che comportino l’allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità scolastica per periodi non superiori a 15

giorni e mancanza di un successivo ravvedimento

• Incostante nell’esecuzione dei compiti assegnati

• Solitamente sprovvisto dei materiali richiesti dai Docenti

• Scarsa partecipazione al dialogo educativo

5

• Non puntuale e frequenza irregolare

• Comportamento gravemente scorretto e non rispettoso delle regole e presenza di note nel registro di classe con

sanzioni disciplinari gravi che comportino l’allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità scolastica per

periodi superiori a anche a15 giorni e mancanza di un successivo ravvedimento

• Saltuaria esecuzione dei compiti assegnati

• Solitamente sprovvisto dei materiali richiesti dai Docenti

• Inesistente partecipazione al dialogo educativo

4

-

1

• Non puntuale e frequenza irregolare

• Comportamento gravemente scorretto e non rispettoso delle regole e presenza di note nel registro di classe con sanzioni

disciplinari gravi che comportino l’allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità scolastica per periodi

superiori a 15 giorni motivati da:

- violazione della dignità e del rispetto della persona umana

- atti che comportino pericolo per l’incolumità fisica e/o configurino reati in relazione al danneggiamento del

patrimonio e delle strutture scolastiche

- atti che compromettano gravemente l’immagine dell’Istituto

• Continuo rifiuto a eseguire i compiti assegnati

• Sempre sprovvisto dei materiali richiesti dai Docenti

• Inesistente partecipazione al dialogo educativo

ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SECONDARIA “ G.LUZZATTO” – PORTOGRUARO (VE) simulazione terza prova: diritto

classe : 5^E TIPOLOGIA “B” – n. 3 quesiti a risposta singola - Max. 10 righe

Cognome e Nome ……………………..…………………

1.Illustra in ordine gerarchico le fonti del diritto internazionale

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-------------------------------------------------------------------------------------------------------

2. Delinea le funzioni del Consiglio d’Europa, Consiglio Europeo e il Consiglio dei

ministri

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3. Esponi in ordine gerarchico le fonti normative dell’UE

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Punteggio complessivo: p. /15

.S.I.S LUZZATTO-PORTOGRUARO (VE)

1^ SIMULAZIONE TERZA PROVA

A. S. 2015/2016

Classe: 5^E RIM

Disciplina: MATEMATICA

Candidato/a: __________________________

QUESITO n. 1

Data la funzione:

Scrivere l’equazione degli eventuali asintoti e individuare, se esistono, i punti

d’intersezione tra la funzione data e i suoi asintoti.

QUESITO n. 2

Data la funzione:

Calcolare il rapporto incrementale della funzione data nel punto x0 =1;

dire per quali valori dell’incremento ‘h’ il rapporto è positivo, per quali valori

è negativo e quando è nullo;

calcolare il valore di f’(1)

QUESITO n. 3

Enunciare la definizione di funzione continua in un punto e indicare dettagliatamente

le caratteristiche dei punti di discontinuità; costruire grafici che rappresentino detti

punti.

Terza prova Tedesco Indirizzo Tecnico - classe 5^ Sez. ____ /Rim

Tedesco seconda lingua straniera

Uso del dizionario bilingue

Name ____________________________ Datum ______________

1) Was ist das Holocaust-Mahnmal?

Fasse mit deinen Worten die wichtigsten Infos zum Holocaust-Mahnmal zusammen.

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________ (max. 10 Zeilen)

2) Mehr als 28 Jahre lang war die Berliner Mauer das Symbol der deutsch-deutschen Teilung.

Wie und warum kam es zu ihrem Bau?

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________ (max. 10 Zeilen)

TERZA PROVA SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

PORTOGRUARO, 15/02/16

CLASSE 5E RIM

STUDENTE:

1) DEFINISCI COS’ E’ UNO SCHEMA MOTORIO DI BASE. ELENCA IN ORDINE DI “COMPARSA” NELL’ESSERE UMANO GLI SCHEMI MOTORI DI BASE.

2) SPIEGA LA DIFFERENZA TRA CAPACITA’ E ABILITA’. FAI ALCUNI ESEMPI DI CAPACITA’ E ABILITA’

APPLICANDOLI ALL’ATTIVITA’ FISICA.

3) PRODUCI, GRAFICAMENTE, UN CIRCUIT TRAINING PER MIGLIORARE E CONSOLIDARE GLI SMDB DI UN BAMBINO.

I.S.I.S LUZZATTO-PORTOGRUARO (VE)

2^ SIMULAZIONE TERZA PROVA

A. S. 2015/2016

Disciplina: MATEMATICA

Classe:_______________________________

Candidato/a: __________________________

QUESITO n. 1

Enunciare la definizione di MASSIMO RELATIVO e spiegare il metodo di ricerca di

questo punto stazionario; chiarire la differenza tra un punto di massimo relativo e un

punto di massimo assoluto.

QUESITO n. 2

Calcolare la funzione derivata della seguente funzione:

QUESITO n. 3

Calcolare l’equazione della retta tangente alla funzione data nel punto a fianco

indicato:

Terza prova Tedesco Indirizzo Tecnico - classe 5^ Sez. ____ /Rim

Tedesco seconda lingua straniera

Uso del dizionario bilingue

Name ____________________________ Datum ______________

1) Welche Probleme mußte Deutschland nach der Wiedervereinigung bestreiten?

_______________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________

(max. 10 Zeilen)

2) Aus welchen Teilen besteht ein Lebenslauf?

_______________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________

(max. 10 Zeilen)

ALUNNO __________________________________________________ CLASSE V E RIM 20.04.2016

SIMULAZIONE DI TERZA PROVA DI ECONOMIA AZIENDALE E GEOPOLITICA

Lo studente svolga i seguenti tre esercizi, nel modo che riterrà più opportuno ma riportando

analiticamente i calcoli effettuati e trascrivendo i risultati negli appositi spazi (es. 1) o negli allegati

prospetti (es. 2 e 3).

Esercizio 1

La Gamma spa ha una capacità produttiva di 300.000 prodotti. Nell’esercizio n1 ha sostenuto costi fissi di

6.000.000 euro e costi variabili unitari di 180 euro. I prodotti ottenuti, pari al 85% della capacità produttiva,

sono stati venduti a 230 euro ciascuno.

Si determini:

1. la quantità di equilibrio (break even point) nell’esercizio n1; (R. _______________)

2. a quale percentuale della capacità produttiva corrisponde il punto di equilibrio)?

(R. ______________)

3. il risultato economico conseguito nell’esercizio n1; (R. _______________) 4. il massimo utile realizzabile nell’esercizio n1 (R. _______________) 5. il costo complessivo unitario nell'anno n1 (R. _______________) 6. quale dei seguenti ordini aggiuntivi, oltre la produzione sopra indicata, avrebbe avuto al capacità e/o

convenienza di accettare, motivando la risposta: - ipotesi a) 20.000 unità al prezzo di vendita di euro 190 ciascuna; - ipotesi b) 60.000 unità al prezzo di vendita di euro 200 ciascuna. R.: Ipotesi _________, perché _________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Nel corso dell’esercizio n2, in seguito ad alcune modifiche al prodotto ed al processo produttivo, i costi

variabili unitari sono diminuiti di 10 euro e i costi fissi totali sono aumentati di euro 300.000; la capacità

produttiva è rimasta invariata.

Tenuto conto delle variazioni intervenute nell’esercizio n2, ed ipotizzando che la società abbia

accompagnato le modifiche con una variazione del prezzo di vendita, si determini:

7. qual è il prezzo di vendita che consente di ottenere il BEP in corrispondenza del 40% della capacità produttiva? (R. ______________)

Esercizio 2

La società Beta spa ha un capitale sociale di euro 1.000.000, interamente versato.

Tenuto conto delle seguenti ulteriori informazioni e dei dati già inseriti nei prospetti (allegati

esercizio 2): − la riserva legale ha raggiunto la quota indicata nell'art. 2430, 1^ comma, del codice civile; − la riserva straordinaria è pari al 35% del capitale sociale; − il ROE è del 9% − il leverage è pari a 2,8 − il ROI è dell'8% − il ROS è del 6%; − gli interessi passivi sono pari all'1,5% dei ricavi (A1); − le immobilizzazioni nette sono pari all'80% del totale dell'attivo; − le immobilizzazioni immateriali nette sono pari al 15% del totale delle immobilizzazioni e sono

ammortizzate per il 40%; − le immobilizzazioni materiali sono ammortizzate per il 35%; − le imposte sono pari al 45% dell'utile lordo; − non vi sono crediti esigibili oltre l'esercizio successivo, né previsioni di pagamento di TFR nell'anno

successivo; − senza considerare la distribuzione dell'utile, il patrimonio circolante netto è pari a 248.100 euro; lo studente determini i valori necessari al completamento dei prospetti e provveda alla compilazione degli

stessi.

Esercizio 3

In relazione alla normale attività di gestione, la contabilità sezionale dei beni strumentali di un'impresa

industriale operativa da anni, fornisce le seguenti informazioni in merito i beni presenti nel patrimonio con

riferimento al 31.12.n0:

CATEGORIA BENI COSTO ORIGINARIO COEFFICIENTE

AMMORTAMENTO

FONDO

AMMORTAMENTO

Brevetti 120.000 10% 36.000

Fabbricati 1.620.800 4% 827.780

Impianti e macchinari 3.871.200 12,5% 1.489.200

Attrezzature industriali 156.200 15% 70.290

Il valore dell'area su cui sono stati costruiti i fabbricati ammonta ad euro 324.160. Per l'esercizio n1 sono programmate le seguenti operazioni sui beni strumentali 01/03 Acquisto di un nuovo brevetto dal costo di euro 50.000, ammortizzato in base all'aliquota della

categoria 01/05 Vendita di un macchinario dal costo storico di euro 180.000, ammortizzato al 70% ed acquisto di un

nuovo macchinario dal costo di euro 215.000 Lo studente proceda al calcolo dei valori necessari per la predisposizione del budget degli investimenti fissi relativo all'esercizio n1. Calcolo dell'ammortamento in giorni (anno civile, non bisestile), arrotondamento all'unità di euro. Compili infine il prospetto (allegato esercizio 3).

Allegati esercizio n. 2

I - Immobilizzazioni immateriali

- fondi ammortamento

II - Immobilizzazioni materiali

- fondi ammortamento

TOTALE B

TOTALE C

D) RATEI E RISCONTI 20.000

TOTALE ATTIVO

I - Capitale sociale 1.000.000

IV - Riserva legale

VII - Altre riserve

IX - Utile (perdita) dell'esercizio

TOTALE A

C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO 250.600

D) DEBITI

di cui esigibili oltre l'esercizio successivo

E) RATEI E RISCONTI 30.000

TOTALE PASSIVO

2015

A) PATRIMONIO NETTO

STATO PATRIMONIALE

ATTIVO

2015

B) IMMOBILIZZAZIONI

C) ATTIVO CIRCOLANTE

PASSIVO

A) VALORE DELLA PRODUZIONE

1) ricavi delle vendite

2) variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti 10.000-

5) altri ricavi e proventi 15.000

TOTALE

B) COSTI DELLA PRODUZIONE

TOTALE

DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE

d) proventi diversi dai precedenti 100

17) interessi ed altri oneri finanziari

TOTALE (15+16-17+-17 bis)

TOTALE DELLE PARTITE STRAORDINARIE (20 - 21)

RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (A-B+-C+-D+-E)

22) imposte sul reddito dell'esercizio

23) utile (perdite) dell'esercizio

CONTO ECONOMICO

2015

C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI

E) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI

Allegato esercizio n. 3

COSTO

STORICO

FONDO

AMMORTA-

MENTO

COSTO

STORICO

FONDO

AMMORTA-

MENTO

COSTO

STORICO

FONDO

AMMORTA-

MENTO

COSTO

STORICO

FONDO

AMMORTA-

MENTO

Valori iniziali

Ammortamento

beni ceduti

Dismissione beni

Acquisizioni

Ammortamenti

Valori finali

BREVETTI FABBRICATI IMPIANTI E MACCHINARIATTREZZATURE

INDUSTRIALI

ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SECONDARIA “ G.LUZZATTO” – PORTOGRUARO (VE) simulazione terza prova: relazioni internazionali

classe : 5^E TIPOLOGIA “B” – n. 3 quesiti a risposta singola - Max. 10 righe

Cognome e Nome ……………………..……………… 1. Delinea la legge di Wagner individuando le principali ragioni dell'incremento della spesa pubblica. ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ ------------------- 2. Illustra la teoria della finanza neutrale, della finanza congiunturale e della finanza funzionale in relazione al ruolo dello Stato nel sistema economico e al bilancio dello stesso. ------------------------------------------------------------------------------------- ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 3. Delinea i caratteri principali del sistema pensionistico attuale dopo le varie riforme specificando il metodo oggi utilizzato per la gestione dei contributi e il calcolo della pensione. ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- -------------------

---------------------------------------------------------------------------------------------------------------- --------------------------------

----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- -------------------

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----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- -------------------

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ISTITUTO STATALE ISTRUZIONE SUPERIORE “G. LUZZATTO”

Sezione Tecnica "G. Luzzatto" - Sezione Professionale "L. Einaudi"

Via Galilei, 5 – 30026 Portogruaro (VE) – tel. 0421-74815/71202 fax 0421-760560

email: [email protected] - http://www.isisluzzatto.gov.it - C.F.: 83004740276

Corsi per Ragionieri – Tecnici Aziendali – Tecnici Turistici – Operatori Servizi Sociali - Serali – ECDL - EBCL

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA

CANDIDATO: CLASSE: V

INDICATORI DESCRITTORI PUNTI

ADERENZA ALLA TRACCIA

PERTINENZA ALL'ARGOMENTO

PROPOSTO

ADERENZA ALLE CONVENZIONI

DELLA TIPOLOGIA SCELTA

1 2 3

COERENZA LOGICO-

ARGOMENTATIVA

EQUILIBRIO TRA LE PARTI

COERENZA (Assenza di contraddizioni e

ripetizioni)

1 2 3

CONOSCENZA DEI CONTENUTI

USO DEI DOCUMENTI (Tip. B)

SIGNIFICATIVITA' DEGLI ELEMENTI

INFORMATIVI E DELLE

INTERPRETAZIONI.

1 2 3

CORRETTEZZA MORFO-

SINTATTICA E PROPRIETA' DI

LINGUAGGIO

PROPRIETA' E RICCHEZZA LESSICALE

CORRETTEZZA ORTOGRAFICA

CORRETTEZZA MORFO-SINTATTICA

PUNTEGGIATURA

1 2 3

CAPACITA' DI GIUDIZIO CRITICO

ELABORAZIONE CRITICA DEI

CONTENUTI

APPORTI PERSONALI

1 2 3

TOTALE

Valutazione deliberata: _________________15mi

Portogruaro, _________________

ISTITUTO STATALE ISTRUZIONE SUPERIORE “G. LUZZATTO”

Sezione Tecnica "G. Luzzatto" - Sezione Professionale "L. Einaudi"

Via Galilei, 5 – 30026 Portogruaro (VE) – tel. 0421-74815/71202 fax 0421-760560

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Corsi per Ragionieri – Tecnici Aziendali – Tecnici Turistici – Operatori Servizi Sociali - Serali – ECDL - EBCL

Griglia di valutazione seconda prova – Lingua Inglese

Candidato: ______________________________

INDICATORI

COMPRENSIONE DESCRITTORI LIVELLO PUNTEGGIO

COERENZA ALLA

TRACCIA

• Completa e supportata dai

necessari elementi di

giustificazione

• Abbastanza completa e

supportata da alcuni elementi di

giustificazione

• Essenziale

• Incompleta

• Nulla o frammentaria

Ottimo

Discreto-buono

Sufficiente

Insufficiente

Gravemente

insufficiente

15-14

13-12-11

10

9-8-7

da 6 a 1

COMPLETEZZA E

RIELABORAZIONE

(OVE POSSIBILE )

• Testo articolato e originale

• Testo piuttosto articolato

• Testo semplice

• Testo a volte un po' confuso

• Testo di difficile comprensione

Ottimo

Discreto-buono

Sufficiente

Insufficiente

Gravemente

insufficiente

15-14

13-12-11

10

9-8-7

da 6 a 1

CORRETTEZZA

MORFOSINTATTICA

• Corretta, chiara, scorrevole,

lessico ricco ed appropriato

• Sostanzialmente corretta, con

errori che non compromettono la

comprensione

• Non sempre scorrevole/Alcuni

errori ed imprecisioni lessicali

• Poco scorrevole , piuttosto

scorretta/confusa; lessico

impreciso ed inadeguato

• Molto scorretta, stentata, anche

nelle strutture di base ; lessico

inadeguato

Ottimo

Discreto-buono

Sufficiente

Insufficiente

Gravemente

insufficiente

15-14

13-12-11

10

9-8

da 6 a 1

Punteggio complessivo

prova

/15

INDICATORI

PRODUZIONE DESCRITTORI LIVELLO PUNTEGGIO

ADERENZA ALLA

RICHIESTA

• Completa e supportata dai

necessari elementi di

giustificazione

• Abbastanza completa e

supportata da alcuni elementi di

giustificazione

• Essenziale

• Incompleta

• Nulla o frammentaria

Ottimo

Discreto-buono

Sufficiente

Insufficiente

Gravemente

insufficiente

15-14

13-12-11

10

9-8-7

da 6 a 1

ELABORAZIONE

PERSONALE ED

ORGANIZZAZIONE

DEL TESTO

• Testo articolato e originale

• Testo piuttosto articolato

• Testo semplice

• Testo a volte un po' confuso

• Testo di difficile comprensione

Ottimo

Discreto-buono

Sufficiente

Insufficiente

Gravemente

insufficiente

15-14

13-12-11

10

9-8-7

da 6 a 1

CORRETTEZZA

MORFOSINTATTICA

E PROPRIETA'

LESSICALE

• Corretta, chiara, scorrevole,

lessico ricco ed appropriato

• Sostanzialmente corretta, con

errori che non compromettono la

comprensione

• Non sempre scorrevole/Alcuni

errori ed imprecisioni lessicali

• Poco scorrevole , piuttosto

scorretta/confusa; lessico

impreciso ed inadeguato

• Molto scorretta, stentata, anche

nelle strutture di base ; lessico

inadeguato

Ottimo

Discreto-buono

Sufficiente

Insufficiente

Gravemente

insufficiente

15-14

13-12-11

10

9-8-7

da 6 a 1

Punteggio complessivo

prova

/15

I COMMISSARI IL PRESIDENTE

ISTITUTO STATALE ISTRUZIONE SUPERIORE “G. LUZZATTO”

Sezione Tecnica "G. Luzzatto" - Sezione Professionale "L. Einaudi"

Via Galilei, 5 – 30026 Portogruaro (VE) – tel. 0421-74815/71202 fax 0421-760560

email: [email protected] - http://www.isisluzzatto.gov.it - C.F.: 83004740276

Corsi per Ragionieri – Tecnici Aziendali – Tecnici Turistici – Operatori Servizi Sociali - Serali – ECDL - EBCL

Griglia correzione 3a

prova

Candidato: __________________________________

Conoscenza dei contenuti Buona- Più che buona 7

Discreta 6

Sufficiente 5

Insufficiente. 4

Gravemente insufficiente 3

Scarsa – quasi nulla 2

Correttezza del linguaggio/dello

svolgimento pratico

Buona 5

Discreta 4

Sufficiente 3

Insufficiente 2

Gravemente insufficiente 1

Capacità di collegare e

rielaborare le conoscenze

acquisite

Discreta- Buona 3

Sufficiente 2

Insufficiente 1

Nessuna 0

Punteggio complessivo: p. /15

I COMMISSARI IL PRESIDENTE

ISTITUTO STATALE ISTRUZIONE SUPERIORE “G. LUZZATTO”

Sezione Tecnica "G. Luzzatto" - Sezione Professionale "L. Einaudi"

Via Galilei, 5 – 30026 Portogruaro (VE) – tel. 0421-74815/71202 fax 0421-760560

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Corsi per Ragionieri – Tecnici Aziendali – Tecnici Turistici – Operatori Servizi Sociali - Serali – ECDL - EBCL

Griglia di valutazione per il colloquio

CANDIDATO : __________________________________________________________

INDICATORI Livelli PUNTI Valutazione

CONOSCENZA DEI CONTENUTI

Più che buona – buona 13 – 12

Discreta 11 – 10

Sufficiente 9

Insufficiente 8

Gravemente insufficiente 7- 6

Scarsa - quasi nulla 5

CORRETTEZZA DEL LINGUAGGIO Buona 11

Discreta 10 – 9

Sufficiente 8 – 7

Insufficiente 6 – 5 – 4

Gravemente insufficiente 3 – 2

CAPACITA’ DI UTILIZZARE LE

CONOSCENZE ACQUISITE

ATTRAVERSO COLLEGAMENTI

E RIELABORAZIONE

Buone 6

Discreta 5 – 4

Sufficiente 3

Insufficiente 2

nessuna 1

TOTALE

/30

Punteggio complessivo: p. /15

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