ISTITUTO STATALE ISTRUZIONE SUPERIORE “G. LUZZATTO · Libro di testo adottato:E. Malinverni B....
Transcript of ISTITUTO STATALE ISTRUZIONE SUPERIORE “G. LUZZATTO · Libro di testo adottato:E. Malinverni B....
ISTITUTO STATALE ISTRUZIONE SUPERIORE “G. LUZZATTO”
Sezione Tecnica "G.Luzzatto" - Sezione Professionale "L. Einaudi"
Via Galilei, 5 – 30026 Portogruaro (VE) – tel 0421-74815/71202 fax 0421-760560
email: [email protected] - http://www.isisluzzatto.net - C.F.: 83004740276
CORSI PER RAGIONIERI – TECNICI AZIENDALI – TECNICI TURISTICI – OPERATORI SERVIZI SOCIALI - SERALI – ECDL - EBCL
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE
QUINTA E /S.S.S.
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
Cod/Rev FDC00
PROFILO PROFESSIONALE DEL TECNICO DEI SERVIZI SOCIALI
Il Diplomato di istruzione professionale dell’indirizzo Servizi socio-sanitari possiede le competenze
necessarie per organizzare ed attuare interventi adeguati alle esigenze socio-sanitarie di persone e
comunità, per la promozione della salute e del benessere bio-psico-sociale.
È in grado di:
• partecipare alla rilevazione dei bisogni socio-sanitari del territorio attraverso l’interazione con
soggetti istituzionali e professionali;
• rapportarsi ai competenti Enti pubblici e privati anche per orientare l’utenza verso idonee struttu-
re;
• intervenire nella gestione dell’impresa socio-sanitaria e nella promozione di reti di servizio per at-
tività di assistenza e di animazione sociale;
• applicare la normativa vigente relativa alla privacy e alla sicurezza sociale e sanitaria;
• organizzare interventi a sostegno dell’inclusione sociale di persone, comunità e fasce deboli;
• interagire con gli utenti del servizio e predisporre piani individualizzati di intervento;
• individuare soluzioni corrette ai problemi organizzativi, psicologici e igienicosanitari della vita
quotidiana;
• utilizzare metodi e strumenti di valutazione e monitoraggio della qualità del servizio erogato
nell’ottica del miglioramento e della valorizzazione delle risorse.
COMPETENZE
A conclusione del percorso quinquennale, il diplomato nei Servizi socio-sanitari consegue i risultati
di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze:
1. Utilizzare metodologie e strumenti operativi per collaborare a rilevare i bisogni socio-sanitari del
territorio e concorrere a predisporre ed attuare progetti individuali, di gruppo e di comunità.
2. Gestire azioni di informazione e di orientamento dell’utente per facilitare l’accessibilità e la frui-
zione autonoma dei servizi pubblici e privati presenti sul territorio.
3. Collaborare nella gestione di progetti e attività dell’impresa sociale ed utilizzare strumenti idonei
per promuovere reti territoriali formali ed informali.
4. Contribuire a promuovere stili di vita rispettosi delle norme igieniche, della corretta alimentazio-
ne e della sicurezza, a tutela del diritto alla salute e del benessere delle persone.
5. Utilizzare le principali tecniche di animazione sociale, ludica e culturale.
6. Realizzare azioni, in collaborazione con altre figure professionali, a sostegno e a tutela della per-
sona con disabilità e della sua famiglia, per favorire l’integrazione e migliorare la qualità della vita.
7. Facilitare la comunicazione tra persone e gruppi, anche di culture e contesti diversi, attraverso
linguaggi e sistemi di relazione adeguati.
8. Utilizzare strumenti informativi per la registrazione di quanto rilevato sul campo.
9. Raccogliere, archiviare e trasmettere dati relativi alle attività professionali svolte ai fini del moni-
toraggio e della valutazione degli interventi e dei servizi.
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe, inizialmente formata da 20 allievi (16 femmine e 4 maschi), è attualmente costituita da 19
studenti; infatti nel corso dell’anno scolastico uno di essi si è trasferito ad altro istituto. Non tutti
provengono dalla stessa classe quarta, poiché nell’anno scolastico corrente si è iscritto uno studente
proveniente da un’altra scuola. Una studentessa si avvale dell’insegnamento di sostegno con
P.E.I.D. (si veda la documentazione in riservato), quindi ha seguito un percorso differenziato rispet-
to alla classe. Due studentesse hanno beneficiato di interventi didattici regolati dalla normativa sui
B.E.S. (si vedano gli allegati in riservato). Il comportamento degli allievi è stato perlopiù corretto,
la frequenza regolare, ad eccezione di un caso che si distingue per il numero assai elevato di assen-
ze. Lo svolgimento dell’attività didattica è avvenuto in un clima non sempre proficuo per l’appren-
dimento. La partecipazione all’attività didattica è stata disomogenea. Solo una parte degli allievi ha
mostrato costanza nell’impegno domestico, disponibilità al dialogo educativo ed interesse per l’atti-
vità didattica proposta in classe, nonché per le iniziative extracurriculari organizzate dalla scuola; di
questi un ristretto numero ha partecipato alle lezioni in modo particolarmente responsabile, con con-
tributi personali e costruttivi. Un’altra parte della classe si è mostrata non sempre attenta e motivata
allo studio, ed un’ulteriore componente del gruppo classe si è rivelata poco motivata, superficiale,
se non addirittura passiva nell’arco di tutto l’anno scolastico. Il livello di profitto raggiunto è
nell’insieme adeguato alle capacità dimostrate. Gli esiti sono necessariamente diversificati: una ri-
stretta parte degli allievi è riuscita ad ottenere risultati molto buoni in alcune discipline, con alcune
punte di eccellenza; altri allievi hanno comunque ottenuto un miglioramento delle proprie perfor-
mance scolastiche ed un misurabile incremento di conoscenze e competenze, sempre in relazione
alle capacità di ciascuno di loro; altri, discontinui nello studio e con lacune pregresse, hanno mante-
nuto numerose carenze nella preparazione. Il Consiglio di classe si riserva, nel corso delle prossime
tre settimane di attività scolastica, di valutare se siano o no in possesso dei requisiti per l’ammissio -
ne all’Esame di Stato. Durante il triennio, il Consiglio di classe ha cercato di stimolare l’impegno
costante. Una particolare attenzione è stata posta nel tentativo di sviluppare una maggior autonomia
di giudizio ed un più acuto senso critico, ed una certa parte della classe ha recepito correttamente
queste indicazioni. Tuttavia, una parte nutrita della classe ha espresso un apprendimento di tipo
mnemonico, poco approfondito e caratterizzato da scarsa rielaborazione critica.
Accanto alle simulazioni di III prova, di cui è data testimonianza nella scheda allegata, è stata effet-
tuata anche una simulazione di prima prova (04/05/2015) ed una di seconda prova (23/04/2015). Si
prevede, entro la fine dell'anno scolastico, anche la simulazione di colloquio. Per quanto riguarda il
colloquio d’esame, il Consiglio di classe ritiene di dover sottolineare che, nella maggioranza dei
casi, le verifiche durante l’anno sono state effettuate in forma scritta e che le verifiche orali svolte
hanno avuto caratteristiche diverse da quelle del colloquio. Ne consegue che solo un gruppo di alun-
ni si trova a suo agio anche nell’affrontare autonomamente argomenti pluridisciplinari, mentre per il
resto della classe risulta, invece, più efficace l’esposizione di tesine o argomenti già strutturati, o la
risposta a domande precise che non richiedano specifiche rielaborazioni personali. Nel corso del
triennio la continuità didattica è stata mantenuta in italiano e storia, matematica, religione, igiene e
cultura medico sanitaria, ma non in psicologia, diritto, tecnica amministrativa, inglese, spagnolo e
tedesco, scienze motorie e sportive.
METODO DI LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Il Consiglio di classe, all’inizio dell’anno scolastico, ha individuato gli obiettivi educativi trasversa-
li, che sono stati in linea di massima raggiunti. Ha provveduto pure all’individuazione dei metodi e
dei mezzi di insegnamento, delle tipologie di verifica nonché degli spazi in cui doveva essere svolta
l’attività didattica, ai quali tutti i docenti si sono adeguati.
Lo svolgimento dei programmi è avvenuto sulla base dei piani di lavoro delle singole discipline.
L’attività di recupero delle insufficienze è stata organizzata attraverso l’attivazione dello sportello
didattico (per le discipline alle quali tale strumento è stato consentito) ed il lavoro in classe o dome-
stico.
ATTIVITÀ EXTRACURRICULARI
Incontro con la camera degli avvocati per celebrare la giornata Internazionale contro la violenza
sulle donne Orientamento: incontri all’università di Portogruaro Orientamento: Job & Orienta (Verona); Progetto “Libriamoci” Viaggio di istruzione a Budapest Progetto “Trapianti: vale la pena parlarne” Visita alla Fondazione Bambini & autismo di Pordenone Commemorazione del Giorno della Memoria: “I grandi genocidi del XX secolo: lo sterminio
degli Armeni, la Shoah, gli orrori del Comunismo” Convegno sul tema: “Esodi e foibe: due drammi che non si dimenticano” Spettacolo “Eroi per una nazione”, nell’ambito delle celebrazioni per il centenario della Prima
guerra mondiale Musical “Fame: J R the Musical” in lingua inglese Conferenza “Start up e innovazione strategica” Incontro con l’autore Pino Roveredo sul tema “Salvarsi con la scrittura”
Spettacolo “È bello vivere liberi” di M. Cuscunà in occasione delle celebrazioni del 70º della
Liberazione.
Alcuni studenti hanno frequentati il corso FSE “I care” per professioni socio-sanitarie.
CORSO FSE per professioni socio-sanitarie I CARE
Si è svolto in due anni durante l'a.s. 2013-14 e 2014-15 con complessive 260 ore di cui 100 di for-
mazione teorica e 160 di stage.
I CARE. Conosco la diversa abilità, la terza età e l'infanzia
Nell' anno 2013-2014 si sono svolti i seguenti moduli teorici:
Legislazione sociale
Tecniche di supporto alla riabilitazione in età senile e patologie neurogenerative
Corso di Primo Soccorso
Sicurezza e Privacy
L'Universo dell' Alzheimer con visita all'unità Alzheimer della Casa di riposo di Villanova
Laboratorio di pratiche psicomotorie
Gli studenti inoltre hanno svolto100 ore di stage in strutture per disabili o anziani.
Hanno completato il corso 14 studenti di 4 E SSS
Mettiamo in campo un Project work
Nell' anno 2014-15 si sono svolti i seguenti moduli teorici
Prevenzione del rischio e gestione dell'emergenza
L' universo dell'autismo
Realizzazione di un progetto di intervento integrato
Gli studenti sullo studio di un caso hanno prodotto un Project work e hanno svolto 60 ore di stage.
Hanno completato il corso 13 studenti di 5 E SSS.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Per quanto riguarda i criteri di misurazione e di valutazione, tutti i docenti si sono attenuti alle mo-
dalità esposte nel POF.
Le tipologie delle verifiche sono state dirette ad accertare la conoscenza dei contenuti, l’acquisizio-
ne dei linguaggi specifici e il conseguimento di adeguate capacità di collegamento, sintesi, rielabo-
razione ed applicazione dei concetti. I modelli di verifica utilizzati sono stati i seguenti:
- colloqui orali individuali e/o di gruppo;
- prove scritte, anche con quesiti a risposta aperta;
- prove strutturate e semi-strutturate;
- interrogazione dialogata con la classe;
- simulazione delle prove scritte d’esame.
CRITERI SEGUITI PER LA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA
La terza prova coinvolge potenzialmente tutte le discipline dell’ultimo anno di corso. Tuttavia, il
consiglio di classe – tenuto conto del curricolo di studi e degli obiettivi generali e cognitivi definiti
nella propria programmazione didattica e delle materie scelte dal Ministero - ha individuato i con-
tenuti delle seguenti discipline:
Data di
svolgimento
Tempo
Assegnato
Materie coinvolte nella
prova
Tipologie di verifica (argo-
menti a trattazione sintetica,
quesiti, ecc..)
06/02/2015 180 minuti
a) Diritto e legislazione so-
cio - sanitaria
b) Igiene e Cultura medico
sanitaria
c) Inglese
d) Matematica
B
17/03/2015 180 minuti
a) Seconda lingua straniera
(Tedesco e Spagnolo)
b) Matematica
c) Scienze motorie e sportive
d) Storia
B
11/05/2015 180 minuti
a) Diritto e legislazione so-
cio - sanitaria
b) Igiene e Cultura medico
B
sanitaria
c) Inglese
d) Matematica
Per i testi e la griglia di valutazione adottata, si rimanda alle schede allegate.
CRITERI PER LA QUANTIFICAZIONE DEI CREDITI SCOLASTICI E FORMATIVI
Per la quantificazione del credito scolastico, il Consiglio di classe - nel definire i criteri - ha deciso
di considerare:
i risultati conseguiti nell’anno scolastico in corso e quelli dell’anno scolastico precedente;
il grado di preparazione complessiva raggiunta dall’allievo;
l’interesse, l’impegno, la partecipazione e la frequenza all’attività scolastica;
la partecipazione ad eventuali attività complementari ed integrative (conferenze, convegni, labo-
ratori, uscite didattiche, corsi di formazione).
Per il credito formativo, il consiglio di classe ha deciso di valutare l’esperienza maturata fuori dalla
scuola nei contesti professionali connessi con l’indirizzo di studi seguito e in quelli relativi a sport,
atti di solidarietà, volontariato, arte e cultura.
Scheda informativa per la predisposizione della terza prova scritta ________________________________________________________________________________________________ e la conduzione del colloquioMateria: DIRITTO e LEGISLAZIONE SOCIO_SANITARIA Docente : MARTINA BULIAN
Libro di testo adottato:E. Malinverni B. Tornari, L’OPERATORE SOCIO-SANITARIO Diritto e Legislazione socio-sanitaria , Editore SCUOLA &
AZIENDA
Macroargomentisvolti nell’anno
Metodi e proceduredidattiche utilizzate
Obiettivi raggiunti(conoscenze, competenze,
capacità)
Criterio di sufficienzaadottato
Attività direcupero
Modulo 1LE AUTONOMIE TERRITORIALIIl sistema delle autonomie localiIl Testo Unico degli EELLFederalismo cooperativo.Regione: organizzazione, autonomia legislativa, funzioni, altri ambiti di autonomia.Il ComuneLa Provincia (cenni), la città metropolitanaIl sistema dei controlli.la città metropolitanaIl sistema dei controlli.Le reti sociali. L’integrazione socio-sanitaria e tipologie.Legge 328/2000
Lezione frontaleLibro di testoSchemi di sintesiLavoro di gruppo
Gli allievi sono in grado di: a) conoscere il significato di ente territoriale, di decentramento amministrativo, di federalismo cooperativo, di reti sociali;b) conoscere gli organi e le funzioni degli Enti Territoriali e le diverse tipologie di controllo suglistessi.
Conoscenza essenziale delladisciplina affrontatariguardo agli enti locali ealle reti sociali
In itineree con sportello
didattico
Modulo 2L’IMPRENDITORE E L’AZIENDAL’imprenditore e l’impresaL’imprenditore agricolo ( e agrituristico)L’imprenditore commercialeIl piccolo imprenditoreL’aziendaI segni distintivi dell’azienda
Lezione frontaleLibro di testoAnalisi casi concretiSchemi di sintesiLavoro di gruppo
Gli allievi sono in grado di: a) Comprendere ed individuare i caratteri che qualificano l’imprenditore.b) conoscere e distinguere l’imprenditore commerciale dal piccolo imprenditore e dall’imprenditore agricolo.c) riconoscere e spiegare i segni distintivi dell’azienda
Conoscenza essenziale delladisciplina affrontatariguardo alle diversetipologie di imprenditoreindividuale e ai segnidistintivi dell’azienda
In itineree con sportello
didattico
Macroargomentisvolti nell’anno
Metodi e proceduredidattiche utilizzate
Obiettivi raggiunti(conoscenze, competenze,
capacità)
Criterio di sufficienzaadottato
Attività di recupero
Modulo 3LE SOCIETA’Definizione di societàLa società sempliceLa snc e la sasLa spa e la srl, la sapa (cenni)Le cooperative e le mutue assicuratriciLe onlusLe cooperative socialiOng
Lezione frontaleLibro di testoAnalisi casi concretiSchemi di sintesiLavoro di gruppo
Gli allievi sono in grado di :a) conoscere la definizione del contratto di società, individuare e spiegare i requisiti essenziali.b) distinguere le societa’ di persone dalle societa’ di capitali;c) Comprendere ed analizzare le caratteristiche fondamentali di una società di persone;d) riconoscere i caratteri della società per azioni.e) illustrare le competenze e le responsabilità dei diversi organisociali.f) conoscere ed individuare le specifiche finalità delle società cooperative e mutualistiche, con particolare riguardo alle cooperative sociali.
Conoscenza essenzialedella disciplina affrontatariguardo alle diversetipologie di società dipersone, collettive ecooperative
In itinere
Modulo 4LE STRUTTURE PRIVATE CHE OPERANO NEL SOCIALEResidenze socio-sanitarie: caratteristiche;RSA: servizi erogati, giornata tipo, regolamento interno, partecipazione della famiglia.Le strutture intermedie.Le attività del O.S.S.Il codice deontologico
Lezione frontaleLibro di testoAnalisi casi concretiSchemi di sintesiLavoro di gruppo
Gli allievi sono in grado di :a) conoscere le caratteristiche della RSA;b) conoscere i servizi erogati della RSA;c) conoscere il regolamento interno della RSA;d) distinguere i compiti dell’Operatore Socio Sanitario.e) comportarsi in modo adeguato nei confronti delle diverse figure presenti nelle RSA
Conoscenza essenzialedella disciplina affrontatariguardo alle RSA e aicompiti dell’ oss In itinere
Macroargomentisvolti nell’anno
Metodi e proceduredidattiche utilizzate
Obiettivi raggiunti(conoscenze, competenze,
capacità)
Criterio di sufficienzaadottato
Attività di recupero
Modulo 5LA PRIVACYIl diritto alla privacyIl diritto alla riservatezzaIl diritto di accesso agli attiIl bilanciamento tra accesso agli atti e privacyModalità dell’accessoL’informatizzazione e la tutela dei dati
Lezione frontaleLibro di testoAnalisi casi concretiSchemi di sintesiLavoro di gruppo
Gli allievi sono in grado di :a) conoscerele leggi sulla privacy e il trattamento dei dati;b) conoscere il significato di dato personale,sensibile, supersensibile, giudiziario;c)coonoscere le modalità di accesso agli atti;d) conoscere le problematiche relative al rapporto tra informatica e privacy.
Conoscenza essenzialedella disciplina affrontatariguardo al diritto allaprivacy, al dirittoall’accesso agli atti, albilanciamento tra questidue diritti
In itinere
Modulo 6 (verra’ completato dopo il 15 maggio 2015)LA QUALITA’Concetto di qualità.La gestione della qualità.Il Serv. Sanitario NazionaleI livelli essenziali di assistenza e delle prestazioni assistenziali.La qualità nei servizi sanitari e socio-assistenziali.La qualità e l’accreditamento sanitario.Accreditamento e terzo settore
Lezione frontaleLibro di testoAnalisi casi concretiSchemi di sintesiLavoro di gruppo
Gli allievi sono in grado di :a) conoscere il concetto di qualità in generale e nei servizi;gli elementi di un sistema di gestione della qualità;b) distinguere le caratteristiche fondamentali del SSN e del sistema socio-assistenziale;le normative di riferimento dei Lea e dei liveas;c) conoscere i processi di accreditamento.
Conoscenza essenzialedella disciplina affrontatariguardo al concetto diqualita’ e alla suaapplicazione nel Ssn e neiservizi socio- sanitari In itinere
Tipo di Prova I parte dell’anno : trimestre II periodo dell’anno : pentamestre
Scritta Sono state svolte 2 verifiche scritte con domande aperte Sono state svolte 3 verifichesritte con domande aperte
Orale ( o scritte valide per l’orale) Ogni allievo è stato interrogato una volta Ogni allievo è stato interrogato almenouna volta
TOTALE In totale ogni allievo ha sostenuto 3 verifiche tra scrittee orali
In totale ogni allievo,a parte un allievo cheha cessato di frequentare dai primi di
aprile 2015,ha sostenuto 4 verifiche tra scritte e orali
La classe composta da 19 allievi (4 maschi e 15 ragazze) presenta un livello di preparazione finale che si può considerare mediamente sufficiente.Solo alcune allieve hanno raggiunto livelli di preparazione della disciplina che sono da considerarsi buoni, in quanto frutto di interesse per le tematichetrattate e di un assiduo impegno nello studio, mentre gli altri allievi hanno conseguito un livello di conoscenza complessivo solo sufficiente, in partedovuto ad uno studio non sempre costante. Alcuni allievi si trovano in una situazione di incertezza che verra’ superata solo se l’esito delle ultimeverifiche sara’ positivo.
Scheda informativa per la predisposizione della terza prova scritta ________________________________________________________________________________________________ e la conduzione del colloquio
Materia: IGIENE E CULTURA MEDICO-SANITARIA Docente : Mondillo Domenico
Libro di testo adottato: Igiene , anatomia e fisiologia del corpo umano-Riccardo Tortora, CLITT vol.2 e fotocopie redatte dal docente
Macroargomentisvolti nell’anno
Metodi e proceduredidattiche utilizzate
Obiettivi raggiunti(conoscenze, competenze, ca-
pacità)
Criterio di sufficienzaadottato
Attività di recupero
MODULO 1 : I principali bisogni dell’ utenza e della collettività
1. I bisogni primari e secondari2. Analisi dei bisogni3. I bisogni dell' utenza e della
collettività
Lezioni frontaliConsegna di materiale ag-giuntivo (fotocopie,sche-mi,etc) per l’approfondi-
mento.
CONOSCENZE: concetto dibisogno; analisi dei bisogni so-cio-sanitari
CAPACITA’ : distinguere eclassificare i bisogni; impostareun’ analisi quantitativa dei biso-gni;
COMPETENZE: individuare indiversi contesti e comunità i bi-sogni socio-sanitari e le rispostenecessarie in termini di offertadi servizi
Per la valutazione è stata utilizzata la sca-la in decimi e i criteri concordati in seno alla riunione per materia edapprovati nel C.d. D.
In itinere
MODULO 2 : Le figure professio-nali in ambito socio-sanitario
1. le competenze e gli ambiti diintervento
2. l’ assistente sociale3. l’assistente sanitario4. l’ infermiere professionale5. l’ operatore socio-sanitario6. l’ educatore sociale7. l’ addetto all’ assistenza di
base
Lezioni frontaliConsegna di materiale ag-giuntivo (fotocopie,sche-mi,etc) per l’approfondi-
mento.Assegnazione di compiti
da svolgere a casa.
CONOSCENZE: ruoli e com-petenze delle diverse figure
professionali in ambito socio-sanitario
CAPACITA’ : riconoscere e di-stinguere i ruoli,le mansioni, lecompetenzedelle diverse figureprofessionaliche operano all’
interno delle strutture e dei ser-vizi
COMPETENZE:orientarsi all’interno dei servizi socio sanitari
Per la valutazione è stata utilizzata la sca-la in decimi e i criteri concordati in seno alla riunione per materia edapprovati nel C.d. D.
In itinere
MODULO 3 : disturbi del compor-tamento nell’infanzia
Celiachia Disturbi dell’apprendimento : disles-sia, disgrafia, discalculia. Autismo infantile
Lezioni frontaliConsegna di materiale ag-giuntivo (fotocopie,sche-mi,etc) per l’approfondi-
mento.Assegnazione di compiti
da svolgere a casa.
CONOSCENZE:problematichelegate all’ età infantileCAPACITA’: ricercare
nell’ambito dekle proprie coni-scenze le possibili cause di una
patologiaCOMPETENZE: prredisporredi competenze organizzativo e
comunicarivo
Per la valutazione è stata utilizzata la sca-la in decimi e i criteri concordati in seno alla riunione per materia edapprovati nel C.d. D.
In itinere
MODULO 4 : Problematiche speci-fiche delle persone con disabilità
1. Definizione di diversamente abili
2. Ritardo mentale3. Paralisi cerebrale infantile4. Distrofia muscolare di Du-
chenne – distrofia miotonica – distrofia di Becker
5. Le Epilessie6. Spina bifida7. Sclerosi multipla
Lezioni frontaliConsultazione del libro di
testoConsegna di materiale ag-giuntivo (fotocopie,sche-mi,etc) per l’approfondi-
mento.Assegnazione di compiti
da svolgere a casa.
CONOSCENZE: comprendere le problematiche legate alla per-sona diversamente abileCAPACITA’: ricercare nell’ambito delle proprie cono-scenze le possibili cause di una malattiaCOMPETENZE:relazionali e orientanti nelle attività di recu-pero e riabilitazione
Per la valutazione è stata utilizzata la sca-la in decimi e i criteri concordati in seno alla riunione per materia edapprovati nel C.d. D.
In itinere
MODULO 5 : Problematiche speci-fiche dell’anziano
1. Invecchiare nel XXI secolo – Perché si invecchia
2. Invecchiamento di organi e apparati
3. Malattie cardiovascolari4. Cardiopatie ischemiche5. Malattie cerebrovascolari6. Infezioni delle vie aeree7. BPCO ed enfisema polmona-
re8. Tumore polmonare9. Patologie gastroenteriche10. Cancro del colon e del retto11. Calcolosi biliare e pancreatite12. Sindromi neurodegenerative13. Morbo di Parkinson14. Terapie e assistenza a un ma-
lato di Parkinson15. Morbo di Alzheimer16. Sindrome ipocinetica e pia-
ghe da decubito17. Assistenza al paziente anzia-
no oncologico
Lezioni frontaliConsultazione del libro di
testoConsegna di materiale ag-giuntivo (fotocopie,sche-mi,etc) per l’approfondi-
mento.
CONOSCENZE:problematiche legate alla persona anziana
COMPETENZE:osservativedelle trasformazioni fisiologi-che e patologiche dell’ invec-
chiamento;monitoraggio del livello di evo-
luzione della demenzaCAPACITA’:essere in grado diseguire gli anziani nelle patolo-
gie tipiche.
Per la valutazione è stata utilizzata la sca-la in decimi e i criteri concordati in seno alla riunione per materia edapprovati nel C.d. D.
In itinere
MODULO 6 : Elaborazione di pro-getti di interventi
1. Come elaborare un progetto di intervento socio sanitario per minori, soggetti con disa-bilità e disagio psichico
2. Intervento sui minori disabili affetti da P.C.I
3. Progetto di intervento inte-grato sui soggetti affetti da demenza
Lezioni frontalConsegna di materiale ag-giuntivo (fotocopie,sche-mi,etc) per l’approfondi-
mento.
CONOSCENZA: fasi di un pro-getto; concetto di disabilità, de-finizione di demenza
CAPACITA’ : elencare le fasi di un progetto;
COMPETENZE: essere in gra-do di rilevare i bisogni, di indi-viduare le risposte e di tracciare un percorso di recupero relativoa soggetti in difficoltà.
Per la valutazione è stata utilizzata la sca-la in decimi e i criteri concordati in seno alla riunione per materia edapprovati nel C.d. D.
In itinere
MODULO 7 : Organizzazione dei servizi socio sanitari e delle reti in-formali
1. Il servizio sanitario nazionale2. L’ assistenza agli anziani :
domiciliare, ADI, centri diur-ni, RSA
Lezioni frontaliConsegna di materiale ag-giuntivo (fotocopie,sche-mi,etc) per l’approfondi-
mento.
CONOSCENZE: organizzazio-ne del SSN;
CAPACITA’: indicare i princi-pi su cui si basa il SSN
COMPETENZE: orientarsiall’interno delle strutture e dei
servizi socio-sanitari
Per la valutazione è stata utilizzata la sca-la in decimi e i criteri concordati in seno alla riunione per materia edapprovati nel C.d. D.
In itinere
MODULO 8 :Patologie e studi epi-demiologici
Lezioni frontaliConsegna di materiale ag-giuntivo (fotocopie,sche-mi,etc) per l’approfondi-
mento.
CONOSCENZE: fattori di ri-schio per le patologia nella po-
polazioneCAPACITA’: classificare gli
studi epidemiologiciCOMPETENZE: impostare unostudio descrittivo su una patolo-
gia
Per la valutazione è stata utilizzata la sca-la in decimi e i criteri concordati in seno alla riunione per materia edapprovati nel C.d. D.
In itinere
MODULO 9 : : Agenti causali delle malattie
1. Malattie a trasmissione idrica2. Gestione rifiuti solidi urbani3. Trattamento delle acque re-
flue 4. Trattamenti fisici-chimici
dell' acqua
5. Trattamento di disinfezione dell'acqua
Lezioni frontaliConsultazione del libro di
testoConsegna di materiale ag-giuntivo (fotocopie,sche-mi,etc) per l’approfondi-
mento.
CONOSCENZE: infezioni eloro trasmissione ;avere cono-scenze basilari di ecotossicolo-
gia;CAPACITA’: definire le cause
di una malattiaCOMPETENZE: affrontare si-tuazioni problematiche ambien-tali e contribuire abrisolverle.
Per la valutazione è stata utilizzata la sca-la in decimi e i criteri concordati in seno alla riunione per materia edapprovati nel C.d. D.
In itinere
MODULO 10: Le malattie geneti-che
1. Anomalie del numero dei cromosomi (mutazioni geno-miche)
2. Trisomie: sindrome di Down;sindrome di Klinefelter
3. Monosomie : sindrome di Turner
4. Anomalie di struttura dei cro-mosomi ( mutazioni cromo-somiche)
5. Sindrome “ du crie du chat”6. Sindrome dell’ X-fragile7. Il cariotipo umano
Lezioni frontaliConsegna di materiale ag-giuntivo (fotocopie,sche-mi,etc) per l’approfondi-
mento
CONOSCENZE: malattie gene-tiche e le cause
CAPACITA’: elencare e descri-vere i meccanismi alla base del-
le malattie geneticheCOMPETENZE: affrontare si-tuazioni problematiche legate
alla cura e all’assistenza di per-sone in difficoltà e saper contri-
buir3 a risolverle
Per la valutazione è stata utilizzata la sca-la in decimi e i criteri concordati in seno alla riunione per materia edapprovati nel C.d. D.
In itinere
Tipo di Prova I periodo II periodo
Scritta1
4
Orale ( o scritte valide per l’orale) 1 2
TOTALE2 6
La classe è composta da 19 studenti non sempre collaborativi.L’interesse per i contenuti proposti è stato variabile, in relazione ai singoli studenti, ai diversi momenti dell’anno e alle tematiche di volta in volta presein esame. Alcuni studenti hanno definito una discreta preparazione, la maggior parte una preparazione sufficiente e altri mostrano difficoltà sia nella pro-duzione scritta che in quella orale. Si rileva che la classe non ha assunto sempre un comportamento disciplinare adeguato.
Gli obiettivi minimi della disciplina sono stati raggiunti da gran parte degli allievi anche se in misura non omogenea, per le ovvie differenze individualinelle attitudini e nell’impegno.Nel campo delle competenze, capacità e abilità non tutti gli studenti sono in grado di usare termini, espressioni e concetti propri del linguaggio scientifi-co.Lo svolgimento del programma non è stato svolto così come preventivato ad inizio anno scolastico apportando modifiche alla programmazione utiliz-zando appunti redatti dal docente.
13/05/2015Mondillo Domenico
Scheda informativa per la predisposizione della terza prova scritta ________________________________________________________________________________________________ e la conduzione del colloquio
Insegnante: Prof.ssa BRESCANCIN ANNA MARIA Classe 5° E/TSSS Anno scol. 2014/2015Materia: Lingua e Civiltà INGLESE
Libro di testo adottato: “A New helping hand “di G. Bernardini ed. Hoepli
Altri sussidi didattici:fotocopie, grammatica,sussidi audiovisivi, internet, dizionario mono e bilingue.
Macroargomentisvolti nell’anno
Metodi e pro-cedure
Didattiche uti-lizzate
Obiettivi raggiunti(conoscenze, competen-
ze, capacità)
Criterio di sufficienza adottato Attività direcupero
Modulo 1:
REVISION
(Strutture e funzionicommunicative propriedella L2)
Microlingua:
ChildhoodChildren’s rightsChild labour
AdolescenceBullying
Lezionefrontale
Eserciziguidati
Lettureguidate
Reports/Summaries
Writing Speaking Analisi te-
stuale
Gli allievi hanno acquisito una competenzasufficientemente adeguatanelle quattro abilità dibase.
Sono in grado di: leggere,comprendere un testo diinteresse specifico e san-no riassumerlo.Sanno redigere un report,rispondere a un questio-nario e produrre testi siaguidati che non.
Comprendere ed utilizzare in modo abbastanza autonomo le struttu-re e funzioni comunicative apprese.Comprendere le informazioni richieste e saperle esporre in modosemplice e comprensibile, tenendo conto dei seguenti parametri:1)sufficiente correttezza formale ( grammaticale e sintattica).2) coesione e coerenza.3)completezza delle informazioni.4)appropriato uso del linguaggio specifico.
Gli allievi comprendono, pur con qualche difficoltà ,sia testi scrittiche non. Li sanno riassumere.Rielaborano le informazioni in loro possesso e producono in ma-niera abbastanza corretta, utilizzando un lessico limitato, ma ap-propriato alle situazioni e/o contesti.Esprimono quanto appreso in modo semplice, sufficientementefluente tenendo in considerazione la correttezza formale e un lessi-co adeguato.
In itinere
In itinere
Modulo 2:
THE ELDERLY
The last stage of life
A better life for olderpeople
Physical changes
Mental decline
Diseases as: Parkinson,AlzneimerDementia
A new place to live:Nursing homesResidential homes
Quality of life
Lezionefrontale
Lettureguidate
Analisi deitesti su fo-tocopia,inerenti ilsettore spe-cifico
Questionari Riassunti Reports Cloze Test Lezione
frontale
Analisi deitesti su fo-tocopia eriguardantiil settoresocio sani-tario.
Sanno leggere, compren-dere testi scritti o registra-ti.Sanno riassumere quantoproposto
Producono testi di caratte-re specifico, sia guidati,su traccia o aperti.
Sanno utilizzare le nozio-ni e funzioni comunicati-ve apprese.
Comprendono,rielaborano e produconovari tipi di testi.Espongono in modo ade-guato al contesto e alla si-tuazione, argomenti di ca-rattere specifico.
Gli allievi comprendono, pur con qualche difficoltà sia testi scrittiche non.Esprimono quanto appreso in modo semplice nel complesso corret-to ( anche se non per tutti gli allievi), tenendo sempre conto dellacorrettezza formale, della corretta comprensione di quanto scritto erichiesto,della capacità di rielaborazione e produzione.( La produzione è risultata abbastanza chiara anche se poco autono-ma, lessico adeguato).
Comprendono, rielaborano, riassumono testi riguardanti: l’invec-chiamento, le malattie, i fattori e i sintomi particolari della vecchia-ia,oltre alla qualità della vita in questa fase finale dell’essere uma-no.
Conoscono i contenuti essenziali, le caratteristiche delle singolemalattie, problemi fisici e neurologici dell’Anziano.
Conoscono i vari tipi di alloggio per gli anziani.Usano un linguaggio specifico ( per taluni limitato) ma adeguatoalle situazioni e ai contesti sociali.
Sanno parlare della qualità della vita, delle attività che possono mi-gliorarla.
In itinere
In itinere
Modulo 3:
CONTEMPORARYSOCIETY
MulticulturalismGlobalisationImmigration and Mi-grant’s rights
Enhancing diversityDown SyndromeAutism
Human Rights:
Children’s and Wo-men’s rights
(The Right to play.Right to Education ,Malala Y. and herstruggle,...)
SOCIAL ISSUES
World PovertyUrban PovertyHunger and Starvation
Homelessness
lezionefrontale
letture gui-date
fotocopieda altri ma-nuali
Analisi deitesti su fo-tocopia eriguardantiil settoresocio sani-tario.
Reports Research Riassunti Internet
lezionefrontale
letture gui-date
Cloze test
Sanno leggere, compren-dere testi scritti o registra-ti.Sanno riassumere quantoproposto
Producono testi di caratte-re specifico, sia guidati,su traccia o aperti.Comprendono le informa-zioni, le rielaborano,leriassumono.Producono testi simili sutraccia o guidati.
Analizzano testi vari e liespongonoRicercano informazioni,le rielaborano, le espon-gono oralmente e periscritto.
Comprendono,rielaboranoe riassumono testi di ar-gomento specifico
Gli allievi comprendono, pur con qualche difficoltà sia testi scrittiche non.
Comprendono,rielaborano e riassumono testi riguardanti i problemidella società contemporanea quali: immigrazione, diritti dei mi-granti, dei bambini, delle donne,…della globalizzazione,…
Comprendono ed espongono gli argomenti di micro lingua quali lemalattie dello sviluppo, genetiche, …..ritardo mentale,…
Gli allievi comprendono, pur con qualche difficoltà i testi proposti.Esprimono quanto appreso in modo semplice ma nel complessocorretto, tenendo sempre conto della correttezza formale , della cor-retta comprensione di quanto scritto e richiesto,della capacità dirielaborazione e produzione, uso di un lessico adeguato.
L’elaborazione è risultata abbastanza chiara quando guidata o sutraccia; presentava qualche difficoltà e risultava non sempre accura-ta e fluente quando la produzione doveva essere personale, autono-ma .Lessico talvolta limitato ma adeguato.
Sanno comprendere e riassumere i testi in modo abbastanza accura-to.Esprimono quanto appreso in modo semplice ma nel complessocorretto,in un linguaggio semplice ma adeguato.
Sanno parlare dei problemi riguardanti la fame, malnutrizione,lamancanza di un alloggio,della disoccupazione,…esclusione.
Esprimono quanto appreso in modo semplice ma nel complesso
In itinereSportello didattico
In itinere
Sportello didattico
In itinere
Violence and CrimeSocial exclusion
Expo 2015
Modulo 4
PROFESSIONALS OF THE SOCIAL SEC-TOR
Working in the social sectorSocial workers
Early years care
Domiciliary assistants
Volunteers
Letter of applicationCV EuropeoStage
Lezionefrontale
Questionari
Uso di ma-teriale foto-copiato
Internet, riviste,opuscoli,..
.
Lezionefrontale
Lettureguidate
Fotocopietratte da al-tri manuali
Advertising Lezione
frontale
Comprendono,rielaboranoe riassumono testi scritti.
Comunicare oralmente inmodo adeguato al conte-sto e alla situazione, suargomenti di caratterespecifico.Sanno leggere, compren-dere testi scritti contenutinel testo, o su fotocopie.
Comprendono,rielaboranoe riassumono testi riguar-danti le varie figure pro-fessionali. Espongono quanto appre-so sia dai testi che dalleproprie esperienze perso-nali.
Sanno redigere lettere diapplication e CV
corretto, tenendo sempre conto della correttezza formale , della cor-retta comprensione di quanto scritto e richiesto,della capacità dirielaborazione e produzione .Uso di un lessico adeguato.
Sanno ricercare informazioni, utilizzarle in modo personale,esporrequanto svolto in maniera sufficientemente corretta e fluente.Producono testi abbastanza accurati di argomento specifico ed uti-lizzando un lessico adeguato.
Comprendono le informazioni date e sanno esporle in modo sem-plice e comprensibile, tenendo conto dei seguenti parametri:1)sufficiente correttezza formale ( grammaticale e sintattica).2) coesione e coerenza.3)Completezza delle informazioni.4)appropriato uso del linguaggio microlinguistico.
Comprendono le informazioni contenute in opuscoli, giornali, an-nunci pubblicitari. Sanno parlare delle varie opportunità di lavoro, dello stage che han-no svolto e dei progetti a cui hanno preso parte.Sanno redigere lettere per un posto di lavoro e il loro CV.
In itinere
In itinere
Modulo 5:
TEENS’PROBLEMS:TV andEating Disorders :AnorexiaBulimiaBinge-eating
SmokingDrugs Addict
CancerDiabetesOsteoporosisHeart Attacks
Modulo 6
UDA
Lezionefrontale
Lettureguidate
Materialetratto da al-tri manuali
Lezionefrontale
Ricerca,analisi elettura ditesti su fo-tocopie
Sussidi au-diovisivi
Internet
Comprendono testi scrittie sanno riassumerli siaoralmente che per iscritto.
Comprendono le nozionidate, sanno confrontarlecon le esperienze perso-nali o di amici / cono-scenti.
Comprendono i testi scrit-ti o registrati.
Sanno procedere alla ste-sura di casi particolari,inerenti a malattie in etàinfantile, giovanile e nellavecchiaia.
Comprendono testi scritti, sanno riassumerli ed esporli, in modosufficientemente scorrevole e corretto.Esprimono quanto appreso in modo semplice ma nel complessocorretto, tenendo sempre conto della correttezza formale, della cor-retta comprensione di quanto scritto e richiesto,della capacità dirielaborazione e produzione.
Comprendono le informazioni date e sanno esporle in modo sem-plice e globalmente comprensibile. Producono in modo sufficientemente autonomo e personale testi si-mili a quelli proposti in classe.
Espongono i contenuti appresi dai testi analizzati; parlano delle loroesperienze, degli stage e dei progetti a cui hanno partecipato.Comprendono ed espongono i contenuti appresi riguardanti le ma-lattie gravi nell’età adulta e nella vecchiaia.
Comprendono le informazioni date e sanno esporle in modo sem-plice e globalmente comprensibile. Producono testi personali inerenti ai casi da loro scelti.Sanno riassumerli, rielaborarli ed esporli in maniera abbastanzascorrevole e corretta.
Sanno utilizzare un lessico discretamente ampio ed adeguato.
In itinere
Numero di prove:
Tipo di ProvaI Trimestre(dal 15 Settembre a fine Dicembre 2014)
II Pentamestre(dal 7 gennaio al 10 giugno 2015)
ScrittaQuattro prove Tre prove
Più due simulazioni di terza provaSvolte il 06/02/2015 e 11/05/2015)
Orale
Due colloqui più due verifiche scritte per l’orale
Tre colloqui più tre verifiche scritte per l’orale
TOTALE 8 11
La classe ha dimostrato nel corso dell’anno un interesse ed impegno alquanto discontinui. La partecipazione al dialogo educativo è stata per alcuni al-lievi sufficientemente attiva (per un ristretto numero propositiva), per altri è risultata sollecitata, talvolta passiva e per taluni impropria Per quanto concerne gli obiettivi formativi, il piano di lavoro aveva come obiettivo finale da un lato la crescita umana, culturale e professionale dei sin-goli allievi, dall’altro il miglioramento delle loro capacità di comunicazione interpersonale e di interazione didattica.Per gli obiettivi disciplinari: i contenuti e strutture sono stati selezionati in base alle effettive preconoscenze e potenzialità della classe,alla loro età e ailoro interessi, in modo da stimolare al massimo la curiosità e la motivazione per la lingua e la cultura in ambito socio-psico-pedagogico. Si è quindi mirato ad un incremento delle conoscenze riguardanti i contenuti specifici del settore nonché al raggiungimento di una competenza comuni-cativa incentrata sulla comprensione e produzione di testi riguardanti l’ambito socio sanitario, oltre ad aspetti culturali legati alla società contemporanea,ai problemi legati ai momenti particolari dell’essere umano, alle malattie in età infantile, adolescenziale, all’invecchiamento e alla vecchiaia. Particolareattenzione è stata rivolta allo sviluppo delle abilità orali inerenti il medesimo settore.Le verifiche scritte sono state quattro nel primo trimestre e tre più due simulazioni di terza prova nel corso del pentamestre. Le prove consistevano nellacomprensione di un testo scritto riguardante l’ambito professionale e nella produzione di un testo connesso a quello decodificato, inizialmente su traccia,poi il testo descrittivo diventava più complesso e la produzione richiedeva un uso più personale e vario di lessico e strutture oltre a stesura/produzione diargomenti e/o casi tipici del settore e alla redazione di lettere ( application) e CV. Per le simulazioni si fa riferimento alle prove allegate al documento diclasse. Le verifiche orali sono sempre state svolte in itinere, supportate anche da prove (scritte) strutturate e semi-strutturate. La classe ha partecipatoalla visione della performance “Fame:Jr the musical “c/o il teatro Russolo di Portogruaro.Dal 16 di Maggio in poi saranno svolte attività di ripasso di tutti gli argomenti affrontati in classe ed in particolare il modulo cinque. Verranno inoltreeffettuate altre verifiche orali atte a valutare le competenze espositive degli allievi.Per quanto concerne il profitto non tutti gli allievi hanno raggiunto un risultato completamente positivo: si rilevano infatti tre fasce di livello con : un ri-stretto numero di allievi che ha conseguito dei discreti risultati , un gruppo più numeroso che ha conseguito dei risultati appena sufficienti mentre il re -stante gruppo ha conseguito un profitto non ancora del tutto sufficiente, in quanto producono in modo poco autonomo e non sempre accurato, testi di ca-rattere specifico ed espongono i contenuti proposti, in maniera poco fluente ed accurata , utilizzando un lessico limitato e non sempre adeguato alle variesituazioni e/o richieste.
Scheda informativa per la predisposizione della terza prova scritta ________________________________________________________________________________________________ e la conduzione del colloquio
Materia: Italiano Docente : Bisca Elisa
Libro di testo adottato: Paolo Di Sacco, Chiare lettere, vol.3, Ed. Scolastiche Bruno Mondadori
Macroargomentisvolti nell’anno
Metodi e proceduredidattiche utilizzate
Obiettivi raggiunti(conoscenze, competenze, capa-cità)
Criterio di sufficienza adotta-to
Attività di recupero
MODULO 1IL NATURALISMO E IL VE-RISMOCaratteri generali
G. Flaubert E. ZolaG. Verga
Lezione frontaleLetture guidateAnalisi testuali
CONOSCENZE
Conoscenza delle linee essenziali
di poetica e del pensiero degli
autori indicati
COMPETENZE
Analisi di un testo poetico e nar-
rativo
CAPACITÀ
Collegamenti con il contesto sto-
rico
Lo studente raggiunge il li-
vello di sufficienza dimo-
strando di conoscere le princi-
pali caratteristiche del periodo
considerato e di saperlo espor-
re con chiarezza , utilizzando
in modo semplice il lessico
specifico
In itinere sportello
Macroargomentisvolti nell’anno
Metodi e proceduredidattiche utilizzate
Obiettivi raggiunti(conoscenze, competenze, capa-cità)
Criterio di sufficienza adotta-to
Attività di recupero
MODULO 2LA POESIA ITALIANA TRA‘800 E ‘900Caratteri generali
G. PascoliG. D’annunzio
Lezione frontaleLetture guidateAnalisi testuali
CONOSCENZE
Conoscenza delle linee essenziali
di poetica e del pensiero degli
autori indicati
COMPETENZE
Analisi di un testo poetico e nar-
rativo
CAPACITÀ
Collegamenti con il contesto sto-
rico
Lo studente raggiunge il li-
vello di sufficienza dimo-
strando di conoscere le princi-
pali caratteristiche del periodo
considerato e di saperlo espor-
re con chiarezza , utilizzando
in modo semplice il lessico
specifico
In itineresportello
MODULO 3Il ROMANZO IN ITALIA TRA‘800 E ‘900Caratteri generali
G. D’AnnunzioI. SvevoL. Pirandello
Lezione frontaleLetture guidateAnalisi testuali
CONOSCENZE
Conoscenza delle linee essenziali
di poetica e del pensiero degli
autori indicati
COMPETENZE
Analisi di un testo narrativo
CAPACITÀ
Collegamenti con il contesto sto-
rico
Lo studente raggiunge il li-
vello di sufficienza dimo-
strando di conoscere le princi-
pali caratteristiche del periodo
considerato e di saperlo espor-
re con chiarezza , utilizzando
in modo semplice il lessico
specifico
In itinere sportello
Macroargomentisvolti nell’anno
Metodi e proceduredidattiche utilizzate
Obiettivi raggiunti(conoscenze, competenze, ca-pacità)
Criterio di sufficienza adotta-to
Attività di recupero
MODULO 4LA NUOVA POESIA NOVE-CENTESCA IN ITALIA
G. UngarettiU. SabaS. QuasimodoE. Montale
Lezione frontaleLetture guidateAnalisi testuali
CONOSCENZE
Conoscenza delle linee essen-
ziali di poetica e del pensiero
degli autori indicati
COMPETENZE
Analisi di un testo poetico
CAPACITÀ
Collegamenti con il contesto
storico
Lo studente raggiunge il li-
vello di sufficienza dimo-
strando di conoscere i conte-
nuti essenziali e di eseguire
semplici analisi testuali
In itineresportello
MODULO 5TIPOLOGIE TESTUALI PREVI-STE PER L’ESAME DI STATOAnalisi testualeTesto argomentativoScrittura documentata: articolo digiornale e saggio breve
Lezione frontaleLetture guidateAnalisi testualiEsercitazioni
CONOSCENZE
la struttura e l’articolazione
delle diverse tipologie testuali
COMPETENZE
Riconoscere e classificare un
testo, secondo la tipologia di
appartenenza
CAPACITÀ
Realizzare testi congrui alle
diverse tipologie e coerenti
Lo studente raggiunge il li-
vello di sufficienza producen-
do testi rispondenti alle diver-
se tipologie, usando una lin-
gua accettabile
In itinere
Tipo di Prova I periodo II periodo
Scritta 2 3
Orale (o scritte valide per l’orale) 2 3 (di cui una dopo il 15 maggio 2015)
TOTALE 4 6
Il periodo successivo al 15 maggio verrà utilizzato per il ripasso dei moduli svolti e la valutazione degli allievi.
Il livello di preparazione della classe è complessivamente più che sufficiente. La maggior parte degli alunni ha seguito con attenzione; tuttavia l’impe-gno e la partecipazione all’attività didattica sono stati diversificati. All’interno della classe un gruppo di alunni ha raggiunto un livello di preparazionemolto buono, un secondo gruppo è costituito da studenti che hanno conseguito risultati discreti e da altri con esiti sufficienti o ai limiti della sufficienza.Tra questi ultimi taluni incontrano ancora difficoltà ad esprimersi in modo corretto ed efficace nella forma scritta. Due allieve non madrelingua, viste lecomprensibili difficoltà, hanno dimostrato competenze linguistiche che evidenziano una incerta padronanza della lingua italiana. Un terzo gruppo è rap-presentato da pochi alunni con esiti non sufficienti, dovuti a scarso impegno, lacune pregresse, discontinuità nello studio o ad assenze. Un allievo si ètrasferito in altro istituito in data 14/02/2015.
Elenco dei testi letti e commentati in classe nell’anno scolastico. 2014/2015
Modulo 1G. FLAUBERT Madame Bovary, Il matrimonio fra noia e illusioni
E. ZOLA Germinale, La miniera
G. VERGA Vita dei campi, Lettera-prefazione a L’amante di Gramigna,
Cavalleria rusticana
I Malavoglia, La “fiumana del progresso”, La famiglia To-
scano
Mastro Don Gesualdo, La morte di Gesualdo
Modulo 2
G. D’ANNUNZIO Alcyone, La sera fiesolana, La pioggia nel pineto;
G. PASCOLI Il Fanciullino, cap. I e III, “Il fanciullino che è in noi”
Myricae, Arano, Novembre, Il tuono, X agosto,
Canti di Castelvecchio, La mia sera, Il gelsomino notturno
Modulo 3
G. D’ANNUNZIO Il Piacere, libro I, cap. II, Il ritratto dell’esteta
I. SVEVO Una vita, cap. VIII, Gabbiani e pesci
Senilità, cap. V, Un pranzo, una passeggiata, e l’illusione di
Ange
La coscienza di Zeno, cap. III, Il fumo; cap. VII, Il funerale
mancato; cap. VIII, Psico-analisi
L. PIRANDELLO L’Umorismo, cap. II, 6, L’arte umoristica “scompone”, “non
riconosce eroi” e sa cogliere la “vita nuda”
Novelle per un anno, Il treno ha fischiato
Il fu Mattia Pascal, cap. VIII, “Adriano Meis”
Uno, nessuno e centomila, libro I, cap. 1 e 2, passim, “Il
naso di Moscarda”; libro VIII
Sei personaggi in cerca d’autore, L’ingresso dei sei perso-
naggi
Modulo 4
G. UNGARETTI L’allegria Il porto sepolto, I fiumi, San Martino del Carso,
Veglia, Fratelli, Sono una creatura, Soldati, Mattina
Sentimento del tempo, La madre
U. SABA Il Canzoniere, La capra, A mia moglie, Città vecchia, Ri-
tratto della mia bambina, Ulisse
S. QUASIMODO Erato e Apollion, Ed è subito sera
Giorno dopo giorno, Alle fronde dei salici
E. MONTALE Ossi di seppia, I limoni, Non chiederci la parola, Meriggia-
re pallido e assorto, Spesso il male di vivere ho incontrato
Le occasioni, La casa dei doganieri; Non recidere forbice
quel volto
Satura, Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di
scale
Scheda informativa per la predisposizione della terza prova scritta ________________________________________________________________________________________________ e la conduzione del colloquio
Materia: MATEMATICA Docente : TRENTO PAOLA classe 5E/T.S.S.S.
Libro di testo adottato: La matematica a colori L. Sasso , casa ed. PETRINI DEA SCUOLA
Macroargomentisvolti nell’anno
Metodi e proceduredidattiche utilizzate
Obiettivi raggiunti(conoscenze, competenze,
capacità)Criterio di sufficienza adottato
Attività direcupero
RIPASSO DELLE DISEQUAZIONI
o Richiami sulle proprietà dellepotenze.
Disequazioni razionali intere e fratte
Lezione frontale
CONOSCENZEConoscenza dei contenuti elencati
COMPETENZEo Sanno applicare le proprietà
della potenze.o Sanno risolvere semplici
disequazioni razionali intere, fratte.
CAPACITA' Utilizzano le competenze acquisite per risolvere semplici equazione e disequazioni .
L'alunno raggiunge lasufficienza applicandocorrettamente le proprietàstudiate per risolvere sempliciequazioni e disequazioniintere, fratte.
In itinere
Macroargomentisvolti nell’anno
Metodi e proceduredidattiche utilizzate
Obiettivi raggiunti(conoscenze, competenze,
capacità)Criterio di sufficienza adottato
Attività direcupero
GENERALITA’ SULLE FUNZIONI
o Definizione di funzione, dominiodi una funzione, funzione crescentee decrescente, funzione pari edispari, segno di una funzione;
Lezione frontale
CONOSCENZEConoscenze di contenuti elencati.
COMPETENZEo Sanno tracciare il grafico
delle funzioni elementari.o Sanno determinare domini.o Sanno studiare il segno e la
parità di funzioni razionali, semplici equazioni logaritmiche ed esponenziali.
(solo in base e)
L'alunno raggiunge la sufficienza determinando semplici domini, studiando la parità ed il segno di semplici funzioni , soprattutto razionali intere e fratte. Non sono state studiate le funzioni goniometriche.
Non si è mai parlato di valoreassoluto.
In itinere e sportellodidattico
LIMITI E CONTINUITA’
o Concetto di limite; ( in modointuitivo, partendo da grafici difunzioni elementari)
o Teoremi fondamentali sui limiti; (solo gli enunciati del teoremadell’unicità del limite e teoremi sulleoperazioni tra limiti)
o Funzioni continue;
- Forme di indecisione
;;
0
0
;
o Asintoti orizzontali, verticali edobliqui.
Non è stato studiato il limite notevole
ex
x
x
11lim
Lezione frontale
CONOSCENZEConoscenze di contenuti elencati.
COMPETENZEo Sanno tracciare il grafico
delle funzioni elementari.o Sanno determinare domini.- Sanno calcolare limiti di funzioni e risolvere semplici forme indeterminate.- Sanno riconoscere funzioni
continue.- Sanno determinare asintoti
soprattutto di funzionirazionali intere e fratte.
CAPACITA'
Utilizzano le competenzeacquisite per tracciare il graficoapprossimato di funzioni e perleggere grafici.
L'alunno raggiunge la sufficienza determinando semplici domini, calcolando correttamente semplici limiti e riconoscendo eventuali asintoti di una funzione. razionale intera o fratta.
In itinere e sportello didattico
CALCOLO DIFFERENZIALE
o Definizione di derivata e suosignificato geometrico.
o Derivate fondamentali. (per lefunzioni logaritmiche edesponenziali solo base e)
o Teoremi sulle derivate. (Regole diderivazione senza alcunadimostrazione)
o Teorema di Lagrange e Rolle ( solo enunciato)
o Crescenza e decrescenza di unafunzione.
- Calcolo dei punti di massimo e minimo relativi.
o Studio della convessità di una o mediante il segno della derivata
seconda ; flessi e loroclassificazione
o Studio di una funzione e suografico.
Lezione frontale
CONOSCENZEConoscenze di contenuti elencati.
COMPETENZEo Sanno interpretare
geometricamente il concettodi derivata
o Sanno calcolare derivateo Sanno utilizzare i principali
teoremi del calcolodifferenziale
o Sanno riconoscere edeterminare massimo eminimo di una funzionerazionale.
CAPACITA'Sanno utilizzare le competenzeacquisite per studiare funzioni etracciarne il grafico e viceversada un grafico ricavare relativeinformazioni.
L'alunno raggiunge lasufficienza calcolando sempliciderivate e tracciando il graficodi semplici funzioni razionali.
In itinere e sportello didattico
Tipo di Prova I quadrimestre II quadrimestre
Scritta 3 4
Orale ( o scritte valide per l’orale) 1 5
TOTALE 4 9
Il livello di preparazione della classe è abbastanza omogeneo, e la maggior parte degli alunni ha seguito con attenzione ed interesse soddisfacenti;l’impegno è stato complessivamente accettabile così come la partecipazione all’attività didattica . All’interno della classe si evidenzia un gruppo dialunni che hanno raggiunto un livello di preparazione decisamente buono e per un paio di allievi quasi eccellente, mentre per il resto della classe illivello è mediamente discreto e solo in qualche caso non sufficiente, a causa di lacune pregresse, a limitate capacità o a numerose assenze. Si è sempre preferito valutare gli alunni con prove scritte, mentre le prove orali sono state piuttosto limitate e volte a verificare l’acquisizione deicontenuti attraverso la richiesta di definizioni e la risoluzione di esercizi ; quasi tutte le verifiche scritte hanno avuto la struttura della terza provad’esame ( 3 quesiti semplici) , con una valutazione da 3 a 10.
Scheda informativa per la predisposizione della terza prova scritta ________________________________________________________________________________________________ e la conduzione del colloquio
Materia: Psicologia generale ed applicativa Docente : FRANZO Sara
Libro di testo adottato: “Psicologia generale ed applicata” di E. Clemente, R. Danieli, A. Como, casa editrice Paravia.
Macroargomentisvolti nell’anno
Metodi e proceduredidattiche utilizzate
Obiettivi raggiunti(conoscenze, competenze,
capacità)
Criterio di sufficienzaadottato
Attività di recupero
Modulo 1
PRICIPALI TEORIE PSICOLOGICHE E LORO APPLICAZIONI
-La formazione psicologica dell’operatore socio-sanitario
-Le principali teorie psicologiche e le loro applicazioni pratiche
- lezione frontale- attività di gruppo- libri di testo- riviste di settore- appunti e fotocopie
Individuare il campo teorico delle diverse scuole di pensiero della psicologia
-individuare natura e azione degli aspetti applicativi proposti delle diverse scuole di pensiero della psicologia
Identificare le principalicaratteristiche di alcuneteorie psicologiche e le
loro applicazionipratiche;
Nel corso dell’anno scolastico è stato effettuato costantemente il recupero in itinere e,si è fatto ricorso al servizio di sportello didattico.
Macroargomentisvolti nell’anno
Metodi e proceduredidattiche utilizzate
Obiettivi raggiunti(conoscenze, competenze,
capacità)
Criterio di sufficienzaadottato
Attività di recupero
Modulo 2
METODI DI ANALISI E RICERCA PSICOLOGICA
-Il significato della ricerca in psicologia
-I principali metodi di ricerca : osservazione, esperimento, intervista, colloquio, test
- lezione frontale- attività di gruppo- libri di testo- riviste di settore- appunti e fotocopie
Nell’ambito di semplici ambiti di ricerca:-scegliere e predisporre strumenti per la raccolta di dati -raccogliere dati , saperli analizzare e presentare.
-Conoscere, a grandi linee, fasi e caratteristiche del colloquio clinico
-Identificare i principali teste l’ambito di applicazione
Conoscere le lineeessenziali dei metodi diricerca della psicologia;
Nel corso dell’annoscolastico è stato
effettuatocostantemente il
recupero in itinere e,si è fatto ricorso alservizio di sportello
didattico.
Modulo 3
L’INTERVENTO SUI NUCLEI FAMILIARI E SUI MINORI
-Violenza psicologica in famiglia
-Intervento su minori vittime di maltrattamento
-Interventi e servizi per famiglie eminori
- lezione frontale- attività di gruppo- libri di testo- riviste di settore- appunti e fotocopie
-Considerare le caratteristiche delle diverse problematiche e sapersi relazionare con l’utenza
- Collaborare alla pianificazione e alla realizzazione di interventi con famiglie e minori
- Saper informare e orientare l’utenza verso gli opportuni servizi
Distinguere le principali linee di intervento con specifiche tipologie di utenza (minori, famiglie,anziani, diversamente abili, tossicodipendenti);
Nel corso dell’anno scolastico è stato effettuato costantemente il recupero in itinere e, si è fatto ricorso al servizio di sportello didattico.
Macroargomentisvolti nell’anno
Metodi e proceduredidattiche utilizzate
Obiettivi raggiunti(conoscenze, competenze,
capacità)
Criterio di sufficienzaadottato
Attività di recupero
Modulo 4
L’INTERVENTO SU PERSONE ANZIANE
-Invecchiamento e malattia
- Tipologie e principali interventi sull’anziano con demenza
-Servizi rivolti all’anziano
- lezione frontale- attività di gruppo- libri di testo- riviste di settore- appunti e fotocopie
Considerare le caratteristiche delle diverse problematiche e sapersi relazionare con l’utenza
- Collaborare alla pianificazione e alla realizzazione di interventi su anziani con demenza
- Saper informare e orientare
l’utenza verso gli opportuni
servizi
Distinguere le principali linee di intervento con specifiche tipologie di utenza (minori, famiglie,anziani, diversamente abili, tossicodipendenti);
Nel corso dell’anno scolastico è stato effettuato costantemente il recupero in itinere e, si è fatto ricorso al servizio di sportello didattico.
Macroargomentisvolti nell’anno
Metodi e proceduredidattiche utilizzate
Obiettivi raggiunti(conoscenze, competenze,
capacità)
Criterio di sufficienzaadottato
Attività di recupero
Modulo 5
L’INTERVENTO SU SOGGETTI DIVERSAMENTE ABILI
- Le principali tipologie di disabilità
- Presa in carico e interventi su comportamenti-problema
- Servizi rivolti alle personediversamente abili
- lezione frontale- attività di gruppo- libri di testo- riviste di settore- appunti e fotocopie
Considerare le caratteristichedelle diverse tipologie di disabilità e sapersi relazionare con l’utenza
- Collaborare alla pianificazione e alla realizzazione di interventi su persone diversamente abili
- Saper informare e orientare l’utenza verso gli opportuni servizi
Distinguere le principalilinee di intervento conspecifiche tipologie di
utenza (minori,famiglie, anziani,
diversamente abili,tossicodipendenti);
Nel corso dell’anno scolastico è stato effettuato costantemente il recupero in itinere e, si è fatto ricorso al servizio di sportello didattico.
Macroargomentisvolti nell’anno
Metodi e proceduredidattiche utilizzate
Obiettivi raggiunti(conoscenze, competenze,
capacità)
Criterio di sufficienzaadottato
Attività di recupero
Modulo 6
L’INTERVENTO SU PERSONECON PROBLEMI DI
DIPENDENZA
- La dipendenza da droghe- La dipendenza da alcol- Le “nuove” dipendenze
-Servizi, Interventi e strutture perpersone con problemi di dipendenza
- lezione frontale- attività di gruppo- libri di testo- riviste di settore- appunti e fotocopie
-Considerare le caratteristiche delle dipendenze e sapersi relazionare con l’utenza
- Collaborare alla pianificazione e alla realizzazione di interventi su persone con problemi di dipendenza-Saper informare e orientare
l’utenza verso gli opportuni
servizi
Distinguere le principalilinee di intervento conspecifiche tipologie di
utenza (minori,famiglie, anziani,
diversamente abili,tossicodipendenti);
Nel corso dell’anno scolastico è stato effettuato costantemente il recupero in itinere e, si è fatto ricorso al servizio di sportello didattico.
Macroargomentisvolti nell’anno
Metodi e proceduredidattiche utilizzate
Obiettivi raggiunti(conoscenze, competenze,
capacità)
Criterio di sufficienzaadottato
Attività di recupero
Modulo 7
GRUPPI E INTEGRAZIONE SOCIALE
La dimensione sociale nelle professioni d’aiuto:-Lavorare in gruppo-Il gruppo e la cura-Strutture a carattere comunitario
Integrazione:-integrazione sociale-integrazione scolastica-integrazione lavorativa
- lezione frontale- attività di gruppo- libri di testo- riviste di settore- appunti e fotocopie
Identificare il ruolo della dimensione sociale nella promozione della salute e nella qualità del lavoro
- Collaborare alla pianificazione e alla realizzazione di interventi a sostegno di una piena integrazione (inclusione)
-Identificare e utilizzare
semplici tecniche per
facilitare la comunicazione e
migliorare le relazioni
all’interno di un gruppo
Identificare problemi edinterventi di
integrazione sociale,scolastica e lavorativa;
Comprenderel’importanza della
dimensione sociale nellapromozione della salute
e nella qualità dellavoro.
Nel corso dell’anno scolastico è stato effettuato costantemente il recupero in itinere e, si è fatto ricorso al servizio di sportello didattico.
Tipo di Prova I periodo II periodo
Scritta 23
Orale ( o scritte valide per l’orale) 2 3
TOTALE 4 6
Il livello di preparazione della classe è disomogeneo e può essere diviso in tre parti. Un piccolo gruppo ha raggiunto una preparazione buona, ungruppo più numeroso ha raggiunto una preparazione appena sufficiente, ma alcuni presentano una preparazione gravemente insufficiente perdiscontinuità nello studio, scarso impegno o per le numerose assenze.
DISCIPLINA: RELIGIONE CATTOLICA 5E tsss anno scol. 2014-2015Prof. CUSIN MONICA
Testo in adozione: G.Marchioni, RICERCATORI DI TRACCE; ELLEDICI-Il Capitello
Moduli Metodi e procedure adottate Modalità di verifica Criterio di sufficienza
L’alunno:
ConoscenzeAbilità
L’alunno:
LE RELIGIONI IN UNO STATO LAICO
Lezione frontale affiancate da lezione socraticaDiscussioni di casi esplicativiLavori di gruppo in apprendimento cooperativoBrainstormingProduzione di mappe concettuali sintetiche alla lavagna
Osservazioni sistematiche
Feed – back
Test chiusi o aperti
Colloquio orale
Mappa concettuale
riferisce in modo correttocontenuti appresi.
riproduce una mappa concettualedegli argomenti trattati,
Riferisce in modo corretto i criteri che definiscono la laicità di uno Stato democratico;sa orientarsi tra documentifondamentali che interessano lalibertà religiosa nei Paesidemocraticiriconosce il valore che laCostituzione Italiana attribuiscealla libertà religiosa;Conosce le caratteristiche delConcordato tra Repubblica eS.Sede
LA CHIESA CATTOLICA TRA SECONDO E TERZO MILLENNIOStoria-teologia-Magistero
Lezione frontale affiancate da lezione socraticaDiscussioni di casi esplicativiLavori di gruppo in apprendimento cooperativoBrainstormingProduzione di mappe concettuali sintetiche alla lavagna
Osservazioni sistematiche
Feed – back
Test chiusi o aperti
Colloquio orale
Mappa concettuale
riferisce in modo corretto e conlinguaggio semplice i contenutiappresi.
riproduce una mappa concettualedegli argomenti trattati
conosce il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo confrontando il Magistero cattolico, con il relativismo etico e cognitivo e con altri sistemi di pensiero della cultura contemporanea;conosce il ruolo della Chiesa cristiana nella storia del ‘900
MATRIMONIO E FAMIGLIAIERI E OGGI
Lezione frontale affiancate da lezione socraticaDiscussioni di casi esplicativiLavori di gruppo in apprendimento cooperativoBrainstormingProduzione di mappe concettuali sintetiche alla lavagna
Osservazioni sistematiche
Feed – back
Test chiusi o aperti
Colloquio orale
Mappa concettuale
riferisce in modo corretto e conlinguaggio semplice i contenutiappresi.
riproduce una mappa concettualedegli argomenti trattati
conosce le differenze tra ilmatrimonio civile, sacramentalee concordatario e le formule delrito cattolico;considera responsabilmente il valore della famiglia espresso nella Costituzione Italiana,valuta le problematiche dovute alle trasformazioni dei ruoli famigliari dal passato al presente;conosce il valore e le caratteristiche del matrimonio nelle altre Tradizioni religiose.
IL LAVORO UMANO AI TEMPI DELLA CRISI ECONOMICA
Lezione frontale affiancate da lezione socraticaDiscussioni di casi esplicativiLavori di gruppo in apprendimento cooperativoBrainstormingProduzione di mappe concettuali sintetiche alla lavagna
Osservazioni sistematiche
Feed – back
Test chiusi o aperti
Colloquio orale
Mappa concettuale
riferisce in modo corretto e conlinguaggio semplice i contenutiappresi.
riproduce una mappa concettualedegli argomenti trattati
conosce le linee di fondo della Dottrina Sociale della Chiesa in relazione al sistema capitalistico e collettivistico, alla globalizzazione e alla questione ambientale;apprezza la responsabilità socialedel lavoro e discute le questioni relative alla difesa dei diritti dei più deboli;sa orientarsi nella complessità dellavoro giovanile in Italia tra precariato e flessibilità.
LA VISIONE CRISTIANA SULLA VITA UMANA E SULL'UOMO
Lezione frontale affiancate da lezione socraticaDiscussioni di casi esplicativiLavori di gruppo in apprendimento cooperativoBrainstormingProduzione di mappe concettuali sintetiche alla lavagna
Osservazioni sistematiche
Feed – back
Test chiusi o aperti
Colloquio orale
Mappa concettuale
riferisce in modo corretto e conlinguaggio semplice i contenutiappresi.
riproduce una mappa concettualedegli argomenti trattati
conosce il pensiero del Cattolicesimo espresso nei suoi documenti fondanti e nella prassi di vita in relazione alle scelte che interessano la vita umana dalla nascita alla sua naturale conclusione;discute dal punto di vista etico potenzialità e rischi delle nuove tecnologie e biotecnologie
Nel corso del quinquennio la classe non ha sempre dimostrato buona disponibilità alle proposte didattiche partecipando con interesse sufficiente masempre sollecitato; si è impegnata in modo molto differenziato. Le competenze previste sono state sufficientemente acquisite.
Scheda informativa per la predisposizione della terza prova scritta ________________________________________________________________________________________________ e la conduzione del colloquio
Materia: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Docente : GIUSEPPE GIANNETTI
Libro di testo adottato: nessuno
Macroargomentisvolti nell’anno
Metodi e proceduredidattiche utilizzate
Obiettivi raggiunti(conoscenze, competenze, ca-
pacità)
Criterio di sufficienza adot-tato
Attività di recu-pero
MODULO 1conoscenza dei vari distretti corporei edei principali distretti muscolari, tec-niche di allungamento muscolare e dimobilità articolare.
LEZIONI FRONTALIA GRUPPI E ES IN
CIRCUITO ASTAZIONI CON IM-PEGNO GLOBALEDELLA CLASSE
GLI OBIETTIVI SONO STA-TI SUFFICENTEMENTE
RAGGIUNTI GLI ALUNNISONO IN GRADO DI CONO-
SCERE I VARI DISTRETICORPOREI E CAPIRE AP-
PLICAZIONE ESERCIZIO EFUNZIONE
'
.ESECUZIONE ESRCI-ZIO IN FORMA RICO-NOSCIBILE E CON-SCENZA ESPLICATIVA DEL ESRCIZIO
In itinere
Macroargomentisvolti nell’anno
Metodi e proceduredidattiche utilizzate
Obiettivi raggiunti(conoscenze, competenze, ca-
pacità)
Criterio di sufficienza adot-tato
Attività di recu-pero
MODULO 2esercizi di destrezza coordinazione edequilibrio
ESERCIZI IN GRUP-PO CON ASPETTIDIVERSI DELLO
STESSO ESRCIZIOES IN CIRCUITOCON IMPEGNO
GLOBALE DELLECLASSE
SAPERE LA FUNZIONE DELESERCIZIO ESEGUIRLO
CON SUFFICIENTE CAPA-CITA TECNICA E SAPERLO
DEFINIRE IN TEORIA
ESECUZIONE ESERCI-ZIO IMPEGNO NELL’ATTIVITA COM-PETENZA NEL FARLO ESEGUIRE A GRUPPI DICOMPAGNI E ALLA CLASSE.
In itinere
Macroargomentisvolti nell’anno
Metodi e proceduredidattiche utilizzate
Obiettivi raggiunti(conoscenze, competenze, ca-
pacità)
Criterio di sufficienza adot-tato
Attività di recu-pero
MODULO 3 conoscenza dei contenuti e descrizio-ne dei fondamentali dei principalisport di squadra e conoscenza delle re-gole.
CONOSCERE OR-GANIZZARE PARTI-TE INTER CLASSEO TORNEI ARBI-TRAGGIO CON
SPIEGAZIONI BRE-VI SU ELEMENTIPRINCIPALI E IM-
MEDIATA PRATICA
CONOSCENZA DELLE RE-GOLE PRINCIPALI E TECNI-
CHE DEI PRINCIPALISPORT DI SQUADRA
CONOSCENZA TEO-RICA E PRATICA DELLE REGOLE E TECNICHE FONDA-MANTALI
In itinere
Macroargomentisvolti nell’anno
Metodi e proceduredidattiche utilizzate
Obiettivi raggiunti(conoscenze, competenze, ca-
pacità)
Criterio di sufficienza adot-tato
Attività di recu-pero
Modulo 4
rielaborazione dei concetti teorici deigiochi sportivi e applicazione pratica.
LEZIONI IN GRUPPIIN PICCOLI GRUPPIE A COPPIE SU TEC-NICHE FONDAMEN-TALI IN ANALISI INSINTESI IN GLOBA-
LE
CONOSCENZA A CARAT-
TERE GENERALE DEI PRIN-
CIPALI SPORT SQUARDA E
REGOLE PRINCIPALI TEC-
NICHE DEGLI STESSI
ESECUZIONEPRATICA DI TEC-NICHE PARZIALIPARTECIPAZIO-
NE ATTIVAALL’ATTIVITADI GIOCO E CO-
NOSCENZA TEO-RICA REGOLE.
In itinere
Modulo 5 elementi di anatomia umana e fisiologia
LEZIONI DI GRUP-PO CON AUSILIO DIMEZZI AUDIO VISI-
VI E INTERNET
CONOSCENZA MACRO-SCOPICO DEL CORPO
UMANO :SISTEMA SCHE-LETRICO E MUSCOLARE E
LORO FISIOLOGIA ELE-MENTI DI SANA ALIMEN-TAZIONE SAPERE DEFINI-RE LE PARTI PIU IMPOR-TANTI DEGLI APPARATI
MENZIONATI
-
CONOSCENZA MACRO-SCAPICA DEGLI ARGO-
MENTITRATTATI INFORMA SEMPLICE E
PRECISA
In itinere
Tipo di Prova I periodo II periodo
Pratica2
ESERCITAZIONI PRATICHE,YOGA,ES.CORPOLIBERO,PILATES,CIRCUITI ASTAZIONI ecc
2ESERCITAZIONI PRATICHE,GIOCHI SPOR-TIVI ES IN ASPETTI PARZIALI ETOTALI
Orale ( o scritte valide per l’orale)0 ELEMENTI ANATOMIA UNMANA 1
NOZIONI DI ALIMENTAZIONI
TOTALE 23
La classe 5EP è composta da 15 ragazze e 5 ragazzi. Il lavoro si è svolto in una buona atmosfera e l’impegno al lavoro è stato coerente durante tuttol’anno. La frequenza è stata regolare ottenendo dei risultati complessivamente di buon livello.
Scheda informativa per la predisposizione della terza prova scritta ________________________________________________________________________________________________ e la conduzione del colloquio
Materia: Spagnolo Docente : Prof. ssa Cetti – Ricetti Benvenuta
Libro di testo adottato: C: Ramos, J. Santos, M. Santos, Que me cuentas de nuevo?, De Agostini
M. d'Ascanio, A. Fasoli, Atencion sociosanitaria, Clitt
Macroargomentisvolti nell’anno
Metodi e proceduredidattiche utilizzate
Obiettivi raggiunti(conoscenze, competenze, capa-
cità)
Criterio di sufficienza adotta-to
Attivitàdi recupe-
roMODULO 1
Repaso de :
subjuntivo presente regular e irregular
subjuntivo imperfecto regular e irregu-lar
usos de subjuntivo o infinitivo
oraciones subordinadas finales y causa-le
Temas sociosanitarios:
trastornos y enfermedades mentales
Lezione frontale
Lezione frontale parteci-pata.Conversazione.Esposizione degli allievi.
Strumenti: libri di testo
Pedir y dar consejosExpresar opiniones, preocupa-cion, sorpresa. Constatar un hecho, hacer valo-raciones
Afrontar los siguientes temas:
Breve historia de la psiquiatriaAnsiedad patologicaAtaques de panicoLas fobiasTrastorno bipolarTrastornos alimentariosTrastornos del aprendizajeAutismo
Saper scrivere e parlare in modo corretto e appropriato anche di temi sociosanitari
.
In iti-nere
Macroargomentisvolti nell’anno
Metodi e proceduredidattiche utilizzate
Obiettivi raggiunti(conoscenze, competenze, capa-
cità)
Criterio di sufficienza adotta-to
Attivitàdi recupe-
ro
MODULO 2
Oraciones subordinadas consecuti-vas, concesivas, condicionales.
Nexos
Temas sociosanitarios:
La infancia
Lezione frontale parteci-pata.Conversazione.Esposizione degli allievi.Strumenti: libri di testo
Expresar condiciones posiblesHacer propuestas y aceptarlasExpresar deseos, esperanzas,contrariedad
Afrontar los siguientes temas:
Los ninos de ayer y de hoyLos ninos y el juegoLa risoterapiaLa cuentoterapiaLos derechos de los ninosLas vacunas
Saper scrivere e parlare inmodo corretto e appropriatoanche di temi sociosanitari
In iti-nere
Macroargomentisvolti nell’anno
Metodi e proceduredidattiche utilizzate
Obiettivi raggiunti(conoscenze, competenze, capa-
cità)
Criterio di sufficienza adotta-to
Attivitàdi recupe-
ro
MODULO 3
Verbos de cambio
Temas sociosanitarios:
La adolescenciaLa vejez
Lezione frontale parteci-pata.Conversazione.Esposizione degli allievi.Strumenti: libri di testo
Hablar de enfermedades
Afrontar los siguientes temas:
Los adolescentes de ayer y de hoy
La web y los jovenes
El voluntariado
Las adicciones
Los ancianos de ayer y de hoy
Saper parlare in modo corret-to e appropriato anche di temisociosanitari
In iti-nere
Il livello di preparazione della classe La classe è formata da 10 alunni, di cui 7 femmine e 3 maschi. Di questi, due sono arrivati quest'anno e uno dei due ha iniziato lo studio della lin -gua spagnola solo in quinta. Quest'ultimo ha frequentato poco le lezioni. La componente femminile si distingue abbastanza da quella maschile, siaper il comportamento corretto sia per il profitto, anche se in realtà sono due le ragazze veramente studiose , mentre le altre sono meno volonterose eimpegnate. Una presenta notevoli difficoltà per l'origine straniera, per motivi personali e perché per lei è solo il secondo anno di studio della linguaspagnola. La componente maschile , anche se in grande minoranza rispetto a quella femminile, si è sempre caratterizzata per un comportamento ec-cessivamente esuberante e per uno scarso impegno scolastico, che ha causato una mancanza di approfondimento nei contenuti, i quali sono centratiprincipalmente sui temi sociosanitari, e precisamente sulle malattie mentali, l'età dell'infanzia, dell'adolescenza e della vecchiaia.
Tipo di Prova I periodo II periodo
Scritta2 3
Orale ( o scritte valide per l’orale)2 2
TOTALE4 5
Scheda informativa per la predisposizione della terza prova scritta ________________________________________________________________________________________________ e la conduzione del colloquio
Materia: Storia Docente : Bisca Elisa
Libro di testo adottato: G. De Cecchi – G. Giovannetti, Storia in corso, vol.3, Editori scolastiche Bruno Mondadori
Macroargomentisvolti nell’anno
Metodi e proceduredidattiche utilizzate
Obiettivi raggiunti(conoscenze, competenze, capacità)
Criterio di sufficienza adot-tato
Attività direcupero
MODULO 1CONFLITTI E RIVOLUZIO-NI NEL PRIMO NOVECEN-TOCap. 1 Le grandi potenzeall’inizio del NovecentoCap. 2 La prima guerra mon-dialeCap. 3 La rivoluzione russa
Lezione frontaleLetture guidate
CONOSCENZE
Conoscenza dei contenuti essenziali
(avvenimenti e cronologia).
COMPETENZE
Utilizzare un linguaggio specifico
adeguato
Inquadrare ed interpretare fenomeni
ed eventi in semplici analisi politiche
ed economiche
Lo studente raggiunge il li-
vello di sufficienza dimo-
strando di conoscere le prin-
cipali caratteristiche del pe-
riodo considerato e di saper-
lo esporre con chiarezza ,
utilizzando in modo sempli-
ce il lessico specifico
In itinere
Macroargomentisvolti nell’anno
Metodi e proceduredidattiche utilizzate
Obiettivi raggiunti(conoscenze, competenze, capacità)
Criterio di sufficienza adot-tato
Attività direcupero
MODULO 2LA CRISI DELLA CIVIL-TÀ EUROPEA Cap. 4 Il fascismo Cap. 5 La crisi del ’29 e ilNew DealCap. 6 Il regime nazista Cap.7 La seconda guerramondiale
Lezione frontaleLetture guidate
CONOSCENZE
Conoscenza dei contenuti essenziali
(avvenimenti e cronologia).
COMPETENZE
Utilizzare un linguaggio specifico
adeguato
Inquadrare ed interpretare fenomeni
ed eventi in semplici analisi politiche
ed economiche
Lo studente raggiunge il li-
vello di sufficienza dimo-
strando di conoscere le prin-
cipali caratteristiche del pe-
riodo considerato e di saper-
lo esporre con chiarezza ,
utilizzando in modo sempli-
ce il lessico specifico
In itinere
Macroargomentisvolti nell’anno
Metodi e proceduredidattiche utilizzate
Obiettivi raggiunti(conoscenze, competenze, capacità)
Criterio di sufficienza adotta-to
Attività direcupero
MODULO 3IL MONDO DIVISOCap. 8 La guerra fredda (lineeessenziali)Cap.9 la Decolonizzazione (li-nee essenziali)Cap. 11 L’Italia repubblicana
Lezione frontaleLetture guidate
CONOSCENZE
Conoscenza dei contenuti essenziali
(avvenimenti e cronologia).
COMPETENZE
Utilizzare un linguaggio specifico
adeguato
Inquadrare ed interpretare fenomeni
ed eventi in semplici analisi politiche
ed economiche
Lo studente raggiunge il li-
vello di sufficienza dimo-
strando di conoscere le princi-
pali caratteristiche del periodo
considerato e di saperlo espor-
re con chiarezza , utilizzando
in modo semplice il lessico
specifico
In itine-re
Macroargomentisvolti nell’anno
Metodi e proceduredidattiche utilizzate
Obiettivi raggiunti(conoscenze, competenze, capacità)
Criterio di sufficienza adotta-to
Attivitàdi recupe-
ro
MODULO 4STORIA SETTORIALE
La comunicazione di massa
Lezione frontaleLetture guidate
CONOSCENZE
Conoscenza dei contenuti essenziali
(avvenimenti e cronologia).
COMPETENZE
Utilizzare un linguaggio specifico
adeguato
Inquadrare ed interpretare fenomeni
ed eventi in semplici analisi politiche
ed economiche
Lo studente raggiunge il li-
vello di sufficienza dimo-
strando di conoscere le princi-
pali caratteristiche del periodo
considerato e di saperlo espor-
re con chiarezza , utilizzando
in modo semplice il lessico
specifico
In itinere
Tipo di Prova I periodo II periodo
Orale ( o scritte valide per l’orale)2 3 (di cui una dopo il 15 maggio 2015)
TOTALE2 3
Il periodo successivo al 15 maggio verrà utilizzato per il ripasso dei moduli svolti e la valutazione degli allievi.Il livello di preparazione della classe è complessivamente sufficiente. La maggior parte degli alunni ha seguito con attenzione; tuttavia l’impegno ela partecipazione all’attività didattica sono stati diversificati. All’interno della classe un gruppo di alunni ha raggiunto un livello di preparazione piùche buono, un secondo gruppo è costituito da studenti che hanno conseguito risultati discreti e da altri con esiti sufficienti o ai limiti della sufficien -za. Le allieve non madrelingua, poiché presentano ancora alcune comprensibili difficoltà, hanno raggiunto una competenza linguistica non del tuttoadeguata. Un terzo gruppo è rappresentato da alcuni alunni con esiti non sufficienti, dovuti a scarso impegno, lacune pregresse, discontinuità nellostudio o ad assenze. Un allievo si è trasferito ad altro istituito in data 14/02/2015.
Scheda informativa per la predisposizione della terza prova scritta _______________________________________________________________________________________________________________________ e la conduzione del colloquio
Materia: TECNICA AMMINISTRATIVA ed ECONOMIA SOCIALE Docente : MARZOLA CARMEN
Libro di testo adottato: Pietro Ghigini – Clara Robecchi - F. Dal Carobbo “Tecnica Amministrativa ed Economia Sociale” per il biennio finale dei Tecnici dei
Servizi Socio Sanitari degli Istituti Professionali – - ed. 2013 ELEMOND SCUOLA & AZIENDA
Macroargomentisvolti nell’anno
Metodi e proceduredidattiche utilizzate
Obiettivi raggiunti(conoscenze, competenze, capacità)
Criterio di sufficienzaadottato
Attività di recupero
RIPASSO E CONSOLIDAMENTO DIALCUNI ARGOMENTI BASE DELQUARTO ANNO.
Contenuti
La compravenditaIva ed adempimenti connessi alla gestionedell'imposta.Calcolo percentuale.L'interesse nei calcoli commercialiLa fatturazione.Gli strumenti di pagamento, in particolarel’assegno bancario e il pagherò cambiario.
Lezione frontaleLezione interattivaEsercitazioni guidate allalavagna
CONOSCENZEConoscere gli aspetti fondamentalidella compravendita.Conoscere i documenti della fase diesecuzione del contratto, inparticolare la fatturaConoscere gli aspetti fondamentalidella normativa IVA..
COMPETENZESaper operare con il calcolopercentuale per la soluzione deiproblemi.Saper operare semplici calcoli diinteresse in ambito commerciale.Saper riconoscere e compilare iprincipali documenti dellacompravendita.Saper riconoscere i principalistrumenti di pagamento.Riconoscere i titoli di credito (inparticolare assegni e cambiali) e laloro funzione in relazione agliscambi economici e in particolaresaper compilare un assegno.
L'alunno raggiunge lasufficienza quando conoscegli aspetti fondamentali dellacompravendita, interpreta,riconosce e compilaesattamente la fattura e lostrumento di regolamentoprevisto. Effettua semplicicalcoli percentuali efinanziari in modo corretto inparticolare connessi allafatturazione.Conosce nelle lineeessenziali la normativaI.V.A. ed effettua sempliciliquidazioni I.V.A..
In itinere
Macroargomentisvolti nell’anno
Metodi e proceduredidattiche utilizzate
Obiettivi raggiunti(conoscenze, competenze, capacità)
Criterio di sufficienzaadottato
Attività di recupero
IL SISTEMA BANCARIO E LE PRINCIPALI OPERAZIONI BANCARIE.
Contenuti
Il sistema finanziario, il credito e le funzionidella banca. La classificazione delle operazionibancarie. Le operazioni di raccolta e diimpiego. Il conto corrente bancario: funzioni ecaratteristiche. Tipologie di conto corrente.Apertura di un conto corrente: fasi. Aspetticomputistici del c/c di corrispondenza.Terminologia e aspetto fiscale del c/c. Estrattoconto, scalare interessi e prospetto competenzee spese.
Lezione frontaleLezione interattivaEsercitazioni guidate alla lavagna
CONOSCENZE
Conoscere i caratteri generalidell’attività bancaria e delleprincipali operazioni, in particolare:- conoscere il concetto di sistemafinanziario;- conoscere il concetto di credito:- alla produzione;- al consumo.Conoscere il ruolo delle banchenell’attuale contesto economico.Conoscere la gestione bancaria, lesue aree e le principali operazionibancarie: raccolta, impieghi eservizi.Conoscere lo strumento del contocorrente e interpretare e saper leggere idocumenti ad esso connessi comel’E/C, lo scalare interessi e il prospettocompetenze e spese.
COMPETENZE
Essere in grado di riconoscere lediverse aree della gestione bancaria.Essere in grado di interpretare esaper leggere i documenti connessicon il conto corrente, come l’E/C, loscalare interessi e il prospettocompetenze e spese.
L'alunno raggiunge lasufficienza quando conosce leprincipali operazioni bancariee le più importanti forme difinanziamento bancario,comprendendo il significatodel loro utilizzo.
L'alunno raggiunge lasufficienza quando conoscelo strumento del contocorrente, quando interpreta,sa leggere i documenti emessidalla banca connessi con lagestione del C/C, come l’E/C,lo scalare interessi e ilprospetto competenze espese.
In itinere
Macroargomentisvolti nell’anno
Metodi e proceduredidattiche utilizzate
Obiettivi raggiunti(conoscenze, competenze, capacità)
Criterio di sufficienzaadottato
Attività di recupero
LA GESTIONE AZIENDALE E I RISULTATI.LA RILEVAZIONE AZIENDALE E IL BILANCIO D’ESERCIZIO
Contenuti
La gestione aziendale e i suoi risultatiLe operazioni di gestione: gestione esterna einterna.Le aree della gestione aziendale: caratteristica,finanziari e patrimoniale.Il fabbisogno finanziario e le fonti difinanziamento.Aspetti e cicli della gestione aziendale.Concetto di patrimonio. Elementi delpatrimonio. Attività, passività e netto.
(Svolto dopo il 15 maggio 2015)La rilevazione aziendale e il bilancio diesercizio.Il bilancio d'esercizio. Lo stato patrimoniale. Ilconto economico. I risultati parziali dellagestione. Cenni alla competenza economica deicosti e dei ricavi dell'esercizio. Concetto direddito.Cenni all’economia sociale e alla gestione e allacontabilità delle aziende non profit
Lezione frontaleLezione interattivaEsercitazioni guidate alla lavagna
CONOSCENZE
Conoscere la gestione e i suoiaspetti, in particolare nell’aspettofinanziario.Conoscere la natura deifinanziamenti aziendali.Conoscere la nozione di patrimonio.Conoscere la gestione nell’aspettoeconomico. Conoscere il concetto di redditodell’esercizio e di patrimonio difunzionamento.Saper classificare gli investimenti edi finanziamenti.Saper costruire semplici prospetti delpatrimonio e del reddito.Saper classificare e riconoscerecosti e ricavi.
COMPETENZE
Saper classificare gli investimenti edi finanziamenti.Saper costruire semplici prospetti delpatrimonio e conoscere il concetto diinventario.Saper compilare semplici inventarid’esercizio attraverso il prospetto delpatrimonio.Saper applicare i principali criteri divalutazione agli elementi delcapitale. Saper classificare e riconoscere costi ericavi.
L'alunno raggiunge lasufficienza quando conosce ilconcetto di gestione, le areedella gestione, riconosce levariazioni finanziarie edeconomiche, classifica gliinvestimenti ed ifinanziamenti, classifica ericonosce costi e ricaviaziendali,
In itinere
Tipo di Prova I periodo valutativo: trimestre(fino 23 dicembre 2014)
II periodo valutativo: pentamestre(dal 7 gennaio al 9 giugno 2015)
Scritta 1 2 (1 dopo il 15/05/2015)
Orale (o scritte valide per l’orale) 2 2 (1 dopo il 15/05/2015)
TOTALE 3 4
Giudizio sintetico
La classe è un gruppo mediamente solo recettivo durante l’attività didattica, suddiviso al suo interno in sottogruppi, uno, di ridotte dimensioni, sufficientemente motivato ecaratterizzato da adeguati livelli di partecipazione all’attività didattica, impegno domestico e disciplina, un altro non del tutto incline alla riflessione e allo studio domestico,composto da allievi spesso distratti e non sempre rispettosi delle consegne domestiche e da altri che, a causa delle carenze di base e la scarsa attitudine per la disciplina, faticanoad ottenere valutazioni sufficienti.Solo una piccolissima parte della classe ha seguito l’intero programma con sufficiente interesse e si è applicata con accettabili livelli di continuità e determinazione, mentre ilresto della classe ha appreso i contenuti in modo mnemonico e poco autonomo e consapevole, per alcuni alunni anche a causa di limiti oggettivi. Di conseguenza per il primogruppo di alunni il profitto è ampiamente sufficiente, se non discreto, in alcuni casi buono, mentre per il resto della classe il livello è mediocre e in alcuni casi sotto il livello dellasufficienza. Pertanto il profitto conseguito dalla classe è diversificato, solo alcuni allievi hanno raggiunto un livello di preparazione adeguato ed un’accettabile padronanza delladisciplina. Per molti allievi, infatti, permangono lacune e difficoltà soprattutto nella rielaborazione personale dei contenuti e nell’esposizione scritta ed orale.In generale gli allievi sono in grado di evidenziare meglio, anche se limitatamente, le competenze acquisite nell’applicazione pratica di procedure standardizzate e ripetitive. L’analisi del profitto raggiunto, quindi, palesa scarsa predisposizione da parte di molti studenti per la disciplina. In tale ottica il primo modulo affrontato quest’anno ha cercato disanare la precaria situazione, insistendo su alcuni argomenti base e prerequisito per le tematiche operative del quinto anno; pertanto gli aspetti teorici di ripasso sono statiridimensionati. La programmazione non è stata completamente rispettata nella necessità di effettuare molta attività di consolidamento teorico e applicativo; uno dei moduliprevisti non è stato affrontato anche a causa di una notevole riduzione oraria.
Le tipologie di verifica sono state: prove strutturate con quesiti a risposta aperta e breve, con quesiti a scelta multipla, a risposta V/F (giustificata)con semplici esercitazioni operative e prove applicative.
Portogruaro, 15 maggio 2015 Prof.ssa Carmen Marzola
Scheda informativa per la predisposizione della terza prova scritta ________________________________________________________________________________________________ e la conduzione del colloquio
Materia: Tedesco Docente : Olivier Michela
Libro di testo adottato: A. Vanni – R. Delor “Stimmt!” vol. 2 ed. Lang
Macroargomentisvolti nell’anno
Metodi e proceduredidattiche utilizzate
Obiettivi raggiunti(conoscenze, competenze, capacità)
Criterio di sufficienzaadottato
Attività di recupero
Modulo 1
Wiederholung
Modulo 2
Gesund wie ein Fisch
Metodo funzionale comuni-cativo. Libro di testo, fotocopie, labora-torio linguistico e/o multimedialee registratore.Lavoro individuale, a coppie o apiccoli gruppi.
CONOSCENZE
Ripasso degli argomenti trattati nel quartoanno di studio nell’ambito morfo-sintattico edi micro-lingua.La frase temporale con wennL’infinito con e senza zuLa frase infinitivaIl verbo brauchenIl verbo modale sollenI verbi con pronome riflessivo al dativo
COMPETENZE
Padroneggiare la lingua straniera per scopicomunicativi e utilizzare i linguaggi settorialirelativi al percorso di studio per interagirenei diversi ambiti e contesti professionali.
CAPACITA'
Saper servirsi delle strutture grammaticaliacquisite per esprimere richieste e comunica-re informazioni in relazione agli argomentitrattati nel modulo
Lo studente, per raggiungere illivello di sufficienza, deve sa-per interagire linguisticamentea livello scritto e orale nellevarie situazioni proposte daimoduli del libro di testo e dalmateriale relativo alla micro-lingua. .
In itinere
Macroargomentisvolti nell’anno
Metodi e proceduredidattiche utilizzate
Obiettivi raggiunti(conoscenze, competenze, capacità)
Criterio di sufficienzaadottato
Attività di recupero
Modulo 3
Innovation durch Genie
Modulo 4
Bits und Bytes
Metodo funzionale comunica-tivo. Libro di testo, fotocopie, labora-torio linguistico e/o multimedialee registratore.Lavoro individuale, a coppie o apiccoli gruppi.
CONOSCENZE
Il Präteritum (passato semplice)Präteritum o Perfekt?La frase temporale con alsWenn, wann e alsIl passivoDalla frase attiva alla frase passivaIl genitivo
COMPETENZE
Padroneggiare la lingua straniera per scopicomunicativi e utilizzare i linguaggi settorialirelativi al percorso di studio per interagirenei diversi ambiti e contesti professionali.
CAPACITA’
Saper servirsi delle strutture grammaticaliacquisite per esprimere richieste e comunica-re informazioni in relazione agli argomentitrattati nel modulo
Lo studente, per raggiungere illivello di sufficienza, deve sa-per interagire linguisticamentea livello scritto e orale nellevarie situazioni proposte daimoduli del libro di testo e dalmateriale relativo alla micro-lingua. .
In itinere
Macroargomentisvolti nell’anno
Metodi e proceduredidattiche utilizzate
Obiettivi raggiunti(conoscenze, competenze, capacità)
Criterio di sufficienzaadottato
Attività di recupero
Modulo 7
Beruf: erfolgreich in der Pflege
Metodo funzionale comunica-tivo. Fotocopie, laboratorio linguisti-co e/o multimediale e registrato-re.Lavoro individuale, a coppie o apiccoli gruppi.
CONOSCENZE
Microlingua d’indirizzo: il tedesco in ambito socio-sanitario.Definition von ArmutAutismusOrientierung im KrankenhausGegenstände und HilfsmittelInteresse für die Menschen zeigen
COMPETENZE
Padroneggiare la lingua straniera per scopicomunicativi e utilizzare i linguaggi settorialirelativi al percorso di studio per interagirenei diversi ambiti e contesti professionali.
CAPACITA’
Presentare un argomento relativo ai servizisocio-sanitari usando il linguaggio specifico.Saper servirsi delle strutture grammaticaliacquisite per esprimere richieste e comunica-re informazioni in relazione agli argomentitrattati nel modulo
Lo studente, per raggiungere illivello di sufficienza, deve sa-per interagire linguisticamentea livello scritto e orale nellevarie situazioni proposte daimoduli del libro di testo e dalmateriale relativo alla micro-lingua. .
In itinere
Macroargomentisvolti nell’anno
Metodi e proceduredidattiche utilizzate
Obiettivi raggiunti(conoscenze, competenze, capacità)
Criterio di sufficienzaadottato
Attività di recupero
(Svolto dopo il 15maggio 2015)
Modulo 5
Zukunftspläne
Modulo 6
Durch dick und dünn
Metodo funzionale comunica-tivo. Libro di testo, fotocopie, labora-torio linguistico e/o multimedialee registratore.Lavoro individuale, a coppie o apiccoli gruppi.
CONOSCENZE
La frase infinitiva finale con um… zuLa frase secondaria finale con damitLa formazione del futuro con werdenIl pronome relativo e la frase relativa
COMPETENZE
Padroneggiare la lingua straniera per scopicomunicativi e utilizzare i linguaggi settorialirelativi al percorso di studio per interagirenei diversi ambiti e contesti professionali
CAPACITA’
Saper servirsi delle strutture grammaticaliacquisite per esprimere richieste e comunica-re informazioni in relazione agli argomentitrattati nel modulo
.
Lo studente, per raggiungere illivello di sufficienza, deve sa-per interagire linguisticamentea livello scritto e orale nellevarie situazioni proposte daimoduli del libro di testo e dalmateriale relativo alla micro-lingua. .
In itinere
Tipo di Prova I periodo II periodo
Scritta 2 4
Orale ( o scritte valide per l’orale) 1 2 (di cui una dopo il 15 maggio)
TOTALE 3 6
Il periodo successivo al 15 maggio verrà utilizzato per svolgere gli ultimi argomenti grammaticali, per ripassare e per la seconda valutazione oraledegli allievi.Il livello di preparazione della classe è complessivamente buono. La maggior parte degli allievi ha seguito con attenzione le lezioni anche se l’impe-gno è stato talvolta discontinuo.
ALLEGATI
- Tabella con i criteri di corrispondenza tra voti in decimi e livelli di conoscenza e abilità.
- Tabella con i criteri di attribuzione del voto di condotta.
- Tracce delle simulazioni delle terze prove somministrate durante l’anno scolastico.
- Proposte di griglie di correzione prove d’esame.
CRITERI DI CORRISPONDENZA TRA VOTI IN DECIMI E LIVELLI DI CONOSCENZA E ABILITÀ
Voto 1/3 Prova nulla
1° LIVELLOVOTO 4
Conoscenza – comprensioneHa conoscenze scarse e commette gravi errori nell’affrontare compitisemplici;ApplicazioneNon riesce ad applicare le conoscenzeAnalisi – sintesiNon sa analizzare i problemi proposti, né riesce a sintetizzare le cono-scenze acquisite;Rielaborazione – valutazioneNon riesce ad elaborare i contenuti e non ha autonomia di giudizio;Abilità linguistiche ed espressiveCommette errori nell’esposizione che ostacolano la comprensione deldiscorso;Coordinamento motorioPresenta molte incertezze nell’uso degli strumenti; ha difficoltà a coor-dinare i movimenti.
2° LIVELLOVOTO 5
Conoscenza – comprensioneHa conoscenze frammentarie e superficiali; commette degli errorinell’affrontare compiti semplici;ApplicazioneRiesce ad applicare le conoscenze minime, ma incorrendo in errori nongraviAnalisi – sintesiNon sa analizzare con correttezza i problemi proposti, né riesce a sinte-tizzare le conoscenze acquisite;Rielaborazione – valutazioneFa fatica a rielaborare i contenuti ed ha modesta autonomia di giudizio;Abilità linguistiche ed espressiveCommette errori non gravi nell’esposizione Coordinamento motorioPresenta incertezze nell’uso degli strumenti; ha difficoltà nel coordinarei movimenti.
3° LIVELLOVOTO 6
Conoscenza – comprensionePossiede conoscenze a volte ripetitive e superficiali e commette qualcheerrore nell’esecuzione dei compitiApplicazioneSa applicare le conoscenze in compiti semplici, ma commette qualcheerroreAnalisi – sintesiE’ in grado di analizzare i contenuti solo parzialmente; effettua sintesiparziali;Rielaborazione – valutazioneÉ in grado di rielaborare i contenuti e di effettuare valutazioni autonomesolo in modo parziale;Abilità linguistiche ed espressiveNon sempre utilizza un linguaggio appropriatoCoordinamento motorioUsa gli strumenti con qualche difficoltà, ma non ha problemi di tipo mo-torio.
4° LIVELLOVOTO 7
Conoscenza – comprensioneHa conoscenze non sempre approfondite, ma non commette errorinell’esecuzione dei compiti;ApplicazioneSa applicare le conoscenze pur incorrendo in qualche errore;Analisi – sintesiEffettua analisi e sintesi anche se non approfonditamente; Rielaborazione – valutazioneE’ in grado di dimostrare capacità critiche;Abilità linguistiche ed espressiveSi esprime in genere con terminologie appropriate, anche se l’esposizio-ne è poco fluida;Coordinamento motorioUsa correttamente gli strumenti ed è autonomo nel coordinamento moto-rio.
5°LIVELLOVOTO 8
Conoscenza – comprensionePossiede conoscenze adeguate e non commette errori nell’esecuzione dicompiti di una certa difficoltà;ApplicazioneSa applicare le conoscenze;Analisi – sintesiHa buone capacità di analisi e di sintesi;Rielaborazione – valutazioneE’ in grado di attuare valutazioni autonome;Abilità linguistiche ed espressiveUsa la lingua in modo appropriato, chiaro e corretto;Coordinamento motorioUsa in modo autonomo gli strumenti ed è ben coordinato nei movimenti.
6° LIVELLOVOTO 9/10
Conoscenza – comprensionePossiede conoscenze complete ed approfondite;ApplicazioneSa applicare i contenuti e le procedure anche in compiti complessi;Analisi-sintesiEffettua analisi approfondite e sintetizza in modo corretto;Rielaborazione – valutazioneEsprime autonomia di giudizio;Abilità linguistiche ed espressiveEspone con chiarezza ed usa correttamente le terminologie specifiche;Coordinamento motorioE’ autonomo nell’uso degli strumenti e coordinato nei movimenti. Saapplicare le conoscenze non incorrendo in errori, ma in qualche impreci-sione;
N.B.: Per quanto attiene all’Educazione Fisica, la valutazione terrà conto in modo diversificato degli
aspetti pratici e teorici della disciplina (cfr. anche normativa sui nuovi Esami di Stato).
In sede di verifica sommativa si prenderanno in considerazione anche l’impegno, l’interesse e la parteci-
pazione dimostrati nel corso dell’attività didattica e la progressione del profitto.
Criteri per l’attribuzione del voto di condotta( Collegio Docenti del 24. 09. 2014 )
10Sempre puntuale e assiduo nella frequenza. Comportamento rispettoso delle regole e sempre corretto nei confronti di tutte le componenti dell’Istituzione scolastica.Puntualità nell’esecuzione dei compiti assegnati.Sempre munito dei materiali richiesti dai Docenti. Partecipazione costante e propositiva al dialogo educativo.
9Frequenza regolare e quasi sempre puntuale.Comportamento rispettoso delle regole e corretto nei confronti di tutte le componenti dell’Istituzione scolastica.Costante nell’esecuzione dei compiti assegnati.Sempre munito dei materiali richiesti dai Docenti.Partecipazione costante al dialogo educativo.
8Non sempre puntuale o frequenza non del tutto regolare.Comportamento solitamente corretto e rispettoso delle regole. Non sempre costante nell’esecuzione dei compiti assegnati. Solitamente munito dei materiali richiesti dai Docenti. Partecipazione generalmente adeguata al dialogo educativo.
7Spesso non puntuale e/o frequenza irregolare. Comportamento non sempre corretto e rispettoso delle regole, presenza di richiami del DS o note disciplinari. Non puntuale nell’esecuzione dei compiti. Ripetutamente sprovvisto dei materiali richiesti dai docenti. Partecipazione non adeguata o selettiva al dialogo educativo.
6 Non puntuale e/o frequenza irregolare.Comportamento scorretto e non rispettoso delle regole e presenza di note nel registro di classe con sanzioni disciplinariche comportino l’allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità scolastica per periodi non superiori a 15giorni e mancanza di un successivo ravvedimento.Incostante nell’esecuzione dei compiti assegnati.Solitamente sprovvisto dei materiali richiesti dai Docenti.Scarsa partecipazione al dialogo educativo.
5 Non puntuale e frequenza irregolare.Comportamento gravemente scorretto e non rispettoso delle regole e presenza di note nel registro di classe con sanzionidisciplinari gravi che comportino l’allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità scolastica per periodi an-che non superiori a 15 giorni e mancanza di successivo ravvedimento.Saltuaria esecuzione dei compiti assegnati.Solitamente sprovvisto dei materiali richiesti dai Docenti.Inesistente partecipazione al dialogo educativo.
4-1 Non puntuale e frequenza irregolare.Comportamento gravemente scorretto e non rispettoso delle regole e presenza di note nel registro di classe con sanzionidisciplinari gravi che comportino l’allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità scolastica per periodi su-periori a 15 giorni motivati da: a) violazione della dignità e del rispetto della persona umana b) atti che comportino peri -colo per l’incolumità fisica e/o configurino reati in relazione al danneggiamento del patrimonio e delle strutture scolasti-che c) atti che compromettano gravemente l’immagine dell’Istituto. Continuo rifiuto a eseguire i compiti assegnati.Sempre sprovvisto dei materiali richiesti dai docentiInesistente partecipazione al dialogo educativo.
Nome e cognome del candidato DataClasse V sez ..... indirizzo TSSSDiritto e legislazione socio-sanitaria
Rispondi brevemente alle seguenti domande
A Fornisci la definizione di azienda e spiega gli elementi distintivi della stessa
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
B Spiega quali sono gli adempimenti che devono essere rispettati per la costituzione di una S.n.c.
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
C Spiega cosa sono azioni ed obbligazioni e quali diritti derivano dalla loro sottoscrizione
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO
IGIENE E CULTURA MEDICO- SANITARIA
NOME …………………………………… CLASSE……………….
1. Il candidato/a, alla luce delle competenze acquisite, indichi la definizione, le cause, lecaratteristiche generali e la classificazione del ritardo mentale.
2. Descrivi un progetto riabilitativo in caso di spina bifida.3. Descrivi la terapia e l’assistenza a un malato di Parkinson
RISPOSTA N° 1
________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
RISPOSTA N° 2
________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
RISPOSTA N° 3
________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
TERZA PROVA: LINGUA INGLESE
CANDIDATO_____________________ DATA______________
ANSWER THE FOLLOWING QUESTIONS:
1-Down Syndrome, Autism……two severe diseases which affect a great number of children allover the world. Develop this topic in a satisfactory way.( max 10 lines).________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
2- Ageing, a stage in the life of every human being , can be faced and overcome in different ways, itdepends on varied factors. Explain and support your ideas in an exhaustive way. ( max 10 lines).
________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
3-Poverty, urban poverty, unemployment, discrimination,……are problems which affect manycountries all over the world. Develop this topic, explaining the causes and consequences onmankind. ( max 10 lines).
________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
1^ SIMULAZIONE DI TERZA PROVA 6 febbraio 2015 MATEMATICA
ALUNNO______________________________ classe 5^E/ T.S.S.
QUESITI A RISPOSTA SEMPLICE :
1) Data la funzione reale di variabile reale così definita xx
xxxf
2
23 12)( ; si determini
Dominio :
Asintoti :
2) Data la funzione 4
3)(
2
x
xxxf si studi il segno e si calcoli la derivata prima f’(x) . Per
quali valori di x risulta f’(x) ≥ 0 ?
3) Si calcoli la derivata delle seguenti funzioni
3
2
11ln)( 2 xxxxf
1
132)(
3
x
xxxf
1
)(2
x
xxf
2^ SIMULAZIONE DI TERZA PROVA 17 marzo 2015 MATEMATICA
ALUNNO______________________________ classe 5^E/ T.S.S.
1) Dato il seguente grafico di una funzione y = f(x)
si determini :
dominio :
intersezioni con gli assi cartesiani:
segno : f(x) > 0 f(x) < 0
monotonia : f(x) è crescente …
f(x) è decrescente ……
equazioni degli asintoti :
coordinate dei punti di max/min relativo :
2) Data la funzione si determini il dominio e si studi la monotonia, indicando le coordinate degli eventuali punti di massimo/minimo relativo.
3) Data la funzione si studi il dominio, il segno e si trovino le equazioni degli asintoti.
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
I muscoli: le loro funzioni e le proteine contrattili
________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Le ossa: funzioni, tipi, elementi che le costituiscono
________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Elementi del primo soccorso
________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
SIMULAZIONE III PROVA
SPAGNOLO
Alumno / a Fecha
Clase V E TSS
Contesta a las preguntas siguientes:
1) ¿ Como es la historia de Pablo, afectado por la sordera?
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
2) ¿ Cuales son los derechos de los ninos establecidos en la Convencion aprobada en 1989 por las Naciones Unidas?
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
3) ¿ Que son los trastornos del aprendizaje?
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
II^ SIMULAZIONE TERZA PROVA
Classe: 5E TSSS Indirizzo: ProfessionaleMateria: StoriaCandidato/a …………………………………….. Data:………………..
1. Che cosa si intende per “comunismo di guerra” riferito agli anni 1918 - 1921 ? Rispondi senza superare le 10 righe.
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
2. Quali leggi furono introdotte da Mussolini nel biennio 1925 – 1926 e quali norme le integrarono nel 1928? Rispondi senza superare le 10 righe.
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
ISTITUTO STATALE ISTRUZIONE SUPERIORE “G. LUZZATTO”
Sezione Tecnica "G.Luzzatto" - Sezione Professionale "L. Einaudi"Via Galilei, 5 – 30026 Portogruaro (VE) – tel 0421-74815/71202 fax 0421-760560
email: [email protected] - http://www.isisluzzatto.net
3. Come cambiò la politica estera italiana tra gli anni Venti e Trenta? Rispondi senza superare le 10 righe.
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
Valutazione della prova………./15
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA: LINGUA TEDESCA
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
CLASSE……………………..CANDIDATO…………………………………………………..DATA……………….
Antworten Sie, bitte, auf die folgenden Fragen! (Max 10 Zeilen)
1) Wer war Anne Frank?
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
2) Was ist Autismus?
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
3) Was ist Armut?
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Punteggio complessivo: /15
Nome e cognome del/la candidato/a Data 11/05/’15Classe V sez ..... indirizzo TSSS
Diritto e legislazione socio-sanitaria
Rispondi brevemente alle seguenti domande
A Spiega di che cosa si occupa la legge 328/2000________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
B Esponi le caratteristiche delle residenze socio-sanitarie
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
C Spiega in che cosa consiste il diritto alla riservatezza (indica il decreto legislativo che se ne
occupa, cosa si intende per trattamento dati, in quali categorie vengono suddivisi i dati)
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO
IGIENE E CULTURA MEDICO- SANITARIA
NOME …………………………………… CLASSE……………….
1. Descrivi le varie fasi di un progetto di intervento per soggetti affetti da demenza2. Descrivi le principali figure professionali coinvolte nei servizi socio-sanitari3. Descrivi i principali bisogni socio-sanitari dell’utenza e della collettività
RISPOSTA N°1
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
RISPOSTA N°2
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
RISPOSTA N° 3
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
TERZA PROVA: LINGUA INGLESECANDIDATO_____________________ DATA______________ANSWER THE FOLLOWING QUESTIONS:
1) EXPO 2015, an international exhibition which will attract a lot of visitors and whose main theme is “Feeding the planet, Energy for life “; during these six months, all member states, will have the opportunity to show, display ,discuss and .....try to face one of the worst problems that affect the world: poverty. Develop this topic in a satisfactory way.(max 10 lines).______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
2) Diversity, a word which frightens a lot of people for different reasons but it permits to enrich our daily life: enhancing diversity may help us to widen our knowledge, culture, viewof the world! Explain and support your ideas in an exhaustive way (max 10 lines).______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
3) Professionals in the social sector: a job which offers great opportunities because it allows you to get in contact with people who have to struggle and overcome obstacles every day. Develop this topic in a satisfactory way (max 10 lines).______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
3^ SIMULAZIONE DI TERZA PROVA 11 maggio 2015 MATEMATICA
ALUNNO______________________________ classe 5^E/T.S.S.
QUESITI A RISPOSTA SEMPLICE :
1) Data la funzione si determini il dominio e si studi la monotonia della funzione, determinando gli eventuali punti di massimo e/o minimo relativo.
2) Completa le seguenti regole di derivazione :
Calcola poi la derivata prima delle seguenti funzioni :
=
3) Data la funzione si calcoli dominio, intersezioni con gli assi ed asintoti.
Proposte griglie di correzione delle prove d’esameIstituto Statale Istruzione Superiore “G. Luzzatto” sezione professionale
ESAMI DI STATO
Scheda per la correzione degli elaborati di Italiano(valida per tutte le tipologie)
PARTE A VALUTAZIONE ANALITICAVALUTAZIONE ANALITICA DELLA PADRONANZA LINGUISTICA
INDICATORICOMPETENZE
DESCRITTORIdi ciascuna competenza
Livello1
a b c dI.
TESTUALEImpostazione e articolazione
complessivadel testo
a) Rispetto delle consegne (secondo il tipo di prova)b) Coerenza e coesione nello svolgimento del discorsoc) Ordine nell’ impaginazione e partizioni del testo (in capoversi ed eventuali paragrafi)
II.GRAMMATICALE
Uso delle strutture gramma-ticali e del sistema ortografi-
co e interpuntivo
a) Padronanza delle strutture morfosintattiche e della loro flessibilità e varietàb) Uso consapevole della punteggiatura in relazione al tipo di testoc) Correttezza ortografica
III.LESSICALE-SEMANTICADisponibilità di risorse
lessicali e dominio dellasemantica
a) Consistenza del repertorio lessicale b) Appropriatezza semantica e coerenza specifica del registro lessicalec) Uso adeguato dei linguaggi settoriali
IV.IDEATIVA
Capacità di elaborazione eordinamento
delle idee
a) Scelta di argomenti pertinentib) Organizzazione degli argomenti intorno a un’idea difondoc) Consistenza e precisione di informazioni e datid) Rielaborazione delle informazioni attraverso com-menti adeguati e valutazioni personali non estempora-nee
Parte B – VALUTAZIONE PER SINGOLA COMPETENZA
VALUTAZIONE PER COMPETENZEI
Impostazione earticolazione te-stuale complessi-
va
IIUso delle strutturegrammaticali e delsistema ortografi-co e interpuntivo
IIIDisponibilità di
risorse lessicali edominio della se-
mantica
IVCapacità di ela-borazione e or-dinamento delle
ideePunteggio in quindice-simi per ogni compe-
tenza
Parte C – VALUTAZIONE GLOBALE
PUNTEGGIO TOTALE PRIMA PROVA SCRITTA
Candidato/a: ____________________________VOTO sull’elaborato nel suo complesso (in quindi-
cesimi)2
_____ /15
1 Ai quattro livelli si attribuiscono i seguenti valori: a = basso; b = medio-basso; c = medio-alto; d = alto.2 È questa la sede nella quale si deve tenere maggior conto degli aspetti di “contenuto”
Quelle che seguono sono le indicazioni sull’uso della SCHEDA PER LA VALUTAZIONE DELLAPRIMA PROVA DELL’ESAME di STATO di II CICLO a cura dell’Accademia della Crusca edell’INVALSI (cfr. Il Quadro di riferimento per la valutazione della prima prova dell’esame di sta-to di II ciclo)
Allo scopo di ottenere la massima affidabilità delle procedure di misurazione della padronanza linguisti-
ca, si è preferito separare le differenti attribuzioni di punteggio/livello.
La prima operazione richiede l’attribuzione di un livello, da “a” (basso) a “d” (alto), distintamente, a
ciascun descrittore delle singole competenze.
La seconda operazione consiste nell’assegnazione di un voto espresso in quindicesimi a ciascuna com-
petenza nel suo insieme.
Successivamente si chiede di attribuire al ogni elaborato una valutazione globale, espressa sempre in
quindicesimi.
I voti/livelli assegnati in ciascuna fase dovranno essere indipendenti tra loro.
Per il buon esito dell’indagine, è essenziale esprimere le valutazioni nell’ordine indicato senza tornare
sulle indicazioni già fornite. Le eventuali difformità nella valutazione non devono costituire fonte di
preoccupazione in quanto esse sono funzionali alle peculiarità della metodologia della rilevazione, volta
ad evidenziare i singoli passaggi nella correzione di un elaborato.
Pertanto ciascun correttore dovrebbe procedere per fasi: leggere l’elaborato una prima volta ed indicare
per ciascun descrittore un livello; rileggerlo una seconda volta e dare un punteggio a ciascuna compe -
tenza nel suo insieme; infine dare all’elaborato una valutazione globale, dopo una rilettura complessiva
e, in questa sede, tenere maggior conto degli aspetti di “contenuto” (vedi § 1, ultimo capoverso e § 3.4
sub lettera c de Il Quadro di riferimento per la valutazione della prima prova dell’esame di stato di II
ciclo).
ISIS “G. LUZZATTO” PORTOGRUARO Indirizzo: Tecnico dei Servizi Socio-Sanitari
GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA ESAME DI STATO – A.S. 2014/2015PSICOLOGIA GENERALE E APPLICATA – Modalità A
Candidato: __________________________________________________Classe:_______________
PRIMA PARTEINDICATORI DESCRITTORI (LIVELLO RAGGIUNTO) PUNTI PROVA
Comprensione della traccia buona/ottima sufficiente/discretascarsa/insufficiente
21
0,5Conoscenza dei contenuti buona/ottima
discretasufficienteinsufficientegravemente insufficientescarsa/nulla
32,52
1,51
0,5Proprietà di linguaggio e
utilizzo del lessicospecifico
appropriato e puntualecorretto seppur limitatoinadeguato/approssimativo
21
0,5Organizzazione del testo buona/ottima
sufficiente/discretascarsa/insufficiente
21
0,5 punteggio totale PRIMA PARTE /9
SECONDA PARTE (quesiti)INDICATORI DESCRITTORI (LIVELLO RAGGIUNTO) PUNTI Q1 Q2
Comprensione della traccia buona/ottima sufficiente/discretascarsa/insufficiente
0,750,50,25
Conoscenza dei contenuti buona/ottimadiscretasufficienteinsufficientegravemente insufficiente
1,51
0,750,50,25
Organizzazione del testo,proprietà di linguaggio e
del lessico specifico
appropriato/puntualecorretto seppur limitatoinadeguato/approssimativo
0,750,50,25
punteggio parziale SECONDA PARTE /3 /3
punteggio totale SECONDA PARTE /6
totale punteggio INTERA PROVA /15
ISIS “G. LUZZATTO” PORTOGRUARO VE Indirizzo: Tecnico dei Servizi Socio-Sanitari
GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA ESAME DI STATO – A.S. 2014/2015PSICOLOGIA GENERALE E APPLICATA – Modalità B
Candidato: __________________________________________________Classe:_______________
PRIMA PARTE (caso)INDICATORI DESCRITTORI (LIVELLO RAGGIUNTO) PUNTI PROVA
Analisi dei dati e delleinformazioni individuandoanche elementi mancanti
padroneggiatapadroneggiata discretamentesufficientelacunosagravemente lacunosa
21,51
0,50,25
Capacità di valutare leproblematiche del caso in
ambito disciplinare
padroneggiatapadroneggiata discretamentesufficientelacunosagravemente lacunosa
32
1,51
0,5Capacità di progettare,
definire obiettivi eprefigurare un pianod’azione per il loro
raggiungimento
padroneggiatapadroneggiata discretamentesufficientelacunosagravemente lacunosa
21,51
0,50,25
Coerenza interna alprogetto di intervento
padroneggiata padroneggiata discretamentesufficientelacunosagravemente lacunosa
21,51
0,50,25
punteggio totale PRIMA PARTE /9
SECONDA PARTE (quesiti)INDICATORI DESCRITTORI (LIVELLO RAGGIUNTO) PUNTI Q1 Q2
Comprensione della traccia buona/ottima sufficiente/discretascarsa/insufficiente
0,750,50,25
Conoscenza dei contenuti buona/ottimadiscretasufficienteinsufficientegravemente insufficiente
1,51
0,750,50,25
Organizzazione del testo,proprietà di linguaggio e
del lessico specifico
appropriato/puntualecorretto seppur limitatoinadeguato/approssimativo
0,750,50,25
punteggio parziale SECONDA PARTE /3 /3
punteggio totale SECONDA PARTE/6
totale punteggio INTERA PROVA /15
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA 3^ PROVA
LIVELLO DI PRESTAZIONE CONSEGUITO PUNTI
Prova nulla o priva di qualsiasi conoscenza o abilità richiesta 1 -3 su 15
Conoscenze parziali e competenze quasi nulle; espressione scorretta e termi-nologia generica
4 - 6 su 15
Conoscenze superficiali e frammentarie, competenze ed espressioni talvoltageneriche
7 - 9 su 15
Conoscenze essenziali degli argomenti, svolge correttamente semplici pro-blemi
Espressione sostanzialmente corretta
10 su 15
Conoscenze adeguate degli argomenti, applicazione delle conoscenze conqualche imprecisione espressiva
11- 12 su 15
Conosce e applica con sicurezza in maniera approfondita gli argomenti ri-chiesti e si esprime in modo corretto
13 – 14 su 15
Padroneggia in modo personale tutti gli argomenti e sa utilizzare le cono-scenze in maniera trasversale e critica
15 su 15
In particolare, per conseguire una valutazione di sufficienza è stato necessario possedere conoscen-ze essenziali degli argomenti e capacità di esprimerle o di applicarle in modo comprensibile e so-stanzialmente corretto.
Griglia di valutazione per il colloquio Esami di stato 2014-15
SCARSO SUFFICIENTE ADEGUATO BUONO
Padronanza
della lingua
1 -2 3-4 5 6
Acquisizione
delle conoscen-
ze
1-5 6-7 8-9 10
Organicità ar-
gomentazione
1-4 5-6 7 8
DiscussioneApprofondi-mento critico
1-2 3-4 5 6