L'Uncem ha creato una rete di professionisti capaci di mettersi a servizio di enti locali e imprese per sviluppare progetti connessi alla filiera bosco-legno-energia.

• Redazione di studi di fattibilità e business plan per impianti cogenerativi• Realizzazione di piani forestali aziendali

• Stesura di piani di approvvigionamento per piccole centrali • Organizzazione di corsi, workshop, convegni dedicati

allo sviluppo del settore forestale nelle Terre Alte• Coordinamento di attività di comunicazione

e marketing per le imprese

LO SVILUPPO

CHE MUOVELA MONTAGNA

LA FILIERA BOSCO-LEGNO-ENERGIA. LO SVILUPPO CHE MUOVE LA MONTAGNA

Il programmaavviato dall'Uncem

per la valorizzazione del legnodelle vallate alpine e appenniniche

è un modello per tutto il territorio nazionale

UNCEM Delegazione Piemontesevia Gaudenzio Ferrari 1, 10124 Torino

Tel. 011 8613713Fax 011 8613714

e-mail: uncem@provincia.torino.it PEC: uncempiemonte@pacert.it

www.uncem.piemonte.it

Il Piemonte, con i suoi 900 mila

ettari di foreste, è la regione italiana

che può delineare il migliore percorso

nella crescita della filiera legno-energia.

I servizi dell'UncemLa filiera bosco-legno-energia

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La filiera bosco-legno-energia. Lo Sviluppo che muove la montagna 900MILA

500 KWATT

È oggi indispensabile torna-re a gestire il patrimonio fore-stale, con attenti piani di sviluppo, che consentano di superare la fram-mentazione delle proprietà e costituire i consorzi di proprietari. Le foreste sono infatti uno dei "beni collettivi" dei quali parla il Premio Nobel per l'Economia Elinor Ostrom.Gli studi Uncem sulla disponibilità di biomassa fore-stale nelle Comunità montane piemontesi e sulle opportunità economiche collegate, confermano che produrre energia termica ed elettrica dal legno attraverso la tecnologia della pirogassificazione può generare la crescita dell'intero comparto, secondo un modello sperimentato con successo in Austria, Germania e altri Paesi europei. La pirogassificazio-ne presenta molti vantaggi rispetto agli impianti a combustione con turbina e ciclo orc: quantità di cippato di legno in ingresso inferiore del 40% per la stessa potenza energetica generata; costo e dimensioni dell'impianto più contenuti; miglior valorizzazione economica della materia prima, il legno, a bene-ficio dei proprietari dei boschi sui versanti montani e degli operatori forestali.Per i quindici progetti di piccole centrali che l'Uncem sta seguendo in Piemonte - e per gli altri che nasceranno grazie ai decreti nazionali di incentivazione per la produzione di energia elettrica e termica da fonti rinnovabili, come il legno - sono coinvolte tutte le Comunità montane e i Comuni, le aziende private e gli operatori forestali. Anelli di una filiera in cui le Terre Alte sono già protagoniste.

Parlare di foreste significa parlare di montagna e di biodiversità, di molteplicità economica e di multifunzionalità del territorio. In Piemonte, l’economia forestale è fra le più grandi potenzialità - oggi quasi inespressa - della montagna. I boschi possono essere un vettore economico per le popolazioni residenti nelle Terre Alte. L’ingente presenza sul territorio montano della risorsa legno (20 milioni di quintali prelevabili l'anno dai 900mila ettari di foreste piemontesi) deve essere in grado di sviluppare un’economia locale basata sulla gestione dei boschi. I numeri della filiera legno-energia in Piemonte sono imponenti: 150/170 milioni di euro l’anno connessi alla vendita di energia elettrica; un valore potenziale di energia termica stimabile in ulteriori 30 milioni di euro; nuovi investimenti per 350/500 milioni di euro; circa 2.000 nuovi posti di lavoro sul territorio per le attività di filiera.

Gli ettari di superficie forestale del Piemonte dai qualiè possibile estrarre 20milioni di quintali di legno l'annograzie a una corretta gestione del patrimonio boschivo

2.000

La taglia media dei piccoli impiantiper la produzione di energia elettricae termica con la pirogassificazionedel legno

I posti di lavoro potenziali nella filiera legnograzie a un efficace sviluppo in Piemonte

553I Comuni montani del Piemonte,organizzati in 22 Comunità montane,che si occupano della gestione dei servizie dello sviluppo socio-economico delle Terre Alte