I segnali della crisi - Confartigianato Ravenna · 2010. 12. 12. · 4 AziendePiù: la voce...

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Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n°46) art. 1, comma 1, DCB Ravenna Confartigianato aiuta l’impresa a crescere Bimestrale della Confartigianato della provincia di Ravenna Anno V Numero 1 Febbraio Marzo 2009 FormArt: l’importanza della formazione Il Testo Unico sulla Sicurezza e Sicurezza sul lavoro: “miniproroga” al 16 maggio Social Card: come funziona, chi può ottenerla, le aziende che possono accettarla Il Decreto “anticrisi” del Governo, le risposte delle Istituzioni. I dati dell’indagine congiunturale regionale I segnali della crisi I segnali della crisi

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Confartigianatoaiuta l’impresa a crescere

Bimestrale della Confartigianatodella provincia di Ravenna

Anno VNumero 1Febbraio

Marzo2009

FormArt: l’importanzadella formazione

Il Testo Unico sulla Sicurezzae Sicurezza sul lavoro:“miniproroga” al 16 maggio

Social Card: come funziona,chi può ottenerla, le aziendeche possono accettarla

Il Decreto “anticrisi” del Governo,le risposte delle Istituzioni.

I dati dell’indaginecongiunturale regionale

I segnali della crisiI segnali della crisi

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AziendePiù: la voce dell’Artigianato e delle Piccole e Medie Imprese 3

Periodico bimestraledella Confartigianato

della provincia di Ravenna

Direttore Responsabile:Gianfranco Ragonesi

Comitato di Redazione:Giancarlo Gattelli (coordinatore)

Andrea DemurtasGiuseppe Neri

Antonello PiazzaTiziano SamorèLuciano TarozziStefano Venturi

Hanno collaborato a questo numero:Daniele Rondinelli - Adriano Biancoli

Ermes Naccari - Giuliana TusoniMassimiliano Serafini - Claudio Suprani

Anna Manetta

In copertina:Un’immagine emblematica

della crisi della finanza mondiale(epr comunicazione)

Proprietario:Confartigianato

Associazione Provinciale di Ravenna

Editore:Confartigianato Servizi Soc. Coop.

Viale Berlinguer, 8 - 48100 Ravenna RA

Redazione, amministrazione e pubblicità:Viale Berlinguer, 8 - 48100 Ravenna RA

Tel. 0544.516111 - Fax 0544.407733E-mail: [email protected]

Registrazione presso il Tribunale diRavenna nr. 1251 del 31/01/2005

Iscrizione al R.O.C. nr. 12441

Stampa: Tipografia Moderna RavennaVia G. Pastore, 1 - Tel. 0544.450047

Informativa ai sensi dell’art. 13del D.Lgs. 196/2003.

Il D.Lgs. 196/03 “Codice della Privacy”, tutela la riservatez-za dei dati personali ed impone una serie di obblighi a chitratta dati e informazioni riferite ad altri soggetti. La informia-mo che siamo venuti a conoscenza dei suoi dati tramitepubblico registro. I dati verranno da noi utilizzati esclusiva-mente al fine dell’invio della rivista “Aziendepiù”. Il trattamen-to avverrà tramite strumenti cartacei ed informatici e saràeffettuato al solo scopo della spedizione citata. Tali dati po-tranno essere comunicati a terzi esclusivamente per esi-genze di ordine tecnico ed operativo, strettamente collegatealle finalità sopra indicate. In relazione al trattamento dei suoidati, potrà esercitare i diritti di accesso di cui all’art. 7 delCodice della Privacy, ovvero: conoscere quali dati sono me-morizzati, ottenere l’aggiornamento, la rettifica o integrazionidi eventuali dati errati o incompleti; opporsi, per motivi legit-timi, al loro trattamento. Titolare del trattamento dei dati è ilsig. Sergio Folicaldi, Direttore Generale di ConfartigianatoServizi.

febbraio marzo 2009Anno 5 - Numero 1 (fascicolo nr. 25)

ASSOCIAZIONE PROVINCIALE DI RAVENNA

uffici principali

Ravenna Sede Provinciale:Viale Berlinguer, 8 - 48100 RAVENNA RA - Tel. 0544.516111- Fax 0544.407733Ravenna Zona Bassette: Via G. Di Vittorio, 22 - Tel. 0544.451587 - Fax 0544.454129Ravenna Ufficio Consar: Via Vicoli, 93 - Tel. 0544.469209Alfonsine: Via Nagykata, 21 - Tel. 0544.84514 - Fax 0544.84617S.P. in Vincoli: Via Farini, 93 - Tel. 0544.550113S. Alberto: Piazza Garibaldi, 2/b - Tel. 0544.528883Mezzano: Via Bassa, 38 - Tel. 0544.520863RUSSI: Via Trieste, 26 - Tel. 0544.580103 - Fax 0544.582779CERVIA: Via Levico, 8 - Tel. 0544.71945 - Fax 0544.71525FAENZA: Via B. Zaccagnini, 8 - Tel. 0546.629711 - Fax 0546.629712Faenza Centro Storico Via XX Settembre, 27 - Tel. 0546.665585 - Fax 0546.688721Brisighella: Via Naldi, 21 - Tel. 0546.81586 - Fax 0546.994049Riolo Terme: Via C. Battisti, 24 - Tel. 0546.71357 – Fax 0546.77168Castelbolognese: Via Emilia Interna, 33/c - Tel. 0546.50191 – Fax 0546.50460Casola Valsenio: Via XXIV Maggio, 1 - Tel. 0546.73160Solarolo: Piazza Mons. Babini, 1 - Tel. 0546.52760 - Fax 0546.52553LUGO:Via Foro Boario, 46 - Tel. 0545.280611 - Fax 0545.31676Cotignola: Via Canossa,7 - Tel. 0545.280611Fusignano: Corso Emaldi, 86 - Tel. 0545.51661Conselice: Via Cavallotti, 22 - Tel. 0545.89049BAGNACAVALLO: Via Vecchia Darsena, 12 - Tel. 0545.61454 - Fax 0545.63865Villanova di Bagnacavallo: Piazza 3 Martiri, 4.C - Tel. 0545.48299

SPAZI PUBBLICITARI SU AZIENDEPIU’: le aziende inte-ressate ad acquisire uno spazio promozionale su Azien-depiù sono pregate di mettersi in contatto direttamen-te con la Redazione della rivista (0544.516134).

www.confartigianato.ra.it

Questo numero è stato chiuso in tipografia il giorno: 16 febbraio 2009Il prossimo numero di Aziendepiù uscirà a metà aprile 2009

Già molti i segnali di crisi: come sta reagendo il nostro sistema economico pagina 4Provincia, Camera di Commercio, Comuni, Associazioni per un nuovo patto per lo sviluppo

Rondinelli: “atti concreti che ci possono aiutare ad uscire da questa crisi” pagina 5Intervista al Presidente provinciale di Confartigianato

Il Decreto ‘anticrisi’ del Governo italiano pagina 6Una sintesi dei principali provvedimenti per contribuenti ed imprese

L’indagine congiunturale regionale Confartigianato pagina 9Rilevati l’andamento del 2° semestre 2008 e la previsione per il primo semestre 2009

La semplificazione: manovra economica a costo zero pagina 10Confartigianato illustra in Parlamento le proprie proposte per ridurre la burocrazia

NOTIZIARIO ARTIGIANO. In primo piano nel numero odierno:Il nuovo decreto sui PatronatiNotiziario AutotrasportoMUD - Modello Unico di Dichiarazione Ambientale: scadenza 30 aprile 2009Testo unico sulla salute e sicurezza dei lavoratoriSicurezza: corsi di formazioneLa pagina dell’ANAP

La Social Card: cos’è e chi può chiederla pagina 22Le imprese del settore alimentazione possono accettare le carte acquisti

Il Coerbus diventa Consorzione: unico interlocutore per i Bus Operator pagina 25

L’importanza della formazione pagina 27Sempre più numerose le iniziative dell’ente di formazione del sistema Confartigianato

Ravenna: considerazioni sul Bilancio Comunale 2009 pagina 28

B&B e R&B: uno sconto per tutti gli Associati Confartigianato d'Italia pagina 29

Estate 09: in spiaggia il Sistema Informativo sui prezzi pagina 30

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O Economia

Provincia, Camera di Commercio, Comuni, Associazionie Istituti di Credito per un nuovo patto per lo sviluppo

Sono già molti i segnali di crisi:ecco come sta reagendoil nostro sistema economico

Sono già molti i segnali di crisi:ecco come sta reagendoil nostro sistema economicoDai dati raccolti e presentatinel corso dell’ultima riunionedel Tavolo dell’Economia, chesi è svolta a fine gennaio pres-so la Sede della Provincia diRavenna, emergono con gran-de evidenza i segnali che lacrisi ha già iniziato a colpireanche il nostro territorio. Nonci fa assolutamente piaceredover scrivere “l’avevamo det-to”, ma purtroppo questo di-mostra che eravamo riusciti acogliere, passo dopo passo, isegnali di una difficoltà cheavanzava.Il 2008 si è chiuso, per il com-parto artigiano, con un –3%,una flessione addirittura mag-giore di quella riscontrata a li-vello nazionale (-2,6%) e re-gionale, assestatasi ad un –2,2%. L’industria manufatturie-ra è in rallentamento. Se neiprimi due trimestri del 2008c’era ancora un piccolo segnopositivo, nel terzo il calo è sta-to del -2,6%. E negativo è an-che l’andamento degli ordina-tivi. L’andamento delle vendi-te dei beni di consumo dure-voli, come le auto, è sotto gliocchi di tutti: nel 2008 l’imma-tricolazione delle auto nellanostra provincia è calato di ol-

tre il 10%. Era dal 2003 chenon si registrava un segnonegativo.Meno peggio, nel 2008, il com-parto costruzioni, che ha regi-strato un calo dell’1,3%. Paio-no logicamente più preoccu-panti, però, le previsioni suicantieri che dovranno essereaperti in futuro. Anche l’agricol-tura ha visto un anno menosoddisfacente di quello prece-dente con prezzi alla produzio-ne dei prodotti agricoli ridotti(dato di settembre) del 6,7% eprezzi al consumo lievitati del5,8%, aumentando la forbicea sfavore del consumatore.Il Porto nel corso dell’annoappena terminato, può anco-ra contare su un indice favore-vole: un +1,4% nelle movi-mentazioni.Luci ed ombre, infine, sul turi-smo, altro punto fondamenta-le della nostra economia: ri-spetto all’ottimo 2007, infatti,gli arrivi sono scesi di un pun-to percentuale e le presenzedell’1,6%. Se nei mesi autun-nali la riduzione si è attestatasul 7%, l’importante stagioneestiva ha però registrato unasostanziale tenuta.Anche i dati dell’occupazione

sono, purtroppo, indicato-ri di un quadro poco rassi-curante. La cassa integra-zione ordinaria ha visto unaumento del 19,6%, quel-la straordinaria del 22,8. Idati più preoccupanti, ov-viamente, sono quelli re-gistrati nel corso degli ulti-mi tre mesi dell’anno: il ri-corso alla CIG ha segnato

un +208% rispetto allo stes-so periodo del 2007. I lavora-tori in mobilità sono passatida circa 900 ad oltre 1200.Sulla base di questi dati Pro-vincia e CCIAA hanno propo-sto al Tavolo di definire unnuovo patto per lo sviluppo contre caratteristiche: esserecondiviso da tutti, presentareun elenco di richieste e impe-gni concreti e realizzabili, pro-porre un impegno solidale edefficace di tutti i livelli istituzio-nali. All’Ue è stato chiesto disvolgere un’azione forte, poli-tica ed economica, in coordi-namento con gli altri Paesi in-dustrializzati, dando prioritàassoluta all’obiettivo di contra-stare la recessione in atto.Al Governo è stato lanciato unappello affinchè venga defini-to un piano adeguato di rispo-sta alla crisi, coerente con lestrategie europee e con gliimpegni assunti dagli altri Pa-esi, di ampliare l’impegnosugli ammortizzatori socialisia per adeguare le disponi-bilità finanziarie sulla cassaintegrazione ordinaria e stra-ordinaria che per prevedereuna cassa integrazione in de-roga che permetta la copertu-ra dei lavoratori delle piccoleimprese e dei lavoratori concontratti di lavoro para subor-dinati. Inoltre, sempre al Go-verno, è stato proposto di rive-dere il patto di stabilità con glienti locali per consentire aquesti ultimi di realizzare inve-stimenti mirati per la ripresa edi attuare gli impegni per rea-lizzare gli interventi prioritari

d’interesse nazionale che ri-guardano Ravenna a partireda E55 e porto.Alla Regione viene chiesto dimantenere gli impegni as-sunti sugli investimenti ‘09 esui 50 milioni di euro aggiun-tivi a sostegno di consorzi fidie cooperative di garanzia, diavviare rapidamente la nuovafase di concertazione su tuttele politiche strutturali e, in par-ticolare, sul Fondo aree sot-toutilizzate (FAS) per definire,entro primavera, accordi conogni Provincia per investimentiche incidano sui nodi strate-gici dello sviluppo territoriale.A livello locale l’impegno èquello di impiegare tutte leleve disponibili per la tenuta ela qualificazione delle impre-se, per contribuire all’utilizzo ditutti gli ammortizzatori socialie della formazione professio-nale, per evitare espulsioni dilavoratori dal mercato del la-voro e mantenere livello di red-dito dignitosi per tutti.Al dibattito, per Confartigiantoè intervenuto il VicesegretarioTiziano Samorè che ha solle-citato gli Enti Pubblici ad utiliz-zare le nuove opportunità intema di appalti previsto dallaMerloni (utilizzo della trattativaprivata fino a 500mila euro),ulteriore diminuzione dei cari-chi burocratici per le imprese.Inoltre Samorè ha richiamatol'attenzione dei partecipantisul rischio concreto che glistrumenti ordinari di supportoalle imprese in materia di oc-cupazione non resistano allacrisi. In un sistema d'impresadove, data la piccola dimen-sione, i lavoratori rappresen-tano la vera ricchezza, spessoottenuta attraverso un lungoiter formativo, la perdita di po-sti di lavoro costituisce unospreco di ricchezza, oltre cheun problema sociale. Occorreindividuare strumenti e moda-lità di accesso a fondi a so-stegno della bilateralità, cherappresenta il principale am-mortizzatore a nostra disposi-zione. Giancarlo Gattelli

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Economia

E’ necessario riattivare il volano degli investimenti pubblici,anche grazie ad un governo intelligente del patto di stabilità

Rondinelli: “ci sono atti concretiche ci possono aiutaread uscire da questa crisi”

Rondinelli: “ci sono atti concretiche ci possono aiutaread uscire da questa crisi”A Daniele Rondinelli, Presi-dente provinciale della Confar-tigianato, abbiamo chiesto ditracciare un quadro relativoall’attuale momento dell’eco-nomia ravennate e quali sonole direttrici di intervento cheConfartigianato prevede dimettere in campo:Il quadro relativo all'attualemomento dell'economia ra-vennate è in continua evolu-zione. Le prime avvisaglie diuna frenata dell’economia sierano già manifestate dall’ini-zio del 2008 e in più occasioniavevamo pubblicamente ma-nifestato le preoccupazioni diConfartigianato in ordine ad unfuturo che si presentava incertoe denso di incognite.La crisi che ci sta avvolgendoha contorni e confini di portataimprevedibile, ma una cosa èpurtroppo certa: non sarà in-dolore uscirne. E’ in atto unacrisi economica e finanziariaglobale che, preso avvio dacause ben lontane da quellache viene definita l’economiareale, ha provocato però unaimmane distruzione di ric-chezza, la riduzione della liqui-dità e dell’accesso al creditocon crollo conseguente dei

consumi in un mercato giàsaturo. Questo ha innescatouna sfiducia, un raffredda-mento dei consumi ed una ri-duzione dell’occupazione chedi fatto si andrà mano a manoa ripercuotere su ogni azien-da e su ogni settore.Lo stiamo sentendo moltissi-mo anche nelle nostre azien-de artigiane e piccole e medieimprese: le grandi industriehanno ritirato o slittato in avantibuona parte degli ordini, e an-che l’abituale ripresa contin-gente di ogni inizio anno nonsi è praticamente vista.I dati dell’indagine congiuntu-rale di Confartigianato chepubblichiamo sulle pagine diquesto numero di AziendePiùsono purtroppo netti: la cadu-ta degli ordinativi, la dilatazio-ne dei tempi di pagamento ela rarefazione del credito cistanno toccando tutti, con con-seguenze veramente pesantisulla stabilità delle aziende esui livelli occupazionali.Come affrontare la recessio-ne?Credo che non ci siano moltiimprenditori artigiani pronti adarrendersi e rinunciare senzacombattere. Siamo ancheconsapevoli che le piccoleimprese, in Italia, sono una ri-sorsa fondamentale, rappre-sentano il 98,2 % del sistemadelle imprese e che la nostraforza è la capacità di adattarcial mercato in forza di una gran-de flessibilità.Per resistere alla crisi, però,le aziende devono cogliere l'oc-casione per guardarsi dentro

ottimizzando i processi, ta-gliando gli sprechi e riducen-do i costi, ma non devono es-sere lasciate sole, anche per-ché la manodopera impiega-ta, le maestranze, i nostri di-pendenti sono un patrimonioche ci sarà indispensabile peraffrontare la ripresa.Và alimentato il volano degliinvestimenti pubblici, che èindispensabile per le ricaduteche ha sul territorio, sia in ter-mini diretti (lavoro per le im-prese esecutrici) che indiretti(facilità nella circolazione del-le merci e delle persone conconseguente incremento del-la competitività territoriale). Inquest’ottica, in situazioni diemergenza come questa, sa-rebbe auspicabile un governointelligente del patto di stabili-tà, che possa consentire sfo-ramenti motivati e mirati. D’al-tronde se vogliamo alimenta-re il volano, occorre avere ilcarburante per metterlo inmoto, no?La Pubblica Amministrazione,poi, deve porsi l’obiettivo prio-ritario di ridurre i suoi tempi dipagamento, che riducono laliquidità delle aziende fornitri-ci di beni e servizi. Confartigia-nato ha salutato con favore, neldecreto “anticrisi” l’accogli-mento parziale della propriaproposta di concedere, alleimprese, di effettuare il paga-mento dell’IVA all’atto dell’in-casso e non all’atto dellaemissione della fattura (è sta-to concesso fino ad un fattura-to di 300.000 euro). Credo chesia però giunto il momento di

accogliere anche la secondaparte della nostra proposta, ecioè di consentire la compen-sazione dei crediti di qualsia-si natura vantati nei confrontidella Pubblica Amministrazio-ne con i debiti verso la stessaP. A., a qualunque titolo dovuti(imposte, tasse, contributi…).In tempi di marcata crisi di li-quidità, è infatti soprattutto ne-cessario che alle aziende nonmanchino le risorse per la loroattività ed anzi non siano co-strette ad anticipare importinon ancora incassati.E qui siamo sul fronte del cre-dito: ci sono aziende sanissi-me che, semplicemente acausa dei ritardi di pagamen-to della committenza, soffro-no o comunque si indeboli-scono fortemente a causadella difficoltà di accedere alcredito.Con Regione, Provincia, Ca-mera di Commercio ed am-ministrazioni comunali stiamosostenendo l’attività di Unifidi,il Consorzio Fidi che garanti-sce le imprese artigiane e lepiccole imprese, e che certa-mente rappresenta la rispostapiù adeguata ed efficace pergarantire l’accesso al credito.Stiamo poi intrattenendo rap-porti strettissimi e continui(quotidiani, direi) con gli Istitu-ti di Credito, per accompagna-re le necessità delle imprese.Confidiamo che anche loroabbiano recepito che è strate-gico accompagnare le azien-de fuori da questa tempestaed in tempi brevi.

a cura di Giancarlo Gattelli

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Economia

Ecco i punti principaliper contribuenti ed imprese

Il Decreto ‘anticrisi’del Governo italianoIl Decreto ‘anticrisi’del Governo italianoPR

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Bonus straordinario per fa-miglie, lavoratori pensionati enon autosufficienza.La norma prevede, per il 2009, laconcessione di un bonus straor-dinario per lavoratori dipendenti,pensionati e non autosufficienti,anche se titolari di alcuni altri red-diti, purché diversi da quelli deri-vanti dall’esercizio per professio-ne abituale di un’attività d’impresao di lavoro autonomo. Per richie-dere il bonus occorrerà presenta-re un apposito modello approvatodall’Agenzia delle entrate.Il bonus va da 300 a 1000 euro, aseconda del reddito e della com-posizione del nucleo familiare.Detassazionedegli straordinari.Viene prorogata per il 2009 la tas-sazione agevolata dei “premi diproduttività” di cui al D.L. n. 93 del2008. Non è prevista la prorogadell’agevolazione legata alle som-me corrisposte per gli straordinariprecedentemente in vigore. A talriguardo, comunque, vale la penasottolineare che il Ministro del la-voro Sacconi ha recentementeaffermato che, nonostante la for-mulazione del decreto legge nonciti più gli straordinari, gli stessi sa-ranno agevolabili purchè “corre-lati a incrementi di produttività, in-novazione ed efficienza organiz-zativa”. Su tale punto attendiamoquindi un chiarimento ufficiale.La tassazione nella misura del 10%spetta entro il limite di 6.000 euroannui per coloro che non hannopercepito, nel corso del 2008, red-diti di lavoro dipendente di importonon superiore a 35.000 euro.Deduzione dalleimposte direttedi una quota parte dell’IRAP.A decorrere dal periodo di impo-sta in corso alla data del 31 di-cembre 2008, è possibile dedurre

il 10 per cento dell’Irap, pagata nelcorso del periodo d’imposta, dalleimposte dirette.Tale percentuale è riferita all'impo-sta forfetariamente dovuta sullaquota imponibile degli interessipassivi e oneri assimilati al nettodegli interessi attivi e proventi as-similati ovvero delle spese per ilpersonale dipendente e assimila-to al netto delle deduzioni previstedall’art. 11.La misura del 10% va calcolatasull’IRAP versata nel periodo d’im-posta, senza la necessità di di-stinguere la quota di imposta rife-rita agli interessi passivi e alle spe-se per il personale dipendente. Ladeduzione forfetaria, pari al 10%dell’imposta complessivamenteversata, può essere fatta valerein sede di determinazione del rela-tivo reddito – sin dal periodo d’im-posta 2008 – a condizione che allaformazione del valore della pro-duzione imponibile abbiano con-corso spese sostenute per lavo-ro dipendente o interessi passivi.Con riferimento agli anni passatiper i quali è stata presentata istan-za di rimborso, i contribuenti han-no diritto al rimborso delle impostesul reddito previa rideterminazio-ne della base imponibile al nettodel 10% dell'IRAP assolta nel peri-odo d’imposta.Anche coloro che non hanno pre-sentato l’istanza hanno diritto alrimborso previa presentazione diapposita domanda all’Agenzia del-le entrate, esclusivamente in viatelematica, qualora i termini di cuiall’art. 38 del D.P.R. n. 602 del 1973(48 mesi dal versamento) sianoancora pendenti.In sede di conversione è stato in-serito il riferimento all’Irpef: ciòconferma che la deducibilità nonriguarda solo i soggetti Ires maanche i soggetti Irpef.

Detrazioni per carichi di fami-glia spettanti a non residentiIn sede di conversione è stataaggiunta la proroga di un ulterioreanno (2010) della detrazione percarichi di famiglia spettante ai sog-getti non residenti, secondo lemodalità previste dall’articolo 1,comma 1329, legge finanziaria peril 2007. Di questa detrazione (re-lativa al 2010) non si tiene conto insede di determinazione degli ac-conti Irpef per l’anno 2011.Pagamento dell'IVAal momento dell'effettivariscossione del corrispettivoNon più in via sperimentale, ma inmodo definitivo, a regime, è intro-dotta la possibilità di pagare l’Iva,non al momento dell’emissione del-la fattura, ma all’effettivo incassodella stessa. L’imposta diviene,comunque, esigibile decorso unanno dal momento di effettuazio-ne dell’operazione.Tale agevolazione non si applicaalle operazioni effettuate dai sog-getti che si avvalgono di regimispeciali di applicazione dell’impo-sta e a coloro che adottato il mec-canismo di inversione contabile(reverse charge).Per beneficiare dell’esigibilità dif-ferita, la fattura relativa alla ces-sione o prestazione dovrà ripor-tare apposita annotazione, in man-canza della quale l’imposta è con-siderata esigibile al momento dieffettuazione dell’operazione. L'ef-ficacia di queste disposizioni è su-bordinata alla preventiva autoriz-zazione comunitaria.Revisione congiunturale spe-ciale degli studi di settoreAl fine di tener conto degli effettidella crisi economica in atto, si pre-vede la possibilità di integrare glistudi di settore con decreto delMinistero dell’economia e finanzeprevio parere della Commissionedegli esperti. Tale integrazione, tie-ne conto anche dei dati di contabi-lità nazionale e di quelli forniti daistituti o enti specializzati nell’ana-lisi economica, nonché dei sugge-rimenti espressi dagli Osservatoriregionali.Rimborsi fiscali ultradecenna-li e velocizzazione dei paga-menti da parte della P.A.Sono state stanziate maggiori ri-sorse per l’estinzione di crediti ul-

tradecennali vantati nei confrontidel fisco. Al fine di agevolare lariscossione dei crediti dei fornitoridi beni e servizi, nei confronti del-la Pubblica Amministrazione, è sta-to previsto invece l’intervento del-le imprese di assicurazione e del-la SACE spa.Riduzione dell'acconto IRESed IRAPL’articolo 10 prevede una riduzio-ne di 3 punti percentuali della mi-sura dell'acconto Ires e Irap dovu-to da società di capitali ed enti as-similati, per il periodo di imposta incorso al 31 dicembre 2008.A coloro che, alla data di entrata invigore del D.L., abbiano già ver-sato l’acconto alla data di entratain vigore del presente decretospetta un credito di imposta in mi-sura corrispondente alla riduzio-ne appena introdotta da utilizzarein compensazione.Modifica alla disciplinadei conferimenti d’impresaSono confermate le disposizioni inmateria di riallineamento delle im-mobilizzazioni immateriali nell’am-bito delle aggregazioni aziendali. Ilriallineamento può essere ancheparziale.E’ stata introdotta, in deroga all’ar-ticolo 176, del TUIR, una procedu-ra di riallineamento speciale per al-cune immobilizzazioni immaterialinei confronti delle quali non sa-rebbe vantaggioso il riallineamen-to ordinario a causa del lungo pe-riodo di ammortamento fiscale ditali beni. In base a tale riallinea-mento speciale per i maggiori va-lori attribuiti all’avviamento, ai mar-chi d’impresa o ad altre immobiliz-zazioni immateriali a seguito dioperazioni straordinarie è possi-bile, applicando l’imposta sostituti-va del 16% (anziché nelle misuredel 12%, 14% e 16%), la deduzio-ne dell’ammortamento in quote nonsuperiori a 1/9 a prescindere dal-l’imputazione conto economico,anziché a 1/8.E’ altresì confermata la possibilitàdi effettuare il riallineamento an-che di beni diversi da quelli indicatinell’art. 176, mediante il pagamen-to delle imposte in misura ordina-ria (27,5% per l’Ires e 3,9% perl’Irap) da determinare inmaniera separata rispettoall’imponibile ordinario.

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AziendePiù: la voce dell’Artigianato e delle Piccole e Medie Imprese 7

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Il Presidente confederale Guerrini:

Direzione giusta, ma non basta.Ora occorre ridurre la pressione fiscaleed il costo del lavoro

Direzione giusta, ma non basta.Ora occorre ridurre la pressione fiscaleed il costo del lavoro“Il decreto anti crisi va nella direzione giusta.Ma non è sufficiente per consentire alle im-prese di affrontare la crisi”.Il Presidente di Confartigianato Giorgio Guer-rini conferma il giudizio positivo sulle misureapprovate dal Parlamento ma sottolinea lanecessità di interventi più incisivi per ridurrela pressione fiscale, per diminuire il costo dellavoro e per migliorare le condizioni di ac-cesso al credito.Sul fronte fiscale, secondo Guerrini “al di làdei meccanismi di accertamento attraverso glistudi di settore, ora bisogna concentrare glisforzi per diminuire il carico tributario chegrava sulle imprese”. Analogo impegno vienesollecitato “al fine di abbattere le aliquotecontributive e fiscali che pesano sul costo dellavoro. Un obiettivo che si potrà raggiungerecon interventi di detassazione al secondo li-vello di contrattazione”.Sul versante dell’accesso al credito, per Con-fartigianato è “indispensabile rendere rapi-damente utilizzabili dagli imprenditori le

norme che poten-ziano le garanzieerogate dai Con-sorzi fidi”.Tra le misure deldecreto, Confarti-gianato apprezzain particolare la norma che ripristina le age-volazioni del 55% per la riqualificazione ener-getica del patrimonio edilizio, il provvedimen-to che consente di pagare l’Iva al momentodell’incasso della fattura, la rivalutazione deibeni immobili d’impresa. Positivo infine il giu-dizio sui provvedimenti che rilanciano gliammortizzatori sociali e che recepiscono ilmodello artigiano di sostegno al reddito. “Perl’artigianato e la piccola impresa, grazie agliinterventi sugli ammortizzatori sociali chevalorizzano la bilateralità, di fatto nasce unsistema alternativo alla cassa integrazione. Esi completa la riforma del modello contrat-tuale dell’artigianato siglata lo scorso novem-bre da Confartigianato"

Qualora tale riallineamentoabbia per oggetto i crediti,

l’imposta sostitutiva è dovuta nellamisura del 20% (come previstodalla nuova formulazione del com-ma 11, a seguito delle modificheapportate in sede di conversione).Rivalutazionedei beni d’impresaIl decreto prevede la possibilità siaper le società di capitale che dipersone di rivalutare i beni immo-bili, ad esclusione delle aree fab-bricabili e degli immobili alla cui pro-duzione o al cui scambio è direttal’attività dell’impresa, risultanti dalbilancio del periodo in corso al 31dicembre 2007.Tale rivalutazione deve essereeseguita nel bilancio o rendicontodell'esercizio successivo a quelloin corso al 31 dicembre 2007, peril quale il termine di approvazionescade successivamente alla datadi entrata in vigore del presentedecreto. Deve inoltre riguardaretutti i beni appartenenti alla stessacategoria omogenea ed annotatanel relativo inventario e nella notaintegrativa.Il saldo attivo di rivalutazione deveessere imputato al capitale o, al-ternativamente, accantonato inuna riserva speciale in sospen-sione di imposta, appositamentecreata e non avente altra utilizza-zione. Il saldo attivo di rivalutazio-ne può essere affrancato con l’ap-plicazione di una imposta sostitu-tiva (dell’Irpef, Ires, Irap ed addi-zionali) del 10%.Il maggior valore dei beni rivalutatipuò essere riconosciuto a decor-rere dal quinto esercizio succes-sivo a quello con riferimento alquale la rivalutazione è stata ese-guita (e non più dal terzo, comeprevisto nella versione originariadel decreto), con il versamento diun'imposta sostitutiva dell'impostasull’irpef, ires e irap e di eventualiaddizionali con la misura:- del 3 per cento per gli immobiliammortizzabili,- del 1,5 per cento relativamenteagli immobili non ammortizzabili, dacomputare in diminuzione del sal-do attivo della rivalutazione.L’aliquota dell’imposta sostitutiva,sopra indicata, è stata quindi ri-dotta in sede di conversione (pre-cedentemente fissata rispettiva-

mente al 10% e 7%).Nel caso di cessione a titolo one-roso, di assegnazione ai soci, didestinazione a finalità estraneeall'esercizio dell'impresa, ovvero alconsumo personale o familiaredell'imprenditore dei beni rivalutatiin data anteriore a quella di iniziodel sesto esercizio (e non più ilquarto, come prevedeva la ver-sione originaria del decreto-legge)successivo a quello nel cui bilan-cio la rivalutazione è stata esegui-ta, ai fini della determinazione del-le plusvalenze o minusvalenze siha riguardo al costo del bene pri-ma della rivalutazione.Le imposte sostitutive del 10, 7 o 4per cento devono essere versatein un'unica soluzione oppure in trerate. Gli importi da versare posso-no essere compensati ai sensi deld.lgs 9 luglio 1997, n. 241.La disposizione si applica anchea ditte individuali e società di per-sone in contabilità semplificata.Interpello dell’Amministrazio-ne finanziaria da parte dei

contribuenti.Viene modificata la gestione del-l’interpello per l’applicazione dellenorme antielusive. In particolare, ilcontribuente, anche prima dellaconclusione di un contratto, di unaconvenzione o di un atto che pos-sa dar luogo all' applicazione delledisposizioni antielusive, può richie-dere il preventivo parere alla com-petente direzione generale del Mi-nistero delle finanze. E’ prevista laformazione del silenzio-assensonel caso in cui l’Agenzia non co-munichi alcun parere entro i suc-cessivi 120 giorni e comunquedecorsi 60 giorni dalla diffida adadempiere da parte del contribuen-te. Viene soppressa la preceden-te procedura che prevedeva, de-corsi 60 giorni dalla richiesta delcontribuente, la possibilità per ilcontribuente di richiedere il pare-re al comitato consultivo.Trasmissione telematicacorrispettivi giornalieriE’ abrogato l’obbligo di trasmissio-ne telematica dei corrispettivi gior-

nalieri da parte dei soggetti di cuiall’articolo 22 DPR 633/72, nonobbligati all’emissione della fattu-ra. L’obbligo, rinviato al 1° gennaio2008 attraverso l’emanazione di unapposito provvedimento, è sem-pre rimasto inattuato.Compensazione su F24 percrediti superiori a 10.000 euroSono definitivamente abrogate ledisposizioni che prevedevano lapreventiva autorizzazione allacompensazione in F24 per importisuperiori a 10.000 euro. La normaera subordinata ad un provvedi-mento, di fatto mai emanato.Distributori automaticiSono abrogate le disposizioni cheprevedevano l’obbligo di memoriz-zare su supporto elettronico lecessioni di beni e le prestazioni diservizi effettuate tramite distribu-tori automatici. La norma sarebbedovuta entrare in vigore il 1° gen-naio 2009 (o, per alcune fattispe-cie, dal luglio 2009).Ravvedimento operosoSono ridotte le sanzioni

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AziendePiù: la voce dell’Artigianato e delle Piccole e Medie Imprese8

dovute in caso di ravvedi-mento operoso: la sanzio-

ne dovuta per il ravvedimento neitrenta giorni è ridotta da un ottavoad un dodicesimo, quella per la re-golarizzazione di errori entro il ter-mine di presentazione della dichia-razione o entro un anno dall’omis-sione o errore è ridotta da un quintoad un decimo, quella per presen-tazione della dichiarazione con unritardo non superiore a 90 giorni èridotta da un ottavo ad un dodice-simo.Depositi IVACon una disposizione di carattereinterpretativo, è precisato che leprestazioni di servizi relative a beniconsegnati al depositario (lavora-zioni, perfezionamento, manipola-zioni usuali) costituiscono ad ognieffetto “introduzione nel depositoIVA”.Comunicazione dell’indirizzodi posta elettronicaE’ confermato l’obbligo per tutte lesocietà e professionisti di comu-nicare l’indirizzo di posta elettroni-ca certificata. Per le nuove impre-se costituite in forma societaria,tale indicazione deve essere ef-fettuata in sede di domanda di iscri-zione al registro delle imprese; leimprese già costituite devono ef-fettuare tale comunicazione entro3 anni.I professionisti iscritti in albi edelenchi, effettuano la medesimacomunicazione ai rispettivi ordinie collegi, i quali pubblicano un elen-co completo consultabile telema-ticamente.Trasferimento quote SRLI dottori e ragionieri commercialistiabilitati alla trasmissione telemati-ca degli atti di trasferimento di quo-te di SRL dovranno effettuare, pervia telematica, anche il versamen-to delle imposte di registro e bollo.Conservazione elettronicadi registri contabili e socialiE’ ora ammessa, anche civilistica-mente, la possibilità di predisposi-zione e tenuta, oltre che dei libricontabili, anche di quelli sociali construmenti informatici. Ad essi vie-ne attribuita efficacia probatoria.Abrogazione libro sociE’ abolito il libro soci nelle Srl e diconseguenza sono modificati moltiadempimenti collegati. Le nuovedisposizioni interessano solo le Srl.

Spa e le Sapa sono ancora obbli-gate al libro soci e al deposito del-l’elenco soci al registro delle im-prese.Accertamento con adesioneE’ cambiato, dal 1° gennaio 2009,l’accertamento con adesione. L’ar-ticolo 27 prevede una integrazio-ne delle informazioni contenutenell’invito al contribuente, inviatodall’Ufficio. In particolare, devonoessere indicate le maggiori impo-ste, ritenute, contributi, sanzioni edinteressi dovuti in caso di defini-zione agevolata nonchè i motiviche hanno dato luogo alla deter-minazione delle maggiori somme.In caso di adesione all’invito, il con-tribuente invia una comunicazio-ne all’ufficio e provvede al versa-mento delle somme dovute entro il15° giorno antecedente la data fis-sata per la comparizione. Nellacomunicazione deve essere indi-cato il numero delle rate, in caso dipagamento rateizzato, ed allegatala quietanza del pagamento dellaprima o unica rata. In caso di ade-sione, la misura delle sanzioni(previste in generale in un quartodel minimo) è ridotta alla metà.Tali disposizioni migliorative non siapplicano agli inviti preceduti daiprocessi verbali di constatazionedefinibili ai sensi dell’articolo 5-bis,per i quali non è stata effettuataadesione e con riferimento allemaggiori imposte relative alle vio-lazioni che consentono l’emissio-ne degli accertamenti parziali.Un comma introdotto in sede diconversione ne dispone, inoltre,l’estensione anche alle altre impo-ste indirette (Invim, imposta di re-gistro, imposta sulle successioni,imposte ipotecarie).Viene estesa anche alle Srl chehanno optato per la trasparenza,la disposizione secondo la qualel’Ufficio competente all’accerta-mento nei confronti della società/associazione/titolare dell’aziendaconiugale effettua la definizioneanche del reddito attribuibile ai soci,agli associati o all’altro coniuge,con unico atto e in loro contraddit-torio.Se l’avviso di accertamento o li-quidazione non sono stati prece-duti da un invito al contraddittorio,le sanzioni sono ridotte alla metàqualora il contribuente rinunci ad

impugnare l'avviso di accertamen-to o di liquidazione e a formulareistanza di accertamento con ade-sione, provvedendo a pagare,entro il termine per la proposizio-ne del ricorso, le somme comples-sivamente dovute.Studi di settoreLe disposizioni migliorative dell’ac-certamento con adesione si appli-cano anche agli inviti a comparireemessi a seguito del mancato ade-guamento alle risultanze degli stu-di di settore.In caso di adesione agli inviti rela-tivi al periodo d’imposta 2006 esuccessivi, scatta una “franchi-gia” per futuri accertamenti indut-tivi: infatti, gli ulteriori accertamentibasati sulle presunzioni semplicinon possono essere effettuatiqualora l’ammontare delle attivitànon dichiarate, con un massimo di50.000 euro, sia pari o inferiore al40% dei ricavi o compensi definiti.Imprese dirilevanti dimensioniE’ previsto un controllo sostanzia-le delle dichiarazioni IVA e dei red-diti delle imprese di più rilevantedimensione. In ogni caso, i poteridi controllo e accertamento neiconfronti di contribuenti con volu-me di affari, ricavi o compensi noninferiore a 100 milioni di euro, sonodemandati ad apposite strutturedell’Agenzia delle entrate.Interventi diriqualificazione energeticaPer le spese sostenute nei periodid’imposta successivi a quello incorso al 31 dicembre 2008, i con-tribuenti dovranno inviare al-l’Agenzia delle entrate appositacomunicazione, in via telematica,nei termini e secondo le modalitàche verranno fissate in seguito.Per le spese sostenute a decor-rere dal 1º gennaio 2009 la detra-

zione dall’imposta lorda dovrà es-sere ripartita in cinque rate annualidi pari importo.Circoli privatiIl riconoscimento delle agevolazionifiscali previste (non imponibilità deicorrispettivi, quote e contributi) afavore delle associazioni, consor-zi ed enti non commerciali (adesclusione delle organizzazioni divolontariato iscritte nei registri re-gionali di cui alla legge 266/91) vie-ne subordinato alla trasmissione,all’Agenzia delle Entrate, dei dati edelle notizie rilevanti, da effettuar-si tramite un apposito modello chedovrà essere definito entro il 2009.Tali disposizioni non si applicanoalle pro loco che optano per l’ap-plicazione delle norme di cui allalegge 398/91 e agli enti associatividilettantistici iscritti nel registro delCONI che non svolgono attivitàcommerciale.PreuCambiano le aliquote del prelievounico erariale (Preu) dovuto sullesomme giocate mediante gli appa-recchi da divertimento ed intratte-nimento di cui all’art. 110 del Tulps.IVA servizi televisiviDal 1° gennaio 2009 è abrogatal’aliquota IVA agevolata del 10%per gli abbonamenti alle pay - tv.Tassa eticasul materiale pornograficoLa cosiddetta “Tassa etica” previ-sta dalla legge Finanziaria per il2006 si applica a decorrere dal2008. In pratica è prevista unaaddizionale alle imposte sul reddi-to dovuta dai soggetti titolari di red-dito di impresa e dagli esercentiarti e professioni nella misura del25 per cento applicabile alla quotadi reddito complessivo netto pro-porzionalmente corrispondente al-l'ammontare dei ricavi o dei com-pensi derivanti dalla produzione,distribuzione, vendita e rappresen-tazione di materiale pornograficoe di incitamento alla violenza, ri-spetto all'ammontare totale dei ri-cavi o compensi.Entrata in vigoreIl decreto legge è entrato in vigoreil 29 novembre 2008, giorno di pub-blicazione nella Gazzetta Ufficia-le. Le modifiche intervenute insede di conversione sono in vigo-re dal 29 gennaio 2009.

a cura di Adriano Biancoli

PRIM

O P

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O

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AziendePiù: la voce dell’Artigianato e delle Piccole e Medie Imprese 9

Emilia Romagna

Rilevati l’andamento del 2° semestre 2008e la previsione per il primo semestre 2009

L’indagine congiunturaleregionale ConfartigianatoL’indagine congiunturaleregionale Confartigianato

PRIM

O PIA

NO

L’economia regionale è in fase distallo, i segnali di dura sofferenzatoccano tutte le province. Questal’estrema sintesi della fotografiascattata dall’osservatorio congiun-turale sulla piccola e la media im-presa con il quale Confartigianatoha analizzato l’andamento dell’eco-nomia regionale a fine 2008 ed hacreato una proiezione dei possibiliandamenti per questo semestre.L’impressione che si ricava dalle900 interviste realizzate nel corsodell’indagine, è quella di un’econo-mia sostanzialmente ferma consegnali indiscutibili di sofferenzatrasversali, che coinvolgono lagran parte dei settori e che nonrisparmiano nessuna provincia.Nel secondo semestre 2008 pro-duzione e domanda hanno con-fermato l’andamento negativo giàriscontrato nella prima parte del-l’anno con perdite medie dell’1,5%.Il clima negativo che si avverte tragli addetti ai lavori si manifestaanche nelle previsioni per il pros-simo periodo: il 49,1% degli inter-vistati dichiara di non attenderenuovi ridimensionamenti mentre il39,6% si attende ulteriori contra-zioni, miglioramenti in vista solo perl’11,3%; si respira un generalepessimismo che si traduce in unapossibile contrazione di produzio-ne e domanda dello 0,8%. L’anda-mento del fatturato è strettamentecorrelato al calo dei volumi di lavo-ro, anche in questo caso la fles-sione è stata dell’1,5% con il 55,2%degli intervistati lo ha visto con-trarsi a fine 2008; un ulteriore ridi-mensionamento nel 2009 è messoin conto dal 39,8%, situazione in-variata per il 49,1%.L’occupazione appare sostanzial-mente stabile con una flessionedegli addetti dello 0,4%, un buonandamento che fornisce qualche

indicazione positiva per il prossi-mo semestre con un incrementodegli addetti intorno al mezzo pun-to percentuale, nonostante l’84,4%delle imprese dichiari di non averein programma interventi sulle strut-ture aziendali.Nel corso del secondo semestre2008 il 16,5% delle imprese ha re-alizzato investimenti, in linea con il17,3% di inizio anno, c’è però unariduzione dei volumi investiti di -2,9%, in maggioranza si tratta diinvestimenti destinati alla sostitu-zione o al rinnovo delle attrezza-ture (49%). Incerto il futuro: l’84%degli intervistati non effettuerà al-cun tipo di investimento, mentrepoco più del 6% ha già program-mato di investire.Nel secondo semestre l’andamen-to delle esportazioni evidenzia unleggero calo, -0,6%, un dato deci-samente migliore rispetto al -2,2%del primo semestre 2008; cifra cherivela una certa tenuta del’artigia-nato e della piccola impresa nelleattività oltre confine. Per la primaparte del 2009 oltre il 70% delleaziende dovrebbe mantenere inal-terati i volumi d’affari oltre confineed in generale si stima una varia-zione leggermente positiva(+0,2%), che può essere di buonauspicio per una ripresa dell’exporta breve periodo.L’artigianato continua a perdereterreno per quanto riguarda pro-duzione/domanda e fatturato concontrazioni che si attestano attor-no al 2%, mentre sul fronte occu-pazionale si assiste ad un sostan-ziale equilibrio del numero di ad-detti impiegati (-0,1%). Invariata laquota di investitori rispetto alla pri-ma parte dell’anno ed anche le pro-spettive non rivelano particolarimiglioramenti. Le previsioni perproduzione/domanda e fatturatonon forniscono elementi per pre-vedere recuperi nei primi sei mesidel 2009, anzi le variazioni medieattese indicano nuove possibili,anche se lievi, perdite.La piccola impresa regge meglioalle difficoltà che hanno colpitol’economia regionale, nel secondosemestre 2008 si registra una fles-sione di -0,9% per la produzione/domanda e una contrazione delvolume d’affari dell’1%, ma comun-que al di sotto del trend medio re-

gionale. Cala la propensione adinvestire (18%) con un ulteriorepossibile contrazione degli inve-stimenti in previsione per i prossi-mi sei mesi.Per le aziende manifatturiere il2008 si è chiuso confermando icali di volumi produttivi e fatturatogià registrati nella prima parte del-l’anno (rispettivamente -1,1% e -1,0%) con ordinativi a -1,4%, gliorganici aziendali si sono ridottidello 0,4% mentre la propensionead investire resta come ad inizioanno appannaggio del 20,4%. Leaspettative per il prossimo seme-stre rivelano la possibilità di ungenerale mantenimento dei volumiproduttivi con leggeri ridimensio-namenti nei livelli di fatturato e or-dini, possibile calo per la mentrepropensione ad investire. Solo ilcomparto dell’elettrica ed elettro-nica sembra subire minori riper-cussioni dalla crisi economica: ilcomparto evidenzia andamenti ne-gativi in termini congiunturali, mariflette una situazione di sostan-ziale equilibrio se si consideranole dinamiche tendenziali ed anchein prospettiva si dovrebbe eviden-ziare una certa tenuta del settore.In difficoltà si segnalano i compar-ti dell’alimentare, della chimica, pla-stica, vetro, carta e del metallo eprodotti in metallo in cui si registra-no saldi negativi in termini di pro-duzione, fatturato ed ordini. Saldipesantemente negativi si segna-lano infine nelle aziende del tessi-le, abbigliamento, concia, nellameccanica macchine e nei mobilie legno sia intermini congiunturaliche in quelli tendenziali con nuoviridimensionamenti attesi nel pros-simo semestre.Proseguono le difficoltà del setto-re edile con una involuzione deilivelli della domanda e del volumed’affari intorno ai due punti per-centuali ed una leggera flessionedel numero di occupati (-0,3%).Per quanto riguarda il primo seme-stre sono attesi nuovi ridimensio-namenti per domanda e fatturato,ma una sostanziale tenuta occu-pazionale.Le aziende dei servizi alle impre-se evidenziano nel corso del se-condo semestre contrazioni piùpesanti rispetto ai primi mesi del2008 (domanda -0,7% e fatturato

-0,9%). Sul fronte occupazionalenon si registrano significative con-trazioni (-0,3%) e nei prossimimesi si potrebbe registrare un in-versione di tendenza con un in-cremento di addetti pari a +0,6%. Ilprimo semestre 2009 dovrebbe ri-sultare un periodo di assestamentocon un sostanziale mantenimentodella domanda e del volume d’af-fari.Il calo dei consumi e i timori per ilfuturo si riflettono in maniera rile-vante sul settore dei servizi allapersona: la domanda cala del -2,3%, il volume d’affari è a -1,2%.La situazione occupazionale su-bisce in maniera meno pesantel’evoluzione negativa del settore(-0,8%) e su base annua la fles-sione del numero di addetti è mo-desta (-0,4%). Per i prossimi mesigli operatori prevedono nuovecontrazioni di domanda e fattura-to (-0,7% e -0,9%), nell’occupa-zione si potrebbe registrare qual-che nuovo ingresso (+0,8%).Nell’analizzare la situazione di ogniprovincia Confartigianato EmiliaRomagna ha rilevato una certaomogeneità negli andamenti chepurtroppo non sono positivi. Leperformance provinciali sono ap-pesantite da difficoltà che riguar-dano i livelli di produzione/doman-da, ordinativi e fatturato.Le imprese ravennati non risulta-no immuni dal quadro negativo re-gistrato nel resto dell’Emilia Roma-gna ed hanno accusato nel se-condo semestre 2008 nuovi e piùpesanti ridimensionamenti nellaproduzione/domanda e nel fattu-rato, mentre negli ordini i livelli sonoin linea a quelli della prima partedell’anno. Le indicazioni tendenzialiriflettono il significativo peggiora-mento delle performance aziendalisotto tutti i punti di vista e solo nel-l’occupazione si intravede unacerta stabilità. Il livello degli inve-stimenti risulta in ripresa rispettoai primi sei mesi dell’anno (14,5%di aziende investitrici) e tale pro-porzione potrebbe essere confer-mata anche nel prossimo seme-stre se lo scenario migliorerà. Peri primi mesi del 2009 si prevedonoandamenti negativi più contenutiche darebbero maggiore respiroall’intera economia provinciale.

Giancarlo Gattelli

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AziendePiù: la voce dell’Artigianato e delle Piccole e Medie Imprese10

ECO

NO

MIA Pubblica Amministrazione e imprese

Nel corso di un’audizione parlamentare, Confartigianatolancia le proprie proposte per ridurre la burocrazia

La semplificazione:manovra economica a costo zeroLa semplificazione:manovra economica a costo zero

nare i controlli preventivi per leimprese, sostituendoli con rigoro-si controlli ex post, incontra il fa-vore del 52% degli imprenditori.Anche sulla base dei risultati otte-nuti da questo sondaggio, Confar-tigianato ha ribadito anche in sedeparlamentare sei principi-chiaveche andrebbero tenuti in conside-razione nell’ottica di semplificare irapporti con la Pubblica Ammini-strazioe, alcuni dei quali sono pe-raltro già in fase di recepimento:1. Creare un punto unico di con-tatto, pubblico o privato, cui l’im-prenditore può rivolgersi per ge-stire tutti gli adempimenti connessiall’attività d’impresa;2. Eliminare i controlli ex ante sul-l’attività d’impresa, in modo che, aseguito di una apposita dichiara-zione, si possa avviare immedia-tamente l’attività;3. Rafforzare i controlli ex-postsull’attività di impresa, cioè quellisuccessivi alla fase di autorizza-zione, per verificare l’effettiva con-formità dell’impresa alle norme so-

stanziali a tutela degli interessipubblici, cui è preposta la Pubbli-ca amministrazione (ad es. sicu-rezza, ambiente, sanità, etc.);4. Creare un supporto tecnico dienti privati accreditati per certifi-care la conformità delle impresealle norme vigenti;5. Creare omogeneità di trattamen-to in tutto il Paese, con livelli minimidi semplificazione da intendersicome standard di efficienza dellaPA, cui tutte le amministrazioni si-ano tenute a conformarsi;6. Tutelare l’impresa rispetto ai ri-tardi della P.A nell’autorizzare l’av-vio dell’impresa tramite un inden-nizzo automatico per il mancatorispetto dei termini del procedimen-to.Secondo Guerrini “il percorso perrealizzare il riassetto normativo, didelegificazione e di semplificazio-ne amministrativa è stato finalmen-te tracciato. Ora tutti i soggetti isti-tuzionali, Governo, Parlamento, edin particolare la Commissione par-lamentare per la semplificazionedella legislazione e quella per lequestioni regionali, con il coinvol-gimento della Conferenza Stato-Regioni e di quella Unificata devo-no svolgere il loro ruolo per rag-giungere rapidamente risultati con-creti ed utili a conferire certezzaed uniformità sul territorio e a mi-gliorare la competitività delle impre-se.

Giancarlo Gattelli

Dinamica tra il 1998 e 2007 del peso della burocrazianei principali Paesi europei

variazione dell'incidenza sul PIL delle retribuzioni pubbliche

I costi burocratici sulle imprese (per classe dimensionale)Classe dimensionale

1-9 addetti10-49> 50 addettiTotale imprese

%

76,319,44,3

100,0

Milioni di Euro

11.385,72.891,1643,4

14.920,2

Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Unioncamere

UE 12

GermaniaSpagnaFranciaItalia

-0,5%

-1,4%-0,6%-0,5%+0,2%

Elaborazione Ufficio Studi Confartigianatosu dati della Commissione Europea

Semplificare l’attività della P.A. etagliare gli oneri burocratici sareb-be, per il Governo, una potenteleva per muovere l’economia edaiutare imprese e cittadini ad af-frontare la crisi. Una vera e pro-pria manovra a costo zero, per lapubblica amministrazione, che evi-terebbe agli imprenditori uno spre-co annuo stimato in circa 15 mi-liardi di euro, spesi per gestire icomplessi rapporti con la PubblicaAmministrazione. La cifra in effettiè impressionante: 15 miliardi dieuro significa un punto di ProdottoInterno Lordo.Queste considerazioni le ha fatteil Presidente di ConfartigianatoGiorgio Guerrini intervenendopresso la Commissione Parlamen-tare per la semplificazione della le-gislazione e presentando i dati ela-borati dal Centro Studi Confartigia-nato e le proposte della Confede-razione.In Italia, in primo luogo, ci sono trop-pe leggi. A fine del dicembre scor-so ne sono state censite ben21.691. Ci sono anche, quindi, trop-pi adempimenti e troppi uffici pub-blici. Qui entrano in gioco le rileva-zioni e le elaborazioni del CentroStudi Confederale, secondo il qua-le il peso maggiore della burocra-zia, pari a 11,3 miliardi l’anno, vie-ne sopportato proprio dalle impre-se fino a 9 addetti. Un ipoteticosistema a ‘burocrazia zero’ con-sentirebbe alle micro imprese di in-crementare la produttività del 5,8%e di recuperare il 53,7% del gap diproduttività che oggi scontano ri-spetto alla media di Francia, Ger-mania, Spagna. Ovvio che questorisultato sarebbe utopico, ma ini-ziare una marcia concreta in que-sta direzione potrebbe avere del-le ricadute reali ed immediatamen-te riscontrabili.Già a novembre del 2006, la Com-

missione europea ha presentatouna proposta tesa a ridurre alme-no del 25% gli oneri amministrativiper le imprese entro il 2012, conpotenziale aumento dell'1,5% delPIL dell’Unione Europea. Per l’Italiaquesto obiettivo si tradurrebbe, aprezzi costanti 2006, in un calodel costo per oneri amministrativiad un ritmo del 4,6% all'anno, conminori costi per 3,7 miliardi in 6anni.Nel corso dell’audizione parlamen-tare, il Presidente Guerrini ha pre-sentato anche i risultati di un son-daggio ISPO/Confartigianato rea-lizzato su un campione di 1.200persone tra artigiani, piccoli impren-ditori e cittadini. Da questa rileva-zione emergono esigenze identi-che di cittadini e imprenditori perquanto riguarda le azioni conside-rate più utili alla semplificazione bu-rocratica: il 45% degli intervistatiritiene necessario ridurre il nume-ro degli uffici pubblici cui bisognarivolgersi per adempiere ad obbli-ghi amministrativi. Altrettanto im-portante la necessità di semplifi-care le norme (indicata dal 45%degli imprenditori) e gli adempimentiburocratici (41%). Nella classificadegli enti pubblici dove, a giudiziodegli imprenditori e dei cittadini, èrichiesto il maggior numero di pra-tiche inutili e quindi dove il pesodella burocrazia è maggiore, ven-gono indicati, gli sportelli dei Co-muni.Tra le ‘ricette’ per superare que-ste difficoltà, piace al 79% degliimprenditori la proposta dell’inter-vento di soggetti privati, come leassociazioni di categoria, nellagestione di ‘pezzi’ della PubblicaAmministrazione. Una propostache riscuote anche il gradimentodel 60% dei cittadini. Un’altra ipo-tesi per semplificare la vita delleimprese, vale a dire quella di elimi-

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FEBBRAIO-MARZO 2009

La Confartigianatodella provinciadi Ravenna ON-LINE:

Bollettino tecnicodi informazione

dellaAssociazioneProvincialedi Ravenna

NOTIZIARIOARTIGIANONOTIZIARIOARTIGIANO

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AMBIENTE IN QUESTO NUMERO:Notiziario Autotrasporto

pagine 14-15

MUD - Modello Unico diDichiarazione Ambientale:scadenza 30 aprile 2009

pagina 16

Testo unico sulla salutee sicurezza dei lavoratori

pagina 17

Sicurezza: corsi di formazionepagina 19

La pagina dell’ANAPpagina 20

Si rammenta a tutte le imprese che han-no predisposto il “Documento Program-matico Sulla Sicurezza” dei dati perso-nali” previsto dal Decreto Legislativo n. 196del 30 giugno 2003 istitutivo del “Codicedella Privacy”, che, entro il 31 marzo, han-no l’obbligo di aggiornare tale documen-to inserendo tutte le modifiche intervenutein corso d’anno ovvero confermandolo incaso di nessuna variazione .Approssimandosi il 31 marzo 2009, è op-portuno verificare se e quali variazionisono intervenute ed adeguare opportuna-mente il Documento Programmatico.Le modifiche intervenute possono esse-re relative:- al variare degli incaricati addetti al tratta-mento dei dati;

- al variare delle attrezzature e degli appa-rati tecnologici per la loro gestione;- a eventuali variazioni e modifiche dei si-stemi di custodia e controllo dei dati;- alla organizzazione di nuovi programmiper la formazione del personale incarica-to;- e, comunque, ad ogni altro adeguamen-to, ristrutturazione o variazione intervenutinell’applicazione delle Misure Minime diSicurezza adottate per la salvaguardia deidati personali trattati. Si rammenta altresìche il titolare del trattamento dei dati per-sonali è tenuto a riferire, nella relazioneaccompagnatoria del bilancio d’esercizio,se dovuta, dell’avvenuta redazione ovverodell’aggiornamento del “Documento Pro-grammatico Sulla Sicurezza” dei dati.

PRIVACY

Il provvedimento di riforma dei Patronati èstato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale edè entrato in vigore dallo scorso 1° genna-io 2009.Con sette anni di ritardo è giunta in portola riforma dei Patronati voluta dalla Legge152/2001.In base alle previsioni dell'art.8 di tale prov-vedimento, individua le prestazioni che iPatronati devono offrire a titolo gratuito,con un ampio ventaglio di servizi resi. Ilvecchio regolamento prevedeva 3 tabelle:A (per prestazioni INPS), B (per prestazio-ni INAIL), C (per prestazioni altre ammini-strazioni); il nuovo regolamento, ne preve-de 4:A (per interventi in materia previdenziale),

IL NUOVO DECRETO PATRONATIB (per attività all'estero), C (per interventiin materia di danni da lavoro e alla salu-te), e D (interventi in materia socio-assi-stenziale).Il provvedimento individua anche una nuo-va struttura organizzativa della quale de-vono munirsi gli Istituti di Patronato, con-cedendo un termine di 24 mesi, che sca-drà quindi il 31/12/2010, per adeguarsi.In particolare, la struttura, deve essere ar-ticolata in Sede Centrale, Sedi Provinciali(almeno una ubicata nel capoluogo diProvincia) ed eventualmente anche sediRegionali e Zonali in Italia e sedi operati-ve all'estero.Tra l'altro, le sedi devono essere tutte fun-zionalmente autonome l'una dall'altra,

nonché dall'organizzazione promotrice. Edevono occupare locali diversi dalla stes-sa organizzazione, anche se ubicati nellastessa struttura.Ai fini del finanziamento, sono riconosciu-ti gli interventi di patrocinio che:- vengono prestati a seguito del rilascio diesplicito mandato di assistenza da partedel richiedente, indipendentemente dallasua adesione o meno all'organizzazionepromotrice dell'Istituto di Patronato- hanno per scopo il conseguimento diprestazioni in materia previdenziale, so-cio assistenziale, di danni da lavoro o allasalute e interventi ad esse collegati- sono svolti nei confronti delle ammini-strazioni italiane ed estere competenti alladefinizione degli interventi e alla eroga-zione di prestazioni.

Giuliana Tusoni

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RAVENNA CARRI

Speciale AUTOTRASPORTO

GENNAIO1 gio ore 8/224 dom ore 8/226 mar ore 8/2211 dom ore 8/2218 dom ore 8/2225 dom ore 8/22FEBBRAIO1 dom ore 8/228 dom ore 8/2215 dom ore 8/2222 dom ore 8/22MARZO1 dom ore 8/228 dom ore 8/2215 dom ore 8/2222 dom ore 8/2229 dom ore 8/22APRILE5 dom ore 8/2210 ven ore 16/2211 sab ore 8/2212 dom ore 8/2213 lun ore 8/2214 mar ore 8/1419 dom ore 8/2224 ven ore 16/2225 sab ore 8/2226 dom ore 8/2230 gio ore 16/22MAGGIO1 ven ore 8/22

3 dom ore 8/2210 dom ore 8/2217 dom ore 8/2224 dom ore 8/2230 sab ore 16/2231 dom ore 8/22GIUGNO2 mar ore 7/247 dom ore 7/2414 dom ore 7/2421 dom ore 7/2427 sab ore 14/2428 dom ore 7/24LUGLIO4 sab ore 7/245 dom ore 7/2411 sab ore 7/2412 dom ore 7/2418 sab ore 7/2419 dom ore 7/2425 sab ore 7/2426 dom ore 7/2431 ven ore 16/24AGOSTO1 sab ore 7/242 dom ore 7/247 ven ore 16/248 sab ore 7/249 dom ore 7/2414 ven ore 16/2415 sab ore 7/2416 dom ore 7/24

22 sab ore 7/2423 dom ore 7/2429 sab ore 7/2430 dom ore 7/24SETTEMBRE6 dom ore 7/2413 dom ore 7/2420 dom ore 7/2427 dom ore 7/24OTTOBRE4 dom ore 8/2211 dom ore 8/2218 dom ore 8/2225 dom ore 8/2231 sab ore 16/22NOVEMBRE1 dom ore 8/228 dom ore 8/2215 dom ore 8/2222 dom ore 8/2229 dom ore 8/22DICEMBRE5 sab ore 8/226 dom ore 8/228 mar ore 8/2213 dom ore 8/2220 dom ore 8/2224 gio ore 14/2225 ven ore 8/2226 sab ore 8/2227 dom ore 8/22

Il Ministero dei Trasporti edInfrastrutture ha emanato ilDecreto che stabilisce il ca-lendario dei divieti di circola-

CALENDARIO DIVIETI DI CIRCOLAZIONE ANNO 2009zione per l'anno 2009. Il prov-vedimento vieta la circolazio-ne fuori dai centri abitati aiveicoli, ed al complesso dei

veicoli, per il trasporto dicose, di massa complessivamassima autorizzata supe-riore alle 7,5 ton nei giorni fe-

stivi ed in altri particolari gior-ni dell'anno elencati nel De-creto e che noi abbiamo indi-cato qui a sinistra.

La Commissione Affari Costitu-zionali del Senato ha approvatoun emendamento, al disegno dilegge di conversione del decre-to legge “milleproroghe”, di pro-roga di 12 mesi del termine pre-visto per l'adeguamento ai requi-siti di onorabilità capacità finan-ziaria e idoneità professionaledella imprese con veicoli di por-tata utili non superiore a 3,5 tonnellate (o peso totale a terra a pienocarico non superiore a 6 tonnellate) e quelle che esercitano con: autobe-toniere; veicoli attrezzati con carrozzeria speciale atta al carico, allacompattazione, allo scarico e al trasporto di rifiuti solidi urbani; veicolipermanentemente attrezzati con cisterna per il carico, lo scarico e iltrasporto di liquami o liquidi di spurgo dei pozzi neri. In questo modo, lascadenza per la dimostrazione dei requisiti di capacità professionale efinanziaria, passerebbe dal 17 agosto 2009 al 17 agosto 2010.Questo emendamento di proroga dovrà essere approvato - unitamentea tutto il disegno di legge in esame - dall’aula del Senato e successiva-mente dalla Camera dei Deputati per essere convertito in legge entro il 1°marzo prossimo. Le aziende interessate, per avere aggiorna-menti, possono contattare l’Ufficio Trasporti e Logistica dellaConfartigianato della Provincia di Ravenna (tel. 0544 516191).

PROBABILE PROROGA PERREQUISITI DI CAPACITA’PROFESSIONALE E FINANZIARIA

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Riportiamo, di seguito, le novità e proroghe in-trodotte dalla legge finanziaria 2009 (art 2, commi3, 4, 17-20). a favore degli autotrasportatori.Occorre evidenziare che devono essere an-cora emanati buona parte dei provvedimentiattuativi. Sarà nostra cura tornare sull’argo-mento in presenza di ulteriori novità, anche pub-blicandolo nel sito www.confartigianato.ra.it.Credito d’imposta per contributi al SSNversati su premi di assicurazione: proro-ga della possibilità di compensare, fino ad unmassimo di 300 euro, il contributo per il SSNdovuto sui premi di assicurazione di veicoli aadibiti al trasporto di merci di massa complessi-va a pieno carico non inferiore a 11,5 t.Deduzione forfetaria per trasporti effet-

LE NOVITA’ DELLA FINANZIARIAPER L’AUTOTRASPORTO

tuati nell’ambito comunale: estensione an-che per il 2008 la deduzione forfetaria per lespese non documentate a favore degli auto-trasportatori di merci in conto terzi, in relazioneai trasporti personalmente effettuati dall'impren-ditore all'interno del Comune in cui ha sede l'im-presa.Indennità per le trasferte o missioni fuo-ri dal territorio comunale: viene ridetermi-nata la quota di indennità che non concorre aformare il reddito da lavoro dipendente perce-pita nel 2009 dai prestatori di lavoro addetti allaguida e dipendenti dalle imprese di autotrasportodi merci per le trasferte o missioni fuori dalterritorio comunale.Deduzione forfetaria per le trasferte: ri-

Speciale AUTOTRASPORTO

Il Costo Minimo per il trasporto, che si applica aicontratti non scritti, fa riferimento ad alcuni pa-rametri definiti dal Ministro dei Trasporti o dalcostituendo “Osservatorio sui costi dell’auto-trasporto” che dovrebbe emettere i dati ogni tremesi.Al momento i dati sono quelli nella ta-bella che pubblichiamo qui a fianco.Per calcolare il costo minimo totale per traspor-to ed il mero costo del gasolio per un automez-zo di portata superiore a 20 ton, secondo i

determinazione della deduzione forfetaria perle trasferte effettuate dai dipendenti fuori dalterritorio comunale nel periodo d’imposta in cor-so al 31 dicembre 2009.Prestazioni di lavoro straordinario: ride-terminazione, anche per il 2009, della percen-tuale di detassazione delle somme relative allavoro straordinario effettuato dagli addetti allaguida dipendenti delle imprese di autotrasportodi merci.Credito d’imposta per la tassa automo-bilistica: rideterminazione del credito d’impo-sta collegato alla tassa automobilistica pagataper il 2009 per ciascun veicolo di massa com-plessiva non inferiore a 7,5 t. utilizzato per l’at-tività di trasporto.

COSTO MINIMO DI TRASPORTO: COSTO DEL GASOLIOparametri del Ministero, occorre procedere inquesto modo:Costo del gasolio: moltiplicare il numero dikm effettuati con il “Costo medio di carburanteeuro/km (ora 0,329).Costo Minimo di Trasporto: prendere il “Co-sto del gasolio” dividere per 30 (percentuale diincidenza del gasolio sui costi totali) e moltipli-care per 100. Dovela parte del corrispet-tivo dovuto al vetto-re, risulti indicata inun importo inferiore,in caso di contrat-to non scritto, ilvettore potrà chiede-re al mittente il paga-mento della differen-za.Il termine di prescri-zione per consenti-re al vettore l’azionedi recupero di tali dif-ferenze si prescrivedecorsi cinqueanni dal giorno delcompletamento dellaprestazione di tra-sporto.Nulla è dovuto inve-ce se il contratto ditrasporto è stipulatoin forma scritta, inquanto prezzi e con-dizioni, sono rimessi

alla autonomia negoziale delle parti, fermore-stando che la quota di corrispettivo corrispon-dente al costo del carburante, non può essereinferiore a quella determinata dall’Osservatoriodella Consulta. Si rimanda ad ulteriori appro-fondimenti. Per eventuali ulteriori informazionipotete contattare l’Ufficio Trasporti e Logisticadella Confartigianato (Tel. 0544.516191).

COSTO DEL GASOLIOIN FATTURA NEI

CONTRATTI VERBALIA seguito di alcuni recenti provvedimenti nor-mativi, evidenziamo che dal 1° gennaio 2009in tutti i trasporti effettuati sulla base di CON-TRATTI VERBALI, ovvero non stipulati in for-ma scritta, occorre evidenziare in fattura laparte del corrispettivo corrispondente al co-sto del carburante (n° km per costo mediocarburante a chilometro) secondo la tabellasotto-riportata.Tale obbligo decade nei casi in cui i trasportisono effettuati con un CONTRATTO SCRIT-TO. Tali contratti devono contenere l’indica-zione dei parametri per calcolare il costo delgasolio (come da tabella successivamenteriportata). Sarà nostra cura tornare sull’ar-gomento nel caso venissero emanati ulteriorichiarimenti e/o delucidazioni.

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Lo scorso 2 dicembre, con appo-sito Decreto del Presidente del Con-siglio dei Ministri, è stato approva-to il nuovo Modello Unico di Di-chiarazione Ambientale: essoè stato pubblicato sulla Gazzet-ta Ufficiale n. 294 del 2008.Riservandoci di fornire, nelle pros-sime settimane una disamina ap-profondita del MUD 2009, siamo asintetizzare, di seguito, le princi-pali novità ricordando che la di-chiarazione dovrà essere pre-sentata entro il 30 aprile 2009:- Smaltitori e recuperatori dovran-no obbligatoriamente indicare gliestremi delle autorizzazioni in loropossesso e la potenzialità dei pro-pri impianti;- Si dovrà indicare il dato dei rifiutiin giacenza presso il produttore, alfine di consentire un confronto “dicoerenza” fra le diverse annualità;- I soli operatori professionali do-vranno indicare fra i rifiuti prodottiquelli derivanti da precedenti attivi-tà di trattamento e miscuglio;- Il produttore dovrà specificare laquantità trasportata da ciascunvettore;- Si potrà comunicare la raccoltadifferenziata effettuata con la co-siddetta “raccolta multimateriale”;- I soggetti istituzionali responsabilidel servizio di gestione dei rifiutiurbani ed assimilati dovranno indi-care specificamente, oltre ai Co-muni per i quali forniscono il servi-zio, il totale della raccolta per cia-scuno di essi, distintamente perdifferenziata ed indifferenziata.Per i produttori di ApparecchiatureElettriche ed Elettroniche, entro il30 aprile 2009 si dovrà provvede-re a compilare due schede distinte(“AeeScheda”):- Scheda Anno 2008: per le AEEimmesse sul mercato nel 2007;- Scheda Anno 2009: per le AEEimmesse sul mercato nel 2008.Peraltro, nel corso della recenteriunione del Consiglio EconomicoSociale per le Politiche Ambientali,

IL MODELLO UNICODI DICHIARAZIONE AMBIENTALE(MUD) PER IL 2009

SPECIALE AMBIENTE

Il 30 aprile 2009 è il termine ultimo per la presentazione delladenuncia rifiuti (MUD). Già dalle pagine di AziendePiù, quindi,invitiamo le imprese associate interessate a questo provve-dimento, a presentarsi presso gli uffici di Confartigianatoentro e non oltre il prossimo 23 aprile 2009 per l’espletamen-to della pratica (Ravenna: Deborah Vannini, Paolo Benoci, Mas-similiano Serafini; Faenza: Giorgia Betti, Massimo Ceroni; LugoPaolo Baroncini; Bagnacavallo: Rossella Galanti; Cervia: AnnaVaccaro; Russi: Ivana Bagnara).N.B. Al fine di poter verificare la corretta compilazione dei regi-stri, effettuare le chiusure relative alle singole tipologie di rifiutiprodotti, smaltiti ed in giacenza, si invitano le imprese associa-te a consegnare i documenti (registri e formulari) non a ridos-so della scadenza, ma possibilmente già entro il mese dimarzo.

DENUNCIA RIFIUTIANNUALE (MUD 2009)Confartigianato Imprese, assieme

alle altre Organizzazioni datoriali,ha espresso il proprio disappuntoin merito alla mancata convocazio-ne da parte dell’Organismo sull’ela-borazione del MUD 2009 e si è ri-servata quindi di far pervenire, astretto giro, le proprie richieste dimodifica.I soggetti tenuti alla presentazionedella “Comunicazione rifiuti” delMUD 2009 sono i seguenti:· chiunque effettui, a titolo profes-sionale, attività di raccolta e tra-sporto di rifiuti (tra i quali anche isoggetti che raccolgono e traspor-tano rifiuti costituiti da veicoli fuoriuso o dai relativi componenti e ma-teriali);· commercianti e intermediari di ri-fiuti senza detenzione;· imprese ed enti che effettuanooperazioni di recupero e smaltimen-to dei rifiuti;· consorzi istituiti per il recupero edil riciclaggio di particolari tipologiedi rifiuti;· consorzio nazionale degli imbal-laggi;· imprese ed enti produttori inizialidi rifiuti pericolosi (tra i quali anchei soggetti che producono rifiuti pe-ricolosi costituiti da veicoli fuori usoo dai relativi componenti e materia-li);· imprese agricole che produconorifiuti pericolosi con un volume diaffari annuo superiore a euro8.000,00;· imprese ed enti che hanno più didieci dipendenti e sono produttoriiniziali di rifiuti non pericolosi deri-vanti da lavorazioni industriali, dalavorazioni artigianali e da attivitàdi recupero e smaltimento di rifiuti,fanghi prodotti dalla potabilizzazio-ne e da altri trattamenti delle acquee dalla depurazione delle acquereflue e da abbattimento dei fumi[di cui all’articolo 184, comma 3, let-tere c), d) e g)];· gestore del servizio pubblico diraccolta per i rifiuti pericolosi con-

feriti da soggetti pubblici e privatiprevia apposita convenzione;· soggetti istituzionali responsabilidel servizio di gestione integratadei rifiuti urbani e assimilati;· gestore dell’impianto portuale diraccolta e del servizio di raccolta.

La comunicazione “VeicoliFuori Uso” deve essere presen-tata dai soggetti che:· effettuano attività di trattamentodei veicoli fuori uso e dei relativicomponenti e materiali;“esportano veicoli fuori uso o lorocomponenti”, secondo quanto di-sposto dall’art. 7, comma 2-bis,D.Lgs. n. 209/2003. Sebbene leistruzioni ufficiali di compilazionenon menzionino questi soggetti, lacomunicazione prescritta è possi-bile mediante l’uso della nuova mo-dulistica.

Deve essere ricordato che i sog-getti che producono rifiuti costituitida veicoli fuori uso o dai relativicomponenti e materiali, così comequelli che effettuano la raccolta etrasporto degli stessi, devono pre-sentare la “Comunicazione rifiuti”e non la “Comunicazione VeicoliFuori uso”.

La nuova “Comunicazione ri-fiuti da apparecchiature elet-triche ed elettroniche” deveessere predisposta dai :· gestori degli impianti che effet-tuano le operazioni di trattamentoe di recupero dei RAEE e dagli espor-tatori di tali tipologie di rifiuti;· gestori dei centri di raccolta istitu-

iti dai comuni, dai produttori o daiterzi che agiscono in loro nome;· soggetti che effettuano attività ditrasporto di RAEE professionali dalsito del produttore/detentore [delrifiuto] all’impianto di trattamento.

La “Comunicazione produtto-ri di apparecchiature elettricheed elettroniche”, invece, deveessere compilata dai:· produttori di apparecchiature elet-triche ed elettroniche, così comedefiniti dall’art. 3, comma 1, letteram), D.Lgs. n.151/2005.In proposito deve essere ricordatoche l’articolo 7, comma 3, D.M. n.185/2007 dispone che: “I sistemicollettivi comunicano annualmenteal Comitato di vigilanza e controllo,per conto di tutti i produttori ad essiaderenti, i dati relativi al peso delleapparecchiature elettriche ed elet-troniche raccolte attraverso tutti icanali, reimpiegate, riciclate e re-cuperate […]”, mentre le istruzioniindicano che i sistemi collettivo“possono” comunicare per contodei produttori tali informazioni. Quin-di, per i produttori di AEE che di-venteranno RAEE provenienti danuclei domestici, necessariamen-te aderenti a un sistema collettivo,la comunicazione di questi dati èdemandata ai sistemi collettivi,mentre il singolo produttore dovrà,in ogni caso, comunicare la quan-tità, espressa in peso per le AEEdomestiche e in peso e in numerodi pezzi per le apparecchiature pro-fessionali, di apparecchiature im-messe sul mercato.

Massimiliano Serafini

CONFARTIGIANATO RAVENNA NEWS:LA NEWSLETTER SETTIMANALE

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In queste pagine dedicate agliadempimenti ambientali, cogliamol’occasione per informare nuova-mente gli associati delle princiali no-vità introdotte dall’entrata in vigore(13 febbraio 2008) del decreto le-gislativo 16 gennaio 2008 n. 4meglio conosciuto come il “corret-tivo ed integrativo al D.Lgs 152/06“Codice dell’Ambiente”Le principali novità sono:1. I registri di carico e scarico deirifiuti sono vidimati presso le CCIAA(diritti 25 euro) della Provincia incui ha sede l’impresa stessa2. Sono esclusi dalla tenuta dei re-gistri di carico e scarico ed allacompilazione del Mud dei soggetti(edili, impiantisti ecc.) che raccol-gono e trasportano in conto pro-prio i propri rifiuti non pericolosi.Rimane in vigore per questi sog-getti l’obbligo di iscrizione all’AlboNazionale Gestori Ambientali in ap-posita sezione e la predisposizio-ne e compilazione durante il tra-sporto dell’apposito formulario diidentificazione del rifiuto traspor-tato.3. Obbligo di presentazione del Mudpresso la CCIAA (scadenza30.04.2009) per i produttori di rifiutispeciali non pericolosi derivanti da:-da lavorazioni artigianali;-da lavorazioni industriali;-dalla attività di recupero e smalti-mento rifiuti, i fanghi di prodotti dal-

TENUTA, VIDIMAZIONE REGISTRIDI CARICO E SCARICO RIFIUTI

la potalizzazione e da altri tratta-menti delle acque e dalla depura-zione delle acque reflue e dalladepurazione delle acque reflue edi abbattimento di fumi. Sono eso-nerati, per i soli rifiuti non pericolo-si, i produttori iniziali che non han-no più di 10 dipendenti. (Si ricordache tutti i produttori di rifiuti specialipericolosi sono tenuti alla presen-tazione del MUD)

4. Nuova formulazione sulle terree rocce da scavo. Per poter esse-re riutilizzate in interri i detriti nondovranno provenire da siti conta-minati o sottoposti ad interventi dibonifica; essi dovranno essereimpiegati integralmente in interven-ti preventivamente individuati.5. Albo Gestori Ambientali : vienemodificata la procedura di iscrizio-ne per le Imprese che effettuano

La "semiproroga” al D.Lgs. 81/2008, il "Testo Unico sulla Salute eSicurezza sul lavoro" è contenutanell'art. 32 del Decreto Legge 30/12/2008, n. 207, detto "Decreto Mil-leproroghe", pubblicato sulla Gaz-zetta Ufficiale del 31/12/2008.La proroga al 16 maggio 2009riguarda:1) Valutazione dei rischi (e relativesanzioni), "solo" in riferimento ai"rischi Stress lavoro-correlati" (art.28, comma 1, D.Lgs. 81/2008)2) "data certa" del Documento divalutazione dei rischi (art. 28, com-ma 2, D.Lgs. 81/2008)

TESTO UNICO SULLA SALUTEE SICUREZZA SUL LAVORO‘Semiproroga’ 16 maggio 2009

3) invio all'INAIL e all'IPSEMA dei datirelativi agli infortuni superiori ad 1giorno (art. 18, comma , lettera r,D.Lgs. 81/2008)4) divieto delle visite mediche "pre-assuntive" (art. 41, comma 3, let-tera a, D.Lgs. 81/2008).Le suddette disposizioni non en-treranno dunque in vigore il pros-simo 1° gennaio ma il 16 maggio2009, sempre che non intervenga-no nel frattempo ulteriori novità le-gislative.Si richiama l’attenzione sul fatto cheresta, invece, invariato il termineper l’entrata in vigore delle nuove

disposizioni in materia di valutazio-ne dei rischi aziendali, alla luce dellenuove norme del Testo Unico sullasicurezza lavoro: esso è fissato,com’è noto, al 1° gennaio 2009.Attenzione: trattandosi di decreto-legge, dovrà quindi essere conver-tito dalle camere entro 60 giorni.Restano inoltre confermati tutti glialtri adempimenti del D.lgs. 81/2008,in particolare l'obbligo di realizzareil "duvri" entro il 1 gennaio 2009anche per appalti già in essere pri-ma del 25 agosto 2007 (art. 26,comma 5, penultimo periodo deld.lgs. 81/2008).

DPR 22 ottobre 2001 n. 462:Verifiche periodiche

attività di raccolta e trasporto deipropri rifiuti non pericolosi e peri-colosi entro trenta chili o litri al gior-no .6. Le comunicazioni di inizio attivitàper l’esercizio delle operazioni direcupero rifiuti devono essere pre-sentate alle Provincia competentee non più alla Sezione Regionaledell’Albo Gestori Ambientali pres-so la CCIAA .Gli Uffici Ambiente e Sicurezza diConfartigianato sono a disposizio-ne per ulteriori informazioni el’espletamento delle pratiche.

Massimiliano Serafini

SPECIALE AMBIENTE

Il DPR 462/2001 regola il procedimento per la denuncia di istal-lazione di dispositivi di protezione contro le scariche atmosfe-riche, di dispositivi di messa a terra di impianti elettrici edimpianti elettrici con pericolo di esplosione collocati nei luo-ghi di lavoro. Il datore di lavoro ha l’obbligo per i nuovi inse-diamenti di inviare all’ISPESL la dichiarazione di conformità equindi la denuncia di messa in esercizio dell’impianto e di ef-fettuare, per gli insediamenti esistenti, le verifiche periodiche

che possono essere richieste alla Unità operativa impiantistico-antinfortunistica delle Azienda Usl, o in alternativa ad organi-smi individuati dal Ministero delle attività produttive.La periodicità delle verifiche è stabilita ad intervalli di cinqueanni, con esclusione degli impianti di messa a terra e dei dispo-sitivi di protezione contro le scariche atmosferiche “istallati incantieri, in locali adibiti ad uso medico e negli ambienti a mag-gior rischio in caso d’incendio”, per i quali la periodicità rima-ne biennale.Sulla base della nuova disciplina, l’impianto va sempre verifi-cato alle suddette scadenze, ad iniziativa del datore di lavoro.Quest’ultimo è comunque tenuto a effettuare regolari manuten-zioni dell’impianto, al fine di curarne l’efficienza, effettuandocontrolli che non sono comunque sostitutivi alle verifiche pe-riodiche.

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CONDIZIONI

FIDO IN C/C

SBF –

ANT. SU FATTURE

SPESA PER OPERAZIONE

SPESE DI CHIUSURA TRIM.LE

FASCIA 1

5,681 %

4,056 %

4,431 %

1,10 euro

10 euro

FASCIA 2

6,306 %

4,306 %

4,931 %

1,10 euro

10 euro

FASCIA 3

6,806 %

4,931 %

5,531 %

1,10 euro

10 euro

FASCIA 4

7,181 %

5,806 %

6,531 %

1,10 euro

10 euro

Elenco Delle Banche Firmatarie: Banche di Credito Cooperativo, Banca di Romagna Spa, Banca Popolare di Ravenna, Unicredit Banca, Cassa diRisparmio di Ravenna, Credito Emiliano, Cassa dei Risparmi di Forlì e della Romagna, Banca Popolare dell'Emilia Romagna, Banca Popolare di Veronae Novara, altre Banche Popolari aderenti al Co.Ba.Po., Cassa di Risparmio di Cesena, Cassa di Risparmio di Rimini, Cassa di Risparmio di Cento, Cassadi Risparmio di Mirandola, Banca Bipop Carire Spa.

CONDIZIONI PRATICATE DAL SISTEMA BANCARIOALLE AZIENDE ASSOCIATE A CONFARTIGIANATOVALIDE PER IL MESE DI GENNAIO 2009

Per ulteriori infor-mazioni le impreseassociate sono in-vitate a contattaregli uffici della Con-fartigianato dellaprovincia di Ra-venna di cui sonosoliti servirsi.

Commissioni incasso:Sconto e incasso SBF euro 2,85RI-BA cartaceo euro 2,85RI-BA magnetico euro 2,53RI-BA telematico euro 2,28Ritorno insoluti. Sia su effettisia su RIBA euro 4,21Effetti richiamati “omnicompr.di altri oneri” euro 8,00Effetti protestati 1,20%

MIN euro 7MAX euro 18

Spese di istruttoria fido “soloalla prima concessione” o allarevisione formale di fido euro 110

Valute:Prelievi con assegno data assegnoVersamenti contante stesso giornoAssegni circolari emessi dalla stessa banca stesso giornoAssegni su piazza stesso sportello stesso giornoAssegni fuori piazza stesso istituto 1 giorno lavorativoAssegni bancari e circolari di altri istituti 4 giorni lavorativiAttestati per contributi INPS Accordo F24Attestati per contributi INAIL euro 0,90Altri attestati euro 1,25Effetti a scadenza su stessa banca 7 giorni lavorativiEffetti a scadenza su altra banca 8 giorni lavorativiEffetti a vista su stessa banca 12 giorni lavorativiEffetti a vista su altra banca 14 giorni lavorativiRI.BA. sulla stessa banca 7 giorni lavorativiRI.BA. su altre banche 9 giorni lavorativi

CREDITO

Tutto è pronto per la pubbli-cazione della norma europeadi prodotto per le finestre e leporte pedonali così come rivi-sta in due e più anni di lavoridai Working Group WG 1 e 2del Technical Committee TC33 del CEN, l'ente europeo diformazione.I lavori di revisione della nor-ma europea di prodotto sullefinestre e le porte pedonalisono state il frutto di lunghediscussioni e questo lavoro èterminato a dicembre ed è pre-vedibile che la Norma vengapubblicata a marzo 2009. Quin-di la marcatura CE (possibilefin dal febbraio 2007) su portee finestre come da decisionedella Commissione, diventeràobbligatoria dal 1° febbraio2010.Le modifiche principali adot-tate prevedono:- un controllo di produzionepiù dettagliato,- una più chiara è la responsa-bilità del produttore- una migliore definizione dei

NORMATIVE

NORMA EUROPEA DI PRODOTTOPER FINESTRE E PORTE PEDONALI

contenuti tecnici dell'FPC -Factory Production Control,- l’utilizzo da dei risultati deitest effettuati dalle system hou-ses, cioè dai sistemisti, secon-do la formula del cascadingITT.- la pubblicazione di tavoleprestazionali che potrannoaiutare i piccoli produttori adichiarare le prestazioni dei

propri prodotti secondo le ca-ratteristiche richieste nei dif-ferenti mercati evitando di ri-correre ai test di laboratorio.Confartigianato Legno Arre-do, molto sensibile al tema, or-ganizza già il prossimo Gio-vedì 5 febbraio 2009 alle ore14:00 uno specifico convegnoche si terrà in occasione delMADE expo alla Fiera di Mila-

no.Sarà nostra cura tenere tem-pestivamente informata la ca-tegoria e a organizzare neiprossimi mesi un apposito se-minario sul tema.

Antonello Piazza

COMPENSI SIAE 2009:SCADENZA 28 FEBBRAIOE' stata rinnovata anche per l'annoin corso la convenzione Confarti-gianato – Siae per i compensi do-vuti per “musica d’ambiente” (ap-parecchi installati negli esercizicommerciali, nei pubblici esercizi,sugli automezzi pubblici e per le“attese telefoniche”) e “concerti-ni”.Le riduzioni percentuali applicateai compensi Siae, riservate alle im-prese associate Confartigianato,

sono pari al 25 % per la “musicad’ambiente”, al 40 % per la musicad’ambiente per gli apparecchi in-stallati su automezzi pubblici ed al10% per i “concertini”.Segnaliamo in particolare che dalcorrente anno la Convenzione si èestesa anche ai compensi dovutiper l’utilizzo di musica tutelata dadiritto d’autore per le attese telefo-niche, sui quali si applica la riduzio-ne del 25%.

L’abbona-mento perla musicad’ambiente nel proprio locale si sot-toscrive presso la struttura SIAEcompetente per il territorio.Si conferma inoltre che il termineper il rinnovo degli abbonamenti, equindi per il versamento dei com-pensi usufruendo delle riduzioni, èfissato al prossimo 28 febbraio2009.

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AziendePiù: la voce dell’Artigianato e delle Piccole e Medie Imprese 19

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19AziendePiù: la voce dell’Artigianato e delle Piccole e Medie Imprese

Ecco un elenco dei corsi di formazione proposti dal SistemaConfartigianato, nei prossimi mesi e relativi a: Responsabiledella sicurezza; neo assunti; addetti al servizio di primo soc-

Speciale Sicurezza sul lavoro

SICUREZZA: I CORSI DI FORMAZIONEcorso; addetti alla prevenzione incendi; addetti soggetti amovimentazione manuale dei carichi; addetti all’utilizzo dimuletti; addetti all’utilizzo di piattaforme aeree autosollevanti.

Presso la Sede Confartigianato diRavenna (Viale Berlinguer 8):CORSO NEO ASSUNTILunedì 2 marzo ore 14 - 18Giovedì 5 marzo ore 14 - 18Mercoledì 11 marzo ore 14 -18Lunedì 30 marzo ore 14 - 18Mercoledì 13 maggio ore 14-18Lunedì 15.06 ore ore 14 - 18Martedì 16giugno ore 14 - 18Mercoledì 15 luglio ore 8.30 - 12.30CORSO RESPONSABILEDELLA SICUREZZAMartedì 10 marzo ore 19.30 - 23.30Giovedì 12 marzo ore 19.30 - 23.30Lunedì 16 marzo ore 19.30 - 23.30Merc. 18 marzo ore 19.30 - 23.30Lunedì 23 marzo ore 19.30 - 23.30Martedì 24 marzo ore 19.30 - 23.30Merc. 25 marzo ore 19.30 - 23.30PRONTO SOCCORSOAGGIORNAMENTO - 6 oreLun. 23 febbraio ore 08.30 - 14.30Martedì 24 febbraio ore 14 - 20Merc. 25 febbraio ore 08.30 - 14.30Giovedì 26 febbraio ore 14 - 20Venerdì 27 febbraio ore 14 - 20Lunedì 08 giugno ore 08.30 - 14.30Martedì 09 giugno ore 14 - 20Merc. 10 giugno ore 08.30 - 12.30Giovedì 11 giugno ore 14 - 20Venerdi 12 giugno ore 14 - 20PRONTO SOCCORSOAGGIORNAMENTO - 4 oreMercoledì18 febbraio ore 14 - 18Giovedì 19 febbraio ore 14 - 18Venerdì 20 febbraio ore 14 - 18Lunedì 18 maggio ore 14 - 18Martedì 19 maggio ore 14 - 18Mercoledì 20 maggio ore 14 - 18Giovedì 21 maggio ore 14 - 18PRONTO SOCCORSO (nomina)modulo 16 ore - 12 oreMartedì 17 marzo ore 19.30 - 23.30Giovedì 19 marzo ore 19.30 - 23.30Martedì 24 marzo ore 19.30 - 23.30Giovedì 26 marzo ore 19.30 - 23.30PREVENZIONE INCENDIMEDIO RISCHIOVenerdì 20 marzo ore 14 - 18Sabato 21 marzo ore8.30 - 12.30Presso la Sede Confartigianato diFaenza (Via Zaccagnini 8):

CORSO NEOASSUNTIMartedì 3 marzo ore 14 - 18Mercoledì 1 aprile ore 14 - 18Venerdì 15 maggio ore 14 - 18Mercoledì 03 giugno ore 14 - 18Martedì 30 giugno ore 14 - 18CORSO RESPONSABILEDELLA SICUREZZAMartedì 05 maggio ore 19 - 23Martedì 12 maggio ore 19 - 23Martedì 19 maggio ore 19 - 23Martedì 26 maggio ore 19 - 23Mercoledì 3 giugno ore 19 - 23CORSO PREVENZIONE INCENDIBASSO RISCHIOGiovedì 28 maggio ore 14 - 18CORSO PREVENZIONE INCENDIMEDIO RISCHIOGiovedì 28 maggio ore 14 - 18(parte teorica)Venerdì 29 maggio ore 14 - 18(parte pratica)CORSO PRIMO SOCCORSO

MODULO 16 OREGiovedì 04 giugno ore 19 - 23Giovedì 11 giugno ore 19 - 23Giovedì 18 giugno ore 19 - 23Giovedì 25 giugno ore 19 - 23CORSO PRIMO SOCCORSOMODULO 12 OREGiovedì 04 giugno ore 19 - 23Giovedì 11 giugno ore 19 - 23Giovedì 18 giugno ore 19 - 23CORSO PRIMO SOCCORSOAGGIORNAMENTO - 6 oreVenerdì 22 maggio ore 12 - 18CORSO PRIMO SOCCORSOAGGIORNAMENTO - 4 oreGiovedì 21 maggio ore 14 - 18CORSO DI FORMAZIONEPER ADDETTI SOGGETTI AMOVIMENTAZIONE MANUALEDEI CARICHI - 4 oreLunedì 29 giugno ore 14 - 18CORSO PER ADDETTIALL’UTILIZZO DI MULETTI - 6 ore

Giovedì 18 giugno ore 08.30 - 12.30(parte teorica)Giovedì 18 giugno - orari da defin.(parte pratica presso le aziende)Venerdì 19 giugno - orari da defin.(parte pratica presso le aziende)CORSO DI FORMAZIONEPER ADDETTI ALL’UTILIZZODI PIATTAFORME AEREEAUTOSOLLEVANTI - 6 oreGiovedì 11 giugno ore 14 - 18(parte teorica)Ven. 12 giugno ore 08.30 - 12.30(parte pratica)Presso la Sede Confartigianato diLugo (Via Foro Boario 46):CORSO NEO ASSUNTIGiovedì 19 febbraio ore 8.30 - 12.30Giovedì 05 marzo ore 8.30 - 12.30Venerdì 27 marzo ore 8.30 - 12.30Giovedì 28 maggio ore 8.30 - 12.30Merc. 24 giugno ore 8.30 - 12.30Martedì 30 giugno ore 8.30 - 12.30

Per informazioni è possibile contattare gli Uffici Ambiente e Sicurezza di Confartigianato:Sede di Faenza: Via B. Zaccagnini, 8 - Tel. 0546.629711 - 629718 (referente: Giorgia Betti);Sede di Lugo: Via Foro Boario, 46 - Tel. 0545.280611 (referente: Paolo Baroncini)Sede provinciale di Ravenna: Viale Berlinguer, 8 - Tel. 0544.516111(referente: Deborah Vannini)

CONSORZIO RAVENNATERIPARATORI MECCANICI E AFFINI

Un simbolo di Garanzia!Cerca la tua officina di fiducia tra gli oltre 140 autoriparatori in provincia di Ravennache espongono il marchio CO.R.MEC. Li trovi tutti anche su www.cormec.netCentro Consortile Revisioni: Via Faentina, 220 - Fornace Zarattini RA - Tel. 0544.502001

Calendario revisioni autoveicoli anno 2009Nel corso del 2009 dovranno es-sere revisionati ciclomotori moto-cicli, autovetture e veicoli a usopromiscuo, autocaravan, quadri-cicli, rimorchi <3,5 t, autocarri eveicoli uso speciale <3,5t immatri-colati nell’anno 2005 o già revisio-nati nell’anno 2007 (per i ciclomo-

tori fa fede la data di rilascio delcertificato).Dovranno essere inoltre sottopo-sti a revisione anche autoambu-lanze, taxi, autonoleggio, autobusnonchè autocarri, autoveicoli e ri-morchi di peso complessivo oltrele 3,5 tonnellate.

La revisione va fatta entro il mesedi rilascio della carta di circolazio-ne o di effettuazione della revisio-ne precedente.Sul sito www.confartigianato.ra.itè pubblicato il prospetto dettaglia-to delle operazioni di Revisioneveicoli 2009.

Al momento di andare in stampasono ancora disponibili gli incentividel Comune di Ravenna per l'ac-quisto di veicoli commerciali nuovia metano (vedi AziendePiù di di-cembre 2008). I soggetti destina-tari dei contributi sono le impreseaventi sede nel territorio del Comu-

COMUNE DI RAVENNA: INCENTIVI ACQUISTOVEICOLI COMMERCIALI A METANO

ne di Ravenna e che svolgono unao più attività ricadenti in un elencodefinito dalla stessa Amministrazio-ne Comunale. Il contributo riguardal'acquisto di veicoli nuovi di cate-goria N1 (veicoli destinati al traspor-to di merci aventi massa massimanon superiore a 3,5 t.) con alimen-

tazione a metano o bifuel metano/benzina ed appartenenti alla clas-se Euro 4 o superiore.Sul sito www.confartigianato.ra.ittutte le informazioni e la modulisti-ca per presentare la domanda pri-ma di procedere all'acquisto delveicolo.

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AziendePiù: la voce dell’Artigianato e delle Piccole e Medie Imprese20

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AziendePiù: la voce dell’Artigianato e delle Piccole e Medie Imprese20

ASSOCIAZIONE NAZIONALEANZIANI E PENSIONATIdella provincia di RavennaS

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PROGRAMMI ANAP 2009

Il16 dicembre scorso il ConsiglioDirettivo dell’ANAP provinciale diRavenna ha approvato il program-ma delle attività che intende rea-lizzare nell’anno 2009. Detto pro-gramma riprende da un lato alcunitemi già inseriti nei programmi de-gli anni precedenti, dall’altro indicanuove ipotesi di intervento. Di se-guito indichiamo la scaletta delleattività previste:1) Redazione sistematica, all’inter-no della rivista bimestrale dellaConfartigianato della provincia diRavenna “Aziendepiù”, di una pa-gina riservata all’ANAP recante lenotizie e gli avvenimenti riferiti alprogramma di attività svolto dal-l’ANAP stessa; ovvero pubblica-zione di uno o più “Speciali ANAP”in occasione di particolari iniziati-ve organizzate dall’Associazione.Tale spazio di informazione con-sentirà di aggiornare gli Associatied anche di raccoglierne idee eproposte;2) Assemblee nei Comuni capocomprensorio (Ravenna, Faenza,Lugo) della provincia di Ravenna,più eventualmente Cervia, per illu-strare ai Soci i servizi, le opportu-nità e le modalità di consulenza adisposizione degli associatiA.N.A.P.;3) Incontri/seminari con l’AziendaU.S.L. e/o con le ASP del territorio(Faenza, Lugo, Ravenna e Cer-via) per l’illustrazione degli effettidella trasformazione delle IPAB inASP nei 3 Distretti della provincia(e quindi discussione dei rispettiviprogrammi di attività), nonchè de-gli aggiornamenti in materia di fon-do regionale per la non autosuffi-cienza;4) 2° FESTA PROVINCIALE DELSOCIO ANAP (in località e conmodalità ancora da fissare), sullascorta di quella svoltasi a Russinel 2008;5) Seminario/Corso sulla perdita dimemoria e sulle modalità di recu-pero;

Il Programma delle attivitàdell’A.N.A.P. provinciale per l’anno 2009

6) Iniziative rivolte al mondo dellascuola; eventuale Mostra/Conve-gno concernente l’artigianato del-la provincia di Ravenna, ovverosostegno a progetti (editoriali enon) di interesse comune per i gio-vani ed anche per gli anziani e pen-sionati;7) Continuazione incontri con lestrutture per anziani della provin-cia, per meglio conoscerne il fun-zionamento e per verificare l’even-tualità della collaborazione da partedell’ANAP;

8) Nuovi incontri con la “PubblicaAssistenza” ed eventuale semi-nario per la dimostrazione del fun-zionamento del servizio di Telesoc-corso o altri;9) Organizzazione di attività ricre-ative (es. gara di “beccaccino”)rivolte ai Soci;10) Gite culturali e/o visite didatti-che guidate in città e luoghi carat-teristici (es. città d’arte o di artigia-nato tipico, ovvero di interesseartistico-culturale, Parchi Naziona-li, ecc.). Per l’organizzazione di tale

genere di attività sono stati incari-cati i Consiglieri Arrigo Sternini eOlver Babini.Naturalmente il sopraindicato pro-gramma ha il valore di una rappre-sentazione di volontà, ma al mo-mento non ne è verificabile com-pletamente la effettiva fattibilità.Certamente la sua riuscita dipen-derà anche dal grado di interessee partecipazione dei Soci ANAP, iquali potranno suggerire variazio-ni, modifiche ed integrazioni.

Claudio Suprani

Come anticipato nel numerodi dicembre di Aziendepiù, lafesta nazionale del Socio2009 si svolgerà dal 06 al 15settembre 2009 in localitàCastellaneta Marina (TA),presso il complesso NovaYardinia.La quota di adesione previ-sta per ciascun partecipan-te corrisponde quest’anno aEuro 565,00 a persona in ca-

Festa nazionale del SocioCastellaneta Marina (TA)

mera doppia; il supple-mento previsto per le ca-mere singole è pari a Euro295,00.I prezzi concordati per ibambini dai 2 ai 6 anni(non ancora compiuti) am-montano a Euro 300,00,mentre dai 6 ai 12 anni (nonancora compiuti) ammonta-no a Euro 380,00.Le prenotazioni potranno

Giornata nazionaleper la prevenzione dell’AlzheimerLa Giunta Nazionale dell’ANAP ha deliberato di promuoverela “Giornata nazionale per la prevenzione dell’Alzheimer”, or-ganizzata anche quest’anno in collaborazione con il Diparti-mento di Scienze dell’Invecchiamento dell’Università la Sapien-za di Roma e patrocinato dalla Croce Rossa Italiana e dallaFIMeG (Federazione Italiana Medici Geriatri). La data previstaè sabato 28 marzo 2009. Come si ricorderà la 1° edizione si èsvolta nel marzo 2008 e per l’occasione l’ANAP provinciale al-lestì un Gazebo in Piazzale Sighinolfi a Ravenna ed ebbe lacollaborazione dell’AUSL provinciale e dell’Associazione “Al-zheimer Ravenna”. Per quanto riguarda la manifestazione diquest’anno il Direttivo Provinciale valuterà quanto prima qua-li iniziative porre in essere.

avere luogo dal 01 febbraioal 31 marzo 2009.Gli interessati possono chie-dere ulteriori delucidazionipresso gli Uffici Confartigia-nato della provincia.

La Presidenza nazionale ANAPha firmato nei giorni scorsi 2 di-stinte convenzioni rispettivamen-te con Telbios (che offre servizidi telecardiologia, di teleassisten-za e telesoccorso) e con Stan-nah (leader mondiale nel settoredei monta scale a poltroncine).Le convenzioni prevedono con-dizioni particolari e sconti in fa-vore dei Soci Anap. Per ulterioridettagli rivolgersi agli Uffici Con-fartigianato.

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AziendePiù: la voce dell’Artigianato e delle Piccole e Medie Imprese 21

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AziendePiù: la voce dell’Artigianato e delle Piccole e Medie Imprese22

SOC

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RD Welfare

Vediamo come funziona uno degli strumentipiù innovativi e discussi

La Social Card:cos’è e chi può chiederlaLa Social Card:cos’è e chi può chiederla

Vediamo cos’è, tecnicamente, la ormai fa-mossissima “Social Card”.La Carta Acquisti è una carta prepagata abanda magnetica, ricaricabile esclusiva-mente da fondi pubblici messi a disposizio-ne dal Ministero dell'Economia e delle Fi-nanze.La carta è identificata dal BIN esclusiva-mente dedicato e reca, sul retro, il codiceEAN e un apposito marchio identificativodel programma (carrello con colori nazio-nali). La carta è associata al titolare al mo-mento della consegna; ha un periodo divalidità di 60 mesi dalla data di produzionee di almeno 36 mesi dalla data di consegnaal Titolare.La carta può essere utilizzata presso tuttigli esercizi commerciali convenzionati Ma-stercard in Italia e in tutta la Comunità Eu-ropea con MCC/Codici che rientrano nellatabella riportata alla pagina successiva, perl'acquisto di beni tramite apposizione dellafirma del Titolare sulla ricevuta;

pressotutti glisportel-li auto-m a t i c iA T MPostamat per visualizzare saldo e listamovimenti, tramite digitazione del PIN;presso tutti gli Uffici Postali, per pagare lebollette energetiche e di fornitura gas pervisualizzare saldo e lista movimenti, trami-te digitazione del PIN;sul sito www.postepay.it, per visualizzaresaldo e lista movimenti, previa registrazio-ne al sito.In caso di smarrimento o di inutilizzabilitàdella carta, il titolare può richiedere la so-stituzione presso gli Uffici Postali abilitati.Commissioni: la commissione che pagal'esercente alla Banca acquirer per i paga-menti effettuati con la carta sono frutto diaccordi commerciali privati tra l'esercentee l'Acquirer.

Caratteristiche tecnichedella Carta Acquisti

Via G. di Vittorio, 64 Ravenna 48100Tel. 0544.456848 Fax 0544 455791www.ceir.it - [email protected]

Impianti elettrici ed elettrostrumentali.Sistemi di sorveglianza e sicurezza.Telecomunicazioni: reti geografiche in fibra ottica, cablaggi strutturati.Impianti idro-termo-sanitari, climatizzazione.Impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili.Ristrutturazione di immobili residenziali e del terziario.Impianti e celle frigorifere industriali.

Dal 1971 una rete di imprese al Vostro servizio.

La 'Carta acquisti' è una nor-male carta di pagamento elet-tronico le cui spese sono ad-debitate e saldate direttamen-te dallo Stato. Vale 40 euro.Nel 2009 la Carta sarà carica-ta ogni due mesi con 80 euroe potrà essere utilizzata pereffettuare i propri acquisti in tuttii negozi alimentari convenzio-nati e grazie a essa si potràaccedere direttamente alla ta-riffa elettrica agevolata. La pla-tea potenziale di beneficiaristimata tra gli anziani è di unmilione di persone, 300 milale famiglie con i bambini pic-coli.Al momento si è a conoscen-za di emendamenti che fareb-bero supporre lo slittamentodel termine (con ogni proba-bilità entro il 28 febbraio) en-tro cui chiedere l'erogazionedella somma inerente i mesidi ottobre novembre e dicem-bre 2008 ( euro 120,22). Perquesta erogazione, il termineera stato fissato al 31/12/2008.CHI PUO' CHIEDERLA. ANZIA-NI SOPRA I 65 ANNI: Cittadinie residenti in Italia con una etàtra i 65 e i 69 anni e redditi etrattamenti pensionistici fino a6.000 euro l'anno. Con età pario superiore a 70 anni e redditie trattamenti pensionistici finoa 8.000 euro l'anno; con red-diti personali tali da non com-portare il pagamento di alcu-na imposta; proprietari da solio insieme al coniuge di unasola casa di abitazione, di unasola automobile e titolari diuna sola utenza elettrica e diuna sola utenza del gas. La

social card è destinata ancheagli anziani con meno di15.000 euro di risparmi inBanca, alle Poste e la cui fa-miglia ha un indicatore Iseefino a 6.000 euro.CHI PUO’ CHIEDERLA. FAMI-GLIE CON BAMBINI PICCOLI:Con figli sotto i tre anni, citta-dini e residenti in Italia proprie-tarie di una sola casa e titolaridi una sola utenza elettrica edi due utenze del gas. Le fa-miglie beneficiarie devonoessere inoltre proprietarie dial massimo due auto; con

meno di 15.000 euro di rispar-mi in Banca o alla Poste e conun indicatore Isee fino a 6.000euro.La mancanza o la perdita an-che solo di uno dei requisitielencati qui sopra fa venirmeno il diritto.COME FARE PER OTTENERLA:Bisogna recarsi, a partire daldicembre scorso, in un Ufficiopostale , presentando il mo-dello di richiesta ,corredato difotocopia del documento diidentità del dichiarante e deldocumento ISEE in corso di

validità relativa a beneficiario.La carta acquisti, ricevuta dalpensionato entro 5 giorni dal-la presentazione della do-manda, è priva di copertura,l'accredito verrà disposto soloquando il pensionato riceveràa casa, in busta chiusa, il PIN(codice numerico).L'UTILIZZAZIONE DELLACARTA: Sarà possibile utiliz-zarla esclusivamente negliesercizi commerciali conven-zionati con il circuito MasterCard.

Giuliana Tusoni

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AziendePiù: la voce dell’Artigianato e delle Piccole e Medie Imprese 23

SOC

IALC

AR

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MCC

FoodandDrink

Merchant category code/ Codici

Codice

581458125462545154115422

5499

Descrizione categoria

Fast food restaurantsEating places, RestaurantsBakeriesDairy Products ShopsGrocery Shops and SupermarketsMeat Markets and Retailers, Refrigerated Storage andBulk SupplyMiscellaneous Food Shops - Convenience Stores andSpecialty Markets

Welfare

Firmata da Confartigianato Alimentazione la Convenzionecon i Ministeri dell’Economia e del Lavoro

Le imprese del settore alimentazionepossono aderire all’iniziativadella Social Card

Le imprese del settore alimentazionepossono aderire all’iniziativadella Social Card

Spettabile ConfartigianatoOggetto: Adesione alla Convenzione Carta AcquistiLa [ragione sociale], [partita IVA], con sede legale in [indirizzo], [comune], [provincia], [CAP], [Telefono], [e-mail (facoltativo)] in persona del legale rappresentante [ ], [associata/affiliata/specificare relazione tra impre-sa e Associazione] a codesta Associazione, preso atto della Convenzione avente ad oggetto il riconosci-mento di condizioni agevolate di acquisto ai titolari della carta acquisti di cui all'articolo 81, comma 32, deldecreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, in legge 6 agosto 2008, n. 133 stipulatatra la codesta Associazione, il Ministero dell'economia e delle finanze ed il Ministero del lavoro, della salute edelle politiche sociali, in data 21 gennaio 2009 (di seguito la Convenzione),DICHIARAa) di aderire alla Convenzione e di impegnarsi ad adempiere a tutti gli obblighi ivi previsti;b) che il beneficio di cui all'articolo 4 della Convenzione è riconosciuto nei punti vendita indicati nell’elencoallegato, e che ad ognuno di essi è attribuito un MCC incluso nella tabella riportata nell'allegato 1 dellaConvenzione;c) di avvalersi della/e seguente/i metodologia/e di riconoscimento della Carta Acquisti di cui all'articolo 5.2della Convenzione: [ ], e [solo per il caso di indicazione di più metodologie] indicando nell'elenco allegato, lametodologia operativa in ciascun punto vendita;d) di avvalersi della [delle] seguente[i] modalità di riconoscimento del beneficio di cui all'articolo 5.3: [ ]indicando nell'elenco allegato, la modalità operativa primaria in ciascun punto vendita].Data Firma

Allegato: Elenco punti vendita (Punti vendita; Indirizzi; Modalità primaria di riconoscimento della Carta Acquisti;Modalità primaria di riconoscimento del beneficio)

NOTA: sul sito www.confartigianato.ra.it sono disponibili i testi della Convenzione, con tutte lemodalità ed i meccanismi previsti, nonchè il fac-simile della lettera di adesione

Fac-simile lettera di adesione

Le oltre 20mila imprese arti-giane del settore alimentazio-ne associate a Confartigiana-to possono ora aderire all'ini-ziativa ‘Carta Acquisti’ a favoredelle categorie sociali più di-sagiate. L'Associazione, infat-ti, ha firmato la convenzionecon i Ministeri dell’Economiae del Lavoro che permette agliimprenditori artigiani, titolari dipunti vendita nel settore ali-mentare, di svolgere un ruoloattivo nella diffusione e nell’uti-lizzo da parte dei cittadini della‘Social card’.In base alla convenzione, gliartigiani che aderiscono all’ini-ziativa riserveranno uno scon-to del 5% sugli acquisti effet-tuati con la Carta Acquisti, de-stinata a soddisfare le esigen-ze di natura alimentare, sani-taria ed energetica dei cittadi-ni meno abbienti. La percen-tuale di sconto, a discrezionedegli artigiani, potrà ancheessere aumentata.L’iniziativa riguarda gli impren-ditori artigiani che operano nelcomparto dell’alimentazione:dai panificatori ai pastai, pas-sando per gli oleari, i lattiero-caseari e chi lavora nel cam-po della ristorazione.Per aderire alla Convenzionele aziende dovranno:- concedere ai titolari dellaSocial Card uno sconto del5% sugli acquisti effettuati conla carta stessa;- esporre in luoghi ben visibilial pubblico la vetrofania del-l'iniziativa;- mettere a disposizione delpubblico in luoghi ben visibili

il materiale informativo sul pro-gramma Carta Acquisti even-tualmente prodotto dai Mini-steri competenti o dall'Asso-ciazione.- attenersi alle linee guida im-partite dai Ministeri.Pubblichiamo in questa pagi-na un box con le principali ca-ratteristiche tecniche dallaCarta Acquisti e le categoriemerceologiche che possonoaderire all'iniziativa (ovviamen-te devono essere dotate diPOS per accettare le MasterCard).Per aderire le imprese asso-ciate dovranno inviare alla

Confartigianato, Viale Berlin-guer 8 - 48100 Ravenna la let-tera di adesione, compilata intutte le sue parti.

Per ulteriori informazioni èpossibile rivolgersi agli ufficidi Confartigianato.

Giancarlo Gattelli

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Trasporto persone

Numeri da azienda leader per affrontare e anticiparei problemi del Trasporto Pubblico Locale

Il Coerbus diventa Consorzione:unico interlocutore per iBus Operator privati in Romagna

Il Coerbus diventa Consorzione:unico interlocutore per iBus Operator privati in Romagna

INIZ

IAT

IVE

GPA BISANZIOVicolo Porziolino 1 - 48100 RAVENNATel. 0544.219831 - Fax 0544.248442 - [email protected]

Assiste i Clienti nelle scelte assicurative, nell’analisi dei rischie nella gestione dei sinistri. Inoltre realizza servizi assicurativi integratie convenzioni a favore delle aziende associate Confartigianato.

Il “Consorzione”, come lo chia-mano affettuosamente i pro-pri dirigenti, è nato all’inizio del2009 e viene a costituire il prin-cipale raggruppamento di im-prese private che opera nelsettore trasporto persone nelbacino romagnolo.Nella realtà si tratta dell’allar-gamento della base socialedel CoerBus ad altre coope-rative e consorzi di bus opera-tor locali e radicati da temponel territorio quali Cooperati-va Trasporti Riolo Terme, SACdi Cervia e COSMOBUS di Ri-mini.In questo modo si viene a cre-are in Romagna una strutturasinergica che può contare suoltre 100 imprese associate,una flotta di oltre 500 mezzi e530 addetti: operante in un ter-ritorio che va da Castel SanPietro Terme a Cattolica.Il CoerBus viene così a svilup-pare ben 25.828.000 km nelbacino romagnolo; tra questi

8.150.000 Km nel settore Tra-sporto Pubblico Locale, ovve-ro ben il 32% di tutto quellorealizzato dalle imprese pub-bliche e private.Il significato di questa aggre-gazione va però ben oltre gliimportanti numeri sopraripor-tati: si è infatti realizzato un’ul-teriore gruppo di imprese che,pur non svilendo l’efficacia edil radicamento dell’impresaartigiana, viene a superare inuna virtuosa logica di collabo-razione, aggregazione e siner-gia, l’accusa di “nanismo im-prenditoriale”È nato quindi un soggetto chesi pone nelle condizioni dicompetere nel nostro territo-rio anche con grandi gruppistranieri; di interloquire con leaziende pubbliche ricercandoe rimarcando, con maggiorforza e consapevolezza, unrapporto basato sulla pari di-gnità.La nascita del “Consorzione”

avviene, nona caso, in unmomento dievoluzionedel panora-ma territoria-le dellea z i e n d ep u b b l i c h edel TPL inRomagna ,più precisa-mente quando le realtà di Ra-venna, Forlì-Cesena e Riminisi accingono a presentare lostudio di fattibilità dell’aggre-gazione delle tre aziende pub-bliche.Il rapporto tra pubblico e priva-to nel TPL si è sviluppato inquesti anni su modelli diversianche su territori limitrofi e il“pubblico”, proprio per il suoruolo e funzione, deve valuta-re che l’unica strada da intra-prendere in futuro, nel rappor-to col privato, è solo quelladella pari dignità. La capacitàimprenditoriale, la rapidità de-cisionale, la flessibilità azien-dale tipica dell’azienda priva-ta va esaltata come valore ag-giunto per l’intera collettivitàche ottiene il miglior servizioal minor costo.In questo contesto Confarti-gianato, congiuntamente almondo associativo e dellarappresentanza del ravenna-te, ritiene che il modello rea-lizzato in provincia con il con-sorzio pubblico/privato METE,che ha portato su un pari livel-lo le aziende pubbliche e pri-vate, debba diventare un pun-

to di riferimento per eventualifuture strategie aggregativedel bacino romagnolo; avvian-do e sostenendo, anche supiù tavoli e tematiche, un per-corso di confronto continuo trapubblico e privato.Nel nostro territorio le aziendedel TPL hanno sempre dimo-strato coesione e capacitàimprenditoriale tale che, an-che in questo momento stori-co, sono pronte a confrontar-si, ad essere prese in consi-derazione come un interlocu-tore capace di guardare oltre,valutando anche le nuove sfi-de e a investire con idee, pro-getti e risorse e a stringere al-leanze con operatori ferrovia-ri, in particolare con FER.L’esigenza di una mobilità in-novativa, ecologica ed effica-ce per i cittadini è la nuova sfi-da che il consorzio lancia po-nendosi come interlocutoreper le pubbliche amministra-zioni locali, forte della profes-sionalità e competenza che,quotidianamente e da sem-pre, le imprese artigiane pro-fondono nel loro lavoro.

Andrea Demurtas

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Form.Art

Sono sempre più numerose le iniziative dell’ente diformazione del sistema Confartigianato rivolteall’aggiornamento e alla formazione. L’attività 2009

L’importanza dellaformazioneL’importanza dellaformazione

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Form.Art Ravenna, società con-sortile di emanazione Confartigia-nato Emilia Romagna- Federimpre-sa, progetta, realizza e gestisceservizi formativi e non, finalizzatialla valorizzazione e alla crescitadelle risorse umane e allo svilup-po qualitativo e quantitativo delleimprese del territorio.Form.Art, consapevole del ruolostrategico che assume la risorsaumana per lo sviluppo dell'azien-da, ha consolidato una specificaesperienza nella gestione dei pro-cessi formativi rivolti agli adulti; siè specializzata nella formazionecontinua rivolta ad occupati, fa-vorendone la crescita di cono-scenze, rafforzandone le compe-tenze tecniche e le abilità gestio-nali, al fine di diffondere la culturad'impresa.Nell'ambito della formazione conti-nua si possono individuare duemodalità di approccio che, per ne-cessità di sintesi, indichiamo comequella centrata sul lavoratore equella focalizzata sull'impresa.Caratteristica distintiva delle pro-poste formative dedicate ai lavo-ratori è la personalizzazione dei"percorsi" formativi, intendendo

con questa la possibilità per ognisingolo individuo di sviluppare neltempo le proprie conoscenze ecompetenze, coerentemente alproprio ruolo professionale e alleesigenze espresse dall'azienda diappartenenza, attraverso la fre-quenza ad una o più azioni forma-tive.In riferimento alla modalità focaliz-zata sull'impresa si realizzano per-corsi di formazione continua acarattere monoaziendale ed a ca-rattere interaziendale. L'analisidettagliata dei fabbisogni formativicostituisce il presupposto su cuiviene successivamente progetta-to ogni singolo intervento. Lo stru-mento più efficace su questo ver-sante è costituito dal FART, il fon-do interprofessionale cui aderisceConfartigianato, e attraverso ilquale è possibile finanziare, sen-za alcun onere aggiuntivo per leimprese, specifici interventi di for-mazione aziendale.Form.Art si è inoltre specializzatanell'organizzazione di percorsi peril conseguimento delle seguentiqualifiche professionali: qualificadi estetista (1800 ore) e succes-sivo percorso di specializzazio-

ne per l'esercizio autonomo dellaattività di estetista (600 ore).Si attivano infine corsi abilitanti allaprofessione autonoma di estetistaper coloro che già operano e nonsono in possesso della qualifica;avvio prossimo corso 23 marzo2009.Si è inoltre specializzata nel rila-scio della qualifiche di "responsa-bili tecnici di operazione di revisio-ne di veicoli" e nella formazionenormata per l'accesso all' autotra-sporto conto terzi, benessere ani-mali e tanatologia.L'anno appena trascorso, ha vi-sto Form.Art impegnata a tutto ton-do su svariati aspetti formativi esu diversi canali di finanziamento,tali da consentire la risposta piùefficace alle esigenze emersedall'analisi del nostro contestoeconomico. Importante azione dasegnalare è l'implementazione del-la tematica della sicurezza conattività formative volte ad una mag-giore sensibilizzazione e diffusio-ne della sua cultura all'interno del-le aziende, ed in particolare allasperimentazione di un modello fi-nalizzato alla riduzione degli infor-tuni, mettendo in sinergia la logicasicurezza/ambiente/qualità. Parlia-mo di percorsi formativi che si in-seriscono a pieno titolo nelle poli-tiche e nelle strategie della Con-fartigianato della provincia di Ra-venna, finalizzate a qualificare lagestione aziendale delle imprese.Anche il 2009 vede rinnovato l'im-pegno della nostra società sullatematica della sicurezza, attraver-so una griglia di opportunità for-mative volte alla maggiore esten-sione possibile nei diversi compartidell'artigianato. E' un'attività voltaalla condivisione con le parti so-ciali ai fini di omogeneizzare e snel-

lire le modalità di approfondimentoe di analisi dei casi di infortunio; siè scelto pertanto di progettare unpercorso formativo dal titolo "com-partecipazione, condivisione dibuone pratiche tra associazionidatoriali, sindacali e pubblica am-ministrazione" , che vedrà la suaattivazione a partire da giugno2009.Infine l'attività del 2009 si struttu-rerà su un articolato piano di of-ferte formative, che tra gli altri ca-nali di finanziamento si avvarrà delcontributo del FSE - Provincia diRavenna.Da segnalare fra gli altri, i progettinell'ambito della sicurezza:- la cultura della sicurezza: siste-

mi di gestione della sicurezza emodelli organizzativi correlati alleresponsabilità civili e penali delleaziende

- l'organizzazione del lavoro e ladefinizione delle responsabilitànell'esecuzione dei lavori checomportano rischi elettrici

- responsabilmente: la gestionedell'organizzazione aziendale infunzione della tutela dell'impattoambientale, in materia di gestio-ne rifiuti, aria, acqua

- l'ottimizzazione delle misure or-ganizzative in materia di sicurez-za per le imprese operanti nel set-tore installazione infissi

- la cultura della eco efficienza:vantaggio competitivo per l'orga-nizzazione aziendale e l'ambien-te esterno delle imprese di auto-riparazione

Le attività proposte nell'area im-piantisti, invece, approfondisconoil l modello di business governatodalla eco - efficienza nel settoreinstallazione impianti- gli impianti di riscaldamento con

fonti alternative rinnovabili: le bio-masse

- dalla legge 46/90 al nuovo d.lgs37/08 nel settore termoidraulico

- l'installazione e la manutenzionedegli impianti di generazione ener-getica in ottica di eco - efficien-za.

Per informazioni su FormArt e sututte le sue iniziative formative, èpossibile contattare la SedeOperativa di Ravenna, in VialeNewton, 78 allo 0544.479811.

Anna Manetta

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AziendePiù: la voce dell’Artigianato e delle Piccole e Medie Imprese28

“Per le Associazioni dell’artigiana-to e della PMI di Ravenna, il bilan-cio di previsione 2009 del Comunedi Ravenna risente del fatto di col-locarsi in un contesto socio eco-nomico che presenta delle forti in-certezze. Una grande instabilitàeconomica e la incombente reces-sione sono accompagnati fra l’al-tro da una Legge Finanziaria e ilDecreto Anticrisi sui quali, nono-stante alcuni segnali positivi rispet-to al passato, Confartigianato eCna hanno espresso alcune con-trarietà.A ciò va aggiunta la forte instabili-tà che sta vivendo il mondo dellavoro, dove sempre di più il siste-ma della piccola e media impresae dell’artigianato sta subendo pe-santemente la recessione econo-mica attuale, che obbliga le azien-de ad un maggiore ricorso allacassa integrazione o alla sospen-sione dei propri lavoratori dipen-denti. L’utilizzo di questi ammortiz-zatori sta registrando un aumentonotevole.In questo contesto economico èanche necessario che gli Enti Lo-cali continuino a sostenere ed in-centivare la piccola e media im-presa, rafforzando principalmen-te i consorzi fidi che in questi annihanno dato un grande contributoalla crescita dell’economia. Perquesto motivo rileviamo po-sitivamente che il Comune diRavenna, abbia mantenutol’apporto finanziario a UNIFIDI(la cooperativa regionale digaranzia del settore artigia-no), con l’impegno in corsod’anno ad aumentarlo del 10%se ci saranno le condizioni.(…) Nella propria proposta di bi-lancio di previsione 2009 l’Ammi-nistrazione Comunale di Ravennaha destinato alla voce investimen-ti le stesse risorse dell’anno pas-sato. Se da un lato riteniamo chesiano insufficienti, dall’altro capia-mo l’attuale situazione in cui devo-no operare gli Enti locali che potràessere modificata solamente gra-zie una seria riforma dello stato.Ci chiediamo se tra Europa, stato

Comune di Ravenna

Espresse unitariamente dalle associazioni dell’artigianatoe della piccola e media impresa

Considerazioni sulBilancio Comunale ‘09Considerazioni sulBilancio Comunale ‘09EC

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Il Consiglio Comunale di Ravenna ha approvato, a inizio febbraio, il bilancio di previsione per il2009 del comune capoluogo. Le associazioni dell’artigianato e della piccola e media impresa,che hanno contribuito con le proprie proposte alla fase di discussione e stesura, lo hanno analiz-zato con attenzione ed unitariamente hanno predisposto un documento con le proprie considera-zioni. Ve ne proponiamo qui di seguito i punti salienti (il testo integrale è consultabile sul nostroportale internet www.confartigianato.ra.it):

centrale e ministeri, regioni, pro-vince, comuni, comunità montane,enti vari, non ci sia qualche ente ditroppo, qualche improduttiva ridon-danza che spesso genera ancheun rallentamento burocratico degliiter autorizzativi delle opere.Nei capitoli degli investimenti pre-visti registriamo una importantequota dedicata alle manutenzionidel patrimonio pubblico. Abbiamogià sottolineato che nel breveperiodo questi interventi pos-sono diventare un’importan-te opportunità per tutto il set-tore delle costruzioni e del-l’impiantistica della nostraprovincia.E’ inoltre necessario che i privatisiano coinvolti negli investimentispingendo laddove è possibile conmeccanismi di project financing peresempio per la realizzazione dinuovi parcheggi come abbiamo ri-chiesto in sede di osservazioni alPGTU congiuntamente alle Asso-ciazioni del Commercio.Nel ricordare che oltre il 42 percento delle imprese artigiane delleprovincia fa parte del settore dellecostruzioni, crediamo che gli entilocali come il Comune di Ravennapossano e debbano ricoprire unruolo importante affinché la cultu-ra del fare non sia frenata da uneccessivo peso della burocrazia.In questi momenti di recessioneeconomica non c’è più posto perchi si crogiola nel piccolo poteredel “dire di no” o, peggio, del nonrispondere o del rinviare per futilimotivi. Questo modo di agire varimosso e va rimosso dal basso,creando poche regole e certezzea tutti i livelli istituzionali, non soloquelli nazionali o regionali, lascian-do lo spazio per dire anche di no,ma subito.Occorre un grande cambiamentosia a livello centrale che periferi-co: anche nella Pubblica Ammini-strazione va sviluppata una cultu-ra manageriale veramente capa-ce di valorizzare il fare impresaIn questa logica, pur apprez-zando il lavoro svolto dal Nu-cleo per la semplificazione

attivato dall’AmministrazioneComunale ed i risparmi pre-visti per il costo della macchi-na comunale, riteniamo prio-ritario che le competenze del-lo Sportello Unico delle Attivi-tà Produttive siano ricompre-se nello Sportello Unico del-l’Edilizia e che, per le conces-sioni riferite ai nuovi insedia-menti produttivi, sia utilizzatala metodologia prevista dallaconferenza di servizi, garan-tendo così tempi più brevi peril rilascio delle autorizzazioni.Oltre a velocizzare gli iter buro-cratici si otterrebbero risparmieconomici, sia per il Comune, siaper l’impresa.Un altro importante segno tangibi-le e molto utile per tutto il tessutoeconomico potrebbe venire dallarapida approvazione del RUE, chedetterà, insieme ai POC, le nuoveregole per la pianificazione terri-toriale. Il nostro invito quindi alComune di Ravenna è di ac-celerare il più possibile l’iterburocratico,per arrivare intempi rapidi alla piena opera-tività del RUE al fine di realiz-zare le nuove aree di svilup-po previste (…)Una situazione congiunturalecome quella attuale si ripercuotenegativamente anche su tutto iltessuto dell’imprese, compresequelle dei servizi alla persona edel commercio. La rete commer-ciale ed artigianale della città staregistrando una situazione gene-ralizzata di riduzione dei consumi.

Considerando anche i dati relativialle emissioni di polveri sottili chevedono da un biennio Ravenna ri-spettare i parametri fissati, credia-mo che l’Amministrazione debbavalutare l’opportunità di renderemeno restrittivi i provvedimenti diaccesso al centro storico previstiper il primo trimestre del 2009, av-valendosi della facoltà lasciata allesingole amministrazioni dallo stes-so Accordo di Programma regio-nale per la qualità dell’aria (…)L’artigianato, e non solo quello ar-tistico, può essere un elementoimportante per lo sviluppo del centrostorico anche ai fini turistici. Inquesto senso, Cna e Confartigiaa-nato ritenengono che l’Amministra-zione Comunale debba persegui-re con celerità l’obiettivo della ri-qualificazione del Mercato coper-to che ha certamente le potenzia-lità per essere polo di attrazione edi interesse sia per i consumatoriravennati che per i turisti.Nel riconfermare, infine, il no-stro giudizio positivo rispet-to all’approvazione del rego-lamento delle sedute per leattività artigianali dell’alimen-tazione, nonché per la distri-buzione degli incentivi regio-nali per l’acquisto di veicolinuovi a metano per alcunecategorie dell’artigianato edella piccole e media impre-sa, ci permettiamo però di sottoli-neare anche quest’anno come iComuni, ed in particolare quello diRavenna, dovrebbero riappro-priarsi del proprio ruolo di control-lo ed esercitare una verifica co-stante sulle tariffe applicate dalleAziende pubbliche locali.Ci riferiamo principalmente adHera, il cui ruolo va valutato sullaqualità dei servizi, sul costo delletariffe applicate ai cittadini ed alleimprese, e solo in ultimo sul valoredei dividendi. HERA è nata dal pre-supposto che l’unificazione deiservizi erogati dalle Municipalizza-te avrebbe dovuto garantire mi-gliori servizi a minori costi; poichéquesto è ancora per noi l’obiettivoda perseguire, occorrerebbe ve-rificare se i risultati.sono stati parialle aspettative iniziali”.

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NOTIZIE

Edilizia ed impiantistica

In un seminario sono stati affrontatii temi legati alle corrette proceduredi affidamento dei lavori pubblici

Le procedure peri lavori pubbliciLe procedure peri lavori pubblici

Turismo

Per il secondo anno consecutivo neiB&B e R&B della provincia di Ravenna

Uno scontoper tutti gli AssociatiConfartigianato

Uno scontoper tutti gli AssociatiConfartigianato

Economia

Riceviamo dal Credito Cooperativo Ravennate e Imolesela segnalazione di questo servizio innovativo

Dalla banca una risposta peri lavoratori in cassa integrazioneDalla banca una risposta peri lavoratori in cassa integrazione

Le erogazioni finanziarie daparte dell’INPS delle sommedovute ai lavoratori, nei casi in

cui si ricorre alla Cassa Inte-grazione Straordinaria, avven-gono con tempistiche che in

alcuni casi non con-sentono ai lavoratoristessi di disporre conregolarità del redditonecessario per il pro-prio mantenimento eper quello delle pro-prie famiglie.Il Credito Cooperativoravennate e imolese ciha informato di aver

aderito alla convenzione sti-pulata dalla Federazione BCCdell’Emilia Romagna con leOrganizzazioni Sindacali, alfine di offrire ai lavoratori di im-prese in crisi, l’opportunità dipoter disporre con rapidità, atitolo di anticipo, di una quotadi ciò che riceveranno dal-l’INPS una volta definita la pra-tica di Cassa Integrazione.L'istituto di credito, quindi, con-cederà finanziamenti indivi-duali fino ad un importo mas-

simo di circa 9.000, con dura-ta massima di 9 mesi, in ratemensili.Gli importi individuali sarannoconcessi “a tasso zero”.L’iniziativa si affianca a quan-to già attuato a sostegno dellefamiglie in difficoltà nel paga-mento delle rate dei mutuicasa. Sono previste due pos-sibilità:1) Pagamento, per un massi-mo di 12 mesi, della sola quo-ta interessi con slittamento inavanti dell’ammortamento delmutuo.2) Sospensione, per un mas-simo di 12 mesi, delle rate, conslittamento in avanti dell’am-mortamento del mutuo.Qualora il mutuatario richiedal’intervento per problemi occu-pazionali accertati, la nuovafacilitazione accordata sarà atasso zero.

Confartigianato, anche in con-siderazione dell’attuale situa-zione di grave crisi economi-ca, si è posta l’obbiettivo dichiarire come poter utilizzareal meglio gli strumenti norma-tivi per accelerare le procedu-re di affidamento dei lavoripubblici di valore inferiore a500.000 euro e quali modali-tà si possono utilizzare per l’af-fidamento e la successivaesecuzione delle opere di ur-banizzazione primaria e se-condaria di aree private scon-tando gli oneri d’urbanizza-zione.Nei giorni scorsi su questi temisi è svolto, presso la sede diConfartigianato di Ravenna,un interessante seminario cheha visto la presenza, in quali-tà di relatore, il Dr. Ugo Bal-drati. Aprendo i lavori, il Presi-dente Provinciale di Confarti-gianato, Danie-le Rondinelli,ha rimarcatoche in EmiliaRomagna nel2008 le ore disospens ionechieste per i di-pendenti delle

imprese artigiane sono diven-tate un milione contro le500.000 del 2007 e che, nelsolo mese di gennaio, sonostati stipulati, sempre nellanostra regione, oltre 500 ac-cordi sindacali, un quarto diquelli firmati nel corso di tuttoil 2008. E’ auspicabile quindi– a continuato nel suo inter-vento il Presidente di Confarti-gianato - un impegno di tuttiaffinché le procedure di affida-mento abbiano delle modali-tà interpretative omogenee esoprattutto possano coniuga-re la celerità nell’affidamentodei lavori con una scelta certasulla professionalità dell’im-presa. Al seminario, patroci-nato dai Consorzi Artigiani,ARCO Lavori, CEAR e CEIR,ha visto anche la presenza dimolti tecnici delle amministra-zioni locali.

Le attività di ospitalità extral-berghiera, (bed and breakfast,room & breakfast, affittacame-re e locande) hanno raggiun-to, nel nostro territorio, un ruo-lo molto importante per quan-to riguarda l'accoglienza turi-stica. Confartigianato dellaprovincia di Ravenna ha costi-tuito, per rappresentare, orga-nizzare e tutelare chi svolgetali attività, le associazioni Bed& Breakfast e Room & Bre-akfast by Confartigianato.Dopo l'esperienza del 2008,anche quest'anno, molti deiB&B, R&B, Affittacamere e Lo-cande della provincia di Ra-venna aderenti a Confartigia-nato, allo scopo di rafforzare illegame con la loro associa-zione e promuovere la cono-scenza del territorio ravenna-te anche grazie ai tanti impren-ditori iscritti alla più grandeConfederazione dell’artigia-nato italiano e della PMI, han-no deciso di offrire, a tutti gliiscritti alla Confartigianatonazionale che presenterannola tessera associativa in cor-so di validità, uno sconto del10% sulle proprie tariffe di

soggiorno.Questa iniziativa, tra l’altro, silega con ulteriori sconti e pro-mozioni che ristoranti, pizzeriee stabilimenti balneari offronoin convenzione agli gli ospitidi B&B ed R&B aderenti allenostre due associazioni, au-mentando così i vantaggi perchi decidesse di passare unperiodo di ferie o anche soloun week-end tra le spiagge, ipercorsi enogastronomici, lecittà d’arte e le tante attrattivenella nostra provincia.Tutte le informazioni necessa-rie e l’elenco sempre aggior-nato delle strutture aderenti aquesta iniziativa, valida per tut-to il 2009, sono on-line e co-stantemente aggiornati suidue portali internet che la Con-fartigianato di Ravenna ha at-tivato per le strutture turisticheaxralberghiere associate:bedandbreakfastravenna.it eroomandbreakfastravenna.it.

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AziendePiù: la voce dell’Artigianato e delle Piccole e Medie Imprese30

NOTI

ZIE Categorie

Si partirà con la stagione 2009

In spiaggia il SistemaInformativo sui prezziIn spiaggia il SistemaInformativo sui prezzi

Idraulici a teatro perle novità tecnichenegli impianti a gas

Idraulici a teatro perle novità tecnichenegli impianti a gas

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Dove trovare

Qui troverete l’espositorecon AziendePiù in

distribuzione gratuita:Euro Bar Ristorante

Via Di Vittorio, 14 - RavennaCentro Comm.le "la Pieve"Via Fossa, 3 - Bagnacavallo

Supermercato Crai - EsseciVia Scarabelli, 1 - Lugo

Ristorante Piccolo PrincipeVia Godo Vecchia 35 - Russi

Bar della StazionePiazza C. Battisti - Faenza

Per le imprese di installazio-ne è prioritario mantenersiaggiornati e formati sulle no-vità tecniche e normativeSi è svolto sabato scorso,presso il teatro comunale diRussi, un’iniziativa promossadalle associazioni provincialidell’artigianato, con il contribu-to del CIICAI e rivolta al com-parto degli installatori idrauli-ci, sulla nuova norma tecnicaUNI CIG 7129.Il convegno, affidato nella re-lazione tecnica a Roberto Zec-chini, componente di commis-sione del Comitato ItalianoGas, ha registrato una buonapartecipazione delle aziendedi termo-idraulica.La norma tecnica UNI CIG7129 è la norma quadro perla progettazione, l’installazio-ne e la manutenzione degliimpianti per uso domesticoalimentati a gas metano, difatto è uno dei principali puntidi riferimenti da seguire nellapredisposizione di un impian-to.

Lo norma è stata recentemen-te modificata, anche in modosostanziale, recependo leevoluzioni tecniche e tecnolo-giche; per questo i rappresen-tanti delle imprese artigianehanno organizzato questo pri-mo momento di informazionesulle novità di questa fonda-mentale disposizione.La Confartigianato della Pro-vincia di Ravenna ritiene che ilcontinuo evolversi della nor-mativa sia, per le imprese,un’opportunità di ulteriorespecializzazione degli addettie delle lavorazioni, affinchè al-l’utenza venga assicurata unasempre maggiore qualità e si-curezza da parte delle azien-de. In questo contesto Confar-tigianato ritiene fondamenta-le che l’impresa di installazio-ne abbia gli strumenti, soprat-tutto tramite l’associazione,per essere costantemente etempestivamente informata eformata. Confartigianato dellaProvincia di Ravenna con-giuntamente a Form.Art, l’en-te di formazione del sistema,sta predisponendo adeguatipercorsi formativi sia sullenovità introdotte dalla nuovaUNI 7129, che su altre temati-che prioritarie per la formazio-ne professionale e la sicurez-za di imprenditori e addetti.

La prossima estate chi vorràpassare una piacevole giorna-ta al mare potrà farlo senzarischio di sorprese al momen-to di pagare l’utilizzo di om-brellone e lettino.Infatti, grazie alla firma dell’ac-cordo tra OASI Confartigiana-to, le altre sigle della catego-ria ed il Garante per la sorve-glianza dei prezzi, intesa rag-giunta il 27 gennaio a Roma,gli operatori balneari hannogettato le basi del progetto cheda qui all’inizio della stagioneestiva porterà ad un migliora-mento, in termini di trasparen-za, dell’informazione suiprezzi e sulle differenti tipolo-gie qualitative dei servizi of-ferti dagli stabilimenti balnea-ri italiani.La firma dell’intesa è il risulta-to degli incontri tra gli impren-ditori del settore ed i rappre-sentanti del Tavolo tecnico isti-tuito la scorsa estate dal Mini-stero dello Sviluppo economi-co, proprio per avviare un per-corso che valorizzi l’offerta tu-ristica delle spiagge italiane.L’accordo, però, è soltanto ilprimo passo di un progetto benpiù corposo attraverso il qualegli operatori del settore inten-dono “migliorare l’informazio-ne ai consumatori sui prezzi esulle differenti tipologie quali-tative dei servizi offerti daglistabilimenti balneari, al fine diconsentirne una più agevolecomparazione e valutazione”.Per permettere ai consumatoridi scegliere la migliore offertapresente sul mercato, il Tavo-lo tecnico ha pensato alla cre-azione di un Sistema Informa-tivo sui prezzi degli stabilimen-ti balneari, da realizzare all’in-terno del portale Internetwww.osservaprezzi.it, che per-

metta ai consumatori di com-parare in maniera semplice ediretta la collocazione territo-riale, la tipologia e le caratteri-stiche principali della struttu-ra, con i prezzi praticati per idiversi servizi offerti al pubbli-co. tappe che porteranno allacreazione del primo sistemainformativo del settore sonostate già fissate e prevedono,dopo una prima fase di rac-colta delle informazioni dellestrutture balneari, la presenta-zione dell’iniziativa nel corsodella Borsa Italiana Turismo,la BIT di Milano, e al Balneariadi Carrara.L’adesione al database daparte degli operatori sarà vo-lontaria, semplice ed imme-diata e permetterà ai consu-matori di scegliere l’offerta mi-gliore per le proprie esigenze.Positivo il commento di diOASI Confartigianato, per laquale si tratta di "un’iniziativalodevole, in quanto la traspa-renza e la sicurezza sui prez-zi sono una priorità per la no-stra Organizzazione. In ognicaso, credo che un’iniziativasimile sia più incisiva in quel-le località balneari che vivonodi clienti occasionali, giorna-lieri. Un’iniziativa come il Si-stema informativo sui prezzici permetterà di valorizzare ilturismo balneare italiano e diincitare tutti gli operatori delsettore alla massima corret-tezza nei confronti dei clienti”.

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