Organo dell’Unione Provinciale sindacati artigiani

UPSAConfartigianato Bari

ANNO XXXVII - N° 9OTTOBRE 2004Spedizione in Abbonamento Postaleart. 2 comma 20/cLegge 662/96 - Filiale di Bari

LA 50ª GIORNATA DELL’ARTIGIANATOALLA FIERA DEL LEVANTE

SOLIDARIETA’ PER L’INIZIATIVADEL PRESIDENTE FITTO

OMAGGIO AL PRIMITIVOGRANDE VINO DI PUGLIA

PIANO SOCIALE REGIONALELA LEGGE SULLA FAMIGLIA

IN QUESTO NUMERO

CAAF CONFARTIGIANATOPENSIONATI E DIPENDENTI Il centro di assistenza fiscale chesi mette nei tuoi panni e in quelli

della tua famiglia

Se vuoi conoscere la sede CAAF più vicina a te:UPSA Confartigianato - Via De Nicolò, 20 - BARITel. 080 59.59.411 - www.confartigianatobari.it

Numero Verde: 800334488

EMERGENZA 730 E ICIIl Caaf Confartigianato è a disposizione per verificare il Tuo 730 e la Tua ICI.E’ difficile avere la certezza di aver compilato con precisione assoluta questedichiarazioni, o tenere assieme con precisione, cifre, versamenti, calcoli.Il Caaf Confartigianato controlla tutto e Ti dà la certezza di consegnate una di-chiarazione in perfetta regola.Se hai difficoltà più grandi, Ti assiste anche nella compilazione.

EMERGENZA ISEEIl Caaf Confartigianato è a disposizione per verificare il Tuo ISEE (indicato-re della situazione economica equivalente).Il Caaf Confartigianato Ti rilascerà una attestazione da utilizzare per tutte leprestazioni agevolate che dipendono dall’ISEE: assegno nucleo familiare,assegno di maternità, rette asili nido, servizi educativi, mense scolastiche,tasse universitarie, servizi socio-sanitari, utenze (telefono, luce, gas, etc.).

EMERGENZA REDMolte pensioni hanno gli importi vincolati da limiti reddituali. La mancata o noncorretta segnalazione all’INPS, da parte del pensionato, della propria situazionereddituale causa la riduzione/sospensione della pensione e la restituzione dellesomme percepite. Il Caaf Confartigianato è a Tua disposizione ed è in grado diaiutarTi in questi adempimenti. Gratuitamente.

SOMMARIOAutorizzazione del Tribunale di Bari n. 292 del 17/05/65

Organo dell’Unione Provinciale sindacati artigianiUPSA Confartigianato Bari

Anno XXXVII N° 9 - OTTOBRE 2004Spedizione in A.P. art. 2 comma 20/clegge 662/96 - Filiale di Bari

Direttore ResponsabileMario Laforgia

Hanno collaborato a questo numero:Pasquale Satalino, Giovanni D’Alonzo,Angela Pacifico, Luca Gargano, Davide F. Pellegrino,Dolores Spinelli, Alessandra Eracleo

Direzione, Redazione e AmministrazioneVia Nicola De Nicolò, 20 - BariTel. 080/5959411 - Fax 080/5541788e-mail: upsa@confartigianatobari.itwww.confartigianatobari.it

Fotocomposizione e StampaGrafiche EurostampaVia S. Milella, 10 (z.i.) - 70123 BariTel. 080/5311076 - Fax 080/5311070e-mail: info@corcelli.itwww.corcelli.it

Cerimonia inaugurale della FDL - Foto Pupillo

4 Il pensiero del Presidente Fitto sulla piccolaImprenditoria Pugliese

diP. Satalino

5 Dalle banche un aiuto per il rilancio economico

6 La 50ª Giornata dell’artigianato alla Fiera del Levante diP. Satalino

7 Sintesi della relazione del Prof. Federico Pirro

8 Credito IVA: rimborso o compensazione diG. D’Alonzo

9 Scadenziario

10 Solidarietà per l’iniziativa del presidente Fitto

11 Rassegna Contratti diA. Pacifico

12 Con il “Fondo di garanzia per le nuove imprese” forteimpulso per l’imprenditorialità artigiana barese

diL. Gargano

13 Piano Sociale regionaleLa legge quadro sulla famiglia

diD. F. Pellegrino

14 Il Conart di Bari alla Fiera del Levante diM.L.

15 Omaggio al Primitivo, grande vino di Puglia

16 Nuovo CCNL per le imprese artigiane dell’edilizia diA. Pacifico

17-18 L’attività dei centri comunali

diD. Spinelli

4

IIn Puglia abbiamo avviato un nuo-vo sistema che mi auguro tutti, apartire dalle istituzioni, sappiano

perseguire ed assecondare con sensodi responsabilità.La Puglia ha dimostrato di non rasse-gnarsi al peggio e di voler investiresul proprio futuro. Così il risanamentofinanziario ci consegna oggi una Re-gione in grado di investire. Oggi abbiamo le risorse per mantene-re ai livelli più bassi del Paese la fisca-lità regionale. L’addizionale IRAP è alminimo previsto dalla legge e l’addi-zionale regionale IRPEF, ridotta pro-gressivamente in questi anni, verràcancellata entro la fine dell’anno.Le riforme avviate, la bassa pressione

gli anni passati, oggi testimonianoflessibilità e capacità cogliendo le op-portunità offerte dalle risorse rese di-sponibili.Queste iniziative creano le condizioniperchè la Puglia sia una regione di ec-cellenza.Certo non ci possiamo permettere l’at-tuazione di un federalismo sbagliato,nella forma e nei contenuti. Questo è ilDecreto 56: un inganno contro il Mez-zogiorno e contro quanti come me so-

più qualità per il Paese

più forza per gli artigiani

dal discorso inaugurale della 68a Fiera del Levante

Il Pensiero del Presidente FittoIl Pensiero del Presidente Fittosulla Piccola Imprenditoriasulla Piccola Imprenditoria

PugliesePugliese

fiscale e le risorse per attrarre nuoviinvestimenti hanno sicuramente con-tribuito a migliorare l’appeal della Pu-glia nei confronti delle grandi impresenazionali ed estere ed hanno stimolatoanche la vitalità del nostro sistemaproduttivo. Ad esempio la risposta che le aziendehanno riservato all’iniziativa promos-sa dalla Regione con i contratti di pro-gramma è stata eccezionale.Le manifestazioni di interesse spazia-no dall’ICT alla meccanica, all’aero-nautica, all’agroalimentare. Le PMI pugliesi hanno dimostrato, at-traverso i consorzi di voler fare squa-dra per migliorare la loro competiti-vità. Grandi aziende come Magneti Marelli,SGS Thomson Microelectronics, Ge-trag, Alenia, Avio, Osram, Fastweb,Poste Italiane hanno testimoniato con-cretamente di credere nella nostra re-gione. Queste risorse attivano in primo luo-go la fiducia delle imprese e quindinuovi programmi di ricerca e di inno-vazione tecnologica e nuovi cicli pro-duttivi, coinvolgendo tutto il SistemaPuglia in una straordinaria fase di cre-scita economica e di riallineamentodell’intero sistema su produzioni eprocessi tecnologicamente avanzati. Le nostre imprese, quelle stesse picco-le e medie imprese che hanno saputointerpretare i processi di sviluppo de-

L’ingresso Monumentale della Fiera delLevante Foto Pupilla

Il Presidente della Regione Raffaele Fitto

no convinti che il federalismo sia unariforma utile e necessaria. Dobbiamoquindi avere il coraggio di fermarequesto Decreto che non attua il federa-lismo ma anzi lo tradisce.

P.S.

LL’intervento dell’On. Antonio Laforgia’intervento dell’On. Antonio Laforgiaalla giornata dell’artigianatoalla giornata dell’artigianato

PParlando aLecce, ilGoverna-

tore Fazio si èappellato non soloal mondo del com-mercio ma ancheal sistema banca-rio perché non ali-mentino inflazio-ne e deficit cheaggraverebbero lasituazione dell’Italia nel “patto di stabilitàe crescita” e, in Italia, la situazione dellepiccole e medie imprese. Ne continuerebbea soffrire in particolare il processo che Fa-zio considera “non ancora chiuso di supe-ramento del divario economico tra le regio-ni del centro nord e il Mezzogiorno, cherende tuttora centrali i problemi del suddel Paese”. Le dichiarazioni di Fazio sui pericoliinflazionistici per il Mezzogiorno chelo stesso sistema creditizio potrebbealimentare sono state favorevolmentecommentate dal Presidente nazionale

di Artigiancassa, on. Antonio Laforgia,per il quale “specialmente nel Mezzo-giorno, il sistema creditizio non develimitarsi ad un ruolo di supplenza del-la sottocapitalizzazione del sistemaproduttivo ma fungere da autenticovolano dell’economia ed ampliare lapropria visione a rapporti più intensi efunzionali di consulenza ed assistenza,in particolare a favore delle impreseminori.Il sistema bancario deve concorrere asuperare l’attuale congiuntura econo-mica che pesa in modo ancor più evi-dente sulla piccola impresa accoglien-do l’invito del governatore Fazio a ri-durre i costi, anche per contenere l’in-flazione.Le banche inoltre devono sempre piùessere vicine alle imprese, anche conun ruolo consulenziale. Laforgia cita inproposito l’attuazione della misura4.1C del POR della Puglia, che tra glialtri provvedimenti, “concede agevola-zioni alle microimprese, concepite inmodo da favorire non solo la creazione

di nuova occupazione ma anche e so-prattutto il ricambio generazionale nel-le imprese artigiane, che ha semprerappresentato il momento più delicatoper la sopravvivenza delle aziende”.Come è noto, il provvedimento operain favore di imprese di nuova costitu-zione composte da persone fisiche dicui almeno la metà prive di occupazio-ne nei sei mesi antecedenti la presenta-zione della domanda ma anche a favo-re di imprese artigiane trasferite a tito-lo gratuito per via discendente a paren-ti entro il terzo grado ed affini entro ilsecondo grado. “Due situazioni – com-menta il Presidente Laforgia – che as-sieme a tutte le altre esigenze impren-ditoriali, le imprese minori non sapreb-bero gestire adeguatamente se nonavessero al proprio fianco un consulen-te di fiducia qual è la propria banca,che è quella che gestisce già il creditoagevolato e le altre pratiche finanziarie,come fa appunto l’Artigiancassa nelsuo specifico campo operativo”.

P.S.

“Siamo in Fiera da cinquant’anni per te-stimoniare la forza crescente dell’im-prenditoria minore in una regione nellaquale le esperienze dell’imprenditoriamaggiore non è stata delle più esaltan-ti”, ha esordito il Presidente provincialedella Confartigianato, on. AntonioLaforgia, intervenendo alla 50ª Giorna-ta dell’artigianato pugliese alla Fiera delLevante anche nella sua qualità di Pre-sidente della Camera di Commercio edi Presidente dell’Artigiancassa. Il ruolo dell’impresa minore – e di quel-la artigiana in particolare – nello svilup-po socio-economico della Puglia è da-vanti agli occhi di tutti ed ha compensa-to anche i traumi provocati dalla crisidei grandi gruppi industriali.“L’associazionismo – secondo l’on.Laforgia - ha poi consentito alle imprese

artigiane di fronteggiare anche il cre-scente processo di innovazione, graziead una intensa azione di sensibilizza-zione alle nuove tecnologie e ad una po-litica di incentivazione adeguatamentesostenuta dallo Stato e dalle Regioni”.“In Puglia – ha proseguito il Presidente

Laforgia – i risultati sono stati ancor piùsignificativi grazie alla particolare sen-sibilità del Presidente della Regione,Raffaele Fitto, che all’artigianato ha de-dicato fin dal primo momento le sue at-tenzioni specifiche”.Credito cooperativo e sistemi di garan-zia fidi hanno facilitato l’accesso al cre-dito da parte di tutte le imprese, la cuiconsistenza in Puglia si avvicina alle 80mila unità.Laforgia ha auspicato infine che la poli-tica economica del governo sia opportu-namente rispettosa delle imprese arti-giane, “attraverso una fiscalità non ves-satoria e l’incentivazione di adeguateinfrastrutture che permettano alle im-prese minori di affrontare con miglioreslancio la sfida della competizione glo-bale”.

5

Dalle banche un aiutoDalle banche un aiutoper il rilancio economicoper il rilancio economicoIl presidente Artigiancassa Laforgia condivide l’appello

lanciato dal Governatore della Banca d’Italia Fazio

Antonio Fazio

Antonio Laforgia

6

“L“La Puglia si è finalmente dotatadi una politica industriale de-stinata ad incoraggiare nuovi

investimenti, sostenere e rilanciare la strut-tura produttiva esistente e favorire in parti-colare il tessuto connettivo di piccole e me-die imprese diffuse sull’intero territorio e

può essere considerata la Regione italianain grado di esercitare maggiore attrazionedi nuovi insediamenti grazie all’abbatti-mento della fiscalità preesistente ed al com-plesso di normative e di incentivi miratimessi a punto negli ultimi quattro anni”.Lo ha affermato il Presidente della Regione,Raffaele Fitto, intervenendo alla 50^ Gior-nata dell’Artigianato promossa dalla Con-fartigianato pugliese in occasione della Fie-ra del Levante.La sapiente utilizzazione dei fondi comuni-tari - ha aggiunto Fitto - non ha prodottosoltanto maggiori finanziamenti alle im-prese ma ha contribuito a far acquisire in-novazione tecnologica ed a favorire nuovaoccupazione giovanile e passaggi genera-zionali nelle microimprese, soprattutto ar-tigiane, altrimenti destinate a scomparirecon gli anziani titolari. Il completo impiegodelle risorse comunitarie ha inoltre merita-to alla Puglia una “premialità” aggiuntivadi oltre 300 milioni di euro, che produrran-no ulteriori benefici al sistema economicoregionale.“Tutto questo - ha concluso Fitto – dimo-stra che possiamo farcela affrontando i pro-blemi al momento giusto e con le nostre

mani, invece di aspettare che ci aiutino glialtri. L’iniquità nell’attuazione di un fede-ralismo fiscale che danneggia le Regionipovere, a dispetto del dettato costituziona-le, è la prova più eloquente della necessitàdi far da sé rivendicando allo stesso tempouna riforma costituzionale in senso davve-

ro federale”.All’analisi delle condi-zioni favorevoli allosviluppo dell’impren-ditoria minore e arti-giana è stato orientatoil dibattito sviluppatosinel corso della “giorna-ta” della Confartigia-nato in Fiera, che haavuto come tema “Va-lore, tradizione e com-petitività delle piccolee medie imprese nelnuovo scenario euro-peo” ed ha voluto riba-dire, fra l’altro, il ruolodella Campionaria in-ternazionale di settem-

bre – ha affermato il Segretario Regionaledella Confederazione Mario Vadrucci in-troducendo i lavori – nell’assicurare all’arti-gianato un futuro vitale e dinamico, allostesso tempo radicato nel territorio e proiet-tato sul mercato”.Nella sua relazione sul te-ma della giornata, il prof.Federico Pirro ha indicato ipunti di forza di un proces-so di crescita della compe-titività delle imprese mino-ri che deve passare non so-lo attraverso l’utilizzazionedi finanziamenti mirati maanche garantendo infra-strutture idonee, creditoqualificato, ricerca scientifi-ca e tecnologica.L’on. Antonio Laforgia,Presidente di Artigiancas-sa, è tornato sul tema del credito alle impre-se minori per mettere l’accento sul ruolo deiconsorzi fidi e delle altre forme di garanziache l’associazionismo favorisce e sostiene,in un sistema economico nel quale una cat-tiva globalizzazione rischia di annullarel’antica convinzione del “piccolo è bello”.

“In Puglia – ha proseguito il PresidenteLaforgia – i risultati sono stati ancor più si-gnificativi grazie alla particolare sensibilitàdel Presidente della Regione, Raffaele Fitto,che all’artigianato ha dedicato fin dal pri-mo momento le sue attenzioni specifiche”. Il Presidente regionale di ConfartigianatoFrancesco Sgherza ha affermato a sua voltache la Puglia, anche grazie alla particolaresensibilità della Regione ed agli incentiviche essa garantisce è una fra le regioni cheregistrano un miglior saldo positivo franuove iscrizioni e cancellazioni di impreseartigiane e vede al contempo crescere inparticolare il numero delle società di capi-tale”.Gli incrementi più recenti interessano so-prattutto il settore dell’edilizia - finalmentein ripresa sul territorio pugliese – ma anchequelli della meccanica di precisione e deiservizi alle imprese, due specializzazionisempre più rilevanti nello scenario produt-tivo regionale.L’importanza delle imprese artigiane è sta-ta sottolineata anche dal Presidente dellaFiera del Levante, Luigi Lobuono - che harichiamato l’attenzione sulla prevalentepresenza di piccole e medie imprese nelleFiere internazionali, a cominciare da quellabarese – e dal Sindaco di Bari, MicheleEmiliano, che ha assicurato l’interesse della

nuova amministrazione per la soluzionedei numerosi problemi che vincolano l’e-spansione delle attività artigiane nel capo-luogo, anche attraverso la realizzazione dialtre “cittadelle dell’artigianato” comequella di santa Caterina.

P. Satalino

La 50ª Giornata dell’artigianatoLa 50ª Giornata dell’artigianatoalla Fiera del Levantealla Fiera del Levante

Il governatore Fitto: no ad un federalismo fiscale che danneggile regioni del sud. Gli interventi di Francesco Sgherza, Antonio

Laforgia, Luigi Lobuono e Michele Emiliano

La Sala Tridente della Fiera del Levante Foto Pupilla

Da sin: F. Pirro, P. Lospinuso, R. Fitto, F. Sgherza, A. Laforgia,M. Emiliano e M. Vadrucci Foto Pupilla

LLe imprese artigiane e le piccoleaziende rappresentano il tessu-to connettivo, il sistema nervo-

so dell’apparato produttivo del Paese,la cui colonna vertebrale è costituitaperaltro dalle grandi aziende che de-vono essere sane, competitive e nondistruttrici di risparmio come è acca-duto per la Cirio e la Parmalat.La tradizione è parte integrante delcontributo che l’artigianato dà allacultura, alla storia delle nostre contra-de, all’immagine delle nostre città, al-le stesse arti figurative e al loro inse-gnamento: toccò proprio all’On.Laforgia alla fine degli anni Sessantabattersi in Parlamento per l’istituzio-ne a Bari dell’Accademia di Belle Arti.La competitività è un obiettivo per-manente che le aziende artigiane – enon solo esse, ovviamente – devonoperseguire in uno nuovo scenario eu-ropeo.Oggi questo scenario è segnato dal-l’allargamento dell’Unione Europea a25 Stati e dall’irrompere sui nostrimercati di prodotti di largo consumoprovenienti da Paesi a più basso costodel lavoro, come ad esempio la Re-pubblica popolare cinese i cui benistanno creando crescenti difficoltà atanti nostri piccoli e medi imprendito-ri. Ma altri problemi si affacciano al-l’orizzonte. Puglia, Campania e Sicilia potrebberoanche uscire dalle aree dell’obiettivo 1finanziate dalla politica regionale, incui sono tuttora perchè il loro prodot-to interno lordo per abitante era infe-riore al 75% della media comunitaria.In tale scenario, non sarebbero più fi-nanziabili dal 2007 dalla Regione Pu-glia, almeno con i fondi comunitarimisure, per le piccole imprese comead esempio la 4.1 C che molte aziendeartigiane si accingono a utilizzare e ilcui bando è tuttora aperto. V’è materia allora per chiedere al no-stro Governo e ai nostri parlamentaria Bruxelles di difendere la Puglia e lesue esigenze.Sappiamo bene, peraltro, che per ga-rantire le condizioni esterne che favo-

riscono la competitività di tutte leaziende - e di quelle artigiane in parti-colare - si rendono necessarie infra-strutture idonee, credito qualificato,ricerca scientifica e tecnologica, mae-stranze qualificate, assistenza all’e-sportazione per quegli imprenditoriche vogliono affacciarsi sui mercatiesteri, snellezza burocratica dellapubblica amministrazione.Nell’ambito dei PIT- i progetti inte-grati territoriali che la Regione con ilconcorso degli Enti locali e del parte-nariato sociale ha messo a punto- so-

il 2000 e il 2002 da impegni di spesaper 14,5 milioni di euro a 65,2 milionidi euro con un incremento del 449% euna incidenza sulla spesa totale delbilancio regionale passata dall’0,28%del 2000 all’1,01 % del 2002.La Regione dunque ha compiuto ungrande investimento di fiducia sulleimprese del settore che sono assistite– meritoriamente, bisogna sottolinear-lo ad alta voce - anche dai Consorziartigiani di garanzia e dalla rete dellebanche di credito cooperativo che inPuglia e Basilicata sono molto nume-rose e dinamiche. Ma l’artigianato ha bisogno anche diinnovazione tecnologica. Quanti van-no alle Fiere specializzate per vederequalche nuova macchina da acquista-re o qualche nuova idea da coltivare? Perchè non proporre al Politecnico – eall’Associazione Politecnico-Impreseche è il luogo d’incontro fra aziende ericerca – la sottoscrizione di un accor-do quadro che apra i laboratori diquell’Ateneo alle esigenze delle picco-le imprese?Anche sul fronte delle esportazionibisogna avere il coraggio di cimentar-si ma anche la forza e il sostegno delleIstituzioni per aggredire i mercatiesteri.Si potrebbero costituire così consorzicon produttori di beni non concorren-ti, ma anche consorzi di impiantisti,magari con la partecipazione di soste-gno di qualche banca locale, organi-smo consortile che potrebbe candidar-si a svolgere lavori in Paesi vicini co-me Albania, Montenegro, Bosnia,Grecia, Tunisia, magari in associazio-ne con grandi imprese industriali.Insomma, la durezza della sfida com-petitiva – giustamente richiamata neltema di questa vostra 50° giornata al-la Fiera del Levante – impone a tuttidi migliorare costantemente le azien-de e i loro livelli tecnologici, i loro li-velli produttivi, la qualificazione dellemaestranze, le analisi dei mercati e laconoscenza della concorrenza.

P.S.

7

Sintesi della relazione delSintesi della relazione delProf. Federico PirroProf. Federico Pirro

Il Prof. Federico Pirro Foto Pupilla

no previsti in Puglia significativi in-vestimenti per la loro realizzazione –là dove sono inesistenti – o per il loromiglioramento infrastrutturale là do-ve invece già ospitano molte aziendeartigiane.Ma sono i Comuni che devono avere iprogetti definitivi pronti per i bandidi ammissione all’utilizzo delle risor-se. Allora chiediamoci: sono pronti iComuni che hanno partecipato allaelaborazione dei PIT e agli accordi diprogramma per la loro realizzazione?Per quanto riguarda il credito qualifi-cato al settore, è appena il caso di ri-cordare il grande lavoro in favore del-le imprese artigiane svolto dall’Arti-giancassa e il massiccio sostegno fi-nanziario al settore della Regione Pu-glia i cui stanziamenti di bilancio infavore del comparto sono passati fra

8

Dal 2 novembre sarà possibile presentare domandaper l’utilizzo del credito IVA

Credito IVCredito IVA: rimborso oA: rimborso ocompensazionecompensazione

L’Agenzia delle Entrate con provve-dimento dell ‘8 settembre 2004, haapprovato il nuovo modello per la ri-chiesta di rimborso o per l’utilizzo incompensazione del credito IVA trime-strale.Il nuovo modello deve essere utilizza-to dai contribuenti IVA che hannorealizzato nel trimestre un’eccedenzad’imposta detraibile superiore ad €2582,28, e che intendono chiedere, intutto o in parte, il rimborso della stes-sa.A norma dell’Art. 30 comma 3 DPR633/72 è possibile chiedere il rimbor-so se il credito IVA è superione a €2528,28, come su detto, maturato inuno dei primi tre trimestri dell’anno,indipendentemente dalla periodicitàdelle liquidazioni e se si trova nelleseguenti ipotesi:a) effettuazione di operazioni attive

con aliquota media inferiore all’a-liquota media degli acquisti e im-portazioni:

b) effettuazione di operazioni non im-ponibili (art.8, 8-bis e 9) per unammontare superiore al 25% delleoperazioni effettuate:

c) acquisto e importazione di beniammortizzabili per un ammontaresuperiore ai due terzi dell’ammon-tare complessivo degli acquisti edelle importazioni di beni e serviziimponibili.

In alternativa alla richiesta di rim-borso è possibile effettuare la com-pensazione, così come prevista dal-l’art. 8 DPR 542 del 19/10/1999.

Sia l’istanza di rimborso che la di-chiarazione di compensazione, finoraerano redatte in forma libera. Da quila necessità di istituire un nuovo mo-dello, al fine di razionalizzare euniformare i contenuti delle stesse. Il provvedimento, firmato l’8 settem-bre 2004, è in attesa di pubblicazionenella Gazzetta Ufficiale.La richiesta di rimborso/compensa-zione va presentata utilizzando il nuo-vo modulo al competente Ufficio del-le Entrate, direttamente o tramite po-sta, non essendo previsto l’invio tele-matico, entro la fine del mese succes-sivo al trimestre di riferimento.L’obbligo di utilizzo decorre dalle ri-

chieste di rimborso o di utilizzo incompensazione relative al primo tri-mestre dell’anno d’imposta 2005, dapresentarsi entro il 30 aprile 2005.Tuttavia, è facoltà del contribuenteutilizzare il nuovo modello anticipata-mente, cioè già dalle richieste di rim-borso o di utilizzo in compensazionerelative al terzo trimestre 2004 (dapresentarsi entro il 2 novembre 2004,in quanto il 31 ottobre è festivo).Il modello è costituito da una solafacciata, divisa in quattro sezioni:quadro A, per l’indicazione delle

operazioni attivequadro B, per l’indicazione delle

operazioni passivequadro C, per la determinazione del

creditoquadro D, diviso in due sezioni: nel-

la prima sezione viene riportata lasussistenza dei presupposti; nellaseconda sezione si indica la sceltatra il rimborso dell’imposta e lacompensazione.

G. D’Alonzo

9

18lunedi

31(domenica)

scadenzarioscadenzario

NOVEMBRE 2004NOVEMBRE 2004IVA: contribuenti mensili versamento del-l’imposta relativa al mese precedente, contri-buenti trimestrali versamento relativo al-l’imposta del periodo luglio-settembre;

IMPOSTE DIRETTE: ritenute d’accontooperate sul lavoro autonomo e sulle provvi-gioni del mese precedente;

IMPOSTE DIRETTE: ritenute alla fonteoperate sul lavoro dipendente nel mese pre-cedente;

RATEIZZAZIONE: versamento rata degliimporti a debito, rateizzati in sede di dichia-razioni fiscali, dai titolari di partita IVA;

INPS: versamento dei contributi relativi almese precedente;

INPS: 3ª rata dei contributi previdenziali fis-si 2004.

CASSA EDILE: ultimo giorno utile per pa-gare i contributi relativi al mese precedente;

ACCONTI: versamento della 2ª o unica ratadi acconto, IRPEF, IRAP e INPS, per l’anno2004.

IVA: contribuenti mensili versamento del-l'imposta relativa al mese precedente;

IMPOSTE DIRETTE: ritenute d'accordooperate sul lavoro autonomo e sulle provvi-gioni del mese precedente;

IMPOSTE DIRETTE: ritenute alla fonteoperante sul lavoro dipendente nel meseprecedente;

RATEIZZAZIONE: versamento rata degliimporti a debito, rateizzati in sede di dichia-razioni fiscali, dai titolari di partita IVA;

INPS: versamento dei contributi relativi almese precedente.

CASSA EDILE: ultimo giorno utile per pa-gare i contributi relativi al mese precedente.

UNICO 2004: 2 NOVEMBRE (martedi) tra-smissione telematica dell’Unico 2004 relativoai redditi 2003.

MODELLO 730: 2 NOVEMBRE (martedi)consegna al CAAF del mod. 730 integrativo,per integrare il Mod. 730/04, già presentato,e che determina un maggior credito o un mi-nor debito.

OTTOBRE 2004OTTOBRE 200416

martedi

30martedi

10

“La Confartigianato pugliese fa pro-pria la battaglia del Presidente dellaRegione Raffaele Fitto per un federa-lismo fiscale che rispetti i principi del-la solidarietà, e si impegna a portare laquestione anche in sede confederale,perché tutto il mondo artigiano siaconsapevole delle distorsioni prodottedal decreto 56/2000 e ne condivida larichiesta di abrogazione”. Lo hannodichiarato i vertici della Confartigia-nato di Puglia riferendosi all’iniziativadi petizione popolare che il Governa-tore della Puglia sta attuando, sullainiquità di un provvedimento che, ap-

provato dalla precedente maggioran-za , è stato applicato dall’attuale go-verno senza alcuna verifica critica, an-che se sollecitata dalla Puglia e poi datutte le altre Regioni meridionali.“Non è questo il federalismo che vo-gliono soprattutto le imprese minori eartigiane - hanno dichiarato i presi-denti Sgherza e Laforgia - le qualiguardano alla riforma della Costitu-zione come ad una opportunità desti-nata ad avvicinare i centri di decisionee le scelte operative alle reali esigenzedel territorio e di chi vi opera. Se inve-ce le distorsioni finissero col prevalere

a vantaggio di chi è più forte verrebbesovvertita anche la coerente attuazio-ne del principio di sussidiarietà”.I Presidenti regionale e provinciale diConfartigianato auspicano in definiti-va che “il Governo Berlusconi annullial più presto l’attuazione del decreto56 dando in tal modo testimonianzadella propria sensibilità a favore delleRegioni strutturalmente meno fortima anche e soprattutto del contestoeconomico minore che in quelle Re-gioni opera con più elevati sacrifici edifficoltà”.

Federalismo Fiscale

Solidarietà per l’iniziativaSolidarietà per l’iniziativadel presidente Fittodel presidente Fitto

Incentivi per i lavoratoriIncentivi per i lavoratoridipendenti che posticipano ildipendenti che posticipano ilpensionamento di anzianitàpensionamento di anzianità

Sulla G.U. n. 222 del 21 settembre 2004 èstata pubblicata la legge 23 agosto 2004,n. 243 recante “Norme in materia pen-sionistica e deleghe al Governo nel set-tore della previdenza pubblica, per il so-stegno alla previdenza complementare eall’occupazione stabile e per il riordinodegli enti di previdenza e assistenza ob-bligatoria” In seguito alla pubblicazione della leggeè stato firmato il decreto del Ministro dellavoro e delle politiche sociali pubblicatoin G.U. il 6 ottobre in attuazione dellalegge delega n.243, con il quale sono sta-bilite le modalità degli incentivi a posti-cipare le pensioni di anzianità.Il decreto stabilisce che la facoltà di ri-nuncia al versamento dei contributi pen-sionistici:- può essere esercitata in qualunque mo-

mento successivo alla maturazione deirequisiti per la pensione di anzianità;

- ha decorrenza dal mese successivo alla

data di esercizio della stessa o dal me-se successivo alla prima finestra utile,se posteriore;

- ha effetto fino al 31 dicembre 2007 e co-munque non oltre la maturazione del-l’età pensionabile.

Il lavoratore dipendente che intende av-valersi dell’incentivo al posticipo delpensionamento deve darne comunica-zione all’Istituto previdenziale di appar-tenenza ed al proprio datore di lavoroutilizzando il modello allegato al decretostesso. L’Istituto previdenziale deve inviare aldatore di lavoro la certificazione atte-stante il raggiungimento dei requisiti peril diritto a pensione di anzianità entro 30giorni dalla richiesta o dall’acquisizionedella documentazione integrativa neces-saria.Il datore di lavoro, ricevuta la certifica-zione, sospende il pagamento dei contri-buti previdenziali e corrisponde al lavo-

ratore, in busta paga, l’intera somma re-lativa alla contribuzione non versata, alnetto dell’imposta sul reddito delle per-sone fisiche, entro il mese successivo aquello di riferimentoIl lavoratore dipendente che ha optatoper l’incentivo può accedere al pensiona-mento in qualsiasi momento successivo,presentando domanda all’Istituto previ-denziale cessando il rapporto di lavoro.La misura dell’incentivo “bonus” risultaessere molto appetibile per il fatto che è calco-lato sul lordo (al 32,70% della retribuzioneannua) ed è erogato senza applicazione del-l’IRPEF, con la conseguenza che, in relazio-ne allo stipendio netto, assume un valorepercentuale che in alcuni casi può superareanche il 50% del netto in busta paga.Gli uffici del patronato INAPA sarannoa disposizione per chiarimenti in meritoalle specifiche situazioni di ciascun lavo-ratore dipendente.

G.Speranza

CERAMICA - ArtigianatoMinimi contrattuali: in applicazione dell’accordo di rin-novo siglato il 21 settembre 2004, riportiamo qui di se-guito gli incrementi retributivi (paga base mensile) dacorrispondere ai propri dipendenti a decorrere dal01/10/2004:

11

Rassegna contrattiRassegna contratti

liv. A 768,79liv. B 660,35liv. C 600,48liv. D 555,73liv. E 518,66liv. F 486,89liv. G 431,58

Livello Minimi tabellari dal 01/10/2004

liv. 6S 824,26liv. 6 750,17liv. 5 642,99liv. 4 559,52liv. 3 517,07liv.2 476,26liv. 1 425,08

Livello Minimi tabellari dal 01/10/2004 liv. 7 1.110,12liv. 6 969,74liv. 5 807,88liv. 4 747,84liv. 3 699,73liv.2 617,90liv. 1 541,55

Livello Minimi tabellari dal 01/10/2004

CHIMICA, VETRO, GOMMA E PLASTICA – Azien-de artigianeMinimi contrattuali: in applicazione dell’accordo di rin-novo siglato il 22 settembre 2004, riportiamo qui di se-guito gli incrementi retributivi (paga base mensile) dacorrispondere ai propri dipendenti a decorrere dal01/10/2004:

liv. 7 899,50liv. 6 812,70

liv. 5 S 745,33liv. 5 688,97liv. 4 627,78liv. 3 564,89liv.2 516,97liv. 1 450,76

Livello Minimi tabellari dal 01/10/2004

A. Pacifico

LAVANDERIE – Aziende artigianeMinimi contrattuali: in applicazione dell’accordo di rin-novo siglato il 6 settembre 2004, riportiamo qui di se-guito gli incrementi retributivi (paga base mensile) dacorrispondere ai propri dipendenti a decorrere dal01/09/2004:

EDILIZIA – Aziende artigianeMinimi contrattuali: in applicazione nuovo CCNL si-glato il 1° ottobre 2004, riportiamo qui di seguito gli in-crementi retributivi (paga base mensile) da corrispon-dere ai propri dipendenti a decorrere dal 01/10/2004:

CINEMACINEMACONVENZIONE

Confartigianato / Kursaal

Santalucia

É stata sottoscritta una Convenzio-ne con il Kursaal Santalucia - Lar-go Adua 5/9 Bari - per le rappre-sentazioni cinematografiche, attra-verso la quale, tutti gli imprendito-ri in regola con il tesseramento perl’anno in corso, usufruiranno dellosconto sul biglietto d’ingresso da €6,50 a € 5.00, esclusi i giorni festi-vi e prefestivi.

LL’On. Lafor’On. Laforgia fra i cinque saggigia fra i cinque saggiche indicheranno il nuovo Prche indicheranno il nuovo Presidenteesidente

Nazionale della ConfartigianatoNazionale della Confartigianato

12

Con il “Fondo di garanzia per leCon il “Fondo di garanzia per lenuove imprnuove imprese” forte impulso perese” forte impulso per

l’imprl’imprenditorialità artigiana barenditorialità artigiana bareseese

PPartita in sordina nel 2002, l’i-niziativa “Fondo GaranziaNuove Imprese” dell’Arti-

gianfidi Bari e della Camera diCommercio del capoluogo, in col-laborazione con la Banca di Credi-to Cooperativo di Bari, è divenutoin questo ultimo anno e mezzo dioperatività strumento di riferimen-to per le piccole e medie impreseartigiane nella fase più delicata delloro ciclo di vita produttiva: la fasedi start-up e di entrata nel mercatocompetitivo di riferimento.Come è noto il Fondo di Garanziaha come obiettivo quello di favori-re le piccole e medie realtà produt-tive artigiane della provincia di Ba-ri, con una anzianità di iscrizionealla Camera di Commercio non an-teriore ai 18 mesi, nell’ottenimentodi finanziamenti bancari a condi-zioni altamente favorevoli.

La dotazione del Fondo è di oltre500.000 euro. Il prestito garantito da tale dota-zione, ammontante a un importomassimo di 26.000 euro, è erogatodalla Banca di Credito Cooperativodi Bari sotto forma dello sconto

cambiario a tasso fisso per l’interadurata del finanziamento e deveessere utilizzato dal beneficiarioper l’acquisto di beni strumentalinonché per le spese generali riferi-te al primo periodo di gestione. Ilperiodo di ammortamento varia

dai 4 ai 7 anni a seconda della de-stinazione delle somme erogate.Ad oggi la gestione del Fondo Ga-ranzia Nuove Imprese ha portatoal perfezionamento di ben 50 ope-razioni di finanziamento, ad al-trettante piccole e medie impreseartigiane di nuova costituzione,per un importo complessivo eroga-to di circa 800.000 euro.I numeri dimostrano appieno lavalidità dello strumento creditiziomesso a punto dall’UPSA – CON-FARTIGIANATO attraverso le suestrutture creditizie: uno strumentofortemente innovativo che vieneincontro alle esigenze delle impre-se operanti nel settore artigiano ca-ratterizzate, come tutte le attivitàproduttive di medesima dimensio-ne, da un elevato grado di sottoca-pitalizzazione.

L. Gargano

L’on. Antonio Laforgia, presi-dente della Confartigianato ba-rese è uno dei cinque “saggi”che il Consiglio Nazionale del-la Confartigianato ha nominatocon il compito di indicare ilcandidato alla Presidenza dellaConfederazione, alla scadenzadell’attuale Presidente Petrac-chi.

La nomina dell’on. Laforgia èun ulteriore riconoscimento delruolo e dell’esperienza matura-ta nel campo specifico dell’arti-gianato della piccola impresadall’esponente pugliese, sia sulpiano locale ma anche su quel-lo nazionale, ricoprendo attual-mente la carica di presidentedi Artigiancassa S.pA.L’On. Laforgia Foto Pupilla

13

Piano Sociale RegionalePiano Sociale RegionaleLa legge quadro sulla famiglia

PPer la Puglia il 2004 è indubbia-mente segnato da una partico-lare attenzione alle politiche

sociali, attesa l’intensa attività legisla-tiva che la Giunta ha svolto in tale di-rezione.E’ datata, infatti, 5 agosto 2004 la de-finitiva approvazione del Piano So-ciale Regionale, mentre nei primi me-si dell’anno è stata varata la leggequadro regionale sulla famiglia (L. R.2 aprile 2004, n. 5), emanata in lineacon i principi guida enunciati nella L.R. 25 agosto 2003, n. 17, sul sistemaintegrato, attuato con la recente deli-berazione di Giunta Regionale.Tale stretta connessione tra i due testilegislativi è espressamente dichiaratanel comma 3 art. 1 della legge che re-cita testualmente: “ Gli interventi re-gionali di programmazione socio – assi-stenziale, sanitaria, culturale e territoria-le saranno orientati alla famiglia comeambito di intervento unitario incoerenzacon quanto disposto all’art. 2, comma 1,della legge regionale 25 agosto 2003, n.17: “Ed ancora il comma 3 dell’art. 2 pre-vede che “ ogni iniziativa tesa ad attuarele finalità e gli obiettivi della presentelegge, sia essa promossa da enti pubblicio da soggetti privati no profit è conside-rata parte integrante del servizio pubbli-co integrato, purché ne rispetti la finalitàgli obiettivi ed i criteri guida”.Riservandoci di approfondire in unaapposita sezione i contenuti, gliobiettivi e le procedure che informa-no l’applicazione di tale piano socialeregionale, in questa sede ci si soffer-merà ad individuare i principi guidadella legge sulla famiglia.Il testo di legge enuncia le linee guidafondamentali per l’attuazione delprincipio di sussidiarietà, promuo-vendo l’associazionismo familiare, lasolidarietà all’interno e tra le fami-glie, il ruolo del no profit e degli entilocali, la libertà di scelta della fami-glia tra servizi pubblici e privati.Questi gli obiettivi fondamentalienunciati nella legge:

1) Rispetto all’assistenza alle perso-ne non autosufficienti, questasarà garantita in modo personaliz-zato, permettendo al soggetto dirimanere presso il proprio domici-lio, erogando contributi per le pre-stazioni assistenziali e socio – sani-tarie svolte in famiglia..

2) La legge si propone di combattereil fenomeno dell’interruzione del-la gravidanza, attraverso la pro-mozione di servizi socio sanitari ela previsione anche di sostegnieconomici. La Puglia, infatti, è laregione d’Italia con il più alto tassodi abortività. ( Nel 2002 hannoabortito 13,5 donne pugliesi sumille, contro 9,5 in Italia, e 9,6 nelMezzogiorno).

3) Sul fronte lavoro, la legge prevedeche la Regione finanzi programmidi riconversione professionaleper il reinserimento di chi ha inter-rotto il lavoro per la nascita di unfiglio o per l’assistenza dei proprifamiliari.

4) Rispetto alle politiche di sostegnoalla formazione scolastica, la Re-gione prevede l’erogazione di buo-ni scuola destinati alle famiglieper l’abbattimento delle spese perla frequenza dei nidi, scuole ma-terne, e scuole dell’obbligo, sia sta-tali che paritarie.

5) Saranno promosse iniziative dimutuo sostegno tra le famiglie ereti di solidarietà, incentivate for-me di autorganizzazione e impren-ditorialità per affiancare la fami-glia nell’esplicazione delle sue fon-damentali d irrinunciabili funzionisoprattutto nei confronti dei bam-bini, adolescenti, anziani e disabili.

6) Ciò sarà garantito anche attraversopolitiche di favore verso laricerca, lo studio dell’informazionesulle tematiche relative alla fami-glia e sullo stato delle famiglie.

Le prospettive di sviluppo di nuovaimprenditorialità nel settore dei ser-vizi di prossimità alla persona, indi-

viduate da tali interventi legislativi,sono rilevanti soprattutto nell’ambitodi quelli socio - educativi per l’infan-zia e socio - assistenziali per la terzaetà. Si tratta di due fasce d’età verso lequali è d’uopo una particolare atten-zione da parte del nostro territorio,che per un verso va invecchiando,mentre per l’altro vuole offrire pro-spettive di lavoro e di crescita profes-sionale alle donne. In Puglia nell’ultimo decennio il nu-mero degli asili nido si è drastica-mente ridotto passando da 111 strut-ture presenti nel 1992 (22 private) a73 nel 2000 (26 private). E’ scesa, inol-tre, dal 4% al 2,7% la percentuale diposti nido disponibili in rapporto allapopolazione tra zero e due anni.Nello stesso periodo, invece, la medianazionale è salita dal 5,8% al 7,4% .Dati in controtendenza, dunque, ri-spetto all’andamento nazionale, masoprattutto all’incremento dell’occu-pazione femminile che si è registratonegli ultimi anni.Alla luce della necessità di interveni-re con politiche di sostegno in questadirezione, la Regione, in collaborazio-ne con i Comuni e tutto il terzo setto-re, sosterrà il potenziamento degliasili nido, la realizzazione di serviziper la cura dei bambini da zero a treanni presso le istituzioni e le imprese,anche mediante la stipula di appositeconvenzioni.E’ prossima l’approvazione, da partedella Regione, di un Piano integrati-vo specifico per l’attuazione dellalegge quadro regionale per le politi-che della famiglia che assegnerà allaRegione gli 11 milioni e 232 mila euroconcessi dalla L. 289/02 per l’attua-zione del programma delle politichefamiliari. Tali fondi sono destinatidall’art. 46 della L. 289/02 alle fami-glie di nuova costituzione, in partico-lare per l’acquisto della prima casa eper il sostegno alla natalità.

avv. Davide F. Pellegrino

14

AAnche quest’anno, su in-carico dell’Unione Re-gionale delle Camere di

Commercio di Puglia, il Conartdi Bari ha allestito il padiglionedell’artigianato di Puglia pressola Fiera del Levante. In esposi-zione il meglio della produzioneartistica manifatturiera di Pu-glia, dalla ceramica alla pelle edal cuoio, dalle lavorazioni in le-gno al vetro, al tessile, al ferrobattuto, cartapesta, rame. Ma an-che prodotti dell’agroalimentaremolro apprezzati, come l’olio, ilmandorlaccio, i liquori aromati-ci, i taralli e la pasta da forno.Tra le varie personalità che han-no visitato il padiglione dell’U-nioncamere, il sottosegretarioGuido Viceconte ed il vice pre-sidente della Regione PugliaGiovanni Copertino.

M.L.

Il Conart di Bari allaIl Conart di Bari allaFiera del LevanteFiera del Levante

La visita del Vice Presidente della Regione Giovanni Copertino Foto Pupilla

L’On. Laforgia ed il Presidente della FDL Lobuono con il Sottosegretario Viceconte Foto Pupilla

Lo stand allestito dal Conart alla Fiera del Levante Foto Pupilla

15

Nella Sala Cenacolo della Camera dei Deputati a Roma

Omaggio al PRIMITIVO,Omaggio al PRIMITIVO,grande vino di Pugliagrande vino di Puglia

PPresentata la prima rassegnaregionale del Vino Primiti-vo “MURGIA, TERRA di

PRIMITIVO” in collaborazione conl’Ass. Culturale “I TIPICI DI PU-GLIA”, DONNE IMPRESA CON-FARTIGIANTO e COOPERATI-VA V.E.N.T.O.Nell’ambito delle attività promo-zionali tese ad implementare losviluppo eno-turistico e culturale

del territorio pugliese,sarà realiz-zata per la prima volta una rasse-gna completa di tutti i vini “PRI-MITIVO” nella regione di produ-zione. L’evento aprirà le porte al grande

pubblico di intenditori con oltre100 vini da 25 aziende, dall’11 no-vembre (“A San Martino ogni mo-sto è vino”), fino a domenica 14 , evedrà protagonisti le cantine e leaziende dei centri di maggioreproduzione di vino Primitivo, (Cantina Sociale Luca Gentile diCassano delle Murge, Cantinedel Colle di Santeramo, il Consor-zio Volontario di tutela e valoriz-zazione VINI DOC “GIOIA DELCOLLE”) ed i Comuni limitrofi.Liniziativa è stata presentata a

Roma, martedì 21 settembre dalVice Sindaco di Cassano TeodoroSantorsola, accompagnato dal-l’Ass. della COMUNITA’ MON-TANA MURGIA BARESE SUDEST Vito Giampetruzzi, e da M.Dolores Spinelli , (rappresentanteDONNEIMPRESA Confartigia-nato nel Comitato dell’Imprendi-toria Femminile della C.C.I.A.A.di Bari) presso la Sala Cenacolo

della Camera dei Depu-tati, alla presenza delMinistro Gianni Ale-manno e di numerosirelatori, tra cui l’on.Giacomo de Ghislanzo-ni Cardoni (Presidentedella Commisione Agri-coltura della Camera.)Grazie alla collaborazio-ne tra L’Ass. I TIPICIDI PUGLIA, DONNAIMPRESA DI CON-FARTIGIANATO e laCoop.V.E.N.T.O. Itinera-ri del gusto, dall’11 al14 Novembre gli enotu-

risti appassionati del buon bere,potranno degustare, nei comunidell’Area del Primitivo i migliori

vini delle etichette più prestigiose,abbinati ai prodotti tipici di qua-lità, espressione del patrimonio lo-cale.La giornata conclusiva a Cassano,dove un mix di degustazioni inbanchi d’assaggio, magistralmenteguidate da abili sommelier edesperti enologi, “condurranno” ilVINO PRIMITIVO fino a PalazzoMIANI PEROTTI, dove alcune fir-me del giornalismo enogastrono-mico incontreranno esperti del set-tore enologico e produttori di pri-mitivo.Rinsaldando lo straordinario con-nubio fra vino e arte, accanto alledegustazioni, una ricca serie d’ini-ziative allieteranno piacevolmentele serate in tutti comuni con con-certi, performance di degustazioniteatralizzate, e mostre d’arte legateal territorio:

Enti promotori: ass. culturale I TIPI-CI DI PUGLIA

Organizzatori: Donne impresa diConfartigianato

Coop. V.E.N.T.O.: itinerari del gustoInfo: 080 3026541

M. Dolores Spinelli

Rilascio “smart card”dispositivo di firma elettronicaStipulata convenzione tra Upsa

Confartigianato Bari e C.C.I. A.A.L’Upsa Confartigianato di Bari in data 08/09/2004, hastipulato convenzione con la Camera di Commercio diBari, per il rilascio dei disposititvi di firma elettronica“smart card”.I titolari di aziende individuali o societarie, interessatead ottenere il dispositivo di firma, possono rivolgersidirettamente nei nostri uffici, al sig. Corcella Sebastianotel. 080/5959419 o alla sig.ra Minunni Margherita tel.080/5959413, per la compilazione della modulistica ed ilrilascio della smart, muniti di idoneo documento di ri-conoscimento.

La presentazione della Rassegna sul Vino Primitivo alla Ca-mera dei Deputati. Al centro il Ministro delle PoliticheAgricole Gianni Alemanno.

16

LeLeassociazioni artigianedell’edilizia e i sinda-cati di categoria il 1°

ottobre hanno rinnovato il con-tratto nazionale di lavoro delleimprese artigiane dell’edilizia.L’accordo prevede, oltre al rinno-vo della parte economica (vedi“Rassegna contratti”) la disciplinadi molti istituti del Ccnl quali: fe-

NUOVO CCNL PER LE IMPRESENUOVO CCNL PER LE IMPRESEARARTIGIANE DELLTIGIANE DELL’EDILIZIA’EDILIZIA

Inserito per la prima volta l’apprendistato professionalizzanteIncrementi salariali dal 1o ottobre 2004

lifiche semplici fino a 5 anni per lequalifiche più elevate.Si è previsto inoltre un migliora-mento delle prestazioni erogatedalla Cassa edile ed è stato sotto-scritto un protocollo aggiuntivoper i lavoratori extracomunitari,che rappresentano una realtà sem-pre piùdiffusa nel settore.

A.Pacifico

rie, riposi, lavoro straordinarionotturno e festivo, infortunio, ma-lattia, contratti a termine e di inse-rimento.Per la prima volta nell’accordo na-zionale è stato disciplinato l’ap-prendistato professionalizzantecon la percentualizzazione del sa-lario: la durata dell’apprendistatoè stata estesa da 3 anni per la qua-

AUTOTRASPORAUTOTRASPORTTAATORITORIIl direttivo regionale e provinciale discutono dei problemi del settore

LLo scorso 2 ottobre presso la sede dell’Unione regionale di Confartigianato a Bari il direttivo dicategoria regionale e provinciale hanno affrontato i temi di maggiore interesse per il compartoin questo periodo.

Presenti tra gli altri il pres. regionale - Francesco Di Gesù ed il pres. provinciale - Paolo Pertosa. Nelcorso dell’incontro si è discusso del nuovo contratto di lavoro che impone il vincolo impraticabile di

38 ore lavorative, del gasolio professionale che rappresenterebbe la solu-zione al più grosso problema del comparto, delle correzioni alla leggeprofessionale che ha modificato gli esami per l’accesso alla professione.Il pres. Di Gesù – in qualità di Vice presidente nazionale - ha relazionatocirca l’attività che si sta svolgendo a Roma, anche attraverso il CUNA, ri-guardo questi ed altri temi di interesse per gli autotrasportatori; ha fattopresente che la Confartigianato trasporti - dopo la nomina del nuovopresidente Del Boca- si sta riorganizzan-do al fine di daremaggiore visibilitàed incisività alle ini-ziative Confederali.Nel corso della riu-nione si è deciso di

promuovere, nel breve periodo, iniziative che pos-sano stimolare gli artigiani del settore ad esserepiù presenti e partecipi alle attività dell’associa-zione anche in vista del prossimo convegno nazio-nale di Confartigianato trasporti che si ha in pro-gramma di organizzare a Bari.

A.P.

Francesco Di Gesù

Paolo Pertosa

17

CENTRO COMUNALE DI BARI

IL 24 OTTOBREIL 24 OTTOBRELA FESTLA FESTA DEL SOCIOA DEL SOCIO

NOICANOICATTTTAROAROEletto il nuovo Consiglio Direttivo

del Centro Comunale U.P.S.A.

Presidente TRIPOLI GIACOMOVice Presidente SANTAMARIA NICOLATesoriere CINQUEPALMI GREGORIOSegretario INNAMORATO MAURIZIOConsiglieri SCIANNAMEO GIUSEPPE

GILIBERTI GIUSEPPEDIPIERRO VITOLAMORGESE MARIOBOCCUZZI GIUSEPPELANDO FRANCESCOCAPOBIANCO BATTISTA

DDomenica 24 Ottobre 2004 alle ore 16,30presso lo Sheraton Nicolaus Hotel, il Cen-tro Comunale Upsa Confartigianato di Ba-

ri organizza in favore dei propri iscritti e delle lorofamiglie, la consueta “Festa del Socio”Saranno presenti il Presidente Provinciale dell’U-psa Confartigianato On. Antonio Laforgia, il Pre-

sidente del Centro Comunale Cav. Uff. Pietro Pu-pilla.Il programma prevede oltre alla consegna di atte-stati di benemerenza, il rilascio di libretti a giovaniapprendisti e l’estrazione di ricchi premi sorteg-giati fra i presenti.La serata sarà allietata da una manifestazione.

PUTIGNANOPUTIGNANO

LL’’UPSA Confartigianato di Putignano in oc-casione della Festa Patronale ha sponsoriz-zato interamente la 3ª edizione di calcio

“Santo Stefano”.Il Presidente dell’UPSA Cav. Gennaro Intini nelconsegnare la coppa alla squadra vincitrice, allapresenza del Sindaco e del Presidente Comitato Fe-ste Patronali, ha dichiarato: “Abbiamo voluto dareun significativo segnale alla comunità putignaneseche l’UPSA è vicina anche ai giovani e al mondodello sport, sport inteso come palestra di vita”.

TORITTOTORITTORinnovate le cariche sociali della Coop. Artigianadi Garanzia

NNel corso dell’assemblea svoltasi il04/05/2004, i soci della Coop, Artigiana diGaranzia di Toritto hanno provveduto al

rinnovo della cariche sociali. Alla presidenza è statoconfermato il sig. Fasano Giovanni, coadiuvato nel-la carica di vice-presidente dal sig. Cea Michele.Come consiglieri sono stati eletti i sigg.ri CassanoVito Nicola, Colasuonno Antonio Giovanni, Loiz-zi Giovanni e Vitulli Rocco.

CANOSACANOSAEletto il nuovo Consiglio Direttivo del

Centro Comunale U.P.S.A.

Presidente CAPUTO SABINOVice Presidente PRUDENTE MICHELETesoriere PERSICHELLA MICHELESegretario BUFO MICHELEConsiglieri ADDATI GIUSEPPE

CANZONIERE FRANCESCOCOLABENE VINCENZODI NANNI GIUSEPPEFACCIOLONGO FRANCESCOFORTE ROBERTOMASTRAPASQUA GENNARO

18

TTurismo, gastrurismo, gastronomiaonomiaed artigianatoed artigianato

M O L A

Artigianato in piazza

TTrre giorni di festa aspettandoe giorni di festa aspettandola zona industrialela zona industriale

IInteressante convegno a Mola presso l’Ecomu-seo, preceduto da una visita a tre prestigioseVille (adibite a B&B) che fanno parte dell’As-

sociazione delle Antiche Ville di Mola. Alla visita ha partecipato Lino Patruno, direttoredella Gazzetta del Mezzogiorno, che ha moderatol’incontro.In qualità di Presidente di DONNA IMPRESAGRUPPO CASSANO, Dolores Spinelli ha illu-strato la mission del movimento, spiegando chealle tradizionali attività del Gruppo, si aggiungeanche il turismo, volano di numerosi settori di at-tività.Spinelli ha illustrato il progetto del Distretto Turi-stico MIANI PEROTTI, per il quale Donna Impre-sa sta lavorando da tempo .Tra i numerosi, qualificati interventi quello di Ma-risa Campanile della Coop VENTO che ha parlatodel turismo gastronomico, anticipando nei presen-ti il desiderio di scoprire il buffet egregiamenterappresentativo della cucina pugliese, allestito inuna delle antiche Ville delle contrade di Mola.

SSiiè svolta a Valenzano, su iniziativa del CentroComunale Upsa Confartigianato e con il patro-cinio del Comune di Valenzano, della Camera

di Commercio e con la collaborazione del Conart, la 3ªedizione di “Artigianato in Piazza”. Anche quest’annoartigiani e imprenditori di Valenzano si sono riuniti at-torno al centro comunale Upsa Confartgianato, presen-tando al pubblico prodotti e servizi attraverso una “tregiorni” di manifestazioni.Il momento fondamentaledell’evento è stata l’esposizione allestita in Piazza Ple-biscito nella quale numerosi visitatori provenienti daicomuni del territorio provinciale hanno potuto apprez-zare prodotti e manufatti locali di pregevole qualità edi molteplici categorie merceologiche: artigianato arti-stico, manufatti di falegnameria, impiantistica etc. Lamostra è stata inaugurata la sera del 3 settembre conun celebrazione religiosa seguita dagli interventi delDirettore Upsa-Confartigianato Dr. Mario Laforgia, delPresidente del Centro Comunale Upsa di ValenzanoLorenzo De Frenza, del Presidente della CoopeartivaArtigiana di Garanzia di Valenzano Vito Di Lena e dalPresidente del Co.i.v.a. Ing. Tonio Caponio. Gli inter-venti si sono incentrati sull’impegno di Confartigianatoper la realizzazione della zona industriale - PIP, qualemezzo fondamentale per lo sviluppo economico localee occupazionale. Musica e spettacoli hanno in seguitoallietato la permanenza dei visitatori durante l’interosvolgimento dell’evento.

A. Eracleo

VA L E N Z A N O

Al tavolo dei relatori Dolores Spinelli e Lino PatrunoIl Direttore Mario Laforgia ed il Presidente De Frenza inaugurano lamostra. In alto: un momento della cerimonia.