I SABATO 21 LUGLIO 2018 I CHIESA · Secondo giorno (lunedì 8) – Al mattino funzione...

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I SABATO 21 LUGLIO 2018 I IL CITTADINO DI LODI I I lungimiranza e coraggio, costrut- tori di una cultura inclusiva, capa- ce di proteggere, promuovere e in- tegrare. Avvertiamo in maniera inequi- vocabile che la via per salvare la nostra stessa umanità dalla volga- rità e dall’imbarbarimento passa dall’impegno a custodire la vita. Ogni vita. A partire da quella più esposta, umiliata e calpestata. n card. Gualtiero Bassetti, Presidente CEI termino le nostre risposte, alimen- tino un clima di diffidenza e di- sprezzo, di rabbia e rifiuto. Animati dal Vangelo di Gesù Cristo continuiamo a prestare la nostra voce a chi ne è privo. Cam- miniamo con le nostre comunità cristiane, coinvolgendoci in un’ac- coglienza diffusa e capace di au- tentica fraternità. Guardiamo con gratitudine a quanti – accanto e insieme a noi – con la loro disponi- bilità sono segno di compassione, Migranti, i Vescovi scuotono le coscienze del Paese. La presidenza della Conferenza episcopale italia- na, in una nota pubblicata, sul sito della Chiesa italiana, dopo l’enne- sima tragedia di migranti morti in mare. interviene sul tema dell’ac- coglienza, alzando forte la propria voce a sostegno di una politica e di una cultura inclusiva rispetto a chi fugge da contesti di povertà e violenza. Pubblichiamo il testo in- tegrale. *** Gli occhi sbarrati e lo sguardo vitreo di chi si vede sottratto in extremis all’abisso che ha inghiot- tito altre vite umane sono solo l’ul- tima immagine di una tragedia alla quale non ci è dato di assuefarci. Ci sentiamo responsabili di questo esercito di poveri, vittime di guerre e fame, di deserti e tortu- re. È la storia sofferta di uomini e donne e bambini che – mentre im- pedisce di chiudere frontiere e alza- re barriere – ci chiede di osare la solidarietà, la giustizia e la pace. Come Pastori della Chiesa non pretendiamo di offrire soluzioni a buon mercato. Rispetto a quanto accade non intendiamo, però, né volgere lo sguardo altrove, né far nostre parole sprezzanti e atteg- giamenti aggressivi. Non possiamo lasciare che inquietudini e paure condizionino le nostre scelte, de- CEI Dopo l’ennesima tragedia in mare, una forte sollecitazione ad “osare” la solidarietà Migranti, l’appello dei Vescovi: «La paura non condizioni le scelte» « Serve accoglienza: il nostro impegno è a custodire la vita. Ogni vita. A partire da quella più esposta, umiliata e calpestata Negli occhi sbarrati di una donna raccolta in mare tutto l’orrore vissuto: non si può restare indifferenti CHIESA Anche quest’anno, in occasio- ne della festa di San Giacomo maggiore, la Caritas lodigiana propone un momento di sosta, di preghiera, di riflessione. Mercole- dì 25 luglio, pertanto, il Centro San Giacomo, al civico 15 del- l’omonima via di Lodi, si animerà di iniziative partendo dal tema delle “Identità Differenziate”, in- tese come identità personali ma anche culturali. «Rifletteremo ad esempio sulle difficoltà burocra- tiche di chi è privato dei docu- menti di identità, non può lavora- re né accedere ai servizi, e rischia di mettere davvero in crisi la pro- pria identità e storia personale – spiega Davide Adoni, referente per il Centro Diurno Incroci di Caritas -. Questo riguarda non so- lo gli stranieri, ma anche gli ita- liani privi ad esempio di indirizzo anagrafico». La giornata, aperta a tutti, ini- zierà con la celebrazione della santa Messa alla chiesa di San Giacomo, alle ore 18, per prose- guire con un aperitivo in musica presso la Casa adiacente, alle ore 19, quindi con una cena di comu- nità alle ore 20. Dopo cena, a partire dalle ore 21.30, ci sarà la proiezione di un video tratto dal film Human di Yann Arthus-Bertrand, una rac- colta di storie provenienti da tut- to il mondo, che raccontano cosa significa essere umani nella di- versità di vissuto, cultura e senti- menti. Un film che nasce anche come progetto di sensibilizzazio- ne volto ad interrogarsi sul pre- sente e sul futuro dell’umanità, sulla capacità di convivenza di miliardi di persone diverse nel pianeta. Anche durante la serata di mercoledì, gli operatori di Cari- tas saranno impegnati nella rea- lizzazione di una serie di videoin- terviste sul tema dell’identità, per dar vita a un lavoro che rac- colga i punti di vista diversi che si possono incontrare anche nel- l’ambito ristretto della comunità lodigiana. «Partiremo dagli incontri, umanamente ricchi e provocato- ri, con le persone che accedono ai servizi Caritas e sono incontra- ti dalla Pastorale Migrantes – af- fermano gli organizzatori di Cari- tas -. È la Chiesa dei poveri richia- mata da Papa Francesco che in- terpella tutta la comunità cristia- na lodigiana e che dobbiamo im- parare ad ascoltare». n Federico Gaudenzi MERCOLEDÌ 25 LUGLIO Per San Giacomo il tradizionale appuntamento nell’omonima via di Lodi Tra preghiera, festa e riflessione Caritas incontra le “storie” difficili La parrocchia della Maddalena si prepara a vivere la sua festa insie- me al vescovo Maurizio. Domani, infatti, si celebra la ricorrenza di Santa Maria Maddalena, pertanto il quartiere lodigiano è pronto a vi- vere la propria festa a partire da un momento di preghiera nella chiesa parrocchiale. Alle 10.30, domani mattina, ci sarà la santa Messa so- lenne celebrata dal vescovo. A se- guire, ci sarà un piccolo aperitivo per i presenti. Le celebrazioni prose- guiranno lunedì 23, alle ore 17.30, con l’Ufficio dei defunti. «Gli altri anni abbiamo sempre organizzato anche momenti di ag- gregazione collaterali alle celebra- zioni liturgiche – spiega il parroco don Dino Monico -, purtroppo que- st’anno gli imminenti lavori edili, con il cortile occupato, ci impedisco- no di dar vita a una cena o un evento comunitario. Metteremo qualcosa in programma per quanto avremo ultimato i lavori». n DOMANI Con il Vescovo la santa Messa alla Maddalena Un momento della festa di San Giacomo dello scorso anno a Lodi « È la Chiesa dei poveri richiamata da Papa Francesco che interpella tutta la comunità cristiana L'agenda del vescovo Sabato 21 luglio Lodi, nella Casa Vescovile, alle ore 9.30, presiede la Commissione per la Formazione permanente del Clero. Domenica 22 luglio, XVI del Tempo Ordinario A Lodi, nella Parrocchia di Santa Maria Maddalena, alle ore 10.30, presiede la Santa Messa nella Festa Patronale. Nel pomeriggio, col Vicario Genera- le, rende visita a Sua Ecc.za Mons. Bassano Staffieri a La Spezia. Martedì 24 luglio A Milano, nel pomeriggio, visita la Sede dell’Ordine del Santo Sepol- cro e incontra i referenti dell’Italia Settentrionale. Mercoledì 25 luglio A Secugnago, in serata, presiede l’incontro preparatorio della Veglia per la custodia del creato e per il lavoro che si terrà il 7 settembre. Giovedì 26 luglio A San Colombano al Lambro, alle ore 10.30, presiede la Santa Messa presso la Residenza Sanitaria Assistenziale di Valsasino nella memoria liturgica di Sant’Anna. Venerdì 27 luglio Visita al Campo estivo dell’Oratorio San Luigi di Codogno in Val Aurina (Bolzano).

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I SABATO 21 LUGLIO 2018 I IL CITTADINO DI LODI I I

lungimiranza e coraggio, costrut-tori di una cultura inclusiva, capa-ce di proteggere, promuovere e in-tegrare.

Avvertiamo in maniera inequi-vocabile che la via per salvare lanostra stessa umanità dalla volga-rità e dall’imbarbarimento passadall’impegno a custodire la vita.Ogni vita. A partire da quella piùesposta, umiliata e calpestata. n card. Gualtiero Bassetti, Presidente CEI

termino le nostre risposte, alimen-tino un clima di diffidenza e di-sprezzo, di rabbia e rifiuto.

Animati dal Vangelo di GesùCristo continuiamo a prestare lanostra voce a chi ne è privo. Cam-miniamo con le nostre comunitàcristiane, coinvolgendoci in un’ac-coglienza diffusa e capace di au-tentica fraternità. Guardiamo congratitudine a quanti – accanto einsieme a noi – con la loro disponi-bilità sono segno di compassione,

Migranti, i Vescovi scuotono lecoscienze del Paese. La presidenzadella Conferenza episcopale italia-na, in una nota pubblicata, sul sitodella Chiesa italiana, dopo l’enne-sima tragedia di migranti morti inmare. interviene sul tema dell’ac-coglienza, alzando forte la propriavoce a sostegno di una politica edi una cultura inclusiva rispetto achi fugge da contesti di povertà eviolenza. Pubblichiamo il testo in-tegrale.

***Gli occhi sbarrati e lo sguardo

vitreo di chi si vede sottratto inextremis all’abisso che ha inghiot-tito altre vite umane sono solo l’ul-tima immagine di una tragedia allaquale non ci è dato di assuefarci.

Ci sentiamo responsabili diquesto esercito di poveri, vittimedi guerre e fame, di deserti e tortu-re. È la storia sofferta di uomini edonne e bambini che – mentre im-pedisce di chiudere frontiere e alza-re barriere – ci chiede di osare lasolidarietà, la giustizia e la pace.

Come Pastori della Chiesa nonpretendiamo di offrire soluzioni abuon mercato. Rispetto a quantoaccade non intendiamo, però, névolgere lo sguardo altrove, né farnostre parole sprezzanti e atteg-giamenti aggressivi. Non possiamolasciare che inquietudini e paurecondizionino le nostre scelte, de-

CEI Dopo l’ennesima tragedia in mare, una forte sollecitazione ad “osare” la solidarietà

Migranti, l’appello dei Vescovi:«La paura non condizioni le scelte»

«Serve accoglienza:il nostro impegnoè a custodire la vita. Ogni vita. A partire da quella più esposta, umiliata e calpestata

Negli occhi sbarrati di una donna raccolta in mare tutto l’orrore vissuto: non si può restare indifferenti

CHIESA

Anche quest’anno, in occasio-ne della festa di San Giacomomaggiore, la Caritas lodigianapropone un momento di sosta, dipreghiera, di riflessione. Mercole-dì 25 luglio, pertanto, il CentroSan Giacomo, al civico 15 del-l’omonima via di Lodi, si animeràdi iniziative partendo dal temadelle “Identità Differenziate”, in-tese come identità personali maanche culturali. «Rifletteremo adesempio sulle difficoltà burocra-tiche di chi è privato dei docu-menti di identità, non può lavora-re né accedere ai servizi, e rischiadi mettere davvero in crisi la pro-pria identità e storia personale– spiega Davide Adoni, referenteper il Centro Diurno Incroci diCaritas -. Questo riguarda non so-lo gli stranieri, ma anche gli ita-liani privi ad esempio di indirizzoanagrafico».

La giornata, aperta a tutti, ini-zierà con la celebrazione della

santa Messa alla chiesa di SanGiacomo, alle ore 18, per prose-guire con un aperitivo in musicapresso la Casa adiacente, alle ore19, quindi con una cena di comu-nità alle ore 20.

Dopo cena, a partire dalle ore21.30, ci sarà la proiezione di unvideo tratto dal film Human diYann Arthus-Bertrand, una rac-

colta di storie provenienti da tut-to il mondo, che raccontano cosasignifica essere umani nella di-versità di vissuto, cultura e senti-menti. Un film che nasce anchecome progetto di sensibilizzazio-ne volto ad interrogarsi sul pre-sente e sul futuro dell’umanità,sulla capacità di convivenza dimiliardi di persone diverse nelpianeta. Anche durante la seratadi mercoledì, gli operatori di Cari-tas saranno impegnati nella rea-lizzazione di una serie di videoin-terviste sul tema dell’identità,per dar vita a un lavoro che rac-colga i punti di vista diversi chesi possono incontrare anche nel-l’ambito ristretto della comunitàlodigiana.

«Partiremo dagli incontri,umanamente ricchi e provocato-ri, con le persone che accedonoai servizi Caritas e sono incontra-ti dalla Pastorale Migrantes – af-fermano gli organizzatori di Cari-tas -. È la Chiesa dei poveri richia-mata da Papa Francesco che in-terpella tutta la comunità cristia-na lodigiana e che dobbiamo im-parare ad ascoltare». n Federico Gaudenzi

MERCOLEDÌ 25 LUGLIO Per San Giacomo il tradizionale appuntamento nell’omonima via di Lodi

Tra preghiera, festa e riflessioneCaritas incontra le “storie” difficili

La parrocchia della Maddalenasi prepara a vivere la sua festa insie-me al vescovo Maurizio. Domani, infatti, si celebra la ricorrenza di Santa Maria Maddalena, pertantoil quartiere lodigiano è pronto a vi-vere la propria festa a partire da unmomento di preghiera nella chiesaparrocchiale. Alle 10.30, domani mattina, ci sarà la santa Messa so-lenne celebrata dal vescovo. A se-guire, ci sarà un piccolo aperitivo per i presenti. Le celebrazioni prose-guiranno lunedì 23, alle ore 17.30, con l’Ufficio dei defunti.

«Gli altri anni abbiamo sempreorganizzato anche momenti di ag-gregazione collaterali alle celebra-zioni liturgiche – spiega il parrocodon Dino Monico -, purtroppo que-st’anno gli imminenti lavori edili, con il cortile occupato, ci impedisco-no di dar vita a una cena o un eventocomunitario. Metteremo qualcosain programma per quanto avremoultimato i lavori». n

DOMANI

Con il Vescovola santa Messaalla Maddalena

Un momento della festa di San Giacomo dello scorso anno a Lodi

«È la Chiesa dei poveri richiamata da Papa Francesco che interpella tutta la comunità cristiana

L'agendadel vescovo

Sabato 21 luglioLodi, nella Casa Vescovile, alle ore 9.30, presiede la Commissione per la Formazione permanente del Clero.Domenica 22 luglio, XVI del Tempo OrdinarioA Lodi, nella Parrocchia di Santa Maria Maddalena, alle ore 10.30, presiede la Santa Messa nella Festa Patronale. Nel pomeriggio, col Vicario Genera-le, rende visita a Sua Ecc.za Mons. Bassano Staffieri a La Spezia.Martedì 24 luglioA Milano, nel pomeriggio, visita la Sede dell’Ordine del Santo Sepol-cro e incontra i referenti dell’Italia Settentrionale.Mercoledì 25 luglioA Secugnago, in serata, presiede l’incontro preparatorio della Veglia per la custodia del creato e per il lavoro che si terrà il 7 settembre.Giovedì 26 luglioA San Colombano al Lambro, alle ore 10.30, presiede la Santa Messa presso la Residenza Sanitaria Assistenziale di Valsasino nella memoria liturgica di Sant’Anna. Venerdì 27 luglioVisita al Campo estivo dell’Oratorio San Luigi di Codogno in Val Aurina (Bolzano).

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II I CHIESA I SABATO 21 LUGLIO 2018 I IL CITTADINO DI LODI

ne e a prendere un gelato. I 51 ragaz-zi sono poi ripartiti in bicicletta ver-so la parrocchia di Sant’Alberto, do-ve sono stati ospitati per la notte. Lacena è stata servita dal gruppo Alpi-ni del loro paese, che li ha raggiunti

no visitato il duomo e l’Incoronata:«Nonostante la stanchezza, hannodimostrato grande attenzione e gu-sto per le bellezze della città» ha rac-contato il parroco dell’Assunta, cheli ha guidati anche a vedere il Torrio-

Una bella pedalata, una brevevisita e un incontro speciale per ungruppo di ragazzi della parrocchiadi San Giorgio Martire di Boltiere, della diocesi di Bergamo, che vener-dì scorso hanno raggiunto Lodi inbicicletta per una gita sicuramenteoriginale.

Si tratta dei ragazzi delle scuolemedie del centro ricreativo estivoche, accompagnati da don Luca Pez-zotta, sono partiti di buon mattinoda casa per raggiungere Lodi: hannopranzato alla Cattedrale vegetale,quindi hanno proseguito in direzio-ne del centro e, accompagnati da monsignor Franco Badaracco, han-

Un’estate diversa, un’esperienza straordinaria diservizio e di solidarietà accanto a chi è malato o disabi-le. È questo quel che attende l’ottantina di giovanilombardi che ad agosto saranno volontari con la Sezio-ne Lombarda Unitalsi nel pellegrinaggio a Lourdes inprogramma dal 1° al 7 del mese. I ragazzi provengonoda tutta la regione, soprattutto da Mantova, Como,Busto Arsizio, Crema, Legnano e Varese, per loro un’in-tensa attività di servizio a favore del centinaio di am-malati e disabili che prenderanno parte al pellegrinag-gio, composto anche da oltre duecento tra sorelle dicarità e barellieri, da molti sacerdoti, medici ed opera-tori sanitari. Il tutto, per un pellegrinaggio che – seppurdi livello regionale – parla molto lodigiano. La guidaspirituale del pellegrinaggio, infatti, sarà affidata a

scoperta del Santuario verso la reli-quia di Santa Bernadette oppure passi di Bernadette, (ore 18,00) San-to Rosario alla Grotta, processioneaux Flambeau.

Quarto giorno (mercoledì 10) - Almattino santa Messa internaziona-le, foto di gruppo, al pomeriggio ba-gno alle piscine, Processione Eucari-stica.

Quinto giorno (giovedì 11) – al

bre 2014. «Insieme a lui - ricorda Bo-satra -, ai piedi di Maria, ringraziere-mo il Signore per questo dono, pre-gheremo per le sue intenzioni e peril suo ministero».

Le iscrizioni al pellegrinaggiosono aperte fino alla fine del corren-te mese di luglio. Qui di seguito il programma di massima:

Primo giorno (domenica 7) - Arri-vo a Lourdes in mattinata, colazio-ne, sistemazione negli alberghi, pranzo, nel pomeriggio saluto a Ma-ria, santa Messa di apertura del pel-legrinaggio, cena, incontro con i gio-vani presenti al pellegrinaggio.

Secondo giorno (lunedì 8) – Almattino funzione penitenziale, con-fessioni, al pomeriggio via Crucis,santa Messa del pellegrinaggio.

Terzo giorno (martedì 9) - Al mat-tino santa Messa pellegrinaggi ita-liani alla Grotta, al pomeriggio alla

per la serata. Il mattino di sabato, ilgruppo ha ricevuto anche la visitaspeciale del vescovo Maurizio Mal-vestiti, che li ha raccolti per una bre-ve preghiera e una simpatica rifles-sione. Poi di nuovo verso casa. n

Continua l’impegno della Dioce-si di Lodi al fianco delle famiglie indifficoltà economica. Ecco gli ultimidati disponibili dal Fondo diocesanodi solidarietà per le famiglie (dati aggiornati al 12 luglio 2018).

Esame delle domandeNell’incontro del Consiglio di Gestio-ne del Fondo di Solidarietà 12 luglio2018 (62ª tornata) sono state esami-nate 14 domande, di cui ne sono sta-te accolte 8, con un’assegnazione complessiva di €. 11.500,00.

Le domande esaminate finorasono state 2.291. Di queste ne sonostate accolte 1502 di cui 1483 contri-buti mensili a fondo perduto, 7 con-tributi una tantum, 12 con finanzia-mento microcredito.

Nel corso delle erogazioni sonointervenute variazioni perché cam-biava nel frattempo la situazione dei beneficiari dei contributi; ciò hapermesso di trattenere risorse giàassegnate: €. 19.800,00 nel 2009; €.42.750,00 nel 2010; €. 15.450,00 nel2011; €. 24.050,00 per il 2012; €. 18.050,00 per il 2013; €. 9.000,00 peril 2014, €. 14.600,00 per il 2015, €. 3.650,00 per il 2016, €. 6.800,00 peril 2017, €. 1.600,00 per il 2018.

Movimenti del fondo al 12.7.2018Raccolta: 2.720.797,57 euroAssegnati e in gran parte già erogatifinora: 2.659.600,00 euro A disposizione: 61.197,57 euro

Raccolta di domande e contributiLe domande della prossima tornatadovranno essere consegnate al gruppo vicariale entro il 22.9.2018,alla Segreteria diocesana del fondoentro il 29.9.2018; l’esame delle do-mande con l’assegnazione dei con-tributi avverrà nel mese di ottobre.

Come donareA. Mediante bonifico su conto cor-rente bancario intestato a:DIOCESI DI LODIc/c presso la Banca Popolare di Lodi(Sede di Lodi – Via Cavour)Codice IBAN: IT 09 P 05034 20301 000000183752oppurec/c presso BCC Centropadana(Sede di Lodi – Via Garibaldi)Codice IBAN: IT 14 M 08324 20301000000190152(per le imprese è prevista la detrai-bilità del contributi versati)FONDAZIONE COMUNITARIA DEL-LA PROVINCIA DI LODI – ONLUSc/c presso la Banca Popolare di Lodi(Ag. 1 Piazza Vittoria 39 LODI)Codice IBAN: IT 28 F 05034 20302 000000158584(per le imprese e per le persone fisi-che è prevista la detraibilità del con-tributi versati)Indicando come causale“Fondo di Solidarietà per le Famiglie– Diocesi di LodiB. Presso l’Ufficio della Caritas Lodi-giana Via Cavour 31, Lodi. Aperto dalmartedì al sabato dalle 9. alle 12.30Tel. 0371.544625/ Fax 0371.544602E-mail: [email protected]. n

IL REPORT Fondo di solidarietà,l’impegnocontinua

INCONTRI

In bici da Boltiereper scoprirela nostra città

I giovanissimi ciclisti della parrocchia di San Giorgio Martire di Boltiere salutati dal Vescovo presso Sant’Alberto

monsignor Giuseppe Merisi, vescovo emerito di Lodi,così come il pellegrinaggio stesso avrà come direttoreil presidente della sottosezione Unitalsi di Lodi CarloBosatra, direttamente delegato a questo incarico dalpresidente regionale d’associazione Vittorio De Carli.Di più: a Lourdes il pellegrinaggio regionale Unitalsisi interfaccerà anche con tante altre diverse anime delvolontariato, tra queste anche quella vivace del gruppoScout Lodi-Crema, che vedrà sul campo anche unaventina di ragazzi e ragazze in arrivo da Casalmaiocco.«Questi giovani Scout – conferma Bosatra - si integre-ranno con le nostre attività ed offriranno il proprioservizio alle varie necessità di accoglienza del Santua-rio, condividendo una parte del cammino con gli am-malati e con i pellegrini presenti. Il tutto, all’interno diquesto pellegrinaggio che ha una valenza sicuramentespeciale, data dal cadere nell’anno in cui ricorre il160esimo anniversario delle apparizioni mariane e nel115esimo di fondazione dell’Unitalsi». n L.L.

A LOURDES/2Ai giovani mobilitati in agostol’appoggio degli Scout lodigiani

Nel 90° anniversario di costitu-zione della Sottosezione di Lodi del-l’Unitalsi, e nel 160° anniversario delle apparizioni di Lourdes, dal 6all’11 ottobre (per chi viaggia in pull-man), dal 7 al 12 ottobre (per chi viaggia in aereo) si svolgerà il pelle-grinaggio diocesano alla Grotta diMassabielle.

In questo luogo benedetto, congrande gioia i pellegrini dell’Unitalsiaccoglieranno il Vescovo Maurizioper essere da lui guidati nel loro cammino di fede nel solco del temapastorale di quest’anno: “Qualsiasiosa vi dica, fatela” (Gv 2,5).

L’esperienza del pellegrinaggioa Lourdes è diversa per ognuno, è cercare, è trovare, è andare verso Qualcuno che da sempre ti aspetta.Ma è anche un andare con qualcunoche ha bisogno di te: delle tue mani,dei tuoi piedi, della tua parola o semplicemente del tuo sorriso.

Si può partecipare per offrire ilproprio servizio come volontario: dama, barelliere, medico, infermie-re, sacerdote oppure come pellegri-no. Alle persone con disabilità, am-malate o anziane garantiamo tuttal’assistenza necessaria. «Noi voglia-mo offrire la speranza di un incon-tro - spiega il presidente dell’Unital-si lodigiana Carlo Bosatra -, ognunoindossa l’abito che più gli si addice,per offrire quello che ritiene di poteroffrire, per mettere tutto nelle manidella Madonna, nelle Sue mani tuttodiventa Santo, ogni gesto d’amoreè accettato e pienamente ripagato».

Al termine del pellegrinaggio,giovedì 11 ottobre, festa di San Gio-vanni XXIII, nella santaMessa di chiusura l’associazione lodigiana ricorderà il quarto anniversario diOrdinazione Episcopale del VescovoMaurizio, avvenuta a Roma l’11 otto-

Un sorriso e un abbraccio non mancano nell’esperienza del pellegrinaggio

mattino, santa Messa di chiusura del pellegrinaggio con accoglienzapersonale al primo viaggio, offertadei ceri, al pomeriggio Santo Rosarioin prateria e saluto alla Grotta, par-tenze per rientro.

Iscrizioni e informazioni: Unitalsi,via Callisto Piazza 6/8 – 26900 Lodi.Orari : da martedì a sabato dalle 8,30alle 12,30 - tel. 0371 427003. E- [email protected]. n

A LOURDES/1 Definito il programma di massima, da domenica 7 a giovedì 11 ottobre

Pellegrinicon l’Unitalsialla grottadi Massabielle

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CHIESA I SABATO 21 LUGLIO 2018 I IL CITTADINO DI LODI I III

Papa Francescoguideràla Vegliadi preghieradi sabato11 agostoin vistadel Sinododei giovaniin programmaad ottobre:all’eventodel CircoMassimoprenderannoparte anche150 lodigiani

di Sara Gambarini

“Siamo qui”: è la risposta di 150giovani della diocesi di Lodi allachiamata di Papa Francesco chel’11 e il 12 agosto li incontrerà a Ro-ma al termine del pellegrinaggiodiocesano, in vista del Sinodo 2018di ottobre, dedicato proprio a I gio-vani, la fede e il discernimento. Ilcammino dei giovani lodigiani,guidati dal vescovo Maurizio, avràinizio domenica 5 agosto e si con-cluderà il 12 agosto. Saranno gior-nate di cammino, di preghiera, diconvivialità, di immersione nellanatura, di amicizia, di sorrisi, vis-suti come comunità diocesana.Un’esperienza “unica”, organizzatadall’Ufficio di Pastorale Giovanile(Upg) guidato da don Enrico Bastia.L’invito rivolto ai giovani di tuttele diocesi è lo stesso: “Venite e ve-drete”. Una sorta di “Gmg diocesa-na”, in cui si sarà chiamati a cam-minare insieme, fare fatica insie-me, gioire insieme, per arrivare al-la meta insieme.

Nel dettaglio il programma pre-vede da domenica 5 a giovedì 9agosto, gli itinerari a piedi (e non)a Fonte Avellana, Gubbio, Valfab-brica e Assisi. Da giovedì 9 a vener-dì 10, è fissata la tappa ad Assisicon ospitalità a Rivotorto. Sabato11 infine partenza in pullman perRoma: alle 13 apertura del CircoMassimo, alle 16.30 esibizione etestimonianza dei The Sun, alle18.30 arrivo del Papa, alle 19 Vegliadi preghiera per il Sinodo dei Gio-vani, quindi cena e serata di festae, a mezzanotte, “notte bianca” perle chiese di Roma. Domenica 12,sveglia all’alba: alle 6, apertura dipiazza San Pietro e alle 9.30 santaMessa con Papa Francesco e Ange-lus del Papa.

Un’esperienza “unica”, organizzata dall’Upg,che avrà il suo culminesabato 11 con la Vegliaper il Sinodo di ottobre

In occasione del “Pre-Sinodo”,organizzato nella capitale nellasettimana che si è conclusa con laDomenica delle Palme e che hacoinvolto circa 300 ragazzi da tut-to il mondo (tra cui il lodigiano Gio-ele Anni, di Bertonico) e 15 mila incollegamento Facebook, è statoelaborato un “documento dal bas-so”, consegnato a Papa Francesco.Si tratta di una traccia contenentei dubbi, le aspirazioni, le riflessioni,gli impegni dei giovani, lungo cuisviluppare quel cammino che co-mincerà ufficialmente insieme conil pellegrinaggio diocesano estivoper proseguire (non terminare) inautunno con il Sinodo 2018 a Ro-ma. I giovani sono infatti i veri pro-tagonisti di questo Sinodo e desi-derano far sentire la loro presenzanella Chiesa, sostenendo con lapreghiera Francesco che li ha invi-tati a tirar fuori la loro voce, adesprimere i loro desideri e a evi-denziare i loro dubbi e le loro per-plessità. Ad avere, come dice PapaFrancesco, “la faccia tosta”. n

IN PELLEGRINAGGIO Dal 5 al 12 agosto li accompagnerà a Roma monsignor Malvestiti

Il Papa interpella i giovani lodigiani:in 150 rispondono alla “chiamata”

SAN GIACOMO

È festaper trecomunità

Fine settimana di celebrazioniin alcune parrocchie della diocesi.

LODI Due giorni di festa per la par-rocchia dei santi Filippo, Giacomoe Gualtero, che questa settimanadà il via alle celebrazioni per il san-to patrono, san Gualtero, il 24 lu-glio, mentre il 25 celebra san Giaco-mo maggiore presso la chiesa a luidedicata, il piccolo tempio di Bot-tedo. Alle 20.45 celebrerà il parro-co, don Renato Fiazza. «La chieset-ta è molto suggestiva ed è sempreben tenuta - prosegue il parroco -.Un tempo vi si celebrava la liturgiaquotidianamente, ed ha una lungastoria di devozione sia per chi abi-ta nelle cascine circostanti, sia peri nostri parrocchiani e anche peri residenti di Lodi Vecchio una vol-ta vi si celebrava messa regolar-mente. Con gli anni, è caduta un po’in disuso, ma abbiamo scelto diripristinare almeno la Messa perla ricorrenza di San Giacomo, oltreche uno degli appuntamenti dipreghiera del mese di maggio».

Il giorno precedente, invece, siaprono le celebrazioni per il santopatrono della parrocchia di SanGualtero. «Celebreremo la Messaalle 20.45 nel cortile dell’anticoospedale della Misericordia di viaFè, che fu fondato dal santo lodi-giano nel 1200». La settimanaprossima, il 29 luglio, sarà infineil vescovo Maurizio Malvestiti acelebrare la Messa solenne alle ore10.30 nella chiesa parrocchiale do-ve sono conservate le spoglie delsanto.

CAVIAGA È festa patronale. Dalpunto di vista religioso l’appunta-mento è fissato per domenica 22luglio. A tale proposito dalla par-rocchia ricordano che sono sospe-se la Messa prefestiva di oggi 21luglio alle 17.30 a Caviaga e nellagiornata di domani le Messe delleore 9 alla Persia e delle ore 10.30 aCavenago. Il programma di domani22 luglio prevede alle ore 10 nellachiesa parrocchiale di Caviaga lapresentazione dei ceri da partedella municipalità, con il saluto delsindaco. Alla Messa solenne faràseguito la processione che si con-cluderà con la benedizione finale(sarà presente il corpo bandisticoOrsomando di Casalpusterlengo).Alla celebrazione interverrannoanche alcuni membri della confra-ternita di San Giacomo di Compo-stella di Perugia che accolgono ipellegrini incamminati verso ilSantuario spagnolo. Al terminedella Messa don Roberto Arcari im-partirà la benedizione ai pellegrinidiretti al Santuario dell’Apostoloin Spagna e che partiranno neiprossimi mesi, percorrendo “ il Ca-mino” a piedi.

TERRANOVA Sagra di San GiacomoMaggiore anche a Terranova. LaMessa solenne di doani, alle ore 11,sarà celebrata dal parroco di Casa-le, don Pierluigi Leva. n

Papa Francesco ha costituito inVaticano, come pontificia, la “Retemondiale di preghiera del Papa”(Apostolato della Preghiera) dandoimpulso all’opera di “ricreazione” coni nuovi statuti che prevedono il Movi-mento Eucaristico Giovanile (fino ai25 anni). L’Apostolato della Preghiera esprime un rinno-vato senso di comunione spirituale con una proiezioneapostolica e missionaria, per “andare al largo”, attraversole intenzioni proposte dal Papa e dai Vescovi.

Questo dispone alla collaborazione personale e comu-nitaria; favorisce l’unione tra vita quotidiana e fede. Sonochiamati a conoscere, meditare e pregare per orizzontivasti, adulti e giovani. Il fondamento dell’Apostolato dellapreghiera è la spiritualità del Cuore di Gesù, per identifi-carsi con il Cuore di Cristo.

DUE DIMENSIONIIl percorso spirituale comprende la comunione, com-

passione con le sfide dell’umanità e della missione dellaChiesa. Ci apriamo ai bisogni del mondo per ispirare lenostre opere di misericordia. Vinciamo la globalizzazionedella indifferenza.

In secondo luogo, per il Battesimo, collaboriamo allamissione di Gesù. Facciamo il “cammino del cuore” chetrasforma la vita al servizio della missione della Chiesa.

In nove passi ci identifichiamo con il pensiero il voleree i progetti di Gesù.

DUE MODI DI PARTECIPARE1) Pregare ogni giorno per le intenzioni del Papa

(utilizzando i foglietti). I primi venerdì del mese sianogiornata di preghiera per il Papa anche comunitariamen-te, possibilmente con l’Eucaristia.

2) Partecipare alla formazione, attività, informazionecon l’Ufficio nazionale, fino alla consacrazione personale.

Nella giornata tre momenti di preghiera (mattino, digiorno, sera), possibilmente con la Santa Messa, unitia Maria, Regina degli apostoli. Pregare insieme il primovenerdì.

Mettersi a servizio personalmente e in gruppo perla missione della Chiesa.

Consacrarsi, allearsi con Gesù come “apostoli dellapreghiera”, per la Rete mondiale di preghiera del Papa.L’organizzazione per l’Apostolato della preghiera ha undirettore diocesano ed uno regionale, il gesuita PadreBagatti di Milano. n Don Peppino Codecasa

APPROVATO DA FRANCESCORete mondiale di preghiera,uno statuto aperto al MEG

IL VANGELO DELLA DOMENICA

La fatica di sentirsi bisognosiTornati dalla missione, gli apostoli nemmenoavevano il tempo di mangiare, tanto era im-pegnativo l’annuncio del Vangelo e la curadelle persone che andavano e venivano. Lacosa avrebbe meritato certamente un belcomplimento da parte di Gesù. Eppure il Si-gnore legge questo segno di estrema genero-sità come sintomo meritevole di ben altraattenzione. Egli porta il gruppo dei suoi inun luogo tranquillo, affinché si riposino unpoco. Ma la folla scopre le loro intenzioni eli precede. Essa è rapita dagli insegnamentidi Cristo, quasi dimenticando che è ormail’ora di mangiare. Sono gli apostoli a segna-larlo al Signore stesso, come se, pur disinte-

ressati del proprio bisogno, si preoccupasse-ro per quello degli altri.

Capita davvero qualcosa di strano: il Fi-glio di Dio è in mezzo a due gruppi, entrambiconnessi con la fame: gli apostoli, aventi cosetroppo importanti da fare per perder tempoa mangiare, e la folla così assorta nell’ascoltodi cose belle da dimenticarsi di mangiare.Gesù nutrirà entrambi i gruppi, moltiplican-do i pani. Il Vangelo ci presenta quanto si fafatica a mostrarci bisognosi; magari ci siinteressa delle necessità degli altri, ma forse– almeno in alcuni casi - come strategia perallontanare il pensiero dal proprio bisogno.Il Signore, invece, riconduce tutti alla fame

al nutrimento, come se la fame stessa conte-nesse un Vangelo, tutto di carne e sangue,meritevole d’essere ascoltato. E che Vangelofreme nella fame e nella sete? La buona noti-zia di essere figli e figlie che devono chiederead altri il necessario per vivere. E ciò senzavergogna o pretesa, ma con garbo e gratitudi-ne.

Provare imbarazzo nel sentirci bisognosie, conseguentemente, sentire disagio quandodobbiamo chiedere (sono da temere le perso-ne che sanno soltanto dare e mai chiedere…),significa essere ancora lontani dalla preghie-ra insegnata da Gesù, al cui centro si trova:“Dacci oggi il nostro pane quotidiano”. n

di don Cesare Pagazzi

Page 4: I SABATO 21 LUGLIO 2018 I CHIESA · Secondo giorno (lunedì 8) – Al mattino funzione penitenziale, con-fessioni, al pomeriggio via Crucis, santa Messa del pellegrinaggio. Terzo

IV I CHIESA I SABATO 21 LUGLIO 2018 I IL CITTADINO DI LODI

Con l’Azione Cattolica (Ac),Campiscuola lungo i sentieri del-la prova sulle orme di Rut.

«Ragazzi ed educatori dell’Acr

della diocesi di Lodi hanno cam-minato sui passi di Rut attraver-sando i sentieri della fragilità edella prova, imparando la fiducia

reciproca e l’amicizia autentica– spiega don Luca Pomati, assi-stente generale di Azione Cattoli-ca e parroco di Ospedaletto Lodi-

giano -: i due turni, dall’1 al 8 lu-glio e dall’8 al 14 luglio, si sonosvolti a Torgnon, piccolo centrodella Valturnenche, una lateraledella Valle d’Aosta, e hanno vistoi partecipanti ospiti della casaalpina Maria Nivis; numerose leparrocchie della nostra diocesicoinvolte – precisa don Luca -,per un totale di circa 130 parteci-

panti». Tutte occasioni con cui gli

aderenti di Ac hanno potuto pro-seguire anche in vacanza il per-corso associativo, educativo, checondividono durante l’anno in uncontesto di amicizia e condivisio-ne favorito dalla bellezza dellanatura circostante. n S.G.

Fotodi gruppoda alcunicampi scuola;dall’altoi giovanidel vicariatodi Lodi Vecchio,quelli delleparrocchiedi Somaglia,Mirabelloe San MartinoPizzolanoe, qui a fianco,la “pattuglia”di Castiglione

diano. Come recita l’inno che ha ac-compagnato i giorni di campo.

Il vicariato di Lodi Vecchio haproposto infine due turni di campoestivo (campi parrocchiali) a Passodel Tonale, aperti ai ragazzi delle medie e superiori. Ha fatto sempreda guida però la proposta formativadell’Ac che quest’estate ha invitatoragazzi, giovani e animatori a sof-fermarsi sulla storia di Rut, fedelee coraggiosa nell’affidarsi al Signo-re come motore della propria vita.La preghiera, il gioco, le attività, ilriposo e le passeggiate hanno scan-dito le giornate. E il tempo, seppurcarico di significato, è così volato via in fretta, leggero. Col sorriso sul-le labbra . n

di Sara Gambarini

«“Camposcuola” è mettersi inviaggio. “Camposcuola” è un’espe-rienza educativa e di crescita per ipiù piccoli, ma anche per i più gran-di. “Camposcuola” è servizio e sem-plicità. “Camposcuola” è relazione,è vivere in una famiglia allargata,condividendo tutti i momenti dellagiornata. “Camposcuola” è preghie-ra e allenamento per lo spirito». DonEnrico Bastia, responsabile dell’Uf-ficio di Pastorale Giovanile (UPG),descrive così i Campiscuola che an-che quest’estate, nella diocesi di Lo-di, hanno coinvolto numerose par-rocchie. «Molti continuano il tradi-zionale camposcuola in montagnaregalando ai ragazzi l’esperienza del cammino che porta in se fascinoe fatica, come l’esperienza della vitastessa – spiega don Enrico -, altri invece sperimentano l’avventuradel mare, aggiungendo alla vita daspiaggia anche alcuni incontri conrealtà significative presenti nel ter-ritorio, altri ancora vanno all’estero(dalla Terra Santa, a Santiago… ). Non pochi però prediligono “campi-lavoro” in cui i ragazzi si mettonoin gioco e si sporcano le mani per aiutare realtà che promuovono lasolidarietà; altri ancora scelgono l’esperienza dei “campiscuola” iti-neranti. Questa varietà rende il Camposcuola una realtà molto for-te che piace a tutti: ragazzi, adole-scenti giovani e agli stessi genitori,sempre più convinti della qualità diquest’occasione educativa».

Dalle parrocchie giunge qualchetestimonianza.

Il gruppo giovanissimi della par-rocchia di Castiglione d’Adda ha partecipato al campo di servizio aRimini in collaborazione con la Ca-

ritas diocesana e la comunità PapaGiovanni XXIII fondata da don Ore-ste Benzi. Le giornate sono state scandite dall’ascolto di testimo-nianze di vita, in particolare i ragaz-zi sono stati accolti dalle comunitàfondate dall’associazione Papa Gio-vanni tra cui quelle in cui sono pre-senti carcerati, disabili e donne distrada. Inoltre, i ragazzi hanno fattoesperienza concreta di servizio presso la mensa della Caritas dove,oltre a distribuire i pasti ai più biso-gnosi, sono stati coinvolti nel con-segnare il pranzo nelle abitazionidi persone anziane e sole.

Il gruppo di Somaglia, San Mar-tino Pizzolano e Mirabello (dalla IVelementare alla III media) ha vissu-to invece l’esperienza del campo-scuola in Trentino. Il tema guida èstato quello proposto a livello regio-nale: HD, la tua vita in alta definizio-ne. Attraverso il mondo del cinemasi è riflettuto sulla vita come dono,sui momenti di dolore, sul perdonoe, zaino in spalla, anche sulle novitàche si possono affacciare nel quoti-

INSIEME La varietà di proposte coordinata dall’Upg rende la realtà dei campi estivi estremamente condivisa

“Camposcuola”,un’esperienzadi condivisionee di crescita

LA PROPOSTA Due i turni a Torgnon, centro della Valturnenche

Per i giovani di Azione Cattolicaun’estate sulle tracce di Rut

I due gruppidi giovaniai campi scuolaorganizzatidall’Azionecattolica