I risultati ottenuti negli ultimi otto anni Legislazione nazionale e cooperazione agroalimentare Ugo...

I risultati ottenuti I risultati ottenuti

negli ultimi otto anninegli ultimi otto anni

Legislazione nazionale e Legislazione nazionale e cooperazione agroalimentarecooperazione agroalimentare

Ugo MenesattiUgo Menesatti

Area economico normativaArea economico normativa

IndiceIndiceIndiceIndice

1.1. Obiettivi perseguitiObiettivi perseguiti

2.2. L’identità agricola delle L’identità agricola delle cooperativecooperative

a) imprenditore agricoloa) imprenditore agricolo

b) IAPb) IAP

c) riforma del diritto c) riforma del diritto societariosocietario

3.3. La fiscalitàLa fiscalità

4.4. Il sostegno finanziarioIl sostegno finanziario

a) credito di impostaa) credito di imposta

b) contratti di filierab) contratti di filiera

5.5. Organizzazione economica Organizzazione economica dei produttori (OP-OC)dei produttori (OP-OC)

6.6. Ordinamento cooperativo per i Ordinamento cooperativo per i Consorzi agrari Consorzi agrari

7.7. Previdenza agricolaPrevidenza agricola

8.8. I.C.I. fabbricati cooperative I.C.I. fabbricati cooperative agricoleagricole

9.9. Riflessi finanziariRiflessi finanziari

10.10. ConclusioniConclusioni

Piena identità agricola per le cooperativePiena identità agricola per le cooperative

Valorizzazione della natura mutualisticaValorizzazione della natura mutualistica

Garanzia di sostegni finanziari sufficienti Garanzia di sostegni finanziari sufficienti e incentrati sull’imprenditorialitàe incentrati sull’imprenditorialità

Obiettivi perseguitiObiettivi perseguitiObiettivi perseguitiObiettivi perseguiti

L’identità agricola delle L’identità agricola delle cooperativecooperative


La “La “legge di orientamento in agricoltura” (D.Lgs. 18 maggio legge di orientamento in agricoltura” (D.Lgs. 18 maggio 2001 n. 228)2001 n. 228) innova profondamente il innova profondamente il concetto di attività concetto di attività agricola e di imprenditore agricoloagricola e di imprenditore agricolo::

Il comma 2 dell’articolo 1 dice espressamente:Il comma 2 dell’articolo 1 dice espressamente:

““Si considerano imprenditori agricoli le cooperative di imprenditori Si considerano imprenditori agricoli le cooperative di imprenditori ed i loro consorzi quando utilizzano per lo svolgimento delle attività ed i loro consorzi quando utilizzano per lo svolgimento delle attività di cui all’articolo 2135 del codice civile come sostituito dal comma 1 di cui all’articolo 2135 del codice civile come sostituito dal comma 1 del presente articolo, prevalentemente prodotti dei soci ovvero del presente articolo, prevalentemente prodotti dei soci ovvero forniscono prevalentemente ai soci beni e servizi diretti alla cura ed forniscono prevalentemente ai soci beni e servizi diretti alla cura ed allo sviluppo del ciclo biologico”allo sviluppo del ciclo biologico”

Dal punto di vista civilistico le cooperative Dal punto di vista civilistico le cooperative agricole ed agricole ed agroalimentariagroalimentari sono definitivamente inquadrate nel settore sono definitivamente inquadrate nel settore della nuova agricoltura qualora siano mutualistiche.della nuova agricoltura qualora siano mutualistiche.



E’ una conquista fondamentale per due motivi:E’ una conquista fondamentale per due motivi:

1.1. la nuova norma si configura come premessa la nuova norma si configura come premessa necessaria per produrre conseguenti effetti sul piano necessaria per produrre conseguenti effetti sul piano

fiscale e su quello del sostegno finanziario fiscale e su quello del sostegno finanziario pubblico;pubblico;

2.2. annulla definitivamente le velleità di taluni poteri annulla definitivamente le velleità di taluni poteri economici (es. Confindustria) di considerare attività economici (es. Confindustria) di considerare attività

industriali le “attività connesse” svolte dalle industriali le “attività connesse” svolte dalle imprese cooperative che trasformano i prodotti dei imprese cooperative che trasformano i prodotti dei soci.soci.



La stessa logica innovativa è recepita nella “La stessa logica innovativa è recepita nella “Legge di Legge di

orientamento forestaleorientamento forestale” (” (D.Lgs. 18 maggio 2001 n. 227D.Lgs. 18 maggio 2001 n. 227) che ) che

all’articolo 8 recita:all’articolo 8 recita:

““Le cooperative ed i loro consorzi che forniscono in via Le cooperative ed i loro consorzi che forniscono in via principale, anche nell’interesse di terzi, servizi nel settore principale, anche nell’interesse di terzi, servizi nel settore selvicolturale, ivi comprese le sistemazioni idraulico-forestali, selvicolturale, ivi comprese le sistemazioni idraulico-forestali, sono equiparate agli imprenditori agricoli”sono equiparate agli imprenditori agricoli”

Di fatto le cooperative forestali, caratterizzate dal lavoro dei soci, Di fatto le cooperative forestali, caratterizzate dal lavoro dei soci,

sono assimilate anch’esse all’agricoltura con nuove possibilità di sono assimilate anch’esse all’agricoltura con nuove possibilità di

sviluppo.sviluppo.

Si tratta di un radicale mutamento rispetto al passatoSi tratta di un radicale mutamento rispetto al passato



Imprenditore agricolo professionaleImprenditore agricolo professionale (IAP) (IAP)

Due D.Lgs. (28 marzo 2004 n. 99 e 27 maggio 2005 n. 102) hanno Due D.Lgs. (28 marzo 2004 n. 99 e 27 maggio 2005 n. 102) hanno introdotto una specifica figura di IAP.introdotto una specifica figura di IAP.

Le società (persone, cooperative, capitali) possono essere Le società (persone, cooperative, capitali) possono essere riconosciute come IAP a due condizioni:riconosciute come IAP a due condizioni:

a) l’esercizio esclusivo delle attività agricole;a) l’esercizio esclusivo delle attività agricole;

b) il possesso di determinanti requisiti.b) il possesso di determinanti requisiti.

Nel caso di società cooperative agricole c’è il riconoscimento di IAP Nel caso di società cooperative agricole c’è il riconoscimento di IAP qualora un amministratore che sia anche socio, è esso stesso uno IAP.qualora un amministratore che sia anche socio, è esso stesso uno IAP.

Praticamente la quasi totalità delle cooperative può essere Praticamente la quasi totalità delle cooperative può essere riconosciuta IAP (ivi comprese le cooperative forestali)riconosciuta IAP (ivi comprese le cooperative forestali)



Vantaggi IAPVantaggi IAP (persone fisiche o società) (persone fisiche o società)

1)1) possibilità di usufruire delle stesse possibilità di usufruire delle stesse agevolazioni fiscali e creditizie valide per i agevolazioni fiscali e creditizie valide per i coltivatori diretti;coltivatori diretti;

2)2) essere soggetti prioritari di finanziamenti essere soggetti prioritari di finanziamenti pubblici (per esempio molti PSR legano i pubblici (per esempio molti PSR legano i sostegni finanziari alla qualifica di IAP).sostegni finanziari alla qualifica di IAP).



Riforma diritto societarioRiforma diritto societario (D.Lgs. 17 gennaio 2003 n. 6) (D.Lgs. 17 gennaio 2003 n. 6)

La legge di orientamento in agricoltura ha influenzato anche il La legge di orientamento in agricoltura ha influenzato anche il

nuovo diritto societario relativamente al concetto di mutualitànuovo diritto societario relativamente al concetto di mutualità

Art. 2513Art. 2513 (criteri definizione prevalenza): (criteri definizione prevalenza):

““Nelle cooperative agricole la condizione di prevalenza sussiste Nelle cooperative agricole la condizione di prevalenza sussiste quando la quantità o il valore dei prodotti conferiti dai soci è superiore quando la quantità o il valore dei prodotti conferiti dai soci è superiore al cinquanta per cento della quantità totale dei prodotti”al cinquanta per cento della quantità totale dei prodotti”

Articolo III septiesArticolo III septies (Norme di attuazione e transitorie) (Norme di attuazione e transitorie)

““........... Le cooperative agricole che esercitano le attività di cui ........... Le cooperative agricole che esercitano le attività di cui all’articolo 2135 del codice civile (all’articolo 2135 del codice civile (n.d.r. vedi art. 1 legge orientamenton.d.r. vedi art. 1 legge orientamento) ) sono considerate cooperative di cui al terzo comma dell’articolo 2513 sono considerate cooperative di cui al terzo comma dell’articolo 2513 del codice ………”del codice ………”

““Sono esenti dall’IRES i redditi delle società cooperative e dei Sono esenti dall’IRES i redditi delle società cooperative e dei loro consorzi mediante l’allevamento di animali con mangimi loro consorzi mediante l’allevamento di animali con mangimi ottenuti per almeno un quarto del terreno dei soci nonché ottenuti per almeno un quarto del terreno dei soci nonché mediante manipolazione, conservazione, valorizzazione, mediante manipolazione, conservazione, valorizzazione, trasformazione e vendita dei prodotti agricoli e zootecnici di trasformazione e vendita dei prodotti agricoli e zootecnici di animali conferiti prevalentementeanimali conferiti prevalentemente dai soci”dai soci”

La legge di orientamento ha rafforzato il concetto di cooperativa La legge di orientamento ha rafforzato il concetto di cooperativa agricola quale prolungamento dell’azienda agricolaagricola quale prolungamento dell’azienda agricola

Alle cooperativeAlle cooperative per es. per es. si applica il regime IVA e IRAP si applica il regime IVA e IRAP agevolato tipico delle aziende agricole di baseagevolato tipico delle aziende agricole di base

Per quanto riguardaPer quanto riguarda la tassazione dei redditi (IRES)la tassazione dei redditi (IRES) la la Finanziaria 2004 (Legge 24 dicembre 2004 n. 350 – art. 2 – Finanziaria 2004 (Legge 24 dicembre 2004 n. 350 – art. 2 – comma 8) recita (codificazione con testi precedenti):comma 8) recita (codificazione con testi precedenti):

La fiscalitàLa fiscalitàLa fiscalitàLa fiscalità

La fiscalitàLa fiscalitàLa fiscalitàLa fiscalità

Cosa vuol dire?Cosa vuol dire?

Vuol dire che Vuol dire che le cooperative agricole mutualistiche sono escluse dalla le cooperative agricole mutualistiche sono escluse dalla tassazione IRES anche per l’eventuale parte di reddito derivante da tassazione IRES anche per l’eventuale parte di reddito derivante da acquisti/vendite di materie prime/prodotti finiti nei rapporti con terziacquisti/vendite di materie prime/prodotti finiti nei rapporti con terzi..

E’ vero che successivamente la Finanziaria 2005 (Legge 31 E’ vero che successivamente la Finanziaria 2005 (Legge 31 dicembre 2004 n. 311 – commi 460-466) ha ridotto l’area dicembre 2004 n. 311 – commi 460-466) ha ridotto l’area dell’esenzione IRES dal 100% all’80% ma rimane indubbiamente un dell’esenzione IRES dal 100% all’80% ma rimane indubbiamente un trattamento fiscale vantaggioso rispetto, per esempio, alle trattamento fiscale vantaggioso rispetto, per esempio, alle concorrenti imprese di trasformazione di capitali.concorrenti imprese di trasformazione di capitali.

Tutto ciò tenendo conto che nelle cooperative agricole il reddito Tutto ciò tenendo conto che nelle cooperative agricole il reddito (utile) è quasi sempre minimale in virtù del fatto che la tipica gestione (utile) è quasi sempre minimale in virtù del fatto che la tipica gestione cooperativa è basata sulla liquidazione al socio della differenza tra cooperativa è basata sulla liquidazione al socio della differenza tra costi e ricavicosti e ricavi..

Il sostegno finanziarioIl sostegno finanziarioIl sostegno finanziarioIl sostegno finanziario

Con le misure previste soprattutto dallo sviluppo rurale (a partire della programmazione Con le misure previste soprattutto dallo sviluppo rurale (a partire della programmazione 2000-2006) a livello regionale (PSR) che hanno rappresentato la fonte principale per il 2000-2006) a livello regionale (PSR) che hanno rappresentato la fonte principale per il finanziamento delle cooperative agricole, si sono poste finanziamento delle cooperative agricole, si sono poste due necessitàdue necessità::

a)a) superare i vincoli regionalisuperare i vincoli regionali;;

b)b) sostenere le filiere strategiche / i grandi gruppi cooperativisostenere le filiere strategiche / i grandi gruppi cooperativi..

Da qui l’esigenza di trovare nuovi strumenti che, in effetti, sono stati adottati dal Da qui l’esigenza di trovare nuovi strumenti che, in effetti, sono stati adottati dal Parlamento su nostre pressioni:Parlamento su nostre pressioni:

1.1. credito d’imposta per investimenti in agricolturacredito d’imposta per investimenti in agricoltura;;

2.2. contratti di filiera e di distrettocontratti di filiera e di distretto..

Da sottolineare, inoltre, che Da sottolineare, inoltre, che già nel 1998 la programmazione negoziata eragià nel 1998 la programmazione negoziata era stata estesa stata estesa al settore agricoloal settore agricolo (D.Lgs. 30 aprile 1998 n. 173 – articolo 10) (D.Lgs. 30 aprile 1998 n. 173 – articolo 10)

In questo modo le cooperative hanno potuto usufruire dei seguenti strumenti:In questo modo le cooperative hanno potuto usufruire dei seguenti strumenti:

a)a) contratti di programmacontratti di programma;;

b)b) patti territorialipatti territoriali;;

c)c) contratti d’areacontratti d’area..


CONTRATTI DI FILIERACONTRATTI DI FILIERA

Sono stati Sono stati introdotti con la Finanziaria 2003introdotti con la Finanziaria 2003 (Legge 27 (Legge 27 dicembre 2002 n. 289 – articolo 66) dicembre 2002 n. 289 – articolo 66) applicata con il D.M. 1° applicata con il D.M. 1° agosto 2003agosto 2003 per favorire le integrazioni di filiera del sistema per favorire le integrazioni di filiera del sistema agricolo ed agroalimentare attraverso contributi in conto agricolo ed agroalimentare attraverso contributi in conto capitale e mutui agevolati.capitale e mutui agevolati.

Finora sono stati emanati due bandi (2003 e 2007)Finora sono stati emanati due bandi (2003 e 2007)

Sono stati approvati 6 progetti della cooperazione agricola Sono stati approvati 6 progetti della cooperazione agricola per un totale di 90 milioni di euro di finanziamento per 53 per un totale di 90 milioni di euro di finanziamento per 53 milioni di euro di contributi in conto capitale.milioni di euro di contributi in conto capitale.


Con Con Decreto congiuntoDecreto congiunto Mi.P.A.A.F. – Economia – Sviluppo Mi.P.A.A.F. – Economia – Sviluppo Economico del Economico del 22 novembre 200722 novembre 2007 sono stati sono stati fissati i criteri per fissati i criteri per l’accesso ai nuovi finanziamentil’accesso ai nuovi finanziamenti e con e con Decreto Mi.P.A.A.F. 21 Decreto Mi.P.A.A.F. 21 aprile 2008aprile 2008 sono stati sono stati stabiliti gli investimenti ammissibili e stabiliti gli investimenti ammissibili e l’intensità del contributol’intensità del contributo pubblico. pubblico.

Dovrebbe essere imminente l’emanazione del relativo bando Dovrebbe essere imminente l’emanazione del relativo bando per la presentazione delle domande a sportello.per la presentazione delle domande a sportello.

NOSTRO OBIETTIVONOSTRO OBIETTIVO

Ottenere l’applicazione del regime di aiuto su tutto il territorio Ottenere l’applicazione del regime di aiuto su tutto il territorio nazionalenazionale


Cosa manca per completare il quadro dei sostegni?Cosa manca per completare il quadro dei sostegni?

1.1. Misure per favorire le aggregazioni attraverso Misure per favorire le aggregazioni attraverso interventi sulla fiscalità;interventi sulla fiscalità;

2. Fondo c/o I.S.A. per le ristrutturazioni delle imprese 2. Fondo c/o I.S.A. per le ristrutturazioni delle imprese in difficoltà;in difficoltà;

Al riguardo abbiamo presentato proposte legislative Al riguardo abbiamo presentato proposte legislative precise e ci auguriamo un’adeguata sensibilità politica.precise e ci auguriamo un’adeguata sensibilità politica.

Organizzazioni dei Organizzazioni dei produttori (OP-OC)produttori (OP-OC)Organizzazioni dei Organizzazioni dei produttori (OP-OC)produttori (OP-OC)

Con la legge di orientamento del 2001 è stata accolta la Con la legge di orientamento del 2001 è stata accolta la posizione portata avanti da Fedagri fin dal 1993posizione portata avanti da Fedagri fin dal 1993 volta a volta a smantellare il sistema delle Associazioni dei produttori fatte di smantellare il sistema delle Associazioni dei produttori fatte di carte e introdurre le carte e introdurre le nuove Organizzazioni dei produttori (OP)nuove Organizzazioni dei produttori (OP)

Con la riforma è stato sancito:Con la riforma è stato sancito:

1.1. le nuove OP debbono avere una forma giuridico-societaria;le nuove OP debbono avere una forma giuridico-societaria;

2.2. la forma cooperativa è una delle forme giuridiche previste.la forma cooperativa è una delle forme giuridiche previste.

Nel 2005 con il D.Lgs. cosiddetto “legislazione dei mercati” Nel 2005 con il D.Lgs. cosiddetto “legislazione dei mercati” (D.Lgs. 27 maggio 2005 n. 102) c’è stata un’ulteriore riforma che (D.Lgs. 27 maggio 2005 n. 102) c’è stata un’ulteriore riforma che ha maggiormente caratterizzato le OP come imprese a tutti gli ha maggiormente caratterizzato le OP come imprese a tutti gli effetti.effetti.


Parametri per il riconoscimento di OPParametri per il riconoscimento di OP

soci n. 5 (salvo alcune eccezioni per i settori olio, patate, soci n. 5 (salvo alcune eccezioni per i settori olio, patate, tabacco tabacco e vino);e vino);

fatturato minimo di 1.000.000 di euro (salvo poche fatturato minimo di 1.000.000 di euro (salvo poche eccezioni)eccezioni) o, in alternativa, il valore del 3% della PLV o, in alternativa, il valore del 3% della PLV regionale.regionale.

In pratica siamo in condizione di ottenere il riconoscimento di OP In pratica siamo in condizione di ottenere il riconoscimento di OP per quasi tutte le nostre 3.000 cooperativeper quasi tutte le nostre 3.000 cooperative..

Nella realtà l’opzione politica di Fedagri è quella di puntare su OP Nella realtà l’opzione politica di Fedagri è quella di puntare su OP più grandi rispetto ai parametri minimi previsti oppure costituire le più grandi rispetto ai parametri minimi previsti oppure costituire le Organizzazioni Comuni (OC) cioè raggruppamenti di 2° grado fra Organizzazioni Comuni (OC) cioè raggruppamenti di 2° grado fra OP.OP.


Perché costituire le OP e le OCPerché costituire le OP e le OC

1.1. perché la UE riconosce solo questi modelli come perché la UE riconosce solo questi modelli come

aggregazioni dei produttori;aggregazioni dei produttori;

2.2. perché è importante che le cooperative abbiano un perché è importante che le cooperative abbiano un

vestito aggiuntivo senza snaturare l’identità vestito aggiuntivo senza snaturare l’identità

cooperativa;cooperativa;

3.3. perché le OP possono usufruire di sostegni specifici perché le OP possono usufruire di sostegni specifici

delle Regioni (partecipazione ai Fondi di esercizio).delle Regioni (partecipazione ai Fondi di esercizio).

Ordinamento cooperativoOrdinamento cooperativoper i consorzi agrariper i consorzi agrari


Siamo stati promotori della legge di riforma dei Consorzi Siamo stati promotori della legge di riforma dei Consorzi Agrari (Legge 410/99) anche se il Agrari (Legge 410/99) anche se il Parlamento non ha Parlamento non ha recepito tutte le nostre indicazioni;recepito tutte le nostre indicazioni;

Negli anni successivi si sono fatti Negli anni successivi si sono fatti ulterioriulteriori passi in passi in avanti per la piena applicazione ai Consorzi Agrari avanti per la piena applicazione ai Consorzi Agrari dell’ordinamento cooperativo.dell’ordinamento cooperativo.

EsempioEsempio

Il decreto legge n. 181/06 (convertito nella legge Il decreto legge n. 181/06 (convertito nella legge 223/06) stabilisce che i 223/06) stabilisce che i Consorzi Agrari sono Consorzi Agrari sono cooperative disciplinate dagli articoli 2511 e seguenti del cooperative disciplinate dagli articoli 2511 e seguenti del codice civilecodice civile (vedi riforma diritto societario D.Lgs. N. (vedi riforma diritto societario D.Lgs. N. 6/03)6/03)



Il nodo di fondo rimane quello della mutualitàIl nodo di fondo rimane quello della mutualità che i che i Consorzi Agrari ritengono di doversi attribuire a Consorzi Agrari ritengono di doversi attribuire a prescindere dai rapporti reali con i soci (oggi operano prescindere dai rapporti reali con i soci (oggi operano prevalentemente con terzi) ma a nostro avviso, alla prevalentemente con terzi) ma a nostro avviso, alla fine, anche ai Consorzi Agrari deve essere applicato fine, anche ai Consorzi Agrari deve essere applicato il principio mutualistico che, per esempio, deve il principio mutualistico che, per esempio, deve essere rispettato dalle cooperative di servizi;essere rispettato dalle cooperative di servizi;

problema politico storicoproblema politico storico (lobby Consorzi agrari e (lobby Consorzi agrari e recenti sviluppi rapporti con Coldiretti): attenzione ai recenti sviluppi rapporti con Coldiretti): attenzione ai tentativi di ritorno al passato.tentativi di ritorno al passato.

Previdenza AgricolaPrevidenza AgricolaPrevidenza AgricolaPrevidenza Agricola

Nel cosiddetto pacchetto welfare del 2007 (Legge 247/07) Nel cosiddetto pacchetto welfare del 2007 (Legge 247/07) abbiamo ottenuto una riduzione delle aliquote INAIL che gravano abbiamo ottenuto una riduzione delle aliquote INAIL che gravano sul lavoro dei dipendenti stagionali che comporta, di fatto, un sul lavoro dei dipendenti stagionali che comporta, di fatto, un abbassamento del costo del lavoro.abbassamento del costo del lavoro.

E’ importante soprattutto per le cooperative che hanno molti E’ importante soprattutto per le cooperative che hanno molti lavoratori a tempo determinato (ortofrutticole etc.)lavoratori a tempo determinato (ortofrutticole etc.)

Tutto ciò dentro un pacchetto agricolo molto interessante per le Tutto ciò dentro un pacchetto agricolo molto interessante per le imprese interessate:imprese interessate:

- - incentivi per la stabilizzazione dei rapporti di lavoro;incentivi per la stabilizzazione dei rapporti di lavoro;

-- sicurezza del lavoro;sicurezza del lavoro;

-- accesso alla cassa integrazione salari straordinaria per il accesso alla cassa integrazione salari straordinaria per il settore settore agricolo;agricolo;

-- riforma dei trattamenti di disoccupazione agricola;riforma dei trattamenti di disoccupazione agricola;

-- riordino degli interventi a favore dell’occupazione nelle riordino degli interventi a favore dell’occupazione nelle aziende agricole colpite da calamità.aziende agricole colpite da calamità.

I.C.I. fabbricati I.C.I. fabbricati cooperative agricole cooperative agricole

I.C.I. fabbricati I.C.I. fabbricati cooperative agricole cooperative agricole

Sull’esenzione del pagamento dell’ICI per i fabbricati i beni immobiliari Sull’esenzione del pagamento dell’ICI per i fabbricati i beni immobiliari delle cooperative agricole ed agroalimentari, Confcooperative ha delle cooperative agricole ed agroalimentari, Confcooperative ha combattuto una battaglia, in solitudine, per molti anni.combattuto una battaglia, in solitudine, per molti anni.

A nostro avviso già la legislazione vigente nel passato consentiva tale A nostro avviso già la legislazione vigente nel passato consentiva tale esclusione ma i Comuni sono sempre stati di diverso avviso e della esclusione ma i Comuni sono sempre stati di diverso avviso e della Cassazione a favore delle cooperative.Cassazione a favore delle cooperative.

Ora la legge n. 222 del 29 novembre 2007 chiarisce in via Ora la legge n. 222 del 29 novembre 2007 chiarisce in via definitiva ed inequivoca l’esenzione ICI a partire dal 2008.definitiva ed inequivoca l’esenzione ICI a partire dal 2008.Questa norma ristabilisce una condizione di equità tra imprese Questa norma ristabilisce una condizione di equità tra imprese agricole individuai e cooperative.agricole individuai e cooperative.

Al riguardo si sottolinea che la Finanziaria 2008 ha stabilito che per Al riguardo si sottolinea che la Finanziaria 2008 ha stabilito che per gli anni precedenti i Comuni non sono tenuti alla restituzione di alcuna gli anni precedenti i Comuni non sono tenuti alla restituzione di alcuna somma.somma.

Riflessi finanziariRiflessi finanziariRiflessi finanziariRiflessi finanziari

La quantificazione dei riflessi finanziari delle norme approvate nel La quantificazione dei riflessi finanziari delle norme approvate nel 2007 su richiesta di Fedagri-Confcooperative ammonta a 2007 su richiesta di Fedagri-Confcooperative ammonta a circa 35-circa 35-40 milioni di euro di risparmio netto per le imprese cooperative 40 milioni di euro di risparmio netto per le imprese cooperative agricoleagricole

Tale somma deriva dalle seguenti misure:Tale somma deriva dalle seguenti misure:

- INAIL (riduzione aliquota personale stagionale)- INAIL (riduzione aliquota personale stagionale)

- I.C.I (esenzione pagamento imposta immobili)- I.C.I (esenzione pagamento imposta immobili)

- INPS (sanatoria imprese agricole e cooperative aree montane)- INPS (sanatoria imprese agricole e cooperative aree montane)

- Altre norme (IRAP cooperative forestali etc.)- Altre norme (IRAP cooperative forestali etc.)

ConclusioniConclusioniConclusioniConclusioni

Oggi la cooperazione agricola, nonostante tutto, è più tutelata di Oggi la cooperazione agricola, nonostante tutto, è più tutelata di 10 anni fa.10 anni fa.

Ha un quadro giuridico certo e vantaggiosoHa un quadro giuridico certo e vantaggioso

Può contare su sostegni finanziari sufficientiPuò contare su sostegni finanziari sufficienti e, rispetto al passato, e, rispetto al passato, in grado di premiare maggiormente la capacità imprenditoriale.in grado di premiare maggiormente la capacità imprenditoriale.

Adesso molto dipende da noiAdesso molto dipende da noi

1. dobbiamo aggregare le imprese in strutture più grandi e solide;1. dobbiamo aggregare le imprese in strutture più grandi e solide;

2. dobbiamo orientare di più le nostre produzioni all’export (più 2. dobbiamo orientare di più le nostre produzioni all’export (più qualità, più marchi);qualità, più marchi);

3. dobbiamo avere gestioni economico-finanziarie aggiormente 3. dobbiamo avere gestioni economico-finanziarie aggiormente efficienti e redditizie.efficienti e redditizie.

Grazie per l’attenzioneGrazie per l’attenzioneGrazie per l’attenzioneGrazie per l’attenzione

I risultati ottenuti negli ultimi otto anni Legislazione nazionale e cooperazione agroalimentare Ugo...

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