I pittore del

Rinascimento

Lavoro elaborato per:

ESMAI Nourbenne & TOUATI Meriem

Sommario

I - Sandro Botticelli

II- Michelangelo di Lodovico Buonarroti Simoni

III- Raffaello Sanzio

IV- Lessico

Sandro Botticelli

(1445 – 1510)

Alessandro di Mariano Filipepi detto Sandro e poi soprannominato Botticelli, ha iniziato la sua formazione artistica da un orafo e poi nel 1461 lui segue il praticantado pittorico presso la bottega del vecchio Filippo Lippi e si è integrato ai laboratori di Antonio del Pollaiolo e di Verrocchio (dei pittori del Rinascimento) i cui dipinti riflettono il suo stile. Questo rivela una perfetta adesione allo stile fiorentino dove la predominanza del disegno in arabesca , della linea di contoro dinameca e energetica e le forme monumentali. Lui ottiene il suo incarico ufficiale e si attiri i favoriti dei Mèdicis che gli permettono di eseguire una serie di composizioni mitologiche : “La Primavera”, v. 1477 -1478, “la Nascita di Venere” (1486), e le sue numerose Madonne che affermano il suo stile: ritmo lineare e costruzione senza prospettiva. Lui va a Roma dove partecipa alla decorazione ad affreschi della Cappella Sistina che vale alla sua arte di essere qualificato di “virile”, con dei proporzioni perfette. A partire dagli anni 1490, Botticelli si è lasciato guadagnare per un'inquietudine. La linearità e l’atmosfera più tormentati dei suoi quadri, come è dimostra nelle sue illustrazione per  “ La Divina Commedia ”.

A poco a poco, il suo stile è diventato vecchio e dimenticato da tutti. Non sarà riscoperto solo nel XIX secolo. Conosciuto per le sue allegorie , questo pittore ha spesso ripresentato la donna. Con il suo aspetto nuovo lui la rende sublime e nessuno dei suoi compagni hanno potuto competere con tanto splendore delle linee sottili e una rappresentazione carnale.

Qualche quadri di Botticelli…

La Primavera v. 1477-1478

La Nascita di Venere 1486

Nel 1481, Botticelli è partito a Roma e ha firmato un contratto con Papa Sisto IV per eseguire tre storie nella Cappella Sistina:  La punizione di Core , Datan e Abiram (o la repressione dei ribelli), Giovinezza di Mosè e la tentazione di Gesù cristo.

La Punizione dei Ribelli 1481

Giovinezza di Mosè 1481

La tentazione

di Gesù cristo 1481

Michelangelo

(1445 – 1510)

Nato a Caprese vicino ad Arezzo, il 6 marzo 1475, Michelangelo Buonarroti è stato molto presto a Settignano , nella famiglia di un muratore di pietra : dove si è appassionato per la pittura  nella bottega di Domenico e Davide Ghirlandaio a Firenze, e spesso con le visite della Cappella Brancacci ad ammirare i dipinti di Masaccio. A Firenze , ha ricevuto le sue prime opere pittoriche. Lui integra il saluto dell'anima al centro delle sue preoccupazioni artistiche ed intelluttuali. Nei suoi quadri, al volume chiaro ed affermato, Michelangelo mostra al primo colpo un stile scultural e monumentale. In 1505, lui è convocato a Roma per eseguire il mausoleo di Jules II; lui elabora un ottimo progetto che è abbandonato un anno più tardi. Ma in 1508, lo stesso Jules II gli confida lo scenario della cappella Sistina, un affresco gigantesco che l'artista finisce in1512. Michelangelo torna a Firenze dove resta dodici anni. I Mèdicis, all’apice del loro potere, gli fanno degli incarici importanti per il complesso monumentale di San Lorenzo: la cappella funebre, la nuova sagrestia con sepolcri di Julien e di Laurent, infine la Biblioteca laurentienne. Torna poi a Roma, dove il papa Clèment VII gli comanda, per il muro del fondo della Cappella Sistina, il Giudizio Ultimo.

Lo finisce in virtù del papa Paul III in 1541 per che decora anche la cappella Pauline. Michelangelo rimane a Roma fino alla sua morte, il 18 febbraio 1564, all’età di novant' anni.

Il Guidizio Ultimo, Cappella Sistina 1537-1541

Soffito della

Cappella Sistina

-Michelang

elo-

Affresco della

Cappella SistinaLa creazione di Adam 1508-1512

Raffaello Sanzio(1483 – 1520)

Raffaello Sanzio, detto Raphaël, Uno dei più meravigliosi artisti del Rinascimento, pittore, architetto e scultore, nato ad Urbino, ha imparato a dipingere dal padre,che è un pittore, nei primi anni della sua vita. Parte poi a Perugia dove si è constituito nel laboratorio del Pèrugin, un pittore italiano del Rinascimento. Allora nel 1500, Raphaël è considerato già interamente come un padrone, con le opere come Sposalizio. In 1504, rimane a Firenze dove studia la tecnica dei pittori del suo tempo: Lèonard di Vinci, Michelangelo...

Questi padroni stati ispirati dai loro disegni all'anatomia e le loro rappresentazioni della luce. Raphaël realizza durante questo periodo dei numerose Madonne come la Madonna del grande duca (1504-1505). In 1508, il pittore è convocato a Roma per il papa Jules II per decorare diversi locali del Vaticano. Dopo la morte del pontefice in 1513, il suo successore, Lèon X, detto architetto in capo della basilica San Pietro. In questo periodo, l'artista realizza anche delle tappezzerie destinate alla Cappella Sistina, oltre di numerose pitture ed affreschi.

Sposalizio della Vergine 1504

La Madonna del Santo Sixte

1513 (Cappella Sistina)

Un'allegoria è la rappresentazione di un'astrazione, di un'idea, per un'immagine, spesso per un essere vivente.

Il Rinascimento è una perioda situata tra il medioevo e l'epoca classica, della fine del XIVe all'inizio del XVII secolo che vede una trasformazione profonda ed un grande rinnovo sociale, culturale ed artistico in Europa occidentale. Apparsa nelle città-Stato dell'Italia, guadagna la Francia, quindi il resto dell'Europa.

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