I nuovi megatrends che impattano sul business

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44 i 9 principali megatrend rilevanti per i prossimi 10 anni 1) La diffusione della “cultura della community. le comunità digitali e i social network, a seguito del consolidamento delle nuove tecnologie di comunicazione, si stanno affermando come vere e proprie realtà sociali e professionali 2 , modificando in maniera radicale i tradizionali meccanismi relazionali e reputazionali. 2) L’intensificazione della interconnessione economica. a partire dagli anni 2000 – come rappresentato dal “composite leading indicator” dell’oecD 3 – i sistemi economici mondiali si stanno progressivamente allineando su dinamiche sempre più correlate, determinando una globalizzazione del sistema delle opportunità e dei rischi. 3) L’affermazione di nuovi assi del commercio globale, in particolare tra i “sud del mondo”. nell’interscambio internazionale, sino ad oggi imperniato sulle economie avanzate del nord del mondo, si stanno consolidando nuovi baricentri di produzione-consumo tra i paesi emergenti e in via di sviluppo (asia, medio oriente, africa ed america centrale e latina) 4 caratterizzati da logiche e prodotti esclusivi, con un potenziale effetto “spiazzamento” degli assetti tradizionali. 4) L’accelerazione dell’innovazione e della sua diffusione. l’innovazione in tutti i campi (e non solo in quello tecnologico) sta accelerando nella sua generazione e nella sua diffusione; questo sta determinando da un lato una sostanziale riduzione dei cicli di vita dei fenomeni economico-produttivi (prodotti, servizi, conoscenza, modelli organizzativi e di business, ecc.), dall’altro una spinta verso la rapida evoluzione degli stili di vita e delle dinamiche sociali. 5) La redistribuzione della ricchezza e del potere politico. il sistema politico internazionale sta evolvendo verso una configurazione policentrica in cui gli stati Uniti stanno perdendo l’egemonia di unica super potenza a favore dall’emergente cina e l’europa Grandi tendenze e discontinuità socio-economiche e politiche sono sempre esistite nel corso della storia ma progressivamente – e ancor più nell’ultimo decennio – è aumentata la frequenza e la profondità dei cambiamenti. È dunque essenziale, in particolare per chi è chiamato a responsabilità decisionali o di governo, capire come potrà essere il mondo di domani. Questa lettera tratta i nuovi Megatrend che stanno emergendo a livello globale e che impatteranno nel prossimo futuro, con effetti di ampia scala, sulla nostra vita e sul business. inQUaDramento concettUale ai fini di una corretta interpretazione dei fenomeni in esame, è opportuno fare una distinzione tra “motori del cambiamento” e “Megatrend”. i primi sono le grandi “onde” globali che si propagano in tempi molto estesi definendo le traiettorie evolutive di una determinata epoca; i secondi sono le macro- tendenze, “spinte” dai motori del cambiamento, in grado di ridisegnare lo scenario competitivo nel medio periodo. i due grandi motori del cambiamento del nostro tempo sono: 1) la connettività sempre più diffusa e profonda, che determina: a) la riduzione dell’importanza delle distanze fisiche e temporali e l’affermazione di nuove modalità di relazione e socialità fra individui, imprese, comunità; b) la disponibilità di dati e di informazioni sempre più libera ed in tempo reale. 2) il cambiamento del mix socio-demografico mondiale, con: a) la crescita incessante della popolazione, trainata in particolare da asia e altri paesi emergenti; b) il progressivo allungamento dell’aspettativa di vita in tutto il mondo 1 . sono poi identificabili due grandi forze esogene che agiscono su traiettoria, forza e persistenza delle tendenze in atto, influenzando l’equilibrio dei Megatrend: 1) il grado di instabilità sociale, politica e finanziaria. 2) i grandi salti tecnologici. 1 · poste italiane s.p.a. - spedizione in abbonamento postale - 70% - DcB milano · club the european House-ambrosetti la presente lettera rientra nelle attività di ambrosetti club. tuttavia i suoi contenuti possono non coincidere con le opinioni di tutti i numerosi membri del club stesso. lettera i nuovi Megatrend che impattano sul business e sulle nostre vite marzo/aprile 2012 - n ° 44 2 Facebook con oltre 800 milioni di utenti attivi è considerato uno “Stato globale”; Linkedin conta oltre 100 milioni di iscritti; Twitter genera 3 miliardi di messaggi annui. 3 Valuta il ciclo economico a sei/nove mesi. 4 In 10 anni l’interscambio Sud-Sud è passato dal 17% del totale mondia- le al 25%, triplicando il proprio valore. 1 Al 2050 in Europa e Nord America gli over 65 saranno il 28% e il 22% contro gli attuali 16% e 13%; analoghe dinamiche si ritrovano in Sud America (20% rispetto all’odierno 7%), Asia (17% vs. 6,7%) e Africa (7% contro il 3% di oggi). Fonte: Nazioni Unite, 2011.

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Grandi tendenze e discontinuità socio-economiche e politiche sono sempre esistite nel corso della storia ma progressivamente – e ancor più nell’ultimo decennio – è aumentata la frequenza e la profondità dei cambiamenti.È dunque essenziale, in particolare per chi è chiamato a responsabilità decisionali o di governo, capire come potrà essere il mondo di domani.Questa lettera tratta i nuovi Megatrend che stanno emergendo a livello globale e che impatteranno nel prossimo futuro, con effetti di ampia scala, sulla nostra vita e sul business.

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44i 9 principali megatrend rilevanti per i prossimi 10 anni

1) La diffusione della “cultura della community”. le comunità digitali e i social network, a seguito del consolidamento delle nuove tecnologie di comunicazione, si stanno affermando come vere e proprie realtà sociali e professionali2, modificando in maniera radicale i tradizionali meccanismi relazionali e reputazionali.

2) L’intensificazione della interconnessione economica. a partire dagli anni 2000 – come rappresentato dal “composite leading indicator” dell’oecD3 – i sistemi economici mondiali si stanno progressivamente allineando su dinamiche sempre più correlate, determinando una globalizzazione del sistema delle opportunità e dei rischi.

3) L’affermazione di nuovi assi del commercio globale, in particolare tra i “sud del mondo”. nell’interscambio internazionale, sino ad oggi imperniato sulle economie avanzate del nord del mondo, si stanno consolidando nuovi baricentri di produzione-consumo tra i paesi emergenti e in via di sviluppo (asia, medio oriente, africa ed america centrale e latina)4 caratterizzati da logiche e prodotti esclusivi, con un potenziale effetto “spiazzamento” degli assetti tradizionali.

4) L’accelerazione dell’innovazione e della sua diffusione. l’innovazione in tutti i campi (e non solo in quello tecnologico) sta accelerando nella sua generazione e nella sua diffusione; questo sta determinando da un lato una sostanziale riduzione dei cicli di vita dei fenomeni economico-produttivi (prodotti, servizi, conoscenza, modelli organizzativi e di business, ecc.), dall’altro una spinta verso la rapida evoluzione degli stili di vita e delle dinamiche sociali.

5) La redistribuzione della ricchezza e del potere politico. il sistema politico internazionale sta evolvendo verso una configurazione policentrica in cui gli stati Uniti stanno perdendo l’egemonia di unica super potenza a favore dall’emergente cina e l’europa

Grandi tendenze e discontinuità socio-economiche e politiche sono sempre esistite nel corso della storia ma progressivamente – e ancor più nell’ultimo decennio – è aumentata la frequenza e la profondità dei cambiamenti.

È dunque essenziale, in particolare per chi è chiamato a responsabilità decisionali o di governo, capire come potrà essere il mondo di domani.

Questa lettera tratta i nuovi Megatrend che stanno emergendo a livello globale e che impatteranno nel prossimo futuro, con effetti di ampia scala, sulla nostra vita e sul business.

inQUaDramento concettUale

ai fini di una corretta interpretazione dei fenomeni in esame, è opportuno fare una distinzione tra “motori del cambiamento” e “Megatrend”.

i primi sono le grandi “onde” globali che si propagano in tempi molto estesi definendo le traiettorie evolutive di una determinata epoca; i secondi sono le macro-tendenze, “spinte” dai motori del cambiamento, in grado di ridisegnare lo scenario competitivo nel medio periodo.

i due grandi motori del cambiamento del nostro tempo sono:

1) la connettività sempre più diffusa e profonda, che determina: a) la riduzione dell’importanza delle distanze fisiche e temporali e l’affermazione di nuove modalità di relazione e socialità fra individui, imprese, comunità; b) la disponibilità di dati e di informazioni sempre più libera ed in tempo reale.

2) il cambiamento del mix socio-demografico mondiale, con: a) la crescita incessante della popolazione, trainata in particolare da asia e altri paesi emergenti; b) il progressivo allungamento dell’aspettativa di vita in tutto il mondo1.

sono poi identificabili due grandi forze esogene che agiscono su traiettoria, forza e persistenza delle tendenze in atto, influenzando l’equilibrio dei Megatrend:

1) il grado di instabilità sociale, politica e finanziaria.2) i grandi salti tecnologici.

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club the european House-ambrosettila presente lettera rientra nelle attività di ambrosetti club.

tuttavia i suoi contenuti possono non coincidere con le opinioni di tutti i numerosi membri del club stesso.

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i nuovi Megatrend che impattanosul business e sulle nostre vite

marzo/aprile 2012 - n° 44

2 Facebook con oltre 800 milioni di utenti attivi è considerato uno “Stato globale”; Linkedin conta oltre 100 milioni di iscritti; Twitter genera 3 miliardi di messaggi annui.

3 Valuta il ciclo economico a sei/nove mesi.4 In 10 anni l’interscambio Sud-Sud è passato dal 17% del totale mondia-

le al 25%, triplicando il proprio valore.

1 Al 2050 in Europa e Nord America gli over 65 saranno il 28% e il 22% contro gli attuali 16% e 13%; analoghe dinamiche si ritrovano in Sud America (20% rispetto all’odierno 7%), Asia (17% vs. 6,7%) e Africa (7% contro il 3% di oggi). Fonte: Nazioni Unite, 2011.

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sta riducendo la sua area di influenza lasciando il passo ai nuovi emergenti, in primis russia, india e Brasile; accanto a questi i Next-115 stanno emergendo come altrettanti poli regionali di sviluppo.

6) Il confronto, anche competitivo, tra modelli culturali. la progressiva inclusione di paesi e popolazioni prima non pienamente inseriti nei circuiti mondiali (cina, india, ecc.) sta intensificando il confronto tra modelli valoriali e istituzionali diversi che da un lato sfidano, ponendosi come alternativi, i sistemi occidentali, dall’altro spingono per una sostanziale innovazione di questi ultimi, con impatti profondi per la vita sociale ed economica.

7) La crescente scarsità delle risorse. le dinamiche dello sviluppo stanno accentuando la scarsità delle risorse, imponendo un ripensamento radicale delle strategie di approvvigionamento, produzione e consumo, secondo canoni di maggiore sostenibilità di medio-lungo periodo.

8) La nuova longevità. il miglioramento delle condizioni di vita ed i progressi in ambito medico-sanitario stanno determinando, accanto all’allungamento dell’aspettativa di vita, un aumento degli anni di buona salute aprendo così nuovi e significativi mercati di consumo e di servizi specifici e spingendo per un cambiamento degli attuali modelli socio-economico-produttivi per valorizzare il contributo di una fascia sempre più rilevante della popolazione e ancora potenzialmente attiva.

9) La crescente urbanizzazione. nel 2007, per la prima volta nella storia, la popolazione urbana ha superato quella rurale. il progressivo inurbamento è in intensificazione: secondo le nazioni Unite nel 2050 le città ospiteranno oltre il 70% della popolazione mondiale. Questo porterà da un lato i sistemi urbani ad essere sempre più i motori dello sviluppo globale, dall’altro ad epocali sfide per l’innovazione e la soste-nibilità dei modelli urbani.

alcUni impatti rilevanti sUlla società, sUl business e sUlle orGanizzazioni

il pieno dispiegamento dell’azione dei Megatrend e la loro interazione determinerà una rimodulazione dello scenario di riferimento in termini di:

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1) Aumento della rilevanza dei meccanismi di decodifica e valutazione dell’informazione. in condizioni di sovrabbondanza informativa diventerà cruciale intercettare, verificare e gestire le fonti delle informazioni rilevanti. in questo contesto dovrà essere profondamente re-interpretato il rapporto tra privacy e trasparenza, in tutte le attività.

2) Gestione dell’interazione tra modelli politici, sociali e culturali diversi. l’intensificarsi della interdipendenza delle relazioni globali secondo nuovi assetti di potere incrementerà il confronto tra modelli diversi. occorrerà rifuggire in primo luogo da posizioni di chiusura e lavorare per rafforzare nelle organizzazioni la capacità di gestione e valorizzazione strategica – a tutti i livelli – delle relazioni cross culturali. in parallelo sarà imprescindibile una forte innovazione dei modelli organizzativi “occidentali”, istituzionali ed aziendali.

3) Ribilanciamento strategico del welfare. il com-binato delle dinamiche demografiche e di quelle economiche determinerà la necessità di definire in tempi brevi nuovi equilibri nei rapporti tra giovani ed anziani e ruolo del pubblico vs. il privato; questo interesserà trasversalmente i sistemi di welfare come ad oggi concepiti. in parallelo si assisterà ad una acce-lerazione sostanziale dell’imprenditorialità nei servizi alla persona.

4) Nuova sostenibilità sociale, ambientale ed economica delle attività. in uno scenario di risorse finite, di sistemi economico-produttivi incentrati sulla crescita e di dinamiche demografiche esplosive, l’adozione di modelli di business sostenibili sarà una opzione strategica inevitabile. si tratterà di ripensare a fondo il modo di fare impresa. tale processo darà un radicale impulso allo sviluppo delle tecnologie orientate alla sostenibilità.

5) Spostamento della competizione globale su “nicchie” di specializzazione. l’interconnessione mondiale da una parte e la forte specializzazione dei bisogni dall’altra determineranno in molti casi un progressivo spostamento verso una competizione “di nicchia”, ma su scala globale. Questo imporrà alle organizzazioni l’individuazione e lo sviluppo di nuove competenze distintive funzionali alle specifiche nicchie globali di consumo e una revisione delle rispettive catene del valore.

6) Rivoluzione organizzativa e nuovi modelli di leadership. le nuove modalità competitive impor-ranno una profonda revisione dei ruoli e dei modelli organizzativi. in particolare emergerà una nuova “leadership di community”, con i leader che agiran-no come “aggregatori” al centro di team operativi. nel contempo diventerà centrale la gestione critica delle differenze in termini di attitudini, formazione e competenze e del bilanciamento tra vita professionale e privata, i cui rispettivi confini saranno sempre meno netti.

7) Nuove dimensioni chiave per la competitività. per adattarsi ai mutamenti in corso e garantire il successo nel futuro, le organizzazioni – pubbliche e private – dovranno sviluppare 4 caratteristiche fon-damentali:

i. Intelligenza, intesa come capacità di gestire la conoscenza, sviluppare le competenze e ottimizzare l’apprendimento sistematico.

5 Vietnam, Bangladesh, Turchia, Iran, Pakistan, Filippine, Egitto, Nigeria, Messico, Corea del Sud ed Indonesia.

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8

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Cambiamento mix socio-

demografico mondiale

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Instabilità sociale, politica, finanziaria

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Motori del cambiamento, Megatrend e forze esogene: il quadro di riferimento

+

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FILO LOGICO

A partire dalla fine del secolo scorso è aumentata la frequenza e la profondità dei cambiamenti a livello globale

È una priorità, in particolare per chi è chiamato a responsabilità decisionali o di governo, capirecome potrà essere il mondo di domani

Esiste una basilare distinzione tra:

Motori del cambiamento = grandi “onde” globali che si propagano in tempi molto estesi

Megatrend = grandi tendenze “spinte” dai motori del cambiamento

1) Condividere la diagnosi sulla realtà del Paese

2) Sceglieree condividere una visione per il Paese

4) Valorizzare il ruolo della diversità

e dei giovani

3) Aumentarela velocità decisionale

e l’efficacia del sistema delle regole

Oggi l’Italia è impreparata per affrontare al meglio questi Megatrend e rischia di diventare irrilevante per e rispetto alle grandi onde globali del cambiamento futuro

Esistono 4 grandi priorità (a “monte”) per sbloccare il Sistema Paese

I 2 GRANDI MOTORI DEL CAMBIAMENTO DEL NOSTRO TEMPO SONO

La connettività sempre più diffusa e profonda Il cambiamento del mix socio-demografico mondiale

LE 7 AREE DI IMPATTO PRIORITARIO SULLA SOCIETÀ, SUL BUSINESS E SULLE ORGANIZZAZIONI SARANNO:1. L’ aumento della rilevanza dei meccanismi di decodifica e valutazione dell’informazione2. La gestione dell’interazione tra modelli politici, sociali e culturali diversi3. Il ribilanciamento strategico del welfare 4. La nuova sostenibilità sociale, ambientale ed economica delle attività5. Lo spostamento della competizione globale su “nicchie” di specializzazione6. Nuovi modelli di leadership con leader “aggregatori” al centro di team operativi7. Nuove dimensioni chiave per la competitività delle imprese e l’efficienza delle organizzazioni: intelligenza, velocità,

semplicità, flessibilità

I 9 MEGATREND CHE MODIFICHERANNO LO SCENARIO DI RIFERIMENTO NEI PROSSIMI 10 ANNI SONO:1. La diffusione della “cultura della community digitale”, come nuova modalità relazionale di riferimento 2. L’intensificazione della interconnessione economica tra i sistemi internazionali 3. L’affermazione di nuovi assi del commercio globale, in particolare tra i “sud del mondo”4. L’accelerazione dell’innovazione e della sua diffusione in tutti i campi: tecnologia, società, economia5. La redistribuire della ricchezza e del potere politico da occidente a oriente e la nascita di un mondo multipolare6. Il confronto, anche competitivo, tra modelli culturali che sfidano quelli occidentali7. La crescente scarsità delle risorse8. La nuova longevità9. La crescente urbanizzazione

2 grandi forze esogene influenzano l’equilibrio dei Megatrend, accentuando o meno la discontinuità nella loro evoluzione:

1) Il grado di instabilità sociale, politica e finanziaria

2) I grandi salti tecnologici

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la prossima lettera tratterà il tema “l’africa da continente dimenticato a nuova frontiera”

ii. Flessibilità, nel senso della capacità di anticipare, prevenire e adattarsi nel continuo, cogliendo tem-pestivamente le nuove opportunità ed evitando le minacce.

iii. Semplicità, cioè l’essenzialità di ciò che serve per far tutto nel modo più efficace ed efficiente.

iv. Velocità, rappresentata dalla reattività decisionale alle sollecitazioni esterne e dai tempi per la loro realizzazione concreta.

le priorità per l’italia nel nUovo scenario Di riferimento

in un contesto di grandi trasformazioni, la qualità dei sistemi paese è sempre più una variabile critica. oggi l’italia si sta faticosamente preparando per affrontare al meglio le sfide imposte dalle grandi onde globali del cambiamento.

le aree di necessità di intervento strutturale sono tante e note: infrastrutture, giustizia, burocrazia, istruzione, concorrenza, mercato del lavoro, ecc.. a monte di que-ste esistono però 4 grandi priorità per sbloccare il Sistema Paese.

1) Condividere la diagnosi sulla realtà. Uno dei pro-blemi più gravi per il nostro paese è il basso livello di coesione sociale che, tra le altre cose, comporta una incapacità di condividere la diagnosi della realtà e, conseguentemente, le priorità e le terapie necessarie. per la promozione della capacità di condividere un quadro realistico di criticità e opportunità occorre una azione educativa diffusa, anche negli adulti. in questo il ruolo dei Media è fondamentale.

2) Scegliere e condividere una visione per il Paese. occorre formulare una strategia paese di lungo respi-ro, con dei grandi obiettivi di sistema condivisi, che valorizzi in primis i patrimoni distintivi di cui l’italia dispone: il patrimonio climatico-paesaggistico; il patrimonio artistico-culturale; un sistema economico imprenditoriale particolarmente dinamico.

3) Aumentare l’efficacia decisionale del sistema delle regole. la sovrabbondanza normativo-regolamentare, la non chiara allocazione delle competenze e la frequente sovrapposizione dei poteri porta ad una situazione di sistema “non decisionale”6 che è in assoluta antitesi con la velocità imposta dallo scenario competitivo globale.

È dunque necessario ed urgente un profondo cambiamento su due direttrici prioritarie: l’assetto di governance del paese e lo snellimento della burocrazia.

4) Valorizzare il ruolo della diversità e dei giovani. in un contesto di risorse scarse e di competizione globale sempre più intensa, occorre che ogni sistema paese sia organizzato per includere e valorizzare i talenti di tutti, impiegando al meglio creatività ed intelligenza. l’italia è arretrata in questo (si veda la figura). le linee d’azione primarie su cui lavorare sono: a) l’inclusione delle diversità (cultura, religione, mix etnico, sesso, ecc.) attraverso la costruzione di una società adeguatamente aperta su valori condivisi; b) l’inclusione vera dei giovani nei processi di produ-zione delle idee e di realizzazione dei progetti.

DIVERSITY INDEX – indice di inclusione delle diversità: 0=min, 10=max (TEH-Ambrosetti, 2011)

la profondità dei cambiamenti in atto è epocale. la velocità di questi processi rende massima la necessità di fare quelle scelte di cui il paese ha bisogno e che non sono più rimandabili. la transizione che oggi stiamo vivendo può essere un’occasione storica per colmare con coraggio e coerenza il ritardo accumulato.

“Tutti dovremmo preoccuparci del futuro, perché là dobbiamo passare

il resto della nostra vita.”

Charles Franklin Kettering (grande inventore e uomo d’affari)

4

La Lettera Club The European House-Ambrosetti si avvale di diagno-si, di ipotesi e di terapie che si originano nell’ambito delle attività del Club e, più in generale, nelle attività professionali del Gruppo The European House-Ambrosetti. Siamo consapevoli di disporre di un osservatorio di informazioni e di una rete di relazioni, anche internazionali, particolarmente privilegiati ma allo stesso tempo sappiamo di non essere “depositari del verbo”. Al fine di essere utili al nostro Paese e all’Europa, obiettivo verso il quale ci sentiamo molto impegnati, auspichiamo vivamente che ai contenuti di ogni Lettera faccia seguito una grande quantità di suggerimenti critici, sia sostanziali che formali, da parte dei destinatari. Si prega di indirizzare i suggerimenti a [email protected]. Ringraziamo in anticipo per la preziosissima collaborazione.

ANNO VII NUMERO 44

Lettera Club The European HouseAmbrosetti, 2012

Tutti i diritti sono riservati.

DIRETTORERESPONSABILE:Nino Ciravegna

Stampa: TFM - Via San Pio da Petralcina, 15/17 - 20010 Pogliano Milanese

Chiunque fosse interessato alle attività di Ambrosetti Club è pregato di contattare Silvia Lovati all’indirizzo [email protected] al seguente numero di telefono +39 02 46753 1.

REDAZIONE: The European House Ambrosetti S.p.A. Via F. Albani, 2120149 MilanoTel. +39 02 46753 1 Fax +39 02 46753 333

Per informazioni:[email protected]

Registrazione presso il Tribunale di MilanoN° 493 del 20.07.06

6 Il tema è stato affrontato nelle Lettere Club 7, 8, 9, 10, 11 e 12

8 , 07 , 4 7 , 2

6 , 4 6 , 2

5 , 1 5 , 04 , 5

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