Si dice NUMERO RELATIVO,

un qualsiasi numero intero

di segno positivo (+)

o di segno negativo (-).

Il termine relativo ha, nel linguaggio

naturale, il significato di qualcosa che è in

relazione con altra cosa, di qualcosa che può

assumere un valore diverso a seconda del

punto di vista di chi la consideri.

In matematica esistono numeri preceduti da

un segno “+” (più) o “-” (meno) e il segno è

in relazione alla posizione del numero,

rispetto allo zero sulla linea dei numeri.

I numeri che seguono o stanno sopra lo zero, sono i numeri POSITIVI.

I numeri che precedono o stanno sotto lo zero, sono i numeri NEGATIVI.

Due numeri relativi si dicono:

Se hanno lo stesso segno (es. +5;+3 oppure -4;-2) DISCORDI; Se hanno segno diverso (es. -5;+3 oppure +4;-2) OPPOSTI ; Se sono formati dallo stesso numero ma discordi (es +4;-4) Ma come facciamo,fra due numeri relativi, a riconoscere quello maggiore?

La Regola è semplicissima:

Tanto più un numero si trova a destra, sulla linea dei numeri, tanto più è grande; Simmetricamente tanto più si trova a sinistra, sulla linea dei numeri, tanto più sarà piccolo.

•Tra +2 e -2 è maggiore +2 perché si trova più a destra sulla linea (+2 > -2)

•Tra +1 e -3 è maggiore +1 perché si trova più a destra sulla linea (+1 > -3)

•Tra -3 e -1 è maggiore -1 perché si trova più a destra sulla linea (-3 < -1)

•Tra +1 e +3 è maggiore +3 perché si trova più a destra sulla linea (+1 < +3)

sinistra destra

Qui non c’è molto da ragionare.

Dal momento che lo ZERO “separa” i numeri positivi dai numeri negativi, sarà ovviamente il più grande, quindi il MAGGIORE, di tutti i numeri negativi (perché è quello più a destra dei numeri

negativi) e il più piccolo, quindi il MINORE, di tutti i numeri positivi(perché è quello più a sinistra dei numeri positivi).

ADDIZIONI: 1. Se gli addendi sono entrambi di segno positivo il risultato sarà un numero positivo il cui valore corrisponde alla somma degli addendi. Es: (+5) + (+3) = +8 (perché 5+3 fa 8) 2. Se gli addendi sono entrambi di segno negativo il risultato sarà un numero negativo il cui valore corrisponde alla somma degli addendi. Es: (-5) + (-3) = -8 (perché 5+3 fa 8) 3. Se gli addendi hanno segni diversi bisogna fare attenzione e procedere così:

Si confrontano gli addendi senza tener conto dei segni per capire qual è il maggiore. Il segno associato al numero maggiore sarà il segno della somma. Es. (-3) + (+4) = Il numero maggiore è 4, essendo 4 di segno positivo, il segno della somma sarà positivo.

Una volta tolti i segni si calcola la differenza tra il maggiore e il minore (in questo caso 4-3=1) Risultato (-3) + (+4) = +1

Se i numeri sono uguali la loro somma è zero. es. se devo fare (+3) + (-3)= …il segno non lo individuo perché non c’è un addendo maggiore rispetto all’altro e la differenza è zero (3-3=0)

SOTTRAZIONI: 1. Se entrambi i numeri hanno segno negativo, si lascia il segno negativo e si sommano i termini . Es:(-5) - (-3), che in forma abbreviata diventa -5-3= -8 Il segno negativo è uguale per i due termini dell’operazione, quindi lo sarà anche per il risultato. I due termini si sommano (5+3=8) Es: -4 -3= -7 -12 -10= -22 -1 -5= -6 2. Se i numeri hanno segno diverso si considera il segno del numero maggiore e dal numero maggiore si sottrae il numero minore. Es: (+5) - (-3) = +2 (il risultato è di segno positivo perché 5 , che è maggiore di 3, ha il segno + ed è “+2” perché 5-3 fa 2 ). Es: +3 -10= -7 +1 -5= -4 +12 -7= +5

Si confrontano i numeri, il segno associato al numero maggiore sarà il segno corrispondente al risultato. Es. (-5) - (+13) = + …… Il numero maggiore è 13, essendo 13 di segno positivo, il segno del risultato sarà positivo.

Una volta individuato il segno si calcola la differenza tra il numero maggiore e il numero minore (in questo caso 13-5=8) Quindi -5 +13 = +8

In sintesi: sottrazione tra numeri con segni diversi.