I NUMERI DELL’ANNO 2014 - tb.camcom.gov.it · SETTORE SVILUPPO IMPRESE Francesco Rossato –...

54
I NUMERI DELL’ANNO 2014 Report n. 9 INNOVAZIONE Brevetti, marchi, design industriale, Startup innovative e Reti d’impresa in provincia di Treviso Dicembre 2015 A cura dell’Area Studi, Statistica e Prezzi

Transcript of I NUMERI DELL’ANNO 2014 - tb.camcom.gov.it · SETTORE SVILUPPO IMPRESE Francesco Rossato –...

Page 1: I NUMERI DELL’ANNO 2014 - tb.camcom.gov.it · SETTORE SVILUPPO IMPRESE Francesco Rossato – Dirigente Area Studi, Statistica e Prezzi Federico Callegari – Responsabile dell’Area

I NUMERI DELL’ANNO 2014

 

Report  n. 9         

INNOVAZIONE Brevetti, marchi, design industriale, Startup innovative e Reti d’impresa

in provincia di Treviso             

Dicembre 2015 

A cura dell’Area Studi, Statistica e Prezzi 

Page 2: I NUMERI DELL’ANNO 2014 - tb.camcom.gov.it · SETTORE SVILUPPO IMPRESE Francesco Rossato – Dirigente Area Studi, Statistica e Prezzi Federico Callegari – Responsabile dell’Area

SETTORE SVILUPPO IMPRESE 

Francesco Rossato – Dirigente  

Area Studi, Statistica e Prezzi 

Federico Callegari – Responsabile dell’Area 

Ilenia Beghin, Michela Bianchin, Meri Dalla Libera, Anna Morandin, Elena Plancher                          

© Camera di Commercio di Treviso, Dicembre 2015  Piazza Borsa – 31100 Treviso Tel.: 0422.595239 Fax.: 0422.595687 E‐mail: [email protected] Website: www.tv.camcom.gov.it 

 Si autorizza la riproduzione a fini non commerciali e con la citazione della fonte 

Page 3: I NUMERI DELL’ANNO 2014 - tb.camcom.gov.it · SETTORE SVILUPPO IMPRESE Francesco Rossato – Dirigente Area Studi, Statistica e Prezzi Federico Callegari – Responsabile dell’Area

INNOVAZIONE Brevetti, marchi, design industriale, Startup innovative e Reti d’impresa

in provincia di Treviso nel 2014

Sommario Introduzione ...................................................................................................................... 4

1. Gli indici di innovazione europea ................................................................................ 5

2. Strumenti di tutela della proprietà industriale: brevetti, marchi e disegni ................. 12

3. Le Startup innovative ................................................................................................. 22

4. La cooperazione fra imprese: i contratti di rete ......................................................... 27

Appendice statistica ........................................................................................................ 33

Indice delle tavole ............................................................................................... 34

 

Page 4: I NUMERI DELL’ANNO 2014 - tb.camcom.gov.it · SETTORE SVILUPPO IMPRESE Francesco Rossato – Dirigente Area Studi, Statistica e Prezzi Federico Callegari – Responsabile dell’Area

I NUMERI DELL’ANNO, ANNO 2014, Report n. 9/2015 – CAMERA DI COMMERCIO DI TREVISO 4

Introduzione

La capacità di innovare è un fattore chiave per sopravvivere, essere competitivi e crescere in un contesto economico globalizzato. Nel seguito del presente report, dopo una breve ricognizione dei più aggiornati indici compositi d’innovazione calcolati dalla Commissione Europea per i Paesi membri e le loro Regioni interne, verranno approfondite alcune dimensioni dell’attività innovativa per le quali è possibile dar conto anche del contributo provinciale operando, ove possibile, confronti con la situazione regionale, nazionale ed internazionale. Si comincia prendendo in esame un indicatore classico di output dell’attività innovativa, ovvero il ricorso a strumenti per la protezione della proprietà industriale (brevetti, marchi e disegni industriali), sia in ambito internazionale che all’interno del territorio nazionale. Un’analisi più approfondita è dedicata alla tutela internazionale, ed in particolare a quella all’interno dell’Unione Europea, perché si è riscontrato che intra Ue si indirizzano prevalentemente le richieste dei residenti italiani. E’ proprio con riferimento alla tutela comunitaria di invenzioni, marchi e disegni industriali che si approfondisce il posizionamento del Veneto e della provincia di Treviso rispetto alle altre regioni e province europee. Le fonti utilizzate variano a seconda dell’orizzonte territoriale di analisi:

per i confronti fra Paesi a livello mondiale si utilizzano i dati di fonte WIPO (World Intellectual Property Organization - Organizzazione Mondiale della Proprietà Intellettuale);

per l’analisi della tutela in ambito comunitario si fa ricorso alla fonte Eurostat. I dati Eurostat, infatti, permettono un confronto omogeneo non solo per paesi, ma anche per regioni e province europee (livello Nuts2 e Nuts3), con un limite per le domande di brevetto europeo, per le quali le statistiche disponibili al momento della redazione del presente report propongono dati definitivi al 2010, provvisori al 2011 e parziali al 20121. Per poter disporre, almeno a livello nazionale di informazioni più aggiornate,

abbiamo quindi integrato le statistiche Eurostat sui brevetti con i dati pubblicati direttamente dall’Ufficio Europeo Brevetti.

Infine, per l’analisi della tutela della proprietà industriale all’interno del territorio nazionale si fa ricorso alle statistiche a libera consultazione di fonte Ufficio Italiano Brevetti e Marchi.

                                                            1 Generalmente il minor numero di brevetti conteggiati nell’ultimo anno deriva dalla lunghezza delle procedure amministrative piuttosto che ad un calo dell’attività brevettuale.

Page 5: I NUMERI DELL’ANNO 2014 - tb.camcom.gov.it · SETTORE SVILUPPO IMPRESE Francesco Rossato – Dirigente Area Studi, Statistica e Prezzi Federico Callegari – Responsabile dell’Area

I NUMERI DELL’ANNO, ANNO 2014, Report n. 9/2015 – CAMERA DI COMMERCIO DI TREVISO 5

Quanto alle altre dimensioni dell’innovazione il report presenta:

in merito alla diffusione di imprese innovative, gli ultimi dati disponibili sulle Start up provinciali e sugli incubatori certificati;

riguardo alla dimensione della propensione alla collaborazione/cooperazione fra imprese, il punto della situazione sullo strumento dei contratti rete in provincia.

1. Gli indici di innovazione europea

Nell’ambito della Comunità Europea, dove all’innovazione è dedicata una delle tre iniziative prioritarie per il perseguimento di una crescita intelligente2, già da alcuni anni si ambisce a monitorare le performance innovative dei Paesi membri e delle loro regioni interne quale supporto per la pianificazione, la messa in atto ed il monitoraggio di azioni politiche efficaci ed integrate. A tal fine la Commissione Europea ha via via affinato un indicatore sintetico di innovazione per i Paesi membri, sia a livello nazionale (il Summary Innovation Index, SII), che di Regioni interne. Tali indicatori formano oggetto rispettivamente dei rapporti Innovation Union Scorebord (IUS), pubblicato annualmente, e European Regional Innovation Scoreboard (RIS)3. Tratto comune di tali indicatori è la natura composita: il valore sintetico finale scaturisce dalla combinazione di più indicatori elementari che misurano la performance innovativa di uno stato/regione in tre diversi ambiti4:

gli aspetti di contesto “abilitanti“, suddivisi in tre dimensioni: risorse umane, finanziarie e sistemi di ricerca;

le attività innovative delle imprese, che ricomprendono, oltre agli investimenti in innovazione e alle azioni di tutela della proprietà industriale, anche le le attività di collaborazione tra imprese;

i risultati dell’innovazione: imprese che hanno prodotto innovazioni ed impatto economico delle stesse.

I paesi vengono suddivisi in quattro cluster in base al loro rendimento innovativo: gli innovatori “leader” e quelli “follower”, si collocano rispettivamente molto al di sopra e

                                                            2 Crescita intelligente significa migliorare le prestazioni dell'UE nei seguenti campi:

istruzione (incoraggiare le persone ad apprendere, studiare ed aggiornare le loro competenze) ricerca/innovazione (creazione di nuovi prodotti/servizi in grado di stimolare la crescita e

l'occupazione per affrontare le sfide della società) società digitale (uso delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione)

3 Le ultime edizioni dei rapporti sono disponibili in http://ec.europa.eu/growth/industry/innovation/facts-figures/scoreboards/index_en.htm 4 L’indicatore sintetico nazionale, il SII, scaturisce da 25 indicatori elementari, mentre il RIS può contare solo su 11 indicatori disponibili a livello regionale.

Page 6: I NUMERI DELL’ANNO 2014 - tb.camcom.gov.it · SETTORE SVILUPPO IMPRESE Francesco Rossato – Dirigente Area Studi, Statistica e Prezzi Federico Callegari – Responsabile dell’Area

I NUMERI DELL’ANNO, ANNO 2014, Report n. 9/2015 – CAMERA DI COMMERCIO DI TREVISO 6

nei dintorni superiori o inferiori della media Ue, mentre gli innovatori “moderati” e quelli “modesti” si posizionano sotto e molto al di sotto della media Ue. In base al rapporto IUS 2015 pubblicato a settembre di quest’anno, l’indice composito calcolato con gli indicatori disponibili al 20145, mostra una situazione di sostanziale “stallo” rispetto all’edizione precedente. La composizione dei cluster è rimasta invariata, ma l’impatto della crisi economica è divenuto visibile per parecchi Paesi membri che hanno mostrato nell’ultima osservazione un abbassamento del rendimento innovativo. L’Italia rimane nel gruppo degli innovatori moderati, ma il rendimento innovativo del Paese, in crescita fino al 2013, registra nel 2014 un lieve calo che determina la discesa dal primo al quarto posto del cluster.

Figura 1 – Summary Innovation Index

Graduatoria dei Paesi Ue per valore dell’indice 2014 (rispetto alla media Ue=100)

Serie Storica 2007-2014 Ue, Italia, Germania

Fonte: Elab. Ufficio Studi e Statistica CCIAA Treviso su dati Commissione Europea, Innovation Union Scoreboard 2015

L’Italia mostra un rendimento sotto la media Ue in molte dimensioni, in particolare nell’ambito delle risorse finanziarie e degli investimenti delle imprese, mentre nella dimensione delle imprese innovatrici ha un rendimento sopra la media Ue.

                                                            5 L’Innovation Union Scoreboard 2015 ha utilizzato le più recenti statistiche disponibili alla fine di Novembre 2014 di Eurostat e di altre fonti internazionalmente riconosciute, come ad esempio l’Ocse e le Nazioni Unite. Sono disponibili dati al 2013 per 10 indicatori, al 2012 per 12 indicatori, al 2011 per 2 e al 2009 per 1.

-2,3 3,1 3,4 2,1 0,8 1,0 1,9 0,1 1,4 -0,4 2,9 1,4 1,6 -0,1 2,6 2,2 2,6 0,7 1,2 1,1 1,4 1,7 0,0 1,8 0,1 0,6 1,9 0,3

Tasso di crescita '07-'14

3741

49 5156 56

65 66 6669 72 73

79 80 81

88

96

105 106112 113 115 116 117

122 122

133 133

20

40

60

80

100

120

140

Ro

man

ia

Bul

garia

Letto

nia

Litu

an

ia

Cro

azia

Polo

nia

Slo

vacc

hia

Gre

cia

Un

gher

ia

Spa

gna

Malta

Port

oga

llo

ITA

LIA

Cip

ro

Re

p. C

eca

Esto

nia

Slo

ven

ia

Aust

ria

Fra

ncia

Bel

gio

Irla

nda

Re

gno

Un

ito

Lu

sse

mbu

rgo

Pae

si B

ass

i

Fin

lan

dia

Ge

rma

nia

Da

nim

arca

Sve

zia

Innovatorimodesti

Innovatorimoderati

Innovatori"follower"

Innovatori"leader"

0,350

0,400

0,450

0,500

0,550

0,600

0,650

0,700

'07 '08 '09 '10 '11 '12 '13 '14

Italia

Germania

Ue 28

Page 7: I NUMERI DELL’ANNO 2014 - tb.camcom.gov.it · SETTORE SVILUPPO IMPRESE Francesco Rossato – Dirigente Area Studi, Statistica e Prezzi Federico Callegari – Responsabile dell’Area

I NUMERI DELL’ANNO, ANNO 2014, Report n. 9/2015 – CAMERA DI COMMERCIO DI TREVISO 7

Guardando ai singoli indicatori, la peggior performance relativa si registra negli investimenti in Venture Capital e nelle entrate dall’estero derivanti da licenze e brevetti, al contrario risulta molto al di sopra della media negli indicatori relativi alle co-pubblicazioni scientifiche internazionali, e alle Piccole e Medie Imprese che innovano in-house o che hanno introdotto innovazioni di prodotto, di processo, organizzative o di mercato. Nel periodo 2008-2014 l’Italia ha conosciuto rendimenti crescenti per la maggior parte degli indicatori: i miglioramenti più rilevanti si osservano con riferimento alle co-pubblicazioni scientifiche internazionali (7,2%), ai laureati provenienti da Paesi extra Ue (19%) e alle entrate dall’estero derivanti da licenze e brevetti (18%). All’opposto, gli investimenti in Venture Capital conoscono nel periodo un forte calo (-13%).

Figura 2 – Summary Innovation Index per dimensioni dell’innovazione Confronto Unione Europea e Italia. 2014

Fonte: Elab. Ufficio Studi e Statistica CCIAA Treviso su dati Commissione Europea, Innovation Union Scoreboard 2015  

   

0,000

0,100

0,200

0,300

0,400

0,500

0,600

0,700Risorse umane

Sistemi di ricerca aperti,eccellenti ed attrattivi

Finanza e supporto

Investimenti delle imprese

Cooperazione fra impresee imprenditorialità

Proprietà intellettuale

Imprese innovatrici

Impatto economico

Unione Europea Italia

Page 8: I NUMERI DELL’ANNO 2014 - tb.camcom.gov.it · SETTORE SVILUPPO IMPRESE Francesco Rossato – Dirigente Area Studi, Statistica e Prezzi Federico Callegari – Responsabile dell’Area

I NUMERI DELL’ANNO, ANNO 2014, Report n. 9/2015 – CAMERA DI COMMERCIO DI TREVISO 8

Figura 3 – ITALIA: Summary Innovation Index per indicatori. Rendimento innovativo rispetto alla media Ue (Ue=100) e tasso di crescita ‘07-’14 (val. perc.li)

Fonte: Elab. Ufficio Studi e Statistica CCIAA Treviso su dati Commissione Europea, Innovation Union Scoreboard 2015 Va tuttavia ricordato e sottolineato che i risultati 2014 scaturiscono da indicatori il cui aggiornamento disponibile risale al più all’anno 2013.

Ancor più “datato” è il quadro delineato dall’ultimo Regional Innovation Scoreboard. Al momento della pubblicazione del rapporto (2014) per un solo indicatore erano disponibili dati regionali al 2012, per la maggior parte (otto indicatori) i dati regionali più recenti risalivano al 2010 e per l’indicatore relativo ai brevetti EPO addirittura al 2008. Si può dunque considerare che il rapporto 2014 dia il quadro dei rendimenti innovativi regionali al 2010.

Dunque, con riferimento al 2010, guardando in particolare alle regioni italiane si osservano differenti livelli di capacità innovativa: Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia e Piemonte si collocano nel gruppo dei follower. Il Veneto, pur posizionandosi nel gruppo degli innovatori moderati, presenta per alcuni singoli indicatori grandezze pari a quelle delle regioni follower se non leader.

Page 9: I NUMERI DELL’ANNO 2014 - tb.camcom.gov.it · SETTORE SVILUPPO IMPRESE Francesco Rossato – Dirigente Area Studi, Statistica e Prezzi Federico Callegari – Responsabile dell’Area

I NUMERI DELL’ANNO, ANNO 2014, Report n. 9/2015 – CAMERA DI COMMERCIO DI TREVISO 9

Ciò è vero per tutti gli indicatori che misurano i risultati e l’impatto economico delle attività innovative (quota di imprese che hanno introdotto innovazioni di prodotto, processo, organizzative e/o di mercato, quota di fatturato derivante da prodotti nuovi, o significativamente migliorati, per l'azienda o per il mercato, quota degli occupati nei servizi ad alta intensità di conoscenza e nel manifatturiero a media e alta intensità tecnologica sul totale delle forze lavoro).

Figura 4 – RIS 2014: indicatori componenti della dimensione “risultati dell’innovazione” Confronto fra regioni europee

Quota delle Piccole e Medie Imprese che hanno introdotto innovazioni organizzative o di mercato sul totale

Quota delle Piccole e Medie Imprese che hanno introdotto innovazioni di prodotto o di processo sul totale

Quota degli occupati nei servizi ad alta intensità di

conoscenza e nel manifatturiero a media e alta intensità tecnologica sul totale delle forze lavoro

Quota di fatturato derivante da prodotti nuovi, o significativamente migliorati, per l'azienda o per il mercato

Fonte: Elab. Ufficio Studi e Statistica CCIAA Treviso su dati Commissione Europea, Regional Innovation Scoreboard 2014

Page 10: I NUMERI DELL’ANNO 2014 - tb.camcom.gov.it · SETTORE SVILUPPO IMPRESE Francesco Rossato – Dirigente Area Studi, Statistica e Prezzi Federico Callegari – Responsabile dell’Area

I NUMERI DELL’ANNO, ANNO 2014, Report n. 9/2015 – CAMERA DI COMMERCIO DI TREVISO 10

Anche alcuni degli indicatori utilizzati per dare una misura dell’attività innovativa delle imprese, assumono valori elevati. Si tratta in particolare della quota di fatturato dedicata ad attività innovative diverse dalla R&S formale, della quota di imprese che innovano in-house e dell’intensità brevettuale. Spuntano, invece valori piuttosto modesti l’entità della spesa in R&S, la quota d’imprese che ha instaurato attività o accordi di collaborazione per l'innovazione con altre imprese.

Figura 5 – RIS 2014: indicatori componenti della dimensione “attività innovativa delle imprese” Confronto fra regioni europee

Spesa in R&S delle imprese in % sul PIL

Spesa per innovazione diversa dalla spesa in R&S in % sul fatturato

Quota delle Piccole e Medie Imprese che innovano in-house sul totale

Quota delle Piccole e Medie Imprese che hanno in essere attività o accordi di collaborazione per l'innovazione con altre

sul totale

Domande di brevetto EPO per miliardo di PIL regionale

Fonte: Elab. Ufficio Studi e Statistica CCIAA Treviso su dati Commissione Europea, Regional Innovation Scoreboard 2014

Page 11: I NUMERI DELL’ANNO 2014 - tb.camcom.gov.it · SETTORE SVILUPPO IMPRESE Francesco Rossato – Dirigente Area Studi, Statistica e Prezzi Federico Callegari – Responsabile dell’Area

I NUMERI DELL’ANNO, ANNO 2014, Report n. 9/2015 – CAMERA DI COMMERCIO DI TREVISO 11

I valori sono modesti anche con riferimento ai due indicatori selezionati per dar conto dei “fattori abilitanti” dell’innovazione: la spesa in R&S del settore pubblico e la percentuale di popolazione tra i 25 e 64 anni di età con istruzione superiore.

Figura 6 – RIS 2014: indicatori componenti della dimensione “fattori abilitanti” Confronto fra regioni europee

Quota di laureati nella popolazione tra i 25 e i 64 anni Spesa in R&S del settore pubblico in % sul PIL

Fonte: Elab. Ufficio Studi e Statistica CCIAA Treviso su dati Commissione Europea, Regional Innovation Scoreboard 2014

 

Il Regional Innovation Scoreboard è sicuramente uno strumento efficace per effettuare delle comparazioni fra regioni Ue di prima approssimazione, semplici ed oggettive. Ma ai fini di valutare gli elementi di forza e di debolezza di un sistema regionale di ricerca e innovazione, rappresenta solo un punto di partenza, uno strumento utile per orientare gli sforzi di analisi verso le aree che appaiono più critiche.

Page 12: I NUMERI DELL’ANNO 2014 - tb.camcom.gov.it · SETTORE SVILUPPO IMPRESE Francesco Rossato – Dirigente Area Studi, Statistica e Prezzi Federico Callegari – Responsabile dell’Area

I NUMERI DELL’ANNO, ANNO 2014, Report n. 9/2015 – CAMERA DI COMMERCIO DI TREVISO 12

2. Strumenti di tutela della proprietà industriale: brevetti, marchi e disegni

La proprietà industriale riguarda le opere di ingegno appartenenti al mondo della scienza e della tecnica, ovvero invenzioni, modelli di utilità, marchi e altri segni distintivi, denominazioni di origine, disegni e modelli, indicazioni geografiche, topografie dei prodotti a semiconduttori, informazioni aziendali riservate e nuove varietà vegetali (art. 1 del Codice della Proprietà Industriale - CPI 6). Nel presente lavoro si limita l’esame ai depositi di brevetti per invenzioni e alle registrazioni di marchi e disegni7. In particolare si mira a fornire un quadro statistico del ricorso a tali strumenti di tutela riferibile alla provincia di Treviso, o quantomeno alla regione Veneto, sia all’estero che all’interno del territorio nazionale. Un maggior approfondimento viene dedicato alla richiesta di tutela all’estero, in quanto in un contesto economico caratterizzato dalla internazionalizzazione della domanda e dell’offerta di beni e dalla globalizzazione dell’economia diventa fondamentale che ogni innovazione economicamente significativa, sia essa di tipo tecnologico o legata ai campi del design e del marchio d’impresa, sia protetta a livello internazionale. Al fine di rendere più facile ed economico l’ottenimento della tutela all’estero e di uniformare almeno in parte le normative in vigore nei vari Paesi, nel corso degli anni sono state sancite diverse convenzioni che disciplinano procedure uniche per l’ottenimento della tutela sia limitatamente ad una singola area geografica che a livello internazionale. Nei Paesi Europei, ad esempio, è possibile ricorrere allo strumento del Brevetto Europeo amministrato dall’Ufficio Brevetti Europeo (EPO), e alla registrazione di Marchi e Disegni Comunitari presso l’Ufficio per l’Armonizzazione del Mercato Interno (UAMI). A livello internazionale, il Trattato di cooperazione in materia di brevetti (Patent Cooperation Treaty - PCT) disciplina la procedura di estensione internazionale di brevetti, l’Unione di Madrid e l’Accordo dell’Aia disciplinano la registrazione internazionale

                                                            6 Il Codice dei diritti di proprietà industriale (CPI), disciplinato dal D.Lgs. n.30 del 10/02/05, ha introdotto nel sistema italiano una disciplina organica e strutturata in materia di tutela e difesa dei diritti di proprietà intellettuale, riordinando e accorpando oltre 40 testi normativi tra leggi e provvedimenti, conseguenti in particolare all’adeguamento delle norme italiane ai regolamenti comunitari e alle disposizioni delle convenzioni internazionali a cui l’Italia ha aderito. 7 Si ricorda, brevemente che l’invenzione industriale viene definita una soluzione nuova ed originale di un problema tecnico. Il marchio è un segno (parole, disegni, lettere, cifre, suoni, forma del prodotto o della confezione di esso, combinazioni o tonalità cromatiche) che permette di distinguere i prodotti o i servizi, realizzati o distribuiti da un'impresa, da quelli delle altre aziende. Il disegno o modello industriale riguarda una nuova caratteristica esteriore che conferisce a oggetti, macchine, prodotti in generale, inclusi quelli artigianali, gli imballaggi e i simboli grafici, un aspetto particolare e distintivo.

Page 13: I NUMERI DELL’ANNO 2014 - tb.camcom.gov.it · SETTORE SVILUPPO IMPRESE Francesco Rossato – Dirigente Area Studi, Statistica e Prezzi Federico Callegari – Responsabile dell’Area

I NUMERI DELL’ANNO, ANNO 2014, Report n. 9/2015 – CAMERA DI COMMERCIO DI TREVISO 13

rispettivamente di marchi e disegni presso l’Organizzazione Mondiale della Proprietà Intellettuale (World Intellectual Property Organization - WIPO) 8. Le statistiche di fonte WIPO relative all’attività di tutela della proprietà industriale a livello mondiale, disponibili con aggiornamento al 2013, mostrano che prosegue anche nel 2013 la decisa ripresa del trend di crescita delle domande di brevetto, marchio e disegno industriale depositate nel mondo dopo la flessione conseguente alla crisi del 2009.

Figura 7 – Depositi di domande di brevetto, marchio e disegno industriale*. Mondo. Serie storica 2004-2013

brevetti marchi disegni

*Per esigenze di comparabilità fra territori con diverse legislazioni si effettua il conteggio per classi merceologiche e disegni ovvero si assume che ad ogni classe merceologica cui viene esteso il marchio e ad ogni disegno corrisponda una domanda distinta..

Fonte: Elab. Ufficio Studi e Statistica CCIAA Treviso su dati WIPO statistics database, agg. marzo 2015 Per tutte le tipologie il trend positivo è imputabile in particolar modo i depositi effettuati in Asia. Nelle altre aree geografiche l’andamento, seppur crescente, ha avuto un’intensità decisamente inferiore. Così al 2013 i depositi di domande di marchio negli uffici asiatici raggiungono quasi la metà dei depositi mondiali (48,2%), le domande di brevetto superano il 58% e quelle di disegno industriale sfiorano il 70% dei depositi. Sui depositi in Asia pesano in particolar modo quelli di titolari cinesi, che nel 2013, vantano la prima posizione nella graduatoria dei Paesi per numero di depositi di brevetti e di disegni industriali ed la seconda posizione per depositi di marchi. Tuttavia le domande di titolari cinesi sono indirizzate prevalentemente alla tutela nel paese di origine piuttosto che all’estero.

                                                            8 Il Patent Cooperation Treaty (PCT) ad oggi conta 148 Stati aderenti, fra cui i Paesi europei, gli Stati Uniti, il Canada, il Giappone, la Cina e tutti i principali Paesi industrializzati, all’Unione di Madrid aderiscono oltre 89 Paesi, all’Accordo dell’Aia oltre 50.

1.500

1.700

1.900

2.100

2.300

2.500

2.700

'04 '09 '13

Mig

liaia

4.000

4.500

5.000

5.500

6.000

6.500

7.000

7.500

'04 '09 '13

Mig

liaia

500

600

700

800

900

1.000

1.100

1.200

1.300

'04 '09 '13

Mig

liaia

Page 14: I NUMERI DELL’ANNO 2014 - tb.camcom.gov.it · SETTORE SVILUPPO IMPRESE Francesco Rossato – Dirigente Area Studi, Statistica e Prezzi Federico Callegari – Responsabile dell’Area

I NUMERI DELL’ANNO, ANNO 2014, Report n. 9/2015 – CAMERA DI COMMERCIO DI TREVISO 14

Figura 8 – Domande di brevetto, marchio e disegno industriale per Aree geografiche di deposito e Paesi d’origine. Valori assoluti 2013 e serie storica per numeri indice 2004-2013

distribuzione domande 2013 per area geografica di deposito

andamento domande 2004-2013 per area geografica di deposito

Numeri indice, Base 2004=100

primi 20 Paesi per no. di domande equivalenti* (di cui nel paese d’origine e all’estero). 2013

Brevetti

Marchi (conteggio per classi merceologiche)**

Design industriale (conteggio per disegni)**

* Si ricorre alle domande equivalenti quando si confrontano i dati per origine del richiedente. Se le domande sono presentate agli Uffici regionali viene calcolato il loro numero equivalente come un multiplo pari: 1. al numero degli stati aderenti della regione per gli uffici: Benelux Office for Intellectual Property (BOIP), Eurasian Patent

Organization (EAPO), African Intellectual Property Organization (OAPI) or the Office for Harmonization in the Internal Market (OHIM);

2. un’unica domanda se il richiedente non è residente in uno degli stati membri e altrimenti due domande (una nel paese d’origine e una all’estero), per gli uffici: European Patent Office (EPO) and African Regional Intellectual Property Organization (ARIPO)

** vedi nota figura 7

Fonte: Elab. Ufficio Studi e Statistica CCIAA Treviso su dati WIPO statistics database, agg. marzo 2015

Asia58,3% Europa

23,7%

Nord America13,7%

America Centro-merid.le

2,3%

Africa1,4%

Oceania0,6%

80

100

120

140

160

180

200

220

240

'04 '05 '06 '07 '08 '09 '10 '11 '12 '13

EuropaAsiaNord AmericaAmerica Centro-merid.leAfrica

0 200 400 600 800

CinaStati UnitiGiapponeCorea del…Germania

FranciaRegno Unito

SvizzeraRussia

Paesi BassiItalia

CanadaSvezia

IndiaAustriaIsraele

FinlandiaAustralia

DanimarcaBelgio

Migliaia

Depositi nel paese d'origine

Depositi all'estero

Asia48,2% Europa

29,3%

Nord America

8,9%America Centro-merid.le

8,9%

Africa2,4%

Oceania2,2%

80

100

120

140

160

180

200

220

240

'04 '05 '06 '07 '08 '09 '10 '11 '12 '13

EuropaAsiaNord AmericaAmerica Centro-merid.leAfrica

0 500 1.000 1.500 2.000 2.500

Germania

Cina

Stati Uniti

Regno Unito

Francia

Italia

Spagna

Svizzera

Paesi Bassi

Giappone

Austria

Polonia

Turchia

Russia

Corea del Sud

Svezia

India

Belgio

Canada

Brasile

Migliaia

Depositi nel Paese d'origine

Depositi all'estero

Asia69,4%

Europa24,0%

Nord America

3,3%America Centro-merid.le

1,3%

Africa1,2%

Oceania0,8%

50

100

150

200

250

300

350

'04 '05 '06 '07 '08 '09 '10 '11 '12 '13

EuropaAsiaNord AmericaAmerica Centro-merid.leAfrica

0 200 400 600 800

CinaGermania

ItaliaFrancia

Stati UnitiSvizzera

Regno UnitoCorea del Sud

SpagnaGiappone

PoloniaAustria

Paesi BassiTurchiaSvezia

DanimarcaBelgio

FinlandiaPortogallo

Bulgaria

Migliaia

Depositi nel Paese d'origine

Depositi all'estero

Page 15: I NUMERI DELL’ANNO 2014 - tb.camcom.gov.it · SETTORE SVILUPPO IMPRESE Francesco Rossato – Dirigente Area Studi, Statistica e Prezzi Federico Callegari – Responsabile dell’Area

I NUMERI DELL’ANNO, ANNO 2014, Report n. 9/2015 – CAMERA DI COMMERCIO DI TREVISO 15

Per gli altri Paesi nelle prime posizioni delle graduatorie prevale, invece, la componente dei depositi all’estero. Guardando, in particolare, alle domande depositate da titolari residenti in Italia, si osserva che, soprattutto per quanto riguarda i marchi e i disegni industriali, la richiesta di tutela si indirizza prevalentemente in territorio comunitario.  

Figura 9 – Domande con primo titolare residente in Italia per ufficio di deposito. Anno 2013

Brevetti Marchi Disegni

Fonte: Elab. Ufficio Studi e Statistica CCIAA Treviso su dati WIPO statistics database, agg. marzo 2015

E’ possibile esaminare il ricorso ai diversi strumenti di tutela della proprietà industriale all’intero dell’Unione Europea fino al dettaglio provinciale utilizzando i dati di fonte Eurostat. Con riferimento ai depositi di brevetti europei, tuttavia, le più recenti statistiche Eurostat disponibili al momento della redazione del presente report propongono dati definitivi al 2010, provvisori al 2011 e parziali al 20129. Per poter disporre, almeno a livello nazionale di informazioni più aggiornate, si integrano le statistiche Eurostat con i dati pubblicati direttamente dall’Ufficio Europeo Brevetti. Secondo tali dati, per la prima volta dal 2010, i depositi di brevetto europeo di residenti italiani hanno registrato nel 2014 un lieve aumento rispetto all’anno precedente (+0,5%), posizionandosi al sesto posto nella graduatoria dei paesi europei per numero di depositi.

Figura 10 - Domande di brevetto europeo (incl. fase regionale PCT) per territorio di residenza del primo titolare richiedente.

Fonte: Elab. Ufficio Studi e Statistica CCIAA Treviso su dati EPO, Annual Report 2014

                                                            9 Generalmente il minor numero di brevetti conteggiati nell’ultimo anno deriva dalla lunghezza delle procedure amministrative piuttosto che ad un calo dell’attività brevettuale.

'14/'13 '14/'11

-0,8 -5,4 11,54,0 8,5 4,79,1 30,8 3,04,8 4,8 2,50,0 11,8 1,90,5 -4,2 1,74,5 6,2 0,9

-2,1 1,2 0,9-9,3 -0,6 0,92,0 6,7 0,91,8 -8,7 0,8

-1,3 1,9 0,321,5 75,7 0,34,7 28,6 0,2

-3,5 15,7 0,13,9 30,0 0,5

Ue 28 1,6 3,2 31,0 Extra Ue 28 3,7 16,2 68,9 Mondo 3,1 11,9 100,0

Serie storica 2005-2014Mondo, Ue28, extra Ue28, Germania, Francia e Italia

Numeri Indice, base 2005=100

Domande 2014 Primi 15 Paesi Ue 28Ue 28, extra Ue 28,

Mondo

var. % Quota % sul totale

2014

31.64712.873

8.1046.823

5.1324.684

2.5012.4852.4722.3522.264

7097015842731.321

0 10.000 20.000 30.000 40.000

GermaniaFranciaPaesi BassiRegno UnitoSveziaItaliaAustriaSpagnaFinlandiaDanimarcaBelgioIrlandaPoloniaLussemburgoRepubblica CecaAltri Paesi Ue 28

90,0

100,0

110,0

120,0

130,0

140,0

150,0

160,0

2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014

Germania Francia Italia

Ue 28 Extra ue 28 Totale

Page 16: I NUMERI DELL’ANNO 2014 - tb.camcom.gov.it · SETTORE SVILUPPO IMPRESE Francesco Rossato – Dirigente Area Studi, Statistica e Prezzi Federico Callegari – Responsabile dell’Area

I NUMERI DELL’ANNO, ANNO 2014, Report n. 9/2015 – CAMERA DI COMMERCIO DI TREVISO 16

Scendendo nel dettaglio regionale e provinciale e considerando, per i motivi anzidetti, il periodo 2005-2012, si osserva che il Veneto risulta la terza regione italiana e la ventiduesima in Europa per numero di domande di brevetto europeo depositate tra il 2005 ed il 2012, dietro a Lombardia ed Emilia Romagna (rispettivamente nona e diciassettesima regione della graduatoria europea). La provincia di Treviso è la settima provincia italiana per numero di depositi nello stesso periodo, e seconda del Veneto dietro a Vicenza. Le domande di titolari trevigiani rappresentano oltre un quarto delle domande venete.

Figura 11 - Domande di brevetto europeo per territorio di residenza del primo titolare richiedente. Regioni e prime 25 province italiane per numero di depositi 2005-2012 (dati cumulati)

* in parentesi la posizione nella graduatoria delle regioni/province Ue 28 per numero di depositi nel periodo

Fonte: Elab. Ufficio Studi e Statistica CCIAA Treviso su dati EUROSTAT Database, agg. 2 giugno 2015

Volgendo lo sguardo a marchi e disegni comunitari, le statistiche Eurostat sono disponibili con aggiornamento al 2014 e forniscono interessanti informazioni sino al livello di dettaglio provinciale. Nella graduatoria Paesi Ue 28 per domande di marchio comunitario nel 2014, l’Italia si posiziona al 2° posto (il 12,3% dei depositi di europei), seconda solo alla Germania (24,7%), con un incremento del +5,7% rispetto ai depositi 2013, crescita annuale superiore alla media europea (+2,5%) e tanto più alla media dell’Area Euro (+0,4%). Oltre il 13% delle domande di marchio comunitario con titolare italiano afferisce a richiedenti del Veneto, seconda regione italiana e nona regione europea per depositi nell’anno. Treviso è la prima provincia veneta per depositi 2014 e si colloca quinta in Italia con il 3,1% dei depositi totali.

Domande presentatetra il 2005 ed il 2012

Regione o Prov. Aut. di residenza del primo titolare*

9.856

5.429

4.421

4.103

2.163

1.530

1.472

930

851

642

442

422

379

365

275

248

129

97

54

47

12

Lombardia (9)

Emilia R. (17)

Veneto (22)

Piemonte (24)

Toscana (49)

Lazio (74)

Friuli V.G. (78)

Marche (100)

Liguria (106)

Campania (126)

Bolzano P.A. (147)

Puglia (151)

Sicilia (156)

Abruzzo (157)

Umbria (167)

Trento P.A. (174)

Sardegna (196)

Calabria (204)

Valle d'Aosta (226)

Basilicata (228)

Molise (253)

Domande presentatetra il 2005 ed il 2012

Provincia di residenza del primo

titolare*

3.6422.688

1.8621.3221.1831.1671.1331.052

1.009975877868862

641627617610606

589442431415413411404

Milano (11)Torino (19)Bologna (31)Roma (55)Vicenza (67)Treviso (69)Varese (71)Bergamo (81)

Modena (89)Brescia (94)Padova (109)Monza e B. (114)Pordenone (119)Genova (165)Reggio Emilia (169)Parma (174)Firenze (181)

Verona (183)Como (189)Bolzano (253)Pisa (261)Ancona (274)Venezia (275)Udine (282)Lecco (283)

Page 17: I NUMERI DELL’ANNO 2014 - tb.camcom.gov.it · SETTORE SVILUPPO IMPRESE Francesco Rossato – Dirigente Area Studi, Statistica e Prezzi Federico Callegari – Responsabile dell’Area

I NUMERI DELL’ANNO, ANNO 2014, Report n. 9/2015 – CAMERA DI COMMERCIO DI TREVISO 17

Figura 12 – Domande di marchio comunitario all’UAMI per territorio di residenza del primo titolare. Ue 28 e Primi 15 Paesi, Area Euro (19), Regioni italiane e prime 25 province. 2014

Primi 15 Paesi Ue 28, Ue 28 e Area Euro (19)

Regioni e Province Autonome italiane*

Prime 25 province italiane*

* in parentesi la posizione nella graduatoria delle regioni/province Ue 28 per numero di depositi 2014

** La somma dei pesi delle Regioni non corrisponde al totale Italia perché il dato Nazionale include le domande non ripartibili

Fonte: Elab. Ufficio Studi e Statistica CCIAA Treviso su dati Eurostat statistics database, agg. giugno 2015

Territorio di residenza

var %'14/'13

var %'14/'11

% '14su tot.

Domande 2014

-6,4 -6,1 24,75,7 14,2 12,33,6 9,9 11,60,7 0,6 9,96,4 21,7 7,52,6 1,2 5,3

19,5 68,4 4,0-0,6 10,3 3,97,3 12,1 3,57,4 14,7 2,78,0 15,8 2,05,3 17,4 1,6

-4,1 4,0 1,4-0,8 29,5 1,45,5 20,4 1,2

Ue 28 2,5 9,1 100,0

18.667

9.249

8.758

7.469

5.649

3.970

2.989

2.908

2.608

2.066

1.515

1.244

1.043

1.028

904

GermaniaItaliaSpagnaFranciaRegno UnitoPaesi BassiPoloniaAustriaSveziaBelgioDanimarcaLussemburgoFinlandiaIrlandaRepubblica Ceca

4,0 6,7 25,9-5,8 17,3 13,0-6,1 6,1 9,25,5 1,7 7,76,4 33,7 7,26,1 1,7 6,60,0 43,3 3,1

-5,4 3,0 2,623,8 24,6 2,39,9 16,0 2,01,3 14,2 1,7

-12,6 14,2 1,726,8 46,4 1,526,2 8,5 0,8

-18,0 -20,7 0,891,9 129,0 0,822,7 1,9 0,62,0 48,6 0,6

220,0 128,6 0,355,0 121,4 0,3

150,0 150,0 0,2

Italia 5,7 14,2 **100,0

2.399

1.205

852

713

663

609

291

244

213

188

161

153

142

77

73

71

54

52

32

31

15

Lombardia (2)

Veneto (9)

Emilia Romagna (18)

Lazio (22)

Toscana (26)

Piemonte (28)

Campania (68)

Marche (81)

Friuli V. G. (94)

Puglia (103)

Liguria (114)

Bolzano P.A. (120)

Sicilia (128)

Umbria (169)

Abruzzo (171)

Calabria (173)

Trento P.A. (191)

Sardegna (195)

Valle d'Aosta (219)

Basilicata (222)

Molise (250)

2,4 4,4 15,73,7 -0,5 7,0

13,8 16,7 3,42,4 -14,1 3,21,8 18,4 3,13,4 22,1 3,0

-10,9 11,9 2,7-12,6 24,6 2,626,8 28,9 2,5-6,1 -2,6 2,5-6,1 37,8 2,0

-15,8 14,3 1,7-12,6 14,2 1,7-13,9 29,1 1,572,2 65,9 1,50,0 54,1 1,4

-7,2 34,9 1,337,8 54,8 1,28,7 16,7 1,2

47,9 33,3 1,242,3 24,7 1,1

-30,5 -24,8 1,07,1 36,4 1,0

-25,0 -17,6 0,9-42,2 -48,7 0,8

Italia 5,7 14,2 100,0

1.451649

314299283276

254243232229

18616015314213613111611311210810191908478

Milano (4)Roma (14)Bologna (34)Torino (38)Treviso (41)Firenze (42)Vicenza (46)Padova (50)Brescia (53)Verona (54)Napoli (62)Bergamo (75)Bolzano (80)Modena (87)Mantova (91)Venezia (94)Cuneo (116)Ancona (120)Genova (122)Udine (128)Como (139)Varese (164)Bari (166)Reggio Emilia (181)Parma (200)

Page 18: I NUMERI DELL’ANNO 2014 - tb.camcom.gov.it · SETTORE SVILUPPO IMPRESE Francesco Rossato – Dirigente Area Studi, Statistica e Prezzi Federico Callegari – Responsabile dell’Area

I NUMERI DELL’ANNO, ANNO 2014, Report n. 9/2015 – CAMERA DI COMMERCIO DI TREVISO 18

Le domande di trevigiani risultano in aumento del +1,8% rispetto al 2013: si tratta di un tasso inferiore alla media nazionale, ma in controtendenza al dato regionale che risulta negativo (-5,8%), a causa del calo dei depositi delle altre maggiori province: Vicenza (-10,9%), Padova (-12,6%) e Verona (-6,1%). Si ricorda, tuttavia, che i depositi provinciali e regionali avevano conosciuto rispettivamente nel 2012 e 2013 un forte incremento probabilmente quale effetto del Bando Marchi + aperto dal 4 settembre 201210. Volgendo lo sguardo alla tutela comunitaria di disegni industriali, si osserva che nel 2014 l’Italia si posiziona al 2° posto fra i Paesi europei per numero di disegni comunitari con il 15,5% dei depositi totali dei Paesi Ue, comunque a distanza dalla Germania, prima in graduatoria con il 32,8% dei depositi europei. Il numero di disegni italiani depositati registra un aumento del +5% rispetto al 2013: variazione superiore alla media Ue (+1,1%) su cui pesa soprattutto il calo delle richieste francesi (-16,4%) e svedesi (-14,5%). Anche in termini di domande di design industriale depositate nel 201411, l’Italia si colloca seconda in graduatoria con 2.028 domande, pari al 14% delle domande europee. Il primo posto resta della Germania con 3.505 domande (il 24% del totale Ue28). In termini di media di disegni presentati per domanda, l’Italia con 4,4 disegni per domanda si colloca al di sopra della media Ue (3,9), ma in calo rispetto al numero medio registrato dal Paese nel periodo 2003-2014 (5,5). Nel 2014 i disegni di titolari del Veneto pesano per il 17,7% sui disegni di richiedenti italiani. Pur mantenendo la seconda posizione nella graduatoria delle regioni italiane dietro alla Lombardia, il numero di disegni comunitari presentati nell’anno 2014 da titolari residenti in Veneto (1.563) segnano un calo del -1,9% rispetto al 2013 (quando però registravano un aumento su base annua del +9%). Ciononostante il Veneto risulta la sesta regione europea per disegni depositati nel 2014. La regione è seconda in Italia anche con riguardo al numero di domande presentate nell’anno (336), ma, similmente a quanto rilevato per il Paese nel suo complesso, cala il numero medio di disegni presentati per domanda (da 5,4 del periodo 2003-2014 a 4,7 nel 2014). Scendendo al dettaglio provinciale, Treviso risulta la terza provincia italiana per numero di disegni comunitari depositati nel 2014, dopo Milano e Udine, nonché ottava provincia europea, con 584 disegni pari al 6,6% dei disegni presentati da titolari italiani nel periodo. Si tratta, comunque di una numerosità del -7% inferiore rispetto al 2013 quando i depositi avevano conosciuto un aumento del +22%.

                                                            10 Il Bando, promosso dalla Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione – UIBM del Mise, e gestito da Unioncamere, mira a supportare le imprese di micro, piccola e media dimensione nella tutela dei marchi all’estero. Le misure agevolative riguardano la registrazione di marchi comunitari presso l’UAMI o di marchi internazionali presso l’OMPI attraverso l’acquisto di servizi specialistici. 11 Con una sola domanda di registrazione può essere richiesta la protezione di più disegni o modelli, purché siano destinati ad essere impiegati per oggetti rientranti nella stessa classe merceologica in base alla Classificazione internazionale di disegni e modelli (Classificazione di Locarno).

Page 19: I NUMERI DELL’ANNO 2014 - tb.camcom.gov.it · SETTORE SVILUPPO IMPRESE Francesco Rossato – Dirigente Area Studi, Statistica e Prezzi Federico Callegari – Responsabile dell’Area

I NUMERI DELL’ANNO, ANNO 2014, Report n. 9/2015 – CAMERA DI COMMERCIO DI TREVISO 19

Figura 13 – Disegni industriali presentati all’UAMI per territorio di residenza del primo titolare. Ue 28 e Primi 15 Paesi, Area Euro (19), Regioni italiane e prime 25 province. 2014

Primi 15 Paesi Ue 28, Ue 28 e Area Euro (19)

Regioni e Province Autonome italiane*

Prime 25 province italiane*

* in parentesi la posizione nella graduatoria delle regioni/province Ue 28 per numero di depositi nel 2014

** La somma dei pesi delle Regioni non corrisponde al totale Italia perché il dato Nazionale include le domande non ripartibili

Fonte: Elab. Ufficio Studi e Statistica CCIAA Treviso su dati Eurostat statistics database, agg. giugno 2015

'14/'13 '14/'11 '14 '03-'14 '14 '03-'14

Disegni 2014Territorio di residenza

var. % % '14 su tot.

DomandeNo. medio disegni per

domanda

3,1 7,4 32,8 3.505 37.942 5,4 5,3

5,0 -11,2 15,5 2.028 20.348 4,4 5,5

-16,4 -5,4 10,2 1.767 19.394 3,3 3,6

22,0 46,6 6,1 1.178 7.090 2,9 2,8

3,0 -4,1 5,9 912 11.193 3,7 4,0

5,3 27,1 5,8 1.068 11.131 3,1 2,8

0,1 1,6 4,0 498 4.634 4,6 4,9

-0,6 -6,1 3,8 837 9.349 2,6 2,8

-14,5 16,0 2,9 573 6.343 2,8 2,6

1,4 12,1 2,5 434 4.464 3,3 3,5

4,3 -28,7 1,8 378 3.752 2,8 3,6

18,6 605,0 1,7 108 585 9,2 4,8

-2,3 44,2 1,6 317 2.650 2,9 3,0

15,2 3,9 1,2 255 1.950 2,8 3,3

-22,7 72,1 1,0 106 671 5,4 5,8

Ue 28 1,1 6,0 100,0 14.603 145.974 3,9 4,2

18.752

8.840

5.852

3.473

3.375

3.312

2.276

2.147

1.631

1.415

1.052

994

933

713

568

Germania

Italia

Francia

Polonia

Spagna

Regno Unito

Austria

Paesi Bassi

Svezia

Danimarca

Belgio

Bulgaria

Finlandia

Repubblica Ceca

Lussemburgo

-2,7 -9,7 25,1 474 5.414 4,7 5,4

-1,9 -2,8 17,7 336 3.613 4,7 5,4

9,2 -9,4 14,3 268 2.337 4,7 5,4

46,8 36,7 8,5 105 1.245 7,2 7,5

-6,4 -11,6 6,3 97 1.052 5,7 7,2

-4,8 -35,3 5,6 138 1.288 3,6 6,2

18,0 -3,8 5,2 140 1.532 3,3 4,2

129,3 24,3 3,0 24 230 11,1 5,3

-5,7 0,8 3,0 101 808 2,6 4,1

78,0 -23,6 1,7 42 363 3,5 6,1

1,6 36,8 1,5 50 437 2,6 3,1

-48,4 -71,0 0,7 27 370 2,4 11,7

138,5 933,3 0,7 10 76 6,2 3,6

0,0 -57,5 0,5 19 164 2,5 3,3

56,5 -35,7 0,4 17 150 2,1 2,6

-42,9 21,7 0,3 5 45 5,6 4,4

316,7 -7,4 0,3 6 60 4,2 4,6

+++ -23,5 0,1 7 35 1,9 2,3

-73,1 -77,4 0,1 5 132 1,4 4,0

- -50,0 0,1 2 22 2,5 1,8

-84,2 -40,0 0,0 3 50 1,0 4,0

Italia 5,0 -11,2 **100,0 2.028 20.348 4,4 5,5

2.223

1.563

1.266

753

557

494

459

266

263

146

130

64

62

48

36

28

25

13

7

5

3

Lombardia (3)

Veneto (6)

Emilia R. (7)

Friuli V. G. (15)

Marche (24)

Toscana (30)

Piemonte (35)

Umbria (60)

Lazio (62)

Puglia (92)

Campania (98)

Bolzano, P. A.…

Sicilia (152)

Abruzzo (167)

Liguria (182)

Valle d'Aosta (195)

Basilicata (200)

Calabria (213)

Trento, Pv. A.…

Molise (238)

Sardegna (243)

-11,2 4,2 13,0 230 2.344 5,0 5,958,0 83,2 6,8 58 676 10,3 9,6-7,0 -15,6 6,6 112 1.304 5,2 5,439,8 24,5 5,1 86 772 5,3 5,02,3 37,4 3,6 25 284 12,6 7,9

-15,9 -28,0 3,2 98 930 2,9 5,120,9 -22,9 3,1 58 656 4,7 5,6

128,3 23,4 2,9 22 202 11,7 5,632,1 37,9 2,8 63 647 4,0 5,518,2 14,3 2,7 52 624 4,6 4,3

-15,5 -2,0 2,7 27 289 8,9 10,1-6,4 12,4 2,7 89 661 2,6 3,94,3 -4,0 2,4 62 573 3,5 4,3

24,4 -12,6 2,4 50 472 4,2 5,750,8 13,5 2,2 59 411 3,3 3,7-5,0 0,6 1,9 75 820 2,3 3,48,9 -41,7 1,7 20 482 7,4 7,8

19,0 36,6 1,6 25 215 5,5 8,9-19,4 -2,3 1,5 29 189 4,4 5,676,4 111,7 1,4 20 166 6,4 5,1

-27,2 -1,6 1,4 14 223 9,0 6,742,0 -33,5 1,3 36 422 3,2 4,43,9 -16,4 1,2 35 284 3,1 4,4

72,4 16,3 1,1 25 212 4,0 5,1-7,5 -35,7 1,1 22 295 4,5 5,2

Italia 5,0 -11,2 100,0 2.028 20.348 4,4 5,5

1.153599584

453316

285272258251240239235

216209193

17014713812912712611510710099

Milano (2)Udine (6)Treviso (8)Bologna (15)Venezia (29)Vicenza (33)Brescia (35)Perugia (38)Padova (42)Bergamo (45)Macerata (46)Roma (49)Firenze (54)Modena (56)Reggio Emilia (66)Torino (80)Monza e Brianza (102)Fermo (107)Forlì-Cesena (112)Mantova (115)Parma (117)Pordenone (123)Como (136)Novara (144)Ancona (149)

Page 20: I NUMERI DELL’ANNO 2014 - tb.camcom.gov.it · SETTORE SVILUPPO IMPRESE Francesco Rossato – Dirigente Area Studi, Statistica e Prezzi Federico Callegari – Responsabile dell’Area

I NUMERI DELL’ANNO, ANNO 2014, Report n. 9/2015 – CAMERA DI COMMERCIO DI TREVISO 20

In termini di domande, sale al secondo posto con 112 domande contro le sole 58 presentate da titolari udinesi. Nel 2014 i titolari trevigiani hanno presentato mediamente 5,2 disegni per domanda, numerosità superiore sia alla media regionale (4,7) che italiana (3,9), e in sostanziale tenuta rispetto al periodo 2003-2014 (5,4). Spostando l’analisi alla tutela della proprietà industriale in territorio nazionale si fa ricorso alle statistiche a libera consultazione di fonte Ufficio Italiano Brevetti e Marchi, che tuttavia presentano una serie di limiti. Con riferimento a tutte le tipologie di tutela l’UIBM rende disponibili:

i dati relativi ai depositi totali suddivisi per ufficio di deposito: ma i depositi effettuati presso le Camere di Commercio nel territorio non necessariamente corrispondono alla provenienza del titolare della domanda. La scelta della provincia dove effettuare il deposito, infatti, risponde a ragioni di opportunità del soggetto richiedente, tra cui la prossimità geografica: spesso si deposita negli uffici delle province limitrofe a quella di residenza. 

i dati relativi ai depositi che presentano almeno un richiedente/titolare residente nel territorio sub-nazionale osservato: la stessa domanda verrà dunque conteggiata tante volte quante sono gli eventuali contitolari provenienti da territori diversi (regioni o province a seconda del livello di analisi).

Con riferimento ai soli disegni industriali, inoltre, l’UIBM fornisce dati solo relativamente al numero di domande presentate, non al numero di disegni in esse contenuti. Ciò premesso, i dati di fonte UIBM possono essere utilizzati in modo fra loro complementare per ottenere una migliore proxy della capacità inventiva del territorio, specie quanto più si scende nel dettaglio territoriale dell’analisi. Dall’analisi della dinamica 2009-2014 per tipologia di tutela si possono riassumere le seguenti osservazioni:

per quanto riguarda i depositi di brevetti, similmente a quanto rilevato per i depositi di italiani all’EPO, nel 2014 si registra una ripresa a livello di depositi nazionali e veneti, sia che si osservi l’andamento dei depositi per provincia che per territorio di residenza di almeno un richiedente/titolare. Per quanto riguarda l’andamento provinciale, i dati per provincia di deposito evidenziano una ulteriore lieve flessione, ma aumenta rispetto al 2013 il numero di depositi con almeno un richiedente/titolare residente in provincia.

Page 21: I NUMERI DELL’ANNO 2014 - tb.camcom.gov.it · SETTORE SVILUPPO IMPRESE Francesco Rossato – Dirigente Area Studi, Statistica e Prezzi Federico Callegari – Responsabile dell’Area

I NUMERI DELL’ANNO, ANNO 2014, Report n. 9/2015 – CAMERA DI COMMERCIO DI TREVISO 21

Relativamente ai marchi, la dinamica dei depositi a livello nazionale si mostra sostanzialmente stabile rispetto al 2013, sia per territorio di deposito che per residenza di almeno un titolare richiedente. A livello regionale, invece, in linea con il dato dei depositi comunitari, si osserva una flessione su base annua sia dei dati per regione di deposito che per titolare residente. In calo su base annua anche i depositi trevigiani all’UIBM sia per ufficio di deposito che per residenza.

Per quanto riguarda, infine, i depositi nazionali di domande di disegni industriali, si osserva una flessione su base annua ad ogni livello territoriale, sia che si guardi ai dati per territorio di deposito, che a quelli per residenza di almeno un titolare richiedente. Analogamente a quanto rilevato per i depositi comunitari, comunque, la flessione regionale e provinciale, segue ad un incremento nell’anno precedente.

Figura 14 – Domande di brevetto per invenzione e domande di registrazione di marchi e disegni depositate all'Ufficio Italiano Brevetti e Marchi, per territorio di deposito e per territorio di residenza di almeno un titolare. Treviso, Veneto e Italia. Anni 2009-2014

Fonte: Elab. Ufficio Studi e Statistica CCIAA Treviso su dati UIBM, agg. 15 luglio 2015

DOMANDE DI DESIGN INDUSTRIALE

DOMANDE DI BREVETTO

DOMANDE DI MARCHIO

0

50

100

150

200

250

300

350

400

'09 '10 '11 '12 '13 '14

Treviso

1.150

1.200

1.250

1.300

1.350

1.400

'09 '10 '11 '12 '13 '14

Veneto

7.000

7.500

8.000

8.500

9.000

9.500

10.000

'09 '10 '11 '12 '13 '14

Italia

500

700

900

1.100

1.300

'09 '10 '11 '12 '13 '14

Treviso

4.000

4.400

4.800

5.200

5.600

'09 '10 '11 '12 '13 '14

Veneto

40.000

45.000

50.000

55.000

60.000

'09 '10 '11 '12 '13 '14

Italia

0

10

20

30

40

50

'09 '10 '11 '12 '13 '14

Treviso

0

50

100

150

200

'09 '10 '11 '12 '13 '14

Veneto

0

500

1.000

1.500

2.000

'09 '10 '11 '12 '13 '14

Italia

Territorio di deposito Territorio di residenza

Territorio di deposito Territorio di residenza

Territorio di deposito Territorio di residenza

Page 22: I NUMERI DELL’ANNO 2014 - tb.camcom.gov.it · SETTORE SVILUPPO IMPRESE Francesco Rossato – Dirigente Area Studi, Statistica e Prezzi Federico Callegari – Responsabile dell’Area

I NUMERI DELL’ANNO, ANNO 2014, Report n. 9/2015 – CAMERA DI COMMERCIO DI TREVISO 22

3. Le Startup innovative

A fine settembre 2015 sono 78 le start Startup innovative12 iscritte, in provincia di Treviso, nella sezione speciale del Registro Imprese, valore quasi raddoppiato (+90,2%) rispetto all’inizio di settembre dello scorso anno, quando erano 41.

Tavola 1 - Imprese iscritte nella sezione delle Startup innovative e Incubatori certificati per territorio. Consistenza al 28 settembre 2015 e confronto con il 30 settembre 2013 e 1 settembre 2014

Fonte: Elab. Ufficio Studi e Statistica CCIAA Treviso su dati Infocamere

La marca trevigiana registra un aumento, in termini relativi, superiore sia al dato medio italiano (+84,4%) che veneto (+76,4%). Guardando alle singole province, invece, la crescita positiva risulta in linea con quella delle prime due province italiane per numero di Startup innovative: Milano (+90,2%), che ospita il maggior numero di iscritte a livello nazionale (677) e Roma (+90,5%), al secondo posto in graduatoria con 381 Startup. E’ plausibile supporre che, oltre alle agevolazioni di cui godono le Startup per legge, il merito di questo progressivo aumento vada, come del resto era già stato osservato lo scorso anno13, anche ai diversi soggetti (incubatori, acceleratori, investitori, parchi scientifici e tecnologici, ecc.) che sono parte attiva nella creazione di un ecosistema favorevole all’imprenditorialità innovativa. Questi soggetti infatti facilitano la nascita e lo sviluppo di una Startup sia fornendo le risorse finanziarie d’avvio attività, sia offrendo strutture dove è possibile trovare spazi di lavoro attrezzati, oltre che occasioni di contaminazione di idee e condivisione di know-how.

                                                            12 Per Startup innovativa non si intende una qualsiasi nuova impresa, ma solo quelle il cui business è legato all’innovazione e alla tecnologia. I requisiti previsti dalla Legge 221/2012, di conversione del Decreto Legge 179/2012, sono stati semplificati e ampliati dal Decreto Legge 76/2013, convertito con modificazione, dalla Legge 99/2013 (“Decreto Lavoro”). Più precisamente le Startup innvovative sono società di capitali, costituite anche in forma cooperativa, residenti in Italia o in altro Paese membro dell'UE purchè abbiano una sede produttiva o una filiale in Italia, che rispondono a determinati requisiti e hanno come oggetto sociale esclusivo o prevalente: lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico. Maggiori dettagli sono disponibili nel sito http://startup.registroimprese.it/ . 13 Si veda il Report n. 9/2015 dedicato ai Numeri dell’anno 2013.

comp. %

numero incubatori certificati

comp. %

sett. 2013

sett. 2014

sett. 2015

ass. %sett. 2015

sett. 2015

sett. 2015

Nord Ovest 367 788 1.422 634 80,5 30,7 14 43,8Nord est 346 663 1.185 522 78,7 25,6 10 31,3

Veneto 110 199 351 152 76,4 7,6 3 9,4Treviso 24 41 78 37 90,2 1,7 1 3,1

Centro 269 530 985 455 85,8 21,3 7 21,9Sud e Isole 190 533 1.043 510 95,7 22,5 1 3,1

Italia 1.172 2.514 4.635 2.121 84,4 100,0 32 100,0

numero startup innovative

Territorio

variazione 2015/2014

Page 23: I NUMERI DELL’ANNO 2014 - tb.camcom.gov.it · SETTORE SVILUPPO IMPRESE Francesco Rossato – Dirigente Area Studi, Statistica e Prezzi Federico Callegari – Responsabile dell’Area

I NUMERI DELL’ANNO, ANNO 2014, Report n. 9/2015 – CAMERA DI COMMERCIO DI TREVISO 23

Non è un caso, ad esempio, che delle 78 Startup iscritte in provincia a fine settembre 2015 ben 22 siano afferenti al Comune dove è presente l’unico incubatore certificato della marca trevigiana iscritto nell’apposita sezione speciale del Registro14.

Figura 15 - Prime venti province italiane per numero di Startup innovative al 28 settembre 2015

Fonte: Elab. Ufficio Studi e Statistica CCIAA Treviso su dati Infocamere

Guardando ai settori economici, 53 delle 78 Startup innovative trevigiane (quasi il 68%, valore in linea con il dato regionale) opera nei servizi avanzati di supporto alle imprese. Prevalgono, per quanto riguarda la provincia di Treviso, le attività legate alla produzione di software e alla consulenza informatica (47,2%), alla fornitura di altri servizi d’informazione (26,4%) e alla ricerca e sviluppo (11,3%).

                                                            14 Un incubatore certificato è una società di capitali, costituita anche in forma cooperativa, di diritto italiano o europeo, che offre servizi per sostenere la nascita e lo sviluppo di start-up innovative ed è in possesso, in sintesi, dei seguenti requisiti:

dispone di strutture, anche immobiliari, ed attrezzature adeguate ad accogliere start-up innovative; è amministrato o diretto da persone di riconosciuta competenza in materia di impresa e

innovazione e ha a disposizione una struttura tecnica e di consulenza manageriale permanente; ha regolari rapporti di collaborazione con università, centri di ricerca, istituzioni pubbliche e

partner finanziari che svolgono attività e progetti collegati a start-up innovative; ha adeguata e comprovata esperienza nell'attività di sostegno a start-up innovative.

ass %

(1) Milano 321 90,2 14,6 8 25,0(2) Roma 181 90,5 8,2 3 9,4(3) Torino 92 62,2 5,2 2 6,3(4) Bologna 67 87,0 3,1 1 3,1(5) Trento 20 21,3 2,5 - -(6) Napoli 66 86,8 3,1 - -(7) Firenze 49 75,4 2,5 1 3,1(8) Modena 60 100,0 2,6 - -(9) Padova 31 49,2 2,0 1 3,1(10) Cagliari 31 54,4 1,9 1 3,1(11) Ancona 37 78,7 1,8 2 6,3(12) Bergamo 26 50,0 1,7 - -(13) Brescia 40 95,2 1,8 1 3,1(14) Treviso 37 90,2 1,7 1 3,1(15) Bari 40 80,0 1,9 - -(16) Palermo 27 65,9 1,5 - -(17) Pisa 21 51,2 1,3 1 3,1(18) Verona 29 85,3 1,4 - -(19) Venezia 14 35,9 1,1 1 3,1(20) Lecce 15 40,5 1,1 - -

Italia 2.121 84,4 100,0 32 100,0

comp. %

variazione 2015/2014

comp. %

numero startup innovative territorionumero

incubatori certificati

525362636878788284889094

114114120

142144

240381

677

Page 24: I NUMERI DELL’ANNO 2014 - tb.camcom.gov.it · SETTORE SVILUPPO IMPRESE Francesco Rossato – Dirigente Area Studi, Statistica e Prezzi Federico Callegari – Responsabile dell’Area

I NUMERI DELL’ANNO, ANNO 2014, Report n. 9/2015 – CAMERA DI COMMERCIO DI TREVISO 24

Tavola 2 - Imprese iscritte nella sezione delle Startup innovative per comparti economici (Ateco 2007) e territorio. Consistenza al 28 settembre 2015

* comprende le sezioni D ed E ** comprende le sezioni H, J, K, M ed N *** comprende le sezioni P, Q, R, S e T Fonte: Elab. Ufficio Studi e Statistica CCIAA Treviso su dati Infocamere

Figura 16 - Imprese iscritte nella sezione delle Startup innovative nei servizi alle imprese per territorio. Graduatoria per numero di iscritte nella provincia di Treviso al 28 settembre 2015

Fonte: Elab. Ufficio Studi e Statistica CCIAA Treviso su dati Infocamere

Seguono, per numero di Startup innovative iscritte in provincia, il settore delle attività manifatturiere (17,9%), quota percentuale di poco superiore alla media italiana (17,1%), ma inferiore alla media veneta (23,9%). A livello provinciale prevalgono, in questo settore, in particolare le specializzazioni collegate alla fabbricazione di macchinari (42,9% sul totale provinciale del settore).

BL PD RO TV VE VI VR Totale TV Veneto ItaliaTV/

VenetoVeneto/

ItaliaAgricoltura, silvicoltura e pesca - - - - - - - - 14 - - 0,3 - -Manifatturiero 1 23 3 14 9 13 21 84 793 17,9 23,9 17,1 16,7 10,6Public Utilities* - - - 1 1 1 - 3 72 1,3 0,9 1,6 33,3 4,2Costruzioni - - - 1 - - - 1 52 1,3 0,3 1,1 100,0 1,9Commercio 1 3 - 5 2 6 1 18 197 6,4 5,1 4,3 27,8 9,1Alloggio e ristorazione - 1 - - - - 1 2 15 - 0,6 0,3 - 13,3Servizi alle imprese (escl. Att. Imm.)** 3 65 8 53 41 27 38 235 3.387 67,9 67,0 73,1 22,6 6,9Servizi alle persone*** - 2 - 4 - - 2 8 89 5,1 2,3 1,9 50,0 9,0Non classif icato - - - - - - - - 16 - - 0,3 - -Totale 5 94 11 78 53 47 63 351 4.635 100,0 100,0 100,0 22,2 7,6

VenetoItalia

comp.% tasso %Comparti

0

5

10

15

20

25

Totale

J 62 Software,

cons.informat.,

ecc.

J 63Servizi

d'informaz.,altri serviziinformatici

M 72Ricerca

scientifica esviluppo

M 70Direzione

aziendale econsulenzagestionale

N 77Noleggio e

leasingoperativo

M 74Altre attività

profess

N 78Ricerca,

selezione,fornitura dipersonale

M 73Pubblicità ericerche dimercato

M 71Studi archit.,ingegneria,

ecc

Treviso (v.a.) 53 25 14 6 3 1 1 1 1 1

Veneto (v.a.) 235 109 29 46 8 1 11 1 4 13

Italia (v.a.) 3.387 1.397 384 709 140 22 178 4 78 182

Treviso (comp. % ) 100,0 47,2 26,4 11,3 5,7 1,9 1,9 1,9 1,9 1,9

Veneto (comp. % ) 100,0 46,4 12,3 19,6 3,4 0,4 4,7 0,4 1,7 5,5

Italia (comp. %) 100,0 41,2 11,3 20,9 4,1 0,6 5,3 0,1 2,3 5,4

Page 25: I NUMERI DELL’ANNO 2014 - tb.camcom.gov.it · SETTORE SVILUPPO IMPRESE Francesco Rossato – Dirigente Area Studi, Statistica e Prezzi Federico Callegari – Responsabile dell’Area

I NUMERI DELL’ANNO, ANNO 2014, Report n. 9/2015 – CAMERA DI COMMERCIO DI TREVISO 25

Figura 17 - Imprese iscritte nella sezione delle Startup innovative nelle attività manifatturiere per territorio. Graduatoria per numero di iscritte nella provincia di Treviso al 28 settembre 2015

Fonte: Elab. Ufficio Studi e Statistica CCIAA Treviso su dati Infocamere

Per quanto riguarda la dimensione aziendale quasi tutte le imprese trevigiane per cui è disponibile l’informazione, hanno da 0 a 4 addetti al massimo (23 delle 28 Startup innovative per cui è presente il dato). Sempre 23 imprese hanno meno di 100 mila euro di valore della produzione, 11 hanno da 110 a 500 mila euro, e 2 hanno un fatturato compreso fra 510 mila e 1 milione di euro. Fra le Startup innovative della provincia di Treviso, inoltre, sette sono ad alto valore tecnologico in ambito energetico, mentre nessuna è a vocazione sociale15. Le Startup di quest’ultimo tipo, poiché per perseguire la loro finalità sociale presentano un modello di business meno “attraente” per il mercato, godono di ulteriori benefici fiscali rispetto alle altre Startup innovative.

                                                            15 Un’impresa è ad alto valore tecnologico in ambito energetico se sviluppa e commercializza esclusivamente prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico in ambito energetico. Sono da considerarsi escluse le imprese classificate con codice Ateco “72.1 - Ricerca e sviluppo sperimentale nel campo delle scienze naturali e dell’ingegneria” che non operano in ambito energetico. Un’impresa è a vocazione sociale se opera nei settori individuati dalla disciplina dell’impresa sociale. I settori individuati sono quelli dell’assistenza sociale; dell’assistenza sanitaria; dell’educazione, istruzione e formazione; della tutela dell'ambiente e dell'ecosistema; della raccolta dei rifiuti urbani, speciali e pericolosi; della valorizzazione del patrimonio culturale; del turismo sociale; della formazione universitaria e post-universitaria; della ricerca ed erogazione di servizi culturali; della formazione extra-scolastica, finalizzata alla prevenzione della dispersione scolastica ed al successo scolastico e formativo.

0

1

2

3

4

5

6

Totale

C 28Macchinari,apparecchia

ture nca

C 27App.

elettriche edper uso

domesticonon

elettriche

C 29Autoveicoli,rimorchi e

semirimorchi

C 25Prodotti in

metallo(escl.

Macchinari,attrezzature)

C 33Riparaz.,installaz.macchine

edapparecchia

ture

C 31Mobili

C 30Altri mezzidi trasporto

C 26Computer,elettronica;

app.elettromedic

ali, ecc.

Altro

Treviso 14 6 3 1 1 1 1 1 0 0

Veneto 84 17 15 3 3 5 1 7 16 17

Italia 793 157 102 17 30 18 16 39 179 235

Treviso (comp. % ) 100,0 42,9 21,4 7,1 7,1 7,1 7,1 7,1 0,0 0,0

Veneto (comp. % ) 100,0 20,2 17,9 3,6 3,6 6,0 1,2 8,3 19,0 20,2

Italia (comp. %) 100,0 19,8 12,9 2,1 3,8 2,3 2,0 4,9 22,6 29,6

Page 26: I NUMERI DELL’ANNO 2014 - tb.camcom.gov.it · SETTORE SVILUPPO IMPRESE Francesco Rossato – Dirigente Area Studi, Statistica e Prezzi Federico Callegari – Responsabile dell’Area

I NUMERI DELL’ANNO, ANNO 2014, Report n. 9/2015 – CAMERA DI COMMERCIO DI TREVISO 26

Figura 18 - Imprese iscritte nella sezione delle Startup innovative per classe di addetti e per territorio al 28 settembre 2015

Fonte: Elab. Ufficio Studi e Statistica CCIAA Treviso su dati Infocamere

Figura 19 - Imprese iscritte nella sezione delle Startup innovative per classe di valore della produzione e per territorio al 28 settembre 2015 (valori in euro)

Fonte: Elab. Ufficio Studi e Statistica CCIAA Treviso su dati Infocamere

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

Treviso

Veneto

Italia

Treviso Veneto ItaliaNon disponibile 64,1 64,1 66,2

0-4 29,5 31,9 28,5

5-9 6,4 3,7 3,7

10-19 0,0 0,3 1,3

Almeno 20 0,0 0,0 0,3

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

Treviso

Veneto

Italia

Treviso Veneto ItaliaNon disponibile 53,8 47,0 48,7

0-0,10 mln 29,5 34,5 34,8

0,11-0,50 mln 14,1 16,0 13,3

0,51-1,00 mln 2,6 2,3 2,0

1,01-2,00 mln 0,0 0,3 0,7

2,01-5,00 mln 0,0 0,0 0,5

Page 27: I NUMERI DELL’ANNO 2014 - tb.camcom.gov.it · SETTORE SVILUPPO IMPRESE Francesco Rossato – Dirigente Area Studi, Statistica e Prezzi Federico Callegari – Responsabile dell’Area

I NUMERI DELL’ANNO, ANNO 2014, Report n. 9/2015 – CAMERA DI COMMERCIO DI TREVISO 27

4. La cooperazione fra imprese: i contratti di rete

Il contratto di rete è stato introdotto nell'ordinamento italiano con l'art. 3 del decreto legge 10 febbraio 2009, n. 5 convertito, con modificazioni dalla Legge 9 aprile 2009, n. 33. La normativa ha subìto, nel tempo, numerose modifiche, tra le più importanti si ricorda la possibilità, nel caso in cui venga costituito un fondo patrimoniale comune e un organo comune destinato a svolgere attività con i terzi, di acquisire soggettività giuridica mediante l’iscrizione in un’apposita posizione nella sezione ordinaria del Registro Imprese nella cui circoscrizione è stabilita la sede della rete (art. 45 del decreto legge n. 83/2012, convertito nella legge n. 134/2012). Il contratto di rete è in ogni caso soggetto ad iscrizione nel Registro delle Imprese, ma se la rete non ha soggettività giuridica viene annotato nella posizione di ciascuna impresa aderente. Il contratto deve essere sottoscritto da almeno due imprenditori, ma presenta una struttura prevalentemente “aperta”, si caratterizza cioè per la possibilità di nuovi ingressi nella Rete, successivi alla sua prima formalizzazione, o eventuali recessi. Inoltre non vi sono limitazioni relative a:

forma giuridica: società di capitali, società di persone, imprese individuali, cooperative, consorzi, ecc.

dimensione: grandi, medie e piccole imprese

luogo: possono partecipare aziende situate in diverse parti del territorio italiano e imprese estere operative in Italia

attività: possono operare in settori diversi L’istituto della rete realizza un modello di collaborazione tra imprese che consente, pur mantenendo la propria indipendenza, autonomia e specialità, di realizzare progetti ed obiettivi condivisi nell’ottica di incrementare la capacità innovativa e la competitività sul mercato. Il contratto formalizza i rapporti di collaborazione e condivisione tra le imprese partecipanti in modo da definire chiaramente l’impegno, l’investimento e il tipo di legame da adottare. Le parti devono predisporre un “programma di rete” - ossia un piano generale d’azione e dare esecuzione concreta alle attività previste nel piano, che possono essere di tre tipi:

1. collaborazione tra le parti in ambiti attinenti l’esercizio delle proprie imprese; 2. scambio tra le parti di informazioni o di prestazioni di qualsiasi natura (industriale,

commerciale, tecnica e tecnologica);

Page 28: I NUMERI DELL’ANNO 2014 - tb.camcom.gov.it · SETTORE SVILUPPO IMPRESE Francesco Rossato – Dirigente Area Studi, Statistica e Prezzi Federico Callegari – Responsabile dell’Area

I NUMERI DELL’ANNO, ANNO 2014, Report n. 9/2015 – CAMERA DI COMMERCIO DI TREVISO 28

3. esercizio in comune tra le parti di una o più attività rientranti nell’oggetto delle rispettive imprese.

La collaborazione tra imprese in rete consente di:

divenire un’aggregazione di dimensioni tali da poter affrontare meglio il mercato, anche estero;

ampliare l’offerta dei beni e/o servizi;

condividere alcuni costi;

accedere a finanziamenti e contributi a fondo perduto;

godere di agevolazioni fiscali (quando vigenti);

partecipare alle gare per l’affidamento dei contratti pubblici;

impiegare il distacco del personale tra le imprese;

assumere in regime di codatorialità il personale dipendente secondo le regole di ingaggio stabilite nel contratto di rete.

Sulla base dei dati Infocamere, a fine 2014 risultavano attivati in Italia 1.927 contratti di rete per un totale di 9.679 soggetti aderenti16: in un anno il numero dei contratti (+593) e dei soggetti coinvolti (+3.184) è cresciuto rispettivamente del +44% e +49%. E nei primi sei mesi del 2015 gli uni e gli altri hanno continuato a crescere a ritmi più che sostenuti: i contratti sono saliti a 2.254 (+17%) ed i soggetti a 11.485 unità (+18,7%). Alla fine di giugno in Veneto sono 964 i soggetti che partecipano a 307 contratti di rete (erano 789 a dicembre 2014 e 473 a fine 2013). Con 93 contratti in più nel 2014 e altri 64 in più solo nei primi sei mesi 2015, il Veneto si conferma la quarta regione italiana per numerosità di contratti dietro a Lombardia (670), Emilia Romagna (405) e Lazio (325). In provincia di Treviso al 30 giugno 2015 si contano 181 soggetti (20 in più della fine dell’anno) che hanno sottoscritto 82 contratti di rete (+17 da fine 2014). Tra le province venete è seconda pari merito con Venezia per numero di aderenti dietro a Verona (266 soggetti coinvolti e 91 contratti).

                                                            16 Si tratta prevalentemente di imprese, ma si contano anche alcuni aderenti classificati come Enti morali/Fondazioni e Associazioni.

Page 29: I NUMERI DELL’ANNO 2014 - tb.camcom.gov.it · SETTORE SVILUPPO IMPRESE Francesco Rossato – Dirigente Area Studi, Statistica e Prezzi Federico Callegari – Responsabile dell’Area

I NUMERI DELL’ANNO, ANNO 2014, Report n. 9/2015 – CAMERA DI COMMERCIO DI TREVISO 29

Figura 20 - Contratti di rete* e soggetti coinvolti** per regione e provincia. Dic. 2014 e giu. 2015

Ordinamento decrescente per consistenze a giugno 2015

Contratti Soggetti

Regioni

Prime 25 province

(*) Per ogni regione/provincia vengono considerati i contratti che coinvolgono almeno un'impresa con sede nel territorio, di conseguenza ogni contratto può essere conteggiato più volte (**) Si fa riferimento genericamente ai “soggetti” coinvolti, e non più specificamente alle imprese, in quanto un piccolissima percentuale di essi sono classificati in base alla forma giuridica come Enti /Fondazioni e Associazioni.

Fonte: Elab. Ufficio Studi e Statistica CCIAA Treviso su dati Infocamere

Va precisato che un contratto può coinvolgere sottoscrittori di diversi territori provinciali, all’interno o all’esterno di uno stesso ambito regionale. Guardando ai contratti che insistono sulla provincia di Treviso al 30 giugno 2015, la metà resta all’interno della regione, con imprese della stessa provincia (24, il 29% del totale) o con imprese di altre

ITALIA 1.927 (dic. 2014) - 2.254 (giu. 2015) ITALIA 9.679 (dic. 2014) - 11.485 (giu. 2015)

14

38

147

206

229

260

304

312

344

377

410

514

522

639

656

924

964

1.141

1.219

2.265

Valle d'Aosta

Molise

Basilicata

Trentino-Alto…

Sicilia

Umbria

Calabria

Liguria

Sardegna

Friuli-Venezia Giulia

Marche

Piemonte

Campania

Abruzzo

Puglia

Lazio

Veneto

Toscana

Emilia-Romagna

Lombardia

giu-15

dic-146

19

41

58

61

63

71

76

90

91

134

143

177

181

186

222

307

325

405

670

Valle d'Aosta

Molise

Basilicata

Calabria

Umbria

Trentino-Alto…

Sardegna

Sicilia

Liguria

Friuli-Venezia Giulia

Marche

Campania

Puglia

Abruzzo

Piemonte

Toscana

Veneto

Lazio

Emilia-Romagna

Lombardia

giu-15

dic-14

59

59

62

62

67

74

75

82

84

86

87

87

87

90

91

93

94

99

100

113

130

145

149

282

385

GenovaForlì-Cesena

AnconaComo

RavennaVarese

Reggio EmiliaTreviso

PescaraNapoli

VicenzaChieti

VeneziaMonza e Brianza

VeronaTorino

PadovaFirenze

BariModena

BergamoBrescia

BolognaRoma

Milano

giu-15

dic-14

131

144

145

152

155

166

175

181

181

185

189

199

204

213

250

251

254

264

266

273

294

326

364

674

768

VareseGenovaVicenzaPadova

Monza e BrianzaUdine

PescaraTreviso

VeneziaNapoli

PisaSalerno

LuccaTorino

PerugiaChieti

ModenaBolognaVerona

BergamoFirenze

BariBrescia

RomaMilano

giu-15

dic-14

Page 30: I NUMERI DELL’ANNO 2014 - tb.camcom.gov.it · SETTORE SVILUPPO IMPRESE Francesco Rossato – Dirigente Area Studi, Statistica e Prezzi Federico Callegari – Responsabile dell’Area

I NUMERI DELL’ANNO, ANNO 2014, Report n. 9/2015 – CAMERA DI COMMERCIO DI TREVISO 30

province (17, 21%), mentre il restante 50% coinvolge imprese di altre regioni, principalmente della Lombardia (21 su 41 contratti).

Figura 21 – Estensione territoriale dei contratti che coinvolgono almeno un’impresa trevigiana

distribuzione % Graduatoria regioni coinvolte al 30 giugno 2015

Fonte: Elab. Ufficio Studi e Statistica CCIAA Treviso su dati Infocamere

A fine giugno si conferma la prevalenza dei contratti che coinvolgono da quattro a nove imprese (44 contratti, il 54%), seguiti da quelli che non superano i tre aderenti (20, il 24,4%) e a stretto giro dai contratti (18) che vantano da 10 imprese aderenti in su.

Figura 22 – Distribuzione dei contratti di rete che coinvolgono almeno un’impresa trevigiana per numerosità dei soggetti aderenti.

Confronto situazione a dicembre 2013 e 2014 e a giugno 2015

Fonte: Elab. Ufficio Studi e Statistica CCIAA Treviso su dati Infocamere

25,0

32,3 29,333,3

21,520,7

41,7

46,2

50,0

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90

dic. 2013 dic. 2014 giu. 2015

imprese di altre regioni

imprese di altre province venete

altre imprese provinciali

21

16

12

7

7

7

6

5

5

4

4

4

3

3

2

1

1

1

0 5 10 15 20 25

Lombardia

Emilia R.

Friuli V.G.

Abruzzo

Lazio

Piemonte

Toscana

Campania

Liguria

Marche

Sicilia

Umbria

Puglia

Trentino A.A.

Calabria

Basilicata

Molise

Valle d'Aosta

38,9

26,2

24,4

47,2

53,8

53,7

13,9

20,0

22,0

0 10 20 30 40 50 60 70 80 90

dic. 2013

dic. 2014

giu. 2015

dic. 2013dic. 2014giu. 2015fino a 3 imprese 141720

da 4 a 9 imprese 173544

da 10 imprese in su 51318

Totale 366582

Page 31: I NUMERI DELL’ANNO 2014 - tb.camcom.gov.it · SETTORE SVILUPPO IMPRESE Francesco Rossato – Dirigente Area Studi, Statistica e Prezzi Federico Callegari – Responsabile dell’Area

I NUMERI DELL’ANNO, ANNO 2014, Report n. 9/2015 – CAMERA DI COMMERCIO DI TREVISO 31

Guardando alla distribuzione dei soggetti della provincia di Treviso che hanno sottoscritto almeno un contratto di rete per settori economici, circa il 30% (54) appartiene all’industria in senso stretto (manifatturiero e public utilities), poco sopra la media veneta (27,6%) e italiana (28,8%). Leggermente più numerosi i sottoscrittori dei servizi (58) che in termini relativi rappresentano il 32% degli aderenti provinciali, contro una media regionale e nazionale rispettivamente del 51,7% e 51,1%. Oltre un terzo dei sottoscrittori (65) appartengono al settore delle costruzioni: peso decisamente superiore sia alla media veneta (14,8%) che nazionale (11%).

Figura 23 – Distribuzione dei soggetti trevigiani che hanno sottoscritto almeno un contratto di rete per settore economico.

Valori assoluti dic. 2013, dic. 2014 e giu. 2015, distribuzione % giugno 2015

Fonte: Elab. Ufficio Studi e Statistica CCIAA Treviso su dati Infocamere

Dal punto di vista della forma giuridica dei sottoscrittori, prevalgono le società di capitali: a metà 2015, in provincia di Treviso, 118 su 181 soggetti sottoscrittori rientrano in questa forma giuridica, pari ad un incidenza del 65,2% sul totale, in linea con il dato Veneto (66,6%). Seguono a distanza gli aderenti costituiti sotto forma di Società di persone: 36 sottoscrittori, pari al 20% del totale provinciale, contro il 13,6% della media regionale ed il 14,1% di quella nazionale.

- -

3

35

5654

10

60

65

24

45

58

- -1

-

10

20

30

40

50

60

70

80

90

100

dic-

13

dic-

14

giu

-15

dic-

13

dic-

14

giu

-15

dic-

13

dic-

14

giu

-15

dic-

13

dic-

14

giu

-15

dic-

13

dic-

14

giu

-15

Agricoltura Manifatturiero e publicutilities

Costruzioni Servizi Non classificatiAteco

Agricoltura1,7%

Manifatturiero e public utilities

29,8%

Costruzioni35,9%

Servizi32,0%

Non classificati Ateco0,6%

Page 32: I NUMERI DELL’ANNO 2014 - tb.camcom.gov.it · SETTORE SVILUPPO IMPRESE Francesco Rossato – Dirigente Area Studi, Statistica e Prezzi Federico Callegari – Responsabile dell’Area

I NUMERI DELL’ANNO, ANNO 2014, Report n. 9/2015 – CAMERA DI COMMERCIO DI TREVISO 32

Figura 24 – Distribuzione dei soggetti trevigiani che hanno sottoscritto almeno un contratto di rete per forma giuridica.

Valori assoluti dic. 2013, dic. 2014 e giu. 2015, distribuzione % giugno 2015

Fonte: Elab. Ufficio Studi e Statistica CCIAA Treviso su dati Infocamere

56

111

118

10

3036

1

17

24

2 3 3

0

20

40

60

80

100

120

140

dic-

13

dic-

14

giu

-15

dic-

13

dic-

14

giu

-15

dic-

13

dic-

14

giu

-15

dic-

13

dic-

14

giu

-15

Societàdi capitale

Societàdi persone

Ditteindividuali

Altreforme

Societàdi capitale

65,2%

Societàdi persone

19,9%

Ditteindividuali

13,3%

Altre forme1,7%

Page 33: I NUMERI DELL’ANNO 2014 - tb.camcom.gov.it · SETTORE SVILUPPO IMPRESE Francesco Rossato – Dirigente Area Studi, Statistica e Prezzi Federico Callegari – Responsabile dell’Area

I NUMERI DELL’ANNO, ANNO 2014, Report n. 9/2015 – CAMERA DI COMMERCIO DI TREVISO 33

 

 

 

 

 

 

 

Appendice statistica Anno 2014

Report n. 6 – Ottobre 2015

 

 

 

   

Page 34: I NUMERI DELL’ANNO 2014 - tb.camcom.gov.it · SETTORE SVILUPPO IMPRESE Francesco Rossato – Dirigente Area Studi, Statistica e Prezzi Federico Callegari – Responsabile dell’Area

I NUMERI DELL’ANNO, ANNO 2014, Report n. 9/2015 – CAMERA DI COMMERCIO DI TREVISO 34

Indice delle tavole  

(pag.)

Tav. 1 Summary Innovation Index e dimensioni componenti. Ue 28 e Paesi membri. Anno 2014 e Tasso di crescita 2007-2014

36

Tav. 2 Regional Innovation Scoreboard (RIS) 2014 per indicatori componenti: rendimento

innovativo delle Regioni Italiane e valore medio per raggruppamento di Regioni Ue (cluster) di performance innovativa in percentuale rispetto alla media Ue

37

Tav. 3 Domande di brevetto per principali paesi di origine e principali Uffici di deposito.

Anno 2013 38

Tav. 4 Domande di brevetto equivalenti per principali paesi di origine, di cui nel paese di

origine e all'estero. Anno 2013 39

Tav. 5 Domande di marchio (conteggio per classi mercerologiche) per principali Paesi di

origine e principali Uffici di deposito. Anno 2013 40

Tav. 6 Domande equivalenti di marchio (conteggio per classi merceologiche) per principali

paesi di origine, di cui nel paese di origine e all'estero 41

Tav. 7 Domande di design industriale (conteggio per disegni) per principali Paesi di origine

e principali Uffici di deposito. Anno 2013 (valori percentuali) 42

Tav. 8 Domande equivalenti di design industriale (conteggio per disegni) e numero medio

di disegni per domanda per principali Paesi di origine, di cui nel paese di origine e all'estero. Anno 2013 (valori assoluti e variazioni percentuali)

43

Tav. 9 Domande di Brevetto Europeo depositate all'EPO (European Patent Office) per

Paese d'origine del titolare richiedente. Anni 2005-2014 44

Tav. 10 Domande di brevetto europeo per regione e provincia italiane di residenza del

titolare richiedente e data di priorità. Anni 2005 - 2012 45

Tav. 11 Marchi e Disegni comunitari depositati presso l'UAMI (Ufficio per

l'Armonizzazione del Mercato Interno) per paese di origine del primo titolare. Paesi Ue 28, Ue 28 e Area Euro (19). Anni 2003, 2009, 2013-2014

46

Tav. 12 Marchi e Disegni comunitari depositati presso l'UAMI (Ufficio per

l'Armonizzazione del Mercato Interno) per Regione (NUTS2) di origine del primo titolare.Prime 25 regioni Ue 28 e altre regioni italiane. Anni 2003, 2009, 2013-2014

47

Tav. 13 Marchi e Disegni comunitari depositati presso l'UAMI (Ufficio per

l'Armonizzazione del Mercato Interno) per Provincia (NUTS3) di origine del primo titolare. Province Ue 28. Anni 2003, 2009, 2013-2014

48

Tav. 14 Domande di brevetto per invenzione e modello di utilità e domande di registrazione

di marchi e disegni depositate all'Ufficio Italiano Brevetti e Marchi, per territorio di deposito e per territorio di residenza di almeno un titolare. Province venete, Veneto e Italia. Anni 2009-2014

49

Page 35: I NUMERI DELL’ANNO 2014 - tb.camcom.gov.it · SETTORE SVILUPPO IMPRESE Francesco Rossato – Dirigente Area Studi, Statistica e Prezzi Federico Callegari – Responsabile dell’Area

I NUMERI DELL’ANNO, ANNO 2014, Report n. 9/2015 – CAMERA DI COMMERCIO DI TREVISO 35

Tav. 15 Imprese registrate nella sezione delle Startup innovative per macrosettore di attività

economica (Ateco 2007) e territorio. Situazione al 28/09/2015 e 01/09/2015. Valori assoluti, ordinamento decrescente delle regioni/province per numero totale di Startup innovative al 28/09/2015

50

Tav. 16 Imprese registrate nella sezione delle Startup innovative per macrosettore di attività

economica (Ateco 2007) e provincia. Situazione al 28/09/2015 e 01/09/2015. Valori assoluti, ordinamento decrescente per numero totale di Startup innovative delle prime trenta province italiane al 28/09/2015

51

Tav. 17 Numerosità dei Contratti di rete e dei soggetti coinvolti per territorio. Province

venete, Veneto, Ripartizioni e Italia. Situazione a dicembre 2013 e 2014 e a giugno 2015 (fine periodo).

52

Tav. 18 Numerosità dei soggetti coinvolti in contratti di rete per territorio e forma giuridica.

Province venete, Veneto, Ripartizioni e Italia. Situazione a dicembre 2012 e 2013 e giugno 2014 (fine periodo)

53

Tav. 19 Numerosità dei soggetti coinvolti in contratti di rete per territorio e per aggregati

economici (Ateco 2007). Province venete, Veneto, Ripartizioni e Italia. Situazione a dicembre 2012 e 2013 e giugno 2014 (fine periodo)

54

 

 

 

 

 

Page 36: I NUMERI DELL’ANNO 2014 - tb.camcom.gov.it · SETTORE SVILUPPO IMPRESE Francesco Rossato – Dirigente Area Studi, Statistica e Prezzi Federico Callegari – Responsabile dell’Area

Ris

ors

e u

man

e

Sis

tem

i di

rice

rca

aper

ti,

ecce

llen

ti e

d

attr

atti

vi

Fin

anza

e

sup

po

rto

Inve

stim

enti

d

elle

imp

rese

Co

op

eraz

ion

e fr

a im

pre

se e

im

pre

nd

ito

-ri

alit

à

Pro

pri

età

inte

llett

ual

eIm

pre

se

inn

ova

tric

iIm

pat

to

eco

no

mic

o

Ue

280,

555

0,59

80,

542

0,55

60,

454

0,47

30,

624

0,50

50,

601

1,0

Inno

vato

ri "l

eade

r "S

vezi

a13

314

115

213

415

115

414

412

598

0,3

Dan

imar

ca13

310

615

214

311

316

214

311

612

61,

9G

erm

ania

122

105

9111

317

813

212

514

211

80,

6F

inla

ndia

122

135

107

136

128

141

137

111

990,

1In

nova

tori

"fol

low

er"

Pae

si B

assi

117

108

156

114

5915

612

510

310

11,

8Lu

ssem

burg

o11

695

139

108

3610

712

315

012

30,

0R

egno

Uni

to11

512

814

310

163

168

9210

511

51,

7Ir

land

a11

313

811

767

7311

882

155

128

1,4

Bel

gio

112

108

137

106

109

173

9410

393

1,1

Fra

ncia

106

116

125

110

8710

493

130

951,

2A

ustr

ia10

510

410

292

116

130

124

116

780,

7S

love

nia

9612

273

9412

011

910

885

722,

6In

nova

tori

mod

erat

iE

ston

ia88

100

6815

113

598

9674

622,

2R

epub

blic

a C

eca

8199

4876

9090

6697

862,

6C

ipro

8010

168

4134

100

8989

75-0

,1

Italia

7972

7559

6288

8310

876

1,6

Por

toga

llo73

7889

7963

8062

100

531,

4M

alta

7249

3951

9458

8111

079

2,9

Spa

gna

6974

9971

4450

7947

71-0

,4

Ung

heria

6682

3863

8638

5564

921,

4G

reci

a66

9356

3663

8638

104

610,

1S

lova

cchi

a65

113

3161

6342

4374

811,

9C

roaz

ia56

115

3055

7563

3557

450,

8P

olon

ia56

9724

6679

1567

4954

1,0

Litu

ania

5112

132

113

7637

4122

292,

1In

nova

tori

mod

esti

Letto

nia

4998

1959

9119

5918

433,

4B

ulga

ria41

8323

1644

1265

3432

3,1

Rom

ania

3779

2126

189

2731

54-2

,3

Fon

te: E

lab.

Uffi

cio

Stu

di e

Sta

tistic

a C

CIA

A T

revi

so s

u da

ti C

omm

issi

one

Eur

opea

, Inn

ovat

ion

Uni

on S

core

boar

d 20

15

valo

ri %

(do

ve U

e 28

=10

0%)

Tav

ola

1 –

Su

mm

ary

Inn

ova

tio

n In

dex

e d

imen

sio

ni c

om

po

nen

ti. U

e 28

e P

aesi

mem

bri

. An

no

201

4 e

Tas

so d

i cre

scit

a 20

07-2

014.

Pae

se

Su

mm

ary

Inn

ova

tio

n

Ind

ex(S

II)20

14

Dim

ensi

on

i co

mp

on

enti

SII

2014

Tas

so d

i cr

esci

taS

II20

07-2

014

___________________________________________________________________________________________ I NUMERI DELL’ANNO, ANNO 2014, Report n. 9/2015 – CAMERA DI COMMERCIO DI TREVISO

36

Page 37: I NUMERI DELL’ANNO 2014 - tb.camcom.gov.it · SETTORE SVILUPPO IMPRESE Francesco Rossato – Dirigente Area Studi, Statistica e Prezzi Federico Callegari – Responsabile dell’Area

% d

i lau

reat

i n

ella

p

op

ola

zio

ne

tra

i 25

e i 6

4 an

ni

Sp

esa

in R

&S

d

el s

etto

re

pu

bb

lico

in %

su

l PIL

Sp

esa

in R

&S

d

elle

imp

rese

in

% s

ul P

IL

Sp

esa

per

in

no

vazi

on

e d

iver

sa d

alla

sp

esa

in R

&S

in

% s

ul f

attu

rato

% d

elle

Pic

cole

e

Med

ie

Imp

rese

ch

e in

no

van

o in

-h

ou

se

% d

elle

Pic

cole

e

Med

ie

Imp

rese

ch

e h

ann

o in

ess

ere

atti

vità

o

acco

rdi d

i co

llab

ora

zio

ne

per

l'i

nn

ova

zio

ne

con

alt

re

Do

man

de

di

bre

vett

o E

PO

p

er m

iliar

do

di

PIL

reg

ion

ale

% d

elle

Pic

cole

e

Med

ie

Imp

rese

ch

e h

ann

o

intr

od

ott

o

inn

ova

zio

ni d

i p

rod

ott

o o

di

pro

cess

o

% d

elle

Pic

cole

e

Med

ie

Imp

rese

ch

e h

ann

o

intr

od

ott

o

inn

ova

zio

ni

org

aniz

zati

ve o

d

i mer

cato

% o

ccu

pat

i nei

se

rviz

i ad

alt

a in

ten

sità

di

con

osc

enza

e

nel

m

anif

attu

rier

o a

m

edia

e a

lta

inte

nsi

tecn

olo

gic

a su

l to

tale

del

le

forz

e la

voro

% d

i fat

tura

to

der

ivan

te d

a p

rod

ott

i nu

ovi

, o

si

gn

ific

ativ

ame

nte

mig

liora

ti,

per

l'az

ien

da

o

per

il m

erca

to

Clu

ster

Inn

ova

tio

n L

ead

er-

Clu

ster

Inn

ova

tio

n F

ollo

wer

Pie

mon

te

0,27

70,

273

0,50

30,

387

0,66

40,

248

0,38

10,

651

0,48

60,

768

0,54

4F

riuli-

Ven

ezia

Giu

lia

0,29

20,

379

0,34

20,

412

0,73

30,

292

0,38

30,

705

0,64

40,

541

0,54

6E

mili

a-R

omag

na

0,38

90,

297

0,38

90,

355

0,57

40,

126

0,39

90,

609

0,52

30,

663

0,55

2

Clu

ster

Mo

der

ate

Inn

ova

tors

Abr

uzzo

0,

278

0,32

70,

243

0,38

80,

509

0,12

70,

206

0,57

70,

419

0,47

80,

523

Bas

ilica

ta

0,25

70,

336

0,13

80,

232

0,24

10,

258

0,14

40,

241

0,22

30,

410

0,50

8C

alab

ria

0,21

20,

273

0,03

90,

413

0,43

10,

169

0,08

10,

416

0,40

80,

288

0,50

8C

ampa

nia

0,17

90,

428

0,27

10,

372

0,41

60,

065

0,18

10,

449

0,46

50,

456

0,50

6La

zio

0,32

60,

668

0,30

40,

195

0,35

30,

076

0,19

70,

359

0,41

10,

646

0,50

6Li

guria

0,

370

0,36

00,

385

0,28

20,

359

0,13

30,

300

0,36

00,

345

0,54

10,

514

Lom

bard

ia

0,29

60,

268

0,39

80,

311

0,56

50,

180

0,35

60,

588

0,52

30,

777

0,54

3M

arch

e 0,

280

0,18

40,

232

0,32

30,

412

0,05

60,

289

0,41

20,

457

0,49

40,

506

Mol

ise

0,30

60,

288

0,05

20,

198

0,25

30,

128

0,04

20,

248

0,30

50,

393

0,52

4P

rov.

Aut

. Bol

zano

0,27

80,

148

0,21

70,

444

0,50

50,

117

0,32

70,

551

0,61

00,

263

0,50

1P

rov.

Aut

. Tre

nto

0,35

20,

477

0,18

90,

191

0,44

70,

208

0,21

90,

517

0,48

90,

440

0,51

5P

uglia

0,

210

0,34

60,

160

0,32

40,

214

0,04

80,

160

0,25

40,

369

0,37

60,

506

Sar

degn

a 0,

161

0,36

90,

062

0,36

70,

302

0,14

30,

139

0,31

20,

390

0,27

50,

498

Sic

ilia

0,17

90,

351

0,18

00,

321

0,33

80,

107

0,12

30,

356

0,46

30,

309

0,50

3T

osca

na

0,29

10,

433

0,27

00,

311

0,44

50,

107

0,29

60,

474

0,40

50,

469

0,52

3U

mbr

ia

0,33

50,

379

0,17

00,

284

0,31

90,

074

0,23

60,

349

0,46

20,

465

0,52

4V

alle

d'A

osta

0,26

80,

121

0,26

10,

350

0,27

20,

100

0,19

80,

321

0,57

20,

570

0,50

8V

enet

o 0,

263

0,23

50,

237

0,41

80,

582

0,09

50,

353

0,57

90,

531

0,55

80,

541

Clu

ster

Mo

des

t In

no

vato

rs-

120

120

133

102

131

126

135

138

103

121

115

109

100

8386

118

135

8410

198

9494

8169

5293

7059

4367

8086

91

7240

2369

2433

2026

3162

45

Fon

te: E

lab.

Uffi

cio

Stu

di e

Sta

tistic

a C

CIA

A T

revi

so s

u da

ti C

omm

issi

one

Eur

opea

, Reg

iona

l Inn

ovat

ion

Sco

rebo

ard

2014

Mod

est I

nnov

ator

s

Tav

ola

2 –

Reg

ion

al In

no

vati

on

Sco

reb

oar

d (

RIS

) 20

14 p

er in

dic

ato

ri c

om

po

nen

ti:

ren

dim

ento

inn

ova

tivo

del

le R

egio

ni I

talia

ne

e va

lore

med

io p

er r

agg

rup

pam

ento

di

Reg

ion

i Ue

(clu

ster

) d

i per

form

ance

inn

ova

tiva

in

val

ori

per

cen

tual

i ris

pet

to a

lla m

edia

Ue

GR

UP

PI D

IP

ER

FO

RM

AN

CE

IN

NO

VA

TIV

AE

RE

GIO

NI I

TA

LIA

NE

valo

re m

edio

per

clu

ster

di R

egio

ni U

e in

% r

ispe

tto a

lla m

edia

UE

(U

e=10

0)

Inno

vatio

n Le

ader

Inno

vatio

n F

ollo

wer

Mod

erat

e In

nova

tors

Reg

ioni

ital

iane

___________________________________________________________________________________________ I NUMERI DELL’ANNO, ANNO 2014, Report n. 9/2015 – CAMERA DI COMMERCIO DI TREVISO

37

Page 38: I NUMERI DELL’ANNO 2014 - tb.camcom.gov.it · SETTORE SVILUPPO IMPRESE Francesco Rossato – Dirigente Area Studi, Statistica e Prezzi Federico Callegari – Responsabile dell’Area

Cin

aS

tati

Un

iti

Gia

p-

po

ne

Co

rea

del

S

ud

EP

OG

erm

a-n

iaR

uss

iaIn

dia

Can

ada

Bra

sile

Ital

iaA

ltri

Uff

ici

Cin

a96

,12,

10,

30,

20,

60,

00,

10,

10,

10,

10,

00,

510

0,0

Sta

ti U

niti

6,1

58,9

4,8

2,7

6,9

1,1

0,9

2,1

3,2

1,9

0,0

11,3

100,

0

Gia

ppon

e8,

818

,157

,73,

54,

80,

90,

31,

30,

40,

60,

03,

610

0,0

Cor

ea d

el S

ud4,

915

,02,

771

,62,

80,

60,

20,

40,

20,

20,

01,

310

0,0

Ger

man

ia8,

919

,94,

52,

917

,330

,91,

52,

51,

62,

00,

17,

810

0,0

Fra

ncia

7,2

20,0

5,8

3,4

17,1

0,4

1,9

2,7

2,9

3,1

0,1

35,5

100,

0

Reg

no U

nito

4,1

28,5

3,7

1,7

10,2

0,4

0,8

2,4

2,5

1,6

0,1

44,0

100,

0

Svi

zzer

a9,

013

,26,

73,

718

,62,

23,

14,

84,

04,

50,

229

,910

0,0

Rus

sia

0,5

3,0

0,2

0,2

0,7

0,2

91,3

0,3

0,2

0,1

0,0

3,3

100,

0

Can

ada

4,1

53,4

2,7

1,6

7,3

0,3

0,5

1,8

17,8

1,2

0,0

9,2

100,

0

Pae

si B

assi

10,0

17,6

7,3

2,5

23,0

0,4

3,9

5,2

2,0

5,0

0,0

22,9

100,

0

Italia

5,5

19,2

2,9

1,6

15,6

0,4

2,1

2,6

2,1

3,2

34,8

9,9

100,

0

Indi

a1,

432

,51,

20,

82,

80,

10,

352

,50,

80,

80,

06,

910

0,0

Sve

zia

9,6

24,2

5,5

3,1

19,7

1,6

2,5

4,6

2,3

3,0

0,2

23,6

100,

0

Altr

i Pae

si4,

521

,42,

81,

610

,01,

01,

31,

92,

04,

70,

148

,810

0,0

Tu

tti i

Pae

si32

,322

,412

,98,

05,

82,

51,

81,

71,

41,

20,

49,

710

0,0

Cin

a85

,42,

60,

60,

62,

70,

41,

01,

91,

51,

60,

21,

428

,7

Sta

ti U

niti

3,6

50,4

7,1

6,3

22,9

8,9

9,8

23,4

44,8

29,4

0,9

22,4

19,1

Gia

ppon

e5,

014

,982

,78,

015

,27,

03,

713

,75,

58,

82,

06,

918

,4

Cor

ea d

el S

ud1,

35,

91,

978

,24,

32,

21,

01,

91,

21,

50,

01,

28,

8

Ger

man

ia1,

75,

32,

12,

218

,075

,05,

28,

77,

19,

72,

54,

86,

0

Fra

ncia

0,5

2,0

1,0

1,0

6,7

0,3

2,5

3,6

4,8

5,8

0,4

8,2

2,3

Reg

no U

nito

0,2

2,2

0,5

0,4

3,1

0,3

0,8

2,5

3,2

2,4

0,3

8,0

1,8

Svi

zzer

a0,

40,

80,

70,

74,

51,

32,

54,

04,

25,

20,

94,

31,

4

Rus

sia

0,0

0,2

0,0

0,0

0,2

0,1

64,0

0,2

0,2

0,1

0,0

0,4

1,2

Can

ada

0,1

2,4

0,2

0,2

1,3

0,1

0,3

1,1

13,1

1,0

0,0

1,0

1,0

Pae

si B

assi

0,3

0,8

0,6

0,3

3,9

0,2

2,2

3,1

1,5

4,1

0,1

2,3

1,0

Italia

0,2

0,8

0,2

0,2

2,5

0,1

1,1

1,5

1,4

2,5

90,2

1,0

0,9

Indi

a0,

01,

20,

10,

10,

40,

00,

124

,80,

50,

50,

00,

60,

8

Sve

zia

0,2

0,8

0,3

0,3

2,5

0,5

1,1

2,0

1,3

1,8

0,5

1,8

0,7

Altr

i Pae

si0,

96,

01,

41,

310

,92,

64,

57,

09,

224

,81,

931

,86,

3

Tu

tti i

Pae

si10

0,0

100,

010

0,0

100,

010

0,0

100,

010

0,0

100,

010

0,0

100,

010

0,0

100,

010

0,0

Fon

te: E

lab.

Uffi

cio

Stu

di e

Sta

tistic

a C

CIA

A T

revi

so s

u da

ti W

IPO

sta

tistic

s da

taba

se, a

gg. m

arzo

201

5

dist

ribuz

ione

% p

er P

aese

d'O

rigin

e

Tav

ola

3 -

Do

man

de

di b

reve

tto

per

pri

nci

pal

i pae

si d

i ori

gin

e e

pri

nci

pal

i Uff

ici d

i dep

osi

to. A

nn

o 2

013

(va

lori

perc

entu

ali)

Pae

si d

'ori

gin

e d

el p

rim

o

tito

lare

(ord

inam

ento

dec

resc

ente

per

no. d

i dom

ande

)

Uff

ici d

i dep

osi

to(o

rdin

amen

to d

ecre

scen

te p

er n

o. d

i dep

ositi

)T

utt

ig

liU

ffic

i

dist

ribuz

ione

% p

er U

ffici

o di

dep

osito

___________________________________________________________________________________________ I NUMERI DELL’ANNO, ANNO 2014, Report n. 9/2015 – CAMERA DI COMMERCIO DI TREVISO

38

Page 39: I NUMERI DELL’ANNO 2014 - tb.camcom.gov.it · SETTORE SVILUPPO IMPRESE Francesco Rossato – Dirigente Area Studi, Statistica e Prezzi Federico Callegari – Responsabile dell’Area

nel

Pae

se

d'o

rig

ine

all'e

ster

on

el P

aese

d

'ori

gin

eal

l'est

ero

nel

Pae

se

d'o

rig

ine

all'e

ster

o

Cin

a73

4.09

670

4.93

629

.160

30,8

31,7

11,7

204,

120

7,7

136,

3

Sta

ti U

niti

501.

162

287.

831

213.

331

5,8

7,1

4,2

25,9

28,0

23,3

Gia

ppon

e47

3.14

127

1.73

120

1.41

0-3

,5

-5,3

-0

,9

2,1

-8,0

19

,7

Cor

ea d

el S

ud22

3.52

715

9.97

863

.549

9,7

8,0

14,1

31,3

25,7

48,1

Ger

man

ia18

4.49

373

.929

110.

564

0,8

0,0

1,3

13,7

1,3

23,7

Fra

ncia

71.0

8324

.538

46.5

451,

60,

42,

216

,86,

523

,1

Reg

no U

nito

51.3

0019

.552

31.7

48-0

,5

-2,8

0,

95,

3-6

,0

13,8

Svi

zzer

a44

.997

8.18

736

.810

7,1

1,1

8,5

25,9

8,4

30,6

Rus

sia

34.0

6729

.120

4.94

7-0

,9

-0,2

-5

,0

18,0

12,8

63,0

Can

ada

33.5

898.

151

25.4

387,

39,

56,

6-2

,9

-12,

5 0,

7

Pae

si B

assi

28.8

9612

.017

16.8

791,

3-1

,4

3,4

8,9

-5,4

22

,1

Ital

ia26

.304

4.56

721

.737

-2,0

-3

,0

-1,7

19

,0-9

,9

27,6

Indi

a22

.647

6.00

016

.647

4,2

4,2

4,3

9,7

12,5

8,8

Sve

zia

20.9

0810

.669

10.2

3914

,911

,718

,475

,146

,911

8,9

Aus

tria

13.3

524.

159

9.19

37,

70,

511

,333

,910

,448

,1

Isra

ele

12.7

671.

201

11.5

663,

1-8

,9

4,5

30,6

-13,

4 37

,8

Fin

land

ia12

.710

3.49

29.

218

-1,8

-3

,0

-1,3

11

,27,

312

,8

Aus

tral

ia12

.515

3.06

19.

454

6,8

16,5

4,0

17,4

22,7

15,8

Dan

imar

ca12

.207

3.27

58.

932

11,5

8,7

12,5

24,5

8,9

31,4

Bel

gio

11.7

262.

600

9.12

6-3

,4

-2,1

-3

,7

16,1

13,1

17,0

Altr

i Pae

si10

7.92

560

.290

47.6

35-1

,6

-5,1

3,

214

,2-2

,2

44,8

Fon

te: E

lab.

Uffi

cio

Stu

di e

Sta

tistic

a C

CIA

A T

revi

so s

u da

ti W

IPO

sta

tistic

s da

taba

se, a

gg. m

arzo

201

5

Pae

si d

'ori

gin

e

Tav

ola

4 -

Do

man

de

di b

reve

tto

eq

uiv

alen

ti(*

) per

pri

nci

pal

i pae

si d

i ori

gin

e, d

i cu

i nel

pae

se d

i ori

gin

e e

all'e

ster

o.

(val

ori a

ssol

uti a

nno

2013

e v

aria

zion

i % r

ispe

tto a

gli a

nni 2

012

e 20

09)

* S

i ric

orre

alle

dom

ande

equ

ival

enti

quan

do s

i con

fron

tano

i da

ti pe

r or

igin

e de

l ric

hied

ente

. Se

le d

oman

de s

ono

pres

enta

te a

gli U

ffici

reg

iona

li vi

ene

calc

olat

o il

loro

num

ero

equi

vale

nte

com

e un

mul

tiplo

par

i: 1.

al n

umer

o de

gli s

tati

ader

enti

della

reg

ione

per

gli

uffic

i: B

enel

ux O

ffice

for

Inte

llect

ual P

rope

rty

(BO

IP),

Eur

asia

n P

ate

nt O

rgan

izat

ion

(EA

PO

), A

fric

an

Inte

llect

ual P

rope

rty

Org

aniz

atio

n (O

AP

I) o

r th

e O

ffice

for

Har

mon

izat

ion

in th

e In

tern

al M

arke

t (O

HIM

);2.

un’

unic

a do

man

da s

e il

richi

eden

te n

on è

res

iden

te in

uno

deg

li st

ati m

embr

i e a

ltrim

enti

due

dom

ande

(un

a ne

l pae

se d

’orig

ine

e un

a al

l’est

ero)

, pe

r gl

i uf

fici:

Eur

opea

n P

aten

t Offi

ce (

EP

O)

and

Afr

ican

Reg

iona

l Int

elle

ctua

l Pro

pert

y O

rgan

izat

ion

(AR

IPO

)

v.a.

var.

% '1

3/'1

2va

r. %

'13/

'09

To

tale

di c

ui:

To

tale

di c

ui:

To

tale

di c

ui:

___________________________________________________________________________________________ I NUMERI DELL’ANNO, ANNO 2014, Report n. 9/2015 – CAMERA DI COMMERCIO DI TREVISO

39

Page 40: I NUMERI DELL’ANNO 2014 - tb.camcom.gov.it · SETTORE SVILUPPO IMPRESE Francesco Rossato – Dirigente Area Studi, Statistica e Prezzi Federico Callegari – Responsabile dell’Area

Cin

aS

tati

Un

iti

UA

MI

Fra

nci

aR

uss

iaT

urc

hia

Gia

p-

po

ne

Co

rea

del

Su

dIn

dia

Ger

ma-

nia

Bra

sile

Can

ada

Au

stra

-lia

Mes

sic

oR

egn

o

Un

ito

Ital

iaA

ltri

U

ffic

i

Cin

a94

,90,

40,

20,

10,

20,

10,

20,

20,

00,

10,

10,

10,

10,

00,

10,

13,

110

0,0

Sta

ti U

niti

4,9

54,1

4,9

0,2

1,4

0,8

2,0

1,6

0,9

0,2

1,5

4,9

2,0

2,0

0,5

0,1

18,2

100,

0F

ranc

ia2,

32,

65,

867

,91,

00,

60,

90,

70,

20,

30,

50,

80,

50,

30,

30,

314

,910

0,0

Ger

man

ia2,

84,

117

,20,

31,

81,

31,

00,

90,

344

,60,

71,

00,

70,

60,

30,

222

,110

0,0

Gia

ppon

e6,

63,

41,

80,

20,

70,

563

,72,

80,

40,

20,

60,

90,

80,

50,

20,

116

,410

0,0

Rus

sia

0,9

0,8

0,5

0,4

72,0

0,4

0,3

0,2

0,1

0,5

0,0

0,1

0,2

0,1

0,4

0,5

22,6

100,

0T

urch

ia0,

50,

70,

70,

30,

882

,90,

20,

10,

10,

40,

00,

10,

10,

10,

30,

312

,510

0,0

Reg

no U

nito

4,2

7,3

17,3

0,4

1,4

0,8

1,2

1,1

0,6

1,9

0,9

2,2

1,8

0,5

42,8

0,1

15,5

100,

0In

dia

0,4

0,3

0,2

0,0

0,2

0,0

0,1

0,0

96,8

0,0

0,0

0,1

0,1

0,1

0,1

0,0

1,6

100,

0C

orea

del

Sud

4,4

2,0

1,1

0,1

0,4

0,2

1,1

83,9

0,2

0,1

0,2

0,4

0,3

0,1

0,1

0,1

5,3

100,

0Ita

lia3,

74,

414

,00,

32,

01,

11,

41,

10,

40,

20,

90,

90,

80,

60,

247

,920

,210

0,0

Svi

zzer

a3,

65,

57,

71,

42,

71,

82,

21,

90,

62,

11,

21,

61,

61,

40,

60,

863

,310

0,0

Bra

sile

0,4

0,5

0,5

0,0

0,1

0,0

0,1

0,0

0,0

0,0

95,9

0,1

0,1

0,3

0,0

0,0

2,1

100,

0S

pagn

a1,

82,

322

,40,

40,

70,

40,

40,

30,

20,

20,

80,

50,

31,

20,

10,

167

,810

0,0

Altr

i pae

si1,

83,

26,

00,

41,

20,

40,

50,

40,

20,

40,

56,

25,

45,

70,

40,

267

,510

0,0

Tu

tti i

Pae

si27

,67,

14,

84,

43,

53,

33,

03,

03,

02,

82,

42,

11,

71,

61,

51,

426

,810

0,0

Cin

a92

,21,

51,

40,

81,

20,

61,

41,

70,

41,

10,

71,

42,

00,

61,

41,

63,

126

,8S

tati

Uni

ti1,

670

,59,

50,

53,

82,

16,

04,

92,

80,

75,

821

,811

,211

,52,

90,

86,

39,

3F

ranc

ia0,

52,

37,

494

,21,

81,

11,

71,

40,

50,

71,

22,

41,

81,

31,

21,

43,

46,

1G

erm

ania

0,6

3,3

20,5

0,4

2,9

2,2

2,0

1,7

0,7

89,0

1,6

2,7

2,3

2,0

1,0

1,0

4,7

5,7

Gia

ppon

e0,

91,

71,

40,

20,

80,

576

,53,

40,

50,

31,

01,

51,

81,

10,

50,

32,

23,

6R

ussi

a0,

10,

40,

40,

371

,00,

50,

30,

20,

10,

70,

10,

10,

40,

20,

81,

12,

93,

4T

urch

ia0,

10,

30,

50,

20,

784

,20,

20,

20,

10,

50,

10,

10,

30,

10,

60,

61,

63,

3R

egno

Uni

to0,

53,

110

,90,

31,

20,

71,

11,

10,

62,

01,

13,

23,

21,

083

,60,

31,

73,

0In

dia

0,0

0,1

0,1

0,0

0,1

0,0

0,0

0,0

90,5

0,0

0,1

0,1

0,1

0,1

0,1

0,0

0,2

2,8

Cor

ea d

el S

ud0,

40,

80,

70,

10,

30,

11,

077

,50,

20,

10,

30,

50,

50,

20,

20,

10,

62,

8Ita

lia0,

31,

57,

40,

21,

50,

81,

10,

90,

40,

20,

91,

01,

10,

90,

488

,31,

92,

5S

vizz

era

0,3

1,8

3,7

0,7

1,7

1,2

1,7

1,4

0,5

1,7

1,1

1,7

2,1

2,0

0,9

1,3

5,3

2,3

Bra

sile

0,0

0,1

0,2

0,0

0,0

0,0

0,1

0,0

0,0

0,0

81,0

0,1

0,1

0,3

0,0

0,0

0,2

2,0

Spa

gna

0,1

0,5

7,5

0,2

0,3

0,2

0,2

0,2

0,1

0,1

0,5

0,4

0,2

1,2

0,2

0,1

4,0

1,6

Altr

i pae

si1,

49,

526

,61,

87,

22,

53,

32,

51,

72,

64,

362

,267

,074

,94,

92,

553

,421

,2

Tu

tti i

Pae

si10

0,0

100,

010

0,0

100,

010

0,0

100,

010

0,0

100,

010

0,0

100,

010

0,0

100,

010

0,0

100,

010

0,0

100,

010

0,0

100,

0

Fon

te: E

lab.

Uffi

cio

Stu

di e

Sta

tistic

a C

CIA

A T

revi

so s

u da

ti W

IPO

sta

tistic

s da

taba

se, a

gg. m

arzo

201

5

* P

er e

sige

nze

di c

ompa

rabi

lità

fra

terr

itori

con

dive

rse

legi

slaz

ioni

si e

ffettu

a il

cont

eggi

o pe

r cl

assi

mer

ceol

ogic

he o

vver

o s

i ass

ume

che

ad o

gni c

lass

e m

erce

olog

ica

cui v

iene

est

eso

il m

arch

io

corr

ispo

nda

una

dom

anda

dis

tinta

Tav

ola

5 -

Do

man

de

di m

arch

io (

con

teg

gio

per

cla

ssi m

erce

rolo

gic

he*

) p

er p

rin

cip

ali P

aesi

di o

rig

ine

e p

rin

cip

ali U

ffic

i di d

epo

sito

. An

no

201

3 (va

lori

perc

entu

ali)

Pae

si d

'ori

gin

ed

el p

rim

o t

ito

lare

(ord

inam

ento

dec

resc

ente

per

no. d

i dom

ande

)

Uff

ici d

i dep

osi

to(o

rdin

amen

to d

ecre

scen

te p

er n

o. d

i dep

ositi

)T

utt

i gli

Uff

ici

dist

ribuz

ione

% p

er U

ffici

o di

dep

osito

dist

ribuz

ione

% p

er P

aese

d'o

rigin

e

___________________________________________________________________________________________ I NUMERI DELL’ANNO, ANNO 2014, Report n. 9/2015 – CAMERA DI COMMERCIO DI TREVISO

40

Page 41: I NUMERI DELL’ANNO 2014 - tb.camcom.gov.it · SETTORE SVILUPPO IMPRESE Francesco Rossato – Dirigente Area Studi, Statistica e Prezzi Federico Callegari – Responsabile dell’Area

nel

Pae

se

d'o

rig

ine

all'e

ster

on

el P

aese

d

'ori

gin

eal

l'est

ero

nel

Pae

se

d'o

rig

ine

all'e

ster

o

Ger

man

ia2.

195.

215

1.95

5.96

423

9.25

11,

90,

12,

221

,4-5

,1

25,7

Cin

a1.

957.

022

223.

620

1.73

3.40

216

,115

,422

,313

5,1

133,

714

6,4

Sta

ti U

niti

1.48

2.22

81.

139.

637

342.

591

8,1

3,9

9,4

42,1

22,4

49,3

Reg

no U

nito

1.16

5.35

81.

042.

436

122.

922

8,3

9,0

8,2

58,3

378,

946

,7

Fra

ncia

1.09

0.01

678

3.35

630

6.66

042

,6n.

d.5,

863

,7n.

d.21

,3

Ital

ia81

9.29

771

3.46

210

5.83

56,

74,

27,

115

,47,

516

,6

Spa

gna

765.

822

679.

047

86.7

759,

75,

110

,323

,09,

225

,1

Svi

zzer

a48

1.53

944

6.65

434

.885

9,3

-4,5

10

,534

,2-1

0,5

39,7

Pae

si B

assi

391.

615

345.

141

46.4

74-1

,7

-5,6

-1

,2

3,5

-8,2

5,

3

Gia

ppon

e37

2.03

321

3.69

415

8.33

966

,5n.

d.-4

,4

104,

6n.

d.17

,5

Aus

tria

293.

082

265.

958

27.1

24-2

,1

1,4

-2,5

29

,627

5,5

21,4

Pol

onia

284.

895

239.

292

45.6

0328

,78,

233

,665

,513

,081

,6

Tur

chia

276.

290

87.7

8418

8.50

613

,1-2

,7

73,3

100,

674

,519

5,4

Rus

sia

266.

023

97.7

6016

8.26

32,

35,

5-2

,7

38,7

29,3

58,6

Cor

ea d

el S

ud24

6.82

288

.764

158.

058

20,8

12,2

40,1

45,8

17,9

151,

9

Sve

zia

223.

989

201.

126

22.8

637,

1-9

,1

9,3

35,9

-4,2

42

,8

Indi

a20

3.83

420

.662

183.

172

3,6

4,0

-0,6

32

,536

,36,

5

Bel

gio

190.

602

169.

242

21.3

6016

,48,

517

,512

,811

,413

,0

Can

ada

172.

838

94.1

5978

.679

8,5

2,2

14,4

154,

4n.

d.38

,6

Bra

sile

155.

793

23.4

6313

2.33

010

,89,

817

,240

,040

,238

,6

Fon

te: E

lab.

Uffi

cio

Stu

di e

Sta

tistic

a C

CIA

A T

revi

so s

u da

ti W

IPO

sta

tistic

s da

taba

se, a

gg. m

arzo

201

5

* P

er e

sige

nze

di c

ompa

rabi

lità

fra

terr

itori

con

dive

rse

legi

slaz

ioni

si e

ffettu

a il

cont

eggi

o pe

r cl

assi

mer

ceol

ogic

he o

vver

o s

i ass

ume

che

ad o

gni c

lass

e m

erce

olog

ica

cui v

iene

est

eso

il m

arch

io c

orris

pond

a un

a do

man

da d

istin

ta

** S

i ric

orre

alle

dom

ande

equ

ival

enti

quan

do s

i con

fron

tano

i da

ti pe

r or

igin

e de

l ric

hied

ente

. Se

le d

oman

de s

ono

pres

enta

te a

gli U

ffici

reg

iona

li vi

ene

calc

olat

o il

loro

num

ero

equi

vale

nte

com

e un

mul

tiplo

par

i: 1.

al n

umer

o de

gli s

tati

ader

enti

della

reg

ione

per

gli

uffic

i: B

enel

ux O

ffice

for

Inte

llect

ual P

rope

rty

(BO

IP),

Eur

asia

n P

ate

nt O

rgan

izat

ion

(EA

PO

), A

fric

an

Inte

llect

ual P

rope

rty

Org

aniz

atio

n (O

AP

I) o

r th

e O

ffice

for

Har

mon

izat

ion

in th

e In

tern

al M

arke

t (O

HIM

);2.

un’

unic

a do

man

da s

e il

richi

eden

te n

on è

res

iden

te in

uno

deg

li st

ati m

embr

i e a

ltrim

enti

due

dom

ande

(un

a ne

l pae

se d

’orig

ine

e un

a al

l’est

ero)

, pe

r gl

i uf

fici:

Eur

opea

n P

aten

t Offi

ce (

EP

O)

and

Afr

ican

Reg

iona

l Int

elle

ctua

l Pro

pert

y O

rgan

izat

ion

(AR

IPO

)

Tav

ola

6 -

Do

man

de

equ

ival

enti

** d

i mar

chio

(co

nte

gg

io p

er c

lass

i mer

ceo

log

ich

e*)

per

pri

nci

pal

i pae

si d

i ori

gin

e, d

i cu

i nel

pae

se d

i ori

gin

e e

all'e

ster

o(c

onte

ggio

per

cla

ssi m

erce

olog

iche

, val

ori a

ssol

uti a

nno

2013

e v

aria

zion

i % r

ispe

tto a

gli a

nni 2

012

e 20

09)

Pae

si d

'ori

gin

e

v.a.

var.

% '1

3/'1

2va

r. %

'13/

'09

To

tale

di c

ui:

To

tale

di c

ui:

To

tale

di c

ui:

___________________________________________________________________________________________ I NUMERI DELL’ANNO, ANNO 2014, Report n. 9/2015 – CAMERA DI COMMERCIO DI TREVISO

41

Page 42: I NUMERI DELL’ANNO 2014 - tb.camcom.gov.it · SETTORE SVILUPPO IMPRESE Francesco Rossato – Dirigente Area Studi, Statistica e Prezzi Federico Callegari – Responsabile dell’Area

Cin

aU

AM

IC

ore

ad

elS

ud

Ger

ma-

nia

Tu

rch

iaS

tati

Un

iti

Ital

iaG

iap

-p

on

eS

pag

na

Fra

nci

aA

ltri

Uff

ici

Cin

a98

,80,

60,

00,

20,

00,

20,

00,

00,

00,

00,

110

0,0

Ger

man

ia1,

824

,90,

358

,01,

21,

50,

20,

30,

10,

211

,410

0,0

Cor

ea d

el S

ud2,

33,

684

,50,

00,

14,

00,

01,

20,

00,

04,

310

0,0

Tur

chia

0,1

1,4

0,0

0,0

94,3

0,1

0,0

0,0

0,0

0,0

4,1

100,

0Ita

lia1,

319

,20,

36,

80,

51,

467

,40,

40,

00,

02,

710

0,0

Sta

ti U

niti

6,1

16,9

3,1

0,4

0,6

44,8

0,0

3,0

0,0

0,0

25,0

100,

0G

iapp

one

10,2

6,2

3,3

0,1

0,3

5,7

0,0

62,8

0,0

0,0

11,3

100,

0S

vizz

era

1,6

17,1

0,5

2,9

5,8

0,9

0,3

1,0

0,0

0,1

69,9

100,

0F

ranc

ia2,

326

,30,

40,

41,

91,

90,

30,

60,

342

,423

,210

0,0

Spa

gna

0,6

15,2

0,0

0,2

0,3

0,5

0,0

0,1

79,2

0,4

3,4

100,

0R

egno

Uni

to5,

163

,61,

40,

00,

410

,00,

01,

60,

00,

017

,910

0,0

Ucr

aina

0,0

0,2

0,0

0,0

0,0

0,1

0,0

0,0

0,0

0,0

99,7

100,

0A

ustr

ia1,

129

,50,

447

,80,

51,

90,

00,

50,

00,

018

,310

0,0

Sve

zia

4,3

31,7

3,4

0,2

0,4

4,2

0,0

1,3

0,0

0,3

54,2

100,

0A

ltri P

aesi

1,8

19,7

0,5

0,5

0,6

3,9

0,3

0,7

0,0

0,1

71,9

100,

0

Tu

tti i

Pae

si53

,87,

95,

74,

74,

22,

92,

62,

51,

51,

213

,110

0,0

Cin

a97

,74,

10,

22,

60,

03,

40,

00,

70,

00,

20,

653

,2G

erm

ania

0,2

20,6

0,4

81,4

1,9

3,4

0,6

0,9

0,2

1,1

5,7

6,6

Cor

ea d

el S

ud0,

32,

993

,50,

00,

28,

60,

03,

00,

00,

02,

16,

3T

urch

ia0,

00,

60,

00,

085

,40,

10,

00,

00,

00,

01,

23,

8Ita

lia0,

19,

00,

25,

40,

41,

897

,10,

60,

10,

00,

83,

7S

tati

Uni

ti0,

47,

92,

00,

30,

556

,30,

04,

30,

10,

17,

13,

7G

iapp

one

0,7

2,7

2,0

0,1

0,2

6,7

0,0

84,8

0,0

0,0

3,0

3,4

Svi

zzer

a0,

15,

80,

21,

73,

70,

80,

31,

00,

00,

214

,42,

7F

ranc

ia0,

18,

60,

20,

21,

21,

60,

30,

60,

593

,64,

62,

6S

pagn

a0,

03,

60,

00,

10,

10,

30,

00,

197

,70,

60,

51,

9R

egno

Uni

to0,

16,

00,

20,

00,

12,

50,

00,

50,

00,

01,

00,

7U

crai

na0,

00,

00,

00,

00,

00,

00,

00,

00,

00,

05,

20,

7A

ustr

ia0,

02,

30,

06,

40,

10,

40,

00,

10,

00,

00,

90,

6S

vezi

a0,

02,

00,

30,

00,

00,

70,

00,

30,

00,

12,

10,

5A

ltri P

aesi

0,3

18,5

0,6

0,8

1,0

9,9

0,8

2,0

0,2

0,8

41,0

7,4

Tu

tti i

Pae

si10

0,0

100,

010

0,0

100,

010

0,0

100,

010

0,0

100,

010

0,0

100,

010

0,0

100,

0

Fon

te: E

lab.

Uffi

cio

Stu

di e

Sta

tistic

a C

CIA

A T

revi

so s

u da

ti W

IPO

sta

tistic

s da

taba

se, a

gg. m

arzo

201

5

* P

er e

sige

nze

di c

ompa

rabi

lità

fra

terr

itori

con

dive

rse

legi

slaz

ioni

si e

ffettu

a il

cont

eggi

o pe

r di

segn

i ovv

ero

si a

ssum

e ch

e ad

ogn

i dis

egno

cor

rispo

nda

una

dom

anda

dis

tinta

Tav

ola

7 -

Do

man

de

di d

esig

n in

du

stri

ale

(co

nte

gg

io p

er d

iseg

ni*

) p

er p

rin

cip

ali P

aesi

di o

rig

ine

e p

rin

cip

ali U

ffic

i di d

epo

sito

. An

no

20

13 (

valo

ri pe

rcen

tual

i)

Pae

si d

'ori

gin

ed

el p

rim

o t

ito

lare

(ord

inam

ento

dec

resc

ente

per

no. d

i dom

ande

)

Uff

ici d

i dep

osi

to(o

rdin

amen

to d

ecre

scen

te p

er n

o. d

i dep

ositi

)T

utt

ig

liU

ffic

i

dist

ribuz

ione

% p

er U

ffici

o di

dep

osito

dist

ribuz

ione

% p

er P

aese

d'o

rigin

e

___________________________________________________________________________________________ I NUMERI DELL’ANNO, ANNO 2014, Report n. 9/2015 – CAMERA DI COMMERCIO DI TREVISO

42

Page 43: I NUMERI DELL’ANNO 2014 - tb.camcom.gov.it · SETTORE SVILUPPO IMPRESE Francesco Rossato – Dirigente Area Studi, Statistica e Prezzi Federico Callegari – Responsabile dell’Area

nel

Pae

se

d'o

rig

ine

all'e

ster

on

el P

aese

d

'ori

gin

eal

l'est

ero

nel

Pae

se

d'o

rig

ine

all'e

ster

on

el P

aese

d

'ori

gin

eal

l'est

ero

Cin

a76

1.01

064

4.39

811

6.61

26,

00,

354

,510

5,9

89,7

289,

51,

11,

04,

9

Ger

man

ia62

1.75

566

.590

555.

165

0,6

4,3

0,1

17,1

23,2

16,4

5,2

6,9

5,0

Ital

ia28

1.29

339

.378

241.

915

0,3

1,0

0,2

-8,8

5,

8-1

0,8

4,6

10,8

4,2

Fra

ncia

259.

672

21.8

7923

7.79

37,

2-2

,2

8,2

15,6

-8,6

18

,43,

73,

63,

7

Sta

ti U

niti

252.

548

20.2

7123

2.27

79,

57,

89,

673

,237

,177

,32,

61,

03,

0

Svi

zzer

a18

6.72

34.

608

182.

115

27,3

13,7

27,7

22,9

15,3

23,1

4,8

3,9

4,8

regn

o U

nito

165.

267

5.78

315

9.48

414

,910

,715

,149

,343

,549

,52,

80,

83,

0

Cor

ea d

el S

ud15

4.10

765

.485

88.6

2236

,27,

669

,699

,616

,132

5,9

1,6

1,0

2,7

Spa

gna

116.

186

21.4

6994

.717

-10,

1 -0

,1

-12,

1 -4

,5

26,0

-9,4

3,

87,

73,

4

Gia

ppon

e11

2.21

526

.407

85.8

08-7

,1

-5,5

-7

,5

29,9

-4,6

46

,11,

61,

01,

9

Pol

onia

95.4

673.

393

92.0

7410

,86,

710

,936

,131

,036

,32,

71,

32,

8

Aus

tria

68.5

213.

270

65.2

51-4

,5

-10,

5 -4

,2

-1,0

-5

,8

-0,7

4,

53,

44,

6

Pae

si b

assi

66.5

022.

966

63.5

36-4

,8

-8,5

-4

,6

2,7

-1,0

2,

92,

63,

52,

6

Tur

chia

64.0

0143

.641

20.3

6024

,69,

378

,186

,465

,015

8,3

4,9

5,3

4,3

Sve

zia

58.8

662.

646

56.2

2034

,517

,935

,446

,915

,148

,82,

62,

22,

6

Dan

imar

ca41

.754

1.58

940

.165

-2,3

-6

,9

-2,1

13

,5-0

,9

14,2

3,4

3,1

3,4

Bel

gio

30.2

361.

235

29.0

01-1

3,9

-14,

3 -1

3,8

-4,8

-8

,8

-4,7

2,

63,

22,

6

Fin

land

ia28

.461

1.31

127

.150

18,9

16,3

19,1

35,0

20,9

35,8

2,9

2,5

2,9

Por

toga

llo27

.840

2.78

025

.060

-15,

6 -1

0,1

-16,

2 -1

2,3

13,1

-14,

5 4,

64,

74,

6

Bul

garia

26.3

581.

733

24.6

2510

7,3

47,9

113,

455

6,2

++

+53

5,6

6,5

4,3

6,8

Fon

te: E

lab.

Uffi

cio

Stu

di e

Sta

tistic

a C

CIA

A T

revi

so s

u da

ti W

IPO

sta

tistic

s da

taba

se, a

gg. m

arzo

201

5

** S

i ric

orre

alle

dom

ande

equ

ival

enti

quan

do s

i con

fron

tano

i da

ti pe

r or

igin

e de

l ric

hied

ente

. Se

le d

oman

de s

ono

pres

enta

te a

gli U

ffici

reg

iona

li vi

ene

calc

olat

o il

loro

num

ero

equi

vale

nte

com

e un

mul

tiplo

par

i: 1.

al n

umer

o de

gli s

tati

ader

enti

della

reg

ione

per

gli

uffic

i: B

enel

ux O

ffice

for

Inte

llect

ual P

rope

rty

(BO

IP),

Eur

asia

n P

ate

nt O

rgan

izat

ion

(EA

PO

), A

fric

an In

telle

ctua

l Pro

pert

y O

rgan

izat

ion

(OA

PI)

or

the

Offi

ce fo

r H

arm

oniz

atio

n in

the

Inte

rnal

Mar

ket (

OH

IM);

2. u

n’un

ica

dom

anda

se

il ric

hied

ente

non

è r

esid

ente

in u

no d

egli

stat

i mem

bri e

altr

imen

ti du

e do

man

de (

una

nel p

aese

d’o

rigin

e e

una

all’e

ster

o),

per

gli u

ffici

: E

urop

ean

Pat

ent O

ffice

(E

PO

) an

d A

fric

an R

egio

nal I

ntel

lect

ual P

rope

rty

Org

aniz

atio

n (A

RIP

O)

Tav

ola

8 -

Do

man

de

equ

ival

enti

** d

i des

ign

ind

ust

rial

e (c

on

teg

gio

per

dis

egn

i*)

e n

um

ero

med

io d

i dis

egn

i per

do

man

da

per

pri

nci

pal

i Pae

si d

i o

rig

ine,

di c

ui n

el p

aese

di o

rig

ine

e al

l'est

ero

. An

no

201

3 (v

alor

i ass

olut

i e v

aria

zion

i per

cent

uali)

Pae

si d

'ori

gin

e

v.a.

var.

% '1

3/'1

2va

r. %

'13/

'09

no

. med

io d

iseg

ni/d

om

and

a. 2

013

To

tale

di c

ui:

To

tale

di c

ui:

To

tale

di c

ui:

To

tale

di c

ui:

* P

er e

sige

nze

di c

ompa

rabi

lità

fra

terr

itori

con

dive

rse

legi

slaz

ioni

si e

ffettu

a il

cont

eggi

o pe

r di

segn

i ovv

ero

si a

ssum

e ch

e ad

ogn

i dis

egno

cor

rispo

nda

una

dom

anda

dis

tinta

___________________________________________________________________________________________ I NUMERI DELL’ANNO, ANNO 2014, Report n. 9/2015 – CAMERA DI COMMERCIO DI TREVISO

43

Page 44: I NUMERI DELL’ANNO 2014 - tb.camcom.gov.it · SETTORE SVILUPPO IMPRESE Francesco Rossato – Dirigente Area Studi, Statistica e Prezzi Federico Callegari – Responsabile dell’Area

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

2012

2013

2014

'14/

'13

'14/

'05

Ger

man

ia29

.146

30.6

5932

.103

33.3

8430

.472

33.1

0433

.447

33.8

1431

.887

31.6

47-0

,8

8,6

11,5

Fra

ncia

10.1

3010

.459

10.7

9711

.487

11.6

0811

.721

11.8

6512

.234

12.3

7812

.873

4,0

27,1

4,7

Pae

si B

assi

8.67

18.

400

8.23

08.

331

7.94

57.

162

6.19

76.

499

7.43

08.

104

9,1

-6,5

3,

0

Reg

no U

nito

6.59

76.

726

7.26

07.

172

6.56

97.

142

6.50

86.

691

6.51

06.

823

4,8

3,4

2,5

Sve

zia

3.59

13.

994

4.37

84.

936

4.19

84.

294

4.59

04.

674

5.13

05.

132

0,0

42,9

1,9

Ital

ia5.

121

5.36

55.

627

5.43

34.

805

4.94

74.

889

4.76

84.

659

4.68

40,

5-8

,5

1,7

Aus

tria

1.46

01.

566

1.78

31.

798

1.94

12.

221

2.35

42.

373

2.39

32.

501

4,5

71,3

0,9

Spa

gna

1.67

21.

815

1.99

62.

062

2.26

72.

556

2.45

52.

502

2.53

82.

485

-2,1

48

,60,

9

Fin

land

ia2.

292

2.27

92.

702

2.74

92.

435

2.59

92.

487

2.78

72.

724

2.47

2-9

,3

7,9

0,9

Dan

imar

ca1.

568

1.62

61.

759

2.07

92.

050

2.15

32.

205

2.20

52.

306

2.35

22,

050

,00,

9

Bel

gio

2.21

52.

206

2.31

62.

285

1.96

82.

351

2.48

12.

401

2.22

32.

264

1,8

2,2

0,8

Irla

nda

482

588

599

721

759

767

696

667

718

709

-1,3

47

,10,

3

Pol

onia

143

175

168

251

282

343

399

525

577

701

21,5

390,

20,

3

Luss

embu

rgo

247

267

334

417

399

512

454

542

558

584

4,7

136,

40,

2

Rep

ubbl

ica

Cec

a15

613

717

721

223

421

423

623

028

327

3-3

,5

75,0

0,1

Slo

veni

a12

913

014

718

119

818

917

716

219

021

412

,665

,90,

1

Ung

heria

169

156

187

199

173

192

166

189

205

190

-7,3

12

,40,

1

Gre

cia

8612

813

514

815

813

014

013

415

418

620

,811

6,3

0,1

Por

toga

llo82

113

126

127

206

139

120

146

170

183

7,6

123,

20,

1

Mal

ta27

3135

4471

3830

3010

195

-5,9

25

1,9

0,0

Slo

vacc

hia

3939

4454

4153

8552

5184

64,7

115,

40,

0

Bul

garia

2526

3332

3236

3037

6968

-1,4

17

2,0

0,0

Cip

ro51

8079

5455

7154

7954

6214

,821

,60,

0

Litu

ania

910

1727

2915

3247

5058

16,0

544,

40,

0

Cro

azia

7578

8560

4153

5532

4454

22,7

-28,

0 0,

0

Est

onia

1318

3337

4758

4751

4352

20,9

300,

00,

0

Rom

ania

1833

3621

3434

4456

5048

-4,0

16

6,7

0,0

Letto

nia

2122

3454

6148

3655

9127

-70,

3 28

,60,

0

Ue

2874

.235

77.1

2681

.220

84.3

5579

.078

83.1

4282

.279

83.9

8283

.586

84.9

251,

614

,431

,0

Ext

ra u

e 28

123.

001

133.

365

140.

481

141.

028

132.

235

152.

562

162.

684

174.

486

182.

272

189.

029

3,7

53,7

68,9

nc26

826

887

359

642

2732

3260

220

266,

7-1

7,9

0,1

To

tale

19

7.50

421

0.75

922

2.57

422

5.97

921

1.35

523

5.73

124

4.99

525

8.50

026

5.91

827

4.17

43,

138

,810

0,0

Fon

te: E

lab.

Uffi

cio

Stu

di e

Sta

tistic

a C

CIA

A T

revi

so s

u da

ti E

PO

, Rap

port

o A

nnua

le 2

014

Pae

si d

'ori

gin

e

valo

ri a

sso

luti

var.

%Q

uo

ta %

su

l to

tale

20

14

Tav

ola

9 -

Do

man

de

di B

reve

tto

Eu

rop

eo d

epo

sita

te a

ll'E

PO

(E

uro

pea

n P

aten

t O

ffic

e) p

er P

aese

d'o

rig

ine

del

tit

ola

re r

ich

ied

ente

. An

ni

2005

-201

4 (v

alor

i ass

olut

i, va

riazi

oni e

quo

ta p

erce

ntua

li)

___________________________________________________________________________________________ I NUMERI DELL’ANNO, ANNO 2014, Report n. 9/2015 – CAMERA DI COMMERCIO DI TREVISO

44

Page 45: I NUMERI DELL’ANNO 2014 - tb.camcom.gov.it · SETTORE SVILUPPO IMPRESE Francesco Rossato – Dirigente Area Studi, Statistica e Prezzi Federico Callegari – Responsabile dell’Area

Ter

rito

rio

d'o

rig

ine

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

(pro

vv.)

2012

(par

z.)

Lom

bard

ia (

9)14

54,7

1503

,813

94,8

1361

,913

31,5

1279

,310

28,1

502,

1E

mili

a R

omag

na (

17)

784,

185

4,2

797,

973

5,9

677,

768

2,0

552,

434

4,5

Ven

eto

(22 )

662,

464

3,7

676,

559

5,4

565,

655

2,1

453,

527

2,0

Pie

mon

te (

24)

629,

962

4,2

615,

059

1,9

473,

348

0,4

443,

924

4,4

Tos

cana

(49

)30

3,4

299,

429

1,7

311,

630

1,6

323,

123

3,9

98,6

Lazi

o (7

4 )24

4,6

232,

121

6,1

228,

317

1,1

225,

216

6,5

46,2

Friu

li V

. G. (

78)

149,

418

9,8

174,

217

2,7

164,

620

6,0

225,

419

0,4

Mar

che

(100

)10

5,6

116,

613

7,6

121,

213

9,1

138,

611

0,7

60,9

Ligu

ria (

106 )

84,6

125,

713

2,6

133,

911

6,9

129,

286

,741

,3C

ampa

nia

(126

)10

1,0

104,

782

,811

0,3

90,6

73,1

53,0

27,0

Bol

zano

P.A

. (14

7 )43

,944

,055

,362

,267

,957

,566

,045

,4P

uglia

(15

1 )54

,355

,362

,863

,554

,457

,153

,321

,6S

icili

a (1

56)

81,7

67,7

42,7

50,4

49,9

49,8

29,0

7,7

Abr

uzzo

(15

7)49

,861

,164

,243

,645

,746

,246

,88,

2U

mbr

ia (

167)

44,9

39,2

46,7

42,0

26,0

31,9

24,6

19,8

Tre

nto

P.A

. (17

4)32

,928

,135

,429

,832

,931

,942

,115

,3S

arde

gna

(196

)17

,413

,619

,124

,520

,319

,210

,14,

4C

alab

ria (

204 )

17,4

15,0

14,6

9,3

11,1

11,0

8,2

10,8

Val

le d

'Aos

ta (

226 )

10,0

8,2

3,3

7,0

10,9

6,3

3,3

4,7

Bas

ilica

ta (

228 )

7,0

5,3

5,7

8,0

7,4

5,2

5,6

3,2

Mol

ise

(253

)3,

60,

42,

30,

71,

01,

72,

3

Mila

no (

11)

558,

259

0,2

527,

851

1,7

508,

147

5,4

332,

413

8,1

Tor

ino

(19)

440,

242

0,0

405,

339

6,6

274,

529

3,2

285,

717

2,0

Bol

ogna

(31

)29

7,9

311,

929

7,1

253,

221

9,3

212,

716

4,0

106,

1

Rom

a (5

5)20

4,2

197,

719

4,3

199,

415

1,9

190,

614

4,4

39,2

Vic

enza

(67

)18

9,3

163,

119

5,8

161,

412

9,7

143,

111

6,4

84,1

Tre

viso

(69

)17

5,0

170,

717

4,8

159,

715

4,9

152,

012

1,1

59,2

Var

ese

(71)

154,

017

1,3

143,

615

7,1

140,

615

5,0

127,

084

,1

Ber

gam

o (8

1)15

7,1

146,

215

7,9

151,

312

0,1

128,

311

5,2

76,4

Mod

ena

(89)

115,

615

8,3

149,

313

3,4

134,

515

5,7

99,4

62,9

Bre

scia

(94

)13

3,7

137,

912

8,5

134,

115

3,3

117,

312

1,5

48,7

Pad

ova

(109

)12

5,8

129,

412

9,4

113,

513

1,4

109,

991

,046

,9M

onza

e B

rianz

a (1

14)

124,

612

9,0

130,

611

4,4

117,

911

6,0

82,2

53,6

Por

deno

ne (

119)

67,9

91,7

86,4

98,8

89,8

110,

715

1,6

165,

4G

enov

a (1

65)

62,0

98,0

98,6

110,

493

,481

,364

,932

,7R

eggi

o E

mili

a (1

69)

94,6

105,

284

,284

,278

,768

,974

,536

,6P

arm

a (1

74)

76,2

75,0

79,4

82,9

96,5

79,4

78,1

49,7

Fire

nze

(181

)66

,989

,370

,980

,188

,210

6,8

81,7

26,3

Ver

ona

(183

)92

,893

,098

,072

,565

,371

,069

,343

,8C

omo

(189

)91

,981

,878

,589

,759

,878

,780

,128

,8B

olza

no (

253)

43,9

44,0

55,3

62,2

67,9

57,5

66,0

45,4

Pis

a (2

61)

60,2

40,9

61,6

73,0

58,9

66,3

54,5

15,5

Anc

ona

(274

)39

,847

,260

,851

,364

,370

,752

,328

,6V

enez

ia (

275)

54,1

67,7

57,4

61,3

66,6

46,7

31,6

28,1

Udi

ne (

282)

55,6

64,4

60,3

45,2

51,4

73,4

42,0

18,6

Lecc

o (2

83)

55,7

59,6

67,6

51,8

52,5

43,5

53,9

19,4

Fon

te: E

lab.

Uffi

cio

Stu

di e

Sta

tistic

a C

CIA

A T

revi

so s

u da

ti E

UR

OS

TA

T D

atab

ase,

agg

. 2 g

iugn

o 20

1 5

Tav

ola

10

– D

om

and

e d

i bre

vett

o e

uro

peo

per

reg

ion

e e

pro

vin

cia

ital

ian

e d

i res

iden

za d

el t

ito

lare

ric

hie

den

te e

dat

a d

i pri

ori

tà. A

nn

i 200

5 -

2012

* O

rdin

amen

to

decr

esce

nte

per

valo

ri cu

mul

ati 2

005-

2012

Reg

ioni

ital

iane

(gr

adua

toria

per

dep

ositi

200

5-20

12)

* in

par

ente

si la

pos

izio

ne n

ella

gra

duat

oria

del

le r

egio

ni/p

rovi

nce

Ue

28 p

er n

umer

o di

dep

ositi

nel

per

iod

o

prim

e 25

pro

vinc

e ita

liane

per

dep

ositi

200

5-20

12

___________________________________________________________________________________________ I NUMERI DELL’ANNO, ANNO 2014, Report n. 9/2015 – CAMERA DI COMMERCIO DI TREVISO

45

Page 46: I NUMERI DELL’ANNO 2014 - tb.camcom.gov.it · SETTORE SVILUPPO IMPRESE Francesco Rossato – Dirigente Area Studi, Statistica e Prezzi Federico Callegari – Responsabile dell’Area

'14/

'13

'14/

09'1

4/''0

3'1

4/'1

3'1

4/09

'14/

''03

1 -

Ger

man

ia (

1)18

.667

19.9

5416

.159

9.75

8-6

,4

15,5

91,3

1 -

Ger

man

ia (

1)18

.752

18.1

8317

.704

9.51

23,

15,

997

,1

2 -

Ital

ia (

3)9.

249

8.74

97.

344

5.12

45,

725

,980

,52

- It

alia

(2)

8.84

08.

416

10.2

145.

733

5,0

-13,

5 54

,2

3 -

Spa

gna

(2)

8.75

88.

451

6.95

25.

816

3,6

26,0

50,6

3 -

Fra

ncia

(3)

5.85

26.

999

6.35

62.

664

-16,

4 -7

,9

119,

7

4 -

Fra

ncia

(4)

7.46

97.

416

6.51

84.

391

0,7

14,6

70,1

4 -

Pol

onia

(8)

3.47

32.

847

2.04

575

22,0

69,8

++

+

5 -

Reg

no U

nito

(5)

5.64

95.

307

3.91

23.

099

6,4

44,4

82,3

5 -

Spa

gna

(4)

3.37

53.

276

3.77

92.

854

3,0

-10,

7 18

,3

6 -

Pae

si B

assi

(6)

3.97

03.

871

3.93

02.

233

2,6

1,0

77,8

6 -

Reg

no U

nito

(5)

3.31

23.

146

2.08

01.

751

5,3

59,2

89,1

7 -

Pol

onia

(10

)2.

989

2.50

11.

429

169

19,5

109,

2+

++

7 -

Aus

tria

(7)

2.27

62.

273

2.21

080

80,

13,

018

1,7

8 -

Aus

tria

(7)

2.90

82.

927

2.24

179

6-0

,6

29,8

265,

38

- P

aesi

Bas

si (

6)2.

147

2.15

92.

201

1.54

0-0

,6

-2,5

39

,4

9 -

Sve

zia

(8)

2.60

82.

431

1.83

71.

063

7,3

42,0

145,

39

- S

vezi

a (9

)1.

631

1.90

81.

394

964

-14,

5 17

,069

,2

10 -

Bel

gio

(9)

2.06

61.

923

1.73

298

37,

419

,311

0,2

10 -

Dan

imar

ca (

10)

1.41

51.

396

1.19

91.

182

1,4

18,0

19,7

11 -

Dan

imar

ca (

11)

1.51

51.

403

1.07

390

18,

041

,268

,111

- B

elgi

o (1

1)1.

052

1.00

91.

110

586

4,3

-5,2

79

,5

12 -

Lus

sem

burg

o (1

2)1.

244

1.18

189

538

25,

339

,022

5,7

12 -

Bul

garia

(17

)99

483

812

8-

18

,667

6,6

-

13 -

Fin

land

ia (

13)

1.04

31.

088

785

446

-4,1

32

,913

3,9

13 -

Fin

land

ia (

12)

933

955

735

322

-2,3

26

,918

9,8

14 -

Irla

nda

(14)

1.02

81.

036

805

504

-0,8

27

,710

4,0

14 -

Rep

. Cec

a (1

3)71

361

945

891

15,2

55,7

683,

5

15 -

Rep

. Cec

a (1

6)90

485

748

693

5,5

86,0

872,

015

- L

usse

mbu

rgo

(14)

568

735

206

59-2

2,7

175,

786

2,7

16 -

Gre

cia

(17)

791

712

403

262

11,1

96,3

201,

916

- P

orto

gallo

(16

)43

032

431

020

932

,738

,710

5,7

17 -

Por

toga

llo (

15)

745

616

563

282

20,9

32,3

164,

217

- Ir

land

a (1

5)25

722

329

016

215

,2-1

1,4

58,6

18 -

Bul

garia

(20

)66

945

827

310

46,1

145,

1+

++

18 -

Slo

vacc

hia

(19)

200

200

164

130,

022

,0+

++

19 -

Rom

ania

(18

)58

145

933

33

26,6

74,5

++

+19

- M

alta

(25

)17

320

56

3-1

5,6

++

++

++

20 -

Ung

heria

(19

)53

547

329

257

13,1

83,2

838,

620

- U

nghe

ria (

18)

164

140

129

717

,127

,1+

++

21 -

Cip

ro (

21)

422

368

254

7314

,766

,147

8,1

21 -

Rom

ania

(21

)14

017

376

-

-19,

1 84

,2-

22 -

Mal

ta (

23)

381

357

132

326,

718

8,6

++

+22

- G

reci

a (2

0)13

321

310

215

-37,

6 30

,478

6,7

23 -

Slo

vacc

hia

(22)

331

279

209

518

,658

,4+

++

23 -

Litu

ania

(26

)83

4320

-

93,0

315,

0-

24 -

Est

onia

(24

)30

425

797

2018

,321

3,4

++

+24

- S

love

nia

(22)

7872

495

8,3

59,2

++

+

25 -

Litu

ania

(25

)22

825

611

610

-10,

9 96

,6+

++

25 -

Let

toni

a (2

4)73

2482

-

204,

2-1

1,0

-

26 -

Let

toni

a (2

6)16

011

862

335

,615

8,1

++

+26

- E

ston

ia (

23)

6313

836

-

-54,

3 75

,0-

27 -

Slo

veni

a (2

7)15

795

7425

65,3

112,

252

8,0

27 -

Cip

ro (

27)

4556

1322

-19,

6 24

6,2

104,

5

28 -

Cro

azia

(28

)12

912

434

54,

027

9,4

++

+28

- C

roaz

ia (

28)

2922

1553

31,8

93,3

-45,

3

TO

TA

LE

UE

75.5

0073

.667

58.9

4036

.545

2,5

28,1

106,

6U

e 28

57.2

0156

.592

53.1

1128

.630

1,1

7,7

99,8

TO

TA

LE

AR

EA

EU

RO

19

54.5

3253

.718

42.0

0025

.136

1,5

29,8

116,

9A

rea

Eu

ro (

19)

46.8

3045

.755

43.4

0421

.641

2,3

7,9

116,

4

Fon

te: E

lab.

Uffi

cio

Stu

di e

Sta

tistic

a C

CIA

A T

revi

so s

u da

ti E

UR

OS

TA

T D

atab

ase,

agg

. 2 g

iugn

o 20

15

Tav

ola

11

- M

arch

i e D

iseg

ni c

om

un

itar

i dep

osi

tati

pre

sso

l'U

AM

I (U

ffic

io p

er l'

Arm

on

izza

zio

ne

del

Mer

cato

Inte

rno

) p

er p

aese

di o

rig

ine

del

pri

mo

tit

ola

re. P

aesi

U

e 28

, Ue

28 e

Are

a E

uro

(19

). A

nn

i 200

3, 2

009,

201

3-20

14. O

rdin

amen

to d

ecre

scen

te p

er n

umer

osità

201

4, v

alor

i ass

olut

i e v

aria

zion

i per

cent

uali

Mar

chio

co

mu

nit

ario

Dis

egn

i co

mu

nit

ari

PA

ES

E20

1420

1320

0920

03V

ar. %

PA

ES

E20

1420

1320

0920

03V

ar. %

___________________________________________________________________________________________ I NUMERI DELL’ANNO, ANNO 2014, Report n. 9/2015 – CAMERA DI COMMERCIO DI TREVISO

46

Page 47: I NUMERI DELL’ANNO 2014 - tb.camcom.gov.it · SETTORE SVILUPPO IMPRESE Francesco Rossato – Dirigente Area Studi, Statistica e Prezzi Federico Callegari – Responsabile dell’Area

2013

2009

2003

2013

2009

2003

Prim

e 25

Reg

ioni

eur

opee

Prim

e 25

Reg

ioni

eur

opee

1 -

Île d

e F

ranc

e, F

ranc

ia (

1)3.

464

3.35

93.

100

2.28

73,

111

,751

,51

- Île

de

Fra

nce,

Fra

ncia

(1)

2.48

33.

140

2.87

11.

020

-20,

9 -1

3,5

143,

4

2 -

Lom

bard

ia, I

talia

(2)

2.39

92.

307

2.11

91.

709

4,0

13,2

40,4

2 -

Stu

ttgar

t, G

erm

ania

(5)

2.28

72.

030

1.21

574

612

,788

,220

6,6

3 -

Cat

aluñ

a, S

pagn

a (3

)2.

341

2.22

51.

792

1.51

25,

230

,654

,83

- Lo

mba

rdia

, Ita

lia (

2)2.

223

2.28

52.

530

1.66

1-2

,7

-12,

1 33

,8

4 -

Obe

rbay

ern,

Ger

man

ia (

4)2.

023

2.00

01.

567

1.18

51,

229

,170

,74

- O

berb

ayer

n, G

erm

ania

(3)

1.97

91.

741

1.87

871

913

,75,

417

5,2

5 -

Com

unid

ad d

e M

adrid

, Spa

gna

(5)

1.83

91.

776

1.39

01.

221

3,5

32,3

50,6

5 -

Arn

sber

g, G

erm

ania

(6)

1.61

71.

312

1.36

052

423

,218

,920

8,6

6 -

Düs

seld

orf,

Ger

man

ia (

6)1.

368

1.48

41.

157

909

-7,8

18

,250

,56

- V

enet

o, It

alia

(4)

1.56

31.

593

1.66

586

9-1

,9

-6,1

79

,9

7 -

Ber

lin, G

erm

ania

(13

)1.

266

1.25

485

531

41,

048

,130

3,2

7 -

Em

ilia-

Rom

agna

, Ita

lia (

9)1.

266

1.15

91.

133

629

9,2

11,7

101,

3

8 -

Luxe

mbo

urg,

Lus

sem

burg

o (1

5)1.

216

1.13

384

636

97,

343

,722

9,5

8 -

Düs

seld

orf,

Ger

man

ia (

10)

1.17

41.

151

1.37

264

02,

0-1

4,4

83,4

9 -

Ven

eto,

Ital

ia (

8)1.

205

1.27

997

379

1-5

,8

23,8

52,3

9 -

Cat

aluñ

a, S

pagn

a (7

)99

81.

050

1.26

881

4-5

,0

-21,

3 22

,6

10 -

Maz

owie

ckie

, Pol

onia

(29

)1.

172

936

463

6625

,215

3,1

++

+10

- D

etm

old,

Ger

man

ia (

11)

929

1.09

291

935

2-1

4,9

1,1

163,

9

11 -

Stu

ttgar

t, G

erm

ania

(9)

1.13

71.

323

944

596

-14,

1 20

,490

,811

- C

omun

idad

Val

enci

ana,

Spa

gna

(8)

884

1.02

81.

116

815

-14,

0 -2

0,8

8,5

12 -

Noo

rd-H

olla

nd, P

aesi

Bas

si (

12)

1.11

898

593

864

213

,519

,274

,112

- F

reib

urg,

Ger

man

ia (

16)

810

952

514

278

-14,

9 57

,619

1,4

13 -

Sto

ckho

lm, S

vezi

a (1

7)1.

106

1.03

471

537

47,

054

,719

5,7

13 -

Dar

mst

adt,

Ger

man

ia (

12)

806

762

855

742

5,8

-5,7

8,

6

14 -

Com

unid

ad V

alen

cian

a, S

pagn

a (1

1)1.

074

1.13

195

490

4-5

,0

12,6

18,8

14 -

Kar

lsru

he, G

erm

ania

(14

)77

676

01.

063

408

2,1

-27,

0 90

,2

15 -

Dar

mst

adt,

Ger

man

ia (

7)1.

039

1.21

297

094

5-1

4,3

7,1

9,9

15 -

Friu

li-V

enez

ia G

iulia

, Ita

lia (

13)

753

513

830

695

46,8

-9,3

8,

3

16 -

Ham

burg

, Ger

man

ia (

14)

1.02

71.

135

887

418

-9,5

15

,814

5,7

16 -

Wie

lkop

olsk

ie, P

olon

ia (

53)

690

449

358

-

53

,792

,7-

17 -

Köl

n, G

erm

ania

(10

)1.

008

1.07

699

686

6-6

,3

1,2

16,4

17 -

Maz

owie

ckie

, Pol

onia

(49

)68

954

731

74

26,0

117,

4+

++

18 -

Em

ilia-

Rom

agna

, Ita

lia (

16)

852

907

798

640

-6,1

6,

833

,118

- T

irol,

Aus

tria

(25

)67

848

452

791

40,1

28,7

645,

1

19 -

Sou

ther

n an

d E

aste

rn, I

rland

a (2

0)82

087

764

842

5-6

,5

26,5

92,9

19 -

Köl

n, G

erm

ania

(18

)64

950

578

042

628

,5-1

6,8

52,3

20 -

Zui

d-H

olla

nd, P

aesi

Bas

si (

19)

743

789

800

438

-5,8

-7

,1

69,6

20 -

Glo

uces

ters

hire

-Wilt

shire

-Bris

tol/B

ath

area

, Re

gno

Uni

to (

50)

606

392

160

9854

,627

8,8

518,

4

21 -

Wie

n, A

ustr

ia (

21)

743

797

587

218

-6,8

26

,624

0,8

21 -

Sev

eroi

ztoc

hen,

Bul

garia

(11

7)59

732

26

-

85

,4+

++

-

22 -

Laz

io, I

talia

(25

)71

367

661

531

75,

515

,912

4,9

22 -

Mid

tjylla

nd, D

anim

arca

(32

)58

838

730

035

551

,996

,065

,6

23 -

And

aluc

ía, S

pagn

a (2

2)70

877

260

240

9-8

,3

17,6

73,1

23 -

Mitt

elfr

anke

n, G

erm

ania

(24

)57

558

349

619

1-1

,4

15,9

201,

0

24 -

Ber

kshi

re-B

ucki

ngha

msh

ire-O

xfor

dshi

re, R

egno

Uni

to (

268

264

546

143

15,

747

,958

,224

- M

arch

e, It

alia

(17

)55

759

582

831

4-6

,4

-32,

7 77

,4

25 -

Kar

lsru

he, G

erm

ania

(18

)67

576

464

742

0-1

1,6

4,3

60,7

25 -

Lux

embo

urg,

Lus

sem

burg

o (4

4)55

371

120

659

-22,

2 16

8,4

837,

3

Altr

e R

egio

ni it

alia

neA

ltre

Reg

ioni

ital

iane

26 -

Tos

cana

, Ita

lia (

30)

663

623

445

319

6,4

49,0

107,

830

- T

osca

na, I

talia

(15

)49

451

972

929

4-4

,8

-32,

2 68

,0

28 -

Pie

mon

te, I

talia

(28

)60

957

457

535

26,

15,

973

,035

- P

iem

onte

, Ita

lia (

22)

459

389

579

441

18,0

-20,

7 4,

1

68 -

Cam

pani

a, It

alia

(75

)29

129

120

568

0,0

42,0

327,

960

- U

mbr

ia, I

talia

(10

1)26

611

611

890

129,

312

5,4

195,

6

81 -

Mar

che,

Ital

ia (

72)

244

258

179

137

-5,4

36

,378

,162

- L

azio

, Ita

lia (

51)

263

279

260

241

-5,7

1,

29,

1

94 -

Friu

li-V

enez

ia G

iulia

, Ita

lia (

82)

213

172

166

159

23,8

28,3

34,0

92 -

Pug

lia, I

talia

(68

)14

682

9710

678

,050

,537

,7

103

- P

uglia

, Ita

lia (

102)

188

171

136

689,

938

,217

6,5

98 -

Cam

pani

a, It

alia

(96

)13

012

848

431,

617

0,8

202,

3

114

- Li

guria

, Ita

lia (

115)

161

159

160

671,

30,

614

0,3

146

- P

rovi

ncia

Aut

onom

a di

Bol

zano

, Ita

lia (

36)

6412

487

714

-48,

4 -9

2,7

357,

1

119

- P

rovi

ncia

Aut

onom

a di

Bol

zano

, Ita

lia (

123)

153

175

8437

-12,

6 82

,131

3,5

152

- S

icili

a, It

alia

(19

4)62

2629

1213

8,5

113,

841

6,7

128

- S

icili

a, It

alia

(14

2)14

211

282

4726

,873

,220

2,1

167

- A

bruz

zo, I

talia

(15

7)48

4826

230,

084

,610

8,7

168

- U

mbr

ia, I

talia

(16

8)77

6169

2226

,211

,625

0,0

182

- Li

guria

, Ita

lia (

178)

3623

1826

56,5

100,

038

,5

171

- A

bruz

zo, I

talia

(15

7)73

8971

40-1

8,0

2,8

82,5

195

- V

alle

d'A

osta

, Ita

lia (

213)

2849

7-

-42,

9 30

0,0

-

173

- C

alab

ria, I

talia

(21

0)71

3725

1291

,918

4,0

491,

720

0 -

Bas

ilica

ta, I

talia

(19

6)25

61

931

6,7

++

+17

7,8

191

- P

rovi

ncia

Aut

onom

a di

Tre

nto,

Ital

ia (

176)

5444

6630

22,7

-18,

2 80

,021

3 -

Cal

abria

, Ita

lia (

233)

131

51

++

+16

0,0

++

+

195

- S

arde

gna,

Ital

ia (

185)

5251

4123

2,0

26,8

126,

123

0 -

Pro

vinc

ia A

uton

oma

di T

rent

o, It

alia

(15

9)7

2626

10-7

3,1

-73,

1 -3

0,0

219

- V

alle

d'A

osta

, Ita

lia (

237)

3210

167

220,

010

0,0

357,

123

8 -

Mol

ise,

Ital

ia (

246)

5-

1-

-

40

0,0

-

220

- B

asili

cata

, Ita

lia (

238)

3120

813

55,0

287,

513

8,5

243

- S

arde

gna,

Ital

ia (

214)

319

66

-84,

2 -5

0,0

-50,

0

248

- M

olis

e, It

alia

(24

8)15

68

015

0,0

87,5

-

Fon

te: E

lab.

Uffi

cio

Stu

di e

Sta

tistic

a C

CIA

A T

revi

so s

u da

ti E

UR

OS

TA

T D

atab

ase,

agg

. 2 g

iugn

o 20

15

* in

par

ente

si la

pos

izio

ne n

ella

gra

duat

oria

del

le r

egio

ni U

e 28

per

num

ero

di d

epos

iti n

el p

erio

do 2

003-

2014

Tav

ola

12

- M

arch

i e D

iseg

ni c

om

un

itar

i dep

osi

tati

pre

sso

l'U

AM

I (U

ffic

io p

er l'

Arm

on

izza

zio

ne

del

Mer

cato

Inte

rno

) p

er R

egio

ne

(NU

TS

2) d

i ori

gin

e d

el p

rim

o t

ito

lare

.Pri

me

25 r

egio

ni U

e 28

e a

ltre

re

gio

ni i

talia

ne.

An

ni 2

003,

200

9, 2

013-

2014

. O

rdin

amen

to d

ecre

scen

te p

er n

umer

osità

201

4, v

alor

i ass

olut

i e v

aria

zion

i per

cent

uali

Mar

chi c

om

un

itar

iD

iseg

ni c

om

un

itar

i

Ter

rito

rio

(N

UT

S2)

2014

2013

2009

2003

Var

. % 2

014

suT

erri

tori

o (

NU

TS

2)20

1420

1320

0920

03V

ar. %

201

4 su

___________________________________________________________________________________________ I NUMERI DELL’ANNO, ANNO 2014, Report n. 9/2015 – CAMERA DI COMMERCIO DI TREVISO

47

Page 48: I NUMERI DELL’ANNO 2014 - tb.camcom.gov.it · SETTORE SVILUPPO IMPRESE Francesco Rossato – Dirigente Area Studi, Statistica e Prezzi Federico Callegari – Responsabile dell’Area

2013

2009

2003

2013

2009

2003

Prim

e 25

Pro

vinc

e eu

rope

eP

rime

25 P

rovi

nce

euro

pee

1 -

Par

is, Î

le d

e F

ranc

e, F

ranc

ia (

1)2.

090

2.09

41.

894

1.25

8-0

,2

10,3

66,1

1 -

Par

is, Î

le d

e F

ranc

e, F

ranc

ia (

1)1.

605

2.17

42.

002

550

-26,

2 -1

9,8

191,

8

2 -

Bar

celo

na, C

atal

uña,

Spa

gna

(2)

2.01

01.

871

1.51

41.

290

7,4

32,8

55,8

2 -

Mila

no, L

omba

rdia

, Ita

lia (

2)1.

153

1.29

81.

188

685

-11,

2 -2

,9

68,3

3 -

Mad

rid, C

omun

idad

de

Mad

rid, S

pagn

a (3

)1.

839

1.77

61.

390

1.22

13,

532

,350

,63

- S

tuttg

art,

Sta

dtkr

eis,

Stu

ttgar

t, G

erm

ania

(6)

869

826

392

366

5,2

121,

713

7,4

4 -

Mila

no, L

omba

rdia

, Ita

lia (

4)1.

451

1.41

71.

210

1.09

62,

419

,932

,44

- M

ünch

en, K

reis

frei

e S

tadt

, Obe

rbay

ern,

Ger

man

ia (

4)86

175

51.

015

420

14,0

-15,

2 10

5,0

5 -

Ber

lin, B

erlin

, Ger

man

ia (

5)1.

266

1.25

485

531

41,

048

,130

3,2

5 -

Bar

celo

na, C

atal

uña,

Spa

gna

(3)

795

784

1.03

972

41,

4-2

3,5

9,8

6 -

Luxe

mbo

urg,

Lux

embo

urg,

Lus

sem

burg

o (8

)1.

216

1.13

384

636

97,

343

,722

9,5

6 -

Udi

ne, F

riuli-

Ven

ezia

Giu

lia, I

talia

(8)

599

379

638

491

58,0

-6,1

22

,0

7 -

Sto

ckho

lms

län,

Sto

ckho

lm, S

vezi

a (9

)1.

106

1.03

471

537

47,

054

,719

5,7

7 -

Var

na, S

ever

oizt

oche

n, B

ulga

ria (

155)

597

319

40

87,1

++

+-

8 -

Mün

chen

, Kre

isfr

eie

Sta

dt, O

berb

ayer

n, G

erm

ania

(7)

1.02

795

475

363

07,

736

,463

,08

- T

revi

so, V

enet

o, It

alia

(7)

584

628

641

273

-7,0

-8

,9

113,

9

9 -

Ham

burg

, Ham

burg

, Ger

man

ia (

6)1.

027

1.13

588

741

8-9

,5

15,8

145,

79

- Lu

xem

bour

g, L

uxem

bour

g, L

usse

mbu

rgo

(21)

553

711

206

59-2

2,2

168,

483

7,3

10 -

Gro

ot-A

mst

erda

m, N

oord

-Hol

land

, Pae

si B

assi

(10

)80

473

466

241

69,

521

,593

,310

- A

lican

te /

Ala

cant

, Com

unid

ad V

alen

cian

a, S

pag

na (

5)54

468

848

338

4-2

0,9

12,6

41,7

11 -

Wie

n, W

ien,

Aus

tria

(12

)74

379

758

721

8-6

,8

26,6

240,

811

- T

irole

r U

nter

land

, Tiro

l, A

ustr

ia (

13)

529

207

429

815

5,6

23,3

++

+

12 -

Hau

ts-d

e-S

eine

, Île

de

Fra

nce,

Fra

ncia

(11

)69

866

663

453

44,

810

,130

,712

- H

ochs

auer

land

krei

s, A

rnsb

erg,

Ger

man

ia (

31)

498

381

113

224

30,7

340,

712

2,3

13 -

Mia

sto

War

szaw

a, M

azow

ieck

ie, P

olon

ia (

20)

695

614

335

5313

,210

7,5

++

+13

- H

elsi

nki-U

usim

aa, H

elsi

nki-U

usim

aa, F

inla

ndia

(11

)49

256

747

720

6-1

3,2

3,1

138,

8

14 -

Rom

a, L

azio

, Ita

lia (

14)

649

626

577

296

3,7

12,5

119,

314

- M

ärki

sche

r K

reis

, Arn

sber

g, G

erm

ania

(9)

466

571

609

131

-18,

4 -2

3,5

255,

7

15 -

Hel

sink

i-Uus

imaa

, Hel

sink

i-Uus

imaa

, Fin

land

ia (

13)

632

690

497

289

-8,4

27

,211

8,7

15 -

Bol

ogna

, Em

ilia-

Rom

agna

, Ita

lia (

20)

453

324

363

279

39,8

24,8

62,4

16 -

Dub

lin, S

outh

ern

and

Eas

tern

, Irla

nda

(16)

555

621

485

282

-10,

6 14

,496

,816

- N

ord

(FR

), N

ord

- P

as-d

e-C

alai

s, F

ranc

ia (

26)

446

305

278

118

46,2

60,4

278,

0

17 -

Alic

ante

/ A

laca

nt, C

omun

idad

Val

enci

ana,

Spa

gna

(17)

492

476

386

367

3,4

27,5

34,1

17 -

Lan

dshu

t, La

ndkr

eis,

Nie

derb

ayer

n, G

erm

ania

(10

3)43

514

430

8320

2,1

++

+42

4,1

18 -

Val

enci

a / V

alèn

cia,

Com

unid

ad V

alen

cian

a, S

pagn

a (1

5)48

657

748

843

3-1

5,8

-0,4

12

,218

- H

auts

-de-

Sei

ne, Î

le d

e F

ranc

e, F

ranc

ia (

15)

422

467

359

155

-9,6

17

,517

2,3

19 -

Kyp

ros,

Kyp

ros,

Cip

ro (

32)

422

368

254

7314

,766

,147

8,1

19 -

Ham

burg

, Ham

burg

, Ger

man

ia (

19)

401

331

279

261

21,1

43,7

53,6

20 -

War

szaw

ski z

acho

dni,

Maz

owie

ckie

, Pol

onia

(79

)40

627

410

912

48,2

272,

5+

++

20 -

Sto

ckho

lms

län,

Sto

ckho

lm, S

vezi

a (2

2)40

058

031

52

50-3

1,0

27,0

60,0

21 -

Her

tford

shire

, Bed

ford

shire

and

Her

tford

shire

, Reg

no U

nito

(29

)39

435

021

117

012

,686

,713

1,8

21 -

Mad

rid, C

omun

idad

de

Mad

rid,

Spa

gna

(12)

389

380

349

372

2,4

11,5

4,6

22 -

Väs

tra

Göt

alan

ds lä

n, V

ästs

verig

e, S

vezi

a (2

8)39

042

227

316

3-7

,6

42,9

139,

322

- M

iast

o W

arsz

awa,

Maz

owie

ckie

, Pol

onia

(63

)36

431

121

72

17,0

67,7

++

+

23 -

Hla

vní m

esto

Pra

ha, P

raha

, Rep

ubbl

ica

Cec

a (4

0)39

036

619

636

6,6

99,0

983,

323

- Ø

stjy

lland

, Mid

tjylla

nd, D

anim

arca

(30

)35

125

623

130

237

,151

,916

,2

24 -

Köl

n, K

reis

frei

e S

tadt

, Köl

n, G

erm

ania

(19

)38

638

430

632

00,

526

,120

,624

- L

udw

igsb

urg,

Stu

ttgar

t, G

erm

ania

(50

)35

127

622

052

27,2

59,5

575,

0

25 -

Skå

ne lä

n, S

ydsv

erig

e, S

vezi

a (2

6)37

429

827

018

525

,538

,510

2,2

25 -

Skå

ne lä

n, S

ydsv

erig

e, S

vezi

a (3

4)33

926

736

615

727

,0-7

,4

115,

9

Pro

vinc

e V

enet

eP

rovi

nce

Ven

ete

41 -

Tre

viso

, Ven

eto,

Ital

ia (

36)

283

278

255

166

1,8

11,0

70,5

8 -

Tre

viso

, Ven

eto,

Ital

ia (

7)58

462

864

127

3-7

,0

-8,9

11

3,9

45 -

Vic

enza

, Ven

eto,

Ital

ia (

39)

254

285

198

148

-10,

9 28

,371

,629

- V

enez

ia, V

enet

o, It

alia

(51

)31

630

930

381

2,3

4,3

290,

1

50 -

Pad

ova,

Ven

eto,

Ital

ia (

45)

243

278

200

123

-12,

6 21

,597

,633

- V

icen

za, V

enet

o, It

alia

(14

)28

533

929

523

5-1

5,9

-3,4

21

,3

54 -

Ver

ona,

Ven

eto,

Ital

ia (

34)

229

244

205

274

-6,1

11

,7-1

6,4

42 -

Pad

ova,

Ven

eto,

Ital

ia (

25)

251

190

215

224

32,1

16,7

12,1

95 -

Ven

ezia

, Ven

eto,

Ital

ia (

109)

131

131

8968

0,0

47,2

92,6

187

- V

eron

a, V

enet

o, It

alia

(12

3)74

3716

441

100,

0-5

4,9

80,5

338

- B

ellu

no, V

enet

o, It

alia

(43

1)46

4020

915

,013

0,0

411,

128

9 -

Bel

luno

, Ven

eto,

Ital

ia (

273)

4641

3714

12,2

24,3

228,

6

639

- R

ovig

o, V

enet

o, It

alia

(64

3)19

236

3-1

7,4

216,

753

3,3

707

- R

ovig

o, V

enet

o, It

alia

(61

8)7

4910

1-8

5,7

-30,

0 60

0,0

* in

par

ente

si la

pos

izio

ne n

ella

gra

duat

oria

del

le r

egio

ni U

e 28

per

num

ero

di d

epos

iti n

el p

erio

do 2

003-

2014

Fon

te: E

lab.

Uffi

cio

Stu

di e

Sta

tistic

a C

CIA

A T

revi

so s

u da

ti E

UR

OS

TA

T D

atab

ase,

agg

. 2 g

iugn

o 20

15

Tav

ola

13

- M

arch

i e D

iseg

ni c

om

un

itar

i dep

osi

tati

pre

sso

l'U

AM

I (U

ffic

io p

er l'

Arm

on

izza

zio

ne

del

Mer

cato

Inte

rno

) p

er P

rovi

nci

a (N

UT

S3)

di o

rig

ine

del

pri

mo

tit

ola

re. P

rovi

nce

Ue

28. A

nn

i 200

3, 2

009,

20

13-2

014.

Ord

inam

ento

dec

resc

ente

per

num

eros

ità 2

014,

val

ori a

ssol

uti e

var

iazi

oni p

erce

ntua

li

Mar

chi c

om

un

itar

iD

iseg

ni c

om

un

itar

i

Ter

rito

rio

(N

UT

S3)

2014

2013

2009

2003

Var

. % 2

014

suT

erri

tori

o (

NU

TS

3)20

1420

1320

0920

03V

ar. %

201

4 su

___________________________________________________________________________________________ I NUMERI DELL’ANNO, ANNO 2014, Report n. 9/2015 – CAMERA DI COMMERCIO DI TREVISO

48

Page 49: I NUMERI DELL’ANNO 2014 - tb.camcom.gov.it · SETTORE SVILUPPO IMPRESE Francesco Rossato – Dirigente Area Studi, Statistica e Prezzi Federico Callegari – Responsabile dell’Area

Bel

lun

oP

ado

vaT

revi

soV

enez

iaV

ero

na

Vic

enza

Ro

vig

oV

enet

oIt

alia

Tre

viso

Ven

eto

Ital

ia

2009

2640

124

275

230

311

41.

289

9.66

533

91.

364

8.55

8

2010

2139

617

064

254

355

61.

266

9.68

629

81.

273

8.70

4

2011

1341

918

383

244

345

41.

291

9.61

832

11.

281

8.66

6

2012

1241

124

246

252

346

41.

313

9.21

933

11.

302

8.36

0

2013

1936

221

768

298

316

131.

293

9.12

530

51.

250

8.16

3

2014

1536

917

474

318

338

71.

295

9.38

231

71.

278

8.47

2

2009

116

1.27

887

143

898

269

874

4.45

753

.660

1.09

54.

931

46.8

47

2010

881.

404

934

414

1.06

470

471

4.67

956

.437

1.15

75.

057

49.5

27

2011

121

1.60

384

940

81.

036

825

574.

899

56.4

351.

182

5.37

449

.976

2012

771.

418

933

298

1.06

573

854

4.58

353

.699

1.14

34.

925

47.6

93

2013

821.

436

951

330

1.06

167

884

4.62

254

.940

1.13

64.

945

49.4

90

2014

601.

395

745

348

1.10

669

667

4.41

754

.699

1.02

84.

922

49.4

20

2009

-

40

309

2730

-

13

61.

256

3814

91.

219

2010

244

4013

2432

115

61.

335

4116

31.

308

2011

138

2518

2226

-

13

01.

426

3113

41.

396

2012

146

356

5224

116

51.

353

3713

81.

316

2013

642

398

2835

115

91.

671

3916

71.

642

2014

537

227

3624

-

13

11.

373

2813

41.

356

2009

475

4718

2261

423

12.

306

6223

22.

085

2010

496

5312

3662

126

42.

465

7125

32.

277

2011

388

5124

4484

329

72.

466

7832

02.

283

2012

1310

462

3254

975

367

2.74

396

372

2.53

4

2013

1172

5728

5887

231

52.

669

8131

32.

456

2014

576

3832

2768

425

02.

497

6925

92.

328

Fon

te: E

lab.

Uffi

cio

Stu

di e

Sta

tistic

a C

CIA

A T

revi

so s

u da

ti U

IBM

, agg

. 15

lugl

io 2

015

Tav

ola

14

- D

om

and

e d

i bre

vett

o p

er in

ven

zio

ne

e m

od

ello

di u

tilit

à e

do

man

de

di r

egis

traz

ion

e d

i mar

chi e

dis

egn

i dep

osi

tate

al

l'Uff

icio

Ital

ian

o B

reve

tti e

Mar

chi,

per

ter

rito

rio

di d

epo

sito

e p

er t

erri

tori

o d

i res

iden

za d

i alm

eno

un

tit

ola

re. P

rovi

nce

ven

ete,

V

enet

o e

Ital

ia. A

nn

i 200

9-20

14 (

valo

ri as

solu

ti)

An

no

Pro

vin

ce d

i dep

osi

toT

erri

tori

o d

i res

iden

za

Inve

nzio

ni

Mar

chi

Dis

egni

Mod

elli

di u

tilità

___________________________________________________________________________________________ I NUMERI DELL’ANNO, ANNO 2014, Report n. 9/2015 – CAMERA DI COMMERCIO DI TREVISO

49

Page 50: I NUMERI DELL’ANNO 2014 - tb.camcom.gov.it · SETTORE SVILUPPO IMPRESE Francesco Rossato – Dirigente Area Studi, Statistica e Prezzi Federico Callegari – Responsabile dell’Area

set-

14se

t-15

set-

14se

t-15

set-

14se

t-15

set-

14se

t-15

set-

14se

t-15

set-

14se

t-15

set-

14se

t-15

set-

14se

t-15

set-

14se

t-15

set-

14se

t-15

set-

14s

et-1

5

RE

GIO

NI I

TA

LIA

NE

Lom

bard

ia4

563

126

35

46

2951

24

--

431

787

1630

11

553

1.01

5E

mili

a-R

omag

na-

170

125

14

25

923

-3

--

190

367

512

--

277

540

Lazi

o1

115

353

83

66

201

31

-19

136

71

45

222

744

6V

enet

o1

-41

84-

3-

17

18-

2-

-14

523

55

8-

-19

935

1P

iem

onte

13

4470

14

12

920

--

--

130

215

25

2-

190

319

Tos

cana

--

2946

12

34

39

--

--

133

210

35

1-

173

276

Cam

pani

a-

-16

344

51

44

121

2-

-11

820

62

5-

314

627

1S

icili

a-

-12

248

172

62

11-

--

-74

153

22

-3

100

216

Mar

che

23

1847

24

15

23

-1

--

7413

7-

21

110

020

3P

uglia

--

1635

55

24

34

--

--

7112

51

58

210

618

0T

rent

ino

Alto

Adi

ge-

-28

57-

22

24

3-

--

-78

99-

--

-11

216

3F

riuli-

Ven

ezia

Giu

lia-

-23

401

11

24

3-

--

-46

84-

1-

-75

131

Sar

degn

a-

-7

10-

21

22

3-

--

-66

107

-2

--

7612

6C

alab

ria-

-5

12-

-1

21

6-

--

-33

79-

44

344

106

Abr

uzzo

11

619

12

21

17

--

--

2461

33

-1

3895

Ligu

ria-

-7

91

1-

--

1-

--

-28

65-

--

-36

76U

mbr

ia-

-9

132

6-

--

1-

--

-19

40-

--

-30

60B

asili

cata

--

12

-1

--

12

--

--

924

11

--

1230

Mol

ise

--

24

--

--

--

--

--

915

--

--

1119

Val

le D

'Aos

ta-

-2

1-

--

--

--

--

-7

11-

--

-9

12

To

tale

Ital

ia10

1441

479

333

7226

5287

197

415

1-

1.87

63.

387

4189

2216

2.51

44.

635

PR

OV

INC

E V

EN

ET

EP

adov

a-

-17

23-

--

-2

3-

1-

-43

651

2-

-63

94T

revi

s o-

-8

14-

1-

12

5-

--

-28

533

4-

-41

78V

eron

a-

-7

21-

--

--

1-

1-

-26

381

2-

-34

63V

enez

ia1

-3

9-

1-

-1

2-

--

-34

41-

--

-39

53V

icen

za-

-6

13-

1-

-1

6-

--

-10

27-

--

-17

47R

ovig

o-

--

3-

--

--

--

--

-3

8-

--

-3

11B

ellu

no-

--

1-

--

-1

1-

--

-1

3-

--

-2

5

To

tale

Ven

eto

1014

414

793

3372

2652

8719

74

151

-1.

876

3.38

741

8922

162.

514

4.63

5

Fon

te: E

lab.

Uffi

cio

Stu

di e

Sta

tistic

a C

CIA

A T

revi

so s

u da

ti In

foca

mer

e

Tav

ola

15

- Im

pre

se r

egis

trat

e n

ella

sez

ion

e d

elle

Sta

rtu

p in

no

vati

ve p

er m

acro

sett

ore

di a

ttiv

ità

eco

no

mic

a (A

teco

200

7) e

ter

rito

rio

. Sit

uaz

ion

e al

28/

09/2

015

e 01

/09/

2015

. V

alor

i ass

olut

i, or

dina

men

to d

ecre

scen

te d

elle

reg

ioni

/pro

vinc

e pe

r nu

mer

o to

tale

di S

tart

up in

nova

tive

al 2

8/09

/201

5

Ter

rito

rio

Ag

rico

ltu

ra,

silv

ico

ltu

ra e

p

esca

Man

ifat

turi

ero

Pu

blic

Uti

litie

sC

ost

ruzi

on

iC

om

mer

cio

Allo

gg

io e

ri

sto

razi

on

eA

ttiv

ità

Imm

ob

iliar

i

Ser

vizi

alle

im

pre

se (

escl

. A

tt. I

mm

.)

Ser

vizi

alle

p

erso

ne

No

n

clas

sifi

cato

To

tale

___________________________________________________________________________________________ I NUMERI DELL’ANNO, ANNO 2014, Report n. 9/2015 – CAMERA DI COMMERCIO DI TREVISO

50

Page 51: I NUMERI DELL’ANNO 2014 - tb.camcom.gov.it · SETTORE SVILUPPO IMPRESE Francesco Rossato – Dirigente Area Studi, Statistica e Prezzi Federico Callegari – Responsabile dell’Area

set-

14se

t-15

set-

14se

t-15

set-

14se

t-15

set-

14se

t-15

set-

14se

t-15

set-

14se

t-15

set-

14se

t-15

set-

14se

t-15

set-

14se

t-15

set-

14se

t-15

set-

14s

et-1

5

Mila

no-

-30

622

2-

-22

391

1-

-28

654

714

251

135

667

7R

oma

11

1123

26

23

619

13

1-

171

320

14

42

200

381

Tor

ino

12

3653

13

-1

816

--

--

9816

32

22

-14

824

0B

olog

na-

-15

27-

1-

12

5-

1-

-59

105

14

--

7714

4N

apol

i-

-10

21-

-1

21

61

1-

-63

108

-1

-3

7614

2M

oden

a-

-14

32-

--

-2

6-

--

-43

811

1-

-60

120

Tre

nto

--

2433

-2

22

22

--

--

6675

--

--

9411

4F

irenz

e-

-9

17-

--

-3

5-

--

-51

892

3-

-65

114

Pad

ova

--

1723

--

--

23

-1

--

4365

12

--

6394

Bar

i-

-4

143

31

3-

--

--

-34

65-

38

250

90C

aglia

ri-

-7

8-

--

-2

3-

--

-48

76-

1-

-57

88A

ncon

a2

37

25-

1-

21

1-

1-

-36

50-

-1

147

84B

resc

ia2

37

17-

-1

22

4-

--

-30

55-

1-

-42

82B

erga

mo

22

816

12

-1

22

11

--

3753

11

--

5278

Tre

vis o

--

814

-1

-1

25

--

--

2853

34

--

4178

Cat

ania

--

611

12

--

-3

--

--

2154

--

--

2870

Pal

erm

o-

-4

73

31

11

--

--

-31

561

1-

-41

68V

eron

a-

-7

21-

--

--

1-

1-

-26

381

2-

-34

63P

isa

--

911

11

12

-2

--

--

3046

--

--

4162

Gen

ova

--

44

--

--

-1

--

--

2456

--

--

2861

Reg

gio

Em

ilia

--

1126

--

-1

13

--

--

1331

--

--

2561

Sal

erno

--

35

22

-2

-1

--

--

3244

-2

--

3756

Ven

ezia

1-

39

-1

--

12

--

--

3441

--

--

3953

Lecc

e-

-8

122

2-

-2

2-

--

-24

351

1-

-37

52P

arm

a-

-6

7-

--

1-

2-

--

-23

41-

1-

-29

52C

osen

za-

-1

4-

-1

1-

2-

--

-22

41-

11

-25

49B

olza

no-

-4

24-

--

-2

1-

--

-12

24-

--

-18

49V

icen

za-

-6

13-

1-

-1

6-

--

-10

27-

--

-17

47T

riest

e-

-8

81

1-

--

--

--

-24

36-

--

-33

45P

erug

ia-

-6

11-

1-

--

1-

--

-10

31-

--

-16

44

Altr

e pr

ovin

ce1

312

123

514

3716

2622

540

50

044

788

112

295

763

81.

277

To

tale

Ital

ia10

1441

479

333

7226

5287

197

415

1-

1.87

63.

387

4189

2216

2.51

44.

635

Fon

te: E

lab.

Uffi

cio

Stu

di e

Sta

tistic

a C

CIA

A T

revi

so s

u da

ti In

foca

mer

e

To

tale

Tav

ola

16

- Im

pre

se r

egis

trat

e n

ella

sez

ion

e d

elle

Sta

rtu

p in

no

vati

ve p

er m

acro

sett

ore

di a

ttiv

ità

eco

no

mic

a (A

teco

200

7) e

pro

vin

cia.

Sit

uaz

ion

e al

28/

09/2

015

e 01

/09/

2015

. V

alor

i ass

olut

i, or

dina

men

to d

ecre

scen

te p

er n

umer

o to

tale

di S

tart

up in

nova

tive

delle

prim

e tr

enta

pro

vinc

e ita

liane

al 2

8/09

/201

5

Ter

rito

rio

Ag

rico

ltu

ra,

silv

ico

ltu

ra e

p

esca

Man

ifat

turi

ero

Pu

blic

Uti

litie

sC

ost

ruzi

on

iC

om

mer

cio

Allo

gg

io e

ri

sto

razi

on

eA

ttiv

ità

Imm

ob

iliar

i

Ser

vizi

alle

im

pre

se (

escl

. A

tt. I

mm

.)

Ser

vizi

alle

p

erso

ne

No

n

clas

sifi

cato

___________________________________________________________________________________________ I NUMERI DELL’ANNO, ANNO 2014, Report n. 9/2015 – CAMERA DI COMMERCIO DI TREVISO

51

Page 52: I NUMERI DELL’ANNO 2014 - tb.camcom.gov.it · SETTORE SVILUPPO IMPRESE Francesco Rossato – Dirigente Area Studi, Statistica e Prezzi Federico Callegari – Responsabile dell’Area

dic

. 201

3d

ic. 2

014

giu

. 201

5d

ic. 2

013

dic

. 201

4g

iu. 2

015

Tre

viso

3665

8229

1769

161

181

9220

Ver

ona

4269

9127

2217

822

526

647

41

Vic

enza

4369

8726

1879

118

145

3927

Bel

luno

913

184

510

1420

46

Ven

ezia

3462

8728

2563

135

181

7246

Pad

ova

4473

9429

2165

121

152

5631

Rov

igo

914

175

39

1519

64

VE

NE

TO

150

243

307

9364

473

789

964

316

175

NO

RD

-OV

ES

T51

271

983

420

711

51.

934

2.75

03.

105

816

355

NO

RD

-ES

T45

763

273

617

510

41.

616

2.37

32.

766

757

393

CE

NT

RO

343

542

653

199

111

1.48

52.

247

2.73

576

248

8

SU

D E

ISO

LE

349

541

649

192

108

1.46

02.

309

2.87

984

957

0

ITA

LIA

1.33

41.

927

2.25

459

332

76.

495

9.67

911

.485

3.18

41.

806

Fon

te: E

lab.

Uffi

cio

Stu

di e

Sta

tistic

a C

CIA

A T

revi

so s

u da

ti In

foca

mer

e

* D

al m

omen

to c

he u

no s

tess

o co

ntra

tto d

i ret

e pu

ò co

invo

lger

e im

pres

e di

div

ersi

terr

itori

prov

inci

ali (

all'i

nter

no o

anc

he a

ll'es

tern

o de

llo s

tess

o am

bito

re

gion

ale)

, la

num

eros

ità d

ei c

ontr

atti

di r

ete

a liv

ello

reg

iona

le p

uò r

isul

tare

diff

eren

te d

alla

som

ma

di q

uelli

insi

sten

ti in

cia

scun

a pr

ovin

cia.

** S

i fa

rifer

imen

to g

ener

icam

ente

ai “

sogg

etti”

ade

rent

i ai C

ontr

atti

di R

ete,

e n

on p

iù s

peci

ficam

ente

alle

impr

ese,

in q

uant

o al

cuni

di e

ssi s

ono

clas

sific

ati i

n ba

se a

lla fo

rma

giur

idic

a co

me

Ent

i /F

onda

zion

i e A

ssoc

iazi

oni.

Tav

ola

17

- N

um

ero

sità

dei

Co

ntr

atti

di r

ete*

e d

ei s

og

get

ti**

co

invo

lti p

er t

erri

tori

o. P

rovi

nce

ven

ete,

Ven

eto

, R

ipar

tizi

on

i e It

alia

. Sit

uaz

ion

e a

dic

emb

re 2

013

e 20

14 e

a g

iug

no

201

5 (f

ine

per

iod

o).

TE

RR

ITO

RIO

Nu

mer

o d

ico

ntr

atti

di r

ete

insi

sten

ti s

ull'

area

*

Var

. ass

olu

teS

og

get

ti c

he

han

no

so

tto

scri

tto

u

n c

on

trat

to d

i ret

e**

Var

. ass

olu

te

dic

. 201

4/d

ic. 2

013

giu

. 201

5/d

ic. 2

014

dic

. 201

4/d

ic. 2

013

giu

. 201

5/d

ic. 2

014

___________________________________________________________________________________________ I NUMERI DELL’ANNO, ANNO 2014, Report n. 9/2015 – CAMERA DI COMMERCIO DI TREVISO

52

Page 53: I NUMERI DELL’ANNO 2014 - tb.camcom.gov.it · SETTORE SVILUPPO IMPRESE Francesco Rossato – Dirigente Area Studi, Statistica e Prezzi Federico Callegari – Responsabile dell’Area

dic

. 201

3d

ic. 2

014

giu

. 201

5d

ic. 2

013

dic

. 201

4g

iu. 2

015

dic

. 201

3d

ic. 2

014

giu

. 201

5d

ic. 2

013

dic

. 201

4g

iu. 2

015

dic

. 201

3d

ic. 2

014

giu

. 201

5

Tre

viso

5611

111

810

3036

117

242

33

6916

118

1

Ver

ona

115

153

167

3839

4519

2541

68

1317

822

526

6

Vic

enza

6387

983

512

413

199

1316

7911

814

5

Bel

luno

710

143

44

-

-

-

-

-

2

1014

20

Ven

ezia

4285

125

819

221

1214

1219

2063

135

181

Pad

ova

5480

104

68

84

1013

123

2765

121

152

Rov

igo

710

131

44

-

-

-

1

12

915

19

VE

NE

TO

344

536

639

6910

913

129

7711

131

6783

473

789

964

NO

RD

-OV

ES

T1.

407

1.86

22.

037

216

354

416

139

269

336

172

265

316

1.93

42.

750

3.10

5

NO

RD

-ES

T1.

144

1.54

21.

741

206

332

393

110

249

341

156

250

291

1.61

62.

373

2.76

6

CE

NT

RO

888

1.37

71.

656

295

388

458

188

276

377

114

206

244

1.48

52.

247

2.73

5

SU

D E

ISO

LE

866

1.32

01.

563

169

268

347

253

448

613

172

273

356

1.46

02.

309

2.87

9

ITA

LIA

4.30

56.

101

6.99

788

61.

342

1.61

469

01.

242

1.66

761

499

41.

207

6.49

59.

679

11.4

85

Tre

viso

557

206

16

71

092

20

Ver

ona

3814

16

616

25

4741

Vic

enza

2411

27

96

43

3927

Bel

luno

34

10

-

-

-

2

46

Ven

ezia

4340

113

112

71

7246

Pad

ova

2624

20

63

22

456

31

Rov

igo

33

3

0

-

-

-

1

64

VE

NE

TO

192

103

4022

4834

3616

316

175

NO

RD

-OV

ES

T45

517

513

862

130

6793

5181

635

5

NO

RD

-ES

T39

819

912

661

139

9294

4175

739

3

CE

NT

RO

489

279

9370

8810

192

3876

248

8

SU

D E

ISO

LE

454

243

9979

195

165

101

8384

957

0

ITA

LIA

1.79

689

645

627

255

242

538

021

33.

184

1.80

6

Fon

te: E

lab.

Uffi

cio

Stu

di e

Sta

tistic

a C

CIA

A T

revi

so s

u da

ti In

foca

mer

e

Tav

ola

18

- N

um

ero

sità

dei

so

gg

etti

co

invo

lti i

n c

on

trat

ti d

i ret

e p

er t

erri

tori

o e

fo

rma

giu

rid

ica.

Pro

vin

ce v

enet

e, V

enet

o,

Rip

arti

zio

ni e

Ital

ia. S

itu

azio

ne

a d

icem

bre

201

2 e

2013

e g

iug

no

201

4 (f

ine

per

iod

o)

valo

ri e

varia

zion

i ass

olut

e

TE

RR

ITO

RIO

So

ciet

à d

i cap

ital

eS

oci

età

di p

erso

ne

Dit

te in

div

idu

ali

Alt

re

form

eT

ota

le

** S

i fa

rifer

imen

to g

ener

icam

ente

ai “

sogg

etti”

ade

rent

i ai C

ontr

atti

di R

ete,

e n

on p

iù s

peci

ficam

ente

alle

impr

ese,

in q

uant

o al

cuni

di e

ssi s

ono

clas

sific

ati i

n ba

se

alla

form

a gi

urid

ica

com

e E

nti /

Fon

dazi

oni e

Ass

ocia

zion

i.

varia

zion

i ass

olut

e di

c. 2

014/

dic.

2013

e g

iu.2

015/

dic.

2014

___________________________________________________________________________________________ I NUMERI DELL’ANNO, ANNO 2014, Report n. 9/2015 – CAMERA DI COMMERCIO DI TREVISO

53

Page 54: I NUMERI DELL’ANNO 2014 - tb.camcom.gov.it · SETTORE SVILUPPO IMPRESE Francesco Rossato – Dirigente Area Studi, Statistica e Prezzi Federico Callegari – Responsabile dell’Area

dic

. 201

3d

ic. 2

014

giu

. 20

1 5d

ic. 2

013

dic

. 201

4g

iu.

201 5

dic

. 201

3d

ic. 2

014

giu

. 20

1 5d

ic. 2

013

dic

. 201

4g

iu.

201 5

dic

. 201

3d

ic. 2

014

giu

. 20

1 5d

ic. 2

013

dic

. 201

4g

iu.

201 5

Tre

viso

-

-

3

35

5654

1060

6524

4558

-

-

1

69

161

181

Ver

ona

2021

2948

5858

1013

2010

013

215

6-

1

3

178

225

266

Vic

enza

11

844

6059

612

1728

4560

-

-

1

79

118

145

Bel

luno

-

-

-

7

88

1

2

52

47

-

-

-

10

14

20

Ven

ezia

-

5

6

15

2741

28

1446

9511

8-

-

2

6313

518

1

Pad

ova

1

4

322

3343

411

1534

6890

45

165

121

152

Rov

igo

-

-

-

2

33

35

74

79

-

-

-

9

1519

00

0V

EN

ET

O22

3149

173

245

266

3611

114

323

839

649

84

68

473

789

964

NO

RD

-OV

ES

T44

143

196

717

890

910

212

321

361

943

1.36

11.

615

1835

231.

934

2.75

03.

105

NO

RD

-ES

T39

6511

270

490

194

412

825

532

373

31.

134

1.37

612

1811

1.61

62.

373

2.76

6

CE

NT

RO

7712

521

857

572

977

613

721

826

365

61.

105

1.41

440

7064

1.48

52.

247

2.73

5

SU

D E

ISO

LE

139

276

340

418

572

679

156

258

312

702

1.11

11.

466

4592

821.

460

2.30

92.

879

ITA

LIA

299

609

866

2.41

43.

092

3.30

963

31.

052

1.25

93.

034

4.71

15.

871

115

215

180

6.49

59.

679

11.4

85

Tre

viso

-

3

21-2

505

2113

-

1

9220

Ver

ona

18

100

37

3224

1

2

4741

Vic

enza

-

7

16-1

6

5

1715

-

1

3927

Bel

luno

-

-

10

13

23

-

-

46

Ven

ezia

5

1

1214

66

4923

-

2

7246

Pad

ova

3-1

1110

74

3422

1-4

5631

Rov

igo

-

-

10

22

32

-

-

64

VE

NE

TO

918

7221

7532

158

102

22

316

175

NO

RD

-OV

ES

T99

5317

320

109

4041

825

417

-12

816

355

NO

RD

-ES

T26

4719

743

127

6840

124

26

-775

739

3

CE

NT

RO

4893

154

4781

4544

930

930

-676

248

8

SU

D E

ISO

LE

137

6415

410

710

254

409

355

47-1

084

957

0

ITA

LIA

310

257

678

217

419

207

1.67

71.

160

100

-35

3.18

41.

806

Fon

te: E

lab.

Uffi

cio

Stu

di e

Sta

tistic

a C

CIA

A T

revi

so s

u da

ti In

foca

mer

e

Tav

ola

19

- N

um

ero

sità

dei

so

gg

etti

co

invo

lti i

n c

on

trat

ti d

i ret

e p

er t

erri

tori

o e

per

ag

gre

gat

i eco

no

mic

i (A

teco

200

7). P

rovi

nce

ven

ete,

V

enet

o, R

ipar

tizi

on

i e It

alia

. Sit

uaz

ion

e a

dic

emb

re 2

012

e 20

13 e

giu

gn

o 2

014

(fin

e p

erio

do

)va

lori

e va

riazi

oni a

ssol

ute

TE

RR

ITO

RIO

Ag

rico

ltu

raM

anif

attu

rier

o, e

stra

ttiv

e e

uti

litie

sC

ost

ruzi

on

iS

ervi

ziN

on

cla

ssif

icat

i Ate

coT

ota

le

** S

i fa

rifer

imen

to g

ener

icam

ente

ai “

sogg

etti”

ade

rent

i ai C

ontr

atti

di R

ete,

e n

on p

iù s

peci

ficam

ente

alle

impr

ese,

in q

uant

o al

cuni

di e

ssi s

ono

clas

sific

ati i

n ba

se a

lla fo

rma

giur

idic

a co

me

Ent

i /F

onda

zion

i e A

ssoc

iazi

oni.

varia

zion

i ass

olut

e di

c. 2

014/

dic.

2013

e g

iu.2

015/

dic.

2014

___________________________________________________________________________________________ I NUMERI DELL’ANNO, ANNO 2014, Report n. 9/2015 – CAMERA DI COMMERCIO DI TREVISO

54