I NOSTRI CONSIGLI DEL MESE CROWE SALE...

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HOME AUGURI SOFIA! GLI OTTANT’ANNI DELLA LOREN LA SFIDA DI RUSSELL CROWE SALE SULL’ARCA DI NOAH DA SPIDER-MAN 2 A X-MEN 5 : I BLOCKBUSTER DA NON PERDERE L’INVASIONE DEI SUPEREROI I NOSTRI CONSIGLI DEL MESE GODZILLA - 12 ANNI SCHIAVO - RIO 2 I GRANDI CLASSICI RIVISTI DA CIAK UGO TOGNAZZI E MARLENE DIETRICH

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AUGURI SOFIA!GLI OTTANT’ANNI DELLA LOREN

LA SFIDA DI RUSSELL

CROWE SALE SULL’ARCA DI NOAH

DA SPIDER-MAN 2 A X-MEN 5: I BLOCKBUSTER DA NON PERDERE

L’INVASIONE DEI SUPEREROI

I NOSTRI CONSIGLI DEL MESEGODZILLA - 12 ANNI SCHIAVO - RIO 2

I GRANDI CLASSICI RIVISTI DA CIAK UGO TOGNAZZI E MARLENE DIETRICH

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EDITORIALE

CIAK HOME: NASCE IL MAGAZINE DI CHILI

Cari lettori,quello che state per sfogliare è il primo numero di CIAK HOME Powered by CHILI,

un nuovo ambizioso progetto che si prefigge l’obiettivo di farvi com-pagnia ogni mese, una guida per tutta la famiglia in grado di generare curiosità e voglia di scoprire nuovi e vecchi titoli.In molti sarete sorpresi - e ci au-guriamo favorevolmente colpi-ti - da questa iniziativa, ma al-lo stesso tempo in molti non saprete ancora chi o cos’è CHILI. Ebbene, CHILI è un giovane servizio online (siamo nati nel giugno 2012) di video streaming e download le-gale, senza abbonamento o costi di attivazione e attivo su tutti i device (tutte le Smart TV, Smart Blu-Ray, Smart Home Theater, PC, Mac, Ta-blet, Smartphone Kindle Fire e Fire HD), che vi mette a disposizione ol-tre 4.500 titoli in costante aumento, dalle prime visioni alle Serie TV più belle, anche in HD e HD+, grazie agli accordi coi più importanti produttori e distributori italiani e internazio-nali, garantendo la prima finestra di distribuzione subito dopo le sale cinematografiche.Perché questa iniziativa fosse rea-

del mese e i loro protagonisti. É poi la volta delle serie TV, il cui primo episodio si può vedere subito gratui-tamente. Concludiamo con la sezio-ne dedicata ai palati più fini, quelli che cercano nel nostro catalogo le perle nascoste e introvabili.Il tutto viene sapientemente annaf-fiato con moltissime rubriche, da #La scelta del Direttore, in cui Piera Detassis vi consiglia un film imper-dibile, alle classifiche dei film e delle serie TV più visti su CHILI, passan-do per #CHILI Consiglia e #CHILI Twitter&FB, ponte per le iniziative dei nostri attivissimi canali Social.Il menù è molto ricco e appetibile e ci auguriamo che possiate gustarvelo e apprezzarlo con la stessa passio-ne che ci abbiamo messo noi per realizzarlo.Ora non vi resta che mettervi co-modi e scegliere il film che oggi fa per voi! ■

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Diretto daPIERA DETASSIS A cura di

ANDREA MORANDI

Hanno collaborato

ILARIA AMATO VALENTINA BASCIU ALESSANDRO GAMMA ELISA GRANDO

SERGIO LORIZIO SILVIO NARDELLA Realizzazione grafica

SIMONA MONTAGNA LIKECUBE.IT HOME

SETTEMBRE 2014

lizzabile, ci siamo affidati a CIAK, da anni rivista leader in Italia e voce autorevole in campo cinematografi-co, diretta da Piera Detassis, che ga-rantirà anche per questa sua nuova estensione virtuale l’assoluta qualità dei contenuti. Abbiamo inoltre rea-lizzato insieme il CIAK Movie Store, una vetrina presente sul nuovissimo sito della testata di punta del gruppo Visibilia, dal quale potrete avere una visione delle nuove uscite su CHILI raccomandate da CIAK.

A questo punto però basta conve-nevoli e diamo uno sguardo a come andrà a comporsi lo sfogliabile che avete virtualmente tra le mani (ma che potete anche stampare!).Apriamo con le prime visioni dispo-nibili su CHILI nel corso del mese, accompagnate da un approfondi-mento sulle pellicole tematicamente affini uscite in passato e alle filmo-grafie delle star coinvolte. Si prose-gue con la sezione Family, dedicata ai consigli per la famiglia e ai suoi diversi componenti e alFocus, uno spazio riservato all’attualità in cui vengono sviscerati gli eventi clou

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NUMERO 01

. SEGNALI di FUMETTOMarvel o DC Comics? C’è l’imbarazzo della scelta. Ecco 5 film che dovete assolutamente (ri)vedere. A partire da 2,99 euro

PRIME VISIONI

Amazing Spider-Man 2, con Andrew Garfield di nuovo Pe-ter Parker; Captain America: The Winter Soldier, ancora con Chris Evans nel ruolo del primo Vendicatore, e infine X-Men: Giorni di un futuro pas-sato con un cast da dream team che mescola Michael Fassben-der, Jennifer Lawrence e Hugh Jackman. Tre film molto diversi tra loro da vedere per motivi differenti. Eccoli.

IL RITORNO DEL RAGNO Ormai una garanzia, Andrew Garfield con The Amazing Spider-Man 2 ha portato nelle casse della Marvel altri 700 milioni di dollari, eppure non è il solo motivo di interesse del sequel diretto da Marc Webb, anzi. Gli attori scelti nei ruo-li dei tre nemici sono senza dubbio uno degli aspetti più affascinanti del film, con Paul Giamatti nei panni del temibile Rhino, Jamie Foxx in quelli di Electro e infine il golden boy Dane DeHaan come nuovo Green Goblin. Non bastasse, ecco il solito cameo del pro-feta Marvel, ovvero Stan Lee, che qui scoverete tra la folla durante la consegna dei di-plomi. Nel frattempo, è stato messo in cantiere The Amazing Spider-Man 3, in sala però solo nel 2018. C’è tempo.

L’ASSALTO DEI CINECOMICS

Oggi potrà sembrare an-che impossibile, eppure c’è stato un tempo in cui

sulle scrivanie dei produttori di Hollywood i copioni di film tratti dai fumetti non erano molto popolari. Anzi: dopo il flop clamoroso di Captain Ame-rica del 1990, con Matt Salinger (il figlio del grande J.D.Salinger, autore de Il giovane Holden) nei

panni di Steve Rogers, e quello successivo di Darkman di Sam Raimi, nessuno voleva scom-mettere sui cinecomics, Marvel o DC che fossero. Venticinque anni dopo, la situazione è com-pletamente ribaltata: oggi i film tratti dai fumetti rappresenta-no una delle principali entrate per gli Studios al punto che in lavorazione ci sono già deci-ne di nuovi titoli, da Ant-Man al sequel di The Avengers fino al discusso Batman V Super-man: Dawn Of Justice, con Ben Affleck al posto di Christian Bale come Bruce Wayne. Non è quindi un caso che questo mese ci siano addirittura tre titoli in arrivo su CHILI: The

La nuova ossessione di Hollywood? Sono i supereroi. Da The Amazing Spider-Man 2 al nuovo X-Men fino al sequel di Captain America, ecco quello che dovete vedere di andrea morandi

CAPITAN REDFORDUna delle sorprese dell’anno? Senza dubbio Captain America: The Winter Soldier, che oltre a incassare più di Spider-Man 2

(714 milioni di dollari a 708) ha colpito per la qualità del-lo script e per l’apparizione (davvero impagabile) di Ro-bert Redford, in un ruolo che cita e omaggia esplicitamente il suo cult I tre giorni del condor. Anche qui, film da rivedere an-che in chiave futura, con un pensiero già a Captain America 3, visto che ha addirittura una data di uscita: 6 maggio 2016. Segnatela sul calendario.

IL FATTORE XUndici anni dopo aver di-retto X-Men 2, Bryan Singer torna alla passione originale con X-Men: Giorni di un futuro passato,spettacolare blockbu-ster ad alto tasso di stelle e

Christopher Nolan porta il fumetto nel cinema d’autore e allestisce un cast a cinque stelle: Christian Bale, Liam Neeson, Morgan Freeman, Gary Oldman e Katie Holmes. Cult assoluto.

Altro azzardo vinto dalla Marvel: Robert Downey Jr. nei panni di Tony Stark, che diventa il suo alter ego. Un giocattolone rutilante e godibile. In attesa dell’annunciato Iron Man 4.

La Marvel scommette su Sam Raimi e Tobey Maguire e i due fanno centro: 800 milioni di dollari di incasso e un cinecomics che gira come un meccanismo perfetto. Attenzione a James Franco e a Willem Dafoe.

La Warner Bros affida a Tim Burton l’eroe di Gotham e lui ripaga: cupo, gotico e terribilmente affascinante con un grande Michael Keaton. E un Joker di nome Jack Nicholson...

SUPERMAN

action. Menzione d’onore? A Jennifer Lawrence, al primo cinecomics dopo l’Oscar de Il lato positivo. E intanto il conto alla rovescia è già iniziato per X-Men: Apocalypse: 27 maggio 2016.

E IN LAVORAZIONE? CI SONO GIÀ ANT-MAN, THE AVENGERS 2 E BATMAN V SUPERMAN

PREVISTI ANCHE THE AMAZING SPIDER-MAN 3 NEL 2018, E CAPTAIN AMERICA 3 NEL 2016...

1Inizia tutto da qui: Richard Donner lancia Christopher Reeve e realizza il primo cinecomics della nuova era. E rivisto oggi, funziona ancora. Basterebbe solo l’apparizione di Marlon Brando. Ma c’è molto altro.

BATMAN 2

SPIDER-MAN 3

BATMAN BEGINS 4

IRON MAN 5

1978

CAPTAIN AMERICA: THE WINTER SOLDIERDAL 27 AGOSTO SU CHILI

THE AMAZING SPIDER-MANDAL 10 SETTEMBRE SU CHILI

1989

2002

2005

2008

DAL 18 SETTEMBRE SU CHILIX-MEN: GIORNI DI UN FUTURO PASSATO

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QUEL TRENO PER YUMAUN POKER DI CROWE

Remake di un classico western, da (ri)vedere anche solo per osservare Crowe alle prese con un altro talento assoluto: Christian Bale.

Peter Weir dietro la macchina da presa, Russell Crowe e Paul Bettany protagonisti per un film sottovalutato, storia di un’impresa navale alla fine dell’800, tra scienza e religione. Ripescatelo, non ve ne pentirete.

L’ARCA DI RUSSELL

L.A. CONFIDENTIALLa rivelazione, il noir che nel 1997 rivelò Crowe e fece capire a tutti che non era destinato a essere una meteora. Script magnifico e Kim Basinger fatale.

IL GLADIATOREIl cult per antonomasia, il film che ha spedito Crowe nell’Olimpo di Hollywood. Rivisto oggi è ancora potente come quando uscì. E con gli anni, i duelli con Joaquin Phoenix hanno perfino acquistato valore.

La Bibbia rivista da un talen-to visionario come Darren Aronofsky in un kolossal

da 100 milioni di dollari? Un azzardo colossale, che poteva finire male per tutti, dal regista al cast coinvolto. Invece, alla fine la scommessa è stata vinta e Noah al botteghino ha incas-sato oltre 360 milioni di dolla-ri, superando anche le più rosee previsioni della Universal. I punti di forza? Molti, ma soprattutto uno: un signore neozelandese di cinquant’anni che si è preso il film - letteralmente - sulle spalle,

e dopo averlo girato, lo ha anche promosso a colpi di Twitter, arri-vando perfino in Vaticano per un colloquio privato (non andato a buon fine) con Papa Francesco. Ma Noah non è solo Crowe però, visto che ha anche molti altri me-riti: dall’imponente scenografia alla Hermione di Harry Potter, ovvero Emma Watson, fino al monumentale Matusalemme in-terpretato da Anthony Hopkins. Epica pura.

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di elisa grando

IL SUO NOÈ? UNA SFIDA VINTA DALLA PRIMA SCENA. E A GENNAIO CROWE DEBUTTERÀ ALLA REGIA CON THE WATER DIVINER

MASTER & COMMANDER

NOAH

A PARTIRE DA 2,99 €

PRIME VISIONI

COPPIA D’ASSIMichael Fassbender e Brad Pitt: due divi per una storia da Oscar che racconta una pagina terribile degli Stati Uniti. E che qualcuno non voleva sentire. La genesi di 12 anni schiavo

Prima di tutto c’era stato un libro, doloroso, difficile, la bio-grafia di uno schiavo, Solo-

mon Northup, che raccontava la sua odissea, uomo libero finito a lavorare in una piantagione nell’America di metà Ottocento. Poi è arrivato un regista inglese - uno dei migliori au-tori del momento - Steve McQueen, che si è imbattuto casualmente in quel volume decidendo di trarne un film. A questo punto serviva un

produttore: ma chi poteva essere interessato a una storia di schiavitù e diritti negati? Semplice: Brad Pitt. IL PLAN B DI BRAD Non nuovo a produzioni, l’attore americano ha de-ciso così di affiancare McQueen con la sua Plan B Entertainment (fondata nel 2002 addirittura assieme alla ex Jennifer Aniston) e finanziare il pro-getto. Scelti gli attori, le rivelazioni Chiwetel Ejiofor e Lupita Nyong’o, affiancati da Michael Fassbender,

Benedict Cumberbatch e Paul Gia-matti, McQueen ha iniziato a girare, realizzando uno dei film dell’anno: tre Oscar vinti e un incasso di 188 milioni di dollari a fronte di una spesa di 20. Da vedere anche per la magnifica colonna sonora curata da John Legend che ha chiamato una serie di artisti (da Alicia Keys a Chris Cornell a Laura Mvula) a reinterpre-tare gospel e spirituals dell’epoca. Notevole.

LA GRANDE STORIA

1Il Sud degli Stati Uniti e il razzismo, la cameriera Hattie McDaniel (che vinse l’Oscar) e le piantagioni: se davvero volete capire un secolo di lotte per i diritti civili allora partite da Tara, in Georgia da uno dei più grandi film di sempre.

2 3 4Spike Lee e la Seconda Guerra Mon-diale in Italia vista da un soldato afroamericano. Il razzismo in trincea, tra massacri (quello di Sant’Anna di Stazzema) e storie di ordinaria follia. Non un capolavoro, ma alcune idee valgono il film.

Storia di ordinario razzismo al femmi-nile. Nel cast, oltre alle immense Viola Davis e Octavia Spencer, attenzione a Jessica Chastain e alla giornalista Emma Stone. Se avete amato A spas-so con Daisy, allora questo è il film per voi.

Forest Whitaker è il maggiordomo di colore che serve alla Casa Bianca per quasi cinquant’anni. Cast strepi-toso e una toccante apparizione del compianto Robin Williams nei panni del Presidente Eisenhower. Da una storia vera.

VIA COL VENTO

MIRACOLO A SANT’ANNA

THE HELP

THE BUTLER

di sergio lorizio

A PARTIRE DA 1,99 €

12 ANNI SCHIAVODISPONIBILE DAL 3 SETTEMBRE

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Dove li avevamo lasciati? Ah sì, era il 2011, quando avevamo fatto la conoscenza del piccolo pappagallo Blu, appartenente a una specie rara e finito nel Minnesota. Dopo il ritorno in Brasile, Blu e Rio erano diventati uno dei fenomeni cinematografici dell’anno portando nelle casse dei Blue Sky Studios - gli studi d’animazione responsabili anche de L’era glaciale - qualcosa come mezzo miliardo di dollari. Inevitabile quindi il sequel, che ha bissato il successo del primo film (494 milioni di dollari) grazie a una storia per tutti che ha portato Blu e l’amata Gioiel in piena Amazzonia assieme ai loro tre pulcini Carla, Bia e Tiago.CARTOON & POPCORN Stufi della vita di Rio de Janeiro, eccoli quindi armati di GPS partire verso la giungla, un ambiente non troppo facile per dei cittadini come loro. Divertente e godibile, adatto a tutte le età, dai tre anni in su, Rio 2 è il film perfetto da vedere sul divano con tutta la famiglia. E un bel sacchetto di popcorn.

Cos’è un Kaijū? Non tutti lo sanno, ma è un termine che indica un mostro tipico

della fantascienza giapponese e che, tradotto, significa “strana bestia”. Il più famoso? Si chiama Gojira, Godzilla per noi, protagonista di una lunga serie di film a partire dal primo, diretto da Ishirō Honda nel 1954, che ha generato poi due remake made in Hollywood: il primo del 1998 diretto da Roland Emmerich (vedi box qui sotto), il secondo diretto dal prodigio inglese Gareth Edwards

(recuperatevi il suo magnifico cult Monsters, film a basso costo, ma di grande spessore) con un cast d’eccezione, dal Bryan Cranston di Breaking Bad all’Aaron Taylor-Johnson di

Kick-Ass (ma ci sono anche Juliette Binoche e Sally Hawkins). Il box office ha premiato Godzilla, con 507 milioni di dollari di incasso (ne è

costati poco più di 150), e non a caso visto che la versione di Edwards è molto affascinante, gioca a nascondino con la creatura e crea una tensione continua non da poco. Centoventidue minuti che sono una montagna russa continua, un vero e proprio blockbuster di alta qualità. Non a caso Edwards - pupillo di Steven Spielberg - è stato già messo sotto contratto per il sequel: Godzilla 2, previsto per il 18 giugno del 2018. E la storia dei Kaijū continua... 1

L’ERA GLACIALEOrmai un classico, la storia di Diego, Sid e Manny e la loro fuga dai ghiacci in arrivo. Se ancora non lo avete visto, recuperatelo subito: non ne potrete più fare a meno. Assolutamente contagioso.

BLUE SKY STUDIOS: TRE TITOLI

UN VIAGGIO IN AMAZZONIACosa succede se Blu e Gioiel, stanchi della vita di città a Rio de Janeiro, decidono di partire per la giungla con i loro piccoli? Una rutilante avventura multicolore: Rio 2 - Missione Amazzonia

Prima del film di Gareth Edwards, ci aveva provato un altro regista a rimettere mano al mito del lucertolone venuto dall’oceano e al film originale del 1954: Roland Emmerich che nel 1998, con Jean Reno e Matthew Broderick nel cast (nella foto a fianco i tre in una pausa sul set del film) aveva diretto Godzilla, discreto blockbuster che riuscì a incassare quasi 400 milioni di dollari al botteghino. Da rivedere (anche) per gli effetti speciali e per l’ottima colonna sonora.

L’ALTRO GODZILLA

IL RITORNO DEL MOSTRO

23EPIC

Altro viaggio nella natura, questa volta però in miniatura con la diciassettenne Mary alle prese con la battaglia tra i minuscoli Leafmen, votati alla salvaguardia della foresta, e i terribili Bogani. Favola ecologica didattica.

ORTONE E IL MONDO DEI CHI

Non troppo celebrato quando

uscì nel 2008, è tratto dal libro illustrato di Dr. Seuss ed è una delicata favola con l’elefante Ortone. Molto edificante da far vedere ai bambini.

SESSANT’ANNI DOPO IL CULT GIAPPONESE, UN REBOOT CHE COLPISCE..

RIO 2 DISPONIBILE DAL 4 SETTEMBRE

GODZILLA

A PARTIRE DA 2,99 €

A PARTIRE DA 2,99 €

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FAMILY

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LEONI DEL PASSATO

I SEGRETI DI BROKEBACK MOUNTAIN 2005 THE WRESTLER 2008 SOMEWHERE 2011 PIETÀ 2012La sorpresa del 2005: Led-ger, Gyllenhaal e una storia

d’amore gay impossibile. Film invecchiato benissimo.

Prima di finire sull’arca di Noah, Darren Aronofsky resuscita Mickey Rourke e vince con questa storia di

beautiful losers. Dolente.

Per qualcuno il premio dato da Tarantino alla sua ex Sofia

Coppola, ma il film c’è e Stephen Dorff divo assente è pregevole.

Kim Ki-duk, la Pietà di Michelangelo e un’opera

durissima da maneggiare con cura. Grande cinema.

Roma e Pozzuoli, Hollywood e Cinecittà, l’Oscar e l’America: nessuno come Sofia Villani Scicolone in arte Sophia Loren ha riassunto tanto bene il cinema

italiano del Novecento, sospeso tra provincialismo e grandeur, realismo e sogno, futuro e tradizione. Nata il 20 settembre del 1934, ora la Loren compie ottant’anni e, inevitabilmente, si mette in moto la macchina dei ricordi per celebrare una vita decisamente fuori dall’ordinario. Dai primi passi a Poz-zuoli ai consigli di mamma Romilda, dalle prime particine a Cleopatra ai film con Vittorio De Sica e poi Hollywood, i film con Brando e Sinatra, l’Oscar con La ciociara fino all’ultimo capolavoro, nel 1977, Una giornata particolare con il com-pare Marcello Mastroianni. Per omaggiare la Loren, ecco tre film da ripescare su CHILI: al primo posto ovviamente La ciociara di De Sica, dall’omonimo romanzo di Alberto Moravia, film per cui l’attrice vinse nel 1962 Oscar e Bafta. Secondo, singolare titolo, non molto conosciuto, Bianco, rosso e... ovvero White Sister, di Alberto Lattuada, opera del 1973 in cui la Loren interpreta una suora che si innamora di un marxista, un inedito Adriano Celentano. Terzo titolo, il simpatico That’s Amore - Due improbabili seduttori, del 1992, in cui l’attrice trova la coppia Jack Lemmon & Walter Matthau e ne sconvolgerà l’esistenza.

AUGURI SOFIA!di elisa grando

TUTTI AL LIDOR ed carpet, apparizioni, fo-

tografi, polemiche, divi pre-senti e assenti, applausi e

- come sempre - fischi: si riparte anche quest’anno con la giostra della Mostra di Venezia, arrivata a quota 71 con un cartellone - sempre a firma Alberto Barbera - ricco di scommesse, ma anche di certezze. Pronostici aperti, molta curiosità per il nuovo Alejandro González Iñárritu, Birdman, che aprirà le danze il 27

agosto, ma anche per i divi, dal dop-pio Al Pacino con Manglehorn e The Humbling (da L’umiliazione di Philip

Roth), fino allo Spider-Man Andrew Garfield con 99 Homes e Ethan Haw-ke con Good Kill. E chissà che dopo

la vittoria di Sacro GRA di Gianfran-co Rosi l’an-no scorso, il Leone non ruggisca di nuovo per un documentario: questa volta per The Look of Silence di Joshua Oppenheimer, che con il preceden-te, magnifico, The Act of Killing, ha sfiorato l’Oscar.

di ilaria amato

LE STAR ATTESE? AL PACINO, WILLEM DAFOE E ANDREW GARFIELD...

FOCUS

A PARTIRE DA 2,99 €

ADDIO ROBINADDIO ROBIN

Lo scorso 21 luglio CHILI aveva festeggiato il suo

63simo compleanno, dedican-dogli uno speciale che ripercor-reva la brillante carriera di una delle personalità più conosciute e amate del cinema americano. Pochi giorni dopo, l’11 agosto, la notizia scioccante dell’improv-visa scomparsa di Robin Williams, che in poche ore ha sconvolto il mondo dello spettacolo. Ci lascia uno dei talenti più amati e conosciuti del cinema mondiale, l’attore dai mille volti, dotato di una comicità dilagante e di profon-do spirito drammatico. CHILI lo ricorda così come lo ha festeg-giato, con quelle indimenticabili interpretazioni che hanno divertito i più piccoli e com-mosso i più grandi: un indimen-

ticabile Peter Pan, diretto da Steven Spielberg e affiancato da Dustin Hoffman in Hook-Capitan Uncino, un padre che pur di stare al fianco dei figli veste i panni di una governante in Mrs. Doubtfire. In personaggi fantastici circondati da atmo-sfere astratte, partendo da film comeToys e Jumanji, sino al robot dal cuore umano ne L’uomo Bicentenario. Ma Williams è stato anche attore drammatico, ricoprendo ruoli che ne hanno rivelato l’assoluto talento e un’impareggiabile versatilità, come nel caso di Insomnia, al fianco di Al Pacino e diretto da Christopher Nolan e One Hour photo, per la cui interpretazione ha vinto il Saturn Award come migliore attore.

GOODBYE, PETER PAN

CONSIGLIA

di valentina basciu

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AHollywood, negli anni Ottanta, tutti lo

conoscevano solo per essere il figlio di Donald Sutherland, ovvero il volto di film come MASH, Novecento e Una squillo per l’ispettore Klute. Poi, dopo Stand By Me - era il 1986 - in cui interpretava un bullo di provincia, Kiefer Sutherland ha cominciato a fare scelte calibrate, alternando indie e blockbuster, pellicole come Linea mortale (con l’allora fidanzata Julia Roberts) e Young Guns, Flashback (magnifico e scomparso, diretto da un italiano, Franco Amurri) e I tre moschettieri. In realtà però è stata la televisione a dare all’attore la consacrazione che

EFFETTO KIEFER

VISIONI CONSIGLIATE

meritava: prima con il ruolo di Jack Bauer in 24, centonovanta puntate e una notevole miniserie del calibro di 24: Live Another Day; poi con questa nuova serie, Touch, creata da Tim Kring - ovvero l’uomo dietro Heroes e Crossing Jordan - in cui Sutherland è Martin Bohm, vedovo (la moglie è morta nelle Torri Gemelle nel 2001), ex giornalista alle prese con il figlio autistico di undici anni, Jacob, che scopre avere poteri molto particolari, addirittura in grado di prevedere il futuro.

C osa fa una maestra trentenne lasciata

dall’uomo che stava per sposare? Va a vivere in un loft abitato da tre ragazzi. Questa sarà la nuova vita di Jess Day, ovvero Zooey Deschanel, nell’ottima serie The New Girl, scritta dalla brillante sceneggiatrice Elizabeth Meriwether. Tagliata tutta da un punto di vista femminile, la serie mescola commedia e ironia a riflessioni su relazioni sentimentali e affari di cuore.

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UNA RAGAZZA SPECIALE

Partito come figlio d’arte, negli anni Kiefer Sutherland ha sempre saputo fare le scelte giuste. Come Touchdi ilaria amato

Un’irresistibile Zooey Deschanel in The New Girl, serie ad alto tasso di risate...di silvio nardella

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QUATTRO SUTHERLAND DA (RI)VEDERE

24: LIVE ANOTHER DAY

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4

SERIE TV

THE NEW GIRLIL PRIMO EPISODIO È GRATIS

LINEA MORTALE

RIFLESSI DI PAURA

24

i più visti di

Da Leonardo DiCaprio a Kiefer Sutherland tra Wall Street e Londra, ecco qui a fianco le serie e i film più visti su CHILI questo mese.

LE SERIE

2 Pompei

3 Smetto quando voglio

4 Grand Budapest Hotel

7 300 - L’alba di un impero

8 Robocop

6 Rio 2 - Missione Amazzonia

I FILM

Perché vederla: per l’affascinante Zooey, vero asso nella manica della serie, e per la qualità dei dialoghi.

TOUCHIL PRIMO EPISODIO È GRATIS

Perché vederla: imperdibile se amate Sutherland, ma qui c’è molto altro, dal cast (Danny Glover e Maria Bello) allo script.

A PARTIRE DA 2,99 €

1 The Wolf of Wall Street

5 Snowpiercer 9 Jack Ryan - L’iniziazione

2 American horror story (S2)

3 24 (S3)

6 Graceland

7 White Collar (S4)

5 Touch

4 Homeland (S3) 8 The Americans (S1)

1 24, live another day

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Se c’è un film che suona come un minaccioso allarme per il maschio italiano, e in tempi non sospetti

(siamo nel 1970 e le femministe giocano ancora a carte coperte), questo è sicuramente il piccolo capolavoro di Alberto Lattuada Venga a prendere il caffè da noi, scritto in combutta con il grande cantore della provincia Piero Chiara (qui anche sceneggiatore dal suo romanzo e interprete nel ruolo del ragionier Pozzi, curioso osservatore dei vizi altrui) nonchè l’appoggio esterno di un grande critico di cinema Tullio Kezich, il triestino amico di Fellini. Perfetto protagonista è Ugo Tognazzi, a mio avviso il più grande fra i cosiddetti colonnelli del cinema italiano (Sordi, Manfredi, Gassman) perché capace di fondere compassione e tocco laido, machismo e insieme fragilità. Un interprete così contemporaneo che in lui commedia e dramma, cinema di cassetta e grandi autori si sono sempre fusi senza soluzione di continuità. Qui è Emerenziano Paronzini, funzionario tronfio di piccola burocrazia locale a Luino sul Lago Maggiore: ha quarant’anni, quella che si dice una posizione, ferito in Albania, mangia e agisce metodico, si sciacqua la bocca col vino per «regola d’igiene appresa al servizio militare», ripete ogni giorno le stesse mosse, prende il caffè «amaro. Come la vita». Ma adesso, dopo una vita in alberghetti e visita settimanale alla prostituta, “con discrezione per

carità”, ha deciso di sistemarsi e messo gli occhi sulla fortuna delle tre sorelle zitelle Tarsilla, Camilla e Fortunata Tettamanzi. Ciascuna di loro ha un dono che ne sfuma la bruttezza, a parte il capitale in banca: Fortunata i capelli, Camilla le mani da arpista, Tarsilla le gambe. E tutte nascondono inespressi desideri sotto le gonne e la verginità. Sposando Desiderata, l’uomo entra da Re nella villa famigliare superprotetta e man mano pure nel letto delle altre sorelle, ogni sera dedito a l’una o l’altra . La passeggiata-sfilata sul lungolago la domenica lo vede impettito in cappotto impellicciato e le donne che, di inquadratura in inquadratura, si alternano al suo braccio, consapevoli e complici. Tutti contenti e impegnati a dissipare il patrimonio in cibo e piacere nel piccolo harem di provincia che vive circondato dai mormorii ma anche dall’invidia dei locali. Finchè il gallo non esagera, concupisce tutte in una notte, servetta compresa, e, come dice Chiara, si ritrova “cappone”. Nel finale la passeggiata sul lungolago è una mesta cerimonia con l’uomo instupidito sospinto in carrozzella dalle tre donne. Le api regine si sono divorate il fuco. Il maschio italiano ne esce a pezzi, raccontato con la maestria del dettaglio e la tagliente precisione di un Lattuada in piena forma. Al tempo il film, forse troppo crudele, non fu capito. Oggi se ne coglie l’assoluta modernità. Profetico.

LA DIVA MARLENE

CLASSICI

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Marlene l’enigma, Marlene il mito, Marlene prima tedesca e poi americana, Marlene traditrice,

Marlene diva e poi reclusa. E l’amore per Berlino, la sua anima che si rispecchia in quella della città subito dopo la Prima Guerra Mondiale, fino all’incu-bo nazista e l’immagine di un popolo - il suo - che proprio non riconosce più. Se volete capire, o perlomeno cercare di ca-pire, una delle più gran-di icone del cinema del Novecento, allora dove-te assolutamente vede-re Her Own Song, documentario diretto nel 2002 dal nipote dell’attrice, David J. Riva che, attraverso filmati d’epoca e testimonianze, cerca di ricomporre il magnifico, fascinoso mosaico allestito in vita da Marie Magdalene Dietrich, dalla nascita nel 1901 a Schöneberg, Berlino, fino all’incontro con Josef von Sternberg e al successo de L’angelo azzurro. Ma c’è molto altro in questo incredibile film che

racconta anche come la Dietrich visse gli anni del nazismo, la sua Berlino schiac-ciata dai gerarchi e la sua fuga in America vista come un tradimento dalla sua gente. Anche a molti anni dalla fine della guerra.

«Sono andata a Hollywood in un momento in cui non potevo stare in Germania, ma sono e sarò tedesca. La mia anima è a Berlino» dice in uno dei materiali di repertorio del docu-mentario. Tra le varie testimonianze ci sono anche quelle dell’amica Rosemary Clooney e del grande Burt Bacharach

che accompagnò la diva al pianoforte per anni, ma interessante è soprattutto l’intervista alla giornalista e attivista Beate Klarsfeld che ricorda cosa fece l’attrice per combattere il nazismo. Ritiratasi dalle scene nel 1975, Marlene morì a Parigi il 6 maggio 1992 e oggi è sepolta nella sua Berlino, al cimitero di Friedenau. Se volete fare un viaggio nel passato, cento minuti assolutamente fondamentali.

DA BERLINO FINO A HOLLYWOOD: HER OWN SONG È UN DOCUMENTARIO SU UNA DELLE PIÙ GRANDI DIVE DEL CINEMA. CON LA STORIA DEL NOVECENTO SULLO SFONDO...

di andrea morandi

LA SCELTA DEL DIRETTORE

DI PIERA DETASSIS

Dal ghetto di Varsavia all’Oscar, dalle accuse di stupro a una personale idea di cinema: Laurent Bouzereau filma Polanski e il risultato è A Film Memoir documentario folgorante.

ROMAN POLANSKI3

TRE VITE DA VEDERE

WOODY ALLEN3Per il documentario del suo amico Robert B. Weide, Woody Allen ha aperto perfino i cassetti della sua scrivania. Da antologia le opinioni degli attori, da Diane Keaton a Sean Penn.

FEDERICO FELLINI3Non proprio un documentario, ma un atto d’amore: Ettore Scola ricorda l’amico, tra nostalgia e affetto sincero. E finisce che ci si commuove in più di un momento.

LA STANZA DEL VESCOVO

E RIVEDETE ANCHE...

IL GATTOFilm dimenticato, da riscoprire: diretto da Luigi Comencini vede due fratelli alle prese con un condominio ereditato. Magistrale la coppia Tognazzi & Melato.

Altra storia di provincia e ancora tratto da Piero Chiara: ambientato sul Lago Maggiore, con Patrick Dewaere e Ugo Tognazzi a contendersi una bellissima Ornella Muti

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