I N C O O P E R A T I V A · il fondo permette di pagare le bollette, le tasse universitarie per il...
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Periodico di informazione e cultura dell’abitare in cooPerativa
Pubblicazione QuadrimeStrale anno X - numero 36 - PoSte italiane SPedizione in abbonamento PoStale 70% - d.r.t. - d.c.b. - torino nr. 2/2011
ABITARE numero
36
IntervIsta all’assessore elIde tIsI: nuovI modellI abItatIvI per torIno
CooperatIva dI vIttorIo a ChIerI (to): l’edIfICIo Intorno al CamIno
assemblee e bIlanCI nel 2010
Il vIllaggIo medIa mortara dI torIno 2006 seduCe Istanbul
I N C O O P E R A T I V A
3 editoriale
4 Intervistaall’assessoreElideTisi:nuovimodelliabitativiperTorino
6 Ibilancidelleassemblee:cooperativeincrescita
9 CoopDiVittorioaChieri(TO):L’edificiointornoalcamino
12 L’EdificatriceUnoguardaalfuturoconottimismo
13 L’UNI-C.A.P.I.approvailnuovoStatutoSociale
14 IlVillaggioMediaMortaraseduceIstanbul
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Presidente: Pasquale CifaniVice Presidente: Roberto Zepparomeo bevilacqua, Stefano bigotti, Giuseppe bisio, Giulio blanc, rinalda borra, Giuseppe calandra, oronzo de Padova, Generoso de Serio, Salvatore di brigida, maurizio fantucci, Giuseppe fortino, Pietro Ghio, egidio Giannico, domenico iannello, francesco iaquinta, euplio iula, adriana maletta, ettore matinata, Guido matinata, alessandra monaco, massimo rizzo, marcello Stramaccia, Giuseppe totaro, alessandra trotta, Galliano vagaggini, renzo vanzo.
redazione: presso a.r.c.ab. via Perrone, 3 - torino - tel. 011 5185149
anno 13 - n° 36 Pubblic. quadrim. Settembre 2011 reg. trib. di torino n. 5302 del 27/08/1999
direttore responsabile: laura cardia
capo redattore: Generoso de Serio
redazione: Giuseppe bisio, Giuseppe fortino, egidio Giannico, domenico iannello, francesco iaquinta, euplio iula, Guido matinata, ettore matinata, massimo rizzo
Proprietà: a.r.c.ab.
Grafica: Jabé srl - torino
Stampa: marcograf - venaria (to)
tiratura: 8.000 copie
ABITAREI N C O O P E R A T I V A
Qualche settimana fa il quotidiano la repubblica ha pubblicato
uno studio sull’uso delle parole degli italiani e ha rivelato che
parole come “solidarietà” e “bene comune” stanno tornando
al centro dei discorsi, dopo anni di individualismo sfrenato e
di egoismo incoraggiato. Il cosiddetto Vento del Nord arriva
anche nel linguaggio quotidiano, a cambiare atteggiamenti e
aspettative della società?
Solidarietà e bene comune sono concetti cari al movimento
cooperativo. Non li abbiamo abbandonati negli anni del
liberismo, che detestava lacci e leggi per arricchire pochi
e impoverire molti. Abbiamo anzi usato quegli anni per
capitalizzare le nostre cooperative, cioè per dotarle di un
patrimonio anche economico e renderle così capaci di
muoversi nel mercato per offrire alternative a chi il mercato
emarginava, capaci di individuare e anticipare i bisogni di
chi il mercato respingeva, in modo da non lasciarlo solo. In
questo modo si sono rese leggere, flessibili, sane, credibili,
con i conti in ordine, il chè ci permette adesso di guardare
con tranquillità ai tempi duri in arrivo. Ne abbiamo avuto
un’anticipazione quest’estate, con i mercati finanziari e la
speculazione pronti ad attaccare il debito italiano e a mettere
in evidenza le lacune del sistema Italia.
Si parla di tanto in tanto di elezioni anticipate. Non sappiamo se
ci saranno o se l’attuale Governo terminerà, come intende fare,
la legislatura, nel 2013. Quello che sappiamo è che, vinca chi
vinca le elezioni, il prossimo Governo dovrà realizzare riforme
non sempre popolari. La crisi economica ha causato in altri
Paesi inquietudini sociali e grandi manifestazioni, pensiamo alla
piazza Syntagma di Atene o alla Puerta del Sol di Madrid. In
entrambi i casi sono i giovanissimi, tornati per la prima volta in
strada dopo anni, a chiedere cambiamenti, a invocare una più
equilibrata distribuzione del costo sociale della crisi, esigendo
maggiore presenza dello Stato e solidarietà. Sono argomenti
che serpeggiano anche nella società italiana e che portano
le nostre associate al centro della scena, come potenziali
protagoniste del cambio che anche l’Italia dovrà affrontare: la
solidarietà, un valore per noi essenziale, torna a essere parte
della convivenza sociale.
La crisi, la perdita del lavoro, la difficoltà ad arrivare a fine mese di
molte famiglie hanno spinto tempo fa la Cooperativa Giuseppe
Di Vittorio a istituire il Fondo di Solidarietà, con cui i soci aiutano
i soci assegnatari che non sono in grado di arrivare a fine mese:
il fondo permette di pagare le bollette, le tasse universitarie per
il ritorno della solidarietà nel linguaggio quotidiano
i figli, le spese mediche, dando un respiro ai conti familiari. Visto
il suo funzionamento, alcune delle più importanti cooperative
piemontesi, tra cui Edificatrice Uno e UNI-C.A.P.I., hanno deciso
di istituirlo per i loro soci in difficoltà. E’ uno strumento nato
nel mondo cooperativo e che non poteva nascere altrove.
Come dice il neo-assessore alle Politiche Sociali del Comune
di Torino Elide Tisi nell’intervista che ha concesso ad abitare in
cooperativa, la solidarietà è valore irrinunciabile. Lei, che arriva
dal mondo cooperativo, ha già stabilito quali sono le linee che
caratterizzeranno le politiche sociali torinesi e nell’intervista
spiega come si muoverà, utilizzando anche partnership con il
movimento cooperativo, sociale e d’abitazione.
Il rapporto tra cooperative d’abitazione e istituzioni pubbliche
è stato analizzato in un simposio internazionale, a Istanbul, a
cui la Cooperativa Di Vittorio è stata invitata, su segnalazione
di Legacoop Abitanti, per presentare il progetto del Villaggio
Media Mortara, sulla torinese Spina 3. Non è la prima volta
che la nostra associata viene invitata all’estero grazie alle
sue realizzazioni: solo quest’anno ha ricevuto un invito a
Siviglia e sarà in autunno a Bruxelles. Non è necessario
sottolineare quanto sia importante che i progetti realizzati dalle
cooperative piemontesi ricevano il riconoscimento e l’interesse
internazionale: significa che non costruiscono solo case, ma
incidono sul territorio, sulla qualità della vita dei loro soci,
sull’architettura che realizzano.
In questo numero di abitare in cooperativa la Di Vittorio
presenta un edificio realizzato a Chieri, che sintetizza l’interesse
delle nostre associate per assicurare ogni comfort ai loro soci
e utilizzare il linguaggio architettonico moderno, non solo in
linea con le esigenze di risparmio energetiche, ma anche
con citazioni che rendono l’edificio originale. Lo spiega il suo
progettista, l’architetto Giancarlo Pavoni, nell’articolo che gli
abbiamo dedicato e che testimonia un altro modo di costruire,
costruendo in cooperativa.
Pasquale Cifani
Presidente legacoop abitanti Piemonte
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PRoVinCia di ToRino
Cooperativa: 13 febbraio via San Giuseppe, 21 Pinerolo (to) Tel 0121 374995 - Presidente Giulio blanc
Cooperativa: aldo Balla via ivrea, 57 montalto dora (to) Tel 0125 650232 - Presidente Giampiero Porrino
Cooperativa: antonino Monaco via Perrone, 3 torino Tel 011 5648666 - Presidente massimo rizzo
Cooperativa: Clara via roma, 7 caselle (to) Tel 011 9913671 - Presidente renzo vanzo
Cooperativa: Coop Casa Chivasso via torino, 86 chivasso (to) Tel 011 9172780 - Presidente romeo bevilacqua
Cooperativa: Giuseppe di Vittorio via Perrone, 3 torino Tel 011 5648666 - Presidente euplio iula
Cooperativa: La Popolare via rubattera, 10 bussoleno (to) Tel 0122 49279 - Presidente Pacifico trabucchi
Cooperativa: Musetta via Perrone, 3 torino Tel 011 4055179 - Presidente Giuseppe fortino
Cooperativa: Primo Maggio via San Giuseppe, 21 Pinerolo (to) Tel 0121 374276 - Presidente Giulio blanc
Cooperativa: San Pancrazio via Perrone, 3 torino Tel 011 5654444 - Presidente Pasquale cifani
Cooperativa: Unità operaia alto Canavese viale dei mille, 13 cuorgnè (to) Tel 0124 650498 - Presidente domenico iannello
PRoVinCia di aLeSSandRia
Cooperativa: Carlo Levi corso cavallotti, 49 alessandria Tel 0131 43141- Presidente Stefano bigotti
Cooperativa: odissea corso cavallotti, 49 alessandria Tel 0131 43141 Presidente domenico rinaldis
Cooperativa: Uni C.a.P.i. via urbano rattazzi, 11 alessandria Tel 0131 43141 - Presidente roberto zeppa
PRoVinCia di BieLLa
Cooperativa: Rododendro via martiri della libertà, 60 Quaregna (bi)
Tel 015 881568 Presidente ugo duoccio
PRoVinCia di CUneo
Cooperativa: Coefers via mondovì, 2 cuneo Tel 0171 696362 - Presidente Salvatore di brigida
Cooperativa: Flavia via fossano, 6 cuneo Tel 0171 695070 - Presidente Pietro Ghio
Cooperativa: Marilena corso Giolitti, 2 cuneo Tel 0171 699070 - Presidente rinalda borra
Cooperativa: La Lavoratori via Ghione, 5 Savigliano (cn) Tel 0172 21604 - Presidente Guido matinata
Cooperativa: La Quercia via Ghione, 5 Savigliano (cn) Tel 0172 22668 - Presidente francesco matinata
PRoVinCia di noVaRa
Cooperativa: edificatrice Uno via XXiii marzo, 21 novara Tel 0321 399326 - Presidente francesco iaquinta
Cooperativa: edilcooper via XXiii marzo, 21 novara Tel 0321 399326 - Presidente francesco iaquinta
Cooperativa: La nuovac/oCoopServiziNovara via mossoti, 8 novara Tel 0321 1611649 - Presidente marcello Stramaccia
Provincia di verbania
Cooperativa: edificatrice Tre via olanda, 35/b Pallanza (vb) Tel 0323 53435 Presidente Giuseppe calandra
Cooperativa: Pallanza via olanda, 35/b Pallanza (vb) Tel 0323 404628 - Presidente Giuseppe calandra
PRoVinCia di VeRCeLLi
Cooperativa: Girasole Ced via fornace Sandri, 1 vercelli Tel 0161 294292 - Presidente domenico lombisani
l’assessore alle Politiche Sociali con delega alla casa
del comune di torino elide tisi è stata fino a giugno
2011 presidente regionale e vicepresidente nazionale
di federsolidarietà confcooperative, portavoce del
forum del terzo Settore in Piemonte e consigliere
dell’ufficio Pio della compagnia di San Paolo. negli
anni novanta è stata vicesindaco e assessore al
Welfare al comune di Grugliasco. 51enne, sposata e
madre di due gemelle 11enni, ha rilasciato ad Abitare
in Cooperativa una delle sue prime interviste in questa
nuova tappa della sua carriera politica.
il Sindaco Fassino, come tutti i nuovi sindaci
delle grandi città, da Pisapia a Zedda, ha voluto
una giunta paritaria. in quanto donna sente una
maggiore responsabilità per questo?
Purtroppo il ruolo delle donne in politica è ancora
marginale, probabilmente perché spesso i modelli
organizzativi e i tempi della politica sono poco
conciliabili con le esigenze familiari. il sindaco fassino
ha dato un segnale politico forte, che giudico positivo.
al contrario di ciò che è successo a roma, dove il tar
ha azzerato la Giunta per il mancato rispetto delle quote
rosa. l’attenzione mostrata da fassino è importante,
in quanto conferma che l’uguaglianza tra donne e
uomini rappresenta uno dei principi fondamentali
dell’azione politica moderna. Partecipare al processo
decisionale del comune, mi responsabilizza quindi sia
come politico che come donna. d’altronde, il livello di
civiltà di una società si giudica anche dalla posizione
che occupa in essa il genere femminile.
Lei arriva dal mondo della cooperazione sociale:
quali sono i valori appresi nella sua esperienza
nelle cooperative che ritiene le verranno utili e
che considera non negoziabili?
il mondo della cooperazione sociale è un universo
vasto, che in italia rappresenta un’importante realtà
sia sotto il profilo occupazionale, anche di persone
svantaggiate, che dell’erogazione dei servizi. credo
che il riferimento principale per la cooperazione debba
affondare le radici nell’art 118 della costituzione, che
riconosce il principio di sussidiarietà. la capacità
dunque dei cittadini di auto-organizzarsi in forma
mutualistica, credo risponda oggi ai bisogni di una
società che deve essere sempre meno assistita e
sempre più coresponsabile della costruzione delle
comunità locali. il comune di torino deve promuovere
e sostenere queste esperienze, in una partnership che
consenta di utilizzare al meglio le risorse disponibili,
non solo economiche ma anche umane e di
elaborazione di pensiero.
il suo assessorato si occuperà anche delle
politiche per la casa. Che situazione ha trovato in
questo settore? La sua azione sarà nel segno della
continuità o della rottura con il suo predecessore?
le politiche per la casa assumono sempre più un
ruolo strategico per l’importanza che rivestono nella
vita delle persone. torino non è immune da situazioni
difficili, spesso determinate da perdita di lavoro o
da drastiche riduzioni del reddito familiare, per le
quali le risposte classiche dell’edilizia residenziale
pubblica non sono sufficienti. il mio predecessore,
roberto tricarico, che ringrazio, ha operato cercando
di coniugare le tradizionali modalità d’intervento con
la costruzione di un sistema alternativo, orientato al
mercato. accanto, infatti, al tradizionale strumento
della casa popolare sono stati messi in campo nuovi
strumenti di pianificazione urbanistica, di servizi di
supporto immobiliare e di sperimentazione di nuove
tipologie abitative. e’ chiaro che oggi bisognerà fare i
conti con la riduzione delle risorse, ma l’obiettivo è di
continuare su questa strada.
La manovra economica approvata dal governo
per resistere alla speculazione internazionale
prevede fortissimi tagli sia alla spesa sociale
che alle risorse versate alle amministrazioni
locali. Cosa significano questi tagli per il suo
assessorato e, in particolare, per le politiche
abitative che dovrà attuare?
i tagli alla spesa pubblica sicuramente peseranno sulle
strategie per il prossimo futuro. riguardo le politiche
abitative cercheremo di contenere al massimo le
ripercussioni, razionalizzando le risorse esistenti e
valorizzandole al meglio. il piano casa della città
prevede alcune linee di sviluppo dell’edilizia sociale
che si stanno già attuando e che cercheremo di
rafforzare su temi come l’acquisto di alloggi da
destinare all’edilizia pubblica, la concessione di aree in
diritto di superficie all’atc per la realizzazione di edilizia
sociale, l’incremento dell’edilizia sociale attraverso
gli interventi comunali di nuova costruzione e la
promozione di nuovi progetti di social housing.
L’agenzia Locare, che è stata la prima del genere in
italia, e che viene valutata dagli esperti del settore
molto positivamente, continuerà la sua opera?
credo che l’agenzia locare sia uno strumento
insostituibile. una struttura comunale che, attraverso
l’attivazione di un “fondo di garanzia” e incentivi
economici e fiscali per i proprietari disponibili alla
stipula di contratti convenzionati, oltre a contributi una
tantum agli inquilini, ha consentito a 3500 famiglie
di trovare un alloggio a canone convenzionato per il
60% dei richiedenti. ritengo dunque che l’immobiliare
sociale locare debba continuare il suo operato.
Le cooperative di abitazione sono state protagoniste
dei grandi rinnovamenti urbanistici degli ultimi
anni, pensiamo a Spina 3 e anche a Via artom. Che
ruolo vede per loro nel prossimo futuro?
il ruolo che avranno nel prossimo futuro sarà
sicuramente di primo piano negli interventi di edilizia
residenziale agevolata e convenzionata. accanto
all’erP, tradizionalmente intesa, deve essere promossa
l’edilizia residenziale sociale per dar risposta al
fabbisogno abitativo di un più ampio arco di categorie
sociali, con l’immissione sul mercato della locazione di
alloggi a canone intermedio tra quello di mercato ed
il canone sociale dell’erP. attraverso cofinanziamenti
pubblici, configurabili anche con la concessione di aree
a prezzo “politico” e/o l’abbattimento degli oneri di
urbanizzazione, si potranno promuovere realizzazioni
da parte degli operatori privati tra i quali anche le
cooperative di abitazione. credo anche si potranno
avviare nuovi modelli che coniughino la vocazione
delle cooperative di abitazione con quelle sociali, per
dare risposte ai bisogni di una città in trasformazione.
G. de Serio
L’IN
TERV
ISTA I progettI all’InIzIo della legIslatura
Il neo Assessore alle Politiche Sociali di Torino intende valorizzare le sinergie tra cooperative d’abitazione e sociali
elide Tisi: a torino pensiamo a nuovi modelli abitativi
4 5
L’assessore Tisi e Cifani insieme ai responsabili della Cooperativa Valdocco Davide Bertelloe Lorenza Bernardiche gestisce gli spazi al piano terreno dell’edificio di Via Tesso
L’assessore Elide Tisi con Pasquale Cifani in visita all’ex Villaggio Olimpico Media Mortara di Torino realizzato in gran parte dall’associate a Legacoop Piemonte
‘ ,La capacità dunque dei cittadini di auto-organizzarsi in forma mutualistica, credo risponda oggi ai bisogni di una società che deve essere sempre meno assistita e sempre più coresponsabile della costruzione delle comunità locali.
a giugno si sono svolte le assemblee dei Soci delle
cooperative d’abitazione piemontesi. e’ uno dei
momenti più importanti della vita della cooperativa:
si approvano i bilanci, si fa il punto della situazione
sui progetti in dirittura di arrivo o in preparazione, ci si
incontra e ci si conosce e si discute.
“e’ un appuntamento che prepariamo con attenzione,
scegliendo sempre locali in cui sia piacevole
incontrarsi, dotati di tutte le strutture per il momento
dell’assemblea e quello conviviale, in modo che
i soci siano sempre a loro agio e l’assemblea sia
sentita come un momento importante della vita in
cooperativa” commenta francesco iaquinta, presidente
della novarese cooperativa edificatrice uno, che parla
sempre con entusiasmo e orgoglio delle assemblee
dei soci.
con i bilanci del 2010 approvati, è possibile adesso
tracciare un bilancio delle attività delle cooperative
piemontesi associate a legacoop abitanti Piemonte.
i grafici di queste pagine aiutano ad illustrarli.
la tabella 1 evidenzia i numeri della cooperazione
di abitazione in Piemonte; il dato più significativo è
il Patrimonio netto, pari ad euro 430 milioni, che
rappresenta in gran parte il patrimonio in immobili
detenuto dalle cooperative a proprietà indivisa (per
euro 387 milioni). tale patrimonio non è disponibile
ma è la forza e la risposta delle nostre cooperative
al bisogno della casa per le fasce di popolazione più
deboli. il Patrimonio netto è costituito anche dalle
riserve accumulate negli anni che, grazie ad una
gestione oculata, hanno fatto in modo che anche in un
periodo di crisi si sia potuto continuare a dare risposte
ai soci.
altro dato significativo, e in qualche modo correlato
con quanto sopra, è il numero di soci che è pari a circa
il 3,5% della popolazione del Piemonte ed a circa il
10% delle famiglie piemontesi. Questo dato rileva
l’importanza e la credibilità delle nostre cooperative
seppur operiamo in un territorio non abituato alla
cooperazione e da un tempo relativamente breve per
il settore.
il dato sull’utile di esercizio e sul valore della produzione
devono essere necessariamente letti tenendo conto
che il settore della casa presenta dati in qualche
misura vecchi di 2-3 anni, in quanto un operazione
immobiliare da quando parte alla sua conclusione ha
un ciclo di vita piuttosto lungo, ed i risultati si vedono
alla fine, quindi oggi i bilanci riportano le operazioni
nate qualche anno fa.
Per cui per avere una visione più aderente al momento
di crisi economico-finanziaria che stiamo vivendo
dovremo attendere i bilanci del 2012; per adesso i
numeri evidenziano che la prima fase della crisi (il
2008) è stata superata bene dalle nostre cooperative.
il totale degli alloggi assegnati nel 2010 è stato 399,
quelli in costruzione sono in tutto 872. “il numero di
alloggi in costruzione è superiore a quello degli alloggi
assegnati. mi sembra un dato importante, soprattutto
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Il numero di alloggi in costruzione continua ad essere significativo. Buona la partecipazione dei soci alle assemblee
Vivere in cooperativa = partecipare
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TABELLA 1
il 23 giugno la cooperativa di vittorio ha consegnato
ai soci assegnatari i 41 alloggi realizzati a chieri,
in provincia di torino, in uno dei suoi progetti più
importanti dell’anno. “abbiamo realizzato un edificio
innovativo e che, allo stesso tempo, esalta i valori della
cooperazione. la costruzione si sviluppa intorno alla
hall centrale e ha così una struttura che fa pensare
un po’ a una tipologia alberghiera, con la distribuzione
laterale degli alloggi. il ruolo della hall è sottolineato
da un lucernario, che costituisce un pozzo di luce per
le scale, può essere aperto elettronicamente per la
ventilazione, ed esalta, al piano terra, la presenza di un
camino” spiega ad Abitare in Cooperativa l’architetto
Giancarlo Pavoni, autore del progetto.
Potremmo dire che questo camino, al centro della
hall, è uno degli elementi caratterizzanti dell’edificio.
Pavoni spiega di averlo inserito “per sottolineare i
valori del movimento cooperativo; vivere in una casa
di cooperativa prevede anche momenti di socialità e
di aggregazione, uno spirito che ho voluto sottolineare
con la presenza del camino, da sempre simbolo ed
elemento d’incontro, di socialità e conversazione.
e’ un elemento che è piaciuto molto alla cooperativa
di vittorio”.
ed è piaciuto così tanto che, conferma il presidente
della cooperativa euplio iula, “dall’autunno arrederemo
lo spazio intorno, metteremo poltrone e tavolini di
design, in modo da invitare i soci a utilizzare questo
spazio comune. abbiamo intenzione di fornire anche i
giornali, per dare un’ulteriore occasione d’incontro e di
confronto tra gli abitanti dell’edificio, che appartengono
a generazioni diverse e hanno così la possibilità di
conoscersi”.
la socializzazione è favorita anche da una sala
polivalente, con ingresso indipendente, ma costruita
nel cortile interno dell’edificio e affidata al comune di
chieri. “Probabilmente sarà destinata a un’associazione
culturale della terza età, per cui è facile pensare
che potranno esserci sinergie con lo spazio per la
socializzazione realizzato nella hall” dice iula.
i 41 alloggi si distribuiscono lungo due corridoi. “Sono
corridoi larghi 2 metri, anch’essi pensati appositamente
per una casa di cooperativa, perché sono ampli e
possono essere una sorta di espansione del proprio
appartamento verso gli altri. Gli alloggi sono destinati
a categorie particolari, giovani coppie e ad anziani, ci
sono bilocali e trilocali, ma soprattutto monolocali.
abbiamo pensato ad alloggi piccoli, ma flessibili,
in modo che gli spazi possano essere divisi dagli
inquilini in base ai loro bisogni, sia con finte pareti che
attraverso l’uso dell’arredamento” commenta Pavoni.
tutti gli appartamenti hanno la cucina già ammobiliata,
dotata di piastre elettriche.
in linea con l’impegno e con l’interesse della
cooperativa di vittorio per la sostenibilità, l’edificio
chierese presenta numerosi accorgimenti costruttivi,
per garantire il risparmio energetico e l’isolamento
termico. Per esempio:
- le pareti esterne hanno un isolamento a cappotto
che evita le fragilità dei ponti termici e garantisce una
maggiore protezione dalle temperature esterne;
- la copertura superiore è piana, ma ventilata, costituita 8 9
NEW
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ATO
RIN
O41 alloggI appena consegnatI a chIerI (to)
l’edificio che sorge intorno a un camino
Il nuovo intervento della Di Vittorio cita Berlino, ricorda la storia di Chieri e usa le tecnologia del risparmio energetico
La hall con il camino
8
Assemblea dei soci della Cooperativa Di Vittorio di Torino ed Edificatrice Uno di Novara
Viviamo in un’epoca di forte individualismo, in cui si stanno recuperando, con molta fatica e dopo una crisi economica non ancora risolta, valori come la solidarietà e il bene comune, che sono quelli del movimento cooperativo. Che in un periodo come questo, un quarto dei nostri soci sia interessato alla vita di cooperativa e ai valori che essa propone è incoraggiante
‘ ,in un periodo di grave crisi economica come quello
che il nostro Paese e il Piemonte stanno affrontando”
commenta il presidente di legacoop Piemonte abitanti
Pasquale cifani “l’attività delle nostre cooperative non
si è fermata e, anzi, grazie anche ai finanziamenti della
regione Piemonte con i contratti di Quartiere o 10mila
alloggi entro il 2012, è aumentata. il che ci permette
di sottolineare due cose: siamo partners credibili
per le istituzioni pubbliche, siamo un riferimento per
i cittadini in difficoltà sul mercato della casa, sia in
locazione che in proprietà”.
cittadini che, entrando in una cooperativa non
rinunciano a essere soci e a partecipare. lo dimostrano
i dati delle assemblee di quest’anno nelle cooperative
a proprietà divisa, che potete visualizzare nel grafico
n. 2 (Percentuale dei soci presenti), mentre nel
grafico n. 3 si possono vedere i dati delle cooperative
a proprietà indivisa sempre relativi alla partecipazione.
la cooperativa musetta ha registrato una percentuale
di partecipazione dei suoi soci del 65%, il dato più
alto di tutte le assemblee tenutesi in Piemonte;
sono stati circa un terzo i soci che hanno partecipato
alle assemblee di coopcasa chivasso (38%) e
edilcooper (38%), di Pallanza (32%) e marilena
(31%). la partecipazione nelle piccole cooperative
e nelle cooperative delle province sembra essere
stata maggiore che in grandi cooperative come la
San Pancrazio, che ha registrato il 19%. “la media
delle cooperative a proprietà divisa è stata del 22%,
poco meno di un quarto dei soci iscritti. e’ un dato
che inorgoglisce, ovviamente migliorabile, ma a suo
modo importante, perché viviamo in un’epoca di
forte individualismo, in cui si stanno recuperando, con
molta fatica e dopo una crisi economica non ancora
risolta, valori come la solidarietà e il bene comune,
che sono quelli del movimento cooperativo. che in
un periodo come questo, un quarto dei nostri soci
sia interessato alla vita di cooperativa e ai valori che
essa propone è incoraggiante. mi preme ricordare che
le cooperative a proprietà indivisa, cioè quelle che
assegnano in locazione i loro alloggi, hanno assemblee
condominiali, con una media di partecipazione che
sfiora l’80%” commenta il presidente Pasquale cifani.
in definita un bilancio di cui essere soddisfatti: “Sì,
soprattutto perché le cooperative hanno un rapporto
sempre maggiore con le istituzioni pubbliche e con
i cittadini e perché hanno saputo usare il periodo
di relativo benessere economico per rafforzarsi e
prepararsi ai momenti di crisi come questo che stiamo
vivendo” conclude cifani.
10
cioè da due solai separati da un’intercapedine, in
modo che l’ultimo piano sia isolato e non sia freddo
d’inverno e caldo d’estate;
- sul tetto piano sono stati installati 40 pannelli
fotovoltaici, che garantiscono che l’energia usata per
gli spazi comuni sia gratuita;
- ci sono anche 45 collettori solari, che fanno sì che il
63% dell’acqua calda sanitaria sia gratuita;
- sulla facciata esposta a sud ci sono serre bioclimatiche,
con balconi chiusi e isolati, in modo che il sole sia
alleato d’inverno e controllato d’estate;
- ci sono anche balconi con pannelli frangisole ad
alette, con cui si può filtrare l’entrata della luce solare
nell’alloggio.
l’isolamento è superiore dell’80% a quanto richiesto
dalla normativa vigente, la copertura del fabbisogno
energetico dalle fonti rinnovabili è del 35%, cioè il
35% dell’energia utilizzata nell’edificio è gratuita per
i soci, grazie agli accorgimenti costruttivi e ai pannelli
inseriti sul tetto piano.
una delle particolarità di questo edificio, costruito ad
angolo, è che tutte le facciate sono diverse. “abbiamo
giocato con i volumi dei balconi, semplificandoli in
modo da evitare problemi di manutenzione, ma
disegnandoli in modo che possano essere utilizzati
dagli abitanti, magari anche con l’inserimento di
armadi, che rimangono invisibili dall’esterno. Sulla
facciata dell’ingresso c’è un arco, che non serve solo
a sottolineare l’entrata all’edificio, ma è anche un
omaggio a chieri e alla sua storia. nelle vie strette
del suo centro storico, medievale, si trovano infatti
numerosi archi” spiega l’architetto Pavoni.
la corte interna e il pennone posto sull’angolo
ricordano invece il passato del lotto su cui è stato
costruito l’edificio. Qui, fino a pochi anni fa, sorgeva
infatti una fonderia, di cui è rimasta, a ricordo, un’alta
ciminiera, adiacente il nuovo edificio.
nel cortile interno il disegno architettonico gioca con
la presenza delle serre bioclimatiche e dei pannelli
frangisole, ma su uno dei lati, accanto alla ciminiera,
l’uso del laterizio è un omaggio all’antica fonderia,
alla vicina ciminiera, anch’essa in laterizio, e anche a
chieri, che ha usato questo materiale durante tutta la
L’edificio realizzato a Chieri dalla Cooperativa Di Vittorio
41 alloggI appena consegnatI a chIerI (to)
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Negli ulimi anni abbiamo dimostrato di saperci inserire nel disegno di un’architettura più complessa di quella attibuita alle cooperative
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sua storia per le sue principali costruzioni. Sull’angolo il
pilastro che sostiene balconi e copertura cita il pilastro
d’angolo dell’edificio bonjour tristesse di Kreuzberg, a
berlino, ed è coronato da un pennone, che è un po’
una risposta contemporanea alla vicina ciminiera.
“nei nostri ultimi interventi penso che abbiamo
dimostrato che non ci limitiamo a costruire case che
diano ai nostri soci un tetto, ma che sappiamo inserirci
anche in discorsi più ampli, che riguardano l’uso delle
tecnologie più moderne per l’isolamento termico e il
risparmio energetico e che, come a chieri, attraverso
le citazioni della storia del territorio e il richiamo ad
esperienze di altre città europee, ci inseriscono nel
disegno di un’architettura più complessa di quella
che tradizionalmente si attribuisce alle cooperative
d’abitazione” commenta il vice Presidente della di
vittorio massimo rizzo “Penso che anche i nostri soci
assegnatari, quando si trovano a vivere in un edificio
come quello di chieri, con una hall luminosa che invita
all’incontro, un lucernaio che regala un’insolita luce
dall’alto al vano scale, un disegno originale, elegante
e dotato di tecnologie moderne degli spazi comuni, si
trovano coinvolti in un’estetica del bello che rende più
piacevole l’abitare”.
alla cerimonia di consegna delle chiavi c’era anche
l’assessore alle Politiche Sociali, con delega alla casa,
del comune di chieri antonio zullo, che ha voluto
partecipare consegnando personalmente le chiavi dei
nuovi appartamenti a numerosi soci assegnatari.
Laura Cardia
Sull’angolo, il pilastro cita l’edificio Bonjour tristesse di Berlino, ed è coronato da un pennone, risposta contemporanea alla vicina ciminiera‘ ,
L’assessore alle Politiche sociali di Chieri Antonio Zulloconsegna le chiavi alla sociaVanessa Di Prima
piano tipo dell’edificio realizzato a Chieri dalla Cooperativa Di Vittorio.
Si è svolta sabato 18 giugno nel centro novarello,
complesso ricettivo alle porte di novara, l’assemblea
generale dei Soci della cooperativa edificatrice uno.
molti i punti all’ordine del giorno, discussi alla presenza
numerosa dei soci, che hanno reso l’evento occasione
gradita per un fruttuoso confronto sul futuro della
attività della cooperativa.
il bilancio della cooperativa, approvato all’unanimità
dai Soci, è stato presentato dal Presidente francesco
iaquinta, che, oltre a evidenziare come siano stati
raggiunti ottimi risultati sul piano economico, ha
anche illustrato le numerose iniziative edilizie in fase
di ultimazione. Prossimamente molti soci avranno la
propria casa, grazie all’imminente consegna di diversi
alloggi, in edifici costruiti nelle tre province di novara,
l’ uni-c.a.P.i. ha riunito il 26 marzo l’assemblea Straordinaria, per
approvare il nuovo Statuto Sociale con i suoi relativi regolamenti.
tra le principali novità introdotte, le assemblee Separate e l’orga-
nizzazione territoriale imperniata sulle Sezioni Soci; è stata inoltre
introdotta la possibilità di costituire un fondo di solidarietà, che po-
trebbe essere usato in favore delle famiglie dei soci assegnatari, in
difficoltà a causa della crisi economica. il fondo di solidarietà della
cooperativa aiuterebbe le famiglie che hanno subito una contrazio-
ne significativa del reddito e che ne fanno richiesta, a pagare alcune
spese, in modo che possano arrivare più facilmente a fine mese.
il 25 giugno il cda della cooperativa ha sottoposto all’assemblea
dei Soci il bilancio, che conferma, ancora una volta, la crescita della
cooperativa nei due parametri fondamentali:
- quello economico che, nonostante la crisi, vede ancora un risulta-
to positivo dell’esercizio in un anno in cui non ci sono state opera-
zioni straordinarie di dismissioni del patrimonio Sociale e importanti
investimenti in attività diretta alla nostra missione;
- quello sociale, è confermato dal mantenimento delle nuove iscri-
zioni, dall’accresciuta importanza della cooperativa come soggetto
attuatore per nuove forme di intervento, in accordo con le istituzioni
pubbliche e al crescente contatto con i cittadini della nostra zona
di riferimento.
l’assemblea Generale ha riconfermato per il prossimo triennio il
consiglio di amministrazione composto da:
Giuseppe bisio, luigi eugenio bovone, fiammetta cattaneo, Gian-
franco festari, claudia maranzana, claudio ronca, alessandra trotta,
enrico zeppa e roberto zeppa.
i consiglieri eletti, successivamente, hanno confermato roberto
zeppa alla carica di Presidente del c.d.a. e claudio ronca a quella
di vicepresidente.
“e’ stata un’assemblea importante, che ha dimostrato la solidità dei
nostri valori” ha detto roberto zeppa ad Abitare in Cooperativa,
subito dopo la sua conferma alla presidenza. “anche in un momen-
to di crisi come quello che l’italia sta vivendo, e da cui non sono
immuni neanche zone tradizionalmente benestanti come l’alessan-
drino e l’astigiano, riusciamo a mantenere saldi i nostri valori e ad
attrarre nuovi soci. Penso sia importante aver introdotto uno stru-
mento come il fondo di Solidarietà, che manifesta la nostra capa-
cità di stare vicino ai soci in difficoltà, e penso sia motivo di grande
soddisfazione per noi, non solo essere considerati partners credibili
dalle istituzioni pubbliche, ma anche avere un rapporto intenso con
i cittadini. Significa che nei momenti di crisi i valori della solidarietà,
a cui ci ispiriamo noi cooperative, sono quelli di cui i cittadini hanno
maggiore bisogno” 12 13
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RIAconferma del prImato In 3 provInce crescente contatto con I cIttadInI
L’Assemblea dei soci approva il bilancio e l’istituzione del Fondo di Solidarietà. Ad agosto, a Gaglianico, la prima di numerose consegne
La cooperativa alessandrina introduce la possibilità di costituire un fondo di solidarietà. Confermato il CdA.
L’edificatrice Uno guarda con ottimismo al futuro
Il CdA della Cooperativa UNI-C.A.P.I., confermato dall’Assemblea dei Soci. Da sinistra, in piedi, Gianfranco Festari, Giuseppe Bisio, Claudio Ronca, Roberto Zeppa, Luigi Bovone, Enrico Zeppa; sedute, Claudia Maranzana, Fiammetta Cattaneo e Alessandra Trotta
L’Uni-C.a.P.i. approva il nuovo Statuto Sociale
L’edificio di Savagnasco frazione di Gaglianico, prima e dopo l’interventodi ristrutturazione
Un momento dell’assemblea dei soci. Al tavolo della presidenza, al centro, si riconosce il presidente Francesco Iaquinta
vercelli e biella, dove l’edificatrice uno svolge sempre
più un ruolo primario nella realizzazione di alloggi a
canoni convenzionati.
l’assemblea ha poi eletto il consiglio di amministrazione
che, oltre alla riconferma di francesco iaquinta
(Presidente), Gaetano Strippoli (vice Presidente),
marcello Stramaccia (vice Presidente) e dei consiglieri
maurizio fantucci, Paolo morra, angelo cicconi, e
calogero dioguardi ha visto anche l’inserimento di un
nuovo membro, l’avvocato donato cecca.
a conclusione dell’assemblea si sono poste le basi,
con un dibattito coordinato dal Presidente e con
l’intervento di molti Soci, per l’istituzione di un fondo
di Solidarietà che nei prossimi mesi sarà studiato e
pianificato affinché possa diventare un concreta
opportunità a sostegno dei Soci della cooperativa in
momentanea difficoltà economica.
l’assemblea si è conclusa con un buffet, in un clima di
festa, con la partecipazione dei familiari dei Soci.
nel mese di agosto l’edificatrice uno consegnerà
nel comune di Gaglianico, in provincia di biella,
gli appartamenti realizzati con il finanziamento del
“Programma casa 10.000 alloggi entro il 2012”
della regione Piemonte; si tratta di 6 mini alloggi,
realizzati in un edificio che è stato dotato anche di
locali comuni che il comune di Gaglianico potrà usare
per dare ai propri cittadini servizi sociali. l’intervento,
progettato dall’architetto maurizio fantucci, è stato
realizzato nel centro storico della frazione Savagnasco,
dove, recuperando un’area con all’interno un vecchio
fabbricato rurale , si è costruito un edificio di due piani.
mantenendo le caratteristiche costruttive del contesto,
si sono ottenuti 6 nuovi alloggi, con una grande
attenzione all’ecosostenibilità e al risparmio energetico
e nuovi spazi ad uso pubblico per i residenti della
frazione.
Via E. Perrone, 3 - 10122 Torino
Tel. 011 5648666 r.a. - Fax 011 5648600
www.coopdivittorio.it
Siamo lieti di invitare la SV
Il nuovo
complesso residenziale in Grugliasco “King”
finanziato in parte dalla Regione Piemonte
con il “Piano Casa 10.000 alloggi entro il 2012”
...si arricchisce di altri 36 alloggi in locazione permanente
Venerdì - 23 settembre 2011 - ore 18,00
Corso Martin Luther King n° 85/87/89 - Grugliasco (TO)
In occasione della consegna delle chiavi
è prevista la presenza di:
Franco Maria Botta
Vicepresidente II Commissione
Pianificazione Territoriale - Regione Piemonte
Marcello Mazzù
Sindaco della Città di Grugliasco
Venerdì - 23 settembre 2011
ore 18,00
Corso Martin Luther King n° 85/87/89 - Grugliasco (TO)
Città di Grugliasco
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a giugno legacoop abitanti è stata invitata a
partecipare a un simposio organizzato a istanbul, in
turchia, dall’international co-operative alliance e da
türkkent. Scopo di questo incontro internazionale è
stato “esplorare come i governi nazionali, regionali
e locali possono lavorare in modo costruttivo con
le comunità di cui sono al servizio, per rigenerare le
comunità urbane, in partnership con cooperative”.
legacoop abitanti ha portato come esempio delle
sue esperienze il villaggio media mortara, realizzato
dalle cooperative di vittorio e San Pancrazio sulla
torinese Spina 3, in occasione delle olimpiadi
invernali ospitate da torino, nel 2006. il progetto è
stato presentato durante il simposio dall’architetto
che lo ha firmato, cristiano Picco, accompagnato dal
presidente di legacoop Piemonte abitanti Pasquale
cifani e dal vicepresidente della cooperativa di vittorio
massimo rizzo.
“e’ stata un’esperienza molto importante per il
movimento cooperativo piemontese, un momento di
confronto, in cui il progetto del villaggio media mortara
è stato accolto con grande attenzione dai presenti”
ha detto il presidente cifani al suo ritorno “abbiamo
visto altre esperienze, come quella di friburgo, in
Germania, le cui istituzioni sono impegnate in uno
sviluppo sostenibile, o quella di vancouver, che si è
ispirata a torino 2006, e ha costruito il villaggio degli
atleti in collaborazione con le cooperative locali. Se il
nostro villaggio sorge in uno dei quartieri in grande
trasformazione, grazie anche al nostro intervento,
a vancouver si trova in un nuovo quartiere eco-
sostenibile, a testimoniare come le cooperative sanno
incidere in un territorio che guarda al futuro.”
durante il simposio l’organizzazione turca ha portato
gli ospiti a visitare Yesilkent (città verde), un nuovo
quartiere a Gurpinar, un distretto di istanbul, e
realizzato da 35 cooperative locali riunite nell’unione
delle cooperative d’abitazione di Yesilkent. “istanbul è
una città di 12 milioni di abitanti e i progetti devono
essere ovviamente legati a questi numeri che a noi
sembrano incredibili, per cui Yesilkent ha realizzato
3200 appartamenti in 45 blocchi, immersi in 200
ettari di terra. e’ un progetto affascinante, inserito
nel verde, rispettoso dell’ambiente e in una delle
città a più alto tasso di sviluppo, tra due continenti,
l’europa e l’asia. al vederlo si rimane colpiti e si sente
rispetto per quello che le cooperative sono in grado di
realizzare” ha detto il presidente cifani.
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IMPO
SIO l’InvIto dI legacoop abItantI In turchIa
Il progetto delle Cooperative Di Vittorio e San Pancrazio ha suscitato molta attenzione in un incontro internazionale
il villaggio media mortara di torino 2006 affascina istanbul
Uno scorcio di Yesilkent
L’architetto Cristiano Picco durante la presentazione del Villaggio Media Mortara nel simposio
l’InvIto dI legacoop abItantI In turchIa
Il presidente Pasquale Cifani (al centro),con altri invitati, durante la visita a Yesilkent
il 21 ottobre si terrà a torino, nella sede di via Perrone 3,
il 3° Congresso di LegaCoop Piemonte abitanti.
il presidente Pasquale cifani aprirà i lavori con la
relazione introduttiva in cui verrà analizzata la congiuntura
economica ed il forte rallentamento del mercato
immobiliare a cui si cercherà di fornire nuove proposte;
seguirà la discussione ed il documento finale che
giuderà l’associazione per i prossimi anni. Sono previste
numerosi saluti istituzionali, tra cui quello della regione
Piemonte tramite il suo presidente roberto cota.
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la cooperativa di vittorio parteciperà al workshop Le
attività di gestione sociale delle cooperative di
abitanti in italia, che si terrà a lecce il 29 settembre
2011. il vicepresidente della cooperativa, massimo
rizzo, interverrà illustrando l’esperienza e il lavoro del-
la di vittorio. in programma anche la presentazione di
un video di legacoop-abitanti, Più di una casa: Propo-
ste e progetti delle cooperative di legacoop-abitanti,
Host project è un programma di ricerca e sperimenta-
zione finalizzato a supportare le persone anziane e/o
fragili con tecnologie innovative installate nell’ambito
domestico.
HOST project
urbanpromo, uno degli eventi più importanti per i temi
della rigenerazione urbana e del marketing urbano e
territoriale, arriva a torino, a villa Gualino, il 13 e 14
ottobre 2011 (si sposterà poi a dal 9 al 12 novembre).
l’obiettivo della kermesse è contribuire a costruire una
visione di sistema per il Social Housing, come punto
di partenza per formulare poi proposte e progetti.
il programma torinese prevede vari dibattiti e una
mostra, in cui enti, società e progettisti esporranno le
ultime novità sul Social Housing. ci saranno sessioni
tematiche e primarie, queste ultime discuteranno
dei risultati delle prime e potranno ospitare anche
workshop organizzati dagli organismi aderenti.
tutte le informazioni per partecipare su
www.urbanpromo.it
Via E. Perrone, 3 - 10122 Torino Tel. 011 5648666 r.a. - Fax 011 5648600www.coopdivittorio.it
Siamo lieti di invitare la SV
Il nuovo complesso residenziale in Grugliasco “King” finanziato in parte dalla Regione Piemonte
con il “Piano Casa 10.000 alloggi entro il 2012”
...si arricchisce di altri 36 alloggi in locazione permanente
Venerdì - 23 settembre 2011 - ore 18,00
Corso Martin Luther King n° 85/87/89 - Grugliasco (TO)
In occasione della consegna delle chiavi è prevista la presenza di:
Franco Maria Botta Vicepresidente II Commissione Pianificazione Territoriale - Regione Piemonte
Marcello Mazzù Sindaco della Città di Grugliasco
Venerdì - 23 settembre 2011ore 18,00Corso Martin Luther King n° 85/87/89 - Grugliasco (TO)
Città di Grugliasco
L’immagine della locandina per la consegna delle chiavi del nuovo complesso residenziale in Grugliasco “King”
0911
Beinasco Via Schifani n° 12
il signor Giuseppe Ruiz e la moglie Rosa
abitano sin dal 1994, anno in cui sono stati
assegnati gli alloggi ai soci, nello stabile
realizzato dalla Cooperativa Quercia Verde,
a Beinasco (TO), adesso appartenente alla
Cooperativa Giuseppe Di Vittorio.
Da sempre attivo nella gestione del
condominio, con il passaggio alla Coop.
Di Vittorio, il signor Ruiz ha rinnovato
l’entusiasmo dell’abitare in Cooperativa ed è
stato uno dei protagonisti, insieme ad altri
soci, del traghettamento della comunità
dell’edificio dalla vecchia alla nuova proprietà.