Uscita di sicurezza - maggio 2012 - ELEZIONI UNIVERSITARIE
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asupadova.itsindacatodeglistudenti.org
Uscita diUscita diUscita diUscita di
SicurezzaSicurezza
Libertà è partecipazione
Libertà è partecipazione
Elezioni universitarie 8-9 maggio
7lista 8
in Consiglio di Amministrazione
lista
Il Sindacato degli Studenti è un movimento nato nel 2002 per risolvere esigenze concrete e per promuovere, tutelare e rivendicare i diritti delle studentesse e degli studenti. Apartitico ed indipendente da qualunque organizzazione, si propone di informare gli studenti su tutte le questioni che li riguardano e di cercare, con il dialogo e il confronto, le soluzioni più utili per i loro diritti e i loro interessi.Il Sindacato degli Studenti partecipa infatti alle elezioni dei rappresentanti e agisce negli organi dell’ateneo ma non si limita a questo: dato che gli studenti sono solo il 15% dei membri degli organi, devono mobilitarsi spesso se vogliono davvero contare. La struttura libera, democratica e non gerarchica de Il Sindacato degli Studenti consente sia ai
rappresentanti che agli attivisti o ai semplici interessati di partecipare insieme alla formazione e all’attuazione dei progetti volti a migliorare la condizione studentesca. Queste sono le nostre linee guida:1. Solo lo studente al centro del nostro operato.Nessuna oscura strategia. Nessun calcolo di convenienza. Nessun compromesso. Soprattutto nessun finanziamento esterno: quando vedete troppe cose gratis, chiedete sempre chi paga.2. Diritto al sapereOgni studente ha diritto ad acquisire durante la propria carriera, accanto alla pur irrinunciabile formazione accademica e professionale, una
vera e autonoma capacità critica. L’organizzazione della didattica deve essere libera da ogni interferenza, interna o esterna, che tenda a indebolire la piena formazione degli studenti.3. Diritto all’accessoVanno combattuti tutti gli ostacoli che impediscono ad alcuni studenti, unicamente per ragioni economiche, di avere accesso alla formazione avanzata. Vanno garantite adeguate borse di studio e una tassazione equa e progressiva rispetto al reddito. Va garantito agli studenti l’accesso ai servizi a costi
compatibili con le loro risorse.4. Diritto all’università come servizioL’ateneo è luogo di didattica e ricerca: vanno impiegate risorse adeguate su entrambi i fronti, e senza concessione alcuna ad esigenze privatistiche che confliggano con le finalità universitarie. Gli studenti hanno il diritto di verificare e giudicare sia la didattica sia i servizi.
IL NOSTRO PROGRAMMA
Uscita diSicurezzaSicurezzaAprile - Maggio 2012
Dopo la vittoria delle ultime elezioni non siamo certo stati con le mani in mano. Ecco alcuni dei risultati.
COS'ABBIAMO FATTO NEGLI ULTIMI TRE ANNI (PURE D'ESTATE!)
Continua alla pagina seguente...
Perché ci chiamiamo Il Sindacato degli Studenti?Ci chiamiamo così perché abbiamo voluto rendere chiaro sin da subito la nostra funzione: "sindacato" significa più persone che si riuniscono per tutelare i propri interessi. Essendo studenti, il nostro fine è tutelare i diritti e gli interessi di noi studenti.
Il Sindacato degli Studenti, alle scorse elezioni del 2009 prima lista di Ateneo, negli ultimi tre anni non è mai andato in vacanza, neanche d'estate. I
rappresentanti eletti e gli studenti che partecipano attivamente al movimento si sono opposti con forza ai tagli e al ridimensionamento dei nostri diritti, sia a livello di Ateneo, sia a livello di (ormai ex) Facoltà e Corso di Laurea.Abbiamo sempre ritenuto fondamentale la presenza attiva degli studenti, e proprio grazie alla collaborazione di tutti, abbiamo ottenuto vittorie importanti.Innanzitutto siamo convinti che sia necessario (ri)stabilire la Democrazia all'interno della nostra Università, infatti ci siamo sempre fermamente opposti alla Riforma Gelmini, non solo a voce, ma con mobilitazioni, assemblee ed eventi per portare alla conoscenza degli studenti la distruzione dell'Università Pubblica operata dall'alto. Fra l'altro, alternativamente con iniziative informative prima, come Universitopoly in piazza, il video sui nuovi contratti dei
ricercatori, le assemblee, e poi con la partecipazione attiva e organizzativa, siamo stati protagonisti del movimento studentesco durante tutti questi anni. Nonostante la legge sia passata e nonostante l'approvazione del nuovo Statuto, a cui, ancora una volta, solo noi tra tutte le liste abbiamo votato contro, nella commissione per istituirlo abbiamo ottenuto alcune conquiste, come il 15% di rappresentanza studentesca nei Consigli di Dipartimento, una buona rappresentanza nelle Scuole che prossimamente verranno istituite, e un posto per i Dottorandi nel Senato Accademico. Oltre a questo, è garantito dall'art. 59 dello Statuto il diritto all'accesso da parte dei rappresentanti a tutte le informazioni che siano necessarie
allo svolgimento del proprio compito e all'informazione degli studenti.
SPAZI◆ messa a norma degli edifici ed eliminazione barriere architettoniche ◆ apertura serale di biblioteche e aule
studio ◆ recupero spazi verdi◆ ampliamento del servizio di wi-fi in dipartimenti, biblioteche e case dello studente◆ creazione di common room e di aule studio autogestite dagli studentiCOMUNICATIVITÀ e INTERAZIONE◆ monitorare e migliorare uniweb ◆ wireless aperto a tutti gli studenti ◆ utilizzo open source ◆ siti agevoli con sezioni di scambio info con i rappresentanti ◆ chiarezza delle informazioni a disposizioneAMBIENTE◆ no ai bicchieri monouso in mensa ◆ raccolta differenziata nelle mense, nei dipartimenti e nelle aule studio ◆ distributori di acqua potabile (Aquamat) ◆ rispetto voto referendario sull'acqua (campagna obbedienza civile) ◆ riduzione sprechi energetici ◆ convenzione tra università e comune per bike sharingPOLITICHE SOCIALI e SALUTE◆ distributori di preservativi a prezzi inferiori che nelle farmacie ◆ sviluppo del servizio ginecologico e andrologico d'ateneo ◆
sviluppo del servizio medico di base ◆ creazione di sportello di ascolto per studentesse madri ◆ realizzazione di un asilo per i figli delle studentesseDIDATTICA◆ no al salto d'appello ◆ migliorare e rendere efficace la valutazione della didattica ◆ commissioni paritetiche in ogni dipartimento e corso di laurea ◆ incentivare seminari e lavori di gruppo in sostituzione o integrazione di esami ◆ stage e tirocini non come sfruttamento degli studenti ma come occasione di crescita ◆ lotta al numero chiusoDIRITTO ALLO STUDIO◆ copertura totale degli idonei alla borsa di studio, ed erogazione a inizio anno ◆ rimozione della misura discriminatoria del 3% nei confronti degli studenti stranieri ◆ contare anche i CFU della sessione autunnale nei CFU utili per borsa e benefici economici ◆ ristrutturazione e riapertura della casa Fusinato e della mensa Marzolo ◆ lotta al prestito d'onore ◆ istituzione di un fondo regionale per i pendolari ◆ sospensione del buono pasto per i docenti ◆ scommisariamento dell'ESUDEMOCRAZIA◆ pubblicizzazione dei verbali di tuttu gli organi ◆ streaming delle sedute degli organi
◆ istituzione assemblee studentesche periodiche ◆ introduzione del referendum studentesco ◆ elezione diretta dei rappresentanti degli studenti nei Dipartimenti e nelle Scuole ◆ elezione diretta del RettoreINTERNAZIONALIZZAZIONE◆ incentivare scambi culturali ◆ allargamento dell'offerta didattica del Centro Linguistico d'Ateneo ◆ convenzione per certificazione internazionali come il TOEFL ◆ valorizzare la collaborazione con dipartimenti di altri paesi e di altri atenei italianiTASSESiamo stati gli unici ad opporci all'aumento della contribuzione studentesca di giugno 2010, i tagli del governo non devono essere scaricati sugli studenti: ◆ abolizione del meccanismo del bonus/malus ◆ tassazione più equa ◆ creazione ulteriori fasce ISEE sopra i 50000 ◆ benefici e riduzioni per tutti gli studenti che lavoranoMOBILITAZIONEDa sempre ci mobilitiamo all'interno dell'Ateneo, siamo stati protagonisti dell'Onda e del movimento del 2010. Ci battiamo per: ◆ mantenere il valore legale del titolo di studio ◆ non fare alzare le tasse regionali per il diritto allo studio ◆ bloccare la liberalizzazione delle tasse universitarie ◆ rivendicare la centralità del sistema pubblico di istruzione, contro la privatizzazione degli atenei
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NOI
Uscita diSicurezzaSicurezzaAprile - Maggio 2012
Che rapporti ha con l'ASU?
L’ASU (Associazione Studenti Universitari), è una storica associazione studentesca padovana, indipendente, autogestita e autofinanziata. Dal 2002, anno in cui nacque il Sindacato degli Studenti, l'Asu non si occupa di politica universitaria. Il Sindacato collabora in alcune occasioni con l’ASU per progetti che lo coinvolgono, come il Summer Student Festival.L’ASU mette a disposizione la propria sede e le proprie strutture per le attività del Sindacato degli Studenti quando ciò si rende necessario. Inoltre, svolgendo attività di sportello, mette in contatto gli studenti con i loro rappresentanti.
Vogliamo inoltre ricordare che quando ci fu nell'estate del 2010 la votazione per l'aumento delle tasse e l'introduzione del sistema bonus/malus, i rappresentanti de Il Sindacato degli Studenti furono gli unici ad opporsi negli Organi e a segnalare pubblicamente il problema ai giornali e agli studenti. Considerando che già oggi le tasse italiane sono tra le più alte d'Europa, continuiamo a essere convinti che non si possa far ricadere la crisi sugli studenti, e quindi presentammo una proposta alternativa a questo sistema, che purtroppo venne bocciata. Ci opponemmo anche al provvedimento che garantisce i buoni mensa ai professori utilizzando fondi dell'Università, uno scandalo ancora più grave se fatto mentre si alzano le tasse agli studenti.Abbiamo sempre ritenuto fondamentale che venisse garantito il Diritto allo Studio, e quando l'anno scorso a fine giugno abbiamo appreso che più della metà delle borse di studio non erano ancora state erogate perché i fondi ricevuti dalla Regione erano bloccati, abbiamo interpellato direttamente l'assessore all'Istruzione Elena Donazzan, e grazie alle nostre mobilitazioni (una riuscitissima manifestazione a Venezia il 5 luglio vestiti da pirati!), siamo riusciti a far sbloccare il fondo, e le borse di studio sono state pagate, seppur con uno scandaloso ritardo. Inoltre, in seguito ad una nostra proposta in Consiglio degli Studenti, abbiamo ottenuto un fondo integrativo di 2 milioni di euro per coprire tutte le borse di studio dell'anno scorso. Ai Presidenti della Regione Galan e Zaia abbiamo anche fatto più volte presente come il vincolo del 3% sul fondo per le borse di studio degli studenti extra-UE sia una ingiusta discriminazione, sollevando la questione anche durante l'inaugurazione dell'Anno Accademico.Oltre alle borse di studio, abbiamo sempre ritenuto che fosse necessario riaprire la mensa Marzolo, per porre rimedio alle infinite code che si formano durante la pausa pranzo nelle mense funzionali, che risultano insufficienti. Dopo due anni di rimpalli fra ESU e Università, siamo riusciti a far partire una trattativa nella quale ci hanno promesso di concludere i lavori entro fine anno (2012). Noi ci speriamo, ma senza illuderci continueremo a mobilitarci per ottenere la riapertura nel minor tempo possibile, e continuando a vigilare visto che si prospetta
anche una chiusura per ristrutturazione della S.Francesco...Per quanto riguarda gli spazi studenteschi, in questi anni abbiamo mantenuto e migliorato il progetto di apertura prolungata di molte biblioteche in diverse (ex)Facoltà, grazie ai fondi studenteschi, oltre all'apertura festiva dell'emeroteca Ca' Borin e di alcune aule studio. In particolare, siamo molto soddisfatti del nostro contributo come rappresentanti che ci ha portato ad ottenere il riconoscimento da parte dell'Ateneo dell'autogestione dell'aula studio “Pollaio” al Paolotti. Sempre al Paolotti e a Matematica, sono stati avviati dei progetti per costruire delle nuove aule studio, grazie alle nostre proposte in commissione edilizia. Non dimentichiamoci, inoltre, che in numerosi
Dipartimenti è stata aperta la rete wireless a tutti gli studenti.Non vogliamo far passare di certo inosservato il raddoppio richiesto ed ottenuto delle corse Padova-Agripolis, dimezzando i tempi di attesa.Abbiamo inoltre contribuito alla ricostituzione del Comitato Intercase, per dare voce agli studenti che vivono nelle Case dello Studente.Altro punto di primissima importanza è il miglioramento della qualità della didattica. Per ottenerlo siamo partiti dal chiedere e finalmente ottenere la convocazione di assemblee in cui le Facoltà hanno presentato i
risultati della valutazione che gli studenti avevano espresso tramite i questionari in Uniweb. A Scienze, Ingegneria, Lettere e Scienze Politiche sono state istituite delle commissioni paritetiche (formate da docenti e studenti) in cui vengono discussi i risultati della valutazione e soluzionati i casi problematici. Stiamo spingendo il più possibile affinché queste commissioni vengano istituite in tutti i Corsi di Laurea.Un altro risultato senz'altro positivo è stato la scongiura del numero chiuso in tutti i corsi di Ingegneria che la Facoltà voleva introdurre. I nostri rappresentanti in Consiglio di Facoltà hanno discusso e sono duramente intervenuti contro questa limitazione del diritto allo
studio.Moltissime nostre proposte e analisi sul
miglioramento della didattica e su molti altri aspetti riguardanti l'università sono presenti nell'AltraRiforma, la nostra proposta per un'Università migliore e pubblica, condivisa con i rappresentanti e gli studenti di moltissimi Atenei italiani. La potete leggere su www.coordinamentouniversitario.it.Infine, le attività culturali e i servizi per gli studenti non sono mai mancati. Il Sindacato degli Studenti, sempre presente in attività di sportello presso la sede dell'ASU, ha indirizzato chi ne aveva bisogno alla consulenza gratuita di un avvocato per problematiche riguardanti i contratti d'affitto.Il Sindacato, grazie all'attiva collaborazione di numerosi studenti, ha organizzato anche una grande varietà di incontri culturali: cineforum settimanali organizzati dal Mondayscreen; aperitivi con lo scienziato (conosciuti anche come Ombra di Galileo); Costituiamoci!, il progetto nato lo scorso
anno che propone incontri sulla nostra Costituzione, e che quest'anno ha avuto ospiti importanti come Beppino Englaro; incontri sulla crisi economica; l'incontro con Margherita Hack. E ancora, corsi per orti in cassetta, un gruppo di acquisto solidale, le Azioni Poetiche (street art e poesia), notti bianche sulla ricerca.Dulcis in fundo, il famoso Summer Student Festival che ogni fine maggio offre agli studenti padovani una settimana di festa e musica indipendente.Ricordate: LIBERTÀ È PARTECIPAZIONE!
Uscita diSicurezzaSicurezzaAprile - Maggio 2012
Il gruppo di amici, CL e gli appalti della Compagnia delle OpereATENEO STUDENTI
Per la CGIL, per il PD... e per gli studenti?STUDENTI PER
Se chiedete a loro chi sono, vi rispondono "un gruppo di amici". Se cercate "Ateneo Studenti" su Wikipedia trovate "Ateneo Studenti, List One, Lista Aperta per il Diritto allo Studio, Obiettivo Studenti, Student Office", cioè il "Coordinamento Liste per il Diritto allo Studio" nato nel 1995 per iniziativa del "movimento ecclesiale di Comunione e Liberazione".Se invece andate su Google, apparirà un interessante link al sito della Compagnia delle Opere, cioè il mondo di cooperative, imprese e affaristi legati allo stesso movimento ecclesiale di Comunione e Liberazione, che riporta una festante intervista agli eletti di Ateneo Studenti negli organi della nostra università.Insomma in parole povere, Ateneo Studenti è il braccio armato nell'università di Comunione e Liberazione, la parte più integralista e reazionaria della Chiesa cattolica italiana.Gente, per capirsi, che se potesse vorrebbe infilarvi delle scomode cinture di castità fino al matrimonio. E che sogna di vietarvi pillole, preservativi e tutto quello che vi può separare
dalla giusta quantità di figli che l'Onnipotente vi ha riservato.Del resto la contraccezione naturale è il loro forte: i rappresentanti di Ateneo Studenti si fanno vedere quasi solo negli organi maggiori dell'ateneo, guarda caso quelli che corrispondono un gettone di presenza. Il salto della quaglia della rappresentanza universitaria, insomma...Il loro assenteismo negli ex consigli di facoltà, salvo rarissime eccezioni, è stato pressoché cronico. E quando ci sono, negli organi maggiori, applicano rigorosamente il concetto di "comunione" con il Rettore, comunione con i presidi, comunione con gli interessi più svariati. Raramente, purtroppo, sono in comunione con gli studenti.Il loro atteggiamento li porta a non opporsi mai mai mai a una proposta dei vertici dell'ateneo, a prescindere dai contenuti. Aumenti delle tasse, proroga del mandato del Rettore, rinvio delle elezioni studentesche, lo statuto derivato dalla riforma Gelmini, ecc. Solo una volta, a memoria d'uomo, si sono schierati contro il Magnifico: quando questo,
in un impeto di ribellione a salvaguardia dell'autonomia dell'università, si rifiutò di invitare Sua Santità, Benedetto XVI come ospite d'onore all'inaugurazione dell'anno accademico. Sono quindi tutti ciellini i rappresentanti di Ateneo Studenti? Certo che no! La cosa più divertente è che gran parte dei loro candidati non ha la minima idea di arruolarsi nelle milizie di Formigoni, ma crede semplicemente di entrare a far parte di un "gruppo di amici", come recitano tutti i loro volantini.E allora come fanno a essere così potenti, radicati e finanziati? Forse non tutti sanno che esiste tutta una galassia economica intorno a CL: il colosso della Compagnia delle Opere, la cooperativa Cusl, l'associazione culturale Rosmini, il centro Papa Luciani, il caffè Pedrocchi, le mense degli ospedali, i collegi universitari Murialdo e Forcellini con le relative mense... Per non parlare della fitta rete di intrecci di cui CL dispone all'interno di Università, Esu, enti pubblici, mondo imprenditoriale, ecc...Insomma: dietro al "gruppo di amici" c'è un mondo intero. Fatevi pure offrire uno dei loro celebri "spritz all'acqua santa", ma ricordatevi che il vostro voto non vale così poco.
Questa storia, come direbbe Carlo Lucarelli, è una brutta storia. Una storia di oscure trame e stanze dei bottoni. Una storia di tradimenti e colpi di scena.Studenti Per è nata nel 2007, dalle ceneri di Articolo 34, il braccio universitario degli allora Democratici di Sinistra. Alla struttura giovanile dei DS e poi del PD, in pratica, si unirono alcuni studenti legati alla CGIL, che divenne il nuovo padrino dell'associazione, che iniziò a presentarsi come "Studenti Per-sindacato studentesco".Ma non c'era già a Padova, Il Sindacato degli Studenti? Perché questo repentino cambio di pelle da giovani di partito a sedicente "sindacato"? Qual è la differenza?È l'indipendenza che fa la differenza. Se il PD riempie le liste dei candidati e la CGIL paga l'affitto e salda il conto della campagna elettorale di questo periodo (locandine patinate, manifesti a colori e volantini con
foto e a colori in quantità, una campagna costosissima con la quale noi non possiamo competere), a chi è che risponderanno gli eletti di Studenti Per? Cosa sceglieranno tra i diktat del rettore amico di partito e gli interessi degli studenti?La risposta è stata data dai fatti: pur di non votare contro il rettore, nel 2008 approvarono la deroga alla soglia minima dei 5 appelli all'anno per Ingegneria; insomma gli studenti di quella ex facoltà sanno chi devono ringraziare (gli unici a opporsi furono i rappresentanti de Il Sindacato degli Studenti) quando un professore gli nega un appello d'esame; sempre nel 2008 hanno optato per votare un rinvio delle elezioni studentesche di un anno per non togliere tempo alla campagna elettorale in favore di Walter Veltroni. E anche nel 2011 hanno espresso il loro parere favorevole a rimandarle ancora una volta: con la scusa dello statuto da riscrivere gran parte
degli organi sono risultati svuotati della componente studentesca (e fortuna che hanno sempre in bocca la parola "rappresentanza").Incomprensibile il loro atteggiamento nei confronti della riforma Gelmini: contrari a parole, eppure non si sono mai visti nelle mobilitazioni, e alla fine hanno votato a favore dello statuto che ne sancisce l'applicazione a Padova. Per fortuna che erano contrari! Se fossero stati favorevoli alla riforma, cos'avrebbero fatto?Del resto ora promettono “meno tasse” (stile Silvio), eppure l'ultimo aumento delle tasse agli studenti, meno di 2 anni fa, è passato senza la loro opposizione, pur di non scontentare il rettore amico. Essere indipendenti e autofinanziati è difficile, lo sappiamo bene. Ma quando è ora di schierarsi, tra gli studenti da una parte, e un rettore, un ministro o un sindaco vicino al proprio partito dall'altra, c'è chi è libero di scegliere. E chi no.
LORO
Uscita diSicurezzaSicurezzaAprile - Maggio 2012
USCITA DI SICUREZZAAnno XXVII - numero 1 - Aprile 2012
Autorizzazione del Tribunale di Padova n. 978 del 18/11/1986
REDAZIONEStefano Pozza, Serena Maule, Marco Maggioni,
Gianluca Pozza, Maurizio Marinaro, Giada Pigatto, Silvia Donà, Giovanni Zamponi
I NOSTRI CANDIDATI
EDITOREAssociazione Studenti Universitari
via S. Sofia 5, 35121 Padovatelefono 0498753923 fax 0498756005
www.asupadova.it [email protected] RESPONSABILE
Lorenzo ZamponiGRAFICA
Stefano Pozza
Scienze dellaFormazione Primaria
Valeria Giradello Monica Poiesi
Irene Dal MolinGiulia Finocchiaro
Informazione Marco Viscolani
Antonio MontanariFabio Rossetto
Alessandro ToninInformatica
Francesco AgnolazzaAmbiente e territorio
Francesca CantùAnna GranieriStefania PrestaGiulia Baron
Energia Ferdinando Gasparini
Energetica Lorenzo BenedettiIPIM - Chimica e
Materiali (LT)Riccardo XottaSimone Linzitto
Telecomunicazioni (LM)Pietro Danzi
Automazione Laura Dal Col
Materiali (LM)Paolo Florian
Francesco Sponza
INGEGNERIAChimica
Stefano Pluda Alessandro Agostini Francesca Lorenzi Melania Agostini Chiara Comelli
Martina Di Muzio Maurizio Coden
Chimica industriale Massimiliano Censi Francesco de Bon Christian Zanetti
Etienne Piantanida Ilaria Zancarli Alex Bondesan
Beatrice ZampieriSTAM
Federico Giacon Silvia Donà
Irene Tonelato Marco Lazzarini Claudia Chiodi
Biologia Chiara Zampierin
Silvia Ceccon Marco Bassetto Gabriele Gloder
Eugenia Tei Mauro ZavattiniBiotecnologie Luca Tassoni
Cristina Meler Elisa Costanzi Silvia Visentin
Alessandra Bellan Vittorio PertileSamuela Guida
Matteo RocchettiBiologia Molecolare
Elisa RosatiTommaso Tosato Irene Anastasia Veronica Basso
Michael Joe Munyua Gachomba
Claudia MelcarneOttica e Optometria Barbara De Bortoli
Informatica Marco Ziccardi Nicola Mularoni Alberto Simeoni
Matematica(matematici aperti
ma compatti)Manfredi Federico Pivetta Alessandro Salmoiraghi
Clara Lacroce Gianfelice Meli
Andrea Condoluci Lisa Zavan
Carlo TardivoAstronomia
(astri nascenti insiemeal Sindacato degli
Studenti)Caterina Chiocchetta
Daria Desiderà Arianna Miraval Zanon
Andrea Zamboni Denise Piatti
Sabrina MordiniGeologia
(mente et malleo)Caterina Melai
Andrea Schievenin Chiara Anzolini Alberto Ceccato Claudio Taller
Davide QuagliottoFisica
(di Fisica) Damiano Verardo Beatrice Foffani
Carla VerdiScienza dei materiali
(scienza dei materiali)Giacomo Lucchini
Andrea Bedon Linda Gatto
Matteo Miola Emilia Giacomini Riccardo Rigato Nicola Visonà
Scienze Naturali Chiara De Notaris Riccardo De Zottis Eleonora Tarricone
Barbara Gozo Elisa Anzolini
Alice Costa
SCIENZE
Sc. psicologiche sociali e del lavoro
Francesco BertinFrancesco Gatti
Sc. psicologiche della personalità e delle relazioni
Andrea RuggieroRoberto Barattini
Enrica MelloAlice QuattrocchiSusanna Vigliani
Psicologia dello sviluppo e dell'educazione
Valentina Sestu
PSICOLOGIA
CTF Stefania Sut
Silvia CerantolaLuca Menilli
Chiara Pialorsi Carola Cenzi
Cecilia Pierazzoli Farmacia
Mario AgostiniGiulia PascucciGiorgia SivieroNicolò Baldan
Giovanni StefaniPierfrancesco Molino
BiotecnologieFarmaceuticheClaudio Bassot
Paolo ContessottoPino Bordignon
FARMACIA
Medicina e Chirurgia Anna Laura Cortinovis
Claudia BonMarco Canova
Alessandro FigheraLogopedia
Andrea DanieleScienze Motorie
Andrea SaggioratoSc. Infermieristiche
Luca ScarpaFrancesca Comincini
Abramo Marin
MEDICINA
LettereGiulia Cupani
Alice CampagnaroGiulia Campolongo
Teresa VilaEmanuele Caon
Mediazione linguistica e culturale
Giada PigattoLuca Giuliana
Sabina VittozziMiriam Villani
Pierantonio MeneghettiStoria e Scienze Storiche
Michele GraziottinLaura Magnani
Dennj SoleraGiovanni Costenaro
Filosofia e Scienze FilosoficheMarco Forgione
Annagiulia CanessoLingue
Jasmine MaaroufiMarta CafisoNadia Silvestri
ComunicazioneTeresa Ditadi
Valentino FontolanAndrea Corizzato
Valentina FranzuttiArcheologia
Ilaria Di MeglioGiulia Sartori
Leonardo Bison DAMS
Laura Cesaro
LETTERE
IRD (diritti umani magistrale)
Sara GhezzoSSE + SSG
Alessandro CalissiValentina Dal Ben
Sami AlbertinFrancesco CarraroAlberto Cavallaro
SRD (diritti umani triennale)
Alberto PendiniLeonardo Minuzzo
Alessia MorattoSophia AndreattaSociologia (LM)Davide Forlani
Sociologia (LL)Vincenzo Scotto
PID (Pol. Int. Diplom.)Angela PullieroMarina MolinariMarco Frongia
SCIPOL
FORMAZIONE
GIADA PIGATTO ERICA GATTO
SILVIA DONÀALICE CAMPAGNARO
CHIARA DE NOTARISSARA GHEZZO
FABIO ROSSETTO ANDREA CORIZZATO FRANCESCO BERTIN
Consiglio di Amministrazione
DAVIDE QUAGLIOTTOALESSANDRO CALISSI
MARCO VISCOLANI CLARA LACROCE
SenatoAccademico
ESUCLAUDIO BASSOT
ANDREA SAGGIORATO FRANCESCA CANTÙMARCO FORGIONE
CUS