I Modi Del Verbo

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I MODI DEI VERBI I modi del verbo indicano il modo in cui si presentano azioni, situazioni, fatti . I modi finiti (indicativo, congiuntivo, condizionale, imperativo) danno informazione sul numero e sulle persone. I modi indefiniti (infinito, participio, gerundio) non danno informazione sulla persona. Esempio: 1. Luca ascolta la musica 2. Se tu ascoltassi i miei consigli! 3. Marat studierebbe, se non dovesse lavorare. 4. Ascolta quello che dico! I soggetti di queste quattro frasi presentano la situazione (o l’azione o il fatto..) espressa dal verbo in base al proprio punto di vista. Se si considera la situazione in modo: - certo, reale, sicuro (1) - modo indicativo - desiderabile, possibile (2) - modo congiuntivo - possibile a certe condizioni ( 3) - modo condizionale - voluto, imposto (4) - modo imperativo Esempio: 5. E’ interessante ascoltare un film in lingua originale. 6. Il libro, scritto più di trenta anni fa, è ancora attuale. 7. Faccio sport, ascoltando la musica.

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Italiano - i modi del verbo

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Page 1: I Modi Del Verbo

I MODI  DEI  VERBI

I modi del verbo indicano il modo in cui si presentano azioni, situazioni, fatti.

I modi finiti (indicativo, congiuntivo, condizionale, imperativo) danno informazione sul

numero e sulle persone.

I modi indefiniti (infinito, participio, gerundio) non danno informazione sulla persona.

Esempio:

1.  Luca ascolta la musica

2.  Se tu ascoltassi i miei consigli!

3.  Marat studierebbe, se non dovesse lavorare.

4. Ascolta quello che dico!

I soggetti di queste quattro frasi presentano la situazione (o l’azione o il fatto..) espressa dal

verbo in base al proprio punto di vista.

Se si considera la situazione in modo:

- certo, reale, sicuro (1) - modo indicativo

- desiderabile, possibile (2) - modo congiuntivo

- possibile a certe condizioni ( 3) - modo condizionale

- voluto, imposto (4) - modo imperativo

Esempio:

5. E’ interessante ascoltare un film in lingua originale.

6. Il libro, scritto più di trenta anni fa, è ancora attuale.

7. Faccio sport, ascoltando la musica.

I soggetti di queste tre frasi presentano il verbo:

- nel suo significato di base, non legato a tempi e persone (5) - modo infinito

- come caratteristica di un altra parola (6) - modo participio

- come mezzo, modo per realizzare ciò che è detto da un altro verbo ( 7) - modo gerundio

MODI FINITIMODO INDICATIVO

Si usa quando ciò di cui si parla è sicuro o è presentato come sicuro. Nel modo indicativo abbiamo otto tempi: un presente, cinque passati e due futuri.

Page 2: I Modi Del Verbo

TEMPO PRESENTE -- Indica un’azione che vale nel momento in cui si parla.

Coniugazione  PARLARE TEMERE PARTIRE

IO parlo temo parto

TU parli temi parti

LUI, LEI

parla teme parte

NOI parliamo temiamo partiamo

VOI parlate temete partite

LORO parlano temono partonoTEMPO PASSATO PROSSIMO

Indica un’azione che è accaduta:- in un passato vicino al momento in cui si parla -- Ieri abbiamo comprato una camicia.- in un passato anche lontano, ma che ha relazione con il presente -- I suoi genitori si sono sposati venti anni fa.

Il passato prossimo si costruisce con il tempo presente del verbo “essere” o “avere” più il participio passato .

Esempio: parlare = avere + participio passato del verbo parlare. parlare =   ho parlato.

Esempio: andare = essere + participio passato del verbo andare.             andare = sono andato.                                  Entra nella nota del participio passato.

 Coniugazione

PARLARE TEMUTO PARTIRE

IO ho parlato ho temuto sono partito \ a

TU hai parlato hai temuto sei partito \ a

LUI,LEI ha parlato ha temuto è partito \ a

NOIabbiamo parlato

abbiamo temuto siamo partiti \ e

VOIavete

parlatoavete temuto siete partiti \ e

LOROhanno parlato

hanno temuto sono partiti \ e

TEMPO IMPERFETTO

Page 3: I Modi Del Verbo

Si usa:- per indicare un’azione che dura nel passato -- Da ragazzo portavo i capelli lunghi.- per indicare qualcosa di abituale nel passato -- L’anno scorso andavamo a scuola ogni settimana.- per mettere in relazione due fatti contemporanei nel passato -- Mentre guidavo,lui mi accarezzava i capelli.- nelle descrizioni ( riferite al passato) -- Era una casa vecchia che aveva un grande giardino.- per fare domande di cortesia, al posto del condizionale -- Volevo un kilo di pane.

  Coniugazione

PARLARE TEMERE PARTIRE

IO parlavo temevo partivo

TU parlavi temevi partivi

LUI,LEI parlava temeva partiva

NOI parlavamo temevamo partivamo

VOI parlavate temevate partivate

LORO parlavano temevano partivano

TEMPO TRAPASSATO PROSSIMO

Il trapassato prossimo si usa con il passato prossimo e indica un'azione che è accaduta

nel passato e che è gia avvenuta prima dell'azione che si esprime con il passato prossimo.

La struttura della frase può essere la seguente:

- prima azione - "trapassato prossimo" + seconda azione "passato prossimo" ma può essere

anche cosi:

- prima azione - "passato prossimo" + seconda azione "trapassato prossimo".

Il significato della frase non cambia.

Esempio: Il film era già cominciato, quando ho acceso il televisore.

Quando ho acceso il televisore, il film era già cominciato.

Coniugazione

PARLARE TEMERE PARTIRE

IOavevo parlato

avevo temuto ero partito \ a

TUavevi

parlatoavevi temuto eri partito \ a

LUI,LEI

aveva parlato

aveva temuto era partito \ a

NOIavevamo parlato

avevamo temuto

eravamo partiti \ e

VOI avevate avevate eravate partiti \ e

Page 4: I Modi Del Verbo

parlato temuto

LOROavevano parlato

avevano temuto

erano partiti \ e

TEMPO PASSATO REMOTO

Indica un’azione che è accaduta nel passato e si è conclusa nel passato.

Esempio: Tre anni fa andai a Parigi.

L’uso del passato prossimo o del passato remoto dipende spesso dal giudizio di chi parla.

Se considera il fatto concluso nel passato, usa il passato remoto:

Nella seconda guerra mondiale gli USA usarono la bomba atomica. (il fatto è sentito come un

episodio ormai passato e finito).

Se considera il fatto ancora legato al presente, usa il passato prossimo:

Nella seconda guerra mondiale gli USA hanno usato la bomba atomica (il fatto è sentito

legato al presente).

La discriminante non è la maggiore o minore lontananza nel passato, ma il rapporto di

continuità o di separazione di un’azione nel presente.

Tuttavia si deve ricordare che anche questa regola non è sempre seguita.

Infatti nell’Italia settentrionale si usa quasi esclusivamente il passato prossimo (nel parlato);

mentre nel Sud si usa molto spesso il passato remoto anche per fatti considerati legati al

presente.

Coniugazione

PARLARE TEMERE PARTIRE

IO parlai temetti partii

TU parlasti temesti partisti

LEI,LUI parlò temette partì

NOI parlammo tememmo partimmo

VOI parlaste temeste partiste

LORO parlarono temettero partirono

TEMPO TRAPASSATO REMOTO

Indica un’azione che si è conclusa nel passato rispetto ad un’altra detta esclusivamente al tempo passato remoto.

Page 5: I Modi Del Verbo

Esempio: Non appena il ciclista ebbe tagliato il traguardo, alzò le braccia al cielo.

Coniugazione

PARLARE TEMERE PARTIRE

IO ebbi parlato ebbi temuto fui partito \ a

TU avesti parlato avesti temuto fosti partito \ a

LEI,LUI ebbe parlato ebbe temuto fu partito \ a

NOI avemmo parlato avemmo temutofummo partiti \

e

VOI aveste parlato aveste temuto foste partiti \ e

LORO ebbero parlato ebbero temutofurono partiti \

e

TEMPO FUTURO SEMPLICE

Indica un fatto che deve ancora avvenire.→ Domani andrò dal mio amico.

Ma si può usare anche :

-per indicare un dubbio, un’incertezza.→ Non sarai offeso?

-Per fare una valutazione approssimativa. → Saranno le tre.

Coniugazione

PARLARE TEMERE PARTIRE

IO parlerò temerò partirò

TU parlerai temerai partirai

LEI,LUI parlerà temerà partirà

NOI parleremo temeremo partiremo

VOI parlerete temerete partirete

LORO parleranno temeranno partiranno

TEMPO FUTURO ANTERIORE

Indica un fatto che avverrà nel futuro, ma prima di un’altra anch’essa al futuro.

Esempio: Dopo che sarà partito, sentiremo la sua mancanza.

Coniugazione

Page 6: I Modi Del Verbo

PARLARE TEMERE PARTIRE

IO avrò parlato avrò temuto sarò partito/a

TU avrai parlato avrai temuto sarai partito/a

LEI,LUI avrà parlato avrà temuto sarà partito/a

NOI avremo parlato avremo temutosaremo partiti/e

VOI avrete parlato avrete temuto sarete partiti/e

LORO avranno parlato avranno temutosaranno partiti/e

MODO  CONGIUNTIVO

Si usa quando chi parla considera l'azione espressa dal verbo come incerta, possibile,

desiderata, temuta o irreale.

Mentre l'indicativo è il modo dei fatti certi, il congiuntivo si usa per esprimere giudizi

soggettivi,cioè personali.

Esempio: 1.Andrea è tornato al suo paese(indicativo)

2.Credo che Andrea sia tornato al suo paese.(congiuntivo)

Nell'esempio 1 , il verbo "è andato" dice che il fatto è sicuro, nella frase 2 si dice solo

un'opinione personale (Andrea potrebbe non essere tornato al suo paese).

Spesso il congiuntivo si trova in frasi dipendenti, cioè che da sole non hanno un senso finito,

ma devono appoggiarsi ad altre che le sostengono e sono unite a queste frasi con delle

congiunzioni (ecco perché il nome congiuntivo).

Esempio: Parleremmo bene l'italiano, se avessimo studiato (congiuntivo) di più. ("se" è

la congiunzione che unisce le due frasi).

Queste frasi che sostengono le frasi con il verbo al congiuntivo, spesso hanno verbi

che indicano dubbio (dubitare), incertezza (non sapere, temere, non essere

sicuri), desiderio (sperare).

Esempio: Temevo che ti arrabbiassi

Speravo che venissi da me.

Alcune volte il congiuntivo si trova in frasi non dipendenti, cioè frasi che possono stare da

sole.

In questi casi il congiuntivo si usa per esprimere:

- un desiderio (Fosse vero),

- un invito, un comando (Entrino pure, prego signori.),

- un dubbio (che l'abbia scritto Maria?)

Page 7: I Modi Del Verbo

Nella lingua parlata il congiuntivo è spesso sostituito dall'indicativo:

Esempio: Non sappiamo dove l'abbiano trovato (congiuntivo)

Non sappiamo dove l'hanno trovato (indicativo)

Il modo congiuntivo ha quattro tempi: presente, passato, imperfetto, trapassato.

TEMPO PRESENTE

Si usa quando l'azione indicata dal verbo si svolge contemporaneamente o dopo un'altra

azione che è espressa al tempo presente o al futuro.

Esempio: Credo(adesso) che tu abbia(adesso) ragione.

Spero(adesso) che i miei amici arrivino(dopo) oggi.

Coniugazione

PARLARE TEMERE PARTIRE

IO parli tema parta

TU parli tema parta

LEI,LUI parli tema parta

NOI parliamo temiamo partiamo

VOI parliate temiate partiate

LORO parlino temano partano

TEMPO PASSATO

Si usa quando l'azione indicata dal verbo si svolge prima di un'altra espressa al presente o al futuro.

Esempio: Temo (adesso) che siano partiti (prima).

Coniugazione

PARLARE TEMERE PARTIRE

IO abbia parlato abbia temuto sia partito \ a

TU abbia parlato abbia temuto sia partito \ a

LEI,LUI abbia parlato abbia temuto sia partito \ a

NOI abbiamo parlato abbiamo temuto siamo partiti \ e

VOI abbiate parlato abbiate temuto siate partiti \ e

LORO abbiano parlato abbiano temuto siano partiti \ e

TEMPO IMPERFETTO

Si usa quando l'azione indicata dal verbo si svolge:

Page 8: I Modi Del Verbo

- contemporaneamente ad un'altra che è espressa al passato. (Credevo (in passato) che

avessi (in passato) ragione)

- prima di un'altra espressa al presente (Penso (adesso) che avesse (prima) ragione lui).

E si usa quando la frase principale ha il modo condizionale.

Esempio: Vorrei \ avrei voluto che andassi anche tu.

Coniugazione

PARLARE TEMERE PARTIRE

IO parlassi temessi partissi

TU parlassi temessi partissi

LEI,LUI parlassi temesse partisse

NOI parlassimo temessimo partissimo

VOI parlaste temeste partiste

LORO parlassero temessero partissero

TEMPO TRAPASSATO

Si usa quando l'azione indicata dal verbo si svolge prima di un'altra espressa al passato.

Esempio: Pensavo (in passato) che mi avessi detto (ancora primo) la verità.

Si usa il trapassato anche in dipendenza di una frase con il verbo al condizionale (presente o

passato).

Esempio: Se avessi studiato potrei trovare un buon lavoro.

Coniugazione

PARLARE TEMERE PARTIRE

IO avessi parlato avessi temuto fossi partito/a

TU avessi parlato avessi temuto fossi partito/a

LEI,LUI avesse parlato avesse temuto fosse partito/a

NOI avessimo parlato avessimo temutofossimo partiti/e

VOI aveste parlato aveste temuto foste partiti/

Page 9: I Modi Del Verbo

LORO avessero parlato avessero temuto fossero partiti/e

MODO CONDIZIONALE

E' il modo che esprime azioni che sono possibili, eventuali, desiderate, e la cui

realizzazione dipende da una condizione .

Esempio: Comprerei una macchina nuova, se avessi i soldi.

Il condizionale nelle frasi indipendenti si usa per esprimere:

- un desiderio → Andrei volentieri a casa

- un dubbio → Che cosa dovremmo fare?

- una domanda in forma di cortesia → Potresti aiutarmi?

- una supposizione → Il fatto sarebbe successo di notte.

II condizionale si trova anche in una frase collegata ad un'altra con il verbo al

congiuntivo

Esempio :

           (a)                                        (b)

Se parlassi italiano (congiuntivo), troverei (condizionale) un lavoro.

(a) Questa è la condizione dalla cui conseguenza dipende la realizzazione di (b).

Il modo condizionale quindi dipende da una condizione.

Il condizionale si trova anche in frasi dipendenti, quando la frase a cui è collegato esprime un

dubbio, una domanda.

Esempio: Non so se farei come lui.

Il condizionale ha due tempi: presente, passato

TEMPO PRESENTE

Si usa per un'azione che potrebbe realizzarsi a certe condizioni nel presente o nel

futuro. (Se avessi tempo, verrei da te).

Può esprimere anche un dubbio, un desiderio, una opinione, riferita al presente o al futuro.

(Secondo me sarebbe meglio studiare di più.).

Si usa spesso nelle domande di cortesia (Scusi, mi direbbe che ore sono?)

Coniugazione

PARLARE TEMERE PARTIRE

IO parlerei temerei partirei

Page 10: I Modi Del Verbo

TU parleresti temeresti partiresti

LEI,LUI parlerebbe temerebbe partirebbe

NOI parleremmo temeremmo partiremmo

VOI parlereste temereste partireste

LORO parlerebbero temerebbero partirebbero

TEMPO PASSATO

Si usa:

- Per esprimere un'azione che avrebbe potuto realizzarsi nel passato a certe

condizioni (Se avessi avuto la possibilità ti avrei chiamato).

- Per esprimere un desiderio, un dubbio, una opinione sempre riferiti al passato. (Sarei

andato volentieri al cinema).

- Per esprimere un'azione futura rispetto ad una passata (Mi ha promesso che mi avrebbe

mandato una e-mail).

PARLARE TEMERE PARTIRE

IO avrei parlato avrei temuto sarei partito \ a

TU avesti parlato avresti temutosaresti partita \

a

LEI,LUI avrebbe parlato avrebbe temutosarebbe partita \

o

NOI avremmo parlato avremmo temutosaremmo partiti

\ o

VOI avreste parlato avreste temutosareste partiti \

o

LORO avrebbero parlato avrebbero temutosarebbero partiti \ o

MODO IMPERATIVO

E' il modo che si usa per esprimere un comando, un ordine, un invito, un divieto, una

preghiera.

Esempio: Metti a posto la tua camera !

L'imperativo ha forme solo per la seconda persona singolare e plurale al tempo presente.

Esempio: Porta qui il libro ( seconda persona singolare).

Page 11: I Modi Del Verbo

Portate qui il libro (seconda persona plurale)

Quando si vuole dare ordini a persone diverse dalla seconda persona si usano le

forme del congiuntivo presente ( congiuntivo esortativo).

Esempio: Si decida signora!

                Vengano!

L'imperativo negativo

Quando c'è la negazione " non", si usano le forme dell'imperativo solo per la

seconda persona plurale.

Esempio: Non toccate quei fiori ( voi).

Per la seconda persona singolare si usa l'infinito presente.

Esempio: Non toccare quei fiori (tu).

Per le altre persone si usa il congiuntivo.

Esempio: Per favore, non tocchi ( Lei) quei fiori.

Coniugazione

PARLARE TEMERE PARTIRE

IO ------- | ------- ------- | ------- ------- | -------

TU parla temi parti

LEI,LUI

parli tema parta

NOI parliamo temiamo partiamo

VOI parlate temete partite

LORO parlino temano partano

MODI INDEFINITI

MODO INFINITO

E' il modo per esprimere un'azione in modo generale; esso dà il significato di base del

verbo senza specificare la persona.

Page 12: I Modi Del Verbo

Si usa:

- in frasi dipendenti → Ti prego di ascoltare.

- dopo i verbi servili → Devo uscire.( devo è servile) o fraseologici → Sto per partire.

- per dare istruzioni di tipo tecnico → Mettere la farina nella terrina e mescolare.

Il  modo infinito ha due tempi: presente, passato.

 

TEMPO PRESENTE

Si usa:

- nelle frasi indipendenti, quando ciò che si dice è riferito al presente o in modo assoluto.→

Rispettare gli animali in libertà

- nelle frasi dipendenti quando l'azione avviene contemporaneamente (nel presente o nel

passato) oppure dopo rispetto a quello che si dice nell'altra frase: → Credo (adesso) di avere

ragione (adesso).

Credevo (in passato) di avere ragione (in passato). 

TEMPO PASSATO

Si usa:

 - nelle frasi indipendenti per esprimere desideri riferiti al passato → Oh aver vissuto più

spensieratamente!

- nelle frasi dipendenti quando l'azione avviene prima di quella espressa nell'altra frase →

Credo (adesso) di avere avuto (in passato) ragione.

 

MODO PARTICIPIO

E' il modo che esprime una condizione o un'azione che riguarda qualcuno o

qualcosa.

Spesso è usato come aggettivo.

Esempio: Che pavimento pulito(aggettivo).

Non dà informazioni sulla persona, ma esprime il numero: il sole splendente (singolare)/ i

capelli splendenti (plurale).

Nel tempo passato il participio esprime anche il genere: l'uomo nascosto( maschile)/ la donna

Page 13: I Modi Del Verbo

nascosta( femminile).

Il participio ha due tempi: presente, passato.

TEMPO PRESENTE

E' poco usato come verbo.

Esempio: I soldati assedianti la città furono respinti.

Più spesso è usato come aggettivo.

Esempio: La cura dimagrante è difficile da seguire.

TEMPO PASSATO

Si usa insieme ai verbi ausiliari per formare:

- i tempi composti di tutti i verbi ( io ho parlato)

- tutti i tempi in forma passiva ( io sono stato inseguito).

 E' usato da solo  nelle frasi dipendenti come nell'esempio:

 Uscito di casa, ha visto Mario ( uscito = quando è uscito)

Nelle frasi indipendenti indica un'azione che è avvenuta prima rispetto a quella espressa

nell'altra frase.

Esempio: Finite le vacanze, cominceremo la scuola.

Nelle forme composte con l'ausiliare essere il participio concorda nel genere e nel numero con

il soggetto.

Esempio: Carlo è partito ( Carlo è maschile, singolare)

                Maria è partita ( Maria è femminile, singolare).

                I ragazzi sono partiti ( ragazzi è maschile plurale).

                Le ragazze sono partite ( ragazze è femminile plurale).

Nelle forme composte con l'ausiliare avere il participio mantiene la forma del singolare

maschile indipendentemente del soggetto.

Esempio: Carlo ha mangiato.

                Maria ha mangiato.

                I ragazzi hanno mangiato.

                Le ragazze hanno mangiato.

Se però il participio è preceduto dal pronome personale di terza persona " lo, la, li, le " è

obbligatoria la concordanza con il complemento oggetto.

Page 14: I Modi Del Verbo

Esempio: - Il pane era fresco e io 1' ho (lo ho) comprato ( comprato = c'è "o" perché il

pronome "lo" si riferisce alla parola pane che è maschile singolare).

                - La matita costava poco e io l’ho( la ho) comprata (comprata = c'è "a" perché il

pronome "la" si riferisce alla parola matita che è femminile singolare).

                - I pani erano freschi e io li ho comprati ( comprati=c'è "i" perché il pronome "li" si

riferisce alla parola pani che è maschile plurale).

                - Le matite costavano poco e io le ho comprate ( comprate =c'è  "e perché il

pronome "le" si riferisce alla parola matite che è femminile plurale).

 

MODO GERUNDIO

Il gerundio indica come, in quale modo si svolge un'azione rispetto a un'altra, ma può

anche indicare causa, tempo, mezzo rispetto a quello che si dice nella frase da cui

dipende.

Esempio: Mario mi ha salutato, sorridendo ( è il modo in cui mi saluta).

                Avendo sbagliato, siamo stati bocciati ( è la causa).

                Tornando da scuola, ho ascoltato la musica ( tempo).

                Sbagliando si impara (mezzo).

Il gerundio dà indicazioni di numero e genere solo nel passato con l'ausiliare essere (°).

Ha due tempi: presente, passato.

TEMPO PRESENTE

Essendo   |     avendo  |   parlando    |   andando

Si usa quando l'azione si svolge contemporaneamente all'azione dell'altra frase.

Esempio: Correndo sono caduto ( mentre correvo sono caduto, cioè nello stesso momento).

 

TEMPO PASSATO

Essendo stato° | avendo avuto  | avendo parlato | essendo andato°

Si usa quando l'azione si svolge prima di quella dell'altra frase.

Avendo studiato tanto, mi sono stancato (prima ho studiato, poi mi sono stancato).

° Con l'ausiliare essere concorda in numero e in genere con il soggetto.

Esempio: Essendo arrivato Carlo...( maschile singolare)

Page 15: I Modi Del Verbo

                Essendo arrivati i ragazzi..( maschile plurale)

                Essendo arrivata Maria ( femminile singolare)

                Essendo arrivare le ragazze ( femminile plurale).