I marchi d’impresa:

La ricerca di anteriorità

La novitàUn marchio validamente depositato deve essere NUOVO. Esso non deve cioè: Consistere esclusivamente in segni divenuti di uso

comune nel linguaggio o nel commercio Essere identico o simile ad un segno già noto come

marchio o segno distintivo per prodotti o servizi identici o affini

Essere identico o simile a segni già noti come Ditta, Denominazione, Ragione Sociale, Insegna e Nome a Dominio Aziendale.

Essere identico ad un marchio già registrato nello Stato o con efficacia nello stato a seguito di domanda anteriore per prodotti o servizi identici; Essere identico o simile ad un marchio già registrato nello Stato o con efficacia nello stato a seguito di domanda anteriore per prodotti o servizi identici o affini se possa ingenerarsi confusione tra segni;Essere identico o simile ad un marchio che goda di diritto anteriore quando questo ha assunto rinomanza nella Comunità, se comunitario, o nello Stato, in quanto l’uso del marchio successivo trarrebbe vantaggio dal precedente;Essere identico o simile ad un marchio già notoriamente conosciuto anche per prodotti o servizi non affini;

Ai fini della novità, le domande anteriori sono assimilate ai marchi anteriori registrati

Quali marchi sono validi in Italia?

I marchi depositati sul territorio Italiano;

I marchi comunitari;

I marchi internazionali designanti l’Italia.

I MARCHI ITALIANI: QUALI FONTI DI RICERCA?

Ufficio Italiano Brevetti e Marchi: http://www.uibm.gov.it/

Registro Imprese della Camera di Commercio:

https://telemaco.infocamere.it/ Nomi a dominio:

http://www.trovanome.it/ Qualsiasi motore di ricerca su Internet.

UFFICIO ITALIANO BREVETTI E MARCHI

Selezionando la prima opzione “La ricerca dei Dati” si accede ad un menu dal quale sarà possibile selezionare il criterio di ricerca

E’ possibile una ricerca semplice per:• Data di deposito• Testo • NumeroTali tipologie di ricerca, però, non permettono di selezionare la banca dati relativa al titolo di proprietà industriale, andando a ricercare sia tra i marchi che tra i brevetti. Per una ricerca più mirata, quindi, è consigliabile selezionare la sezione “Campi incrociati”.

UFFICIO ITALIANO BREVETTI E MARCHI

Fleggando sull’opzione “Marchi nazionali” sarà possibile selezionare i criteri di ricerca ed incrociare i dati

UFFICIO ITALIANO BREVETTI E MARCHI

Dal Sito http://oami.europa.eu/it/default.htm è possibile accedere alla banca dati CTM-ON LINE, relativa ai marchi comunitari.

I MARCHI COMUNITARI: QUALI FONTI DI RICERCA?

UFFICIO PER L’ARMONIZZAZIONE DEL MERCATO INTERNO

La ricerca di base sulla banca dati dei marchi comunitari è MOLTO SEMPLICE: è possibile utilizzare la lingua italiana, si consiglia di selezionare l’opzione “Contiene” nella sezione NOME DEL MARCHIO e, tra i “TIPO DI MARCHIO” l’opzione “Tutti.”

Cliccando sulla doppia lente si può accedere ad un tipo di ricerca più complessa, dove è possibile incrociare i campi anche con le classi di prodotti o servizi.

UFFICIO PER L’ARMONIZZAZIONE DEL MERCATO INTERNO

N.B.: La consultazione della banca dati dei marchi comunitari dà la possibilità di:

ricercare in lingua italiana; visionare gli esemplari dei marchi risultato

della ricerca conoscere le eventuali opposizioni

presentate in merito a tali marchi e, se queste sono definite, anche le motivazioni e le relative decisioni.

UFFICIO PER L’ARMONIZZAZIONE DEL MERCATO INTERNO

• ROMARIN (banca dati relativa ai marchi internazionali): è l'acronimo de ROM Officiel des Marques Actives du Registre International Numérisé.

• Contiene informazioni su tutti i marchi internazionali iscritti in virtù dell’Accordo di Madrid sulla registrazione internazionale dei marchi e del Protocollo relativo a tale accordo. La banca dati ROMARIN contiene dati storici ben più dettagliati sui marchi internazionali.

• ROMARIN, aggiornata giornalmente e gratuita, è disponibile al seguente indirizzo: http://www.wipo.int/romarin. I files ROMARIN di aggiornamento possono essere scaricati dal sito ftp del Centro internazionale di calcolo dell'ONU (CIC).

ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA PROPRIETA’ INTELLETTUALE