I luoghi del tempo libero: L'ANFITEATRO ROMANO

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Materiale didattico per l’a.s. 2013/14 - Percorso didattico e Concorso nazionale “Guarda dove FAI”

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INDICE E LEGENDAINDICE E LEGENDA

INDICE

•Definizione•Storia•Struttura•I combattimenti•E oggi?•L’anfiteatro di Verona•Film•Video La lente di ingrandimento ti segnala un altro La lente di ingrandimento ti segnala un altro La lente di ingrandimento ti segnala un altro La lente di ingrandimento ti segnala un altro

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DEFINIZIONEDEFINIZIONE

Il termine anfiteatro letteralmente significa "spazio destinato agli spettatori che corre attorno all'arena".

La differenza più evidente tra l’anfiteatro e il teatro romano è la forma: ellittica quella dell’anfiteatro, semicircolare quella del teatro, con il palco sul lato rettilineo.

L'anfiteatro è diverso anche dal circo romano usato per corse di cavalli aggiogati a carri, che ha una forma molto più allungata.

Per saperne di più vedi l’approfondimento «Il circo» e «Il teatro».

AnfiteatroTeatro

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ANFITEATRO ANFITEATRO -- STORIASTORIA

L'origine e l'evoluzione dell'anfiteatro sono intimamente legate alla diffusione nel mondo romano delle lotte tra gladiatori (munera ) e delle cacce agli animali (venationes).

È in età imperiale che l’anfiteatro, divenendo architettura rappresentativa del potere statale, conobbe una grande diffusione in tutto l’impero romano.

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Storicamente il primo anfiteatro fu costruito a Pompei nel 70 a.C., mentre sicuramente quello più famoso al mondo è l'Anfiteatro Flavio di Roma, detto Colosseo .

ANFITEATRO ANFITEATRO -- STORIASTORIA

Il Colosseo fu iniziato dall'imperatore Vespasiano nel 72 d.C. e terminato da suo figlio Tito nell’80. L’anfiteatro presenta una forma ellittica e misura 188 metri lungo l’asse maggiore e 156 lungo il minore; l’altezza totale è di 52 metri.Le gradinate (la cavea) dell’anfiteatro, di dimensioni impressionanti, erano suddivise orizzontalmente in 4 settori, che potevano ospitare complessivamente

circa 73mila spettatori.

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Anche se la popolarità dei combattimenti durò nel tempo, sfuggendo spesso alle proibizioni emanate dalle autorità e dalla Chiesa, che ne osteggiavano la disumanità, dal IV secolo molti anfiteatri caddero in abbandono.

Molti di essi furono usati come cave di pietra , cioè luoghi da cui asportare materiali per altre costruzioni: quello di Verona, per esempio, già sotto l’imperatore Gallieno, o quello di Catania sotto Teodorico.

A questo genere di distruzione, che spesso durò attraverso il Medioevo fino all'età moderna, si deve la sparizione di un gran numero di anfiteatri romani.

Ricostruzione dell'esterno del Teatro Pompeo.

ANFITEATRO ANFITEATRO -- STORIASTORIA

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ANFITEATRO ANFITEATRO -- STRUTTURASTRUTTURA

Ricostruzione dell'esterno del Teatro Pompeo.

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L’arena al centro dell'anfiteatro, costituita da un'area pianeggiante a forma ellittica coperta di sabbia, era dedicata ai combattimenti. Tutto attorno si sviluppava la cavea, ossia l’insieme delle gradinate, generalmente divise in settori riservati alle diverse classi sociali degli spettatori.

Nel settore più vicino all’arena, protetto da una transenna, sedevano le autorità; una tribuna speciale, chiamata podium, era invece riservata all’imperatore. L’ultimo settore in alto era destinato alle donne o alle classi più povere.

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Ricostruzione dell'esterno del Teatro Pompeo.

I sotterranei del Colosseo ancora oggi visibili.

L’accesso ai vari settori avveniva tramite una serie di gallerie radiali , rampe o scale.Nei sotterranei si aprivano stanze e gallerie per i combattimenti, e spesso l’edificio era dotato di vari servizi, palestra e terme riservate ai gladiatori. Si trovava generalmente nel sottosuolo anche lo spoliarium, cioè la camera dove si portavano i gladiatori uccisi o feriti a morte.

ANFITEATRO ANFITEATRO -- STRUTTURASTRUTTURA

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I COMBATTIMENTII COMBATTIMENTI

La funzione principale dell’anfiteatro, come abbiamo visto, era quella di ospitare i combattimenti dei gladiatori e le venationes, una forma di divertimento che implicava la caccia e l'uccisione di animali selvatici.

I combattimenti tra gladiatori (munera gladiatoria) godevano di grande popolarità a Roma, e da questa città in breve tempo -in particolare nella seconda metà del I secolo d.C. - si espansero in tutto l'Impero romano.Sembra che risalissero ad antichi riti funebri etruschi, celebrati con un duello in cui la morte di uno dei due combattenti era offerta in sacrificio agli dei. La parolamunus esprimeva infatti il carattere sacro dell’immolazione, carattere che fu perso nei giochi romani.

Jean-Léon Gérome – Pollice verso, 1872

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Ricostruzione dell'esterno del Teatro Pompeo.

Il gladiatore era un particolare lottatore romano, scelto tra gli schiavi, i prigionieri di guerra, i criminali o gli uomini liberi che avevano qualche conto da saldare con la giustizia. Il nome deriva dal gladio, una piccola spada corta usata molto spesso nei combattimenti.

I duelli, sanguinosi e violenti, opponevano coppie di gladiatori, che si distinguevano per equipaggiamento e modalità di lotta, e duravano fino alla morte di uno dei due lottatori, anche se al vinto era concesso chiedere la grazia.

Mosaico romano che rappresenta combattimenti tra gladiatori.

I COMBATTIMENTII COMBATTIMENTI

Esistevano circa 30 categorie di gladiatori, ognuna con armi, scudi e armature specifiche. Le spade erano le più usate, ma non mancavano lunghe lance, tridenti e persino reti robuste che venivano lanciate sugli avversari.

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I munera erano spesso preceduti dalle venationes: finte cacce di animali, che i gladiatori abbattevano nell'anfiteatro con frecce, lance, picche e ogni altro mezzo.

Le venationes erano molto amate dal pubblico romano, che aveva così modo di assistere a scontri con animali strani ed esotici, tra cui leoni, tigri, elefanti, orsi, cervi, cammelli, ma anche cinghiali, capre selvatiche e cani.

Mosaici con scene di venationes (Roma, Museo Galleria Borghese)

I COMBATTIMENTII COMBATTIMENTI

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Nell’anfiteatro si assisteva persino a vere e proprie esecuzioni capitali: tra gli applausi della folla, i condannati a morte venivano infatti esposti alla furia delle belve o al ferro dei gladiatori.

Konstantin Flavitsky, Martiri cristiani nel Colosseo,1862

Durante le persecuzioni furono molti i cristiani dati in pasto alle belve nell'anfiteatro, oltre a quelli martirizzati nei circhi, nei teatri e in altri edifici o luoghi pubblici.

I COMBATTIMENTII COMBATTIMENTI

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E OGGI?E OGGI?

Oggi rimangono poche tracce degli antichi anfiteatri romani e le notevoli dimensioni di questi luoghi ludici si possono solo immaginare. Le rovine di decine di anfiteatri sono state individuate nelle più disparate aree dell’impero romano e la presenza di molti altri è attestata da iscrizioni e altre fonti storiche.

In Italia, l’Anfiteatro di Verona ètra i meglio conservati, tanto che èancora oggi utilizzato per rappresentazioni liriche e altri spettacoli. La sua storia è una testimonianza di come sia possibile conservare la funzione originaria di un luogo dedicato agli spettacoli popolari, tutelando allo stesso tempo la dignità del monumento.

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L'ANFITEATRO DI VERONAL'ANFITEATRO DI VERONA

Trasformazioni d’uso nel tempo

In epoca romana l'Arena ospitava combattimenti tra gladiatori e lotte di animali, spettacoli che richiamavano un vasto pubblico. In epoca comunale e scaligera si tenevano all'interno dell'Arena delle lotte giudiziarie : per risolvere processi incerti gli interessati potevano valersi di lottatori professionisti, detti "campioni".

I combattenti, nudi e unti di olio, decidevano con la loro forza le sorti del processo.Per tutto il Medioevo, fino alla prima metà del Settecento, erano usuali in Arena anche giostre e tornei . Nell'Ottocento, invece, la forma piùgradita di spettacolo era la caccia dei tori, così come le gare di equitazione, gli esercizi ginnici acrobatici e la commedia.

Nel 1913, nel centenario della nascita di Giuseppe Verdi , venne proposto per la prima volta all’Arena di Verona un melodramma : l'Aida verdiana. Da quel momento l'anfiteatro veronese divenne il più grande teatro lirico all'aperto del mondo.

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FILMFILM

Gladiatori di Roma 3D , 2012 – Genere: AnimazioneYouTube: https://www.youtube.com/watch?v=oyJR1P6hkT0

Il gladiatore, 2000 – Genere: storicoYouTube: https://www.youtube.com/watch?v=qBsXylCygXA

Il gladiatore invincibile, 1961 – Genere: storicoYouTube: https://www.youtube.com/watch?v=TfFgh1AG2FE

Il gladiatore di Roma, 1962 – Genere: storicoYouTube: https://www.youtube.com/watch?v=rwCaqLncfJI

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VIDEOVIDEO

Struttura dell’anfiteatro romano - 3DYouTube: http://youtu.be/6VYGBVqrTZE

Il Colosseo (Anfiteatro Flavio)YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=OzJPMpPKCmo

Pompei - AnfiteatroYouTube: https://www.youtube.com/watch?v=EY097OwX_Rw