I L N OVECENTO Modernismo – Avanguardia – Neoavanguardia (Pag. 196-203 / 290-297)

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A cavallo tra ‘800 e ‘900 la “belle époque” (dalla depressione economica allo sviluppo capitalismo e all’ottimismo)

1914 – 1918: Prima Guerra Mondiale (Il conflitto fu seguito da grandi cambiamenti: scomparsa di grandi imperi - russo, tedesco, austro-ungarico -; formazione di nuove unità statali, declino dell’Europa e nascita di nuove potenze – Giappone, Stati Uniti -)

Tra le due guerre la nascite dei regimi totalitari (Stalinismo, Nazismo, Fascismo)

1939– 1945: Seconda Guerra Mondiale (Il conflitto che causò la morte di 45 milioni di uomini interessò in modo particolare i territori europei ma anche altri paesi furono segnati dalle atrocità di questa guerra)

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Dopo il secondo conflitto mondiale la crisi e la “guerra fredda” (la seconda guerra mondiale aveva condotto l’Europa in uno stato di grande sconforto, aveva visto il declino di grandi potenze europee come la Francia e l’Inghilterra e l’affermazione delle due grandi superpotenze che per molti anni si fronteggiarono senza mai arrivare al conflitto armato)

Dopo la metà del secolo la vittoria del capitalismo e il declino del comunismo (A partire dagli anni ‘50 gli Stati Uniti con maggiore forza affermano la propria egemonia economica dall’altra parte si assiste alla lenta disgregazione dell’URSS che sarà definitiva con il crollo del muro di Berlino del 1985)

La rottura degli equilibri definiti con la guerra fredda è la causa dello sviluppo di nuovi nazionalismi in Europa e di lotte in Medio Oriente.

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Nei primi anni del ‘900 si assiste alla crisi del Positivismo a alla nascita del mito del “superuomo” Intorno alla metà del secolo la scoperta dell’inconscio e la nascita della psicoanalisi con Freud e la teoria della relatività elaborata da Einstein rappresentano eventi fondamentali della cultura contemporanea. La seconda metà del secolo è caratterizzata dalla terza rivoluzione industriale (tecnologica) che modifica completamente lo stile di vita di milioni di persone. Il “sessantotto” il rinnovamento sociale voluto dai giovani

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Il periodo a cavallo tra ‘800 e ‘900 definito “belle époque” trova espressione nel gusto decorativo ed elegante dell’Art Nouveau Il termine deriva da un negozio di oggetti artistici di Parigi ed è passato ad indicare successivamente un indirizzo di gusto che interessò architettura, pittura, scultura e arti applicate. Il termine con cui si indica questa corrente artistica varia da un paese all’altro …… Si sviluppa in contrapposizione alla produzione industriale che risultava scadente dal punto di vista qualitativo ed estetico. Pur con differenze sostanziali nei diversi paesi , si manifestò con elementi costanti e facilmente individuabili:

Uso della linea flessuosa e serpentina Uso del disegno simbolico e decorativo Adozione di motivi naturalistici e floreali Riferimenti all’arte cinese e giapponese

Il maggiore esponente della pittura del periodo è Gustav Klimt, la cui opera è caratterizzata dall’eleganza delle figure e dalla preziosità dei colori (oro) Il maggiore esponente dell’architettura del periodo è Antoni Gaudì , figura più originale del modernismo catalano. Le sue architetture sono fantastiche e annullano la concezione tradizionale di uno spazio geometrico e statico, sviluppando forme in espansione e in continua crescita come se fossero elementi naturali.

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Le avanguardie rappresentano il più importante fenomeno culturale ed artistico del primo ‘900. Si sviluppano con una prima fase tra il 1900 e il 1914 e con una seconda fase tra il 1918 e il 1930

Il termine “Avanguardie”deriva dal linguaggio militare. Già usato nella seconda metà dell’800 per indicare movimenti politici ed orientamenti culturali progressisti ed innovatori rispetto alla cultura tradizionale ed ufficiale, nel ‘900 viene usato, con l’aggiunta dell’aggettivo “storiche” per indicare i movimenti artistici che si sviluppano nella prima metà del secolo.

Rientrano nella definizione di avanguardia l’Espressionismo, il Cubismo, il Futurismo, l’ Astrattismo, il Dadaismo, Metafisica, il Surrealismo, le Avanguardie Russe.

le Avanguardie sono caratterizzate da: Forte carica di rinnovamento Distacco dal passato Costante sperimentazione Azione di gruppo Utilizzo del documento letterario programmatico: il Manifesto Funzione sociale dell’arte Nuovo ruolo dell’artista