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I database
Introduzione alla teoria
delle basi di dati
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Cosa sono e a cosa servono i Database
Un database (o base di dati) e' una raccolta organizzata di dati correlati. Il principale scopo di un database è quello di archiviare i dati per poter poi accedervi facilmente per consultazione, modifiche e aggiornamenti. Gli elementi principali di un database sono le tabelle che sono strutturate in record e campi
Cognome Nome Telefono
Rossi Mario 333555
Verdi Antonio 444999
Neri Aldo 888555
Gialli Anna 111888
Campo
Record
Tabella
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Cosa sono e a cosa servono i Database
Le operazioni fondamentali che si richiedono sui dati sono:
immissione
modifica di dati già introdotti
cancellazione di dati
ricerca di dati attraverso criteri definiti dall'utente
ordinamento e classificazione dei dati singolarmente o secondo vari criteri
stampa di rapporti o relazioni
pubblicazione (su Web o altri mezzi)
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Esempi di applicazioni dei Database
Rubrica telefonica (persone, indirizzi, numeri telefonici, ecc.)
Vocabolario (parole e definizioni)
Gestione di un magazzino (clienti, fornitori, prodotti)
Archivio di corrispondenza (lettere e destinatari)
Archivio di una biblioteca (libri, autori, case editrici, generi, collane, ecc.)
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Software per la gestione dei Database
I software per la gestione dei Database vengono chiamati DBMS (DataBase Management System)
Esistono molti software che permettono la gestione e la creazione di Database relazionali:
Microsoft Access
Microsoft SQL Server
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Tipologie di Database
Esistono diverse tipologie di database, che si basano su approcci e tecnologie diversi (gerarchici, reticolari, relazionali, ad oggetti)
In questo project work ci occuperemo dei Database relazionali, che attualmente rappresentano la tecnologia più ampiamente utilizzata
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Progettazione dei Database
Analisi dei requisiti e definizione delle specifiche dell’applicazione
Progettazione del database e formalizzazione del modello concettuale (Diagramma E/R)
Modello logico del database (Modello Relazionale)
Implementazione del database e dell’applicazione che la interroga
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Progettazione dei Database
La progettazione è un processo di analisi del contesto da rappresentare e di astrazione di un modello che descrive mediante uno schema le informazioni significative
La fase di analisi del contesto ha l’obiettivo di individuare e descrivere le componenti del progetto stesso. E’ una fase fondamentale poiché il risultato di questo lavoro diventa la base e la guida dell’intero progetto.
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Progettazione dei Database
Analisi dei requisiti e definizione delle specifiche dell’applicazione
Progettazione del database e formalizzazione del modello concettuale (Diagramma E/R)
Modello logico del database (Modello Relazionale)
Implementazione del database e dell’applicazione che la interroga
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Il Modello Entità/Associazioni consente una rappresentazione grafica e concettuale di un Database attraverso l’uso di: Entità Attributi Associazioni (Relationship in inglese ecco perché la sigla E/R)
Ciascuna classe di oggetti individuata nella realtà deve appartenere ad una di queste categorie primarie
Gli oggetti della realtà di interesse vengono classificati come Entità Ciascuna entità possiede delle proprietà caratteristiche chiamate Attributi Le entità sono collegate l’una all’altra dalle Associazioni
Progettazione dei Database:
Il diagramma E/R (Entità/Associazioni)
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Matricola
Progettazione dei Database: Il diagramma E/R (Entità/Associazioni)
Individuazione delle Associazioni: Graficamente un’associazione viene
rappresentata da un arco che collega le entità correlate, interrotto da un rombo che contiene il nome dell’associazione. Anche l’associazione può avere degli attributi
STUDENTE
Risiede
Nome
Cognome
Individuazione delle Entità: Graficamente i tipi di entità sono rappresentati
con il loro nome racchiuso in un rettangolo
Individuazione degli Attributi:
Esistono vari modi grafici per rappresentali. Quello più classico fa uso di una linea verticale che riporta in testa il nome dell’attributo
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Una chiave primaria distingue un’istanza di una entità dalle altre istanze della stessa entità e deve essere assolutamente univoca (nella stessa entità non possono esistere due istanze con la medesima chiave primaria)
L’attributo che funge da chiave primaria viene rappresentato sottolineandolo (la chiave primaria può essere composta anche da un insieme di attributi)
Progettazione dei Database: Chiavi primarie
Matricola
STUDENTE
Nome
Cognome
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Un‘associazione viene classificata in base alla sua forma e può essere del tipo:
Uno a Uno (1:1)
Uno a Molti (1:N)
Molti a Molti (N:M)
Progettazione dei Database: Tipi di Associazioni
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Progettazione dei Database: Tipi di Associazioni
UOMO DONNA Sposa 1 1
Uno a Uno (1:1): ad un elemento del primo insieme corrisponde uno ed un solo elemento del secondo insieme, e viceversa
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Progettazione dei Database: Tipi di Associazioni
MADRE FIGLIO Ha N 1
Uno a Molti (1:N): ad ogni elemento del primo insieme corrispondono più elementi del secondo, mentre ad ogni elemento del secondo corrisponde un elemento del primo
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Progettazione dei Database: Tipi di Associazioni
STUDENTE ESAME Supera M N
Molti a Molti (N:M): ad ogni elemento del primo insieme possono corrispondere più elementi del secondo insieme, e viceversa
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Un’associazione può essere:
Totale
Parziale
Progettazione dei Database:
Tipi di Associazioni
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Un’associazione tra le entità X e Y è totale quando il legame tra le entità deve essere sempre presente, cioè ad ogni elemento di X deve corrispondere almeno un elemento di Y
L’associazione è parziale quando il legame tra le entità può non essere presente, cioè può esistere un elemento di X a cui non corrisponda alcun elemento di Y
Progettazione dei Database:
Tipi di Associazioni
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L’associazione parziale si indica con una linea tratteggiata
Progettazione dei Database:
Tipi di Associazioni
STUDENTE ESAME Supera M N
STUDENTE ESAME Supera M N
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Progettazione dei Database
Analisi dei requisiti e definizione delle specifiche dell’applicazione
Progettazione del database e formalizzazione del modello concettuale (Diagramma E/R)
Modello logico del database (Modello Relazionale)
Implementazione del database e dell’applicazione che la interroga
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E’ il modo in cui il DBMS “tratta” i dati e li “presenta” a utenti e applicazioni
Lo Schema Relazionale ha una struttura simile al diagramma Entità/Associazioni, differisce da esso per l’esplicita dichiarazione delle chiavi esterne e l’aggiunta di opportune “entità” per rappresentare relazioni del tipo N:M
Progettazione dei Database: Modello Logico (Modello relazionale)
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Una chiave esterna mette in relazione la riga di una tabella con la riga di un’altra tabella
Progettazione dei Database: Chiavi esterne
I valori presenti in una chiave esterna devono corrispondere a valori esistenti nella chiave primaria della relazione a cui si riferiscono. In tal modo una riga di una tabella sarà logicamente in relazione con la riga di un’altra tabella
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Il passaggio dal modello E/R al modello relazionale si compie secondo una serie di passi ben definiti (regole di derivazione)
Passo 1: per ogni entità E dello schema E/R si crea una relazione contenente gli attributi semplici di E
Matricola Cognome Nome DataNascita
STUDENTE
Progettazione dei Database: Dall’Entità/Associazioni al Modello Relazionale
Matricola
Cognome
Nome
DataNascita
STUDENTE
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Passo 2: per ogni associazione di tipo 1:1 nell’E/R, si identificano le relazioni S e T che vi partecipano. In S (o in T) si inserisce, come chiave esterna, la chiave primaria di T (ovvero di S) preferendo la relazione rispetto a cui l’associazione è totale. Se l’associazione ha attributi, questi vanno aggiunti alla relazione a cui si aggiunge la chiave esterna
IDDonna Cognome Nome IDUomo IDUomo Cognome Nome
UOMO DONNA
Progettazione dei Database: Dall’Entità/Associazioni al Modello Relazionale
Chiave primaria Chiave primaria
UOMO DONNA Sposa
1 1
IDUomo
Cognome
Nome
IDDonna
Cognome
Nome
Chiave esterna
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Passo 3: per ogni associazione di tipo 1:N nell’E/R, si identifica la relazione S che vi partecipa “dal lato N”. In S si inserisce, come chiave esterna, la chiave primaria della relazione che partecipa dal lato 1
Progettazione dei Database:
Dall’Entità/Associazioni al Modello Relazionale
IDFiglio Cognome Nome DataNascita IDMadre IDMadre Cognome Nome AnnoNascita
MADRE FIGLIO
Chiave primaria Chiave primaria
MADRE FIGLIO Ha
N 1 IDMadre
Cognome
Nome DataNascita Nome DataNascita
IDFiglio
Cognome
Chiave esterna
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Passo 4: per ogni relazione di tipo N:M nell’E/R, si crea una nuova relazione S in cui si inseriscono, come chiavi esterne, le chiavi primarie delle relazioni che rappresentano le entità coinvolte. Le due chiavi esterne inserite in S divengono la chiave primaria di questa nuova relazione
Matricola Cognome Nome DataNascita
Matricola Codice Voto Data
Codice Nome AnnoCorso
STUDENTE
CORSO
SUPERA
Progettazione dei Database:
Dall’Entità/Associazioni al Modello Relazionale
Matricola
Cognome
Nome
DataNascita
Codice
Nome
AnnoCorso
Voto Data
STUDENTE CORSO Supera
M N
Prof. Piero GALLO 27
Matricola Cognome Nome DataNascita
9I00445 Rossi Mario 25/12/75
9I00566 Bianchi Luigi 31/01/78
9M00786 Verdi Luca 03/04/72
Matricola Codice Voto Data
9I00445 01 24 25/02/06
9I00566 01 27 31/01/06
9M00786 02 18 03/04/06
9I00445 02 28 05/02/06
9I00445 03 30 05/05/06
Codice Nome AnnoCorso
01 Analisi I I
02 Fisica I I
03 Geometria I
04 Fondamenti di Informatica I I
05 Analisi II II
STUDENTE
CORSO
SUPERA
Progettazione dei Database:
Dall’Entità/Associazioni al Modello Relazionale
STUDENTE CORSO Supera
M N
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Progettazione dei Database
Analisi dei requisiti e definizione delle specifiche dell’applicazione
Progettazione del database e formalizzazione del modello concettuale (Diagramma E/R)
Modello logico del database (Modello Relazionale)
Implementazione del database e dell’applicazione che la interroga