Schema Logico Database
-
Upload
silvano-natalizi-itis-alessandro-volta-perugia -
Category
Education
-
view
10.225 -
download
1
description
Transcript of Schema Logico Database
Lo schema logico nella progettazione del database IV°
parte
Presentazione del Prof Silvano Natalizifatta per la classe VA liceo tecnico
Itis A.Volta
23 novembre 2008
Lo schema logico
Che cosa è uno schema logico?
La definizione delle tabelle relazionali è data secondo la seguente convenzione:
Nome maiuscolo della tabella
Tra una coppia di parentesi tonde il nome di tutte le colonne della tabella
Lo schema logico è la definizione delle tabelle relazionali
Le tabelle relazionali si ottengono a partire dallo schema concettuale con una serie di operazioni che prendono il nome di mappatura
Elementi dello schema logico
Gli elementi dello schema logico sonoLe tabelle relazionali Le colonne delle tabelleLe colonne che rappresentano le chiavi primarieLe chiavi straniere (chiave esterne)
Indichiamo le chiavi primarie con la sottolineaturaIndichiamo le chiavi esterne con un asterisco
Regole di mappatura dallo schema concettuale, regola
entità-tabella Ogni entità diventa una tabella
Ogni attributo dell’entità diventa una colonna della tabella
Gli attributi chiave primaria della entità diventano le colonne chiave primaria della tabella
Proprietà relazione has-a
Le proprietà della relazione has-a sono:
Il grado La molteplicità La partecipazione
Il grado di una relazione
Si riferisce al numero di entità che essa collega
Se le entità sono due si parla di relazione binaria
Se sono tre ternaria Quattro quaternaria e
così via
Relazione binaria
entità1
contiene
entità2
Molteplicità o Cardinalità di una relazione
Questa proprietà della relazione specifica quante istanze della seconda entità corrispondono ad una istanza della prima entità tramite il collegamento che questa relazione instaura tra le due entità
Molteplicità uno ad uno
Nella molteplicità uno ad uno si ha che ad una istanza della prima entità corrisponde solo un’istanza della seconda entità e viceversa
GuidaStudente Automobile1 1
Molteplicità uno a molti
qualche istanza della prima entità è collegata a più istanze della seconda entità
InsegnaInsegnante
Studente1 M
Molteplicità molti a molti
Qualche istanza della prima entità è collegata a più istanze della seconda entità;
e viceversa qualche istanza della seconda entità è collegata a più istanze della prima entità
InsegnaInsegnante
StudenteM N
Partecipazione totale
Quando la relazione tra due entità è tale che ogni istanza della prima entità è collegata ad un’ istanza della seconda entità, allora tutte le istanze della prima entità partecipano al collegamento posto dalla relazione.
Questo fatto si esprime dicendo che la partecipazione alla relazione della prima entità è totale.
La semantica è “deve” Per disegnare questa proprietà si
disegna una doppia linea tra l’entità e il rombo
Guida
Studente
Automobile1 M
Partecipazione parziale
Quando la relazione tra due entità è tale che non tutte le istanze della prima entità sono collegate ad un’istanza della seconda entità, allora non tutte le istanze della prima entità partecipano al collegamento posto dalla relazione.
Questo fatto si esprime dicendo che la partecipazione alla relazione della prima entità è parziale.
La semantica è “può” Per disegnare la partecipazione
parziale è sufficiente disegnare una linea semplice tra l’entità e il rombo
StudenteGuida
Automobile
La relazione identificativa
Quando si indica la relazione tra un’entità forte ed un’entità debole, questa relazione identifica l’entità forte dalla quale dipende l’entità debole, di conseguenza si suole disegnare questa
relazione identificativa con un rombo avente un doppio perimetro.
Riepilogo proprietà
Un ospedale può specializzarsi in uno o più reparti
Un reparto deve trovarsi in un un solo ospedale
Un reparto è entità debole Specializzato è la relazione
identificativa della entità debole Reparto
Un primario deve dirigere un solo reparto
Un reparto deve essere diretto da un solo Primario
La relazione Dirige non è relazione identificativa
End