I giovani e il lavoro a Milano: un destino da precari?
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Transcript of I giovani e il lavoro a Milano: un destino da precari?
Progetto DidatticoDIRITTO AL LAVORO
a.s. 2006-2007
I GIOVANI ED IL LAVORO A MILANO:UN DESTINO DA PRECARI?
Cristina TajaniDipartimento di Studi del Lavoro e del WelfareUniversità di MilanoCamera del Lavoro di Milano
I giovani ed il lavoro -Cristina Tajani-
“Precario”. L’aggettivo più utilizzato quando si parla del lavoro dei giovani
Il mercato del lavoro oggi e quello conosciuto dai nostri genitori:
Precarizzazione e flessibilità dell’esperienza lavorativa;
Il lavoro dipendente è un po’ più “povero”.
I giovani ed il lavoro -Cristina Tajani-
I redditi di alcune categorie di lavoratori dal 2000 al 2004 (Fonte: Ires-CGIL 2006)
Operai -3,4%impiegati -4,9%pensionati -2,5%
Dirigenti 7,4%Imprenditori 20,8%
altri autonomi 12,1%
I giovani ed il lavoro -Cristina Tajani-
Precario a chi?
Nel linguaggio comune intendiamo per “precario” un lavoratore che:
abbia un contratto di lavoro che contiene già un termine del rapporto (contratto a termine, interinale etc…).
abbia un contratto “fintamente” autonomo ma di fatto subordinato ai modi ed ai tempi imposti dal datore di lavoro (co.co.co e co.co.pro). Generalmente anche questi contratti sono “a tempo”.
I giovani ed il lavoro -Cristina Tajani-
La dimensione quantitativa della precarietà
Lavoratori a termine: 2.300.000Interinali: 150.000Apprendisti e contratti a causa mista:
oltre 500.000Iscritti al fondo separato INPS
parasubordinati: oltre 3.000.000Di cui circa la metà sono posizioni
effettivamente attive.
I giovani ed il lavoro -Cristina Tajani-
Alcune tipologie contrattuali “atipiche” nel tempo (dal “pacchetto Treu” alla “legge 30”)
TIPOLOGIA 1999 2000 2001 2002 2003 2004
Apprendistato 475.719 475.560 488.124 492.504 553.040
Contratti diformazione elavoro
323.584 259.104 228.181 189.227 122.478
TOTALECONTRATTI ACAUSA MISTA
799.303 734.664 716.305 681.731 675.518
Contratti diinserimento (mediaultimi 6 mesi)
22.527
Contratto part time1.145.148 1.248.336 1.385.728 1.539.365 1.751.070
Contratto di lavorointerinale
50.000* 78.403 110.493 136.060 155.093 225.802
Fonte: Inps, Osservatorio sull’Occupazione.
I giovani ed il lavoro -Cristina Tajani-
L’incidenza del lavoro a termine sullo “stock”
I giovani ed il lavoro -Cristina Tajani-
L’incidenza del lavoro instabile sui “flussi”
Secondo la Banca d’Italia è “precario” il 50% dei contratti di nuova stipula.
Secondo l'ISTAT sono a termine due nuovi contratti su tre
Secondo l’OML della Provincia di Milano sono “precari” il 68% dei nuovi avviati in provincia di Milano.
I giovani ed il lavoro -Cristina Tajani-
I giovani nei flussi degli avviati al lavoro
Poiché il lavoro instabile si concentra tra i “nuovi entrati” nel mercato del lavoro…
…ed i nuovi entrati sono soprattutto i giovani
La precarietà diventa un tratto tipicamente giovanile, diremmo “generazionale”.
I giovani ed il lavoro -Cristina Tajani-
Dove si concentrano i lavori instabili:
Stando ai dati dell'ISTAT relativi alla media del 2005, i lavoratori a termine vedono una prevalenza delle donne sugli uomini, del mezzogiorno e del nord sul centro Italia e del settore dei servizi sugli altri settori merceologici.
Inoltre le persone con istruzione maggiore sono più precarie di quelle con titoli di studio inferiori.
I giovani ed il lavoro -Cristina Tajani-
Le implicazioni della precarietà: pensioni, basse retribuzioni e transizioni
Secondo l'ISTAT, a parità di condizioni, un lavoratore instabile arriva a guadagnare il 15% in meno del suo collega “stabile”.
Pochi dati sulle transizioni: l’evidenza empirica segnala “trappola della precarietà” e maggiore vischiosità della precarietà per le donne.
La pensione dei precari: emergenza sociale per i decenni futuri.
I giovani ed il lavoro -Cristina Tajani-
L’occupazione a Milano:(ISTAT, dati provinciali in migliaiamedia 2005)
FORZE DI LAVORO PROVINCIALI
Maschi Femmine TotaleTotale forza lavoro * 1033 792 1.825Occupati totali * 998 750 1.748Persone in cerca occ. * 35 41 76Non forze di lavoro 816 1177 1993Popolazione 1849 1969 3818Tasso attività 78% 60,9% 69,24%Tasso di occupazione 75,3% 57,7% 66,5%Tasso disoccupazione 3,4% 5,2% 4,2 %
(Terzo Trimestre 2005 – Fonte: Istat, Nuova Rilevazione Continua delle Forze di Lavoro,Dati Provinciali) * dati in migliaia
I giovani ed il lavoro -Cristina Tajani-
Avviamenti e cessazioni a Milano e provincia
AVVIAMENTI AL LAVORO NELL’INTERA PROVINCIAANNO: 2005
MESE: Terzo trimestreTOTALE AVVIAMENTI: 117,673
GENERE: Maschi: 65,037 55% Femmine: 52,636 45%NAZIONALITA': Comunitari: 91,847 78% Extracomunitari: 25,826 22%
TIPOLOGIA CONTRATTUALE: Indeterminato: 37,224 32% Determinato:80,443 68%
CESSAZIONI NELL’INTERA PROVINCIAANNO: 2005
MESE: Terzo trimestreTOTALE CESSAZIONI: 107,435
GENERE: Maschi: 59,547 55% Femmine: 47,888 45%NAZIONALITA': Comunitari: 83,030 77% Extracomunitari: 24,405 23%
TIPOLOGIA CONTRATTUALE: Indeterminato: 39,464 37% Determinato:67,968 63%
I giovani ed il lavoro -Cristina Tajani-
Chi ha trovato lavoro a Milano negli ultimi mesi (Ragazze con maturità tecnica tra i 20 ed i 24 anni)
26.4% APPRENDISTATO
25.9% INTERINALE
17.1% TEMPO DETERMINATO
9.7% TEMPO DETERMINATO PART-TIME
9.3% TEMPO INDETERMINATO
4.6% AVVIAMENTO DI 1 GIORNO
3.2% INTERINALE PART-TIME
1.4% TEMPO INDETERMINATO PART-TIME
1.4% CONTRATTO DI INSERIMENTO PART-TIME
0.9% CONTRATTO DI INSERIMENTO
I giovani ed il lavoro -Cristina Tajani-
Chi ha trovato lavoro a Milano negli ultimi mesi (Ragazzi con maturità tecnica tra i 20 ed i 24 anni)
34.3% INTERINALE
19.8% TEMPO DETERMINATO
18.6% APPRENDISTATO
13.2% TEMPO INDETERMINATO
3.6% AVVIAMENTO DI 1 GIORNO
3.6% INTERINALE PART-TIME
3% CONTRATTO DI INSERIMENTO
2% TEMPO DETERMINATO PART-TIME
1.4% TEMPO INDETERMINATO PART-TIME
0.4% CONTRATTO DI INSERIMENTO PART-TIME
0.2% LAVORO A CHIAMATA PART-TIME
I giovani ed il lavoro -Cristina Tajani-
Il lavoro atipico dei giovani in LombardiaPosizione occupazionale dei lavoratori in Lombardia per età(Fonte: Il lavoro atipico a Milano, 2006)2005 Dipenden
teindeterminato
Dipendentedeterminato
Collaboratori eprestatorid'opera
Imprenditori eliberiprofessionisti
Lavoratori inproprio ecoadiuvanti
Socicooperativa
%Instabili
15-19 46,5 39,2 5,3 0,0 9,0 0,0 44,520-24 61,3 25,7 4,1 1,3 6,6 1,0 30,725-29 71,2 13,8 3,5 2,7 8,1 0,7 18,030-34 72,9 6,6 1,7 5,9 12,1 0,9 9,135-39 71,8 3,7 1,2 8,4 14,1 0,9 5,740-44 71,7 3,6 0,9 8,7 14,1 0,9 5,545-49 72,8 2,1 1,4 8,1 14,3 1,3 4,850-54 71,8 1,9 1,5 7,2 17,0 0,6 4,055-59 53,8 1,6 2,7 13,3 28,6 0,0 4,360-64 25,5 2,5 12,5 21,9 37,7 0,0 14,9oltre 64 6,8 1,6 3,8 47,5 40,3 0,1 5,5Totale 68,0 6,6 2,2 7,8 14,6 0,8 9,6
I giovani ed il lavoro -Cristina Tajani-
Il lavoro instabile in Lombardia (OML Milano)
I tratti caratteristici delle altre quattro figure, stabili e instabili, sono i seguenti:
a. dipendenti a tempo determinato: più donne, più giovani e anziani oltre i 65 anni, meno diplomati e con licenza media e più laureati, meno capofamiglia e coniugi.
b. collaboratori: più donne, più anziani oltre i 55 anni, più laureati e diplomati, più figli;
c. imprenditori e professionisti: più maschi, più anziani oltre i 55 anni, più laureati e diplomati, più capofamiglia e coniugi;
d. lavoratori in proprio e coadiuvanti: più maschi, più anziani oltre i 55 anni, più poco istruiti, più coniugi e figli.
I giovani ed il lavoro -Cristina Tajani-
I Centri per l’Impiego: chi può rivolgersi
Puoi dichiarare la disponibilità a lavorare se: hai un’età compresa tra i 15 e i 18 anni e hai
terminato la scuola dell'obbligo
hai un’età compresa tra i 19 e i 25 anni
hai meno di 29 anni e un diploma universitario o laurea
sei una donna e dopo almeno due anni di inattività desideri tornare a lavorare
hai perso il lavoro o cessato un’attività autonoma e cerchi un altro lavoro da più di 12 mesi o da più di 6 mesi se hai meno di 25 anni
non hai mai lavorato e cerchi un'occupazione da più di 12 mesi.
I giovani ed il lavoro -Cristina Tajani-
I Centri per l’Impiego: cosa fanno Raccolgono i tuoi dati in un elenco anagrafico integrato con le
informazioni che provengono dai datori di lavoro I dati inseriti nell'elenco anagrafico formano una scheda
professionale che contiene anche informazioni sulle tue esperienze formative, la tua disponibilità a lavorare, la certificazione delle tue competenze
Ti rilasciano una carta elettronica con le chiavi di accesso alle banche dati del Sistema Informativo Lavoro (S.I.L.)
Organizzano colloqui individuali per orientarti verso una scelta formativa o professionale adeguata alle tue esigenze, definire una strategia efficace di ricerca del lavoro, fornirti maggiori informazioni sui profili professionali.
Anche se il canale più utilizzato per accedere al mercato del lavoro è quello “informale” (parenti, amici, conoscenze di altro genere…)
I giovani ed il lavoro -Cristina Tajani-
Il Sindacato: cos’è e a cosa serve (1).Il rapporto di lavoro costituisce una
relazione in cui un dei due contraenti (il datore di lavoro) ha più “forza” dell’altro.
Il sindacato (associazione di lavoratori) firma i contratti collettivi che valgono per tutti i lavoratori del settore di riferimento (contratto dei metalmeccanici, contratto del pubblico impiego, etc…)
Nel nostro ordinamento si sancisce la libertà di associazione sindacale.
I giovani ed il lavoro -Cristina Tajani-
Il Sindacato: cos’è e a cosa serve (2).Il Sindacato “rappresenta” i lavoratori
nei luoghi di lavoro (elezione delle RSU).Generalmente è il sindacato a
proclamare gli scioperi (che erano vietati nell’ordinamento corporativo). Lo sciopero è un diritto a titolarità individuale ma di esercizio collettivo.
Il sindacato offre anche servizi e tutela individuale (le “vertenze” di lavoro).
I giovani ed il lavoro -Cristina Tajani-
Lo Statuto dei Lavoratori
La condotta antisindacale è vietata. L’ordinamento tutela l’azione sindacale (art. 28).
Sono vietate le discriminazioni (per genere, età, orientamento sessuale, religione) nei luoghi di lavoro.
L’art. 18 e il divieto di licenziamento senza giusta causa o giustificato motivo.
…però i contratto “atipici” il licenziamento lo hanno incorporato nel contratto...