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Unità 13
I fluidi
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1. Solidi, liquidi e gas
In natura le sostanze possono trovarsi in tre stati di aggregazione:
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2. La pressione
La stessa forza può avere effetti diversi a secondadella superficie su cui agisce. Ad esempio chicammina sulla neve:
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La pressione
La pressione è il rapporto tra la componente dellaforza perpendicolare alla superficie d'azione el'area della superficie:
fissata S: al crescere di F, aumenta p;
fissata F: al crescere di S, p diminuisce.
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L'unità di misura della pressione
L'unità di misura della pressione nel SistemaInternazionale è il pascal:
La pressione è una grandezza scalare.
1 Pa è la pressione esercitata dalla forza di 1 Nsu un'area di 1 m2.
Ad esempio, un hg di sabbia sparso su un fogliodi carta di area 1 m2 esercita circa p = 1 Pa.
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3. La pressione nei liquidi
Mettiamo un palloncino gonfio di aria in unrecipiente con pistone, pieno d'acqua:
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La pressione nei liquidi
Il palloncino, posto nell'acqua, mantiene semprela forma sferica.
Questo è spiegato dalla legge di Pascal:
La pressione esercitata su qualsiasi superficie diun liquido si trasmette, con lo stesso valore, suogni altra superficie a contatto con il liquido.
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Il torchio idraulico
Consente di sollevare un grande peso con unaforza più piccola, sfruttando la legge di Pascal.
E' composto da due cilindri pieni di liquido,collegati tra loro e muniti di due pistoni.
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Il torchio idraulico
Per la legge di Pascal le pressioni sulle duesuperfici devono essere uguali:
perciò
Se SA<S
B, anche F
A<F
B.
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I freni a disco
I freni delle automobili e delle biciclette funzionanocon lo stesso principio del torchio idraulico: lapressione esercitata sul pedale fa muovere le duepastiglie che stringono il disco collegato alla ruota.
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4.La pressione della forza-peso nei liquidi
Ogni liquido è soggetto alla forza-peso, chedetermina una pressione data dalla legge diStevino:
La pressione dovuta al peso di un liquido èproporzionale sia alla densità del liquido che allasua profondità.
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La pressione della forza-peso nei liquidi
La densità del liquido è il rapporto tra la suamassa ed il suo volume:
gdh è la pressione dovuta
al peso della colonna d'acqua.
Ad essa si deve sommare la
pressione atmosferica p0:
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Dimostrazione della legge di Stevino
ossia
La pressione sulla superficie S è causata dal pesodel liquido sovrastante, di volume V = Sh e massam = d V = dSh.
La pressione del liquido è:
che nel caso più generale
diventa:
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La pressione sul fondo di un recipiente
Prendiamo tre recipienti di forma diversa, chiusialla base da una membrana di gomma:
La pressione del liquido non dipende dalla forma del recipiente.
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La pressione sul fondo di un recipiente
La pressione esercitata dal liquido dipende solodal livello del liquido e non dalla quantità.
Ad esempio, si può riuscire a spaccare una bottepiena d'acqua aggiungendo solo un tubo sottileriempito d'acqua.
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5. I vasi comunicanti
I vasi comunicanti sono due o più recipienti unititra loro da un tubo di comunicazione.
Esaminiamo cosa succede quando i vasicomunicanti vengono riempiti con uno stessoliquido.
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I vasi comunicanti
Un liquido versato in un sistema di vasicomunicanti raggiunge in tutti i recipienti lo stessolivello.
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Dimostrazione della proprietà dei vasi comunicanti
Caso generale: due liquidi diversi.
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Dimostrazione della proprietà dei vasi comunicanti
Uguagliamo i valori della pressione nei due tubi,che sono dati da:
e
Le altezze dei due liquidi sono inversamenteproporzionali alle loro densità.
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6. La spinta di Archimede
Spiega perché alcuni corpi in acqua affondanomentre altri galleggiano.
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La spinta di Archimede
Legge di Archimede: un corpo immerso in unfluido riceve una spinta verso l'alto di intensitàpari al peso del volume del fluido spostato.
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Il galleggiamento dei corpi
Quanto detto si verifica con un sempliceesperimento, immergendo in acqua tre bottigliediverse.
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7. La pressione atmosferica
Tutti gli oggetti sulla Terra sono sottoposti allapressione esercitata dalla colonna d'aria che lisovrasta: la pressione atmosferica.
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La pressione atmosferica
Nel 1654 a Magdeburgo ebbe luogo unesperimento storico, in cui 16 cavalli nonriuscirono a separare due semisfere metalliche tracui era stato fatto il vuoto.
La pressione atmosferica, agendo solo all'esternodelle semisfere, le rendeva inseparabili.
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8. La misura della pressione atmosferica
Venne misurata da EvangelistaTorricelli, che capovolse un tubopieno di mercurio in una bacinellapiena di mercurio.
La pressione esercitata dallacolonna di mercurio deveuguagliare la pressione atmosfericasulla superficie libera.
Al livello del mare h=76 cm e
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La misura della pressione atmosferica
Unità di misura della pressione atmosferica:
il pascal (Pa): 1 Pa = 1N/1m2;
l'atmosfera: 1 atm = 1,01 x 105 Pa;
il bar: 1 bar = 105 Pa (circa 1 atm) usato in meteorologia con il sottomultiplo mbar.
La pressione diminuisce con
l'altitudine perché la colonna d'aria che ci sovrastaè più bassa e più rarefatta.
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La misura della pressione atmosferica
In meteorologia si disegnano le curve in cui la pressione atmosferica ha lo stesso valore: le isobare.
A: alta pressione (bel tempo)B: bassa pressione (maltempo).
Strumenti di misura della pressione atmosferica:
barometri a mercurio;
barometri metallici.
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9. La corrente di un fluido
La corrente di un fluido è il movimento ordinatodi un liquido o di un gas.
La portata q è il rapporto tra il volume di fluidoV che attraversa una sezione in un tempo ted il tempo t stesso:
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La corrente di un fluido
La sezione trasversale di un fluido attraverso cuisi misura la portata è una superficie immaginariaimmersa nel fluido.
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Correnti stazionarie
Si dice stazionaria una corrente la cui portataattraverso qualsiasi sezione del conduttore ècostante nel tempo.
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10. L'equazione di continuità
La portata q di un fluido che scorre a velocità vin una conduttura di sezione S è data dallaformula:
Quindi la portata è direttamente proporzionalesia alla sezione del tubo che alla velocità delfluido.
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Dimostrazione della formula della portata
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Moto di un liquido in una conduttura
Un liquido, a differenza di un gas, si puòconsiderare incompressibile, cioè mantieneinalterato il proprio volume.
In un tubo singolo:
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Equazione di continuità
Nel tubo singolo senza sorgenti e pozzi valel'equazione di continuità:
la portata del liquido in A e in B è costante;
la sezione trasversale della conduttura e lavelocità del liquido sono inversamenteproporzionali.
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Equazione di continuità
Quando si annaffia siblocca parzialmente lasezione del tubo conun dito per far sì chel'acqua, uscendo a vmaggiore, arrivi piùlontano.
La proporzionalità inversa tra sezione del tubo evelocità del liquido, S
Av
A=S
Bv
B, significa che nelle
strettoie il liquido fluisce più in fretta: se S sidimezza v raddoppia e viceversa.
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11. L'equazione di Bernoulli
Un fluido che scorre in un tubo a diametrovariabile e piegato in direzione verticale èsoggetto a diverse forze:
oltre alla forza d'attrito.
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L'equazione di Bernoulli
Per il fluido varia: la quota y, la velocità v e lapressione p a cui è sottoposto.
Nelle ipotesi di: fluido incompressibile, corrente stazionaria e attrito inesistente, vale l'equazione di Bernoulli:
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12. L'attrito nei fluidi
L'attrito viscoso si oppone al moto degli oggetti neifluidi.
1) Attrito con le pareti della conduttura.
In condizione laminare (senza vortici) le lamine difluido a contatto con la parte risentono dell'attrito elo trasmettono in parte al resto del fluido.
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Attrito con le pareti della conduttura
Si verifica sperimentalmente che vale la legge:
F: forza necessaria per mantenere in moto ilfluido a velocità v;
S: area dello strato di fluido;
d: distanza dalla parete;
: coefficiente di viscosità (dipende dal fluido).
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Attrito con le pareti della conduttura
Coefficienti di viscosità per diversi fluidi:
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Attrito su un corpo in moto nel fluido
2) Attrito su un corpo in moto nel fluido.
Un’automobile accelera partendo da ferma.
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Attrito su un corpo in moto nel fluido
Nel caso più semplice di una sfera di raggio r chesi muove in un fluido di viscosità a velocità v laforza F
Vdi attrito viscoso è data dalla legge di
Stokes:
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13. La caduta nell'aria
Un paracadutista è soggetto alla:
forza-peso FP
diretta verso il basso;
forza d'attrito viscoso FV
diretta verso l'alto e cheaumenta al crescere della velocità di caduta v.
A un certo istante
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La caduta nell'aria
Quando Ftot
= 0 il paracadutista scende av=costante (I principio dinamica) fino alla fine: èchiamata velocità limite.
Per una massa di 100 kg attaccata ad unparacadute di diametro di 10 m, la velocitàlimite è circa 3 m/s.
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La velocità limite per una sfera
Si ha Ftot
= 0 quando FP
= FV
.
Uguagliando la formula di Stokes alla forza-pesootteniamo:
che dà una velocità limite