I DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE IN GRAVIDANZA e gravidanza 28 gennaio... · pensieri e...

29
I DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE IN GRAVIDANZA Deanna Belliti Pistoia, 28 gennaio 2015

Transcript of I DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE IN GRAVIDANZA e gravidanza 28 gennaio... · pensieri e...

I DISTURBI DEL COMPORTAMENTO

ALIMENTARE IN GRAVIDANZA

Deanna Belliti

Pistoia, 28 gennaio 2015

Funzioni del comportamento

alimentare

Energetica Edonistica Simbolica

biologica affettivo / psicologica /

emozionale culturale

fabbisogno piacere sociale

nutrizionale

Claude Fischler (1979)

“L’uomo è un onnivoro che si nutre

di carne ,di vegetali e d’immaginario :

l’alimentazione rinvia alla biologia ma , chiaramente , non si

limiti solo ad essa ; il simbolico , l’onirico, i miti e i fantasmi

nutrono anch’essi e concorrono a regolare il nostro mangiare “

(1979)

•“tutto ciò che è biologicamente assimilabile non è culturalmente

commestibile …. L’uomo come onnivoro potenzialmente può

mangiare di tutto , ma concretamente restringe la sua scelta

alimentare in ragione di diversi motivi : vitali , psicologici e

socio-culturali “ (1990)

I Disordini del Comportamento Alimentare

Disagio “esistenziale” che si manifesta

con un alterato rapporto con il cibo,

un’ossessione per il controllo del corpo,

ottenuta con tutti i mezzi possibili

Hilde Bruch 1973

✔immagine distorta del corpo, percezione errata e virtualmente ingannevole di esso

come grasso

Hilde Bruch 1973

* incapacità di identificare sentimenti interiori

e condizioni di bisogno ,

l’intero spettro delle emozioni

Hilde Bruch 1973

* Un senso pervasivo di “ineffettualità”,

la percezione cioè che le proprie azioni ,

pensieri e sentimenti non originino

attivamente dentro di sé ma riflettano

passivamente aspettative e richieste

esterne ; la sensazione di essere

un “nulla”.

“ La posta in gioco è esistere , e la persona che mangia per esistere e che vuol dimagrire per la stessa ragione cammina sul filo del rasoio “

Gèrard Apfeldorfer , Mangio, dunque sono ( 1991)

Spettro dei Disordini del Comportamento Alimentare

Anoressia Nervosa Bulimia Nervosa

Disturbi del Comportamento Alimentare Atipici

Binge Eating Disorders

Obesità

Metafore e mutazioni instabilità “transdiagnostica”

ETIOPATOGENESI

STUDI EPIGENETICI

* Gli eventi della vita , la nutrizione , i fattori di rischio

culturali agiscono attraverso meccanismi epigenetici

che possono influenzare l’attivazione

e/o la disattivazione di determinati geni ,

modificando il rischio di sviluppare un Disturbo del

Comportamento Alimentare

STUDI EPIGENETICI IN CORSO• Geni dopamininergici : trasportatori della

dopamina e i recettori D2 e D4

• Geni del recettore 5-HT

• Gene del recettore 2 degli Estrogeni

• Gene recettore Ossitocina : alterata metilazione

Oxytocin Secretionis associated with severity of Disordered Eating

Psychopatology and Insular Cortex Hypoactivation in Anorexia Nervosa

E.A. Lawson et al J Clin Endocrinol Metab , 2012

Disturbi del comportamento alimentare e

fertilità

✔Irregolarità mestruali anche con

normale peso

✔Amenorrea secondaria

✔Gravidanza nel 75 % di donne con BN

✔Gravidanza nel 30% di donne con AN

che hanno recuperato un sufficiente

peso corporeo.

La gravidanza può favorire il disordine del

comportamento alimentare ?

✔ Forte preoccupazione di perdere

il peso forma (23.4%)

✔ Nel primo trimestre di gravidanza

può insorgere un disturbo

della condotta alimentare (7,5%)

Easter A. et al Eur Eat Disord Rev , 2013

Rischi per la salute del nascituro

✔ Ritardo di crescita intrauterina

✔ Basso peso alla nascita

✔ Peso e dimensioni ridotte

rispetto a quelle normali per

l’età gestazionale

✔ Parto pretermine

✔ Compromissione dello sviluppo

e della crescita del neonato

✔ Problematiche nei processi

evolutivi del bambino

Rischi per la salute materna

✔Iperemesi gravidica

✔Riacutizzazione del disturbo del

comportamento alimentare nel

primo periodo della gravidanza e

nel puerperio

✔Preeclampsia

✔Parto strumentale e/o prematuro

✔Maggiore difficoltà alla risoluzione

di episiotomie

✔ Depressione postpartum

“…….. Precedenti clinici di Anoressia

Nervosa non incidono in modo

determinante sull’insorgenza di

complicanze nel corso della gravidanza

e del parto. “ ….” interventi mirati

dovrebbero essere intrapresi soltanto

nel caso in cui durante la gravidanza

sussistano sintomi di anoressia

Nervosa. “

Ekeus C. et al BJOG, 2006

BULIMIA NERVOSA E

DEPRESSIONE Le donne affette in passato

da bulimia presentano una

elevata probabilità di sviluppare

depressione gestazionale

e post partum.

Mazzeo SE et al . Int J Eat Disord. 2006

Effetti della gravidanza sull’immagine corporea e

sui disturbi alimentari

nel secondo e terzo trimestre

migliora la percezione dell’immagine

corporea e del comportamento

alimentare

Nel periodo del post-partum si assiste

ad un incremento , anche se

non statisticamente significativo ,

del grado di insoddisfazione corporea ;

le preoccupazioni per il peso corporeo

riemergono vivacemente

E.Godeas et al . J Psychopathology, 2002

Difficoltà all’allattamento per

Dubbi della madre sulla scarsa

capacità nutritiva del proprio latte

Il pianto del bambino

frequentemente scambiato per

“fame”

conferma della propria inadeguatezza

Relazione madre -bambinoAl momento della nascita e nei

e nei primi mesi di vita i figli

tendono ad avere un peso ed

un’ altezza inferiori alla media

Le madri con un Disturbo del

Comportamento Alimentare

sembrano avere una minore

tendenza ad allattare al seno il

figlio , a nutrirlo regolarmente, a cucinare

o consumare pasti con lui

Waugh e Bulik , 1999

Disturbo del comportamento alimentare

in età evolutiva

Sebbene vi siano ricerche che

documentano un maggiore rischio

di disturbi psicologici e di disagio con

il cibo in figli di donne con disturbi alimentari ,

tuttavia il meccanismo di trasmissione

intergenerazionale non appare così diretto

I commenti diretti da parte dei genitori

ai propri figli riguardo al peso o gli

incoraggiamenti espliciti a ridurlo

risultano più potenti dei messaggi della

società

Disturbo del comportamento alimentare in età

evolutiva

La preoccupazione riguardo

al peso del bambino piuttosto

che gli aspetti del disturbo

alimentare della madre è

significativamente predittivo di un

“ disagio “ con il cibo del figlio.

Disturbo del comportamento alimentare in età

evolutiva

Occorre considerare il contesto familiare

allargato : ruolo svolto dai padri e

dalle altre figure parentali

Disturbo del comportamento alimentare in età

evolutiva

Aspetti socio-culturali :

conflitti esistenti fra le abitudini

alimentari familiari e quelle

tipiche della cultura dominante

aspetti

socio-economici:

povertà

riconoscimento del

disagio

accoglienza e

sostegno

valorizzazione dei

fattori di protezione

interventi di aiuto e

di prevenzione