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I conti che non tornanoPadova, 19 dicembre 2014
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I conti che non tornano.Un bilancio dell’immigrazione e della presenza cinese in Veneto
a cura del Centro Studi Unioncamere Veneto
Padova, 19 dicembre 2014
I conti che non tornanoPadova, 19 dicembre 2014
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Gli interrogativi
Quale è l’impatto economico della presenza cinese in Italia?
Quali sono i costi dell’immigrazione cinesesulle finanze pubbliche?
Quali sono i benefici economici dell’immigrazione cinese?
Si può fare un bilancio tra costi sostenuti e benefici ottenuti?
I conti che non tornanoPadova, 19 dicembre 2014
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Il percorso di ricerca
Analisi macro (la bilancia economica regionale)
Analisi micro (la bilancia familiare)
I conti non tornano
C'è qualcosa che ci sfugge!
I conti che non tornanoPadova, 19 dicembre 2014
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1. I Cinesi fuori dalla Cina
2. I Cinesi in Italia e in Veneto
3. Un bilancio per il Veneto: l’analisi macro
4. Un bilancio per il Veneto: l’analisi micro
5. A conti fatti … qualcosa non torna
6. Tra contraffazione e criminalità: quanto ci costa?
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I cinesi fuori dalla Cina
9,3 milioni sono i cinesi emigrati nel mondo oggi, pari allo 0,7% della popolazione residente nel Paese di origine (1,3 miliardi).
223 mila sono i cinesi emigrati e residenti in Italia, pari al 2,4% dell’ammontare complessivo dei cinesi emigrati nel mondo.
I conti che non tornanoPadova, 19 dicembre 2014
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1. I Cinesi fuori dalla Cina
2. I Cinesi in Italia e in Veneto
3. Un bilancio per il Veneto: l’analisi macro
4. Un bilancio per il Veneto: l’analisi micro
5. A conti fatti … qualcosa non torna
6. Contraffazione e criminalità: quanto ci costa?
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Secondo i dati Istat, su 3,1 milioni di stranieri extra Ue residenti in Italia i cinesi rappresentano il 7% e occupano il 3° posto nella classifica dei Paesi extra Ue.
Secondo il Ministero dell’Interno,in Italia i cinesi regolarmente soggiornanti sono 321 mila (8,3% su totale soggiornanti), di cui 43 mila in Veneto (9,5%).
Italia. Popolazione residente straniera per regione (inc.% per 100 residenti). Anno 2013
I cinesi in Italia e in Veneto
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I cinesi residenti in Veneto
Veneto. Popolazione residente al 31.12
Elaborazione su dati Istat
I cinesi sono il 5,9% della popolazione straniera residente in Veneto.
Sono molto più giovani rispetto ai veneti:27 anni età media dei cinesi44 anni età media dei veneti
Distribuzione % dei residenti per classi di età in Veneto
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I cinesi in Veneto: le famiglie
Veneto. Famiglie cinesi residenti per numero di componenti (comp.%). Anno 2013
Elab. Unioncamere Veneto su dati Uffici Anagrafi dei Comuni di Treviso, Vicenza, Verona e Venezia
In Veneto si contano quasi 9.500 famiglie con almeno un componente cinese.
Le famiglie cinesi sono più grandi di quelle dei veneti:
2,7 componenti per le famiglie cinesi2,1 componenti per le famiglie venete
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I cinesi in Veneto: i lavoratori
Distribuzione % degli occupati cinesi in Veneto
Elaborazione su dati Istat e Veneto Lavoro
Occupati: 21.847 Gli occupati cinesi sono l’1% di tutti gli
occupati in Veneto.
Maggiormente impiegati nella manifattura (specie dell’abbigliamento) e nei servizi.
Dipendenti 61,0%
Autonomi 39,0%
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In Italia il numero di posizioni imprenditorialioccupate da persone nate in Cina sta crescendo velocemente.
A fine settembre 2014 gli imprenditori cinesi hanno sfiorato quota 62 mila con una variazione di oltre il 244%rispetto all’inizio del decennio (erano 18 mila).
I cinesi in Veneto: il sistema produttivo
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Italia. Cariche imprenditoriali cinesi per regione (% sul totaledelle cariche straniere). Anno 2013
I cinesi in Veneto: il sistema produttivo
L’incidenza degli imprenditori cinesi sulla totalità degli imprenditori stranieri
è cresciuta in modo omogeneo,con un primato per la Toscana
e il Veneto (oltre il 10%)
In Italia l’imprenditoria cinese sembra
non aver sofferto della crisi finanziaria
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I cinesi in Veneto: il sistema produttivo
Dall’inizio del 2000 ad oggi la crescita dell’imprenditoria cinese in Veneto èstata di tipo esponenziale.
A settembre 2014 gli imprenditori cinesi sono 7.477 mentre nel 2000 erano solo 930.
Veneto. Cariche imprenditoriali italiane e cinesi. Anni 2000‐2014*
650.820
645.059
666.771
7.1587.477
6.608
640.000
650.000
660.000
670.000
680.000
690.000
700.000
710.000
2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014*0
1.000
2.000
3.000
4.000
5.000
6.000
7.000
8.000Imprenditori italiani (scala sinistra)Imprenditori cinesi (scala destra)
* Settembre 2014. Fonte: elab. Unioncamere del Veneto su dati Infocamere Movimprese
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I cinesi in Veneto: il sistema imprenditoriale
Veneto. Imprenditori cinesi per settore di attività
Elaborazione su dati Infocamere
Gli imprenditori cinesi in Veneto sono 7.158 (dato 2013), di cui il 34,2% nella manifattura, il 31,2% nella ristorazione e il 24,6% nel commercio.
Il 67,7% dei cinesi sono titolari di imprese individuali, percentuale molto più alta rispetto agli imprenditori veneti.
Veneto. Imprenditori cinesi per forma giuridica dell’impresa
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I cinesi in Veneto: il sistema imprenditoriale
Veneto. Imprenditori cinesi per settore di attività. Anno 2013
Elaborazione su dati Infocamere
6
12
15
21
22
28
37
48
70
137
199
293
1.760
2.240
2.270
0 500 1000 1500 2000 2500
Attività finanziarie e assicurative
Altre attività
Agricoltura, silvicoltura pesca
Altre attività di servizi
Costruzioni
Servizi di informazione e comunicazione
Noleggio, agenzie di viaggio, altri servizi
Attività professionali, scient. tecn.
Attività immobiliari
Attività artistiche, sportive, di intr.
Altre attività manifatturiere
Servizi per la persona
Commercio all'ingrosso e al dettaglio
Settore moda (Tessile, Abbigl. Calz.)
Servizi di alloggio e di ristorazione
Fonte: elab. Unioncamere del Veneto su dati Infocamere
Circa l’87% degli imprenditori cinesi in Veneto si concentrano in tre settori: ospitalità e ristorazione, moda e commercio.
In crescita i servizi per la persona, dove gli imprenditori cinesi sono quasi 300
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1. I Cinesi fuori dalla Cina
2. I Cinesi in Italia e in Veneto
3. Un bilancio per il Veneto: l’analisi macro
4. Un bilancio per il Veneto: l’analisi micro
5. A conti fatti … qualcosa non torna
6. Contraffazione e criminalità: quanto ci costa?
I conti che non tornanoPadova, 19 dicembre 2014
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L’analisi macro: i costi per il Veneto(costi diretti e indiretti)
124,1 milioni di euro
Spesa sanitaria ‐‐> 4,5 milioni €Cinesi che accedono alle prestazioni sanitarie = 2.500
Spesa scolastica ‐‐> 26,1 milioni €Alunni cinesi = 5.700
Spesa previdenziale ‐‐> 7,7 milioni €
Spesa carceraria ‐‐> 0,9 milioni €Cinesi detenuti = 27
Politiche di contrasto ‐‐> 4,3 milioni €9,3% di cinesi irregolari
Politiche di integrazione ‐‐> 1 milione €
Rimesse ‐‐> 79,6 milioni €
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L’analisi macro: i benefici per il Veneto(entrate pubbliche)
137 milioni di euro
TASSE
•Irpef ‐‐> 28,9 milioni di €•Add.le Regionale ‐‐> 1,8 milioni di €•Add.le Comunale ‐‐> 0,7 milioni di €23 mila contribuenti cinesi di cui 11 mila che pagano le imposte
Contributi previdenziali ‐‐> 7,7 milioni di €13 mila dipendenti, 8,5 mila autonomi
Imposta sui consumi‐‐> 24,8 milioni di €1.400€ di spesa media mensile
Bollo auto ‐‐> 2,5 milioni di €8.400 cinesi che pagano il bollo
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Un primo bilancio per il Veneto
BENEFICI137 milioni €
COSTI124,1 milioni €
SALDO COSTI‐BENEFICI12,9 milioni €
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1. I Cinesi fuori dalla Cina
2. I Cinesi in Italia e in Veneto
3. Un bilancio per il Veneto: l’analisi macro
4. Un bilancio per il Veneto: l’analisi micro
5. A conti fatti … qualcosa non torna
6. Contraffazione e criminalità: quanto ci costa?
I conti che non tornanoPadova, 19 dicembre 2014
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L’analisi micro: entrate e spese dei cinesi in Veneto(Bilancio familiare)
ENTRATE FAMILIARI17.900 €
Reddito dichiarato
SPESE FAMILIARI31.800 €
di cui:
Imposte (Irpef, add.li…) ‐‐> 5.570 €Consumi‐‐> 17.200 €Rimesse ‐‐> 9.000 €
SALDO ENTRATE ‐ SPESE‐13.900 €
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1. I Cinesi fuori dalla Cina
2. I Cinesi in Italia e in Veneto
3. Un bilancio per il Veneto: l’analisi macro
4. Un bilancio per il Veneto: l’analisi micro
5. A conti fatti … qualcosa non torna
6. Contraffazione e criminalità: quanto ci costa?
I conti che non tornanoPadova, 19 dicembre 2014
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I conti non tornano…
BENEFICI137 milioni €
Benefici contabilizzabili ‐‐> 137 milioni €
COSTI237,3 milioni €
di cui:
Costi contabilizzabili ‐‐> 124,1 milioni €Costi sommersi ‐‐> 113,2 milioni €
SALDO COSTI ‐ BENEFICI‐100,3 milioni €
DEFICIT FAMILIARE di tutte le famiglie cinesi113,2 milioni €
Come è possibile il sostentamento familiare?
Da dove provengono tali risorse?
I conti che non tornanoPadova, 19 dicembre 2014
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1. I Cinesi fuori dalla Cina
2. I Cinesi in Italia e in Veneto
3. Un bilancio per il Veneto: l’analisi macro
4. Un bilancio per il Veneto: l’analisi micro
5. A conti fatti … qualcosa non torna
6. Contraffazione e criminalità: quanto ci costa?
I conti che non tornanoPadova, 19 dicembre 2014
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In Europa la contraffazione parla cinese
Nel 2013 le autorità doganali dell’UE hanno effettuato 87 mila sequestri per 35,9 milioni di prodotti sospettati, per un valore delle merci intercettate per 768 milioni di euro.
L’Italia è il primo Paese Ue per numero di articoli sequestrati.
La Cina è il primo paese di origine dei prodotti contraffatti con il 66% dei prodotti sequestrati, seguito da Hong Kong con il 13,3% .
Fonte: Commissione europea, 2014
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La contraffazione in Italia: alcune stime
In Italia la contraffazione genera ogni anno unfatturato di quasi 7 miliardi di euro, pari al 3,5% del commercio mondiale di merci contraffatte (200 miliardi).
I settori più colpiti sono:
‐ abbigliamento e accessori (34,3%)‐ cd, dvd e software (27,3%)‐ prodotti alimentari (16%)
Fonte: Ministero Sviluppo Economico ‐ Censis
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L’impatto della contraffazione in Italia
Se i prodotti contraffatti fossero realizzati e commercializzati sul mercato legale si avrebbero 17,7 miliardi di euro di produzione aggiuntiva, per un valore aggiunto di 6,4 miliardi di euro.
La produzione aggiuntiva potrebbe generare acquisti di materie prime, semilavorati e servizi dall’estero per 5,6 miliardi.
La produzione legale delle merci potrebbe generare 105 mila occupati regolari a tempo pieno.
L’impatto fiscale della contraffazione, in termini di mancati introiti per il bilancio statale, sarebbe di 5,3 miliardi ogni anno, che corrisponde al gettito fiscale aggiuntivo tra imposte dirette e indirette.
Fonte: Ministero Sviluppo Economico ‐ Censis
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L’impatto della contraffazione in Veneto
In Veneto si stima che la contraffazione generi ogni anno un fatturato di quasi 430 milioni di euro, pari al 6,2% del valore complessivo di mercato del falso nel nostro Paese.
L’impatto del Pil regionale è pari allo 0,3% (0,45% in Italia).
La produzione legale delle merci potrebbe generare in Veneto circa 10 mila occupati regolari a tempo pieno.
Fonte: elab. Unioncamere Veneto su dati Confartigianato Veneto e Mise
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Contraffazione e criminalità in Italia
Secondo un’indagine condotta su un campione di soggetti economici (camere di commercio, associazioni imprenditoriali e di categoria) in Italia il 46% dichiara che sul proprio territorio viene prodotta merce falsa.
Inoltre il 60% lamenta la presenza di attività illegali ai danni delle imprese regolari, il 52% denuncia fenomeni di sfruttamento del lavoro, il 51% di immigrazione clandestina.
In Italia il 21% segnala la presenza di imprese gestite direttamente dalla criminalità organizzata (43% nel Mezzogiorno)
Fonte: Censis
I conti che non tornanoPadova, 19 dicembre 2014
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a) fenomeno inarrestabile ma fonti disponibili rendono difficile la stima dei costi e dei danni al sistema regionale.
Riassumendo
c) la criminalità organizzata gestisce buona parte della produzione e dello smercio di merce contraffatta.
b) c’è una netta predominanza dei cinesi nelle attività legate alla contraffazione
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Tipologie di danno 1/2
Danno economico:‐ le imprese vittime della contraffazione perdono competitività;‐ si deprime l’innovazione.Danno sociale:‐ disoccupazione;‐ aggravio degli oneri sociali per sostenere il sistema di protezione delle fasce deboli;‐ incremento dei movimenti di protesta;‐ danni alla salute del cittadino‐consumatore;‐ proliferazione della criminalità organizzata;‐ incremento del consenso locale alla criminalità attraverso l’offerta di lavoro.Danno all’erario:‐minori entrate dalle imprese non più competitive;‐ nessuna entrata dal sistema economico parallelo.
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Tipologie di danni 2/2
Danno al sistema finanziario/creditizio:‐ pagamenti di merci e servizi effettuati con sistemi alternativi a quelli regolamentati;‐ immediato trasferimento di capitali in altri Paesi;‐ sottrazione dal circuito economico della massa monetaria disponibile.Danno politico:‐ indebolimento del tessuto economico;‐ opportunità di acquisti d’imprese;‐ trasferimento di potere;‐ acquisti strategici (energia, sistemi di comunicazione, credito...).Danno etico:‐ la contraffazione è un modo “passivo” di produrre: il profitto, il “denaro facile” diventa l’unico fine del sistema;‐mancano alcuni elementi fondamentali che caratterizzano l’impresa sana: la passione per il lavoro, l’etica, i sentimenti.