I celti

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I Celti

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Presentazione a cura della classe 2^ D dell'Istituto Vincenzo Capirola di Leno, a.s. 2012/2013

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I Celti

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Chi Erano?• I celti non erano un vero e proprio popolo,

in quanto erano formati da:

- galli

- britanni

- pannoni

- celtiberi

- galati

- insubri

- cenomani

- senoni

Vivevano nel nostro territorio

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Quando?

• intorno al 390 a.C. i Celti iniziarono a migrare dalla Pannonia

• l’episodio più significativo fu la presa di Roma (387-368 a.C.)

• gli storici hanno suddiviso l’età celtica

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20 anni

900 a.C. 700 a.C. 100 a.C.

Periododi Hallstatt

Periodo di La Tène

A questo periodo risalgono la maggior parte delle tombe trovate e i numerosi gioielli

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Dove Vivevano?

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SocietàI Celti vivevano in tribù suddivise a loro volta in classi sociali:

Nobili

Famiglie dominanti

Cavalieri

Agricoltori

Artigiani

Schiavi

Druidi

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• La società celtica era di tipo rurale

• Si basava su:

Agricoltura

Pastorizia

• Le città più importanti erano dotate di fortificazioni ed erano situate su colline circondate da fossati

• Raccoglievano il grano in pozzi scavati nel terreno

• Il maggior numero di centri fortificati si trova in Inghilterra

• Cesare chiamò le città fortificate oppida

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Le case celtiche

• Erano molto grandi, con pianta circolare e tetti molto alti ricoperti di paglia

• In Europa c’erano anche case ovali e quadrate

• Avevano un focolare al centro della casa, e un foro centrale nel tetto per l’uscita del fumo.

• Druidi e cavalieri avevano case più agiate delle altre classi sociali

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Oppida

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• I Celti cucinavano il pane nei forni o su graticelle

• Bevevano latte, birra, idromele e vino (quando lo importavano).

• Il loro cibo preferito era il maiale

• Usavano colori vegetali per tingere le stoffe e il corpo

• I Celti erano biondi e possenti, il loro aspetto incuteva terrore ai nemici

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• I Celti si tingevano i capelli con l’argilla e li ornavano con gioielli

• Le attività preferite erano:

- Caccia

- Allevamento del bestiame

- Guerra - Banchetti

- Gioco della dama e degli scacchi

- Ascoltare i poemi

• Inoltre lavoravano i metalli e realizzavano armature.

• Altra attività importante era il commercio: acquistavano oggetti di lusso e vino in cambio di cani, cavalli e schiavi.

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Religione

I druidi Il re

Rivestivano le cariche ecclesiastiche più importanti

Partecipava ai riti

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I druidi

I druidi avevano diverse funzioni

Sacerdozio

Educazione religiosa

Amministrazione giudiziaria e civile

Arte divinatoria

Magia e astrologia

Guidare l’esercito

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Le classi dei druidi

Esistevano tre classi di druidi:• I profeti;• I bardi;• I sacerdoti, assistiti da profetesse,

avevano minor potere.

Il potere supremo era nelle mani di un arcidruido, a cui erano sottoposti gli altri druidi.

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Dei veneratiI celti veneravano molti dei, ma i più

importanti erano:

-tuatha de dannan, dea madre;

-nuada, re degli dei;

-angus, dio dell’amore;

-brigid, dea della poesia;;

-donn,signore dei morti;

Statua di una divinità guerriera

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Arte

480 a.C 350 a.C 290 a.C 190 a.C

Periodo arcaico Periodowaldagesheim

Periodoplastico

Periodo dellespade

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Periodo Arcaico

• tendenza ai motivi decorativi classici orientali, come fiori di loto, foglie d’acanto e palmette.

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Periodo Waldagesheim

• prese il nome da un luogo dove ci sono stati ritrovamenti importanti

• in questo periodo si sviluppano i campi dei gioielli e degli accessori per i carri.

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Periodo Plastico

• gli artisti accentuano le caratteristiche tridimensionali nelle loro composizioni

• iniziarono a diffondersi disegni ispirati alle piante

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Periodo Delle Spade

• è chiamato così perché sono state ritrovate molte spade con impugnatura e foderi decorati risalenti a quel periodo

• era caratterizzato da piattezza, linearità e astrazione

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Lingua

Lingue continentali Lingue insulari

Ora estinte

Britonico (o britannico)Goidelico (o gallico)

Bretone

Cornico

Gallese

Irlandese

Scozzese

Mannese

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Le Dracm

e

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Le Dracme

• Nell’Agosto del 1955 a Manerbio, nella località Gravine Nuove, vennero scoperte 4194 esemplari di Dracme celtiche databili fra il II e I secolo a.C..

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• esistono tre tipi diversi di dracme:

- leone/scorpione

- leone/lupo

- leone con toutiopouos (legenda)

provenienza insubre e cenomane resi

circolari a colpi di scalpello tondello irregolare

erano battuti su dischetti di metallo

e colati in coppelle di mattone forma più regolare

scritta probabilmente in nord-etrusco

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• Le dracme avevano la forma di un tondo più o meno regolare

• Le dimensioni medie del diametro di una dracma erano 15,01 mm

• Il peso medio di una dracma era 3,74 grammi.

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Cosa rimane?

• le Dracme ritrovate furono portate a Milano per l’opera di restauro.

• Oggi sono esposte nel museo di Manerbio (quando non sono in prestito ad altri musei)

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Le Falere

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Le falere

• Col termine falera si definiscono lastre rotonde in metalli prezioso da portare sul petto.

• Erano usate soprattutto come decorazione militare ma si ornavano anche i cavalli.

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• A Manerbio nel 1928 in un campo della cascina Remondina vennero trovate quattordici falere integre: dodici piccole e due grandi.

• Il diametro medio delle due falere grandi è di 19 cm mentre il diametro medio di quelle piccole è 10 cm.

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Le falere si trovano nel museo di Santa

Giulia a Brescia, ma in onore

dell’ottantesimo anno dal loro ritrovo nella

cascina Remondina sono state portate a

Manerbio e esposte insieme alle dracme .

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Descrizione

• Le falere erano dischi in argento decorati a sbalzo e appese al corpo e ai cavalli tramite catenelle in argento (anch’esse ritrovate).

• Tutti i dischi sono caratterizzati da una parte centrale circolare a rilievo chiamata ombelico, liscia o decorata a seconda delle dimensioni.

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• La decorazione del perimetro è caratterizzata da una serie di teste umane di forma ovale.

• La decorazione dell’ombelico sulle falere più grosse è il triskele (“tre gambe”): un simbolo solare di valenza religiosa.

• tutte le falere presentano da due a cinque fori passanti utilizzati per fissare gli ornamenti in argento.

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Bibliografia:

- Opuscoli informativi

-CelticWorld.it

- Archeologia Viva

- Celti.it