I care ee-m-m @iill Parrocchia di San Maurizio BBrussonrusson mail 2013 n° 21.pdf · Riunione per...

4
I care in bacheca Redazione: Geremia Momo - tel 0125 300 113 - cellulare 347 25 82 830 - e-mail: [email protected] - fotocopiato con mezzi propri 21 Festa degli ultra-70enni domenica 9 giugno 2013 10h00 - S. Messa in chiesa 12h00 - aperitivo e pranzo presso la mensa scolastica adesioni entro il 2 giugno telefonando in parrocchia al 347 25 82 830 Premiazione torneo calcetto martedì 28 maggio alle 17h00 al Foyer du Fond Riunione per il Patrono di La Pila lunedì 3 giugno - 21h00 - casa parrocchiale Non ti scordar di me - onlus lunedì 3 giugno - 21h00 - casa parrocchiale riunione per organizzare festa ultra70enni e-m e-m @ @il il Parrocchia di San Maurizio Brusson Brusson 25 maggio 2013 Anno XII° - n° 584 www.brusson.net Che le cose siano così non vuol dire che debbano andare così. Solo che, quando si tratta di rimboccarsi le maniche e incominciare a cambiare vi è un prezzo da pagare, ed è allora che la stragrande maggioranza preferisce lamentarsi piuttosto che fare. Giovanni Falcone ucciso dalla mafia il 23 maggio 1992 Daniel Andriolo - 26 maggio Anaïs Rey - 30 maggio Notizie Notizie dal mondo dal mondo Auguri a ll papa ha deciso di tagliare il gettone di presenza destinato ai cardinali che compongono la commissione dello Ior, presieduta dal segretario di Stato: un assegno di 2.200 euro al mese, la cui eliminazione, da sola, non risanerà di certo le casse vaticane, ma è un altro segnale che indica la strada sulla quale Francesco si sta muovendo. (...) In clima di spending review, allo Ior hanno deciso autonomamente di non fare più ricorso alle auto blu per gli spostamenti dei consiglieri laici. D’ora in poi semplici auto di servizio o comuni taxi. di Aldo Maria Valli - in "Europa” - 17 maggio 2013 Si riuscirà a dirottare la prua della nave di Pietro da una cristianità in dispersione e pesantemente attraversata dal male verso la comunione e la comunità dei discepoli, risalendo alle genuine fonti evangeliche? Nessuno può nascondere la situazione drammatica: la nostra amata Chiesa è fredda e scostante e in questi ultimi anni ha perso credibilità rispetto a questioni fondamentali. (…) Sogno una Chiesa non separata dagli altri, che non sia sempre pronta a condannare, ma sia solidale, compagna, a fianco dei bisogni delle donne e degli uomini. (…) Un consiglio per il motto papale: “Povertà, giustizia, pace”. di don Andrea Gallo - “il Fatto Quotidiano” - 17 maggio 2013 Le Temps - 10 maggio 2013 Nella vita non si sceglie quasi mai è la vita che sceglie e nell’accogliere quel cammino e starci dentro credo che consista il cammino verso la libertà. Gianni Marmorini

Transcript of I care ee-m-m @iill Parrocchia di San Maurizio BBrussonrusson mail 2013 n° 21.pdf · Riunione per...

I care in bacheca

Redazione: Geremia Momo - tel 0125 300 113 - cellulare 347 25 82 830 - e-mail: [email protected] - fotocopiato con mezzi propri

n° 21

Festa degli ultra-70ennidomenica 9 giugno 2013

10h00 - S. Messa in chiesa12h00 - aperitivo e pranzo presso la mensa scolastica

adesioni entro il 2 giugno telefonando in parrocchia al 347 25 82 830

Premiazione torneo calcetto martedì 28 maggio alle 17h00 al Foyer du Fond

Riunione per il Patrono di La Pila lunedì 3 giugno - 21h00 - casa parrocchiale

Non ti scordar di me - onlus lunedì 3 giugno - 21h00 - casa parrocchialeriunione per organizzare festa ultra70enni

e-me-m @@ililParrocchia di San Maurizio

BrussonBrusson25 maggio 2013

Anno XII° - n° 584www.brusson.net

Che le cose siano così non vuol dire che debbano andare così.

Solo che, quando si tratta di rimboccarsi le maniche e

incominciare a cambiare vi è un prezzo da pagare, ed è allora

che la stragrande maggioranza preferisce lamentarsi

piuttosto che fare.Giovanni Falcone

ucciso dalla mafi a il 23 maggio 1992

Daniel Andriolo - 26 maggioAnaïs Rey - 30 maggio

Notizie Notizie dal mondodal mondo

Auguri a

ll papa ha deciso di tagliare il gettone di presenza destinato ai cardinali che compongono la commissione dello Ior, presieduta dal segretario di Stato: un assegno di 2.200 euro al mese, la cui eliminazione, da sola, non risanerà di certo le casse vaticane, ma è un altro segnale che indica la strada sulla quale Francesco si sta muovendo. (...) In clima di spending review, allo Ior hanno deciso autonomamente di non fare più ricorso alle auto blu per gli spostamenti dei consiglieri laici. D’ora in poi semplici auto di servizio o comuni taxi. di Aldo Maria Valli - in "Europa” - 17 maggio 2013

Si riuscirà a dirottare la prua della nave di Pietro da una cristianità in dispersione e pesantementeattraversata dal male verso la comunione e la comunità dei discepoli, risalendo alle genuine fonti evangeliche? Nessuno può nascondere la situazione drammatica: la nostra amata Chiesa è fredda e scostante e in questi ultimi anni ha perso credibilità rispetto a questioni fondamentali. (…) Sogno una Chiesa non separata dagli altri, che non sia sempre pronta a condannare, ma sia solidale, compagna, a fi anco dei bisogni delle donne e degli uomini. (…) Un consiglio per il motto papale: “Povertà, giustizia, pace”. di don Andrea Gallo - “il Fatto Quotidiano” - 17 maggio 2013

Le Temps - 10 maggio 2013

Nella vita non si sceglie quasi mai è la vita che sceglie e nell’accogliere quel cammino e starci dentro credo che consista il cammino verso la libertà.

Gianni Marmorini

ORaRI SANTE MESSELunedì 27 maggio - a La Pila 20h00 - S. Messa

Martedì 28 maggio20h30 - Rosario all'Oratorio di Robatot

Mercoledì 29 maggio - a Pasquier20h00 - S. Messa Giovedì 30 maggio20h30 - Fiaccolata dall'oratorio di Fontaine all'oratorio di Crec

Venerdì 31 maggio - ad Extrepieraz20h00 - S. Messa

Sabato 1° giugno 18h30 - S. Messa anniv. def. Chouquer Aldo - in chiesa20h00 - S. Messa anniv. def. Vicquéry Bruno - ad Arcesaz

Domenica 2 giugno - in chiesa7h30 - S. Messa10h00 - S. Messa def. Vuillermon Battista, Luigi, Ines def. Pissinis Domenico e Chiocchetti Regina

Nellea foto: la corale A Musica en Fiour - Floralies - Aosta, 31 maggio 2003

Souvenirs

Prima Comunione cinque modi per dire amenIn un paesino viveva un orco gigantesco, che si era mangiato perfi no la scuola con dentro le maestre e i bambini. Mentre l'orco dormiva, la popolazione si riunì in assemblea per risolvere il problema. Intervenne una bambina, l’unica che non era andata a scuola, perché aveva fatto la scarlattina. Disse: “So io cosa fare”. E prima che i genitori riuscissero fermarla, era già in cammino e si era piantata davanti al faccione addormentato dell’orco, urlando più che poteva. L’orco aprì gli occhi. Si alzò in piedi e non ebbe il tempo di parlare, che la bambina le disse una dopo l’altra cinque parole. Ad ogni parola che la bambina diceva, l’orco ributtava fuori le cose e le persone che aveva inghiottite intere, rimpiccioliva ed appariva sempre meno brutto. Le parole che la bambina gli disse furono: “Buongiorno. Per favore. Scusami. Ti voglio bene. Grazie”. A quest’ultima parola, “Grazie”, l’orco era diventato ancora più piccolo ed ora aveva la stessa statura della bambina. Il bambino, che prima era un orco, prese per mano la bambina, e andando verso il paese, seguito da tutto ciò che aveva ingerito, compresi i bambini e le maestre, disse: “Ero stato trasformato in qualcosa di brutto da un incantesimo. Ma tu hai pronunciato cinque paroline che mi hanno fatto tornare bambino”...

tratto da un racconto di Bruno Ferrero e Anna Peiretti

I bambini e le bambine della Prima Comunione sono: Alice Vicquéry, André Payn, Annick Gens, Elena Gillio, Esteban Cugnod, Giada Grosjacques, Gilbert Chouquer, Giorgia Saracco, Giulia Dondeynaz, Giulia Vacquin, Laurent Curtaz, Marco Cresto, Mathieu Christille, Nicolò Revil, Sara Vicquéry, Simone Boscolo. Nella foto: il gruppo insieme alle catechiste: Cecilia Curtaz e Vilma Fosson.

Diamanti e letameI miei vangeli

non sono quattro... Noi seguiamo da anni e anni il vangelo secondo De Andrè, un cammino cioè in direzione

ostinata e contraria.

E possiamo confermarlo, constatarlo:

dai diamanti non nasce niente, dal letame sbocciano i fi ori.

don Andrea Gallo

Cronaca sportiva

Grazie ai Volontari del 118

Brusson, 18 maggio 2013.I Volontari di Secours et Solidarité hanno celebrato il loro incontro annuale, rittrovandosi per la S. Messa nella chiesa parrocchiale di Brusson e per poi fi nire con la cena al ristorante Mont Néry di Challand Saint Anselme. A tutti e a tutte un cordiale ringraziamento per il servizio svolto per il bene della comunità.

Si è concluso il Campionato primaverile di Tsan. Nell'utlima giornata, la nostra squadra che militava in serie B, ha vinto contro il Valtournenche, mantenendo così anche per il prossimo anno la permanenza nella stessa serie.

Fare musica insieme

Brusson, 22 maggio 2013.Si avvicinano le vacanze estive ed è tempo per la scuola di portare in pubblico il prodotto di tante ore di apprendimento. Al bocciodromo le scuole

elementari di Ayas, Brusson, Challand Saint Anselme e Saint Victor hanno proposto lo spettacolo "Fare musica insieme". Gli alunni, guidati dal maestro Dino Domatti hanno eseguito canti a cappella, canoni, danze e musiche con il fl auto dolce. Alla serata ha partecipato anche l'associazione culturale Occitango. Il bocciodromo era stracolmo di genitori e amici, che hanno apprezzato l'impegno dei bambini ed applaudito per la buona riuscita della serata.

"La Casa per la Salute della mente, guardata all’inizio con scetticismo, si sta invece rivelando un fi ore all’occhiello per l’intero paese". Così ha introdotto la serata il Sindaco Giulio Grosjacques, affermando tra l’altro che la Casa non è un corpo estraneo o separato, ma fa parte integrante del territorio e delle sue risorse. Nella struttura vengono trattati i disturbi alimentari e le dipendenze, con una particolare attenzione alle famiglie coinvolte. Importante nei vari passaggi della cura a questi disagi – ha sottolineato Concetta De Salvo, direttrice sanitaria - è l’informazione: gli adulti devono essere sensibilizzati, affi nché sappiano leggere i comportamenti degli adolescenti e dei giovani, le cui manifestazioni non vanno interpretate come capricci sovversivi o stravaganze dovute all’età, ma come segnali di un disagio e della paura di affrontare la società. Decisivo nella cura di questi disturbi è l’opera congiunta e coordinata dell’equipe multidisciplinare, formata da medici, psichiatri, psicoterapeuti, dietisti, educatori, infermieri e OSS. Ma l’equipe non può essere lasciata sola: ha bisogno della collaborazione e dell’attenzione di tutti, per conoscere e prevenire i disagi. Gustavo Charmet, psicoterapeuta, ha invece ricordato che i disturbi del comportamento alimentare sono la conseguenza di una percezione scorretta del proprio corpo e ci vuole tempo per aiutare la persona ad uscire dalle fantasie negative ed assurde: ci vuole un intervento misurato per rieducare ad una alimentazione corretta e soprattutto per capire le cause che hanno provocato questo assurdo accanimento contro il proprio corpo: il problema non è il cibo, ma la rappresentazione che ci si fa del cibo. Ezio Paiola, dietista, nel suo intervento ha sottolineato l’importanza delle buone abitudini, riassunte nella piramide alimentare: essa parte dal presupposto che gli alimenti situati al vertice

Il piacere di mangiareserata alla Casa per la Salute della mente

sono quelli che dovrebbero essere consumati in piccole quantità e, di conseguenza, gli alimenti posti alla base sono quelli che bisogna consumare con più frequenza e in quantità maggiori.Gli ospiti della Casa trovano un’equipe attenta alla qualità della vita che si svolge all'interno, ma è altrettanto importante che i ragazzi e le ragazze possano percepire che anche all’esterno della struttura ci sia una buona qualità della vita: frequentando il nostro paese sono rassicurati e incoraggiati, se vi trovano accoglienza e una vita qualitativamente buona; saranno meglio equipaggiati per affrontare anche il rientro a casa, in famiglia e nelle loro comunità. Per questo motivo la casa fa parte integrante di Brusson. Cristina Vuillermin, presidente della Bibliotea e educatrice, nel suo intervento ha sottolineato proprio questo aspetto: per gli ospiti della Casa fa parte della cura anche lo star bene nel nostro paese: quando escono accompagnati o da soli essi percepiscono se sono accolti o se guardati a distanza da pregiudizi. Al termine della serata, Adele Barbero e Michele Giachino, in rappresentanza di Non ti scordar di me – onlus, hanno ricordato che alcuni volontari dell’associazione da due anni stanno collaborando con la Casa, dando un sostegno scolastico ad un piccolo gruppo di ragazzi e ragazze.Questo primo incontro, organizzato insieme da diversi attori del territorio, voleva dunque posare la prima pietra per una collaborazione più stretta e continuativa tra la Casa per la Salute della mente e il territorio.

Geremia Momo