n° 13e-me-m @@ilil Parrocchia di San Maurizio

BrussonBrusson28 marzo 2015

Anno XIV° - n°679www.brusson.net

Ovunque c'è una frontiera e un orizzonte, una soglia che ti apre un mondo e un incontro che può cambiarti la vita.

Gianni Celati foto di Leo Rey - Estoul

Francesco Curtazneo laureatoTorino, 26 marzo 2015.Al Politecnico di Torino, al corso di Ingegneria Biomedica, Francesco Curtaz si è laureato con la tesi “Rilascio di ioni cobalto e cromo nella protesi d’anca metallo-metallo e metallo-ceramica”.

Congratulazioni!

Giovedì 2 aprile alle 20h30ricordiamo l'ultima cena di Gesù:per la nostra comunità è l'occasione per presentare i bambini che si preparano alla Prima Comunione e per riscoprire la memoria dell'antico rito e della novità che Gesù di Nazareth ha portato in questa celebrazione.Con i bambini dei Laboratori di Catechismo ci ritroviamo alle 20h00 per le prove e per la distribuzioni dei servizi all'altare.

Giovedì Santopresentazione dei bambini

della Prima Comunione

Via Crucisdalla chiesa alla

cappella di Vollon

Venerdì 3 aprile 14h00 - ritrovo sul piazzale

della chiesae Via Crucis con cinque soste lungo lo sterrato di La Péa.

Conclusione alla cappella di Vollon.

Brusson, 23 marzo 2015.I laboratori di catechismo hanno rivissuto le vicende che hanno portato il popolo d’Israele alla liberazione dalla schiavitù in Egitto: il laboratorio di pittura ha preparato il fondale con un disegno che rappresentava i luoghi in cui si svolgevano le scene; il laboratorio di musica ha introdotto il racconto con la colonna sonora, mentre il laboratorio di teatro ha mimato la storia di Mosé; alla fi ne il laboratorio di musica ha proposto una danza per festeggiare la liberazione.

Mosé, il Principe d'Egitto

E’ stato un bel momento di sintesi dei lavori eseguiti nei gruppi durante i mesi di gennaio, febbraio e marzo. Ripercorrendo alcune tappe dell’Esodo, abbiamo voluto porre un altro tassello in vista della Prima Comunione. La nostra messa infatti trae proprio origine da quella liberazione e ci aiuta a superare i condizionamenti e ad alleviare i pesi della vita.

Sono tanti i signifi cati che possiamo attribuire al deserto. Il deserto con la sua variabilità di paesaggi al soffi o del vento, ci può ricordare la nostra società dove tutto cambia velocemente e dove l’esperienza della mancanza di certezze, di punti saldi di riferimento, fa emergere smarrimento, ansia e solitudine. Il deserto è il luogo del vuoto; tutti viviamo nella società del “troppo-pieno”, dove oggetti e cose cercano inutilmente di riempire e chiudere quello spazio che si rivela sempre più di un’altra natura. Il vuoto può creare angoscia, disorientamento, ma il vuoto è paradossalmente lo spazio in cui possiamo ritrovare noi stessi, il nostro “desiderio”, rimettendo insieme i pezzi

della nostra identità frantumata dal vivere quotidiano. È uno spazio privilegiato, particolare e personale, dove ritornare negli intervalli delle nostre fatiche per capire il senso di ciò che abbiamo vissuto e di ciò che ci aspetta. Il deserto è il luogo dove le ferite delle nostre relazioni possono guarire per ritrovare modalità nuove di incontrare gli altri.

Mario De Maio

I nostri deserti

Se crederaiMolte notti noipregammo senza chiedercise in quel buio fosse giàla nostra verità.

Paura non avraila fede sa proteggercila speranza può cambiarla nostra realtà.

Vedrai miracolise crederaila fede non si può fermar.Quanti miracolisono tra noie condividerli potrai,potrai se crederai.

Questo è il tempo in cuisperare non è facilee la gioia che c'è in noiintanto vola via.

Ed ora sono quiil cuore così fragilecerco in me la forza chenon ho avuto mai

versione italiana di "When you believe" cantata da W. Houston e M. Carey

Nelle foto sopra: Mosé deposto in un cesto e affi dato al Nilo, il duro confronto tra Ramses e

Mosé, il passaggio del Mar Rosso.

Biathlon

Tsan

Cronaca SportivaCronaca Sportiva

Serie B Girone B Verrayes - Brusson I

4018 - 2229Serie C Girone B

St. Vincent - Brusson II1547 - 1612

Juniores Fénus - Brusson

45 - 1081

Coppa ItaliaAnterselva (Alto Adige), 22 marzo 2015

Conclusione della Coppa Italia di Biathlon, con la disputa della Sprint 8 colpi, format che vede salire sul podio Michela Carrara, Cedric Christille, Samuela Comola e Mattia Nicase. Nella classifi ca generale della Coppa Italia, vittorie di categoria per Xavier Guidetti (Junior), Michela Carrara (Giovani) e Samuela Comola (Aspiranti); secondo Michael Durand (Giovani) e terzo Cedric Christille (Aspiranti).

Categoria Aspiranti.Vittoria di Cedric Christille sulla coppia altoatesina Peter Tumler e Patrick Braunhofer. Al femminile, piazza d’onore per Samuela Comola (Sc Champorcher) alle spalle dell’altoatesina delle Fiamme Gialle, Irene Larschneider e davanti alla cuneese Laura Boetti. 11° Ambra Fosson, 15° Martina Trabucchi, 20° Maisette Vicquery.

ORaRIRaRI SANTEANTE MESSEESSELunedì 30 marzo 20h30 - Confessioni ad Antagnod

Martedì 31 marzo Non ci sarà la S. Messa

Mercoledì 1° aprile - in chiesa20h30 - Confessioni ci sarà anche il parroco di Antagnod

Giovedì 2 aprile - in chiesa20h30 - S. Messa della Cena del Signore

Venerdì 3 aprile In mattinata: comunione agli ammalati: telefonare al 347 25 82 830 14h00 - Via Crucis dalla chiesa fi no a Vollon20h30 - Celebrazione della Passione - in chiesa

Sabato 4 aprile - in chiesa20h30 - Veglia Pasquale

Domenica 5 aprile - in chiesa7h30 - S. Messa10h00 - S. Messa18h30 - S. Messa

Uova di Pasqua per

l'OFTAL

si potranno acquistare con un'offertasabato 28 marzo

dopo la S. Messa delle 18h30e domenica 29 marzo

dopo la S. Messa delle 10h00

Fammi essere ancora fi glio Solo una volta. Una volta sola.

Poi ti lascio andare.Ma per una volta, ancora, fammi sentire

sicuro. Proteggimi dal mondo.Fammi dormire nel sedile dietro il tuo.Guida tu. Che io sono triste e stanco.Ho voglia che sia tu a guidarmi, papà.

Metti la musica che ti piace. Che sarà quella che una volta cresciuto

piacerà a me. Fammi essere piccolo.Pensa tu per me. Decidi tu per me.

Mettimi la tua giacca, che a me sembra enorme, perché ho freddo.

Prendimi in braccio e portami a letto perché mi sono addormentato sul divano.

Raccontami storie.E se sei stanco non farlo.

Ma non te ne andare.Ho voglia di rimanere fi glio per sempre.

Abbracciami forte come dopo un gol.Dormi ancora, come hai fatto, per una settimana su una sedia

accanto al mio letto in ospedale.Rassicurami. Carezzami la testa.

Lo so che per tutti arriva il momento in cui devi fare da padre a tuo padre.

Ma io non voglio.Non ora.

Voglio vederti come un gigante. Non come un uccellino.

Non andare, papà.Ti prego.

Fammi essere ancora fi glio.Fammi essere per sempre tuo fi glio.

Gabriele Corsi

L'Associazione V.I.O.L.A.ringrazia per la raccolta di offerte

effettuata il 7-8 marzo per un ammontare di 596,00 euro

in bachecain bacheca

Redazione: Geremia Momo - tel 0125 300 113 - cellulare 347 25 82 830 - e-mail: geremia.momo@brusson.net - fotocopiato con mezzi propri

Romeo Luca - 29 marzoNathalie Vuillermin - 31 marzo

Jacques Payn - 4 aprileJoëlle Comé - 5 aprile

Auguri a

il manifesto - 26 marzo 2015

Laboratori di catechismoper preparare la Messa

del Giovedì Santolunedì 30 marzo

17h00 - ex-asilo parrocchiale

Non abbiamo viaggiato invano negli anni, né ad occhi chiusi. Abbiamo imparato molte cose, le abbiamo osservate, ci siamo impegnati in determinate lotte

giuste, abbiamo usato ed esercitato anche

un certo senso critico.Enrico Peyretti

Libera promuove una campagna per chiedere che entro 100 giorni una buona legge sul reddito di dignità arrivi in aula al Senato "per essere discussa e approvata". La povertà è la peggiore delle malattie in senso sociale, economico, ambientale e sanitario. che colpiscono il paese. E' necessario rimettere lotta alle povertà e welfare al centro dell'agenda politica per costruire una risposta a problemi che riguardano la dignità e la libertà delle persone, di fronte alle diseguaglianze che aumentano, a una povertà fuori controllo, con milioni di cittadini coinvolti, una crisi economica che vede il rafforzamento dell’economia criminale e del potere delle mafi e. Libera con la partecipazione del BIN-Basic Encome Network eEAPN- European Antipoverty Network, Italia promuove la campagna "100 giorni per un reddito di dignità", contro la povertà e le mafi e per chiedere al Parlamento di prendere una decisione importante, una misura prevista già da tutti i paesi europei, con l'esclusione di Italia, Grecia e Bulgaria. Dal 16 ottobre 2010 che il Parlamento Europeo ci chiede di varare una legge che introduca un “reddito minimo, nella lotta contro la povertà e nella promozione di una società inclusiva”. Sono passati cinque anni e nulla è successo. I numeri sono drammatici: dal 2008 al 2014 la crisi in Italia secondo i dati Istat, ha raddoppiato e quasi triplicato i numeri della povertà relativa ed assoluta. Per fi rmare , andare su www.campagnareddito.

I careI care

Notizie Notizie dall'Italiadall'Italia

burattino

n° 14e-me-m @@ilil Parrocchia di San Maurizio

BrussonBrusson4 aprile 2015

Anno XIV° - n°680www.brusson.net

Il limite è dove uno lo pone

Dalla Pasqua ebraica ...Brusson, 2 aprile 2015.I laboratori di catechismo hanno lavorato per tre mesi sulla storia di Mosé e della liberazione del popolo d'Israele dalla schiavitù d'Egitto, ed hanno esposto i prodotti delle attività durante la messa del giovedì santo in chiesa.

Il laboratorio di Pittura ha disegnato e colorato un grande fondale con un panorama dell'Antico Egitto.Questo paesaggio ha fatto da sfondo alla rappresentazione della prima Pasqua degli ebrei: la sera antecedente la liberazione dalla schiavitù, Mosè dette l'ordine ad

ogni famiglia di procurarsi un agnello, di farlo arrostire e di mangiarlo con erbe amare e pane azzimo. Tutto andava consumato in piedi piedi, pronti al segnale di partenza. Con sé potevano portare il pane senza lievito, a lunga conservazione, da tenere come scorta di cibo per il viaggio. Questa cena di Pasqua (che signica passaggio) rimase così impressa nella memoria del

popolo di Israele, che ogni anno, la notte della luna piena, esso celebrava il rito della Pasqua con lo stesso menù, composto da agnello arrostito, erbe amare e pane azzimo.Questo rito fu tramesso da generazione in generazione fi no ad arrivare al tempo di Gesù: anche'egli lo celebrò in casa con Maria e Giuseppe ed in seguito con i suoi

... alla nostra Pasqua

discepoli e discepole.Però Gesù vi apportò alcune novità: prima di iniziare la cena lavò i piedi ai presenti, dicendo che questo gesto di servizio doveva diventare lo "stile" dei suoi discepoli nei secoli a venire. L'altra novità che introdusse fu questa: il pane e il vino che avrebbero mangiato in ricordo della Pasqua erano il suo corpo e il sua sangue, segno della sua continua presenza di risorto. Da allora in poi è lui l'agnello che salva la vita. Ogni messa è una Pasqua.

Con queste attività dei laboratori di catechismo vogliamo accompagnare i bambini che faranno la Prima Comunione il 24 maggio prossimo.

Nelle foto: alcuni momenti delle prove della storia della

Pasqua.

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Temperature minime Temperature massime

Amministrazione Ente Parrocchia San Maurizio - resoconto marzo 2015

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temp. mass

temp.medio min

temp.medio mass

mar 2005 -10° +23° +0,5° +10°mar 2006 -10° +14° -1,6° +6,4°mar 2007 -4° +19° +2,5° +10,5°

mar 2008 -7° +17° +0,8° +9,7°mar 2009 -4° +15° +0,7° +9°mar 2010 -10° +12° -0,8° +7,1°mar 2011 -4° +17° +0,6° +9°mar 2012 -4° +22° +2,9° +14,1°mar 2013 -10° +16° -2,3° +8,7°mar 2014 -6° +21° -0,3° +13,2°mar 2015 -4° +21° +0,4° +12°

Meteo marzo 2015

Oggetto Entrate Uscite

Saldo al 4 marzo 2015 5.475,69

Affi tti 1.000,00

Spese banca 35,17

Per persone bisognose 50,00 50,00

Bollette luce dicembre 2014 - gennaio 2015 87,20

Chiesa: ostie, vino, battesimi 63,00

Gasolio: 1.000 litri per chiesa 1.040,00

Manutenzione per ripristino orologio campanile Extrepieraz 600,00

Offerte e collette marzo 2015 1.204,89

Contributo parroco marzo 2015 300,00

Quota mensile parroco marzo 2015 269,00

Tassa diocesana 2014 959,00

Bollettino diocesano 40,00

Tassa servizio acquedotto 2014 367,80

Totale entrate - uscite marzo 2015 8.030,58 1.275,37

Saldo al 2 aprile 2015 5.119,41

Broillar de mars, dzalé de më(bruillard de mars, gelée de mai)

Valgrisenche

Cronaca SportivaCronaca Sportiva

Sci alpino

TsanSerie B Girone B Chatillon - Brusson I

1789 - 2298 Serie C Girone B Challand S.A. III - Brusson II

3239 - 1516

Juniores Emarèse S.V. - Brusson

181 -695

Campionati Italiani AspirantiPasso San Pelligrino19-20 marzo 2015

Categoria Giovani MaschileDiscesa Libera60° - Revil Patrice

Supergigante53° - Revil Patrice

Campionati Italiani Ragazzi

Santa Caterina Valfurva

Categoria Ragazzi MaschileSlalom Speciale

17° -Bieller Peter31° - Péaquin Alessandro

nella foto: la squadra di Brusson Juniores

Concerto del Coro Alpino

Saint Vincentdomenica 5 aprile

alle 21h00in chiesa

parrocchiale

Non ti scappa di giocare?Giochi di società

sabato 11 aprilealle 20h30

in sala parrocchiale

I giochi sono aperti a tutte le etàorganizza "Non ti scordar di me - onlus"

Per ricordare i

1500 annidella fondazione

dell'Abbazia di Saint Maurice

d'Agaune

e i legami secolari con la Valle d'Aosta e in

particolare con il feudo del Castello di Graines

Jean Voulaz

terrà una conferenza

sabato 11 aprile 2015alle 15h00

a Brusson - nel salone delle manifestazioni delle scuole medie

Organizza l'Académie Saint-Anselme

in collaborazione con la Diocesi di Aosta

Non ti scordar di me-onlus propone

Fare il saponelezione pratica per produrlo

con Marco Leone

sabato 18 apriledalle 15h00 alle 18h00

sala parrocchialeo ex-asilo

ultime iscrizioni entro domenica 12 aprile

Il costo è di 30 euro a partecipante all’atto dell’iscrizione

verrà chiesta una caparra.

Per iscrizioni rivolgersi in parrocchia347 25 82 830

ORaRIRaRI SANTEANTE MESSEESSELunedì 6 aprile - in chiesa10h00 - S.Messa def. Vacquin Battista e Revil Maria Teresa

Martedì 7 aprile Non ci sarà la S. Messa

Mercoledì 8 aprile Non ci sarà la S. Messa

Giovedì 9 aprile - a Pasquier20h00 - S. Messa

Venerdì 10 aprile - ad Extrepieraz20h00 - S. Messa

Sabato 11 aprile 18h30 - S. Messa - in chiesa20h00 - S. Messa def. Fam. Gens e Fresc anniv. def. Christille Modeste

Domenica 12 aprile - in chiesa7h30 - S. Messa10h00 - S. Messa anniv. def. Brean Serafi no, Elia, Enrichetta

Uova di Pasqua per l'OFTAL

sabato 28 marzocon le offerte date per acquistare

le uova di Pasqua sono stati ricavati 330,00 euro

Si cresceNon si cresce per forza di volontà, ma se si segue la scia dei nostri sogni. Perciò la volontà non serve, e non serve nemmeno quello che chiamiamo senso della realtà, o realismo.

Tante volte ci sentiamo dire, “mi raccomando, sii realista” pensando che il realismo sia un elemento positivo, un modo bilanciato e concreto di guardare ciò che viviamo.

Ma il realismo non fotografa la realtà, piuttosto la frena: non ce la fa guardare per migliorarla, ma per trattenerla, per dirci che 'non ne vale la pena' che è meglio fare un passo in meno piuttosto che uno in più. Il realismo non produce la realtà, la ingabbia.

Sono invece i sogni che producono la realtà, perché le offrono una direzione, un obiettivo, un tesoro da scoprire.

I sogni, i sogni che coltiviamo dentro, nel profondo sono la misura più realistica della nostra vita e del nostro bisogno di felicità: se pensiamo ai nostri momenti più infelici ci accorgiamo che sono i momenti in cui non ci è stato possibile abitare i nostri sogni, per esempio i sogni di amore.

L'unico modo per essere davvero felici è che un sogno divenga vita.

Luigi Verdi

in bachecain bacheca

Redazione: Geremia Momo - tel 0125 300 113 - cellulare 347 25 82 830 - e-mail: geremia.momo@brusson.net - fotocopiato con mezzi propri

Jacques Payn - 4 aprileJoëlle Comé - 5 aprileAlice Revil - 10 aprile

Sara Surroz - 10 aprile

Auguri a

il manifesto - 1° aprile 2015

Gruppo AnimazioneLaboratori di catechismo

martedì 7 aprile 21h00 - sala parrocchiale

Non ti scordar di me-onlusAssemblea soci

mercoledì 8 aprile 21h00 - sala parrocchiale

Signore, fa che quando la Vita accade,

io non sia altrove.Signore,

fa che quando la morte arriva,mi trovi vivo.Donald Winnicott

Pediatra e psicoanalista

Capita sempre più spesso di sentire: «Sono un musulmano (un cattolico, un ebraico) moderato». Se si fosse convinti della bontà di un credo religioso che senso avrebbe manifestare un’adesione «moderata» ad esso? Vi vantereste di amare con moderazione?! O, in fondo in fondo, si avverte che non è proprio tutto giusto quello che da certi dettami religiosi proviene?! Un sano dubbio si sta forse insinuando nelle coscienze degli uomini. Vittorio Arrigoni, il giovane attivista pacifi sta assassinato in Palestina da terroristi jihadisti, affermava: «Io non credo nei confi ni, nelle barriere, nelle bandiere. Credo che apparteniamo tutti, indipendentemente dalle latitudini e dalle longitudini, alla stessa famiglia, che è la famiglia umana». E non smetteva mai di ripetere: «Restiamo Umani! Stay human!». Mi auguro che verrà presto il tempo in cui, prima ancora di dirci cristiani, ebraici o musulmani, ci sentiremo e ci riconosceremo tutti come Umani. Che il mondo sognato da Vittorio Arrigoni sia quello in cui vivranno i nostri fi gli!Gaspare Bisceglia - Rocca – 1° aprile 2015

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