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I Borghi più belli d’Italia Atmosfera e qualità certificate. Scopri il fascino dell’Italia minore. Club di Prodotto art 23 Statuto ANCI

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I Borghi piùbelli d’Italia

Atmosfera e qualità certificate.Scopri il fascino dell’Italia minore.

Club di Prodotto art 23 Statuto ANCI

Dolci atmosfere d’Italia: è nato il Club dei Borghi più belli

Apricale (IM)

Ricetto di Candelo (BI)

Orta San Giulio (NO)

Vipiteno (BZ)

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iaNell’immaginario turisticomondiale l’Italia è il luogo di unacultura raffinata. Le antichepietre, la bellezza del paesaggio,i tesori artistici sono la veraricchezza del nostro Paese. Questi giacimenti culturali spessosi trovano in piccoli Comuni pococonosciuti, toccati dal degradoedilizio dei centri storici e dalladiminuzione delle attività e deiservizi. Per preservare l’identitàdi questi Comuni, valorizzarne lericchezze ed offrirle al visitatorepiù attento, l’Anci (AssociazioneNazionale Comuni Italiani) hadato vita al Club dei “Borghi piùbelli d’Italia”. Si tratta di un’assembleaprestigiosa che raduna il megliodi quell’Italia minore che è anche- grazie ai suoi prodotti di nicchiacome il vino, l’olio, l’artigianato -il cuore della nostraalimentazione e della nostracreatività.L’iniziativa dei Borghi più belli,oltre ad essere una sorta dicensimento della bellezza residuadel nostro Paese, serve acollegare le realtà delle piccolecomunità con le esperienzeturistiche più evolute, con quelloche si chiama “turismo diprossimità”, attento alla culturadei luoghi. Sottolineando la qualità di unborgo, il marchio contribuiscemoltissimo alla sua notorietà.I borghi DOC collegati in retesono infatti destinati a diventareuna delle principali destinazionituristiche d’Italia.

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Come ottenere il marchiodei “Borghi più belli d’Italia”

Chiusa (BZ)

Poffabro (PN)

Asolo (TV) I B

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L’iniziativa, che si ispira adanaloghe esperienze europee,prima fra tutte quella dei PlusBeaux Villages de France, è sorta“dal basso”, promossa da 55amministrazioni locali. Il Comitato promotore hanominato un Direttivo di 11sindaci e un Comitato scientificodi 5 esperti che hanno redatto lostatuto e la Carta di qualità in cuisono indicate le caratteristicheper accedere al Club. Due sono le condizionipreliminari:1) la caratteristica di “borgo”,

ossia una popolazione inferioreai duemila abitanti nel centrostorico (e ai 15 mila nell’interoComune);

2) una notevole qualitàurbanistica e architettonica,certificata dalla Soprintendenzaalle Belle Arti.

Il tessuto urbanistico deverisultare omogeneo, compatto,armonico. La Carta di qualitàimpone un’eccezionale qualità divita nel borgo, da cui vannobanditi infissi in alluminio, filiaerei, antenne tv e paraboliche,traffico sregolato, luci al neon,insegne pubblicitarie invasive,asfalto. Sì, invece, all’acciottolatooriginario, all’arredo urbano,all’illuminazione d’atmosfera, aeventi culturali significativi, allaqualità delle produzioni locali.Il comitato scientifico effettua unapreselezione tra i Comuni, chepossono avanzare la lorocandidatura se ritengono dipossedere le qualità richieste.

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Arquà Petrarca (PD)

Castellaro Lagusello (MN)

Vigoleno (PC)

Compiano (PR)

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iaSuccessivamente il comitatoscientifico effettua una perizia inloco che prevede un incontro conil sindaco per la raccolta delladocumentazione e la verifica dellavolontà dell’amministrazione ditutelare, valorizzare epromuovere il proprio patrimonio.Alla fine viene stilato unpunteggio. Se il Comune è classificato, ilpannello con il logo dei “Borghipiù belli” viene apposto agliingressi del borgo e il marchiopuò essere utilizzato su tutti idocumenti municipali.

Un circuitovirtuosoSe la perizia dà esito negativo, ilComune può richiedere unsecondo sopralluogo dopo 18mesi, il tempo per mettersi inregola con i parametri di qualitàindicati dal regolamento. Ma anche l’aver superato laselezione non è motivo di garanziaper il futuro: la perdita deipresupposti fondamentali o anchesolo la diminuzione della loroqualità sarà motivo di esclusionedal Club. Il comitato scientifico procederàinfatti biennalmente al controllodei Comuni ammessi.Si innesca così un circuitovirtuoso per cui i Comuni farannoa gara per accedere o rimanerenel Club, il tutto a vantaggio dellasalvaguardia e dellavalorizzazione del patrimonioculturale italiano.

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I musei a cielo aperto delPaese più bello del mondo

Dozza (BO)

Montefiore Conca (RN)

Gradara (PU)

Moresco (AP) I B

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Il tratto distintivo dei “Borghi piùbelli” è naturalmente la bellezza,intesa, con Stendhal, come “unapromessa di felicità”, comel’atmosfera che si sprigiona da unpaesaggio, dalla sedimentazionedei segni del tempo. Borghid’atmosfera, dunque: musei acielo aperto, ritmi lontani daquelli dei raccordi anulari e delletangenziali, luoghi dove cogliere ilsenso vero del fluire dellestagioni, il giusto rapporto trauomo e natura. Per il resto, tuttele tipologie vanno bene: daivillaggi-fortezza ai ricettimedievali, dai borghi marinari aquelli montani, dai borghicastellani ai nuclei architettonicidi costruzioni spontanee.

I primi 37 gioielli del Club37 sono i borghi sinoraclassificati. Vediamo chi c’è nell’Olimpo,regione per regione. Aggrappato al filo del monte,Apricale, in Liguria (provincia diImperia): è un paese di pietra chesembra vivere nel Duecento,raccolto come una scenografiaintorno alla splendida piazzetta. In Piemonte, il Ricetto diCandelo (Biella) è una strutturafortificata tardomedievalerealizzata dalla comunitàcontadina locale nelle cui “rue” sirespirano emozioni di un mondorurale ormai perduto. Un incanto lacustre è invece OrtaSan Giulio (Novara), antico borgo

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San Ginesio (MC)

Visso (MC)

Poppi (AR)

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iaracchiuso tra acque quiete e unfilo di montagne innevate. Il Trentino Alto Adige ha duecittadine tirolesi in provincia diBolzano: Vipiteno (Sterzing intedesco) con le sue case coronatedi merli e gli eleganti bovindi chesi affacciano sulla Reichstrasse,simile a una lunga sala dafesteggiamenti; Chiusa/Klausen,adagiata sulle sponde del fiumeIsarco, luogo dell’anima, gioielloartistico incastonato in unosplendido scenario naturale. In Friuli Venezia Giulia, il bosco,le acque, la pietra arenaria e illegno delle case sono gli elementiche contraddistinguono Poffabro(Comune di Frisanco, Pordenone),paese raccolto nelle montagnedella Val Còlvera. In Veneto, Asolo (Treviso), erededella corte rinascimentale dellaregina Cornaro, è territorio diantica bellezza e luogo di culturafrequentato da artisti; ArquàPetrarca (Padova) fu l’ultimadimora del poeta che dà il nome aquest’incantevole borgotrecentesco immerso nel verde enel silenzio dei Colli Euganei. Si trova in Lombardia CastellaroLagusello (Comune diMonzambano, Mantova), dovelago e castello danno il nome aquesto piccolo borgo fortificato diatmosfere virgiliane. In Emilia-Romagna, Vigoleno(Comune di Vernasca, Piacenza) èun borgo-castello interamentecircondato da mura; Compiano(Parma) con i suoi stretti vicolilastricati è un villaggio castellano

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Anghiari (AR)

Castiglione del Lago (PG)

Paciano (PG)

Bevagna (PG)

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appenninico che conserval’impianto urbanistico medievale;a Dozza (Bologna), il paese deimuri dipinti posto su una collina,il paesaggio romagnolo vegliatodalla poderosa rocca sembraquasi “toscano”; MontefioreConca è forse la roccamalatestiana più emozionante,per il suo aspetto anomalo, quasisurreale, ben visibile in tutto ilterritorio riminese.Nelle Marche, Gradara(provincia di Pesaro e Urbino) èancora terra malatestiana cherespira il vento del mare in cuirisuonano voci, musiche e amori,come quello sfortunato di Paolo eFrancesca cantato da Dante.Moresco (Ascoli Piceno) è unpaesino immerso nella tradizione,ricco di opere d’arte risalenti alCinquecento, il periodo del suomassimo splendore. In provinciadi Macerata, San Ginesio ha unagloriosa storia medievale, connotevoli monumenti e unameravigliosa vista sui MontiSibillini; Visso, attraversata datre fiumi, è la perla di questimonti, con le mura castellane delDuecento e bei portali e finestrein pietra chiara lavorata. I gioielli della Toscana, sino aquesto momento, stanno entrambiin provincia di Arezzo: Poppi, nelCasentino medievale ricco dicastelli, pievi e monasteri, ècircondato dai boschi e sovrastatodalla severa mole del castello;Anghiari, nel meravigliososcenario dell’Alta Valle del Tevere,si gode il fascino del borgo

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Montefalco (PG)

Civita di Bagnoregio (VT)

Sperlonga (LT)

Castel di Tora (RI)I B

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iamedievale per le case in pietra, ivicoli, le scale, le suggestivepiazzette. Sono tutti in provincia di Perugiai quattro eletti dell’Umbria:Castiglione del Lago, inposizione incantevole sul lagoTrasimeno, è borgo antico tra gliulivi e i pini marittimi con unricco patrimonio culturale e unaricettività qualificata; Paciano,fondato nel Trecento comecastello feudale, è premiatodall’Unione Europea come“villaggio ideale”; Bevagna haavuto la fortuna di restare aimargini dello sviluppo industriale,conservando quasi intatto il suoassetto urbanistico medievale,con le botteghe che si apronosulle caratteristiche viuzze;Montefalco, circondato daivigneti del celebre “Sagrantino”, èuno splendido borgo riccod’atmosfera. Ed eccoci nel Lazio. Civita diBagnoregio (Viterbo) è la “cittàche muore”, un ciuffo di casemedievali appoggiato su uncocuzzolo che frana, unito almondo, cioè a Bagnoregio, da unlungo ponte. Sperlonga (Latina) èun borgo marinaro arroccato incima a uno sperone roccioso, congli intonaci bianchi di calce,archi, scalette e viuzze che siaprono e si nascondono, siinerpicano e ridiscendono fino ascivolare al mare. Un angolo dibellezza agreste a un’ora da Romaè Castel di Tora (Rieti), le cuicase in pietra strette l’unaall’altra dentro vecchie mura

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Collalto Sabino (RI)

Scanno (AQ)

Pettorano sul Gizio (AQ) I B

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fanno pensare a un presepe chegalleggia sull’acqua del lago delTurano. Più in alto, a guardiadella stessa vallata, tra castellidiroccati e rifugi dei briganti c’èCollalto Sabino, nido d’aquila aiconfini con l’Abruzzo. Dal Lazio all’Abruzzo, saliamo aScanno (L’Aquila), paese dalcuore antico conservato in palazzie in angoli suggestivi, e nei riti enelle tradizioni in cui scorre unavena orientale. Nella stessaprovincia, Pettorano sul Gizioha ancora l’aspetto di un villaggiomedievale, col centro storico inparte spopolato a causadell’emigrazione. Siamo al sud. In Campania, èFurore (Salerno) il primo borgoammesso: un grumo di caseabbarbicato alla montagna, ungiardino pensile proteso versol’azzurro del cielo e del mare,luogo caro agli dei. In Basilicata, il centro storico diVenosa (Potenza) è ricco dimolteplici suggestioniarchitettoniche, dall’età romana(vi nacque Orazio) al medioevo, alRinascimento. Classificato ancheil centro storico di Acerenza,edificato su un’altura dove il fittoreticolo di case e palazzetti sistringe intorno alla maestosacattedrale romanica, uno deimonumenti più pregevoli di tuttoil Mezzogiorno. Sempre nel potentino,Castelmezzano è un piccolopaese delle Dolomiti lucaneadagiato in un anfiteatro di gugliee picchi, in un fantastico

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Furore (SA)

Venosa (PZ)

Acerenza (PZ)

Castelmezzano (PZ)I B

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iapaesaggio di roccia che ha ilsapore della fiaba.Dal belvedere di Acerenza siscende verso la Puglia, dove duesono i borghi classificati.Nell’incantevole Valle d’Itria, ilcentro storico di Cisternino(Brindisi), pur circondato da ognilato dall’edilizia moderna,conserva il suo caratteremedievale ed appare compattonella sua architettura spontaneadi archi, viuzze, scalette, ballatoie antiche facciate imbiancate acalce. In provincia di Lecce,Otranto è la città più orientaled’Italia, un luminoso sognomediterraneo affacciatosull’Adriatico e racchiuso da muraa custodia della splendidacattedrale.La Calabria vanta due borghi: in provincia di Cosenza, MoranoCalabro, presepe sperduto tra leverdi pieghe del monte Pollino,con le sue viuzze e le sue chiese èuno dei centri più affascinantidell’intera regione; in provincia diReggio Calabria, Scilla, borgo dipescatori di fronte allo stretto diMessina, è l’unico paese dellacosta ad aver rifiutato uninvadente turismo alberghiero e sigode ancora il mare che lambiscele vecchie case addossate le unealle altre.

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Cisternino (BR)

Otranto (LE)

Morano Calabro (CS)

Scilla (RC)

I servizi del Club aiComuni classificati

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ia

• Uso del marchio su tutti idocumenti;

• cartellonistica e segnaleticastradale;

• portale Internet; • linea specifica di e-commerce

dei prodotti enogastronomici eartigianali dei “Borghi più belli”;

• guida turistica, carta stradale,videocassette e baedekermultimediali;

• rivista trimestrale;comunicazione e promozione;

• accordi con tour operator perl’organizzazione di pacchettisoggiorno;

• partecipazione alle fiere disettore;

• creazione di eventi intorno alborgo e circuitazione delleiniziative culturali;

• istituzione di premi (“Segnala iltuo borgo”, “Fotografa il borgo”e “Cultura di gestione”,riservato ai sindaci);

• consulenza nella ricerca difinanziamenti;

• monitoraggio costante dellaqualità del borgo e diffusionedelle “buone pratiche”amministrative;

• inserimento nella FédérationInternationale des Plus BeauxVillages;

• richiesta all’Unesco diinserimento dell’intera rete nel “patrimonio culturaledell’umanità”;

• certificazione ambientale diqualità estesa a tutta la rete;

• utilizzo del marchio da parte dei produttori locali di beni eservizi;

• creazione del museomultimediale dei borghi italiani

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Il sogno di essere altrove.A un passo da casa.

Club di Prodotto art. 23 Statuto ANCI

Club dei Borghi più belli d’ItaliaPiazza Cola di Rienzo 69 - 00192 Roma- Tel. 06 3600 4718 - Fax 06 3600 4686 E-mail: [email protected] - Internet (provvisorio): www.anci.it/turismo

Segnala il tuo borgoDopo tanti chilometri squallidi,ecco che all’improvviso ti appare un piccolo borgo sulla sommità diun colle. Esci dall’autostrada, lo raggiungi. È il “natio borgo selvaggio” che tiporti nel cuore? È solo un luogo di villeggiatura? O una scoperta casuale?

Comunque sia, segnala il tuo borgo ideale a [email protected]: lo prenderemo in considerazione. E dal prossimo anno premieremo le segnalazioni più interessanti.

Fotografa il borgoSe ti piace fotografare, forse hai già rubato un’immagine al tuoborgo preferito. La vecchia fontana di pietra,l’elegante portale, l’affresco dentro la chiesetta romanica. Mandaci la foto di quel posto doveil tempo sembra essersi fermato. Le immagini più belle dei 37 borghi sinora classificati sarannoutilizzate per la guida turistica inpreparazione. Le migliori di quelli non ancoracertificati andranno a costituirel’archivio fotografico del futuromuseo multimediale dei borghiitaliani.