I biocarburanti: un’alternativa ecologicamente sostenibile ai combustibili fossili
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I biocarburanti: un’alternativa I biocarburanti: un’alternativa ecologicamente sostenibile aiecologicamente sostenibile ai
combustibili fossilicombustibili fossili
Vittorio Bartolelli e Vito PignatelliVittorio Bartolelli e Vito PignatelliITABIA - Italian Biomass AssociationITABIA - Italian Biomass Association
ConvegnoConvegno"Il ruolo delle biotecnologie nella conversione delle "Il ruolo delle biotecnologie nella conversione delle
biomasse a vettori energetici e chemical"biomasse a vettori energetici e chemical"Rich Mac, MilanoEnergia e AquaRich Mac, MilanoEnergia e Aqua
Milano, 5 ottobre 2005Milano, 5 ottobre 2005
Principali riferimenti bibliograficiPrincipali riferimenti bibliografici
Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e ITABIA: Territorio e ITABIA: Rapporto 2003 “Le biomasse Rapporto 2003 “Le biomasse per l’energia e L’ambienteper l’energia e L’ambiente
ENEA: ENEA: Rapporto Energia e Ambiente 2004Rapporto Energia e Ambiente 2004
IEA Bioenergy Agreement: IEA Bioenergy Agreement: Biofuels for Transport - Biofuels for Transport - 2004 2004
ITABIA per lo sviluppo della ITABIA per lo sviluppo della bioenergia in Italiabioenergia in Italia
ITABIAITABIA, Associazione indipendente e senza fini di , Associazione indipendente e senza fini di lucro, opera fin dal 1985 per aggregare esperienze, lucro, opera fin dal 1985 per aggregare esperienze, promuovere attività di ricerca e sviluppo, orientare e promuovere attività di ricerca e sviluppo, orientare e supportare la programmazione, assistere la nascita supportare la programmazione, assistere la nascita di iniziative territoriali per la produzione di energia, di iniziative territoriali per la produzione di energia, carburanti e altri prodotti rinnovabili dalle biomassecarburanti e altri prodotti rinnovabili dalle biomasse
ITABIAITABIA è fortemente impegnata nella definizione di è fortemente impegnata nella definizione di metodologie mirate a massimizzare le ricadute metodologie mirate a massimizzare le ricadute positive sull’ambiente e la società derivanti dallo positive sull’ambiente e la società derivanti dallo sviluppo della bioenergia e della valorizzazione sviluppo della bioenergia e della valorizzazione industriale delle biomasse a livello locale e nazionaleindustriale delle biomasse a livello locale e nazionale
Il contesto globale dello sviluppo Il contesto globale dello sviluppo della bioenergiadella bioenergia
Il Protocollo di KyotoIl Protocollo di Kyoto ha dato impulso al settore delle ha dato impulso al settore delle biomasse sia per l’apporto all’assorbimento del biomasse sia per l’apporto all’assorbimento del carbonio, sia per la sostituzione di combustibili fossili carbonio, sia per la sostituzione di combustibili fossili
L’Unione EuropeaL’Unione Europea ha definito strumenti concreti per ha definito strumenti concreti per aprire il mercato e favorire gli investimenti nel settore aprire il mercato e favorire gli investimenti nel settore tra cui la Direttiva sull’energia elettrica da fonti tra cui la Direttiva sull’energia elettrica da fonti rinnovabili, quella sui biocarburanti, le specifiche rinnovabili, quella sui biocarburanti, le specifiche misure per le colture da energia nella P.A.C. e nei misure per le colture da energia nella P.A.C. e nei Fondi StrutturaliFondi Strutturali
Le biomasseLe biomasse coprono attualmente il 2-3% del coprono attualmente il 2-3% del fabbisogno energetico nazionalefabbisogno energetico nazionale
BiocarburantiBiocarburanti
Il termine Il termine biocarburantibiocarburanti indica tutti i indica tutti i carburanti liquidi o gassosi per i trasporti carburanti liquidi o gassosi per i trasporti ricavati dalla biomassaricavati dalla biomassa
Per Per biomassa biomassa si intende la parte si intende la parte biodegradabile dei prodotti, rifiuti e residui biodegradabile dei prodotti, rifiuti e residui provenienti dall’agricoltura, comprendente provenienti dall’agricoltura, comprendente sostanze vegetali e animali, dalla silvicoltura e sostanze vegetali e animali, dalla silvicoltura e dalle industrie connesse, nonché la parte dalle industrie connesse, nonché la parte biodegradabile dei rifiuti industriali e urbanibiodegradabile dei rifiuti industriali e urbani
Fonte: D.L. 30 maggio 2005, n. 128
Principali motivazioni per l’uso dei Principali motivazioni per l’uso dei biocarburanti nel settore dei biocarburanti nel settore dei trasportitrasporti
Riduzione dell’inquinamento nelle aree Riduzione dell’inquinamento nelle aree urbane e dell’emissione di gas serraurbane e dell’emissione di gas serra
Risparmio energetico e riduzione della Risparmio energetico e riduzione della dipendenza energeticadipendenza energetica
Nuovi mercati per le produzioni agricoleNuovi mercati per le produzioni agricole
Il settore trasporti e la “QuestioneIl settore trasporti e la “Questioneenergetica”energetica”
Dipendenza energetica dell’Italia nel 2003: 84,6 Dipendenza energetica dell’Italia nel 2003: 84,6 %%
Dipendenza dalle importazioni del settore Dipendenza dalle importazioni del settore trasporti italiano nel 2003: > 95 %trasporti italiano nel 2003: > 95 %
Trasporto merci su strada: 73 % del totaleTrasporto merci su strada: 73 % del totale
Trasporto passeggeri su strada: 93 % del totaleTrasporto passeggeri su strada: 93 % del totale
Consumi finali di energia per Consumi finali di energia per settoresettorein Italia. Anni 1990 - 2003 (ktep)in Italia. Anni 1990 - 2003 (ktep)
19901990 19951995 20002000 20032003
Agricoltura e pescaAgricoltura e pesca 3.1223.122 3.2943.294 3.2263.226 3.3003.300
IndustriaIndustria 36.45436.454 36.82636.826 39.48439.484 39.60039.600
TrasportiTrasporti 34.45334.453 38.77638.776 41.86241.862 43.80043.800
Terziario e Terziario e residenzialeresidenziale
34.59334.593 36.32536.325 39.33839.338 43.60043.600
Altri usiAltri usi 11.97211.972 12.31612.316 10.12610.126 7.2007.200
BunkeraggiBunkeraggi 2.6072.607 2.4402.440 2.7292.729 3.3003.300
TotaleTotale 123.191123.191 129.977129.977 139.348139.348 140.800140.800
Fonte: ENEA - Rapporto Energia e Ambiente 2004
Consumi finali di energia per Consumi finali di energia per settoresettorein Italia. Anni 1990 - 2003 (%)in Italia. Anni 1990 - 2003 (%)
Fonte: ENEA - Rapporto Energia e Ambiente 2004
% dei consumi energetici
2,5 2,5 2,4 2,3
29,628,3 28,6 28,128,1 27,9 28,8
3128
29,8 30,6 31,1
0
10
20
30
40
50
1990 1995 2000 2003
Agricoltura e pesca
Industria
Terziario e residenziale
Trasporti
Consistenza del parco autoveicoli in Consistenza del parco autoveicoli in Italia.Italia.Anni 1990 - 2002 (migliaia di veicoli)Anni 1990 - 2002 (migliaia di veicoli)
19901990 19951995 20002000 20022002
Autovetture circolantiAutovetture circolanti 27.41627.416 30.30130.301 32.58432.584 33.70633.706
Auto a benzinaAuto a benzina 22.50222.502 25.76925.769 26.19426.194 25.75925.759
Auto a gasolioAuto a gasolio 3.6003.600 3.0993.099 4.7984.798 6.4046.404
Auto a GPL o metanoAuto a GPL o metano 1.3141.314 1.4331.433 1.5921.592 1.5431.543
N° abitanti per N° abitanti per autovetturaautovettura
2,112,11 1,891,89 1,781,78 1,721,72
AutocarriAutocarri 2.3492.349 2.7092.709 3.3783.378 3.7513.751
AutobusAutobus 7777 7575 8888 9292
TotaleTotale 33.55533.555 36.87736.877 40.74540.745 42.95042.950Fonte: ENEA - Rapporto Energia e Ambiente 2004 (elaborazione dati ACI)
Consistenza del parco auto in Italia.Consistenza del parco auto in Italia.Anni 1990 - 2002 (milioni di veicoliAnni 1990 - 2002 (milioni di veicoli))
Fonte: ENEA - Rapporto Energia e Ambiente 2004 (elaborazione dati ACI)
Milioni di veicoli
0
4
8
12
16
20
24
28
32
36
40
44
48
1990 1995 2000 2002
Auto a benzina
Auto a gasolio
Auto a GPL o metano
Totale
Consumi di carburanti per Consumi di carburanti per autotrazione in Italia. Anni 1996 - autotrazione in Italia. Anni 1996 - 2003 (migliaia di t)2003 (migliaia di t)
19961996 19981998 20002000 20032003
Benzina con e senza Benzina con e senza piombopiombo
17.6017.6000
17.8717.8777
16.7716.7755
15.4315.4311
Gasolio autoGasolio auto 15.9715.9744
17.1217.1211
18.3018.3044
22.3822.3855
GPLGPL 2.4972.497 3.7923.792 3.8933.893 3.7143.714Fonte: ENEA - Rapporto Energia e Ambiente 2004
Consumi di carburanti per Consumi di carburanti per autotrazione in Italia. Anni 1996 - autotrazione in Italia. Anni 1996 - 20032003
Fonte: ENEA - Rapporto Energia e Ambiente 2004
Milioni di tonnellate
0
4
8
12
16
20
24
28
32
1996 1998 2000 2003
Benzina
Gasolio
GPL
Il settore trasporti e la “Questione Il settore trasporti e la “Questione ambientale”ambientale”
Inquinamento locale:Inquinamento locale: effetti sulla salute (danni effetti sulla salute (danni acuti e cronici) e sui manufattiacuti e cronici) e sui manufatti
Effetti su scala globale:Effetti su scala globale: alterazione degli alterazione degli ecosistemi acidificazione, eutrofizzazione, danni ecosistemi acidificazione, eutrofizzazione, danni alla vegetazione spontanea, perdite di raccolti) alla vegetazione spontanea, perdite di raccolti) e del clima (effetto serra)e del clima (effetto serra)
Principali emissioni inquinanti Principali emissioni inquinanti provenientiprovenientidagli autoveicolidagli autoveicoli
Monossido di carbonio - CO Monossido di carbonio - CO Biossido di zolfo (anidride solforosa) - SOBiossido di zolfo (anidride solforosa) - SO2 2
Ossidi di azoto - NOOssidi di azoto - NOx x
Idrocarburi incombusti - COV (o HC)Idrocarburi incombusti - COV (o HC) Ammoniaca - NHAmmoniaca - NH33
Particolato Particolato ≤ 10 ≤ 10 μμ - - PMPM1010
Particolato ≤ 2,5 Particolato ≤ 2,5 μμ - - PMPM2,52,5
Inquinanti non regolamentati (aldeidi, Cl, Inquinanti non regolamentati (aldeidi, Cl, metalli pesanti)metalli pesanti)
Principali provvedimenti per la Principali provvedimenti per la riduzione delle emissioni inquinanti riduzione delle emissioni inquinanti degli autoveicoli in Italiadegli autoveicoli in Italia
1 gennaio 1993: obbligo catalizzatore, 1 gennaio 1993: obbligo catalizzatore, recepimento normativa europea per adozione recepimento normativa europea per adozione standard “Euro I” sui veicoli di nuova standard “Euro I” sui veicoli di nuova immatricolazioneimmatricolazione
1 gennaio 1997: adozione standard “Euro II”1 gennaio 1997: adozione standard “Euro II”
1 gennaio 2001: adozione standard “Euro III”1 gennaio 2001: adozione standard “Euro III”
31 dicembre 2001: termine distribuzione benzina 31 dicembre 2001: termine distribuzione benzina con piombocon piombo
1 gennaio 2006: adozione standard “Euro IV”1 gennaio 2006: adozione standard “Euro IV”
Emissione dei principali inquinanti Emissione dei principali inquinanti atmosferici del settore trasporti. Anni atmosferici del settore trasporti. Anni 1990 - 2001 (kt)1990 - 2001 (kt)
Fonte: ENEA - Rapporto Energia e Ambiente 2004 (elaborazione dati APAT)
Migliaia di tonnellate
0
200
400
600
800
1000
1200
1400
1990 1995 2001
Nox
COV
Variazione delle emissioni di COVariazione delle emissioni di CO22 in in Italia Italia per settore. Anni 1990 - 2002 (%)per settore. Anni 1990 - 2002 (%)
Fonte: ENEA - Rapporto Energia e Ambiente 2004 (Elaborazione su dati APAT)
% emissioni di CO2
15,3
-3,3
2,2
22,7
-5
0
5
10
15
20
25 Industrie energetiche
Industria manufatturiera
Altri settori
Trasporti
Emissioni totali di gas ad effetto Emissioni totali di gas ad effetto serraserra(milioni di t di CO(milioni di t di CO22 equivalente) equivalente)
Fonte: ENEA - Rapporto Energia e Ambiente 2004
Milioni di t
508
475
508
608
508
570
300
350
400
450
500
550
600
650
700
1990 2010
Obiettivo Kyoto
Scenario tendenziale
Scenario di riferimento
La Direttiva 2003/30/CE (8 maggio La Direttiva 2003/30/CE (8 maggio 2003)2003)
Introduzione progressiva, negli stati membri Introduzione progressiva, negli stati membri dell’Unione Europea, di una quota percentuale di dell’Unione Europea, di una quota percentuale di biocarburanti e altri carburanti da fonti rinnovabili biocarburanti e altri carburanti da fonti rinnovabili (idrogeno) in sostituzione di analoghi quantitativi di (idrogeno) in sostituzione di analoghi quantitativi di benzina e gasolio per autotrazionebenzina e gasolio per autotrazione
Recepita dalla legislazione italiana con il D.L. Recepita dalla legislazione italiana con il D.L. 30/05/2005 n° 128 che fissa gli obiettivi indicativi 30/05/2005 n° 128 che fissa gli obiettivi indicativi nazionali di immissione al consumo di biocarburantinazionali di immissione al consumo di biocarburanti
Biocarburanti esplicitamente citati Biocarburanti esplicitamente citati nella Direttiva 2003/30/CEnella Direttiva 2003/30/CE
BioetanoloBioetanolo
BiodieselBiodiesel
BiogasBiogas
BiodimetiletereBiodimetiletere
Bio-ETBE (basato sul bioetanolo, il 47% è considerato Bio-ETBE (basato sul bioetanolo, il 47% è considerato rinnovabile)rinnovabile)
Biocombustibili di sintesi derivanti da biomasse (FT-Biocombustibili di sintesi derivanti da biomasse (FT-liquids)liquids)
BioidrogenoBioidrogeno
Oli vegetali puriOli vegetali puri
Percentuali di aggiunta di Percentuali di aggiunta di biocarburanti previste dalla biocarburanti previste dalla Direttiva 2003/30/CE e dal DL n° Direttiva 2003/30/CE e dal DL n° 128 del 30/05/2005128 del 30/05/2005
AnnoAnno Direttiva Direttiva 2003/30/CE2003/30/CE
(%)(%)
D.L. 128 D.L. 128 30/05/200530/05/2005
(%) *(%) *
20052005 22 11
20062006 2,752,75
20072007 3,53,5
20082008 4,254,25
20092009 55
20102010 5,755,75 2,52,5* Sulla base del tenore energetico
Contenuto energetico dei Contenuto energetico dei carburanti per autotrazionecarburanti per autotrazione
MJ / kgMJ / kg MJ / mMJ / m33
BenzinaBenzina 43,9643,96
GasolioGasolio 42,5042,50
GPLGPL 45,5545,55
Gas naturaleGas naturale 34,1234,12
BiodieselBiodiesel 37,7037,70
MetanoloMetanolo 19,8019,80
EtanoloEtanolo 27,0027,00
MTBEMTBE 35,2835,28
ETBEETBE 36,0036,00
Biocarburanti attualmente in usoBiocarburanti attualmente in uso
Oli vegetali, ottenuti a partire da colture Oli vegetali, ottenuti a partire da colture oleaginose e utilizzati generalmente sotto forma oleaginose e utilizzati generalmente sotto forma di derivati modificati chimicamente (esteri di derivati modificati chimicamente (esteri metilici) con il nome di metilici) con il nome di biodieselbiodiesel
Alcool etilico Alcool etilico (bioetanolo)(bioetanolo), ottenuto da colture , ottenuto da colture zuccherine o amidacee, e suoi derivati chimici zuccherine o amidacee, e suoi derivati chimici come l’etere etil ter-butilico come l’etere etil ter-butilico (ETBE)(ETBE)
Tecnologie di produzione da colture agricole Tecnologie di produzione da colture agricole dedicate consolidate e mercato in costante dedicate consolidate e mercato in costante espansioneespansione
Vantaggi ambientali legati all’usoVantaggi ambientali legati all’usodei biocarburantidei biocarburanti
Assenza di zolfoAssenza di zolfo
Assenza di idrocarburi policiclici aromaticiAssenza di idrocarburi policiclici aromatici
Migliore combustione per la presenza di un Migliore combustione per la presenza di un maggiore quantitativo di ossigeno (riduzione maggiore quantitativo di ossigeno (riduzione delle emissioni di CO, HC e PMdelle emissioni di CO, HC e PM1010) )
Riduzione delle emissioni di CORiduzione delle emissioni di CO22 (riduzione (riduzione media di 2,5 kg di COmedia di 2,5 kg di CO22 emessa per kg di emessa per kg di gasolio sostituito nel caso del biodiesel)gasolio sostituito nel caso del biodiesel)
Totale biodegradabilitàTotale biodegradabilità
Riduzione delle emissioni inquinanti Riduzione delle emissioni inquinanti per miscele benzina-eteri al 10-15% per miscele benzina-eteri al 10-15% in volumein volume
Riduzione % delle Riduzione % delle emissioniemissioni
CO (ossido di carbonio)CO (ossido di carbonio) 20 -2520 -25
COV (o HC) (idrocarburi COV (o HC) (idrocarburi incombusti)incombusti)
10 -1510 -15
BenzeneBenzene 20 - 3020 - 30
NONOx x (ossidi di azoto)(ossidi di azoto) 55
FormaldeideFormaldeide 6 -86 -8
Emissioni evaporativeEmissioni evaporative 1515
Fonte: ARCO Chemical Europe - 1996
I biocarburanti in Europa e in Italia I biocarburanti in Europa e in Italia (2003)(2003)
Produzione Europea di biocarburanti: Produzione Europea di biocarburanti: 1.743.5001.743.500 tt, , di cui:di cui:- - 1.433.160 t 1.433.160 t di biodiesel (principali produttori: di biodiesel (principali produttori: Germania, Francia e Italia)Germania, Francia e Italia)- - 309.500 t309.500 t di bioetanolo (destinato per la maggior di bioetanolo (destinato per la maggior parte alla trasformazione in ETBE, maggiore parte alla trasformazione in ETBE, maggiore produttore Spagna)produttore Spagna)
Produzione Italiana biodiesel: Produzione Italiana biodiesel: 273.000 t273.000 t
Utilizzazione del biodieselUtilizzazione del biodiesel
UsoUso PaesePaese Veicolo Veicolo modificatomodificato
Biodiesel puroBiodiesel puro Germania, Germania, AustriaAustria
NoNo
Additivo fino al 5% Additivo fino al 5% senza etichettasenza etichetta
Francia, ItaliaFrancia, Italia NoNo
Additivo fino al 5% Additivo fino al 5% con etichettacon etichetta
Regno UnitoRegno Unito NoNo
Miscele fino al 30% Miscele fino al 30% extra reteextra rete
ItaliaItalia NoNo
Miscele al 30-40 % Miscele al 30-40 % con etichettacon etichetta
Repubblica Repubblica CecaCeca
NoNo
La filiera di produzione del biodieselLa filiera di produzione del biodiesel
La reazione di transesterificazione La reazione di transesterificazione degli oli vegetalidegli oli vegetali
1 molecola 1 molecola trigliceridetrigliceride
3 molecole 3 molecole metanolometanolo
3 molecole 3 molecole metilesteremetilestere
1 1 molecola molecola glicerinaglicerina
R–CO–O–CHR–CO–O–CH22
||
R–CO–O–CHR–CO–O–CH
||
R–CO–O–CHR–CO–O–CH22
++
CHCH33–OH–OH
CHCH33–OH–OH
CHCH33–OH–OH
R–CO–O–CHR–CO–O–CH33
R–CO–O–CHR–CO–O–CH33
R–CO–O–CHR–CO–O–CH33
++
CHCH22–OH–OH
||
CH–OHCH–OH
||
CHCH22–OH–OH
100 kg100 kg
olio vegetaleolio vegetale11 kg11 kg
metanolometanolo100 kg100 kg
metilesteremetilestere11 kg11 kg
glicerinaglicerina
Produzione di biodiesel in Europa Produzione di biodiesel in Europa (UE15).(UE15).Anni 1998 - 2003 (kton)Anni 1998 - 2003 (kton)Migliaia di t
0
100
200
300
400
500
600
700
800
1998 1999 2000 2001 2002 2003
Francia
Germania
Italia
Altri
Fonte: Assobiodiesel
Il biodiesel in ItaliaIl biodiesel in Italia
Il biodiesel è un combustibile di elevata qualità Il biodiesel è un combustibile di elevata qualità oggi richiesto soprattutto dal mercato del gasolio oggi richiesto soprattutto dal mercato del gasolio senza zolfosenza zolfo
In Italia operano attualmente 7 impianti In Italia operano attualmente 7 impianti industriali, con una capacità produttiva di industriali, con una capacità produttiva di 500.000 - 600.000 t/anno, più 2 importatori500.000 - 600.000 t/anno, più 2 importatori
Gli oli di colza e girasole impiegati per la Gli oli di colza e girasole impiegati per la produzione del biodiesel provengono in parte produzione del biodiesel provengono in parte dall’agricoltura italiana e parte dalle importazionidall’agricoltura italiana e parte dalle importazioni
Mercato garantito dall’esistenza di un Mercato garantito dall’esistenza di un “contingente” defiscalizzato“contingente” defiscalizzato
Utilizzazione del biodiesel in Italia.Utilizzazione del biodiesel in Italia.Anni 1999 - 2004 (kton)Anni 1999 - 2004 (kton)
Migliaia di t
0
50
100
150
200
250
300
350
1999 2000 2001 2002 2003 2004
Additivo fino al 5%
Additivo fino al 30%
100% per riscaldamento
Totale
Il mercato mondiale del bioetanoloIl mercato mondiale del bioetanolo
Produzione mondiale di bioetanolo (2003): Produzione mondiale di bioetanolo (2003): 18,3 milioni di 18,3 milioni di tt, maggiore produttore Brasile con , maggiore produttore Brasile con 11,3 Mt11,3 Mt
Mercato mondiale in continua crescita, Brasile maggior Mercato mondiale in continua crescita, Brasile maggior esportatore (maggio 2005: accordo commerciale con il esportatore (maggio 2005: accordo commerciale con il Giappone per l’acquisto a regime di 1,4 Mt di Giappone per l’acquisto a regime di 1,4 Mt di etanolo/anno per sostituire il 3% dei consumi di benzina)etanolo/anno per sostituire il 3% dei consumi di benzina)
6 miliardi di US$ di investimenti previsti in Brasile nei 6 miliardi di US$ di investimenti previsti in Brasile nei prossimi 5 anni per nuove piantagioni e 50 nuovi prossimi 5 anni per nuove piantagioni e 50 nuovi impiantiimpianti
Valore stimato del mercato mondiale del bioetanolo: 20 Valore stimato del mercato mondiale del bioetanolo: 20 miliardi di US$ / annomiliardi di US$ / anno
Utilizzazione del bioetanoloUtilizzazione del bioetanolo
UsoUso PaesePaese PercentualPercentuale di e di
aggiuntaaggiunta(% (%
volume)volume)
Veicolo Veicolo modificamodifica
toto
Etanolo puroEtanolo puro BrasileBrasile 95,595,5 SiSi
E85E85 Nord America, Nord America, SveziaSvezia
8585 SiSi
Aggiunta alla Aggiunta alla benzina > benzina > 20%20%
BrasileBrasile 2424 NoNo
E5 - E10E5 - E10 Nord America, Nord America, SveziaSvezia
5 - 105 - 10 NoNo
ETBE (8-10%)ETBE (8-10%) Francia, SpagnaFrancia, Spagna 3,6 - 4,43,6 - 4,4 NoNo
Le reazioni di sintesi di ETBE ed Le reazioni di sintesi di ETBE ed MTBEMTBE
CHCH33
||
C=CHC=CH22
||
CHCH33
++ CHCH33–CH–CH22–OH–OH
CHCH33
||
CHCH33–C–O–CH–C–O–CH22–CH–CH33
||
CHCH33
IsobuteneIsobutene EtanoloEtanolo ETBEETBE
CHCH33
||
C=CHC=CH22
||
CHCH33
++ CHCH33–OH–OH
CHCH33
||
CHCH33–C–O–CH–C–O–CH33
||
CHCH33
IsobuteneIsobutene MetanoloMetanolo MTBEMTBE
I vantaggi dell’ETBEI vantaggi dell’ETBE
Caratteristiche chimiche simili a quelle degli Caratteristiche chimiche simili a quelle degli idrocarburiidrocarburi
Insolubilità in acquaInsolubilità in acqua
Nessun incremento di volatilità delle benzineNessun incremento di volatilità delle benzine
Riduzione delle emissioni inquinantiRiduzione delle emissioni inquinanti
Produzione industriale negli stessi impianti che Produzione industriale negli stessi impianti che producono MTBEproducono MTBE
La filiera di produzione del La filiera di produzione del bioetanolobioetanolo
Produzione di bioetanolo da cerealiProduzione di bioetanolo da cereali
Processo continuo (4 - 5 fermentatori in cascata) Processo continuo (4 - 5 fermentatori in cascata) con saccarificazione enzimaticacon saccarificazione enzimatica
Distillazione a multiplo effettoDistillazione a multiplo effetto
Disidratazione con setacci molecolariDisidratazione con setacci molecolari
Essiccazione dei DDGS con tempi di permanenza Essiccazione dei DDGS con tempi di permanenza brevi per non degradare le proteinebrevi per non degradare le proteine
Co-prodotti fondamentali per l’economia del Co-prodotti fondamentali per l’economia del processo processo
Previsioni di sviluppo della filiera Previsioni di sviluppo della filiera biodiesel biodiesel
Migliaia di t (quantità) o ha (superfici)
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1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012
Biodiesel
Colture per biodiesel
Fonte: MiPAF - Programma Nazionale per la Valorizzazione delle Biomasse Agricole e Forestali (PNVBAF) - 1999
Produzione di biodiesel in Italia Produzione di biodiesel in Italia Migliaia di t
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1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012
Previsioni PNVBAF
Produzione reale
Il bioetanolo in ItaliaIl bioetanolo in Italia
Esiste un generale orientamento verso la Esiste un generale orientamento verso la produzione di bio-ETBE in luogo dell’MTBEproduzione di bio-ETBE in luogo dell’MTBE
La disponibilità potenziale di biomasse zuccherine La disponibilità potenziale di biomasse zuccherine ed amidacee e la presenza di una significativa ed amidacee e la presenza di una significativa industria distillatoria sono la premessa per l’avvio industria distillatoria sono la premessa per l’avvio di una filiera nazionaledi una filiera nazionale
La defiscalizzazione di un primo contingente, La defiscalizzazione di un primo contingente, prevista dalla legislazione fin dal 2001, è ora prevista dalla legislazione fin dal 2001, è ora attiva con la legge finanziaria del 2005attiva con la legge finanziaria del 2005
Previsioni di sviluppo della filiera Previsioni di sviluppo della filiera bioetanolo bioetanolo Migliaia di t (quantità) o ha (superfici)
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1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012
Bioetanolo
Colture per bioetanolo
Fonte: MiPAF - Programma Nazionale per la Valorizzazione delle Biomasse Agricole e Forestali (PNVBAF) - 1999
Materie prime impiegate per la Materie prime impiegate per la produzione italiana di bioetanolo nel produzione italiana di bioetanolo nel 2003 (118.000 t)2003 (118.000 t)
Fonte: ENEA - Rapporto Energia e Ambiente 2004 (dati ASSODISTIL)
%
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Cereali
Frutta
Materie vinose
Vino
Melasso
Produzione di bioetanolo in Italia Produzione di bioetanolo in Italia Migliaia di t
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1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012
Previsione PNVBAFProduzione 2003
ConclusioniConclusioni
La La crescitacrescita del mercato dei biocarburanti (e, più in del mercato dei biocarburanti (e, più in generale, della bioenergia) in Italia mostra una generale, della bioenergia) in Italia mostra una dinamica ancora dinamica ancora limitatalimitata
Il trend attuale non consentirebbe di raggiungere gli Il trend attuale non consentirebbe di raggiungere gli obiettivi fissatiobiettivi fissati né a livello di sostituzione di fonti né a livello di sostituzione di fonti fossili, né di riduzione delle emissioni di gas serrafossili, né di riduzione delle emissioni di gas serra
Appare quindi necessario rimuovere rapidamente e Appare quindi necessario rimuovere rapidamente e con determinazione le numerose con determinazione le numerose barrierebarriere che che tuttora permangono a livello nazionale e localetuttora permangono a livello nazionale e locale
Ulteriori informazioni sulle Ulteriori informazioni sulle biomasse e sui programmi per lo biomasse e sui programmi per lo sviluppo della bioenergia in Italia sviluppo della bioenergia in Italia
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