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1 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI BEDIZZOLE VIA MONS. A. BONTACCHIO, 4 25081 BEDIZZOLE (BS) TEL. 030 / 67.40.36 FAX 030 / 687.17.71 C.F. 93014390178 Indirizzo e-mail: [email protected] - Sito web: www.icbedizzole.gov.it ESTRATTO DAL PIANO DELLOFFERTA FORMATIVA SCUOLE DELL’INFANZIA “ARCOBALENO- BEDIZZOLE BRUNO CIARI- SAN VITO CARZAGO ANNO SCOLASTICO 2016-2017

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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI BEDIZZOLE VIA MONS. A. BONTACCHIO, 4 – 25081 BEDIZZOLE (BS)

TEL. 030 / 67.40.36 – FAX 030 / 687.17.71 – C.F. 93014390178

Indirizzo e-mail: [email protected] - Sito web: www.icbedizzole.gov.it

ESTRATTO DAL

PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA

SCUOLE DELL’INFANZIA

“ARCOBALENO”- BEDIZZOLE

“BRUNO CIARI”- SAN VITO

CARZAGO

ANNO SCOLASTICO

2016-2017

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I bambini hanno il diritto allo sviluppo in tutti gli aspetti della loro vita compreso lo sviluppo fisico, emotivo, cognitivo, psicosociale, sociale e culturale.

dalla Convenzione sui diritti del bambino (1989)

Che cos’è il P.O.F.?

Il P.O.F (Piano dell’Offerta Formativa) è la carta d’identità di ciascuna scuola, è l’espressione della specificità delle mete che ci si propone di raggiungere, delle modalità e dei mezzi con i quali si intende operare, in coerenza con le finalità istituzionali, ma tenendo conto della realtà socio-ambientale, delle esigenze espresse da alunni e famiglie. Il P.O.F. assicura la coerenza e l’integrazione di tutte le scelte e le iniziative e costituisce un vero e proprio patto operativo tra la scuola e la comunità in un contesto di autonomia.

Allo scopo di presentare la nostra scuola alle famiglie dei nuovi allievi ed allieve abbiamo approntato questa redazione ridotta, e quindi più facile da consultare, del P.O.F. Ricordiamo però che chi desideri avere ulteriori informazioni può collegarsi al sito www.icbedizzole.gov.it .

INDICE

L’organizzazione dell’Istituto Comprensivo di Bedizzole ................................................................................ 3

Finalità della scuola dell’infanzia........................................................................................................................... 5

La programmazione degli interventi .................................................................................................................... 6

Organizzazione dell’inserimento della scuola dell’infanzia nell’A.S. 2016-2017………………………...7

I tempi delle attività: scansione di una giornata tipo ..................................................................................... 7/8

I progetti delle scuole dell’infanzia nell’A.S. 2016-2017 .................................................................................... 9

Progetti comuni all’istituto comprensivo .......................................................................................................... 11

I rapporti tra scuola e famiglie ............................................................................................................................ 12

Gli organi di gestione ........................................................................... Errore. Il segnalibro non è definito.

Servizi offerti dai comuni .................................................................................................................................... 15

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L’organizzazione dell’Istituto Comprensivo di Bedizzole Dal primo settembre del 2000 nel comune di Bedizzole si è formato un Istituto Comprensivo

di scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado. Dal primo settembre del 2012 sono entrate a far parte dell’istituto anche le scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado del comune di Calvagese della Riviera.

Le scuole dell’Istituto Comprensivo

Ordine Nome e località

Indirizzo Telefono Codice Meccanografico

Scuole dell’Infanzia

“Bruno Ciari” S. Vito

Via Leonardo da Vinci

25081 Bedizzole (BS) 030 675926 BSAA813029

“Arcobaleno”Bedizzole

Via Mons. Bontacchio, 4

25081 Bedizzole (BS) 030 674568 BSAA813018

Carzago Via F. Crispi

25080 Carzago di Calvagese d/R (BS) 030 601038 BSAA10504A

Scuole Primarie

“Don Milani” S. Vito

Via D. Alighieri, 1

25081 Bedizzole (BS) 030 6871242 BSEE81301D

“A. Manzoni”

Capoluogo

Via Mons. Bontacchio, 8

25081 Bedizzole (BS) 030 674272 BSEE81302E

Mocasina Via Don Fausto Fappani, 49

25080 Mocasina di Calvagese d/R (BS) 030 601459 BSEE10503E

Scuole Secondarie di primo grado

“A. Calini”

Bedizzole

Via Mons. Bontacchio, 4

25081 – Bedizzole 030 674036 BSMM81301C

“G. Verga”

Calvagese d/R

Piazza Zanardelli

25080 – Calvagese d/R 030 601172 BSMM09703Q

Orario di funzionamento

ORDINE NOME E LOCALITA’ ORARIO DI FUNZIONAMENTO

Scuole dell’Infanzia

Carzago d/R Da lunedì a venerdì dalle 8.00 alle 16.00.

“Bruno Ciari” S. Vito Da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 16.30.

“Arcobaleno” Bedizzole Da lunedì a venerdì dalle 8.00 alle 16.00.

Scuole Primarie

Mocasina d/R

- Classi a settimana corta: lun- merc.- giov.-ven. 8.20/12.20; martedì 8.20/13.20 lun - merc - ven 14.00/16.00; pausa mensa 12.20/14.00

“Don Milani” S. Vito Classi a tempo pieno: da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 16.30; pausa mensa 12.30 – 14.30.

“A. Manzoni”

Bedizzole

Dal lunedì al sabato dalle 8.15 alle 12.15.

Lunedì e mercoledì rientro dalle 13.45 alle 15.45 per tutte le classi; pausa mensa 12.15 – 13.45.

Scuola Secondaria

di primo grado

“A. Calini”

Bedizzole

Tutti i giorni dalle 8.00 alle 13.00.

Due rientri (lunedì, mercoledì) dalle 14.00 alle 16.00 per le classi a tempo prolungato.

“G. Verga”

Calvagese d/R

Tutti i giorni dalle 8.00 alle 13.00.

Due rientri (lunedì, mercoledì) dalle 14.30 alle 16.30 per il tempo prolungato.

Le scuole, pur rimanendo distinte dal punto di vista degli ordinamenti, sono organizzate da un unico Dirigente scolastico, il prof. Vincenzo Falco, e servite da uno stesso Ufficio di segreteria, situato nell’edificio che ospita la scuola secondaria di primo grado di Bedizzole, cui è preposto un Direttore dei servizi amministrativi.

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La segreteria è aperta al pubblico con i seguenti orari: Dal lunedì al sabato dalle 10.30 alle 13.30. Lunedì e martedì dalle 15.30 alle 16.30.

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FINALITÀ DELLA SCUOLA

DELL’INFANZIA

La scuola contribuisce allo sviluppo dell’identità attraverso

il radicamento di :

stima di sé;

fiducia nelle proprie capacità;

motivazione della curiosità;

capacità di esprimere e controllare le proprie

emozioni;

capacità di vivere positivamente l’affettività.

La scuola favorisce lo sviluppo della competenza attraverso

il consolidamento di:

abilità sensoriali, percettive, motorie, linguistiche,

intellettive;

abilità di riorganizzazione delle esperienze;

capacità di produrre ed interpretare i messaggi;

valorizzazione della creatività.

La scuola promuove la conquista dell’autonomia attraverso

lo sviluppo della capacità di:

compiere scelte;

esprimere il proprio pensiero;

accettare le novità;

rispettare i valori;

comprendere le proprie azioni nello spazio e nel

tempo.

La scuola favorisce lo sviluppo del senso della cittadinanza

attraverso il rispetto di:

regole e degli impegni assunti;

tutte le diversità;

scelte riferite a se stessi e agli altri;

ambiente esterno ed interno.

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LA PROGRAMMAZIONE DEGLI INTERVENTI

Gli insegnanti

svolgono principalmente un ruolo educativo e

didattico a diretto contatto con i bambini;

progettano e programmano collegialmente interventi

educativi, didattici e soluzioni organizzative.

Tenendo conto della situazione di partenza:

a) dei bisogni educativi dei singoli alunni;

b) della realtà ambientale.

Gli insegnanti cercano di realizzare un ambiente in cui

il bambino stia bene, dove il benessere fisico e

psichico sia la condizione primaria per la sua

partecipazione attiva ai processi di apprendimento.

Per far ciò organizzano intelligentemente spazi e

tempi della scuola, promuovono modalità didattiche

interessanti e motivanti, mettono in atto strategie

relazionali capaci di incentivare le potenzialità di

ciascun bambino.

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Organizzazione dell’inserimento scuola dell’infanzia statale di Bedizzole - San Vito - Carzago

All’ingresso della scuola dell’infanzia ogni bambino deve avere raggiunto alcune autonomie per poter vivere serenamente la giornata scolastica ed inserirsi nel gruppo con una relazione positiva.

Dipendere continuamente dall’adulto per ogni bisogno non aiuta a rinforzare l’autostima, pertanto è indispensabile che il bambino di tre anni abbia raggiunto il controllo sfinterico e sappia utilizzare in modo adeguato i servizi igienici.

E’ altresì necessario che sappia alimentarsi correttamente ed accetti di assaggiare cibi nuovi, sappia masticare in modo adeguato cibi solidi autonomamente.

I tempi delle attività: scansione di una giornata tipo a Bedizzole capoluogo e a San Vito

Orario Attività prevalente Spazio Gruppi Bisogni del bambino

Intervento dell’insegnante

Bedizzole 08:00/09:00 ________

San Vito 08:30/09:00

Accoglienza Attività libere (autoorganizzate)

Sezione Sezione Individuale Piccolo gruppo

Accoglienza Relazione di fiducia Relazione affettiva Contenimento Sicurezza Autoorganizzazione

Accoglienza bambino Ascolto:Bambino/Genitore Mediazione Atteggiamento rassicurante Osservazione Informa e dà comunicazioni

Bedizzole 09:00/10:15 ________

San Vito 09:00/10:30

Attività di routine (calendario, appello, conversazioni). Ritrovarsi in gruppo (cerchio sul tappeto). Elaborazione di proposte del bambino

Sezione Tappeto

Sezione Grande gruppo

Ritmicità Regolarità Sicurezza Identità (senso di appartenenza) Comunicazione Espressione

Motiva Organizza Coordina Stimola Media Aiuta Osserva

Bedizzole 10:15/10:30

San Vito 10:30/10:45

Uso servizi igienici

Servizi igienici

Grande gruppo

Autonomia Acquisizione norme di vita pratica

Rassicura Aiuta Regola

Bedizzole 10:30/11:45 ________

San Vito 10:45/12:00

Esperienze nei centri secondo progetto

Sezione Centri Strutturati

Gruppi di età omogenea

Elaborare ipotesi e trovare soluzioni Conoscere Sperimentare Proporre Scoprire Capire Conoscersi Esprimersi

Propone Coordina Pone problemi Organizza

Bedizzole 11:45/12:45

San Vito 12:00/13:00

Preparazione e pranzo

Servizi igienici Sala Mensa

Gruppo Sezione

Acquisizione norme di vita pratica Sicurezza Autonomia Socializzazione

sollecita il rispetto delle regole sostiene rassicura

Bedizzole 13:00/13:30 ________

San Vito 13:15/13:45

Gioco libero Salone Giardino Sezione

Sezione Grande gruppo Scuola

Scaricare tensioni Misurarsi Trovare tranquillità Dialogare Avere intimità Autoorganizzarsi

Media Sollecita il rispetto delle regole

Bedizzole 13:30/14:00

San Vito 13:45/14:15

Relax (con musica o storia)

Sezione Gruppo Sezione

Tranquillità Riposarsi

Racconta Osserva Rassicura

Bedizzole 14:00/15:30

San Vito 14:15/15:45

Attività secondo progetto

Sezione Gruppi eterogenei

Elaborare ipotesi e trovare soluzioni Conoscere Sperimentare

Propone Coordina Pone problemi Organizza

Bedizzole 15:30/16:00

San Vito 15:45/16:30

Riordino e uscita

Sezione Gruppo Sezione

Acquisizione norme di vita pratica Ritmicità Sicurezza Regolarità

Coordina Organizza Rassicura Informa, dà comunicazioni ai genitori

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Bisogni del bambino che riguardano tutta la giornata

Avere ordine , stimoli con gradualità Seguire ritmi non stressanti

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Scansione di una giornata tipo a Carzago

I tempi della giornata scolastica sono scanditi da orari flessibili ed indicativi; si ripetono ogni giorno affinché il bambino vi si possa orientare e cercano di rispondere a molteplici bisogni (ascolto, gratificazione, accoglienza, esplorazione, conoscenza, relazioni, rilassamento, ecc).

Orario Attività prevalente Descrizione 8.00-9.00 Accoglienza in sezione I bambini di entrambe le Sezioni vengono accolti

dall’insegnante che fa l’anticipo nella propria sezione. Alle 8:20, entra in servizio la 2° insegnante che prende i propri alunni e si reca nella sezione di appartenenza. Il bambino sceglie l’angolo gioco e l’insegnante è attenta ai bisogni individuali, soprattutto a quelli di tipo emotivo –affettivo.

9.00-9.30 Gioco libero Prosegue il gioco scelto in precedenza.

9.30-10.45 attività di riordino,

utilizzo del bagno,spuntino,

attività di calendario

Sul tappeto in ogni sezione, viene svolto il calendario: si annota con simboli su cartelloni murali predisposti la data e il tempo, si propongono giochi/attività inerenti alle proposte del periodo.

10.45-11.50 Esperienze di sezione:

Esperienze di intersezione

Esperienze di sezione: le insegnanti nella sezione o nel salone (secondo la rotazione settimanale per l’utilizzo degli spazi), propongono esperienze relative al progetto annuale Esperienze di intersezione: le insegnanti, in spazi diversi, propongono attività didattiche specifiche per le tre età ed i bambini sono suddivisi in quattro laboratori.

11.50-12.00 Preparazione al pranzo I bambini utilizzano i servizi igienici a piccoli gruppi e salgono in sala pranzo (nei giorni dei laboratori con l’insegnante di riferimento dello stesso e negli altri giorni con quelle di sezione).

12.00-12.40 Pranzo Ciascun bambino indossa la bavaglia e si siede al proprio tavolo per il pranzo. Scende dalla sala pranzo il gruppo sezione la cui insegnante inizia il turno alle ore 8.00.

12.40-13.20 Servizi e rappresentazione del cibo mediante i simboli, gioco libero

I bambini collocano la tessera corrispondente al cibo che quel giorno hanno mangiato. Utilizzo dei servizi igienici. Attività libere nelle Sezioni, in giardino o in Salone secondo la turnazione.

13.20-13.30 Riordino dei materiali

13.30-13.50 Utilizzo dei servizi

13.50-14.20 Rilassamento nella zona tappeto della sezione Luna e della sezione Stella i bambini si rilassano ascoltando musiche , brevi racconti e proposte di immaginazione guidata. Alcuni si addormentano “sentendo” le coccole dell’insegnante. In entrambi i casi, il bambino è accompagnato in questo momento dal “coccolino” personale.

14.20-15.30 Attività in sezione I bambini continuano, approfondiscono o completano le attività del progetto annuale.

15.30-15.45 Attività conclusive I bambini riordinano i materiali utilizzati, indossano le scarpe e ripongono quelle da interno nel proprio armadietto, infine utilizzano i servizi igienici. I bambini che stanno ancora dormendo vengono svegliati dalle collaboratrici alle 15,10 in una sezione e alle 15,20 nell’altra.

15.45-16.00 Uscita

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I Progetti delle scuole dell’Infanzia nell’a.s. 2016-2017 1. Progetto pre-inserimento: per i bambini che si preparano alla frequenza della scuola dell’infanzia.

Comprende due o più giornate, dette “giornate dell’accoglienza”, dedicate nei mesi di maggio/giugno ai bambini in ingresso l’anno scolastico successivo e ai loro genitori. La finalità è quella di creare momenti di conoscenza reciproca ed offrire l’opportunità di avvicinarsi con gradualità agli spazi ed agli ambienti scolastici.

2. Progetto inserimento: si tratta di un percorso personalizzato di ingresso e di una serie di attività educativo-didattiche per favorire il distacco sereno dalle figure familiari, l’accettazione dell’ambiente, dei bambini, delle insegnanti e delle norme.

3. Progetto “continuità” che prevede due percorsi:

-verticale che coinvolge le strutture educative della primissima infanzia (asili nido, sezioni primavera o altre scuole dell’infanzia) e della scuola primaria;

- orizzontale che coinvolge la famiglia ed il territorio inteso come ente locale, organizzazioni educative, culturali, sociali, sportive.

4. Progetto “Valigia” e “La mia storia”: raccolta di materiale e produzioni grafiche, realizzate durante tutto l’anno scolastico da ciascun bambino, che rappresentino traguardi raggiunti e testimonino il percorso didattico.

5. Progetto “feste”: Il progetto mira a sviluppare un positivo senso di appartenenza al gruppo scolastico, alla famiglia, alla comunità e sviluppare una relazione positiva con se stessi.

6. Attività alternative alla Religione Cattolica: particolare attenzione al tema della convivenza democratica, dell’accoglienza, del senso di appartenenza al proprio ambiente, in modo particolare con il potenziamento della lingua italiana.

7. Progetto “Educazione musicale”: attraverso l’utilizzo di varie tecniche che si avvalgono di diversi oggetti psicomotori, il bambino viene accompagnato in modo divertente e creativo nel processo di sviluppo delle competenze motorie, espressive e creative. (plesso S. Vito e Bedizzole)

8. Progetto “Consulenza Psicopedagogica” tale progetto vede coinvolte tutte le insegnanti allo scopo di sviluppare una maggior capacità nella lettura dei bisogni e prevede momenti di formazione per le insegnanti e di osservazione dei bambini attraverso strumenti specifici. (plesso San Vito).

9. Progetto psicoterapia “Star bene a scuola”: Il progetto, realizzato con l’intervento di due esperti serve ad integrare l’offerta formativa della scuola e aiutare gli alunni ad esprimere e conoscere le proprie emozioni; imparare a gestire le emozioni per stare bene-meglio con se stessi e nel gruppo. Gli insegnanti potranno -osservare, leggere, gestire le emozioni dei singoli bambini e del gruppo -sperimentare e confrontarsi sugli interventi educativi e i genitori verranno aiutati a riconoscere i bisogni del proprio figlio, sperimentando nuovi interventi educativi. (plesso Carzago).

10. Progetto “Mondo in classe”: Rivolto ai bambini stranieri presenti nelle tre sezioni allo scopo di potenziarne la conoscenza della lingua italiana e favorire la loro partecipazione alle attività proposte e la relazione con compagni ed insegnanti (plesso di Bedizzole capoluogo).

11. Attività complementari: promozione alla lettura, spettacoli teatrali, ecc.

12. Visite guidate d’istruzione.

Queste attività costituiscono una progettualità consolidata. Eventuali variazioni per l’anno scolastico 2017-18 verranno aggiornate nel POF 2016-17 e comunicate mediante il sito internet entro l’avvio dell’anno scolastico.

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Progetti comuni all’Istituto Comprensivo

“LA SCUOLA CHE PROMUOVE SALUTE”

L’Istituto Comprensivo di Bedizzole aderisce dal 2012 alla Rete Lombarda delle scuole che promuovono salute, opportunità questa importante per la scuola al fine di favorire il successo scolastico e realizzare il processo di inclusione di tutti gli alunni. Attraverso buone pratiche, in una cultura di lavoro di Rete, la promozione alla salute ha come finalità quella di migliorare il rendimento scolastico e sviluppare conoscenze e competenze in ambito cognitivo, sociale e comportamentale.

PROGETTO STRANIERI. PROGETTO DI EDUCAZIONE ALL’INTERCULTURALITÀ

a. Accoglienza dell’alunno straniero in un clima di serenità e rispetto. b. Integrazione attraverso lavori di carattere interculturale con il coinvolgimento di tutto il gruppo

classe. In questo modo l’alunno straniero diviene fonte di proposte educative atte ad arricchire le esperienze e la conoscenza degli alunni italiani.

c. Alfabetizzazione, acquisizione cioè di competenze linguistiche via via più complesse, necessarie all’inserimento attivo dell’alunno straniero nella scuola e nella società.

ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI.

a. La piena integrazione scolastica e la promozione del massimo dell’autonomia. b. L’acquisizione di competenze e abilità espressive e comunicative. c. L’acquisizione, fin dove possibile, di basilari strumenti linguistici e logico-matematici.

Tali obiettivi e il percorso da compiere per il loro raggiungimento sono presentati nel Piano Educativo Personalizzato (PEI), documento redatto dagli insegnanti di sostegno e della classe con il contributo della famiglia. La collaborazione con quest’ultima è un fattore fondamentale, perché consente l’individuazione di competenze e ruoli per il raggiungimento di obiettivi comuni.

PROGETTO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE

Con specifici finanziamenti dell’Assessorato all’Ecologia del Comune di Bedizzole, annualmente è condotto un progetto di educazione ambientale, che riguarda tutte le scuole dell’Istituto Comprensivo. Per la scuola primaria è consolidata la collaborazione con l’Istituto Professionale per l’Agricoltura “Dandolo” di Lonato del Garda, che ha consentito la realizzazione e la cura di orti biologici e di un frutteto.

PROGETTO LETTURA

La promozione della lettura attraverso la gestione delle biblioteche, momenti di lettura di libri in classe, esperienze di lettura, tornei, giochi con animatori specializzati e insegnanti dell’istituto e collaborazione con la Biblioteca civica del Comune.

PROGETTO DI EDUCAZIONE STRADALE

Il progetto ha come finalità la percezione dei pericoli presenti sulla strada, la promozione di comportamenti corretti e responsabili quali utenti della strada, lo sviluppo della capacità di riconoscere la segnaletica stradale e di capirne le motivazioni. All’interno di questo progetto ogni ordine di scuola promuove iniziative diverse a seconda dell’età degli alunni coinvolti.

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PROGETTO “ATTIVITÀ SPORTIVA”

Il progetto ha come suo principale scopo quello di favorire la pratica di diversi tipi di sport, migliorando le abilità motorie di base del correre, saltare, lanciare con l’atletica e le capacità coordinative con l’avviamento a sport di squadra.

PROGETTO “ SOLIDARIETÀ A SCUOLA.” PER ALUNNI IN SITUAZIONE DI DISAGIO.

Il progetto ha come suo principale scopo quello di gestire eventuali situazioni di disagio e difficoltà presenti in classe, attraverso opportuni ed efficaci interventi educativi. Un educatore esterno supporta le insegnanti nel processo educativo-didattico. Tale progetto si realizza in stretta collaborazione tra la scuola, i servizi sociali del comune e le famiglie coinvolte in tale progetto.

PROGETTO “PASSO DOPO PASSO” PER ALUNNI CON DIFFICOLTA’ DI APPRENDIMENTO.

Il progetto ha come obiettivo quello di fronteggiare eventuali disturbi d’apprendimento attraverso

interventi mirati da parte delle insegnanti, in relazione al prezioso contributo della famiglia. Tale

progetto si avvale del supporto di una esperta esterna in grado di monitorare l’iter del percorso

dell’alunno. Per le classi 2° della scuola primaria è previsto il progetto GIADA – ERIKSON per una analisi delle difficoltà precoce di letto – scrittura.

PROGETTO “CONTINUITA”

Il progetto ha come obiettivo quello di favorire momenti di incontro tra i vari ordini di scuola: infanzia – primaria – secondaria e condividere momenti comuni. Facilitare il passaggio verso un nuovo ordine di scuola. Favorire la continuità verticale tra ordini di scuola.

.I rapporti tra scuola e famiglie

COLLOQUIO:

iniziale per i nuovi iscritti,

durante l'anno per tutti utili per: conoscere i genitori e le loro aspettative nei confronti del bambino, definire i traguardi raggiunti dal bambino e la relazione con i genitori.

ASSEMBLEE ED INCONTRI:

Tali incontri si rivelano molto utili per: spiegare il percorso didattico, verificare il percorso svolto, eventuali proposte, organizzazione di feste.

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GLI ORGANI DI GESTIONE

1) Il Consiglio d’Istituto Il Consiglio d’Istituto, presieduto dal signor D’Annibale Giovanni, rimarrà in carica nel triennio 2015-

16, 2016-17, 2017-18 ed è formato da 19 membri :

RAPPRESENTANTI DEI GENITORI:

Cognome e nome Indirizzo email

Bevilacqua Alberto [email protected]

Brighenti Paola [email protected]

D'Annibale Giovanni [email protected]

De Vecchi Katiuscia [email protected]

Trivellin Paola [email protected]

D'Anna Marco [email protected]

Pozzi Francesca [email protected]

Boldrini Corrado [email protected]

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Cognome e nome Scuola

Falco Vincenzo [email protected]

RAPPRESENTANTI DEI DOCENTI:

Cognome e nome Scuola Del Fiore Luciano [email protected]

Orsini Maria Paola [email protected]

Malvaso Aurelia [email protected]

Ghirardelli Zaira [email protected]

Ribelli Maria [email protected]

Saccà Maria Grazia [email protected]

Salvini Carolina [email protected]

Galletta Antonella antonella.galletta @icbedizzole.gov.it

RAPPRESENTANTI DEL PERSONALE ATA

Cognome e nome Scuola

Cattina Roberta [email protected]

Iacovazzo Leonardo [email protected]

GIUNTA ESECUTIVA

Cognome e nome Ruolo

Falco Vincenzo Presidente

Donneschi Maria D.S.G.A.

De Vecchi Katiuscia Genitore

Boldrini Corrado Genitore

Del Fiore Luciano Docente

Iacovazzo Leonardo A.T.A.

COMPETENZE

Definisce gli indirizzi generali per le attività della scuola e delle scelte generali di gestione e di amministrazione dell’Istituto e adotta il Piano dell’Offerta Formativa elaborato dal Collegio dei Docenti. (Art. 3, comma 3 D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275).

Delibera il bilancio e l’impiego dei mezzi finanziari

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Predispone il regolamento

Adotta il calendario scolastico

Delibera in merito alle uscite scolastiche (visite e viaggi di istruzione).

2) Il Collegio Docenti Il Collegio è composto di diritto da tutti gli insegnanti dell’Istituto.

FUNZIONI Elabora le linee di politica scolastica con riferimento al contesto territoriale, affinché l'attività didattica di ogni sezione e classe sia meglio integrata nella realtà socio - culturale in cui gli alunni vivono, e alla globalità delle risorse educative e didattiche disponibili nell’Istituto stesso. E’ quindi un organo di indirizzo, di sostegno, di verifica; come tale si preoccupa di:

offrire indicazioni perché la programmazione didattica si integri e trovi risonanza nella realtà locale;

coordinare la programmazione dei Consigli di Sezione, Interclasse e di Classe, per rendere possibile la comunicazione e la generalizzazione dei risultati;

regolamentare la fruizione delle attrezzature e delle risorse dell’Istituto.

3) I Consigli di intersezione Il consiglio di intersezione della scuola dell’infanzia è costituito dal capo d’Istituto, dai docenti di ogni singola sezione e da due rappresentanti dei genitori eletti dai genitori degli alunni iscritti. Sinteticamente competenze e compiti del Consiglio di intersezione possono essere così indicati: Competenze:

il Consiglio di intersezione formula al Collegio dei docenti proposte in ordine all’azione educativa e didattica, ad iniziative di sperimentazione ed alle iniziative di integrazione e di sostegno.

agevola ed estende i rapporti fra docenti, genitori ed alunni.

promuove iniziative di informazione, coinvolgendo i genitori. Altri compiti del Consiglio di intersezione sono:

formulazione di pareri al Collegio Docenti in ordine alla scelta dei sussidi didattici e dei libri scheda. In particolare il Consiglio di intersezione deve assolvere i seguenti compiti:

prevedere il programma generale dell’attività da svolgere, nell’intero anno scolastico;

controllare periodicamente ciò che è stato fatto e i risultati ottenuti. Spettano al Consiglio di intersezione, con la sola presenza dei docenti, le competenze relative al coordinamento didattico e ai rapporti interdisciplinari nonché alla valutazione periodica e finale degli alunni.

Page 15: ’I “A B CIARI S V - icbedizzole.gov.it · Che cos’è il P.O.F.? ... Indirizzo Telefono Codice Meccanografico Scuole dell’Infanzia ... Piazza Zanardelli 25080 – Calvagese

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SERVIZI OFFERTI DAI COMUNI

Prescuola Attivato per gli alunni le cui famiglie, residenti a Bedizzole e a Calvagese d/R, ne facciano richiesta

all’Ufficio Pubblica Istruzione del Comune di appartenenza. Gli orari sono i seguenti: - dalle 7.45 alle 8.00 scuola dell’Infanzia Capoluogo

- dalle 7.45 alle 8.10 scuola Primaria Manzoni

- dalle 7.50 alle 8.30 scuola dell’Infanzia S. Vito

- dalle 7.50 alle 8.30 scuola Primaria S.Vito

- dalle 7.30 alle 8.10 per la scuola primaria di Carzago d/R.

Tale servizio è a pagamento (la tariffa sarà elaborata sulla base delle fasce di reddito familiare stabilite nel Regolamento di applicazione dell’I.S.E.E.)

Mensa Le Amministrazioni Comunali di Bedizzole e Calvagese d/R organizzano il Servizio Mensa per gli alunni

della Scuola dell’Infanzia (Carzago d/R, San Vito e Bedizzole capoluogo), della Scuola Primaria (Carzago, d/R, San Vito e “Manzoni”) e della Scuola Secondaria di primo grado (“Calini” e “Verga”). Le quote di partecipazione sono applicate in base alle fasce di reddito pro-capite dell’utente. La quota fissa deve essere versata anche in caso di assenza o di ritiro dal servizio.

Il pagamento, con scadenza mensile, viene effettuato tramite i bollettini che vengono distribuiti a scuola. Ogni due anni viene eletta una commissione (composta da genitori ed insegnanti) allo scopo di valutare la qualità dei pasti e proporre eventuali modifiche.

Trasporto Le Amministrazioni Comunali forniscono il servizio di trasporto scolastico per gli alunni delle scuole

dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado abitanti nel territorio di Bedizzole e in quello di Calvagese d/R, che si trovano lungo il percorso del servizio. Gli itinerari, gli orari e le località di raccolta, stabiliti in base ai dati forniti dagli utenti, rimangono poi invariati. Il costo del servizio è differenziato per fasce di reddito pro-capite dell’utente. La retta viene versata, con cadenza mensile, tramite gli appositi bollettini.

Assistenti educatori Gli assistenti educativi preposti all’assistenza ad alunni diversamente abili danno ai docenti, curricolari o di sostegno, un prezioso aiuto sul piano educativo e relazionale.

Per informazioni più dettagliate ci si può rivolgere agli uffici della Pubblica Istruzione dei Comuni, che hanno i seguenti orari di apertura al pubblico: - Bedizzole martedì, mercoledì e venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00

- Calvagese d/R lunedì, mercoledì e giovedì dalle 8.30 alle 13.00 e martedì e venerdì dalle 15.00 alle 18.00.

SERVIZI GESTITI DA ENTI /FONDAZIONE

Per la Scuola Infanzia di Carzago:

- Pre-scuola dalle ore 7.30

- Dopo-scuola fino alle 17.00

servizio gestito dalla Fondazione Conter (a pagamento)