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Istituto Comprensivo Don Milani di Ferrara Scuola Primaria “Bruno Ciari” Anno scolastico 2016-2017 Programmazioni della classe PRIMA Insegnanti: Angeloni Patrizia (Attività alternative alla religione cattolica) Chiara Gessi (Sostegno - docente) Curulli Debora (Religione cattolica) Liverini Lorella (Matematica, Scienze, Storia, Geografia, Musica, Educazione Fisica) Soavi Laura (Italiano, Tecnologia, Inglese, Arte e Immagine) Zanotti Laura (Sostegno - educatrice)

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Istituto Comprensivo Don Milani di Ferrara

Scuola Primaria “Bruno Ciari”

Anno scolastico 2016-2017

Programmazioni della classe

PRIMA

Insegnanti:

Angeloni Patrizia (Attività alternative alla religione cattolica)

Chiara Gessi (Sostegno - docente)

Curulli Debora (Religione cattolica)

Liverini Lorella (Matematica, Scienze, Storia, Geografia, Musica, Educazione

Fisica)

Soavi Laura (Italiano, Tecnologia, Inglese, Arte e Immagine)

Zanotti Laura (Sostegno - educatrice)

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Plesso Bruno Ciari - Classe 1°

PROGRAMMAZIONE DI ARTE E IMMAGINE

Anno scolastico 2016-2017

Insegnante Laura Soavi

INDICATORI E OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

osservare e leggere immagini

osservare e riconoscere colori, linee, forme e spazi

osservare immagini e coglierne aspetti significativi

individuare una prima organizzazione spaziale

esprimere le proprie sensazioni descrivendo ciò che si vede in un’immagine

differenziare i momenti significativi di una vicenda vissuta o di un racconto

osservare sequenze di immagini e comprendere il contenuto di una storia

esprimersi e comunicare

produrre rappresentazioni grafiche, pittoriche e manipolative utilizzando tecniche e

materiali diversi

sperimentare l’abbinamento cromatico e la formazione dei colori

esprimersi in attività ludico-giocose, individualmente e in gruppi

comprendere - apprezzare opere d’arte

riconoscere il contesto paesaggistico-ambientale e coglierne alcuni aspetti

CONTENUTI E ATTIVITA’

La linea: linee dritte, linee curve. Elaborazione e trasformazione grafica delle lettere e dei

numeri.

Collages con forme geometriche, a strappo, con figure ritagliate.

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La teoria del colore: i colori primari e secondari, i colori caldi e freddi; sperimentazione

della teoria ottenendo effetti cromatici dalla mescolanza di tempere o pongo/plastilina.

Tecnica del frottage.

Manipolazione della carta: semplici origami e tecnica del pop-u.p

Manipolazione di materiali vari, anche di riciclo, per creare piccoli oggetti (per es.

maschere, burattini, decorazioni per l’aula…) e biglietti d’auguri

SCELTE METODOLOGICHE E STRATEGIE D’INSEGNAMENTO

Meta generale di questa disciplina è promuovere un primo livello di alfabetizzazione intesa

come acquisizione critica dei linguaggi iconici, attivando l’espressione e la comunicazione

di esperienze, la decodificazione e l’interpretazione di immagini, il potenziamento della

creatività espressiva.

È importante non cercare il ‘bello oggettivo’ ma la vera espressività di ognuno, senza

pretendere che il bambino faccia ciò che vogliamo noi; in questo senso l’aula diventa un

grande laboratorio nel quale si sperimentano tecniche diverse e si ha così la possibilità di

creare e costruire il proprio mondo. In qualsiasi attività si tenderà a favorire la creatività

personale, il rapporto dell’immagine con il proprio vissuto/emozione/esperienza personale

ed il rapporto tattile con la materia.

Le attività proposte saranno programmate in stretto collegamento con il progetto di sfondo

integratore comune: “Strega Frittella e il suo pentolone magico”.

STRUMENTI DI VERIFICA

La valutazione si baserà sull’osservazione sistematica, sulla conversazione e su prove

pratiche.

Cocomaro di Cona, ottobre 2016 Laura Soavi

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PLESSO “B. CIARI” - COCOMARO DI CONA- CLASSE 1°- ATTIVITA' ALTERNATIVE ALLA RELIGIONE CATTOLICA

ANNO SCOLASTICO 2016/2017 DOCENTE ANGELONI PATRIZIA

Nelle classi in cui vi sono iscritti alunni che non si avvalgono dell'insegnamento della Religione Cattolica, l'insegnante incaricato, in compresenza con quello di religione, segue il gruppo di alunni proponendo attività alternative che si concretizzano in approfondimenti legati a temi della convivenza civile e dell’Intercultura. Nella giornata di mercoledì, dalle 14,30 alle 16,30, attuerò un progetto di Educazione alla Pace che coinvolgerà tutta la classe 5° ed un alunno di classe prima che ha scelto di non avvalersi dell’insegnamento della Religione Cattolica. L' attività quest’anno è la seguente:

PROGETTO DI EDUCAZIONE ALLA PACE E AI RAPPORTI

INTERPERSONALI NON VIOLENTI.

OBIETTIVI

Favorire la formazione equilibrata della identità personale, sviluppando

soprattutto la sicurezza, la fiducia in sé e la possibilità di esprimere le proprie

capacità.

Sviluppare una corretta identificazione con gli altri, inserendosi attivamente

nelle relazioni sociali,

Promuovere lo sviluppo delle capacità espressive, con particolare riferimento

alle componenti socio - affettive.

Affermare modelli di rapporto basati sulla fiducia, la reciprocità, il dialogo, il

confronto, la condivisione, la solidarietà, la cooperazione.

Sostenere lo sviluppo di una mentalità flessibile, libera di pregiudizi e

stereotipi e di un comportamento lontano da prevaricazioni.

Acquisire la consapevolezza della diversità come valore e il rispetto delle

differenze interpersonali e interculturali

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CONTENUTI

Conoscenza di sé e degli altri.

Costruzione della fiducia in sé e negli altri.

Analisi di alcuni rapporti sociali: famiglia, scuola, mass media, ambiente

urbano e sociale.

ATTIVITA’

Verranno proposte una serie di attività pratiche da svolgersi in gruppo o a coppie:

letture, drammatizzazioni, giochi, video, utilizzo di software, passeggiate all'aperto,

per socializzare e stare bene insieme nei momenti della vita di gruppo, alla scoperta

dell'altro che ci sta vicino.

VERIFICA

Conversazioni.

Esercitazioni individuali e collettive.

Semplici elaborati.

Prove orali e scritte.

Giochi di gruppo

Cocomaro di Cona, ottobre 2016

Patrizia Angeloni

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Plesso Bruno Ciari - Classe 1°

PROGRAMMAZIONE DI INGLESE

Anno scolastico 2016-2017

Insegnante Laura Soavi

INDICATORI E OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

ascoltare e comprendere

associare parole e significati

eseguire semplici comandi, istruzioni, consegne orali

riconoscere suoni uguali e diversi in parole e frasi

individuare nella catena parlata parole già note

cogliere il significato globale di un testo ascoltato

comprendere semplici domande

leggere e comprendere

associare immagini e parole

leggere con corretta pronuncia semplici filastrocche/rime già note oralmente

produrre oralmente

nominare

produrre suoni comprensibili

formulare semplici frasi sulla base di un modello dato

formulare la risposta ad una domanda

formulare semplici richieste o domande

memorizzare e/o recitare filastrocche/canzoni con corretta intonazione e pronuncia

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CONTENUTI E ATTIVITA’

Forme di saluto. Espressioni per chiedere e dire il proprio nome. Semplici istruzioni

correlate alla vita di classe (per es. esecuzione di un compito o di un comando, lo

svolgimento di un gioco, la realizzazione di un ‘lavoretto’…). Esprimere

affermazione/negazione. Esprimere emozioni. Esprimere ringraziamenti. Chiedere/dire il

colore di un oggetto. Esprimere possesso. Esprimere le proprie scuse. Esprimere

preferenze. Esprimere la propria età. Esprimere auguri.

Ambiti lessicali di riferimento: gli oggetti d’uso scolastico, i colori, i giocattoli, i numeri da 1

a 10, gli animali domestici, i cibi più comuni, le figure parentali, le festività più importanti, i

materiali per realizzare biglietti/’lavoretti’.

SCELTE METODOLOGICHE E STRATEGIE D’INSEGNAMENTO

È molto importante, fin dai primi momenti, risvegliare la curiosità dei bambini partendo da

elementi che appartengono alla loro realtà e comunicare attraverso il loro linguaggio.

Particolare attenzione sarà dedicata quindi ad alimentare il ‘piacere della scoperta’,

cercando di coinvolgere gli alunni in situazioni, create ad hoc o ‘vissute’ dai protagonisti

del libro di inglese, a loro vicine. L’insegnamento di una lingua straniera comporta il

frequente ricorso all’uso delle immagini e della drammatizzazione; i contenuti linguistici

sono veicolati attraverso strategie di comunicazione integrate: linguaggio iconico,

musicale, gestuale e corporeo.

È fondamentale inoltre gratificare i bambini proponendo giochi e facili attività di tipo

pratico, operativo, ludico e manipolativo, per non perdere mai di vista la dimensione

dell’’imparare facendo’.

Una modalità organizzativa che si sperimenta è quella del lavoro tra pari, a coppie o in

piccoli gruppi ( per brevi scambi linguistici, giochi di ruolo ecc…).

Si vuole inoltre abituare presto i bambini a godere del piacere di brevi testi (soprattutto

canzoni, ma anche filastrocche, fiabe…) il cui significato dovrà essere compreso solo

globalmente, senza inutili sforzi di traduzione.

Quando si presenta l’occasione possiamo fare della seconda lingua un oggetto di

osservazione facilitandone il confronto con la lingua materna; da ciò possiamo trarre

spunto per la riflessione sulle affinità e diversità veicolate dai due codici, inglese e italiano,

e di conseguenza per la valorizzazione delle specificità culturali.

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Le attività proposte saranno programmate in stretto collegamento con il progetto di sfondo

integratore comune: “Strega Frittella e il suo pentolone magico”.

MODALITA’/STRUMENTI DI VERIFICA

Gli apprendimenti saranno valutati ‘in itinere’ soprattutto con modalità informali ed

attraverso conversazioni, esercitazioni individuali e collettive, semplici elaborati, prove

pratiche.

Occasionalmente saranno proposti semplici tests mirati.

Cocomaro di Cona, ottobre 2016 Laura Soavi

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Plesso Bruno Ciari - Classe 1°

PROGRAMMAZIONE DI ITALIANO

Anno scolastico 2016-2017

Insegnante Laura Soavi

INDICATORI E OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

ascoltare e parlare

comprendere le comunicazioni di adulti e coetanei

formulare domande e risposte chiare e coerenti

comunicare esperienze personali e stati d’animo

partecipare alle conversazioni in maniera pertinente

acquisire un’iniziale consapevolezza delle forme convenzionali che regolano la

comunicazione (fra alunno e compagni, fra alunno e genitori, fra alunno ed

insegnanti), nei vari contesti in cui l’alunno è inserito

ascoltare storie ed esperienze altrui mostrando di saper riferire e/o memorizzare

saper raccontare brevi storie o fare semplici resoconti in ordine logico

leggere

educare al gusto dell’ascolto

leggere una sequenza logica di immagini e verbalizzarla

acquisire una buona padronanza dei suoni

comprendere semplici frasi, brevi testi noti e non noti

tradurre semplici frasi e/o brevi testi in immagini

leggere brevi testi, noti e non noti, in diversi caratteri grafici (stampato maiuscolo e

script)

cogliere la funzione delle pause

leggere e comprendere le informazioni principali in semplici brani

giungere ad una prima differenziazione fra testi scritti per scopi diversi (narrare,

descrivere, informare, regolare comportamenti…)

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scrivere

orientarsi nell’organizzazione spaziale della pagina

copiare semplici parole e frasi

scrivere sotto dettatura semplici parole e frasi

scrivere autonomamente parole, frasi, semplici testi

tradurre immagini, in sequenza e non, in semplici frasi

collaborare alla stesura di testi collettivi

conoscere e utilizzare diversi caratteri grafici (almeno stampato maiuscolo e script)

arricchire il lessico e riflettere sulla lingua

arricchire il lessico personale utilizzando nuovi vocaboli

riflettere sulle caratteristiche di articolazione dei fonemi

associare i grafemi ai fonemi

acquisire una graduale correttezza ortografica

comprendere la funzione di alcuni segni fondamentali: punto fermo, interrogativo,

esclamativo, virgola

cogliere gradualmente, in modo intuitivo, alcuni aspetti grammaticali e logici:

genere, numero, soggetto, attributo

CONTENUTI E ATTIVITA’

Abituare i bambini a rispettare i turni di parola, a dialogare in rapporto uno a uno e in

gruppo, rispondere a tema e porre domande pertinenti.

Di routine, conversazione di gruppo il lunedì mattina.

Utilizzare giochi ed esercizi graduali per educare all’esatta pronuncia, alla formulazione

corretta dei pensieri, all’arricchimento del vocabolario.

Abituare gli alunni a comprendere giochi, istruzioni, comandi, regole per poi poter agire

correttamente.

Per quanto riguarda la letto-scrittura: formulare frasi che verbalizzano esperienze comuni

a tutta la classe.

Individuare la parola chiave - lettura globale della parola.

Compiere l’associazione parola-immagine.

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Analisi della parola: riconoscimento dei vari suoni, momento di sintesi.

Riconoscere il fonema in parole ascoltate e pronunciate; associare il fonema al grafema;

leggere parole piane bisillabe, trisillabe etc. Ricopiatura e fase d’esercizio.

Confronto fra parole e individuazione di parti comuni Individuazione di sillabe, formare

parole nuove con pezzi nuovi, scrivere sotto dettatura e compiere auto-dettatura di parole

via via più complesse; composizione di semplici frasi come didascalia di disegno; capacità

di usare la scrittura come bisogno spontaneo di comunicare esperienze personali e

comuni.

Ascoltare testi narrativi con o senza drammatizzazione. Riconoscere i personaggi

principali e la trama della storia, ricostruire la storia attraverso immagini e sequenze.

Riconoscere nomi propri e nomi comuni, utilizzare l’aggettivazione appropriata nella lingua

parlata.

Leggere didascalie di immagini, fumetti, e brevi descrizioni, in stampato maiuscolo e script.

Comprendere il significato di brevi racconti, di scritte all’interno degli edifici come la scuola,

la biblioteca, la cucina.

Riconoscere la frase come sequenza ordinata di parole; completare frasi “spezzate”;

elaborare frasi riferite alla propria esperienza e scriverle; scrivere piccoli messaggi

personali destinati ai genitori, all’insegnante, ai compagni, anche senza sollecitazione

dell’insegnante.

METODOLOGIA E STRATEGIE D’INSEGNAMENTO

L’idea guida di tutto l’insegnamento è partire dal bambino, dalle sue esperienze, dai suoi

interessi, dalle sue curiosità, cercando di adattare il lavoro alle reali capacità di

apprendimento degli alunni. È importante stabilire un’atmosfera favorevole al dialogo,

creare le condizioni più opportune per favorire il bisogno di esprimersi e manifestarsi

liberamente, in modo che nasca e si stabilizzi sempre più un rapporto di confidenza degli

alunni fra loro e con le insegnanti.

Per l’apprendimento della lettura e della scrittura è importante far nascere il gusto di

leggere ed aiutare i bambini a scrivere in modo creativo e non banale, utilizzando le parole

come ‘oggetti di gioco’, proponendo attività a carattere ludico per il linguaggio orale e

scritto, facendo sì che l’apprendimento non sia mai monotono e meccanico. Alcune

modalità di lavoro saranno laboratoriali (per esempio ideazione e scrittura di storie, di un

testo a fumetti, drammatizzazione di una lettura, autoproduzione di piccoli libri).

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Particolare attenzione sarà dedicata ad alimentare il piacere alla lettura, cercando di

coinvolgere gli alunni nelle situazioni e nelle avventure vissute dai personaggi delle storie

lette e ascoltate, personaggi in cui identificarsi per riconoscersi protagonisti in ambienti,

paesi e situazioni nuove. Importantissima in questo senso è la lettura dell’insegnante,

come ‘seme’ che fa nascere il bambino-lettore. La lettura quotidiana si esercita con storie,

fiabe, primi libri e…‘lettere della strega’. La comprensione e motivazione a leggere si potrà

sollecitare anche attraverso giochi, drammatizzazione e sussidi vari.

Una modalità di lavoro da praticare con continuità è quella del lavoro tra pari, a coppie o in

piccoli gruppi.

Il metodo seguito per l’apprendimento della letto- scrittura è misto, analitico-sintetico,

senza trascurare la lettura globale della parola e della frase.

Come carattere di scrittura si parte dallo stampato maiuscolo per approdare allo script (il

carattere stampato minuscolo); tale scelta porta a tre indiscutibili vantaggi:

consente quasi subito la lettura di libri e giornali

facilita il passaggio al corsivo con pochi ritocchi di legamento fra le lettere e poche

modifiche di forma

permette ai bambini di scrivere molto presto al computer

Il passaggio al carattere corsivo avverrà senza fretta e solo quando il gruppo classe sarà

pronto per affrontarlo.

In merito alla riflessione linguistica si punterà l’attenzione sulla parola e sulla funzione che

questa ha all’interno della frase; il significato delle parole dipende infatti dalle loro relazioni

ed è importante sviluppare nei bambini l’idea della frase e della parola come costruzione.

Ampio spazio sarà dato all’acquisizione ed al riutilizzo di parole nuove, per l’arricchimento

lessicale.

Le attività proposte saranno programmate in stretto collegamento con il progetto di sfondo

integratore comune: “Strega Frittella e il suo pentolone magico”.

MODALITA’/STRUMENTI DI VERIFICA

Gli apprendimenti saranno valutati ‘in itinere’ attraverso l’osservazione sistematica, la

conversazione, esercitazioni individuali e collettive, semplici elaborati, prove pratiche.

Periodicamente saranno predisposte prove strutturate ad hoc per verificare l’acquisizione

sicura di alcuni apprendimenti e predisporre eventuali percorsi di recupero/consolidamento

(se necessario).

Cocomaro di Cona, ottobre 2016 Laura Soavi

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Istituto Comprensivo “Don Milani”

Scuola Primaria ‘Bruno Ciari’ anno scolastico 2016/2017

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI MATEMATICA

Classe Prima

Insegnante: Lorella Liverini INDICATORI E OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Numeri

-Osservare , descrivere e confrontare oggetti. -Classificare oggetti in base ad uno o più attributi. -Associare il simbolo alla quantità e viceversa. -Leggere e scrivere i numeri naturali in cifra ed in parola almeno entro il venti. -Contare in senso progressivo e regressivo. -Collegare correttamente la sequenza numerica verbale all’attività manipolativa. -Confrontare e ordinare i numeri naturali utilizzando i simboli convenzionali: maggiore, minore , uguale. -Raggruppare in base dieci e conoscere il valore della decina. -Acquisire la consapevolezza del valore che le cifre hanno a seconda della loro posizione. -Saper rappresentare i numeri sulla retta. -Aggiungere,mettere insieme: comprendere il concetto di decina. -Eseguire addizioni entro il venti utilizzando materiale strutturato e non. -Conoscere le coppie di addendi per formare i numeri almeno fino a dieci. -Togliere, completare, trovare la differenza: comprendere il concetto di sottrazione. -Eseguire sottrazioni entro il venti utilizzando materiale strutturato e non. -Eseguire mentalmente semplici operazioni con i numeri naturali e verbalizzare le procedure di calcolo. Spazio, figure e misura -Percepire correttamente la propria posizione nello spazio e usare correttamente gli indicatori topologici ( sopra/sotto, davanti/dietro, dentro/fuori…) rispetto a se stesso e ad altri.

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-Eseguire spostamenti lungo un percorso, descriverlo verbalmente e saperlo rappresentare con il disegno; eseguire un semplice percorso partendo dalla descrizione o dal disegno; dare istruzioni a qualcuno perché compia il percorso desiderato. -Individuare caselle e incroci su un piano quadrettato. -Riconoscere le principali figure geometriche nella realtà circostante. Problemi -Individuare e riconoscere situazioni problematiche concrete. -Saper rappresentare una situazione problematica con il materiale, con il disegno, con i simboli ,con le parole e risolverla utilizzando attività manipolatorie o rappresentazioni. -Individuare, discutere e comunicare strategie di risoluzione. -Risolvere situazioni problematiche di addizione e di sottrazione. Relazioni, dati e previsioni

-Classificare materiale strutturato e non in base a uno o due attributi. -Classificare e individuare corrispondenze. -Conoscere e utilizzare i quantificatori e i connettivi logici. -Osservare oggetti e fenomeni e individuare grandezze misurabili. -utilizzare gli indicatori di misura fra due o più grandezze (alto/ basso, lungo/corto…). -Raccogliere dati ed informazioni e rappresentarli con il disegno, diagrammi, tabelle e schemi. -Saper individuare i criteri che sono stati usati per realizzare classificazioni e ordinamenti. -Leggere semplici grafici. CONTENUTI E ATTIVITA’

Numeri Somiglianze e differenze I ritmi La corrispondenza biunivoca Conservazione e confronto di quantità

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Attività con gli insiemi e le scatole dei numeri per sviluppare il concetto di quantità come qualcosa di indipendente dalle variabili qualitative come colore, forma,grandezza…

I numeri naturali entro il venti ( lettura e scrittura sia in cifre che in lettere) La regola del + 1 e del – 1. La successione precedente e successivo Il numero 0 La linea dei numeri: giochi e attività sulla linea dei numeri I simboli < , > , = Riordino di numeri sulla retta numerica Riconoscimento dell’aspetto cardinale e ordinale dei numeri Raggruppamenti in basi diverse dal dieci e in base dieci Scomposizione dei numeri in coppie di addendi La decina e il valore posizionale delle cifre Addizioni con metodi e strumenti diversi Sottrazioni con metodi e strumenti diversi Relazioni inverse tra addizioni e sottrazioni. Spazio, figure e misure Attività di orientamento nello spazio e sul foglio Percorsi in palestra e in aula Realizzazione di percorsi sul foglio quadrettato Il quadrato, il triangolo, il rettangolo, il cerchio: attività collegate ad immagine Individuazione delle principali caratteristiche delle figure Figure solide nella realtà quotidiana Confronto di grandezze. Problemi Situazioni problematiche concrete in un contesto di vita quotidiana. Relazioni, dati e previsioni

Connettivi logici (e, o, non) Osservazione ,descrizione e confronto Criteri di classificazione Classificazione in base a uno o più attributi Svolgimento di semplici indagini statistiche e relativa rappresentazione:

ideogrammi e istogrammi

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METODOLOGIA E STRATEGIE DI INSEGNAMENTO L’abitudine a porsi problemi, la ricerca, la traduzione in rappresentazioni grafiche e la ricerca di strategie educative efficaci saranno procedure a cui si richiamerà costantemente il metodo di lavoro. Si cercherà di favorire lo sviluppo del pensiero e il potenziamento della creatività, promuovendo un atteggiamento positivo verso la disciplina, rafforzando così la fiducia in se stessi e l’autostima. Saranno utilizzati molteplici strumenti ( materiale non strutturato, blocchi logici, schede, rappresentazioni, drammatizzazione di situazioni significative, materiale multibase, abaco…) in modo da stimolare sia gli automatismi che l’intuizione, nel rispetto dei diversi stili di apprendimento degli alunni. L’impostazione di tutto il percorso sarà tale da abituare i bambini a chiedersi il perché delle cose, ad argomentare per spiegare le proprie idee, a saper mettere in discussione il proprio punto di vista, a formulare ipotesi e a verificare i risultati, a riflettere su cio’che stanno facendo e ad organizzare in modo sempre più consapevole il proprio lavoro. Le proposte riguarderanno contenuti che possano avere legami con altre discipline, con momenti di vita scolastica o con fatti relativi alle loro esperienze di vita. Le varie attività che verranno proposte saranno precedute da una conversazione clinica, cioè una conversazione svolta in gruppo e organizzata su domande strutturate, al fine di esplorare le conoscenze e le convinzioni dei bambini in merito all’argomento affrontato. Esse, inoltre, saranno programmate in stretto collegamento con il progetto di sfondo integratore comune: “Strega Frittella e il suo pentolone magico”. Si ritiene inoltre fondamentale la visione della matematica non come insieme di regole da memorizzare, ma riconosciuta come contesto in cui affrontare reali e significativi problemi.

VERIFICA -Conversazioni -Osservazione sistematica durante il lavoro individuale e collettivo -Semplici elaborati -Schede strutturate -Prove pratiche Cocomaro di Cona,Ottobre 2016 Lorella Liverini

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Istituto Comprensivo “Don Milani”

Scuola Primaria ‘Bruno Ciari’ anno scolastico 2016/2017

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI SCIENZE

Classe prima

Insegnante: Lorella Liverini INDICATORI E OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Oggetti, materiali e trasformazioni -Individuare attraverso i cinque sensi la struttura di semplici oggetti e analizzarne qualità e proprietà. -Individuare alcune proprietà dei materiali ( legno,plastica,metallo…). -Fare seriazioni e classificare oggetti in base alle loro proprietà.

Osservare e sperimentare sul campo -Usare i cinque sensi per esplorare il mondo circostante. -Rilevare i fenomeni atmosferici.

L’uomo, i viventi e l’ambiente

-Riconoscere le caratteristiche fondamentali degli esseri viventi. -Conoscere la differenza tra vegetali e animali. CONTENUTI E ATTIVITA’

Esperienze e semplici esperimenti attraverso l’uso dei cinque sensi Raccolta delle informazioni che provengono dai cinque sensi (realizzazione di

cartelloni) Le caratteristiche fisiche dei materiali più utilizzati: esperienze pratiche Differenze fra i diversi materiali: esperienze dirette in classe Le caratteristiche principali degli esseri viventi I vegetali e gli animali: osservazione

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Osservazione del comportamento di piante e di animali durante le stagioni dell’anno

Conversazioni,letture e visione di filmati

METODOLOGIA E STRATEGIE DI INSEGNAMENTO

I contenuti previsti per la classe prima suscitano negli alunni interesse e curiosità ed è proprio sull’aspetto motivazionale che si svilupperà il percorso di scienze, in modo da rafforzare il rapporto fra fare e pensare. Oltre a questo si darà grande rilevanza all’impostazione metodologica, evidenziando le modalità di ragionamento degli alunni e organizzando le informazioni in maniera trasversale, in modo tale da evitare la frammentarietà dei vari contenuti affrontati. Il percorso sarà centrato su alcuni temi fondamentali quali: il mondo che ci circonda, i materiali, gli animali, i vegetali. Lo scopo generale del percorso sarà quello di guidare i bambini a guardare le proprietà e il comportamento delle cose prima ancora di conoscere le spiegazioni . Perché il “fare” e “l’imparare a riflettere” sia davvero significativo, le attività saranno precedute da una conversazione guidata (conversazione clinica) svolta in gruppo, allo scopo di verificare quali siano le conoscenze pregresse di ognuno sull’argomento, ma soprattutto per rilevare le convinzioni e i pensieri che ogni bambino ha su un determinato tema, perchè sarà proprio da ciò che emergerà da queste conversazioni che si struttureranno le varie unità di apprendimento. Queste ultime cercheranno comunque di privilegiare sempre la partecipazione attiva e saranno programmate in stretto collegamento con il progetto di sfondo integratore comune: “Strega Frittella e il suo pentolone magico”. Nella seconda parte dell’anno è prevista la visita ad una fattoria didattica.

VERIFICA

Conversazioni Osservazione sistematica durante il lavoro individuale e collettivo Schede strutturate Cocomaro di Cona,Ottobre 2016 Lorella Liverini

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Istituto Comprensivo “Don Milani”

Scuola Primaria ‘Bruno Ciari’ anno scolastico 2016/2017

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI GEOGRAFIA

Classe prima Insegnante: Lorella Liverini

INDICATORI E OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

ORIENTAMENTO

-Sapersi muovere consapevolmente nello spazio circostante. -Sapersi orientare attraverso punti di riferimento. -Utilizzare gli organizzatori topologici (sopra/sotto, davanti/dietro,destra/sinistra…). - Descrivere la posizione degli elementi e la propria utilizzando gli organizzatori topologici. LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITA’

-Saper leggere un semplice percorso. -Saper effettuare un percorso dopo averlo letto. -Comprendere l’utilità dell’uso di simboli per la rappresentazione di uno spazio e dei suoi elementi. -Rappresentare un percorso, con un punto di riferimento, utilizzando una simbologia anche non convenzionale. -Rappresentare ambienti noti in prospettiva verticale. -Leggere una semplice mappa dello spazio vicino, basandosi su punti di riferimento fissi. PAESAGGIO

-Esplorare l’ambiente circostante attraverso l’approccio senso-percettivo e l’osservazione diretta. -Esplorare ambienti conosciuti per individuare gli elementi significativi e le loro funzioni. -Conoscere gli elementi caratterizzanti del proprio territorio.

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REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE -Riconoscere spazi chiusi, spazi aperti e confini CONTENUTI E ATTIVITA’

I diversi significati della parola spazio Organizzatori spaziali (dentro/fuori, sotto/sopra…) Localizzatori spaziali (vicino a…, lontano da…, in mezzo a…ecc) La lateralizzazione (destra / sinistra) Percorsi in palestra Percorsi all’interno della scuola Regioni e confini: spazio interno, spazio esterno (giochi in palestra) Ambienti scolastici e loro funzione Ambienti della casa e loro funzione Elementi caratterizzanti dei vari ambienti Mappe: osservazione attraverso una mappa di un ambiente conosciuto Il territorio vicino alla scuola: rappresentazione di alcuni elementi paesaggistici.

METODOLOGIA E STRATEGIE DI INSEGNAMENTO Come per le altre discipline, l’approccio sarà interattivo: ogni attività sarà preceduta da una conversazione clinica (ad esempio: che cosa è per voi lo spazio? ) al fine di stimolare gli alunni ad esporre le proprie conoscenze e i propri pensieri, per dar loro modo di confrontarsi con gli altri e di formulare ipotesi inerenti agli argomenti trattati. Il percorso sarà centrato sulla concretezza e le esperienze personali per facilitare la capacità di orientarsi poi in ambienti diversi dal proprio. Un aspetto fondamentale alla base delle scelte metodologiche è legato alla motivazione. Gli alunni saranno stimolati a cercare, ad osservare attentamente, a raccogliere e a imparare ad organizzare i materiali a loro disposizione, partendo da situazioni di gioco/lavoro comune (percorsi in palestra, in aula e in giardino, caccia al tesoro, giochi di squadra….), cui seguiranno attività di coppia o individuali, al fine di favorire una crescente consapevolezza e una maggiore autonomia. Ogni argomento verrà affrontato in modo da coinvolgere più ambiti disciplinari e da favorire nei bambini l’abitudine a trasferire in contesti diversi quanto compreso e appreso. Le unità di apprendimento proposte saranno programmate in stretto collegamento con il progetto di sfondo integratore comune: “Strega Frittella e il suo pentolone magico”.

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VERIFICA Osservazioni sistematiche attraverso: conversazioni schede strutturate semplici elaborati prove strutturate e prove pratiche Cocomaro di Cona, Ottobre 2016 Lorella Liverini

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Istituto Comprensivo “Don Milani” Scuola Primaria ‘Bruno Ciari’

anno scolastico 2016/2017

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI STORIA

Classe prima Insegnante: Lorella Liverini

INDICATORI E OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI -Rappresentare graficamente e verbalmente le attività, i fatti vissuti e quelli narrati. -Riconoscere relazioni di successione (prima/dopo) e di contemporaneità. -Riconoscere mutamenti e permanenze in fenomeni ed esperienze vissute.

USO DELLE FONTI

-Individuare le tracce ed usarle come documenti per ricavare informazioni sul passato personale, su fatti ed eventi.

STRUMENTI CONCETTUALI E CONOSCENZE -Distinguere tra avvenimenti comuni ed avvenimenti personali. -Acquisire gradualmente i concetti fondamentali della storia: famiglia, gruppo, regole condivise. PRODUZIONE SCRITTA E ORALE -Saper rappresentare i concetti appresi attraverso racconti orali e disegni. -Raccontare e rappresentare eventi ponendoli nella corretta sequenza temporale. -Utilizzare gradualmente la terminologia specifica della disciplina. CONTENUTI E ATTIVITA’ Il tempo e le sue caratteristiche: tempo cronologico e tempo metereologico

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Le parole del tempo (prima ,dopo, durante,adesso, ieri,oggi, domani…) Ricostruzione di eventi comuni vissuti a scuola Scoperta della successione e della contemporaneità Rappresentazione dei vari momenti della giornata Padronanza della terminologia relativa a: giorno, settimana,mese,anno,stagioni Riconoscimento della ciclicità dei fenomeni naturali Utilizzo di immagini per la ricostruzione di eventi Disposizione dei fatti o delle esperienze in ordine cronologico Ricostruzione temporale delle azioni in una storia Riconoscimento della diversa durata delle azioni Uso del calendario come strumento per misurare il tempo Fonti iconiche e fonte verbali per la ricostruzione di fatti passati legati alla propria

esperienza personale. METODOLOGIA E STRATEGIE DI INSEGNAMENTO: Le unità di apprendimento saranno strutturate in modo da privilegiare la motivazione e la curiosità e saranno sempre precedute da una conversazione guidata che prenda spunto da una domanda chiave (ad esempio: che cosa è per voi il tempo), al fine di stimolare gli alunni ad esporre le proprie conoscenze e le proprie idee sull’argomento, per dar loro modo di confrontarsi con gli altri e per rafforzare la capacità di formulare ipotesi personali. Il percorso sarà centrato sulla concretezza dei fatti della vita quotidiana e sulle esperienze personali , per facilitare la capacità di orientarsi nel tempo. Gli alunni saranno stimolati ad osservare attentamente, a raccogliere ed organizzare i materiali a loro disposizione, partendo da situazioni di gioco/lavoro comune cui seguiranno attività di coppia o individuali, al fine di alimentare il piacere della scoperta e di favorire una crescente consapevolezza delle proprie abilità, oltre che una sempre maggiore autonomia. La lettura di storie e la loro drammatizzazione darà la possibilità di operare sulla sequenzialità e l’utilizzo degli indicatori di successione (prima, adesso, dopo ) e favorirà il coinvolgimento di più ambiti disciplinari, stimolando nei bambini l’abitudine a trasferire in contesti diversi quanto compreso e appreso. Le attività proposte saranno programmate in stretto collegamento con il progetto di sfondo integratore comune: “Strega Frittella e il suo pentolone magico”. VERIFICA Osservazioni sistematiche attraverso: conversazioni schede strutturate

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semplici elaborati prove strutturate e prove pratiche. Cocomaro di Cona, Ottobre 2016 Lorella Liverini

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Istituto Comprensivo “Don Milani”

Scuola Primaria ‘Bruno Ciari’ anno scolastico 2016/2017

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI EDUCAZIONE FISICA

Classe prima

Insegnante : Lorella Liverini

INDICATORI E OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo -Prendere coscienza del proprio corpo e delle sue parti e saperle denominare su se stessi e sugli altri. -Saper rappresentare sul foglio l’immagine del proprio corpo. -Sviluppare la capacità di controllo del proprio corpo, organizzando gli spostamenti in relazione alla presenza di oggetti o di compagni. -Riconoscere la destra e la sinistra e sviluppare la consapevolezza della propria dominanza laterale. -Conoscere e sperimentare la coordinazione dei movimenti naturali come camminare, correre, saltare, lanciare, afferrare, strisciare… -Sviluppare la coordinazione oculo- manuale. -Riconoscere e controllare le condizioni di equilibrio statico e dinamico del proprio corpo. Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo-espressiva -Prendere consapevolezza delle propria corporeità attraverso le proprie funzioni espressive e comunicative. -Saper organizzare spontaneamente il proprio movimento nello spazio. -Utilizzare in forma originale e creativa modalità espressive corporee anche attraverso forme di drammatizzazione, esprimendo stati d’animo, emozioni e sentimenti. -Elaborare ed eseguire semplici sequenze di movimento o semplici coreografie individuali e di gruppo su diversi ritmi e musiche.

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Il gioco, lo sport, le regole -Comprendere le istruzioni di un gioco. -Saper partecipare al gioco di gruppo rispettando le regole. -Sapersi divertire accettando il risultato finale. -Sperimentare giochi spontanei, imitativi, simbolici, immaginativi. -Scoprire le proprie attitudini motorie nella consapevolezza dei propri limiti e delle proprie potenzialità, interagendo positivamente con gli altri. -Sviluppare e rinforzare la fiducia in se stessi, l’autostima e la determinazione. CONTENUTI E ATTIVITA’

Esercizi e giochi per la conoscenza del proprio corpo Giochi per la conoscenza reciproca Attività di movimento libero anche con e senza accompagnamento musicale Attività in coppia e in piccolo gruppo Giochi basati sulla fiducia reciproca e sulla cooperazione Esercizi vari, corse, saltelli, capriole,lanci e passaggi con la palla Esercizi di rilassamento Esercizi di respirazione in maniera consapevole Giochi di orientamento con gli indicatori topologici Esperienze motorie individuali e in gruppo per conoscere andature diverse Percorsi con piccoli attrezzi Esercizi ritmici Giochi a squadre con uso di materiale (strutturato e non ) Modalità di corsa ,semplici tecniche di salto, tecniche di lancio della palla

METODOLOGIA E STRATEGIE DI INSEGNAMENTO Gli allievi apprenderanno attraverso la sperimentazione diretta comportamenti corretti verso gli altri, poiché verranno spesso chiamati a mettersi alla prova in giochi di coppia o di gruppo, dove non sarà importante vincere, ma collaborare in maniera costruttiva e responsabile; in questo modo si favorirà anche la conoscenza reciproca. Le attività proposte saranno organizzate in modo tale che nessuno si senta fisicamente meno ‘capace’ dell’altro, poiché tenderanno sempre a valorizzare le potenzialità di ciascuno. Si ritiene che questo sia molto importante perché ogni bambino riesca gradualmente ad accettare i propri limiti e a scoprire le proprie abilità, in un’ottica di rafforzamento della fiducia e dell’autostima.

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Al rientro dalla palestra seguirà sempre un momento di conversazione in gruppo per discutere sulle cose fatte, sui possibili atteggiamenti non corretti, sulle sensazioni personali di ognuno, sulle attività che sono piaciute e su quelle che possono aver creato difficoltà , in modo da abituare i bambini alla riflessione. Le varie attività e i giochi proposti saranno programmati in stretto collegamento con il progetto di sfondo integratore comune: “Strega Frittella e il suo pentolone magico”. VERIFICA Osservazione sistematica dei comportamenti Giochi Prove pratiche Conversazioni ed esercitazioni individuali.

Cocomaro di Cona, Ottobre 2016 Lorella Liverini

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Istituto Comprensivo “Don Milani” Scuola Primaria ‘Bruno Ciari’

anno scolastico 2016/2017

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI MUSICA

Classe prima Insegnante: Lorella Liverini

INDICATORI E OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Ascolto e produzione -Ascoltare i suoni, ascoltare il silenzio. -Esplorare , discriminare ed elaborare eventi sonori. -Rappresentare eventi sonori e musicali attraverso il disegno. -Accompagnare con il movimento o con i gesti una canzone o un brano musicale. -Riconoscere e riprodurre suoni e rumori forti e deboli. -Discriminare suoni gravi e suoni acuti. -Sviluppare la coordinazione ritmico-motoria. -Gestire diverse possibilità espressive della voce. -Eseguire da solo o in gruppo brani musicali. -Utilizzare l’immaginazione su stimolo uditivo. CONTENUTI E ATTIVITA’ Il silenzio La fonte sonora Uso consapevole del suono e del silenzio (attività in classe, giochi in palestra) Il paesaggio sonoro: discriminazione tra suoni e rumori Suoni e stimoli sonori Giochi sonori con l’uso del corpo ( mani, piedi…) e della voce Durata, timbro e intensità Costruzione di semplici strumenti musicali con oggetti quotidiani o materiale di

recupero Ritmi di diverso tipo ottenuti con strumenti non strutturati e con il corpo Filastrocche e canzoni Storie sonorizzate Memorizzazione di semplici brani musicali

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METODOLOGIA E STRATEGIE DI INSEGNAMENTO I momenti ‘musicali’ saranno, quando possibile, collegati all’attività di educazione motoria, poiché si lavorerà spesso sulla connessione suono-corpo-movimento. Si inviteranno i bambini a far attenzione e a discriminare diverse sonorità ottenute con il corpo ( mani, piedi, ecc..) e con la voce ( parlato, urlato, sussurrato, cantato). La realizzazione di semplici storie accompagnate da gesti e suoni, darà modo ai bambini di potenziare le proprie abilità espressive legate alla corporeità e alla fantasia. Si prevedono inoltre momenti di narrazione, durante i quali gli alunni saranno chiamati a dar vita sonora alla storia letta. Si ascolteranno semplici brani di diverso genere musicale e talvolta si chiederà ai bambini di esprimere con il disegno e i colori le emozioni provate. In occasione della festa di Natale verrà chiesto loro di imparare una canzone e di accompagnarla con i gesti. Si costruiranno semplici strumenti musicali con materiale povero o con oggetti quotidiani. Le attività proposte saranno programmate in stretto collegamento con il progetto di sfondo integratore comune: “Strega Frittella e il suo pentolone magico”. VERIFICA Osservazioni sistematiche attraverso conversazioni, schede, testi e canti. Cocomaro di Cona, Ottobre 2016 Lorella Liverini

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IC n°8 “Don Milani” Ferrara.Programmazione didattica PRIMARIA RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA 2016-2017

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DIO E L’UOMO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (alla fine della classe terza) Scoprire che per la religione cristiana Dio è creatore e Padre che stabilisce

un'alleanza con l' umanità Conoscere Gesù di Nazareth come il Messia Individuare i tratti essenziali della Chiesa Riconoscere come, nella preghiera, l'uomo si apre al dialogo con Dio

. Programmazione attività - Classe PRIMA 1. L’amicizia: la scuola è un luogo d’incontro dove si imparano cose nuove e si comprende l’importanza di far parte di un gruppo. 2. Impara ad osservare la realtà naturale che lo circonda ( un mondo meraviglioso). 3. Dio creatore: cogliere nell’ambiente i segni della presenza di Dio ( creare- costruire). 4. Natale: nascita di Gesù. Avvento: tempo di attesa e di desideri: Gesù dono di Dio. 5. Gesù Bambino come noi: Ricostruire gli aspetti della vita di Gesù e saperli confrontare (terra, la famiglia, la casa, la scuola, i giochi, i vestiti, i cibi) 6. Il messaggio dell’amore di Gesù attraverso le parabole e i miracoli. 7. Gesù insegna a pregare e con i suoi amici apostoli costruisce la Chiesa: comunità dei credenti

LA BIBBIA E ALTRE FONTI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (alla fine della classe terza) Ascoltare, leggere e saper riferire alcuni brani biblici Confrontare la Bibbia con i testi sacri di altre religioni Conoscere le figure principali del popolo di Israele Conoscere episodi chiave dei brani evangelici

Programmazione attività - Classe PRIMA 1. Imparare a scoprire il racconto della creazione nella Bibbia ( Genesi). 2. Imparare a conoscere i nomi dei primi uomini: Adamo, Eva, Caino, Abele, Noè. 3. Le fonti francescane: Il cantico delle creature di San Francesco d’Assisi. 4. Il racconto della nascita di Gesù secondo i Vangeli. 5. La storia dei Santi: San Nicola 6. Racconto dei Magi, pastori nei Vangeli. 7. La storia della Passione di Gesù narrata nei Vangeli: la resurrezione di Gesù. 8. La Chiesa nasce da Gesù risorto: letture dei Vangeli sul mandato di Pietro

. IL LINGUAGGIO RELIGIOSO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (alla fine della classe terza) Riconoscere i segni cristiani di Natale e Pasqua Conoscere il significato di alcuni segni liturgici delle diverse religioni.

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2 Programmazione attività - Classe PRIMA 1. Il Natale: riconoscere nella nascita di Gesù il mistero dell’incarnazione. 2. Segni e simboli naturali ( storia del primo presepe e di san Francesco d’Assisi) 3. Conoscere i principali segni della pasqua (uovo, colomba, pane,vino, croce). 4. I segni della Settimana Santa: i colori liturgici dei paramenti nella Chiesa. 5. Conoscere la funzione dell’edificio Chiesa e gli elementi che la compongono. 6. La figura di Maria, madre della Chiesa ( le feste e a Lei dedicate e le preghiere)

I VALORI ETICI E RELIGIOSI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (alla fine della classe terza) Riconoscere alcune caratteristiche della morale cristiana Conoscere e apprezzare l'impegno della comunità umana per la costruzione di un

mondo basato sulla pace e la solidarietà.

Programmazione attività - Classe PRIMA 1. Il valore dell’amicizia ( a scuola, nello sport, nel gruppo parrocchiale, in famiglia). 2. Gesù. 3. Il valore dei doni che si scambiano a Natale, i canti natalizi, le poesie nei paesi di tutto il mondo. 4. La Pasqua: il valore della nuova vita di Gesù risorto. 5. La Pasqua e le tradizioni legate al racconto della primavera: passaggio dalla morte alla vita. 6. Il valore della domenica come giorno del Signore 7. La Chiesa: comunità dei credenti, i ruoli, le figure che la compongono ( il Papa, i sacerdoti, i frati, le suore, i catechisti, il coro, l’organista, i laici).

INSEGNANTE : Debora CurulliDATA: Ottobre 2016.

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Plesso Bruno Ciari - Classe 1°

PROGRAMMAZIONE DI TECNOLOGIA

Anno scolastico 2016-2017

Insegnante Laura Soavi

INDICATORI E OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

esplorare il mondo fatto dall’uomo osservando, prevedendo e trasformando

seguire istruzioni d’ uso e saperle impartire ai compagni

distinguere, descrivere con le parole e/o rappresentare con disegni elementi del

mondo artificiale del proprio ambiente di vita (strumenti e macchine di uso comune)

usare strumenti e oggetti in maniera appropriata; conoscere alcuni materiali e le

loro caratteristiche

conoscere il computer come strumento per soddisfare bisogni di diverso tipo

conoscere le principali parti del computer

avviarsi all’uso di strumenti informatici per creare effetti grafici e/o scrivere

CONTENUTI E ATTIVITA’

Realizzazione di manufatti e biglietti con l’utilizzo di carta, cartoncino, stoffe, materiali di

riciclo.

Riflessione sui bisogni primari dell’uomo: oggetti, strumenti e macchine di uso comune che

li soddisfano.

Osservazione delle caratteristiche degli oggetti e delle parti che li compongono in base alla

forma, al materiale e alla funzione.

Osservazione e rappresentazione grafica dei principali componenti del computer: il

pulsante di accensione, il monitor, la tastiera, il mouse.

Accensione/spegnimento del computer.

Utilizzazione della tastiera e del mouse.

Uso del mouse in un ambiente di grafica (paint) e di gioco.

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Avvio all’uso di semplici programmi di videoscrittura.

SCELTE METODOLOGICHE E STRATEGIE D’INSEGNAMENTO

Molte delle attività proposte prenderanno avvio dall'osservazione libera o guidata e dalla

sperimentazione, dove possibile, di materiali, oggetti e strumenti di uso comune. Le attività

si svilupperanno in una dimensione concreta e operativa, privilegiando l’esperienza, la

scoperta, l’attività concreta e l’apprendimento attivo del bambino in un clima di

esplorazione e scoperta. Considerato il numero degli alunni, utilizzeremo il computer in

piccoli gruppi per comprenderne gradualmente le funzioni di base.

Le attività proposte saranno programmate in stretto collegamento con il progetto di sfondo

integratore comune: “Strega Frittella e il suo pentolone magico”.

MODALITA’/STRUMENTI DI VERIFICA

La valutazione si baserà sull’ osservazione del modo individuale di rielaborazione ed

utilizzo pratico delle conoscenze, sui prodotti/manufatti (tecnica ed originalità) individuali;

su osservazioni sistematiche di atteggiamenti, stili e metodi di lavoro, sia individuali che

nell’ambito del lavoro di cooperazione in gruppo.

Cocomaro di Cona, ottobre 2016 Laura Soavi

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Istituto Comprensivo Don Milani

Scuola Primaria Bruno Ciari

Anno scolastico 2016-2017

MODALITA’ DI VALUTAZIONE PER TUTTE LE MATERIE

Classe Prima

Insegnanti Lorella Liverini e Laura Soavi

Per tutte le discipline, i criteri di valutazione saranno i medesimi. Gli apprendimenti di ogni alunno saranno valutati tenendo conto della situazione di partenza e dei percorsi seguiti. Il lavoro di ognuno sarà verificato in stretta connessione con i principi della valutazione formativa, al fine di programmare eventuali attività di consolidamento e adeguare le attività successive alle reali necessità della classe. Gli alunni saranno di volta in volta informati su: il lavoro che si richiede loro, gli scopi che ci si prefigge, le acquisizioni raggiunte, le difficoltà superate e da superare. Verranno seguiti i criteri di valutazione indicati nel P.O.F.; in particolare si intendono sottolineare le diverse declinazioni dell’aspetto della valutazione, particolarmente delicato e complesso: valutazione come incentivo al perseguimento dell’obiettivo del massimo

possibile sviluppo della personalità (valutazione formativa); valutazione come confronto tra risultati ottenuti e risultati previsti, tenendo

conto delle condizioni di partenza (valutazione sommativa); valutazione/misurazione dell’eventuale distanza degli apprendimenti

dell’alunno dallo standard di riferimento (valutazione comparativa). Strumenti utili di verifica saranno:

interrogazioni conversazioni esercitazioni individuali e collettive semplici elaborati prove pratiche

La valutazione sarà sia quotidiana che periodica. Cocomero di Cona, ottobre 2016 Lorella Liverini e Laura Soavi