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DELIBERAZIONE DELDIRETTORE GENERALE

nO 396 del 18/09/2015

Oggetto: Ricerca corrente 14/2014 - "Innovazione nelladiagnostica di laboratorio dalla ricerca allo sviluppo di soluzionidiagnostiche" - Responsabile Scientifico Massimo Biagetti - codiceRC0142014

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"'~';'- .~- ~:.-;.:'/ACQUISITA la proposta di deliberazione del responsabile dell'U.O. Gestione Ricer"èhe~~i~>"e Progetti Speciali avente per oggetto Ricerca corrente 14/2014 - "Innovazione nelladiagnostica di laboratorio dalla ricerca allo sviluppo di soluzioni diagnostiche." -Responsabile Scientifico Massimo Biagetli - codice RC0142014 - CUP092114000660001, che recita:

"PREMESSO che il Ministero della Salute - Direzione Generale della Sanità animalee dei Farmaci veterinari - con nota pro!. 20138/P del 31 luglio 2015, ha autorizzatol'Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Umbria e delle Marche a dare avvio alprogramma di lavoro relativo alla ricerca sopra indicata, allegato al presente atto perfarne parte integrante e sostanziale;

CONSIDERA TO che tale Progetto di ricerca ha come Responsabile ScientificoMassimo Biagetti e che con il presente atto si provvede ad incaricarlo per tutto ciò cheattiene alla gestione operativa dello stesso;

PRESO A TTO che la ricerca ha la durata di anni due, con inizio dal 28 settembre2015 e tennine il 27 settembre 2017;

DATO ATTO che il ricavo di competenza perl'lstituto, fissato in €uro 42.200,00 (fuoridal campo di applicazione dell'IVA) è rilevato al conto economico n. 41121401;

DATO ATTO di prevedere di utilizzare le risorse, pari ad €uro 42.200,00, secondo ilpiano economico della ricerca, cosi ripartito:

€uro 20.000,00 per il personale non dipendente (Borsista);€uro 15.000,00 per materiale di consumo€uro 4.000,00 per le missioni (sopralluoghi, riunioni di lavoro, convegni);€uro 3.200,00 (spese generali);

si propone di deliberare quanto segue:

1. dar corso al progetto di Ricerca corrente anno 2014 - "Innovazione nelladiagnostica di laboratorio dalla ricerca allo sviluppo di soluzioni diagnostiche." -Responsabile Scientifico Massimo Biagetti, con inizio dal 28 settembre 2015 etermine il 27 settembre 2017;

2. assegnare al progetto il codice aziendale RC0142014 e di trasmettere la seguentedelibera a Massimo Biagetti e alle unità: UOAP, UTEPQ, UTG, UOGEF, UB,UOGBSL, UAB, UASE per gli adempimenti di competenza finalizzatiall'imputazione dei costi al progetto stesso - gli atti amministrativi inerenti laricerca dovranno essere trasmessi all'UO GRPS;

3. incaricare il Responsabile Scientifico Massimo Biagetti per tutto ciò che attiene lagestione del Progetto e la corretta imputazione dei costi;

4. precisare che il ricavo di competenza per l'Istituto, fissato in €uro 42.200,00 (fuoridal campo di applicazione delI'lVA) è rilevato al conto economico n. 41121401;

5. prevedere di utilizzare le risorse, pari ad €uro 42.200,00 secondo il pianoeconomico della ricerca, cosi ripartito:

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€uro 20.000,00 per il personale. non dipendente (Borsista); \;:,;. ,.•~.'"",.•:<Jdf:","" ..~:i€uro 15.000,00 per materiale di consumo \';;.. :,<,;'/€uro 4.000,00 per le missioni (sopral/uoghi, riunioni di lavoro, convegniJ>:::~:'.:F'U;j\V/€uro 3.200,00 (spese generali)." ~"-'

RITENUTO di condividere la proposta di deliberazione per le motivazioni sue ~oste;

VISTA la dichiarazione di regolarità tecnica rilasciata dal Responsabile lbll'u.o.Gestione Ricerche e Progetti Speciali, per quanto di competenza; Ì\..AJ'. -

VISTA la dichiarazione di utilità per il servizio pubblico rilasciata da Massimo iagettiin qualità di responsabile del progetto; /~ ~~.

ACQUISITO il parere favorevole del Direttore Sanitario, per la parte di competenza, aisensi e per gli effetti dell'art. 10 dell'accordo di cui alla leggi regionali n. 28/2013dell'Umbria e n. 40/2013 delle Marche e successive modifiche ed integrazi nch'la dichiarazione di legittimità, congruità ed utilità per il pubblico servizio;

ACQUISITO il parere favorevole del Direttore Amministrativo, per la parte dicompetenza, ai sensi e per gli effetti dell'art. 10 dell'accordo di cui alla ~~~1ttlin. 28/2013 dell'Umbria e n. 40/2013 e successive modifiche ed integraZiri~- - ìTutto ciò premesso

DELIBERA

1. di dar corso al progetto di Ricerca corrente anno 2014 - "Innovazione nelladiagnostica di laboratorio dalla ricerca allo sviluppo di soluzioni diagnostiche." -Responsabile Scientifico Massimo Biagetti, con inizio dal 28 settembre 2015 etermine il 27 settembre 2017;

2. di assegnare al progetto il codice aziendale RC0142014 e di trasmettere laseguente delibera a Massimo Biagetti e alle unità: UOAP, UTEPQ, UTG,UOGEF, UB, UOGBSL, UAB, UASE per gli adempimenti di competenzafinalizzati all'imputazione dei costi al progetto stesso - gli atti amministrativiinerenti la ricerca dovranno essere trasmessi all'UO GRPS;

3. di incaricare il Responsabile Scientifico Massimo Biagetti per tutto ciò che attienela gestione del Progetto e la corretta imputazione dei costi;

4. di precisare che il ricavo di competenza per l'Istituto, fissato in €uro 42.200,00(fuori dal campo di applicazione dell'IVA) è rilevato al conto economico n.41121401;

5. di prevedere di utilizzare le risorse, pari ad €uro 42.200,00 secondo il pianoeconomico della ricerca, cosi ripartito:

€uro 20.000,00 per il,personale non dipendente (Borsista);€uro 15.000,00 p materiale di consumo€uro 4.000,00 Il r le missioni (sopralluoghi, riunioni di lavoro, convegni);€ur 3.200,0 spese generali).

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IN. identificativo progetto: IZS UM 014/14 Rcl

Progetto presentato da:

ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE

DELL'UMBRIA E DELLE MARCHE

I Area tematica: Sanità animale

Titolo del progetto: Innovazione nella diagnostica dilaboratorio: dalla ricerca allo sviluppo di soluzionidiagnostiche

I Responsabile Scientifico: Biagetti Massimo

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N. identificativo progetto: IZS UM 014 Re

l. Titolo del progetto: Innovazione nella diagnostica di laboratorio: dalla ricerca allo sviluppo di

soluzioni diagnostiche

2. Durata del progetto (espressa in mesi): 24

3. Area tematica: Sanità animale

4. Linea di ricerca n. 5 - Titolo linea di ricerca: Studio c messa a punto di nuovi protocolli e

strumenti diagnostici per migliorare i sistemi di sorveglianza sulle malattie infettive o sulle

patologic di interesse della medieina veterinaria.

5. Responsabile scientifico del progetto:

Cognome: Biagetti Nome Massimo .

Qualifica Dirigente Biologo .

Telefono 075343254 Fax 07534335047 .

E-mail: [email protected]. .

6. Elenco delle Unità operative impegnate nel progetto:

a) n. identif. V.O.: 1. Responsabile V.O.: .Biagetti Massimo ....

b) n. identif. V.O.: .2 Responsabile V.O.: .Filippini Giovanni ..

e) n. identif. V.O.: 3 Responsabile V.O.: ..Crotti Silvia ..

d) n. identif. V.O.: .4 Responsabile V.O.: ., .

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CURRICULA VITAE ET STUDIORUM MASSIMO BIAGETTI - Responsabile Nientifiq~H!~1 ':;:\proogetto U. O. l ; ,;( J,~P~ ',';\GENERALITA' \',~ 'ISt~ ,:'iMassimo Biagetti nato il29 ottobre del 1960 \.", """"-""'~ •••" .,-</• Laurea in Scienze Biologiche conseguita il 01 Marzo 1984 presso l'Università degli Studi di P~{ugi~, J}/• Abilitazione all'Esercizio della Professione di Biologo . ""~:::::>:L",:• Dottore di Ricerca in Patologia Cellulare e Molecolare• Specialista in Patologia Clinica,

ESPERIENZE LAVORATIVEDa Gennaio 1986 a Gennaio 1987 con una borsa di studio ha lavorato utilizzando tecniche istologiche ebiochimiche per la sperimentazione di un farmaco, Da Marzo 1987 a Giugno 1991 ha lavorato come dottorandodi ricerca sulle seguenti linee di ricerca: al Sintesi proteica in cuori di ratto dopo espianto, bl Cinetica cellularedei tumori con particolare riferimento agli oncogeni, Da Giugno 1991 si è occupato di proliferazione cellulareusando tecniche di biologia molecolare e citofluorimetriche, Da Aprile 1995 a Luglio 1997 ha usufruito di borsedi studio presso l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Umbria e delle Marche occupandosi della messa apunto di nuove tecniche di diagnostica virologica e batteriologica biomolecolare Dal mese di Agosto 1997 almese di Dicembre 2001 con contratti di collaborazione coordinata e continuativa ha lavorato presso lo stessoIstituto per attività di supporto nel settore della biologia molecolare, della virologia e delle attività diagnostichee sperimentali nei Centri Nazionali di Referenza e nel laboratorio biotecnologie per le necessità diagnostichescaturite dall'emergenza BSE, Da Gennaio 2002 si occupa, come dirigente biologo presso lo stesso Istituto diricerca di OGM negli alimenti sia ad uso umano che zootecnico in PCR qualitativa e quantitativa, diagnosi diBSE, genotipizzazione per la scrapie, tracciabilità genetica della carne bovina e suina, Dal 15/02/2005 èresponsabile del modulo TSE, Da febbraio 2007 è responsabile del laboratorio Diagnostica molecolare - TSE,Da gennaio 2012 è responsabile del laboratorio di biologia molecolare afferente all'area Ricerca e SviluppoPUBBLICAZIONIDevelopment of a multiscreening fast real time PCR for the detection of abortive infectious agents in ruminants,Curcio L, Sebastiani C, Ciullo M" Pezzotti G" Biagetti M, Abstract 3° European Association of VeterinaryLaboratory Diagnosticians pag, 106, Pisa 12/10120 14 - 15/10/20 14Rapid molecular diagnostics in the bam. Lorenzetti C, Panara F" Tabarrini F" Carucci M" Ragni A, BiagettiM" Pezzotti G, Abstract 3° European Association of Veterinary Laboratory Diagnosticians pag, 270, Pisa12/10/2014-15110/2014Development ofIS900 and F5? fast real time PCR assay for the detection ofmycobacterium paratuberculosisSebastiani C" Curcio L, Ciullo M" Mazzone P" Pezzotti G" Biagetti M, Abstract 12th Intemational colloquiumon paratuberculosis pag, 84, Parma 22-26/06/2014A fast Real-time PCR assay for the detection of chlamydia species from animaI samples, Curcio L., SebastianiC, Ciullo M" Biagetti M, Atti XV congresso nazioanle SIDiLV pagg, 211-212 Palermo 23-25/10/2013Mycobacterium avium subsp, Paratuberculosis survival in biogas plants: preliminary results. Mazzone P"Comeli S., Mresca C, Scoccia E" Biagetti M" Ciullo M" Papa p" Sensi M" Pezzotti G" Ricchi M" Arrigoni N,Atti 16th International Symposium WAVLD, pag, 283, Berlino 05 -08/06/2013Quantitative multiplex real time PCR for diagnosis of pig bacterial enteritis, Sebastiani C, Cucco L., BiagettiM" Ciullo M" Maresca C, Scoccia E., Magistrali C Atti 16th Intemational Syrnposium WAVLD, pag, 350,Berlino 05 -08/06/2013Evalualion of a Real-Time PCR diagnosis of bacterial enteritis in growers and fatteners, Magistrali C,Sebastiani C, Cucco L., CurcioL.,Biagetti M" Betti SorbelliV" Scoccia E., Maresca C Spirochete ConferenceProceedings, pag, 42, Guilford (UKl 5-6 settembre 2013Evaluation of quantitative multiplex real-time PCR for diagnosis of swine bacterial enteropathies, Cucco L.,Sebastiani C, Biagetti M"Ciulio M" Maresca C, Scoccia E" Magistrali F, Atti 5th European Symposium ofPorcine Healt Management pag,117, Edimburgo 22-24 Maggio 2013A rapid biosensor-based method for the detection of PCV2. Biagetti M., Cuccio Ioni M" Sebastiani C, CecariniV" Paniccià M" Angeletti M, Atti 16th International Symposium WAVLD, pago 145, Berlino 05 -08/06/2013Evidence of the role of the wild Black pig (Sus scrofa) in the epidemiology of bovine tuberculosis in theMediterranean ecosystem,Di Marco V" Mazzone P" Capucchio M,T" Boniotti M,B" Aronica V" Russo M"Cifani N" Corneli S" Biasibetti E, Biagetti M" Pacciarini M.L, Cagiola M" Pasquali P., Marianelli C J, Clin,MicrobioL 50 (4),1209 - 1218,2012

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//;~;: ~~ " < -£\I~.' 1~~ -:"f"ItI ;'f\ ~~,RRICULA VITAE ET STUDIORUM GIOVANNI FILIPPINI- U.O. 2~~~ Gl~~i FIliPpini nato il 17ll1! 1972, residente a Perugia in Via Strada del Borgello 2H. Dirigente\~~~,.. w',~~~'l'l\ì~~~jvello presso l 'Istitnto Zooprofilattico Sperimentale dell 'Umbria e delle Marche Laurea\;f~l,ln Medlf'.n~/Vetennana, consegmta a Perugia 1'11/0311997 con la votazIOne d, 110111O e lode.~b:rljt~.~l1e all'esercizio della professione veterinaria, Perugia Novembre 1997.

Spe;;iilfizzazione in Sanità Animale, Allevamento e Produzioni Zootecniche, conseguita in data10/07/2000 presso l'Università degli studi di Perugina.Nell' Anno Accademico 2000-2001 partecipa al Corso di perfezionamento in "Educazione Sanitaria"tenuto si ad Orvieto.ATTIVITA' SVOLTA - Dali Luglio 2001 viene assunto presso l'Istituto Zooprofilattico dell'Umbriae delle Marche con la qualifica di Dirigente Veterinario con incarico a tempo indeterminato. Nell'annoaccademico 2001-2002, 2002-2003 presso la facoltà di Med. Veterinaria di Camerino, corso di laureaScienze e Tecnologie delle Produzioni Animali assume l'incarico di Professore a contratto di dirittoprivato per l'insegnamento della materia "Metodologie applicate all'igiene sanitaria degliallevamenti".Nel Dicembre 2004 con delibera del Direttore Generale n0289 assume la responsabilitàdel Modulo Istologia afferente al laboratorio di Diagnostica di Base. Nell'Agosto 2006 con deliberadel Direttore generale assume la Responsabilità del Laboratorio di Parassitologia ed Entomologia dell'IZS UM di Perugia. Con Delibera del Direttore generale nO 279 del 02 Novembre 2012 assumel'incarico di sostituzione del Direttore della Struttura Complessa Diagnostica Generale e BenessereAnimale ai sensi dell'art. 18 del CCNL dell'area relativa alla dirigenza mediea e veterinaria del SSNdel 08.06.2000, a far data dali Novembre 2012 al 1 Novembre 2013. Da Gennaio 2012 ad oggi gliviene affidato dal Direttore Generale l'incarico dirigenziale di tipo Professionale di AltaProfessionalità e la responsabilità del Centro Speeialistico sulle Malattie dei Piccoli Ruminanti.ELENCO PUBBLICAZIONIl. F. Cecchi, R. Ciampolini, F. Macchionni, M. Biagetti, E. Ciani, G. Filippini, E. Mozzanti, M. Tancredi,P.Paola, and D. Deni. " The genetic resistance to coccidi a in appenninica sheep" World Congress on geneticsApplied to Livestock Production. Belo Horizonte, 13-18 Agosto 2006.2. G. Filippini, F. Aloisio, F. Cecchi, M.Biagetti, F. Macchionni, R. Ciampolini, G. Venditti, E. Ciani, E.Mezzani, C. Sebastiani and D. Cianci. " An investigation on the genetic resistance to parasitical fauna in theappenninica sheep breed" World Congress on genetics Applied to Livestock Production. Belo Horizonte, 13-18Agosto 20063. Crotti S., Antenucci P., Cugusi M., Filippini G., Costarelli S.; 2004; "Uso di un vaccino vivo attenuato nelcontrollo dell'aborto enzootico ovino (AEO): esperienza di campo. Atti del convegno SIPAOC XVI Edizionepag.149.4. Eleni c., Manuali E., Filippini G., Giammarioli M., Ciorba A., Checcarelli S., Rondini c.; 2004; "Lesionineuropatologiche negli ovi-<:aprini: Risultati dell'attività di sorveglianza passiva per la scrapie". Atti delconvegno SIPAOC XVI Edizione pag 157.5. Filippini G., Ayala Vargas c., Beghelli D., Severi G., Manuali E., Magistrali c., Pezzotti G., Foglini A.;2004; "Infezione da Corynebacteriumpseudotuberculosis in Alpaca". Atti del convegno SIPAOC XVI Edizionepag 159.6. Magistrali C., Dionisi A.M., Filippini G., Benedetti I., Owczarek S., Luzzi I. Carattoli A., Scuota S., PezzettiG.; 2004; "utilizzo della elettroforesi in campo pulsato (PFGE) per la discriminazione di ceppi di S. entericasierotipo abortusovis". Atti del convegno SIPAOC XVI Edizione pag 180.7. Sebastiani c., Papa P., Venditti G., Filippini G., Barocci S., Eleni C., Duranti A., Deni D., Crotti S., PierboniE., Biagetti M.; 2004; " Frequenze all'eliche e genotipiche del gene PrP in un focolaio di scrapie". Atti delconvegno SIPAOC XVI Edizione pag 207.8. Scala A, Garippa G, Santoru G, Fois M P, Grelloni V, Filippini G, Genchi C (2005) "Efficacia e tollerabilitàdi un granulato a base di pyrantelpamoato al 20% nel trattamento delle infestazioni da strongili intestinali nelcavallol1 7° Convegno "Nuove acquisizioni in materia di ippologia" Lodi, 22-23 giugno/ Crema, 23 giugno 2005(In stampa)9.Aloisio F,Filippini G., Antenucci P, Lepri E, Pezzotti G, caccio SM, Pozio E. Severe Weightloss inlambinfected with Guardia duodenalisassemblage B. Ve!. Parassitology 2006 Aug.IO. Filippini G, Cetica V, Ciampolini R, Biagetti M, Ceechi F, Mazzanti E, Ciani E,Sebastiani C, Venditti G."Beeftraceabilityusingmolecularmethodologies"Vet Ree Commun. 2006 Aug.

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CURRICULUM VITAE ET STUDIORUM SILVIA CROTTI (;;>" qj~ . ";;~>,Silvia Crotti: Dirigente Veterinario presso l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale def'umbrialfl~~le' ~)Marche ',' . ,'<"'," ~,~. ,c;.. .1Laurea in Medicina Veterinaria, conseguita a Perugia il 05/03/1998 con la votazione ..di 165111'o:'~'.~c/Abilitazione all'esercizio della professione veterinaria, Perugia Novembre 1998. spcciìùizzaziol1e .i~~.>'"Sanità Animale, Allevamento e Produzioni Zootecnichc" conseguita presso la Facoltà di MediciiiaVeterinaria dell'Università degli Studi di Perugia, in data 27/10/2003 (Anno Accademico 2002/03),con la votazione di SO/50, Master di primo livello in "Biotecnologie", conseguito nell'AnnoAccademico 2003/2004 presso la Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali dell 'Universitàdegli Studi di Urbino "Carlo Bo", Master Interuniversitario di secondo livello in "Biochimica Clinica eMedicina di Laboratorio Veterinarie", conseguito il giorno 16 febbraio 2008 presso la Facoltà diMedicina Veterinaria dell'Università degli Studi di Pisa.ATTIVITA' SVOLTA PRESSO L'IZS UM - Da giugno 1999 al 31 dicembre 2001 è affidataria di Borse diStudio, in qualità di Dirigente Veterinario, presso la sede centrale dell'IZSUM; dal I gennaio 2002 al 31dicembre 2004 è affidataria, in qualità di dirigente veterinario, di Incarichi di Collaborazione Coordinata eContinuativa presso la sede centrale dell'IZSUM; dal I gennaio 2005 al 30 novembre 2007 è affidataria, inqualità di dirigente veterinario, di contratti di assunzione a tempo determinato presso la sede centraledell'IZSUM; dal 25 novembre 2008 al 24 luglio 2009 è affidatria di un contratto di lavoro a tempo determinato,nell'ambito del progetto dal titolo ""Indagine e sorveglianza epidemiologica sulla diffusione di Salmonella spp.e Listeria monocytogenes mediante l'applicazione di metodiche molecolari nella catena di produzione dellacarne suina e dei prodotti tradizionali umbro-marchigiani" presso la sede centrale dell'IZSUM, in qualità didirigente veterinario; dal l agosto 2009 viene assunta a tempo indeterminato con la qualifica di DirigenteVeterinario e dal I gennaio 2012 lavora presso il Laboratorio di Diagnostica delle sede di Perugia, con IncaricoProfessionale art 27, comma I, lettd) CCNL 8.6.200 (professionalità di base).ELENCO PUBBLICAZIONICROTTI S., AGNETTI F., TENTELLINI M., SEBASTIANELLI M., DANESI P., MARINI C, PAPA P.,PAOLONI D. (2012) "Isolamento di Microsporum cookei da esemplari di scoiattolo grigioo e scoiattolo rossoin Umbria". Atti del XIV Congresso Nazionale S.LDi.L.V., Sorrento (NA), 24-26 Ottobre 2012.S. CROTTI, P, DANESI, D. PAOLONI, R. SCOTONI, C RIGHI, C MARINI, P. PAPA, F. AGNETTI (2012)"Flora derrnatofitica in esemplari di scoialtolo grigio e scoiattolo rosso presenti in Umbria". Atti del XICongresso Nazionale FIMUA, Catania, 15-17 Novembre 2012.CROTTI D" CROTTI S., SENSI M., SALAMIDA S., GRELLONI V., CACCiÒ S. M., POZIO E. (2012)"Dientamoeba fragilis nei suidi e nell'uomo: ipotizzabile una nuova zoonosi". XLI Congresso Nazionale Amdi,Rimini, 13-16 Novembre 2012.SENSI M., PETRINI S., MANUALI E., CROTTI S., PERUGINI G., PANICCIA' M., MORGANTE R.,CAPUCCELLA M. (2013) "Studio di implementazione di un Protocollo Operativo ai fini dell'ottimizzazionedel Processo Diagnostico nella specie suina: prototipo sperimentale". Progetto di Ricerca Corrente dell'IstitutoZooprofilattico Sperimentale dell'Umbria e delle Marche, Foligno, 22 Maggio 2013.CROTTI S., AGNETTI F., MARESCA C, SCOCCIA E., D'ANGELO G., PALMIERI M., MORGANTI G.,PAPA P" PITZURRA L. "Valutazione comparativa fra tre metodiche di laboratorio per l'identificazione dilieviti di origine animale". Atti del XV Congresso Nazionale S.l.Di.L.V. 2013, 209-210;AGNETTI F., CROTTI S., MARESCA C., SCOCCIA E., TENTELLINI M" CIRCOLO A., MARINI C,PITZURRA L. "Sensibilità ad antimicotici in lieviti isolati da specie animali umbre: dati preliminari". Atti delXV Congresso Nazionale S.LDi,L.V 2013,115-116;AGNETTI F., CROTTI S., PAPA P., CIRCOLO A., LEPRI E., STEFANETTI v., PITZURRA L.,PASSAMONTI F. "A. fumigatus pulmonary aspergillosis in breeding donkeys", Mycoses, 2013, 56(3), 125;AGNETTI F., CROTTI S., SGARlGLlA E., PALMIERI M., STEFANETTI V., FILIPPINI G., PITZURRA L.,PASSAMONTI F. "Isolation of Candida famata from an equine aborted fetus: a case report". Mycoses, 2013,56(3), 84-85.F AGNETTI, C RIGHI, E SCOCCIA, A FELICI, S CROTTI, I MORETTA, A MORETTI, C MARESCA, LTROIANI, M PAPINI (2014) "Trichophyton verrucosum infection in cattle farms ofUmbria (CentraI Italy) andtransmission to humans". Mycoses, 2014, 57,400-405.V STEFANETTI, M L MARENZONI, E LEPRI, M COLETTI, P CASAGRANDE PROIETTI, F AGNETTI, SCROTTI, L PITZURRA, A DEL SERO, F PASSAMONTI (2014) "A case ofCandida guilliermondii abortionin an Arab mare". MedicaI Mycology Case Reports 4 (2014) 19-22.

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Ii':: Rà~ale ilei progettol < ~'ç''',lt i~. :;..-.'\:~ ",,~~.t=.! ••iZ;.:.~ l•..•~ '"I,~. >l •• .1. ~ I

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~b Tra i n;phh.".imti'~g,liaborti sono la principale caus~ di pcrdita economica, Sebbene il rischio di aborto'0 ,?1P.\ipaà da",~l~umfatton, per esempIO anormaltta genetiche, agenti tOSSICI,stress da calore ecc, glt~~!"I!ti inf,~ì:Ùvisono di gran lunga i principali fattori di rischio associati con gli aborti, L'importanzadi agenti infettivi, quali Brucella spp, Clamydia spp, Coxiella bumetii ed altri è dovuta anche al loropotere zoonotico ovvero sono un costante rischio per la salute umana, Alcuni ceppi di Clamydia eCoxiella bumetii iniziano ad essere responsabili di malattie zoonotiche e aborti anche fra lapopolazione umana,Nell'ambito diagnostico, un fattore limitante è rappresentato dai lunghi tempi necessari perl'isolamento dei molti germi patogeni e dalla loro caratterizzazione biochimica che spesso non portaad un risultato conclusivo, L'impiego dell'amplificazione genica (PCR), ha sicuramente portato adun abbattimento della tempistica, ma a volte permangono ancora problemi di specificità e sensibilitàdella reazione, Inoltre in presenza di un aborto è comunque necessario effettuare numerose indaginiper poter identificare l'agente causale e pertanto i tempi analitici rimangono comunque abbastanzalunghi. L'utilizzo della PCR Real Time, per le sue caratteristiche intrinseche di funzionamento,permette di ovviare a questi problemi; infatti questa metodica ha una sensibilità superiore rispetto aimetodi classici ed ha una maggiore specificità rispetto alla PCR end-point classica grazie all'utilizzodi sonde a ibridizzazione altamente specifiche; ha inoltre una grande affidabilità, ossia una granderipetibilità dei risultati ottenuti, La PCR Real-time associa amplificazione e rivelazione in un'unicareazione ed, eliminando la necessità di manipolazioni post-PCR, riduce i tempi di analisi ed anche ilrischio di contaminazioni Tale metodica rappresenta quindi un valido strumento applicabile per ilrilevamento di patogeni in tempi relativamente brevi, circa 1,30 - 2 ore, In questi ultimi anni sonostati ottimizzati dei protocolli "Fast" in PCR Real-time che riducono ulteriormente i tempi di analisi a30 - 40 minuti,Obiettivo del progetto è la messa a punto di un saggio analitico che permetta di effettuarc una piùrapida diagnosi dell'agentc causale di un aborto nei ruminanti. Si è pensato di metlere a punto unsistema multiscreening in Fast Real-Time PCR capace di rilcvare un pannello dci principali agentiabortigeni nci ruminanti in rcazioni separatc ma simultanee ovvcro cscguibili con lo stesso profilo diamplificazione cosi da evidenziare vari agenti abortivi contemporaneamente in una unica sessione dilavoro.Nell'ambito della ricerca saranno scelti gli agenti patogeni più comuni (Clamydia spp, Leptospiraspp, Toxoplasma gondii, Neospora eaninum, Coxiel1a bumetii) con la possibilità di ampliare ilpannello in itinere.

Bibliografia essenzialeTramuta c., et al., J VET Diagn Invest 2011; 23(4): 657-664.Reisberg. K., et al., J VET Diagn Invest 2013; 25(5): 614-619.Cureio L., et al.,Atli SIDILV 2013 (1I):211-212.Howe G.B, et al., Moi Celi Probes 2009; 23:127-131.Constanti n E.M., et al., Berliner und Miincher Tierarztliche Wochenschrift 124, Heft 31. 2011, Seitcn148-153Stoddard R.A., et al., Diagn. Microbiol. Infect. Dis. 2009; 64:247-255.

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••~r~.:,/, -;," . ,,~.{.~..•.<.Descrizione complessiva del progetto ~;,,:- t/A ,~~:;\

I :-; ,flÈ\'IIj., ~; !

Sintesi delle conoscenze disponibili , " " ," -~ ""e,o.~::1 i.:~/Il gold standard per la dlagnostlca In campo vetennano nmane I Isolamento deIl agent'e:patogenl'i;<""_""",,'i:'/l'esame, che deve esserc eseguito solo in laboratori attrezzati e con personale aìiaQl!-in~e,"(':)'specializzato, necessita di lunghi tempi di risposta spesso non compatibili con la gestione'. de!' ,.,-/problema. Inoltre alcuni microrganismi sono difficilmente coltivabili o non coltivabili.E' di fondamentale importanza identificare in tempi relativamente brevi l'agente patogcno infettivoper la tempestiva risoluzione del problema (per esempio programmazione di terapie antibiotichemirate, ecc). Ad oggi csistono protocoIli di diagnostica molecolare basati suIl'amplificazione genica(PCR) che sono stati adottati per il rilevamento di agenti abortigeni. Questi protocoIli permettonol'amplificazione tramite PCR in singolo o in multiplex di vari agenti patogeni d'interesse. Sebbcnein multiplex PCR è possibile amplificare diversi agenti patogeni contemporaneamente, spesso larichiesta diagnostica è bcn più ampia rendendo necessaria l'esecuzione di diversi pannelli dimultiplex PCR, spesso con profili di amplificazione diversi. Per la rilevazione dei vari amplificati ènccessario inoltre eseguire un'elettroforesi su gel.La PCR Real-time permette di superare alcuni limiti delle metodiche convenzionali. Nonostante siapossibile eseguire dei saggi multiplex anche in PCR Real-time, l'iter diagnostico rimane ancorapiuttosto lungo a causa del limitato numero di canali di fluorescenza deIle piattaforme Real-Time edeIla difficoltà di aIlestire più saggi multiplex con lo stesso profilo di amplificazione.

Conoscenze/informazioni il progetto si prefigge di produrreIl presente progetto si prefigge di mettere a punto un sistema multiscreening in Fast Real-time PCRper la ricerca di un panneIlo di agenti abortigeni dei ruminanti, al fine di consentire una più rapidaindividuazione deIl'agente causale dell'aborto. Il sistema sfrutta la sensibilità, la specificità e larapidità deIla RT PCR. Per ogni patogeno da ricercare verrà aIlestita una PCR duplex utilizzandodue set primers/sonda, uno per il target specifico e l'altro per un contro Ilo interno di reazione (IPC),utilizzando fluorocromi diversi per lc due reazioni. Saranno messi a punto vari saggi diretti controgli agenti aborti geni d'interesse che utilizzino lo stesso profilo di amplificazione in modalità Fast. Inquesto modo sarà possibile fare uno screening rapido dei vari agenti patogeni neIla stessa sessione dilavoro. In una piastra a 96 pozzetti, si potrebbero analizzare teoricamente anche 40 agenti patogenidiversi per campione oppure fino a 10-15 campioni per un panneIlo di 5-6 microrganismi.

MetodologiaSaranno effettuati studi bibliografici e di bioinformatica per la scelta dei primer e delle sonde adattiaIlo scopo deIla ricerca. I primer e la relativa sonda specifica per ogni patogeno saranno disegnatisulla base deIle sequenze pubblicate nelle banche dati disponibili.I primer e le sonde per i vari target saranno disegnati tenendo in considerazione una serie diparametri come: la temperatura di melting, il grado di omologia delle sonde, la composizione e lalunghezza delle sonde in modo tale da rispettare certi parametri termici, in modo che sianocompatibili con l'utilizzo di uno stesso profilo termico di amplificazione. In questo modo saràpossibile amplificare in PCR Real-Time in modalita Fast in una unica sessione di lavoro, tutti ipatogeni oggetto di studio.Una volta individuati i primer e le sonde adatti allo scopo, questi verranno testati in Fast PCR Real-Time con l'utilizzo di campioni positivi certificati (ceppi ATCC), ove possibile, o su campionirisultati positivi con metodi tradizionali. Verrà poi inserito un Internai Positive Control (!PC) nellareazione di amplificazione. L'IPC è un DNA esogeno sul quale viene disegnato un set primer/sondaspecifico una coppia di primer e sonda specifica. Una volta messo a punto il sistema in duplex PCR(!PC + Patogeno), si procederà alla validazione dei metodi sviluppati. Per la validazione verrannovalutati i parametri di sensibilità (LOD~Limit ofDetection), specificità e robustezza.Il LOD per ogni patogeno preso in esame verrà calcolato analizzando varie diluizioni scalari di unasequenza target specifica. In particolare per ogni patogeno una parte del gene di interesse saràamplificata tramite PCR e clonata in un appropriato vettore di clonaggio; la presenza

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,0.6f~;'\~,{~~;~~;:~r,~~-::•..,\,~" - •... '.•...

i ,..-:::';:"~::.. \)';"\,,/<~ .:"~ ':;'"li li"i.~",.. ~l;f de~ificat?: inei cloni .verrà confermata tramite analisi di restrizione e per sequenza; il DNA\g plasil'hal~,...deq ,clonI verra quantIficato e, dopo aver calcolato II numero dI copIe genomIche,\~à ver;~:;!)1ltl""al~~st}tediluizioni scala~ per il calcolo della sensibilità analitica del saggio. Una volta

'\." ,salcolato lh.:!40D II sIstema verra vahdato con campIOnI dI campo. I nsultatI saranno messI a, ~'dn.J'r9.rltJ:èt)ni risultati ottenuti con metodiche tradizionali attualmente utilizzate (isolamento, PCR

classica' ecc.). Dopo la validazione si potrà pensare anche allo sviluppo di un eventuale kitdiagnostico per lo screening di un panncllo di agenti abortigeni dei ruminanti,

Trasferibilità e diffusione dei risultatiI risultati della ricerca potranno essere immediatamente utilizzati per la diagnosi rapida econtemporanea di più agenti abortigeni in una unica scssione di lavoro.I! modello proposto nella ricerca avrà la possibilità di essere trasferito a qualsiasi patologia diinteresse per la Salute Pubblica, sia in campo vcterinario che in clinica umana. I risultati del progettosaranno, oggetto di divulgazione in occasionc di Corsi/Seminari specifici; saranno inoltre oggetto dipubblicazioni scientifiche e presentazioni in occasione di congressi e convegni nazionali edinternazionali.

Valore aggiunto tra i partecipanti al progettoI! presente progetto di ricerca si colloca nell'ambito di una collaborazione tra varie aree dell'IZSUMnel campo dell' innovazione della diagnostica molecolare.La ricerca in oggetto darà la possibilità all'IZSUM, in particolare al Laboratorio di Diagnostica e atutti gli enti che lo riterranno opportuno, di avere un mezzo diagnostico per l'attività analitica diroutine che ad oggi si basa su procedure di isolamento ed identificazione di agcnti abortigeni conmetodi tradizionali.

Descrizione e spiegazione delle fasi ripartite fra le UU.OO.

FASI ORGANIZZATIVE DEL PROGETTO• Riunione preliminare tra le unità operative coinvolte• Riunioni periodiche di aggiornamento dello stato dell'arte con le unità operative facenti parte

del progetto

FASI OPERATIVE DEL PROGETTO• Per ogni patogeno preso in esame verrà condotto uno studio in silico di sequcnze specifiche

con l'individuazione di primer e relativo disegno di sonde molecolari. Tutti i primers e lesonde molecolari rclative a tutti i patogeni presi in esame dovranno rispondere acaratteristiche tecniche adatte allo scopo (composizione in basi, temperatura di melting, ecc.)U.O.I

• Per la determinazione della specificità, verrà anche creata una banca genomica dei patogenigeneticamente correlati. Tale banca sarà rappresentata da ceppi di campo e, se disponibili, diriferimento per mettere a punto e validare il protocollo sperimentale.UU.OO.1 ,2,3

• Prove di specificità dei primer e sonde molecolari individuate U.O.!• Amplificazione e clonaggio di sequenze specifiche per ogni patogeno e relativo calcolo del

LODU.O.I• Validazione del mctodo con campioni di campo che arrivano al Laboratorio di diagnostica

UU.OO.I,2,3• Diffusione dei risultati

Output del programmaLa ricerca, al termine, produrrà:

• Una relazionc finale• Eventuali pubblicazioni su riviste scientifiche Nazionali e/o Internazionali

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,;;~ :::~,-<.\"V ."

...•~~'}"'~~' Fj~it:

/iY '1\_,Obiettivi e indicatori per la verifica dei risultati raggiunti {P, 'ffl:',;' . ~', ,:',

!~.~ '-$\Fase Obiettivo Indicatori \;/'" ~t:.'i::n',!~.

I Studio in silico delle sequenze per Disegno di pnmer e\:"èsondel'individuazioe di primer e sonde molecolari a ssDNA ', ....._~~9::iiJlir\

II Messa punto PCR duplex Ottenimento prodotti di PCR"_ ..

Amplifieazione e clonaggio degli

III amplificati derivanti da eeppI di Ottenimento cloni speeifici peragenti aborti geni di riferimento ogni agente abortigeno(ATCC)Conferma dei clonati per

IV sequenza, diluizioni scalari dei Caleolo del LODcloni

VValidazione del sistema con Concordanza risultati PCR Real-campionidicarnoo timc c metodiche tradizionali

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Cronogramma del progetto

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~t :,:~.• (;;;~r.r;

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~" .).~.~~~;,' Anno l Anno 2, ;/ l 2 3 4 5 6 7 8 9 lO Il 12 l 2 3 4 5 6 7 8 9 lO Il 12" ..... --- --"'~.

RiunioninreliminariIndividuazione i

Isequenze perdisegno primer esondeAmplificazionee clonaggio ,Sequenza dei

:clonati e provedi diluizionecloni per calcolodelLODValidazione con Icampioni dicamnoValutazione einterpretazione

Idei risultati ,

Diffusione dei ,risultati i

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Modulo Ibis - Progetto dell'Unità Operativa di ricerca

Unità Operativa

N. identificativo progetto: IZS UM 14/14 Re

Numero identificativo dell'Unità Operativa e tipo: U.O.l IMS .

Ente di appartenenza dell 'Unità Operativa: Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Umbria e delle

Marche

Responsabile scientifico dell'Unità Operativa:

Cognome Biagetti Nome ..Massimo .

Qualifica ..Dirigente Biologo .

Telefono ..075343254 Fax ..07534335047 .

E-mail [email protected] t. .

Descrizione del contributo specifico fornito al progetto dall'U.O.con indicazione delle attività, metodologia e obiettivi perseguiti

• Riunione preliminare UU .00. della ricerca

• Studi in silico di geni specifici per ogni patogeno

• Individuazione di primer e sonde

• Amplificazione dei geni specifici dei patogeni

• Clonaggio inserti

• Verifica inserti per sequenza

• Prove in PCR Real Time di diluizioni scalari dei cloni per calcolo del LOD

• Validazione del metodo su campioni di campo

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Numero identificativo dell 'Unità Operativa e tipo: U.O.2 IMS .

Ente di appartenenza dell'Unità Operativa: Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell 'Umbria e delle

Marche

Responsabile scientifico dell'Unità Operativa:

Cognome Filippini Nome ..Giovanni .

Qual itica ..Diri gente Veterinario .

Telefono ..075343220 Fax ..07534335047 .

E-mail [email protected]. .

Descrizione del contributo specifico fornito al progetto dall'D.O.con indicazione delle attività, metodologia e obiettivi perseguiti

• Riunione preliminare UU.OO. della ricerca

• Individuazione campioni di campo

• Analisi con metodiche tradizionali

• Individuazione agente aborigeno

• Stoccaggio dei campioni positivi e negativi

• Validazione del metodo

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Modulo Ibis - Progetto dell'Unità Operativa di ricerca

Unità Operativa

N. identificativo progetto: IZS UM 14/14 Re

Numero identificativo dell'Unità Operativa e tipo: U.O.3 IMS .

Ente di appartenenza dell'Unità Operativa: Istituto Zooprofilattieo Sperimentale dell'Umbria e delle

Marche

Responsabile scientifico dell'Unità Operativa:

Cognome Crotti Nome ..Silvia .

Qualifica ..Dirigente Veterinario .

Telefono ..07534330 I7 Fax ..07534335047 .

E-mail [email protected] 1. .

Descrizione del contributo specifico fornito al progetto dall'U.O.con indicazione delle attività, metodologia e obiettivi perseguiti

• Riunione preliminare UV.OO. della ricerca

• Raccolta di campioni provenienti da aborti

• Analisi con metodi molecolari di campioni di campo

• Stoeeaggio di DNA positivi e negativi per abortigeni

• Validazione del metodo

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Tabella n. 1 - Risorse umane impegnate nel progetto per singola V.O.

N. identificativo progetto: IZS UM 14/14 Re

Titolo del progetto: Innovazione nella diagnostica di laboratorio: dalla ricerca allo sviluppo di soluzioni diagnostiche

Durata del progetto (espressa in mesi): ..24..

Unità Operativa n .. 1 lMS

Ente di appartenenza della Unità Opcrath1a: Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Umbria e delle Marchc..

Responsabile scientifico dell'V.O.: Cognome Biagetti Nomc Massimo_.

NOME _

Biagetti MassimoSebastiani CarbCiullo Marcella

_l:t:bòiitori"ti}S~i~di~Laboratorio Biolo ia MolccolareLaboratorio Biolo ia MolecolareLaboratorio Biologia Molecolarc

QUALIfICA

Diri ente BiologoColl.Tecnico Professionale Esperto DSColl.Tec-nicoProfessionale DBorsista

liRa ortQ.dnavoroTem o indeterminatoTem o indeterminatoTem o indeterminato

fMES(UOMO32

212

Firma del Responsabile scientifico dell'Unità

Operativa

Firma del Responsabile Scientifico del progetto

(per e-iascunaU.O.)

Firma del Direttore dell'IZS capofila

(solo per U.O. proponente)

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Tabella n. l - Risorse umane impegnate nel progetto per singola D.O.

N. identificati\'o progetto: IZS UM 14/14 Re

Titolo del progetto: .. Innovazione nella diagnostica di laboratorio: dalla ricerca allo sviluppo di soluzioni diagnostiche

Durata del progetto (espressa in mesi): ..24..

Unità Operativa n ..2 lMS

Ente di appartenenza della Unità Operativa: Istituto Zooprofilanico Sperimentale dell'Umbria e delle Marche..

Responsabile scientifico dell'U.O.: Cognome ..Filippini .. ..... Nome ...Giovanni ..

FiliNOMEini Giovanni

--Ql1r\UFICADiri ente Veterinario

.Rapp.orto. di""layoro'l!Tem o indeterminato

[r..,IESCUO.lylO I

2

Firma del Responsabile scientifico dell'Unità

Operativa

Firma del Responsabile Scientifico del progetto

(per ciascuna U.O.)

Firma del Direttore dell'lZS capofila

(solo per U.O. proponente)

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Tabella n. l - Risorse umane impegnate nel progetto per singola V.O.

N. identificativo progetto: IZS UM 14/14 ReTitolo dci progetto: . Innovazione nella diagnostica di laboratorio: dalla ricerca allo sviluppo di soluzioni diagnostiche

Durata del progetto (espressa in mesi): ..24 ...

Unità Operativa n .. 31MS

Ente di appartenen7..ll della Unità Operativa: Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Umbria e delle Marche ..

Responsabile scientifico deIFV.O.: Cognome Crotti.. .. Nome Silvia ..

_NOME___Laboratori07'S~ziòiiedi~1 QÙALlFICA

..ilRà'i.'iPOrto di"la\'oro_ iMESl UOMÒ;

Crotti Silvia Laboratorio Diagnostica Dirigente Veterinario Tempo indetenninato 2Tentellini Michele Laboratorio Diagnostica Coll. Tecnico C Tempo indeterminato 2

-T6TALE~.

Finna dci Responsabile scientifico dcIrVnità

Operativa

Firma del Responsabile Scientifico del progeno

(per ciascuna V.O.)

Firma dci Direttore dell' IZS capofila

(solo per V.O. proponente)

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Tabella D. 2 - Spese complessive intero progetto

N. identiJieativo progetto: IZS UM 14/14 Re

Titolo del progetto: -Innovazione nella diagnostica di laboratorio: dalla ricerca allo sviluppo di soluzioni diagnostiche ..

Durata del progetto (espressa in mesi): ..24....

Responsabile scientifico del progetto: Cognome ...Biagetti.. Nome ".Massimo ...

UN]TA' IMS

IiIIlVOCIlJISPESA TOT ALE'I!!I- attrezzature- materiale di consumo 15.000- ersonale non di endente 20.000- missioni 2.000- s cse enerali (max. 10%) 3.000.ÙfI"OTlli:"'PAR.ZIALEIi\'is I __ , _ 40.60.0

UN]TA' E.MS

1.000

100]]100.

15.00020.000

4.000

3.200_42.200

...-lVOCIDISPESA • UNITA-:J"l. iIIliNIì'A~.2• .• UNrrA~3• ........... ........ .......... ............ ] TOTALE.,..

- materiale di consumo- oersonale non dioendente- missioni- soese generali (max. 10%).-ci) TOT'\U( rÀRZI..\ù:-E'!\1S , . .. ~~_.1"-(1+2)"TOT:'"GENERALE I 'I,

Firmn del Responsabile scientifico Firma del Direttore dell' [ZS

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Tabella n. 3 - Spese per V.O. IMS

N. identificativo progetto: IZS UM 14114 Re

Titolo dci progetto: .Innovazione nella diagnostica di laboratorio: dalla ricerca allo sviluppo di soluzioni diagnostiche.

Numero identificativo Unità Operativa: ... 1 IMS

Ente di appartenenza dell'Unità Opcrath,'a: ...lstitul0 Zooprofilattico Sperimentale deJrUmbria c delle Marche.

Responsabile scientifico dell'V.O.: Cognome .Biagetti.. . , Nome Massimo ..

_:VQC(D"'SPESA~ "'IMPORTI' ••.

DESCRIZIONE re- attrezzature- materiale di consumo 15.000 Kit estrazione DNA. primer. soode fluorescenti per rea] time. kit di c1onaggio. maslcr mix per

real time Fast, materiale monOllSO

- personale a contratto 20.000 borsista- missioni 2.000 Partecioazione convc£11i/cone:ressi- snesc "cnerali (max. 10%) 3.000!

(1)~TbTACE. .. -

40.000

Finna del Responsabile scientifico dell'Unità Operativa Finna del Responsabile Scientifico del progetto

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Tabella n. 3 - Spese per V.O. IMS

N. identificativo progetto: IZS UM 14/14 Re

Titolo dci progetto: .... .Innovazione nella diagnostica di laboratorio: dalla ricerca allo sviluppo di soluzioni diagnostiche ..

Numero identificativo Unità Operativa: ...2 IMS

Ente di appartenenza dell'Unità Operativa: ...Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Umbria e delle Marche..

Responsabile scientifico dell'V.O.: Cognome. Filippini ..... ............................ Nome ..Giovanni ...

lIIIIiiII.Vpçl [lISPESAWii!ii IlililiMI'ORTI_" bJ~S.tRIZIONE- attrezzature

- materiale di consumo. personale a contratto

- missioni 1.000 Partecipazione convegni/congressi

- spese generali (max. 10%) 100- (JftbtALE, f!"100 I i"

, ~---- - - -

Firma dci Responsabile scientifico dell'Unità Operativa Firma del Responsabile Scientifico del progetto

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Tabella R. 3 - Spese per V.O. IMS

N. identificativo progetto: IZS UM 14/14 Re

Titolo del progetto: Innovazione nella diagnostica di laboratorio: dalla ricerca allo sviluppo di soluzioni diagnostiche.

Numero identificativo Unità Operativa: ...3 IMS

Ente di appartenenza dc!rUnità Operativa: ._.Istituto Zooprofilattico Sperimentale delrUmbria c delle Marche ..

Responsabile scientifico dell'V.O.: Cognome .Cratti Nome Silvia ..

_VOcr-Dr-SPEsA _ _ JMPORTl_ DESCRIZIONE

- attrezzature

- materiale di consumo- personale a contratto

- missioni 1.000 Partecipazione convegni/congressi

- spese generali (max. 10%) 100

(lfrOTALE 1!IOO .- ._-_.- ....,. . .-

Firma del Responsabile scientifico dell'Unità Operativa Firma del Responsabile Scientifico del progetto

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ATTESTATO DI PUBBLICAZIONEDelibera del Direttore GeneralenO: 396 del 18/09/2015

Il presente verbale di delibera viene pubblicato all'albo pretorio dell'Istitutoilgiomo:~

Perugia, 1 8 SET. 2015

ESECUTIVITA' conseguita ilo,, • ;.~/

ai sensi della deliberazione del Consiglio diAmm'~i?.I1~.h. 6 del 24//03/2010.'. " -'\~.'

. ""-~'~~':';j;\__f://

Attestato di conformità all' originale

La presente copia è conforme all'originale esistente presso l'ufficiocomposta da nO pagine.

Il Dirigente: _

Trasmissione oggetto delibera:

Collegio dei Revisori

Registrato a p. n. 41del Registro n. Il delle deliberazioni del Direttore Generale.

I Inviata alla Corte dei Conti il _