I 10 COMANDAMENTI da rispettare e condividere con il nostro locatore in acquisizione per RIDURRE al...
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I 10 COMANDAMENTI da rispettare e condividere con il nostro locatore in acquisizione per
RIDURRE al minimo il TEMPO di SFITTO e GUADAGNARE di più.
1) COMINICIAMO DA UNA BUONA PRESENTAZIONE DELL'IMMOBILE SIN DALLE
FOTO DELL'ANNUNCIO
Sono finiti i tempi in cui l'inquilino si adatta a quello che c'è, prendere o lasciare. L'inquilino può
confrontare tanti appartamenti e lo fa, già dagli annunci visti su internet oramai. Presentare la
propria casa pulita e luminosa (aprire le finestre!) lascerà una buona impressione all'inquilino già
dalle foto dell'annuncio immobiliare. Se fai da solo ricordatelo, se fai tramite agenzia pretendi un
buon servizio fotografico all'immobile.
2) LA PULIZIA DELLA CASA È UNA "CONDITIO SINE QUA NON"
A pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca. Una bella pulita a casa prima di aprire le porte
alle visite degli interessati è doveroso. L'inquilino potrà anche fare uno sforzo di fantasia e
immaginare quel polveroso appartamento come se fosse lindo e splendente, ma più probabilmente
preferirà l'appartamento di qualcun altro.
3) SE L'ARREDAMENTO NON È UN VALORE AGGIUNTO, MENO È MEGLIO
L'arredamento della nonna può essere bello, ma generalmente lo è solo per la nonna. Qualcosa in
meno, quando si presenta l'immobile, spesso è meglio; soprattutto se la dotazione dell'appartamento
è troppo vecchio stile. Ricorda sempre: deve abitarci qualcuno che ha un proprio gusto, meglio stare
dalla parte del neutrale se non si dispone di un arredamento spettacolare!
4) HOME STAGING, L'ARTE DI DIFENDERE IL CANONE E VELOCIZZARE L'AFFITTO
La tua casa non è l'unica casa della città dove vivi disponibile per l'affitto. Oggi l'offerta di immobili
in locazione è abbondante e, in certe zone, molto qualificata: rendere più appetibile la tua rispetto a
quella altrui è fondamentale per spuntare un buon prezzo e ridurre le tempistiche di sfitto. L'home
staging è un investimento che si ripaga in termini di rapidità (e livello di canone) di affitto.
5) UNA CORRETTA VALUTAZIONE DEL CANONE È LA BASE DI UN AFFITTO VELOCE
Potresti anche essere un ottimo venditore di ghiaccioli agli eschimesi, ma sappi che dopo l'avvento
di internet difficilmente si riesce a strappare cifre fuori mercato. Un canone di affitto equo rispetto
al valore dell'immobile (e di quelli simili disponibili) ti porterà presto persone concretamente
interessate a finalizzare la trattativa.
6) DISPONIBILITÀ AL CONFRONTO PER NON FARE SCAPPARE L'INQUILINO
Affittare casa è una forma di investimento, non una gara di tiro alla fune. Si deve essere disponibili
a trattare: arroccarsi su posizioni preconcette farà fare lo stesso all'inquilino interessato. Una
chiusura totale davanti a richieste congrue scoraggerà anche l'inquilino più interessato.
7) LA CASA È UN INVESTIMENTO, SERVE RAZIONALITÀ NELLA TRATTATIVA
Forse è vero, hai sudato sette camicie trent'anni fa per costruirti o comprarti quella casa. Forse è
vero, tanti ricordi ti legano ad essa. Ma né il tuo sudore né il tuo legame affettivo potrà rendere il
tuo bilocale anni '70 male arredato un appartamento conteso da direttori di banca e primari di
chirurgia. Sii razionale nel valutare l'immobile e la cifra che puoi ottenere dallo stesso e non mentire
a te stesso: la legge della domanda e dell'offerta hanno sempre la meglio.
8) CALCOLA IL RAPPORTO TRA COSTI E BENEFICI DELL'ATTESA
Lo dicevamo all'inizio dell'articolo: il tempo è denaro. Aspettare di vedere nuovi potenziali
interessati disponibili ad accettare il tuo canone fuori mercato ha un costo, o meglio costituisce un
mancato ricavo. Fatti due conti: se perdi due mesi di affitto a 500€ e strappi però da un inquilino
50€ in più al mese di canone di locazione, cosa succede? Ti senti un fenomeno dal punto di vista
commerciale, ma quell'attesa te la ripagherai in venti mesi, praticamente due anni. Sei davvero
sicuro che l'inquilino starà tutto quel tempo in affitto da te?
9) CONSIDERA I COSTI "NASCOSTI" DELLA TUA SECONDA CASA
Ripeti cento volte: "quando l'appartamento è vuoto la tassa sui rifiuti e le spese condominiali le
pago io, quando ho un inquilino le paga lui". Questo deve essere un mantra. Per conformazione
mentale, per retaggio culturale noi italiani siamo fatti così, vediamo la casa come un valore. Oggi
una seconda casa, se non messa a reddito, è un costo, spesso molto salato. Ogni mese di sfitto è una
perdita netta: vale la pena accelerare i tempi di locazione e magari rinunciare a qualcosina. Rispondi
sempre a questa domanda: a fine anno ti sei almeno ripagato l'IMU? E quanto ti rimane, una volta
sostenuto questo onere fiscale?
10) UN AGENTE IMMOBILIARE SA FARE L'AGENTE IMMOBILIARE MEGLIO DI TE
Se chi fa da sé fa per tre, chi si fa aiutare da un professionista può fare anche per nove. Rivolgersi
ad un'agenzia e concederle un incarico in esclusiva farà sì che l'agente immobiliare dia la massima
priorità al tuo immobile e farà il tuo esatto interesse. Per una ragione semplice: il suo interesse
coinciderà esattamente con il tuo. E, scusa se mi permetto, lo farà probabilmente in maniera più
preparata di te. È il suo lavoro, lo fa tutti i giorni e, se ha una clientela, probabilmente lo sta facendo
bene!