HUMOR 48 ParroCchia di rugolo San...

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rugolo N° 48 -2018 2 Dicembre 2018 I° Domenica di Avvento ParroCchia di San giorgio MARTIRE Tel . 0438-582139 Cell. 3401408066 - e-mail : [email protected] A te, Signore, innalzo l'anima mia, in te confido HUMOR 48 Esistono cinque categorie di bugie; la bugia semplice, le previsioni del tempo, la statistica, la bugia diplomatica e il comunicato ufficiale. La vita assomiglia a un film di Bud Spencer. Hai ben presente gli schiaffoni presi e dati, ma il perché ti sfugge totalmente L'esperienza è il tipo di insegnante più difficile. Prima ti fa l'esame, poi ti spiega la lezio- ne. Noi "generazione smartphone" siamo la vera generazione di braccia rubate all'agricoltura. Tutti a cercare campo e nessuno disposto a zappare. È facile capire cosa manca ad una persona. Basta vedere cosa ostenta. Le persone coraggiose sono facili da riconoscere: escono di casa senza il caricabatterie. E comunque se non riuscite a vedere le stelle cadenti perché il cielo è nuvoloso, per esau- dire i desideri ricorrete alla carta di credito. Gli anziani non dovrebbero mangiare cibo sano. Più conservanti ingurgitano, meglio è! Un'anziana signora da indicazioni al nipote che vuole farle visita nella nuova casa: "Io vivo nell'appartamento 14T. Quando arrivi all'ingresso del complesso residenziale, premi col gomito il tasto 14T e io ti aprirò. Poi vieni dentro, l'ascensore è sulla destra. Entra e col gomito premi 14. Quando esci dall'ascensore, vai a sinistra. Sempre col gomto, suona il miocampanello. ""Va bene, nonna, riuscirò a trovarti, ma perché devo premere tutti i pulsanti col gomito?""Beh, non verrai mica a mani vuote?" Una coppia di anziani signori in viaggio si ferma in un ristorante per pranzare. Poi riparto- no in auto. Quando hanno già percorso 40 kilometri la signora si accorge di aver dimenti- cato gli occhiali sul tavolo del ristorante. Con molta riluttanza, il marito fa inversione di marcia per tornare al ristorante, ma per tutta la strada borbotta, si lamenta e sgrida severa- mente la moglie, diventando sempre più agitato. Quando finalemnte arrivano al ristorante. La donna corre dentro per recuperare gli occhiali. Poco prima che entri, il marito le urla: "Già che ci sei, prendi anche il mio cappello e la carta di credito!" Un turista straniero si rivolge a due anziane signore che aspettano l'autobus. "Excuse me, do you speak English?" Le donne lo guardano senza capire. Lui prosegue: "Entschuldigung, koennen Sie Deutsch sprechen?". Le donne fanno segno di no con la testa."Excusez-moi, parlez vous français?", tenta nuovamente l'uomo. Le donne conti nua- no a non rispondere. L'uomo se ne va via frustrato. A quel punto una delle anziane signore riflette: "Faremmo meglio a studiare una lingua straniera!" E l'altra: "Ma perché? Guarda quel tipo, sapeva tre lingue e non gli è servito a niente!" Una vecchietta va in un negozio e chiede, con una certa circospezione e un po' di imbaraz- zo, un pacco di carta igienica. "Quale marca vuole in particolare?", le chiede il commesso. "C'è quella dei 10 piani di morbidezza ... quella della pubblicità del cagnolino ... quella a doppio velo ... quella a 4 strati ...quella rosa e gialla ... quella col concorso ... quella in offerta di lancio ... quella prendi 3 e paghi 2 ... quella ...""Ma ...", lo interrompe la vec- chietta, "quella per pulirsi il sedere non ce l'avete più?" Un anziano signore con gravi problemi di udito da ormai molti anni, va dallo specialista e si fa prescrivere un apparecchio acustico che gli permette di tornare a sentire perfettamen- te. Dopo un mese ritorna dal medico per un controllo e questi gli dice: "Adesso lei ci sente benissimo! Chissà come sono contenti i suoi famigliari!" L'anziano signore risponde: "Oh, no, non gliel'ho ancora detto. Per adesso mi limito ad ascoltare le conversazioni. Ho già cambiato tre volte il testamento!" Dal Vangelo secondo Luca Lc 21, 25-38.34-36 In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle, e sulla terra angoscia di popoli in ansia per il fragore del mare e dei flutti, mentre gli uomini moriranno per la paura e per l'attesa di ciò che dovrà accadere sulla terra. Le potenze dei cieli infatti saranno sconvolte. Allora vedranno il Figlio dell'uomo venire su una nube con grande potenza e gloria. Quando cominceranno ad accadere queste cose, risollevatevi e alzate il capo, perché la vostra liberazione è vicina. State attenti a voi stessi, che i vostri cuori non si appesantiscano in dissipazioni, ubriachezze e affanni della vita e che quel giorno non vi piombi addosso all'improvviso; come un laccio infatti esso si abbatterà sopra tutti coloro che abitano sulla faccia di tutta la terra. Vegliate in ogni momento pregando, perché abbiate la forza di sfuggire a tutto ciò che sta per accadere, e di comparire davanti al Figlio dell'uomo». Avvento come Attesa L’attesa implica pazienza, che comporta sofferenza, portare un peso, ma riscoprire l’attesa come momento a sé, con il suo valore, ricco di piacevole emozione, intensità, portatore di quel vuoto necessario per poter accogliere l’oggetto ambito, può rap- presentare un momento di notevole meraviglia e pienezza. Anna Fata Se impari a lasciar andare, ti ritrovi con le mani libere…. Quando hai paura di “perdere qualcosa”, prova a dire a te stesso/a: e se fosse perché devo trovare qualcosa di più importante? Più adatto a me? …qualcosa che mi serve qui e ora -? A volte dobbiamo perderci per ritrovarci più chiaramente di prima. Santi della settimana Lunedì 3 Dicembre San Francesco Saverio Martedì 4 Dicembre S.Giovanni Damasceno Mercoledì 5 Dicembre San Saba Giovedì 6 Dicembre San Nicola Venerdì 7 Dicembre Sant’Ambrogio Sabato 8 Dicembre Immacolata C. B. V. Maria Domenica 9 Dicembre San Siro

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rugolo N° 48 -2018

2 Dicembre 2018 I° Domenica di Avvento

ParroCchia di San giorgio MARTIRE

Tel . 0438-582139 Cell. 3401408066 - e-mail : [email protected]

A te, Signore, innalzo l'anima mia, in te confido HUMOR 48

Esistono cinque categorie di bugie; la bugia semplice, le previsioni del tempo, la statistica, la bugia diplomatica e il comunicato ufficiale.

La vita assomiglia a un film di Bud Spencer. Hai ben presente gli schiaffoni presi e dati, ma il perché ti sfugge totalmente

L'esperienza è il tipo di insegnante più difficile. Prima ti fa l'esame, poi ti spiega la lezio-ne.

Noi "generazione smartphone" siamo la vera generazione di braccia rubate all'agricoltura. Tutti a cercare campo e nessuno disposto a zappare.

È facile capire cosa manca ad una persona. Basta vedere cosa ostenta.

Le persone coraggiose sono facili da riconoscere: escono di casa senza il caricabatterie.

E comunque se non riuscite a vedere le stelle cadenti perché il cielo è nuvoloso, per esau-dire i desideri ricorrete alla carta di credito.

Gli anziani non dovrebbero mangiare cibo sano. Più conservanti ingurgitano, meglio è!

Un'anziana signora da indicazioni al nipote che vuole farle visita nella nuova casa: "Io vivo nell'appartamento 14T. Quando arrivi all'ingresso del complesso residenziale, premi col gomito il tasto 14T e io ti aprirò. Poi vieni dentro, l'ascensore è sulla destra. Entra e col gomito premi 14. Quando esci dall'ascensore, vai a sinistra. Sempre col gomto, suona il miocampanello. ""Va bene, nonna, riuscirò a trovarti, ma perché devo premere tutti i pulsanti col gomito?""Beh, non verrai mica a mani vuote?"

Una coppia di anziani signori in viaggio si ferma in un ristorante per pranzare. Poi riparto-no in auto. Quando hanno già percorso 40 kilometri la signora si accorge di aver dimenti-cato gli occhiali sul tavolo del ristorante. Con molta riluttanza, il marito fa inversione di marcia per tornare al ristorante, ma per tutta la strada borbotta, si lamenta e sgrida severa-mente la moglie, diventando sempre più agitato. Quando finalemnte arrivano al ristorante. La donna corre dentro per recuperare gli occhiali. Poco prima che entri, il marito le urla: "Già che ci sei, prendi anche il mio cappello e la carta di credito!"

Un turista straniero si rivolge a due anziane signore che aspettano l'autobus. "Excuse me, do you speak English?" Le donne lo guardano senza capire. Lui prosegue: "Entschuldigung, koennen Sie Deutsch sprechen?". Le donne fanno segno di no con la testa."Excusez-moi, parlez vous français?", tenta nuovamente l'uomo. Le donne conti nua-no a non rispondere. L'uomo se ne va via frustrato. A quel punto una delle anziane signore riflette: "Faremmo meglio a studiare una lingua straniera!" E l'altra: "Ma perché? Guarda quel tipo, sapeva tre lingue e non gli è servito a niente!"

Una vecchietta va in un negozio e chiede, con una certa circospezione e un po' di imbaraz-zo, un pacco di carta igienica. "Quale marca vuole in particolare?", le chiede il commesso. "C'è quella dei 10 piani di morbidezza ... quella della pubblicità del cagnolino ... quella a doppio velo ... quella a 4 strati ...quella rosa e gialla ... quella col concorso ... quella in offerta di lancio ... quella prendi 3 e paghi 2 ... quella ...""Ma ...", lo interrompe la vec-chietta, "quella per pulirsi il sedere non ce l'avete più?"

Un anziano signore con gravi problemi di udito da ormai molti anni, va dallo specialista e si fa prescrivere un apparecchio acustico che gli permette di tornare a sentire perfettamen-te. Dopo un mese ritorna dal medico per un controllo e questi gli dice: "Adesso lei ci sente benissimo! Chissà come sono contenti i suoi famigliari!" L'anziano signore risponde: "Oh, no, non gliel'ho ancora detto. Per adesso mi limito ad ascoltare le conversazioni. Ho già cambiato tre volte il testamento!"

Dal Vangelo secondo Luca Lc 21, 25-38.34-36

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle, e sulla terra angoscia di popoli in ansia per il fragore del mare e dei flutti, mentre gli uomini moriranno per la paura e per l'attesa di ciò che dovrà accadere sulla terra. Le potenze dei cieli infatti saranno sconvolte. Allora vedranno il Figlio dell'uomo venire su una nube con grande potenza e gloria. Quando cominceranno ad accadere queste cose, risollevatevi e alzate il capo, perché la vostra liberazione è vicina. State attenti a voi stessi, che i vostri cuori non si appesantiscano in dissipazioni, ubriachezze e affanni della vita e che quel giorno non vi piombi addosso all'improvviso; come un laccio infatti esso si abbatterà sopra tutti coloro che abitano sulla faccia di tutta la terra. Vegliate in ogni momento pregando, perché abbiate la forza di sfuggire a tutto ciò che sta per accadere, e di comparire davanti al Figlio dell'uomo».

Avvento come Attesa L’attesa implica pazienza, che comporta sofferenza, portare un peso, ma riscoprire l’attesa come momento a sé, con il suo valore, ricco di piacevole emozione, intensità, portatore di quel vuoto necessario per poter accogliere l’oggetto ambito, può rap-presentare un momento di notevole meraviglia e pienezza. Anna Fata Se impari a lasciar andare, ti ritrovi con le mani libere…. Quando hai paura di “perdere qualcosa”, prova a dire a te stesso/a: e se fosse perché devo trovare qualcosa di più importante? Più adatto a me? …qualcosa che mi serve – qui e ora -? A volte dobbiamo perderci per ritrovarci più chiaramente di prima.

Santi della settimana

Lunedì 3 Dicembre

San Francesco Saverio

Martedì 4 Dicembre S.Giovanni Damasceno

Mercoledì 5 Dicembre San Saba

Giovedì 6 Dicembre San Nicola

Venerdì 7 Dicembre Sant’Ambrogio

Sabato 8 Dicembre Immacolata C. B. V. Maria

Domenica 9 Dicembre San Siro

VITA COMUNITA'

DOMENICA 2/12: (Ore 09,00) Per DAL CIN LUIGI . ANIME PURGATORIO -DAL CIN FRANCE-SCO-

SABATO 8/12 (Ore 9,00) Immacolata Concezione

Per DAL CIN LUIGI . ANIME PURGATORIO -Def.ti

DOMENICA 9/12: (Ore 09,00)

Per DAL CIN LUIGI . ANIME PURGATORIO -Def.ti

AVVISI

Sabato 8 Dicembre non c’è CATECHISMO

36ª MOSTRA DI SARMEDE: GLI EVENTI DEL WEEK-END

Sabato 1 dicembre alle 15 tutti i bambini e i ragazzi dai 5 ai 13 anni sono invitati al labo-ratorio “Con le mani nelle trame della natura”, a cura di Enrica Pilot, per cogliere la fat-tura degli elementi naturali e raccontarla in un leporello, sperimentando la forza del se-gno con rulli e inchiostri, tra foglie, cortecce e fili d’erba. Domenica 2 alle 10.30 e alle 11.30 ritornano le letture animate a cura di Giacomo Bizzai ispirate a “Un orso sullo stomaco”, libro della giovanissima illustratrice Noemi Vola, premio Nati per leggere 3-6 anni 2018. Ma cosa succede quando arriva un orso, e non un orso qualunque, ma il peg-giore tra i peggiori orsi esistenti sul pianeta? Venite a scoprirlo! Alle 15 il musicista ira-niano Fuad Ahmadvand all’incontro “Note persiane” porterà piccoli e grandi in un mera-viglioso viaggio nella tradizione musicale persiana alla scoperta del santur (salterio a percussione) e del tanbur (liuto a manico lungo), intrecciando racconti e melodie.

Festa di Santa Barbara Lunedì 3 Dicembre alle ore 18,00 nella chiesa di S. Cecilia in Val

Solenne Vespro e Benedizione dei pani presieduta dal metropolita d’Italia e Malta signor Gennadios, segue rinfresco alla casa degli

Alpini a Montaner

Sabato 8 Dicembre a Montaner ore 10,30 S. Messa per i mi-

natori vivi e defunti, seguirà tradizionale cerimonia presso

il sacello di Santa Barbara e i 21 colpi di cannone

Per l’iniziativa della raccolta fondi richiesta dal Vescovo a favore della po-

polazione bellunese colpita dall’alluvione sono stati raccolti € 280,00 che

saranno consegnati alla diocesi di Feltre - Belluno al più presto

Il paradosso della nostra epoca (B. Moorehead)

Il paradosso della nostra epoca storica è che abbiamo edifici più alti ma tempera-menti più corti, strade più larghe ma punti di vista più ristretti Spendiamo di più, ma abbiamo di meno; compriamo di più, ma gustiamo di meno. Abbiamo case più grandi ma famiglie piccole, più comodità, ma meno tempo; abbiamo più lau-ree e poco buon senso. Abbiamo più conoscenze, ma meno criterio; più speciali-sti, ma ancora più problemi, più medicine, ma meno benessere. Beviamo troppo, fumiamo troppo, spendiamo troppo incautamente, ridiamo troppo poco, guidiamo in maniera spericolata, ci arrabbiamo troppo, rimaniamo alzati fino a tardi, ci sve-gliamo troppo stanchi, leggiamo troppo poco, guardiamo troppo la TV e preghia-mo raramente. Abbiamo moltiplicato le nostre proprietà, ma ridotto i nostri valo-ri. Parliamo troppo, amiamo troppo poco, e odiamo troppo spesso. Abbiamo im-parato a condurre un'esistenza, non una vita, abbiamo aggiunto anni alla vita, non vita agli anni. Abbiamo raggiunto la luna e ne siamo tornati, ma abbiamo proble-mi ad attraversare la strada per incontrare un nuovo vicino. Abbiamo conquistato lo spazio esterno, ma non quello interiore. Abbiamo fatto cose più eclatanti, ma non cose migliori. Abbiamo pulito l'aria, ma inquinato l'anima. Abbiamo conqui-stato l'atomo, ma non il nostro pregiudizio. Scriviamo di più, ma impariamo di meno. Progettiamo di più, ma completiamo di meno. Abbiamo imparato ad affret-tarci, ma non ad aspettare. Costruiamo più computer per contenere più informa-zioni e produrre più copie che mai, ma comunichiamo sempre meno. Questi sono i tempi dei fast food e della digestione lenta; grandi uomini con deboli caratteri; profitti esorbitanti e relazioni poco profonde. Questi sono i giorni in cui nelle case entrano due stipendi, ma aumentano i divorzi. Ricordati di passare un po' di tempo con i tuoi cari, perché non ci saranno per sempre. Ricordati di dare un calo-roso abbraccio a chi ti sta accanto, perché è l'unico tesoro che puoi dare con il tuo cuore e non costa un centesimo. Ricordati di dire "Ti Amo" al tuo partner e ai tuoi cari, ma soprattutto sentilo. Un bacio e un abbraccio sanano una ferita se pro-vengono dal profondo del cuore. Ricordati di stringere le mani e conservare nell'a-nima ogni istante, perché un giorno quella persona non sarà lì ancora. Dai tempo all'Amore, dai tempo al parlare, dai tempo al condividere i preziosi pensieri che nutri nella tua mente.

Mediocrità, amica della quiete,

vincolo della pace, nutrice della

felice tranquillità dell’animo nostro,

e beato riposo in tutta la vita.

(Leon Battista Alberti)

Nessuna meraviglia che ci com-

piacciamo più o meno tutti della

mediocrità, giacché essa ci lascia

in pace; dà la piacevole sensazione

come di avere a che fare coi propri

simili. (Johann Wolfgang Goethe)