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Organo di Piattaforma Comunista Scintilla Scintilla Poste italiane S.p.A. - Spedizione in a.p. - 70% - D.C.B. - Sicilia 2003 www.piattaformacomunista.com Mobilitazione generale contro la macelleria sociale I l governo Berlusconi ha varato misure volte a col- pire duramente i lavoratori dipendenti e i pensiona- ti: tagli salariali, congelamento delle liquidazioni, blocco totale del turn-over, negazione del diritto al contratto nazionale, furto sul salario accessorio, rinvio del pagamento delle liquidazioni, chiusura delle fine- stre di uscita per i pensionamenti. Le conseguenze dei piani di "rientro dal deficit", stabi- liti dall'UE, sono chiare. I lavoratori dovranno com- piere nuovi sacrifici, diminuirà ancora il loro potere di acquisto e si approfondirà l'abisso sociale esistente fra le masse e i gruppi oligarchici. In tal modo il governo Berlusconi, dopo aver mentito spudoratamente per mesi parlando di "ripresa" e di "uscita dalla crisi", sta intenzionalmente aggravando la crisi economica, le cui conseguenze saranno subite da milioni di operai con licenziamenti, cassa integra- zione, ristrutturazioni, delocalizzazioni. Al tempo stesso governo e Confindustria vanno avanti nello smantellamento dei diritti conquistati con decen- ni di lotta da parte della classe operaia. Il famigerato "collegato lavoro", con cui si vuole smantellare lo Statuto dei Lavoratori, sarà approvato a breve. L'obiettivo di queste misure e progetti è di scaricare sulle masse lavoratrici il peso della crisi e dei debiti del capitalismo per difendere gli interessi di una mino- ranza di sfruttatori che continuano ad arricchirsi, a vivere nel lusso e nello spreco. Difatti nessuna misura è stata presa contro i monopoli capitalistici che continuano a fare profitti enormi, gli speculatori finanziari, gli evasori fiscali (300 miliardi annui di imponibile sottratto, pari a dodici finanzia- rie!), i grandi patrimoni, le rendite finanziarie, i mafio- si, i ladri di stato. Nessun taglio per i fondi che vanno al Vaticano, alle spese militari, ai privilegi di manager, politicanti borghesi, alti funzionari! Di fronte all'inaccettabile operazione di macelleria sociale compiuta dal governo reazionario di Berlusconi è necessario che i lavoratori mettano in campo la risposta più decisa. I sindacati operai e di base, gli organismi di massa, i delegati RSU/RSA, la classe operaia e i lavoratori tutti devono mobilitarsi contro l'offensiva capitalista e la reazione politica liberandosi dall'attesismo imposto dai vertici sindacali e degli opportunisti. Possiamo respingere gli attacchi della borghesia, se non ci lasciamo paralizzare dai complici dei padroni. Possiamo far cadere Berlusconi con lo sciopero gene- rale politico, lottando nella prospettiva della conquista del socialismo. CATASTROFI CATASTROFI SOCIALI SOCIALI NEL S EGNO D E L CA P I TALE ! Proletari di tutti i paesi, unitevi! Supplemento a Teoria & Prassi rivista m-l n. 12 giugno 2010 1 euro

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Organo di Piattaforma Comunista

ScintillaScintillaPoste italiane S.p.A. - Spedizione in a.p. - 70% - D.C.B. - Sicilia 2003

www.piattaformacomunista.com

Mobilitazione generalecontro la macelleria

sociale

Il governo Berlusconi ha varato misure volte a col-pire duramente i lavoratori dipendenti e i pensiona-ti: tagli salariali, congelamento delle liquidazioni,

blocco totale del turn-over, negazione del diritto alcontratto nazionale, furto sul salario accessorio, rinviodel pagamento delle liquidazioni, chiusura delle fine-stre di uscita per i pensionamenti. Le conseguenze dei piani di "rientro dal deficit", stabi-liti dall'UE, sono chiare. I lavoratori dovranno com-piere nuovi sacrifici, diminuirà ancora il loro potere diacquisto e si approfondirà l'abisso sociale esistente frale masse e i gruppi oligarchici.In tal modo il governo Berlusconi, dopo aver mentitospudoratamente per mesi parlando di "ripresa" e di"uscita dalla crisi", sta intenzionalmente aggravandola crisi economica, le cui conseguenze saranno subiteda milioni di operai con licenziamenti, cassa integra-zione, ristrutturazioni, delocalizzazioni. Al tempo stesso governo e Confindustria vanno avantinello smantellamento dei diritti conquistati con decen-ni di lotta da parte della classe operaia. Il famigerato"collegato lavoro", con cui si vuole smantellare loStatuto dei Lavoratori, sarà approvato a breve. L'obiettivo di queste misure e progetti è di scaricaresulle masse lavoratrici il peso della crisi e dei debitidel capitalismo per difendere gli interessi di una mino-ranza di sfruttatori che continuano ad arricchirsi, avivere nel lusso e nello spreco. Difatti nessuna misura è stata presa contro i monopolicapitalistici che continuano a fare profitti enormi, glispeculatori finanziari, gli evasori fiscali (300 miliardiannui di imponibile sottratto, pari a dodici finanzia-rie!), i grandi patrimoni, le rendite finanziarie, i mafio-si, i ladri di stato. Nessun taglio per i fondi che vannoal Vaticano, alle spese militari, ai privilegi di manager,politicanti borghesi, alti funzionari! Di fronte all'inaccettabile operazione di macelleriasociale compiuta dal governo reazionario diBerlusconi è necessario che i lavoratori mettano incampo la risposta più decisa.I sindacati operai e di base, gli organismi di massa, idelegati RSU/RSA, la classe operaia e i lavoratori tuttidevono mobilitarsi contro l'offensiva capitalista e lareazione politica liberandosi dall'attesismo impostodai vertici sindacali e degli opportunisti. Possiamorespingere gli attacchi della borghesia, se non cilasciamo paralizzare dai complici dei padroni.Possiamo far cadere Berlusconi con lo sciopero gene-rale politico, lottando nella prospettiva della conquistadel socialismo.

CATASTROFICATASTROFISOCIALI SOCIALI

NEL SEGNO

DEL CAPITALE!

Proletari di tutti i paesi, unitevi! Supplemento aTeoria & Prassi

rivista m-l

n. 12 giugno 2010

1 euro