How to do Project Based Learning - linee base per attivare PBL
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Transcript of How to do Project Based Learning - linee base per attivare PBL
Project Based Learningconcetti base
PBLmercoledì 20 marzo 13
MODELLI DIDATTICImercoledì 20 marzo 13
Lezione
mercoledì 20 marzo 13
+ +etc.
programmazione per blocchi di contenuti
focus su spiegazioni del docenteed esercizi degli allievi
mercoledì 20 marzo 13
Laboratorio
mercoledì 20 marzo 13
+ +etc.
programmazione per attività
focus su attività degli allievie loro esercitazioni
mercoledì 20 marzo 13
Progetto
mercoledì 20 marzo 13
programmazione per fasi
focus su processo del lavoroe compiti degli allievi
fineinizio
mercoledì 20 marzo 13
lezioni laboratori progetti
velocità alta media bassa
apprendimento contenuti abilità competenze
verifiche ed evidenze
interrogazioni, test, esercizi
esercitazioni, performance
prodotti, risultati
docente sapiente tecnico manager
Differenze
mercoledì 20 marzo 13
IL MODELLO P.B.L.mercoledì 20 marzo 13
Cambio direzione: dagli studenti al docente
mercoledì 20 marzo 13
UdA PBL
disciplina 1 prodotto 1
disciplina 2 prodotto 2
disciplina 3 prodotto 3
prodotto
disciplina 1
disciplina 2
disciplina 3
disciplina 6
disciplina 5 disciplina 4
Cambio focus: dalle discipline ai prodotti
mercoledì 20 marzo 13
AUTO%GESTIONE+ALLIEVI+
Docente+consulente,+consegna+il+brief,+monitora+il+processo+e+fa+empowerment+
PROJECT+MANAGEMENT+
Rigorosa+pianificazione+tempi+aIvità+risorse+
IL+PRODOTTO+AL+CENTRO+
Iniziare+dalla+fine,+fine+con+la+presentazione,+compito+di+realtà+e+soluzione+
TEAM+WORKING+
Enfasi+su+collaborazione,+divisione+ruoli,+sfida+di+squadra+
TECNOLOGIE+
Pensiero+tecnologico,+importanza+degli+strumenP,+in+parPcolare+digitali+
Dimensioni chiave: check-list
mercoledì 20 marzo 13
Metafora chiave: scuola come esercito vecchio stampo
modello delle lezioni > esercito ottocentesco
modello del PBL > gruppo scelto con missionemercoledì 20 marzo 13
Metafora chiave: dalla classe alla task-force
modello del PBL > gruppo scelto con missionemercoledì 20 marzo 13
Fasi chiave: concetti fondanti
compiti e prodotti (carefully designed products and tasks): i progetti sono tali perché hanno un termine, una meta, un 6ine osservabile e da presentare; i risultati del processo sono prodotti/servizi le cui caratteristiche e limiti di accettabilità (standards) devono essere programmati, chiari e condivisi 6in dall’inizio.
sistematicità (systematic teaching method): non progettini episodici o marginali, ma visioni di insieme e articolate in maniera interdipendente, organizzando spazi e tempi non secondo la logica oraria della lezione, ma secondo le fasi vitali di un lavoro progettuale vero
coinvolgimento (engagement): gli studenti devono essere impegnati attivamente come protagonisti, non come esecutori o elementi passivi; si richiedono pertanto attività riconducibili non alla semplice applicazione di procedure ma alla negoziazione, delega, responsabilizzazione degli studenti 6in dall’inizio, nella de6inizione del problema e dei mezzi
competenze (skills): i progetti devono avere chiari gli obiettivi di apprendimento rispetto ai quali le discipline sono mezzi, non fini, e devono essere rese attive calandole in situazioni concrete dove le competenze vengano agite: non c'è competenza se non c'è performance osservabile della stessa
autenticità (authentic question): i problemi devono esser connessi a questioni reali, non virtuali, e prevedere una esplorazione attiva, una investigazione per capire come elaborare la costruzione dell’artefatto o servizio che risponda al problema/s6ida di partenza
mercoledì 20 marzo 13
Patto e Kick-off1
> documento Patto + evento-lancio
+ gruppi e compiti
> driving question
mercoledì 20 marzo 13
Idea e Ricerca2
> mappe concettuali+ ricerche web + moodboard
> team building + acquisizione pre-requisiti
mercoledì 20 marzo 13
Planning3
> calendari+ Gantt
mercoledì 20 marzo 13
Tappe attività4
in itinere
mercoledì 20 marzo 13
Tappe attività4
in itinere> documentare (storyboard)
mercoledì 20 marzo 13
Tappe attività4
in itinere> documentare (storyboard)> fare verifiche (check-point) + valutare con Rubrics
mercoledì 20 marzo 13
Tappe attività4
in itinere> documentare (storyboard)> fare verifiche (check-point) + valutare con Rubrics> acquisire/perfezionare conoscenze e abilità (pit-stop)
mercoledì 20 marzo 13
Tappe attività4
in itinere> documentare (storyboard)> fare verifiche (check-point) + valutare con Rubrics> acquisire/perfezionare conoscenze e abilità (pit-stop)> monitorare tempi (dead-lines)
mercoledì 20 marzo 13
Presentazioni5
> slide + performance
mercoledì 20 marzo 13
Bilancio6
> valutazione individuale e di progetto (schede e rubrics su processo e prodotto)
mercoledì 20 marzo 13
Bilancio6
> revisione
mercoledì 20 marzo 13
a) rapporto con il reale: il progetto viene da una commessa reale? Oppure è prodotto dalla pura invenzione del docente?
b) senso di sfida creativa: gli allievi sono sfidati o il problema in verità interessa solo i formatori? Il prodotto finale previsto ha caratteristiche di innovazione o semplicemente replica l’esistente?
c) forte strutturazione: il progetto segue i dettami del project management, in cui si definiscono con chiarezza attività+tempi+risorse, tanto da poterli schedulare e inserire in un diagramma di Gantt?
d) attività auto-‐dirette dagli studenti: ciò che si fa fare agli studenti è deciso dall’alto dal docente e condotto da loro esecutivamente o vi è spazio reale per loro scelte e decisioni (self-‐driven activities)?
e) lavori di gruppo: studenti sono organizzati (o meglio: si organizzano) in team con precisi ruoli e compiti?
Domande chiave: check-list
mercoledì 20 marzo 13