http://www.formaz ioneturismo.com/in-evidenz a/hotel-content-marketing-2-mappa-per-un-copywriting-efficace March 8, 2013

Hotel Content Marketing: #2 – Mappa per un CopywritingEfficace | Formazione Turismo

Ancora Content Generat ion, nella nostra mini-serie dedicata all’importante at t ività diproduzione dei contenut i, soprat tut to testuali, quando progett i il sito web per il tuo Hotel.

Nell’odierna 2^ puntata parliamo di organizzazione di idee, per la creazione dei nostri contenut iin puro st ile web writ ing, dopo aver raccolto il materiale ed averlo analizzato e classif icato.

Ovviamente sulla Rubrica Turismo 2.0 – Navigando si Impara, by Muse Comunicazione®.

Metti in ordine le tue Idee con uno SchemaEcco, a mo’ di Piano dell’Opera, l’indice delle sei puntate. In grassetto l’appuntamento di oggi,dedicato all’organizzazione di uno Schema di Lavoro ef f icace per la produzione di contenut i.

1. Studio e Analisi2. Schema di Lavoro3. Bozza4. Implementa la Conversione5. Revisione ed Edit ing6. Test

Questa fase del processo creat ivo segue un accurato percorso analit ico, in cui hai elaboratoidee, raccolto informazioni, cat turato suggest ioni. Si t rat ta ora di metterli in ordine, creando loscheletro per il tuo testo.

Come afferma Toby Murdock, in un recente post apparso su SEOmoz, nella categoriaContenut i e Blogging, è necessario creare una vera e propria macchina per il content marketing.

Questo processo di creazione e gest ione dei contenut i ci aiuta a comunicare con client i eprospect, senza mediazioni, allontanandoci da inef f icient i strategie di push market ing edatt irando e coinvolgendo i nostri let tori, con contenut i di qualità e di interesse.

Con un’infograf ica viene evidenziata l’esigenza di passare dalle idee alla produzione, at t raversola creazione di uno schema per punti, per gruppi di contenuti, per obiett ivi.

Questo t i aiuterà:• a organizzare il tuo lavoro• a creare in modo rapido e f luido• a non diment icare element i important i• a evitare ripet izione e percorsi f rammentat i

È importante, durante la creazione della tua road map, che tu dist ingua con cura t ra homepagee pagine interne, prima rudimentale classif icazione dei contenut i che stai creando.

Immagine tratta da SEOmoz – La Macchina del Content Market ing

Crea la Traccia per la Tua Home PagePer mettere in ordine le idee è ut ile, prima di tut to, decidere l’approccio comunicat ivo daadottare.

Raccontare qualcosa di nuovo, aggiungere valore alle informazioni che i tuoi let toriposseggono, a quello che stanno cercando. Contemporaneamente devi dare una risposta ailoro quesit i.

L’homepage è in genere l’area principale del sito web, sia perché rappresenta la porta d’accessoe più visitata al tuo spazio on-line, sia perché è il luogo di ritorno abituale dal quale seguire idiversi percorsi di let tura.

Deve raccontare con ef f icacia Chi Sei e Cosa Fai, in modo semplice ma ef f icace, senza averela presunzione dell’esaust ività. Allo stesso tempo—e il suo nome ne è presagio—deve farsent ire sempre a casa l’utente, inst illando sicurezza, familiarità, af f idabilità.

Nel tuo schema dovrai inserire:1. Contenut i per il Titolo di Paragrafo (H1), at tenzione a parole chiave, quali brand, areamerceologica, info geograf iche.2. Contenut i per il Sottot itolo (H2), pensa ad alcuni element i descrit t ivi e di approfondimento(chi sei, cosa fai, cosa offri).3. Bullet Point o elenco puntato, con gli element i important i che desideri puntualizzare.

Realizza la Mappa per il Tuo Prodotto/ServizioEcco alcuni element i da inserire nello schema di una pagina interna che descrive i tuoi prodott i(es. le Camere) o i tuoi servizi (es. il Ristornate o la Spa).

Immaginiamo di realizzare una traccia per la pagina dedicata alle camere.

Ecco cosa inserire:1. Nome della camera o la sua t ipologia2. Valore aggiunto ossia i benef ici of fert i3. A chi si rivolge la pagina4. Quale bisogno soddisfa5. Caratterist iche descrit t ive6. Element i tecnici (tecnologia, funzioni, servizi,…)7. Elenco possibili obiezioni o paure o dubbi degli utent i8. USP (elemento unico dist int ivo)9. Condizioni e policy10. Prezzo o fascia di prezzo11. Call to act ion (quale conversione)

Realizza questo schema per ogni pagina che hai individuato nella tua architet tura dei contenut i:saranno le linee guida per il tuo lavoro.

Come nel noto gioco sulla Settimana Enigmistica, dovrai collegare t ra loro i punt i, ot tenendo ildisegno f inale. Sei pronto per passare alla terza fase della Content Generat ion:

» Stesura della Bozza (che af f ronteremo nella prossima puntata)

Consigli di Muse Comunicazione:Ricorda di pubblicare buoni contenuti, aggiornandone una parte con frequenza,per attrarre traffico qualificato, generare conversioni, soddisfare i motori diricerca e soprattutto i tuoi lettori.

Non affrontare nessuna delle fasi della creazione con leggerezza o con scarsapreparazione. Dedica tempo, attenzione, concentrazione a questo lavoro. È laparte più importante della tua comunicazione on-line.

Immagine tratta da BlogSpot – Il Ciclo delContent Market ing

Il Segreto del Successo: ConclusioniIl vero obiet t ivo di quest i post , olt re a fornire know-how e strument i per migliorare la tua conoscenzanell’ambito del Digital Market ing, è quello di farrif let tere. Soprattut to puntando l’at tenzionesull’importanza di comunicare in modo qualif icato eprofessionale.

Avrai già notato quanto il contenuto sia divenutoimportante (raccont i, informazioni, storie,emozioni) più che il contenitore (sito vetrina,element i estet ici f ini a se stessi). Occorreconoscerne approfonditamente carat terist iche,strategie, stratagemmi.

Facciamo insieme un percorso di copywrit ing: commenta il post , contat taci suinfo@musecomunicazione.it o partecipa alle discussioni sul forum.

Nel prossimo step, il 3°, scopriremo i segreti per realizzare un’efficace Bozza per i testi del tuosito web.