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LICEO SCIENTIFICO STATALE “A. AVOGADRO” 00198 ROMA – Via Brenta, 26 - Tel 068538755 - Fax 068416085 00199 ROMA – Via Cirenaica, 7 - Tel.0686205536 - Fax 0686398326 www.liceoavogadro.it PROGRAMMAZIONE ANNUALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE ANNO SCOLASTICO 2019 – 2020 III B

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LICEO SCIENTIFICO STATALE“A. AVOGADRO”

00198 ROMA – Via Brenta, 26 - Tel 068538755 - Fax 06841608500199 ROMA – Via Cirenaica, 7 - Tel.0686205536 - Fax 0686398326

www.liceoavogadro.it

PROGRAMMAZIONE ANNUALEDEL CONSIGLIO DI CLASSE

ANNO SCOLASTICO 2019 – 2020

III B

Docente Coordinatore

prof.ssa Roberta Bramante

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Composizione del consiglio di classe e risorse temporali (monte ore annuo di lezione per ogni disciplina)

Docente Materie Ore settimanali

Ore annuali

Campanelli Maria Italiano 4 132Latino 3 99

Bramante Roberta Storia 2 66Bramante Roberta Filosofia 3 99Graziadei Simona Matematica 4 132

Fisica 3 99Ruscitto Graziella Scienze 3 99 Iembo Paola Inglese 3 99 Belli Tuzi Daniela Disegno 2 66Paolucci Gabriele Ed. Fisica 2 66Andrea Avellino Religione 1 33

Diritto/Econ. 1 33

I colloqui con i docenti sono fissati tramite appuntamento on line. I genitori possono prendere visione dei regolamenti d’Istituto e di disciplina sul sito della scuola.

Nomi degli alunni

1. Bancone Matteo2. Bizzarri Francesco3. Botti Alberto4. Candura Ottavio5. Cardarelli Elena6. Cianciosi Leonardo7. De Luca Ascanio8. Fersini Eva9. Franco Francesco10. Ierardo Maria Chiara11. Lasak Kacper Michal12. Lazari Ludovica13. Lazzari Valentina14. Lu Yi Yan15. Lubrano Alessandra16. Magnarelli Oleg17. Mastrocesare Giulia18. Occhipinti Tommaso19. Pellegrini Mario20. Petrangeli Giovanni21. Rossetti Anna22. Segneghi Lavinia Maria

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23. Sneider Marco

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1. Profilo della classe

La classe ė composta da 23 alunni tutti provenienti dalla classe II B; di cui 12 di sesso maschile e 11 femminile. Due alunni hanno chiesto il nullaosta per il trasferimento in altro Istituto, uno dei quali ha già cambiato scuola. Il comportamento non è sempre corretto e in alcune occasioni ragazzi sono eccessivamente vivaci ed esuberanti. Nel corso del biennio, l’impegno e la motivazione degli alunni sono costantemente migliorati. In qualche caso isolato, l’impegno all’inizio del corrente anno scolastico si è rivelato non sempre soddisfacente e per qualcuno è necessario lo sviluppo di un metodo di studi autonomo e adeguato alle richieste. Si evidenziano inoltre delle eccellenze.La continuità didattica nel passaggio dal secondo al terzo anno è stata mantenuta nelle seguenti discipline:Inglese, Educazione Fisica, Religione, Inglese, Scienze, Matematica. Hanno conosciuto quest’anno l’insegnante di Storia e Filosofia, Latino, Fisica.

2. Obiettivi

Obiettivi educativi generali

Il consiglio di Classe individua i seguenti obiettivi educativi e didattici in linea con il Piano dell’offerta formativa del Liceo (POF)

educare al rispetto delle regole e degli impegni presi

educare al rispetto delle persone, delle altrui idee, delle diversità', dell'ambiente e dei beni comuni

sviluppare la capacità di concentrazione, discussione e argomentazione

acquisire senso di responsabilità e spirito di collaborazione

maturare un atteggiamento di partecipazione attiva e costruttiva

Obiettivi formativi comuni (trasversali a tutte le discipline)

Tali obiettivi costituiscono la base formativa indispensabile ad una serena e proficua acquisizione dei saperi specifici e sono da raggiungere nel corso del secondo biennio e dell’ultimo anno

padronanza della lingua, corretta esposizione e competenza lessicale

uso appropriato dei linguaggi specifici

capacità di storicizzare i contenuti delle varie discipline

capacità di utilizzare e collegare conoscenze e competenze in diversi ambiti disciplinari

capacità analitico - sintetiche e di elaborazione critica

capacità di autonomo approfondimento dei temi trattati

promozione di un atteggiamento di apertura nei confronti del “nuovo”

promozione dell'interesse verso problematiche culturali, letterarie, scientifiche ed artistiche

Obiettivi didattici

Sono esplicitati nelle programmazioni individuali allegate al presente documento.

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Metodologie per il raggiungimento degli obiettivi

Organizzazione del tempo-scuola:lezioni frontali, discussioni guidate, confronti sulla interpretazione di testi, soluzione di esercizi e problemi, relazioni individuali e di gruppo, attività multidisciplinari, attività di laboratorioLavoro a casa: studio e approfondimento del testo, relazioni orali e scritte, esercizi di competenza linguistica, risposte a quesiti, soluzioni di test e risposte aperte in ambito tanto umanistico che scientifico, ricerche autonome.Comportamenti nell’ambito del C.d.c.: organizzare l’orario interno alternando, se possibile, le materie equilibrando il carico di lavoro settimanale, programmare per tempo le verifiche scritte e indicarle sul registro di classe, non effettuare, nei limiti del possibile, più di una verifica scritta al giorno, Durante lo svolgimento dei compiti in classe è vietato l’uso dei cellulari. La trasgressione di questa regola comporterà il ritiro dell’elaborato e l’attribuzione del voto “1”.

Strumenti di verifica

L Durante l’anno scolastico si alterneranno momenti di valutazione formativa per verificare l’efficacia del metodo seguito e per, eventualmente, modificare l’intervento e momenti di valutazione sommativa per fare il punto sul livello di preparazione.I fattori che concorrono nella valutazione complessiva dell’alunno oltre alla misurazione del profitto, saranno: la progressione, la partecipazione all’attività didattica, l’impegno, il livello della classe.Per quanto riguarda il numero e la valutazione delle verifiche per le singole discipline si rimanda alle programmazioni individuali dei docenti: si precisa che la valutazione, per tutti, è coerente con i criteri individuati nei dipartimenti disciplinari.Si specifica, inoltre, che alcune delle verifiche orali potranno esser sostituite e/o integrate con la somministrazione di test, questionari e quesiti a risposta multipla o simili, anche in discipline che non prevedono, nella valutazione periodica, la differenziazione tra Scritto e Orale. Tali verifiche concorreranno alla valutazione trimestrale e finale.

TIPOLOGIA DELLE PROVE SCRITTE

Materia Tipologia delle prove

ITALIANO Testo argomentativo; saggio breve; analisi del testo poetico e narrativo, di articoli di giornale e materiale autentico

LATINO Prove strutturate, semistrutturate, schede grammaticali e sintattiche, traduzioni con verifica della comprensione e analisi morfosintattica

STORIA Esame di documenti; quesiti a risposta aperta

FILOSOFIA Esame di documenti; quesiti a risposta aperta

MATEMATICA Risoluzione di esercizi e problemi

FISICA Risoluzione di esercizi e problemi; prove semistrutturate; test a risposta chiusa; relazioni di laboratorio

INGLESE Analisi del testo poetico e narrativo; quesiti a risposte aperte; prove strutturate e semistrutturate

SCIENZE Risoluzione di esercizi e problemi, test, relazioni

DISEGNO E STORIA

DELL’ARTEProve grafiche; domande a trattazione sintetica

EDUCAZIONE Prove pratiche; Test attitudinali

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FISICA

INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA

Questionari; Relazioni; Tema; Ricerche

prove orali di vario tipo: interrogazioni approfondite, domande su un singolo argomento, interventi nei dibattiti e nelle lezioni interattive,

prove pratiche: disegni, attività fisica.

Il numero di verifiche per disciplina è riportato nei piani di lavoro individuali allegati al presente documento.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE VERIFICHE ORALI

LIVELLI INDICATORI dell’apprendimento verificati

GRAVEMENTE INSUFFICIENTE

(1-3,5)

Rifiuto di sottoporsi a verifica

Conoscenze frammentarie

Lessico impreciso

Espressione scorretta ed inadeguata

INSUFFICIENTE(4-5,5)

Conoscenze sommarie e superficiali

Lessico approssimativo

Difficoltà nella comprensione dei testi e delle procedure

Insicurezza e imprecisione nell'espressione

SUFFICIENTE(6-6,5)

Conoscenze corrette

Espressione adeguata

Lessico appropriato

Rielaborazione assente

DISCRETO BUONO(7-8)

Conoscenze approfondite

Capacità di operare scelte personali meditate e corrette

Esposizione chiara e scorrevole

Uso articolato ed appropriato del lessico specifico

OTTIMO ECCELLENTE

(8,5-10)

Conoscenze complete e arricchite da contributi personali

Capacità di operare interventi fondati e criticamente motivati

Ricchezza espressiva

Padronanza del lessico

Attività di sostegno e recupero .

Il Consiglio di classe sottolinea che il recupero deve essere considerato non solo dal punto di vista dei risultati conseguiti da ogni singolo studente, ma anche, e con particolare attenzione, dal punto di vista motivazionale

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adottando di volta in volta le strategie che saranno individuate come idonee. Eventuali attività di recupero saranno stabilite conformemente alla normativa in vigore.

Nuclei tematici interdisciplinari

Possibili nuclei di sviluppo:

- Il Rinascimento

- Cittadinanza e Costituzione: I Diritti Umani

Il Rinascimento

Lo sviluppo di tale UDA è finalizzato alla definizione trasversale di un processo di totale

trasformazione che coinvolge diversi ambiti e di conseguenza discipline scolastiche.

Dai cambiamenti storici, politici e sociali, a quelli artistici e scientifici, si vogliono evidenziare i

momenti sostanziali di tale cambiamento, anche in virtù di una più attenta e consapevole visione della

società attuale.

Arco temporale: il nucleo verrà affrontato durante l’arco dell’anno scolasticoDiscipline coinvolte: italiano, storia, filosofia, religioneModalità di verifica le singole verifiche disciplinari verranno effettuate in itinere

Diritti umani

Arco temporale il nucleo verrà affrontato durante l’arco dell’anno scolasticoDiscipline coinvolte: italiano, storia, filosofia, religioneModalità di verifica le singole verifiche disciplinari verranno effettuate in itinere

Eventuale viaggio di istruzione potrà essere spunto per ulteriore UDA multidisciplinare.

Attività e progettiLa scuola organizzerà per gli studenti attività previste dal PTOF;

• Olimpiadi di Matematica • Gare di Fisica Giochi della Chimica• Attività ASL, viaggio di istruzione, nell’ambito delle proposte presentate dalla Commissione ASL• Possibilità per i singoli studenti o per il gruppo classe di aderire in itinere ad altri progetti di Istituto

Il Consiglio di classe si propone, nei limiti di tempo ed in relazione alla disponibilità di ciascun Docente e compatibilmente alla possibilità di sostituzione dei Docenti impegnati nelle attività extra-curriculari, di

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approfittare delle occasioni offerte dalla Città, che risultino attinenti ai programmi curriculari o rappresentino un’occasione di arricchimento culturale o umano. La classe potrà effettuare il viaggio d’istruzione nel caso in cui si abbia la disponibilità di due docenti ad accompagnarla.

Valutazione: criteri minimi per il passaggio alla classe successiva

La classe terza liceale è il momento iniziale del secondo biennio; pertanto gli obiettivi specifici delle singole discipline vanno considerati nell’arco del biennio, fermo restando i criteri per il passaggio alla classe successiva già individuati dal Collegio Docenti e inseriti nel PTOF, ai quali si rimanda. Strumenti

• Libri di testo• Testi alternativi o in appoggio al libro di testo• Riviste ed articoli di giornale• LIM• Audiovisivi• Power Point• Laboratorio di Informatica• Laboratorio di Fisica• Laboratorio di Scienze

Il presente documento, integrato con le programmazioni individuali di seguito allegate, è condiviso in tutte le parti dai docenti del Consiglio di classe.Per il Regolamento d’Istituto e di disciplina si rimanda alla consultazione sul sito del Liceo.

Roma, Novembre 2019

La docente coordinatrice

Prof.ssa Bramante Roberta

Docenti Firma

Campanelli Maria

Bramante Roberta

Graziadei Simona

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Ruscitto Graziella

Iembo Paola

Belli Tuzi Daniela

Paolucci Gabriele Andrea Avellino

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA e PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE

per l’insegnamento di SCIENZE nella CLASSE III sez. B

Anno scolastico 2019/2020

Prof.ssa Graziella RUSCITTO

SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE

La classe, in cui insegno dal primo anno di corso , ha affrontato nel primo biennio

con discreto profitto (tre sospensioni di giudizio e diverse ottime valutazioni finali

alla fine del secondo anno ) il programma di Scienze Naturali, Chimiche e Biologiche

. Negli scorsi anni il lavoro è stato impostato sull’acquisizione di un corretto

metodo di lavoro, oltre che dei contenuti scientifici di base, con risultati molto positivi;

in queste prime settimane del triennio, la classe, vivace ma corretta, disponibile

all'apprendimento e con una buona partecipazione attiva pur se non sempre

costruttiva , appare, nel complesso,un pochino meno gestibile dal punto di vista della

disciplina e molto più “rilassata” nell'approccio alla didattica ; in alcuni elementi si

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coglie infatti un atteggiamento superficiale, quasi “disincantato” nei confronti

dell’acquisizione di un metodo di studio, dell’uso del linguaggio specifico, della

rielaborazione e dei collegamenti tra contenuti, dello svolgimento dei compiti

assegnati. Il lavoro sarà quindi improntato sul rafforzamento delle conoscenze , dei

livelli di apprendimento, di attenzione, di partecipazione al dialogo educativo , e sarà

indirizzato , quindi, al consolidamento del corretto metodo di studio delle discipline

scientifiche,senza perdere di vista il valore formativo dell'insegnamento delle Scienze

naturali.

Particolare attenzione sarà dedicata , come è avvenuto nei primi due anni nelle

lezioni da me svolte in questa classe, nel fornire agli studenti gli strumenti scientifici

necessari per orientarsi nella realtà e tra le informazioni cui attingono

quotidianamente , in modo che possano effettuare scelte consapevoli e sappiano

districarsi tra le varie fonti con coscienza civile, competenza e capacità critica.

OBIETTIVI DIDATTICI e FINALITà EDUCATIVE

Lo studio delle Scienze Naturali si compone di discipline distinte, Biologia, Chimica

e Scienze della Terra, caratterizzate da contenuti concettuali e metodologie di lavoro

differenziate. Esiste però un aspetto essenziale comune alle tre discipline: la medesima

strategia di indagine: sono infatti materie fondate sul metodo scientifico –

sperimentale, un sistema di ricerca basato sull’osservazione , la sperimentazione,

l‘elaborazione di ipotesi , leggi e teorie. L’acquisizione di questo metodo , declinato

nei diversi ambiti, costituisce l’aspetto formativo dell’insegnamento delle Scienze,

prima ancora del possesso dei contenuti disciplinari specifici.

FINALITà dell’insegnamento scientifico

❖ Fornire agli studenti gli strumenti essenziali per orientarsi nella complessa realtà

scientifica.

❖ Sviluppare le capacità di osservazione.

❖ Porsi in modo razionale di fronte ala realtà ed in modo critico rispetto alle

informazioni , valutando correttamente l’affidabilità delle fonti.

❖ Sviluppare consapevolezza della complessità dei fenomeni naturali, dei sistemi

materiali e viventi e delle relazioni interne ad essi.

❖ Saper comprendere ed utilizzare un linguaggio appropriato e corretto dal punto di

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vista scientifico per comunicare e sintetizzare informazioni , spiegare fenomeni ,

partecipare a discussioni esprimendo le proprie idee.

❖ Prendere coscienza della continua evoluzione del pensiero scientifico.

❖ Costituire una delle premesse per la costruzione di una professionalità polivalente e

flessibile.

❖ Contribuire alla genesi di una coscienza naturalistica che maturi nello studente il

senso di responsabilità nei confronti della conservazione degli equilibri e nella

gestione dell’ambiente e delle sue risorse.

❖ Fornire le basi di una corretta educazione alla salute.

Per raggiungere queste finalità sono programmati i seguenti obiettivi specifici,

comportamenti ed azioni misurabili e valutabili messi in atto dagli alunni, punti di

riferimento in termini di conoscenze ed abilità:

OBIETTIVI SPECIFICI:

• Acquisire conoscenze e competenze

• Acquisire capacità critiche, intese come riflessione e valutazione personale

• Acquisire capacità di sintesi e d’analisi

• Saper organizzare le conoscenze acquisite

• Risolvere problemi

• Saper effettuare connessioni logiche e stabilire relazioni

• Comprendere ed avere padronanza del linguaggio specifico

• Individuare le correlazioni tra i fenomeni

• Classificare, formulare ipotesi, trarre conclusioni

• Applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale

• Esaminare le caratteristiche della materia

• Comprendere le leggi che regolano le trasformazioni della materia

• Analizzare le relazioni tra le diverse trasformazioni

• Conoscere il comportamento della materia nei tre stati fisici

• Acquisire capacità di osservare ed analizzare l’ambiente dei viventi

• Analizzare le relazioni tra le diverse componenti biologiche

• Conoscere gli aspetti fondamentali delle strutture vegetali ed animali,

dell’organizzazione dei diversi livelli di vita, delle variazioni e dell’evoluzione

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• Conoscere gli aspetti dell’anabolismo e del catabolismo degli esseri viventi e le

caratteristiche delle funzioni che sono collegate a questi aspetti

• Analizzare gli effetti dell’intervento umano sull’ecosistema

• Partecipare al dialogo educativo.

SCELTA E SCANSIONE TEMPORALE DEI CONTENUTI

Per poter comprendere il significato dei processi vitali e degli interventi sull’ambiente

è necessario interpretare correttamente i meccanismi fisici, chimici e biologici che ne

sono alla base; occorre guidare gli allievi all’osservazione dei fenomeni naturali e

all’educazione ai processi logico – causali, anche per poter stabilire relazioni tra forma

e funzione, ambiente ed adattamento evolutivo. Nell’insegnamento delle Scienze

Naturali del secondo biennio vanno ampliati, consolidati e posti in relazione i

contenuti disciplinari, introducendo in modo graduale ma sistematico i concetti, i

modelli ed il formalismo che sono propri delle discipline oggetto di studio e che

consentono una spiegazione più approfondita dei fenomeni.

Biologia

Si porrà l’accento soprattutto sulla complessità dei sistemi e dei fenomeni biologici,

sulle relazioni che si stabiliscono tra le componenti di tali sistemi e tra i diversi sistemi

e sulle basi molecolari dei fenomeni stessi (struttura e funzione del DNA, sintesi delle

proteine, codice genetico). Lo studio riguarderà la forma e le funzioni degli organismi

(microrganismi, vegetali ed animali, Uomo compreso), trattandone sia gli aspetti

anatomici (soprattutto con riferimento al corpo umano) che le funzioni metaboliche di

base. Saranno inoltre considerate le strutture e le funzioni della vita di relazione, la

riproduzione e lo sviluppo, con riferimento anche agli aspetti di Educazione alla

Salute.

Chimica

Si approfondiranno lo studio della struttura della materia ed i fondamenti delle

relazioni tra struttura e proprietà, gli aspetti quantitativi delle trasformazioni

(stechiometria), la struttura atomica ed i modelli atomici, la meccanica quantistica , la

configurazione elettronica , il sistema periodico, le proprietà periodiche ed i legami

chimici, le forze di attrazione intermolecolare, le caratteristiche dei composti

inorganici legate alla struttura .

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Si darà adeguato spazio agli aspetti quantitativi e quindi ai calcoli relativi ed alle

applicazioni.

UDA di CITTADINANZA e COSTITUZIONE disciplinari

Il Dipartimento di Scienze ha individuato le seguenti UDA , che costituiscono parte

integrante della Programmazione disciplinare :

1 ) Rispetto e tutela dell'Ambiente

Contenuti : L’ecologia e l’educazione al rispetto ambientale

2 ) Rispetto e tutela della Salute propria e altrui

Contenuti programmati di Educazione alla Salute.

NUCLEI TEMATICI INTERDISCIPLINARI

Nel “filo” che attraversa e lega la programmazione didattica interdisciplinare,

individuato dal Consiglio di Classe nell’UDA “Rinascimento “, si tratterà lo Statuto

della Chimica, partendo dall’Alchimia, e nell’UDA “Galileo e i rapporti tra la Scienza

e la Chiesa”, si riprenderanno i contenuti sviluppati duranti il primo anno di

insegnamento delle discipline scientifico -sperimentali ed i riferimenti relativi allo

studio delle Scienze della Terra.

METODOLOGIE DI LAVORO - STRUMENTI PER IL RAGGIUNGIMENTO

DEGLI OBIETTIVI

Nel presentare i contenuti, e per la loro acquisizione, si ritiene fondamentale ricercare

la partecipazione attiva degli allievi, cercando di stimolare l’interesse allo studio e, per

quanto possibile, il coinvolgimento personale. Si ricorrerà pertanto a lezioni frontali e

a lezioni partecipate; le prime saranno costituite dalle introduzioni di carattere

generale, dall’esposizione di concetti, dalla costruzione di mappe concettuali, dalla

sistematizzazione dei risultati emersi, dagli approfondimenti. Nelle lezioni partecipate

si utilizzeranno, soprattutto, domande -stimolo e modi di risoluzione di casi o problemi

specifici mediante applicazione concrete delle conoscenze acquisite. Si

organizzeranno, se e quando possibile, lavori di gruppo per raccogliere ed esaminare

materiale, per redigere e presentare relazioni. Si cercherà, inoltre, di approfondire

tematiche specifiche per realizzare progetti che abbiano una ricaduta sul mondo

esterno.

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Come strumenti di lavoro si utilizzeranno libri di testo, sussidi quali enciclopedie e

dizionari(anche multimediali) materiale di documentazione (libri, articoli di quotidiani

e di riviste specializzate, siti web specialistici), materiale didattico come schede di

lavoro, schemi riepilogativi e riassuntivi, presentazioni in PowerPoint, LIM, mezzo

informatico, audiovisivi.

Si utilizzerà il laboratorio di Scienze per esperienze e lezioni.

Sono previste uscite didattiche brevi con partecipazione a mostre ed incontri presso

Enti scientifici, ed al Festival delle Scienze.

VERIFICA DEL LAVORO SVOLTO E METODOLOGIE DI VALUTAZIONE

Sono necessarie verifiche periodiche delle abilità conseguite dagli allievi in

corrispondenza degli obiettivi prefissati. Il raggiungimento degli obiettivi va accertato

rilevando:

✓ il livello di conoscenza;

✓ il livello di comprensione;

✓ il livello di applicazione.

La verifica formativa sarà effettuata, pertanto, per conoscere grado e stile

d’apprendimento da parte degli allievi e per individuare eventuali lacune (in modo da

programmare interventi di recupero); gli alunni potranno così rendersi conto dei

risultati ottenuti, rispetto all’impegno, e dell’efficacia del metodo di studio.

Per ciascuna unità didattica è previsto un momento di riflessione in classe; qualora i

risultati raggiunti non fossero soddisfacenti, si potrà impostare un eventuale itinerario

didattico correttivo od alternativo. Oltre alle verifiche formative in itinere, si ricorrerà

alle interrogazioni con cui far emergere la capacità di impostare i problemi in modo

personale, la logica che guida l’esposizione, la quantità di nozioni assimilate e la loro

rielaborazione originale, la precisione del linguaggio. Si prevede un congruo numero

di verifiche sia orali che scritte di diverso tipo ( domande a risposta aperta , quesiti a

risposta chiusa, strutturati e semi - strutturati, relazioni, esercizi e problemi per

l’applicazione delle conoscenze). In particolare, per far emergere le capacità

sintetiche e per quantificare in modo generale la preparazione dell’allievo o la parte

compiuta del programma, si utilizzeranno questionari che consentiranno di accertare il

livello d’acquisizione delle nozioni.

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Le verifiche orali saranno continue ed in itinere, per consentire il monitoraggio

dell’apprendimento e del profitto lezione per lezione. Le verifiche scritte saranno di

tipo sommativo, e pertanto, comprensive di più unità didattiche, moduli o segmenti

curricolari, sia per consentire una valutazione più oggettiva, sia per adeguarle alle

modalità dei futuri test di ammissione e/o valutazione, nonché per favorire impegno,

attenzione e apprendimento continui e costanti, indispensabili per ottenere le basi di

una preparazione completa.

Il numero delle verifiche previste , stabilito in sede di programmazione di

Dipartimento, è almeno due prove nel trimestre e tre nel pentamestre, tra scritte ed

orali, con voto unico .

La metodologia da seguire nella valutazione sarà basata su prove scritte strutturate,

semi strutturate, questionari, esercizi ,e su prove orali, con modalità diversificate a

seconda degli argomenti oggetto delle verifiche.

Tutte le prove contribuiranno, con pesi anche differenziati, alla determinazione della

valutazione finale.

N. B: l'interrogazione scritta equivale alla verifica orale e ne segue le regole ( 1) è

prevista per ogni lezione, sugli argomenti svolti nelle lezioni precedenti e/o assegnati

come compiti a casa, 2) non ammette giustificazioni, se non per motivi documentati di

eccezionale gravità, 3) non rientra nel monte giornaliero dei compiti scritti della

classe). Le verifiche orali , inoltre, non sono “programmabili”,in modo da favorire

negli studenti lo studio continuativo e l'attenzione costante al percorso didattico; si

prevedono eccezioni di verifiche”concordate “ o “su base volontaria” solo in presenza

di BES o motivi di particolare gravità.

La verifica /valutazione sommativa sarà impostata sui seguenti criteri :

✓ risultati conseguiti

✓ preparazione di base

✓ progressi manifestati in rapporto al livello di partenza

✓ potenzialità degli allievi

✓ interesse e partecipazione al dialogo educativo

✓ comportamento

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✓ impegno

in relazione al raggiungimento degli obiettivi.

Per le valutazioni si utilizzerà la seguente

TABELLA DOCIMOLOGICA di riferimento, in decimi:

Voto Motivazione

1 Rifiuto di partecipazione al dialogo educativo. Rifiuto di acquisire conoscenze

2 Consegna di foglio bianco o rifiuto di interrogazione. Ritiro di un compito svolto con

l’ausilio di supporti non previsti dal Regolamento disciplinare.

3 Mancanza di contenuti specifici

4 Risposte frammentarie che denotano mancanza di conoscenze o conoscenza parziale

dei contenuti essenziali; linguaggio improprio; esposizione incerta e limitata

5 Espressioni inadeguate dovute a studio mnemonico o superficiale che determina

insufficiente capacità a collegare gli argomenti

6 L’alunno conosce, comprende, ma non collega adeguatamente i diversi argomenti; la

capacità di rielaborazione autonoma è modesta; il linguaggio sufficientemente

appropriato

7 L’alunno conosce, comprende e sa inquadrare il problema proposto usando un

linguaggio concreto e corretto; sa impiegare autonomamente le conoscenze acquisite

8 L’alunno conosce , approfondisce, rielabora i contenuti e risolve i problemi

analizzando e sintetizzando; l’espressione è corretta e sicura

9-10 L’alunno rielabora autonomamente , collega ed approfondisce con

ricerche personali; la preparazione è ampia ed approfondita; c’è ricchezza e proprietà

di linguaggio; i problemi sono affrontati con visione critica e personale.

I voti più alti deriveranno da una somma di abilità acquisite con continuità di

impegno e ricerca autonoma.

N. B.: durante le lezioni e le verifiche non è consentito l'uso di cellulare, tablet e altri

dispositivi elettronici; l'uso di questi strumenti sarà sanzionabile e , durante i compiti

scritti, comporterà l'annullamento del compito e la conseguente attribuzione del voto 2.

MODALITÀ DI RECUPERO

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Il recupero verrà effettuato prevalentemente in itinere, al termine dello svolgimento

di unità o moduli; al termine del primo trimestre, non essendo possibile attivare corsi

di Scienze nell’Istituto, il recupero delle carenze ,per gli allievi che presentino

insufficienze alla valutazione del primo periodo, sarà basato sullo studio individuale,

con verifica nel secondo pentamestre.

Roma, 23 ottobre 2019

L’INSEGNANTE

Prof.ssa Graziella RUSCITTO

Programmazione didattica a.s. 2019-2020

Liceo Scientifico Statale

“A. Avogadro”

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PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI ITALIANO

Classe III^ sez. B

2019-2020

Prof.ssa Maria Campanella

Descrizione e situazione iniziale della classe:

La classe è formata da 26 alunni che, in questa prima fase dell’anno scolastico,

mostrano interesse per la disciplina partecipando attivamente al dialogo educativo.

Il livello dei prerequisiti degli studenti è complessivamente adeguato alla classe di

appartenenza, sebbene debbano essere affinate le capacità espositive, soprattutto nelle

produzioni scritte.

Il comportamento degli alunni è complessivamente corretto, tuttavia alcuni studenti

non sono in grado di mantenere l’attenzione per un tempo adeguato all’apprendimento

e necessitano di frequenti sollecitazioni o richiami.

Competenze, conoscenze ed abilità: si rimanda a quanto stabilito nella

programmazione di dipartimento

Contenuti disciplinari

Premessa

La programmazione che segue propone uno studio della storia letteraria secondo una

disposizione cronologica ed, in linea con le recenti disposizioni ministeriali relative

alla conduzione del colloquio nell’ambito del nuovo esame di stato, anche

l’individuazione e selezione di alcuni nuclei tematici fondamentali, concetti, punti di

snodo attorno ai quali costruire possibili connessioni verso altri ambiti del sapere con

l’obiettivo di promuovere le competenze pluridisciplinari fin dall’inizio del percorso

di studi del secondo biennio.

n.b. in occasione del cdc tenutosi il 19 settembre si è proposto di trattare in modo inter-

multidisciplinare il modulo sul rinascimento ed il ruolo dell’individuo all’interno della

Page 19: HOME []€¦ · Web viewNel presentare i contenuti, e per la loro acquisizione, si ritiene fondamentale ricercare la partecipazione attiva degli allievi, cercando di stimolare l’interesse

società.

Nuclei tematici:

➢ Introduzione al medioevo

➢ La nascita della letteratura in Francia

➢ La molteplicità dei generi letterari nell’Italia del duecento

➢ La centralità della lirica d’amore

➢ Dante Alighieri

➢ Francesco Petrarca- “Secretum” “Canzoniere”

➢ Giovanni Boccaccio- “Decameron”

➢ L’età umanistica

➢ I generi dell’età umanistica- Lorenzo de’ medici - Poliziano

➢ La molteplicità dei generi letterari del rinascimento

➢ Ludovico Ariosto - l’Orlando furioso

➢ Tasso- la Gerusalemme liberata

Uda sul rinascimento in letteratura italiana:

Ariosto

➢ la figura sociale del cortigiano ed il suo rapporto con il principe; la condizione

dell’artista-cortigiano.

➢ la crisi della figura del cavaliere; decadenza reale e sopravvivenza letteraria della

cavalleria.

➢ il motivo del viaggio e dell’avventura.

Competenze:

➢ padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi per gestire la

comunicazione verbale in vari contesti.

➢ leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo.

➢ produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi.

➢ dimostrare consapevolezza della storicità della letteratura.

➢ saper confrontare la letteratura italiana.

Abilità:

➢ acquisire termini specifici del linguaggio letterario e dimostrare consapevolezza

della convenzionalità di alcuni di essi

Page 20: HOME []€¦ · Web viewNel presentare i contenuti, e per la loro acquisizione, si ritiene fondamentale ricercare la partecipazione attiva degli allievi, cercando di stimolare l’interesse

➢ mettere in relazione i fenomeni letterari con quelli storici

➢ collocare nello spazio gli eventi letterari più rilevanti

➢ cogliere l’influsso che il contesto storico, sociale e culturale esercita sugli autori e

sui loro testi

➢ identificare gli elementi più significativi di tale periodo per confrontare aree

geografiche di periodi diversi

Conoscenze:

➢ significato del termine rinascimento, concetto di classicismo e di anticlassicismo

➢ straordinaria fioritura artistica e letteraria dell’epoca ed elementi culturali che la

sottendono, pluralità dei centri culturali, affermazione della stampa

➢ nascita della questione della lingua

➢ Ariosto:

del viaggio e dell’avventura

dall’Orlando furioso di Ariosto al Cavaliere inesistente di Calvino

Saranno impiegate alcune lezioni per recuperi in itinere, verifiche, dibattiti, attività

inerenti al programma di letteratura, riflessioni riguardanti tematiche di cittadinanza e

costituzione concepite in stretta relazione con le altre discipline ed in particolare

inerenti i diritti umani ( come proposto nel cdc del 19 settembre).

Metodologia:

➢ lezioni frontali

➢ lezioni interattive

➢ dibattiti

➢ approfondimenti

➢ relazioni

➢ partecipazione ad attività inerenti al programma (visite didattiche, teatro, progetto

>Einaudi, ecc)

Verifiche:

➢ verifiche in itinere

➢ verifiche sommative finalizzate all’accertamento del raggiungimento degli obiettivi

prefissati per le varie macro-unità. In particolare, ci si avvarrà di: almeno due

Page 21: HOME []€¦ · Web viewNel presentare i contenuti, e per la loro acquisizione, si ritiene fondamentale ricercare la partecipazione attiva degli allievi, cercando di stimolare l’interesse

verifiche scritte ed una orale per il trimestre, tre scritte e due orali per il pentamestre.

Valutazione:

La valutazione verrà articolata in base ai seguenti elementi:

➢ verifiche scritte ed orali

➢ impegno profuso

➢ partecipazione attiva alle lezioni

➢ interesse particolare per la disciplina

➢ approfondimento autonomo.

Criteri e parametri di verifica:

Per quanto riguarda i criteri ed i parametri di verifica si rimanda a quanto stabilito

nella programmazione di dipartimento.

Per quanto riguarda gli indicatori di valutazione si rimanda alle griglie specifiche

elaborate nella riunione di dipartimento.

Attività di recupero: in itinere, anche individualizzata.

Prof.ssa Maria Campanella

Liceo “A. AVOGADRO”

PROGRAMMA DI FISICA

CLASSE 3° liceo scientifico sez. b - A.S. 2019-2020

Prof. Alessandra Ferranti

Unità

Conoscenze

Abilità/capacità

Page 22: HOME []€¦ · Web viewNel presentare i contenuti, e per la loro acquisizione, si ritiene fondamentale ricercare la partecipazione attiva degli allievi, cercando di stimolare l’interesse

Richiami di cinematica

• Ripasso/consolidamento e

completamento degli argomenti trattati nel primo biennio relativi alla cinematica del

moto

unidimensionale.

• Moto rettilineo uniforme, moto rettilineo uniformemente

accelerato.

• Scegliere il sistema di riferimento adatto alla descrizione di un moto.

• Interpretare il coefficiente angolare nel grafico spazio- tempo

• Utilizzare il diagramma orario di un moto per

determinare velocità media e istantanea e il grafico

velocità-tempo per determinare accelerazione media e istantanea.

• Applicare le equazioni del moto rettilineo uniforme e del moto rettilineo

uniformemente accelerato.

Cenni di goniometria

• Misura di un angolo in gradi e radianti

• Definizione di seno, coseno e

tangente di un angolo (triangoli rettangoli)

• Calcolo delle funzioni inverse

• Utilizzare le funzioni seno, coseno e loro inverse per calcolare le componenti di un

vettore, il lavoro di una forza (ved. seguito)

• Utilizzare la calcolatrice per ricavare i valori dell’angolo noti seno, coseno o tangente

I principi fondamentali della

dinamica

• Primo principio

• Il principio di relatività galileiana

• Massa inerziale

Page 23: HOME []€¦ · Web viewNel presentare i contenuti, e per la loro acquisizione, si ritiene fondamentale ricercare la partecipazione attiva degli allievi, cercando di stimolare l’interesse

• Secondo principio

• Terzo principio

• Analizzare il moto dei corpi quando la forza risultante è nulla

• Applicare i principi della dinamica per risolvere problemi sul moto rettilineo.

• Utilizzare le trasformazioni galileiane per ricavare la legge di moto di un corpo nei

diversi sistemi di

riferimento

Le forze e i moti

• I moti su di una retta

• Moto parabolico

• Moto circolare uniforme

• Moto armonico

• Piccole oscillazioni del pendolo.

• Forza centripeta e elastica come cause dei moti studiati

• Calcolare le grandezze caratteristiche nei moti (s,v,a,t)

• Comporre spostamenti e velocità in due moti rettilinei

• Ragionare in termini di grandezze cinematiche lineari e angolari (s,v,α,ω).

• Mettere in evidenza la relazione tra moto armonico e moto circolare uniforme.

Il lavoro e l’energia

• Ripasso e approfondimento sui vettori

• Il prodotto scalare e il prodotto vettoriale

• Il lavoro, la potenza

• Teorema del lavoro e dell’energia cinetica

• Calcolare il lavoro di una forza costante con angoli tra F e s diversi

Page 24: HOME []€¦ · Web viewNel presentare i contenuti, e per la loro acquisizione, si ritiene fondamentale ricercare la partecipazione attiva degli allievi, cercando di stimolare l’interesse

• Determinare il lavoro della forza elastica.

• Distinguere fra le varie forme di energia.

• Distinguere fra forze conservative e forze non conservative.

• Risolvere esercizi con la legge di conservazione dell’energia

• Forze conservative ed energia potenziale

• Principio di conservazione dell’energia meccanica.

• Energia potenziale elastica

• Forze non conservative

Quantità di moto e momento angolare

• Quantità di moto

• Impulso di una forza e teorema

• Principio di conservazione della quantità di moto

• Urti

• Momento di una forza

• Momento angolare e sua variazione

• Principio di conservazione del

momento angolare

• Applicare la legge di conservazione della quantità di moto

• Analizzare i vari casi tra urti (elastici, anelastici)

• Problemi con unti in una dimensione

La gravitazione universale

• Le leggi di Keplero

• La gravitazione universale

• Massa inerziale e massa gravitazionale

• Energia potenziale gravitazionale e velocità di fuga

• Velocità, periodo ed energia di pianeti e satelliti.

Page 25: HOME []€¦ · Web viewNel presentare i contenuti, e per la loro acquisizione, si ritiene fondamentale ricercare la partecipazione attiva degli allievi, cercando di stimolare l’interesse

• Inquadrare dal punto di vista storico i modelli geocentrico, eliocentrico

• Comprendere la distinzione tra massa inerziale e massa gravitazionale

• Comprendere le caratteristiche del campo gravitazionale e calcolare g

• Applicare i principi della dinamica e la legge di gravitazione universale allo studio

del moto dei pianeti e dei satelliti nel caso di orbite circolari.

I fluidi

• Richiami sull’equilibrio dei fluidi

• La corrente di un fluido

• L’equazione di continuità

• L’equazione di Bernoulli

• La formula di Torricelli

• Distinguere tra fluidi ideali e fluidi reali; cenno alla viscosità

• Formalizzare il concetto di portata e formulare l’equazione di continuità.

• Applicare l’equazione di continuità e l’equazione di Bernoulli nella risoluzione dei

problemi proposti.

• Equazioni del moto parabolico di un fluido che esce da un foro di un recipiente

La temperatura e i gas

• Definizione di temperatura

• Leggi di Gay-Lussac

• Legge di Boyle

• Equazione di stato dei gas perfetti

• Modello molecolare dei gas perfetti

• Pressione nella teoria cinetica

• Relazione tra temperatura ed energia cinetica media.

Page 26: HOME []€¦ · Web viewNel presentare i contenuti, e per la loro acquisizione, si ritiene fondamentale ricercare la partecipazione attiva degli allievi, cercando di stimolare l’interesse

• Applicare la legge di Boyle, le due leggi di Gay- Lussac e l’equazione di stato dei gas

perfetti.

• Applicare la relazione fra temperatura ed energia cinetica media.

Il calore

• Calore e lavoro

• Capacità termica e calore speci- fico

• la capacità termica dei corpi e il calore specifico delle sostanze

Primo principio della termo- dinamica

• Trasformazioni termodinamiche reversibili e irreversibili.

• Lavoro termodinamico.

• Primo principio della termodinamica.

• Trasformazioni isocore, isoterme, isobare, adiabatiche.

• Calori specifici a pressione e volume costante

• Comprendere le caratteristiche di un sistema termodinamico

• Distinguere fra trasformazioni reversibili e irreversibili.

• Calcolare il lavoro svolto nelle trasformazioni termodinamiche

ESERCITAZIONI DI LABORATORIO:

1. Periodo delle oscillazioni di un pendolo semplice

2. Moto di un proiettile lanciato obliquamente – con l’apparato sperimentale

3. Urti completamente anelastici con la rotaia a cuscino d’aria

4. La legge di Boyle con Geogebra

5. La legge di Boyle con l’apparato sperimentale.

Page 27: HOME []€¦ · Web viewNel presentare i contenuti, e per la loro acquisizione, si ritiene fondamentale ricercare la partecipazione attiva degli allievi, cercando di stimolare l’interesse

Liceo Scientifico "Amedeo Avogadro"

Programmazione - lingua e cultura latina – classe III B

Competenze asse linguaggi:

A-Padroneggiare gli strumenti espressivi

B-Leggere, comprendere ed interpretare i testi della civiltà latina – Abilità linguistiche

C-Leggere, comprendere ed interpretare i testi della civiltà latina – Abilità letterarie

D-Produrre testi scritti di vario tipo in relazione a diversi scopi comunicativi

E-Dimostrare consapevolezza della storicità dei fenomeni letterari e attualizzare le

tematiche

Abilità dello studente

Acquisire i termini specifici del linguaggio letterario

Page 28: HOME []€¦ · Web viewNel presentare i contenuti, e per la loro acquisizione, si ritiene fondamentale ricercare la partecipazione attiva degli allievi, cercando di stimolare l’interesse

Comprendere il messaggio contenuto in un testo d’autore

Organizzare il proprio discorso ed esporlo in modo chiaro e formalmente corretto

Analizzare le strutture morfo-sintattiche di un testo per comprenderne almeno il senso

generale

Individuare il lessico specifico e i procedimenti stilistici di un determinato autore o

genere letterario

Riconoscere i legami tra le scelte linguistiche/ espressive ed il messaggio

Comprendere lo stretto rapporto tra lingua e civiltà latina

Riconoscere il contributo del latino alla formazione del lessico intellettuale

Cogliere i caratteri specifici dei diversi testi, individuandone, funzione e scopi

comunicativi

Riconoscere nel testo le caratteristiche del genere letterario cui l’opera appartiene

Confrontare testi appartenenti allo stesso genere letterario individuando analogie e

differenze

Individuare i rapporti tra una parte del testo e l’opera nel suo genere

Tradurre in Italiano corretto e attuale un testo latino, rispettandone l’integrità del

messaggio.

Sintetizzare gli elementi essenziali dei temi trattati, effettuando collegamenti tra

contenuti e cogliendo l’intenzionalità dell’autore

Elaborare analisi linguistiche, stilistiche e retoriche di un testo.

Collocare il testo nel suo contesto storico culturale e sociale

Cogliere le relazioni esistenti tra contesto e produzione letteraria e tra pubblico ed

autore.

Saper individuare sia il valore fondante del patrimonio letterario latino per la

tradizione europea sia gli elementi di discontinuità

Utilizzare criticamente le opere del mondo classico come strumento di interpretazione

del mondo moderno

Descrizione livelli di

competenza

Page 29: HOME []€¦ · Web viewNel presentare i contenuti, e per la loro acquisizione, si ritiene fondamentale ricercare la partecipazione attiva degli allievi, cercando di stimolare l’interesse

Competenza non raggiunta

Non si orienta rispetto al

significato generale di un testo e non ne individua le strutture morfosintattiche di base

Livello base

È in grado di leggere un testo

latino, di comprenderne il

significato generale, individuando

il lessico latino di base e le

fondamentali strutture

morfosintattiche; ne rende il senso

in italiano in modo semplice,

inserendolo in modo essenziale nel

contesto di riferimento

Livello intermedio

Legge correttamente un testo

latino comprendendone il

significato e individuandone le

strutture morfosintattiche; ne

rende correttamente il senso in

italiano, inserendolo in modo

appropriato nel contesto di

riferimento, anche attraverso

un’adeguata riflessione lessicale

Livello avanzato

Page 30: HOME []€¦ · Web viewNel presentare i contenuti, e per la loro acquisizione, si ritiene fondamentale ricercare la partecipazione attiva degli allievi, cercando di stimolare l’interesse

Legge scorrevolmente un testo latino comprendendone pienamente il significato e

padroneggiandone le strutture morfosintattiche; ne rende il senso in italiano in modo

completo e appropriato, inserendolo in modo puntuale nel contesto di riferimento e

approfondendo la riflessione lessicale

TERZO ANNO

CONOSCENZE LINGUISTICHE

CONOSCENZE LETTERARIE

Completamento della sintassi:

- Sintassi dei casi

- Sintassi del periodo

Potenziamento del lessico di base

CONTESTI

PERCORSI (tematici e/o generi letterari)

AUTORI ED OPERE

Livio

Andronico,

Ennio,

Nevio

Plauto

Terenzio

Catone

Sallustio*

Catullo

Cesare

Lucrezio*

Page 31: HOME []€¦ · Web viewNel presentare i contenuti, e per la loro acquisizione, si ritiene fondamentale ricercare la partecipazione attiva degli allievi, cercando di stimolare l’interesse

Tradurre in italiano corrente un testo latino, rispettando l’integrità del messaggio

L’età arcaica

L’età delle conquiste

Il confronto/scontro con la cultura greca

L’età della tarda repubblica

La letteratura delle origini: le forme preletterarie

Il teatro: tragedia e commedia

L’epica

La satira, Lucilio

La storiografia

La poesia, i rapporti con l’Ellenismo

NB Il docente potrà scegliere in che modo proporre i contenuti previsti, attraverso lo

studio sistematico degli autori, percorsi storico- culturali o tematici, introducendo

anche autori o opere ‘minori’.

*In base alle esigenze didattiche della classe, gli autori possono essere trattati l'anno

successivo.

Roma, 31-10-2019L’insegnante

Prof.ssa Sara Dell’Orso

PROVE DI VERIFICA E VALUTAZIONE

• Le prove scritte di verifica saranno costituite dalla traduzione in italiano di un testo

latino noto o non noto breve con annotazioni integrative ed apparati integrativi, che

dovrà prevedere anche quesiti di vario tipo, tra cui :

➢ domande di grammatica e/o di riflessione lessicale (finalizzate ad una migliore

analisi e comprensione del testo; ad esempio gli arcaismi di Lucrezio, l’uso dei tempi

verbali in Orazio, ecc.)

➢ domande di analisi testuale

Page 32: HOME []€¦ · Web viewNel presentare i contenuti, e per la loro acquisizione, si ritiene fondamentale ricercare la partecipazione attiva degli allievi, cercando di stimolare l’interesse

➢ domande di letteratura

• Nelle prove scritte si accerterà in modo graduale il possesso di conoscenze e abilità

(riferite a parti di competenza) descritte nella programmazione.

• Le prove orali saranno costituite da: interrogazioni, interventi, test ed esercizi di varia

tipologia (trattazioni sintetiche, quesiti a risposta breve volti a verificare le

conoscenze)), esposizione di ricerche personali e di gruppo, presentazione di power

point.

Valutazione: Le prove scritte di verifica saranno valutate con la griglia in allegato.

La valutazione terrà conto della capacità di comprensione e traduzione autonoma del

testo latino e/o dell interpretazione e riflessione critica di carattere espositivo-

argomentativo su tematiche storiche, culturali, letterarie e linguistiche emergenti dal

testo latino, e della capacità di riflessione sull’evoluzione lessicale nel passaggio da

una lingua all'altra, secondo criteri che si riferiscono ai livelli sopra descritti.

Il numero di prove risulta così definito:

Nel trimestre lo studente affronterà un minimo di 3 prove di cui almeno una sarà

costituita da INTERROGAZIONE ORALE. La valutazione finale sarà espressa da un

voto unico. Nel pentamestre saranno effettuate 3 verifiche scritte e 2 orali (una di

queste anche sotto forma di test scritto atto ad accertare le conoscenze).

NB: Si precisa che la programmazione potrà essere suscettibile di eventuali modifiche

sia da parte del Dipartimento sia del singolo docente, nel corso dell’anno scolastico,

qualora il livello di apprendimento, i requisiti della classe o particolari condizioni lo

richiedano

LICEO SCIENTIFICO STATALE “A. AVOGADRO”

Roma

Anno scolastico 2019-2020

Prof.ssa Daniela Belli Tuzi

Page 33: HOME []€¦ · Web viewNel presentare i contenuti, e per la loro acquisizione, si ritiene fondamentale ricercare la partecipazione attiva degli allievi, cercando di stimolare l’interesse

Finalità educativo-didattiche:

La disciplina si propone, in un’epoca in cui la comunicazione visiva ha assunto

un’importanza preponderante, di offrire ai giovani strumenti tecnici, critici e operativi

per interpretare le informazioni e i messaggi visuali da cui vengono raggiunti, e per

poterli essi stessi creare. A tal fine, lo studio della geometria descrittiva o proiettiva

consente di acquisire, nel corso del quinquennio, un metodo per produrre immagini

“oggettive”, ottenendo una rappresentazione completa ed inequivocabile degli oggetti

a tre dimensioni sopra un piano bidimensionale. Lo studio parallelo della storia

dell’arte costituisce un percorso critico che permette di vedere come, nel tempo,

elementi quali la linea e il colore siano stati diversamente utilizzati dagli artisti per

descrivere, interpretare, modificare il mondo o per creare forme nuove, autonome e

aventi una loro propria realtà. Inoltre lo studio della storia dell’arte si propone

l’attivazione, nell’allievo, di un interesse responsabile verso il patrimonio artistico e

verso l'ambiente, fondato sulla consapevolezza del loro valore estetico, storico e

sociale.

Obiettivi generali della disciplina:

-acquisire il linguaggio grafico della geometria proiettiva quale strumento oggettivo di

comunicazione -sapere individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi

grafici

-acquisire il linguaggio grafico come strumento creativo per un dato fine

-collocare le più rilevanti opere umane affrontate secondo le coordinate spazio-tempo -

acquisire gli strumenti analitici specifici per la lettura dell'opera d'arte nel suo contesto

storico-culturale

-acquisire il linguaggio specifico della disciplina

-comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici attraverso le azioni

dell’uomo sul territorio e le manifestazioni artistiche -sapere utilizzare gli strumenti

critici fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e storico-

culturale

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Obiettivi trasversali:

-Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire la

comunicazione -Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti specifici

Obiettivi minimi essenziali

Vengono considerati obiettivi essenziali da raggiungere, per avere una valutazione

sufficiente in sede di scrutinio, le conoscenze e le competenze attese e specificate per

ogni classe riportate in carattere corsivo.

Sviluppo dei contenuti nell’arco del quinquennio.

La storia dell’arte dell’urbanistica e dell’architettura dalle origini a tutto il XX secolo. I

metodi di rappresentazione della Geometria descrittiva: le proiezioni ortogonali, le

proiezioni assonometriche, la prospettiva, riproduzioni artistiche delle opere oggetto di

studio, con tecniche grafiche e cromatiche.

Classe III sez. B

Competenze

Abilità

Conoscenze

Tempi

Asse dei linguaggi

Acquisire un’effettiva padronanza del disegno

come linguaggio e strumento di conoscenza.

Saper padroneggiare gli strumenti argomentativi

con capacità critica ed un linguaggio specifico.

Asse storico storico/sociale

Collocare un’opera d’arte nel contesto storico

culturale.

Asse scientifico

Essere in grado di individuare strategie grafiche

appropriate per le soluzioni di problemi.

Osservare, analizzare e descrivere con

Page 35: HOME []€¦ · Web viewNel presentare i contenuti, e per la loro acquisizione, si ritiene fondamentale ricercare la partecipazione attiva degli allievi, cercando di stimolare l’interesse

padronanza grafica e linguistica fenomeni

appartenenti alla realtà naturale e/o artificiale in

senso lato.

Applicare la metodologia idonea alla risoluzione delle

problematiche grafiche.

Essere in grado di riconoscere gli aspetti espressivi

specifici ed i valori simbolici di un’opera d’arte.

Applicare correttamente metodi di rappresentazione

bidimensionale.

Applicare correttamente le procedure del disegno ornato.

Conoscere la periodizzazione del percorso artistico dal

Gotico Internazionale al primo Rinascimento.

Trimestre

Asse dei linguaggi

Finalizzare la conoscenza dei principali metodi

di rappresentazione della geometria descrittiva

alla capacità di comprendere lo spazio

tridimensionale.

Saper utilizzare testi multimediali come

potenziamento delle conoscenze teoriche.

Asse storico storico/sociale

Comprendere le diverse dinamiche culturali

durante la loro evoluzione.

Asse scientifico

Utilizzare gli strumenti informatici come

approfondimento nel disegno.

Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti

delle tecnologie nel contesto culturale e storico in

cui vengono applicate.

Sviluppare capacità di lettura consapevole negli ambiti

della comunicazione visiva affrontati.

Sviluppare interesse ed attenzione verso qualsiasi forma

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di produzione artistica

Conoscere i metodi di rappresentazioni tridimensionale.

Approfondire tecniche grafiche, fotografiche e

multimediali.

Conoscere la periodizzazione del percorso artistico dal

medio Rinascimento al Manierismo.

Conoscere termini tecnici, artistici ed archeologici

Pentamestre

Metodi per tutte le classi:

Si utilizzeranno, tutti o in parte, i seguenti metodi:

- lezione frontale con l'uso della lavagna e/o del proiettore

- lettura critica e studio del testo

- analisi dell'opera col supporto dell'immagine (fotografie, diapositive, audiovisivi, cd-

rom, siti Internet)

- osservazione diretta dell'opera d'arte (visite guidate a mostre e musei)

- analisi del contenuto e della struttura dell’opera d’arte attraverso la copia e la

rielaborazione grafica.

Criteri e metodi per la valutazione

La valutazione complessiva del lavoro svolto dall'alunno si baserà sulla verifica del

raggiungimento degli obiettivi attraverso un congruo numero di verifiche grafiche,

orali ed eventualmente di test e questionari complementari. Le prove grafiche di

verifica saranno sempre formulate attentamente in modo da permettere agli alunni di

terminarle agevolmente nel tempo a disposizione; se vengono proposti più esercizi

come verifica della medesima competenza, la prova sarà ritenuta sufficiente se anche

un singolo esercizio eseguito sarà considerato sufficiente. Nella valutazione

complessiva sarà tenuto in considerazione anche l'impegno profuso nonché i progressi

evidenziati dall’alunno rispetto alla situazione di partenza. Per ciò che concerne i

criteri di valutazione per le prove orali e grafiche si farà riferimento a quelli dettagliati

nella griglia più sotto riportata formulata dagli insegnanti della disciplina.

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Criteri di valutazione

Vengono adottati i seguenti criteri di valutazione:

▪ Gravemente insufficiente (voto da 1 a 4):

gli elaborati grafici risultano molto incompleti o fuori tema; scarsa chiarezza nelle

capacità di sviluppare un qualsiasi argomento di storia dell’arte; conoscenze molto

lacunose.

▪ Insufficiente (voto 5):

gli elaborati presentano carenze procedurali e grafiche tali da rendere la comprensione

dell’argomento(problema) da svolgere, ridotta, incompleta e poco articolata; la

conoscenza (preparazione) delle tematiche di storia dell’arte risulta ancora

frammentaria e parzialmente lacunosa.

▪ Sufficiente (voto 6):

gli elaborati, pur se in parte guidati, risultano complessivamente corretti sia dal punto

di vista teorico che nella soluzione grafica; la conoscenza degli argomenti di storia

dell’arte è semplice e sintetica.

▪ Discreto (voto 7):

la prova grafica è corretta e viene svolta in modo adeguatamente autonomo; la

conoscenza degli argomenti di storia dell’arte pur se sintetica, è esposta con i

principali collegamenti.

▪ Buono (voto 8):

la prova grafica risulta esatta e pienamente valida, sia dal punto di vista concettuale

che nella tecnica adottata; la conoscenza degli argomenti di storia dell’arte è ampia e

associata a una apprezzabile capacità di rielaborazione.

▪ Ottimo (voto 9):

gli elaborati grafici risultano completi, teoricamente esatti e graficamente molto validi;

la conoscenza degli argomenti di storia dell’arte è ampia e si associa alla capacità di

rielaborazione interdisciplinare.

▪ Eccellente (voto 10):

gli elaborati grafici risultano completi in tutte le loro parti, teoricamente esatti e

graficamente pregevoli; la trattazione degli argomenti di storia dell’arte evidenzia,

oltre a tutte le capacità sopra indicate, una perfetta analisi critica arricchita da apporti

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personali e originali.

- Per quanto riguarda le UDA, cittadinanza e costituzione, tutti i docenti svilupperanno

approfondimenti (teorici o grafici) relativi alla piazza inerenti al periodo storico

artistico oggetto di studio.

Liceo Scientifico Avogadro - RomaPROGRAMMAZIONE  DIDATTICA MODULARE MATERIA: Filosofia  DOCENTE_Roberta BramanteAnno scolastico 2019/20 3 B

 SITUAZIONE DI PARTENZA La classe risulta abbastanza omogenea. Da parte di alcuni alunni, non sempre si riscontrano volontà e impegno nel portare a termine i compiti assegnati. Ancora da verificare il rendimento scolastico globale, ma si evidenziano comunque alcuni casi di eccellenza. Il clima non è sempre sereno, anche se vivace e partecipativo.  Lo svolgimento delle lezioni è per lo più regolare.Oltre alla programmazione si cercherà di svolgere ricerche parallele per approfondire argomenti inerenti alle UDA di Cittadinanza e Costituzione e Programmazioni Parallele.Si intende effettuare le verifiche con regolarità,  anche con interventi attivi della classe  attraverso diverse modalità, sia prove orali che scritte.Complessivamente l’impressione del gruppo classe è soddisfacente.

 COMPETENZE DA ACQUISIRE ● Saper ritrovare il significato della terminologia filosofica greca attraverso l'etimologia delle parole.

● Saper contestualizzare i filosofi nei vari momenti storici.● Saper utilizzare un linguaggio basilare nella descrizione dei concetti filosofici.

METODI DA UTILIZZARE:● Lezione frontale● Realizzazione di mappe concettuali con la classe● Brein Storming

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STRUMENTI DA UTILIZZARE: ● libro di testo● appunti● Documenti cartacei e multimediali● Ricerche personali e di gruppo 

MODALITA’ DI VERIFICA ● verifica scritta e orale

PROGRAMMA 

-La filosofia presocratica CONTENUTI DA APPRENDERE: Mesi: settembre ottobre novembre● Che cos’è la filosofia, chi è il filosofo ● La filosofia arcaica: la scuola ionica, i pitagorici● Il conflitto tra verità-errore e tra essere-divenire: Eraclito, Parmenide. ● Monismo e pluralismo, i Fisici Pluralisti. ● I SofistiTEMPI DI ATTUAZIONEnumero h. lezioni: 10

- Socrate e PlatoneCONTENUTI DA APPRENDERE:Mesi: Dicembre Gennaio● Il pensiero socratico: vita e morte di Socrate, la ricerca della verità, sapere e virtù, la maieutica e l’ironia ● Platone: l’eredità di Socrate, il dialogo, la dottrina delle idee, l’ontologia e la gnoseologia, la dialettica, l’anima e l’uomo, la virtù e l’educazione, la città e la politica, l’amore.

-Le grandi sintesi del IV secolo: dal dialogo al sistema filosofico aristotelicoCONTENUTI DA APPRENDERE:Mesi: Febbraio Marzo ● Aristotele: la critica a Platone, la metafisica, la fisica, la psicologia, l’etica e la politica, l’arte e la retorica, la logica.  numero h. lezioni: 5-Le filosofie dell’EllenismoCONTENUTI DA APPRENDEREMesi: Aprile● L’età ellenistica: storia, politica, cambiamenti nella vita dell’uomo.  Epicureismo e stoicismo.TEMPI DI ATTUAZIONE  numero h. lezioni: 4-La filosofia cristianaCONTENUTI DA APPRENDEREMesi: Maggio●I caratteri del Cristianesimo: novità e differenze dalla filosofia greca.●La Patristica e Agostino; l’itinerario intellettuale, la conoscenza, il problema del male, ragione e fede, la grazia e la salvezza.●La filosofia nel medioevo; la Scolastica● Tommaso d’Aquino: ragione e fede; essere e analogia (metafisica, teologia)TEMPI DI ATTUAZIONE numero h. lezioni: 5 

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UDA CITTADINANZA E COSTITUZIONE -Diritti umani e civiliCONTENUTI DA APPRENDERE● La nascita della politica democratica ad Atene e il ruolo attivo dell’individuo ● Socrate, la consapevolezza della dignità umana, la ricerca del bene, l’importanza del dialogo.● Platone: l’Apologia di Socrate ● Eventuali da stabilire in itinereTEMPI DI ATTUAZIONE numero h. lezioni: 5

PROGRAMMAZIONE MATEMATICA

SECONDO BIENNIO – LICEO SCIENTIFICO

CLASSE TERZA

La seguente programmazione parte dalle indicazioni nazionali ministeriali per il nuovo

Liceo Scientifico e specifica il percorso per la classe terza. I contenuti presentati sono

stati organizzati per temi, talvolta articolati in unità didattiche.

La trattazione di alcuni di questi temi potrà essere anticipata all’anno precedente o

posticipata all’anno successivo in funzione dei livelli di partenza della classe e del suo

stile di apprendimento.

Nella programmazione sono indicate con C1, C2,..C6 le competenze di base che

ciascun tema/unità didattica concorre a sviluppare, secondo la legenda riportata di

seguito.

C1. Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico,

rappresentandole anche sotto forma grafica.

C2. Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni.

C3. Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi.

C4. Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi,

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anche con l’ausilio di interpretazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti

di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni di tipo informatico.

C5. Utilizzare gli strumenti matematici di base per lo studio dei fenomeni fisici

C6. Saper costruire ed analizzare di semplici modelli matematici di classi di fenomeni,

anche utilizzando strumenti informatici per la descrizione e il calcolo.

PRIMO PERIODO

Contenuti

Obiettivi minimi/capacità operative

Competenze

Tema 1:

Richiami e complementi di algebra

Disequazioni di 2° grado e superiore;

sistemi di disequazioni; disequazioni irrazionali e con i moduli

• Risolvere disequazioni frazionarie

• Risolvere sistemi di disequazioni

• Risolvere disequazioni irrazionali e con i moduli

• Utilizzare le disequazioni per stabilire il segno di una funzione

C1

Tema 2:

Funzioni

Definizione, dominio, codominio, funzioni iniettive, suriettive, biunivoche, funzioni

composte, funzioni inverse, rappresentazione cartesiana

• Determinare dominio e codominio

• Determinare le intersezioni con gli assi

• Determinare la funzione composta

• Determinare la funzione inversa

• Dal grafico rappresentare la funzione inversa

• Tracciare grafici di funzioni con l’utilizzo di software didattici

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C2, C4, C5, C6

PRIMO PERIODO

Tema 3: Geometria analitica

Unità 3.1

Piano cartesiano

La retta

Coordinate cartesiane nel piano cartesiano;

Richiami ed approfondimenti sulla retta

• Determinare il punto medio di un segmento, il baricentro di un triangolo, la distanza

tra due punti

• Saper passare dall’equazione di una retta alla sua rappresentazione sul piano

cartesiano (e viceversa)

• Riconoscere e determinare il coefficiente angolare di una retta

• Determinare l’equazione della retta a partire da alcune condizioni

• Utilizzare le condizioni di parallelismo e di perpendicolarità

• Calcolare la distanza punto retta

• Riconoscere le caratteristiche generali di un fascio di rette

• Determinare graficamente un dominio piano individuato da rette

• Saper applicare le conoscenze sopra specificate alla risoluzione di problemi di

geometria analitica di vario tipo

C1, C2, C3, C5

Tema 3: Geometria analitica

---------

Unità 3.2

La parabola

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La parabola nel piano cartesiano (asse parallelo all’asse x o all’asse y)

Rette tangenti ad una parabola

Applicazioni relative

• Conoscere la parabola come luogo geometrico

• Conoscere l'equazione della parabola e determinare i suoi elementi principali

• Determinare le posizioni reciproche tra retta e parabola; determinare rette tangenti

• Determinare l’equazione della parabola a partire da alcune condizioni

• Disegnare curve deducibili con moduli e irrazionali

• Saper applicare le conoscenze sopra specificate alla risoluzione di problemi di

geometria analitica di vario tipo

C1, C2, C3, C5

Tema 3: Geometria analitica

--------

Unità 3.3

Trasformazioni geometriche

Luoghi geometrici nel piano cartesiano;

Trasformazioni geometriche: traslazioni, simmetrie, dilatazioni

• Determinare il punto medio di un segmento, il baricentro di un triangolo, la distanza

tra due punti

• Conoscere ed operare con le traslazioni, simmetrie centrali, simmetrie assiali (rette

parallele agli assi) e dilatazioni

• Determinare l'equazione parametrica e cartesiana di un luogo di punti dalla sua

definizione.

• Sapere interpretare un'equazione in due variabili come luogo di punti nel piano.

C1, C2, C3, C5

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Liceo Scientifico A. Avogadro – Roma PROGRAMMAZIONE  DIDATTICA MODULAREMATERIA:_Storia DOCENTE_Roberta Bramante Anno scolastico 2019/20

Class. 3B

La classe risulta abbastanza omogenea. Da parte di alcuni alunni, non sempre si riscontrano volontà e impegno nel portare a termine i compiti assegnati. Ancora da verificare il rendimento scolastico globale, ma si evidenziano comunque alcuni casi di eccellenza. Il clima non è sempre sereno, anche se vivace e partecipativo.  Lo svolgimento delle lezioni è per lo più regolare.Oltre alla programmazione si cercherà di svolgere ricerche parallele per approfondire argomenti inerenti alle UDA di Cittadinanza e Costituzione e Programmazioni Parallele.Si intende effettuare le verifiche con regolarità,  anche con interventi attivi della classe  attraverso diverse modalità, sia prove orali che scritte.Complessivamente l’impressione del gruppo classe è soddisfacente.

COMPETENZE DA ACQUISIRE 

● Sapersi orientare e riconoscere i vari momenti sulla linea del tempo.

● Saper riconoscere le analogie e le differenze tra i vari momenti storici.

● Saper utilizzare un linguaggio specifico nella descrizione delle fasi 

METODI DA UTILIZARE: 

● Lezione frontale

● Realizzazione di mappe concettuali con la classe

● Brein Storming

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PREREQUISITI DA POSSEDERE

 ● Conoscere e saper differenziare le civiltà  dell'Età Antica e Classica

● Conoscere e saper individuare le caratteristiche dell'Alto Medioevo 

● Saper usare un linguaggio specifico di base.

MODALITA’ DI VERIFICA 

● Verifica scritta (strutturata o semistrutturata) 

● Verifica  orale

STRUMENTI DA UTILIZZARE

● Libro di testo

● Appunti

● Documenti cartacei e multimediali 

● Ricerche personali e di gruppo 

-1 La rinascita dell’Europa nel Basso MedioevoSettembre Ottobre Novembre 

CONTENUTI DA APPRENDERE: 

La rinascita dopo il Mille

 La lotta fra Papato e Impero e le crociate

 Un nuovo organismo politico: il Comune

 Il declino dei poteri universali: ascesa delle monarchie nazionali e politica imperiale di Federico II 

TEMPI DI ATTUAZIONE o numero h. lezioni: 10

2-L’Europa delle monarchie nazionali e l’Italia delle signorie Mesi: Dicembre Gennaio

CONTENUTI DA APPRENDERE 

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 La crisi del Trecento

La guerra dei Cent’anni

 Le monarchie nazionali

 L’Italia tra XIV e XV secolo

TEMPI DI ATTUAZIONE o numero h. lezioni: 5

3-La svolta dell’Età Moderna Mesi: Febbraio Marzo

CONTENUTI DA APPRENDERE:

L’età umanistico rinascimentale

Le grandi scoperte geografiche e gli imperi coloniali

 La Riforma protestante e la Controriforma

L’Inghilterra di Enrico VIII e di Elisabetta I

TEMPI DI ATTUAZIONE o numero h. lezioni: 10

4- Il seicento europeo tra crisi e rivoluzioniMesi: Aprile Maggio

CONTENUTI DA APPRENDERE

La Francia di Richelieu e Luigi XIV

La guerra dei Trent’anni 

L’Inghilterra e la nascita dello Stato parlamentare

TEMPI DI ATTUAZIONE o numero h. lezioni: 10

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PROGRAMMAZIONE PARALLELA-Le potenzialità del Rinascimento CONTENUTI DA APPRENDERE● La trasformazione politiche e religiose nel Rinascimento ● I presupposti della rivoluzione scientifica ● Eventuali da stabilire in itinereTEMPI DI ATTUAZIONE numero h. lezioni: 5

PROGRAMMAZIONE DI EDUCAZIONE FISICA 3B Anno scolastico 2019-2020

PREMESSA.L’insegnamento dell’ Educazione Fisica , tende al motivato coinvolgimento degli alunni e delle alunne; le svariate attività proposte,saranno rivolte a tutti anche ai meno dotati e a coloro che manifestanogravi carenze e lacune. Gli esonerati nella parte pratica, infine, oltre ad avere un programma teorico più approfondito, saranno coinvolti con compiti di organizzazione, assistenza e arbitraggio.L' attività pratica varierà , per intensità e durata di lavoro durante il corso dell’anno.

Sarà dato largo spazio alle metodiche valide per prevenire eventuali distonie e paramorfismi. E’ prevista la partecipazione ai Giochi Sportivi Studenteschi,in previsione dei quali saranno organizzati corsi di avviamento e approfondimento tecnico tattico in orario extracurriculare.

REGOLAMENTO DELLA PALESTRA.

1. Per svolgere le attività pratiche di Educazione Fisica è assolutamente indispensabile indossare tuta o pantaloncini e scarpe da ginnastica idonee.2. Le classi che hanno Ed. Fisica si recano rapidamente in Palestra, senza soste e tenendo un comportamento corretto.3. L’accesso agli spogliatoi è consentito solo alle classi che hanno lezione diEducazione Fisica, per cambiarsi e depositare gli oggetti personali. Gli oggetti di valore vanno custoditi negli armadietti che si trovano in Palestra.4. Ogni lezione è preceduta dall’appello.5. Gli alunni che non hanno il materiale occorrente sono tenuti a rimanere seduti nei luoghi previsti per l’attività, a non disturbare lo svolgimento delle lezioni, a seguire eventuali spiegazioni e le attività in corso o dedicarsi all’arbitraggio. Per gli alunni che si ostinano a non portare il materiale occorrente verranno prese misure disciplinari.6. E’ obbligo rispettare il materiale sportivo, fare attenzione all’uso della palla nei giochi sportivi, utilizzare i piccoli attrezzi e i tavoli da tennis-tavolo in maniera corretta e solo in presenza degli insegnanti. Tutto il materiale utilizzato, al termine della lezione deve essere riposto nei luoghi indicati dagli insegnanti.7. N o n è consentito praticare il calcetto in palestra.8. E’ vietato consumare cibo e bevande in palestra.

Per quanto non specificato si confida nel senso civico e la buona educazione di tutti.

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OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI1. Concorrere alla formazione ed alla educazione di ogni alunno, per superare le difficoltà e le contraddizioni tipiche dell’età adolescenziale.

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2. Favorire la socializzazione e l’integrazione del singolo all’interno del gruppo.3. Stimolare la collaborazione per raggiungere obiettivi comuni.4. Presa di coscienza delle proprie capacità e dei limiti personali finalizzata al miglioramento dell’autostima.5. Includere e consolidare un’equilibrata coscienza sociale basata sullaconsapevolezza di sé e sulla capacità di integrarsi e differenziarsi nel e dal gruppo tramite l’esperienza concreta di contatto socio-relazionali soddisfacenti.6. Trasmettere informazioni e stimoli affinchè l’attività motoria e sportiva diventi uno stile di vita.

ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA.Per l’individuazione degli obiettivi specifici, bisognerà valutare i livelli cognitivi e psicomotori dei ragazzi.Allo scopo appaiono opportuni sia un iniziale colloquio con la classe per vagliare le conoscenze specifiche della materia sia la somministrazione di stimoli condizionali e coordinativi, al fine di conoscere il vissuto motorio e le potenzialità di ogni singolo alunno.Successivamente si tenderà ad accrescere nello studente la coscienza del proprio corpo, attraverso il movimento guidato.

OBIETTIVI SPECIFICI1. Potenziamento fisiologico.2. Rielaborazione degli schemi motori di base.3. Consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e del senso civico.4. Conoscenza e pratica delle attività sportive.5. Studio di argomenti teorici, tratti dal libro di testo “In Movimento”.

CO NTENU TI.

1-POTENZIAMENTO FISIOLOGICO.Saranno attivate tutte quelle attività che coinvolgeranno le qualità condizionali quali: RESISTENZA FORZA VELOCITA’ O RAPIDITA’ MOBILITA’ ARTICOLARE.

2-RIELABORAZIONE SCHEMI MOTORI DI BASE.Per raggiungere una conoscenza sempre più approfondita ed un uso sempre più appropriato del corpo, attraverso un arricchimento reale delle abilità motorie, si pensa necessario lavorare sulla coordinazione, con particolare riguardo all’ampliamento delleesperienze motorie ed alla conseguente varietà delle risposte che devono essere semprepiù precise e raffinate. Coordinazione dinamica generale Equilibrio Coordinazione oculo-manuale e oculo-podalica Ideogrammi motori

3-CONSOLIDAMENTO DEL CARATTERE, SVILUPPO DELLA SOCIALITA’ E DEL SENSO CIVICO.

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Al fine di conseguire tale obiettivo si propongono: Vari tipi di giochi sportivi anche in forma agonistica Esercizi con attrezzi, percorsi e circuiti Partecipazione all’organizzazione delle varie attività e arbitraggio di gare Concetti generali di sicurezza e primo soccorso.

4- CONOSCENZA E PRATICA DELLE ATTIVITA’ SPORTIVE.In base alla situazione delle strutture utilizzate e in una certa misura, agli interessi degli allievi e alle loro capacità verranno praticate le seguenti discipline: Giochi sportivi - pallavolo, pallacanestro, tennis tavolo e altre attività in base alla richiesta della classe. Atletica – corsa di mezzofondo , velocità. Ginnastica – progressioni semplici a corpo libero e con piccoli attrezzi, individuali, a coppie e in gruppo anche preparate autonomamente.Per la pratica di altri sport inerenti i Giochi Sportivi Studenteschi saranno selezionati quegli alunni che hanno già una preparazione specifica per quelle discipline.

Al termine dell’anno l’alunno dovrà aver sviluppato le competenze relative ad uno dei livelli sotto descritti:Livello base (voto 6/10): lo studente effettua esercizi ginnici semplici e la pratica di alcuni fondamentali individuali di un gioco sportivo, in situazioni note, mostrando di possedere conoscenze e abilità essenziali e di saper applicare regole e procedurefondamentali. Conosce schematicamente gli argomenti teorici del programma.Livello intermedio (7-8/10): lo studente effettua esercitazioni ginnico- sportive adattandosi al meglio in situazioni motorie complesse anche non note, compie scelte appropriate, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite. Oltre a conoscere gli argomenti teorici del programma riesce ad approfondirli.Livello avanzato (9-10/10): lo studente effettua esercitazioni ginnico- sportive adattandosi al meglio in situazioni motorie non note, pratica almeno uno sport a livello agonistico, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità. Nella teoria conosce perfettamente gli argomenti trattati e sa proporre e sostenere le proprie opinioni e assumere autonomamente decisioni consapevoli.

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ATTIVITA’ DI RECUPERO.Sarà effettuata in itinere per coloro che presentano difficoltà motorie di base. Si interverrà durante lo svolgimento delle lezioni attraverso attività individualizzate o di gruppo, applicando anche la flessibilità per quegli studenti che fanno parte di classi parallele.

METODO D’INSEGNAMENTO.

La lezione tipo di Educazione Fisica sarà strutturata nel modo seguente: prima parte, rilevamento delle assenze degli alunni e della loro partecipazione attiva o non alle lezioni; seconda parte, esercizi di riscaldamento e attività ginnica-motoria come previsto dal programma; terza parte, pratica di un gioco sportivo (pallavolo, pallacanestro,calciotennis-tavolo). Nello svolgimento di questa terza parte spesso saranno assecondate lepreferenze e le predisposizioni degli alunni ed essendoci nella stessa ora la presenza contemporanea di altre classi, si formeranno gruppi di lavoro per classi di sezioni diverse, soprattutto quando queste saranno parallele o almeno contigue. In questa fase i docenti si organizzeranno per seguire non la propria classe ma i gruppi di lavoro costituitisi che ovviamente dovranno essere pari al numero dei docenti presenti in quell'ora. La durata delle singole fasi sono a discrezione del docente. Per quanto riguarda gli argomenti teorici si prevedono lezioni in classe. Nello svolgimento delle lezioni si cercherà di coinvolgere attivamente tutta la classe, l’Insegnante valuterà se guidare ogni attività riducendo gli spazi liberi degli allievi oppure se operare riservandosi il compito d’intervenire per stimolare correzioni, analisi di problemi per ottenere risposte motorie adeguate in modo che ogni esperienza diventi uno stimolo per l’attività autonoma. Lo spirito competitivo dovrà essere contenuto nei limiti di un corretto e leale confronto, teso all’affermazione delle proprie capacità più che al superamento di quelle dei compagni. Si fa presente, inoltre, che l’attività pratica sarà supportata contestualmente da informazioni teoriche secondo il programma stabilito e si terranno, inoltre lezioni in classe per approfondire gli argomenti. Gli esonerati alle lezioni pratiche saranno valutati non solo nella parte teorica del programma ma anche dalla loro collaborazione nelle attività organizzative di arbitraggio.

METODI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE.La valutazione formativa sarà utilizzata in itinere per evidenziare eventuali lacune ed apportare in tempo procedure didattiche compensative. La valutazione terrà conto del miglioramento delle capacità condizionali e coordinative, del comportamento mostrato nel corso delle varie attività svolte e dell’acquisizione dei contenuti teorici trattati. L’impegno, l’interesse, la regolarità di applicazione, il rispetto delle regole e del materiale sportivo e,infine, la frequenza sono elementi basilari per la valutazione. Per la valutazione degli argomenti teorici saranno effettuati colloqui con gli alunni.Le verifiche per la valutazione delle capacità condizionali e coordinative e la valutazione dell’apprendimento tecnico delle discipline proposte, saranno simultanee al lavoro svolto e basate su prove e attenta osservazione dell’alunno da parte dell’insegnante.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE.In riferimento ai criteri di valutazione del Liceo, gli insegnanti di Educazione fisica concordano la seguente griglia di valutazione: Il voto 9/10 sarà dato agli alunni che

A – mostrano notevole interesse e predisposizione per la disciplinaB – rispettano le regole e il materiale della palestraC – portano sempre l’abbigliamento adatto per svolgere le attività praticheD –acquisiscono movimenti complessi e li esprimono in maniera raffinata in tutte le

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attivitàE – organizzano le conoscenze acquisite per realizzare progetti motori autonomi e finalizzatiF – eccellono in una disciplina sportiva che praticano ad un livello buono.G - Nella teoria conoscono perfettamente tutti gli argomenti trattati e sa proporre e

sostenere le proprie opinioni e assumere autonomamente decisioni consapevoli.

Il voto 8 sarà dato agli alunni che:a – mostrano interesse costante, portano il materiale occorrente e rispettano le regole b – mostrano capacità coordinative e condizionali abbastanza sviluppate nelle varie discipline sportive.c – Conoscono gli argomenti teorici trattati in maniera approfondita ed esauriente.

Il voto 7 sarà dato agli alunni che:a – partecipano assiduamente e mostrano interesse per la disciplinab – migliorano in maniera significativa le capacità condizionali e coordinative anche se commettono delle imprecisioni nell’espressione di qualche gesto motorio di difficoltà medio-alta.c – conoscono quasi tutti gli argomenti teorici trattati in maniera esauriente.

Il voto 6 sarà dato agli alunni che:a – partecipano in maniera non sempre costanteb – elaborano gli schemi motori in maniera semplicec – oppure pur mostrando qualche difficoltà nell’apprendimento motorio si applicano con impegno e costanzad – oppure possiedono buone qualità motorie che non usano e non sfruttano in maniera adeguata.e – Conoscono buona parte, anche se in maniera schematica, gli argomenti teorici trattati.

Il voto 5 sarà dato agli alunni che:a – partecipano e s’impegnano in maniera saltuaria nonostante le continue sollecitazioni da parte del docenteb – mostrano difficoltà ad incrementare le capacità condizionale e coordinativec – conoscono in maniera superficiale e con qualche lacuna una parte degli argomenti teorici trattati.

Il voto 4 sarà dato agli alunni che:a – mostrano una scarsa partecipazione ed un impegno molto superficiale

b – conoscono appena qualche argomento teorico trattato e con molte lacune nella esposizione.

I voti 1/2/3 saranno dati agli alunni che:a – hanno un rifiuto totale per le attività motorie e sportive, e una conoscenza nulla degli argomenti teorici trattati.

Prof.Gabriele Paolucci

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Liceo Scientifico “Amedeo Avogadro”

– Roma Anno scolastico 2019/20

Programmazione di Inglese –

classe 3B Prof.ssa Paola Lembo

Situazione di partenza Ad una prima ricognizione effettuata durante le prime

settimane e sino al momento della stesura del presente documento, la classe

appare piuttosto coesa, molto partecipe ed estramemente motivata, anche se

talvolta un poco rumorosa, soprattutto nella gestione delle discussioni e dei

dibatti in classe. Lo studio della letteratura, sebbene solo agli inizi, lascia ben

sperare in termini di entusiasmo e coinvolgimento degli alunni. Per quanto

riguarda i contenuti, specificati nel dettaglio più avanti nel presente documento,

l’obiettivo è quello di riuscire ad affrontare, con l’ampiezza e l’approfondimento

che meritano, Geoffrey Chaucer e William Shakespeare, autori di punta del

programma del terzo anno, che saranno centrali rispettivamente nel Trimestre e

nel Pentamestre. Naturalmente allo studio della letteratura intesa come analisi

dei generi e lettura/analisi dei testi, sarà affiancata una puntuale disamina dei

periodi storici di riferimento, per fornire agli alunni un’adeguata

contestualizzazione degli autori e delle opere. Al tempo stesso, non verrà mai

del tutto abbandonato lo studio della lingua inglese in senso stretto, in

particolare mirato al suo utilizzo quale strumento di comunicazione. Per questo

si procederà a potenziare le abilità tradizionali di reading, speaking, listening e

writing mediante la proposta di situazioni comunicative in contesto, nella

convinzione che solo così, grazie a un metodo di tipo squisitamente

comunicativo, la lingua straniera possa raggiungere un soddisfacente livello di

adeguatezza. Obiettivi educativi e didattici TRASVERSALI • Suscitare interesse

all’apprendimento e al dialogo culturale; • Stimolare lo spirito di osservazione,

per l’individuazione di nuovi interessi e l’approfondimento di quelli preesistenti; 50

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• Stimolare l’attitudine critica ragionata e motivata; • Favorire l’acquisizione di

una compiuta padronanza espressiva; • Fornire le metodologie per la

realizzazione dei punti precedenti. SPECIFICI Conoscenze: Competenze:

Capacità: Contenuti individuare le caratteristiche e le strutture formali di un testo;

inserire un testo nel suo contesto storico-culturale. interpretare correttamente un

testo preesistente; individuare ed utilizzare tutti i collegamenti possibili in senso

diacronico e sincronico; organizzare un proprio testo corretto e coerente.

analizzare, sintetizzare, esercitare le proprie potenzialità logico-critiche;

rielaborare in modo personale e motivato i contenuti. Svolti in modo flessibile -

per sfruttare il più possibile gli eventuali suggerimenti dell’attualità e i

collegamenti con le altre discipline - secondo le seguenti aree tematiche e

scansioni temporali di massima: Module 1: The words of literature & the origins

The language of literature (genres, styles, features, sound and literary devices,

figures of speech) The origins of British culture The Epic poem: Beowulf

Module 2: The Middle Ages Historical background The Medieval Ballad

The Medieval Narrative Poem: Chaucer’s Canterbury Tales Medieval drama

Module 3: The Elizabethan Age and The Renaissance Historical and Cultural

Background Renaissance Poetry (Shakespeare and Donne) Renaissance Drama

(Shakespeare and Marlowe) Module 4 : The Civil War Historical and cultural

background The Puritans and the religious epic poem: Milton’s Paradise Lost

Per tutto il corso dell’anno scolastico, durante lo svolgimento di ciascun

modulo di letteratura saranno tenute con regolarità lezioni di carattere più

prettamente linguistico. In particolare, facendo sempre riferimento al QCER,

verranno potenziate le cosiddette “communication skills” attraverso varie

proposte di lettura, ascolto/visione di materiale audio/video di varia natura,

dibattiti e lavori di gruppo a casa e/o in classe. Metodologia • Lezioni frontali

(sempre divise in: presentazione dell’argomento, contestualizzazione storico-

culturale dell’autore e/o movimento letterario, lettura e analisi dei testi

connessi); • Lavori di gruppo; • Cooperative learning; • Task-based learning; •

Brainstorming; • Discussioni guidate e questionari scritti e/o orali; • 51

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Interpretazione dei testi; • Relazioni individuali e/o di gruppo; • Ricerche e

approfondimenti individuali e/o di gruppo. Verifica Tutti i punti della voce

precedente costituiscono potenziali strumenti di verifica, la cui valutazione

viene valutata di volta in volta dalla docente a seconda della necessità e

dell’opportunità. Il Dipartimento ha deciso lo svolgimento di almeno tre

verifiche (di cui almeno una orale) nel Trimestre e almeno cinque (di cui

almeno due orali) nel Pentamestre. Se necessarie, si attiveranno modalità di

recupero individuali in itinere. Valutazione • Formativa (con un’attenta

considerazione dei progressi in itinere, sulla base degli obiettivi suesposti); •

Sommativa (come chiaro bilancio dell’attività svolta, secondo le indicazioni del

C.D. e del C.d.C.): sarà effettuata sulla base dei criteri già esposti nel POF,

ribaditi in sede di Dipartimento ed allegati alla Programmazione Collettiva. Per i

progetti e le attività extracurricolari, si rimanda a quanto esposto nella

Programmazione Collettiva. Roma 31/10/2019

__________________________________

Prof.ssa Paola Lembo

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UDA INTERDISCIPLINARE TEMATICA “Crisi e splendore: le sfide del Rinascimento”

UNITÀ D’APPRENDIMENTO Denominazione La presente UdA si propone come finalità

formativa primaria quella di riflettere sugli epocali cambiamenti di paradigma storico, letterario e

culturale in senso lato emersi durante il Rinascimento. All’interno di questa cornice storica, si offrirà

alle alunne e agli alunni una lettura della cultura umanistica declinata come sfida costante

all’esistente e volontà di conquista di un nuovo sapere, di un nuovo metodo e di una nuova visione

del mondo naturale. Grazie a una ricontestualizzazione del setting, che porterà le alunne e gli alunni

a riflettere sulle esperienze letterarie italiane e inglesi nel periodo di riferimento, sarà possibile

costruire una consapevolezza il più ampia possibile della nuova temperie culturale e storica che ha

per sempre cambiato l’assetto culturale del mondo occidentale. In questo processo sarà fortemente

valorizzata anche la nuova sensibilità autoriale emergente dalle opere letterarie trattate. Prodotti

Paper individuale che affronti e risolva in modo critico, personale e originale, problematizzandola

attraverso un ragionamento logicamente stringente e argomentato, una questione emersa nel corso

della trattazione dell’UdA e avvertita come particolarmente vicina all’interesse, alla curiosità e al

vissuto esperienziale dello studente o della studentessa. Competenze Conoscenze -Essere

competenti nel cogliere rapporti di alterità e di continuità tra testi coevi ma di autori e contesti

culturali diversi (letteratura italiana e letteratura inglese); -Conoscere le linee essenziali di sviluppo

della cultura umanistica a partire dalla imprescindibile cornice storica; -Essere competenti nel

condurre riflessioni autonome e personali che mostrino acquisizione di senso critico e prontezza

intellettiva; -Conoscere l’evoluzione del pensiero autoriale partendo dai diversi contesti geografici e

culturali di riferimento; -Essere competenti nel cogliere collegamenti interdisciplinari che esulino

dal tema proposto ma siano chiave d’accesso a nuove riflessioni e temi a esso affini; -Conoscere le

caratteristiche essenziali della nuova sensibilità autoriale nel Rinascimento e i connotati salienti

della cultura umanistica, nonché le loro ricadute sulla produzione letteraria nel periodo di

riferimento; -Essere competenti nell’uso, nella lettura e nell’interpretazione di fonti alternative a

quelle letterarie; -Conoscere la riattualizzazione dell’archetipo dell’artista rinascimentale nel

panorama culturale italiano e anglofono, anche in chiave comparativa, per individuarne analogie e

differenze. Utenti destinatari Allieve e allievi della classe 3B Prerequisiti -Leggere in modo fluente,

corretto e interpretato un testo d’autore in lingua madre o in lingua inglese; -Leggere in modo

silenzioso e selettivo un testo argomentativo o di critica letteraria e saperne individuare i nuclei

tematici e concettuali dominanti; -Saper esporre in modo lineare, chiaro e coerente il proprio

pensiero; -Saper formulare giudizi critici autonomi, personali e motivati; -Saper eseguire una sintesi,

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Page 57: HOME []€¦ · Web viewNel presentare i contenuti, e per la loro acquisizione, si ritiene fondamentale ricercare la partecipazione attiva degli allievi, cercando di stimolare l’interesse

una relazione (scritta e orale), una parafrasi e un’analisi del testo narrativo o in versi. -Saper

eseguire una traduzione dall’inglese rispettosa del messaggio autoriale, delle strutture linguistiche

della lingua di partenza e di quella d’arrivo ma che denoti libertà espressiva e originalità

interpretativa; Tempi -Frazioni orarie commisurate al monte ore settimanale delle due discipline nel

corso dell’intero anno scolastico, tenuto conto che i temi proposti e le conoscenze e le competenze

potenziate sono quelle già presenti nel curriculo di un quinto anno. Strumenti -Libri di testo; -

Materiali di approfondimento eventualmente forniti in fotocopia o condivisi tramite registro

elettronico; -Supporti multimediali, ascolto di contributi musicali sul tema. Discipline coinvolte -

Italiano -Inglese Valutazione -Al termine dell’UdA, oltre alla valutazione del prodotto finale, si

terrà conto della partecipazione e dell’interesse mostrato, dell’impegno profuso, a casa e in classe,

della puntualità e del rispetto delle consegne, degli obiettivi raggiunti rispetto a quelli prefissati e ai

livelli di partenza osservati.

Roma, 31/10/2019

La docente di Inglese, prof.ssa Paola Lembo

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Liceo Scientifico Statale “A. Avogadro”

ANNO SCOLASTICO 2019-2020

Materia: INSEGNAMENTO della RELIGIONE CATTOLICA

Docente: Prof. Andrea Avellino

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

Profilo generale:

L’insegnamento della Religione cattolica, nel biennio, e ancor più nel triennio, concorre a

promuovere il pieno sviluppo della personalità degli alunni.

Tale insegnamento concorre, inoltre, a promuovere negli alunni l'acquisizione della cultura religiosa

in senso universale ed offre contenuti e strumenti specifici per una lettura della realtà storico-

culturale in cui essi vivono; viene incontro ad esigenze di verità e di ricerca sul senso della vita;

contribuisce alla formazione della coscienza morale ed offre elementi per scelte consapevoli e

responsabili di fronte ai vari problemi religiosi e civili odierni.

Obiettivi formativi:

La disciplina promuove l'acquisizione della cultura religiosa secondo il più alto livello di

conoscenze e di capacità critiche proprio di questo grado di scuola, offrendo contenuti e strumenti

che aiutino lo studente a decifrare il contesto storico, culturale e umano della società italiana ed

europea; concorre ad arricchire - insieme alle altre discipline - la formazione globale della persona e

del cittadino, in vista di un efficace inserimento nel mondo civile, universitario e professionale e di

una partecipazione attiva e responsabile alla costruzione della convivenza umana.

Poiché la scuola fornisce chiavi di lettura per la comprensione della realtà italiana, europea,

occidentale e – nei limiti del possibile – mondiale, l’insegnamento della religione promuove

anzitutto la conoscenza oggettiva e sistematica della Tradizione cristiana (in specie cattolica) e della

Bibbia, in quanto parti rilevanti del patrimonio storico-culturale italiano ed europeo. Per lo stesso

motivo, la disciplina abbraccia lo studio delle differenti confessioni cristiane e delle principali

Tradizioni religiose mondiali (ebraismo, islam, induismo, buddismo) con i loro Testi Sacri, che in

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epoche e con peso diverso hanno influenzato la cultura e lo sviluppo del pensiero occidentale. In tal

modo partecipa – specie nell’attuale contesto multiculturale della società italiana ed europea -

al dialogo e al confronto tra tradizioni culturali e religiose diverse.

Come ogni disciplina curricolare all’interno del proprio sapere, l’insegnamento della religione viene

incontro alle esigenze di a-letheia e di ricerca degli studenti, soprattutto in relazione alle domande di

senso che essi si pongono; contribuisce all’informazione circa gli aspetti spirituali ed etici

dell’esistenza e concorre a formare una coscienza etica e una propria spiritualità (credente, atea o

agnostica); offre elementi per scelte consapevoli di fronte al problema religioso.

Obiettivi di apprendimento – Triennio

Conoscenze

Abilità

Competenze

Nuclei tematici essenziali

1) Gesù della fede: l’incarnazione

Il mistero della Trinità

- imposta criticamente la riflessione su Dio nelle sue dimensioni storiche, filosofiche e

teologiche;

- Delineare i tratti fondamentali della rivelazione di Dio in Gesù Cristo.

- Strutturazione e comprensione del Credo

- Elementi fondamentali di cristologia e teologia trinitaria

2) Lo sviluppo del cristianesimo nel tempo

- Riconoscere la tensione tra realtà e ideali, tra limiti

dell’uomo e azione dello

Spirito nella vita ecclesiale

- Affrontare il rapporto del

messaggio cristiano

universale con le culture

particolari e con gli effetti

storici che esso ha prodotto

nei vari contesti sociali e

culturali

- Individuare le cause delle

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divisioni tra i cristiani e

valutare i tentativi operati

per la riunificazione della

Chiesa

- Conoscere la comprensione che la Chiesa ha di sé, sapendo distinguere gli elementi misterici e

storici, istituzionali e carismatici;

- Conoscere lo sviluppo storico della Chiesa nell’età antica, medievale, moderna e contemporanea

cogliendo i motivi storici delle divisioni ma anche le tensioni unitarie in prospettiva ecumenica;

- Tappe fondamentali della Storia della Chiesa e questioni rilevanti di ecclesiologia

- Confronto con le principali tradizioni religiose orientali.

- Analisi filosofica,

religiosa, storica,

strutturale delle principali

religioni orientali

3) Relazione tra fede e razionalità scientifica

- Riconoscere differenze e complementarità tra fede e ragione e tra fede e scienza

- Prosegue il confronto critico sulle questioni di senso più rilevanti, dando loro un Inquadra- mento

sistematico;

- Studiare la relazione della fede cristiana con la razionalità umana e con il progresso

scientifico-tecnologico studiando alcuni casi specifici attraverso testi specifici

- Elementi e personaggi fondamentali del rapporto fede e ragione

4) Conoscenze fondamentali della morale cristiana.

Bioetica ed etica sociale

- Saper riconoscere la serietà di alcune tematiche morali e confrontarsi con chi fa scelte morali

differenti

- Riconoscere le linee di fondo della dottrina sociale della Chiesa e gli impegni per la pace, la

giustizia e la

salvaguardia del creato

- Prosegue il confronto critico sulle questioni di senso più rilevanti, dando loro un inquadramento

sistematico;

- Approfondire la concezione cristiano-cattolica della famiglia e del matrimonio;

- Elementi di teologia morale fondamentale e speciale

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Metodologia:

- Lezione frontale

- Lezione partecipata

- Lezione multimediale

- Ricerca individuale

- Metodo induttivo

- Lavoro di gruppo

- Discussione

- Simulazioni

Valutazione:

In rapporto agli obiettivi didattici e disciplinari si osserverà, negli alunni, il loro interesse alle attività

della disciplina, le conoscenze acquisite, gli atteggiamenti maturi. Ciò potrà essere verificato a un

ritmo mensile, quadrimestrale e finale, con verifiche scritte, questionari, interviste su specifiche

tematiche, conversazioni ed interrogazioni. Oltre al raggiungimento degli obiettivi, delle

competenze e delle capacità sopra esposte, vengono valutate positivamente anche la disponibilità al

lavoro, all’attività didattica e al confronto; la presenza alle lezioni; la buona conduzione delle

relazioni interpersonali; la capacità di realizzare lavori in collaborazione; la capacità di

rielaborazione creativa e critica delle tematiche trattate.

La valutazione saprà comunque andare al di là della semplice quantificazione e cogliere il prodotto

finale del processo educativo e formativo promosso non solo dall’I.R.C., ma altresì dalle restanti

discipline in connessione tra loro.

Prof. Andrea Avellino

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