Hl REGIONE MARCHE sedula O · L'Art. 8 comma 9 del D.lgs. 102/2014 stabilisce che il Ministero ......

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Hl REGIONE MARCHE sedu la del O GIUNTA REGIONALE 101)0/2016 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE delibera ADUNANZA N. _.:.. 7::.8__ LEGISLATURA N. _ ___ 1203 DE / SC /I TE O gge tt o: D. Lgs. 102/20 14 Art. 8 - Decre to di rettor i al e MISE del O NC 4 agosto 20 16: A pprov azi one del Pr ogr amma regionale annuale di sos te gno alla realizz azi one de ll e diag n os i Prot. Segr . e nergeti che o all'adozione de lla certificazio ne ISO 12 98 50001 da parte de ll e PMI. Ann o 2016 Lun edi IO otto bre 20 16 , pre sso la se de del Ce nt ro di Coordinam en to de lla Regi one Marche (CCR ) di Arquata del Tro nt o, si è ri uni ta la Gi un ta r egio nal e , rego l a rmente convoc at a . Son o pr ese nti: LUCA CERISCIOLI Presid ente ANNA CASI NI Vi c epresid e nt e MANUELA BORA Ass e ssore LORETTA BRAV I A ssesso re - FABRI ZI O CESETTI Assessore ANGELO SCIAPICHETT I Assessor e El a ss en t e: - M aRENO PI ERONI A ssesso re Constatato il num ero l ega le per la va l idi dell'adunan za , ass um e la y Pres ide n za il President e della Giunt a r egio nale, Lu ca Ceriscioli. As siste alla seduta il Segre tari o d ella Giu nt a r eg ionale. Fabri zio Costa. Rif e ri sce in qualità di relatore l'A ssesso re Angelo Sciapi che tti . La de liberazi one in oggett o è ap pr o vata all'unanimità dei prese nti . NOTE DELLA SEGRETERIA DELLA GIUNTA Inviata per gli adempimenti di competenza Pr oposta o richiesta di parere rras messa al Preside nte del Consiglio regionale il _ _ _ alla struttura organ izzaliva : ________ pro\. n. _____ _ alla P.O. di spesa: _________ al President e del ConsigHo regionale J., ' INCAR I CATO all a redazione del Bollettino umciale ________ J.,'JNC ARJ CATO

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Hl REGIONE MARCHE sedula delO GIUNTA REGIONALE 101)02016

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE delibera

ADUNANZA N _78__ LEGISLATURA N _~X_ ___ 1203

DE SC ITE Ogge tt o D Lgs 10220 14 Art 8 - Decre t o di rettor i a l e MISE del O NC 4 agosto 20 16 Approvazi one del Programma regionale

annuale di sos tegno alla realizzazi one dell e diagnos i Prot Segr energetic he o alladozione della certificazione ISO

12 98 50001 da parte de lle PMI Anno 2016

Lunedi IO ottobre 2016 pre sso la sede del Cent ro d i Coordiname n to de lla Regi one Marc he (CCR ) di Arquata del Tront o si egrave ri uni ta la Gi un ta r egionale rego l a rmente convoc at a

Sono presenti

LUCA CERISCIOLI Presidente ANNA CASI NI Vi cepresid e nt e MANUELA BORA Asse ssore LORETTA BRAVI Assesso re

- FABRI ZIO CESETTI Assessore ANGELO SCIAPICHETTI Assessore

El ass en t e

- MaRENO PIERONI Assesso re

Constatato il numero l ega l e per l a va l idi tagrave delladunan za ass um e la yPres idenza il President e della Giunt a r egio nale Luca Ceriscioli As siste alla seduta il Segre tari o della Giu nt a r eg ionale Fabri zio Costa

Rif e ri sce in qualitagrave di r e l a t or e lAssesso r e Angelo Sciapi c he tti La de liberazione in oggett o egrave ap provata allunanimitagrave dei presenti

NOTE DELLA SEGRETERIA DELLA GIUNTA

Inviata per gli adempimenti di competenza Proposta o richiesta di parere rrasmessa al Presidente

del Consiglio regionale il _ _ _ alla struttura organ izzaliva ________

pro n _____ _ alla PO di spesa _________

al Presidente del ConsigHo regionale J INCAR ICATO

alla redazione del Bollettino umciale

ll~________

JJNCARJCATO

REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE

delibgta O ~ 1 L DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE

OGGETTO DLgsI0212014 ArI 8 - Decreto direttoriale MISE del 4 agosto 2016 Approvazione del Programma regionale annuale di sostegno alla realizzazione delle diagnosi energetiche o alladozione della certificazione ISO 50001 da parte delle PMI Anno 2016

LA GIUNTA REGIONALE

VISTO il documento istruttorio riportato in ca lce alla presente deliberazione predisposto dalla Posizione di Funzione della Rete Elettrica regionale Autorizzazioni Energetiche gas ed idrocarburi dal quale si rileva la necessitagrave di adottare il presente atto

RITENUTO per i motivi riportati nel predetto documento istruttorio e che vemgono condivisi di deliberare in merito

VISTO il parere favorevole di cui allarticolo 16 bis della legge regionale 15 ottobre 2001 n 20 so tto il profilo della legittimitagrave e della regolaritagrave tecnica del Dirigente della Posizione di Funzione Rete Elettrica regionale Autorizzazioni Energetiche gas ed idrocarburi e l attestazione dello stesso che dalla presente deliberazione non deriva e non puograve derivare alcun impegno di spesa a carico della Regione

VISTA la proposta del Dirigente del Servizio lnfrastru tture trasporti ed energia

VISTO larticolo 28 dello Statuto della Regione

Con la votazione resa in forma palese riportata a pagina 1 y DELIBERA

1 di approvare il Programma annuale regionale di sostegno alle diagnosi energetiche o aliadozione della certificazione ISO 50001 da parte delle PMl di cui allallega to A che costituisce parte integran te e sostanziale del presente atto al fine di partecipare all Avviso pubblico emanato con Decreto direttoriale del Ministero dello Sviluppo Economico di concerto con il Ministero dell Ambiente e della tutela del territorio e del mare del4 agosto 2016

2 di subordinare lattuazione del Programma di cui al punto l all assegnazione del finanziamento da parte dello Stato noncheacute allmdividuazione dello stanziamento delJa relativa quota regionale di cofinanziamento nel bilancio di previsione 20172019

(F rizio C~ ~ reriscipli)

REGIONE MARCHE seduta det I pa I GIUNTA REGIONALE I 1 ti OII 2g16

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE

DOCUMENTO ISTRUTTORlO

Normativa di riferimento

Decreto Legislativo 4 luglio 2014 n102 Attuazione della direttiva 201227UE sullefficienshyza energetica che modifica le direttive 20091125CE e 201030UE e abroga le direttive 2004SCE e 200632CE Decreto direttoriale del Ministero dello Sviluppo Economico di concerto con il Ministeshyro dellambiente e della tutela del territorio e del mare del 4 agosto 2016 Avviso pubblico per il cofinanziamen to di programmi presentati dalle Regioni ( ) ai sensi dellarticolo 8 comma 9 del decreto legislativo 4 luglio 2014 n 102

Motivazione LArt 8 comma 9 del Dlgs 1022014 stabilisce che il Ministero dello Sviluppo Economico di con shycerto con il Ministero dellAmbiente della Tutela del Territorio e del Mare pubblica un bando per il cofinanziamento di programmi presentati dalle Regioni finalizza ti a sostenere la realizzazione di diagnosi energetiche nelle PMl o ladozione nelle PMI di sistemi di gestione conformi alle norshyme ISO 5000I Con Decreto direttoriale del Ministero dello Sviluppo Econom ico - Direzione genera le per il mershyca to elettrico le rmnovabili e lefficienza energetica il nucleare di concerto con il Ministero dellAmbiente e della Tutela del Territorio e del Mare - Direzione generale per il clima e lenergia del 4 agosto 2016 egrave stato emanato lavviso pubblico per il cofinanziamen to di programmi presentashyti dalla Regioni secondo quanto disposto dal comma 9 deJl art 8 del Dlgs 1022014 soprarichia shymato Lavviso stabilisce le modalitagrave di presentazione dei programmi regionali le modalitagrave di erogazione del cofinanziamento e le relative attivitagrave di gestione e conhollo In particolare al fine di partecipare a tale avviso la Regione egrave tenuta a presentare al MISE enho il 15 ottobre 2016 un Programma di sostegno alla realizzazione delle diagnosi energetiche a favore delle PMI che non ricadono negli obbligh i di cui allarticolo 8 comma 3 del Dlgs 10214 (PMl a forte consumo di energia) 11 Programma regionale in oggetto ai sensi dell art 5 dellAvviso Minis teriale soprarichiama to verragrave poi va lutato dal MISE con il supporto dellENEA enho il 15 novembre 2016 Qualora dalla valutazione non emergano motivi osta tivi il MISE procederagrave a stipulare ap posita convenzione con la Regione contenente la data di avvio la durata del programma la data ultima di erogazione del cofinanziamento e le informazioni relative alle diagnosi e alle certificazioni ammesse a finanshyziamen to Lavviso ministeriale stanzia a favore della Regione Marche per lanno 2015 (rif articolo 4 del Deshycreto 12 maggio 2015) il 3 (euro 44775000) dello stanzia mento complessivo annuale ammontanshyte a 15 milioni di euro di cui 7500000 da destinarsi a ENEA ai sensi dellart 6 comma 3 dellAvviso Ministeriale del 12 maggio 2015) Per gli anni successivi fino al 2020 le risorse per il finanziamento dei programmi saranno rese dishysponibili dal Ministero dello Sviluppo Economico con le modalitagrave e nei limiti di cui ai commi 3 e 6

REGIONE MARCHE 1 seduta del ~ GIUNTA REGIONALE ODII 2 ~1

dehbera

1 2 O 3 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE

dellart 19 del DLgs n302013 relativo alla messa aUasta delle quote di emissione di C02 e dellart 8 corruna 9 del Dlgs 1022014

La copertura della quota di cofinanziamento regionale del Programma regionale in oggetto potragrave essere garantita mediante approvazione del relativo stanziamento nell ambito del bilancio di previsione 20172019 Occorre infatti considerare che l annualitagrave di scadenza delle obbligazioni derivanti dal presen te atto egrave individuata nell esercizio 2019

IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO PO Programmazione Energe tica

(Katiuscia Grassi)

j~

PARERE DEL DIRIGENTE DELLA POSIZIONE DI FUNZIONE RETE ELETTRICA REGIONALE AUTORIZZAZIONI ENERGETICHE GAS ED IDROCARBURI

Il sottoscritto considerata la motivazione espressa nellatto esprime parere favorevole so tto il profilo deUa legittimitagrave e della regolaritagrave tecnica della presente e attes ta inoltre che daUa presente deliberazione non deriva ne puograve derivare alcun impegno di spesa a carico della Regione

IL DIRIGENTE DELLA PF (Stefania Tibaldi)

~

PROPOSTA DEL DIRIGENTE DEL SERVIZIO INFRASTRUTIURE TRASPORTI ED ENERGIA r Il sottoscritto propone alla Giunta Regionale ladozione del presente atto

SERVIZIO

La presente deliberazione si compone di nbSoagine di cui nZ) pagine di allegati che formano parte integrante della stessa

Il SEGRETARIrELLA GIUNTA (Fa izio Cost~ ~

Programma regionale annuale di sostegno per la realizzazione de lle d iagnosi energetiche o

REGIONE MARCHE G IUNTA REGIONALE

Servizio Infrastrutture ladozione della certi f icazione ISO 5000 1 nelle Trasporti Energ ia PM I

PF Rete Elettrica Regionale Ann o 2016 Autorizzazioni Energetiche

Gas e Idrocarburi

ALLEGATOALLA LlB AA N 1 2 O 3 DEL 1 O OTT 2016

GIUNTA REGIONE MARCHE

Servizio Infrastrutture Trasporti ed Energia

PF Rete Elettrica Regionale Autorizzazioni Energetiche Gas e Idrocarburi

Programma regionale annuale di sostegno per la realizzazione delle diagnosi energetiche o ladozione della

certificazione ISO 50001 nelle PIVII art 8 comma 9 del DLgs 1022014

Anno 2016

y

ALLEGATO A

ALLA DGR

1

Programma regionale annuale di sostegno per laREGIONE MARCHE realizzazione delle diagnosi energeti che o GIUNTA REGIONALE

ladozione della certificazion e I SO 50001 nelle Servizio Infrastrutture Trasporti Energia PMI

PF Rete Elettrica Regionale Anno 2016 Autorizzazioni Energetiche

Gas e Idrocarburi

INDICE

O PREMESSA 3

1 ANALISI DELLA SITUAZIONE ECONOMICA ANAGRAFICA ED ENERGETICA

REGIONALE DEL SETIORE PRODUTIIVO 4

2 QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO 12

3 QUADRO STRATEGICO DI RIFERIMENTO 15

4 INTERVENTI CRITERI MODALITAgrave E PROCEDURE ATIUATIVE DEL PROGRAMMA

DI SOSTEGNO ALLE DIAGNOSI ENERGETICHE O ALLADOZIONE DELLA

CERTIFICAZIONE ISO 50001 18

2

Programma regionale annuale di sostegno per laREGIONE MARCHE realizzazione delle diagnosi energetiche o GIUNTA REGION ALE

Servizio Infrastrutture ladozione della certificazione ISO 50001 nelle Trasporti Energia PMI

PF Rete Elettrica Regionale Anno 2016 Autorizzazioni Energetiche

Gas e Idrocarburi

O Premessa Il presente programma si pone lobiettivo di incentivare le piccole e medie imprese a ridurre i consumi ed a rendere piugrave efficiente l uso dellenergia In particolare il programma cofinanzia la realizzazione di diagnosi energetiche o ladozione di sistemi di gestione dellenergia conformi alle norme ISO 50001 da par~e delle piccole e medie imprese che non ricadono negli obblighi di cui allart 8 comma 3 del Dlgs 1022014

Tramite lattuazione del presente Programma si intende quindi

1 incentivare la realizzazione di diagnosi energetiche o ladozione di sistemi di gestione confonni alle norme ISO 50001

2 stimolare la realizzazione di interventi individuati dalla diagnosi energetica che presentino un tempo di ritorno economico inferiore o uguale a quattro anni

3 svolgere attivitagrave di sensibilizzazione delle PMI sullimportanza della diagnosi energetica ~ quale procedura volta a fornire unadeguata conoscenza del profilo di consumo energetico e a quantificare le opportunitagrave di risparmio

Dallattuazione del programma si prevede di finanziare circa 1S0 imprese

Il presente Programma egrave stato elaborato al fine di partecipare allAvviso Ministeriale emanato con Decreto direttoriale del 4 agosto 2016 del Ministero dello Sviluppo Economico di concerto con il Mi~istero

dellAmbiente e della Tutela del Territorio e del Mare e ad avere quindi possibilitagrave di accesso alle risorse programmate e allocate per il periodo 2014middot2020 dallo stesso Ministero a favore delle Regiopi per sostenere tale tipologia di interventi Il cofinanziamento regionale saragrave garantito attraverso lo stanzia mento della relativa quota nel bilancio di previsione 20172019 Ai fini attuativi a seguito dellapprovazione del programma da parte del MISE saragrave nece ssario proagraveedere alla stipula con lo stesso Ministero di una convenzione contenente a) data di awio e durata del programma la quale non puograve essere superiore a 36 mesi b) data ultima utile per la Regione Marche per la presentazione della richiesta al Ministero dello sviluppo economico di erogazione del cofinanziamento cl informazioni relative alle diagnosi e alle certificazioni ammesse a finanziamento raccolte con le modalitagrave del sistema informativo messo a disposizione da ENEA (art 8 comma 5 dlgs 1022004) che la R~gione Marche deve fornire al Ministero dello Sviluppo Economico nellambito della richiesta di cui alla lettera b) tra le quali rientrano almeno lelenco delle imprese beneficiarie e per ciascuna impresa il costo sostenuto per la realizzazione delle stesse diagnosi e certificazioni gli interventi di efficientamento realizzati emiddotquelli Y realizza bili con i tempi di ritorno dei relativi investimenti la stima dei risparmi energetici conseguibili d) le modalitagrave e i tempi per lerogazione del cofinanziamento concesso dal Ministero dello Sviluppo Economico previa valutazione delle informazioni fornite nella richiesta di cui alla lettera b) e della stato avanzamento dei lavori

3

Programma regionale annuale di sostegno per laREGIONE MARCHE realizzazione delle diagnosi energetiche o GIUNTA REGIONALE

ladozione della certificazione ISO 50001 nelle Trasporti Energia PMI

Servizio Infrastrutture

PF Rete Elettrica Regionale Anno 2016 Autorizzazioni Energetiche

Gas e Idrocarburi

1 Analisi della situazione economica anagrafica ed energetica regionale del settore

produttivo1

Le Marche sono caratterizzate da un modello di industrializzazione diffusa con una prevalenza di piccole e medie imprese specializzate nei settori tradizionali del made in Italv e dei beni strumentali con elevata propensione allexport e notevole flessibilitagrave produttiva Dallawento della crisi economica (anno 2007) landamento del PIL regionale evidenzia una flessione In particolare negli ultimi due anni (2012-2013) come mostrato dalla tabella seguente (tab 1) la riduzione in termini supera quella registra dallItalia e dallItalia Centrale Tale flessione ha colpito soprattutto il settore dellindustria il cui valore aggiunto (tab 2) si egrave ridotto del 64 contro il 57 dei servizi mentre il settore agricoltura ha evidenziato un aumento del 21

Tab l Serie storica del valore aggiunto a prezzi correnti procapite Regione Marche Anni 2007-2013

Province e regioni 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013

MARCHE 246154 24 29497 235782 234659 237485 232983 230678

Variazione annuale middot130 -295 middot048 120 middot 190 middot099

CENTRO 266412 2661607 259697 259623 263343 260199 25 8303

Variazione annuale -009 middot243 -003 143 -119 middot073

ITALIA 238192 2409618 231587 234552 238333 235603 233334

Variazione annuale 115 -405 126 159 middot116 middot097

Fante Nostra elaboraZIOne su doti Umancomere (Rapporta GIOrnata del EconomlG - Sez Contobflto Economico Tav42 - Rapporto Anno 2013)

Tab 2 Valore aggiunto a prezzi correnti per branca di attivitagrave economica Regione Marche Anno 2011-2013 (dati in milioni di euro)

IndustriaAgricoltura

Anni silvicoltura e Servizi TotaleIndustria in TotaleCostruzionipesca senso stretto Industria

2011 593 8500 2117 10617 25775 36985

2012 647 8087 1915 10001 25299 35947

2013 718 8045 1890 9935 24319 34 972

Variazione (20112013) 211 -53 -107 -64 -57 middot5A Fonte Nostro elaborazione su dati Untoncomere (Rapporta GIOrnata deJrEcanomlo - Sez ContobllIto Economica Tav41middot42-43) - Rapporti Anno 2013-2014middot2015)

lanalisi e stata sviluppata sulla base dellanalisi del contesto regionale sviluppata dal Piano triennale integrato delle attivitagrave produttive e del lavoro regionale (DAAlR 532012) integrata con dati aggiornati derivanti dai Rapporti annuali Unioncamere Giornata dellEconomia

4

REGIONE MARCHE Program ma regionale annuale di sostegno per la G IUNTA REGIONALE realizzazione delle diagnosi energetiche o

Servizio Infrastrutture ladozione della certificazione ISO 50001 nelle Trasporti Energia PMI

PF Rete Elettrica Regionale Anno 2016 Autorizzazioni Energetiche

Gas e Idrocarburi

Levoluzione demografica del sistema delle imprese nell ultimo decennio mostra un forte proc~sso di terziarizzazione un ridimensionamento del primario e de lle manifatture noncheacute un aumento delle imprese di costruzioni

Figura 1 Imprese attive Regione Marche per settore economico Anni 2004-2014

Anno 2004 Anno 2014

Non Non

n n Settori Imprese Settori imprese

Agricoltura 36731 Agricoltura 29oi7 Manifattura lA281 Manifattura 20 700 Costruzioni 20283 Costruzioni 21847 Servizi 70011 Servizi 820Q2

Non classificate 5547 Non classificale 49

Totale 156853 Totale 153625

Fonte Elaborazione Regione Marche su doti Camera di commercio di Mocerato ape n doto

Il sis tema produttivo marchigiano negli ultimi anni si egrave caratterizzato inoltre per la minore vitalitagrave demografica rispetto al dato nazionale e la minore natalitagrave di attivitagrave imprenditoriali La forma giuridica prevalente egrave quella di impresa ind ividuale seguono le societagrave di persone le societagrave di capitalI e le cooperative Queste ultime due forme sono quelle che hanno mostrato maggiore resistenza nellaffrontare la crisi economica

5

Programma regionale annuale di sostegno per laREGIONE MARCHE realizzazione delle diagnosi energetiche o GIUNTA REGIONALE

ladozione della certificazione ISO 50001 nelle Servizio Infrastrutture Trasporti Energia PMI

PF Rete Elettrica Regionale Anno 2016 Autorizzazioni Energetiche

Gas e Idrocarburi

Tab3

Numero di imprese totali attive al 31 dicembre per forma giuridica Regione Marche Serie storica 2011-2014

Societagrave di capitale Societagrave di persone Imprese individuali

2011 2012 2013 2014 2011 2012 1 2013 2014 2011 2013 20141 2012 1

n imprese 25027 25419 25854 26352 29099 28833 28335 27651 102331 100653 98564 96882

Va riazione 20112014 6 -5 -5

Cooperative Altre forme Totale

2011 2012 1 2013 1 2014 2011 2012 1 2013 1 2014 2011 1 2012 2013 1 2014

n imprese 1638 1647 1640 1684 1023 1063 1451 1056 159118 157615 155844 153625

Variazi one 20112014 3 3 -3

Fonte Elaborazione Regione Marche su doti Unioncomere (Rapporto Giornata dellEconomia - Rapporto 2015 Tov 12)

Tab 4 Tassi di natalitagrave mortalitagrave e sviluppo imprenditoriale delle imprese totali Regione Marche Anni 201214

FORMA Tasso di natalitagrave Tasso di mortalitagrave

Tasso di sviluppo imprenditoriale

GIURIDICA 2012 2013 2014 2012 2013 2014 2012 2013 2014

MARCHE 587 605 567 622 628 606 -035 -024 -039 CENTRO 660 663 641 580 589 540 081 074 101 ITALIA 628 631 614 597 610 561 031 021 053

Fonte Unioncomere (Rapporto Giorna ta dellEconomia - Rapporto 2015 Tov 111)

le PMI nelle M arche sono n 128913 di cui n16783 operanti nel comparto manifatture (dati ISTAT

ASIA anno 2013)

Tra i punti di forza del sistema produttivo regionale si evidenzia la propensione ad investire in

tecnologie verdi per migliorare la sostenibilitagrave dei processi produttivi tali investimenti sono stati

orientati soprattutto a ridurre i consumi di materie prime e di energia e hanno generato occupazione I dati riportati e illustrati nella tabella seguente ci mostrano infatti che circa 1 80 delle imprese

marchigiane tra gli anni 2011-2013 hanno investito nella riduzione dei consumi di materie prime ed energia Dato questultimo superiore al dato dellItalia e dell Italia centrale Anche la delle imprese

registrate alla sezione delle start-up innovative in ambito energetico seppur ancora molto bassa

(016 del totale delle imprese registrate nellanno 2014) si attesta comunque su valori superiori a

6

Programma reg ionale annuale di sostegno per la REGIONE MARCHE realizzazione del le diagnosi energetiche o GIUNTA REGIO NALE

Servizio Infrastrutture ladozione della certifi ca zione ISO 50001 nelle Trasporti Energia PMI

PF Rete Elettrica Regionale Anno 2016 Autorizzazioni Energetiche

Gas e Idrocarburi

quelli nazionali (tab 5) Delle 160 imprese circa il 73 operano nel settore servizi e rientranQ nella

classe di capitale a 1 a 10000 euro

Tab S Imprese che hanno investito o programmato di investire in prodotti e tecnologie greenmiddot per

finalitagrave degli investimenti e relative assunzioni programmate nel 2014 Regione Marche

Assunzioni programmate Imprese che hanno per il 2014 dalle irrjprese

investitoprogrammato di Imprese che hanno investito nel green tra il che hann o

investire nel green tra il 2011-2013 per tip ologia di investimentimiddot () investitoprogramn)ato di 2008-2014 investire nel green tra il

2008-2014 Riduzione Incidenza

Incidenza Sostenibilitagrave ProdottoVal ori consumi di Valori su

su totale del processo servizio assoluti materie prime assoluti togravetale

imprese produttivo offerto ed energia ass~nzjoni

MARCHE 10340 213 800 190 123 6300 394 CENTRO 64770 207 780 188 133 44620 380

ITALIA 341410 218 797 188 124 245550 400

Imprese con almeno un dipendente dellindustria e dei serviz i che hanno investito tra il 2008 e il 2013 eo hanoo programmato di investire nel 2014 in prodotti e tecnologie a maggior rispa rm io ene rge tico eo minor impatto

ambientale bullbull Val ori assoluti arrotonda ti alle decine A causa di questi arrotondamenti i totali possono non coincidere con le

som ma dei singoli valori Alla domanda sulle tipologie di investimenti green (riferita solo alle imprese che hanno investito tra il 2011 e il 2013) potevano essere date piugrave risposte pertanto il tota le delle risposte puograve superare il 100

Fonte Unioncomere (Rapporto Giornata dellEconomia - Rapporto 2015 Tav 610)

Tab6 Numero di imprese registrate alla sezione delle start-up innovative per valore tecnologico in

ambito energetico Regione Marche -Situazione al 28 aprile 2015

sul totale TotaleNon alto Alto valore Totale imprese imprese

valore registrate registrate

MARCHE 21 139 160 016 99584

CENTRO 91 720 811 013 641367

ITALIA 442 3400 3842 012 3258961

Fonte Unioncamere (Rapporto Giornata dellEconomia - Rapporto 2015 To v 188)

La Regione Marche non dispone dei dati relativi alle imprese a forte consumo energetico e alle imprese

che si sono dotate di un sistema di gestione ISO 50001 In quanto le banche dati nazionali non

consentono di estrapolare il dato per Regione

7

Programma regionale annuale di sostegno per laREGIONE MARCHE realizzazione delle diagnosi energetiche o GIUNTA REGIONALE

Servizio Infrastrutture ladozione della certificazione ISO 5000 l nelle Trasporti Energia PM I

PF Rete Elettrica Regionale Anno 2016 Autorizzazioni Energetiche

Gas e Idrocarburi

I consumi finali di energia elettrica ammontano nel 2014 a 67000 GWh Tra il 2000 e il 2014 i consumi finali si sono ridotti complessivamente del 54 Landamento mostrato nella figura 2 si caratterizza per una netta discontinuitagrave fino al 2007 i consumi finali sono cresciuti del 22 con un

tasso medio annuale del 33 mentre dal 2008 per effetto in gran parte della crisi economica i consumi si sono ridotti del 137 Tale riduzione egrave particolarmente evidente negli ultimi quattro anni dal 2011 al 2014 si egrave infatti registrata una riduzione di circa il 10

Figura 2 Consumi di energia elettrica in valore assoluto (GWh) e incremento () Marche Anni 2000middot2014

10

f T90000

9 8 7 6 5 4 70000 3 2 1 03 GWh

middot1 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2

middot3 -4 middot2

50000

middot5 -6 -7 -8 -9 ~ 30000

_ Incremento annuo -+- Consumo totale

Fonte Eloborozione Reg ione Marche su doti Terno - Statis tiche 2000-2014

Lanalisi dellandamento dei consumi di energia elettrica per settore (fig 3 e tabella 7) ci mostra come

il settore industriale sia il secondo settore dopo i trasporti ad aver registrato una maggiore

contrazione dei consumi dal 2000 (-215) percentuale questultima che sa le al 325 se

consideriamo esclusivamente il periodo post crisi (20072014) Il Terziario egrave lunico settore che ha

aumentato i consumi elettrici anche dopo il 2007 Il settore industriale continua comunque a

rimanere il settore maggiormente energivoro con il 38 dei consumi finali totali di energia elettrica

segue il terziario (34) il domestico (23) lagricoltura (4) e i trasporti (l)-(figura 4)

8

REGIONE MARCHE Programma regionale annuale di sostegno per la realizzazione delle diagnosi energetiche o GIUNTA REGIONALE

Servizio Infrastrutturet ladozione della certificazione ISO 50001 nelle

Trasporti Energia PMI PF Rete Elettrica Regionale Anno 20 16 Autorizzazioni Energetiche

Gas e Idrocarburi

Figura 3 Incremento dei consumi di energia elettrica per settore () Marche Anni 2000-2014

Terziario 727

~g j60 50

~ ~g j- Residenziale 87 Tolale ~4E 10

~ (10) ~-------Dr----~ 1f ~~g~ 4AQnColtura -51 Induslna -215

(40) j(50) Trasporti middot427

Fonte Elaborazione Reg ione Marche su dati Terno - Statistiche 2000middot2010

Tab 7 Consumi di energia elettrica per settore (GWh) Marche Anni 20002014 e relative variazioni

-

Variazione Variazione Settori 2000 2007 2014 2000-2007 2007-2014

Agricoltura 113 130 107 -15 -18

Industria 3220 3746 2529 -16 -32 Trasporti 225 276 129 -23 -53

Terziario 1399 2019 2415 -44 20 Domestico 1398 1592 1520 -14 -5

Totale 6355 7763 6700 -22 -14 Fonte ElaboraZione Regione Marche su dati Tema Van annI

Figura 4 Consumi di energia elettrica per settore () Regione Marche Anno 2014

bull Industria le

l Terziario

~ DomestIco

bull Agricoltura

bull Trasporti

Fonte Elaborazione Regione Marche su dati Terna Statistiche 2014

9

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Gas e Idrocarburi

Il dettaglio della composizione dei consumi interna al settore industriale illustrato dalla tab8 evidenzia

che il comparto piugrave energivoro egrave la manifattura non di ba se (61) e in particolare la meccanica segue

poi la manifattura di base (25) il comparto energia e acqua (13) e le costruzioni (1) Nella

manifattura di base le attivitagrave che assorbono maggiore energia sono la cartaria (56) la chimica (20)

e i materiali da costruzione (19) Mentre nel comparto energia ed acqua lattivitagrave piugrave energivora egrave la

raffinazione

Tabella 8 Consumi di energia elettrica per comparti del settore industriale (GWh e ) Regione Marche Anno 2014

Consumi di energia

elettrica

Settore Industria GWh

Materiale da costru

Il Manifattura di

base

bull Manifattura non di base

bull Costruzioni

bull Energia ed Acqua

Fonte Elaborazione Regione Marche su dati Terna Statistiche 2014

lO

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Gas e Idrocarburi

Per quanto riguarda i consumi di energia termica lanalisi non puograve essere condotta con lo stess~ livello

di dettaglio considerato che le serie storiche disponibili si fermano allanno 2008 e non sono dis80nibili

dati disaggregati a livello di comparto Nel 2008 i consumi di energia termica ammontavano ai 2701

Ktep (Tabella 9 e Figura 5 ) Tra il 2000 e il 2008 i consumi di energia sono incrementati di circa 1118

Lincremento egrave imputabile in prevalenza allespansione dei settori terziario e residenziale m~ntre i

consumi di energia del settore industriale si sono ridotti del 10 Nel 2008 il settore piugrave energiv~ro egrave il settore trasporti mentre il settore industria incide sui consumi totali di energia termica solo per il 13

Tabella 9 Consumi di energia termica Regione Marche Anno 2008

-Settori

Consumi di energia termica (Ktep)

Industria 352 13 Terziario 403 15

Domestico 532 20

Agricoltura 127 5

Trasporti 1287 48

Totale 2701 100 Fonte ElaboraZione Regione Marche su dati Enea

Figura 5 Andamento dei consumi di energia per settore Marche Anni 2000-2008

1800 ~------------------

1600 bull 1400 t--------- ----~---~__-- -+-- agricoltura e pesca __ bull 1200 r--~~----- - -=-------- - -- shy- - shy - ___ - industria

o 1000 t----- - - --------- -- shy2 - bull - - tras porti ~ ~ 800 _ shy----- -- -

600 --- terziario

400 bull residenziale

200 bull bull bull bull bull

O bull bull 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2008

Fonte Elaborazione Regione Marche su dati Enea

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2 Quadro normativa di riferimento

21 Comunitario Direttiva 201227UE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 2S ottobre 2012 sullefficie nza energetica che mod ifica la Direttive 200912SCE e Direttiva 201030UE e abroga le Direttive 20048CE e 200632CE In particolare

i Larticolo 1 stabilisce il quadro comune di misure per la promozione dellefficienza energetica nellUnione al fine di garantire il conseguimento dellobiettivo relativo ali efficienza energetica del 20 entro il 2020

ii Larticolo 3 stabilisce che ciascun Stato membro deve ind ica re un obiettivo nazionale di efficienza energetica basato sul consumo di energia primaria o finale sul risparmio di energia primaria o finale o sullintensitagrave energetica

iii Larticolo 8 stabilisce che gli Stati membri promuovono la disponibilitagrave per tutti i clienti finali di audit energetici di elevata qualitagrave svolti da esperti qualificati o accreditati in maniera indipendente ed eseguiti e sorvegliati da autoritagrave ind ipendent i conformemente alla legislazione nazionale Inoltre gli Stati membri per garantire lelevata qualitagrave degli audit energetici stabiliscono criteri minimi trasparenti e non discriminatori sulla base dellallegato VI Gli Stati membri richiamano lattenzione delle PMI anche attraverso rispettive organizzazioni intermedie rappresentative su esempi concreti di come i sistemi di gestione dellenergia posso aiutarle nella loro attivitagrave

iv Larticolo 18 stabilisce che gli Stati membri prom uovono il mercato dei servizi energetici e laccesso delle PMI a tale mercato attraverso strumenti finanziari incentivi contributi e prestiti per sostenere i progetti nel settore dei servizi di efficienza energetica

v Allegato VI stabilisce i criteri minimi per gli audit energetici compresi quelli real izzati nel quadro dei sistemi di gestione dellenergia

Direttiva 200928CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 aprile 2009 sulla promozione delluso dellenergia da fonti rinn ova bili recante modifica e successiva abrogazione delle Direttive 200177ICE e 200330CE In particolare stabi lisce un quadro comune per la promozione dellenergia da fon ti rinnovabili e fissa obiettivi nazionali obbligatori per la quota complessiva di energia da fonti rinnova bili sul consumo finale lordo di energia

Regolamento (UE) 7652008 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 9 luglio 2008 che pone norme in materia di accreditamento e vigilanza del mercato per quanto riguarda la commercializzazione dei prodotti e che abroga il regolamento (CEE) n 33993

Regolamento (UE) n 3602012 della Commissione del 2S aprile 2012 relativo allapplicazione degli arti co li 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dellUnione Europea agli aiuti di importanza minore (de minimis) concessi ad imprese che forniscono servizi di interesse economico generale Larticolo 107 paragrafo 1 del trattato sul funzionamento dell Unione europea (TFUE) spiega quali misure costituiscano aiuti di Stato Larticolo 108 paragrafo 3 TFUE prescrive come principio

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generale che gli aiuti di Stato debbano essere notificati alla Commissione europea per consentirle di valutare se gli aiuti siano compatibili con il mercato interno

Regolamento (UE) n 6512014 della Commissione del 17 giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e l08 del Trattato

Regolamento (UE) n 14072013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo allapplicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dellUnione Europea agli aiuti de minin)is

Comunicazione della Commissione Europea disciplina in materia di Aiuti di Stato a favore dellAmbiente e dellEnergia 2014 - 2020 (2014C 20001) In particolare fra le misure di aiuto contemplate dalla disciplina troviamo gli aiuti a favore di misure di efficienza energetica ir virtugrave dellobiettivo generale che gli aiuti di Stato per lambiente vogliono produrre un livello di i tutela dellambiente piugrave elevato di quanto sarebbe possibile in assenza degli aiuti (3 211) Per quanto concerne gli effetti di incentivazione e gli audit energetici (punto 56) gli aiuti di Stato conce~si alla PMI ai fini dellesecuzione di tale audit possono avere effetto di incentivazione comprese le misure di efficienza energetica prescritte dallaudit energetico stesso e svolte a seguito di questul timo

Raccomandazione della Commissione Europea n 361 del 6 maggio 2003 C(2003) 1422 relativa alla definizione delle microimprese piccole e medie imprese

22 Nazionale Decreto Legislativo n 102 del4 luglio 2014 di attuazione della direttiva 201227UE sulleffiFienza energetica che modifica le direttive 2009125CE e 201030UE e abroga le direttive 2004$CE e 200632CE In particolare

i larticolo 8 comma 9 stabilisce che il Ministero dello Sviluppo Economico di concerto con il Ministero dellambiente della tutela del territorio e del mare pubblica un bando per il cofinanziamento di programmi presentati dalle Regioni finalizzati a sostenere la realizzazione di diagnosi energetiche nelle PMI o ladmzione nelle PMI di sistemi di gestione conformi alle norme ISO 5001 I programmi di sostegno presentati dalle Regioni prevedono che gli incentivi siano concessi alle imprese beneficiarie nel rispetto della normativa sugli aiuti di Stato e a seguito delleffettiva realizzazione delle misure di efficientamento energetico identificate dalla diagnosi energetica o dellottenimento della certificazione ISO 50001

ii lallegato 2 detta i criteri minimi per gli audit energetici compresi quelli re~lizzati nel quadro dei sistemi di gestione dellenergia basati sui dati operativi relativi al consumo di energia aggiornati comprendenti un esame dettagliato del profilo di consumo energetico di edifici e similari ove possibile si basano sul costo del cigraveclo di vita sono proporzionati e sufficientemente rappresentativi della prest~zione

energetica Gli audit energetici consentono calcoli dettagliati e convalidati per le misure proposte in modo da fornire informazioni chiare su i potenziali risparmi

Chiarimenti in materia di diagnosi energetica nelle imprese ai sensi dellarticolo 8 del D~creto legislativo n 102 del 4 luglio 2014 Tale documento propone di fornire chiarimenti per

13

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lapplicazione delle disposizioni previste dallarticolo 8 del decreto legislativo 4 lugl io 2014 n 102 relative allobbligo di esecuzione periodica delle diagnosi energetiche nelle imprese

Decreto legislativo 3 marzo 2011 n 28 Attuazione della direttiva 200928CE sulla promozione delluso dellenergia da fonti rinnovabili recante modifica e successiva abrogazione delle direttive 200177CE e 200330CE In particolare

i Larticolo 30 stabili sce misure in materia di efficienza energetica inerenti al meccanismo dei certificati bianchi attraverso la stesura di schede che quantificano il risparmio per quanto concerne tra le altre misure di efficientamento nel settore dellimpiantistica industriale e interventi di apparecchiature ad alta efficienza per il settore industriale

Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico - Direzione generale di concerto con il Ministero dellAmbiente e della Tutela del Territorio e del mare del 4 agosto 2016 per il cofinanziamento di programmi presentati dalle Regioni e finalizzati a sostenere la realizzazione di diagnosi energetiche nelle piccole e medie imprese (PMI) o ladozione nelle stesse di sistemi di gestione dellenergia conformi alle norme ISO 5001 ai sensi dellarticolo 8 comma 9 del decreto legislativo n 1022014

Decreto Ministeriale del 15 marzo 2012 Definizione e qualificazione degli obiettivi regionali in materia di fonti rinnovabili e definizione della modalitagrave di gestione dei casi di mancato raggiungi mento degli obiettivi da parte delle regi on i e delle provincie autonome (cd Burden Sharing) In particolare tale Decreto definisce i criteri metodologici e i parametri utilizzati per la ripartizione tra regione e province autonome per quanto concerne gli obiettivi intermedi e finali

Decreto Ministeriale del 18 aprile 2005 relativo al recepimento della definizione di PMI

UNI CEI EN ISO 500012011 Sistemi di gestione dellenergia - Requisiti e linee guida per luso E una certi ficazione ad adesione volontaria il cui ambito di applicazione si estende a qualunque azienda pubblica o privata Tale Sistema di Gestione Energetica presuppone lavvio di una politica energetica tramite comparazione e analisi dei consumi volti allefficientamento energetico che prescinde dalla tipologia di energia utilizzata Tale certificazione presuppone una diagnosi energetica volta al risparmio sistemico infrastrutturale e comportamentale

23 Regionale

legge Regionale n 20 del 28 ottobre 2003 Testo Unico delle norme in materia industriale artigiana e dei servizi alla produzione cosi come modificato dalle Leggi Regionali n 162007 e n 292008 In particolare

i Larticolo 8 prevede interventi a favore dello sviluppo dei settori produttivi sostenendo gli investimenti delle PMI per ridurre limpatto ambientale lattuazione di programmi e la realizzazione di investimenti delle imprese per il risparmio energetico e lutilizzo delle fonti rinnovabili

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ii Larticolo 12 stabilisce che la Regione favorisce ed incentiva il risparmio energetico e lo sviluppo delle fonti rinnovabili di energia in armonia con la politica energetica nazionale e dellUnione europea nel rispetto degli impegni assunti nellambito di accordi internazionali concedendo contributi finalizzati a contenere i c~nsumi energetici

i i i Larticolo 16 stabilisce che la Regione promuove lo sviluppo dei sistemi di ~ualitagrave aziendale e di gestione ambientale la qualificazione e linnovazione tecnolosectica dei processi produttivi e dei prodotti nelle PMI mediante la concessione di aIgraveposite agevolazioni

3 Quadro strategico di riferimento

Il quadro di riferimento strategico in cui si colloca il presente programma di finanziamento egrave costituito dai seguenti atti

Strategia regionale di attuazione dello Small Business Act approvata con DGR nA94 del 28 042014 Piano Energetico Ambientale Regionale (Da cr 1752005) attualmente in fase di adeguamento alla normativa burden sharing (DM 15 marzo 2012) La proposta di Piano egrave stata approvata cor DGR n6622016

Entrambi i piani costituiscono infatti condizionalitagrave ex ante da rispettare per poter utilizzare ii fondi ~~

comunitari 2014 2020 stanziati con il Programma Operativo Regionale approvato con DAALR 126 del ~

3103 2015

Lo Small Business Act (SBA) definisce la strategia politica ed economica 20142020 di sostegno alle Riccole

e medie imprese ed ha tra i suoi principi fondanti quello di garantire lintegrazione tra le diverse politiche

regionali (internazionalizzazione innovazione ambiente semplificazione legislativa e normativa Cdito

formazione professionale) La strategia inoltre supporta le imprese come fattori di crescita e sviluppo

(imprese smart ) in particolare stimola le startmiddotup hi tech e punta ad innalzare il livello di innovazone e

dell ecomiddotinnovazione delle PMI incentivando ladozione di modelli produttivi sostenibili volti al risp~rmio

energetico allutilizzo razionale di materie prime e alla produzione di prodotti ecocompatibili

Il Piano Energetico Ambientale Regionale (PEAR) rappresenta lo strumento cardine della politicaI

energetica regionale che si basa fin dal 2005 su tre pilastri fonti rinnova bili risparmio energetito ed

efficienza energetica

Attualmente il Piano egrave in fase di adeguamento alla normativa burden sharing che ha assegnatp alle

Marche in attuazione della Strategia Europea per il clima e l energia (Strategia 202020) lobiettivo di

portare la quota di energia rinnovabile sui consumi finali totali di energia al 154 entro il 2020 attraverso

lincremento della produzione di energia rinnova bile elettrica e termica e la riduzione dei consumi I tre

pilastri (fonti rinnova bili risparmio energetico ed efficienza energetica) quindi non cambiano restanltiJ solo

da definire nel dettaglio gli obiettivi specifici rafforzare la strategia e individuare gli strumenti norm~tivi e

finanziari per rendere lazione regionale sempre piugrave efficace

lS

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Il Programma Operativo Regionale POR FESR 20142020 (DAAlR n126201S) costituisce il principale strumento attuativo della strategia sopra delineata sia per il settore produttivo che per il settore energetico sul quale il presente programma si innesta al fine di utilizzare le risorse statali aggiuntive allocate con lAvviso Ministeriale del4 agosto 2016 destinate a cofinanziare la realizzazione delle diagnosi energetiche o ladozione di sistemi di gestione dellenergia conformi alle norme ISO 50001 da parte delle PMI che non ricadono negli obblighi di cui allart 8 comma 3 del Dlgs 1022014 I finanziamenti per il territorio della Regione Marche secondo il Programma Operativo Regionale FESR

2014-2020 ammontano a 337 milioni di euro (+18 rispetto ai fondi del POR FESR 2007-2013) e prevedono

sei assi prioritari di intervento lasse destinato al sostegno dellefficientamento energetico delle PMI egrave lasse 4 che si riporta di seguito

lAsse 4 - transizione verso uneconomia a bassa emissione di carbonio

promuove la produzione e la distribuzione di energia da fonti rinnova bili lefficienza energetica e luso dellenergia rinnovabile nelle imprese sostiene lefficienza energetica e luso dellenergia rinnova bile nelle infrastrutture pubbliche promuove strategie di bassa emissione di carbonio per tutti i tipi di territorio

Risorse assegnate allasse 6544992800( pari al 194 delle risorse

Prioritagrave dinvestimento 4b - Promuovere lefficienza energetica e luso dellenergia rinnovabile nelle

imprese

Obiettivi specifici corrispondenti alla prioritagrave dinvestimento e ai risultati attesi 12 - Riduzione dei

consumi energetici e delle emissioni nelle imprese e integrazione di fonti rinnova bili

Risultati che gli Stati membri intendono ottenere con il sostegno dellUE l obiettivo che si pone il POR egrave

quello di un miglioramento delle performance energetiche delle piccole e medie imprese che hanno

maggiori difficoltagrave a diventare piugrave efficienti essendo penalizzate in fase di accesso al credito e alle

informazioni sulle tecnologie innovative che possono favorire un contenimento dei consumi elettrici e delle

emissioni clima-alteranti Lefficienza energetica egrave una prioritagrave del POR percheacute oltre a ridurre l impatto delle

attivitagrave produttive sullambiente contribuisce alla riduzione dei costi allinnovazione dei processi e in

definitiva rende piugrave competitivo il sistema economico Verragrave data quindi prioritagrave nella definizione dei bandi

ai settori a maggiore intensitagrave energetica Tale azione daragrave attuazione alle prioritagrave 8 della RIS 3 finanziando

prioritariamente progetti relativi allambito della Manifattura sostenibile

Indicatori di risultato specifici per programma ripartiti per obiettivo specifico Obiettivo specifico - 12

Riduzione dei consumi energetici e delle emissioni nelle imprese e integrazione di fonti rinnova bili

Indicatore Consumi energetici delle imprese dellindustria e dei servizi (GWh) Valore di base anno di

riferimento 2011 (4390) - Valore obiettivo anno 2023 (3790)

Azioni da sostenere nellambito della prioritagrave dinvestimento 121 Azione - Incentivi finalizzati alla

riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti delle imprese e delle aree produttive

compresa linstallazione di impianti di produzione di energia da fonte rinnova bile per lautoconsumo dando

prioritagrave alle tecnologie ad alta efficienza

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Per migliorare lefficienza energetica del settore industriale si prevedono interventi sulle strutture e sui

processi produttivi quali ad es

isolamento termico degli edifici al cui interno sono svolte le attivitagrave economiche (es rivest(menti pavimentazioni infissi isolanti materiali per leco-edilizia coibentazioni compatibili con i processi produttivi) razionalizzazione efficientamento eo sostituzione dei sistemi di riscaldamento condizionarpento alimentazione elettrica ed illuminazione anche se impiegati nei cicli di lavorazione funzion~li alla riduzione dei consumi energetici (es building automation motori a basso consumo sistemi per la gestione ed il monitoraggio dei consumi energetici ecc installazione di impianti ed attrezzature funzionali al contenimento dei consumi energetici n~i cicli di lavorazione eo di erogazione dei servizi

Saragrave inoltre possibile procedere allinstallazione per sola finalitagrave di autoconsumo di impianti per la

produzione e la distribuzione dellenergia termica ed elettrica allinterno dellunitagrave produttiva Pojranno

essere previste idonee misure di accompagnamento da parte del FSE per la formazione del personale

dedicato al controllo dellefficienza energetica nelle aziende

Beneficiari - Imprese

Target - Le ricadute delle azioni previste in questobiettivo specifico riguarderanno in particolare

le imprese che beneficeranno della riduzione dei costi energetici i cittadini che si awantaggeranno dei positivi impatti sullambiente

Territori - Intero territorio regionale Possibile inserimento nelle strategie territoriali

Principi guida per la selezione delle operazioni Le operazioni del POR verranno selezionate sulla ba~e dei

criteri di selezione approvati dal CdS per favorire il rapido awio della programmazione 2014-2020 anche

precedentemente allapprovazione di tali criteri potranno essere selezionate operazioni da certificare

tuttavia 5010 in seguito ad una preventiva verifica di conformitagrave

Tutti gli interventi dovranno essere preceduti da un audit energetico al fine di dare prioritagrave ai settor a piugrave

alta intensitagrave energetica o a maggiore potenziale di miglioramento

Lindividuazione dei beneficiari awerragrave attraverso procedure valutative o a sportello che assicurino il

rispetto dei principi di pubblicitagrave trasparenza imparzialitagrave e delle prioritagrave trasversali dellUnione (sviluppo

sostenibile pari opportunitagrave e paritagrave di genere) noncheacute la conformitagrave alle norme in materia di concorrenza

Strumenti finanziari Sono previsti strumenti di ingegneria finanziaria nelle forme del prestito agevolato e

della garanzia

Indicatori di output per prioritagrave dinvestimento e ove pertinente per categoria di regioni Investinlento produttivo Numero di imprese che ricevono un sostegno Unitagrave di misura (imprese) Valore obiettivo 2023

(150)

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4 Interventi criteri modalitagrave e procedure attuative del programma di sostegno alle

diagnosi energetiche o alladozione della certificazione ISO 50001

41 Responsabile del programma Ente Regione Marche Servizio Infrastrutture Trasporti ed Energia PF Rete Elettrica Regionale Autorizzazioni Energetiche Gas Ed Idrocarburi

42 Descrizione degli interventi Il programma cofinanzia i seguenti due interventi a) realizzazione di diagnosi energetiche finalizzate alla valutazione del consumo di energia e al risparmio energetico conseguibile b) adozione di sistemi di gestione dellenergia e della certificazione di conformitagrave alla norma ISO 50001 corredata da diagnosi energetica

43 Beneficiari Piccole medie imprese (DM Attivitagrave Produttive 18042005 DM Istruzione Universitagrave e Ricerca 06122005) operanti nel territorio della Regione Marche che non ricadono negli obblighi di cui allarticolo 8 comma 3 del Dlgs 10214

44 Spese ammesse Sono ritenute ammissibili unicamente le spese documentate al netto di IVA sostenute dalle PMI per la ~ realizzazione degli interventi a) e b) di cui al precedente punto 2

45 Criteri di ammissibilitagrave Possono beneficiare delle agevolazioni concesse le PMI che sono in possesso dei seguenti requisiti

a) essere regolarmente costituite da almeno due anni ed iscritte nel Registro delle imprese se si tratta di imprese di servizi essere costituite sotto forma di societagrave

b) essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali

cl trovarsi in regime di contabilitagrave ordinaria d) non rientrare tra le imprese che hanno ricevuto e successivamente non rimborsato o depositato in

un conto bloccato aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea e) trovarsi in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa edilizia ed urbanistica del

lavoro della prevenzione degli infortuni e della salvaguardia dellambiente ed essere in regola con gli obblighi contributivi

f) non essere state destinatarie nei tre anni precedenti la domanda di prowedimenti di revoca totale di agevolazioni concesse dal Ministero dello sviluppo economico dal Ministero dellambiente e della tutela del territorio e del mare e dalla Regione Marche ad eccezione di quelli derivanti da rinunce

g) non ricadere negli obblighi di cui allarticolo 8 comma 3 del Dlgs 10214 h) sede legale o unitagrave locale interessata dallintervento sita nel territorio della Regione Marche Per le

imprese prive della sede di investimento nelle Marche al momento della domanda tale requisito

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dovragrave sussistere alla data del pagamento Resta inteso che lintervento di efficientimento energetico dovragrave essere interamente realizzato nella Regione Marche

Le diagnosi energetiche (interventi a) e bl del precedente punto 2) devono essere eseguite in osservanza dei criteri minimi dettati dallAllegato 2 del decreto legislativo 4 luglio 2014 n102 di seguito riportati

sono basati su doti operativi relativi al consumo di energia aggiornati misurati e traccia bili e (per lenergia elettrica) sui profili di corico comprendono un esame dettagliato del profilo di consumo energetico di edifici o di gruppi di ~difici

di attivitagrave o impianti industriali ivi compreso il trasporto ave possibile si basano sullanalisi del costo del ciclo di vito invece che su semplici periodi di ammortamento in modo do tener conto dei risparmi a lungo termine dei valori residu0i degli investimenti o lungo termine e dei tassi di sconto sono proporzionati e sufficientemente rappresentativi per consentire di tracciare un quadro fedele della prestazione energetico globale e di individuare in modo affidabile le opporturlitagrave di miglioramento piugrave significative consentono calcoli dettagliati e convalidati per le misure proposte in modo do fornire informazioni chiare sui potenziali risparmi

Per le diagnosi energetiche la conformitagrave ai criteri minimi sopradetti di cui allallegato 2 Dlgs 4 luglio 2014 n 102 egrave verificata eseguendo le stesse secondo le norme tecniche UNI CEI16247-1-2-3-4

Il certificato di co nformitagrave del sistema di gestione dellenergia alla norma ISO 50001 deve essere rilasciato da un organismo terzo indipendente e accreditato ai sensi del Regolamento (CE) n 76520Q8 del Parlamento europeo e del Consiglio del 9 luglio 2008 o firmatario degli accordi internazionali di mutuo rico noscime nto

46 Modalitagrave di attuazione Procedura valutativa o automatica a sportello programma verragrave attuato con apposito bando I contributi

verranno erogati a segu ito delleffettiva realizzazione da parte di ciasc una impresa di almeno un interNento

di efficientamento energetico tra quelli aventi tempo di ritorno economico inferiore o uguale a 4 anni

suggeriti dalla diagnosi o a seguito dellottenimento della conformitagrave del sistema di gestione dellemergia

alla norma ISO 50001 Per la realizzazione di diagnosi energetiche o la certificazione ISO 50001 nonc~eacute per

la realizzazione di uno o piugrave dei conseguenti interven ti di efficientamento energetico le PMI potranno

accedere al cofinanziamento previsto dalla azione 121 - Intervento 4b - Asse 4 del POR FESR 2014h020

approvato con DAALR 126 del 31032015

47 Procedure per lerogazione del finanziamento Le imprese beneficiarie entro 30 giorni dalla ultimazione degli interventi previsti nella diagnosi energetica inviano alla Regione Marche il rapporto di diagnosi la documentazione attestante i costi sostenuti per la diagnosi e per gli interventi realizzati noncheacute il verbale di fine lavori o comun icazione di inizio esercizio relativa ai suddetti interventi

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~

r

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Servizio Infrastrutture ladozione della certificazione ISO 50001 nelle Trasporti Energia PMI

PF Rete Elettrica Regionale Anno 2016 Autorizzazioni Energetiche

Gas e Idrocarburi

Le imprese beneficiarie entro 30 giorni dal rilascio della certificazione di conformitagrave alle norme ISO 50001 inviano alla Regioni Marche la documentazione attestante la certificazione e i costi sostenuti per lattuazione del sistema di gestione dellenergia conforme alle norme ISO 50001 altresigrave dovragrave essere prodotta la documentazione attestante i costi sostenuti per gli interventi di efficientamento realizzati noncheacute il verbale di fine lavori o comunicazione di inizio esercizio relativa ai suddetti interventi I lavori di realizzazione degli interventi individuati nella diagnosi energeticacertificazione ISO 50001 terminano entro e non oltre 24 mesi dalla data di esecuzione della diagnosi energetica

48 Risorse finanziarie Le risorse previste dallAvviso Ministeriale del 4 agosto 2016 da assegnare alle PMI presenti in Regione Marche sono pari a1l3 (euro 44775000) del totale nazionale per lanno 2015 di euro 1492500000 (1500000000 diminuiti di euro 7500000 da destinarsi a ENEA ai sensi dellart 6 comma 3 dellAvviso Ministeriale del 12 maggio 2015) La quota regionale di cofinanziamento del programma saragrave garantita a segu ito dellapprovazione del bilancio di previsione 20172019 con risorse previste dal Piano Finanziario del

POR FE5R MARCHE 20142020 Asse 4 Azione 121 Incentivi finalizzati alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti delle imprese e delle aree produttive compresa linstallazione di impianh di produzione di energia da fonte rinnovabile per lautoconsumo dando prioritn alle tecnologie ad alta efficienza In particolare il Piano Finanziario POR FE5R MARCHE stanzia per lazione 121 per gli anni 2014-2020 complessivamente euro 939914400 (DGR n 11432015)

POR FES~ TOTALEPiano Finanziario di attuazione del Programma 2014202( PROGRAMM~

REGIONE ((

~tato (() MARCHE ((

Rea lizzazione di diagnosi ene rgeti chece rtificaz i o n i ISO 447750 447750 895500 50001

49 Tipologia e intensitagrave di aiuto

Interventi Quota di cofinanziamento statale Quota di cofinanziamento regionale a) 25 delle spese ammissibili fino ad un 25 delle spese ammissibili fino ad un

diagnosi massimo di euro 5000 in conto massimo di euro 5000 in conto capitale al energetiche capitale al netto di IVII netto di IVA shy

b) 25 delle spese amm issibili fino ad un 25 delle spese ammissibili fino ad un certificazione massimo di ( 10000 in conto massimo di euro 10000 in conto capitale

ISO 50001 capitale al netto di IVA al netto di IVA

20

Programma regionale annuale di sostegno per laREGIONE MARCHE realizzazione delle diagnosi energetiche o GIUNTA REGIONALE

Servizio Infrastrutture ladozione della certificazione ISO 50001 nelle Trasporti Energia PMI

PF Rete Elettrica Regionale Anno 2016 Autorizzazioni Energetiche

Gas e Idrocarburi

I finanziamenti verranno comunque concessi nel rispetto del Regolamento (Ue) n1407 2013 0 del

Regolamento (Ue) n6512014 noncheacute nel rispetto dei limiti di cumulo di incentivi stabiliti dalle norrhative

europee e nazionali di riferimento

410 Comunicazione e pubblicitagrave

AI fine di consentire la massima diffusione delle opportunitagrave offerte dal presente programma verranno pubblicati comunicati su wwwregione marcheit wwwimpresa marcheit www europa marthe Il wwwmarcheinnovazioneit Verragrave inoltre data capillare informazione alle categorie economico ~ociali maggiormente rappresentative del territorio regionale Saranno inoltre organizzati seminari e incontri per illustrare i benefici offerti e le modalitagrave attuative del programma

411 Calendario previsionale Entro 120 gg dallapprovazione del presente programma da parte del MISE verragrave stipulata la Convenzione con ii Ministero stesso Lerogazione del cofinanziamento Ministeriale verragrave richiesto quindi contestualmente alla stipula della

Convenzione Il Bando verragrave approvato a seguito dalla stipula della convenzione con il Ministero dello Sviluppo Economico in coerenza con la tempistica stabilita dai documento attuativo regionale del POR FESR 20142020 (MAPO) (DGR n 11432015) La durata del programma egrave di 36 mesi

La Regione Marche si riserva di aggiornare il presente programma qualora a seguito dellapprovazione del bilancio di previsione 20172019 emergano necessitagrave di modifica

21

Page 2: Hl REGIONE MARCHE sedula O · L'Art. 8 comma 9 del D.lgs. 102/2014 stabilisce che il Ministero ... svolgere attività di sensibilizzazione delle PMI sull'importanza della diagnosi

REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE

delibgta O ~ 1 L DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE

OGGETTO DLgsI0212014 ArI 8 - Decreto direttoriale MISE del 4 agosto 2016 Approvazione del Programma regionale annuale di sostegno alla realizzazione delle diagnosi energetiche o alladozione della certificazione ISO 50001 da parte delle PMI Anno 2016

LA GIUNTA REGIONALE

VISTO il documento istruttorio riportato in ca lce alla presente deliberazione predisposto dalla Posizione di Funzione della Rete Elettrica regionale Autorizzazioni Energetiche gas ed idrocarburi dal quale si rileva la necessitagrave di adottare il presente atto

RITENUTO per i motivi riportati nel predetto documento istruttorio e che vemgono condivisi di deliberare in merito

VISTO il parere favorevole di cui allarticolo 16 bis della legge regionale 15 ottobre 2001 n 20 so tto il profilo della legittimitagrave e della regolaritagrave tecnica del Dirigente della Posizione di Funzione Rete Elettrica regionale Autorizzazioni Energetiche gas ed idrocarburi e l attestazione dello stesso che dalla presente deliberazione non deriva e non puograve derivare alcun impegno di spesa a carico della Regione

VISTA la proposta del Dirigente del Servizio lnfrastru tture trasporti ed energia

VISTO larticolo 28 dello Statuto della Regione

Con la votazione resa in forma palese riportata a pagina 1 y DELIBERA

1 di approvare il Programma annuale regionale di sostegno alle diagnosi energetiche o aliadozione della certificazione ISO 50001 da parte delle PMl di cui allallega to A che costituisce parte integran te e sostanziale del presente atto al fine di partecipare all Avviso pubblico emanato con Decreto direttoriale del Ministero dello Sviluppo Economico di concerto con il Ministero dell Ambiente e della tutela del territorio e del mare del4 agosto 2016

2 di subordinare lattuazione del Programma di cui al punto l all assegnazione del finanziamento da parte dello Stato noncheacute allmdividuazione dello stanziamento delJa relativa quota regionale di cofinanziamento nel bilancio di previsione 20172019

(F rizio C~ ~ reriscipli)

REGIONE MARCHE seduta det I pa I GIUNTA REGIONALE I 1 ti OII 2g16

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE

DOCUMENTO ISTRUTTORlO

Normativa di riferimento

Decreto Legislativo 4 luglio 2014 n102 Attuazione della direttiva 201227UE sullefficienshyza energetica che modifica le direttive 20091125CE e 201030UE e abroga le direttive 2004SCE e 200632CE Decreto direttoriale del Ministero dello Sviluppo Economico di concerto con il Ministeshyro dellambiente e della tutela del territorio e del mare del 4 agosto 2016 Avviso pubblico per il cofinanziamen to di programmi presentati dalle Regioni ( ) ai sensi dellarticolo 8 comma 9 del decreto legislativo 4 luglio 2014 n 102

Motivazione LArt 8 comma 9 del Dlgs 1022014 stabilisce che il Ministero dello Sviluppo Economico di con shycerto con il Ministero dellAmbiente della Tutela del Territorio e del Mare pubblica un bando per il cofinanziamento di programmi presentati dalle Regioni finalizza ti a sostenere la realizzazione di diagnosi energetiche nelle PMl o ladozione nelle PMI di sistemi di gestione conformi alle norshyme ISO 5000I Con Decreto direttoriale del Ministero dello Sviluppo Econom ico - Direzione genera le per il mershyca to elettrico le rmnovabili e lefficienza energetica il nucleare di concerto con il Ministero dellAmbiente e della Tutela del Territorio e del Mare - Direzione generale per il clima e lenergia del 4 agosto 2016 egrave stato emanato lavviso pubblico per il cofinanziamen to di programmi presentashyti dalla Regioni secondo quanto disposto dal comma 9 deJl art 8 del Dlgs 1022014 soprarichia shymato Lavviso stabilisce le modalitagrave di presentazione dei programmi regionali le modalitagrave di erogazione del cofinanziamento e le relative attivitagrave di gestione e conhollo In particolare al fine di partecipare a tale avviso la Regione egrave tenuta a presentare al MISE enho il 15 ottobre 2016 un Programma di sostegno alla realizzazione delle diagnosi energetiche a favore delle PMI che non ricadono negli obbligh i di cui allarticolo 8 comma 3 del Dlgs 10214 (PMl a forte consumo di energia) 11 Programma regionale in oggetto ai sensi dell art 5 dellAvviso Minis teriale soprarichiama to verragrave poi va lutato dal MISE con il supporto dellENEA enho il 15 novembre 2016 Qualora dalla valutazione non emergano motivi osta tivi il MISE procederagrave a stipulare ap posita convenzione con la Regione contenente la data di avvio la durata del programma la data ultima di erogazione del cofinanziamento e le informazioni relative alle diagnosi e alle certificazioni ammesse a finanshyziamen to Lavviso ministeriale stanzia a favore della Regione Marche per lanno 2015 (rif articolo 4 del Deshycreto 12 maggio 2015) il 3 (euro 44775000) dello stanzia mento complessivo annuale ammontanshyte a 15 milioni di euro di cui 7500000 da destinarsi a ENEA ai sensi dellart 6 comma 3 dellAvviso Ministeriale del 12 maggio 2015) Per gli anni successivi fino al 2020 le risorse per il finanziamento dei programmi saranno rese dishysponibili dal Ministero dello Sviluppo Economico con le modalitagrave e nei limiti di cui ai commi 3 e 6

REGIONE MARCHE 1 seduta del ~ GIUNTA REGIONALE ODII 2 ~1

dehbera

1 2 O 3 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE

dellart 19 del DLgs n302013 relativo alla messa aUasta delle quote di emissione di C02 e dellart 8 corruna 9 del Dlgs 1022014

La copertura della quota di cofinanziamento regionale del Programma regionale in oggetto potragrave essere garantita mediante approvazione del relativo stanziamento nell ambito del bilancio di previsione 20172019 Occorre infatti considerare che l annualitagrave di scadenza delle obbligazioni derivanti dal presen te atto egrave individuata nell esercizio 2019

IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO PO Programmazione Energe tica

(Katiuscia Grassi)

j~

PARERE DEL DIRIGENTE DELLA POSIZIONE DI FUNZIONE RETE ELETTRICA REGIONALE AUTORIZZAZIONI ENERGETICHE GAS ED IDROCARBURI

Il sottoscritto considerata la motivazione espressa nellatto esprime parere favorevole so tto il profilo deUa legittimitagrave e della regolaritagrave tecnica della presente e attes ta inoltre che daUa presente deliberazione non deriva ne puograve derivare alcun impegno di spesa a carico della Regione

IL DIRIGENTE DELLA PF (Stefania Tibaldi)

~

PROPOSTA DEL DIRIGENTE DEL SERVIZIO INFRASTRUTIURE TRASPORTI ED ENERGIA r Il sottoscritto propone alla Giunta Regionale ladozione del presente atto

SERVIZIO

La presente deliberazione si compone di nbSoagine di cui nZ) pagine di allegati che formano parte integrante della stessa

Il SEGRETARIrELLA GIUNTA (Fa izio Cost~ ~

Programma regionale annuale di sostegno per la realizzazione de lle d iagnosi energetiche o

REGIONE MARCHE G IUNTA REGIONALE

Servizio Infrastrutture ladozione della certi f icazione ISO 5000 1 nelle Trasporti Energ ia PM I

PF Rete Elettrica Regionale Ann o 2016 Autorizzazioni Energetiche

Gas e Idrocarburi

ALLEGATOALLA LlB AA N 1 2 O 3 DEL 1 O OTT 2016

GIUNTA REGIONE MARCHE

Servizio Infrastrutture Trasporti ed Energia

PF Rete Elettrica Regionale Autorizzazioni Energetiche Gas e Idrocarburi

Programma regionale annuale di sostegno per la realizzazione delle diagnosi energetiche o ladozione della

certificazione ISO 50001 nelle PIVII art 8 comma 9 del DLgs 1022014

Anno 2016

y

ALLEGATO A

ALLA DGR

1

Programma regionale annuale di sostegno per laREGIONE MARCHE realizzazione delle diagnosi energeti che o GIUNTA REGIONALE

ladozione della certificazion e I SO 50001 nelle Servizio Infrastrutture Trasporti Energia PMI

PF Rete Elettrica Regionale Anno 2016 Autorizzazioni Energetiche

Gas e Idrocarburi

INDICE

O PREMESSA 3

1 ANALISI DELLA SITUAZIONE ECONOMICA ANAGRAFICA ED ENERGETICA

REGIONALE DEL SETIORE PRODUTIIVO 4

2 QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO 12

3 QUADRO STRATEGICO DI RIFERIMENTO 15

4 INTERVENTI CRITERI MODALITAgrave E PROCEDURE ATIUATIVE DEL PROGRAMMA

DI SOSTEGNO ALLE DIAGNOSI ENERGETICHE O ALLADOZIONE DELLA

CERTIFICAZIONE ISO 50001 18

2

Programma regionale annuale di sostegno per laREGIONE MARCHE realizzazione delle diagnosi energetiche o GIUNTA REGION ALE

Servizio Infrastrutture ladozione della certificazione ISO 50001 nelle Trasporti Energia PMI

PF Rete Elettrica Regionale Anno 2016 Autorizzazioni Energetiche

Gas e Idrocarburi

O Premessa Il presente programma si pone lobiettivo di incentivare le piccole e medie imprese a ridurre i consumi ed a rendere piugrave efficiente l uso dellenergia In particolare il programma cofinanzia la realizzazione di diagnosi energetiche o ladozione di sistemi di gestione dellenergia conformi alle norme ISO 50001 da par~e delle piccole e medie imprese che non ricadono negli obblighi di cui allart 8 comma 3 del Dlgs 1022014

Tramite lattuazione del presente Programma si intende quindi

1 incentivare la realizzazione di diagnosi energetiche o ladozione di sistemi di gestione confonni alle norme ISO 50001

2 stimolare la realizzazione di interventi individuati dalla diagnosi energetica che presentino un tempo di ritorno economico inferiore o uguale a quattro anni

3 svolgere attivitagrave di sensibilizzazione delle PMI sullimportanza della diagnosi energetica ~ quale procedura volta a fornire unadeguata conoscenza del profilo di consumo energetico e a quantificare le opportunitagrave di risparmio

Dallattuazione del programma si prevede di finanziare circa 1S0 imprese

Il presente Programma egrave stato elaborato al fine di partecipare allAvviso Ministeriale emanato con Decreto direttoriale del 4 agosto 2016 del Ministero dello Sviluppo Economico di concerto con il Mi~istero

dellAmbiente e della Tutela del Territorio e del Mare e ad avere quindi possibilitagrave di accesso alle risorse programmate e allocate per il periodo 2014middot2020 dallo stesso Ministero a favore delle Regiopi per sostenere tale tipologia di interventi Il cofinanziamento regionale saragrave garantito attraverso lo stanzia mento della relativa quota nel bilancio di previsione 20172019 Ai fini attuativi a seguito dellapprovazione del programma da parte del MISE saragrave nece ssario proagraveedere alla stipula con lo stesso Ministero di una convenzione contenente a) data di awio e durata del programma la quale non puograve essere superiore a 36 mesi b) data ultima utile per la Regione Marche per la presentazione della richiesta al Ministero dello sviluppo economico di erogazione del cofinanziamento cl informazioni relative alle diagnosi e alle certificazioni ammesse a finanziamento raccolte con le modalitagrave del sistema informativo messo a disposizione da ENEA (art 8 comma 5 dlgs 1022004) che la R~gione Marche deve fornire al Ministero dello Sviluppo Economico nellambito della richiesta di cui alla lettera b) tra le quali rientrano almeno lelenco delle imprese beneficiarie e per ciascuna impresa il costo sostenuto per la realizzazione delle stesse diagnosi e certificazioni gli interventi di efficientamento realizzati emiddotquelli Y realizza bili con i tempi di ritorno dei relativi investimenti la stima dei risparmi energetici conseguibili d) le modalitagrave e i tempi per lerogazione del cofinanziamento concesso dal Ministero dello Sviluppo Economico previa valutazione delle informazioni fornite nella richiesta di cui alla lettera b) e della stato avanzamento dei lavori

3

Programma regionale annuale di sostegno per laREGIONE MARCHE realizzazione delle diagnosi energetiche o GIUNTA REGIONALE

ladozione della certificazione ISO 50001 nelle Trasporti Energia PMI

Servizio Infrastrutture

PF Rete Elettrica Regionale Anno 2016 Autorizzazioni Energetiche

Gas e Idrocarburi

1 Analisi della situazione economica anagrafica ed energetica regionale del settore

produttivo1

Le Marche sono caratterizzate da un modello di industrializzazione diffusa con una prevalenza di piccole e medie imprese specializzate nei settori tradizionali del made in Italv e dei beni strumentali con elevata propensione allexport e notevole flessibilitagrave produttiva Dallawento della crisi economica (anno 2007) landamento del PIL regionale evidenzia una flessione In particolare negli ultimi due anni (2012-2013) come mostrato dalla tabella seguente (tab 1) la riduzione in termini supera quella registra dallItalia e dallItalia Centrale Tale flessione ha colpito soprattutto il settore dellindustria il cui valore aggiunto (tab 2) si egrave ridotto del 64 contro il 57 dei servizi mentre il settore agricoltura ha evidenziato un aumento del 21

Tab l Serie storica del valore aggiunto a prezzi correnti procapite Regione Marche Anni 2007-2013

Province e regioni 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013

MARCHE 246154 24 29497 235782 234659 237485 232983 230678

Variazione annuale middot130 -295 middot048 120 middot 190 middot099

CENTRO 266412 2661607 259697 259623 263343 260199 25 8303

Variazione annuale -009 middot243 -003 143 -119 middot073

ITALIA 238192 2409618 231587 234552 238333 235603 233334

Variazione annuale 115 -405 126 159 middot116 middot097

Fante Nostra elaboraZIOne su doti Umancomere (Rapporta GIOrnata del EconomlG - Sez Contobflto Economico Tav42 - Rapporto Anno 2013)

Tab 2 Valore aggiunto a prezzi correnti per branca di attivitagrave economica Regione Marche Anno 2011-2013 (dati in milioni di euro)

IndustriaAgricoltura

Anni silvicoltura e Servizi TotaleIndustria in TotaleCostruzionipesca senso stretto Industria

2011 593 8500 2117 10617 25775 36985

2012 647 8087 1915 10001 25299 35947

2013 718 8045 1890 9935 24319 34 972

Variazione (20112013) 211 -53 -107 -64 -57 middot5A Fonte Nostro elaborazione su dati Untoncomere (Rapporta GIOrnata deJrEcanomlo - Sez ContobllIto Economica Tav41middot42-43) - Rapporti Anno 2013-2014middot2015)

lanalisi e stata sviluppata sulla base dellanalisi del contesto regionale sviluppata dal Piano triennale integrato delle attivitagrave produttive e del lavoro regionale (DAAlR 532012) integrata con dati aggiornati derivanti dai Rapporti annuali Unioncamere Giornata dellEconomia

4

REGIONE MARCHE Program ma regionale annuale di sostegno per la G IUNTA REGIONALE realizzazione delle diagnosi energetiche o

Servizio Infrastrutture ladozione della certificazione ISO 50001 nelle Trasporti Energia PMI

PF Rete Elettrica Regionale Anno 2016 Autorizzazioni Energetiche

Gas e Idrocarburi

Levoluzione demografica del sistema delle imprese nell ultimo decennio mostra un forte proc~sso di terziarizzazione un ridimensionamento del primario e de lle manifatture noncheacute un aumento delle imprese di costruzioni

Figura 1 Imprese attive Regione Marche per settore economico Anni 2004-2014

Anno 2004 Anno 2014

Non Non

n n Settori Imprese Settori imprese

Agricoltura 36731 Agricoltura 29oi7 Manifattura lA281 Manifattura 20 700 Costruzioni 20283 Costruzioni 21847 Servizi 70011 Servizi 820Q2

Non classificate 5547 Non classificale 49

Totale 156853 Totale 153625

Fonte Elaborazione Regione Marche su doti Camera di commercio di Mocerato ape n doto

Il sis tema produttivo marchigiano negli ultimi anni si egrave caratterizzato inoltre per la minore vitalitagrave demografica rispetto al dato nazionale e la minore natalitagrave di attivitagrave imprenditoriali La forma giuridica prevalente egrave quella di impresa ind ividuale seguono le societagrave di persone le societagrave di capitalI e le cooperative Queste ultime due forme sono quelle che hanno mostrato maggiore resistenza nellaffrontare la crisi economica

5

Programma regionale annuale di sostegno per laREGIONE MARCHE realizzazione delle diagnosi energetiche o GIUNTA REGIONALE

ladozione della certificazione ISO 50001 nelle Servizio Infrastrutture Trasporti Energia PMI

PF Rete Elettrica Regionale Anno 2016 Autorizzazioni Energetiche

Gas e Idrocarburi

Tab3

Numero di imprese totali attive al 31 dicembre per forma giuridica Regione Marche Serie storica 2011-2014

Societagrave di capitale Societagrave di persone Imprese individuali

2011 2012 2013 2014 2011 2012 1 2013 2014 2011 2013 20141 2012 1

n imprese 25027 25419 25854 26352 29099 28833 28335 27651 102331 100653 98564 96882

Va riazione 20112014 6 -5 -5

Cooperative Altre forme Totale

2011 2012 1 2013 1 2014 2011 2012 1 2013 1 2014 2011 1 2012 2013 1 2014

n imprese 1638 1647 1640 1684 1023 1063 1451 1056 159118 157615 155844 153625

Variazi one 20112014 3 3 -3

Fonte Elaborazione Regione Marche su doti Unioncomere (Rapporto Giornata dellEconomia - Rapporto 2015 Tov 12)

Tab 4 Tassi di natalitagrave mortalitagrave e sviluppo imprenditoriale delle imprese totali Regione Marche Anni 201214

FORMA Tasso di natalitagrave Tasso di mortalitagrave

Tasso di sviluppo imprenditoriale

GIURIDICA 2012 2013 2014 2012 2013 2014 2012 2013 2014

MARCHE 587 605 567 622 628 606 -035 -024 -039 CENTRO 660 663 641 580 589 540 081 074 101 ITALIA 628 631 614 597 610 561 031 021 053

Fonte Unioncomere (Rapporto Giorna ta dellEconomia - Rapporto 2015 Tov 111)

le PMI nelle M arche sono n 128913 di cui n16783 operanti nel comparto manifatture (dati ISTAT

ASIA anno 2013)

Tra i punti di forza del sistema produttivo regionale si evidenzia la propensione ad investire in

tecnologie verdi per migliorare la sostenibilitagrave dei processi produttivi tali investimenti sono stati

orientati soprattutto a ridurre i consumi di materie prime e di energia e hanno generato occupazione I dati riportati e illustrati nella tabella seguente ci mostrano infatti che circa 1 80 delle imprese

marchigiane tra gli anni 2011-2013 hanno investito nella riduzione dei consumi di materie prime ed energia Dato questultimo superiore al dato dellItalia e dell Italia centrale Anche la delle imprese

registrate alla sezione delle start-up innovative in ambito energetico seppur ancora molto bassa

(016 del totale delle imprese registrate nellanno 2014) si attesta comunque su valori superiori a

6

Programma reg ionale annuale di sostegno per la REGIONE MARCHE realizzazione del le diagnosi energetiche o GIUNTA REGIO NALE

Servizio Infrastrutture ladozione della certifi ca zione ISO 50001 nelle Trasporti Energia PMI

PF Rete Elettrica Regionale Anno 2016 Autorizzazioni Energetiche

Gas e Idrocarburi

quelli nazionali (tab 5) Delle 160 imprese circa il 73 operano nel settore servizi e rientranQ nella

classe di capitale a 1 a 10000 euro

Tab S Imprese che hanno investito o programmato di investire in prodotti e tecnologie greenmiddot per

finalitagrave degli investimenti e relative assunzioni programmate nel 2014 Regione Marche

Assunzioni programmate Imprese che hanno per il 2014 dalle irrjprese

investitoprogrammato di Imprese che hanno investito nel green tra il che hann o

investire nel green tra il 2011-2013 per tip ologia di investimentimiddot () investitoprogramn)ato di 2008-2014 investire nel green tra il

2008-2014 Riduzione Incidenza

Incidenza Sostenibilitagrave ProdottoVal ori consumi di Valori su

su totale del processo servizio assoluti materie prime assoluti togravetale

imprese produttivo offerto ed energia ass~nzjoni

MARCHE 10340 213 800 190 123 6300 394 CENTRO 64770 207 780 188 133 44620 380

ITALIA 341410 218 797 188 124 245550 400

Imprese con almeno un dipendente dellindustria e dei serviz i che hanno investito tra il 2008 e il 2013 eo hanoo programmato di investire nel 2014 in prodotti e tecnologie a maggior rispa rm io ene rge tico eo minor impatto

ambientale bullbull Val ori assoluti arrotonda ti alle decine A causa di questi arrotondamenti i totali possono non coincidere con le

som ma dei singoli valori Alla domanda sulle tipologie di investimenti green (riferita solo alle imprese che hanno investito tra il 2011 e il 2013) potevano essere date piugrave risposte pertanto il tota le delle risposte puograve superare il 100

Fonte Unioncomere (Rapporto Giornata dellEconomia - Rapporto 2015 Tav 610)

Tab6 Numero di imprese registrate alla sezione delle start-up innovative per valore tecnologico in

ambito energetico Regione Marche -Situazione al 28 aprile 2015

sul totale TotaleNon alto Alto valore Totale imprese imprese

valore registrate registrate

MARCHE 21 139 160 016 99584

CENTRO 91 720 811 013 641367

ITALIA 442 3400 3842 012 3258961

Fonte Unioncamere (Rapporto Giornata dellEconomia - Rapporto 2015 To v 188)

La Regione Marche non dispone dei dati relativi alle imprese a forte consumo energetico e alle imprese

che si sono dotate di un sistema di gestione ISO 50001 In quanto le banche dati nazionali non

consentono di estrapolare il dato per Regione

7

Programma regionale annuale di sostegno per laREGIONE MARCHE realizzazione delle diagnosi energetiche o GIUNTA REGIONALE

Servizio Infrastrutture ladozione della certificazione ISO 5000 l nelle Trasporti Energia PM I

PF Rete Elettrica Regionale Anno 2016 Autorizzazioni Energetiche

Gas e Idrocarburi

I consumi finali di energia elettrica ammontano nel 2014 a 67000 GWh Tra il 2000 e il 2014 i consumi finali si sono ridotti complessivamente del 54 Landamento mostrato nella figura 2 si caratterizza per una netta discontinuitagrave fino al 2007 i consumi finali sono cresciuti del 22 con un

tasso medio annuale del 33 mentre dal 2008 per effetto in gran parte della crisi economica i consumi si sono ridotti del 137 Tale riduzione egrave particolarmente evidente negli ultimi quattro anni dal 2011 al 2014 si egrave infatti registrata una riduzione di circa il 10

Figura 2 Consumi di energia elettrica in valore assoluto (GWh) e incremento () Marche Anni 2000middot2014

10

f T90000

9 8 7 6 5 4 70000 3 2 1 03 GWh

middot1 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2

middot3 -4 middot2

50000

middot5 -6 -7 -8 -9 ~ 30000

_ Incremento annuo -+- Consumo totale

Fonte Eloborozione Reg ione Marche su doti Terno - Statis tiche 2000-2014

Lanalisi dellandamento dei consumi di energia elettrica per settore (fig 3 e tabella 7) ci mostra come

il settore industriale sia il secondo settore dopo i trasporti ad aver registrato una maggiore

contrazione dei consumi dal 2000 (-215) percentuale questultima che sa le al 325 se

consideriamo esclusivamente il periodo post crisi (20072014) Il Terziario egrave lunico settore che ha

aumentato i consumi elettrici anche dopo il 2007 Il settore industriale continua comunque a

rimanere il settore maggiormente energivoro con il 38 dei consumi finali totali di energia elettrica

segue il terziario (34) il domestico (23) lagricoltura (4) e i trasporti (l)-(figura 4)

8

REGIONE MARCHE Programma regionale annuale di sostegno per la realizzazione delle diagnosi energetiche o GIUNTA REGIONALE

Servizio Infrastrutturet ladozione della certificazione ISO 50001 nelle

Trasporti Energia PMI PF Rete Elettrica Regionale Anno 20 16 Autorizzazioni Energetiche

Gas e Idrocarburi

Figura 3 Incremento dei consumi di energia elettrica per settore () Marche Anni 2000-2014

Terziario 727

~g j60 50

~ ~g j- Residenziale 87 Tolale ~4E 10

~ (10) ~-------Dr----~ 1f ~~g~ 4AQnColtura -51 Induslna -215

(40) j(50) Trasporti middot427

Fonte Elaborazione Reg ione Marche su dati Terno - Statistiche 2000middot2010

Tab 7 Consumi di energia elettrica per settore (GWh) Marche Anni 20002014 e relative variazioni

-

Variazione Variazione Settori 2000 2007 2014 2000-2007 2007-2014

Agricoltura 113 130 107 -15 -18

Industria 3220 3746 2529 -16 -32 Trasporti 225 276 129 -23 -53

Terziario 1399 2019 2415 -44 20 Domestico 1398 1592 1520 -14 -5

Totale 6355 7763 6700 -22 -14 Fonte ElaboraZione Regione Marche su dati Tema Van annI

Figura 4 Consumi di energia elettrica per settore () Regione Marche Anno 2014

bull Industria le

l Terziario

~ DomestIco

bull Agricoltura

bull Trasporti

Fonte Elaborazione Regione Marche su dati Terna Statistiche 2014

9

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Gas e Idrocarburi

Il dettaglio della composizione dei consumi interna al settore industriale illustrato dalla tab8 evidenzia

che il comparto piugrave energivoro egrave la manifattura non di ba se (61) e in particolare la meccanica segue

poi la manifattura di base (25) il comparto energia e acqua (13) e le costruzioni (1) Nella

manifattura di base le attivitagrave che assorbono maggiore energia sono la cartaria (56) la chimica (20)

e i materiali da costruzione (19) Mentre nel comparto energia ed acqua lattivitagrave piugrave energivora egrave la

raffinazione

Tabella 8 Consumi di energia elettrica per comparti del settore industriale (GWh e ) Regione Marche Anno 2014

Consumi di energia

elettrica

Settore Industria GWh

Materiale da costru

Il Manifattura di

base

bull Manifattura non di base

bull Costruzioni

bull Energia ed Acqua

Fonte Elaborazione Regione Marche su dati Terna Statistiche 2014

lO

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Gas e Idrocarburi

Per quanto riguarda i consumi di energia termica lanalisi non puograve essere condotta con lo stess~ livello

di dettaglio considerato che le serie storiche disponibili si fermano allanno 2008 e non sono dis80nibili

dati disaggregati a livello di comparto Nel 2008 i consumi di energia termica ammontavano ai 2701

Ktep (Tabella 9 e Figura 5 ) Tra il 2000 e il 2008 i consumi di energia sono incrementati di circa 1118

Lincremento egrave imputabile in prevalenza allespansione dei settori terziario e residenziale m~ntre i

consumi di energia del settore industriale si sono ridotti del 10 Nel 2008 il settore piugrave energiv~ro egrave il settore trasporti mentre il settore industria incide sui consumi totali di energia termica solo per il 13

Tabella 9 Consumi di energia termica Regione Marche Anno 2008

-Settori

Consumi di energia termica (Ktep)

Industria 352 13 Terziario 403 15

Domestico 532 20

Agricoltura 127 5

Trasporti 1287 48

Totale 2701 100 Fonte ElaboraZione Regione Marche su dati Enea

Figura 5 Andamento dei consumi di energia per settore Marche Anni 2000-2008

1800 ~------------------

1600 bull 1400 t--------- ----~---~__-- -+-- agricoltura e pesca __ bull 1200 r--~~----- - -=-------- - -- shy- - shy - ___ - industria

o 1000 t----- - - --------- -- shy2 - bull - - tras porti ~ ~ 800 _ shy----- -- -

600 --- terziario

400 bull residenziale

200 bull bull bull bull bull

O bull bull 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2008

Fonte Elaborazione Regione Marche su dati Enea

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2 Quadro normativa di riferimento

21 Comunitario Direttiva 201227UE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 2S ottobre 2012 sullefficie nza energetica che mod ifica la Direttive 200912SCE e Direttiva 201030UE e abroga le Direttive 20048CE e 200632CE In particolare

i Larticolo 1 stabilisce il quadro comune di misure per la promozione dellefficienza energetica nellUnione al fine di garantire il conseguimento dellobiettivo relativo ali efficienza energetica del 20 entro il 2020

ii Larticolo 3 stabilisce che ciascun Stato membro deve ind ica re un obiettivo nazionale di efficienza energetica basato sul consumo di energia primaria o finale sul risparmio di energia primaria o finale o sullintensitagrave energetica

iii Larticolo 8 stabilisce che gli Stati membri promuovono la disponibilitagrave per tutti i clienti finali di audit energetici di elevata qualitagrave svolti da esperti qualificati o accreditati in maniera indipendente ed eseguiti e sorvegliati da autoritagrave ind ipendent i conformemente alla legislazione nazionale Inoltre gli Stati membri per garantire lelevata qualitagrave degli audit energetici stabiliscono criteri minimi trasparenti e non discriminatori sulla base dellallegato VI Gli Stati membri richiamano lattenzione delle PMI anche attraverso rispettive organizzazioni intermedie rappresentative su esempi concreti di come i sistemi di gestione dellenergia posso aiutarle nella loro attivitagrave

iv Larticolo 18 stabilisce che gli Stati membri prom uovono il mercato dei servizi energetici e laccesso delle PMI a tale mercato attraverso strumenti finanziari incentivi contributi e prestiti per sostenere i progetti nel settore dei servizi di efficienza energetica

v Allegato VI stabilisce i criteri minimi per gli audit energetici compresi quelli real izzati nel quadro dei sistemi di gestione dellenergia

Direttiva 200928CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 aprile 2009 sulla promozione delluso dellenergia da fonti rinn ova bili recante modifica e successiva abrogazione delle Direttive 200177ICE e 200330CE In particolare stabi lisce un quadro comune per la promozione dellenergia da fon ti rinnovabili e fissa obiettivi nazionali obbligatori per la quota complessiva di energia da fonti rinnova bili sul consumo finale lordo di energia

Regolamento (UE) 7652008 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 9 luglio 2008 che pone norme in materia di accreditamento e vigilanza del mercato per quanto riguarda la commercializzazione dei prodotti e che abroga il regolamento (CEE) n 33993

Regolamento (UE) n 3602012 della Commissione del 2S aprile 2012 relativo allapplicazione degli arti co li 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dellUnione Europea agli aiuti di importanza minore (de minimis) concessi ad imprese che forniscono servizi di interesse economico generale Larticolo 107 paragrafo 1 del trattato sul funzionamento dell Unione europea (TFUE) spiega quali misure costituiscano aiuti di Stato Larticolo 108 paragrafo 3 TFUE prescrive come principio

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generale che gli aiuti di Stato debbano essere notificati alla Commissione europea per consentirle di valutare se gli aiuti siano compatibili con il mercato interno

Regolamento (UE) n 6512014 della Commissione del 17 giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e l08 del Trattato

Regolamento (UE) n 14072013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo allapplicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dellUnione Europea agli aiuti de minin)is

Comunicazione della Commissione Europea disciplina in materia di Aiuti di Stato a favore dellAmbiente e dellEnergia 2014 - 2020 (2014C 20001) In particolare fra le misure di aiuto contemplate dalla disciplina troviamo gli aiuti a favore di misure di efficienza energetica ir virtugrave dellobiettivo generale che gli aiuti di Stato per lambiente vogliono produrre un livello di i tutela dellambiente piugrave elevato di quanto sarebbe possibile in assenza degli aiuti (3 211) Per quanto concerne gli effetti di incentivazione e gli audit energetici (punto 56) gli aiuti di Stato conce~si alla PMI ai fini dellesecuzione di tale audit possono avere effetto di incentivazione comprese le misure di efficienza energetica prescritte dallaudit energetico stesso e svolte a seguito di questul timo

Raccomandazione della Commissione Europea n 361 del 6 maggio 2003 C(2003) 1422 relativa alla definizione delle microimprese piccole e medie imprese

22 Nazionale Decreto Legislativo n 102 del4 luglio 2014 di attuazione della direttiva 201227UE sulleffiFienza energetica che modifica le direttive 2009125CE e 201030UE e abroga le direttive 2004$CE e 200632CE In particolare

i larticolo 8 comma 9 stabilisce che il Ministero dello Sviluppo Economico di concerto con il Ministero dellambiente della tutela del territorio e del mare pubblica un bando per il cofinanziamento di programmi presentati dalle Regioni finalizzati a sostenere la realizzazione di diagnosi energetiche nelle PMI o ladmzione nelle PMI di sistemi di gestione conformi alle norme ISO 5001 I programmi di sostegno presentati dalle Regioni prevedono che gli incentivi siano concessi alle imprese beneficiarie nel rispetto della normativa sugli aiuti di Stato e a seguito delleffettiva realizzazione delle misure di efficientamento energetico identificate dalla diagnosi energetica o dellottenimento della certificazione ISO 50001

ii lallegato 2 detta i criteri minimi per gli audit energetici compresi quelli re~lizzati nel quadro dei sistemi di gestione dellenergia basati sui dati operativi relativi al consumo di energia aggiornati comprendenti un esame dettagliato del profilo di consumo energetico di edifici e similari ove possibile si basano sul costo del cigraveclo di vita sono proporzionati e sufficientemente rappresentativi della prest~zione

energetica Gli audit energetici consentono calcoli dettagliati e convalidati per le misure proposte in modo da fornire informazioni chiare su i potenziali risparmi

Chiarimenti in materia di diagnosi energetica nelle imprese ai sensi dellarticolo 8 del D~creto legislativo n 102 del 4 luglio 2014 Tale documento propone di fornire chiarimenti per

13

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lapplicazione delle disposizioni previste dallarticolo 8 del decreto legislativo 4 lugl io 2014 n 102 relative allobbligo di esecuzione periodica delle diagnosi energetiche nelle imprese

Decreto legislativo 3 marzo 2011 n 28 Attuazione della direttiva 200928CE sulla promozione delluso dellenergia da fonti rinnovabili recante modifica e successiva abrogazione delle direttive 200177CE e 200330CE In particolare

i Larticolo 30 stabili sce misure in materia di efficienza energetica inerenti al meccanismo dei certificati bianchi attraverso la stesura di schede che quantificano il risparmio per quanto concerne tra le altre misure di efficientamento nel settore dellimpiantistica industriale e interventi di apparecchiature ad alta efficienza per il settore industriale

Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico - Direzione generale di concerto con il Ministero dellAmbiente e della Tutela del Territorio e del mare del 4 agosto 2016 per il cofinanziamento di programmi presentati dalle Regioni e finalizzati a sostenere la realizzazione di diagnosi energetiche nelle piccole e medie imprese (PMI) o ladozione nelle stesse di sistemi di gestione dellenergia conformi alle norme ISO 5001 ai sensi dellarticolo 8 comma 9 del decreto legislativo n 1022014

Decreto Ministeriale del 15 marzo 2012 Definizione e qualificazione degli obiettivi regionali in materia di fonti rinnovabili e definizione della modalitagrave di gestione dei casi di mancato raggiungi mento degli obiettivi da parte delle regi on i e delle provincie autonome (cd Burden Sharing) In particolare tale Decreto definisce i criteri metodologici e i parametri utilizzati per la ripartizione tra regione e province autonome per quanto concerne gli obiettivi intermedi e finali

Decreto Ministeriale del 18 aprile 2005 relativo al recepimento della definizione di PMI

UNI CEI EN ISO 500012011 Sistemi di gestione dellenergia - Requisiti e linee guida per luso E una certi ficazione ad adesione volontaria il cui ambito di applicazione si estende a qualunque azienda pubblica o privata Tale Sistema di Gestione Energetica presuppone lavvio di una politica energetica tramite comparazione e analisi dei consumi volti allefficientamento energetico che prescinde dalla tipologia di energia utilizzata Tale certificazione presuppone una diagnosi energetica volta al risparmio sistemico infrastrutturale e comportamentale

23 Regionale

legge Regionale n 20 del 28 ottobre 2003 Testo Unico delle norme in materia industriale artigiana e dei servizi alla produzione cosi come modificato dalle Leggi Regionali n 162007 e n 292008 In particolare

i Larticolo 8 prevede interventi a favore dello sviluppo dei settori produttivi sostenendo gli investimenti delle PMI per ridurre limpatto ambientale lattuazione di programmi e la realizzazione di investimenti delle imprese per il risparmio energetico e lutilizzo delle fonti rinnovabili

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ii Larticolo 12 stabilisce che la Regione favorisce ed incentiva il risparmio energetico e lo sviluppo delle fonti rinnovabili di energia in armonia con la politica energetica nazionale e dellUnione europea nel rispetto degli impegni assunti nellambito di accordi internazionali concedendo contributi finalizzati a contenere i c~nsumi energetici

i i i Larticolo 16 stabilisce che la Regione promuove lo sviluppo dei sistemi di ~ualitagrave aziendale e di gestione ambientale la qualificazione e linnovazione tecnolosectica dei processi produttivi e dei prodotti nelle PMI mediante la concessione di aIgraveposite agevolazioni

3 Quadro strategico di riferimento

Il quadro di riferimento strategico in cui si colloca il presente programma di finanziamento egrave costituito dai seguenti atti

Strategia regionale di attuazione dello Small Business Act approvata con DGR nA94 del 28 042014 Piano Energetico Ambientale Regionale (Da cr 1752005) attualmente in fase di adeguamento alla normativa burden sharing (DM 15 marzo 2012) La proposta di Piano egrave stata approvata cor DGR n6622016

Entrambi i piani costituiscono infatti condizionalitagrave ex ante da rispettare per poter utilizzare ii fondi ~~

comunitari 2014 2020 stanziati con il Programma Operativo Regionale approvato con DAALR 126 del ~

3103 2015

Lo Small Business Act (SBA) definisce la strategia politica ed economica 20142020 di sostegno alle Riccole

e medie imprese ed ha tra i suoi principi fondanti quello di garantire lintegrazione tra le diverse politiche

regionali (internazionalizzazione innovazione ambiente semplificazione legislativa e normativa Cdito

formazione professionale) La strategia inoltre supporta le imprese come fattori di crescita e sviluppo

(imprese smart ) in particolare stimola le startmiddotup hi tech e punta ad innalzare il livello di innovazone e

dell ecomiddotinnovazione delle PMI incentivando ladozione di modelli produttivi sostenibili volti al risp~rmio

energetico allutilizzo razionale di materie prime e alla produzione di prodotti ecocompatibili

Il Piano Energetico Ambientale Regionale (PEAR) rappresenta lo strumento cardine della politicaI

energetica regionale che si basa fin dal 2005 su tre pilastri fonti rinnova bili risparmio energetito ed

efficienza energetica

Attualmente il Piano egrave in fase di adeguamento alla normativa burden sharing che ha assegnatp alle

Marche in attuazione della Strategia Europea per il clima e l energia (Strategia 202020) lobiettivo di

portare la quota di energia rinnovabile sui consumi finali totali di energia al 154 entro il 2020 attraverso

lincremento della produzione di energia rinnova bile elettrica e termica e la riduzione dei consumi I tre

pilastri (fonti rinnova bili risparmio energetico ed efficienza energetica) quindi non cambiano restanltiJ solo

da definire nel dettaglio gli obiettivi specifici rafforzare la strategia e individuare gli strumenti norm~tivi e

finanziari per rendere lazione regionale sempre piugrave efficace

lS

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Il Programma Operativo Regionale POR FESR 20142020 (DAAlR n126201S) costituisce il principale strumento attuativo della strategia sopra delineata sia per il settore produttivo che per il settore energetico sul quale il presente programma si innesta al fine di utilizzare le risorse statali aggiuntive allocate con lAvviso Ministeriale del4 agosto 2016 destinate a cofinanziare la realizzazione delle diagnosi energetiche o ladozione di sistemi di gestione dellenergia conformi alle norme ISO 50001 da parte delle PMI che non ricadono negli obblighi di cui allart 8 comma 3 del Dlgs 1022014 I finanziamenti per il territorio della Regione Marche secondo il Programma Operativo Regionale FESR

2014-2020 ammontano a 337 milioni di euro (+18 rispetto ai fondi del POR FESR 2007-2013) e prevedono

sei assi prioritari di intervento lasse destinato al sostegno dellefficientamento energetico delle PMI egrave lasse 4 che si riporta di seguito

lAsse 4 - transizione verso uneconomia a bassa emissione di carbonio

promuove la produzione e la distribuzione di energia da fonti rinnova bili lefficienza energetica e luso dellenergia rinnovabile nelle imprese sostiene lefficienza energetica e luso dellenergia rinnova bile nelle infrastrutture pubbliche promuove strategie di bassa emissione di carbonio per tutti i tipi di territorio

Risorse assegnate allasse 6544992800( pari al 194 delle risorse

Prioritagrave dinvestimento 4b - Promuovere lefficienza energetica e luso dellenergia rinnovabile nelle

imprese

Obiettivi specifici corrispondenti alla prioritagrave dinvestimento e ai risultati attesi 12 - Riduzione dei

consumi energetici e delle emissioni nelle imprese e integrazione di fonti rinnova bili

Risultati che gli Stati membri intendono ottenere con il sostegno dellUE l obiettivo che si pone il POR egrave

quello di un miglioramento delle performance energetiche delle piccole e medie imprese che hanno

maggiori difficoltagrave a diventare piugrave efficienti essendo penalizzate in fase di accesso al credito e alle

informazioni sulle tecnologie innovative che possono favorire un contenimento dei consumi elettrici e delle

emissioni clima-alteranti Lefficienza energetica egrave una prioritagrave del POR percheacute oltre a ridurre l impatto delle

attivitagrave produttive sullambiente contribuisce alla riduzione dei costi allinnovazione dei processi e in

definitiva rende piugrave competitivo il sistema economico Verragrave data quindi prioritagrave nella definizione dei bandi

ai settori a maggiore intensitagrave energetica Tale azione daragrave attuazione alle prioritagrave 8 della RIS 3 finanziando

prioritariamente progetti relativi allambito della Manifattura sostenibile

Indicatori di risultato specifici per programma ripartiti per obiettivo specifico Obiettivo specifico - 12

Riduzione dei consumi energetici e delle emissioni nelle imprese e integrazione di fonti rinnova bili

Indicatore Consumi energetici delle imprese dellindustria e dei servizi (GWh) Valore di base anno di

riferimento 2011 (4390) - Valore obiettivo anno 2023 (3790)

Azioni da sostenere nellambito della prioritagrave dinvestimento 121 Azione - Incentivi finalizzati alla

riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti delle imprese e delle aree produttive

compresa linstallazione di impianti di produzione di energia da fonte rinnova bile per lautoconsumo dando

prioritagrave alle tecnologie ad alta efficienza

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Per migliorare lefficienza energetica del settore industriale si prevedono interventi sulle strutture e sui

processi produttivi quali ad es

isolamento termico degli edifici al cui interno sono svolte le attivitagrave economiche (es rivest(menti pavimentazioni infissi isolanti materiali per leco-edilizia coibentazioni compatibili con i processi produttivi) razionalizzazione efficientamento eo sostituzione dei sistemi di riscaldamento condizionarpento alimentazione elettrica ed illuminazione anche se impiegati nei cicli di lavorazione funzion~li alla riduzione dei consumi energetici (es building automation motori a basso consumo sistemi per la gestione ed il monitoraggio dei consumi energetici ecc installazione di impianti ed attrezzature funzionali al contenimento dei consumi energetici n~i cicli di lavorazione eo di erogazione dei servizi

Saragrave inoltre possibile procedere allinstallazione per sola finalitagrave di autoconsumo di impianti per la

produzione e la distribuzione dellenergia termica ed elettrica allinterno dellunitagrave produttiva Pojranno

essere previste idonee misure di accompagnamento da parte del FSE per la formazione del personale

dedicato al controllo dellefficienza energetica nelle aziende

Beneficiari - Imprese

Target - Le ricadute delle azioni previste in questobiettivo specifico riguarderanno in particolare

le imprese che beneficeranno della riduzione dei costi energetici i cittadini che si awantaggeranno dei positivi impatti sullambiente

Territori - Intero territorio regionale Possibile inserimento nelle strategie territoriali

Principi guida per la selezione delle operazioni Le operazioni del POR verranno selezionate sulla ba~e dei

criteri di selezione approvati dal CdS per favorire il rapido awio della programmazione 2014-2020 anche

precedentemente allapprovazione di tali criteri potranno essere selezionate operazioni da certificare

tuttavia 5010 in seguito ad una preventiva verifica di conformitagrave

Tutti gli interventi dovranno essere preceduti da un audit energetico al fine di dare prioritagrave ai settor a piugrave

alta intensitagrave energetica o a maggiore potenziale di miglioramento

Lindividuazione dei beneficiari awerragrave attraverso procedure valutative o a sportello che assicurino il

rispetto dei principi di pubblicitagrave trasparenza imparzialitagrave e delle prioritagrave trasversali dellUnione (sviluppo

sostenibile pari opportunitagrave e paritagrave di genere) noncheacute la conformitagrave alle norme in materia di concorrenza

Strumenti finanziari Sono previsti strumenti di ingegneria finanziaria nelle forme del prestito agevolato e

della garanzia

Indicatori di output per prioritagrave dinvestimento e ove pertinente per categoria di regioni Investinlento produttivo Numero di imprese che ricevono un sostegno Unitagrave di misura (imprese) Valore obiettivo 2023

(150)

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Gas e Idrocarburi

4 Interventi criteri modalitagrave e procedure attuative del programma di sostegno alle

diagnosi energetiche o alladozione della certificazione ISO 50001

41 Responsabile del programma Ente Regione Marche Servizio Infrastrutture Trasporti ed Energia PF Rete Elettrica Regionale Autorizzazioni Energetiche Gas Ed Idrocarburi

42 Descrizione degli interventi Il programma cofinanzia i seguenti due interventi a) realizzazione di diagnosi energetiche finalizzate alla valutazione del consumo di energia e al risparmio energetico conseguibile b) adozione di sistemi di gestione dellenergia e della certificazione di conformitagrave alla norma ISO 50001 corredata da diagnosi energetica

43 Beneficiari Piccole medie imprese (DM Attivitagrave Produttive 18042005 DM Istruzione Universitagrave e Ricerca 06122005) operanti nel territorio della Regione Marche che non ricadono negli obblighi di cui allarticolo 8 comma 3 del Dlgs 10214

44 Spese ammesse Sono ritenute ammissibili unicamente le spese documentate al netto di IVA sostenute dalle PMI per la ~ realizzazione degli interventi a) e b) di cui al precedente punto 2

45 Criteri di ammissibilitagrave Possono beneficiare delle agevolazioni concesse le PMI che sono in possesso dei seguenti requisiti

a) essere regolarmente costituite da almeno due anni ed iscritte nel Registro delle imprese se si tratta di imprese di servizi essere costituite sotto forma di societagrave

b) essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali

cl trovarsi in regime di contabilitagrave ordinaria d) non rientrare tra le imprese che hanno ricevuto e successivamente non rimborsato o depositato in

un conto bloccato aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea e) trovarsi in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa edilizia ed urbanistica del

lavoro della prevenzione degli infortuni e della salvaguardia dellambiente ed essere in regola con gli obblighi contributivi

f) non essere state destinatarie nei tre anni precedenti la domanda di prowedimenti di revoca totale di agevolazioni concesse dal Ministero dello sviluppo economico dal Ministero dellambiente e della tutela del territorio e del mare e dalla Regione Marche ad eccezione di quelli derivanti da rinunce

g) non ricadere negli obblighi di cui allarticolo 8 comma 3 del Dlgs 10214 h) sede legale o unitagrave locale interessata dallintervento sita nel territorio della Regione Marche Per le

imprese prive della sede di investimento nelle Marche al momento della domanda tale requisito

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dovragrave sussistere alla data del pagamento Resta inteso che lintervento di efficientimento energetico dovragrave essere interamente realizzato nella Regione Marche

Le diagnosi energetiche (interventi a) e bl del precedente punto 2) devono essere eseguite in osservanza dei criteri minimi dettati dallAllegato 2 del decreto legislativo 4 luglio 2014 n102 di seguito riportati

sono basati su doti operativi relativi al consumo di energia aggiornati misurati e traccia bili e (per lenergia elettrica) sui profili di corico comprendono un esame dettagliato del profilo di consumo energetico di edifici o di gruppi di ~difici

di attivitagrave o impianti industriali ivi compreso il trasporto ave possibile si basano sullanalisi del costo del ciclo di vito invece che su semplici periodi di ammortamento in modo do tener conto dei risparmi a lungo termine dei valori residu0i degli investimenti o lungo termine e dei tassi di sconto sono proporzionati e sufficientemente rappresentativi per consentire di tracciare un quadro fedele della prestazione energetico globale e di individuare in modo affidabile le opporturlitagrave di miglioramento piugrave significative consentono calcoli dettagliati e convalidati per le misure proposte in modo do fornire informazioni chiare sui potenziali risparmi

Per le diagnosi energetiche la conformitagrave ai criteri minimi sopradetti di cui allallegato 2 Dlgs 4 luglio 2014 n 102 egrave verificata eseguendo le stesse secondo le norme tecniche UNI CEI16247-1-2-3-4

Il certificato di co nformitagrave del sistema di gestione dellenergia alla norma ISO 50001 deve essere rilasciato da un organismo terzo indipendente e accreditato ai sensi del Regolamento (CE) n 76520Q8 del Parlamento europeo e del Consiglio del 9 luglio 2008 o firmatario degli accordi internazionali di mutuo rico noscime nto

46 Modalitagrave di attuazione Procedura valutativa o automatica a sportello programma verragrave attuato con apposito bando I contributi

verranno erogati a segu ito delleffettiva realizzazione da parte di ciasc una impresa di almeno un interNento

di efficientamento energetico tra quelli aventi tempo di ritorno economico inferiore o uguale a 4 anni

suggeriti dalla diagnosi o a seguito dellottenimento della conformitagrave del sistema di gestione dellemergia

alla norma ISO 50001 Per la realizzazione di diagnosi energetiche o la certificazione ISO 50001 nonc~eacute per

la realizzazione di uno o piugrave dei conseguenti interven ti di efficientamento energetico le PMI potranno

accedere al cofinanziamento previsto dalla azione 121 - Intervento 4b - Asse 4 del POR FESR 2014h020

approvato con DAALR 126 del 31032015

47 Procedure per lerogazione del finanziamento Le imprese beneficiarie entro 30 giorni dalla ultimazione degli interventi previsti nella diagnosi energetica inviano alla Regione Marche il rapporto di diagnosi la documentazione attestante i costi sostenuti per la diagnosi e per gli interventi realizzati noncheacute il verbale di fine lavori o comun icazione di inizio esercizio relativa ai suddetti interventi

19

~

r

Programma regionale annuale di sostegno per laREGIONE MARCHE realizzazione delle diagnosi energetiche o GIUNTA REGIONALE

Servizio Infrastrutture ladozione della certificazione ISO 50001 nelle Trasporti Energia PMI

PF Rete Elettrica Regionale Anno 2016 Autorizzazioni Energetiche

Gas e Idrocarburi

Le imprese beneficiarie entro 30 giorni dal rilascio della certificazione di conformitagrave alle norme ISO 50001 inviano alla Regioni Marche la documentazione attestante la certificazione e i costi sostenuti per lattuazione del sistema di gestione dellenergia conforme alle norme ISO 50001 altresigrave dovragrave essere prodotta la documentazione attestante i costi sostenuti per gli interventi di efficientamento realizzati noncheacute il verbale di fine lavori o comunicazione di inizio esercizio relativa ai suddetti interventi I lavori di realizzazione degli interventi individuati nella diagnosi energeticacertificazione ISO 50001 terminano entro e non oltre 24 mesi dalla data di esecuzione della diagnosi energetica

48 Risorse finanziarie Le risorse previste dallAvviso Ministeriale del 4 agosto 2016 da assegnare alle PMI presenti in Regione Marche sono pari a1l3 (euro 44775000) del totale nazionale per lanno 2015 di euro 1492500000 (1500000000 diminuiti di euro 7500000 da destinarsi a ENEA ai sensi dellart 6 comma 3 dellAvviso Ministeriale del 12 maggio 2015) La quota regionale di cofinanziamento del programma saragrave garantita a segu ito dellapprovazione del bilancio di previsione 20172019 con risorse previste dal Piano Finanziario del

POR FE5R MARCHE 20142020 Asse 4 Azione 121 Incentivi finalizzati alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti delle imprese e delle aree produttive compresa linstallazione di impianh di produzione di energia da fonte rinnovabile per lautoconsumo dando prioritn alle tecnologie ad alta efficienza In particolare il Piano Finanziario POR FE5R MARCHE stanzia per lazione 121 per gli anni 2014-2020 complessivamente euro 939914400 (DGR n 11432015)

POR FES~ TOTALEPiano Finanziario di attuazione del Programma 2014202( PROGRAMM~

REGIONE ((

~tato (() MARCHE ((

Rea lizzazione di diagnosi ene rgeti chece rtificaz i o n i ISO 447750 447750 895500 50001

49 Tipologia e intensitagrave di aiuto

Interventi Quota di cofinanziamento statale Quota di cofinanziamento regionale a) 25 delle spese ammissibili fino ad un 25 delle spese ammissibili fino ad un

diagnosi massimo di euro 5000 in conto massimo di euro 5000 in conto capitale al energetiche capitale al netto di IVII netto di IVA shy

b) 25 delle spese amm issibili fino ad un 25 delle spese ammissibili fino ad un certificazione massimo di ( 10000 in conto massimo di euro 10000 in conto capitale

ISO 50001 capitale al netto di IVA al netto di IVA

20

Programma regionale annuale di sostegno per laREGIONE MARCHE realizzazione delle diagnosi energetiche o GIUNTA REGIONALE

Servizio Infrastrutture ladozione della certificazione ISO 50001 nelle Trasporti Energia PMI

PF Rete Elettrica Regionale Anno 2016 Autorizzazioni Energetiche

Gas e Idrocarburi

I finanziamenti verranno comunque concessi nel rispetto del Regolamento (Ue) n1407 2013 0 del

Regolamento (Ue) n6512014 noncheacute nel rispetto dei limiti di cumulo di incentivi stabiliti dalle norrhative

europee e nazionali di riferimento

410 Comunicazione e pubblicitagrave

AI fine di consentire la massima diffusione delle opportunitagrave offerte dal presente programma verranno pubblicati comunicati su wwwregione marcheit wwwimpresa marcheit www europa marthe Il wwwmarcheinnovazioneit Verragrave inoltre data capillare informazione alle categorie economico ~ociali maggiormente rappresentative del territorio regionale Saranno inoltre organizzati seminari e incontri per illustrare i benefici offerti e le modalitagrave attuative del programma

411 Calendario previsionale Entro 120 gg dallapprovazione del presente programma da parte del MISE verragrave stipulata la Convenzione con ii Ministero stesso Lerogazione del cofinanziamento Ministeriale verragrave richiesto quindi contestualmente alla stipula della

Convenzione Il Bando verragrave approvato a seguito dalla stipula della convenzione con il Ministero dello Sviluppo Economico in coerenza con la tempistica stabilita dai documento attuativo regionale del POR FESR 20142020 (MAPO) (DGR n 11432015) La durata del programma egrave di 36 mesi

La Regione Marche si riserva di aggiornare il presente programma qualora a seguito dellapprovazione del bilancio di previsione 20172019 emergano necessitagrave di modifica

21

Page 3: Hl REGIONE MARCHE sedula O · L'Art. 8 comma 9 del D.lgs. 102/2014 stabilisce che il Ministero ... svolgere attività di sensibilizzazione delle PMI sull'importanza della diagnosi

REGIONE MARCHE seduta det I pa I GIUNTA REGIONALE I 1 ti OII 2g16

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE

DOCUMENTO ISTRUTTORlO

Normativa di riferimento

Decreto Legislativo 4 luglio 2014 n102 Attuazione della direttiva 201227UE sullefficienshyza energetica che modifica le direttive 20091125CE e 201030UE e abroga le direttive 2004SCE e 200632CE Decreto direttoriale del Ministero dello Sviluppo Economico di concerto con il Ministeshyro dellambiente e della tutela del territorio e del mare del 4 agosto 2016 Avviso pubblico per il cofinanziamen to di programmi presentati dalle Regioni ( ) ai sensi dellarticolo 8 comma 9 del decreto legislativo 4 luglio 2014 n 102

Motivazione LArt 8 comma 9 del Dlgs 1022014 stabilisce che il Ministero dello Sviluppo Economico di con shycerto con il Ministero dellAmbiente della Tutela del Territorio e del Mare pubblica un bando per il cofinanziamento di programmi presentati dalle Regioni finalizza ti a sostenere la realizzazione di diagnosi energetiche nelle PMl o ladozione nelle PMI di sistemi di gestione conformi alle norshyme ISO 5000I Con Decreto direttoriale del Ministero dello Sviluppo Econom ico - Direzione genera le per il mershyca to elettrico le rmnovabili e lefficienza energetica il nucleare di concerto con il Ministero dellAmbiente e della Tutela del Territorio e del Mare - Direzione generale per il clima e lenergia del 4 agosto 2016 egrave stato emanato lavviso pubblico per il cofinanziamen to di programmi presentashyti dalla Regioni secondo quanto disposto dal comma 9 deJl art 8 del Dlgs 1022014 soprarichia shymato Lavviso stabilisce le modalitagrave di presentazione dei programmi regionali le modalitagrave di erogazione del cofinanziamento e le relative attivitagrave di gestione e conhollo In particolare al fine di partecipare a tale avviso la Regione egrave tenuta a presentare al MISE enho il 15 ottobre 2016 un Programma di sostegno alla realizzazione delle diagnosi energetiche a favore delle PMI che non ricadono negli obbligh i di cui allarticolo 8 comma 3 del Dlgs 10214 (PMl a forte consumo di energia) 11 Programma regionale in oggetto ai sensi dell art 5 dellAvviso Minis teriale soprarichiama to verragrave poi va lutato dal MISE con il supporto dellENEA enho il 15 novembre 2016 Qualora dalla valutazione non emergano motivi osta tivi il MISE procederagrave a stipulare ap posita convenzione con la Regione contenente la data di avvio la durata del programma la data ultima di erogazione del cofinanziamento e le informazioni relative alle diagnosi e alle certificazioni ammesse a finanshyziamen to Lavviso ministeriale stanzia a favore della Regione Marche per lanno 2015 (rif articolo 4 del Deshycreto 12 maggio 2015) il 3 (euro 44775000) dello stanzia mento complessivo annuale ammontanshyte a 15 milioni di euro di cui 7500000 da destinarsi a ENEA ai sensi dellart 6 comma 3 dellAvviso Ministeriale del 12 maggio 2015) Per gli anni successivi fino al 2020 le risorse per il finanziamento dei programmi saranno rese dishysponibili dal Ministero dello Sviluppo Economico con le modalitagrave e nei limiti di cui ai commi 3 e 6

REGIONE MARCHE 1 seduta del ~ GIUNTA REGIONALE ODII 2 ~1

dehbera

1 2 O 3 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE

dellart 19 del DLgs n302013 relativo alla messa aUasta delle quote di emissione di C02 e dellart 8 corruna 9 del Dlgs 1022014

La copertura della quota di cofinanziamento regionale del Programma regionale in oggetto potragrave essere garantita mediante approvazione del relativo stanziamento nell ambito del bilancio di previsione 20172019 Occorre infatti considerare che l annualitagrave di scadenza delle obbligazioni derivanti dal presen te atto egrave individuata nell esercizio 2019

IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO PO Programmazione Energe tica

(Katiuscia Grassi)

j~

PARERE DEL DIRIGENTE DELLA POSIZIONE DI FUNZIONE RETE ELETTRICA REGIONALE AUTORIZZAZIONI ENERGETICHE GAS ED IDROCARBURI

Il sottoscritto considerata la motivazione espressa nellatto esprime parere favorevole so tto il profilo deUa legittimitagrave e della regolaritagrave tecnica della presente e attes ta inoltre che daUa presente deliberazione non deriva ne puograve derivare alcun impegno di spesa a carico della Regione

IL DIRIGENTE DELLA PF (Stefania Tibaldi)

~

PROPOSTA DEL DIRIGENTE DEL SERVIZIO INFRASTRUTIURE TRASPORTI ED ENERGIA r Il sottoscritto propone alla Giunta Regionale ladozione del presente atto

SERVIZIO

La presente deliberazione si compone di nbSoagine di cui nZ) pagine di allegati che formano parte integrante della stessa

Il SEGRETARIrELLA GIUNTA (Fa izio Cost~ ~

Programma regionale annuale di sostegno per la realizzazione de lle d iagnosi energetiche o

REGIONE MARCHE G IUNTA REGIONALE

Servizio Infrastrutture ladozione della certi f icazione ISO 5000 1 nelle Trasporti Energ ia PM I

PF Rete Elettrica Regionale Ann o 2016 Autorizzazioni Energetiche

Gas e Idrocarburi

ALLEGATOALLA LlB AA N 1 2 O 3 DEL 1 O OTT 2016

GIUNTA REGIONE MARCHE

Servizio Infrastrutture Trasporti ed Energia

PF Rete Elettrica Regionale Autorizzazioni Energetiche Gas e Idrocarburi

Programma regionale annuale di sostegno per la realizzazione delle diagnosi energetiche o ladozione della

certificazione ISO 50001 nelle PIVII art 8 comma 9 del DLgs 1022014

Anno 2016

y

ALLEGATO A

ALLA DGR

1

Programma regionale annuale di sostegno per laREGIONE MARCHE realizzazione delle diagnosi energeti che o GIUNTA REGIONALE

ladozione della certificazion e I SO 50001 nelle Servizio Infrastrutture Trasporti Energia PMI

PF Rete Elettrica Regionale Anno 2016 Autorizzazioni Energetiche

Gas e Idrocarburi

INDICE

O PREMESSA 3

1 ANALISI DELLA SITUAZIONE ECONOMICA ANAGRAFICA ED ENERGETICA

REGIONALE DEL SETIORE PRODUTIIVO 4

2 QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO 12

3 QUADRO STRATEGICO DI RIFERIMENTO 15

4 INTERVENTI CRITERI MODALITAgrave E PROCEDURE ATIUATIVE DEL PROGRAMMA

DI SOSTEGNO ALLE DIAGNOSI ENERGETICHE O ALLADOZIONE DELLA

CERTIFICAZIONE ISO 50001 18

2

Programma regionale annuale di sostegno per laREGIONE MARCHE realizzazione delle diagnosi energetiche o GIUNTA REGION ALE

Servizio Infrastrutture ladozione della certificazione ISO 50001 nelle Trasporti Energia PMI

PF Rete Elettrica Regionale Anno 2016 Autorizzazioni Energetiche

Gas e Idrocarburi

O Premessa Il presente programma si pone lobiettivo di incentivare le piccole e medie imprese a ridurre i consumi ed a rendere piugrave efficiente l uso dellenergia In particolare il programma cofinanzia la realizzazione di diagnosi energetiche o ladozione di sistemi di gestione dellenergia conformi alle norme ISO 50001 da par~e delle piccole e medie imprese che non ricadono negli obblighi di cui allart 8 comma 3 del Dlgs 1022014

Tramite lattuazione del presente Programma si intende quindi

1 incentivare la realizzazione di diagnosi energetiche o ladozione di sistemi di gestione confonni alle norme ISO 50001

2 stimolare la realizzazione di interventi individuati dalla diagnosi energetica che presentino un tempo di ritorno economico inferiore o uguale a quattro anni

3 svolgere attivitagrave di sensibilizzazione delle PMI sullimportanza della diagnosi energetica ~ quale procedura volta a fornire unadeguata conoscenza del profilo di consumo energetico e a quantificare le opportunitagrave di risparmio

Dallattuazione del programma si prevede di finanziare circa 1S0 imprese

Il presente Programma egrave stato elaborato al fine di partecipare allAvviso Ministeriale emanato con Decreto direttoriale del 4 agosto 2016 del Ministero dello Sviluppo Economico di concerto con il Mi~istero

dellAmbiente e della Tutela del Territorio e del Mare e ad avere quindi possibilitagrave di accesso alle risorse programmate e allocate per il periodo 2014middot2020 dallo stesso Ministero a favore delle Regiopi per sostenere tale tipologia di interventi Il cofinanziamento regionale saragrave garantito attraverso lo stanzia mento della relativa quota nel bilancio di previsione 20172019 Ai fini attuativi a seguito dellapprovazione del programma da parte del MISE saragrave nece ssario proagraveedere alla stipula con lo stesso Ministero di una convenzione contenente a) data di awio e durata del programma la quale non puograve essere superiore a 36 mesi b) data ultima utile per la Regione Marche per la presentazione della richiesta al Ministero dello sviluppo economico di erogazione del cofinanziamento cl informazioni relative alle diagnosi e alle certificazioni ammesse a finanziamento raccolte con le modalitagrave del sistema informativo messo a disposizione da ENEA (art 8 comma 5 dlgs 1022004) che la R~gione Marche deve fornire al Ministero dello Sviluppo Economico nellambito della richiesta di cui alla lettera b) tra le quali rientrano almeno lelenco delle imprese beneficiarie e per ciascuna impresa il costo sostenuto per la realizzazione delle stesse diagnosi e certificazioni gli interventi di efficientamento realizzati emiddotquelli Y realizza bili con i tempi di ritorno dei relativi investimenti la stima dei risparmi energetici conseguibili d) le modalitagrave e i tempi per lerogazione del cofinanziamento concesso dal Ministero dello Sviluppo Economico previa valutazione delle informazioni fornite nella richiesta di cui alla lettera b) e della stato avanzamento dei lavori

3

Programma regionale annuale di sostegno per laREGIONE MARCHE realizzazione delle diagnosi energetiche o GIUNTA REGIONALE

ladozione della certificazione ISO 50001 nelle Trasporti Energia PMI

Servizio Infrastrutture

PF Rete Elettrica Regionale Anno 2016 Autorizzazioni Energetiche

Gas e Idrocarburi

1 Analisi della situazione economica anagrafica ed energetica regionale del settore

produttivo1

Le Marche sono caratterizzate da un modello di industrializzazione diffusa con una prevalenza di piccole e medie imprese specializzate nei settori tradizionali del made in Italv e dei beni strumentali con elevata propensione allexport e notevole flessibilitagrave produttiva Dallawento della crisi economica (anno 2007) landamento del PIL regionale evidenzia una flessione In particolare negli ultimi due anni (2012-2013) come mostrato dalla tabella seguente (tab 1) la riduzione in termini supera quella registra dallItalia e dallItalia Centrale Tale flessione ha colpito soprattutto il settore dellindustria il cui valore aggiunto (tab 2) si egrave ridotto del 64 contro il 57 dei servizi mentre il settore agricoltura ha evidenziato un aumento del 21

Tab l Serie storica del valore aggiunto a prezzi correnti procapite Regione Marche Anni 2007-2013

Province e regioni 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013

MARCHE 246154 24 29497 235782 234659 237485 232983 230678

Variazione annuale middot130 -295 middot048 120 middot 190 middot099

CENTRO 266412 2661607 259697 259623 263343 260199 25 8303

Variazione annuale -009 middot243 -003 143 -119 middot073

ITALIA 238192 2409618 231587 234552 238333 235603 233334

Variazione annuale 115 -405 126 159 middot116 middot097

Fante Nostra elaboraZIOne su doti Umancomere (Rapporta GIOrnata del EconomlG - Sez Contobflto Economico Tav42 - Rapporto Anno 2013)

Tab 2 Valore aggiunto a prezzi correnti per branca di attivitagrave economica Regione Marche Anno 2011-2013 (dati in milioni di euro)

IndustriaAgricoltura

Anni silvicoltura e Servizi TotaleIndustria in TotaleCostruzionipesca senso stretto Industria

2011 593 8500 2117 10617 25775 36985

2012 647 8087 1915 10001 25299 35947

2013 718 8045 1890 9935 24319 34 972

Variazione (20112013) 211 -53 -107 -64 -57 middot5A Fonte Nostro elaborazione su dati Untoncomere (Rapporta GIOrnata deJrEcanomlo - Sez ContobllIto Economica Tav41middot42-43) - Rapporti Anno 2013-2014middot2015)

lanalisi e stata sviluppata sulla base dellanalisi del contesto regionale sviluppata dal Piano triennale integrato delle attivitagrave produttive e del lavoro regionale (DAAlR 532012) integrata con dati aggiornati derivanti dai Rapporti annuali Unioncamere Giornata dellEconomia

4

REGIONE MARCHE Program ma regionale annuale di sostegno per la G IUNTA REGIONALE realizzazione delle diagnosi energetiche o

Servizio Infrastrutture ladozione della certificazione ISO 50001 nelle Trasporti Energia PMI

PF Rete Elettrica Regionale Anno 2016 Autorizzazioni Energetiche

Gas e Idrocarburi

Levoluzione demografica del sistema delle imprese nell ultimo decennio mostra un forte proc~sso di terziarizzazione un ridimensionamento del primario e de lle manifatture noncheacute un aumento delle imprese di costruzioni

Figura 1 Imprese attive Regione Marche per settore economico Anni 2004-2014

Anno 2004 Anno 2014

Non Non

n n Settori Imprese Settori imprese

Agricoltura 36731 Agricoltura 29oi7 Manifattura lA281 Manifattura 20 700 Costruzioni 20283 Costruzioni 21847 Servizi 70011 Servizi 820Q2

Non classificate 5547 Non classificale 49

Totale 156853 Totale 153625

Fonte Elaborazione Regione Marche su doti Camera di commercio di Mocerato ape n doto

Il sis tema produttivo marchigiano negli ultimi anni si egrave caratterizzato inoltre per la minore vitalitagrave demografica rispetto al dato nazionale e la minore natalitagrave di attivitagrave imprenditoriali La forma giuridica prevalente egrave quella di impresa ind ividuale seguono le societagrave di persone le societagrave di capitalI e le cooperative Queste ultime due forme sono quelle che hanno mostrato maggiore resistenza nellaffrontare la crisi economica

5

Programma regionale annuale di sostegno per laREGIONE MARCHE realizzazione delle diagnosi energetiche o GIUNTA REGIONALE

ladozione della certificazione ISO 50001 nelle Servizio Infrastrutture Trasporti Energia PMI

PF Rete Elettrica Regionale Anno 2016 Autorizzazioni Energetiche

Gas e Idrocarburi

Tab3

Numero di imprese totali attive al 31 dicembre per forma giuridica Regione Marche Serie storica 2011-2014

Societagrave di capitale Societagrave di persone Imprese individuali

2011 2012 2013 2014 2011 2012 1 2013 2014 2011 2013 20141 2012 1

n imprese 25027 25419 25854 26352 29099 28833 28335 27651 102331 100653 98564 96882

Va riazione 20112014 6 -5 -5

Cooperative Altre forme Totale

2011 2012 1 2013 1 2014 2011 2012 1 2013 1 2014 2011 1 2012 2013 1 2014

n imprese 1638 1647 1640 1684 1023 1063 1451 1056 159118 157615 155844 153625

Variazi one 20112014 3 3 -3

Fonte Elaborazione Regione Marche su doti Unioncomere (Rapporto Giornata dellEconomia - Rapporto 2015 Tov 12)

Tab 4 Tassi di natalitagrave mortalitagrave e sviluppo imprenditoriale delle imprese totali Regione Marche Anni 201214

FORMA Tasso di natalitagrave Tasso di mortalitagrave

Tasso di sviluppo imprenditoriale

GIURIDICA 2012 2013 2014 2012 2013 2014 2012 2013 2014

MARCHE 587 605 567 622 628 606 -035 -024 -039 CENTRO 660 663 641 580 589 540 081 074 101 ITALIA 628 631 614 597 610 561 031 021 053

Fonte Unioncomere (Rapporto Giorna ta dellEconomia - Rapporto 2015 Tov 111)

le PMI nelle M arche sono n 128913 di cui n16783 operanti nel comparto manifatture (dati ISTAT

ASIA anno 2013)

Tra i punti di forza del sistema produttivo regionale si evidenzia la propensione ad investire in

tecnologie verdi per migliorare la sostenibilitagrave dei processi produttivi tali investimenti sono stati

orientati soprattutto a ridurre i consumi di materie prime e di energia e hanno generato occupazione I dati riportati e illustrati nella tabella seguente ci mostrano infatti che circa 1 80 delle imprese

marchigiane tra gli anni 2011-2013 hanno investito nella riduzione dei consumi di materie prime ed energia Dato questultimo superiore al dato dellItalia e dell Italia centrale Anche la delle imprese

registrate alla sezione delle start-up innovative in ambito energetico seppur ancora molto bassa

(016 del totale delle imprese registrate nellanno 2014) si attesta comunque su valori superiori a

6

Programma reg ionale annuale di sostegno per la REGIONE MARCHE realizzazione del le diagnosi energetiche o GIUNTA REGIO NALE

Servizio Infrastrutture ladozione della certifi ca zione ISO 50001 nelle Trasporti Energia PMI

PF Rete Elettrica Regionale Anno 2016 Autorizzazioni Energetiche

Gas e Idrocarburi

quelli nazionali (tab 5) Delle 160 imprese circa il 73 operano nel settore servizi e rientranQ nella

classe di capitale a 1 a 10000 euro

Tab S Imprese che hanno investito o programmato di investire in prodotti e tecnologie greenmiddot per

finalitagrave degli investimenti e relative assunzioni programmate nel 2014 Regione Marche

Assunzioni programmate Imprese che hanno per il 2014 dalle irrjprese

investitoprogrammato di Imprese che hanno investito nel green tra il che hann o

investire nel green tra il 2011-2013 per tip ologia di investimentimiddot () investitoprogramn)ato di 2008-2014 investire nel green tra il

2008-2014 Riduzione Incidenza

Incidenza Sostenibilitagrave ProdottoVal ori consumi di Valori su

su totale del processo servizio assoluti materie prime assoluti togravetale

imprese produttivo offerto ed energia ass~nzjoni

MARCHE 10340 213 800 190 123 6300 394 CENTRO 64770 207 780 188 133 44620 380

ITALIA 341410 218 797 188 124 245550 400

Imprese con almeno un dipendente dellindustria e dei serviz i che hanno investito tra il 2008 e il 2013 eo hanoo programmato di investire nel 2014 in prodotti e tecnologie a maggior rispa rm io ene rge tico eo minor impatto

ambientale bullbull Val ori assoluti arrotonda ti alle decine A causa di questi arrotondamenti i totali possono non coincidere con le

som ma dei singoli valori Alla domanda sulle tipologie di investimenti green (riferita solo alle imprese che hanno investito tra il 2011 e il 2013) potevano essere date piugrave risposte pertanto il tota le delle risposte puograve superare il 100

Fonte Unioncomere (Rapporto Giornata dellEconomia - Rapporto 2015 Tav 610)

Tab6 Numero di imprese registrate alla sezione delle start-up innovative per valore tecnologico in

ambito energetico Regione Marche -Situazione al 28 aprile 2015

sul totale TotaleNon alto Alto valore Totale imprese imprese

valore registrate registrate

MARCHE 21 139 160 016 99584

CENTRO 91 720 811 013 641367

ITALIA 442 3400 3842 012 3258961

Fonte Unioncamere (Rapporto Giornata dellEconomia - Rapporto 2015 To v 188)

La Regione Marche non dispone dei dati relativi alle imprese a forte consumo energetico e alle imprese

che si sono dotate di un sistema di gestione ISO 50001 In quanto le banche dati nazionali non

consentono di estrapolare il dato per Regione

7

Programma regionale annuale di sostegno per laREGIONE MARCHE realizzazione delle diagnosi energetiche o GIUNTA REGIONALE

Servizio Infrastrutture ladozione della certificazione ISO 5000 l nelle Trasporti Energia PM I

PF Rete Elettrica Regionale Anno 2016 Autorizzazioni Energetiche

Gas e Idrocarburi

I consumi finali di energia elettrica ammontano nel 2014 a 67000 GWh Tra il 2000 e il 2014 i consumi finali si sono ridotti complessivamente del 54 Landamento mostrato nella figura 2 si caratterizza per una netta discontinuitagrave fino al 2007 i consumi finali sono cresciuti del 22 con un

tasso medio annuale del 33 mentre dal 2008 per effetto in gran parte della crisi economica i consumi si sono ridotti del 137 Tale riduzione egrave particolarmente evidente negli ultimi quattro anni dal 2011 al 2014 si egrave infatti registrata una riduzione di circa il 10

Figura 2 Consumi di energia elettrica in valore assoluto (GWh) e incremento () Marche Anni 2000middot2014

10

f T90000

9 8 7 6 5 4 70000 3 2 1 03 GWh

middot1 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2

middot3 -4 middot2

50000

middot5 -6 -7 -8 -9 ~ 30000

_ Incremento annuo -+- Consumo totale

Fonte Eloborozione Reg ione Marche su doti Terno - Statis tiche 2000-2014

Lanalisi dellandamento dei consumi di energia elettrica per settore (fig 3 e tabella 7) ci mostra come

il settore industriale sia il secondo settore dopo i trasporti ad aver registrato una maggiore

contrazione dei consumi dal 2000 (-215) percentuale questultima che sa le al 325 se

consideriamo esclusivamente il periodo post crisi (20072014) Il Terziario egrave lunico settore che ha

aumentato i consumi elettrici anche dopo il 2007 Il settore industriale continua comunque a

rimanere il settore maggiormente energivoro con il 38 dei consumi finali totali di energia elettrica

segue il terziario (34) il domestico (23) lagricoltura (4) e i trasporti (l)-(figura 4)

8

REGIONE MARCHE Programma regionale annuale di sostegno per la realizzazione delle diagnosi energetiche o GIUNTA REGIONALE

Servizio Infrastrutturet ladozione della certificazione ISO 50001 nelle

Trasporti Energia PMI PF Rete Elettrica Regionale Anno 20 16 Autorizzazioni Energetiche

Gas e Idrocarburi

Figura 3 Incremento dei consumi di energia elettrica per settore () Marche Anni 2000-2014

Terziario 727

~g j60 50

~ ~g j- Residenziale 87 Tolale ~4E 10

~ (10) ~-------Dr----~ 1f ~~g~ 4AQnColtura -51 Induslna -215

(40) j(50) Trasporti middot427

Fonte Elaborazione Reg ione Marche su dati Terno - Statistiche 2000middot2010

Tab 7 Consumi di energia elettrica per settore (GWh) Marche Anni 20002014 e relative variazioni

-

Variazione Variazione Settori 2000 2007 2014 2000-2007 2007-2014

Agricoltura 113 130 107 -15 -18

Industria 3220 3746 2529 -16 -32 Trasporti 225 276 129 -23 -53

Terziario 1399 2019 2415 -44 20 Domestico 1398 1592 1520 -14 -5

Totale 6355 7763 6700 -22 -14 Fonte ElaboraZione Regione Marche su dati Tema Van annI

Figura 4 Consumi di energia elettrica per settore () Regione Marche Anno 2014

bull Industria le

l Terziario

~ DomestIco

bull Agricoltura

bull Trasporti

Fonte Elaborazione Regione Marche su dati Terna Statistiche 2014

9

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PF Rete Elettrica Regionale Anno 2016 Autorizzazioni Energetiche

Gas e Idrocarburi

Il dettaglio della composizione dei consumi interna al settore industriale illustrato dalla tab8 evidenzia

che il comparto piugrave energivoro egrave la manifattura non di ba se (61) e in particolare la meccanica segue

poi la manifattura di base (25) il comparto energia e acqua (13) e le costruzioni (1) Nella

manifattura di base le attivitagrave che assorbono maggiore energia sono la cartaria (56) la chimica (20)

e i materiali da costruzione (19) Mentre nel comparto energia ed acqua lattivitagrave piugrave energivora egrave la

raffinazione

Tabella 8 Consumi di energia elettrica per comparti del settore industriale (GWh e ) Regione Marche Anno 2014

Consumi di energia

elettrica

Settore Industria GWh

Materiale da costru

Il Manifattura di

base

bull Manifattura non di base

bull Costruzioni

bull Energia ed Acqua

Fonte Elaborazione Regione Marche su dati Terna Statistiche 2014

lO

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Per quanto riguarda i consumi di energia termica lanalisi non puograve essere condotta con lo stess~ livello

di dettaglio considerato che le serie storiche disponibili si fermano allanno 2008 e non sono dis80nibili

dati disaggregati a livello di comparto Nel 2008 i consumi di energia termica ammontavano ai 2701

Ktep (Tabella 9 e Figura 5 ) Tra il 2000 e il 2008 i consumi di energia sono incrementati di circa 1118

Lincremento egrave imputabile in prevalenza allespansione dei settori terziario e residenziale m~ntre i

consumi di energia del settore industriale si sono ridotti del 10 Nel 2008 il settore piugrave energiv~ro egrave il settore trasporti mentre il settore industria incide sui consumi totali di energia termica solo per il 13

Tabella 9 Consumi di energia termica Regione Marche Anno 2008

-Settori

Consumi di energia termica (Ktep)

Industria 352 13 Terziario 403 15

Domestico 532 20

Agricoltura 127 5

Trasporti 1287 48

Totale 2701 100 Fonte ElaboraZione Regione Marche su dati Enea

Figura 5 Andamento dei consumi di energia per settore Marche Anni 2000-2008

1800 ~------------------

1600 bull 1400 t--------- ----~---~__-- -+-- agricoltura e pesca __ bull 1200 r--~~----- - -=-------- - -- shy- - shy - ___ - industria

o 1000 t----- - - --------- -- shy2 - bull - - tras porti ~ ~ 800 _ shy----- -- -

600 --- terziario

400 bull residenziale

200 bull bull bull bull bull

O bull bull 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2008

Fonte Elaborazione Regione Marche su dati Enea

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2 Quadro normativa di riferimento

21 Comunitario Direttiva 201227UE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 2S ottobre 2012 sullefficie nza energetica che mod ifica la Direttive 200912SCE e Direttiva 201030UE e abroga le Direttive 20048CE e 200632CE In particolare

i Larticolo 1 stabilisce il quadro comune di misure per la promozione dellefficienza energetica nellUnione al fine di garantire il conseguimento dellobiettivo relativo ali efficienza energetica del 20 entro il 2020

ii Larticolo 3 stabilisce che ciascun Stato membro deve ind ica re un obiettivo nazionale di efficienza energetica basato sul consumo di energia primaria o finale sul risparmio di energia primaria o finale o sullintensitagrave energetica

iii Larticolo 8 stabilisce che gli Stati membri promuovono la disponibilitagrave per tutti i clienti finali di audit energetici di elevata qualitagrave svolti da esperti qualificati o accreditati in maniera indipendente ed eseguiti e sorvegliati da autoritagrave ind ipendent i conformemente alla legislazione nazionale Inoltre gli Stati membri per garantire lelevata qualitagrave degli audit energetici stabiliscono criteri minimi trasparenti e non discriminatori sulla base dellallegato VI Gli Stati membri richiamano lattenzione delle PMI anche attraverso rispettive organizzazioni intermedie rappresentative su esempi concreti di come i sistemi di gestione dellenergia posso aiutarle nella loro attivitagrave

iv Larticolo 18 stabilisce che gli Stati membri prom uovono il mercato dei servizi energetici e laccesso delle PMI a tale mercato attraverso strumenti finanziari incentivi contributi e prestiti per sostenere i progetti nel settore dei servizi di efficienza energetica

v Allegato VI stabilisce i criteri minimi per gli audit energetici compresi quelli real izzati nel quadro dei sistemi di gestione dellenergia

Direttiva 200928CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 aprile 2009 sulla promozione delluso dellenergia da fonti rinn ova bili recante modifica e successiva abrogazione delle Direttive 200177ICE e 200330CE In particolare stabi lisce un quadro comune per la promozione dellenergia da fon ti rinnovabili e fissa obiettivi nazionali obbligatori per la quota complessiva di energia da fonti rinnova bili sul consumo finale lordo di energia

Regolamento (UE) 7652008 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 9 luglio 2008 che pone norme in materia di accreditamento e vigilanza del mercato per quanto riguarda la commercializzazione dei prodotti e che abroga il regolamento (CEE) n 33993

Regolamento (UE) n 3602012 della Commissione del 2S aprile 2012 relativo allapplicazione degli arti co li 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dellUnione Europea agli aiuti di importanza minore (de minimis) concessi ad imprese che forniscono servizi di interesse economico generale Larticolo 107 paragrafo 1 del trattato sul funzionamento dell Unione europea (TFUE) spiega quali misure costituiscano aiuti di Stato Larticolo 108 paragrafo 3 TFUE prescrive come principio

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generale che gli aiuti di Stato debbano essere notificati alla Commissione europea per consentirle di valutare se gli aiuti siano compatibili con il mercato interno

Regolamento (UE) n 6512014 della Commissione del 17 giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e l08 del Trattato

Regolamento (UE) n 14072013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo allapplicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dellUnione Europea agli aiuti de minin)is

Comunicazione della Commissione Europea disciplina in materia di Aiuti di Stato a favore dellAmbiente e dellEnergia 2014 - 2020 (2014C 20001) In particolare fra le misure di aiuto contemplate dalla disciplina troviamo gli aiuti a favore di misure di efficienza energetica ir virtugrave dellobiettivo generale che gli aiuti di Stato per lambiente vogliono produrre un livello di i tutela dellambiente piugrave elevato di quanto sarebbe possibile in assenza degli aiuti (3 211) Per quanto concerne gli effetti di incentivazione e gli audit energetici (punto 56) gli aiuti di Stato conce~si alla PMI ai fini dellesecuzione di tale audit possono avere effetto di incentivazione comprese le misure di efficienza energetica prescritte dallaudit energetico stesso e svolte a seguito di questul timo

Raccomandazione della Commissione Europea n 361 del 6 maggio 2003 C(2003) 1422 relativa alla definizione delle microimprese piccole e medie imprese

22 Nazionale Decreto Legislativo n 102 del4 luglio 2014 di attuazione della direttiva 201227UE sulleffiFienza energetica che modifica le direttive 2009125CE e 201030UE e abroga le direttive 2004$CE e 200632CE In particolare

i larticolo 8 comma 9 stabilisce che il Ministero dello Sviluppo Economico di concerto con il Ministero dellambiente della tutela del territorio e del mare pubblica un bando per il cofinanziamento di programmi presentati dalle Regioni finalizzati a sostenere la realizzazione di diagnosi energetiche nelle PMI o ladmzione nelle PMI di sistemi di gestione conformi alle norme ISO 5001 I programmi di sostegno presentati dalle Regioni prevedono che gli incentivi siano concessi alle imprese beneficiarie nel rispetto della normativa sugli aiuti di Stato e a seguito delleffettiva realizzazione delle misure di efficientamento energetico identificate dalla diagnosi energetica o dellottenimento della certificazione ISO 50001

ii lallegato 2 detta i criteri minimi per gli audit energetici compresi quelli re~lizzati nel quadro dei sistemi di gestione dellenergia basati sui dati operativi relativi al consumo di energia aggiornati comprendenti un esame dettagliato del profilo di consumo energetico di edifici e similari ove possibile si basano sul costo del cigraveclo di vita sono proporzionati e sufficientemente rappresentativi della prest~zione

energetica Gli audit energetici consentono calcoli dettagliati e convalidati per le misure proposte in modo da fornire informazioni chiare su i potenziali risparmi

Chiarimenti in materia di diagnosi energetica nelle imprese ai sensi dellarticolo 8 del D~creto legislativo n 102 del 4 luglio 2014 Tale documento propone di fornire chiarimenti per

13

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lapplicazione delle disposizioni previste dallarticolo 8 del decreto legislativo 4 lugl io 2014 n 102 relative allobbligo di esecuzione periodica delle diagnosi energetiche nelle imprese

Decreto legislativo 3 marzo 2011 n 28 Attuazione della direttiva 200928CE sulla promozione delluso dellenergia da fonti rinnovabili recante modifica e successiva abrogazione delle direttive 200177CE e 200330CE In particolare

i Larticolo 30 stabili sce misure in materia di efficienza energetica inerenti al meccanismo dei certificati bianchi attraverso la stesura di schede che quantificano il risparmio per quanto concerne tra le altre misure di efficientamento nel settore dellimpiantistica industriale e interventi di apparecchiature ad alta efficienza per il settore industriale

Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico - Direzione generale di concerto con il Ministero dellAmbiente e della Tutela del Territorio e del mare del 4 agosto 2016 per il cofinanziamento di programmi presentati dalle Regioni e finalizzati a sostenere la realizzazione di diagnosi energetiche nelle piccole e medie imprese (PMI) o ladozione nelle stesse di sistemi di gestione dellenergia conformi alle norme ISO 5001 ai sensi dellarticolo 8 comma 9 del decreto legislativo n 1022014

Decreto Ministeriale del 15 marzo 2012 Definizione e qualificazione degli obiettivi regionali in materia di fonti rinnovabili e definizione della modalitagrave di gestione dei casi di mancato raggiungi mento degli obiettivi da parte delle regi on i e delle provincie autonome (cd Burden Sharing) In particolare tale Decreto definisce i criteri metodologici e i parametri utilizzati per la ripartizione tra regione e province autonome per quanto concerne gli obiettivi intermedi e finali

Decreto Ministeriale del 18 aprile 2005 relativo al recepimento della definizione di PMI

UNI CEI EN ISO 500012011 Sistemi di gestione dellenergia - Requisiti e linee guida per luso E una certi ficazione ad adesione volontaria il cui ambito di applicazione si estende a qualunque azienda pubblica o privata Tale Sistema di Gestione Energetica presuppone lavvio di una politica energetica tramite comparazione e analisi dei consumi volti allefficientamento energetico che prescinde dalla tipologia di energia utilizzata Tale certificazione presuppone una diagnosi energetica volta al risparmio sistemico infrastrutturale e comportamentale

23 Regionale

legge Regionale n 20 del 28 ottobre 2003 Testo Unico delle norme in materia industriale artigiana e dei servizi alla produzione cosi come modificato dalle Leggi Regionali n 162007 e n 292008 In particolare

i Larticolo 8 prevede interventi a favore dello sviluppo dei settori produttivi sostenendo gli investimenti delle PMI per ridurre limpatto ambientale lattuazione di programmi e la realizzazione di investimenti delle imprese per il risparmio energetico e lutilizzo delle fonti rinnovabili

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ii Larticolo 12 stabilisce che la Regione favorisce ed incentiva il risparmio energetico e lo sviluppo delle fonti rinnovabili di energia in armonia con la politica energetica nazionale e dellUnione europea nel rispetto degli impegni assunti nellambito di accordi internazionali concedendo contributi finalizzati a contenere i c~nsumi energetici

i i i Larticolo 16 stabilisce che la Regione promuove lo sviluppo dei sistemi di ~ualitagrave aziendale e di gestione ambientale la qualificazione e linnovazione tecnolosectica dei processi produttivi e dei prodotti nelle PMI mediante la concessione di aIgraveposite agevolazioni

3 Quadro strategico di riferimento

Il quadro di riferimento strategico in cui si colloca il presente programma di finanziamento egrave costituito dai seguenti atti

Strategia regionale di attuazione dello Small Business Act approvata con DGR nA94 del 28 042014 Piano Energetico Ambientale Regionale (Da cr 1752005) attualmente in fase di adeguamento alla normativa burden sharing (DM 15 marzo 2012) La proposta di Piano egrave stata approvata cor DGR n6622016

Entrambi i piani costituiscono infatti condizionalitagrave ex ante da rispettare per poter utilizzare ii fondi ~~

comunitari 2014 2020 stanziati con il Programma Operativo Regionale approvato con DAALR 126 del ~

3103 2015

Lo Small Business Act (SBA) definisce la strategia politica ed economica 20142020 di sostegno alle Riccole

e medie imprese ed ha tra i suoi principi fondanti quello di garantire lintegrazione tra le diverse politiche

regionali (internazionalizzazione innovazione ambiente semplificazione legislativa e normativa Cdito

formazione professionale) La strategia inoltre supporta le imprese come fattori di crescita e sviluppo

(imprese smart ) in particolare stimola le startmiddotup hi tech e punta ad innalzare il livello di innovazone e

dell ecomiddotinnovazione delle PMI incentivando ladozione di modelli produttivi sostenibili volti al risp~rmio

energetico allutilizzo razionale di materie prime e alla produzione di prodotti ecocompatibili

Il Piano Energetico Ambientale Regionale (PEAR) rappresenta lo strumento cardine della politicaI

energetica regionale che si basa fin dal 2005 su tre pilastri fonti rinnova bili risparmio energetito ed

efficienza energetica

Attualmente il Piano egrave in fase di adeguamento alla normativa burden sharing che ha assegnatp alle

Marche in attuazione della Strategia Europea per il clima e l energia (Strategia 202020) lobiettivo di

portare la quota di energia rinnovabile sui consumi finali totali di energia al 154 entro il 2020 attraverso

lincremento della produzione di energia rinnova bile elettrica e termica e la riduzione dei consumi I tre

pilastri (fonti rinnova bili risparmio energetico ed efficienza energetica) quindi non cambiano restanltiJ solo

da definire nel dettaglio gli obiettivi specifici rafforzare la strategia e individuare gli strumenti norm~tivi e

finanziari per rendere lazione regionale sempre piugrave efficace

lS

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Il Programma Operativo Regionale POR FESR 20142020 (DAAlR n126201S) costituisce il principale strumento attuativo della strategia sopra delineata sia per il settore produttivo che per il settore energetico sul quale il presente programma si innesta al fine di utilizzare le risorse statali aggiuntive allocate con lAvviso Ministeriale del4 agosto 2016 destinate a cofinanziare la realizzazione delle diagnosi energetiche o ladozione di sistemi di gestione dellenergia conformi alle norme ISO 50001 da parte delle PMI che non ricadono negli obblighi di cui allart 8 comma 3 del Dlgs 1022014 I finanziamenti per il territorio della Regione Marche secondo il Programma Operativo Regionale FESR

2014-2020 ammontano a 337 milioni di euro (+18 rispetto ai fondi del POR FESR 2007-2013) e prevedono

sei assi prioritari di intervento lasse destinato al sostegno dellefficientamento energetico delle PMI egrave lasse 4 che si riporta di seguito

lAsse 4 - transizione verso uneconomia a bassa emissione di carbonio

promuove la produzione e la distribuzione di energia da fonti rinnova bili lefficienza energetica e luso dellenergia rinnovabile nelle imprese sostiene lefficienza energetica e luso dellenergia rinnova bile nelle infrastrutture pubbliche promuove strategie di bassa emissione di carbonio per tutti i tipi di territorio

Risorse assegnate allasse 6544992800( pari al 194 delle risorse

Prioritagrave dinvestimento 4b - Promuovere lefficienza energetica e luso dellenergia rinnovabile nelle

imprese

Obiettivi specifici corrispondenti alla prioritagrave dinvestimento e ai risultati attesi 12 - Riduzione dei

consumi energetici e delle emissioni nelle imprese e integrazione di fonti rinnova bili

Risultati che gli Stati membri intendono ottenere con il sostegno dellUE l obiettivo che si pone il POR egrave

quello di un miglioramento delle performance energetiche delle piccole e medie imprese che hanno

maggiori difficoltagrave a diventare piugrave efficienti essendo penalizzate in fase di accesso al credito e alle

informazioni sulle tecnologie innovative che possono favorire un contenimento dei consumi elettrici e delle

emissioni clima-alteranti Lefficienza energetica egrave una prioritagrave del POR percheacute oltre a ridurre l impatto delle

attivitagrave produttive sullambiente contribuisce alla riduzione dei costi allinnovazione dei processi e in

definitiva rende piugrave competitivo il sistema economico Verragrave data quindi prioritagrave nella definizione dei bandi

ai settori a maggiore intensitagrave energetica Tale azione daragrave attuazione alle prioritagrave 8 della RIS 3 finanziando

prioritariamente progetti relativi allambito della Manifattura sostenibile

Indicatori di risultato specifici per programma ripartiti per obiettivo specifico Obiettivo specifico - 12

Riduzione dei consumi energetici e delle emissioni nelle imprese e integrazione di fonti rinnova bili

Indicatore Consumi energetici delle imprese dellindustria e dei servizi (GWh) Valore di base anno di

riferimento 2011 (4390) - Valore obiettivo anno 2023 (3790)

Azioni da sostenere nellambito della prioritagrave dinvestimento 121 Azione - Incentivi finalizzati alla

riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti delle imprese e delle aree produttive

compresa linstallazione di impianti di produzione di energia da fonte rinnova bile per lautoconsumo dando

prioritagrave alle tecnologie ad alta efficienza

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Per migliorare lefficienza energetica del settore industriale si prevedono interventi sulle strutture e sui

processi produttivi quali ad es

isolamento termico degli edifici al cui interno sono svolte le attivitagrave economiche (es rivest(menti pavimentazioni infissi isolanti materiali per leco-edilizia coibentazioni compatibili con i processi produttivi) razionalizzazione efficientamento eo sostituzione dei sistemi di riscaldamento condizionarpento alimentazione elettrica ed illuminazione anche se impiegati nei cicli di lavorazione funzion~li alla riduzione dei consumi energetici (es building automation motori a basso consumo sistemi per la gestione ed il monitoraggio dei consumi energetici ecc installazione di impianti ed attrezzature funzionali al contenimento dei consumi energetici n~i cicli di lavorazione eo di erogazione dei servizi

Saragrave inoltre possibile procedere allinstallazione per sola finalitagrave di autoconsumo di impianti per la

produzione e la distribuzione dellenergia termica ed elettrica allinterno dellunitagrave produttiva Pojranno

essere previste idonee misure di accompagnamento da parte del FSE per la formazione del personale

dedicato al controllo dellefficienza energetica nelle aziende

Beneficiari - Imprese

Target - Le ricadute delle azioni previste in questobiettivo specifico riguarderanno in particolare

le imprese che beneficeranno della riduzione dei costi energetici i cittadini che si awantaggeranno dei positivi impatti sullambiente

Territori - Intero territorio regionale Possibile inserimento nelle strategie territoriali

Principi guida per la selezione delle operazioni Le operazioni del POR verranno selezionate sulla ba~e dei

criteri di selezione approvati dal CdS per favorire il rapido awio della programmazione 2014-2020 anche

precedentemente allapprovazione di tali criteri potranno essere selezionate operazioni da certificare

tuttavia 5010 in seguito ad una preventiva verifica di conformitagrave

Tutti gli interventi dovranno essere preceduti da un audit energetico al fine di dare prioritagrave ai settor a piugrave

alta intensitagrave energetica o a maggiore potenziale di miglioramento

Lindividuazione dei beneficiari awerragrave attraverso procedure valutative o a sportello che assicurino il

rispetto dei principi di pubblicitagrave trasparenza imparzialitagrave e delle prioritagrave trasversali dellUnione (sviluppo

sostenibile pari opportunitagrave e paritagrave di genere) noncheacute la conformitagrave alle norme in materia di concorrenza

Strumenti finanziari Sono previsti strumenti di ingegneria finanziaria nelle forme del prestito agevolato e

della garanzia

Indicatori di output per prioritagrave dinvestimento e ove pertinente per categoria di regioni Investinlento produttivo Numero di imprese che ricevono un sostegno Unitagrave di misura (imprese) Valore obiettivo 2023

(150)

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4 Interventi criteri modalitagrave e procedure attuative del programma di sostegno alle

diagnosi energetiche o alladozione della certificazione ISO 50001

41 Responsabile del programma Ente Regione Marche Servizio Infrastrutture Trasporti ed Energia PF Rete Elettrica Regionale Autorizzazioni Energetiche Gas Ed Idrocarburi

42 Descrizione degli interventi Il programma cofinanzia i seguenti due interventi a) realizzazione di diagnosi energetiche finalizzate alla valutazione del consumo di energia e al risparmio energetico conseguibile b) adozione di sistemi di gestione dellenergia e della certificazione di conformitagrave alla norma ISO 50001 corredata da diagnosi energetica

43 Beneficiari Piccole medie imprese (DM Attivitagrave Produttive 18042005 DM Istruzione Universitagrave e Ricerca 06122005) operanti nel territorio della Regione Marche che non ricadono negli obblighi di cui allarticolo 8 comma 3 del Dlgs 10214

44 Spese ammesse Sono ritenute ammissibili unicamente le spese documentate al netto di IVA sostenute dalle PMI per la ~ realizzazione degli interventi a) e b) di cui al precedente punto 2

45 Criteri di ammissibilitagrave Possono beneficiare delle agevolazioni concesse le PMI che sono in possesso dei seguenti requisiti

a) essere regolarmente costituite da almeno due anni ed iscritte nel Registro delle imprese se si tratta di imprese di servizi essere costituite sotto forma di societagrave

b) essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali

cl trovarsi in regime di contabilitagrave ordinaria d) non rientrare tra le imprese che hanno ricevuto e successivamente non rimborsato o depositato in

un conto bloccato aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea e) trovarsi in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa edilizia ed urbanistica del

lavoro della prevenzione degli infortuni e della salvaguardia dellambiente ed essere in regola con gli obblighi contributivi

f) non essere state destinatarie nei tre anni precedenti la domanda di prowedimenti di revoca totale di agevolazioni concesse dal Ministero dello sviluppo economico dal Ministero dellambiente e della tutela del territorio e del mare e dalla Regione Marche ad eccezione di quelli derivanti da rinunce

g) non ricadere negli obblighi di cui allarticolo 8 comma 3 del Dlgs 10214 h) sede legale o unitagrave locale interessata dallintervento sita nel territorio della Regione Marche Per le

imprese prive della sede di investimento nelle Marche al momento della domanda tale requisito

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dovragrave sussistere alla data del pagamento Resta inteso che lintervento di efficientimento energetico dovragrave essere interamente realizzato nella Regione Marche

Le diagnosi energetiche (interventi a) e bl del precedente punto 2) devono essere eseguite in osservanza dei criteri minimi dettati dallAllegato 2 del decreto legislativo 4 luglio 2014 n102 di seguito riportati

sono basati su doti operativi relativi al consumo di energia aggiornati misurati e traccia bili e (per lenergia elettrica) sui profili di corico comprendono un esame dettagliato del profilo di consumo energetico di edifici o di gruppi di ~difici

di attivitagrave o impianti industriali ivi compreso il trasporto ave possibile si basano sullanalisi del costo del ciclo di vito invece che su semplici periodi di ammortamento in modo do tener conto dei risparmi a lungo termine dei valori residu0i degli investimenti o lungo termine e dei tassi di sconto sono proporzionati e sufficientemente rappresentativi per consentire di tracciare un quadro fedele della prestazione energetico globale e di individuare in modo affidabile le opporturlitagrave di miglioramento piugrave significative consentono calcoli dettagliati e convalidati per le misure proposte in modo do fornire informazioni chiare sui potenziali risparmi

Per le diagnosi energetiche la conformitagrave ai criteri minimi sopradetti di cui allallegato 2 Dlgs 4 luglio 2014 n 102 egrave verificata eseguendo le stesse secondo le norme tecniche UNI CEI16247-1-2-3-4

Il certificato di co nformitagrave del sistema di gestione dellenergia alla norma ISO 50001 deve essere rilasciato da un organismo terzo indipendente e accreditato ai sensi del Regolamento (CE) n 76520Q8 del Parlamento europeo e del Consiglio del 9 luglio 2008 o firmatario degli accordi internazionali di mutuo rico noscime nto

46 Modalitagrave di attuazione Procedura valutativa o automatica a sportello programma verragrave attuato con apposito bando I contributi

verranno erogati a segu ito delleffettiva realizzazione da parte di ciasc una impresa di almeno un interNento

di efficientamento energetico tra quelli aventi tempo di ritorno economico inferiore o uguale a 4 anni

suggeriti dalla diagnosi o a seguito dellottenimento della conformitagrave del sistema di gestione dellemergia

alla norma ISO 50001 Per la realizzazione di diagnosi energetiche o la certificazione ISO 50001 nonc~eacute per

la realizzazione di uno o piugrave dei conseguenti interven ti di efficientamento energetico le PMI potranno

accedere al cofinanziamento previsto dalla azione 121 - Intervento 4b - Asse 4 del POR FESR 2014h020

approvato con DAALR 126 del 31032015

47 Procedure per lerogazione del finanziamento Le imprese beneficiarie entro 30 giorni dalla ultimazione degli interventi previsti nella diagnosi energetica inviano alla Regione Marche il rapporto di diagnosi la documentazione attestante i costi sostenuti per la diagnosi e per gli interventi realizzati noncheacute il verbale di fine lavori o comun icazione di inizio esercizio relativa ai suddetti interventi

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Gas e Idrocarburi

Le imprese beneficiarie entro 30 giorni dal rilascio della certificazione di conformitagrave alle norme ISO 50001 inviano alla Regioni Marche la documentazione attestante la certificazione e i costi sostenuti per lattuazione del sistema di gestione dellenergia conforme alle norme ISO 50001 altresigrave dovragrave essere prodotta la documentazione attestante i costi sostenuti per gli interventi di efficientamento realizzati noncheacute il verbale di fine lavori o comunicazione di inizio esercizio relativa ai suddetti interventi I lavori di realizzazione degli interventi individuati nella diagnosi energeticacertificazione ISO 50001 terminano entro e non oltre 24 mesi dalla data di esecuzione della diagnosi energetica

48 Risorse finanziarie Le risorse previste dallAvviso Ministeriale del 4 agosto 2016 da assegnare alle PMI presenti in Regione Marche sono pari a1l3 (euro 44775000) del totale nazionale per lanno 2015 di euro 1492500000 (1500000000 diminuiti di euro 7500000 da destinarsi a ENEA ai sensi dellart 6 comma 3 dellAvviso Ministeriale del 12 maggio 2015) La quota regionale di cofinanziamento del programma saragrave garantita a segu ito dellapprovazione del bilancio di previsione 20172019 con risorse previste dal Piano Finanziario del

POR FE5R MARCHE 20142020 Asse 4 Azione 121 Incentivi finalizzati alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti delle imprese e delle aree produttive compresa linstallazione di impianh di produzione di energia da fonte rinnovabile per lautoconsumo dando prioritn alle tecnologie ad alta efficienza In particolare il Piano Finanziario POR FE5R MARCHE stanzia per lazione 121 per gli anni 2014-2020 complessivamente euro 939914400 (DGR n 11432015)

POR FES~ TOTALEPiano Finanziario di attuazione del Programma 2014202( PROGRAMM~

REGIONE ((

~tato (() MARCHE ((

Rea lizzazione di diagnosi ene rgeti chece rtificaz i o n i ISO 447750 447750 895500 50001

49 Tipologia e intensitagrave di aiuto

Interventi Quota di cofinanziamento statale Quota di cofinanziamento regionale a) 25 delle spese ammissibili fino ad un 25 delle spese ammissibili fino ad un

diagnosi massimo di euro 5000 in conto massimo di euro 5000 in conto capitale al energetiche capitale al netto di IVII netto di IVA shy

b) 25 delle spese amm issibili fino ad un 25 delle spese ammissibili fino ad un certificazione massimo di ( 10000 in conto massimo di euro 10000 in conto capitale

ISO 50001 capitale al netto di IVA al netto di IVA

20

Programma regionale annuale di sostegno per laREGIONE MARCHE realizzazione delle diagnosi energetiche o GIUNTA REGIONALE

Servizio Infrastrutture ladozione della certificazione ISO 50001 nelle Trasporti Energia PMI

PF Rete Elettrica Regionale Anno 2016 Autorizzazioni Energetiche

Gas e Idrocarburi

I finanziamenti verranno comunque concessi nel rispetto del Regolamento (Ue) n1407 2013 0 del

Regolamento (Ue) n6512014 noncheacute nel rispetto dei limiti di cumulo di incentivi stabiliti dalle norrhative

europee e nazionali di riferimento

410 Comunicazione e pubblicitagrave

AI fine di consentire la massima diffusione delle opportunitagrave offerte dal presente programma verranno pubblicati comunicati su wwwregione marcheit wwwimpresa marcheit www europa marthe Il wwwmarcheinnovazioneit Verragrave inoltre data capillare informazione alle categorie economico ~ociali maggiormente rappresentative del territorio regionale Saranno inoltre organizzati seminari e incontri per illustrare i benefici offerti e le modalitagrave attuative del programma

411 Calendario previsionale Entro 120 gg dallapprovazione del presente programma da parte del MISE verragrave stipulata la Convenzione con ii Ministero stesso Lerogazione del cofinanziamento Ministeriale verragrave richiesto quindi contestualmente alla stipula della

Convenzione Il Bando verragrave approvato a seguito dalla stipula della convenzione con il Ministero dello Sviluppo Economico in coerenza con la tempistica stabilita dai documento attuativo regionale del POR FESR 20142020 (MAPO) (DGR n 11432015) La durata del programma egrave di 36 mesi

La Regione Marche si riserva di aggiornare il presente programma qualora a seguito dellapprovazione del bilancio di previsione 20172019 emergano necessitagrave di modifica

21

Page 4: Hl REGIONE MARCHE sedula O · L'Art. 8 comma 9 del D.lgs. 102/2014 stabilisce che il Ministero ... svolgere attività di sensibilizzazione delle PMI sull'importanza della diagnosi

REGIONE MARCHE 1 seduta del ~ GIUNTA REGIONALE ODII 2 ~1

dehbera

1 2 O 3 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE

dellart 19 del DLgs n302013 relativo alla messa aUasta delle quote di emissione di C02 e dellart 8 corruna 9 del Dlgs 1022014

La copertura della quota di cofinanziamento regionale del Programma regionale in oggetto potragrave essere garantita mediante approvazione del relativo stanziamento nell ambito del bilancio di previsione 20172019 Occorre infatti considerare che l annualitagrave di scadenza delle obbligazioni derivanti dal presen te atto egrave individuata nell esercizio 2019

IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO PO Programmazione Energe tica

(Katiuscia Grassi)

j~

PARERE DEL DIRIGENTE DELLA POSIZIONE DI FUNZIONE RETE ELETTRICA REGIONALE AUTORIZZAZIONI ENERGETICHE GAS ED IDROCARBURI

Il sottoscritto considerata la motivazione espressa nellatto esprime parere favorevole so tto il profilo deUa legittimitagrave e della regolaritagrave tecnica della presente e attes ta inoltre che daUa presente deliberazione non deriva ne puograve derivare alcun impegno di spesa a carico della Regione

IL DIRIGENTE DELLA PF (Stefania Tibaldi)

~

PROPOSTA DEL DIRIGENTE DEL SERVIZIO INFRASTRUTIURE TRASPORTI ED ENERGIA r Il sottoscritto propone alla Giunta Regionale ladozione del presente atto

SERVIZIO

La presente deliberazione si compone di nbSoagine di cui nZ) pagine di allegati che formano parte integrante della stessa

Il SEGRETARIrELLA GIUNTA (Fa izio Cost~ ~

Programma regionale annuale di sostegno per la realizzazione de lle d iagnosi energetiche o

REGIONE MARCHE G IUNTA REGIONALE

Servizio Infrastrutture ladozione della certi f icazione ISO 5000 1 nelle Trasporti Energ ia PM I

PF Rete Elettrica Regionale Ann o 2016 Autorizzazioni Energetiche

Gas e Idrocarburi

ALLEGATOALLA LlB AA N 1 2 O 3 DEL 1 O OTT 2016

GIUNTA REGIONE MARCHE

Servizio Infrastrutture Trasporti ed Energia

PF Rete Elettrica Regionale Autorizzazioni Energetiche Gas e Idrocarburi

Programma regionale annuale di sostegno per la realizzazione delle diagnosi energetiche o ladozione della

certificazione ISO 50001 nelle PIVII art 8 comma 9 del DLgs 1022014

Anno 2016

y

ALLEGATO A

ALLA DGR

1

Programma regionale annuale di sostegno per laREGIONE MARCHE realizzazione delle diagnosi energeti che o GIUNTA REGIONALE

ladozione della certificazion e I SO 50001 nelle Servizio Infrastrutture Trasporti Energia PMI

PF Rete Elettrica Regionale Anno 2016 Autorizzazioni Energetiche

Gas e Idrocarburi

INDICE

O PREMESSA 3

1 ANALISI DELLA SITUAZIONE ECONOMICA ANAGRAFICA ED ENERGETICA

REGIONALE DEL SETIORE PRODUTIIVO 4

2 QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO 12

3 QUADRO STRATEGICO DI RIFERIMENTO 15

4 INTERVENTI CRITERI MODALITAgrave E PROCEDURE ATIUATIVE DEL PROGRAMMA

DI SOSTEGNO ALLE DIAGNOSI ENERGETICHE O ALLADOZIONE DELLA

CERTIFICAZIONE ISO 50001 18

2

Programma regionale annuale di sostegno per laREGIONE MARCHE realizzazione delle diagnosi energetiche o GIUNTA REGION ALE

Servizio Infrastrutture ladozione della certificazione ISO 50001 nelle Trasporti Energia PMI

PF Rete Elettrica Regionale Anno 2016 Autorizzazioni Energetiche

Gas e Idrocarburi

O Premessa Il presente programma si pone lobiettivo di incentivare le piccole e medie imprese a ridurre i consumi ed a rendere piugrave efficiente l uso dellenergia In particolare il programma cofinanzia la realizzazione di diagnosi energetiche o ladozione di sistemi di gestione dellenergia conformi alle norme ISO 50001 da par~e delle piccole e medie imprese che non ricadono negli obblighi di cui allart 8 comma 3 del Dlgs 1022014

Tramite lattuazione del presente Programma si intende quindi

1 incentivare la realizzazione di diagnosi energetiche o ladozione di sistemi di gestione confonni alle norme ISO 50001

2 stimolare la realizzazione di interventi individuati dalla diagnosi energetica che presentino un tempo di ritorno economico inferiore o uguale a quattro anni

3 svolgere attivitagrave di sensibilizzazione delle PMI sullimportanza della diagnosi energetica ~ quale procedura volta a fornire unadeguata conoscenza del profilo di consumo energetico e a quantificare le opportunitagrave di risparmio

Dallattuazione del programma si prevede di finanziare circa 1S0 imprese

Il presente Programma egrave stato elaborato al fine di partecipare allAvviso Ministeriale emanato con Decreto direttoriale del 4 agosto 2016 del Ministero dello Sviluppo Economico di concerto con il Mi~istero

dellAmbiente e della Tutela del Territorio e del Mare e ad avere quindi possibilitagrave di accesso alle risorse programmate e allocate per il periodo 2014middot2020 dallo stesso Ministero a favore delle Regiopi per sostenere tale tipologia di interventi Il cofinanziamento regionale saragrave garantito attraverso lo stanzia mento della relativa quota nel bilancio di previsione 20172019 Ai fini attuativi a seguito dellapprovazione del programma da parte del MISE saragrave nece ssario proagraveedere alla stipula con lo stesso Ministero di una convenzione contenente a) data di awio e durata del programma la quale non puograve essere superiore a 36 mesi b) data ultima utile per la Regione Marche per la presentazione della richiesta al Ministero dello sviluppo economico di erogazione del cofinanziamento cl informazioni relative alle diagnosi e alle certificazioni ammesse a finanziamento raccolte con le modalitagrave del sistema informativo messo a disposizione da ENEA (art 8 comma 5 dlgs 1022004) che la R~gione Marche deve fornire al Ministero dello Sviluppo Economico nellambito della richiesta di cui alla lettera b) tra le quali rientrano almeno lelenco delle imprese beneficiarie e per ciascuna impresa il costo sostenuto per la realizzazione delle stesse diagnosi e certificazioni gli interventi di efficientamento realizzati emiddotquelli Y realizza bili con i tempi di ritorno dei relativi investimenti la stima dei risparmi energetici conseguibili d) le modalitagrave e i tempi per lerogazione del cofinanziamento concesso dal Ministero dello Sviluppo Economico previa valutazione delle informazioni fornite nella richiesta di cui alla lettera b) e della stato avanzamento dei lavori

3

Programma regionale annuale di sostegno per laREGIONE MARCHE realizzazione delle diagnosi energetiche o GIUNTA REGIONALE

ladozione della certificazione ISO 50001 nelle Trasporti Energia PMI

Servizio Infrastrutture

PF Rete Elettrica Regionale Anno 2016 Autorizzazioni Energetiche

Gas e Idrocarburi

1 Analisi della situazione economica anagrafica ed energetica regionale del settore

produttivo1

Le Marche sono caratterizzate da un modello di industrializzazione diffusa con una prevalenza di piccole e medie imprese specializzate nei settori tradizionali del made in Italv e dei beni strumentali con elevata propensione allexport e notevole flessibilitagrave produttiva Dallawento della crisi economica (anno 2007) landamento del PIL regionale evidenzia una flessione In particolare negli ultimi due anni (2012-2013) come mostrato dalla tabella seguente (tab 1) la riduzione in termini supera quella registra dallItalia e dallItalia Centrale Tale flessione ha colpito soprattutto il settore dellindustria il cui valore aggiunto (tab 2) si egrave ridotto del 64 contro il 57 dei servizi mentre il settore agricoltura ha evidenziato un aumento del 21

Tab l Serie storica del valore aggiunto a prezzi correnti procapite Regione Marche Anni 2007-2013

Province e regioni 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013

MARCHE 246154 24 29497 235782 234659 237485 232983 230678

Variazione annuale middot130 -295 middot048 120 middot 190 middot099

CENTRO 266412 2661607 259697 259623 263343 260199 25 8303

Variazione annuale -009 middot243 -003 143 -119 middot073

ITALIA 238192 2409618 231587 234552 238333 235603 233334

Variazione annuale 115 -405 126 159 middot116 middot097

Fante Nostra elaboraZIOne su doti Umancomere (Rapporta GIOrnata del EconomlG - Sez Contobflto Economico Tav42 - Rapporto Anno 2013)

Tab 2 Valore aggiunto a prezzi correnti per branca di attivitagrave economica Regione Marche Anno 2011-2013 (dati in milioni di euro)

IndustriaAgricoltura

Anni silvicoltura e Servizi TotaleIndustria in TotaleCostruzionipesca senso stretto Industria

2011 593 8500 2117 10617 25775 36985

2012 647 8087 1915 10001 25299 35947

2013 718 8045 1890 9935 24319 34 972

Variazione (20112013) 211 -53 -107 -64 -57 middot5A Fonte Nostro elaborazione su dati Untoncomere (Rapporta GIOrnata deJrEcanomlo - Sez ContobllIto Economica Tav41middot42-43) - Rapporti Anno 2013-2014middot2015)

lanalisi e stata sviluppata sulla base dellanalisi del contesto regionale sviluppata dal Piano triennale integrato delle attivitagrave produttive e del lavoro regionale (DAAlR 532012) integrata con dati aggiornati derivanti dai Rapporti annuali Unioncamere Giornata dellEconomia

4

REGIONE MARCHE Program ma regionale annuale di sostegno per la G IUNTA REGIONALE realizzazione delle diagnosi energetiche o

Servizio Infrastrutture ladozione della certificazione ISO 50001 nelle Trasporti Energia PMI

PF Rete Elettrica Regionale Anno 2016 Autorizzazioni Energetiche

Gas e Idrocarburi

Levoluzione demografica del sistema delle imprese nell ultimo decennio mostra un forte proc~sso di terziarizzazione un ridimensionamento del primario e de lle manifatture noncheacute un aumento delle imprese di costruzioni

Figura 1 Imprese attive Regione Marche per settore economico Anni 2004-2014

Anno 2004 Anno 2014

Non Non

n n Settori Imprese Settori imprese

Agricoltura 36731 Agricoltura 29oi7 Manifattura lA281 Manifattura 20 700 Costruzioni 20283 Costruzioni 21847 Servizi 70011 Servizi 820Q2

Non classificate 5547 Non classificale 49

Totale 156853 Totale 153625

Fonte Elaborazione Regione Marche su doti Camera di commercio di Mocerato ape n doto

Il sis tema produttivo marchigiano negli ultimi anni si egrave caratterizzato inoltre per la minore vitalitagrave demografica rispetto al dato nazionale e la minore natalitagrave di attivitagrave imprenditoriali La forma giuridica prevalente egrave quella di impresa ind ividuale seguono le societagrave di persone le societagrave di capitalI e le cooperative Queste ultime due forme sono quelle che hanno mostrato maggiore resistenza nellaffrontare la crisi economica

5

Programma regionale annuale di sostegno per laREGIONE MARCHE realizzazione delle diagnosi energetiche o GIUNTA REGIONALE

ladozione della certificazione ISO 50001 nelle Servizio Infrastrutture Trasporti Energia PMI

PF Rete Elettrica Regionale Anno 2016 Autorizzazioni Energetiche

Gas e Idrocarburi

Tab3

Numero di imprese totali attive al 31 dicembre per forma giuridica Regione Marche Serie storica 2011-2014

Societagrave di capitale Societagrave di persone Imprese individuali

2011 2012 2013 2014 2011 2012 1 2013 2014 2011 2013 20141 2012 1

n imprese 25027 25419 25854 26352 29099 28833 28335 27651 102331 100653 98564 96882

Va riazione 20112014 6 -5 -5

Cooperative Altre forme Totale

2011 2012 1 2013 1 2014 2011 2012 1 2013 1 2014 2011 1 2012 2013 1 2014

n imprese 1638 1647 1640 1684 1023 1063 1451 1056 159118 157615 155844 153625

Variazi one 20112014 3 3 -3

Fonte Elaborazione Regione Marche su doti Unioncomere (Rapporto Giornata dellEconomia - Rapporto 2015 Tov 12)

Tab 4 Tassi di natalitagrave mortalitagrave e sviluppo imprenditoriale delle imprese totali Regione Marche Anni 201214

FORMA Tasso di natalitagrave Tasso di mortalitagrave

Tasso di sviluppo imprenditoriale

GIURIDICA 2012 2013 2014 2012 2013 2014 2012 2013 2014

MARCHE 587 605 567 622 628 606 -035 -024 -039 CENTRO 660 663 641 580 589 540 081 074 101 ITALIA 628 631 614 597 610 561 031 021 053

Fonte Unioncomere (Rapporto Giorna ta dellEconomia - Rapporto 2015 Tov 111)

le PMI nelle M arche sono n 128913 di cui n16783 operanti nel comparto manifatture (dati ISTAT

ASIA anno 2013)

Tra i punti di forza del sistema produttivo regionale si evidenzia la propensione ad investire in

tecnologie verdi per migliorare la sostenibilitagrave dei processi produttivi tali investimenti sono stati

orientati soprattutto a ridurre i consumi di materie prime e di energia e hanno generato occupazione I dati riportati e illustrati nella tabella seguente ci mostrano infatti che circa 1 80 delle imprese

marchigiane tra gli anni 2011-2013 hanno investito nella riduzione dei consumi di materie prime ed energia Dato questultimo superiore al dato dellItalia e dell Italia centrale Anche la delle imprese

registrate alla sezione delle start-up innovative in ambito energetico seppur ancora molto bassa

(016 del totale delle imprese registrate nellanno 2014) si attesta comunque su valori superiori a

6

Programma reg ionale annuale di sostegno per la REGIONE MARCHE realizzazione del le diagnosi energetiche o GIUNTA REGIO NALE

Servizio Infrastrutture ladozione della certifi ca zione ISO 50001 nelle Trasporti Energia PMI

PF Rete Elettrica Regionale Anno 2016 Autorizzazioni Energetiche

Gas e Idrocarburi

quelli nazionali (tab 5) Delle 160 imprese circa il 73 operano nel settore servizi e rientranQ nella

classe di capitale a 1 a 10000 euro

Tab S Imprese che hanno investito o programmato di investire in prodotti e tecnologie greenmiddot per

finalitagrave degli investimenti e relative assunzioni programmate nel 2014 Regione Marche

Assunzioni programmate Imprese che hanno per il 2014 dalle irrjprese

investitoprogrammato di Imprese che hanno investito nel green tra il che hann o

investire nel green tra il 2011-2013 per tip ologia di investimentimiddot () investitoprogramn)ato di 2008-2014 investire nel green tra il

2008-2014 Riduzione Incidenza

Incidenza Sostenibilitagrave ProdottoVal ori consumi di Valori su

su totale del processo servizio assoluti materie prime assoluti togravetale

imprese produttivo offerto ed energia ass~nzjoni

MARCHE 10340 213 800 190 123 6300 394 CENTRO 64770 207 780 188 133 44620 380

ITALIA 341410 218 797 188 124 245550 400

Imprese con almeno un dipendente dellindustria e dei serviz i che hanno investito tra il 2008 e il 2013 eo hanoo programmato di investire nel 2014 in prodotti e tecnologie a maggior rispa rm io ene rge tico eo minor impatto

ambientale bullbull Val ori assoluti arrotonda ti alle decine A causa di questi arrotondamenti i totali possono non coincidere con le

som ma dei singoli valori Alla domanda sulle tipologie di investimenti green (riferita solo alle imprese che hanno investito tra il 2011 e il 2013) potevano essere date piugrave risposte pertanto il tota le delle risposte puograve superare il 100

Fonte Unioncomere (Rapporto Giornata dellEconomia - Rapporto 2015 Tav 610)

Tab6 Numero di imprese registrate alla sezione delle start-up innovative per valore tecnologico in

ambito energetico Regione Marche -Situazione al 28 aprile 2015

sul totale TotaleNon alto Alto valore Totale imprese imprese

valore registrate registrate

MARCHE 21 139 160 016 99584

CENTRO 91 720 811 013 641367

ITALIA 442 3400 3842 012 3258961

Fonte Unioncamere (Rapporto Giornata dellEconomia - Rapporto 2015 To v 188)

La Regione Marche non dispone dei dati relativi alle imprese a forte consumo energetico e alle imprese

che si sono dotate di un sistema di gestione ISO 50001 In quanto le banche dati nazionali non

consentono di estrapolare il dato per Regione

7

Programma regionale annuale di sostegno per laREGIONE MARCHE realizzazione delle diagnosi energetiche o GIUNTA REGIONALE

Servizio Infrastrutture ladozione della certificazione ISO 5000 l nelle Trasporti Energia PM I

PF Rete Elettrica Regionale Anno 2016 Autorizzazioni Energetiche

Gas e Idrocarburi

I consumi finali di energia elettrica ammontano nel 2014 a 67000 GWh Tra il 2000 e il 2014 i consumi finali si sono ridotti complessivamente del 54 Landamento mostrato nella figura 2 si caratterizza per una netta discontinuitagrave fino al 2007 i consumi finali sono cresciuti del 22 con un

tasso medio annuale del 33 mentre dal 2008 per effetto in gran parte della crisi economica i consumi si sono ridotti del 137 Tale riduzione egrave particolarmente evidente negli ultimi quattro anni dal 2011 al 2014 si egrave infatti registrata una riduzione di circa il 10

Figura 2 Consumi di energia elettrica in valore assoluto (GWh) e incremento () Marche Anni 2000middot2014

10

f T90000

9 8 7 6 5 4 70000 3 2 1 03 GWh

middot1 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2

middot3 -4 middot2

50000

middot5 -6 -7 -8 -9 ~ 30000

_ Incremento annuo -+- Consumo totale

Fonte Eloborozione Reg ione Marche su doti Terno - Statis tiche 2000-2014

Lanalisi dellandamento dei consumi di energia elettrica per settore (fig 3 e tabella 7) ci mostra come

il settore industriale sia il secondo settore dopo i trasporti ad aver registrato una maggiore

contrazione dei consumi dal 2000 (-215) percentuale questultima che sa le al 325 se

consideriamo esclusivamente il periodo post crisi (20072014) Il Terziario egrave lunico settore che ha

aumentato i consumi elettrici anche dopo il 2007 Il settore industriale continua comunque a

rimanere il settore maggiormente energivoro con il 38 dei consumi finali totali di energia elettrica

segue il terziario (34) il domestico (23) lagricoltura (4) e i trasporti (l)-(figura 4)

8

REGIONE MARCHE Programma regionale annuale di sostegno per la realizzazione delle diagnosi energetiche o GIUNTA REGIONALE

Servizio Infrastrutturet ladozione della certificazione ISO 50001 nelle

Trasporti Energia PMI PF Rete Elettrica Regionale Anno 20 16 Autorizzazioni Energetiche

Gas e Idrocarburi

Figura 3 Incremento dei consumi di energia elettrica per settore () Marche Anni 2000-2014

Terziario 727

~g j60 50

~ ~g j- Residenziale 87 Tolale ~4E 10

~ (10) ~-------Dr----~ 1f ~~g~ 4AQnColtura -51 Induslna -215

(40) j(50) Trasporti middot427

Fonte Elaborazione Reg ione Marche su dati Terno - Statistiche 2000middot2010

Tab 7 Consumi di energia elettrica per settore (GWh) Marche Anni 20002014 e relative variazioni

-

Variazione Variazione Settori 2000 2007 2014 2000-2007 2007-2014

Agricoltura 113 130 107 -15 -18

Industria 3220 3746 2529 -16 -32 Trasporti 225 276 129 -23 -53

Terziario 1399 2019 2415 -44 20 Domestico 1398 1592 1520 -14 -5

Totale 6355 7763 6700 -22 -14 Fonte ElaboraZione Regione Marche su dati Tema Van annI

Figura 4 Consumi di energia elettrica per settore () Regione Marche Anno 2014

bull Industria le

l Terziario

~ DomestIco

bull Agricoltura

bull Trasporti

Fonte Elaborazione Regione Marche su dati Terna Statistiche 2014

9

Programma regionale annuale di sostegno per laREGIONE MARCHE realizzazione delle diagnosi energetiche o GIUNTA REGrONAlE

Servizio Infrastrutture ladozione della certificazione ISO 50001 nelle Trasporti Energia PMI

PF Rete Elettrica Regionale Anno 2016 Autorizzazioni Energetiche

Gas e Idrocarburi

Il dettaglio della composizione dei consumi interna al settore industriale illustrato dalla tab8 evidenzia

che il comparto piugrave energivoro egrave la manifattura non di ba se (61) e in particolare la meccanica segue

poi la manifattura di base (25) il comparto energia e acqua (13) e le costruzioni (1) Nella

manifattura di base le attivitagrave che assorbono maggiore energia sono la cartaria (56) la chimica (20)

e i materiali da costruzione (19) Mentre nel comparto energia ed acqua lattivitagrave piugrave energivora egrave la

raffinazione

Tabella 8 Consumi di energia elettrica per comparti del settore industriale (GWh e ) Regione Marche Anno 2014

Consumi di energia

elettrica

Settore Industria GWh

Materiale da costru

Il Manifattura di

base

bull Manifattura non di base

bull Costruzioni

bull Energia ed Acqua

Fonte Elaborazione Regione Marche su dati Terna Statistiche 2014

lO

Programma regionale annuale di sostegno per laREGIONE MARCHE realizzazione delle diagnosi energetiche o GIUNTA REGIONALE

Servizio Infrastrutture ladozione della certificazione ISO 50001 nelle Trasporti Energia PMI

PF Rete Elettrica Regionale Anno 2016 Autorizzazioni Energetiche

Gas e Idrocarburi

Per quanto riguarda i consumi di energia termica lanalisi non puograve essere condotta con lo stess~ livello

di dettaglio considerato che le serie storiche disponibili si fermano allanno 2008 e non sono dis80nibili

dati disaggregati a livello di comparto Nel 2008 i consumi di energia termica ammontavano ai 2701

Ktep (Tabella 9 e Figura 5 ) Tra il 2000 e il 2008 i consumi di energia sono incrementati di circa 1118

Lincremento egrave imputabile in prevalenza allespansione dei settori terziario e residenziale m~ntre i

consumi di energia del settore industriale si sono ridotti del 10 Nel 2008 il settore piugrave energiv~ro egrave il settore trasporti mentre il settore industria incide sui consumi totali di energia termica solo per il 13

Tabella 9 Consumi di energia termica Regione Marche Anno 2008

-Settori

Consumi di energia termica (Ktep)

Industria 352 13 Terziario 403 15

Domestico 532 20

Agricoltura 127 5

Trasporti 1287 48

Totale 2701 100 Fonte ElaboraZione Regione Marche su dati Enea

Figura 5 Andamento dei consumi di energia per settore Marche Anni 2000-2008

1800 ~------------------

1600 bull 1400 t--------- ----~---~__-- -+-- agricoltura e pesca __ bull 1200 r--~~----- - -=-------- - -- shy- - shy - ___ - industria

o 1000 t----- - - --------- -- shy2 - bull - - tras porti ~ ~ 800 _ shy----- -- -

600 --- terziario

400 bull residenziale

200 bull bull bull bull bull

O bull bull 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2008

Fonte Elaborazione Regione Marche su dati Enea

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Programma regionale annuale di sostegno per la REGIONE MARCHE realizzazione delle diagnosi energetiche o GIUNTA REGIONALE

Servizio Infrastrutture ladozione della certificazione ISO 50001 nelle Trasporti Energia PMI

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Gas e Idrocarburi

2 Quadro normativa di riferimento

21 Comunitario Direttiva 201227UE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 2S ottobre 2012 sullefficie nza energetica che mod ifica la Direttive 200912SCE e Direttiva 201030UE e abroga le Direttive 20048CE e 200632CE In particolare

i Larticolo 1 stabilisce il quadro comune di misure per la promozione dellefficienza energetica nellUnione al fine di garantire il conseguimento dellobiettivo relativo ali efficienza energetica del 20 entro il 2020

ii Larticolo 3 stabilisce che ciascun Stato membro deve ind ica re un obiettivo nazionale di efficienza energetica basato sul consumo di energia primaria o finale sul risparmio di energia primaria o finale o sullintensitagrave energetica

iii Larticolo 8 stabilisce che gli Stati membri promuovono la disponibilitagrave per tutti i clienti finali di audit energetici di elevata qualitagrave svolti da esperti qualificati o accreditati in maniera indipendente ed eseguiti e sorvegliati da autoritagrave ind ipendent i conformemente alla legislazione nazionale Inoltre gli Stati membri per garantire lelevata qualitagrave degli audit energetici stabiliscono criteri minimi trasparenti e non discriminatori sulla base dellallegato VI Gli Stati membri richiamano lattenzione delle PMI anche attraverso rispettive organizzazioni intermedie rappresentative su esempi concreti di come i sistemi di gestione dellenergia posso aiutarle nella loro attivitagrave

iv Larticolo 18 stabilisce che gli Stati membri prom uovono il mercato dei servizi energetici e laccesso delle PMI a tale mercato attraverso strumenti finanziari incentivi contributi e prestiti per sostenere i progetti nel settore dei servizi di efficienza energetica

v Allegato VI stabilisce i criteri minimi per gli audit energetici compresi quelli real izzati nel quadro dei sistemi di gestione dellenergia

Direttiva 200928CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 aprile 2009 sulla promozione delluso dellenergia da fonti rinn ova bili recante modifica e successiva abrogazione delle Direttive 200177ICE e 200330CE In particolare stabi lisce un quadro comune per la promozione dellenergia da fon ti rinnovabili e fissa obiettivi nazionali obbligatori per la quota complessiva di energia da fonti rinnova bili sul consumo finale lordo di energia

Regolamento (UE) 7652008 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 9 luglio 2008 che pone norme in materia di accreditamento e vigilanza del mercato per quanto riguarda la commercializzazione dei prodotti e che abroga il regolamento (CEE) n 33993

Regolamento (UE) n 3602012 della Commissione del 2S aprile 2012 relativo allapplicazione degli arti co li 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dellUnione Europea agli aiuti di importanza minore (de minimis) concessi ad imprese che forniscono servizi di interesse economico generale Larticolo 107 paragrafo 1 del trattato sul funzionamento dell Unione europea (TFUE) spiega quali misure costituiscano aiuti di Stato Larticolo 108 paragrafo 3 TFUE prescrive come principio

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generale che gli aiuti di Stato debbano essere notificati alla Commissione europea per consentirle di valutare se gli aiuti siano compatibili con il mercato interno

Regolamento (UE) n 6512014 della Commissione del 17 giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e l08 del Trattato

Regolamento (UE) n 14072013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo allapplicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dellUnione Europea agli aiuti de minin)is

Comunicazione della Commissione Europea disciplina in materia di Aiuti di Stato a favore dellAmbiente e dellEnergia 2014 - 2020 (2014C 20001) In particolare fra le misure di aiuto contemplate dalla disciplina troviamo gli aiuti a favore di misure di efficienza energetica ir virtugrave dellobiettivo generale che gli aiuti di Stato per lambiente vogliono produrre un livello di i tutela dellambiente piugrave elevato di quanto sarebbe possibile in assenza degli aiuti (3 211) Per quanto concerne gli effetti di incentivazione e gli audit energetici (punto 56) gli aiuti di Stato conce~si alla PMI ai fini dellesecuzione di tale audit possono avere effetto di incentivazione comprese le misure di efficienza energetica prescritte dallaudit energetico stesso e svolte a seguito di questul timo

Raccomandazione della Commissione Europea n 361 del 6 maggio 2003 C(2003) 1422 relativa alla definizione delle microimprese piccole e medie imprese

22 Nazionale Decreto Legislativo n 102 del4 luglio 2014 di attuazione della direttiva 201227UE sulleffiFienza energetica che modifica le direttive 2009125CE e 201030UE e abroga le direttive 2004$CE e 200632CE In particolare

i larticolo 8 comma 9 stabilisce che il Ministero dello Sviluppo Economico di concerto con il Ministero dellambiente della tutela del territorio e del mare pubblica un bando per il cofinanziamento di programmi presentati dalle Regioni finalizzati a sostenere la realizzazione di diagnosi energetiche nelle PMI o ladmzione nelle PMI di sistemi di gestione conformi alle norme ISO 5001 I programmi di sostegno presentati dalle Regioni prevedono che gli incentivi siano concessi alle imprese beneficiarie nel rispetto della normativa sugli aiuti di Stato e a seguito delleffettiva realizzazione delle misure di efficientamento energetico identificate dalla diagnosi energetica o dellottenimento della certificazione ISO 50001

ii lallegato 2 detta i criteri minimi per gli audit energetici compresi quelli re~lizzati nel quadro dei sistemi di gestione dellenergia basati sui dati operativi relativi al consumo di energia aggiornati comprendenti un esame dettagliato del profilo di consumo energetico di edifici e similari ove possibile si basano sul costo del cigraveclo di vita sono proporzionati e sufficientemente rappresentativi della prest~zione

energetica Gli audit energetici consentono calcoli dettagliati e convalidati per le misure proposte in modo da fornire informazioni chiare su i potenziali risparmi

Chiarimenti in materia di diagnosi energetica nelle imprese ai sensi dellarticolo 8 del D~creto legislativo n 102 del 4 luglio 2014 Tale documento propone di fornire chiarimenti per

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lapplicazione delle disposizioni previste dallarticolo 8 del decreto legislativo 4 lugl io 2014 n 102 relative allobbligo di esecuzione periodica delle diagnosi energetiche nelle imprese

Decreto legislativo 3 marzo 2011 n 28 Attuazione della direttiva 200928CE sulla promozione delluso dellenergia da fonti rinnovabili recante modifica e successiva abrogazione delle direttive 200177CE e 200330CE In particolare

i Larticolo 30 stabili sce misure in materia di efficienza energetica inerenti al meccanismo dei certificati bianchi attraverso la stesura di schede che quantificano il risparmio per quanto concerne tra le altre misure di efficientamento nel settore dellimpiantistica industriale e interventi di apparecchiature ad alta efficienza per il settore industriale

Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico - Direzione generale di concerto con il Ministero dellAmbiente e della Tutela del Territorio e del mare del 4 agosto 2016 per il cofinanziamento di programmi presentati dalle Regioni e finalizzati a sostenere la realizzazione di diagnosi energetiche nelle piccole e medie imprese (PMI) o ladozione nelle stesse di sistemi di gestione dellenergia conformi alle norme ISO 5001 ai sensi dellarticolo 8 comma 9 del decreto legislativo n 1022014

Decreto Ministeriale del 15 marzo 2012 Definizione e qualificazione degli obiettivi regionali in materia di fonti rinnovabili e definizione della modalitagrave di gestione dei casi di mancato raggiungi mento degli obiettivi da parte delle regi on i e delle provincie autonome (cd Burden Sharing) In particolare tale Decreto definisce i criteri metodologici e i parametri utilizzati per la ripartizione tra regione e province autonome per quanto concerne gli obiettivi intermedi e finali

Decreto Ministeriale del 18 aprile 2005 relativo al recepimento della definizione di PMI

UNI CEI EN ISO 500012011 Sistemi di gestione dellenergia - Requisiti e linee guida per luso E una certi ficazione ad adesione volontaria il cui ambito di applicazione si estende a qualunque azienda pubblica o privata Tale Sistema di Gestione Energetica presuppone lavvio di una politica energetica tramite comparazione e analisi dei consumi volti allefficientamento energetico che prescinde dalla tipologia di energia utilizzata Tale certificazione presuppone una diagnosi energetica volta al risparmio sistemico infrastrutturale e comportamentale

23 Regionale

legge Regionale n 20 del 28 ottobre 2003 Testo Unico delle norme in materia industriale artigiana e dei servizi alla produzione cosi come modificato dalle Leggi Regionali n 162007 e n 292008 In particolare

i Larticolo 8 prevede interventi a favore dello sviluppo dei settori produttivi sostenendo gli investimenti delle PMI per ridurre limpatto ambientale lattuazione di programmi e la realizzazione di investimenti delle imprese per il risparmio energetico e lutilizzo delle fonti rinnovabili

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ii Larticolo 12 stabilisce che la Regione favorisce ed incentiva il risparmio energetico e lo sviluppo delle fonti rinnovabili di energia in armonia con la politica energetica nazionale e dellUnione europea nel rispetto degli impegni assunti nellambito di accordi internazionali concedendo contributi finalizzati a contenere i c~nsumi energetici

i i i Larticolo 16 stabilisce che la Regione promuove lo sviluppo dei sistemi di ~ualitagrave aziendale e di gestione ambientale la qualificazione e linnovazione tecnolosectica dei processi produttivi e dei prodotti nelle PMI mediante la concessione di aIgraveposite agevolazioni

3 Quadro strategico di riferimento

Il quadro di riferimento strategico in cui si colloca il presente programma di finanziamento egrave costituito dai seguenti atti

Strategia regionale di attuazione dello Small Business Act approvata con DGR nA94 del 28 042014 Piano Energetico Ambientale Regionale (Da cr 1752005) attualmente in fase di adeguamento alla normativa burden sharing (DM 15 marzo 2012) La proposta di Piano egrave stata approvata cor DGR n6622016

Entrambi i piani costituiscono infatti condizionalitagrave ex ante da rispettare per poter utilizzare ii fondi ~~

comunitari 2014 2020 stanziati con il Programma Operativo Regionale approvato con DAALR 126 del ~

3103 2015

Lo Small Business Act (SBA) definisce la strategia politica ed economica 20142020 di sostegno alle Riccole

e medie imprese ed ha tra i suoi principi fondanti quello di garantire lintegrazione tra le diverse politiche

regionali (internazionalizzazione innovazione ambiente semplificazione legislativa e normativa Cdito

formazione professionale) La strategia inoltre supporta le imprese come fattori di crescita e sviluppo

(imprese smart ) in particolare stimola le startmiddotup hi tech e punta ad innalzare il livello di innovazone e

dell ecomiddotinnovazione delle PMI incentivando ladozione di modelli produttivi sostenibili volti al risp~rmio

energetico allutilizzo razionale di materie prime e alla produzione di prodotti ecocompatibili

Il Piano Energetico Ambientale Regionale (PEAR) rappresenta lo strumento cardine della politicaI

energetica regionale che si basa fin dal 2005 su tre pilastri fonti rinnova bili risparmio energetito ed

efficienza energetica

Attualmente il Piano egrave in fase di adeguamento alla normativa burden sharing che ha assegnatp alle

Marche in attuazione della Strategia Europea per il clima e l energia (Strategia 202020) lobiettivo di

portare la quota di energia rinnovabile sui consumi finali totali di energia al 154 entro il 2020 attraverso

lincremento della produzione di energia rinnova bile elettrica e termica e la riduzione dei consumi I tre

pilastri (fonti rinnova bili risparmio energetico ed efficienza energetica) quindi non cambiano restanltiJ solo

da definire nel dettaglio gli obiettivi specifici rafforzare la strategia e individuare gli strumenti norm~tivi e

finanziari per rendere lazione regionale sempre piugrave efficace

lS

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Il Programma Operativo Regionale POR FESR 20142020 (DAAlR n126201S) costituisce il principale strumento attuativo della strategia sopra delineata sia per il settore produttivo che per il settore energetico sul quale il presente programma si innesta al fine di utilizzare le risorse statali aggiuntive allocate con lAvviso Ministeriale del4 agosto 2016 destinate a cofinanziare la realizzazione delle diagnosi energetiche o ladozione di sistemi di gestione dellenergia conformi alle norme ISO 50001 da parte delle PMI che non ricadono negli obblighi di cui allart 8 comma 3 del Dlgs 1022014 I finanziamenti per il territorio della Regione Marche secondo il Programma Operativo Regionale FESR

2014-2020 ammontano a 337 milioni di euro (+18 rispetto ai fondi del POR FESR 2007-2013) e prevedono

sei assi prioritari di intervento lasse destinato al sostegno dellefficientamento energetico delle PMI egrave lasse 4 che si riporta di seguito

lAsse 4 - transizione verso uneconomia a bassa emissione di carbonio

promuove la produzione e la distribuzione di energia da fonti rinnova bili lefficienza energetica e luso dellenergia rinnovabile nelle imprese sostiene lefficienza energetica e luso dellenergia rinnova bile nelle infrastrutture pubbliche promuove strategie di bassa emissione di carbonio per tutti i tipi di territorio

Risorse assegnate allasse 6544992800( pari al 194 delle risorse

Prioritagrave dinvestimento 4b - Promuovere lefficienza energetica e luso dellenergia rinnovabile nelle

imprese

Obiettivi specifici corrispondenti alla prioritagrave dinvestimento e ai risultati attesi 12 - Riduzione dei

consumi energetici e delle emissioni nelle imprese e integrazione di fonti rinnova bili

Risultati che gli Stati membri intendono ottenere con il sostegno dellUE l obiettivo che si pone il POR egrave

quello di un miglioramento delle performance energetiche delle piccole e medie imprese che hanno

maggiori difficoltagrave a diventare piugrave efficienti essendo penalizzate in fase di accesso al credito e alle

informazioni sulle tecnologie innovative che possono favorire un contenimento dei consumi elettrici e delle

emissioni clima-alteranti Lefficienza energetica egrave una prioritagrave del POR percheacute oltre a ridurre l impatto delle

attivitagrave produttive sullambiente contribuisce alla riduzione dei costi allinnovazione dei processi e in

definitiva rende piugrave competitivo il sistema economico Verragrave data quindi prioritagrave nella definizione dei bandi

ai settori a maggiore intensitagrave energetica Tale azione daragrave attuazione alle prioritagrave 8 della RIS 3 finanziando

prioritariamente progetti relativi allambito della Manifattura sostenibile

Indicatori di risultato specifici per programma ripartiti per obiettivo specifico Obiettivo specifico - 12

Riduzione dei consumi energetici e delle emissioni nelle imprese e integrazione di fonti rinnova bili

Indicatore Consumi energetici delle imprese dellindustria e dei servizi (GWh) Valore di base anno di

riferimento 2011 (4390) - Valore obiettivo anno 2023 (3790)

Azioni da sostenere nellambito della prioritagrave dinvestimento 121 Azione - Incentivi finalizzati alla

riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti delle imprese e delle aree produttive

compresa linstallazione di impianti di produzione di energia da fonte rinnova bile per lautoconsumo dando

prioritagrave alle tecnologie ad alta efficienza

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Per migliorare lefficienza energetica del settore industriale si prevedono interventi sulle strutture e sui

processi produttivi quali ad es

isolamento termico degli edifici al cui interno sono svolte le attivitagrave economiche (es rivest(menti pavimentazioni infissi isolanti materiali per leco-edilizia coibentazioni compatibili con i processi produttivi) razionalizzazione efficientamento eo sostituzione dei sistemi di riscaldamento condizionarpento alimentazione elettrica ed illuminazione anche se impiegati nei cicli di lavorazione funzion~li alla riduzione dei consumi energetici (es building automation motori a basso consumo sistemi per la gestione ed il monitoraggio dei consumi energetici ecc installazione di impianti ed attrezzature funzionali al contenimento dei consumi energetici n~i cicli di lavorazione eo di erogazione dei servizi

Saragrave inoltre possibile procedere allinstallazione per sola finalitagrave di autoconsumo di impianti per la

produzione e la distribuzione dellenergia termica ed elettrica allinterno dellunitagrave produttiva Pojranno

essere previste idonee misure di accompagnamento da parte del FSE per la formazione del personale

dedicato al controllo dellefficienza energetica nelle aziende

Beneficiari - Imprese

Target - Le ricadute delle azioni previste in questobiettivo specifico riguarderanno in particolare

le imprese che beneficeranno della riduzione dei costi energetici i cittadini che si awantaggeranno dei positivi impatti sullambiente

Territori - Intero territorio regionale Possibile inserimento nelle strategie territoriali

Principi guida per la selezione delle operazioni Le operazioni del POR verranno selezionate sulla ba~e dei

criteri di selezione approvati dal CdS per favorire il rapido awio della programmazione 2014-2020 anche

precedentemente allapprovazione di tali criteri potranno essere selezionate operazioni da certificare

tuttavia 5010 in seguito ad una preventiva verifica di conformitagrave

Tutti gli interventi dovranno essere preceduti da un audit energetico al fine di dare prioritagrave ai settor a piugrave

alta intensitagrave energetica o a maggiore potenziale di miglioramento

Lindividuazione dei beneficiari awerragrave attraverso procedure valutative o a sportello che assicurino il

rispetto dei principi di pubblicitagrave trasparenza imparzialitagrave e delle prioritagrave trasversali dellUnione (sviluppo

sostenibile pari opportunitagrave e paritagrave di genere) noncheacute la conformitagrave alle norme in materia di concorrenza

Strumenti finanziari Sono previsti strumenti di ingegneria finanziaria nelle forme del prestito agevolato e

della garanzia

Indicatori di output per prioritagrave dinvestimento e ove pertinente per categoria di regioni Investinlento produttivo Numero di imprese che ricevono un sostegno Unitagrave di misura (imprese) Valore obiettivo 2023

(150)

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4 Interventi criteri modalitagrave e procedure attuative del programma di sostegno alle

diagnosi energetiche o alladozione della certificazione ISO 50001

41 Responsabile del programma Ente Regione Marche Servizio Infrastrutture Trasporti ed Energia PF Rete Elettrica Regionale Autorizzazioni Energetiche Gas Ed Idrocarburi

42 Descrizione degli interventi Il programma cofinanzia i seguenti due interventi a) realizzazione di diagnosi energetiche finalizzate alla valutazione del consumo di energia e al risparmio energetico conseguibile b) adozione di sistemi di gestione dellenergia e della certificazione di conformitagrave alla norma ISO 50001 corredata da diagnosi energetica

43 Beneficiari Piccole medie imprese (DM Attivitagrave Produttive 18042005 DM Istruzione Universitagrave e Ricerca 06122005) operanti nel territorio della Regione Marche che non ricadono negli obblighi di cui allarticolo 8 comma 3 del Dlgs 10214

44 Spese ammesse Sono ritenute ammissibili unicamente le spese documentate al netto di IVA sostenute dalle PMI per la ~ realizzazione degli interventi a) e b) di cui al precedente punto 2

45 Criteri di ammissibilitagrave Possono beneficiare delle agevolazioni concesse le PMI che sono in possesso dei seguenti requisiti

a) essere regolarmente costituite da almeno due anni ed iscritte nel Registro delle imprese se si tratta di imprese di servizi essere costituite sotto forma di societagrave

b) essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali

cl trovarsi in regime di contabilitagrave ordinaria d) non rientrare tra le imprese che hanno ricevuto e successivamente non rimborsato o depositato in

un conto bloccato aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea e) trovarsi in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa edilizia ed urbanistica del

lavoro della prevenzione degli infortuni e della salvaguardia dellambiente ed essere in regola con gli obblighi contributivi

f) non essere state destinatarie nei tre anni precedenti la domanda di prowedimenti di revoca totale di agevolazioni concesse dal Ministero dello sviluppo economico dal Ministero dellambiente e della tutela del territorio e del mare e dalla Regione Marche ad eccezione di quelli derivanti da rinunce

g) non ricadere negli obblighi di cui allarticolo 8 comma 3 del Dlgs 10214 h) sede legale o unitagrave locale interessata dallintervento sita nel territorio della Regione Marche Per le

imprese prive della sede di investimento nelle Marche al momento della domanda tale requisito

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dovragrave sussistere alla data del pagamento Resta inteso che lintervento di efficientimento energetico dovragrave essere interamente realizzato nella Regione Marche

Le diagnosi energetiche (interventi a) e bl del precedente punto 2) devono essere eseguite in osservanza dei criteri minimi dettati dallAllegato 2 del decreto legislativo 4 luglio 2014 n102 di seguito riportati

sono basati su doti operativi relativi al consumo di energia aggiornati misurati e traccia bili e (per lenergia elettrica) sui profili di corico comprendono un esame dettagliato del profilo di consumo energetico di edifici o di gruppi di ~difici

di attivitagrave o impianti industriali ivi compreso il trasporto ave possibile si basano sullanalisi del costo del ciclo di vito invece che su semplici periodi di ammortamento in modo do tener conto dei risparmi a lungo termine dei valori residu0i degli investimenti o lungo termine e dei tassi di sconto sono proporzionati e sufficientemente rappresentativi per consentire di tracciare un quadro fedele della prestazione energetico globale e di individuare in modo affidabile le opporturlitagrave di miglioramento piugrave significative consentono calcoli dettagliati e convalidati per le misure proposte in modo do fornire informazioni chiare sui potenziali risparmi

Per le diagnosi energetiche la conformitagrave ai criteri minimi sopradetti di cui allallegato 2 Dlgs 4 luglio 2014 n 102 egrave verificata eseguendo le stesse secondo le norme tecniche UNI CEI16247-1-2-3-4

Il certificato di co nformitagrave del sistema di gestione dellenergia alla norma ISO 50001 deve essere rilasciato da un organismo terzo indipendente e accreditato ai sensi del Regolamento (CE) n 76520Q8 del Parlamento europeo e del Consiglio del 9 luglio 2008 o firmatario degli accordi internazionali di mutuo rico noscime nto

46 Modalitagrave di attuazione Procedura valutativa o automatica a sportello programma verragrave attuato con apposito bando I contributi

verranno erogati a segu ito delleffettiva realizzazione da parte di ciasc una impresa di almeno un interNento

di efficientamento energetico tra quelli aventi tempo di ritorno economico inferiore o uguale a 4 anni

suggeriti dalla diagnosi o a seguito dellottenimento della conformitagrave del sistema di gestione dellemergia

alla norma ISO 50001 Per la realizzazione di diagnosi energetiche o la certificazione ISO 50001 nonc~eacute per

la realizzazione di uno o piugrave dei conseguenti interven ti di efficientamento energetico le PMI potranno

accedere al cofinanziamento previsto dalla azione 121 - Intervento 4b - Asse 4 del POR FESR 2014h020

approvato con DAALR 126 del 31032015

47 Procedure per lerogazione del finanziamento Le imprese beneficiarie entro 30 giorni dalla ultimazione degli interventi previsti nella diagnosi energetica inviano alla Regione Marche il rapporto di diagnosi la documentazione attestante i costi sostenuti per la diagnosi e per gli interventi realizzati noncheacute il verbale di fine lavori o comun icazione di inizio esercizio relativa ai suddetti interventi

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~

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Le imprese beneficiarie entro 30 giorni dal rilascio della certificazione di conformitagrave alle norme ISO 50001 inviano alla Regioni Marche la documentazione attestante la certificazione e i costi sostenuti per lattuazione del sistema di gestione dellenergia conforme alle norme ISO 50001 altresigrave dovragrave essere prodotta la documentazione attestante i costi sostenuti per gli interventi di efficientamento realizzati noncheacute il verbale di fine lavori o comunicazione di inizio esercizio relativa ai suddetti interventi I lavori di realizzazione degli interventi individuati nella diagnosi energeticacertificazione ISO 50001 terminano entro e non oltre 24 mesi dalla data di esecuzione della diagnosi energetica

48 Risorse finanziarie Le risorse previste dallAvviso Ministeriale del 4 agosto 2016 da assegnare alle PMI presenti in Regione Marche sono pari a1l3 (euro 44775000) del totale nazionale per lanno 2015 di euro 1492500000 (1500000000 diminuiti di euro 7500000 da destinarsi a ENEA ai sensi dellart 6 comma 3 dellAvviso Ministeriale del 12 maggio 2015) La quota regionale di cofinanziamento del programma saragrave garantita a segu ito dellapprovazione del bilancio di previsione 20172019 con risorse previste dal Piano Finanziario del

POR FE5R MARCHE 20142020 Asse 4 Azione 121 Incentivi finalizzati alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti delle imprese e delle aree produttive compresa linstallazione di impianh di produzione di energia da fonte rinnovabile per lautoconsumo dando prioritn alle tecnologie ad alta efficienza In particolare il Piano Finanziario POR FE5R MARCHE stanzia per lazione 121 per gli anni 2014-2020 complessivamente euro 939914400 (DGR n 11432015)

POR FES~ TOTALEPiano Finanziario di attuazione del Programma 2014202( PROGRAMM~

REGIONE ((

~tato (() MARCHE ((

Rea lizzazione di diagnosi ene rgeti chece rtificaz i o n i ISO 447750 447750 895500 50001

49 Tipologia e intensitagrave di aiuto

Interventi Quota di cofinanziamento statale Quota di cofinanziamento regionale a) 25 delle spese ammissibili fino ad un 25 delle spese ammissibili fino ad un

diagnosi massimo di euro 5000 in conto massimo di euro 5000 in conto capitale al energetiche capitale al netto di IVII netto di IVA shy

b) 25 delle spese amm issibili fino ad un 25 delle spese ammissibili fino ad un certificazione massimo di ( 10000 in conto massimo di euro 10000 in conto capitale

ISO 50001 capitale al netto di IVA al netto di IVA

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I finanziamenti verranno comunque concessi nel rispetto del Regolamento (Ue) n1407 2013 0 del

Regolamento (Ue) n6512014 noncheacute nel rispetto dei limiti di cumulo di incentivi stabiliti dalle norrhative

europee e nazionali di riferimento

410 Comunicazione e pubblicitagrave

AI fine di consentire la massima diffusione delle opportunitagrave offerte dal presente programma verranno pubblicati comunicati su wwwregione marcheit wwwimpresa marcheit www europa marthe Il wwwmarcheinnovazioneit Verragrave inoltre data capillare informazione alle categorie economico ~ociali maggiormente rappresentative del territorio regionale Saranno inoltre organizzati seminari e incontri per illustrare i benefici offerti e le modalitagrave attuative del programma

411 Calendario previsionale Entro 120 gg dallapprovazione del presente programma da parte del MISE verragrave stipulata la Convenzione con ii Ministero stesso Lerogazione del cofinanziamento Ministeriale verragrave richiesto quindi contestualmente alla stipula della

Convenzione Il Bando verragrave approvato a seguito dalla stipula della convenzione con il Ministero dello Sviluppo Economico in coerenza con la tempistica stabilita dai documento attuativo regionale del POR FESR 20142020 (MAPO) (DGR n 11432015) La durata del programma egrave di 36 mesi

La Regione Marche si riserva di aggiornare il presente programma qualora a seguito dellapprovazione del bilancio di previsione 20172019 emergano necessitagrave di modifica

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Page 5: Hl REGIONE MARCHE sedula O · L'Art. 8 comma 9 del D.lgs. 102/2014 stabilisce che il Ministero ... svolgere attività di sensibilizzazione delle PMI sull'importanza della diagnosi

Programma regionale annuale di sostegno per la realizzazione de lle d iagnosi energetiche o

REGIONE MARCHE G IUNTA REGIONALE

Servizio Infrastrutture ladozione della certi f icazione ISO 5000 1 nelle Trasporti Energ ia PM I

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Gas e Idrocarburi

ALLEGATOALLA LlB AA N 1 2 O 3 DEL 1 O OTT 2016

GIUNTA REGIONE MARCHE

Servizio Infrastrutture Trasporti ed Energia

PF Rete Elettrica Regionale Autorizzazioni Energetiche Gas e Idrocarburi

Programma regionale annuale di sostegno per la realizzazione delle diagnosi energetiche o ladozione della

certificazione ISO 50001 nelle PIVII art 8 comma 9 del DLgs 1022014

Anno 2016

y

ALLEGATO A

ALLA DGR

1

Programma regionale annuale di sostegno per laREGIONE MARCHE realizzazione delle diagnosi energeti che o GIUNTA REGIONALE

ladozione della certificazion e I SO 50001 nelle Servizio Infrastrutture Trasporti Energia PMI

PF Rete Elettrica Regionale Anno 2016 Autorizzazioni Energetiche

Gas e Idrocarburi

INDICE

O PREMESSA 3

1 ANALISI DELLA SITUAZIONE ECONOMICA ANAGRAFICA ED ENERGETICA

REGIONALE DEL SETIORE PRODUTIIVO 4

2 QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO 12

3 QUADRO STRATEGICO DI RIFERIMENTO 15

4 INTERVENTI CRITERI MODALITAgrave E PROCEDURE ATIUATIVE DEL PROGRAMMA

DI SOSTEGNO ALLE DIAGNOSI ENERGETICHE O ALLADOZIONE DELLA

CERTIFICAZIONE ISO 50001 18

2

Programma regionale annuale di sostegno per laREGIONE MARCHE realizzazione delle diagnosi energetiche o GIUNTA REGION ALE

Servizio Infrastrutture ladozione della certificazione ISO 50001 nelle Trasporti Energia PMI

PF Rete Elettrica Regionale Anno 2016 Autorizzazioni Energetiche

Gas e Idrocarburi

O Premessa Il presente programma si pone lobiettivo di incentivare le piccole e medie imprese a ridurre i consumi ed a rendere piugrave efficiente l uso dellenergia In particolare il programma cofinanzia la realizzazione di diagnosi energetiche o ladozione di sistemi di gestione dellenergia conformi alle norme ISO 50001 da par~e delle piccole e medie imprese che non ricadono negli obblighi di cui allart 8 comma 3 del Dlgs 1022014

Tramite lattuazione del presente Programma si intende quindi

1 incentivare la realizzazione di diagnosi energetiche o ladozione di sistemi di gestione confonni alle norme ISO 50001

2 stimolare la realizzazione di interventi individuati dalla diagnosi energetica che presentino un tempo di ritorno economico inferiore o uguale a quattro anni

3 svolgere attivitagrave di sensibilizzazione delle PMI sullimportanza della diagnosi energetica ~ quale procedura volta a fornire unadeguata conoscenza del profilo di consumo energetico e a quantificare le opportunitagrave di risparmio

Dallattuazione del programma si prevede di finanziare circa 1S0 imprese

Il presente Programma egrave stato elaborato al fine di partecipare allAvviso Ministeriale emanato con Decreto direttoriale del 4 agosto 2016 del Ministero dello Sviluppo Economico di concerto con il Mi~istero

dellAmbiente e della Tutela del Territorio e del Mare e ad avere quindi possibilitagrave di accesso alle risorse programmate e allocate per il periodo 2014middot2020 dallo stesso Ministero a favore delle Regiopi per sostenere tale tipologia di interventi Il cofinanziamento regionale saragrave garantito attraverso lo stanzia mento della relativa quota nel bilancio di previsione 20172019 Ai fini attuativi a seguito dellapprovazione del programma da parte del MISE saragrave nece ssario proagraveedere alla stipula con lo stesso Ministero di una convenzione contenente a) data di awio e durata del programma la quale non puograve essere superiore a 36 mesi b) data ultima utile per la Regione Marche per la presentazione della richiesta al Ministero dello sviluppo economico di erogazione del cofinanziamento cl informazioni relative alle diagnosi e alle certificazioni ammesse a finanziamento raccolte con le modalitagrave del sistema informativo messo a disposizione da ENEA (art 8 comma 5 dlgs 1022004) che la R~gione Marche deve fornire al Ministero dello Sviluppo Economico nellambito della richiesta di cui alla lettera b) tra le quali rientrano almeno lelenco delle imprese beneficiarie e per ciascuna impresa il costo sostenuto per la realizzazione delle stesse diagnosi e certificazioni gli interventi di efficientamento realizzati emiddotquelli Y realizza bili con i tempi di ritorno dei relativi investimenti la stima dei risparmi energetici conseguibili d) le modalitagrave e i tempi per lerogazione del cofinanziamento concesso dal Ministero dello Sviluppo Economico previa valutazione delle informazioni fornite nella richiesta di cui alla lettera b) e della stato avanzamento dei lavori

3

Programma regionale annuale di sostegno per laREGIONE MARCHE realizzazione delle diagnosi energetiche o GIUNTA REGIONALE

ladozione della certificazione ISO 50001 nelle Trasporti Energia PMI

Servizio Infrastrutture

PF Rete Elettrica Regionale Anno 2016 Autorizzazioni Energetiche

Gas e Idrocarburi

1 Analisi della situazione economica anagrafica ed energetica regionale del settore

produttivo1

Le Marche sono caratterizzate da un modello di industrializzazione diffusa con una prevalenza di piccole e medie imprese specializzate nei settori tradizionali del made in Italv e dei beni strumentali con elevata propensione allexport e notevole flessibilitagrave produttiva Dallawento della crisi economica (anno 2007) landamento del PIL regionale evidenzia una flessione In particolare negli ultimi due anni (2012-2013) come mostrato dalla tabella seguente (tab 1) la riduzione in termini supera quella registra dallItalia e dallItalia Centrale Tale flessione ha colpito soprattutto il settore dellindustria il cui valore aggiunto (tab 2) si egrave ridotto del 64 contro il 57 dei servizi mentre il settore agricoltura ha evidenziato un aumento del 21

Tab l Serie storica del valore aggiunto a prezzi correnti procapite Regione Marche Anni 2007-2013

Province e regioni 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013

MARCHE 246154 24 29497 235782 234659 237485 232983 230678

Variazione annuale middot130 -295 middot048 120 middot 190 middot099

CENTRO 266412 2661607 259697 259623 263343 260199 25 8303

Variazione annuale -009 middot243 -003 143 -119 middot073

ITALIA 238192 2409618 231587 234552 238333 235603 233334

Variazione annuale 115 -405 126 159 middot116 middot097

Fante Nostra elaboraZIOne su doti Umancomere (Rapporta GIOrnata del EconomlG - Sez Contobflto Economico Tav42 - Rapporto Anno 2013)

Tab 2 Valore aggiunto a prezzi correnti per branca di attivitagrave economica Regione Marche Anno 2011-2013 (dati in milioni di euro)

IndustriaAgricoltura

Anni silvicoltura e Servizi TotaleIndustria in TotaleCostruzionipesca senso stretto Industria

2011 593 8500 2117 10617 25775 36985

2012 647 8087 1915 10001 25299 35947

2013 718 8045 1890 9935 24319 34 972

Variazione (20112013) 211 -53 -107 -64 -57 middot5A Fonte Nostro elaborazione su dati Untoncomere (Rapporta GIOrnata deJrEcanomlo - Sez ContobllIto Economica Tav41middot42-43) - Rapporti Anno 2013-2014middot2015)

lanalisi e stata sviluppata sulla base dellanalisi del contesto regionale sviluppata dal Piano triennale integrato delle attivitagrave produttive e del lavoro regionale (DAAlR 532012) integrata con dati aggiornati derivanti dai Rapporti annuali Unioncamere Giornata dellEconomia

4

REGIONE MARCHE Program ma regionale annuale di sostegno per la G IUNTA REGIONALE realizzazione delle diagnosi energetiche o

Servizio Infrastrutture ladozione della certificazione ISO 50001 nelle Trasporti Energia PMI

PF Rete Elettrica Regionale Anno 2016 Autorizzazioni Energetiche

Gas e Idrocarburi

Levoluzione demografica del sistema delle imprese nell ultimo decennio mostra un forte proc~sso di terziarizzazione un ridimensionamento del primario e de lle manifatture noncheacute un aumento delle imprese di costruzioni

Figura 1 Imprese attive Regione Marche per settore economico Anni 2004-2014

Anno 2004 Anno 2014

Non Non

n n Settori Imprese Settori imprese

Agricoltura 36731 Agricoltura 29oi7 Manifattura lA281 Manifattura 20 700 Costruzioni 20283 Costruzioni 21847 Servizi 70011 Servizi 820Q2

Non classificate 5547 Non classificale 49

Totale 156853 Totale 153625

Fonte Elaborazione Regione Marche su doti Camera di commercio di Mocerato ape n doto

Il sis tema produttivo marchigiano negli ultimi anni si egrave caratterizzato inoltre per la minore vitalitagrave demografica rispetto al dato nazionale e la minore natalitagrave di attivitagrave imprenditoriali La forma giuridica prevalente egrave quella di impresa ind ividuale seguono le societagrave di persone le societagrave di capitalI e le cooperative Queste ultime due forme sono quelle che hanno mostrato maggiore resistenza nellaffrontare la crisi economica

5

Programma regionale annuale di sostegno per laREGIONE MARCHE realizzazione delle diagnosi energetiche o GIUNTA REGIONALE

ladozione della certificazione ISO 50001 nelle Servizio Infrastrutture Trasporti Energia PMI

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Gas e Idrocarburi

Tab3

Numero di imprese totali attive al 31 dicembre per forma giuridica Regione Marche Serie storica 2011-2014

Societagrave di capitale Societagrave di persone Imprese individuali

2011 2012 2013 2014 2011 2012 1 2013 2014 2011 2013 20141 2012 1

n imprese 25027 25419 25854 26352 29099 28833 28335 27651 102331 100653 98564 96882

Va riazione 20112014 6 -5 -5

Cooperative Altre forme Totale

2011 2012 1 2013 1 2014 2011 2012 1 2013 1 2014 2011 1 2012 2013 1 2014

n imprese 1638 1647 1640 1684 1023 1063 1451 1056 159118 157615 155844 153625

Variazi one 20112014 3 3 -3

Fonte Elaborazione Regione Marche su doti Unioncomere (Rapporto Giornata dellEconomia - Rapporto 2015 Tov 12)

Tab 4 Tassi di natalitagrave mortalitagrave e sviluppo imprenditoriale delle imprese totali Regione Marche Anni 201214

FORMA Tasso di natalitagrave Tasso di mortalitagrave

Tasso di sviluppo imprenditoriale

GIURIDICA 2012 2013 2014 2012 2013 2014 2012 2013 2014

MARCHE 587 605 567 622 628 606 -035 -024 -039 CENTRO 660 663 641 580 589 540 081 074 101 ITALIA 628 631 614 597 610 561 031 021 053

Fonte Unioncomere (Rapporto Giorna ta dellEconomia - Rapporto 2015 Tov 111)

le PMI nelle M arche sono n 128913 di cui n16783 operanti nel comparto manifatture (dati ISTAT

ASIA anno 2013)

Tra i punti di forza del sistema produttivo regionale si evidenzia la propensione ad investire in

tecnologie verdi per migliorare la sostenibilitagrave dei processi produttivi tali investimenti sono stati

orientati soprattutto a ridurre i consumi di materie prime e di energia e hanno generato occupazione I dati riportati e illustrati nella tabella seguente ci mostrano infatti che circa 1 80 delle imprese

marchigiane tra gli anni 2011-2013 hanno investito nella riduzione dei consumi di materie prime ed energia Dato questultimo superiore al dato dellItalia e dell Italia centrale Anche la delle imprese

registrate alla sezione delle start-up innovative in ambito energetico seppur ancora molto bassa

(016 del totale delle imprese registrate nellanno 2014) si attesta comunque su valori superiori a

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Programma reg ionale annuale di sostegno per la REGIONE MARCHE realizzazione del le diagnosi energetiche o GIUNTA REGIO NALE

Servizio Infrastrutture ladozione della certifi ca zione ISO 50001 nelle Trasporti Energia PMI

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Gas e Idrocarburi

quelli nazionali (tab 5) Delle 160 imprese circa il 73 operano nel settore servizi e rientranQ nella

classe di capitale a 1 a 10000 euro

Tab S Imprese che hanno investito o programmato di investire in prodotti e tecnologie greenmiddot per

finalitagrave degli investimenti e relative assunzioni programmate nel 2014 Regione Marche

Assunzioni programmate Imprese che hanno per il 2014 dalle irrjprese

investitoprogrammato di Imprese che hanno investito nel green tra il che hann o

investire nel green tra il 2011-2013 per tip ologia di investimentimiddot () investitoprogramn)ato di 2008-2014 investire nel green tra il

2008-2014 Riduzione Incidenza

Incidenza Sostenibilitagrave ProdottoVal ori consumi di Valori su

su totale del processo servizio assoluti materie prime assoluti togravetale

imprese produttivo offerto ed energia ass~nzjoni

MARCHE 10340 213 800 190 123 6300 394 CENTRO 64770 207 780 188 133 44620 380

ITALIA 341410 218 797 188 124 245550 400

Imprese con almeno un dipendente dellindustria e dei serviz i che hanno investito tra il 2008 e il 2013 eo hanoo programmato di investire nel 2014 in prodotti e tecnologie a maggior rispa rm io ene rge tico eo minor impatto

ambientale bullbull Val ori assoluti arrotonda ti alle decine A causa di questi arrotondamenti i totali possono non coincidere con le

som ma dei singoli valori Alla domanda sulle tipologie di investimenti green (riferita solo alle imprese che hanno investito tra il 2011 e il 2013) potevano essere date piugrave risposte pertanto il tota le delle risposte puograve superare il 100

Fonte Unioncomere (Rapporto Giornata dellEconomia - Rapporto 2015 Tav 610)

Tab6 Numero di imprese registrate alla sezione delle start-up innovative per valore tecnologico in

ambito energetico Regione Marche -Situazione al 28 aprile 2015

sul totale TotaleNon alto Alto valore Totale imprese imprese

valore registrate registrate

MARCHE 21 139 160 016 99584

CENTRO 91 720 811 013 641367

ITALIA 442 3400 3842 012 3258961

Fonte Unioncamere (Rapporto Giornata dellEconomia - Rapporto 2015 To v 188)

La Regione Marche non dispone dei dati relativi alle imprese a forte consumo energetico e alle imprese

che si sono dotate di un sistema di gestione ISO 50001 In quanto le banche dati nazionali non

consentono di estrapolare il dato per Regione

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Programma regionale annuale di sostegno per laREGIONE MARCHE realizzazione delle diagnosi energetiche o GIUNTA REGIONALE

Servizio Infrastrutture ladozione della certificazione ISO 5000 l nelle Trasporti Energia PM I

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I consumi finali di energia elettrica ammontano nel 2014 a 67000 GWh Tra il 2000 e il 2014 i consumi finali si sono ridotti complessivamente del 54 Landamento mostrato nella figura 2 si caratterizza per una netta discontinuitagrave fino al 2007 i consumi finali sono cresciuti del 22 con un

tasso medio annuale del 33 mentre dal 2008 per effetto in gran parte della crisi economica i consumi si sono ridotti del 137 Tale riduzione egrave particolarmente evidente negli ultimi quattro anni dal 2011 al 2014 si egrave infatti registrata una riduzione di circa il 10

Figura 2 Consumi di energia elettrica in valore assoluto (GWh) e incremento () Marche Anni 2000middot2014

10

f T90000

9 8 7 6 5 4 70000 3 2 1 03 GWh

middot1 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2

middot3 -4 middot2

50000

middot5 -6 -7 -8 -9 ~ 30000

_ Incremento annuo -+- Consumo totale

Fonte Eloborozione Reg ione Marche su doti Terno - Statis tiche 2000-2014

Lanalisi dellandamento dei consumi di energia elettrica per settore (fig 3 e tabella 7) ci mostra come

il settore industriale sia il secondo settore dopo i trasporti ad aver registrato una maggiore

contrazione dei consumi dal 2000 (-215) percentuale questultima che sa le al 325 se

consideriamo esclusivamente il periodo post crisi (20072014) Il Terziario egrave lunico settore che ha

aumentato i consumi elettrici anche dopo il 2007 Il settore industriale continua comunque a

rimanere il settore maggiormente energivoro con il 38 dei consumi finali totali di energia elettrica

segue il terziario (34) il domestico (23) lagricoltura (4) e i trasporti (l)-(figura 4)

8

REGIONE MARCHE Programma regionale annuale di sostegno per la realizzazione delle diagnosi energetiche o GIUNTA REGIONALE

Servizio Infrastrutturet ladozione della certificazione ISO 50001 nelle

Trasporti Energia PMI PF Rete Elettrica Regionale Anno 20 16 Autorizzazioni Energetiche

Gas e Idrocarburi

Figura 3 Incremento dei consumi di energia elettrica per settore () Marche Anni 2000-2014

Terziario 727

~g j60 50

~ ~g j- Residenziale 87 Tolale ~4E 10

~ (10) ~-------Dr----~ 1f ~~g~ 4AQnColtura -51 Induslna -215

(40) j(50) Trasporti middot427

Fonte Elaborazione Reg ione Marche su dati Terno - Statistiche 2000middot2010

Tab 7 Consumi di energia elettrica per settore (GWh) Marche Anni 20002014 e relative variazioni

-

Variazione Variazione Settori 2000 2007 2014 2000-2007 2007-2014

Agricoltura 113 130 107 -15 -18

Industria 3220 3746 2529 -16 -32 Trasporti 225 276 129 -23 -53

Terziario 1399 2019 2415 -44 20 Domestico 1398 1592 1520 -14 -5

Totale 6355 7763 6700 -22 -14 Fonte ElaboraZione Regione Marche su dati Tema Van annI

Figura 4 Consumi di energia elettrica per settore () Regione Marche Anno 2014

bull Industria le

l Terziario

~ DomestIco

bull Agricoltura

bull Trasporti

Fonte Elaborazione Regione Marche su dati Terna Statistiche 2014

9

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Il dettaglio della composizione dei consumi interna al settore industriale illustrato dalla tab8 evidenzia

che il comparto piugrave energivoro egrave la manifattura non di ba se (61) e in particolare la meccanica segue

poi la manifattura di base (25) il comparto energia e acqua (13) e le costruzioni (1) Nella

manifattura di base le attivitagrave che assorbono maggiore energia sono la cartaria (56) la chimica (20)

e i materiali da costruzione (19) Mentre nel comparto energia ed acqua lattivitagrave piugrave energivora egrave la

raffinazione

Tabella 8 Consumi di energia elettrica per comparti del settore industriale (GWh e ) Regione Marche Anno 2014

Consumi di energia

elettrica

Settore Industria GWh

Materiale da costru

Il Manifattura di

base

bull Manifattura non di base

bull Costruzioni

bull Energia ed Acqua

Fonte Elaborazione Regione Marche su dati Terna Statistiche 2014

lO

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Per quanto riguarda i consumi di energia termica lanalisi non puograve essere condotta con lo stess~ livello

di dettaglio considerato che le serie storiche disponibili si fermano allanno 2008 e non sono dis80nibili

dati disaggregati a livello di comparto Nel 2008 i consumi di energia termica ammontavano ai 2701

Ktep (Tabella 9 e Figura 5 ) Tra il 2000 e il 2008 i consumi di energia sono incrementati di circa 1118

Lincremento egrave imputabile in prevalenza allespansione dei settori terziario e residenziale m~ntre i

consumi di energia del settore industriale si sono ridotti del 10 Nel 2008 il settore piugrave energiv~ro egrave il settore trasporti mentre il settore industria incide sui consumi totali di energia termica solo per il 13

Tabella 9 Consumi di energia termica Regione Marche Anno 2008

-Settori

Consumi di energia termica (Ktep)

Industria 352 13 Terziario 403 15

Domestico 532 20

Agricoltura 127 5

Trasporti 1287 48

Totale 2701 100 Fonte ElaboraZione Regione Marche su dati Enea

Figura 5 Andamento dei consumi di energia per settore Marche Anni 2000-2008

1800 ~------------------

1600 bull 1400 t--------- ----~---~__-- -+-- agricoltura e pesca __ bull 1200 r--~~----- - -=-------- - -- shy- - shy - ___ - industria

o 1000 t----- - - --------- -- shy2 - bull - - tras porti ~ ~ 800 _ shy----- -- -

600 --- terziario

400 bull residenziale

200 bull bull bull bull bull

O bull bull 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2008

Fonte Elaborazione Regione Marche su dati Enea

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2 Quadro normativa di riferimento

21 Comunitario Direttiva 201227UE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 2S ottobre 2012 sullefficie nza energetica che mod ifica la Direttive 200912SCE e Direttiva 201030UE e abroga le Direttive 20048CE e 200632CE In particolare

i Larticolo 1 stabilisce il quadro comune di misure per la promozione dellefficienza energetica nellUnione al fine di garantire il conseguimento dellobiettivo relativo ali efficienza energetica del 20 entro il 2020

ii Larticolo 3 stabilisce che ciascun Stato membro deve ind ica re un obiettivo nazionale di efficienza energetica basato sul consumo di energia primaria o finale sul risparmio di energia primaria o finale o sullintensitagrave energetica

iii Larticolo 8 stabilisce che gli Stati membri promuovono la disponibilitagrave per tutti i clienti finali di audit energetici di elevata qualitagrave svolti da esperti qualificati o accreditati in maniera indipendente ed eseguiti e sorvegliati da autoritagrave ind ipendent i conformemente alla legislazione nazionale Inoltre gli Stati membri per garantire lelevata qualitagrave degli audit energetici stabiliscono criteri minimi trasparenti e non discriminatori sulla base dellallegato VI Gli Stati membri richiamano lattenzione delle PMI anche attraverso rispettive organizzazioni intermedie rappresentative su esempi concreti di come i sistemi di gestione dellenergia posso aiutarle nella loro attivitagrave

iv Larticolo 18 stabilisce che gli Stati membri prom uovono il mercato dei servizi energetici e laccesso delle PMI a tale mercato attraverso strumenti finanziari incentivi contributi e prestiti per sostenere i progetti nel settore dei servizi di efficienza energetica

v Allegato VI stabilisce i criteri minimi per gli audit energetici compresi quelli real izzati nel quadro dei sistemi di gestione dellenergia

Direttiva 200928CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 aprile 2009 sulla promozione delluso dellenergia da fonti rinn ova bili recante modifica e successiva abrogazione delle Direttive 200177ICE e 200330CE In particolare stabi lisce un quadro comune per la promozione dellenergia da fon ti rinnovabili e fissa obiettivi nazionali obbligatori per la quota complessiva di energia da fonti rinnova bili sul consumo finale lordo di energia

Regolamento (UE) 7652008 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 9 luglio 2008 che pone norme in materia di accreditamento e vigilanza del mercato per quanto riguarda la commercializzazione dei prodotti e che abroga il regolamento (CEE) n 33993

Regolamento (UE) n 3602012 della Commissione del 2S aprile 2012 relativo allapplicazione degli arti co li 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dellUnione Europea agli aiuti di importanza minore (de minimis) concessi ad imprese che forniscono servizi di interesse economico generale Larticolo 107 paragrafo 1 del trattato sul funzionamento dell Unione europea (TFUE) spiega quali misure costituiscano aiuti di Stato Larticolo 108 paragrafo 3 TFUE prescrive come principio

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generale che gli aiuti di Stato debbano essere notificati alla Commissione europea per consentirle di valutare se gli aiuti siano compatibili con il mercato interno

Regolamento (UE) n 6512014 della Commissione del 17 giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e l08 del Trattato

Regolamento (UE) n 14072013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo allapplicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dellUnione Europea agli aiuti de minin)is

Comunicazione della Commissione Europea disciplina in materia di Aiuti di Stato a favore dellAmbiente e dellEnergia 2014 - 2020 (2014C 20001) In particolare fra le misure di aiuto contemplate dalla disciplina troviamo gli aiuti a favore di misure di efficienza energetica ir virtugrave dellobiettivo generale che gli aiuti di Stato per lambiente vogliono produrre un livello di i tutela dellambiente piugrave elevato di quanto sarebbe possibile in assenza degli aiuti (3 211) Per quanto concerne gli effetti di incentivazione e gli audit energetici (punto 56) gli aiuti di Stato conce~si alla PMI ai fini dellesecuzione di tale audit possono avere effetto di incentivazione comprese le misure di efficienza energetica prescritte dallaudit energetico stesso e svolte a seguito di questul timo

Raccomandazione della Commissione Europea n 361 del 6 maggio 2003 C(2003) 1422 relativa alla definizione delle microimprese piccole e medie imprese

22 Nazionale Decreto Legislativo n 102 del4 luglio 2014 di attuazione della direttiva 201227UE sulleffiFienza energetica che modifica le direttive 2009125CE e 201030UE e abroga le direttive 2004$CE e 200632CE In particolare

i larticolo 8 comma 9 stabilisce che il Ministero dello Sviluppo Economico di concerto con il Ministero dellambiente della tutela del territorio e del mare pubblica un bando per il cofinanziamento di programmi presentati dalle Regioni finalizzati a sostenere la realizzazione di diagnosi energetiche nelle PMI o ladmzione nelle PMI di sistemi di gestione conformi alle norme ISO 5001 I programmi di sostegno presentati dalle Regioni prevedono che gli incentivi siano concessi alle imprese beneficiarie nel rispetto della normativa sugli aiuti di Stato e a seguito delleffettiva realizzazione delle misure di efficientamento energetico identificate dalla diagnosi energetica o dellottenimento della certificazione ISO 50001

ii lallegato 2 detta i criteri minimi per gli audit energetici compresi quelli re~lizzati nel quadro dei sistemi di gestione dellenergia basati sui dati operativi relativi al consumo di energia aggiornati comprendenti un esame dettagliato del profilo di consumo energetico di edifici e similari ove possibile si basano sul costo del cigraveclo di vita sono proporzionati e sufficientemente rappresentativi della prest~zione

energetica Gli audit energetici consentono calcoli dettagliati e convalidati per le misure proposte in modo da fornire informazioni chiare su i potenziali risparmi

Chiarimenti in materia di diagnosi energetica nelle imprese ai sensi dellarticolo 8 del D~creto legislativo n 102 del 4 luglio 2014 Tale documento propone di fornire chiarimenti per

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ladozione della certificazione ISO 50001 nelle Servizio Infrastrutture Trasporti Energia PMI

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Gas e Idrocarburi

lapplicazione delle disposizioni previste dallarticolo 8 del decreto legislativo 4 lugl io 2014 n 102 relative allobbligo di esecuzione periodica delle diagnosi energetiche nelle imprese

Decreto legislativo 3 marzo 2011 n 28 Attuazione della direttiva 200928CE sulla promozione delluso dellenergia da fonti rinnovabili recante modifica e successiva abrogazione delle direttive 200177CE e 200330CE In particolare

i Larticolo 30 stabili sce misure in materia di efficienza energetica inerenti al meccanismo dei certificati bianchi attraverso la stesura di schede che quantificano il risparmio per quanto concerne tra le altre misure di efficientamento nel settore dellimpiantistica industriale e interventi di apparecchiature ad alta efficienza per il settore industriale

Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico - Direzione generale di concerto con il Ministero dellAmbiente e della Tutela del Territorio e del mare del 4 agosto 2016 per il cofinanziamento di programmi presentati dalle Regioni e finalizzati a sostenere la realizzazione di diagnosi energetiche nelle piccole e medie imprese (PMI) o ladozione nelle stesse di sistemi di gestione dellenergia conformi alle norme ISO 5001 ai sensi dellarticolo 8 comma 9 del decreto legislativo n 1022014

Decreto Ministeriale del 15 marzo 2012 Definizione e qualificazione degli obiettivi regionali in materia di fonti rinnovabili e definizione della modalitagrave di gestione dei casi di mancato raggiungi mento degli obiettivi da parte delle regi on i e delle provincie autonome (cd Burden Sharing) In particolare tale Decreto definisce i criteri metodologici e i parametri utilizzati per la ripartizione tra regione e province autonome per quanto concerne gli obiettivi intermedi e finali

Decreto Ministeriale del 18 aprile 2005 relativo al recepimento della definizione di PMI

UNI CEI EN ISO 500012011 Sistemi di gestione dellenergia - Requisiti e linee guida per luso E una certi ficazione ad adesione volontaria il cui ambito di applicazione si estende a qualunque azienda pubblica o privata Tale Sistema di Gestione Energetica presuppone lavvio di una politica energetica tramite comparazione e analisi dei consumi volti allefficientamento energetico che prescinde dalla tipologia di energia utilizzata Tale certificazione presuppone una diagnosi energetica volta al risparmio sistemico infrastrutturale e comportamentale

23 Regionale

legge Regionale n 20 del 28 ottobre 2003 Testo Unico delle norme in materia industriale artigiana e dei servizi alla produzione cosi come modificato dalle Leggi Regionali n 162007 e n 292008 In particolare

i Larticolo 8 prevede interventi a favore dello sviluppo dei settori produttivi sostenendo gli investimenti delle PMI per ridurre limpatto ambientale lattuazione di programmi e la realizzazione di investimenti delle imprese per il risparmio energetico e lutilizzo delle fonti rinnovabili

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ii Larticolo 12 stabilisce che la Regione favorisce ed incentiva il risparmio energetico e lo sviluppo delle fonti rinnovabili di energia in armonia con la politica energetica nazionale e dellUnione europea nel rispetto degli impegni assunti nellambito di accordi internazionali concedendo contributi finalizzati a contenere i c~nsumi energetici

i i i Larticolo 16 stabilisce che la Regione promuove lo sviluppo dei sistemi di ~ualitagrave aziendale e di gestione ambientale la qualificazione e linnovazione tecnolosectica dei processi produttivi e dei prodotti nelle PMI mediante la concessione di aIgraveposite agevolazioni

3 Quadro strategico di riferimento

Il quadro di riferimento strategico in cui si colloca il presente programma di finanziamento egrave costituito dai seguenti atti

Strategia regionale di attuazione dello Small Business Act approvata con DGR nA94 del 28 042014 Piano Energetico Ambientale Regionale (Da cr 1752005) attualmente in fase di adeguamento alla normativa burden sharing (DM 15 marzo 2012) La proposta di Piano egrave stata approvata cor DGR n6622016

Entrambi i piani costituiscono infatti condizionalitagrave ex ante da rispettare per poter utilizzare ii fondi ~~

comunitari 2014 2020 stanziati con il Programma Operativo Regionale approvato con DAALR 126 del ~

3103 2015

Lo Small Business Act (SBA) definisce la strategia politica ed economica 20142020 di sostegno alle Riccole

e medie imprese ed ha tra i suoi principi fondanti quello di garantire lintegrazione tra le diverse politiche

regionali (internazionalizzazione innovazione ambiente semplificazione legislativa e normativa Cdito

formazione professionale) La strategia inoltre supporta le imprese come fattori di crescita e sviluppo

(imprese smart ) in particolare stimola le startmiddotup hi tech e punta ad innalzare il livello di innovazone e

dell ecomiddotinnovazione delle PMI incentivando ladozione di modelli produttivi sostenibili volti al risp~rmio

energetico allutilizzo razionale di materie prime e alla produzione di prodotti ecocompatibili

Il Piano Energetico Ambientale Regionale (PEAR) rappresenta lo strumento cardine della politicaI

energetica regionale che si basa fin dal 2005 su tre pilastri fonti rinnova bili risparmio energetito ed

efficienza energetica

Attualmente il Piano egrave in fase di adeguamento alla normativa burden sharing che ha assegnatp alle

Marche in attuazione della Strategia Europea per il clima e l energia (Strategia 202020) lobiettivo di

portare la quota di energia rinnovabile sui consumi finali totali di energia al 154 entro il 2020 attraverso

lincremento della produzione di energia rinnova bile elettrica e termica e la riduzione dei consumi I tre

pilastri (fonti rinnova bili risparmio energetico ed efficienza energetica) quindi non cambiano restanltiJ solo

da definire nel dettaglio gli obiettivi specifici rafforzare la strategia e individuare gli strumenti norm~tivi e

finanziari per rendere lazione regionale sempre piugrave efficace

lS

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ladozione della certificazione ISO 50001 nelle Servizio Infrastrutture Trasporti Energia PMI

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Il Programma Operativo Regionale POR FESR 20142020 (DAAlR n126201S) costituisce il principale strumento attuativo della strategia sopra delineata sia per il settore produttivo che per il settore energetico sul quale il presente programma si innesta al fine di utilizzare le risorse statali aggiuntive allocate con lAvviso Ministeriale del4 agosto 2016 destinate a cofinanziare la realizzazione delle diagnosi energetiche o ladozione di sistemi di gestione dellenergia conformi alle norme ISO 50001 da parte delle PMI che non ricadono negli obblighi di cui allart 8 comma 3 del Dlgs 1022014 I finanziamenti per il territorio della Regione Marche secondo il Programma Operativo Regionale FESR

2014-2020 ammontano a 337 milioni di euro (+18 rispetto ai fondi del POR FESR 2007-2013) e prevedono

sei assi prioritari di intervento lasse destinato al sostegno dellefficientamento energetico delle PMI egrave lasse 4 che si riporta di seguito

lAsse 4 - transizione verso uneconomia a bassa emissione di carbonio

promuove la produzione e la distribuzione di energia da fonti rinnova bili lefficienza energetica e luso dellenergia rinnovabile nelle imprese sostiene lefficienza energetica e luso dellenergia rinnova bile nelle infrastrutture pubbliche promuove strategie di bassa emissione di carbonio per tutti i tipi di territorio

Risorse assegnate allasse 6544992800( pari al 194 delle risorse

Prioritagrave dinvestimento 4b - Promuovere lefficienza energetica e luso dellenergia rinnovabile nelle

imprese

Obiettivi specifici corrispondenti alla prioritagrave dinvestimento e ai risultati attesi 12 - Riduzione dei

consumi energetici e delle emissioni nelle imprese e integrazione di fonti rinnova bili

Risultati che gli Stati membri intendono ottenere con il sostegno dellUE l obiettivo che si pone il POR egrave

quello di un miglioramento delle performance energetiche delle piccole e medie imprese che hanno

maggiori difficoltagrave a diventare piugrave efficienti essendo penalizzate in fase di accesso al credito e alle

informazioni sulle tecnologie innovative che possono favorire un contenimento dei consumi elettrici e delle

emissioni clima-alteranti Lefficienza energetica egrave una prioritagrave del POR percheacute oltre a ridurre l impatto delle

attivitagrave produttive sullambiente contribuisce alla riduzione dei costi allinnovazione dei processi e in

definitiva rende piugrave competitivo il sistema economico Verragrave data quindi prioritagrave nella definizione dei bandi

ai settori a maggiore intensitagrave energetica Tale azione daragrave attuazione alle prioritagrave 8 della RIS 3 finanziando

prioritariamente progetti relativi allambito della Manifattura sostenibile

Indicatori di risultato specifici per programma ripartiti per obiettivo specifico Obiettivo specifico - 12

Riduzione dei consumi energetici e delle emissioni nelle imprese e integrazione di fonti rinnova bili

Indicatore Consumi energetici delle imprese dellindustria e dei servizi (GWh) Valore di base anno di

riferimento 2011 (4390) - Valore obiettivo anno 2023 (3790)

Azioni da sostenere nellambito della prioritagrave dinvestimento 121 Azione - Incentivi finalizzati alla

riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti delle imprese e delle aree produttive

compresa linstallazione di impianti di produzione di energia da fonte rinnova bile per lautoconsumo dando

prioritagrave alle tecnologie ad alta efficienza

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Per migliorare lefficienza energetica del settore industriale si prevedono interventi sulle strutture e sui

processi produttivi quali ad es

isolamento termico degli edifici al cui interno sono svolte le attivitagrave economiche (es rivest(menti pavimentazioni infissi isolanti materiali per leco-edilizia coibentazioni compatibili con i processi produttivi) razionalizzazione efficientamento eo sostituzione dei sistemi di riscaldamento condizionarpento alimentazione elettrica ed illuminazione anche se impiegati nei cicli di lavorazione funzion~li alla riduzione dei consumi energetici (es building automation motori a basso consumo sistemi per la gestione ed il monitoraggio dei consumi energetici ecc installazione di impianti ed attrezzature funzionali al contenimento dei consumi energetici n~i cicli di lavorazione eo di erogazione dei servizi

Saragrave inoltre possibile procedere allinstallazione per sola finalitagrave di autoconsumo di impianti per la

produzione e la distribuzione dellenergia termica ed elettrica allinterno dellunitagrave produttiva Pojranno

essere previste idonee misure di accompagnamento da parte del FSE per la formazione del personale

dedicato al controllo dellefficienza energetica nelle aziende

Beneficiari - Imprese

Target - Le ricadute delle azioni previste in questobiettivo specifico riguarderanno in particolare

le imprese che beneficeranno della riduzione dei costi energetici i cittadini che si awantaggeranno dei positivi impatti sullambiente

Territori - Intero territorio regionale Possibile inserimento nelle strategie territoriali

Principi guida per la selezione delle operazioni Le operazioni del POR verranno selezionate sulla ba~e dei

criteri di selezione approvati dal CdS per favorire il rapido awio della programmazione 2014-2020 anche

precedentemente allapprovazione di tali criteri potranno essere selezionate operazioni da certificare

tuttavia 5010 in seguito ad una preventiva verifica di conformitagrave

Tutti gli interventi dovranno essere preceduti da un audit energetico al fine di dare prioritagrave ai settor a piugrave

alta intensitagrave energetica o a maggiore potenziale di miglioramento

Lindividuazione dei beneficiari awerragrave attraverso procedure valutative o a sportello che assicurino il

rispetto dei principi di pubblicitagrave trasparenza imparzialitagrave e delle prioritagrave trasversali dellUnione (sviluppo

sostenibile pari opportunitagrave e paritagrave di genere) noncheacute la conformitagrave alle norme in materia di concorrenza

Strumenti finanziari Sono previsti strumenti di ingegneria finanziaria nelle forme del prestito agevolato e

della garanzia

Indicatori di output per prioritagrave dinvestimento e ove pertinente per categoria di regioni Investinlento produttivo Numero di imprese che ricevono un sostegno Unitagrave di misura (imprese) Valore obiettivo 2023

(150)

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4 Interventi criteri modalitagrave e procedure attuative del programma di sostegno alle

diagnosi energetiche o alladozione della certificazione ISO 50001

41 Responsabile del programma Ente Regione Marche Servizio Infrastrutture Trasporti ed Energia PF Rete Elettrica Regionale Autorizzazioni Energetiche Gas Ed Idrocarburi

42 Descrizione degli interventi Il programma cofinanzia i seguenti due interventi a) realizzazione di diagnosi energetiche finalizzate alla valutazione del consumo di energia e al risparmio energetico conseguibile b) adozione di sistemi di gestione dellenergia e della certificazione di conformitagrave alla norma ISO 50001 corredata da diagnosi energetica

43 Beneficiari Piccole medie imprese (DM Attivitagrave Produttive 18042005 DM Istruzione Universitagrave e Ricerca 06122005) operanti nel territorio della Regione Marche che non ricadono negli obblighi di cui allarticolo 8 comma 3 del Dlgs 10214

44 Spese ammesse Sono ritenute ammissibili unicamente le spese documentate al netto di IVA sostenute dalle PMI per la ~ realizzazione degli interventi a) e b) di cui al precedente punto 2

45 Criteri di ammissibilitagrave Possono beneficiare delle agevolazioni concesse le PMI che sono in possesso dei seguenti requisiti

a) essere regolarmente costituite da almeno due anni ed iscritte nel Registro delle imprese se si tratta di imprese di servizi essere costituite sotto forma di societagrave

b) essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali

cl trovarsi in regime di contabilitagrave ordinaria d) non rientrare tra le imprese che hanno ricevuto e successivamente non rimborsato o depositato in

un conto bloccato aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea e) trovarsi in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa edilizia ed urbanistica del

lavoro della prevenzione degli infortuni e della salvaguardia dellambiente ed essere in regola con gli obblighi contributivi

f) non essere state destinatarie nei tre anni precedenti la domanda di prowedimenti di revoca totale di agevolazioni concesse dal Ministero dello sviluppo economico dal Ministero dellambiente e della tutela del territorio e del mare e dalla Regione Marche ad eccezione di quelli derivanti da rinunce

g) non ricadere negli obblighi di cui allarticolo 8 comma 3 del Dlgs 10214 h) sede legale o unitagrave locale interessata dallintervento sita nel territorio della Regione Marche Per le

imprese prive della sede di investimento nelle Marche al momento della domanda tale requisito

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dovragrave sussistere alla data del pagamento Resta inteso che lintervento di efficientimento energetico dovragrave essere interamente realizzato nella Regione Marche

Le diagnosi energetiche (interventi a) e bl del precedente punto 2) devono essere eseguite in osservanza dei criteri minimi dettati dallAllegato 2 del decreto legislativo 4 luglio 2014 n102 di seguito riportati

sono basati su doti operativi relativi al consumo di energia aggiornati misurati e traccia bili e (per lenergia elettrica) sui profili di corico comprendono un esame dettagliato del profilo di consumo energetico di edifici o di gruppi di ~difici

di attivitagrave o impianti industriali ivi compreso il trasporto ave possibile si basano sullanalisi del costo del ciclo di vito invece che su semplici periodi di ammortamento in modo do tener conto dei risparmi a lungo termine dei valori residu0i degli investimenti o lungo termine e dei tassi di sconto sono proporzionati e sufficientemente rappresentativi per consentire di tracciare un quadro fedele della prestazione energetico globale e di individuare in modo affidabile le opporturlitagrave di miglioramento piugrave significative consentono calcoli dettagliati e convalidati per le misure proposte in modo do fornire informazioni chiare sui potenziali risparmi

Per le diagnosi energetiche la conformitagrave ai criteri minimi sopradetti di cui allallegato 2 Dlgs 4 luglio 2014 n 102 egrave verificata eseguendo le stesse secondo le norme tecniche UNI CEI16247-1-2-3-4

Il certificato di co nformitagrave del sistema di gestione dellenergia alla norma ISO 50001 deve essere rilasciato da un organismo terzo indipendente e accreditato ai sensi del Regolamento (CE) n 76520Q8 del Parlamento europeo e del Consiglio del 9 luglio 2008 o firmatario degli accordi internazionali di mutuo rico noscime nto

46 Modalitagrave di attuazione Procedura valutativa o automatica a sportello programma verragrave attuato con apposito bando I contributi

verranno erogati a segu ito delleffettiva realizzazione da parte di ciasc una impresa di almeno un interNento

di efficientamento energetico tra quelli aventi tempo di ritorno economico inferiore o uguale a 4 anni

suggeriti dalla diagnosi o a seguito dellottenimento della conformitagrave del sistema di gestione dellemergia

alla norma ISO 50001 Per la realizzazione di diagnosi energetiche o la certificazione ISO 50001 nonc~eacute per

la realizzazione di uno o piugrave dei conseguenti interven ti di efficientamento energetico le PMI potranno

accedere al cofinanziamento previsto dalla azione 121 - Intervento 4b - Asse 4 del POR FESR 2014h020

approvato con DAALR 126 del 31032015

47 Procedure per lerogazione del finanziamento Le imprese beneficiarie entro 30 giorni dalla ultimazione degli interventi previsti nella diagnosi energetica inviano alla Regione Marche il rapporto di diagnosi la documentazione attestante i costi sostenuti per la diagnosi e per gli interventi realizzati noncheacute il verbale di fine lavori o comun icazione di inizio esercizio relativa ai suddetti interventi

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~

r

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Le imprese beneficiarie entro 30 giorni dal rilascio della certificazione di conformitagrave alle norme ISO 50001 inviano alla Regioni Marche la documentazione attestante la certificazione e i costi sostenuti per lattuazione del sistema di gestione dellenergia conforme alle norme ISO 50001 altresigrave dovragrave essere prodotta la documentazione attestante i costi sostenuti per gli interventi di efficientamento realizzati noncheacute il verbale di fine lavori o comunicazione di inizio esercizio relativa ai suddetti interventi I lavori di realizzazione degli interventi individuati nella diagnosi energeticacertificazione ISO 50001 terminano entro e non oltre 24 mesi dalla data di esecuzione della diagnosi energetica

48 Risorse finanziarie Le risorse previste dallAvviso Ministeriale del 4 agosto 2016 da assegnare alle PMI presenti in Regione Marche sono pari a1l3 (euro 44775000) del totale nazionale per lanno 2015 di euro 1492500000 (1500000000 diminuiti di euro 7500000 da destinarsi a ENEA ai sensi dellart 6 comma 3 dellAvviso Ministeriale del 12 maggio 2015) La quota regionale di cofinanziamento del programma saragrave garantita a segu ito dellapprovazione del bilancio di previsione 20172019 con risorse previste dal Piano Finanziario del

POR FE5R MARCHE 20142020 Asse 4 Azione 121 Incentivi finalizzati alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti delle imprese e delle aree produttive compresa linstallazione di impianh di produzione di energia da fonte rinnovabile per lautoconsumo dando prioritn alle tecnologie ad alta efficienza In particolare il Piano Finanziario POR FE5R MARCHE stanzia per lazione 121 per gli anni 2014-2020 complessivamente euro 939914400 (DGR n 11432015)

POR FES~ TOTALEPiano Finanziario di attuazione del Programma 2014202( PROGRAMM~

REGIONE ((

~tato (() MARCHE ((

Rea lizzazione di diagnosi ene rgeti chece rtificaz i o n i ISO 447750 447750 895500 50001

49 Tipologia e intensitagrave di aiuto

Interventi Quota di cofinanziamento statale Quota di cofinanziamento regionale a) 25 delle spese ammissibili fino ad un 25 delle spese ammissibili fino ad un

diagnosi massimo di euro 5000 in conto massimo di euro 5000 in conto capitale al energetiche capitale al netto di IVII netto di IVA shy

b) 25 delle spese amm issibili fino ad un 25 delle spese ammissibili fino ad un certificazione massimo di ( 10000 in conto massimo di euro 10000 in conto capitale

ISO 50001 capitale al netto di IVA al netto di IVA

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I finanziamenti verranno comunque concessi nel rispetto del Regolamento (Ue) n1407 2013 0 del

Regolamento (Ue) n6512014 noncheacute nel rispetto dei limiti di cumulo di incentivi stabiliti dalle norrhative

europee e nazionali di riferimento

410 Comunicazione e pubblicitagrave

AI fine di consentire la massima diffusione delle opportunitagrave offerte dal presente programma verranno pubblicati comunicati su wwwregione marcheit wwwimpresa marcheit www europa marthe Il wwwmarcheinnovazioneit Verragrave inoltre data capillare informazione alle categorie economico ~ociali maggiormente rappresentative del territorio regionale Saranno inoltre organizzati seminari e incontri per illustrare i benefici offerti e le modalitagrave attuative del programma

411 Calendario previsionale Entro 120 gg dallapprovazione del presente programma da parte del MISE verragrave stipulata la Convenzione con ii Ministero stesso Lerogazione del cofinanziamento Ministeriale verragrave richiesto quindi contestualmente alla stipula della

Convenzione Il Bando verragrave approvato a seguito dalla stipula della convenzione con il Ministero dello Sviluppo Economico in coerenza con la tempistica stabilita dai documento attuativo regionale del POR FESR 20142020 (MAPO) (DGR n 11432015) La durata del programma egrave di 36 mesi

La Regione Marche si riserva di aggiornare il presente programma qualora a seguito dellapprovazione del bilancio di previsione 20172019 emergano necessitagrave di modifica

21

Page 6: Hl REGIONE MARCHE sedula O · L'Art. 8 comma 9 del D.lgs. 102/2014 stabilisce che il Ministero ... svolgere attività di sensibilizzazione delle PMI sull'importanza della diagnosi

Programma regionale annuale di sostegno per laREGIONE MARCHE realizzazione delle diagnosi energeti che o GIUNTA REGIONALE

ladozione della certificazion e I SO 50001 nelle Servizio Infrastrutture Trasporti Energia PMI

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INDICE

O PREMESSA 3

1 ANALISI DELLA SITUAZIONE ECONOMICA ANAGRAFICA ED ENERGETICA

REGIONALE DEL SETIORE PRODUTIIVO 4

2 QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO 12

3 QUADRO STRATEGICO DI RIFERIMENTO 15

4 INTERVENTI CRITERI MODALITAgrave E PROCEDURE ATIUATIVE DEL PROGRAMMA

DI SOSTEGNO ALLE DIAGNOSI ENERGETICHE O ALLADOZIONE DELLA

CERTIFICAZIONE ISO 50001 18

2

Programma regionale annuale di sostegno per laREGIONE MARCHE realizzazione delle diagnosi energetiche o GIUNTA REGION ALE

Servizio Infrastrutture ladozione della certificazione ISO 50001 nelle Trasporti Energia PMI

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O Premessa Il presente programma si pone lobiettivo di incentivare le piccole e medie imprese a ridurre i consumi ed a rendere piugrave efficiente l uso dellenergia In particolare il programma cofinanzia la realizzazione di diagnosi energetiche o ladozione di sistemi di gestione dellenergia conformi alle norme ISO 50001 da par~e delle piccole e medie imprese che non ricadono negli obblighi di cui allart 8 comma 3 del Dlgs 1022014

Tramite lattuazione del presente Programma si intende quindi

1 incentivare la realizzazione di diagnosi energetiche o ladozione di sistemi di gestione confonni alle norme ISO 50001

2 stimolare la realizzazione di interventi individuati dalla diagnosi energetica che presentino un tempo di ritorno economico inferiore o uguale a quattro anni

3 svolgere attivitagrave di sensibilizzazione delle PMI sullimportanza della diagnosi energetica ~ quale procedura volta a fornire unadeguata conoscenza del profilo di consumo energetico e a quantificare le opportunitagrave di risparmio

Dallattuazione del programma si prevede di finanziare circa 1S0 imprese

Il presente Programma egrave stato elaborato al fine di partecipare allAvviso Ministeriale emanato con Decreto direttoriale del 4 agosto 2016 del Ministero dello Sviluppo Economico di concerto con il Mi~istero

dellAmbiente e della Tutela del Territorio e del Mare e ad avere quindi possibilitagrave di accesso alle risorse programmate e allocate per il periodo 2014middot2020 dallo stesso Ministero a favore delle Regiopi per sostenere tale tipologia di interventi Il cofinanziamento regionale saragrave garantito attraverso lo stanzia mento della relativa quota nel bilancio di previsione 20172019 Ai fini attuativi a seguito dellapprovazione del programma da parte del MISE saragrave nece ssario proagraveedere alla stipula con lo stesso Ministero di una convenzione contenente a) data di awio e durata del programma la quale non puograve essere superiore a 36 mesi b) data ultima utile per la Regione Marche per la presentazione della richiesta al Ministero dello sviluppo economico di erogazione del cofinanziamento cl informazioni relative alle diagnosi e alle certificazioni ammesse a finanziamento raccolte con le modalitagrave del sistema informativo messo a disposizione da ENEA (art 8 comma 5 dlgs 1022004) che la R~gione Marche deve fornire al Ministero dello Sviluppo Economico nellambito della richiesta di cui alla lettera b) tra le quali rientrano almeno lelenco delle imprese beneficiarie e per ciascuna impresa il costo sostenuto per la realizzazione delle stesse diagnosi e certificazioni gli interventi di efficientamento realizzati emiddotquelli Y realizza bili con i tempi di ritorno dei relativi investimenti la stima dei risparmi energetici conseguibili d) le modalitagrave e i tempi per lerogazione del cofinanziamento concesso dal Ministero dello Sviluppo Economico previa valutazione delle informazioni fornite nella richiesta di cui alla lettera b) e della stato avanzamento dei lavori

3

Programma regionale annuale di sostegno per laREGIONE MARCHE realizzazione delle diagnosi energetiche o GIUNTA REGIONALE

ladozione della certificazione ISO 50001 nelle Trasporti Energia PMI

Servizio Infrastrutture

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1 Analisi della situazione economica anagrafica ed energetica regionale del settore

produttivo1

Le Marche sono caratterizzate da un modello di industrializzazione diffusa con una prevalenza di piccole e medie imprese specializzate nei settori tradizionali del made in Italv e dei beni strumentali con elevata propensione allexport e notevole flessibilitagrave produttiva Dallawento della crisi economica (anno 2007) landamento del PIL regionale evidenzia una flessione In particolare negli ultimi due anni (2012-2013) come mostrato dalla tabella seguente (tab 1) la riduzione in termini supera quella registra dallItalia e dallItalia Centrale Tale flessione ha colpito soprattutto il settore dellindustria il cui valore aggiunto (tab 2) si egrave ridotto del 64 contro il 57 dei servizi mentre il settore agricoltura ha evidenziato un aumento del 21

Tab l Serie storica del valore aggiunto a prezzi correnti procapite Regione Marche Anni 2007-2013

Province e regioni 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013

MARCHE 246154 24 29497 235782 234659 237485 232983 230678

Variazione annuale middot130 -295 middot048 120 middot 190 middot099

CENTRO 266412 2661607 259697 259623 263343 260199 25 8303

Variazione annuale -009 middot243 -003 143 -119 middot073

ITALIA 238192 2409618 231587 234552 238333 235603 233334

Variazione annuale 115 -405 126 159 middot116 middot097

Fante Nostra elaboraZIOne su doti Umancomere (Rapporta GIOrnata del EconomlG - Sez Contobflto Economico Tav42 - Rapporto Anno 2013)

Tab 2 Valore aggiunto a prezzi correnti per branca di attivitagrave economica Regione Marche Anno 2011-2013 (dati in milioni di euro)

IndustriaAgricoltura

Anni silvicoltura e Servizi TotaleIndustria in TotaleCostruzionipesca senso stretto Industria

2011 593 8500 2117 10617 25775 36985

2012 647 8087 1915 10001 25299 35947

2013 718 8045 1890 9935 24319 34 972

Variazione (20112013) 211 -53 -107 -64 -57 middot5A Fonte Nostro elaborazione su dati Untoncomere (Rapporta GIOrnata deJrEcanomlo - Sez ContobllIto Economica Tav41middot42-43) - Rapporti Anno 2013-2014middot2015)

lanalisi e stata sviluppata sulla base dellanalisi del contesto regionale sviluppata dal Piano triennale integrato delle attivitagrave produttive e del lavoro regionale (DAAlR 532012) integrata con dati aggiornati derivanti dai Rapporti annuali Unioncamere Giornata dellEconomia

4

REGIONE MARCHE Program ma regionale annuale di sostegno per la G IUNTA REGIONALE realizzazione delle diagnosi energetiche o

Servizio Infrastrutture ladozione della certificazione ISO 50001 nelle Trasporti Energia PMI

PF Rete Elettrica Regionale Anno 2016 Autorizzazioni Energetiche

Gas e Idrocarburi

Levoluzione demografica del sistema delle imprese nell ultimo decennio mostra un forte proc~sso di terziarizzazione un ridimensionamento del primario e de lle manifatture noncheacute un aumento delle imprese di costruzioni

Figura 1 Imprese attive Regione Marche per settore economico Anni 2004-2014

Anno 2004 Anno 2014

Non Non

n n Settori Imprese Settori imprese

Agricoltura 36731 Agricoltura 29oi7 Manifattura lA281 Manifattura 20 700 Costruzioni 20283 Costruzioni 21847 Servizi 70011 Servizi 820Q2

Non classificate 5547 Non classificale 49

Totale 156853 Totale 153625

Fonte Elaborazione Regione Marche su doti Camera di commercio di Mocerato ape n doto

Il sis tema produttivo marchigiano negli ultimi anni si egrave caratterizzato inoltre per la minore vitalitagrave demografica rispetto al dato nazionale e la minore natalitagrave di attivitagrave imprenditoriali La forma giuridica prevalente egrave quella di impresa ind ividuale seguono le societagrave di persone le societagrave di capitalI e le cooperative Queste ultime due forme sono quelle che hanno mostrato maggiore resistenza nellaffrontare la crisi economica

5

Programma regionale annuale di sostegno per laREGIONE MARCHE realizzazione delle diagnosi energetiche o GIUNTA REGIONALE

ladozione della certificazione ISO 50001 nelle Servizio Infrastrutture Trasporti Energia PMI

PF Rete Elettrica Regionale Anno 2016 Autorizzazioni Energetiche

Gas e Idrocarburi

Tab3

Numero di imprese totali attive al 31 dicembre per forma giuridica Regione Marche Serie storica 2011-2014

Societagrave di capitale Societagrave di persone Imprese individuali

2011 2012 2013 2014 2011 2012 1 2013 2014 2011 2013 20141 2012 1

n imprese 25027 25419 25854 26352 29099 28833 28335 27651 102331 100653 98564 96882

Va riazione 20112014 6 -5 -5

Cooperative Altre forme Totale

2011 2012 1 2013 1 2014 2011 2012 1 2013 1 2014 2011 1 2012 2013 1 2014

n imprese 1638 1647 1640 1684 1023 1063 1451 1056 159118 157615 155844 153625

Variazi one 20112014 3 3 -3

Fonte Elaborazione Regione Marche su doti Unioncomere (Rapporto Giornata dellEconomia - Rapporto 2015 Tov 12)

Tab 4 Tassi di natalitagrave mortalitagrave e sviluppo imprenditoriale delle imprese totali Regione Marche Anni 201214

FORMA Tasso di natalitagrave Tasso di mortalitagrave

Tasso di sviluppo imprenditoriale

GIURIDICA 2012 2013 2014 2012 2013 2014 2012 2013 2014

MARCHE 587 605 567 622 628 606 -035 -024 -039 CENTRO 660 663 641 580 589 540 081 074 101 ITALIA 628 631 614 597 610 561 031 021 053

Fonte Unioncomere (Rapporto Giorna ta dellEconomia - Rapporto 2015 Tov 111)

le PMI nelle M arche sono n 128913 di cui n16783 operanti nel comparto manifatture (dati ISTAT

ASIA anno 2013)

Tra i punti di forza del sistema produttivo regionale si evidenzia la propensione ad investire in

tecnologie verdi per migliorare la sostenibilitagrave dei processi produttivi tali investimenti sono stati

orientati soprattutto a ridurre i consumi di materie prime e di energia e hanno generato occupazione I dati riportati e illustrati nella tabella seguente ci mostrano infatti che circa 1 80 delle imprese

marchigiane tra gli anni 2011-2013 hanno investito nella riduzione dei consumi di materie prime ed energia Dato questultimo superiore al dato dellItalia e dell Italia centrale Anche la delle imprese

registrate alla sezione delle start-up innovative in ambito energetico seppur ancora molto bassa

(016 del totale delle imprese registrate nellanno 2014) si attesta comunque su valori superiori a

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Programma reg ionale annuale di sostegno per la REGIONE MARCHE realizzazione del le diagnosi energetiche o GIUNTA REGIO NALE

Servizio Infrastrutture ladozione della certifi ca zione ISO 50001 nelle Trasporti Energia PMI

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Gas e Idrocarburi

quelli nazionali (tab 5) Delle 160 imprese circa il 73 operano nel settore servizi e rientranQ nella

classe di capitale a 1 a 10000 euro

Tab S Imprese che hanno investito o programmato di investire in prodotti e tecnologie greenmiddot per

finalitagrave degli investimenti e relative assunzioni programmate nel 2014 Regione Marche

Assunzioni programmate Imprese che hanno per il 2014 dalle irrjprese

investitoprogrammato di Imprese che hanno investito nel green tra il che hann o

investire nel green tra il 2011-2013 per tip ologia di investimentimiddot () investitoprogramn)ato di 2008-2014 investire nel green tra il

2008-2014 Riduzione Incidenza

Incidenza Sostenibilitagrave ProdottoVal ori consumi di Valori su

su totale del processo servizio assoluti materie prime assoluti togravetale

imprese produttivo offerto ed energia ass~nzjoni

MARCHE 10340 213 800 190 123 6300 394 CENTRO 64770 207 780 188 133 44620 380

ITALIA 341410 218 797 188 124 245550 400

Imprese con almeno un dipendente dellindustria e dei serviz i che hanno investito tra il 2008 e il 2013 eo hanoo programmato di investire nel 2014 in prodotti e tecnologie a maggior rispa rm io ene rge tico eo minor impatto

ambientale bullbull Val ori assoluti arrotonda ti alle decine A causa di questi arrotondamenti i totali possono non coincidere con le

som ma dei singoli valori Alla domanda sulle tipologie di investimenti green (riferita solo alle imprese che hanno investito tra il 2011 e il 2013) potevano essere date piugrave risposte pertanto il tota le delle risposte puograve superare il 100

Fonte Unioncomere (Rapporto Giornata dellEconomia - Rapporto 2015 Tav 610)

Tab6 Numero di imprese registrate alla sezione delle start-up innovative per valore tecnologico in

ambito energetico Regione Marche -Situazione al 28 aprile 2015

sul totale TotaleNon alto Alto valore Totale imprese imprese

valore registrate registrate

MARCHE 21 139 160 016 99584

CENTRO 91 720 811 013 641367

ITALIA 442 3400 3842 012 3258961

Fonte Unioncamere (Rapporto Giornata dellEconomia - Rapporto 2015 To v 188)

La Regione Marche non dispone dei dati relativi alle imprese a forte consumo energetico e alle imprese

che si sono dotate di un sistema di gestione ISO 50001 In quanto le banche dati nazionali non

consentono di estrapolare il dato per Regione

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Servizio Infrastrutture ladozione della certificazione ISO 5000 l nelle Trasporti Energia PM I

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I consumi finali di energia elettrica ammontano nel 2014 a 67000 GWh Tra il 2000 e il 2014 i consumi finali si sono ridotti complessivamente del 54 Landamento mostrato nella figura 2 si caratterizza per una netta discontinuitagrave fino al 2007 i consumi finali sono cresciuti del 22 con un

tasso medio annuale del 33 mentre dal 2008 per effetto in gran parte della crisi economica i consumi si sono ridotti del 137 Tale riduzione egrave particolarmente evidente negli ultimi quattro anni dal 2011 al 2014 si egrave infatti registrata una riduzione di circa il 10

Figura 2 Consumi di energia elettrica in valore assoluto (GWh) e incremento () Marche Anni 2000middot2014

10

f T90000

9 8 7 6 5 4 70000 3 2 1 03 GWh

middot1 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2

middot3 -4 middot2

50000

middot5 -6 -7 -8 -9 ~ 30000

_ Incremento annuo -+- Consumo totale

Fonte Eloborozione Reg ione Marche su doti Terno - Statis tiche 2000-2014

Lanalisi dellandamento dei consumi di energia elettrica per settore (fig 3 e tabella 7) ci mostra come

il settore industriale sia il secondo settore dopo i trasporti ad aver registrato una maggiore

contrazione dei consumi dal 2000 (-215) percentuale questultima che sa le al 325 se

consideriamo esclusivamente il periodo post crisi (20072014) Il Terziario egrave lunico settore che ha

aumentato i consumi elettrici anche dopo il 2007 Il settore industriale continua comunque a

rimanere il settore maggiormente energivoro con il 38 dei consumi finali totali di energia elettrica

segue il terziario (34) il domestico (23) lagricoltura (4) e i trasporti (l)-(figura 4)

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Trasporti Energia PMI PF Rete Elettrica Regionale Anno 20 16 Autorizzazioni Energetiche

Gas e Idrocarburi

Figura 3 Incremento dei consumi di energia elettrica per settore () Marche Anni 2000-2014

Terziario 727

~g j60 50

~ ~g j- Residenziale 87 Tolale ~4E 10

~ (10) ~-------Dr----~ 1f ~~g~ 4AQnColtura -51 Induslna -215

(40) j(50) Trasporti middot427

Fonte Elaborazione Reg ione Marche su dati Terno - Statistiche 2000middot2010

Tab 7 Consumi di energia elettrica per settore (GWh) Marche Anni 20002014 e relative variazioni

-

Variazione Variazione Settori 2000 2007 2014 2000-2007 2007-2014

Agricoltura 113 130 107 -15 -18

Industria 3220 3746 2529 -16 -32 Trasporti 225 276 129 -23 -53

Terziario 1399 2019 2415 -44 20 Domestico 1398 1592 1520 -14 -5

Totale 6355 7763 6700 -22 -14 Fonte ElaboraZione Regione Marche su dati Tema Van annI

Figura 4 Consumi di energia elettrica per settore () Regione Marche Anno 2014

bull Industria le

l Terziario

~ DomestIco

bull Agricoltura

bull Trasporti

Fonte Elaborazione Regione Marche su dati Terna Statistiche 2014

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Il dettaglio della composizione dei consumi interna al settore industriale illustrato dalla tab8 evidenzia

che il comparto piugrave energivoro egrave la manifattura non di ba se (61) e in particolare la meccanica segue

poi la manifattura di base (25) il comparto energia e acqua (13) e le costruzioni (1) Nella

manifattura di base le attivitagrave che assorbono maggiore energia sono la cartaria (56) la chimica (20)

e i materiali da costruzione (19) Mentre nel comparto energia ed acqua lattivitagrave piugrave energivora egrave la

raffinazione

Tabella 8 Consumi di energia elettrica per comparti del settore industriale (GWh e ) Regione Marche Anno 2014

Consumi di energia

elettrica

Settore Industria GWh

Materiale da costru

Il Manifattura di

base

bull Manifattura non di base

bull Costruzioni

bull Energia ed Acqua

Fonte Elaborazione Regione Marche su dati Terna Statistiche 2014

lO

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Per quanto riguarda i consumi di energia termica lanalisi non puograve essere condotta con lo stess~ livello

di dettaglio considerato che le serie storiche disponibili si fermano allanno 2008 e non sono dis80nibili

dati disaggregati a livello di comparto Nel 2008 i consumi di energia termica ammontavano ai 2701

Ktep (Tabella 9 e Figura 5 ) Tra il 2000 e il 2008 i consumi di energia sono incrementati di circa 1118

Lincremento egrave imputabile in prevalenza allespansione dei settori terziario e residenziale m~ntre i

consumi di energia del settore industriale si sono ridotti del 10 Nel 2008 il settore piugrave energiv~ro egrave il settore trasporti mentre il settore industria incide sui consumi totali di energia termica solo per il 13

Tabella 9 Consumi di energia termica Regione Marche Anno 2008

-Settori

Consumi di energia termica (Ktep)

Industria 352 13 Terziario 403 15

Domestico 532 20

Agricoltura 127 5

Trasporti 1287 48

Totale 2701 100 Fonte ElaboraZione Regione Marche su dati Enea

Figura 5 Andamento dei consumi di energia per settore Marche Anni 2000-2008

1800 ~------------------

1600 bull 1400 t--------- ----~---~__-- -+-- agricoltura e pesca __ bull 1200 r--~~----- - -=-------- - -- shy- - shy - ___ - industria

o 1000 t----- - - --------- -- shy2 - bull - - tras porti ~ ~ 800 _ shy----- -- -

600 --- terziario

400 bull residenziale

200 bull bull bull bull bull

O bull bull 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2008

Fonte Elaborazione Regione Marche su dati Enea

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2 Quadro normativa di riferimento

21 Comunitario Direttiva 201227UE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 2S ottobre 2012 sullefficie nza energetica che mod ifica la Direttive 200912SCE e Direttiva 201030UE e abroga le Direttive 20048CE e 200632CE In particolare

i Larticolo 1 stabilisce il quadro comune di misure per la promozione dellefficienza energetica nellUnione al fine di garantire il conseguimento dellobiettivo relativo ali efficienza energetica del 20 entro il 2020

ii Larticolo 3 stabilisce che ciascun Stato membro deve ind ica re un obiettivo nazionale di efficienza energetica basato sul consumo di energia primaria o finale sul risparmio di energia primaria o finale o sullintensitagrave energetica

iii Larticolo 8 stabilisce che gli Stati membri promuovono la disponibilitagrave per tutti i clienti finali di audit energetici di elevata qualitagrave svolti da esperti qualificati o accreditati in maniera indipendente ed eseguiti e sorvegliati da autoritagrave ind ipendent i conformemente alla legislazione nazionale Inoltre gli Stati membri per garantire lelevata qualitagrave degli audit energetici stabiliscono criteri minimi trasparenti e non discriminatori sulla base dellallegato VI Gli Stati membri richiamano lattenzione delle PMI anche attraverso rispettive organizzazioni intermedie rappresentative su esempi concreti di come i sistemi di gestione dellenergia posso aiutarle nella loro attivitagrave

iv Larticolo 18 stabilisce che gli Stati membri prom uovono il mercato dei servizi energetici e laccesso delle PMI a tale mercato attraverso strumenti finanziari incentivi contributi e prestiti per sostenere i progetti nel settore dei servizi di efficienza energetica

v Allegato VI stabilisce i criteri minimi per gli audit energetici compresi quelli real izzati nel quadro dei sistemi di gestione dellenergia

Direttiva 200928CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 aprile 2009 sulla promozione delluso dellenergia da fonti rinn ova bili recante modifica e successiva abrogazione delle Direttive 200177ICE e 200330CE In particolare stabi lisce un quadro comune per la promozione dellenergia da fon ti rinnovabili e fissa obiettivi nazionali obbligatori per la quota complessiva di energia da fonti rinnova bili sul consumo finale lordo di energia

Regolamento (UE) 7652008 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 9 luglio 2008 che pone norme in materia di accreditamento e vigilanza del mercato per quanto riguarda la commercializzazione dei prodotti e che abroga il regolamento (CEE) n 33993

Regolamento (UE) n 3602012 della Commissione del 2S aprile 2012 relativo allapplicazione degli arti co li 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dellUnione Europea agli aiuti di importanza minore (de minimis) concessi ad imprese che forniscono servizi di interesse economico generale Larticolo 107 paragrafo 1 del trattato sul funzionamento dell Unione europea (TFUE) spiega quali misure costituiscano aiuti di Stato Larticolo 108 paragrafo 3 TFUE prescrive come principio

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generale che gli aiuti di Stato debbano essere notificati alla Commissione europea per consentirle di valutare se gli aiuti siano compatibili con il mercato interno

Regolamento (UE) n 6512014 della Commissione del 17 giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e l08 del Trattato

Regolamento (UE) n 14072013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo allapplicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dellUnione Europea agli aiuti de minin)is

Comunicazione della Commissione Europea disciplina in materia di Aiuti di Stato a favore dellAmbiente e dellEnergia 2014 - 2020 (2014C 20001) In particolare fra le misure di aiuto contemplate dalla disciplina troviamo gli aiuti a favore di misure di efficienza energetica ir virtugrave dellobiettivo generale che gli aiuti di Stato per lambiente vogliono produrre un livello di i tutela dellambiente piugrave elevato di quanto sarebbe possibile in assenza degli aiuti (3 211) Per quanto concerne gli effetti di incentivazione e gli audit energetici (punto 56) gli aiuti di Stato conce~si alla PMI ai fini dellesecuzione di tale audit possono avere effetto di incentivazione comprese le misure di efficienza energetica prescritte dallaudit energetico stesso e svolte a seguito di questul timo

Raccomandazione della Commissione Europea n 361 del 6 maggio 2003 C(2003) 1422 relativa alla definizione delle microimprese piccole e medie imprese

22 Nazionale Decreto Legislativo n 102 del4 luglio 2014 di attuazione della direttiva 201227UE sulleffiFienza energetica che modifica le direttive 2009125CE e 201030UE e abroga le direttive 2004$CE e 200632CE In particolare

i larticolo 8 comma 9 stabilisce che il Ministero dello Sviluppo Economico di concerto con il Ministero dellambiente della tutela del territorio e del mare pubblica un bando per il cofinanziamento di programmi presentati dalle Regioni finalizzati a sostenere la realizzazione di diagnosi energetiche nelle PMI o ladmzione nelle PMI di sistemi di gestione conformi alle norme ISO 5001 I programmi di sostegno presentati dalle Regioni prevedono che gli incentivi siano concessi alle imprese beneficiarie nel rispetto della normativa sugli aiuti di Stato e a seguito delleffettiva realizzazione delle misure di efficientamento energetico identificate dalla diagnosi energetica o dellottenimento della certificazione ISO 50001

ii lallegato 2 detta i criteri minimi per gli audit energetici compresi quelli re~lizzati nel quadro dei sistemi di gestione dellenergia basati sui dati operativi relativi al consumo di energia aggiornati comprendenti un esame dettagliato del profilo di consumo energetico di edifici e similari ove possibile si basano sul costo del cigraveclo di vita sono proporzionati e sufficientemente rappresentativi della prest~zione

energetica Gli audit energetici consentono calcoli dettagliati e convalidati per le misure proposte in modo da fornire informazioni chiare su i potenziali risparmi

Chiarimenti in materia di diagnosi energetica nelle imprese ai sensi dellarticolo 8 del D~creto legislativo n 102 del 4 luglio 2014 Tale documento propone di fornire chiarimenti per

13

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Gas e Idrocarburi

lapplicazione delle disposizioni previste dallarticolo 8 del decreto legislativo 4 lugl io 2014 n 102 relative allobbligo di esecuzione periodica delle diagnosi energetiche nelle imprese

Decreto legislativo 3 marzo 2011 n 28 Attuazione della direttiva 200928CE sulla promozione delluso dellenergia da fonti rinnovabili recante modifica e successiva abrogazione delle direttive 200177CE e 200330CE In particolare

i Larticolo 30 stabili sce misure in materia di efficienza energetica inerenti al meccanismo dei certificati bianchi attraverso la stesura di schede che quantificano il risparmio per quanto concerne tra le altre misure di efficientamento nel settore dellimpiantistica industriale e interventi di apparecchiature ad alta efficienza per il settore industriale

Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico - Direzione generale di concerto con il Ministero dellAmbiente e della Tutela del Territorio e del mare del 4 agosto 2016 per il cofinanziamento di programmi presentati dalle Regioni e finalizzati a sostenere la realizzazione di diagnosi energetiche nelle piccole e medie imprese (PMI) o ladozione nelle stesse di sistemi di gestione dellenergia conformi alle norme ISO 5001 ai sensi dellarticolo 8 comma 9 del decreto legislativo n 1022014

Decreto Ministeriale del 15 marzo 2012 Definizione e qualificazione degli obiettivi regionali in materia di fonti rinnovabili e definizione della modalitagrave di gestione dei casi di mancato raggiungi mento degli obiettivi da parte delle regi on i e delle provincie autonome (cd Burden Sharing) In particolare tale Decreto definisce i criteri metodologici e i parametri utilizzati per la ripartizione tra regione e province autonome per quanto concerne gli obiettivi intermedi e finali

Decreto Ministeriale del 18 aprile 2005 relativo al recepimento della definizione di PMI

UNI CEI EN ISO 500012011 Sistemi di gestione dellenergia - Requisiti e linee guida per luso E una certi ficazione ad adesione volontaria il cui ambito di applicazione si estende a qualunque azienda pubblica o privata Tale Sistema di Gestione Energetica presuppone lavvio di una politica energetica tramite comparazione e analisi dei consumi volti allefficientamento energetico che prescinde dalla tipologia di energia utilizzata Tale certificazione presuppone una diagnosi energetica volta al risparmio sistemico infrastrutturale e comportamentale

23 Regionale

legge Regionale n 20 del 28 ottobre 2003 Testo Unico delle norme in materia industriale artigiana e dei servizi alla produzione cosi come modificato dalle Leggi Regionali n 162007 e n 292008 In particolare

i Larticolo 8 prevede interventi a favore dello sviluppo dei settori produttivi sostenendo gli investimenti delle PMI per ridurre limpatto ambientale lattuazione di programmi e la realizzazione di investimenti delle imprese per il risparmio energetico e lutilizzo delle fonti rinnovabili

14

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ii Larticolo 12 stabilisce che la Regione favorisce ed incentiva il risparmio energetico e lo sviluppo delle fonti rinnovabili di energia in armonia con la politica energetica nazionale e dellUnione europea nel rispetto degli impegni assunti nellambito di accordi internazionali concedendo contributi finalizzati a contenere i c~nsumi energetici

i i i Larticolo 16 stabilisce che la Regione promuove lo sviluppo dei sistemi di ~ualitagrave aziendale e di gestione ambientale la qualificazione e linnovazione tecnolosectica dei processi produttivi e dei prodotti nelle PMI mediante la concessione di aIgraveposite agevolazioni

3 Quadro strategico di riferimento

Il quadro di riferimento strategico in cui si colloca il presente programma di finanziamento egrave costituito dai seguenti atti

Strategia regionale di attuazione dello Small Business Act approvata con DGR nA94 del 28 042014 Piano Energetico Ambientale Regionale (Da cr 1752005) attualmente in fase di adeguamento alla normativa burden sharing (DM 15 marzo 2012) La proposta di Piano egrave stata approvata cor DGR n6622016

Entrambi i piani costituiscono infatti condizionalitagrave ex ante da rispettare per poter utilizzare ii fondi ~~

comunitari 2014 2020 stanziati con il Programma Operativo Regionale approvato con DAALR 126 del ~

3103 2015

Lo Small Business Act (SBA) definisce la strategia politica ed economica 20142020 di sostegno alle Riccole

e medie imprese ed ha tra i suoi principi fondanti quello di garantire lintegrazione tra le diverse politiche

regionali (internazionalizzazione innovazione ambiente semplificazione legislativa e normativa Cdito

formazione professionale) La strategia inoltre supporta le imprese come fattori di crescita e sviluppo

(imprese smart ) in particolare stimola le startmiddotup hi tech e punta ad innalzare il livello di innovazone e

dell ecomiddotinnovazione delle PMI incentivando ladozione di modelli produttivi sostenibili volti al risp~rmio

energetico allutilizzo razionale di materie prime e alla produzione di prodotti ecocompatibili

Il Piano Energetico Ambientale Regionale (PEAR) rappresenta lo strumento cardine della politicaI

energetica regionale che si basa fin dal 2005 su tre pilastri fonti rinnova bili risparmio energetito ed

efficienza energetica

Attualmente il Piano egrave in fase di adeguamento alla normativa burden sharing che ha assegnatp alle

Marche in attuazione della Strategia Europea per il clima e l energia (Strategia 202020) lobiettivo di

portare la quota di energia rinnovabile sui consumi finali totali di energia al 154 entro il 2020 attraverso

lincremento della produzione di energia rinnova bile elettrica e termica e la riduzione dei consumi I tre

pilastri (fonti rinnova bili risparmio energetico ed efficienza energetica) quindi non cambiano restanltiJ solo

da definire nel dettaglio gli obiettivi specifici rafforzare la strategia e individuare gli strumenti norm~tivi e

finanziari per rendere lazione regionale sempre piugrave efficace

lS

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Gas e Idrocarburi

Il Programma Operativo Regionale POR FESR 20142020 (DAAlR n126201S) costituisce il principale strumento attuativo della strategia sopra delineata sia per il settore produttivo che per il settore energetico sul quale il presente programma si innesta al fine di utilizzare le risorse statali aggiuntive allocate con lAvviso Ministeriale del4 agosto 2016 destinate a cofinanziare la realizzazione delle diagnosi energetiche o ladozione di sistemi di gestione dellenergia conformi alle norme ISO 50001 da parte delle PMI che non ricadono negli obblighi di cui allart 8 comma 3 del Dlgs 1022014 I finanziamenti per il territorio della Regione Marche secondo il Programma Operativo Regionale FESR

2014-2020 ammontano a 337 milioni di euro (+18 rispetto ai fondi del POR FESR 2007-2013) e prevedono

sei assi prioritari di intervento lasse destinato al sostegno dellefficientamento energetico delle PMI egrave lasse 4 che si riporta di seguito

lAsse 4 - transizione verso uneconomia a bassa emissione di carbonio

promuove la produzione e la distribuzione di energia da fonti rinnova bili lefficienza energetica e luso dellenergia rinnovabile nelle imprese sostiene lefficienza energetica e luso dellenergia rinnova bile nelle infrastrutture pubbliche promuove strategie di bassa emissione di carbonio per tutti i tipi di territorio

Risorse assegnate allasse 6544992800( pari al 194 delle risorse

Prioritagrave dinvestimento 4b - Promuovere lefficienza energetica e luso dellenergia rinnovabile nelle

imprese

Obiettivi specifici corrispondenti alla prioritagrave dinvestimento e ai risultati attesi 12 - Riduzione dei

consumi energetici e delle emissioni nelle imprese e integrazione di fonti rinnova bili

Risultati che gli Stati membri intendono ottenere con il sostegno dellUE l obiettivo che si pone il POR egrave

quello di un miglioramento delle performance energetiche delle piccole e medie imprese che hanno

maggiori difficoltagrave a diventare piugrave efficienti essendo penalizzate in fase di accesso al credito e alle

informazioni sulle tecnologie innovative che possono favorire un contenimento dei consumi elettrici e delle

emissioni clima-alteranti Lefficienza energetica egrave una prioritagrave del POR percheacute oltre a ridurre l impatto delle

attivitagrave produttive sullambiente contribuisce alla riduzione dei costi allinnovazione dei processi e in

definitiva rende piugrave competitivo il sistema economico Verragrave data quindi prioritagrave nella definizione dei bandi

ai settori a maggiore intensitagrave energetica Tale azione daragrave attuazione alle prioritagrave 8 della RIS 3 finanziando

prioritariamente progetti relativi allambito della Manifattura sostenibile

Indicatori di risultato specifici per programma ripartiti per obiettivo specifico Obiettivo specifico - 12

Riduzione dei consumi energetici e delle emissioni nelle imprese e integrazione di fonti rinnova bili

Indicatore Consumi energetici delle imprese dellindustria e dei servizi (GWh) Valore di base anno di

riferimento 2011 (4390) - Valore obiettivo anno 2023 (3790)

Azioni da sostenere nellambito della prioritagrave dinvestimento 121 Azione - Incentivi finalizzati alla

riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti delle imprese e delle aree produttive

compresa linstallazione di impianti di produzione di energia da fonte rinnova bile per lautoconsumo dando

prioritagrave alle tecnologie ad alta efficienza

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Gas e Idrocarburi

Per migliorare lefficienza energetica del settore industriale si prevedono interventi sulle strutture e sui

processi produttivi quali ad es

isolamento termico degli edifici al cui interno sono svolte le attivitagrave economiche (es rivest(menti pavimentazioni infissi isolanti materiali per leco-edilizia coibentazioni compatibili con i processi produttivi) razionalizzazione efficientamento eo sostituzione dei sistemi di riscaldamento condizionarpento alimentazione elettrica ed illuminazione anche se impiegati nei cicli di lavorazione funzion~li alla riduzione dei consumi energetici (es building automation motori a basso consumo sistemi per la gestione ed il monitoraggio dei consumi energetici ecc installazione di impianti ed attrezzature funzionali al contenimento dei consumi energetici n~i cicli di lavorazione eo di erogazione dei servizi

Saragrave inoltre possibile procedere allinstallazione per sola finalitagrave di autoconsumo di impianti per la

produzione e la distribuzione dellenergia termica ed elettrica allinterno dellunitagrave produttiva Pojranno

essere previste idonee misure di accompagnamento da parte del FSE per la formazione del personale

dedicato al controllo dellefficienza energetica nelle aziende

Beneficiari - Imprese

Target - Le ricadute delle azioni previste in questobiettivo specifico riguarderanno in particolare

le imprese che beneficeranno della riduzione dei costi energetici i cittadini che si awantaggeranno dei positivi impatti sullambiente

Territori - Intero territorio regionale Possibile inserimento nelle strategie territoriali

Principi guida per la selezione delle operazioni Le operazioni del POR verranno selezionate sulla ba~e dei

criteri di selezione approvati dal CdS per favorire il rapido awio della programmazione 2014-2020 anche

precedentemente allapprovazione di tali criteri potranno essere selezionate operazioni da certificare

tuttavia 5010 in seguito ad una preventiva verifica di conformitagrave

Tutti gli interventi dovranno essere preceduti da un audit energetico al fine di dare prioritagrave ai settor a piugrave

alta intensitagrave energetica o a maggiore potenziale di miglioramento

Lindividuazione dei beneficiari awerragrave attraverso procedure valutative o a sportello che assicurino il

rispetto dei principi di pubblicitagrave trasparenza imparzialitagrave e delle prioritagrave trasversali dellUnione (sviluppo

sostenibile pari opportunitagrave e paritagrave di genere) noncheacute la conformitagrave alle norme in materia di concorrenza

Strumenti finanziari Sono previsti strumenti di ingegneria finanziaria nelle forme del prestito agevolato e

della garanzia

Indicatori di output per prioritagrave dinvestimento e ove pertinente per categoria di regioni Investinlento produttivo Numero di imprese che ricevono un sostegno Unitagrave di misura (imprese) Valore obiettivo 2023

(150)

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Gas e Idrocarburi

4 Interventi criteri modalitagrave e procedure attuative del programma di sostegno alle

diagnosi energetiche o alladozione della certificazione ISO 50001

41 Responsabile del programma Ente Regione Marche Servizio Infrastrutture Trasporti ed Energia PF Rete Elettrica Regionale Autorizzazioni Energetiche Gas Ed Idrocarburi

42 Descrizione degli interventi Il programma cofinanzia i seguenti due interventi a) realizzazione di diagnosi energetiche finalizzate alla valutazione del consumo di energia e al risparmio energetico conseguibile b) adozione di sistemi di gestione dellenergia e della certificazione di conformitagrave alla norma ISO 50001 corredata da diagnosi energetica

43 Beneficiari Piccole medie imprese (DM Attivitagrave Produttive 18042005 DM Istruzione Universitagrave e Ricerca 06122005) operanti nel territorio della Regione Marche che non ricadono negli obblighi di cui allarticolo 8 comma 3 del Dlgs 10214

44 Spese ammesse Sono ritenute ammissibili unicamente le spese documentate al netto di IVA sostenute dalle PMI per la ~ realizzazione degli interventi a) e b) di cui al precedente punto 2

45 Criteri di ammissibilitagrave Possono beneficiare delle agevolazioni concesse le PMI che sono in possesso dei seguenti requisiti

a) essere regolarmente costituite da almeno due anni ed iscritte nel Registro delle imprese se si tratta di imprese di servizi essere costituite sotto forma di societagrave

b) essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali

cl trovarsi in regime di contabilitagrave ordinaria d) non rientrare tra le imprese che hanno ricevuto e successivamente non rimborsato o depositato in

un conto bloccato aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea e) trovarsi in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa edilizia ed urbanistica del

lavoro della prevenzione degli infortuni e della salvaguardia dellambiente ed essere in regola con gli obblighi contributivi

f) non essere state destinatarie nei tre anni precedenti la domanda di prowedimenti di revoca totale di agevolazioni concesse dal Ministero dello sviluppo economico dal Ministero dellambiente e della tutela del territorio e del mare e dalla Regione Marche ad eccezione di quelli derivanti da rinunce

g) non ricadere negli obblighi di cui allarticolo 8 comma 3 del Dlgs 10214 h) sede legale o unitagrave locale interessata dallintervento sita nel territorio della Regione Marche Per le

imprese prive della sede di investimento nelle Marche al momento della domanda tale requisito

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dovragrave sussistere alla data del pagamento Resta inteso che lintervento di efficientimento energetico dovragrave essere interamente realizzato nella Regione Marche

Le diagnosi energetiche (interventi a) e bl del precedente punto 2) devono essere eseguite in osservanza dei criteri minimi dettati dallAllegato 2 del decreto legislativo 4 luglio 2014 n102 di seguito riportati

sono basati su doti operativi relativi al consumo di energia aggiornati misurati e traccia bili e (per lenergia elettrica) sui profili di corico comprendono un esame dettagliato del profilo di consumo energetico di edifici o di gruppi di ~difici

di attivitagrave o impianti industriali ivi compreso il trasporto ave possibile si basano sullanalisi del costo del ciclo di vito invece che su semplici periodi di ammortamento in modo do tener conto dei risparmi a lungo termine dei valori residu0i degli investimenti o lungo termine e dei tassi di sconto sono proporzionati e sufficientemente rappresentativi per consentire di tracciare un quadro fedele della prestazione energetico globale e di individuare in modo affidabile le opporturlitagrave di miglioramento piugrave significative consentono calcoli dettagliati e convalidati per le misure proposte in modo do fornire informazioni chiare sui potenziali risparmi

Per le diagnosi energetiche la conformitagrave ai criteri minimi sopradetti di cui allallegato 2 Dlgs 4 luglio 2014 n 102 egrave verificata eseguendo le stesse secondo le norme tecniche UNI CEI16247-1-2-3-4

Il certificato di co nformitagrave del sistema di gestione dellenergia alla norma ISO 50001 deve essere rilasciato da un organismo terzo indipendente e accreditato ai sensi del Regolamento (CE) n 76520Q8 del Parlamento europeo e del Consiglio del 9 luglio 2008 o firmatario degli accordi internazionali di mutuo rico noscime nto

46 Modalitagrave di attuazione Procedura valutativa o automatica a sportello programma verragrave attuato con apposito bando I contributi

verranno erogati a segu ito delleffettiva realizzazione da parte di ciasc una impresa di almeno un interNento

di efficientamento energetico tra quelli aventi tempo di ritorno economico inferiore o uguale a 4 anni

suggeriti dalla diagnosi o a seguito dellottenimento della conformitagrave del sistema di gestione dellemergia

alla norma ISO 50001 Per la realizzazione di diagnosi energetiche o la certificazione ISO 50001 nonc~eacute per

la realizzazione di uno o piugrave dei conseguenti interven ti di efficientamento energetico le PMI potranno

accedere al cofinanziamento previsto dalla azione 121 - Intervento 4b - Asse 4 del POR FESR 2014h020

approvato con DAALR 126 del 31032015

47 Procedure per lerogazione del finanziamento Le imprese beneficiarie entro 30 giorni dalla ultimazione degli interventi previsti nella diagnosi energetica inviano alla Regione Marche il rapporto di diagnosi la documentazione attestante i costi sostenuti per la diagnosi e per gli interventi realizzati noncheacute il verbale di fine lavori o comun icazione di inizio esercizio relativa ai suddetti interventi

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~

r

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Le imprese beneficiarie entro 30 giorni dal rilascio della certificazione di conformitagrave alle norme ISO 50001 inviano alla Regioni Marche la documentazione attestante la certificazione e i costi sostenuti per lattuazione del sistema di gestione dellenergia conforme alle norme ISO 50001 altresigrave dovragrave essere prodotta la documentazione attestante i costi sostenuti per gli interventi di efficientamento realizzati noncheacute il verbale di fine lavori o comunicazione di inizio esercizio relativa ai suddetti interventi I lavori di realizzazione degli interventi individuati nella diagnosi energeticacertificazione ISO 50001 terminano entro e non oltre 24 mesi dalla data di esecuzione della diagnosi energetica

48 Risorse finanziarie Le risorse previste dallAvviso Ministeriale del 4 agosto 2016 da assegnare alle PMI presenti in Regione Marche sono pari a1l3 (euro 44775000) del totale nazionale per lanno 2015 di euro 1492500000 (1500000000 diminuiti di euro 7500000 da destinarsi a ENEA ai sensi dellart 6 comma 3 dellAvviso Ministeriale del 12 maggio 2015) La quota regionale di cofinanziamento del programma saragrave garantita a segu ito dellapprovazione del bilancio di previsione 20172019 con risorse previste dal Piano Finanziario del

POR FE5R MARCHE 20142020 Asse 4 Azione 121 Incentivi finalizzati alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti delle imprese e delle aree produttive compresa linstallazione di impianh di produzione di energia da fonte rinnovabile per lautoconsumo dando prioritn alle tecnologie ad alta efficienza In particolare il Piano Finanziario POR FE5R MARCHE stanzia per lazione 121 per gli anni 2014-2020 complessivamente euro 939914400 (DGR n 11432015)

POR FES~ TOTALEPiano Finanziario di attuazione del Programma 2014202( PROGRAMM~

REGIONE ((

~tato (() MARCHE ((

Rea lizzazione di diagnosi ene rgeti chece rtificaz i o n i ISO 447750 447750 895500 50001

49 Tipologia e intensitagrave di aiuto

Interventi Quota di cofinanziamento statale Quota di cofinanziamento regionale a) 25 delle spese ammissibili fino ad un 25 delle spese ammissibili fino ad un

diagnosi massimo di euro 5000 in conto massimo di euro 5000 in conto capitale al energetiche capitale al netto di IVII netto di IVA shy

b) 25 delle spese amm issibili fino ad un 25 delle spese ammissibili fino ad un certificazione massimo di ( 10000 in conto massimo di euro 10000 in conto capitale

ISO 50001 capitale al netto di IVA al netto di IVA

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I finanziamenti verranno comunque concessi nel rispetto del Regolamento (Ue) n1407 2013 0 del

Regolamento (Ue) n6512014 noncheacute nel rispetto dei limiti di cumulo di incentivi stabiliti dalle norrhative

europee e nazionali di riferimento

410 Comunicazione e pubblicitagrave

AI fine di consentire la massima diffusione delle opportunitagrave offerte dal presente programma verranno pubblicati comunicati su wwwregione marcheit wwwimpresa marcheit www europa marthe Il wwwmarcheinnovazioneit Verragrave inoltre data capillare informazione alle categorie economico ~ociali maggiormente rappresentative del territorio regionale Saranno inoltre organizzati seminari e incontri per illustrare i benefici offerti e le modalitagrave attuative del programma

411 Calendario previsionale Entro 120 gg dallapprovazione del presente programma da parte del MISE verragrave stipulata la Convenzione con ii Ministero stesso Lerogazione del cofinanziamento Ministeriale verragrave richiesto quindi contestualmente alla stipula della

Convenzione Il Bando verragrave approvato a seguito dalla stipula della convenzione con il Ministero dello Sviluppo Economico in coerenza con la tempistica stabilita dai documento attuativo regionale del POR FESR 20142020 (MAPO) (DGR n 11432015) La durata del programma egrave di 36 mesi

La Regione Marche si riserva di aggiornare il presente programma qualora a seguito dellapprovazione del bilancio di previsione 20172019 emergano necessitagrave di modifica

21

Page 7: Hl REGIONE MARCHE sedula O · L'Art. 8 comma 9 del D.lgs. 102/2014 stabilisce che il Ministero ... svolgere attività di sensibilizzazione delle PMI sull'importanza della diagnosi

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O Premessa Il presente programma si pone lobiettivo di incentivare le piccole e medie imprese a ridurre i consumi ed a rendere piugrave efficiente l uso dellenergia In particolare il programma cofinanzia la realizzazione di diagnosi energetiche o ladozione di sistemi di gestione dellenergia conformi alle norme ISO 50001 da par~e delle piccole e medie imprese che non ricadono negli obblighi di cui allart 8 comma 3 del Dlgs 1022014

Tramite lattuazione del presente Programma si intende quindi

1 incentivare la realizzazione di diagnosi energetiche o ladozione di sistemi di gestione confonni alle norme ISO 50001

2 stimolare la realizzazione di interventi individuati dalla diagnosi energetica che presentino un tempo di ritorno economico inferiore o uguale a quattro anni

3 svolgere attivitagrave di sensibilizzazione delle PMI sullimportanza della diagnosi energetica ~ quale procedura volta a fornire unadeguata conoscenza del profilo di consumo energetico e a quantificare le opportunitagrave di risparmio

Dallattuazione del programma si prevede di finanziare circa 1S0 imprese

Il presente Programma egrave stato elaborato al fine di partecipare allAvviso Ministeriale emanato con Decreto direttoriale del 4 agosto 2016 del Ministero dello Sviluppo Economico di concerto con il Mi~istero

dellAmbiente e della Tutela del Territorio e del Mare e ad avere quindi possibilitagrave di accesso alle risorse programmate e allocate per il periodo 2014middot2020 dallo stesso Ministero a favore delle Regiopi per sostenere tale tipologia di interventi Il cofinanziamento regionale saragrave garantito attraverso lo stanzia mento della relativa quota nel bilancio di previsione 20172019 Ai fini attuativi a seguito dellapprovazione del programma da parte del MISE saragrave nece ssario proagraveedere alla stipula con lo stesso Ministero di una convenzione contenente a) data di awio e durata del programma la quale non puograve essere superiore a 36 mesi b) data ultima utile per la Regione Marche per la presentazione della richiesta al Ministero dello sviluppo economico di erogazione del cofinanziamento cl informazioni relative alle diagnosi e alle certificazioni ammesse a finanziamento raccolte con le modalitagrave del sistema informativo messo a disposizione da ENEA (art 8 comma 5 dlgs 1022004) che la R~gione Marche deve fornire al Ministero dello Sviluppo Economico nellambito della richiesta di cui alla lettera b) tra le quali rientrano almeno lelenco delle imprese beneficiarie e per ciascuna impresa il costo sostenuto per la realizzazione delle stesse diagnosi e certificazioni gli interventi di efficientamento realizzati emiddotquelli Y realizza bili con i tempi di ritorno dei relativi investimenti la stima dei risparmi energetici conseguibili d) le modalitagrave e i tempi per lerogazione del cofinanziamento concesso dal Ministero dello Sviluppo Economico previa valutazione delle informazioni fornite nella richiesta di cui alla lettera b) e della stato avanzamento dei lavori

3

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ladozione della certificazione ISO 50001 nelle Trasporti Energia PMI

Servizio Infrastrutture

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Gas e Idrocarburi

1 Analisi della situazione economica anagrafica ed energetica regionale del settore

produttivo1

Le Marche sono caratterizzate da un modello di industrializzazione diffusa con una prevalenza di piccole e medie imprese specializzate nei settori tradizionali del made in Italv e dei beni strumentali con elevata propensione allexport e notevole flessibilitagrave produttiva Dallawento della crisi economica (anno 2007) landamento del PIL regionale evidenzia una flessione In particolare negli ultimi due anni (2012-2013) come mostrato dalla tabella seguente (tab 1) la riduzione in termini supera quella registra dallItalia e dallItalia Centrale Tale flessione ha colpito soprattutto il settore dellindustria il cui valore aggiunto (tab 2) si egrave ridotto del 64 contro il 57 dei servizi mentre il settore agricoltura ha evidenziato un aumento del 21

Tab l Serie storica del valore aggiunto a prezzi correnti procapite Regione Marche Anni 2007-2013

Province e regioni 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013

MARCHE 246154 24 29497 235782 234659 237485 232983 230678

Variazione annuale middot130 -295 middot048 120 middot 190 middot099

CENTRO 266412 2661607 259697 259623 263343 260199 25 8303

Variazione annuale -009 middot243 -003 143 -119 middot073

ITALIA 238192 2409618 231587 234552 238333 235603 233334

Variazione annuale 115 -405 126 159 middot116 middot097

Fante Nostra elaboraZIOne su doti Umancomere (Rapporta GIOrnata del EconomlG - Sez Contobflto Economico Tav42 - Rapporto Anno 2013)

Tab 2 Valore aggiunto a prezzi correnti per branca di attivitagrave economica Regione Marche Anno 2011-2013 (dati in milioni di euro)

IndustriaAgricoltura

Anni silvicoltura e Servizi TotaleIndustria in TotaleCostruzionipesca senso stretto Industria

2011 593 8500 2117 10617 25775 36985

2012 647 8087 1915 10001 25299 35947

2013 718 8045 1890 9935 24319 34 972

Variazione (20112013) 211 -53 -107 -64 -57 middot5A Fonte Nostro elaborazione su dati Untoncomere (Rapporta GIOrnata deJrEcanomlo - Sez ContobllIto Economica Tav41middot42-43) - Rapporti Anno 2013-2014middot2015)

lanalisi e stata sviluppata sulla base dellanalisi del contesto regionale sviluppata dal Piano triennale integrato delle attivitagrave produttive e del lavoro regionale (DAAlR 532012) integrata con dati aggiornati derivanti dai Rapporti annuali Unioncamere Giornata dellEconomia

4

REGIONE MARCHE Program ma regionale annuale di sostegno per la G IUNTA REGIONALE realizzazione delle diagnosi energetiche o

Servizio Infrastrutture ladozione della certificazione ISO 50001 nelle Trasporti Energia PMI

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Gas e Idrocarburi

Levoluzione demografica del sistema delle imprese nell ultimo decennio mostra un forte proc~sso di terziarizzazione un ridimensionamento del primario e de lle manifatture noncheacute un aumento delle imprese di costruzioni

Figura 1 Imprese attive Regione Marche per settore economico Anni 2004-2014

Anno 2004 Anno 2014

Non Non

n n Settori Imprese Settori imprese

Agricoltura 36731 Agricoltura 29oi7 Manifattura lA281 Manifattura 20 700 Costruzioni 20283 Costruzioni 21847 Servizi 70011 Servizi 820Q2

Non classificate 5547 Non classificale 49

Totale 156853 Totale 153625

Fonte Elaborazione Regione Marche su doti Camera di commercio di Mocerato ape n doto

Il sis tema produttivo marchigiano negli ultimi anni si egrave caratterizzato inoltre per la minore vitalitagrave demografica rispetto al dato nazionale e la minore natalitagrave di attivitagrave imprenditoriali La forma giuridica prevalente egrave quella di impresa ind ividuale seguono le societagrave di persone le societagrave di capitalI e le cooperative Queste ultime due forme sono quelle che hanno mostrato maggiore resistenza nellaffrontare la crisi economica

5

Programma regionale annuale di sostegno per laREGIONE MARCHE realizzazione delle diagnosi energetiche o GIUNTA REGIONALE

ladozione della certificazione ISO 50001 nelle Servizio Infrastrutture Trasporti Energia PMI

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Gas e Idrocarburi

Tab3

Numero di imprese totali attive al 31 dicembre per forma giuridica Regione Marche Serie storica 2011-2014

Societagrave di capitale Societagrave di persone Imprese individuali

2011 2012 2013 2014 2011 2012 1 2013 2014 2011 2013 20141 2012 1

n imprese 25027 25419 25854 26352 29099 28833 28335 27651 102331 100653 98564 96882

Va riazione 20112014 6 -5 -5

Cooperative Altre forme Totale

2011 2012 1 2013 1 2014 2011 2012 1 2013 1 2014 2011 1 2012 2013 1 2014

n imprese 1638 1647 1640 1684 1023 1063 1451 1056 159118 157615 155844 153625

Variazi one 20112014 3 3 -3

Fonte Elaborazione Regione Marche su doti Unioncomere (Rapporto Giornata dellEconomia - Rapporto 2015 Tov 12)

Tab 4 Tassi di natalitagrave mortalitagrave e sviluppo imprenditoriale delle imprese totali Regione Marche Anni 201214

FORMA Tasso di natalitagrave Tasso di mortalitagrave

Tasso di sviluppo imprenditoriale

GIURIDICA 2012 2013 2014 2012 2013 2014 2012 2013 2014

MARCHE 587 605 567 622 628 606 -035 -024 -039 CENTRO 660 663 641 580 589 540 081 074 101 ITALIA 628 631 614 597 610 561 031 021 053

Fonte Unioncomere (Rapporto Giorna ta dellEconomia - Rapporto 2015 Tov 111)

le PMI nelle M arche sono n 128913 di cui n16783 operanti nel comparto manifatture (dati ISTAT

ASIA anno 2013)

Tra i punti di forza del sistema produttivo regionale si evidenzia la propensione ad investire in

tecnologie verdi per migliorare la sostenibilitagrave dei processi produttivi tali investimenti sono stati

orientati soprattutto a ridurre i consumi di materie prime e di energia e hanno generato occupazione I dati riportati e illustrati nella tabella seguente ci mostrano infatti che circa 1 80 delle imprese

marchigiane tra gli anni 2011-2013 hanno investito nella riduzione dei consumi di materie prime ed energia Dato questultimo superiore al dato dellItalia e dell Italia centrale Anche la delle imprese

registrate alla sezione delle start-up innovative in ambito energetico seppur ancora molto bassa

(016 del totale delle imprese registrate nellanno 2014) si attesta comunque su valori superiori a

6

Programma reg ionale annuale di sostegno per la REGIONE MARCHE realizzazione del le diagnosi energetiche o GIUNTA REGIO NALE

Servizio Infrastrutture ladozione della certifi ca zione ISO 50001 nelle Trasporti Energia PMI

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Gas e Idrocarburi

quelli nazionali (tab 5) Delle 160 imprese circa il 73 operano nel settore servizi e rientranQ nella

classe di capitale a 1 a 10000 euro

Tab S Imprese che hanno investito o programmato di investire in prodotti e tecnologie greenmiddot per

finalitagrave degli investimenti e relative assunzioni programmate nel 2014 Regione Marche

Assunzioni programmate Imprese che hanno per il 2014 dalle irrjprese

investitoprogrammato di Imprese che hanno investito nel green tra il che hann o

investire nel green tra il 2011-2013 per tip ologia di investimentimiddot () investitoprogramn)ato di 2008-2014 investire nel green tra il

2008-2014 Riduzione Incidenza

Incidenza Sostenibilitagrave ProdottoVal ori consumi di Valori su

su totale del processo servizio assoluti materie prime assoluti togravetale

imprese produttivo offerto ed energia ass~nzjoni

MARCHE 10340 213 800 190 123 6300 394 CENTRO 64770 207 780 188 133 44620 380

ITALIA 341410 218 797 188 124 245550 400

Imprese con almeno un dipendente dellindustria e dei serviz i che hanno investito tra il 2008 e il 2013 eo hanoo programmato di investire nel 2014 in prodotti e tecnologie a maggior rispa rm io ene rge tico eo minor impatto

ambientale bullbull Val ori assoluti arrotonda ti alle decine A causa di questi arrotondamenti i totali possono non coincidere con le

som ma dei singoli valori Alla domanda sulle tipologie di investimenti green (riferita solo alle imprese che hanno investito tra il 2011 e il 2013) potevano essere date piugrave risposte pertanto il tota le delle risposte puograve superare il 100

Fonte Unioncomere (Rapporto Giornata dellEconomia - Rapporto 2015 Tav 610)

Tab6 Numero di imprese registrate alla sezione delle start-up innovative per valore tecnologico in

ambito energetico Regione Marche -Situazione al 28 aprile 2015

sul totale TotaleNon alto Alto valore Totale imprese imprese

valore registrate registrate

MARCHE 21 139 160 016 99584

CENTRO 91 720 811 013 641367

ITALIA 442 3400 3842 012 3258961

Fonte Unioncamere (Rapporto Giornata dellEconomia - Rapporto 2015 To v 188)

La Regione Marche non dispone dei dati relativi alle imprese a forte consumo energetico e alle imprese

che si sono dotate di un sistema di gestione ISO 50001 In quanto le banche dati nazionali non

consentono di estrapolare il dato per Regione

7

Programma regionale annuale di sostegno per laREGIONE MARCHE realizzazione delle diagnosi energetiche o GIUNTA REGIONALE

Servizio Infrastrutture ladozione della certificazione ISO 5000 l nelle Trasporti Energia PM I

PF Rete Elettrica Regionale Anno 2016 Autorizzazioni Energetiche

Gas e Idrocarburi

I consumi finali di energia elettrica ammontano nel 2014 a 67000 GWh Tra il 2000 e il 2014 i consumi finali si sono ridotti complessivamente del 54 Landamento mostrato nella figura 2 si caratterizza per una netta discontinuitagrave fino al 2007 i consumi finali sono cresciuti del 22 con un

tasso medio annuale del 33 mentre dal 2008 per effetto in gran parte della crisi economica i consumi si sono ridotti del 137 Tale riduzione egrave particolarmente evidente negli ultimi quattro anni dal 2011 al 2014 si egrave infatti registrata una riduzione di circa il 10

Figura 2 Consumi di energia elettrica in valore assoluto (GWh) e incremento () Marche Anni 2000middot2014

10

f T90000

9 8 7 6 5 4 70000 3 2 1 03 GWh

middot1 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2

middot3 -4 middot2

50000

middot5 -6 -7 -8 -9 ~ 30000

_ Incremento annuo -+- Consumo totale

Fonte Eloborozione Reg ione Marche su doti Terno - Statis tiche 2000-2014

Lanalisi dellandamento dei consumi di energia elettrica per settore (fig 3 e tabella 7) ci mostra come

il settore industriale sia il secondo settore dopo i trasporti ad aver registrato una maggiore

contrazione dei consumi dal 2000 (-215) percentuale questultima che sa le al 325 se

consideriamo esclusivamente il periodo post crisi (20072014) Il Terziario egrave lunico settore che ha

aumentato i consumi elettrici anche dopo il 2007 Il settore industriale continua comunque a

rimanere il settore maggiormente energivoro con il 38 dei consumi finali totali di energia elettrica

segue il terziario (34) il domestico (23) lagricoltura (4) e i trasporti (l)-(figura 4)

8

REGIONE MARCHE Programma regionale annuale di sostegno per la realizzazione delle diagnosi energetiche o GIUNTA REGIONALE

Servizio Infrastrutturet ladozione della certificazione ISO 50001 nelle

Trasporti Energia PMI PF Rete Elettrica Regionale Anno 20 16 Autorizzazioni Energetiche

Gas e Idrocarburi

Figura 3 Incremento dei consumi di energia elettrica per settore () Marche Anni 2000-2014

Terziario 727

~g j60 50

~ ~g j- Residenziale 87 Tolale ~4E 10

~ (10) ~-------Dr----~ 1f ~~g~ 4AQnColtura -51 Induslna -215

(40) j(50) Trasporti middot427

Fonte Elaborazione Reg ione Marche su dati Terno - Statistiche 2000middot2010

Tab 7 Consumi di energia elettrica per settore (GWh) Marche Anni 20002014 e relative variazioni

-

Variazione Variazione Settori 2000 2007 2014 2000-2007 2007-2014

Agricoltura 113 130 107 -15 -18

Industria 3220 3746 2529 -16 -32 Trasporti 225 276 129 -23 -53

Terziario 1399 2019 2415 -44 20 Domestico 1398 1592 1520 -14 -5

Totale 6355 7763 6700 -22 -14 Fonte ElaboraZione Regione Marche su dati Tema Van annI

Figura 4 Consumi di energia elettrica per settore () Regione Marche Anno 2014

bull Industria le

l Terziario

~ DomestIco

bull Agricoltura

bull Trasporti

Fonte Elaborazione Regione Marche su dati Terna Statistiche 2014

9

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Gas e Idrocarburi

Il dettaglio della composizione dei consumi interna al settore industriale illustrato dalla tab8 evidenzia

che il comparto piugrave energivoro egrave la manifattura non di ba se (61) e in particolare la meccanica segue

poi la manifattura di base (25) il comparto energia e acqua (13) e le costruzioni (1) Nella

manifattura di base le attivitagrave che assorbono maggiore energia sono la cartaria (56) la chimica (20)

e i materiali da costruzione (19) Mentre nel comparto energia ed acqua lattivitagrave piugrave energivora egrave la

raffinazione

Tabella 8 Consumi di energia elettrica per comparti del settore industriale (GWh e ) Regione Marche Anno 2014

Consumi di energia

elettrica

Settore Industria GWh

Materiale da costru

Il Manifattura di

base

bull Manifattura non di base

bull Costruzioni

bull Energia ed Acqua

Fonte Elaborazione Regione Marche su dati Terna Statistiche 2014

lO

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Per quanto riguarda i consumi di energia termica lanalisi non puograve essere condotta con lo stess~ livello

di dettaglio considerato che le serie storiche disponibili si fermano allanno 2008 e non sono dis80nibili

dati disaggregati a livello di comparto Nel 2008 i consumi di energia termica ammontavano ai 2701

Ktep (Tabella 9 e Figura 5 ) Tra il 2000 e il 2008 i consumi di energia sono incrementati di circa 1118

Lincremento egrave imputabile in prevalenza allespansione dei settori terziario e residenziale m~ntre i

consumi di energia del settore industriale si sono ridotti del 10 Nel 2008 il settore piugrave energiv~ro egrave il settore trasporti mentre il settore industria incide sui consumi totali di energia termica solo per il 13

Tabella 9 Consumi di energia termica Regione Marche Anno 2008

-Settori

Consumi di energia termica (Ktep)

Industria 352 13 Terziario 403 15

Domestico 532 20

Agricoltura 127 5

Trasporti 1287 48

Totale 2701 100 Fonte ElaboraZione Regione Marche su dati Enea

Figura 5 Andamento dei consumi di energia per settore Marche Anni 2000-2008

1800 ~------------------

1600 bull 1400 t--------- ----~---~__-- -+-- agricoltura e pesca __ bull 1200 r--~~----- - -=-------- - -- shy- - shy - ___ - industria

o 1000 t----- - - --------- -- shy2 - bull - - tras porti ~ ~ 800 _ shy----- -- -

600 --- terziario

400 bull residenziale

200 bull bull bull bull bull

O bull bull 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2008

Fonte Elaborazione Regione Marche su dati Enea

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2 Quadro normativa di riferimento

21 Comunitario Direttiva 201227UE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 2S ottobre 2012 sullefficie nza energetica che mod ifica la Direttive 200912SCE e Direttiva 201030UE e abroga le Direttive 20048CE e 200632CE In particolare

i Larticolo 1 stabilisce il quadro comune di misure per la promozione dellefficienza energetica nellUnione al fine di garantire il conseguimento dellobiettivo relativo ali efficienza energetica del 20 entro il 2020

ii Larticolo 3 stabilisce che ciascun Stato membro deve ind ica re un obiettivo nazionale di efficienza energetica basato sul consumo di energia primaria o finale sul risparmio di energia primaria o finale o sullintensitagrave energetica

iii Larticolo 8 stabilisce che gli Stati membri promuovono la disponibilitagrave per tutti i clienti finali di audit energetici di elevata qualitagrave svolti da esperti qualificati o accreditati in maniera indipendente ed eseguiti e sorvegliati da autoritagrave ind ipendent i conformemente alla legislazione nazionale Inoltre gli Stati membri per garantire lelevata qualitagrave degli audit energetici stabiliscono criteri minimi trasparenti e non discriminatori sulla base dellallegato VI Gli Stati membri richiamano lattenzione delle PMI anche attraverso rispettive organizzazioni intermedie rappresentative su esempi concreti di come i sistemi di gestione dellenergia posso aiutarle nella loro attivitagrave

iv Larticolo 18 stabilisce che gli Stati membri prom uovono il mercato dei servizi energetici e laccesso delle PMI a tale mercato attraverso strumenti finanziari incentivi contributi e prestiti per sostenere i progetti nel settore dei servizi di efficienza energetica

v Allegato VI stabilisce i criteri minimi per gli audit energetici compresi quelli real izzati nel quadro dei sistemi di gestione dellenergia

Direttiva 200928CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 aprile 2009 sulla promozione delluso dellenergia da fonti rinn ova bili recante modifica e successiva abrogazione delle Direttive 200177ICE e 200330CE In particolare stabi lisce un quadro comune per la promozione dellenergia da fon ti rinnovabili e fissa obiettivi nazionali obbligatori per la quota complessiva di energia da fonti rinnova bili sul consumo finale lordo di energia

Regolamento (UE) 7652008 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 9 luglio 2008 che pone norme in materia di accreditamento e vigilanza del mercato per quanto riguarda la commercializzazione dei prodotti e che abroga il regolamento (CEE) n 33993

Regolamento (UE) n 3602012 della Commissione del 2S aprile 2012 relativo allapplicazione degli arti co li 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dellUnione Europea agli aiuti di importanza minore (de minimis) concessi ad imprese che forniscono servizi di interesse economico generale Larticolo 107 paragrafo 1 del trattato sul funzionamento dell Unione europea (TFUE) spiega quali misure costituiscano aiuti di Stato Larticolo 108 paragrafo 3 TFUE prescrive come principio

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Gas e Idrocarburi

generale che gli aiuti di Stato debbano essere notificati alla Commissione europea per consentirle di valutare se gli aiuti siano compatibili con il mercato interno

Regolamento (UE) n 6512014 della Commissione del 17 giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e l08 del Trattato

Regolamento (UE) n 14072013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo allapplicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dellUnione Europea agli aiuti de minin)is

Comunicazione della Commissione Europea disciplina in materia di Aiuti di Stato a favore dellAmbiente e dellEnergia 2014 - 2020 (2014C 20001) In particolare fra le misure di aiuto contemplate dalla disciplina troviamo gli aiuti a favore di misure di efficienza energetica ir virtugrave dellobiettivo generale che gli aiuti di Stato per lambiente vogliono produrre un livello di i tutela dellambiente piugrave elevato di quanto sarebbe possibile in assenza degli aiuti (3 211) Per quanto concerne gli effetti di incentivazione e gli audit energetici (punto 56) gli aiuti di Stato conce~si alla PMI ai fini dellesecuzione di tale audit possono avere effetto di incentivazione comprese le misure di efficienza energetica prescritte dallaudit energetico stesso e svolte a seguito di questul timo

Raccomandazione della Commissione Europea n 361 del 6 maggio 2003 C(2003) 1422 relativa alla definizione delle microimprese piccole e medie imprese

22 Nazionale Decreto Legislativo n 102 del4 luglio 2014 di attuazione della direttiva 201227UE sulleffiFienza energetica che modifica le direttive 2009125CE e 201030UE e abroga le direttive 2004$CE e 200632CE In particolare

i larticolo 8 comma 9 stabilisce che il Ministero dello Sviluppo Economico di concerto con il Ministero dellambiente della tutela del territorio e del mare pubblica un bando per il cofinanziamento di programmi presentati dalle Regioni finalizzati a sostenere la realizzazione di diagnosi energetiche nelle PMI o ladmzione nelle PMI di sistemi di gestione conformi alle norme ISO 5001 I programmi di sostegno presentati dalle Regioni prevedono che gli incentivi siano concessi alle imprese beneficiarie nel rispetto della normativa sugli aiuti di Stato e a seguito delleffettiva realizzazione delle misure di efficientamento energetico identificate dalla diagnosi energetica o dellottenimento della certificazione ISO 50001

ii lallegato 2 detta i criteri minimi per gli audit energetici compresi quelli re~lizzati nel quadro dei sistemi di gestione dellenergia basati sui dati operativi relativi al consumo di energia aggiornati comprendenti un esame dettagliato del profilo di consumo energetico di edifici e similari ove possibile si basano sul costo del cigraveclo di vita sono proporzionati e sufficientemente rappresentativi della prest~zione

energetica Gli audit energetici consentono calcoli dettagliati e convalidati per le misure proposte in modo da fornire informazioni chiare su i potenziali risparmi

Chiarimenti in materia di diagnosi energetica nelle imprese ai sensi dellarticolo 8 del D~creto legislativo n 102 del 4 luglio 2014 Tale documento propone di fornire chiarimenti per

13

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Gas e Idrocarburi

lapplicazione delle disposizioni previste dallarticolo 8 del decreto legislativo 4 lugl io 2014 n 102 relative allobbligo di esecuzione periodica delle diagnosi energetiche nelle imprese

Decreto legislativo 3 marzo 2011 n 28 Attuazione della direttiva 200928CE sulla promozione delluso dellenergia da fonti rinnovabili recante modifica e successiva abrogazione delle direttive 200177CE e 200330CE In particolare

i Larticolo 30 stabili sce misure in materia di efficienza energetica inerenti al meccanismo dei certificati bianchi attraverso la stesura di schede che quantificano il risparmio per quanto concerne tra le altre misure di efficientamento nel settore dellimpiantistica industriale e interventi di apparecchiature ad alta efficienza per il settore industriale

Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico - Direzione generale di concerto con il Ministero dellAmbiente e della Tutela del Territorio e del mare del 4 agosto 2016 per il cofinanziamento di programmi presentati dalle Regioni e finalizzati a sostenere la realizzazione di diagnosi energetiche nelle piccole e medie imprese (PMI) o ladozione nelle stesse di sistemi di gestione dellenergia conformi alle norme ISO 5001 ai sensi dellarticolo 8 comma 9 del decreto legislativo n 1022014

Decreto Ministeriale del 15 marzo 2012 Definizione e qualificazione degli obiettivi regionali in materia di fonti rinnovabili e definizione della modalitagrave di gestione dei casi di mancato raggiungi mento degli obiettivi da parte delle regi on i e delle provincie autonome (cd Burden Sharing) In particolare tale Decreto definisce i criteri metodologici e i parametri utilizzati per la ripartizione tra regione e province autonome per quanto concerne gli obiettivi intermedi e finali

Decreto Ministeriale del 18 aprile 2005 relativo al recepimento della definizione di PMI

UNI CEI EN ISO 500012011 Sistemi di gestione dellenergia - Requisiti e linee guida per luso E una certi ficazione ad adesione volontaria il cui ambito di applicazione si estende a qualunque azienda pubblica o privata Tale Sistema di Gestione Energetica presuppone lavvio di una politica energetica tramite comparazione e analisi dei consumi volti allefficientamento energetico che prescinde dalla tipologia di energia utilizzata Tale certificazione presuppone una diagnosi energetica volta al risparmio sistemico infrastrutturale e comportamentale

23 Regionale

legge Regionale n 20 del 28 ottobre 2003 Testo Unico delle norme in materia industriale artigiana e dei servizi alla produzione cosi come modificato dalle Leggi Regionali n 162007 e n 292008 In particolare

i Larticolo 8 prevede interventi a favore dello sviluppo dei settori produttivi sostenendo gli investimenti delle PMI per ridurre limpatto ambientale lattuazione di programmi e la realizzazione di investimenti delle imprese per il risparmio energetico e lutilizzo delle fonti rinnovabili

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Gas e Idrocarburi

ii Larticolo 12 stabilisce che la Regione favorisce ed incentiva il risparmio energetico e lo sviluppo delle fonti rinnovabili di energia in armonia con la politica energetica nazionale e dellUnione europea nel rispetto degli impegni assunti nellambito di accordi internazionali concedendo contributi finalizzati a contenere i c~nsumi energetici

i i i Larticolo 16 stabilisce che la Regione promuove lo sviluppo dei sistemi di ~ualitagrave aziendale e di gestione ambientale la qualificazione e linnovazione tecnolosectica dei processi produttivi e dei prodotti nelle PMI mediante la concessione di aIgraveposite agevolazioni

3 Quadro strategico di riferimento

Il quadro di riferimento strategico in cui si colloca il presente programma di finanziamento egrave costituito dai seguenti atti

Strategia regionale di attuazione dello Small Business Act approvata con DGR nA94 del 28 042014 Piano Energetico Ambientale Regionale (Da cr 1752005) attualmente in fase di adeguamento alla normativa burden sharing (DM 15 marzo 2012) La proposta di Piano egrave stata approvata cor DGR n6622016

Entrambi i piani costituiscono infatti condizionalitagrave ex ante da rispettare per poter utilizzare ii fondi ~~

comunitari 2014 2020 stanziati con il Programma Operativo Regionale approvato con DAALR 126 del ~

3103 2015

Lo Small Business Act (SBA) definisce la strategia politica ed economica 20142020 di sostegno alle Riccole

e medie imprese ed ha tra i suoi principi fondanti quello di garantire lintegrazione tra le diverse politiche

regionali (internazionalizzazione innovazione ambiente semplificazione legislativa e normativa Cdito

formazione professionale) La strategia inoltre supporta le imprese come fattori di crescita e sviluppo

(imprese smart ) in particolare stimola le startmiddotup hi tech e punta ad innalzare il livello di innovazone e

dell ecomiddotinnovazione delle PMI incentivando ladozione di modelli produttivi sostenibili volti al risp~rmio

energetico allutilizzo razionale di materie prime e alla produzione di prodotti ecocompatibili

Il Piano Energetico Ambientale Regionale (PEAR) rappresenta lo strumento cardine della politicaI

energetica regionale che si basa fin dal 2005 su tre pilastri fonti rinnova bili risparmio energetito ed

efficienza energetica

Attualmente il Piano egrave in fase di adeguamento alla normativa burden sharing che ha assegnatp alle

Marche in attuazione della Strategia Europea per il clima e l energia (Strategia 202020) lobiettivo di

portare la quota di energia rinnovabile sui consumi finali totali di energia al 154 entro il 2020 attraverso

lincremento della produzione di energia rinnova bile elettrica e termica e la riduzione dei consumi I tre

pilastri (fonti rinnova bili risparmio energetico ed efficienza energetica) quindi non cambiano restanltiJ solo

da definire nel dettaglio gli obiettivi specifici rafforzare la strategia e individuare gli strumenti norm~tivi e

finanziari per rendere lazione regionale sempre piugrave efficace

lS

Programma regionale annuale di sostegno per laREGIONE MARCHE realizzazione delle diagnosi energetiche o GIUNTA REGIONALE

ladozione della certificazione ISO 50001 nelle Servizio Infrastrutture Trasporti Energia PMI

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Il Programma Operativo Regionale POR FESR 20142020 (DAAlR n126201S) costituisce il principale strumento attuativo della strategia sopra delineata sia per il settore produttivo che per il settore energetico sul quale il presente programma si innesta al fine di utilizzare le risorse statali aggiuntive allocate con lAvviso Ministeriale del4 agosto 2016 destinate a cofinanziare la realizzazione delle diagnosi energetiche o ladozione di sistemi di gestione dellenergia conformi alle norme ISO 50001 da parte delle PMI che non ricadono negli obblighi di cui allart 8 comma 3 del Dlgs 1022014 I finanziamenti per il territorio della Regione Marche secondo il Programma Operativo Regionale FESR

2014-2020 ammontano a 337 milioni di euro (+18 rispetto ai fondi del POR FESR 2007-2013) e prevedono

sei assi prioritari di intervento lasse destinato al sostegno dellefficientamento energetico delle PMI egrave lasse 4 che si riporta di seguito

lAsse 4 - transizione verso uneconomia a bassa emissione di carbonio

promuove la produzione e la distribuzione di energia da fonti rinnova bili lefficienza energetica e luso dellenergia rinnovabile nelle imprese sostiene lefficienza energetica e luso dellenergia rinnova bile nelle infrastrutture pubbliche promuove strategie di bassa emissione di carbonio per tutti i tipi di territorio

Risorse assegnate allasse 6544992800( pari al 194 delle risorse

Prioritagrave dinvestimento 4b - Promuovere lefficienza energetica e luso dellenergia rinnovabile nelle

imprese

Obiettivi specifici corrispondenti alla prioritagrave dinvestimento e ai risultati attesi 12 - Riduzione dei

consumi energetici e delle emissioni nelle imprese e integrazione di fonti rinnova bili

Risultati che gli Stati membri intendono ottenere con il sostegno dellUE l obiettivo che si pone il POR egrave

quello di un miglioramento delle performance energetiche delle piccole e medie imprese che hanno

maggiori difficoltagrave a diventare piugrave efficienti essendo penalizzate in fase di accesso al credito e alle

informazioni sulle tecnologie innovative che possono favorire un contenimento dei consumi elettrici e delle

emissioni clima-alteranti Lefficienza energetica egrave una prioritagrave del POR percheacute oltre a ridurre l impatto delle

attivitagrave produttive sullambiente contribuisce alla riduzione dei costi allinnovazione dei processi e in

definitiva rende piugrave competitivo il sistema economico Verragrave data quindi prioritagrave nella definizione dei bandi

ai settori a maggiore intensitagrave energetica Tale azione daragrave attuazione alle prioritagrave 8 della RIS 3 finanziando

prioritariamente progetti relativi allambito della Manifattura sostenibile

Indicatori di risultato specifici per programma ripartiti per obiettivo specifico Obiettivo specifico - 12

Riduzione dei consumi energetici e delle emissioni nelle imprese e integrazione di fonti rinnova bili

Indicatore Consumi energetici delle imprese dellindustria e dei servizi (GWh) Valore di base anno di

riferimento 2011 (4390) - Valore obiettivo anno 2023 (3790)

Azioni da sostenere nellambito della prioritagrave dinvestimento 121 Azione - Incentivi finalizzati alla

riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti delle imprese e delle aree produttive

compresa linstallazione di impianti di produzione di energia da fonte rinnova bile per lautoconsumo dando

prioritagrave alle tecnologie ad alta efficienza

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Gas e Idrocarburi

Per migliorare lefficienza energetica del settore industriale si prevedono interventi sulle strutture e sui

processi produttivi quali ad es

isolamento termico degli edifici al cui interno sono svolte le attivitagrave economiche (es rivest(menti pavimentazioni infissi isolanti materiali per leco-edilizia coibentazioni compatibili con i processi produttivi) razionalizzazione efficientamento eo sostituzione dei sistemi di riscaldamento condizionarpento alimentazione elettrica ed illuminazione anche se impiegati nei cicli di lavorazione funzion~li alla riduzione dei consumi energetici (es building automation motori a basso consumo sistemi per la gestione ed il monitoraggio dei consumi energetici ecc installazione di impianti ed attrezzature funzionali al contenimento dei consumi energetici n~i cicli di lavorazione eo di erogazione dei servizi

Saragrave inoltre possibile procedere allinstallazione per sola finalitagrave di autoconsumo di impianti per la

produzione e la distribuzione dellenergia termica ed elettrica allinterno dellunitagrave produttiva Pojranno

essere previste idonee misure di accompagnamento da parte del FSE per la formazione del personale

dedicato al controllo dellefficienza energetica nelle aziende

Beneficiari - Imprese

Target - Le ricadute delle azioni previste in questobiettivo specifico riguarderanno in particolare

le imprese che beneficeranno della riduzione dei costi energetici i cittadini che si awantaggeranno dei positivi impatti sullambiente

Territori - Intero territorio regionale Possibile inserimento nelle strategie territoriali

Principi guida per la selezione delle operazioni Le operazioni del POR verranno selezionate sulla ba~e dei

criteri di selezione approvati dal CdS per favorire il rapido awio della programmazione 2014-2020 anche

precedentemente allapprovazione di tali criteri potranno essere selezionate operazioni da certificare

tuttavia 5010 in seguito ad una preventiva verifica di conformitagrave

Tutti gli interventi dovranno essere preceduti da un audit energetico al fine di dare prioritagrave ai settor a piugrave

alta intensitagrave energetica o a maggiore potenziale di miglioramento

Lindividuazione dei beneficiari awerragrave attraverso procedure valutative o a sportello che assicurino il

rispetto dei principi di pubblicitagrave trasparenza imparzialitagrave e delle prioritagrave trasversali dellUnione (sviluppo

sostenibile pari opportunitagrave e paritagrave di genere) noncheacute la conformitagrave alle norme in materia di concorrenza

Strumenti finanziari Sono previsti strumenti di ingegneria finanziaria nelle forme del prestito agevolato e

della garanzia

Indicatori di output per prioritagrave dinvestimento e ove pertinente per categoria di regioni Investinlento produttivo Numero di imprese che ricevono un sostegno Unitagrave di misura (imprese) Valore obiettivo 2023

(150)

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Gas e Idrocarburi

4 Interventi criteri modalitagrave e procedure attuative del programma di sostegno alle

diagnosi energetiche o alladozione della certificazione ISO 50001

41 Responsabile del programma Ente Regione Marche Servizio Infrastrutture Trasporti ed Energia PF Rete Elettrica Regionale Autorizzazioni Energetiche Gas Ed Idrocarburi

42 Descrizione degli interventi Il programma cofinanzia i seguenti due interventi a) realizzazione di diagnosi energetiche finalizzate alla valutazione del consumo di energia e al risparmio energetico conseguibile b) adozione di sistemi di gestione dellenergia e della certificazione di conformitagrave alla norma ISO 50001 corredata da diagnosi energetica

43 Beneficiari Piccole medie imprese (DM Attivitagrave Produttive 18042005 DM Istruzione Universitagrave e Ricerca 06122005) operanti nel territorio della Regione Marche che non ricadono negli obblighi di cui allarticolo 8 comma 3 del Dlgs 10214

44 Spese ammesse Sono ritenute ammissibili unicamente le spese documentate al netto di IVA sostenute dalle PMI per la ~ realizzazione degli interventi a) e b) di cui al precedente punto 2

45 Criteri di ammissibilitagrave Possono beneficiare delle agevolazioni concesse le PMI che sono in possesso dei seguenti requisiti

a) essere regolarmente costituite da almeno due anni ed iscritte nel Registro delle imprese se si tratta di imprese di servizi essere costituite sotto forma di societagrave

b) essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali

cl trovarsi in regime di contabilitagrave ordinaria d) non rientrare tra le imprese che hanno ricevuto e successivamente non rimborsato o depositato in

un conto bloccato aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea e) trovarsi in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa edilizia ed urbanistica del

lavoro della prevenzione degli infortuni e della salvaguardia dellambiente ed essere in regola con gli obblighi contributivi

f) non essere state destinatarie nei tre anni precedenti la domanda di prowedimenti di revoca totale di agevolazioni concesse dal Ministero dello sviluppo economico dal Ministero dellambiente e della tutela del territorio e del mare e dalla Regione Marche ad eccezione di quelli derivanti da rinunce

g) non ricadere negli obblighi di cui allarticolo 8 comma 3 del Dlgs 10214 h) sede legale o unitagrave locale interessata dallintervento sita nel territorio della Regione Marche Per le

imprese prive della sede di investimento nelle Marche al momento della domanda tale requisito

18

Programma regionale annuale di sostegno per la REGIONE MARCHE realizzazione delle diagnosi energetiche o GIUNTA REGIONALE

Servizio Infrastrutture ladozione della certificazione ISO 50001 nelle Trasporti Energia PMI

PF Rete Elettrica Regionale Anno 2016 Autorizzazioni Energetiche

Gas e Idrocarburi

dovragrave sussistere alla data del pagamento Resta inteso che lintervento di efficientimento energetico dovragrave essere interamente realizzato nella Regione Marche

Le diagnosi energetiche (interventi a) e bl del precedente punto 2) devono essere eseguite in osservanza dei criteri minimi dettati dallAllegato 2 del decreto legislativo 4 luglio 2014 n102 di seguito riportati

sono basati su doti operativi relativi al consumo di energia aggiornati misurati e traccia bili e (per lenergia elettrica) sui profili di corico comprendono un esame dettagliato del profilo di consumo energetico di edifici o di gruppi di ~difici

di attivitagrave o impianti industriali ivi compreso il trasporto ave possibile si basano sullanalisi del costo del ciclo di vito invece che su semplici periodi di ammortamento in modo do tener conto dei risparmi a lungo termine dei valori residu0i degli investimenti o lungo termine e dei tassi di sconto sono proporzionati e sufficientemente rappresentativi per consentire di tracciare un quadro fedele della prestazione energetico globale e di individuare in modo affidabile le opporturlitagrave di miglioramento piugrave significative consentono calcoli dettagliati e convalidati per le misure proposte in modo do fornire informazioni chiare sui potenziali risparmi

Per le diagnosi energetiche la conformitagrave ai criteri minimi sopradetti di cui allallegato 2 Dlgs 4 luglio 2014 n 102 egrave verificata eseguendo le stesse secondo le norme tecniche UNI CEI16247-1-2-3-4

Il certificato di co nformitagrave del sistema di gestione dellenergia alla norma ISO 50001 deve essere rilasciato da un organismo terzo indipendente e accreditato ai sensi del Regolamento (CE) n 76520Q8 del Parlamento europeo e del Consiglio del 9 luglio 2008 o firmatario degli accordi internazionali di mutuo rico noscime nto

46 Modalitagrave di attuazione Procedura valutativa o automatica a sportello programma verragrave attuato con apposito bando I contributi

verranno erogati a segu ito delleffettiva realizzazione da parte di ciasc una impresa di almeno un interNento

di efficientamento energetico tra quelli aventi tempo di ritorno economico inferiore o uguale a 4 anni

suggeriti dalla diagnosi o a seguito dellottenimento della conformitagrave del sistema di gestione dellemergia

alla norma ISO 50001 Per la realizzazione di diagnosi energetiche o la certificazione ISO 50001 nonc~eacute per

la realizzazione di uno o piugrave dei conseguenti interven ti di efficientamento energetico le PMI potranno

accedere al cofinanziamento previsto dalla azione 121 - Intervento 4b - Asse 4 del POR FESR 2014h020

approvato con DAALR 126 del 31032015

47 Procedure per lerogazione del finanziamento Le imprese beneficiarie entro 30 giorni dalla ultimazione degli interventi previsti nella diagnosi energetica inviano alla Regione Marche il rapporto di diagnosi la documentazione attestante i costi sostenuti per la diagnosi e per gli interventi realizzati noncheacute il verbale di fine lavori o comun icazione di inizio esercizio relativa ai suddetti interventi

19

~

r

Programma regionale annuale di sostegno per laREGIONE MARCHE realizzazione delle diagnosi energetiche o GIUNTA REGIONALE

Servizio Infrastrutture ladozione della certificazione ISO 50001 nelle Trasporti Energia PMI

PF Rete Elettrica Regionale Anno 2016 Autorizzazioni Energetiche

Gas e Idrocarburi

Le imprese beneficiarie entro 30 giorni dal rilascio della certificazione di conformitagrave alle norme ISO 50001 inviano alla Regioni Marche la documentazione attestante la certificazione e i costi sostenuti per lattuazione del sistema di gestione dellenergia conforme alle norme ISO 50001 altresigrave dovragrave essere prodotta la documentazione attestante i costi sostenuti per gli interventi di efficientamento realizzati noncheacute il verbale di fine lavori o comunicazione di inizio esercizio relativa ai suddetti interventi I lavori di realizzazione degli interventi individuati nella diagnosi energeticacertificazione ISO 50001 terminano entro e non oltre 24 mesi dalla data di esecuzione della diagnosi energetica

48 Risorse finanziarie Le risorse previste dallAvviso Ministeriale del 4 agosto 2016 da assegnare alle PMI presenti in Regione Marche sono pari a1l3 (euro 44775000) del totale nazionale per lanno 2015 di euro 1492500000 (1500000000 diminuiti di euro 7500000 da destinarsi a ENEA ai sensi dellart 6 comma 3 dellAvviso Ministeriale del 12 maggio 2015) La quota regionale di cofinanziamento del programma saragrave garantita a segu ito dellapprovazione del bilancio di previsione 20172019 con risorse previste dal Piano Finanziario del

POR FE5R MARCHE 20142020 Asse 4 Azione 121 Incentivi finalizzati alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti delle imprese e delle aree produttive compresa linstallazione di impianh di produzione di energia da fonte rinnovabile per lautoconsumo dando prioritn alle tecnologie ad alta efficienza In particolare il Piano Finanziario POR FE5R MARCHE stanzia per lazione 121 per gli anni 2014-2020 complessivamente euro 939914400 (DGR n 11432015)

POR FES~ TOTALEPiano Finanziario di attuazione del Programma 2014202( PROGRAMM~

REGIONE ((

~tato (() MARCHE ((

Rea lizzazione di diagnosi ene rgeti chece rtificaz i o n i ISO 447750 447750 895500 50001

49 Tipologia e intensitagrave di aiuto

Interventi Quota di cofinanziamento statale Quota di cofinanziamento regionale a) 25 delle spese ammissibili fino ad un 25 delle spese ammissibili fino ad un

diagnosi massimo di euro 5000 in conto massimo di euro 5000 in conto capitale al energetiche capitale al netto di IVII netto di IVA shy

b) 25 delle spese amm issibili fino ad un 25 delle spese ammissibili fino ad un certificazione massimo di ( 10000 in conto massimo di euro 10000 in conto capitale

ISO 50001 capitale al netto di IVA al netto di IVA

20

Programma regionale annuale di sostegno per laREGIONE MARCHE realizzazione delle diagnosi energetiche o GIUNTA REGIONALE

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Gas e Idrocarburi

I finanziamenti verranno comunque concessi nel rispetto del Regolamento (Ue) n1407 2013 0 del

Regolamento (Ue) n6512014 noncheacute nel rispetto dei limiti di cumulo di incentivi stabiliti dalle norrhative

europee e nazionali di riferimento

410 Comunicazione e pubblicitagrave

AI fine di consentire la massima diffusione delle opportunitagrave offerte dal presente programma verranno pubblicati comunicati su wwwregione marcheit wwwimpresa marcheit www europa marthe Il wwwmarcheinnovazioneit Verragrave inoltre data capillare informazione alle categorie economico ~ociali maggiormente rappresentative del territorio regionale Saranno inoltre organizzati seminari e incontri per illustrare i benefici offerti e le modalitagrave attuative del programma

411 Calendario previsionale Entro 120 gg dallapprovazione del presente programma da parte del MISE verragrave stipulata la Convenzione con ii Ministero stesso Lerogazione del cofinanziamento Ministeriale verragrave richiesto quindi contestualmente alla stipula della

Convenzione Il Bando verragrave approvato a seguito dalla stipula della convenzione con il Ministero dello Sviluppo Economico in coerenza con la tempistica stabilita dai documento attuativo regionale del POR FESR 20142020 (MAPO) (DGR n 11432015) La durata del programma egrave di 36 mesi

La Regione Marche si riserva di aggiornare il presente programma qualora a seguito dellapprovazione del bilancio di previsione 20172019 emergano necessitagrave di modifica

21

Page 8: Hl REGIONE MARCHE sedula O · L'Art. 8 comma 9 del D.lgs. 102/2014 stabilisce che il Ministero ... svolgere attività di sensibilizzazione delle PMI sull'importanza della diagnosi

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ladozione della certificazione ISO 50001 nelle Trasporti Energia PMI

Servizio Infrastrutture

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Gas e Idrocarburi

1 Analisi della situazione economica anagrafica ed energetica regionale del settore

produttivo1

Le Marche sono caratterizzate da un modello di industrializzazione diffusa con una prevalenza di piccole e medie imprese specializzate nei settori tradizionali del made in Italv e dei beni strumentali con elevata propensione allexport e notevole flessibilitagrave produttiva Dallawento della crisi economica (anno 2007) landamento del PIL regionale evidenzia una flessione In particolare negli ultimi due anni (2012-2013) come mostrato dalla tabella seguente (tab 1) la riduzione in termini supera quella registra dallItalia e dallItalia Centrale Tale flessione ha colpito soprattutto il settore dellindustria il cui valore aggiunto (tab 2) si egrave ridotto del 64 contro il 57 dei servizi mentre il settore agricoltura ha evidenziato un aumento del 21

Tab l Serie storica del valore aggiunto a prezzi correnti procapite Regione Marche Anni 2007-2013

Province e regioni 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013

MARCHE 246154 24 29497 235782 234659 237485 232983 230678

Variazione annuale middot130 -295 middot048 120 middot 190 middot099

CENTRO 266412 2661607 259697 259623 263343 260199 25 8303

Variazione annuale -009 middot243 -003 143 -119 middot073

ITALIA 238192 2409618 231587 234552 238333 235603 233334

Variazione annuale 115 -405 126 159 middot116 middot097

Fante Nostra elaboraZIOne su doti Umancomere (Rapporta GIOrnata del EconomlG - Sez Contobflto Economico Tav42 - Rapporto Anno 2013)

Tab 2 Valore aggiunto a prezzi correnti per branca di attivitagrave economica Regione Marche Anno 2011-2013 (dati in milioni di euro)

IndustriaAgricoltura

Anni silvicoltura e Servizi TotaleIndustria in TotaleCostruzionipesca senso stretto Industria

2011 593 8500 2117 10617 25775 36985

2012 647 8087 1915 10001 25299 35947

2013 718 8045 1890 9935 24319 34 972

Variazione (20112013) 211 -53 -107 -64 -57 middot5A Fonte Nostro elaborazione su dati Untoncomere (Rapporta GIOrnata deJrEcanomlo - Sez ContobllIto Economica Tav41middot42-43) - Rapporti Anno 2013-2014middot2015)

lanalisi e stata sviluppata sulla base dellanalisi del contesto regionale sviluppata dal Piano triennale integrato delle attivitagrave produttive e del lavoro regionale (DAAlR 532012) integrata con dati aggiornati derivanti dai Rapporti annuali Unioncamere Giornata dellEconomia

4

REGIONE MARCHE Program ma regionale annuale di sostegno per la G IUNTA REGIONALE realizzazione delle diagnosi energetiche o

Servizio Infrastrutture ladozione della certificazione ISO 50001 nelle Trasporti Energia PMI

PF Rete Elettrica Regionale Anno 2016 Autorizzazioni Energetiche

Gas e Idrocarburi

Levoluzione demografica del sistema delle imprese nell ultimo decennio mostra un forte proc~sso di terziarizzazione un ridimensionamento del primario e de lle manifatture noncheacute un aumento delle imprese di costruzioni

Figura 1 Imprese attive Regione Marche per settore economico Anni 2004-2014

Anno 2004 Anno 2014

Non Non

n n Settori Imprese Settori imprese

Agricoltura 36731 Agricoltura 29oi7 Manifattura lA281 Manifattura 20 700 Costruzioni 20283 Costruzioni 21847 Servizi 70011 Servizi 820Q2

Non classificate 5547 Non classificale 49

Totale 156853 Totale 153625

Fonte Elaborazione Regione Marche su doti Camera di commercio di Mocerato ape n doto

Il sis tema produttivo marchigiano negli ultimi anni si egrave caratterizzato inoltre per la minore vitalitagrave demografica rispetto al dato nazionale e la minore natalitagrave di attivitagrave imprenditoriali La forma giuridica prevalente egrave quella di impresa ind ividuale seguono le societagrave di persone le societagrave di capitalI e le cooperative Queste ultime due forme sono quelle che hanno mostrato maggiore resistenza nellaffrontare la crisi economica

5

Programma regionale annuale di sostegno per laREGIONE MARCHE realizzazione delle diagnosi energetiche o GIUNTA REGIONALE

ladozione della certificazione ISO 50001 nelle Servizio Infrastrutture Trasporti Energia PMI

PF Rete Elettrica Regionale Anno 2016 Autorizzazioni Energetiche

Gas e Idrocarburi

Tab3

Numero di imprese totali attive al 31 dicembre per forma giuridica Regione Marche Serie storica 2011-2014

Societagrave di capitale Societagrave di persone Imprese individuali

2011 2012 2013 2014 2011 2012 1 2013 2014 2011 2013 20141 2012 1

n imprese 25027 25419 25854 26352 29099 28833 28335 27651 102331 100653 98564 96882

Va riazione 20112014 6 -5 -5

Cooperative Altre forme Totale

2011 2012 1 2013 1 2014 2011 2012 1 2013 1 2014 2011 1 2012 2013 1 2014

n imprese 1638 1647 1640 1684 1023 1063 1451 1056 159118 157615 155844 153625

Variazi one 20112014 3 3 -3

Fonte Elaborazione Regione Marche su doti Unioncomere (Rapporto Giornata dellEconomia - Rapporto 2015 Tov 12)

Tab 4 Tassi di natalitagrave mortalitagrave e sviluppo imprenditoriale delle imprese totali Regione Marche Anni 201214

FORMA Tasso di natalitagrave Tasso di mortalitagrave

Tasso di sviluppo imprenditoriale

GIURIDICA 2012 2013 2014 2012 2013 2014 2012 2013 2014

MARCHE 587 605 567 622 628 606 -035 -024 -039 CENTRO 660 663 641 580 589 540 081 074 101 ITALIA 628 631 614 597 610 561 031 021 053

Fonte Unioncomere (Rapporto Giorna ta dellEconomia - Rapporto 2015 Tov 111)

le PMI nelle M arche sono n 128913 di cui n16783 operanti nel comparto manifatture (dati ISTAT

ASIA anno 2013)

Tra i punti di forza del sistema produttivo regionale si evidenzia la propensione ad investire in

tecnologie verdi per migliorare la sostenibilitagrave dei processi produttivi tali investimenti sono stati

orientati soprattutto a ridurre i consumi di materie prime e di energia e hanno generato occupazione I dati riportati e illustrati nella tabella seguente ci mostrano infatti che circa 1 80 delle imprese

marchigiane tra gli anni 2011-2013 hanno investito nella riduzione dei consumi di materie prime ed energia Dato questultimo superiore al dato dellItalia e dell Italia centrale Anche la delle imprese

registrate alla sezione delle start-up innovative in ambito energetico seppur ancora molto bassa

(016 del totale delle imprese registrate nellanno 2014) si attesta comunque su valori superiori a

6

Programma reg ionale annuale di sostegno per la REGIONE MARCHE realizzazione del le diagnosi energetiche o GIUNTA REGIO NALE

Servizio Infrastrutture ladozione della certifi ca zione ISO 50001 nelle Trasporti Energia PMI

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Gas e Idrocarburi

quelli nazionali (tab 5) Delle 160 imprese circa il 73 operano nel settore servizi e rientranQ nella

classe di capitale a 1 a 10000 euro

Tab S Imprese che hanno investito o programmato di investire in prodotti e tecnologie greenmiddot per

finalitagrave degli investimenti e relative assunzioni programmate nel 2014 Regione Marche

Assunzioni programmate Imprese che hanno per il 2014 dalle irrjprese

investitoprogrammato di Imprese che hanno investito nel green tra il che hann o

investire nel green tra il 2011-2013 per tip ologia di investimentimiddot () investitoprogramn)ato di 2008-2014 investire nel green tra il

2008-2014 Riduzione Incidenza

Incidenza Sostenibilitagrave ProdottoVal ori consumi di Valori su

su totale del processo servizio assoluti materie prime assoluti togravetale

imprese produttivo offerto ed energia ass~nzjoni

MARCHE 10340 213 800 190 123 6300 394 CENTRO 64770 207 780 188 133 44620 380

ITALIA 341410 218 797 188 124 245550 400

Imprese con almeno un dipendente dellindustria e dei serviz i che hanno investito tra il 2008 e il 2013 eo hanoo programmato di investire nel 2014 in prodotti e tecnologie a maggior rispa rm io ene rge tico eo minor impatto

ambientale bullbull Val ori assoluti arrotonda ti alle decine A causa di questi arrotondamenti i totali possono non coincidere con le

som ma dei singoli valori Alla domanda sulle tipologie di investimenti green (riferita solo alle imprese che hanno investito tra il 2011 e il 2013) potevano essere date piugrave risposte pertanto il tota le delle risposte puograve superare il 100

Fonte Unioncomere (Rapporto Giornata dellEconomia - Rapporto 2015 Tav 610)

Tab6 Numero di imprese registrate alla sezione delle start-up innovative per valore tecnologico in

ambito energetico Regione Marche -Situazione al 28 aprile 2015

sul totale TotaleNon alto Alto valore Totale imprese imprese

valore registrate registrate

MARCHE 21 139 160 016 99584

CENTRO 91 720 811 013 641367

ITALIA 442 3400 3842 012 3258961

Fonte Unioncamere (Rapporto Giornata dellEconomia - Rapporto 2015 To v 188)

La Regione Marche non dispone dei dati relativi alle imprese a forte consumo energetico e alle imprese

che si sono dotate di un sistema di gestione ISO 50001 In quanto le banche dati nazionali non

consentono di estrapolare il dato per Regione

7

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Servizio Infrastrutture ladozione della certificazione ISO 5000 l nelle Trasporti Energia PM I

PF Rete Elettrica Regionale Anno 2016 Autorizzazioni Energetiche

Gas e Idrocarburi

I consumi finali di energia elettrica ammontano nel 2014 a 67000 GWh Tra il 2000 e il 2014 i consumi finali si sono ridotti complessivamente del 54 Landamento mostrato nella figura 2 si caratterizza per una netta discontinuitagrave fino al 2007 i consumi finali sono cresciuti del 22 con un

tasso medio annuale del 33 mentre dal 2008 per effetto in gran parte della crisi economica i consumi si sono ridotti del 137 Tale riduzione egrave particolarmente evidente negli ultimi quattro anni dal 2011 al 2014 si egrave infatti registrata una riduzione di circa il 10

Figura 2 Consumi di energia elettrica in valore assoluto (GWh) e incremento () Marche Anni 2000middot2014

10

f T90000

9 8 7 6 5 4 70000 3 2 1 03 GWh

middot1 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2

middot3 -4 middot2

50000

middot5 -6 -7 -8 -9 ~ 30000

_ Incremento annuo -+- Consumo totale

Fonte Eloborozione Reg ione Marche su doti Terno - Statis tiche 2000-2014

Lanalisi dellandamento dei consumi di energia elettrica per settore (fig 3 e tabella 7) ci mostra come

il settore industriale sia il secondo settore dopo i trasporti ad aver registrato una maggiore

contrazione dei consumi dal 2000 (-215) percentuale questultima che sa le al 325 se

consideriamo esclusivamente il periodo post crisi (20072014) Il Terziario egrave lunico settore che ha

aumentato i consumi elettrici anche dopo il 2007 Il settore industriale continua comunque a

rimanere il settore maggiormente energivoro con il 38 dei consumi finali totali di energia elettrica

segue il terziario (34) il domestico (23) lagricoltura (4) e i trasporti (l)-(figura 4)

8

REGIONE MARCHE Programma regionale annuale di sostegno per la realizzazione delle diagnosi energetiche o GIUNTA REGIONALE

Servizio Infrastrutturet ladozione della certificazione ISO 50001 nelle

Trasporti Energia PMI PF Rete Elettrica Regionale Anno 20 16 Autorizzazioni Energetiche

Gas e Idrocarburi

Figura 3 Incremento dei consumi di energia elettrica per settore () Marche Anni 2000-2014

Terziario 727

~g j60 50

~ ~g j- Residenziale 87 Tolale ~4E 10

~ (10) ~-------Dr----~ 1f ~~g~ 4AQnColtura -51 Induslna -215

(40) j(50) Trasporti middot427

Fonte Elaborazione Reg ione Marche su dati Terno - Statistiche 2000middot2010

Tab 7 Consumi di energia elettrica per settore (GWh) Marche Anni 20002014 e relative variazioni

-

Variazione Variazione Settori 2000 2007 2014 2000-2007 2007-2014

Agricoltura 113 130 107 -15 -18

Industria 3220 3746 2529 -16 -32 Trasporti 225 276 129 -23 -53

Terziario 1399 2019 2415 -44 20 Domestico 1398 1592 1520 -14 -5

Totale 6355 7763 6700 -22 -14 Fonte ElaboraZione Regione Marche su dati Tema Van annI

Figura 4 Consumi di energia elettrica per settore () Regione Marche Anno 2014

bull Industria le

l Terziario

~ DomestIco

bull Agricoltura

bull Trasporti

Fonte Elaborazione Regione Marche su dati Terna Statistiche 2014

9

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Gas e Idrocarburi

Il dettaglio della composizione dei consumi interna al settore industriale illustrato dalla tab8 evidenzia

che il comparto piugrave energivoro egrave la manifattura non di ba se (61) e in particolare la meccanica segue

poi la manifattura di base (25) il comparto energia e acqua (13) e le costruzioni (1) Nella

manifattura di base le attivitagrave che assorbono maggiore energia sono la cartaria (56) la chimica (20)

e i materiali da costruzione (19) Mentre nel comparto energia ed acqua lattivitagrave piugrave energivora egrave la

raffinazione

Tabella 8 Consumi di energia elettrica per comparti del settore industriale (GWh e ) Regione Marche Anno 2014

Consumi di energia

elettrica

Settore Industria GWh

Materiale da costru

Il Manifattura di

base

bull Manifattura non di base

bull Costruzioni

bull Energia ed Acqua

Fonte Elaborazione Regione Marche su dati Terna Statistiche 2014

lO

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Per quanto riguarda i consumi di energia termica lanalisi non puograve essere condotta con lo stess~ livello

di dettaglio considerato che le serie storiche disponibili si fermano allanno 2008 e non sono dis80nibili

dati disaggregati a livello di comparto Nel 2008 i consumi di energia termica ammontavano ai 2701

Ktep (Tabella 9 e Figura 5 ) Tra il 2000 e il 2008 i consumi di energia sono incrementati di circa 1118

Lincremento egrave imputabile in prevalenza allespansione dei settori terziario e residenziale m~ntre i

consumi di energia del settore industriale si sono ridotti del 10 Nel 2008 il settore piugrave energiv~ro egrave il settore trasporti mentre il settore industria incide sui consumi totali di energia termica solo per il 13

Tabella 9 Consumi di energia termica Regione Marche Anno 2008

-Settori

Consumi di energia termica (Ktep)

Industria 352 13 Terziario 403 15

Domestico 532 20

Agricoltura 127 5

Trasporti 1287 48

Totale 2701 100 Fonte ElaboraZione Regione Marche su dati Enea

Figura 5 Andamento dei consumi di energia per settore Marche Anni 2000-2008

1800 ~------------------

1600 bull 1400 t--------- ----~---~__-- -+-- agricoltura e pesca __ bull 1200 r--~~----- - -=-------- - -- shy- - shy - ___ - industria

o 1000 t----- - - --------- -- shy2 - bull - - tras porti ~ ~ 800 _ shy----- -- -

600 --- terziario

400 bull residenziale

200 bull bull bull bull bull

O bull bull 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2008

Fonte Elaborazione Regione Marche su dati Enea

11

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2 Quadro normativa di riferimento

21 Comunitario Direttiva 201227UE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 2S ottobre 2012 sullefficie nza energetica che mod ifica la Direttive 200912SCE e Direttiva 201030UE e abroga le Direttive 20048CE e 200632CE In particolare

i Larticolo 1 stabilisce il quadro comune di misure per la promozione dellefficienza energetica nellUnione al fine di garantire il conseguimento dellobiettivo relativo ali efficienza energetica del 20 entro il 2020

ii Larticolo 3 stabilisce che ciascun Stato membro deve ind ica re un obiettivo nazionale di efficienza energetica basato sul consumo di energia primaria o finale sul risparmio di energia primaria o finale o sullintensitagrave energetica

iii Larticolo 8 stabilisce che gli Stati membri promuovono la disponibilitagrave per tutti i clienti finali di audit energetici di elevata qualitagrave svolti da esperti qualificati o accreditati in maniera indipendente ed eseguiti e sorvegliati da autoritagrave ind ipendent i conformemente alla legislazione nazionale Inoltre gli Stati membri per garantire lelevata qualitagrave degli audit energetici stabiliscono criteri minimi trasparenti e non discriminatori sulla base dellallegato VI Gli Stati membri richiamano lattenzione delle PMI anche attraverso rispettive organizzazioni intermedie rappresentative su esempi concreti di come i sistemi di gestione dellenergia posso aiutarle nella loro attivitagrave

iv Larticolo 18 stabilisce che gli Stati membri prom uovono il mercato dei servizi energetici e laccesso delle PMI a tale mercato attraverso strumenti finanziari incentivi contributi e prestiti per sostenere i progetti nel settore dei servizi di efficienza energetica

v Allegato VI stabilisce i criteri minimi per gli audit energetici compresi quelli real izzati nel quadro dei sistemi di gestione dellenergia

Direttiva 200928CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 aprile 2009 sulla promozione delluso dellenergia da fonti rinn ova bili recante modifica e successiva abrogazione delle Direttive 200177ICE e 200330CE In particolare stabi lisce un quadro comune per la promozione dellenergia da fon ti rinnovabili e fissa obiettivi nazionali obbligatori per la quota complessiva di energia da fonti rinnova bili sul consumo finale lordo di energia

Regolamento (UE) 7652008 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 9 luglio 2008 che pone norme in materia di accreditamento e vigilanza del mercato per quanto riguarda la commercializzazione dei prodotti e che abroga il regolamento (CEE) n 33993

Regolamento (UE) n 3602012 della Commissione del 2S aprile 2012 relativo allapplicazione degli arti co li 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dellUnione Europea agli aiuti di importanza minore (de minimis) concessi ad imprese che forniscono servizi di interesse economico generale Larticolo 107 paragrafo 1 del trattato sul funzionamento dell Unione europea (TFUE) spiega quali misure costituiscano aiuti di Stato Larticolo 108 paragrafo 3 TFUE prescrive come principio

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REGIONE MARCHE Programma regionale annuale di sostegno per la realizzazione delle diagnosi energetiche o GIUNTA REGIONALE

Servizio Infrastrutture ladozione della certificazione ISO 50001 nelle Trasporti Energia PMI

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Gas e Idrocarburi

generale che gli aiuti di Stato debbano essere notificati alla Commissione europea per consentirle di valutare se gli aiuti siano compatibili con il mercato interno

Regolamento (UE) n 6512014 della Commissione del 17 giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e l08 del Trattato

Regolamento (UE) n 14072013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo allapplicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dellUnione Europea agli aiuti de minin)is

Comunicazione della Commissione Europea disciplina in materia di Aiuti di Stato a favore dellAmbiente e dellEnergia 2014 - 2020 (2014C 20001) In particolare fra le misure di aiuto contemplate dalla disciplina troviamo gli aiuti a favore di misure di efficienza energetica ir virtugrave dellobiettivo generale che gli aiuti di Stato per lambiente vogliono produrre un livello di i tutela dellambiente piugrave elevato di quanto sarebbe possibile in assenza degli aiuti (3 211) Per quanto concerne gli effetti di incentivazione e gli audit energetici (punto 56) gli aiuti di Stato conce~si alla PMI ai fini dellesecuzione di tale audit possono avere effetto di incentivazione comprese le misure di efficienza energetica prescritte dallaudit energetico stesso e svolte a seguito di questul timo

Raccomandazione della Commissione Europea n 361 del 6 maggio 2003 C(2003) 1422 relativa alla definizione delle microimprese piccole e medie imprese

22 Nazionale Decreto Legislativo n 102 del4 luglio 2014 di attuazione della direttiva 201227UE sulleffiFienza energetica che modifica le direttive 2009125CE e 201030UE e abroga le direttive 2004$CE e 200632CE In particolare

i larticolo 8 comma 9 stabilisce che il Ministero dello Sviluppo Economico di concerto con il Ministero dellambiente della tutela del territorio e del mare pubblica un bando per il cofinanziamento di programmi presentati dalle Regioni finalizzati a sostenere la realizzazione di diagnosi energetiche nelle PMI o ladmzione nelle PMI di sistemi di gestione conformi alle norme ISO 5001 I programmi di sostegno presentati dalle Regioni prevedono che gli incentivi siano concessi alle imprese beneficiarie nel rispetto della normativa sugli aiuti di Stato e a seguito delleffettiva realizzazione delle misure di efficientamento energetico identificate dalla diagnosi energetica o dellottenimento della certificazione ISO 50001

ii lallegato 2 detta i criteri minimi per gli audit energetici compresi quelli re~lizzati nel quadro dei sistemi di gestione dellenergia basati sui dati operativi relativi al consumo di energia aggiornati comprendenti un esame dettagliato del profilo di consumo energetico di edifici e similari ove possibile si basano sul costo del cigraveclo di vita sono proporzionati e sufficientemente rappresentativi della prest~zione

energetica Gli audit energetici consentono calcoli dettagliati e convalidati per le misure proposte in modo da fornire informazioni chiare su i potenziali risparmi

Chiarimenti in materia di diagnosi energetica nelle imprese ai sensi dellarticolo 8 del D~creto legislativo n 102 del 4 luglio 2014 Tale documento propone di fornire chiarimenti per

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Programma regionale annuale di sostegno per laREGIONE MARCHE realizzazione delle diagnosi energetiche o GIUNTA REGIONALE

ladozione della certificazione ISO 50001 nelle Servizio Infrastrutture Trasporti Energia PMI

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Gas e Idrocarburi

lapplicazione delle disposizioni previste dallarticolo 8 del decreto legislativo 4 lugl io 2014 n 102 relative allobbligo di esecuzione periodica delle diagnosi energetiche nelle imprese

Decreto legislativo 3 marzo 2011 n 28 Attuazione della direttiva 200928CE sulla promozione delluso dellenergia da fonti rinnovabili recante modifica e successiva abrogazione delle direttive 200177CE e 200330CE In particolare

i Larticolo 30 stabili sce misure in materia di efficienza energetica inerenti al meccanismo dei certificati bianchi attraverso la stesura di schede che quantificano il risparmio per quanto concerne tra le altre misure di efficientamento nel settore dellimpiantistica industriale e interventi di apparecchiature ad alta efficienza per il settore industriale

Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico - Direzione generale di concerto con il Ministero dellAmbiente e della Tutela del Territorio e del mare del 4 agosto 2016 per il cofinanziamento di programmi presentati dalle Regioni e finalizzati a sostenere la realizzazione di diagnosi energetiche nelle piccole e medie imprese (PMI) o ladozione nelle stesse di sistemi di gestione dellenergia conformi alle norme ISO 5001 ai sensi dellarticolo 8 comma 9 del decreto legislativo n 1022014

Decreto Ministeriale del 15 marzo 2012 Definizione e qualificazione degli obiettivi regionali in materia di fonti rinnovabili e definizione della modalitagrave di gestione dei casi di mancato raggiungi mento degli obiettivi da parte delle regi on i e delle provincie autonome (cd Burden Sharing) In particolare tale Decreto definisce i criteri metodologici e i parametri utilizzati per la ripartizione tra regione e province autonome per quanto concerne gli obiettivi intermedi e finali

Decreto Ministeriale del 18 aprile 2005 relativo al recepimento della definizione di PMI

UNI CEI EN ISO 500012011 Sistemi di gestione dellenergia - Requisiti e linee guida per luso E una certi ficazione ad adesione volontaria il cui ambito di applicazione si estende a qualunque azienda pubblica o privata Tale Sistema di Gestione Energetica presuppone lavvio di una politica energetica tramite comparazione e analisi dei consumi volti allefficientamento energetico che prescinde dalla tipologia di energia utilizzata Tale certificazione presuppone una diagnosi energetica volta al risparmio sistemico infrastrutturale e comportamentale

23 Regionale

legge Regionale n 20 del 28 ottobre 2003 Testo Unico delle norme in materia industriale artigiana e dei servizi alla produzione cosi come modificato dalle Leggi Regionali n 162007 e n 292008 In particolare

i Larticolo 8 prevede interventi a favore dello sviluppo dei settori produttivi sostenendo gli investimenti delle PMI per ridurre limpatto ambientale lattuazione di programmi e la realizzazione di investimenti delle imprese per il risparmio energetico e lutilizzo delle fonti rinnovabili

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ii Larticolo 12 stabilisce che la Regione favorisce ed incentiva il risparmio energetico e lo sviluppo delle fonti rinnovabili di energia in armonia con la politica energetica nazionale e dellUnione europea nel rispetto degli impegni assunti nellambito di accordi internazionali concedendo contributi finalizzati a contenere i c~nsumi energetici

i i i Larticolo 16 stabilisce che la Regione promuove lo sviluppo dei sistemi di ~ualitagrave aziendale e di gestione ambientale la qualificazione e linnovazione tecnolosectica dei processi produttivi e dei prodotti nelle PMI mediante la concessione di aIgraveposite agevolazioni

3 Quadro strategico di riferimento

Il quadro di riferimento strategico in cui si colloca il presente programma di finanziamento egrave costituito dai seguenti atti

Strategia regionale di attuazione dello Small Business Act approvata con DGR nA94 del 28 042014 Piano Energetico Ambientale Regionale (Da cr 1752005) attualmente in fase di adeguamento alla normativa burden sharing (DM 15 marzo 2012) La proposta di Piano egrave stata approvata cor DGR n6622016

Entrambi i piani costituiscono infatti condizionalitagrave ex ante da rispettare per poter utilizzare ii fondi ~~

comunitari 2014 2020 stanziati con il Programma Operativo Regionale approvato con DAALR 126 del ~

3103 2015

Lo Small Business Act (SBA) definisce la strategia politica ed economica 20142020 di sostegno alle Riccole

e medie imprese ed ha tra i suoi principi fondanti quello di garantire lintegrazione tra le diverse politiche

regionali (internazionalizzazione innovazione ambiente semplificazione legislativa e normativa Cdito

formazione professionale) La strategia inoltre supporta le imprese come fattori di crescita e sviluppo

(imprese smart ) in particolare stimola le startmiddotup hi tech e punta ad innalzare il livello di innovazone e

dell ecomiddotinnovazione delle PMI incentivando ladozione di modelli produttivi sostenibili volti al risp~rmio

energetico allutilizzo razionale di materie prime e alla produzione di prodotti ecocompatibili

Il Piano Energetico Ambientale Regionale (PEAR) rappresenta lo strumento cardine della politicaI

energetica regionale che si basa fin dal 2005 su tre pilastri fonti rinnova bili risparmio energetito ed

efficienza energetica

Attualmente il Piano egrave in fase di adeguamento alla normativa burden sharing che ha assegnatp alle

Marche in attuazione della Strategia Europea per il clima e l energia (Strategia 202020) lobiettivo di

portare la quota di energia rinnovabile sui consumi finali totali di energia al 154 entro il 2020 attraverso

lincremento della produzione di energia rinnova bile elettrica e termica e la riduzione dei consumi I tre

pilastri (fonti rinnova bili risparmio energetico ed efficienza energetica) quindi non cambiano restanltiJ solo

da definire nel dettaglio gli obiettivi specifici rafforzare la strategia e individuare gli strumenti norm~tivi e

finanziari per rendere lazione regionale sempre piugrave efficace

lS

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Il Programma Operativo Regionale POR FESR 20142020 (DAAlR n126201S) costituisce il principale strumento attuativo della strategia sopra delineata sia per il settore produttivo che per il settore energetico sul quale il presente programma si innesta al fine di utilizzare le risorse statali aggiuntive allocate con lAvviso Ministeriale del4 agosto 2016 destinate a cofinanziare la realizzazione delle diagnosi energetiche o ladozione di sistemi di gestione dellenergia conformi alle norme ISO 50001 da parte delle PMI che non ricadono negli obblighi di cui allart 8 comma 3 del Dlgs 1022014 I finanziamenti per il territorio della Regione Marche secondo il Programma Operativo Regionale FESR

2014-2020 ammontano a 337 milioni di euro (+18 rispetto ai fondi del POR FESR 2007-2013) e prevedono

sei assi prioritari di intervento lasse destinato al sostegno dellefficientamento energetico delle PMI egrave lasse 4 che si riporta di seguito

lAsse 4 - transizione verso uneconomia a bassa emissione di carbonio

promuove la produzione e la distribuzione di energia da fonti rinnova bili lefficienza energetica e luso dellenergia rinnovabile nelle imprese sostiene lefficienza energetica e luso dellenergia rinnova bile nelle infrastrutture pubbliche promuove strategie di bassa emissione di carbonio per tutti i tipi di territorio

Risorse assegnate allasse 6544992800( pari al 194 delle risorse

Prioritagrave dinvestimento 4b - Promuovere lefficienza energetica e luso dellenergia rinnovabile nelle

imprese

Obiettivi specifici corrispondenti alla prioritagrave dinvestimento e ai risultati attesi 12 - Riduzione dei

consumi energetici e delle emissioni nelle imprese e integrazione di fonti rinnova bili

Risultati che gli Stati membri intendono ottenere con il sostegno dellUE l obiettivo che si pone il POR egrave

quello di un miglioramento delle performance energetiche delle piccole e medie imprese che hanno

maggiori difficoltagrave a diventare piugrave efficienti essendo penalizzate in fase di accesso al credito e alle

informazioni sulle tecnologie innovative che possono favorire un contenimento dei consumi elettrici e delle

emissioni clima-alteranti Lefficienza energetica egrave una prioritagrave del POR percheacute oltre a ridurre l impatto delle

attivitagrave produttive sullambiente contribuisce alla riduzione dei costi allinnovazione dei processi e in

definitiva rende piugrave competitivo il sistema economico Verragrave data quindi prioritagrave nella definizione dei bandi

ai settori a maggiore intensitagrave energetica Tale azione daragrave attuazione alle prioritagrave 8 della RIS 3 finanziando

prioritariamente progetti relativi allambito della Manifattura sostenibile

Indicatori di risultato specifici per programma ripartiti per obiettivo specifico Obiettivo specifico - 12

Riduzione dei consumi energetici e delle emissioni nelle imprese e integrazione di fonti rinnova bili

Indicatore Consumi energetici delle imprese dellindustria e dei servizi (GWh) Valore di base anno di

riferimento 2011 (4390) - Valore obiettivo anno 2023 (3790)

Azioni da sostenere nellambito della prioritagrave dinvestimento 121 Azione - Incentivi finalizzati alla

riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti delle imprese e delle aree produttive

compresa linstallazione di impianti di produzione di energia da fonte rinnova bile per lautoconsumo dando

prioritagrave alle tecnologie ad alta efficienza

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Per migliorare lefficienza energetica del settore industriale si prevedono interventi sulle strutture e sui

processi produttivi quali ad es

isolamento termico degli edifici al cui interno sono svolte le attivitagrave economiche (es rivest(menti pavimentazioni infissi isolanti materiali per leco-edilizia coibentazioni compatibili con i processi produttivi) razionalizzazione efficientamento eo sostituzione dei sistemi di riscaldamento condizionarpento alimentazione elettrica ed illuminazione anche se impiegati nei cicli di lavorazione funzion~li alla riduzione dei consumi energetici (es building automation motori a basso consumo sistemi per la gestione ed il monitoraggio dei consumi energetici ecc installazione di impianti ed attrezzature funzionali al contenimento dei consumi energetici n~i cicli di lavorazione eo di erogazione dei servizi

Saragrave inoltre possibile procedere allinstallazione per sola finalitagrave di autoconsumo di impianti per la

produzione e la distribuzione dellenergia termica ed elettrica allinterno dellunitagrave produttiva Pojranno

essere previste idonee misure di accompagnamento da parte del FSE per la formazione del personale

dedicato al controllo dellefficienza energetica nelle aziende

Beneficiari - Imprese

Target - Le ricadute delle azioni previste in questobiettivo specifico riguarderanno in particolare

le imprese che beneficeranno della riduzione dei costi energetici i cittadini che si awantaggeranno dei positivi impatti sullambiente

Territori - Intero territorio regionale Possibile inserimento nelle strategie territoriali

Principi guida per la selezione delle operazioni Le operazioni del POR verranno selezionate sulla ba~e dei

criteri di selezione approvati dal CdS per favorire il rapido awio della programmazione 2014-2020 anche

precedentemente allapprovazione di tali criteri potranno essere selezionate operazioni da certificare

tuttavia 5010 in seguito ad una preventiva verifica di conformitagrave

Tutti gli interventi dovranno essere preceduti da un audit energetico al fine di dare prioritagrave ai settor a piugrave

alta intensitagrave energetica o a maggiore potenziale di miglioramento

Lindividuazione dei beneficiari awerragrave attraverso procedure valutative o a sportello che assicurino il

rispetto dei principi di pubblicitagrave trasparenza imparzialitagrave e delle prioritagrave trasversali dellUnione (sviluppo

sostenibile pari opportunitagrave e paritagrave di genere) noncheacute la conformitagrave alle norme in materia di concorrenza

Strumenti finanziari Sono previsti strumenti di ingegneria finanziaria nelle forme del prestito agevolato e

della garanzia

Indicatori di output per prioritagrave dinvestimento e ove pertinente per categoria di regioni Investinlento produttivo Numero di imprese che ricevono un sostegno Unitagrave di misura (imprese) Valore obiettivo 2023

(150)

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4 Interventi criteri modalitagrave e procedure attuative del programma di sostegno alle

diagnosi energetiche o alladozione della certificazione ISO 50001

41 Responsabile del programma Ente Regione Marche Servizio Infrastrutture Trasporti ed Energia PF Rete Elettrica Regionale Autorizzazioni Energetiche Gas Ed Idrocarburi

42 Descrizione degli interventi Il programma cofinanzia i seguenti due interventi a) realizzazione di diagnosi energetiche finalizzate alla valutazione del consumo di energia e al risparmio energetico conseguibile b) adozione di sistemi di gestione dellenergia e della certificazione di conformitagrave alla norma ISO 50001 corredata da diagnosi energetica

43 Beneficiari Piccole medie imprese (DM Attivitagrave Produttive 18042005 DM Istruzione Universitagrave e Ricerca 06122005) operanti nel territorio della Regione Marche che non ricadono negli obblighi di cui allarticolo 8 comma 3 del Dlgs 10214

44 Spese ammesse Sono ritenute ammissibili unicamente le spese documentate al netto di IVA sostenute dalle PMI per la ~ realizzazione degli interventi a) e b) di cui al precedente punto 2

45 Criteri di ammissibilitagrave Possono beneficiare delle agevolazioni concesse le PMI che sono in possesso dei seguenti requisiti

a) essere regolarmente costituite da almeno due anni ed iscritte nel Registro delle imprese se si tratta di imprese di servizi essere costituite sotto forma di societagrave

b) essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali

cl trovarsi in regime di contabilitagrave ordinaria d) non rientrare tra le imprese che hanno ricevuto e successivamente non rimborsato o depositato in

un conto bloccato aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea e) trovarsi in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa edilizia ed urbanistica del

lavoro della prevenzione degli infortuni e della salvaguardia dellambiente ed essere in regola con gli obblighi contributivi

f) non essere state destinatarie nei tre anni precedenti la domanda di prowedimenti di revoca totale di agevolazioni concesse dal Ministero dello sviluppo economico dal Ministero dellambiente e della tutela del territorio e del mare e dalla Regione Marche ad eccezione di quelli derivanti da rinunce

g) non ricadere negli obblighi di cui allarticolo 8 comma 3 del Dlgs 10214 h) sede legale o unitagrave locale interessata dallintervento sita nel territorio della Regione Marche Per le

imprese prive della sede di investimento nelle Marche al momento della domanda tale requisito

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dovragrave sussistere alla data del pagamento Resta inteso che lintervento di efficientimento energetico dovragrave essere interamente realizzato nella Regione Marche

Le diagnosi energetiche (interventi a) e bl del precedente punto 2) devono essere eseguite in osservanza dei criteri minimi dettati dallAllegato 2 del decreto legislativo 4 luglio 2014 n102 di seguito riportati

sono basati su doti operativi relativi al consumo di energia aggiornati misurati e traccia bili e (per lenergia elettrica) sui profili di corico comprendono un esame dettagliato del profilo di consumo energetico di edifici o di gruppi di ~difici

di attivitagrave o impianti industriali ivi compreso il trasporto ave possibile si basano sullanalisi del costo del ciclo di vito invece che su semplici periodi di ammortamento in modo do tener conto dei risparmi a lungo termine dei valori residu0i degli investimenti o lungo termine e dei tassi di sconto sono proporzionati e sufficientemente rappresentativi per consentire di tracciare un quadro fedele della prestazione energetico globale e di individuare in modo affidabile le opporturlitagrave di miglioramento piugrave significative consentono calcoli dettagliati e convalidati per le misure proposte in modo do fornire informazioni chiare sui potenziali risparmi

Per le diagnosi energetiche la conformitagrave ai criteri minimi sopradetti di cui allallegato 2 Dlgs 4 luglio 2014 n 102 egrave verificata eseguendo le stesse secondo le norme tecniche UNI CEI16247-1-2-3-4

Il certificato di co nformitagrave del sistema di gestione dellenergia alla norma ISO 50001 deve essere rilasciato da un organismo terzo indipendente e accreditato ai sensi del Regolamento (CE) n 76520Q8 del Parlamento europeo e del Consiglio del 9 luglio 2008 o firmatario degli accordi internazionali di mutuo rico noscime nto

46 Modalitagrave di attuazione Procedura valutativa o automatica a sportello programma verragrave attuato con apposito bando I contributi

verranno erogati a segu ito delleffettiva realizzazione da parte di ciasc una impresa di almeno un interNento

di efficientamento energetico tra quelli aventi tempo di ritorno economico inferiore o uguale a 4 anni

suggeriti dalla diagnosi o a seguito dellottenimento della conformitagrave del sistema di gestione dellemergia

alla norma ISO 50001 Per la realizzazione di diagnosi energetiche o la certificazione ISO 50001 nonc~eacute per

la realizzazione di uno o piugrave dei conseguenti interven ti di efficientamento energetico le PMI potranno

accedere al cofinanziamento previsto dalla azione 121 - Intervento 4b - Asse 4 del POR FESR 2014h020

approvato con DAALR 126 del 31032015

47 Procedure per lerogazione del finanziamento Le imprese beneficiarie entro 30 giorni dalla ultimazione degli interventi previsti nella diagnosi energetica inviano alla Regione Marche il rapporto di diagnosi la documentazione attestante i costi sostenuti per la diagnosi e per gli interventi realizzati noncheacute il verbale di fine lavori o comun icazione di inizio esercizio relativa ai suddetti interventi

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~

r

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Le imprese beneficiarie entro 30 giorni dal rilascio della certificazione di conformitagrave alle norme ISO 50001 inviano alla Regioni Marche la documentazione attestante la certificazione e i costi sostenuti per lattuazione del sistema di gestione dellenergia conforme alle norme ISO 50001 altresigrave dovragrave essere prodotta la documentazione attestante i costi sostenuti per gli interventi di efficientamento realizzati noncheacute il verbale di fine lavori o comunicazione di inizio esercizio relativa ai suddetti interventi I lavori di realizzazione degli interventi individuati nella diagnosi energeticacertificazione ISO 50001 terminano entro e non oltre 24 mesi dalla data di esecuzione della diagnosi energetica

48 Risorse finanziarie Le risorse previste dallAvviso Ministeriale del 4 agosto 2016 da assegnare alle PMI presenti in Regione Marche sono pari a1l3 (euro 44775000) del totale nazionale per lanno 2015 di euro 1492500000 (1500000000 diminuiti di euro 7500000 da destinarsi a ENEA ai sensi dellart 6 comma 3 dellAvviso Ministeriale del 12 maggio 2015) La quota regionale di cofinanziamento del programma saragrave garantita a segu ito dellapprovazione del bilancio di previsione 20172019 con risorse previste dal Piano Finanziario del

POR FE5R MARCHE 20142020 Asse 4 Azione 121 Incentivi finalizzati alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti delle imprese e delle aree produttive compresa linstallazione di impianh di produzione di energia da fonte rinnovabile per lautoconsumo dando prioritn alle tecnologie ad alta efficienza In particolare il Piano Finanziario POR FE5R MARCHE stanzia per lazione 121 per gli anni 2014-2020 complessivamente euro 939914400 (DGR n 11432015)

POR FES~ TOTALEPiano Finanziario di attuazione del Programma 2014202( PROGRAMM~

REGIONE ((

~tato (() MARCHE ((

Rea lizzazione di diagnosi ene rgeti chece rtificaz i o n i ISO 447750 447750 895500 50001

49 Tipologia e intensitagrave di aiuto

Interventi Quota di cofinanziamento statale Quota di cofinanziamento regionale a) 25 delle spese ammissibili fino ad un 25 delle spese ammissibili fino ad un

diagnosi massimo di euro 5000 in conto massimo di euro 5000 in conto capitale al energetiche capitale al netto di IVII netto di IVA shy

b) 25 delle spese amm issibili fino ad un 25 delle spese ammissibili fino ad un certificazione massimo di ( 10000 in conto massimo di euro 10000 in conto capitale

ISO 50001 capitale al netto di IVA al netto di IVA

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I finanziamenti verranno comunque concessi nel rispetto del Regolamento (Ue) n1407 2013 0 del

Regolamento (Ue) n6512014 noncheacute nel rispetto dei limiti di cumulo di incentivi stabiliti dalle norrhative

europee e nazionali di riferimento

410 Comunicazione e pubblicitagrave

AI fine di consentire la massima diffusione delle opportunitagrave offerte dal presente programma verranno pubblicati comunicati su wwwregione marcheit wwwimpresa marcheit www europa marthe Il wwwmarcheinnovazioneit Verragrave inoltre data capillare informazione alle categorie economico ~ociali maggiormente rappresentative del territorio regionale Saranno inoltre organizzati seminari e incontri per illustrare i benefici offerti e le modalitagrave attuative del programma

411 Calendario previsionale Entro 120 gg dallapprovazione del presente programma da parte del MISE verragrave stipulata la Convenzione con ii Ministero stesso Lerogazione del cofinanziamento Ministeriale verragrave richiesto quindi contestualmente alla stipula della

Convenzione Il Bando verragrave approvato a seguito dalla stipula della convenzione con il Ministero dello Sviluppo Economico in coerenza con la tempistica stabilita dai documento attuativo regionale del POR FESR 20142020 (MAPO) (DGR n 11432015) La durata del programma egrave di 36 mesi

La Regione Marche si riserva di aggiornare il presente programma qualora a seguito dellapprovazione del bilancio di previsione 20172019 emergano necessitagrave di modifica

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Page 9: Hl REGIONE MARCHE sedula O · L'Art. 8 comma 9 del D.lgs. 102/2014 stabilisce che il Ministero ... svolgere attività di sensibilizzazione delle PMI sull'importanza della diagnosi

REGIONE MARCHE Program ma regionale annuale di sostegno per la G IUNTA REGIONALE realizzazione delle diagnosi energetiche o

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Levoluzione demografica del sistema delle imprese nell ultimo decennio mostra un forte proc~sso di terziarizzazione un ridimensionamento del primario e de lle manifatture noncheacute un aumento delle imprese di costruzioni

Figura 1 Imprese attive Regione Marche per settore economico Anni 2004-2014

Anno 2004 Anno 2014

Non Non

n n Settori Imprese Settori imprese

Agricoltura 36731 Agricoltura 29oi7 Manifattura lA281 Manifattura 20 700 Costruzioni 20283 Costruzioni 21847 Servizi 70011 Servizi 820Q2

Non classificate 5547 Non classificale 49

Totale 156853 Totale 153625

Fonte Elaborazione Regione Marche su doti Camera di commercio di Mocerato ape n doto

Il sis tema produttivo marchigiano negli ultimi anni si egrave caratterizzato inoltre per la minore vitalitagrave demografica rispetto al dato nazionale e la minore natalitagrave di attivitagrave imprenditoriali La forma giuridica prevalente egrave quella di impresa ind ividuale seguono le societagrave di persone le societagrave di capitalI e le cooperative Queste ultime due forme sono quelle che hanno mostrato maggiore resistenza nellaffrontare la crisi economica

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Tab3

Numero di imprese totali attive al 31 dicembre per forma giuridica Regione Marche Serie storica 2011-2014

Societagrave di capitale Societagrave di persone Imprese individuali

2011 2012 2013 2014 2011 2012 1 2013 2014 2011 2013 20141 2012 1

n imprese 25027 25419 25854 26352 29099 28833 28335 27651 102331 100653 98564 96882

Va riazione 20112014 6 -5 -5

Cooperative Altre forme Totale

2011 2012 1 2013 1 2014 2011 2012 1 2013 1 2014 2011 1 2012 2013 1 2014

n imprese 1638 1647 1640 1684 1023 1063 1451 1056 159118 157615 155844 153625

Variazi one 20112014 3 3 -3

Fonte Elaborazione Regione Marche su doti Unioncomere (Rapporto Giornata dellEconomia - Rapporto 2015 Tov 12)

Tab 4 Tassi di natalitagrave mortalitagrave e sviluppo imprenditoriale delle imprese totali Regione Marche Anni 201214

FORMA Tasso di natalitagrave Tasso di mortalitagrave

Tasso di sviluppo imprenditoriale

GIURIDICA 2012 2013 2014 2012 2013 2014 2012 2013 2014

MARCHE 587 605 567 622 628 606 -035 -024 -039 CENTRO 660 663 641 580 589 540 081 074 101 ITALIA 628 631 614 597 610 561 031 021 053

Fonte Unioncomere (Rapporto Giorna ta dellEconomia - Rapporto 2015 Tov 111)

le PMI nelle M arche sono n 128913 di cui n16783 operanti nel comparto manifatture (dati ISTAT

ASIA anno 2013)

Tra i punti di forza del sistema produttivo regionale si evidenzia la propensione ad investire in

tecnologie verdi per migliorare la sostenibilitagrave dei processi produttivi tali investimenti sono stati

orientati soprattutto a ridurre i consumi di materie prime e di energia e hanno generato occupazione I dati riportati e illustrati nella tabella seguente ci mostrano infatti che circa 1 80 delle imprese

marchigiane tra gli anni 2011-2013 hanno investito nella riduzione dei consumi di materie prime ed energia Dato questultimo superiore al dato dellItalia e dell Italia centrale Anche la delle imprese

registrate alla sezione delle start-up innovative in ambito energetico seppur ancora molto bassa

(016 del totale delle imprese registrate nellanno 2014) si attesta comunque su valori superiori a

6

Programma reg ionale annuale di sostegno per la REGIONE MARCHE realizzazione del le diagnosi energetiche o GIUNTA REGIO NALE

Servizio Infrastrutture ladozione della certifi ca zione ISO 50001 nelle Trasporti Energia PMI

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Gas e Idrocarburi

quelli nazionali (tab 5) Delle 160 imprese circa il 73 operano nel settore servizi e rientranQ nella

classe di capitale a 1 a 10000 euro

Tab S Imprese che hanno investito o programmato di investire in prodotti e tecnologie greenmiddot per

finalitagrave degli investimenti e relative assunzioni programmate nel 2014 Regione Marche

Assunzioni programmate Imprese che hanno per il 2014 dalle irrjprese

investitoprogrammato di Imprese che hanno investito nel green tra il che hann o

investire nel green tra il 2011-2013 per tip ologia di investimentimiddot () investitoprogramn)ato di 2008-2014 investire nel green tra il

2008-2014 Riduzione Incidenza

Incidenza Sostenibilitagrave ProdottoVal ori consumi di Valori su

su totale del processo servizio assoluti materie prime assoluti togravetale

imprese produttivo offerto ed energia ass~nzjoni

MARCHE 10340 213 800 190 123 6300 394 CENTRO 64770 207 780 188 133 44620 380

ITALIA 341410 218 797 188 124 245550 400

Imprese con almeno un dipendente dellindustria e dei serviz i che hanno investito tra il 2008 e il 2013 eo hanoo programmato di investire nel 2014 in prodotti e tecnologie a maggior rispa rm io ene rge tico eo minor impatto

ambientale bullbull Val ori assoluti arrotonda ti alle decine A causa di questi arrotondamenti i totali possono non coincidere con le

som ma dei singoli valori Alla domanda sulle tipologie di investimenti green (riferita solo alle imprese che hanno investito tra il 2011 e il 2013) potevano essere date piugrave risposte pertanto il tota le delle risposte puograve superare il 100

Fonte Unioncomere (Rapporto Giornata dellEconomia - Rapporto 2015 Tav 610)

Tab6 Numero di imprese registrate alla sezione delle start-up innovative per valore tecnologico in

ambito energetico Regione Marche -Situazione al 28 aprile 2015

sul totale TotaleNon alto Alto valore Totale imprese imprese

valore registrate registrate

MARCHE 21 139 160 016 99584

CENTRO 91 720 811 013 641367

ITALIA 442 3400 3842 012 3258961

Fonte Unioncamere (Rapporto Giornata dellEconomia - Rapporto 2015 To v 188)

La Regione Marche non dispone dei dati relativi alle imprese a forte consumo energetico e alle imprese

che si sono dotate di un sistema di gestione ISO 50001 In quanto le banche dati nazionali non

consentono di estrapolare il dato per Regione

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Programma regionale annuale di sostegno per laREGIONE MARCHE realizzazione delle diagnosi energetiche o GIUNTA REGIONALE

Servizio Infrastrutture ladozione della certificazione ISO 5000 l nelle Trasporti Energia PM I

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Gas e Idrocarburi

I consumi finali di energia elettrica ammontano nel 2014 a 67000 GWh Tra il 2000 e il 2014 i consumi finali si sono ridotti complessivamente del 54 Landamento mostrato nella figura 2 si caratterizza per una netta discontinuitagrave fino al 2007 i consumi finali sono cresciuti del 22 con un

tasso medio annuale del 33 mentre dal 2008 per effetto in gran parte della crisi economica i consumi si sono ridotti del 137 Tale riduzione egrave particolarmente evidente negli ultimi quattro anni dal 2011 al 2014 si egrave infatti registrata una riduzione di circa il 10

Figura 2 Consumi di energia elettrica in valore assoluto (GWh) e incremento () Marche Anni 2000middot2014

10

f T90000

9 8 7 6 5 4 70000 3 2 1 03 GWh

middot1 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2

middot3 -4 middot2

50000

middot5 -6 -7 -8 -9 ~ 30000

_ Incremento annuo -+- Consumo totale

Fonte Eloborozione Reg ione Marche su doti Terno - Statis tiche 2000-2014

Lanalisi dellandamento dei consumi di energia elettrica per settore (fig 3 e tabella 7) ci mostra come

il settore industriale sia il secondo settore dopo i trasporti ad aver registrato una maggiore

contrazione dei consumi dal 2000 (-215) percentuale questultima che sa le al 325 se

consideriamo esclusivamente il periodo post crisi (20072014) Il Terziario egrave lunico settore che ha

aumentato i consumi elettrici anche dopo il 2007 Il settore industriale continua comunque a

rimanere il settore maggiormente energivoro con il 38 dei consumi finali totali di energia elettrica

segue il terziario (34) il domestico (23) lagricoltura (4) e i trasporti (l)-(figura 4)

8

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Trasporti Energia PMI PF Rete Elettrica Regionale Anno 20 16 Autorizzazioni Energetiche

Gas e Idrocarburi

Figura 3 Incremento dei consumi di energia elettrica per settore () Marche Anni 2000-2014

Terziario 727

~g j60 50

~ ~g j- Residenziale 87 Tolale ~4E 10

~ (10) ~-------Dr----~ 1f ~~g~ 4AQnColtura -51 Induslna -215

(40) j(50) Trasporti middot427

Fonte Elaborazione Reg ione Marche su dati Terno - Statistiche 2000middot2010

Tab 7 Consumi di energia elettrica per settore (GWh) Marche Anni 20002014 e relative variazioni

-

Variazione Variazione Settori 2000 2007 2014 2000-2007 2007-2014

Agricoltura 113 130 107 -15 -18

Industria 3220 3746 2529 -16 -32 Trasporti 225 276 129 -23 -53

Terziario 1399 2019 2415 -44 20 Domestico 1398 1592 1520 -14 -5

Totale 6355 7763 6700 -22 -14 Fonte ElaboraZione Regione Marche su dati Tema Van annI

Figura 4 Consumi di energia elettrica per settore () Regione Marche Anno 2014

bull Industria le

l Terziario

~ DomestIco

bull Agricoltura

bull Trasporti

Fonte Elaborazione Regione Marche su dati Terna Statistiche 2014

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Gas e Idrocarburi

Il dettaglio della composizione dei consumi interna al settore industriale illustrato dalla tab8 evidenzia

che il comparto piugrave energivoro egrave la manifattura non di ba se (61) e in particolare la meccanica segue

poi la manifattura di base (25) il comparto energia e acqua (13) e le costruzioni (1) Nella

manifattura di base le attivitagrave che assorbono maggiore energia sono la cartaria (56) la chimica (20)

e i materiali da costruzione (19) Mentre nel comparto energia ed acqua lattivitagrave piugrave energivora egrave la

raffinazione

Tabella 8 Consumi di energia elettrica per comparti del settore industriale (GWh e ) Regione Marche Anno 2014

Consumi di energia

elettrica

Settore Industria GWh

Materiale da costru

Il Manifattura di

base

bull Manifattura non di base

bull Costruzioni

bull Energia ed Acqua

Fonte Elaborazione Regione Marche su dati Terna Statistiche 2014

lO

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Per quanto riguarda i consumi di energia termica lanalisi non puograve essere condotta con lo stess~ livello

di dettaglio considerato che le serie storiche disponibili si fermano allanno 2008 e non sono dis80nibili

dati disaggregati a livello di comparto Nel 2008 i consumi di energia termica ammontavano ai 2701

Ktep (Tabella 9 e Figura 5 ) Tra il 2000 e il 2008 i consumi di energia sono incrementati di circa 1118

Lincremento egrave imputabile in prevalenza allespansione dei settori terziario e residenziale m~ntre i

consumi di energia del settore industriale si sono ridotti del 10 Nel 2008 il settore piugrave energiv~ro egrave il settore trasporti mentre il settore industria incide sui consumi totali di energia termica solo per il 13

Tabella 9 Consumi di energia termica Regione Marche Anno 2008

-Settori

Consumi di energia termica (Ktep)

Industria 352 13 Terziario 403 15

Domestico 532 20

Agricoltura 127 5

Trasporti 1287 48

Totale 2701 100 Fonte ElaboraZione Regione Marche su dati Enea

Figura 5 Andamento dei consumi di energia per settore Marche Anni 2000-2008

1800 ~------------------

1600 bull 1400 t--------- ----~---~__-- -+-- agricoltura e pesca __ bull 1200 r--~~----- - -=-------- - -- shy- - shy - ___ - industria

o 1000 t----- - - --------- -- shy2 - bull - - tras porti ~ ~ 800 _ shy----- -- -

600 --- terziario

400 bull residenziale

200 bull bull bull bull bull

O bull bull 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2008

Fonte Elaborazione Regione Marche su dati Enea

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2 Quadro normativa di riferimento

21 Comunitario Direttiva 201227UE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 2S ottobre 2012 sullefficie nza energetica che mod ifica la Direttive 200912SCE e Direttiva 201030UE e abroga le Direttive 20048CE e 200632CE In particolare

i Larticolo 1 stabilisce il quadro comune di misure per la promozione dellefficienza energetica nellUnione al fine di garantire il conseguimento dellobiettivo relativo ali efficienza energetica del 20 entro il 2020

ii Larticolo 3 stabilisce che ciascun Stato membro deve ind ica re un obiettivo nazionale di efficienza energetica basato sul consumo di energia primaria o finale sul risparmio di energia primaria o finale o sullintensitagrave energetica

iii Larticolo 8 stabilisce che gli Stati membri promuovono la disponibilitagrave per tutti i clienti finali di audit energetici di elevata qualitagrave svolti da esperti qualificati o accreditati in maniera indipendente ed eseguiti e sorvegliati da autoritagrave ind ipendent i conformemente alla legislazione nazionale Inoltre gli Stati membri per garantire lelevata qualitagrave degli audit energetici stabiliscono criteri minimi trasparenti e non discriminatori sulla base dellallegato VI Gli Stati membri richiamano lattenzione delle PMI anche attraverso rispettive organizzazioni intermedie rappresentative su esempi concreti di come i sistemi di gestione dellenergia posso aiutarle nella loro attivitagrave

iv Larticolo 18 stabilisce che gli Stati membri prom uovono il mercato dei servizi energetici e laccesso delle PMI a tale mercato attraverso strumenti finanziari incentivi contributi e prestiti per sostenere i progetti nel settore dei servizi di efficienza energetica

v Allegato VI stabilisce i criteri minimi per gli audit energetici compresi quelli real izzati nel quadro dei sistemi di gestione dellenergia

Direttiva 200928CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 aprile 2009 sulla promozione delluso dellenergia da fonti rinn ova bili recante modifica e successiva abrogazione delle Direttive 200177ICE e 200330CE In particolare stabi lisce un quadro comune per la promozione dellenergia da fon ti rinnovabili e fissa obiettivi nazionali obbligatori per la quota complessiva di energia da fonti rinnova bili sul consumo finale lordo di energia

Regolamento (UE) 7652008 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 9 luglio 2008 che pone norme in materia di accreditamento e vigilanza del mercato per quanto riguarda la commercializzazione dei prodotti e che abroga il regolamento (CEE) n 33993

Regolamento (UE) n 3602012 della Commissione del 2S aprile 2012 relativo allapplicazione degli arti co li 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dellUnione Europea agli aiuti di importanza minore (de minimis) concessi ad imprese che forniscono servizi di interesse economico generale Larticolo 107 paragrafo 1 del trattato sul funzionamento dell Unione europea (TFUE) spiega quali misure costituiscano aiuti di Stato Larticolo 108 paragrafo 3 TFUE prescrive come principio

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generale che gli aiuti di Stato debbano essere notificati alla Commissione europea per consentirle di valutare se gli aiuti siano compatibili con il mercato interno

Regolamento (UE) n 6512014 della Commissione del 17 giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e l08 del Trattato

Regolamento (UE) n 14072013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo allapplicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dellUnione Europea agli aiuti de minin)is

Comunicazione della Commissione Europea disciplina in materia di Aiuti di Stato a favore dellAmbiente e dellEnergia 2014 - 2020 (2014C 20001) In particolare fra le misure di aiuto contemplate dalla disciplina troviamo gli aiuti a favore di misure di efficienza energetica ir virtugrave dellobiettivo generale che gli aiuti di Stato per lambiente vogliono produrre un livello di i tutela dellambiente piugrave elevato di quanto sarebbe possibile in assenza degli aiuti (3 211) Per quanto concerne gli effetti di incentivazione e gli audit energetici (punto 56) gli aiuti di Stato conce~si alla PMI ai fini dellesecuzione di tale audit possono avere effetto di incentivazione comprese le misure di efficienza energetica prescritte dallaudit energetico stesso e svolte a seguito di questul timo

Raccomandazione della Commissione Europea n 361 del 6 maggio 2003 C(2003) 1422 relativa alla definizione delle microimprese piccole e medie imprese

22 Nazionale Decreto Legislativo n 102 del4 luglio 2014 di attuazione della direttiva 201227UE sulleffiFienza energetica che modifica le direttive 2009125CE e 201030UE e abroga le direttive 2004$CE e 200632CE In particolare

i larticolo 8 comma 9 stabilisce che il Ministero dello Sviluppo Economico di concerto con il Ministero dellambiente della tutela del territorio e del mare pubblica un bando per il cofinanziamento di programmi presentati dalle Regioni finalizzati a sostenere la realizzazione di diagnosi energetiche nelle PMI o ladmzione nelle PMI di sistemi di gestione conformi alle norme ISO 5001 I programmi di sostegno presentati dalle Regioni prevedono che gli incentivi siano concessi alle imprese beneficiarie nel rispetto della normativa sugli aiuti di Stato e a seguito delleffettiva realizzazione delle misure di efficientamento energetico identificate dalla diagnosi energetica o dellottenimento della certificazione ISO 50001

ii lallegato 2 detta i criteri minimi per gli audit energetici compresi quelli re~lizzati nel quadro dei sistemi di gestione dellenergia basati sui dati operativi relativi al consumo di energia aggiornati comprendenti un esame dettagliato del profilo di consumo energetico di edifici e similari ove possibile si basano sul costo del cigraveclo di vita sono proporzionati e sufficientemente rappresentativi della prest~zione

energetica Gli audit energetici consentono calcoli dettagliati e convalidati per le misure proposte in modo da fornire informazioni chiare su i potenziali risparmi

Chiarimenti in materia di diagnosi energetica nelle imprese ai sensi dellarticolo 8 del D~creto legislativo n 102 del 4 luglio 2014 Tale documento propone di fornire chiarimenti per

13

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Gas e Idrocarburi

lapplicazione delle disposizioni previste dallarticolo 8 del decreto legislativo 4 lugl io 2014 n 102 relative allobbligo di esecuzione periodica delle diagnosi energetiche nelle imprese

Decreto legislativo 3 marzo 2011 n 28 Attuazione della direttiva 200928CE sulla promozione delluso dellenergia da fonti rinnovabili recante modifica e successiva abrogazione delle direttive 200177CE e 200330CE In particolare

i Larticolo 30 stabili sce misure in materia di efficienza energetica inerenti al meccanismo dei certificati bianchi attraverso la stesura di schede che quantificano il risparmio per quanto concerne tra le altre misure di efficientamento nel settore dellimpiantistica industriale e interventi di apparecchiature ad alta efficienza per il settore industriale

Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico - Direzione generale di concerto con il Ministero dellAmbiente e della Tutela del Territorio e del mare del 4 agosto 2016 per il cofinanziamento di programmi presentati dalle Regioni e finalizzati a sostenere la realizzazione di diagnosi energetiche nelle piccole e medie imprese (PMI) o ladozione nelle stesse di sistemi di gestione dellenergia conformi alle norme ISO 5001 ai sensi dellarticolo 8 comma 9 del decreto legislativo n 1022014

Decreto Ministeriale del 15 marzo 2012 Definizione e qualificazione degli obiettivi regionali in materia di fonti rinnovabili e definizione della modalitagrave di gestione dei casi di mancato raggiungi mento degli obiettivi da parte delle regi on i e delle provincie autonome (cd Burden Sharing) In particolare tale Decreto definisce i criteri metodologici e i parametri utilizzati per la ripartizione tra regione e province autonome per quanto concerne gli obiettivi intermedi e finali

Decreto Ministeriale del 18 aprile 2005 relativo al recepimento della definizione di PMI

UNI CEI EN ISO 500012011 Sistemi di gestione dellenergia - Requisiti e linee guida per luso E una certi ficazione ad adesione volontaria il cui ambito di applicazione si estende a qualunque azienda pubblica o privata Tale Sistema di Gestione Energetica presuppone lavvio di una politica energetica tramite comparazione e analisi dei consumi volti allefficientamento energetico che prescinde dalla tipologia di energia utilizzata Tale certificazione presuppone una diagnosi energetica volta al risparmio sistemico infrastrutturale e comportamentale

23 Regionale

legge Regionale n 20 del 28 ottobre 2003 Testo Unico delle norme in materia industriale artigiana e dei servizi alla produzione cosi come modificato dalle Leggi Regionali n 162007 e n 292008 In particolare

i Larticolo 8 prevede interventi a favore dello sviluppo dei settori produttivi sostenendo gli investimenti delle PMI per ridurre limpatto ambientale lattuazione di programmi e la realizzazione di investimenti delle imprese per il risparmio energetico e lutilizzo delle fonti rinnovabili

14

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Gas e Idrocarburi

ii Larticolo 12 stabilisce che la Regione favorisce ed incentiva il risparmio energetico e lo sviluppo delle fonti rinnovabili di energia in armonia con la politica energetica nazionale e dellUnione europea nel rispetto degli impegni assunti nellambito di accordi internazionali concedendo contributi finalizzati a contenere i c~nsumi energetici

i i i Larticolo 16 stabilisce che la Regione promuove lo sviluppo dei sistemi di ~ualitagrave aziendale e di gestione ambientale la qualificazione e linnovazione tecnolosectica dei processi produttivi e dei prodotti nelle PMI mediante la concessione di aIgraveposite agevolazioni

3 Quadro strategico di riferimento

Il quadro di riferimento strategico in cui si colloca il presente programma di finanziamento egrave costituito dai seguenti atti

Strategia regionale di attuazione dello Small Business Act approvata con DGR nA94 del 28 042014 Piano Energetico Ambientale Regionale (Da cr 1752005) attualmente in fase di adeguamento alla normativa burden sharing (DM 15 marzo 2012) La proposta di Piano egrave stata approvata cor DGR n6622016

Entrambi i piani costituiscono infatti condizionalitagrave ex ante da rispettare per poter utilizzare ii fondi ~~

comunitari 2014 2020 stanziati con il Programma Operativo Regionale approvato con DAALR 126 del ~

3103 2015

Lo Small Business Act (SBA) definisce la strategia politica ed economica 20142020 di sostegno alle Riccole

e medie imprese ed ha tra i suoi principi fondanti quello di garantire lintegrazione tra le diverse politiche

regionali (internazionalizzazione innovazione ambiente semplificazione legislativa e normativa Cdito

formazione professionale) La strategia inoltre supporta le imprese come fattori di crescita e sviluppo

(imprese smart ) in particolare stimola le startmiddotup hi tech e punta ad innalzare il livello di innovazone e

dell ecomiddotinnovazione delle PMI incentivando ladozione di modelli produttivi sostenibili volti al risp~rmio

energetico allutilizzo razionale di materie prime e alla produzione di prodotti ecocompatibili

Il Piano Energetico Ambientale Regionale (PEAR) rappresenta lo strumento cardine della politicaI

energetica regionale che si basa fin dal 2005 su tre pilastri fonti rinnova bili risparmio energetito ed

efficienza energetica

Attualmente il Piano egrave in fase di adeguamento alla normativa burden sharing che ha assegnatp alle

Marche in attuazione della Strategia Europea per il clima e l energia (Strategia 202020) lobiettivo di

portare la quota di energia rinnovabile sui consumi finali totali di energia al 154 entro il 2020 attraverso

lincremento della produzione di energia rinnova bile elettrica e termica e la riduzione dei consumi I tre

pilastri (fonti rinnova bili risparmio energetico ed efficienza energetica) quindi non cambiano restanltiJ solo

da definire nel dettaglio gli obiettivi specifici rafforzare la strategia e individuare gli strumenti norm~tivi e

finanziari per rendere lazione regionale sempre piugrave efficace

lS

Programma regionale annuale di sostegno per laREGIONE MARCHE realizzazione delle diagnosi energetiche o GIUNTA REGIONALE

ladozione della certificazione ISO 50001 nelle Servizio Infrastrutture Trasporti Energia PMI

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Gas e Idrocarburi

Il Programma Operativo Regionale POR FESR 20142020 (DAAlR n126201S) costituisce il principale strumento attuativo della strategia sopra delineata sia per il settore produttivo che per il settore energetico sul quale il presente programma si innesta al fine di utilizzare le risorse statali aggiuntive allocate con lAvviso Ministeriale del4 agosto 2016 destinate a cofinanziare la realizzazione delle diagnosi energetiche o ladozione di sistemi di gestione dellenergia conformi alle norme ISO 50001 da parte delle PMI che non ricadono negli obblighi di cui allart 8 comma 3 del Dlgs 1022014 I finanziamenti per il territorio della Regione Marche secondo il Programma Operativo Regionale FESR

2014-2020 ammontano a 337 milioni di euro (+18 rispetto ai fondi del POR FESR 2007-2013) e prevedono

sei assi prioritari di intervento lasse destinato al sostegno dellefficientamento energetico delle PMI egrave lasse 4 che si riporta di seguito

lAsse 4 - transizione verso uneconomia a bassa emissione di carbonio

promuove la produzione e la distribuzione di energia da fonti rinnova bili lefficienza energetica e luso dellenergia rinnovabile nelle imprese sostiene lefficienza energetica e luso dellenergia rinnova bile nelle infrastrutture pubbliche promuove strategie di bassa emissione di carbonio per tutti i tipi di territorio

Risorse assegnate allasse 6544992800( pari al 194 delle risorse

Prioritagrave dinvestimento 4b - Promuovere lefficienza energetica e luso dellenergia rinnovabile nelle

imprese

Obiettivi specifici corrispondenti alla prioritagrave dinvestimento e ai risultati attesi 12 - Riduzione dei

consumi energetici e delle emissioni nelle imprese e integrazione di fonti rinnova bili

Risultati che gli Stati membri intendono ottenere con il sostegno dellUE l obiettivo che si pone il POR egrave

quello di un miglioramento delle performance energetiche delle piccole e medie imprese che hanno

maggiori difficoltagrave a diventare piugrave efficienti essendo penalizzate in fase di accesso al credito e alle

informazioni sulle tecnologie innovative che possono favorire un contenimento dei consumi elettrici e delle

emissioni clima-alteranti Lefficienza energetica egrave una prioritagrave del POR percheacute oltre a ridurre l impatto delle

attivitagrave produttive sullambiente contribuisce alla riduzione dei costi allinnovazione dei processi e in

definitiva rende piugrave competitivo il sistema economico Verragrave data quindi prioritagrave nella definizione dei bandi

ai settori a maggiore intensitagrave energetica Tale azione daragrave attuazione alle prioritagrave 8 della RIS 3 finanziando

prioritariamente progetti relativi allambito della Manifattura sostenibile

Indicatori di risultato specifici per programma ripartiti per obiettivo specifico Obiettivo specifico - 12

Riduzione dei consumi energetici e delle emissioni nelle imprese e integrazione di fonti rinnova bili

Indicatore Consumi energetici delle imprese dellindustria e dei servizi (GWh) Valore di base anno di

riferimento 2011 (4390) - Valore obiettivo anno 2023 (3790)

Azioni da sostenere nellambito della prioritagrave dinvestimento 121 Azione - Incentivi finalizzati alla

riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti delle imprese e delle aree produttive

compresa linstallazione di impianti di produzione di energia da fonte rinnova bile per lautoconsumo dando

prioritagrave alle tecnologie ad alta efficienza

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Programma regionale annuale di sostegno per laREGIONE MARCHE realizzazione delle diagnosi energetiche o GIUNTA REGIONALE

Servizio Infrastrutture ladozione della certificazione ISO 50001 nelle Trasporti Energia PMI

PF Rete Elettrica Regionale Anno 2016 Autorizzazioni Energetiche

Gas e Idrocarburi

Per migliorare lefficienza energetica del settore industriale si prevedono interventi sulle strutture e sui

processi produttivi quali ad es

isolamento termico degli edifici al cui interno sono svolte le attivitagrave economiche (es rivest(menti pavimentazioni infissi isolanti materiali per leco-edilizia coibentazioni compatibili con i processi produttivi) razionalizzazione efficientamento eo sostituzione dei sistemi di riscaldamento condizionarpento alimentazione elettrica ed illuminazione anche se impiegati nei cicli di lavorazione funzion~li alla riduzione dei consumi energetici (es building automation motori a basso consumo sistemi per la gestione ed il monitoraggio dei consumi energetici ecc installazione di impianti ed attrezzature funzionali al contenimento dei consumi energetici n~i cicli di lavorazione eo di erogazione dei servizi

Saragrave inoltre possibile procedere allinstallazione per sola finalitagrave di autoconsumo di impianti per la

produzione e la distribuzione dellenergia termica ed elettrica allinterno dellunitagrave produttiva Pojranno

essere previste idonee misure di accompagnamento da parte del FSE per la formazione del personale

dedicato al controllo dellefficienza energetica nelle aziende

Beneficiari - Imprese

Target - Le ricadute delle azioni previste in questobiettivo specifico riguarderanno in particolare

le imprese che beneficeranno della riduzione dei costi energetici i cittadini che si awantaggeranno dei positivi impatti sullambiente

Territori - Intero territorio regionale Possibile inserimento nelle strategie territoriali

Principi guida per la selezione delle operazioni Le operazioni del POR verranno selezionate sulla ba~e dei

criteri di selezione approvati dal CdS per favorire il rapido awio della programmazione 2014-2020 anche

precedentemente allapprovazione di tali criteri potranno essere selezionate operazioni da certificare

tuttavia 5010 in seguito ad una preventiva verifica di conformitagrave

Tutti gli interventi dovranno essere preceduti da un audit energetico al fine di dare prioritagrave ai settor a piugrave

alta intensitagrave energetica o a maggiore potenziale di miglioramento

Lindividuazione dei beneficiari awerragrave attraverso procedure valutative o a sportello che assicurino il

rispetto dei principi di pubblicitagrave trasparenza imparzialitagrave e delle prioritagrave trasversali dellUnione (sviluppo

sostenibile pari opportunitagrave e paritagrave di genere) noncheacute la conformitagrave alle norme in materia di concorrenza

Strumenti finanziari Sono previsti strumenti di ingegneria finanziaria nelle forme del prestito agevolato e

della garanzia

Indicatori di output per prioritagrave dinvestimento e ove pertinente per categoria di regioni Investinlento produttivo Numero di imprese che ricevono un sostegno Unitagrave di misura (imprese) Valore obiettivo 2023

(150)

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Gas e Idrocarburi

4 Interventi criteri modalitagrave e procedure attuative del programma di sostegno alle

diagnosi energetiche o alladozione della certificazione ISO 50001

41 Responsabile del programma Ente Regione Marche Servizio Infrastrutture Trasporti ed Energia PF Rete Elettrica Regionale Autorizzazioni Energetiche Gas Ed Idrocarburi

42 Descrizione degli interventi Il programma cofinanzia i seguenti due interventi a) realizzazione di diagnosi energetiche finalizzate alla valutazione del consumo di energia e al risparmio energetico conseguibile b) adozione di sistemi di gestione dellenergia e della certificazione di conformitagrave alla norma ISO 50001 corredata da diagnosi energetica

43 Beneficiari Piccole medie imprese (DM Attivitagrave Produttive 18042005 DM Istruzione Universitagrave e Ricerca 06122005) operanti nel territorio della Regione Marche che non ricadono negli obblighi di cui allarticolo 8 comma 3 del Dlgs 10214

44 Spese ammesse Sono ritenute ammissibili unicamente le spese documentate al netto di IVA sostenute dalle PMI per la ~ realizzazione degli interventi a) e b) di cui al precedente punto 2

45 Criteri di ammissibilitagrave Possono beneficiare delle agevolazioni concesse le PMI che sono in possesso dei seguenti requisiti

a) essere regolarmente costituite da almeno due anni ed iscritte nel Registro delle imprese se si tratta di imprese di servizi essere costituite sotto forma di societagrave

b) essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali

cl trovarsi in regime di contabilitagrave ordinaria d) non rientrare tra le imprese che hanno ricevuto e successivamente non rimborsato o depositato in

un conto bloccato aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea e) trovarsi in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa edilizia ed urbanistica del

lavoro della prevenzione degli infortuni e della salvaguardia dellambiente ed essere in regola con gli obblighi contributivi

f) non essere state destinatarie nei tre anni precedenti la domanda di prowedimenti di revoca totale di agevolazioni concesse dal Ministero dello sviluppo economico dal Ministero dellambiente e della tutela del territorio e del mare e dalla Regione Marche ad eccezione di quelli derivanti da rinunce

g) non ricadere negli obblighi di cui allarticolo 8 comma 3 del Dlgs 10214 h) sede legale o unitagrave locale interessata dallintervento sita nel territorio della Regione Marche Per le

imprese prive della sede di investimento nelle Marche al momento della domanda tale requisito

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Gas e Idrocarburi

dovragrave sussistere alla data del pagamento Resta inteso che lintervento di efficientimento energetico dovragrave essere interamente realizzato nella Regione Marche

Le diagnosi energetiche (interventi a) e bl del precedente punto 2) devono essere eseguite in osservanza dei criteri minimi dettati dallAllegato 2 del decreto legislativo 4 luglio 2014 n102 di seguito riportati

sono basati su doti operativi relativi al consumo di energia aggiornati misurati e traccia bili e (per lenergia elettrica) sui profili di corico comprendono un esame dettagliato del profilo di consumo energetico di edifici o di gruppi di ~difici

di attivitagrave o impianti industriali ivi compreso il trasporto ave possibile si basano sullanalisi del costo del ciclo di vito invece che su semplici periodi di ammortamento in modo do tener conto dei risparmi a lungo termine dei valori residu0i degli investimenti o lungo termine e dei tassi di sconto sono proporzionati e sufficientemente rappresentativi per consentire di tracciare un quadro fedele della prestazione energetico globale e di individuare in modo affidabile le opporturlitagrave di miglioramento piugrave significative consentono calcoli dettagliati e convalidati per le misure proposte in modo do fornire informazioni chiare sui potenziali risparmi

Per le diagnosi energetiche la conformitagrave ai criteri minimi sopradetti di cui allallegato 2 Dlgs 4 luglio 2014 n 102 egrave verificata eseguendo le stesse secondo le norme tecniche UNI CEI16247-1-2-3-4

Il certificato di co nformitagrave del sistema di gestione dellenergia alla norma ISO 50001 deve essere rilasciato da un organismo terzo indipendente e accreditato ai sensi del Regolamento (CE) n 76520Q8 del Parlamento europeo e del Consiglio del 9 luglio 2008 o firmatario degli accordi internazionali di mutuo rico noscime nto

46 Modalitagrave di attuazione Procedura valutativa o automatica a sportello programma verragrave attuato con apposito bando I contributi

verranno erogati a segu ito delleffettiva realizzazione da parte di ciasc una impresa di almeno un interNento

di efficientamento energetico tra quelli aventi tempo di ritorno economico inferiore o uguale a 4 anni

suggeriti dalla diagnosi o a seguito dellottenimento della conformitagrave del sistema di gestione dellemergia

alla norma ISO 50001 Per la realizzazione di diagnosi energetiche o la certificazione ISO 50001 nonc~eacute per

la realizzazione di uno o piugrave dei conseguenti interven ti di efficientamento energetico le PMI potranno

accedere al cofinanziamento previsto dalla azione 121 - Intervento 4b - Asse 4 del POR FESR 2014h020

approvato con DAALR 126 del 31032015

47 Procedure per lerogazione del finanziamento Le imprese beneficiarie entro 30 giorni dalla ultimazione degli interventi previsti nella diagnosi energetica inviano alla Regione Marche il rapporto di diagnosi la documentazione attestante i costi sostenuti per la diagnosi e per gli interventi realizzati noncheacute il verbale di fine lavori o comun icazione di inizio esercizio relativa ai suddetti interventi

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~

r

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Le imprese beneficiarie entro 30 giorni dal rilascio della certificazione di conformitagrave alle norme ISO 50001 inviano alla Regioni Marche la documentazione attestante la certificazione e i costi sostenuti per lattuazione del sistema di gestione dellenergia conforme alle norme ISO 50001 altresigrave dovragrave essere prodotta la documentazione attestante i costi sostenuti per gli interventi di efficientamento realizzati noncheacute il verbale di fine lavori o comunicazione di inizio esercizio relativa ai suddetti interventi I lavori di realizzazione degli interventi individuati nella diagnosi energeticacertificazione ISO 50001 terminano entro e non oltre 24 mesi dalla data di esecuzione della diagnosi energetica

48 Risorse finanziarie Le risorse previste dallAvviso Ministeriale del 4 agosto 2016 da assegnare alle PMI presenti in Regione Marche sono pari a1l3 (euro 44775000) del totale nazionale per lanno 2015 di euro 1492500000 (1500000000 diminuiti di euro 7500000 da destinarsi a ENEA ai sensi dellart 6 comma 3 dellAvviso Ministeriale del 12 maggio 2015) La quota regionale di cofinanziamento del programma saragrave garantita a segu ito dellapprovazione del bilancio di previsione 20172019 con risorse previste dal Piano Finanziario del

POR FE5R MARCHE 20142020 Asse 4 Azione 121 Incentivi finalizzati alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti delle imprese e delle aree produttive compresa linstallazione di impianh di produzione di energia da fonte rinnovabile per lautoconsumo dando prioritn alle tecnologie ad alta efficienza In particolare il Piano Finanziario POR FE5R MARCHE stanzia per lazione 121 per gli anni 2014-2020 complessivamente euro 939914400 (DGR n 11432015)

POR FES~ TOTALEPiano Finanziario di attuazione del Programma 2014202( PROGRAMM~

REGIONE ((

~tato (() MARCHE ((

Rea lizzazione di diagnosi ene rgeti chece rtificaz i o n i ISO 447750 447750 895500 50001

49 Tipologia e intensitagrave di aiuto

Interventi Quota di cofinanziamento statale Quota di cofinanziamento regionale a) 25 delle spese ammissibili fino ad un 25 delle spese ammissibili fino ad un

diagnosi massimo di euro 5000 in conto massimo di euro 5000 in conto capitale al energetiche capitale al netto di IVII netto di IVA shy

b) 25 delle spese amm issibili fino ad un 25 delle spese ammissibili fino ad un certificazione massimo di ( 10000 in conto massimo di euro 10000 in conto capitale

ISO 50001 capitale al netto di IVA al netto di IVA

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I finanziamenti verranno comunque concessi nel rispetto del Regolamento (Ue) n1407 2013 0 del

Regolamento (Ue) n6512014 noncheacute nel rispetto dei limiti di cumulo di incentivi stabiliti dalle norrhative

europee e nazionali di riferimento

410 Comunicazione e pubblicitagrave

AI fine di consentire la massima diffusione delle opportunitagrave offerte dal presente programma verranno pubblicati comunicati su wwwregione marcheit wwwimpresa marcheit www europa marthe Il wwwmarcheinnovazioneit Verragrave inoltre data capillare informazione alle categorie economico ~ociali maggiormente rappresentative del territorio regionale Saranno inoltre organizzati seminari e incontri per illustrare i benefici offerti e le modalitagrave attuative del programma

411 Calendario previsionale Entro 120 gg dallapprovazione del presente programma da parte del MISE verragrave stipulata la Convenzione con ii Ministero stesso Lerogazione del cofinanziamento Ministeriale verragrave richiesto quindi contestualmente alla stipula della

Convenzione Il Bando verragrave approvato a seguito dalla stipula della convenzione con il Ministero dello Sviluppo Economico in coerenza con la tempistica stabilita dai documento attuativo regionale del POR FESR 20142020 (MAPO) (DGR n 11432015) La durata del programma egrave di 36 mesi

La Regione Marche si riserva di aggiornare il presente programma qualora a seguito dellapprovazione del bilancio di previsione 20172019 emergano necessitagrave di modifica

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Page 10: Hl REGIONE MARCHE sedula O · L'Art. 8 comma 9 del D.lgs. 102/2014 stabilisce che il Ministero ... svolgere attività di sensibilizzazione delle PMI sull'importanza della diagnosi

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ladozione della certificazione ISO 50001 nelle Servizio Infrastrutture Trasporti Energia PMI

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Tab3

Numero di imprese totali attive al 31 dicembre per forma giuridica Regione Marche Serie storica 2011-2014

Societagrave di capitale Societagrave di persone Imprese individuali

2011 2012 2013 2014 2011 2012 1 2013 2014 2011 2013 20141 2012 1

n imprese 25027 25419 25854 26352 29099 28833 28335 27651 102331 100653 98564 96882

Va riazione 20112014 6 -5 -5

Cooperative Altre forme Totale

2011 2012 1 2013 1 2014 2011 2012 1 2013 1 2014 2011 1 2012 2013 1 2014

n imprese 1638 1647 1640 1684 1023 1063 1451 1056 159118 157615 155844 153625

Variazi one 20112014 3 3 -3

Fonte Elaborazione Regione Marche su doti Unioncomere (Rapporto Giornata dellEconomia - Rapporto 2015 Tov 12)

Tab 4 Tassi di natalitagrave mortalitagrave e sviluppo imprenditoriale delle imprese totali Regione Marche Anni 201214

FORMA Tasso di natalitagrave Tasso di mortalitagrave

Tasso di sviluppo imprenditoriale

GIURIDICA 2012 2013 2014 2012 2013 2014 2012 2013 2014

MARCHE 587 605 567 622 628 606 -035 -024 -039 CENTRO 660 663 641 580 589 540 081 074 101 ITALIA 628 631 614 597 610 561 031 021 053

Fonte Unioncomere (Rapporto Giorna ta dellEconomia - Rapporto 2015 Tov 111)

le PMI nelle M arche sono n 128913 di cui n16783 operanti nel comparto manifatture (dati ISTAT

ASIA anno 2013)

Tra i punti di forza del sistema produttivo regionale si evidenzia la propensione ad investire in

tecnologie verdi per migliorare la sostenibilitagrave dei processi produttivi tali investimenti sono stati

orientati soprattutto a ridurre i consumi di materie prime e di energia e hanno generato occupazione I dati riportati e illustrati nella tabella seguente ci mostrano infatti che circa 1 80 delle imprese

marchigiane tra gli anni 2011-2013 hanno investito nella riduzione dei consumi di materie prime ed energia Dato questultimo superiore al dato dellItalia e dell Italia centrale Anche la delle imprese

registrate alla sezione delle start-up innovative in ambito energetico seppur ancora molto bassa

(016 del totale delle imprese registrate nellanno 2014) si attesta comunque su valori superiori a

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Programma reg ionale annuale di sostegno per la REGIONE MARCHE realizzazione del le diagnosi energetiche o GIUNTA REGIO NALE

Servizio Infrastrutture ladozione della certifi ca zione ISO 50001 nelle Trasporti Energia PMI

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quelli nazionali (tab 5) Delle 160 imprese circa il 73 operano nel settore servizi e rientranQ nella

classe di capitale a 1 a 10000 euro

Tab S Imprese che hanno investito o programmato di investire in prodotti e tecnologie greenmiddot per

finalitagrave degli investimenti e relative assunzioni programmate nel 2014 Regione Marche

Assunzioni programmate Imprese che hanno per il 2014 dalle irrjprese

investitoprogrammato di Imprese che hanno investito nel green tra il che hann o

investire nel green tra il 2011-2013 per tip ologia di investimentimiddot () investitoprogramn)ato di 2008-2014 investire nel green tra il

2008-2014 Riduzione Incidenza

Incidenza Sostenibilitagrave ProdottoVal ori consumi di Valori su

su totale del processo servizio assoluti materie prime assoluti togravetale

imprese produttivo offerto ed energia ass~nzjoni

MARCHE 10340 213 800 190 123 6300 394 CENTRO 64770 207 780 188 133 44620 380

ITALIA 341410 218 797 188 124 245550 400

Imprese con almeno un dipendente dellindustria e dei serviz i che hanno investito tra il 2008 e il 2013 eo hanoo programmato di investire nel 2014 in prodotti e tecnologie a maggior rispa rm io ene rge tico eo minor impatto

ambientale bullbull Val ori assoluti arrotonda ti alle decine A causa di questi arrotondamenti i totali possono non coincidere con le

som ma dei singoli valori Alla domanda sulle tipologie di investimenti green (riferita solo alle imprese che hanno investito tra il 2011 e il 2013) potevano essere date piugrave risposte pertanto il tota le delle risposte puograve superare il 100

Fonte Unioncomere (Rapporto Giornata dellEconomia - Rapporto 2015 Tav 610)

Tab6 Numero di imprese registrate alla sezione delle start-up innovative per valore tecnologico in

ambito energetico Regione Marche -Situazione al 28 aprile 2015

sul totale TotaleNon alto Alto valore Totale imprese imprese

valore registrate registrate

MARCHE 21 139 160 016 99584

CENTRO 91 720 811 013 641367

ITALIA 442 3400 3842 012 3258961

Fonte Unioncamere (Rapporto Giornata dellEconomia - Rapporto 2015 To v 188)

La Regione Marche non dispone dei dati relativi alle imprese a forte consumo energetico e alle imprese

che si sono dotate di un sistema di gestione ISO 50001 In quanto le banche dati nazionali non

consentono di estrapolare il dato per Regione

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Programma regionale annuale di sostegno per laREGIONE MARCHE realizzazione delle diagnosi energetiche o GIUNTA REGIONALE

Servizio Infrastrutture ladozione della certificazione ISO 5000 l nelle Trasporti Energia PM I

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Gas e Idrocarburi

I consumi finali di energia elettrica ammontano nel 2014 a 67000 GWh Tra il 2000 e il 2014 i consumi finali si sono ridotti complessivamente del 54 Landamento mostrato nella figura 2 si caratterizza per una netta discontinuitagrave fino al 2007 i consumi finali sono cresciuti del 22 con un

tasso medio annuale del 33 mentre dal 2008 per effetto in gran parte della crisi economica i consumi si sono ridotti del 137 Tale riduzione egrave particolarmente evidente negli ultimi quattro anni dal 2011 al 2014 si egrave infatti registrata una riduzione di circa il 10

Figura 2 Consumi di energia elettrica in valore assoluto (GWh) e incremento () Marche Anni 2000middot2014

10

f T90000

9 8 7 6 5 4 70000 3 2 1 03 GWh

middot1 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2

middot3 -4 middot2

50000

middot5 -6 -7 -8 -9 ~ 30000

_ Incremento annuo -+- Consumo totale

Fonte Eloborozione Reg ione Marche su doti Terno - Statis tiche 2000-2014

Lanalisi dellandamento dei consumi di energia elettrica per settore (fig 3 e tabella 7) ci mostra come

il settore industriale sia il secondo settore dopo i trasporti ad aver registrato una maggiore

contrazione dei consumi dal 2000 (-215) percentuale questultima che sa le al 325 se

consideriamo esclusivamente il periodo post crisi (20072014) Il Terziario egrave lunico settore che ha

aumentato i consumi elettrici anche dopo il 2007 Il settore industriale continua comunque a

rimanere il settore maggiormente energivoro con il 38 dei consumi finali totali di energia elettrica

segue il terziario (34) il domestico (23) lagricoltura (4) e i trasporti (l)-(figura 4)

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REGIONE MARCHE Programma regionale annuale di sostegno per la realizzazione delle diagnosi energetiche o GIUNTA REGIONALE

Servizio Infrastrutturet ladozione della certificazione ISO 50001 nelle

Trasporti Energia PMI PF Rete Elettrica Regionale Anno 20 16 Autorizzazioni Energetiche

Gas e Idrocarburi

Figura 3 Incremento dei consumi di energia elettrica per settore () Marche Anni 2000-2014

Terziario 727

~g j60 50

~ ~g j- Residenziale 87 Tolale ~4E 10

~ (10) ~-------Dr----~ 1f ~~g~ 4AQnColtura -51 Induslna -215

(40) j(50) Trasporti middot427

Fonte Elaborazione Reg ione Marche su dati Terno - Statistiche 2000middot2010

Tab 7 Consumi di energia elettrica per settore (GWh) Marche Anni 20002014 e relative variazioni

-

Variazione Variazione Settori 2000 2007 2014 2000-2007 2007-2014

Agricoltura 113 130 107 -15 -18

Industria 3220 3746 2529 -16 -32 Trasporti 225 276 129 -23 -53

Terziario 1399 2019 2415 -44 20 Domestico 1398 1592 1520 -14 -5

Totale 6355 7763 6700 -22 -14 Fonte ElaboraZione Regione Marche su dati Tema Van annI

Figura 4 Consumi di energia elettrica per settore () Regione Marche Anno 2014

bull Industria le

l Terziario

~ DomestIco

bull Agricoltura

bull Trasporti

Fonte Elaborazione Regione Marche su dati Terna Statistiche 2014

9

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Gas e Idrocarburi

Il dettaglio della composizione dei consumi interna al settore industriale illustrato dalla tab8 evidenzia

che il comparto piugrave energivoro egrave la manifattura non di ba se (61) e in particolare la meccanica segue

poi la manifattura di base (25) il comparto energia e acqua (13) e le costruzioni (1) Nella

manifattura di base le attivitagrave che assorbono maggiore energia sono la cartaria (56) la chimica (20)

e i materiali da costruzione (19) Mentre nel comparto energia ed acqua lattivitagrave piugrave energivora egrave la

raffinazione

Tabella 8 Consumi di energia elettrica per comparti del settore industriale (GWh e ) Regione Marche Anno 2014

Consumi di energia

elettrica

Settore Industria GWh

Materiale da costru

Il Manifattura di

base

bull Manifattura non di base

bull Costruzioni

bull Energia ed Acqua

Fonte Elaborazione Regione Marche su dati Terna Statistiche 2014

lO

Programma regionale annuale di sostegno per laREGIONE MARCHE realizzazione delle diagnosi energetiche o GIUNTA REGIONALE

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Gas e Idrocarburi

Per quanto riguarda i consumi di energia termica lanalisi non puograve essere condotta con lo stess~ livello

di dettaglio considerato che le serie storiche disponibili si fermano allanno 2008 e non sono dis80nibili

dati disaggregati a livello di comparto Nel 2008 i consumi di energia termica ammontavano ai 2701

Ktep (Tabella 9 e Figura 5 ) Tra il 2000 e il 2008 i consumi di energia sono incrementati di circa 1118

Lincremento egrave imputabile in prevalenza allespansione dei settori terziario e residenziale m~ntre i

consumi di energia del settore industriale si sono ridotti del 10 Nel 2008 il settore piugrave energiv~ro egrave il settore trasporti mentre il settore industria incide sui consumi totali di energia termica solo per il 13

Tabella 9 Consumi di energia termica Regione Marche Anno 2008

-Settori

Consumi di energia termica (Ktep)

Industria 352 13 Terziario 403 15

Domestico 532 20

Agricoltura 127 5

Trasporti 1287 48

Totale 2701 100 Fonte ElaboraZione Regione Marche su dati Enea

Figura 5 Andamento dei consumi di energia per settore Marche Anni 2000-2008

1800 ~------------------

1600 bull 1400 t--------- ----~---~__-- -+-- agricoltura e pesca __ bull 1200 r--~~----- - -=-------- - -- shy- - shy - ___ - industria

o 1000 t----- - - --------- -- shy2 - bull - - tras porti ~ ~ 800 _ shy----- -- -

600 --- terziario

400 bull residenziale

200 bull bull bull bull bull

O bull bull 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2008

Fonte Elaborazione Regione Marche su dati Enea

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2 Quadro normativa di riferimento

21 Comunitario Direttiva 201227UE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 2S ottobre 2012 sullefficie nza energetica che mod ifica la Direttive 200912SCE e Direttiva 201030UE e abroga le Direttive 20048CE e 200632CE In particolare

i Larticolo 1 stabilisce il quadro comune di misure per la promozione dellefficienza energetica nellUnione al fine di garantire il conseguimento dellobiettivo relativo ali efficienza energetica del 20 entro il 2020

ii Larticolo 3 stabilisce che ciascun Stato membro deve ind ica re un obiettivo nazionale di efficienza energetica basato sul consumo di energia primaria o finale sul risparmio di energia primaria o finale o sullintensitagrave energetica

iii Larticolo 8 stabilisce che gli Stati membri promuovono la disponibilitagrave per tutti i clienti finali di audit energetici di elevata qualitagrave svolti da esperti qualificati o accreditati in maniera indipendente ed eseguiti e sorvegliati da autoritagrave ind ipendent i conformemente alla legislazione nazionale Inoltre gli Stati membri per garantire lelevata qualitagrave degli audit energetici stabiliscono criteri minimi trasparenti e non discriminatori sulla base dellallegato VI Gli Stati membri richiamano lattenzione delle PMI anche attraverso rispettive organizzazioni intermedie rappresentative su esempi concreti di come i sistemi di gestione dellenergia posso aiutarle nella loro attivitagrave

iv Larticolo 18 stabilisce che gli Stati membri prom uovono il mercato dei servizi energetici e laccesso delle PMI a tale mercato attraverso strumenti finanziari incentivi contributi e prestiti per sostenere i progetti nel settore dei servizi di efficienza energetica

v Allegato VI stabilisce i criteri minimi per gli audit energetici compresi quelli real izzati nel quadro dei sistemi di gestione dellenergia

Direttiva 200928CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 aprile 2009 sulla promozione delluso dellenergia da fonti rinn ova bili recante modifica e successiva abrogazione delle Direttive 200177ICE e 200330CE In particolare stabi lisce un quadro comune per la promozione dellenergia da fon ti rinnovabili e fissa obiettivi nazionali obbligatori per la quota complessiva di energia da fonti rinnova bili sul consumo finale lordo di energia

Regolamento (UE) 7652008 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 9 luglio 2008 che pone norme in materia di accreditamento e vigilanza del mercato per quanto riguarda la commercializzazione dei prodotti e che abroga il regolamento (CEE) n 33993

Regolamento (UE) n 3602012 della Commissione del 2S aprile 2012 relativo allapplicazione degli arti co li 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dellUnione Europea agli aiuti di importanza minore (de minimis) concessi ad imprese che forniscono servizi di interesse economico generale Larticolo 107 paragrafo 1 del trattato sul funzionamento dell Unione europea (TFUE) spiega quali misure costituiscano aiuti di Stato Larticolo 108 paragrafo 3 TFUE prescrive come principio

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REGIONE MARCHE Programma regionale annuale di sostegno per la realizzazione delle diagnosi energetiche o GIUNTA REGIONALE

Servizio Infrastrutture ladozione della certificazione ISO 50001 nelle Trasporti Energia PMI

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Gas e Idrocarburi

generale che gli aiuti di Stato debbano essere notificati alla Commissione europea per consentirle di valutare se gli aiuti siano compatibili con il mercato interno

Regolamento (UE) n 6512014 della Commissione del 17 giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e l08 del Trattato

Regolamento (UE) n 14072013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo allapplicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dellUnione Europea agli aiuti de minin)is

Comunicazione della Commissione Europea disciplina in materia di Aiuti di Stato a favore dellAmbiente e dellEnergia 2014 - 2020 (2014C 20001) In particolare fra le misure di aiuto contemplate dalla disciplina troviamo gli aiuti a favore di misure di efficienza energetica ir virtugrave dellobiettivo generale che gli aiuti di Stato per lambiente vogliono produrre un livello di i tutela dellambiente piugrave elevato di quanto sarebbe possibile in assenza degli aiuti (3 211) Per quanto concerne gli effetti di incentivazione e gli audit energetici (punto 56) gli aiuti di Stato conce~si alla PMI ai fini dellesecuzione di tale audit possono avere effetto di incentivazione comprese le misure di efficienza energetica prescritte dallaudit energetico stesso e svolte a seguito di questul timo

Raccomandazione della Commissione Europea n 361 del 6 maggio 2003 C(2003) 1422 relativa alla definizione delle microimprese piccole e medie imprese

22 Nazionale Decreto Legislativo n 102 del4 luglio 2014 di attuazione della direttiva 201227UE sulleffiFienza energetica che modifica le direttive 2009125CE e 201030UE e abroga le direttive 2004$CE e 200632CE In particolare

i larticolo 8 comma 9 stabilisce che il Ministero dello Sviluppo Economico di concerto con il Ministero dellambiente della tutela del territorio e del mare pubblica un bando per il cofinanziamento di programmi presentati dalle Regioni finalizzati a sostenere la realizzazione di diagnosi energetiche nelle PMI o ladmzione nelle PMI di sistemi di gestione conformi alle norme ISO 5001 I programmi di sostegno presentati dalle Regioni prevedono che gli incentivi siano concessi alle imprese beneficiarie nel rispetto della normativa sugli aiuti di Stato e a seguito delleffettiva realizzazione delle misure di efficientamento energetico identificate dalla diagnosi energetica o dellottenimento della certificazione ISO 50001

ii lallegato 2 detta i criteri minimi per gli audit energetici compresi quelli re~lizzati nel quadro dei sistemi di gestione dellenergia basati sui dati operativi relativi al consumo di energia aggiornati comprendenti un esame dettagliato del profilo di consumo energetico di edifici e similari ove possibile si basano sul costo del cigraveclo di vita sono proporzionati e sufficientemente rappresentativi della prest~zione

energetica Gli audit energetici consentono calcoli dettagliati e convalidati per le misure proposte in modo da fornire informazioni chiare su i potenziali risparmi

Chiarimenti in materia di diagnosi energetica nelle imprese ai sensi dellarticolo 8 del D~creto legislativo n 102 del 4 luglio 2014 Tale documento propone di fornire chiarimenti per

13

Programma regionale annuale di sostegno per laREGIONE MARCHE realizzazione delle diagnosi energetiche o GIUNTA REGIONALE

ladozione della certificazione ISO 50001 nelle Servizio Infrastrutture Trasporti Energia PMI

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Gas e Idrocarburi

lapplicazione delle disposizioni previste dallarticolo 8 del decreto legislativo 4 lugl io 2014 n 102 relative allobbligo di esecuzione periodica delle diagnosi energetiche nelle imprese

Decreto legislativo 3 marzo 2011 n 28 Attuazione della direttiva 200928CE sulla promozione delluso dellenergia da fonti rinnovabili recante modifica e successiva abrogazione delle direttive 200177CE e 200330CE In particolare

i Larticolo 30 stabili sce misure in materia di efficienza energetica inerenti al meccanismo dei certificati bianchi attraverso la stesura di schede che quantificano il risparmio per quanto concerne tra le altre misure di efficientamento nel settore dellimpiantistica industriale e interventi di apparecchiature ad alta efficienza per il settore industriale

Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico - Direzione generale di concerto con il Ministero dellAmbiente e della Tutela del Territorio e del mare del 4 agosto 2016 per il cofinanziamento di programmi presentati dalle Regioni e finalizzati a sostenere la realizzazione di diagnosi energetiche nelle piccole e medie imprese (PMI) o ladozione nelle stesse di sistemi di gestione dellenergia conformi alle norme ISO 5001 ai sensi dellarticolo 8 comma 9 del decreto legislativo n 1022014

Decreto Ministeriale del 15 marzo 2012 Definizione e qualificazione degli obiettivi regionali in materia di fonti rinnovabili e definizione della modalitagrave di gestione dei casi di mancato raggiungi mento degli obiettivi da parte delle regi on i e delle provincie autonome (cd Burden Sharing) In particolare tale Decreto definisce i criteri metodologici e i parametri utilizzati per la ripartizione tra regione e province autonome per quanto concerne gli obiettivi intermedi e finali

Decreto Ministeriale del 18 aprile 2005 relativo al recepimento della definizione di PMI

UNI CEI EN ISO 500012011 Sistemi di gestione dellenergia - Requisiti e linee guida per luso E una certi ficazione ad adesione volontaria il cui ambito di applicazione si estende a qualunque azienda pubblica o privata Tale Sistema di Gestione Energetica presuppone lavvio di una politica energetica tramite comparazione e analisi dei consumi volti allefficientamento energetico che prescinde dalla tipologia di energia utilizzata Tale certificazione presuppone una diagnosi energetica volta al risparmio sistemico infrastrutturale e comportamentale

23 Regionale

legge Regionale n 20 del 28 ottobre 2003 Testo Unico delle norme in materia industriale artigiana e dei servizi alla produzione cosi come modificato dalle Leggi Regionali n 162007 e n 292008 In particolare

i Larticolo 8 prevede interventi a favore dello sviluppo dei settori produttivi sostenendo gli investimenti delle PMI per ridurre limpatto ambientale lattuazione di programmi e la realizzazione di investimenti delle imprese per il risparmio energetico e lutilizzo delle fonti rinnovabili

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ii Larticolo 12 stabilisce che la Regione favorisce ed incentiva il risparmio energetico e lo sviluppo delle fonti rinnovabili di energia in armonia con la politica energetica nazionale e dellUnione europea nel rispetto degli impegni assunti nellambito di accordi internazionali concedendo contributi finalizzati a contenere i c~nsumi energetici

i i i Larticolo 16 stabilisce che la Regione promuove lo sviluppo dei sistemi di ~ualitagrave aziendale e di gestione ambientale la qualificazione e linnovazione tecnolosectica dei processi produttivi e dei prodotti nelle PMI mediante la concessione di aIgraveposite agevolazioni

3 Quadro strategico di riferimento

Il quadro di riferimento strategico in cui si colloca il presente programma di finanziamento egrave costituito dai seguenti atti

Strategia regionale di attuazione dello Small Business Act approvata con DGR nA94 del 28 042014 Piano Energetico Ambientale Regionale (Da cr 1752005) attualmente in fase di adeguamento alla normativa burden sharing (DM 15 marzo 2012) La proposta di Piano egrave stata approvata cor DGR n6622016

Entrambi i piani costituiscono infatti condizionalitagrave ex ante da rispettare per poter utilizzare ii fondi ~~

comunitari 2014 2020 stanziati con il Programma Operativo Regionale approvato con DAALR 126 del ~

3103 2015

Lo Small Business Act (SBA) definisce la strategia politica ed economica 20142020 di sostegno alle Riccole

e medie imprese ed ha tra i suoi principi fondanti quello di garantire lintegrazione tra le diverse politiche

regionali (internazionalizzazione innovazione ambiente semplificazione legislativa e normativa Cdito

formazione professionale) La strategia inoltre supporta le imprese come fattori di crescita e sviluppo

(imprese smart ) in particolare stimola le startmiddotup hi tech e punta ad innalzare il livello di innovazone e

dell ecomiddotinnovazione delle PMI incentivando ladozione di modelli produttivi sostenibili volti al risp~rmio

energetico allutilizzo razionale di materie prime e alla produzione di prodotti ecocompatibili

Il Piano Energetico Ambientale Regionale (PEAR) rappresenta lo strumento cardine della politicaI

energetica regionale che si basa fin dal 2005 su tre pilastri fonti rinnova bili risparmio energetito ed

efficienza energetica

Attualmente il Piano egrave in fase di adeguamento alla normativa burden sharing che ha assegnatp alle

Marche in attuazione della Strategia Europea per il clima e l energia (Strategia 202020) lobiettivo di

portare la quota di energia rinnovabile sui consumi finali totali di energia al 154 entro il 2020 attraverso

lincremento della produzione di energia rinnova bile elettrica e termica e la riduzione dei consumi I tre

pilastri (fonti rinnova bili risparmio energetico ed efficienza energetica) quindi non cambiano restanltiJ solo

da definire nel dettaglio gli obiettivi specifici rafforzare la strategia e individuare gli strumenti norm~tivi e

finanziari per rendere lazione regionale sempre piugrave efficace

lS

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Il Programma Operativo Regionale POR FESR 20142020 (DAAlR n126201S) costituisce il principale strumento attuativo della strategia sopra delineata sia per il settore produttivo che per il settore energetico sul quale il presente programma si innesta al fine di utilizzare le risorse statali aggiuntive allocate con lAvviso Ministeriale del4 agosto 2016 destinate a cofinanziare la realizzazione delle diagnosi energetiche o ladozione di sistemi di gestione dellenergia conformi alle norme ISO 50001 da parte delle PMI che non ricadono negli obblighi di cui allart 8 comma 3 del Dlgs 1022014 I finanziamenti per il territorio della Regione Marche secondo il Programma Operativo Regionale FESR

2014-2020 ammontano a 337 milioni di euro (+18 rispetto ai fondi del POR FESR 2007-2013) e prevedono

sei assi prioritari di intervento lasse destinato al sostegno dellefficientamento energetico delle PMI egrave lasse 4 che si riporta di seguito

lAsse 4 - transizione verso uneconomia a bassa emissione di carbonio

promuove la produzione e la distribuzione di energia da fonti rinnova bili lefficienza energetica e luso dellenergia rinnovabile nelle imprese sostiene lefficienza energetica e luso dellenergia rinnova bile nelle infrastrutture pubbliche promuove strategie di bassa emissione di carbonio per tutti i tipi di territorio

Risorse assegnate allasse 6544992800( pari al 194 delle risorse

Prioritagrave dinvestimento 4b - Promuovere lefficienza energetica e luso dellenergia rinnovabile nelle

imprese

Obiettivi specifici corrispondenti alla prioritagrave dinvestimento e ai risultati attesi 12 - Riduzione dei

consumi energetici e delle emissioni nelle imprese e integrazione di fonti rinnova bili

Risultati che gli Stati membri intendono ottenere con il sostegno dellUE l obiettivo che si pone il POR egrave

quello di un miglioramento delle performance energetiche delle piccole e medie imprese che hanno

maggiori difficoltagrave a diventare piugrave efficienti essendo penalizzate in fase di accesso al credito e alle

informazioni sulle tecnologie innovative che possono favorire un contenimento dei consumi elettrici e delle

emissioni clima-alteranti Lefficienza energetica egrave una prioritagrave del POR percheacute oltre a ridurre l impatto delle

attivitagrave produttive sullambiente contribuisce alla riduzione dei costi allinnovazione dei processi e in

definitiva rende piugrave competitivo il sistema economico Verragrave data quindi prioritagrave nella definizione dei bandi

ai settori a maggiore intensitagrave energetica Tale azione daragrave attuazione alle prioritagrave 8 della RIS 3 finanziando

prioritariamente progetti relativi allambito della Manifattura sostenibile

Indicatori di risultato specifici per programma ripartiti per obiettivo specifico Obiettivo specifico - 12

Riduzione dei consumi energetici e delle emissioni nelle imprese e integrazione di fonti rinnova bili

Indicatore Consumi energetici delle imprese dellindustria e dei servizi (GWh) Valore di base anno di

riferimento 2011 (4390) - Valore obiettivo anno 2023 (3790)

Azioni da sostenere nellambito della prioritagrave dinvestimento 121 Azione - Incentivi finalizzati alla

riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti delle imprese e delle aree produttive

compresa linstallazione di impianti di produzione di energia da fonte rinnova bile per lautoconsumo dando

prioritagrave alle tecnologie ad alta efficienza

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Per migliorare lefficienza energetica del settore industriale si prevedono interventi sulle strutture e sui

processi produttivi quali ad es

isolamento termico degli edifici al cui interno sono svolte le attivitagrave economiche (es rivest(menti pavimentazioni infissi isolanti materiali per leco-edilizia coibentazioni compatibili con i processi produttivi) razionalizzazione efficientamento eo sostituzione dei sistemi di riscaldamento condizionarpento alimentazione elettrica ed illuminazione anche se impiegati nei cicli di lavorazione funzion~li alla riduzione dei consumi energetici (es building automation motori a basso consumo sistemi per la gestione ed il monitoraggio dei consumi energetici ecc installazione di impianti ed attrezzature funzionali al contenimento dei consumi energetici n~i cicli di lavorazione eo di erogazione dei servizi

Saragrave inoltre possibile procedere allinstallazione per sola finalitagrave di autoconsumo di impianti per la

produzione e la distribuzione dellenergia termica ed elettrica allinterno dellunitagrave produttiva Pojranno

essere previste idonee misure di accompagnamento da parte del FSE per la formazione del personale

dedicato al controllo dellefficienza energetica nelle aziende

Beneficiari - Imprese

Target - Le ricadute delle azioni previste in questobiettivo specifico riguarderanno in particolare

le imprese che beneficeranno della riduzione dei costi energetici i cittadini che si awantaggeranno dei positivi impatti sullambiente

Territori - Intero territorio regionale Possibile inserimento nelle strategie territoriali

Principi guida per la selezione delle operazioni Le operazioni del POR verranno selezionate sulla ba~e dei

criteri di selezione approvati dal CdS per favorire il rapido awio della programmazione 2014-2020 anche

precedentemente allapprovazione di tali criteri potranno essere selezionate operazioni da certificare

tuttavia 5010 in seguito ad una preventiva verifica di conformitagrave

Tutti gli interventi dovranno essere preceduti da un audit energetico al fine di dare prioritagrave ai settor a piugrave

alta intensitagrave energetica o a maggiore potenziale di miglioramento

Lindividuazione dei beneficiari awerragrave attraverso procedure valutative o a sportello che assicurino il

rispetto dei principi di pubblicitagrave trasparenza imparzialitagrave e delle prioritagrave trasversali dellUnione (sviluppo

sostenibile pari opportunitagrave e paritagrave di genere) noncheacute la conformitagrave alle norme in materia di concorrenza

Strumenti finanziari Sono previsti strumenti di ingegneria finanziaria nelle forme del prestito agevolato e

della garanzia

Indicatori di output per prioritagrave dinvestimento e ove pertinente per categoria di regioni Investinlento produttivo Numero di imprese che ricevono un sostegno Unitagrave di misura (imprese) Valore obiettivo 2023

(150)

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4 Interventi criteri modalitagrave e procedure attuative del programma di sostegno alle

diagnosi energetiche o alladozione della certificazione ISO 50001

41 Responsabile del programma Ente Regione Marche Servizio Infrastrutture Trasporti ed Energia PF Rete Elettrica Regionale Autorizzazioni Energetiche Gas Ed Idrocarburi

42 Descrizione degli interventi Il programma cofinanzia i seguenti due interventi a) realizzazione di diagnosi energetiche finalizzate alla valutazione del consumo di energia e al risparmio energetico conseguibile b) adozione di sistemi di gestione dellenergia e della certificazione di conformitagrave alla norma ISO 50001 corredata da diagnosi energetica

43 Beneficiari Piccole medie imprese (DM Attivitagrave Produttive 18042005 DM Istruzione Universitagrave e Ricerca 06122005) operanti nel territorio della Regione Marche che non ricadono negli obblighi di cui allarticolo 8 comma 3 del Dlgs 10214

44 Spese ammesse Sono ritenute ammissibili unicamente le spese documentate al netto di IVA sostenute dalle PMI per la ~ realizzazione degli interventi a) e b) di cui al precedente punto 2

45 Criteri di ammissibilitagrave Possono beneficiare delle agevolazioni concesse le PMI che sono in possesso dei seguenti requisiti

a) essere regolarmente costituite da almeno due anni ed iscritte nel Registro delle imprese se si tratta di imprese di servizi essere costituite sotto forma di societagrave

b) essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali

cl trovarsi in regime di contabilitagrave ordinaria d) non rientrare tra le imprese che hanno ricevuto e successivamente non rimborsato o depositato in

un conto bloccato aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea e) trovarsi in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa edilizia ed urbanistica del

lavoro della prevenzione degli infortuni e della salvaguardia dellambiente ed essere in regola con gli obblighi contributivi

f) non essere state destinatarie nei tre anni precedenti la domanda di prowedimenti di revoca totale di agevolazioni concesse dal Ministero dello sviluppo economico dal Ministero dellambiente e della tutela del territorio e del mare e dalla Regione Marche ad eccezione di quelli derivanti da rinunce

g) non ricadere negli obblighi di cui allarticolo 8 comma 3 del Dlgs 10214 h) sede legale o unitagrave locale interessata dallintervento sita nel territorio della Regione Marche Per le

imprese prive della sede di investimento nelle Marche al momento della domanda tale requisito

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dovragrave sussistere alla data del pagamento Resta inteso che lintervento di efficientimento energetico dovragrave essere interamente realizzato nella Regione Marche

Le diagnosi energetiche (interventi a) e bl del precedente punto 2) devono essere eseguite in osservanza dei criteri minimi dettati dallAllegato 2 del decreto legislativo 4 luglio 2014 n102 di seguito riportati

sono basati su doti operativi relativi al consumo di energia aggiornati misurati e traccia bili e (per lenergia elettrica) sui profili di corico comprendono un esame dettagliato del profilo di consumo energetico di edifici o di gruppi di ~difici

di attivitagrave o impianti industriali ivi compreso il trasporto ave possibile si basano sullanalisi del costo del ciclo di vito invece che su semplici periodi di ammortamento in modo do tener conto dei risparmi a lungo termine dei valori residu0i degli investimenti o lungo termine e dei tassi di sconto sono proporzionati e sufficientemente rappresentativi per consentire di tracciare un quadro fedele della prestazione energetico globale e di individuare in modo affidabile le opporturlitagrave di miglioramento piugrave significative consentono calcoli dettagliati e convalidati per le misure proposte in modo do fornire informazioni chiare sui potenziali risparmi

Per le diagnosi energetiche la conformitagrave ai criteri minimi sopradetti di cui allallegato 2 Dlgs 4 luglio 2014 n 102 egrave verificata eseguendo le stesse secondo le norme tecniche UNI CEI16247-1-2-3-4

Il certificato di co nformitagrave del sistema di gestione dellenergia alla norma ISO 50001 deve essere rilasciato da un organismo terzo indipendente e accreditato ai sensi del Regolamento (CE) n 76520Q8 del Parlamento europeo e del Consiglio del 9 luglio 2008 o firmatario degli accordi internazionali di mutuo rico noscime nto

46 Modalitagrave di attuazione Procedura valutativa o automatica a sportello programma verragrave attuato con apposito bando I contributi

verranno erogati a segu ito delleffettiva realizzazione da parte di ciasc una impresa di almeno un interNento

di efficientamento energetico tra quelli aventi tempo di ritorno economico inferiore o uguale a 4 anni

suggeriti dalla diagnosi o a seguito dellottenimento della conformitagrave del sistema di gestione dellemergia

alla norma ISO 50001 Per la realizzazione di diagnosi energetiche o la certificazione ISO 50001 nonc~eacute per

la realizzazione di uno o piugrave dei conseguenti interven ti di efficientamento energetico le PMI potranno

accedere al cofinanziamento previsto dalla azione 121 - Intervento 4b - Asse 4 del POR FESR 2014h020

approvato con DAALR 126 del 31032015

47 Procedure per lerogazione del finanziamento Le imprese beneficiarie entro 30 giorni dalla ultimazione degli interventi previsti nella diagnosi energetica inviano alla Regione Marche il rapporto di diagnosi la documentazione attestante i costi sostenuti per la diagnosi e per gli interventi realizzati noncheacute il verbale di fine lavori o comun icazione di inizio esercizio relativa ai suddetti interventi

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~

r

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Le imprese beneficiarie entro 30 giorni dal rilascio della certificazione di conformitagrave alle norme ISO 50001 inviano alla Regioni Marche la documentazione attestante la certificazione e i costi sostenuti per lattuazione del sistema di gestione dellenergia conforme alle norme ISO 50001 altresigrave dovragrave essere prodotta la documentazione attestante i costi sostenuti per gli interventi di efficientamento realizzati noncheacute il verbale di fine lavori o comunicazione di inizio esercizio relativa ai suddetti interventi I lavori di realizzazione degli interventi individuati nella diagnosi energeticacertificazione ISO 50001 terminano entro e non oltre 24 mesi dalla data di esecuzione della diagnosi energetica

48 Risorse finanziarie Le risorse previste dallAvviso Ministeriale del 4 agosto 2016 da assegnare alle PMI presenti in Regione Marche sono pari a1l3 (euro 44775000) del totale nazionale per lanno 2015 di euro 1492500000 (1500000000 diminuiti di euro 7500000 da destinarsi a ENEA ai sensi dellart 6 comma 3 dellAvviso Ministeriale del 12 maggio 2015) La quota regionale di cofinanziamento del programma saragrave garantita a segu ito dellapprovazione del bilancio di previsione 20172019 con risorse previste dal Piano Finanziario del

POR FE5R MARCHE 20142020 Asse 4 Azione 121 Incentivi finalizzati alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti delle imprese e delle aree produttive compresa linstallazione di impianh di produzione di energia da fonte rinnovabile per lautoconsumo dando prioritn alle tecnologie ad alta efficienza In particolare il Piano Finanziario POR FE5R MARCHE stanzia per lazione 121 per gli anni 2014-2020 complessivamente euro 939914400 (DGR n 11432015)

POR FES~ TOTALEPiano Finanziario di attuazione del Programma 2014202( PROGRAMM~

REGIONE ((

~tato (() MARCHE ((

Rea lizzazione di diagnosi ene rgeti chece rtificaz i o n i ISO 447750 447750 895500 50001

49 Tipologia e intensitagrave di aiuto

Interventi Quota di cofinanziamento statale Quota di cofinanziamento regionale a) 25 delle spese ammissibili fino ad un 25 delle spese ammissibili fino ad un

diagnosi massimo di euro 5000 in conto massimo di euro 5000 in conto capitale al energetiche capitale al netto di IVII netto di IVA shy

b) 25 delle spese amm issibili fino ad un 25 delle spese ammissibili fino ad un certificazione massimo di ( 10000 in conto massimo di euro 10000 in conto capitale

ISO 50001 capitale al netto di IVA al netto di IVA

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I finanziamenti verranno comunque concessi nel rispetto del Regolamento (Ue) n1407 2013 0 del

Regolamento (Ue) n6512014 noncheacute nel rispetto dei limiti di cumulo di incentivi stabiliti dalle norrhative

europee e nazionali di riferimento

410 Comunicazione e pubblicitagrave

AI fine di consentire la massima diffusione delle opportunitagrave offerte dal presente programma verranno pubblicati comunicati su wwwregione marcheit wwwimpresa marcheit www europa marthe Il wwwmarcheinnovazioneit Verragrave inoltre data capillare informazione alle categorie economico ~ociali maggiormente rappresentative del territorio regionale Saranno inoltre organizzati seminari e incontri per illustrare i benefici offerti e le modalitagrave attuative del programma

411 Calendario previsionale Entro 120 gg dallapprovazione del presente programma da parte del MISE verragrave stipulata la Convenzione con ii Ministero stesso Lerogazione del cofinanziamento Ministeriale verragrave richiesto quindi contestualmente alla stipula della

Convenzione Il Bando verragrave approvato a seguito dalla stipula della convenzione con il Ministero dello Sviluppo Economico in coerenza con la tempistica stabilita dai documento attuativo regionale del POR FESR 20142020 (MAPO) (DGR n 11432015) La durata del programma egrave di 36 mesi

La Regione Marche si riserva di aggiornare il presente programma qualora a seguito dellapprovazione del bilancio di previsione 20172019 emergano necessitagrave di modifica

21

Page 11: Hl REGIONE MARCHE sedula O · L'Art. 8 comma 9 del D.lgs. 102/2014 stabilisce che il Ministero ... svolgere attività di sensibilizzazione delle PMI sull'importanza della diagnosi

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quelli nazionali (tab 5) Delle 160 imprese circa il 73 operano nel settore servizi e rientranQ nella

classe di capitale a 1 a 10000 euro

Tab S Imprese che hanno investito o programmato di investire in prodotti e tecnologie greenmiddot per

finalitagrave degli investimenti e relative assunzioni programmate nel 2014 Regione Marche

Assunzioni programmate Imprese che hanno per il 2014 dalle irrjprese

investitoprogrammato di Imprese che hanno investito nel green tra il che hann o

investire nel green tra il 2011-2013 per tip ologia di investimentimiddot () investitoprogramn)ato di 2008-2014 investire nel green tra il

2008-2014 Riduzione Incidenza

Incidenza Sostenibilitagrave ProdottoVal ori consumi di Valori su

su totale del processo servizio assoluti materie prime assoluti togravetale

imprese produttivo offerto ed energia ass~nzjoni

MARCHE 10340 213 800 190 123 6300 394 CENTRO 64770 207 780 188 133 44620 380

ITALIA 341410 218 797 188 124 245550 400

Imprese con almeno un dipendente dellindustria e dei serviz i che hanno investito tra il 2008 e il 2013 eo hanoo programmato di investire nel 2014 in prodotti e tecnologie a maggior rispa rm io ene rge tico eo minor impatto

ambientale bullbull Val ori assoluti arrotonda ti alle decine A causa di questi arrotondamenti i totali possono non coincidere con le

som ma dei singoli valori Alla domanda sulle tipologie di investimenti green (riferita solo alle imprese che hanno investito tra il 2011 e il 2013) potevano essere date piugrave risposte pertanto il tota le delle risposte puograve superare il 100

Fonte Unioncomere (Rapporto Giornata dellEconomia - Rapporto 2015 Tav 610)

Tab6 Numero di imprese registrate alla sezione delle start-up innovative per valore tecnologico in

ambito energetico Regione Marche -Situazione al 28 aprile 2015

sul totale TotaleNon alto Alto valore Totale imprese imprese

valore registrate registrate

MARCHE 21 139 160 016 99584

CENTRO 91 720 811 013 641367

ITALIA 442 3400 3842 012 3258961

Fonte Unioncamere (Rapporto Giornata dellEconomia - Rapporto 2015 To v 188)

La Regione Marche non dispone dei dati relativi alle imprese a forte consumo energetico e alle imprese

che si sono dotate di un sistema di gestione ISO 50001 In quanto le banche dati nazionali non

consentono di estrapolare il dato per Regione

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Programma regionale annuale di sostegno per laREGIONE MARCHE realizzazione delle diagnosi energetiche o GIUNTA REGIONALE

Servizio Infrastrutture ladozione della certificazione ISO 5000 l nelle Trasporti Energia PM I

PF Rete Elettrica Regionale Anno 2016 Autorizzazioni Energetiche

Gas e Idrocarburi

I consumi finali di energia elettrica ammontano nel 2014 a 67000 GWh Tra il 2000 e il 2014 i consumi finali si sono ridotti complessivamente del 54 Landamento mostrato nella figura 2 si caratterizza per una netta discontinuitagrave fino al 2007 i consumi finali sono cresciuti del 22 con un

tasso medio annuale del 33 mentre dal 2008 per effetto in gran parte della crisi economica i consumi si sono ridotti del 137 Tale riduzione egrave particolarmente evidente negli ultimi quattro anni dal 2011 al 2014 si egrave infatti registrata una riduzione di circa il 10

Figura 2 Consumi di energia elettrica in valore assoluto (GWh) e incremento () Marche Anni 2000middot2014

10

f T90000

9 8 7 6 5 4 70000 3 2 1 03 GWh

middot1 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2

middot3 -4 middot2

50000

middot5 -6 -7 -8 -9 ~ 30000

_ Incremento annuo -+- Consumo totale

Fonte Eloborozione Reg ione Marche su doti Terno - Statis tiche 2000-2014

Lanalisi dellandamento dei consumi di energia elettrica per settore (fig 3 e tabella 7) ci mostra come

il settore industriale sia il secondo settore dopo i trasporti ad aver registrato una maggiore

contrazione dei consumi dal 2000 (-215) percentuale questultima che sa le al 325 se

consideriamo esclusivamente il periodo post crisi (20072014) Il Terziario egrave lunico settore che ha

aumentato i consumi elettrici anche dopo il 2007 Il settore industriale continua comunque a

rimanere il settore maggiormente energivoro con il 38 dei consumi finali totali di energia elettrica

segue il terziario (34) il domestico (23) lagricoltura (4) e i trasporti (l)-(figura 4)

8

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Trasporti Energia PMI PF Rete Elettrica Regionale Anno 20 16 Autorizzazioni Energetiche

Gas e Idrocarburi

Figura 3 Incremento dei consumi di energia elettrica per settore () Marche Anni 2000-2014

Terziario 727

~g j60 50

~ ~g j- Residenziale 87 Tolale ~4E 10

~ (10) ~-------Dr----~ 1f ~~g~ 4AQnColtura -51 Induslna -215

(40) j(50) Trasporti middot427

Fonte Elaborazione Reg ione Marche su dati Terno - Statistiche 2000middot2010

Tab 7 Consumi di energia elettrica per settore (GWh) Marche Anni 20002014 e relative variazioni

-

Variazione Variazione Settori 2000 2007 2014 2000-2007 2007-2014

Agricoltura 113 130 107 -15 -18

Industria 3220 3746 2529 -16 -32 Trasporti 225 276 129 -23 -53

Terziario 1399 2019 2415 -44 20 Domestico 1398 1592 1520 -14 -5

Totale 6355 7763 6700 -22 -14 Fonte ElaboraZione Regione Marche su dati Tema Van annI

Figura 4 Consumi di energia elettrica per settore () Regione Marche Anno 2014

bull Industria le

l Terziario

~ DomestIco

bull Agricoltura

bull Trasporti

Fonte Elaborazione Regione Marche su dati Terna Statistiche 2014

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Gas e Idrocarburi

Il dettaglio della composizione dei consumi interna al settore industriale illustrato dalla tab8 evidenzia

che il comparto piugrave energivoro egrave la manifattura non di ba se (61) e in particolare la meccanica segue

poi la manifattura di base (25) il comparto energia e acqua (13) e le costruzioni (1) Nella

manifattura di base le attivitagrave che assorbono maggiore energia sono la cartaria (56) la chimica (20)

e i materiali da costruzione (19) Mentre nel comparto energia ed acqua lattivitagrave piugrave energivora egrave la

raffinazione

Tabella 8 Consumi di energia elettrica per comparti del settore industriale (GWh e ) Regione Marche Anno 2014

Consumi di energia

elettrica

Settore Industria GWh

Materiale da costru

Il Manifattura di

base

bull Manifattura non di base

bull Costruzioni

bull Energia ed Acqua

Fonte Elaborazione Regione Marche su dati Terna Statistiche 2014

lO

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Per quanto riguarda i consumi di energia termica lanalisi non puograve essere condotta con lo stess~ livello

di dettaglio considerato che le serie storiche disponibili si fermano allanno 2008 e non sono dis80nibili

dati disaggregati a livello di comparto Nel 2008 i consumi di energia termica ammontavano ai 2701

Ktep (Tabella 9 e Figura 5 ) Tra il 2000 e il 2008 i consumi di energia sono incrementati di circa 1118

Lincremento egrave imputabile in prevalenza allespansione dei settori terziario e residenziale m~ntre i

consumi di energia del settore industriale si sono ridotti del 10 Nel 2008 il settore piugrave energiv~ro egrave il settore trasporti mentre il settore industria incide sui consumi totali di energia termica solo per il 13

Tabella 9 Consumi di energia termica Regione Marche Anno 2008

-Settori

Consumi di energia termica (Ktep)

Industria 352 13 Terziario 403 15

Domestico 532 20

Agricoltura 127 5

Trasporti 1287 48

Totale 2701 100 Fonte ElaboraZione Regione Marche su dati Enea

Figura 5 Andamento dei consumi di energia per settore Marche Anni 2000-2008

1800 ~------------------

1600 bull 1400 t--------- ----~---~__-- -+-- agricoltura e pesca __ bull 1200 r--~~----- - -=-------- - -- shy- - shy - ___ - industria

o 1000 t----- - - --------- -- shy2 - bull - - tras porti ~ ~ 800 _ shy----- -- -

600 --- terziario

400 bull residenziale

200 bull bull bull bull bull

O bull bull 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2008

Fonte Elaborazione Regione Marche su dati Enea

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2 Quadro normativa di riferimento

21 Comunitario Direttiva 201227UE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 2S ottobre 2012 sullefficie nza energetica che mod ifica la Direttive 200912SCE e Direttiva 201030UE e abroga le Direttive 20048CE e 200632CE In particolare

i Larticolo 1 stabilisce il quadro comune di misure per la promozione dellefficienza energetica nellUnione al fine di garantire il conseguimento dellobiettivo relativo ali efficienza energetica del 20 entro il 2020

ii Larticolo 3 stabilisce che ciascun Stato membro deve ind ica re un obiettivo nazionale di efficienza energetica basato sul consumo di energia primaria o finale sul risparmio di energia primaria o finale o sullintensitagrave energetica

iii Larticolo 8 stabilisce che gli Stati membri promuovono la disponibilitagrave per tutti i clienti finali di audit energetici di elevata qualitagrave svolti da esperti qualificati o accreditati in maniera indipendente ed eseguiti e sorvegliati da autoritagrave ind ipendent i conformemente alla legislazione nazionale Inoltre gli Stati membri per garantire lelevata qualitagrave degli audit energetici stabiliscono criteri minimi trasparenti e non discriminatori sulla base dellallegato VI Gli Stati membri richiamano lattenzione delle PMI anche attraverso rispettive organizzazioni intermedie rappresentative su esempi concreti di come i sistemi di gestione dellenergia posso aiutarle nella loro attivitagrave

iv Larticolo 18 stabilisce che gli Stati membri prom uovono il mercato dei servizi energetici e laccesso delle PMI a tale mercato attraverso strumenti finanziari incentivi contributi e prestiti per sostenere i progetti nel settore dei servizi di efficienza energetica

v Allegato VI stabilisce i criteri minimi per gli audit energetici compresi quelli real izzati nel quadro dei sistemi di gestione dellenergia

Direttiva 200928CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 aprile 2009 sulla promozione delluso dellenergia da fonti rinn ova bili recante modifica e successiva abrogazione delle Direttive 200177ICE e 200330CE In particolare stabi lisce un quadro comune per la promozione dellenergia da fon ti rinnovabili e fissa obiettivi nazionali obbligatori per la quota complessiva di energia da fonti rinnova bili sul consumo finale lordo di energia

Regolamento (UE) 7652008 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 9 luglio 2008 che pone norme in materia di accreditamento e vigilanza del mercato per quanto riguarda la commercializzazione dei prodotti e che abroga il regolamento (CEE) n 33993

Regolamento (UE) n 3602012 della Commissione del 2S aprile 2012 relativo allapplicazione degli arti co li 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dellUnione Europea agli aiuti di importanza minore (de minimis) concessi ad imprese che forniscono servizi di interesse economico generale Larticolo 107 paragrafo 1 del trattato sul funzionamento dell Unione europea (TFUE) spiega quali misure costituiscano aiuti di Stato Larticolo 108 paragrafo 3 TFUE prescrive come principio

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generale che gli aiuti di Stato debbano essere notificati alla Commissione europea per consentirle di valutare se gli aiuti siano compatibili con il mercato interno

Regolamento (UE) n 6512014 della Commissione del 17 giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e l08 del Trattato

Regolamento (UE) n 14072013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo allapplicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dellUnione Europea agli aiuti de minin)is

Comunicazione della Commissione Europea disciplina in materia di Aiuti di Stato a favore dellAmbiente e dellEnergia 2014 - 2020 (2014C 20001) In particolare fra le misure di aiuto contemplate dalla disciplina troviamo gli aiuti a favore di misure di efficienza energetica ir virtugrave dellobiettivo generale che gli aiuti di Stato per lambiente vogliono produrre un livello di i tutela dellambiente piugrave elevato di quanto sarebbe possibile in assenza degli aiuti (3 211) Per quanto concerne gli effetti di incentivazione e gli audit energetici (punto 56) gli aiuti di Stato conce~si alla PMI ai fini dellesecuzione di tale audit possono avere effetto di incentivazione comprese le misure di efficienza energetica prescritte dallaudit energetico stesso e svolte a seguito di questul timo

Raccomandazione della Commissione Europea n 361 del 6 maggio 2003 C(2003) 1422 relativa alla definizione delle microimprese piccole e medie imprese

22 Nazionale Decreto Legislativo n 102 del4 luglio 2014 di attuazione della direttiva 201227UE sulleffiFienza energetica che modifica le direttive 2009125CE e 201030UE e abroga le direttive 2004$CE e 200632CE In particolare

i larticolo 8 comma 9 stabilisce che il Ministero dello Sviluppo Economico di concerto con il Ministero dellambiente della tutela del territorio e del mare pubblica un bando per il cofinanziamento di programmi presentati dalle Regioni finalizzati a sostenere la realizzazione di diagnosi energetiche nelle PMI o ladmzione nelle PMI di sistemi di gestione conformi alle norme ISO 5001 I programmi di sostegno presentati dalle Regioni prevedono che gli incentivi siano concessi alle imprese beneficiarie nel rispetto della normativa sugli aiuti di Stato e a seguito delleffettiva realizzazione delle misure di efficientamento energetico identificate dalla diagnosi energetica o dellottenimento della certificazione ISO 50001

ii lallegato 2 detta i criteri minimi per gli audit energetici compresi quelli re~lizzati nel quadro dei sistemi di gestione dellenergia basati sui dati operativi relativi al consumo di energia aggiornati comprendenti un esame dettagliato del profilo di consumo energetico di edifici e similari ove possibile si basano sul costo del cigraveclo di vita sono proporzionati e sufficientemente rappresentativi della prest~zione

energetica Gli audit energetici consentono calcoli dettagliati e convalidati per le misure proposte in modo da fornire informazioni chiare su i potenziali risparmi

Chiarimenti in materia di diagnosi energetica nelle imprese ai sensi dellarticolo 8 del D~creto legislativo n 102 del 4 luglio 2014 Tale documento propone di fornire chiarimenti per

13

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lapplicazione delle disposizioni previste dallarticolo 8 del decreto legislativo 4 lugl io 2014 n 102 relative allobbligo di esecuzione periodica delle diagnosi energetiche nelle imprese

Decreto legislativo 3 marzo 2011 n 28 Attuazione della direttiva 200928CE sulla promozione delluso dellenergia da fonti rinnovabili recante modifica e successiva abrogazione delle direttive 200177CE e 200330CE In particolare

i Larticolo 30 stabili sce misure in materia di efficienza energetica inerenti al meccanismo dei certificati bianchi attraverso la stesura di schede che quantificano il risparmio per quanto concerne tra le altre misure di efficientamento nel settore dellimpiantistica industriale e interventi di apparecchiature ad alta efficienza per il settore industriale

Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico - Direzione generale di concerto con il Ministero dellAmbiente e della Tutela del Territorio e del mare del 4 agosto 2016 per il cofinanziamento di programmi presentati dalle Regioni e finalizzati a sostenere la realizzazione di diagnosi energetiche nelle piccole e medie imprese (PMI) o ladozione nelle stesse di sistemi di gestione dellenergia conformi alle norme ISO 5001 ai sensi dellarticolo 8 comma 9 del decreto legislativo n 1022014

Decreto Ministeriale del 15 marzo 2012 Definizione e qualificazione degli obiettivi regionali in materia di fonti rinnovabili e definizione della modalitagrave di gestione dei casi di mancato raggiungi mento degli obiettivi da parte delle regi on i e delle provincie autonome (cd Burden Sharing) In particolare tale Decreto definisce i criteri metodologici e i parametri utilizzati per la ripartizione tra regione e province autonome per quanto concerne gli obiettivi intermedi e finali

Decreto Ministeriale del 18 aprile 2005 relativo al recepimento della definizione di PMI

UNI CEI EN ISO 500012011 Sistemi di gestione dellenergia - Requisiti e linee guida per luso E una certi ficazione ad adesione volontaria il cui ambito di applicazione si estende a qualunque azienda pubblica o privata Tale Sistema di Gestione Energetica presuppone lavvio di una politica energetica tramite comparazione e analisi dei consumi volti allefficientamento energetico che prescinde dalla tipologia di energia utilizzata Tale certificazione presuppone una diagnosi energetica volta al risparmio sistemico infrastrutturale e comportamentale

23 Regionale

legge Regionale n 20 del 28 ottobre 2003 Testo Unico delle norme in materia industriale artigiana e dei servizi alla produzione cosi come modificato dalle Leggi Regionali n 162007 e n 292008 In particolare

i Larticolo 8 prevede interventi a favore dello sviluppo dei settori produttivi sostenendo gli investimenti delle PMI per ridurre limpatto ambientale lattuazione di programmi e la realizzazione di investimenti delle imprese per il risparmio energetico e lutilizzo delle fonti rinnovabili

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ii Larticolo 12 stabilisce che la Regione favorisce ed incentiva il risparmio energetico e lo sviluppo delle fonti rinnovabili di energia in armonia con la politica energetica nazionale e dellUnione europea nel rispetto degli impegni assunti nellambito di accordi internazionali concedendo contributi finalizzati a contenere i c~nsumi energetici

i i i Larticolo 16 stabilisce che la Regione promuove lo sviluppo dei sistemi di ~ualitagrave aziendale e di gestione ambientale la qualificazione e linnovazione tecnolosectica dei processi produttivi e dei prodotti nelle PMI mediante la concessione di aIgraveposite agevolazioni

3 Quadro strategico di riferimento

Il quadro di riferimento strategico in cui si colloca il presente programma di finanziamento egrave costituito dai seguenti atti

Strategia regionale di attuazione dello Small Business Act approvata con DGR nA94 del 28 042014 Piano Energetico Ambientale Regionale (Da cr 1752005) attualmente in fase di adeguamento alla normativa burden sharing (DM 15 marzo 2012) La proposta di Piano egrave stata approvata cor DGR n6622016

Entrambi i piani costituiscono infatti condizionalitagrave ex ante da rispettare per poter utilizzare ii fondi ~~

comunitari 2014 2020 stanziati con il Programma Operativo Regionale approvato con DAALR 126 del ~

3103 2015

Lo Small Business Act (SBA) definisce la strategia politica ed economica 20142020 di sostegno alle Riccole

e medie imprese ed ha tra i suoi principi fondanti quello di garantire lintegrazione tra le diverse politiche

regionali (internazionalizzazione innovazione ambiente semplificazione legislativa e normativa Cdito

formazione professionale) La strategia inoltre supporta le imprese come fattori di crescita e sviluppo

(imprese smart ) in particolare stimola le startmiddotup hi tech e punta ad innalzare il livello di innovazone e

dell ecomiddotinnovazione delle PMI incentivando ladozione di modelli produttivi sostenibili volti al risp~rmio

energetico allutilizzo razionale di materie prime e alla produzione di prodotti ecocompatibili

Il Piano Energetico Ambientale Regionale (PEAR) rappresenta lo strumento cardine della politicaI

energetica regionale che si basa fin dal 2005 su tre pilastri fonti rinnova bili risparmio energetito ed

efficienza energetica

Attualmente il Piano egrave in fase di adeguamento alla normativa burden sharing che ha assegnatp alle

Marche in attuazione della Strategia Europea per il clima e l energia (Strategia 202020) lobiettivo di

portare la quota di energia rinnovabile sui consumi finali totali di energia al 154 entro il 2020 attraverso

lincremento della produzione di energia rinnova bile elettrica e termica e la riduzione dei consumi I tre

pilastri (fonti rinnova bili risparmio energetico ed efficienza energetica) quindi non cambiano restanltiJ solo

da definire nel dettaglio gli obiettivi specifici rafforzare la strategia e individuare gli strumenti norm~tivi e

finanziari per rendere lazione regionale sempre piugrave efficace

lS

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Il Programma Operativo Regionale POR FESR 20142020 (DAAlR n126201S) costituisce il principale strumento attuativo della strategia sopra delineata sia per il settore produttivo che per il settore energetico sul quale il presente programma si innesta al fine di utilizzare le risorse statali aggiuntive allocate con lAvviso Ministeriale del4 agosto 2016 destinate a cofinanziare la realizzazione delle diagnosi energetiche o ladozione di sistemi di gestione dellenergia conformi alle norme ISO 50001 da parte delle PMI che non ricadono negli obblighi di cui allart 8 comma 3 del Dlgs 1022014 I finanziamenti per il territorio della Regione Marche secondo il Programma Operativo Regionale FESR

2014-2020 ammontano a 337 milioni di euro (+18 rispetto ai fondi del POR FESR 2007-2013) e prevedono

sei assi prioritari di intervento lasse destinato al sostegno dellefficientamento energetico delle PMI egrave lasse 4 che si riporta di seguito

lAsse 4 - transizione verso uneconomia a bassa emissione di carbonio

promuove la produzione e la distribuzione di energia da fonti rinnova bili lefficienza energetica e luso dellenergia rinnovabile nelle imprese sostiene lefficienza energetica e luso dellenergia rinnova bile nelle infrastrutture pubbliche promuove strategie di bassa emissione di carbonio per tutti i tipi di territorio

Risorse assegnate allasse 6544992800( pari al 194 delle risorse

Prioritagrave dinvestimento 4b - Promuovere lefficienza energetica e luso dellenergia rinnovabile nelle

imprese

Obiettivi specifici corrispondenti alla prioritagrave dinvestimento e ai risultati attesi 12 - Riduzione dei

consumi energetici e delle emissioni nelle imprese e integrazione di fonti rinnova bili

Risultati che gli Stati membri intendono ottenere con il sostegno dellUE l obiettivo che si pone il POR egrave

quello di un miglioramento delle performance energetiche delle piccole e medie imprese che hanno

maggiori difficoltagrave a diventare piugrave efficienti essendo penalizzate in fase di accesso al credito e alle

informazioni sulle tecnologie innovative che possono favorire un contenimento dei consumi elettrici e delle

emissioni clima-alteranti Lefficienza energetica egrave una prioritagrave del POR percheacute oltre a ridurre l impatto delle

attivitagrave produttive sullambiente contribuisce alla riduzione dei costi allinnovazione dei processi e in

definitiva rende piugrave competitivo il sistema economico Verragrave data quindi prioritagrave nella definizione dei bandi

ai settori a maggiore intensitagrave energetica Tale azione daragrave attuazione alle prioritagrave 8 della RIS 3 finanziando

prioritariamente progetti relativi allambito della Manifattura sostenibile

Indicatori di risultato specifici per programma ripartiti per obiettivo specifico Obiettivo specifico - 12

Riduzione dei consumi energetici e delle emissioni nelle imprese e integrazione di fonti rinnova bili

Indicatore Consumi energetici delle imprese dellindustria e dei servizi (GWh) Valore di base anno di

riferimento 2011 (4390) - Valore obiettivo anno 2023 (3790)

Azioni da sostenere nellambito della prioritagrave dinvestimento 121 Azione - Incentivi finalizzati alla

riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti delle imprese e delle aree produttive

compresa linstallazione di impianti di produzione di energia da fonte rinnova bile per lautoconsumo dando

prioritagrave alle tecnologie ad alta efficienza

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Gas e Idrocarburi

Per migliorare lefficienza energetica del settore industriale si prevedono interventi sulle strutture e sui

processi produttivi quali ad es

isolamento termico degli edifici al cui interno sono svolte le attivitagrave economiche (es rivest(menti pavimentazioni infissi isolanti materiali per leco-edilizia coibentazioni compatibili con i processi produttivi) razionalizzazione efficientamento eo sostituzione dei sistemi di riscaldamento condizionarpento alimentazione elettrica ed illuminazione anche se impiegati nei cicli di lavorazione funzion~li alla riduzione dei consumi energetici (es building automation motori a basso consumo sistemi per la gestione ed il monitoraggio dei consumi energetici ecc installazione di impianti ed attrezzature funzionali al contenimento dei consumi energetici n~i cicli di lavorazione eo di erogazione dei servizi

Saragrave inoltre possibile procedere allinstallazione per sola finalitagrave di autoconsumo di impianti per la

produzione e la distribuzione dellenergia termica ed elettrica allinterno dellunitagrave produttiva Pojranno

essere previste idonee misure di accompagnamento da parte del FSE per la formazione del personale

dedicato al controllo dellefficienza energetica nelle aziende

Beneficiari - Imprese

Target - Le ricadute delle azioni previste in questobiettivo specifico riguarderanno in particolare

le imprese che beneficeranno della riduzione dei costi energetici i cittadini che si awantaggeranno dei positivi impatti sullambiente

Territori - Intero territorio regionale Possibile inserimento nelle strategie territoriali

Principi guida per la selezione delle operazioni Le operazioni del POR verranno selezionate sulla ba~e dei

criteri di selezione approvati dal CdS per favorire il rapido awio della programmazione 2014-2020 anche

precedentemente allapprovazione di tali criteri potranno essere selezionate operazioni da certificare

tuttavia 5010 in seguito ad una preventiva verifica di conformitagrave

Tutti gli interventi dovranno essere preceduti da un audit energetico al fine di dare prioritagrave ai settor a piugrave

alta intensitagrave energetica o a maggiore potenziale di miglioramento

Lindividuazione dei beneficiari awerragrave attraverso procedure valutative o a sportello che assicurino il

rispetto dei principi di pubblicitagrave trasparenza imparzialitagrave e delle prioritagrave trasversali dellUnione (sviluppo

sostenibile pari opportunitagrave e paritagrave di genere) noncheacute la conformitagrave alle norme in materia di concorrenza

Strumenti finanziari Sono previsti strumenti di ingegneria finanziaria nelle forme del prestito agevolato e

della garanzia

Indicatori di output per prioritagrave dinvestimento e ove pertinente per categoria di regioni Investinlento produttivo Numero di imprese che ricevono un sostegno Unitagrave di misura (imprese) Valore obiettivo 2023

(150)

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Gas e Idrocarburi

4 Interventi criteri modalitagrave e procedure attuative del programma di sostegno alle

diagnosi energetiche o alladozione della certificazione ISO 50001

41 Responsabile del programma Ente Regione Marche Servizio Infrastrutture Trasporti ed Energia PF Rete Elettrica Regionale Autorizzazioni Energetiche Gas Ed Idrocarburi

42 Descrizione degli interventi Il programma cofinanzia i seguenti due interventi a) realizzazione di diagnosi energetiche finalizzate alla valutazione del consumo di energia e al risparmio energetico conseguibile b) adozione di sistemi di gestione dellenergia e della certificazione di conformitagrave alla norma ISO 50001 corredata da diagnosi energetica

43 Beneficiari Piccole medie imprese (DM Attivitagrave Produttive 18042005 DM Istruzione Universitagrave e Ricerca 06122005) operanti nel territorio della Regione Marche che non ricadono negli obblighi di cui allarticolo 8 comma 3 del Dlgs 10214

44 Spese ammesse Sono ritenute ammissibili unicamente le spese documentate al netto di IVA sostenute dalle PMI per la ~ realizzazione degli interventi a) e b) di cui al precedente punto 2

45 Criteri di ammissibilitagrave Possono beneficiare delle agevolazioni concesse le PMI che sono in possesso dei seguenti requisiti

a) essere regolarmente costituite da almeno due anni ed iscritte nel Registro delle imprese se si tratta di imprese di servizi essere costituite sotto forma di societagrave

b) essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali

cl trovarsi in regime di contabilitagrave ordinaria d) non rientrare tra le imprese che hanno ricevuto e successivamente non rimborsato o depositato in

un conto bloccato aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea e) trovarsi in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa edilizia ed urbanistica del

lavoro della prevenzione degli infortuni e della salvaguardia dellambiente ed essere in regola con gli obblighi contributivi

f) non essere state destinatarie nei tre anni precedenti la domanda di prowedimenti di revoca totale di agevolazioni concesse dal Ministero dello sviluppo economico dal Ministero dellambiente e della tutela del territorio e del mare e dalla Regione Marche ad eccezione di quelli derivanti da rinunce

g) non ricadere negli obblighi di cui allarticolo 8 comma 3 del Dlgs 10214 h) sede legale o unitagrave locale interessata dallintervento sita nel territorio della Regione Marche Per le

imprese prive della sede di investimento nelle Marche al momento della domanda tale requisito

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dovragrave sussistere alla data del pagamento Resta inteso che lintervento di efficientimento energetico dovragrave essere interamente realizzato nella Regione Marche

Le diagnosi energetiche (interventi a) e bl del precedente punto 2) devono essere eseguite in osservanza dei criteri minimi dettati dallAllegato 2 del decreto legislativo 4 luglio 2014 n102 di seguito riportati

sono basati su doti operativi relativi al consumo di energia aggiornati misurati e traccia bili e (per lenergia elettrica) sui profili di corico comprendono un esame dettagliato del profilo di consumo energetico di edifici o di gruppi di ~difici

di attivitagrave o impianti industriali ivi compreso il trasporto ave possibile si basano sullanalisi del costo del ciclo di vito invece che su semplici periodi di ammortamento in modo do tener conto dei risparmi a lungo termine dei valori residu0i degli investimenti o lungo termine e dei tassi di sconto sono proporzionati e sufficientemente rappresentativi per consentire di tracciare un quadro fedele della prestazione energetico globale e di individuare in modo affidabile le opporturlitagrave di miglioramento piugrave significative consentono calcoli dettagliati e convalidati per le misure proposte in modo do fornire informazioni chiare sui potenziali risparmi

Per le diagnosi energetiche la conformitagrave ai criteri minimi sopradetti di cui allallegato 2 Dlgs 4 luglio 2014 n 102 egrave verificata eseguendo le stesse secondo le norme tecniche UNI CEI16247-1-2-3-4

Il certificato di co nformitagrave del sistema di gestione dellenergia alla norma ISO 50001 deve essere rilasciato da un organismo terzo indipendente e accreditato ai sensi del Regolamento (CE) n 76520Q8 del Parlamento europeo e del Consiglio del 9 luglio 2008 o firmatario degli accordi internazionali di mutuo rico noscime nto

46 Modalitagrave di attuazione Procedura valutativa o automatica a sportello programma verragrave attuato con apposito bando I contributi

verranno erogati a segu ito delleffettiva realizzazione da parte di ciasc una impresa di almeno un interNento

di efficientamento energetico tra quelli aventi tempo di ritorno economico inferiore o uguale a 4 anni

suggeriti dalla diagnosi o a seguito dellottenimento della conformitagrave del sistema di gestione dellemergia

alla norma ISO 50001 Per la realizzazione di diagnosi energetiche o la certificazione ISO 50001 nonc~eacute per

la realizzazione di uno o piugrave dei conseguenti interven ti di efficientamento energetico le PMI potranno

accedere al cofinanziamento previsto dalla azione 121 - Intervento 4b - Asse 4 del POR FESR 2014h020

approvato con DAALR 126 del 31032015

47 Procedure per lerogazione del finanziamento Le imprese beneficiarie entro 30 giorni dalla ultimazione degli interventi previsti nella diagnosi energetica inviano alla Regione Marche il rapporto di diagnosi la documentazione attestante i costi sostenuti per la diagnosi e per gli interventi realizzati noncheacute il verbale di fine lavori o comun icazione di inizio esercizio relativa ai suddetti interventi

19

~

r

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Servizio Infrastrutture ladozione della certificazione ISO 50001 nelle Trasporti Energia PMI

PF Rete Elettrica Regionale Anno 2016 Autorizzazioni Energetiche

Gas e Idrocarburi

Le imprese beneficiarie entro 30 giorni dal rilascio della certificazione di conformitagrave alle norme ISO 50001 inviano alla Regioni Marche la documentazione attestante la certificazione e i costi sostenuti per lattuazione del sistema di gestione dellenergia conforme alle norme ISO 50001 altresigrave dovragrave essere prodotta la documentazione attestante i costi sostenuti per gli interventi di efficientamento realizzati noncheacute il verbale di fine lavori o comunicazione di inizio esercizio relativa ai suddetti interventi I lavori di realizzazione degli interventi individuati nella diagnosi energeticacertificazione ISO 50001 terminano entro e non oltre 24 mesi dalla data di esecuzione della diagnosi energetica

48 Risorse finanziarie Le risorse previste dallAvviso Ministeriale del 4 agosto 2016 da assegnare alle PMI presenti in Regione Marche sono pari a1l3 (euro 44775000) del totale nazionale per lanno 2015 di euro 1492500000 (1500000000 diminuiti di euro 7500000 da destinarsi a ENEA ai sensi dellart 6 comma 3 dellAvviso Ministeriale del 12 maggio 2015) La quota regionale di cofinanziamento del programma saragrave garantita a segu ito dellapprovazione del bilancio di previsione 20172019 con risorse previste dal Piano Finanziario del

POR FE5R MARCHE 20142020 Asse 4 Azione 121 Incentivi finalizzati alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti delle imprese e delle aree produttive compresa linstallazione di impianh di produzione di energia da fonte rinnovabile per lautoconsumo dando prioritn alle tecnologie ad alta efficienza In particolare il Piano Finanziario POR FE5R MARCHE stanzia per lazione 121 per gli anni 2014-2020 complessivamente euro 939914400 (DGR n 11432015)

POR FES~ TOTALEPiano Finanziario di attuazione del Programma 2014202( PROGRAMM~

REGIONE ((

~tato (() MARCHE ((

Rea lizzazione di diagnosi ene rgeti chece rtificaz i o n i ISO 447750 447750 895500 50001

49 Tipologia e intensitagrave di aiuto

Interventi Quota di cofinanziamento statale Quota di cofinanziamento regionale a) 25 delle spese ammissibili fino ad un 25 delle spese ammissibili fino ad un

diagnosi massimo di euro 5000 in conto massimo di euro 5000 in conto capitale al energetiche capitale al netto di IVII netto di IVA shy

b) 25 delle spese amm issibili fino ad un 25 delle spese ammissibili fino ad un certificazione massimo di ( 10000 in conto massimo di euro 10000 in conto capitale

ISO 50001 capitale al netto di IVA al netto di IVA

20

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Gas e Idrocarburi

I finanziamenti verranno comunque concessi nel rispetto del Regolamento (Ue) n1407 2013 0 del

Regolamento (Ue) n6512014 noncheacute nel rispetto dei limiti di cumulo di incentivi stabiliti dalle norrhative

europee e nazionali di riferimento

410 Comunicazione e pubblicitagrave

AI fine di consentire la massima diffusione delle opportunitagrave offerte dal presente programma verranno pubblicati comunicati su wwwregione marcheit wwwimpresa marcheit www europa marthe Il wwwmarcheinnovazioneit Verragrave inoltre data capillare informazione alle categorie economico ~ociali maggiormente rappresentative del territorio regionale Saranno inoltre organizzati seminari e incontri per illustrare i benefici offerti e le modalitagrave attuative del programma

411 Calendario previsionale Entro 120 gg dallapprovazione del presente programma da parte del MISE verragrave stipulata la Convenzione con ii Ministero stesso Lerogazione del cofinanziamento Ministeriale verragrave richiesto quindi contestualmente alla stipula della

Convenzione Il Bando verragrave approvato a seguito dalla stipula della convenzione con il Ministero dello Sviluppo Economico in coerenza con la tempistica stabilita dai documento attuativo regionale del POR FESR 20142020 (MAPO) (DGR n 11432015) La durata del programma egrave di 36 mesi

La Regione Marche si riserva di aggiornare il presente programma qualora a seguito dellapprovazione del bilancio di previsione 20172019 emergano necessitagrave di modifica

21

Page 12: Hl REGIONE MARCHE sedula O · L'Art. 8 comma 9 del D.lgs. 102/2014 stabilisce che il Ministero ... svolgere attività di sensibilizzazione delle PMI sull'importanza della diagnosi

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Gas e Idrocarburi

I consumi finali di energia elettrica ammontano nel 2014 a 67000 GWh Tra il 2000 e il 2014 i consumi finali si sono ridotti complessivamente del 54 Landamento mostrato nella figura 2 si caratterizza per una netta discontinuitagrave fino al 2007 i consumi finali sono cresciuti del 22 con un

tasso medio annuale del 33 mentre dal 2008 per effetto in gran parte della crisi economica i consumi si sono ridotti del 137 Tale riduzione egrave particolarmente evidente negli ultimi quattro anni dal 2011 al 2014 si egrave infatti registrata una riduzione di circa il 10

Figura 2 Consumi di energia elettrica in valore assoluto (GWh) e incremento () Marche Anni 2000middot2014

10

f T90000

9 8 7 6 5 4 70000 3 2 1 03 GWh

middot1 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2

middot3 -4 middot2

50000

middot5 -6 -7 -8 -9 ~ 30000

_ Incremento annuo -+- Consumo totale

Fonte Eloborozione Reg ione Marche su doti Terno - Statis tiche 2000-2014

Lanalisi dellandamento dei consumi di energia elettrica per settore (fig 3 e tabella 7) ci mostra come

il settore industriale sia il secondo settore dopo i trasporti ad aver registrato una maggiore

contrazione dei consumi dal 2000 (-215) percentuale questultima che sa le al 325 se

consideriamo esclusivamente il periodo post crisi (20072014) Il Terziario egrave lunico settore che ha

aumentato i consumi elettrici anche dopo il 2007 Il settore industriale continua comunque a

rimanere il settore maggiormente energivoro con il 38 dei consumi finali totali di energia elettrica

segue il terziario (34) il domestico (23) lagricoltura (4) e i trasporti (l)-(figura 4)

8

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Trasporti Energia PMI PF Rete Elettrica Regionale Anno 20 16 Autorizzazioni Energetiche

Gas e Idrocarburi

Figura 3 Incremento dei consumi di energia elettrica per settore () Marche Anni 2000-2014

Terziario 727

~g j60 50

~ ~g j- Residenziale 87 Tolale ~4E 10

~ (10) ~-------Dr----~ 1f ~~g~ 4AQnColtura -51 Induslna -215

(40) j(50) Trasporti middot427

Fonte Elaborazione Reg ione Marche su dati Terno - Statistiche 2000middot2010

Tab 7 Consumi di energia elettrica per settore (GWh) Marche Anni 20002014 e relative variazioni

-

Variazione Variazione Settori 2000 2007 2014 2000-2007 2007-2014

Agricoltura 113 130 107 -15 -18

Industria 3220 3746 2529 -16 -32 Trasporti 225 276 129 -23 -53

Terziario 1399 2019 2415 -44 20 Domestico 1398 1592 1520 -14 -5

Totale 6355 7763 6700 -22 -14 Fonte ElaboraZione Regione Marche su dati Tema Van annI

Figura 4 Consumi di energia elettrica per settore () Regione Marche Anno 2014

bull Industria le

l Terziario

~ DomestIco

bull Agricoltura

bull Trasporti

Fonte Elaborazione Regione Marche su dati Terna Statistiche 2014

9

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Il dettaglio della composizione dei consumi interna al settore industriale illustrato dalla tab8 evidenzia

che il comparto piugrave energivoro egrave la manifattura non di ba se (61) e in particolare la meccanica segue

poi la manifattura di base (25) il comparto energia e acqua (13) e le costruzioni (1) Nella

manifattura di base le attivitagrave che assorbono maggiore energia sono la cartaria (56) la chimica (20)

e i materiali da costruzione (19) Mentre nel comparto energia ed acqua lattivitagrave piugrave energivora egrave la

raffinazione

Tabella 8 Consumi di energia elettrica per comparti del settore industriale (GWh e ) Regione Marche Anno 2014

Consumi di energia

elettrica

Settore Industria GWh

Materiale da costru

Il Manifattura di

base

bull Manifattura non di base

bull Costruzioni

bull Energia ed Acqua

Fonte Elaborazione Regione Marche su dati Terna Statistiche 2014

lO

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Per quanto riguarda i consumi di energia termica lanalisi non puograve essere condotta con lo stess~ livello

di dettaglio considerato che le serie storiche disponibili si fermano allanno 2008 e non sono dis80nibili

dati disaggregati a livello di comparto Nel 2008 i consumi di energia termica ammontavano ai 2701

Ktep (Tabella 9 e Figura 5 ) Tra il 2000 e il 2008 i consumi di energia sono incrementati di circa 1118

Lincremento egrave imputabile in prevalenza allespansione dei settori terziario e residenziale m~ntre i

consumi di energia del settore industriale si sono ridotti del 10 Nel 2008 il settore piugrave energiv~ro egrave il settore trasporti mentre il settore industria incide sui consumi totali di energia termica solo per il 13

Tabella 9 Consumi di energia termica Regione Marche Anno 2008

-Settori

Consumi di energia termica (Ktep)

Industria 352 13 Terziario 403 15

Domestico 532 20

Agricoltura 127 5

Trasporti 1287 48

Totale 2701 100 Fonte ElaboraZione Regione Marche su dati Enea

Figura 5 Andamento dei consumi di energia per settore Marche Anni 2000-2008

1800 ~------------------

1600 bull 1400 t--------- ----~---~__-- -+-- agricoltura e pesca __ bull 1200 r--~~----- - -=-------- - -- shy- - shy - ___ - industria

o 1000 t----- - - --------- -- shy2 - bull - - tras porti ~ ~ 800 _ shy----- -- -

600 --- terziario

400 bull residenziale

200 bull bull bull bull bull

O bull bull 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2008

Fonte Elaborazione Regione Marche su dati Enea

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2 Quadro normativa di riferimento

21 Comunitario Direttiva 201227UE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 2S ottobre 2012 sullefficie nza energetica che mod ifica la Direttive 200912SCE e Direttiva 201030UE e abroga le Direttive 20048CE e 200632CE In particolare

i Larticolo 1 stabilisce il quadro comune di misure per la promozione dellefficienza energetica nellUnione al fine di garantire il conseguimento dellobiettivo relativo ali efficienza energetica del 20 entro il 2020

ii Larticolo 3 stabilisce che ciascun Stato membro deve ind ica re un obiettivo nazionale di efficienza energetica basato sul consumo di energia primaria o finale sul risparmio di energia primaria o finale o sullintensitagrave energetica

iii Larticolo 8 stabilisce che gli Stati membri promuovono la disponibilitagrave per tutti i clienti finali di audit energetici di elevata qualitagrave svolti da esperti qualificati o accreditati in maniera indipendente ed eseguiti e sorvegliati da autoritagrave ind ipendent i conformemente alla legislazione nazionale Inoltre gli Stati membri per garantire lelevata qualitagrave degli audit energetici stabiliscono criteri minimi trasparenti e non discriminatori sulla base dellallegato VI Gli Stati membri richiamano lattenzione delle PMI anche attraverso rispettive organizzazioni intermedie rappresentative su esempi concreti di come i sistemi di gestione dellenergia posso aiutarle nella loro attivitagrave

iv Larticolo 18 stabilisce che gli Stati membri prom uovono il mercato dei servizi energetici e laccesso delle PMI a tale mercato attraverso strumenti finanziari incentivi contributi e prestiti per sostenere i progetti nel settore dei servizi di efficienza energetica

v Allegato VI stabilisce i criteri minimi per gli audit energetici compresi quelli real izzati nel quadro dei sistemi di gestione dellenergia

Direttiva 200928CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 aprile 2009 sulla promozione delluso dellenergia da fonti rinn ova bili recante modifica e successiva abrogazione delle Direttive 200177ICE e 200330CE In particolare stabi lisce un quadro comune per la promozione dellenergia da fon ti rinnovabili e fissa obiettivi nazionali obbligatori per la quota complessiva di energia da fonti rinnova bili sul consumo finale lordo di energia

Regolamento (UE) 7652008 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 9 luglio 2008 che pone norme in materia di accreditamento e vigilanza del mercato per quanto riguarda la commercializzazione dei prodotti e che abroga il regolamento (CEE) n 33993

Regolamento (UE) n 3602012 della Commissione del 2S aprile 2012 relativo allapplicazione degli arti co li 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dellUnione Europea agli aiuti di importanza minore (de minimis) concessi ad imprese che forniscono servizi di interesse economico generale Larticolo 107 paragrafo 1 del trattato sul funzionamento dell Unione europea (TFUE) spiega quali misure costituiscano aiuti di Stato Larticolo 108 paragrafo 3 TFUE prescrive come principio

12

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Gas e Idrocarburi

generale che gli aiuti di Stato debbano essere notificati alla Commissione europea per consentirle di valutare se gli aiuti siano compatibili con il mercato interno

Regolamento (UE) n 6512014 della Commissione del 17 giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e l08 del Trattato

Regolamento (UE) n 14072013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo allapplicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dellUnione Europea agli aiuti de minin)is

Comunicazione della Commissione Europea disciplina in materia di Aiuti di Stato a favore dellAmbiente e dellEnergia 2014 - 2020 (2014C 20001) In particolare fra le misure di aiuto contemplate dalla disciplina troviamo gli aiuti a favore di misure di efficienza energetica ir virtugrave dellobiettivo generale che gli aiuti di Stato per lambiente vogliono produrre un livello di i tutela dellambiente piugrave elevato di quanto sarebbe possibile in assenza degli aiuti (3 211) Per quanto concerne gli effetti di incentivazione e gli audit energetici (punto 56) gli aiuti di Stato conce~si alla PMI ai fini dellesecuzione di tale audit possono avere effetto di incentivazione comprese le misure di efficienza energetica prescritte dallaudit energetico stesso e svolte a seguito di questul timo

Raccomandazione della Commissione Europea n 361 del 6 maggio 2003 C(2003) 1422 relativa alla definizione delle microimprese piccole e medie imprese

22 Nazionale Decreto Legislativo n 102 del4 luglio 2014 di attuazione della direttiva 201227UE sulleffiFienza energetica che modifica le direttive 2009125CE e 201030UE e abroga le direttive 2004$CE e 200632CE In particolare

i larticolo 8 comma 9 stabilisce che il Ministero dello Sviluppo Economico di concerto con il Ministero dellambiente della tutela del territorio e del mare pubblica un bando per il cofinanziamento di programmi presentati dalle Regioni finalizzati a sostenere la realizzazione di diagnosi energetiche nelle PMI o ladmzione nelle PMI di sistemi di gestione conformi alle norme ISO 5001 I programmi di sostegno presentati dalle Regioni prevedono che gli incentivi siano concessi alle imprese beneficiarie nel rispetto della normativa sugli aiuti di Stato e a seguito delleffettiva realizzazione delle misure di efficientamento energetico identificate dalla diagnosi energetica o dellottenimento della certificazione ISO 50001

ii lallegato 2 detta i criteri minimi per gli audit energetici compresi quelli re~lizzati nel quadro dei sistemi di gestione dellenergia basati sui dati operativi relativi al consumo di energia aggiornati comprendenti un esame dettagliato del profilo di consumo energetico di edifici e similari ove possibile si basano sul costo del cigraveclo di vita sono proporzionati e sufficientemente rappresentativi della prest~zione

energetica Gli audit energetici consentono calcoli dettagliati e convalidati per le misure proposte in modo da fornire informazioni chiare su i potenziali risparmi

Chiarimenti in materia di diagnosi energetica nelle imprese ai sensi dellarticolo 8 del D~creto legislativo n 102 del 4 luglio 2014 Tale documento propone di fornire chiarimenti per

13

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Gas e Idrocarburi

lapplicazione delle disposizioni previste dallarticolo 8 del decreto legislativo 4 lugl io 2014 n 102 relative allobbligo di esecuzione periodica delle diagnosi energetiche nelle imprese

Decreto legislativo 3 marzo 2011 n 28 Attuazione della direttiva 200928CE sulla promozione delluso dellenergia da fonti rinnovabili recante modifica e successiva abrogazione delle direttive 200177CE e 200330CE In particolare

i Larticolo 30 stabili sce misure in materia di efficienza energetica inerenti al meccanismo dei certificati bianchi attraverso la stesura di schede che quantificano il risparmio per quanto concerne tra le altre misure di efficientamento nel settore dellimpiantistica industriale e interventi di apparecchiature ad alta efficienza per il settore industriale

Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico - Direzione generale di concerto con il Ministero dellAmbiente e della Tutela del Territorio e del mare del 4 agosto 2016 per il cofinanziamento di programmi presentati dalle Regioni e finalizzati a sostenere la realizzazione di diagnosi energetiche nelle piccole e medie imprese (PMI) o ladozione nelle stesse di sistemi di gestione dellenergia conformi alle norme ISO 5001 ai sensi dellarticolo 8 comma 9 del decreto legislativo n 1022014

Decreto Ministeriale del 15 marzo 2012 Definizione e qualificazione degli obiettivi regionali in materia di fonti rinnovabili e definizione della modalitagrave di gestione dei casi di mancato raggiungi mento degli obiettivi da parte delle regi on i e delle provincie autonome (cd Burden Sharing) In particolare tale Decreto definisce i criteri metodologici e i parametri utilizzati per la ripartizione tra regione e province autonome per quanto concerne gli obiettivi intermedi e finali

Decreto Ministeriale del 18 aprile 2005 relativo al recepimento della definizione di PMI

UNI CEI EN ISO 500012011 Sistemi di gestione dellenergia - Requisiti e linee guida per luso E una certi ficazione ad adesione volontaria il cui ambito di applicazione si estende a qualunque azienda pubblica o privata Tale Sistema di Gestione Energetica presuppone lavvio di una politica energetica tramite comparazione e analisi dei consumi volti allefficientamento energetico che prescinde dalla tipologia di energia utilizzata Tale certificazione presuppone una diagnosi energetica volta al risparmio sistemico infrastrutturale e comportamentale

23 Regionale

legge Regionale n 20 del 28 ottobre 2003 Testo Unico delle norme in materia industriale artigiana e dei servizi alla produzione cosi come modificato dalle Leggi Regionali n 162007 e n 292008 In particolare

i Larticolo 8 prevede interventi a favore dello sviluppo dei settori produttivi sostenendo gli investimenti delle PMI per ridurre limpatto ambientale lattuazione di programmi e la realizzazione di investimenti delle imprese per il risparmio energetico e lutilizzo delle fonti rinnovabili

14

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ii Larticolo 12 stabilisce che la Regione favorisce ed incentiva il risparmio energetico e lo sviluppo delle fonti rinnovabili di energia in armonia con la politica energetica nazionale e dellUnione europea nel rispetto degli impegni assunti nellambito di accordi internazionali concedendo contributi finalizzati a contenere i c~nsumi energetici

i i i Larticolo 16 stabilisce che la Regione promuove lo sviluppo dei sistemi di ~ualitagrave aziendale e di gestione ambientale la qualificazione e linnovazione tecnolosectica dei processi produttivi e dei prodotti nelle PMI mediante la concessione di aIgraveposite agevolazioni

3 Quadro strategico di riferimento

Il quadro di riferimento strategico in cui si colloca il presente programma di finanziamento egrave costituito dai seguenti atti

Strategia regionale di attuazione dello Small Business Act approvata con DGR nA94 del 28 042014 Piano Energetico Ambientale Regionale (Da cr 1752005) attualmente in fase di adeguamento alla normativa burden sharing (DM 15 marzo 2012) La proposta di Piano egrave stata approvata cor DGR n6622016

Entrambi i piani costituiscono infatti condizionalitagrave ex ante da rispettare per poter utilizzare ii fondi ~~

comunitari 2014 2020 stanziati con il Programma Operativo Regionale approvato con DAALR 126 del ~

3103 2015

Lo Small Business Act (SBA) definisce la strategia politica ed economica 20142020 di sostegno alle Riccole

e medie imprese ed ha tra i suoi principi fondanti quello di garantire lintegrazione tra le diverse politiche

regionali (internazionalizzazione innovazione ambiente semplificazione legislativa e normativa Cdito

formazione professionale) La strategia inoltre supporta le imprese come fattori di crescita e sviluppo

(imprese smart ) in particolare stimola le startmiddotup hi tech e punta ad innalzare il livello di innovazone e

dell ecomiddotinnovazione delle PMI incentivando ladozione di modelli produttivi sostenibili volti al risp~rmio

energetico allutilizzo razionale di materie prime e alla produzione di prodotti ecocompatibili

Il Piano Energetico Ambientale Regionale (PEAR) rappresenta lo strumento cardine della politicaI

energetica regionale che si basa fin dal 2005 su tre pilastri fonti rinnova bili risparmio energetito ed

efficienza energetica

Attualmente il Piano egrave in fase di adeguamento alla normativa burden sharing che ha assegnatp alle

Marche in attuazione della Strategia Europea per il clima e l energia (Strategia 202020) lobiettivo di

portare la quota di energia rinnovabile sui consumi finali totali di energia al 154 entro il 2020 attraverso

lincremento della produzione di energia rinnova bile elettrica e termica e la riduzione dei consumi I tre

pilastri (fonti rinnova bili risparmio energetico ed efficienza energetica) quindi non cambiano restanltiJ solo

da definire nel dettaglio gli obiettivi specifici rafforzare la strategia e individuare gli strumenti norm~tivi e

finanziari per rendere lazione regionale sempre piugrave efficace

lS

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ladozione della certificazione ISO 50001 nelle Servizio Infrastrutture Trasporti Energia PMI

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Gas e Idrocarburi

Il Programma Operativo Regionale POR FESR 20142020 (DAAlR n126201S) costituisce il principale strumento attuativo della strategia sopra delineata sia per il settore produttivo che per il settore energetico sul quale il presente programma si innesta al fine di utilizzare le risorse statali aggiuntive allocate con lAvviso Ministeriale del4 agosto 2016 destinate a cofinanziare la realizzazione delle diagnosi energetiche o ladozione di sistemi di gestione dellenergia conformi alle norme ISO 50001 da parte delle PMI che non ricadono negli obblighi di cui allart 8 comma 3 del Dlgs 1022014 I finanziamenti per il territorio della Regione Marche secondo il Programma Operativo Regionale FESR

2014-2020 ammontano a 337 milioni di euro (+18 rispetto ai fondi del POR FESR 2007-2013) e prevedono

sei assi prioritari di intervento lasse destinato al sostegno dellefficientamento energetico delle PMI egrave lasse 4 che si riporta di seguito

lAsse 4 - transizione verso uneconomia a bassa emissione di carbonio

promuove la produzione e la distribuzione di energia da fonti rinnova bili lefficienza energetica e luso dellenergia rinnovabile nelle imprese sostiene lefficienza energetica e luso dellenergia rinnova bile nelle infrastrutture pubbliche promuove strategie di bassa emissione di carbonio per tutti i tipi di territorio

Risorse assegnate allasse 6544992800( pari al 194 delle risorse

Prioritagrave dinvestimento 4b - Promuovere lefficienza energetica e luso dellenergia rinnovabile nelle

imprese

Obiettivi specifici corrispondenti alla prioritagrave dinvestimento e ai risultati attesi 12 - Riduzione dei

consumi energetici e delle emissioni nelle imprese e integrazione di fonti rinnova bili

Risultati che gli Stati membri intendono ottenere con il sostegno dellUE l obiettivo che si pone il POR egrave

quello di un miglioramento delle performance energetiche delle piccole e medie imprese che hanno

maggiori difficoltagrave a diventare piugrave efficienti essendo penalizzate in fase di accesso al credito e alle

informazioni sulle tecnologie innovative che possono favorire un contenimento dei consumi elettrici e delle

emissioni clima-alteranti Lefficienza energetica egrave una prioritagrave del POR percheacute oltre a ridurre l impatto delle

attivitagrave produttive sullambiente contribuisce alla riduzione dei costi allinnovazione dei processi e in

definitiva rende piugrave competitivo il sistema economico Verragrave data quindi prioritagrave nella definizione dei bandi

ai settori a maggiore intensitagrave energetica Tale azione daragrave attuazione alle prioritagrave 8 della RIS 3 finanziando

prioritariamente progetti relativi allambito della Manifattura sostenibile

Indicatori di risultato specifici per programma ripartiti per obiettivo specifico Obiettivo specifico - 12

Riduzione dei consumi energetici e delle emissioni nelle imprese e integrazione di fonti rinnova bili

Indicatore Consumi energetici delle imprese dellindustria e dei servizi (GWh) Valore di base anno di

riferimento 2011 (4390) - Valore obiettivo anno 2023 (3790)

Azioni da sostenere nellambito della prioritagrave dinvestimento 121 Azione - Incentivi finalizzati alla

riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti delle imprese e delle aree produttive

compresa linstallazione di impianti di produzione di energia da fonte rinnova bile per lautoconsumo dando

prioritagrave alle tecnologie ad alta efficienza

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Gas e Idrocarburi

Per migliorare lefficienza energetica del settore industriale si prevedono interventi sulle strutture e sui

processi produttivi quali ad es

isolamento termico degli edifici al cui interno sono svolte le attivitagrave economiche (es rivest(menti pavimentazioni infissi isolanti materiali per leco-edilizia coibentazioni compatibili con i processi produttivi) razionalizzazione efficientamento eo sostituzione dei sistemi di riscaldamento condizionarpento alimentazione elettrica ed illuminazione anche se impiegati nei cicli di lavorazione funzion~li alla riduzione dei consumi energetici (es building automation motori a basso consumo sistemi per la gestione ed il monitoraggio dei consumi energetici ecc installazione di impianti ed attrezzature funzionali al contenimento dei consumi energetici n~i cicli di lavorazione eo di erogazione dei servizi

Saragrave inoltre possibile procedere allinstallazione per sola finalitagrave di autoconsumo di impianti per la

produzione e la distribuzione dellenergia termica ed elettrica allinterno dellunitagrave produttiva Pojranno

essere previste idonee misure di accompagnamento da parte del FSE per la formazione del personale

dedicato al controllo dellefficienza energetica nelle aziende

Beneficiari - Imprese

Target - Le ricadute delle azioni previste in questobiettivo specifico riguarderanno in particolare

le imprese che beneficeranno della riduzione dei costi energetici i cittadini che si awantaggeranno dei positivi impatti sullambiente

Territori - Intero territorio regionale Possibile inserimento nelle strategie territoriali

Principi guida per la selezione delle operazioni Le operazioni del POR verranno selezionate sulla ba~e dei

criteri di selezione approvati dal CdS per favorire il rapido awio della programmazione 2014-2020 anche

precedentemente allapprovazione di tali criteri potranno essere selezionate operazioni da certificare

tuttavia 5010 in seguito ad una preventiva verifica di conformitagrave

Tutti gli interventi dovranno essere preceduti da un audit energetico al fine di dare prioritagrave ai settor a piugrave

alta intensitagrave energetica o a maggiore potenziale di miglioramento

Lindividuazione dei beneficiari awerragrave attraverso procedure valutative o a sportello che assicurino il

rispetto dei principi di pubblicitagrave trasparenza imparzialitagrave e delle prioritagrave trasversali dellUnione (sviluppo

sostenibile pari opportunitagrave e paritagrave di genere) noncheacute la conformitagrave alle norme in materia di concorrenza

Strumenti finanziari Sono previsti strumenti di ingegneria finanziaria nelle forme del prestito agevolato e

della garanzia

Indicatori di output per prioritagrave dinvestimento e ove pertinente per categoria di regioni Investinlento produttivo Numero di imprese che ricevono un sostegno Unitagrave di misura (imprese) Valore obiettivo 2023

(150)

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Gas e Idrocarburi

4 Interventi criteri modalitagrave e procedure attuative del programma di sostegno alle

diagnosi energetiche o alladozione della certificazione ISO 50001

41 Responsabile del programma Ente Regione Marche Servizio Infrastrutture Trasporti ed Energia PF Rete Elettrica Regionale Autorizzazioni Energetiche Gas Ed Idrocarburi

42 Descrizione degli interventi Il programma cofinanzia i seguenti due interventi a) realizzazione di diagnosi energetiche finalizzate alla valutazione del consumo di energia e al risparmio energetico conseguibile b) adozione di sistemi di gestione dellenergia e della certificazione di conformitagrave alla norma ISO 50001 corredata da diagnosi energetica

43 Beneficiari Piccole medie imprese (DM Attivitagrave Produttive 18042005 DM Istruzione Universitagrave e Ricerca 06122005) operanti nel territorio della Regione Marche che non ricadono negli obblighi di cui allarticolo 8 comma 3 del Dlgs 10214

44 Spese ammesse Sono ritenute ammissibili unicamente le spese documentate al netto di IVA sostenute dalle PMI per la ~ realizzazione degli interventi a) e b) di cui al precedente punto 2

45 Criteri di ammissibilitagrave Possono beneficiare delle agevolazioni concesse le PMI che sono in possesso dei seguenti requisiti

a) essere regolarmente costituite da almeno due anni ed iscritte nel Registro delle imprese se si tratta di imprese di servizi essere costituite sotto forma di societagrave

b) essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali

cl trovarsi in regime di contabilitagrave ordinaria d) non rientrare tra le imprese che hanno ricevuto e successivamente non rimborsato o depositato in

un conto bloccato aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea e) trovarsi in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa edilizia ed urbanistica del

lavoro della prevenzione degli infortuni e della salvaguardia dellambiente ed essere in regola con gli obblighi contributivi

f) non essere state destinatarie nei tre anni precedenti la domanda di prowedimenti di revoca totale di agevolazioni concesse dal Ministero dello sviluppo economico dal Ministero dellambiente e della tutela del territorio e del mare e dalla Regione Marche ad eccezione di quelli derivanti da rinunce

g) non ricadere negli obblighi di cui allarticolo 8 comma 3 del Dlgs 10214 h) sede legale o unitagrave locale interessata dallintervento sita nel territorio della Regione Marche Per le

imprese prive della sede di investimento nelle Marche al momento della domanda tale requisito

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dovragrave sussistere alla data del pagamento Resta inteso che lintervento di efficientimento energetico dovragrave essere interamente realizzato nella Regione Marche

Le diagnosi energetiche (interventi a) e bl del precedente punto 2) devono essere eseguite in osservanza dei criteri minimi dettati dallAllegato 2 del decreto legislativo 4 luglio 2014 n102 di seguito riportati

sono basati su doti operativi relativi al consumo di energia aggiornati misurati e traccia bili e (per lenergia elettrica) sui profili di corico comprendono un esame dettagliato del profilo di consumo energetico di edifici o di gruppi di ~difici

di attivitagrave o impianti industriali ivi compreso il trasporto ave possibile si basano sullanalisi del costo del ciclo di vito invece che su semplici periodi di ammortamento in modo do tener conto dei risparmi a lungo termine dei valori residu0i degli investimenti o lungo termine e dei tassi di sconto sono proporzionati e sufficientemente rappresentativi per consentire di tracciare un quadro fedele della prestazione energetico globale e di individuare in modo affidabile le opporturlitagrave di miglioramento piugrave significative consentono calcoli dettagliati e convalidati per le misure proposte in modo do fornire informazioni chiare sui potenziali risparmi

Per le diagnosi energetiche la conformitagrave ai criteri minimi sopradetti di cui allallegato 2 Dlgs 4 luglio 2014 n 102 egrave verificata eseguendo le stesse secondo le norme tecniche UNI CEI16247-1-2-3-4

Il certificato di co nformitagrave del sistema di gestione dellenergia alla norma ISO 50001 deve essere rilasciato da un organismo terzo indipendente e accreditato ai sensi del Regolamento (CE) n 76520Q8 del Parlamento europeo e del Consiglio del 9 luglio 2008 o firmatario degli accordi internazionali di mutuo rico noscime nto

46 Modalitagrave di attuazione Procedura valutativa o automatica a sportello programma verragrave attuato con apposito bando I contributi

verranno erogati a segu ito delleffettiva realizzazione da parte di ciasc una impresa di almeno un interNento

di efficientamento energetico tra quelli aventi tempo di ritorno economico inferiore o uguale a 4 anni

suggeriti dalla diagnosi o a seguito dellottenimento della conformitagrave del sistema di gestione dellemergia

alla norma ISO 50001 Per la realizzazione di diagnosi energetiche o la certificazione ISO 50001 nonc~eacute per

la realizzazione di uno o piugrave dei conseguenti interven ti di efficientamento energetico le PMI potranno

accedere al cofinanziamento previsto dalla azione 121 - Intervento 4b - Asse 4 del POR FESR 2014h020

approvato con DAALR 126 del 31032015

47 Procedure per lerogazione del finanziamento Le imprese beneficiarie entro 30 giorni dalla ultimazione degli interventi previsti nella diagnosi energetica inviano alla Regione Marche il rapporto di diagnosi la documentazione attestante i costi sostenuti per la diagnosi e per gli interventi realizzati noncheacute il verbale di fine lavori o comun icazione di inizio esercizio relativa ai suddetti interventi

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~

r

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Le imprese beneficiarie entro 30 giorni dal rilascio della certificazione di conformitagrave alle norme ISO 50001 inviano alla Regioni Marche la documentazione attestante la certificazione e i costi sostenuti per lattuazione del sistema di gestione dellenergia conforme alle norme ISO 50001 altresigrave dovragrave essere prodotta la documentazione attestante i costi sostenuti per gli interventi di efficientamento realizzati noncheacute il verbale di fine lavori o comunicazione di inizio esercizio relativa ai suddetti interventi I lavori di realizzazione degli interventi individuati nella diagnosi energeticacertificazione ISO 50001 terminano entro e non oltre 24 mesi dalla data di esecuzione della diagnosi energetica

48 Risorse finanziarie Le risorse previste dallAvviso Ministeriale del 4 agosto 2016 da assegnare alle PMI presenti in Regione Marche sono pari a1l3 (euro 44775000) del totale nazionale per lanno 2015 di euro 1492500000 (1500000000 diminuiti di euro 7500000 da destinarsi a ENEA ai sensi dellart 6 comma 3 dellAvviso Ministeriale del 12 maggio 2015) La quota regionale di cofinanziamento del programma saragrave garantita a segu ito dellapprovazione del bilancio di previsione 20172019 con risorse previste dal Piano Finanziario del

POR FE5R MARCHE 20142020 Asse 4 Azione 121 Incentivi finalizzati alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti delle imprese e delle aree produttive compresa linstallazione di impianh di produzione di energia da fonte rinnovabile per lautoconsumo dando prioritn alle tecnologie ad alta efficienza In particolare il Piano Finanziario POR FE5R MARCHE stanzia per lazione 121 per gli anni 2014-2020 complessivamente euro 939914400 (DGR n 11432015)

POR FES~ TOTALEPiano Finanziario di attuazione del Programma 2014202( PROGRAMM~

REGIONE ((

~tato (() MARCHE ((

Rea lizzazione di diagnosi ene rgeti chece rtificaz i o n i ISO 447750 447750 895500 50001

49 Tipologia e intensitagrave di aiuto

Interventi Quota di cofinanziamento statale Quota di cofinanziamento regionale a) 25 delle spese ammissibili fino ad un 25 delle spese ammissibili fino ad un

diagnosi massimo di euro 5000 in conto massimo di euro 5000 in conto capitale al energetiche capitale al netto di IVII netto di IVA shy

b) 25 delle spese amm issibili fino ad un 25 delle spese ammissibili fino ad un certificazione massimo di ( 10000 in conto massimo di euro 10000 in conto capitale

ISO 50001 capitale al netto di IVA al netto di IVA

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I finanziamenti verranno comunque concessi nel rispetto del Regolamento (Ue) n1407 2013 0 del

Regolamento (Ue) n6512014 noncheacute nel rispetto dei limiti di cumulo di incentivi stabiliti dalle norrhative

europee e nazionali di riferimento

410 Comunicazione e pubblicitagrave

AI fine di consentire la massima diffusione delle opportunitagrave offerte dal presente programma verranno pubblicati comunicati su wwwregione marcheit wwwimpresa marcheit www europa marthe Il wwwmarcheinnovazioneit Verragrave inoltre data capillare informazione alle categorie economico ~ociali maggiormente rappresentative del territorio regionale Saranno inoltre organizzati seminari e incontri per illustrare i benefici offerti e le modalitagrave attuative del programma

411 Calendario previsionale Entro 120 gg dallapprovazione del presente programma da parte del MISE verragrave stipulata la Convenzione con ii Ministero stesso Lerogazione del cofinanziamento Ministeriale verragrave richiesto quindi contestualmente alla stipula della

Convenzione Il Bando verragrave approvato a seguito dalla stipula della convenzione con il Ministero dello Sviluppo Economico in coerenza con la tempistica stabilita dai documento attuativo regionale del POR FESR 20142020 (MAPO) (DGR n 11432015) La durata del programma egrave di 36 mesi

La Regione Marche si riserva di aggiornare il presente programma qualora a seguito dellapprovazione del bilancio di previsione 20172019 emergano necessitagrave di modifica

21

Page 13: Hl REGIONE MARCHE sedula O · L'Art. 8 comma 9 del D.lgs. 102/2014 stabilisce che il Ministero ... svolgere attività di sensibilizzazione delle PMI sull'importanza della diagnosi

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Trasporti Energia PMI PF Rete Elettrica Regionale Anno 20 16 Autorizzazioni Energetiche

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Figura 3 Incremento dei consumi di energia elettrica per settore () Marche Anni 2000-2014

Terziario 727

~g j60 50

~ ~g j- Residenziale 87 Tolale ~4E 10

~ (10) ~-------Dr----~ 1f ~~g~ 4AQnColtura -51 Induslna -215

(40) j(50) Trasporti middot427

Fonte Elaborazione Reg ione Marche su dati Terno - Statistiche 2000middot2010

Tab 7 Consumi di energia elettrica per settore (GWh) Marche Anni 20002014 e relative variazioni

-

Variazione Variazione Settori 2000 2007 2014 2000-2007 2007-2014

Agricoltura 113 130 107 -15 -18

Industria 3220 3746 2529 -16 -32 Trasporti 225 276 129 -23 -53

Terziario 1399 2019 2415 -44 20 Domestico 1398 1592 1520 -14 -5

Totale 6355 7763 6700 -22 -14 Fonte ElaboraZione Regione Marche su dati Tema Van annI

Figura 4 Consumi di energia elettrica per settore () Regione Marche Anno 2014

bull Industria le

l Terziario

~ DomestIco

bull Agricoltura

bull Trasporti

Fonte Elaborazione Regione Marche su dati Terna Statistiche 2014

9

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Il dettaglio della composizione dei consumi interna al settore industriale illustrato dalla tab8 evidenzia

che il comparto piugrave energivoro egrave la manifattura non di ba se (61) e in particolare la meccanica segue

poi la manifattura di base (25) il comparto energia e acqua (13) e le costruzioni (1) Nella

manifattura di base le attivitagrave che assorbono maggiore energia sono la cartaria (56) la chimica (20)

e i materiali da costruzione (19) Mentre nel comparto energia ed acqua lattivitagrave piugrave energivora egrave la

raffinazione

Tabella 8 Consumi di energia elettrica per comparti del settore industriale (GWh e ) Regione Marche Anno 2014

Consumi di energia

elettrica

Settore Industria GWh

Materiale da costru

Il Manifattura di

base

bull Manifattura non di base

bull Costruzioni

bull Energia ed Acqua

Fonte Elaborazione Regione Marche su dati Terna Statistiche 2014

lO

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Per quanto riguarda i consumi di energia termica lanalisi non puograve essere condotta con lo stess~ livello

di dettaglio considerato che le serie storiche disponibili si fermano allanno 2008 e non sono dis80nibili

dati disaggregati a livello di comparto Nel 2008 i consumi di energia termica ammontavano ai 2701

Ktep (Tabella 9 e Figura 5 ) Tra il 2000 e il 2008 i consumi di energia sono incrementati di circa 1118

Lincremento egrave imputabile in prevalenza allespansione dei settori terziario e residenziale m~ntre i

consumi di energia del settore industriale si sono ridotti del 10 Nel 2008 il settore piugrave energiv~ro egrave il settore trasporti mentre il settore industria incide sui consumi totali di energia termica solo per il 13

Tabella 9 Consumi di energia termica Regione Marche Anno 2008

-Settori

Consumi di energia termica (Ktep)

Industria 352 13 Terziario 403 15

Domestico 532 20

Agricoltura 127 5

Trasporti 1287 48

Totale 2701 100 Fonte ElaboraZione Regione Marche su dati Enea

Figura 5 Andamento dei consumi di energia per settore Marche Anni 2000-2008

1800 ~------------------

1600 bull 1400 t--------- ----~---~__-- -+-- agricoltura e pesca __ bull 1200 r--~~----- - -=-------- - -- shy- - shy - ___ - industria

o 1000 t----- - - --------- -- shy2 - bull - - tras porti ~ ~ 800 _ shy----- -- -

600 --- terziario

400 bull residenziale

200 bull bull bull bull bull

O bull bull 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2008

Fonte Elaborazione Regione Marche su dati Enea

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2 Quadro normativa di riferimento

21 Comunitario Direttiva 201227UE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 2S ottobre 2012 sullefficie nza energetica che mod ifica la Direttive 200912SCE e Direttiva 201030UE e abroga le Direttive 20048CE e 200632CE In particolare

i Larticolo 1 stabilisce il quadro comune di misure per la promozione dellefficienza energetica nellUnione al fine di garantire il conseguimento dellobiettivo relativo ali efficienza energetica del 20 entro il 2020

ii Larticolo 3 stabilisce che ciascun Stato membro deve ind ica re un obiettivo nazionale di efficienza energetica basato sul consumo di energia primaria o finale sul risparmio di energia primaria o finale o sullintensitagrave energetica

iii Larticolo 8 stabilisce che gli Stati membri promuovono la disponibilitagrave per tutti i clienti finali di audit energetici di elevata qualitagrave svolti da esperti qualificati o accreditati in maniera indipendente ed eseguiti e sorvegliati da autoritagrave ind ipendent i conformemente alla legislazione nazionale Inoltre gli Stati membri per garantire lelevata qualitagrave degli audit energetici stabiliscono criteri minimi trasparenti e non discriminatori sulla base dellallegato VI Gli Stati membri richiamano lattenzione delle PMI anche attraverso rispettive organizzazioni intermedie rappresentative su esempi concreti di come i sistemi di gestione dellenergia posso aiutarle nella loro attivitagrave

iv Larticolo 18 stabilisce che gli Stati membri prom uovono il mercato dei servizi energetici e laccesso delle PMI a tale mercato attraverso strumenti finanziari incentivi contributi e prestiti per sostenere i progetti nel settore dei servizi di efficienza energetica

v Allegato VI stabilisce i criteri minimi per gli audit energetici compresi quelli real izzati nel quadro dei sistemi di gestione dellenergia

Direttiva 200928CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 aprile 2009 sulla promozione delluso dellenergia da fonti rinn ova bili recante modifica e successiva abrogazione delle Direttive 200177ICE e 200330CE In particolare stabi lisce un quadro comune per la promozione dellenergia da fon ti rinnovabili e fissa obiettivi nazionali obbligatori per la quota complessiva di energia da fonti rinnova bili sul consumo finale lordo di energia

Regolamento (UE) 7652008 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 9 luglio 2008 che pone norme in materia di accreditamento e vigilanza del mercato per quanto riguarda la commercializzazione dei prodotti e che abroga il regolamento (CEE) n 33993

Regolamento (UE) n 3602012 della Commissione del 2S aprile 2012 relativo allapplicazione degli arti co li 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dellUnione Europea agli aiuti di importanza minore (de minimis) concessi ad imprese che forniscono servizi di interesse economico generale Larticolo 107 paragrafo 1 del trattato sul funzionamento dell Unione europea (TFUE) spiega quali misure costituiscano aiuti di Stato Larticolo 108 paragrafo 3 TFUE prescrive come principio

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generale che gli aiuti di Stato debbano essere notificati alla Commissione europea per consentirle di valutare se gli aiuti siano compatibili con il mercato interno

Regolamento (UE) n 6512014 della Commissione del 17 giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e l08 del Trattato

Regolamento (UE) n 14072013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo allapplicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dellUnione Europea agli aiuti de minin)is

Comunicazione della Commissione Europea disciplina in materia di Aiuti di Stato a favore dellAmbiente e dellEnergia 2014 - 2020 (2014C 20001) In particolare fra le misure di aiuto contemplate dalla disciplina troviamo gli aiuti a favore di misure di efficienza energetica ir virtugrave dellobiettivo generale che gli aiuti di Stato per lambiente vogliono produrre un livello di i tutela dellambiente piugrave elevato di quanto sarebbe possibile in assenza degli aiuti (3 211) Per quanto concerne gli effetti di incentivazione e gli audit energetici (punto 56) gli aiuti di Stato conce~si alla PMI ai fini dellesecuzione di tale audit possono avere effetto di incentivazione comprese le misure di efficienza energetica prescritte dallaudit energetico stesso e svolte a seguito di questul timo

Raccomandazione della Commissione Europea n 361 del 6 maggio 2003 C(2003) 1422 relativa alla definizione delle microimprese piccole e medie imprese

22 Nazionale Decreto Legislativo n 102 del4 luglio 2014 di attuazione della direttiva 201227UE sulleffiFienza energetica che modifica le direttive 2009125CE e 201030UE e abroga le direttive 2004$CE e 200632CE In particolare

i larticolo 8 comma 9 stabilisce che il Ministero dello Sviluppo Economico di concerto con il Ministero dellambiente della tutela del territorio e del mare pubblica un bando per il cofinanziamento di programmi presentati dalle Regioni finalizzati a sostenere la realizzazione di diagnosi energetiche nelle PMI o ladmzione nelle PMI di sistemi di gestione conformi alle norme ISO 5001 I programmi di sostegno presentati dalle Regioni prevedono che gli incentivi siano concessi alle imprese beneficiarie nel rispetto della normativa sugli aiuti di Stato e a seguito delleffettiva realizzazione delle misure di efficientamento energetico identificate dalla diagnosi energetica o dellottenimento della certificazione ISO 50001

ii lallegato 2 detta i criteri minimi per gli audit energetici compresi quelli re~lizzati nel quadro dei sistemi di gestione dellenergia basati sui dati operativi relativi al consumo di energia aggiornati comprendenti un esame dettagliato del profilo di consumo energetico di edifici e similari ove possibile si basano sul costo del cigraveclo di vita sono proporzionati e sufficientemente rappresentativi della prest~zione

energetica Gli audit energetici consentono calcoli dettagliati e convalidati per le misure proposte in modo da fornire informazioni chiare su i potenziali risparmi

Chiarimenti in materia di diagnosi energetica nelle imprese ai sensi dellarticolo 8 del D~creto legislativo n 102 del 4 luglio 2014 Tale documento propone di fornire chiarimenti per

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ladozione della certificazione ISO 50001 nelle Servizio Infrastrutture Trasporti Energia PMI

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Gas e Idrocarburi

lapplicazione delle disposizioni previste dallarticolo 8 del decreto legislativo 4 lugl io 2014 n 102 relative allobbligo di esecuzione periodica delle diagnosi energetiche nelle imprese

Decreto legislativo 3 marzo 2011 n 28 Attuazione della direttiva 200928CE sulla promozione delluso dellenergia da fonti rinnovabili recante modifica e successiva abrogazione delle direttive 200177CE e 200330CE In particolare

i Larticolo 30 stabili sce misure in materia di efficienza energetica inerenti al meccanismo dei certificati bianchi attraverso la stesura di schede che quantificano il risparmio per quanto concerne tra le altre misure di efficientamento nel settore dellimpiantistica industriale e interventi di apparecchiature ad alta efficienza per il settore industriale

Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico - Direzione generale di concerto con il Ministero dellAmbiente e della Tutela del Territorio e del mare del 4 agosto 2016 per il cofinanziamento di programmi presentati dalle Regioni e finalizzati a sostenere la realizzazione di diagnosi energetiche nelle piccole e medie imprese (PMI) o ladozione nelle stesse di sistemi di gestione dellenergia conformi alle norme ISO 5001 ai sensi dellarticolo 8 comma 9 del decreto legislativo n 1022014

Decreto Ministeriale del 15 marzo 2012 Definizione e qualificazione degli obiettivi regionali in materia di fonti rinnovabili e definizione della modalitagrave di gestione dei casi di mancato raggiungi mento degli obiettivi da parte delle regi on i e delle provincie autonome (cd Burden Sharing) In particolare tale Decreto definisce i criteri metodologici e i parametri utilizzati per la ripartizione tra regione e province autonome per quanto concerne gli obiettivi intermedi e finali

Decreto Ministeriale del 18 aprile 2005 relativo al recepimento della definizione di PMI

UNI CEI EN ISO 500012011 Sistemi di gestione dellenergia - Requisiti e linee guida per luso E una certi ficazione ad adesione volontaria il cui ambito di applicazione si estende a qualunque azienda pubblica o privata Tale Sistema di Gestione Energetica presuppone lavvio di una politica energetica tramite comparazione e analisi dei consumi volti allefficientamento energetico che prescinde dalla tipologia di energia utilizzata Tale certificazione presuppone una diagnosi energetica volta al risparmio sistemico infrastrutturale e comportamentale

23 Regionale

legge Regionale n 20 del 28 ottobre 2003 Testo Unico delle norme in materia industriale artigiana e dei servizi alla produzione cosi come modificato dalle Leggi Regionali n 162007 e n 292008 In particolare

i Larticolo 8 prevede interventi a favore dello sviluppo dei settori produttivi sostenendo gli investimenti delle PMI per ridurre limpatto ambientale lattuazione di programmi e la realizzazione di investimenti delle imprese per il risparmio energetico e lutilizzo delle fonti rinnovabili

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ii Larticolo 12 stabilisce che la Regione favorisce ed incentiva il risparmio energetico e lo sviluppo delle fonti rinnovabili di energia in armonia con la politica energetica nazionale e dellUnione europea nel rispetto degli impegni assunti nellambito di accordi internazionali concedendo contributi finalizzati a contenere i c~nsumi energetici

i i i Larticolo 16 stabilisce che la Regione promuove lo sviluppo dei sistemi di ~ualitagrave aziendale e di gestione ambientale la qualificazione e linnovazione tecnolosectica dei processi produttivi e dei prodotti nelle PMI mediante la concessione di aIgraveposite agevolazioni

3 Quadro strategico di riferimento

Il quadro di riferimento strategico in cui si colloca il presente programma di finanziamento egrave costituito dai seguenti atti

Strategia regionale di attuazione dello Small Business Act approvata con DGR nA94 del 28 042014 Piano Energetico Ambientale Regionale (Da cr 1752005) attualmente in fase di adeguamento alla normativa burden sharing (DM 15 marzo 2012) La proposta di Piano egrave stata approvata cor DGR n6622016

Entrambi i piani costituiscono infatti condizionalitagrave ex ante da rispettare per poter utilizzare ii fondi ~~

comunitari 2014 2020 stanziati con il Programma Operativo Regionale approvato con DAALR 126 del ~

3103 2015

Lo Small Business Act (SBA) definisce la strategia politica ed economica 20142020 di sostegno alle Riccole

e medie imprese ed ha tra i suoi principi fondanti quello di garantire lintegrazione tra le diverse politiche

regionali (internazionalizzazione innovazione ambiente semplificazione legislativa e normativa Cdito

formazione professionale) La strategia inoltre supporta le imprese come fattori di crescita e sviluppo

(imprese smart ) in particolare stimola le startmiddotup hi tech e punta ad innalzare il livello di innovazone e

dell ecomiddotinnovazione delle PMI incentivando ladozione di modelli produttivi sostenibili volti al risp~rmio

energetico allutilizzo razionale di materie prime e alla produzione di prodotti ecocompatibili

Il Piano Energetico Ambientale Regionale (PEAR) rappresenta lo strumento cardine della politicaI

energetica regionale che si basa fin dal 2005 su tre pilastri fonti rinnova bili risparmio energetito ed

efficienza energetica

Attualmente il Piano egrave in fase di adeguamento alla normativa burden sharing che ha assegnatp alle

Marche in attuazione della Strategia Europea per il clima e l energia (Strategia 202020) lobiettivo di

portare la quota di energia rinnovabile sui consumi finali totali di energia al 154 entro il 2020 attraverso

lincremento della produzione di energia rinnova bile elettrica e termica e la riduzione dei consumi I tre

pilastri (fonti rinnova bili risparmio energetico ed efficienza energetica) quindi non cambiano restanltiJ solo

da definire nel dettaglio gli obiettivi specifici rafforzare la strategia e individuare gli strumenti norm~tivi e

finanziari per rendere lazione regionale sempre piugrave efficace

lS

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ladozione della certificazione ISO 50001 nelle Servizio Infrastrutture Trasporti Energia PMI

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Gas e Idrocarburi

Il Programma Operativo Regionale POR FESR 20142020 (DAAlR n126201S) costituisce il principale strumento attuativo della strategia sopra delineata sia per il settore produttivo che per il settore energetico sul quale il presente programma si innesta al fine di utilizzare le risorse statali aggiuntive allocate con lAvviso Ministeriale del4 agosto 2016 destinate a cofinanziare la realizzazione delle diagnosi energetiche o ladozione di sistemi di gestione dellenergia conformi alle norme ISO 50001 da parte delle PMI che non ricadono negli obblighi di cui allart 8 comma 3 del Dlgs 1022014 I finanziamenti per il territorio della Regione Marche secondo il Programma Operativo Regionale FESR

2014-2020 ammontano a 337 milioni di euro (+18 rispetto ai fondi del POR FESR 2007-2013) e prevedono

sei assi prioritari di intervento lasse destinato al sostegno dellefficientamento energetico delle PMI egrave lasse 4 che si riporta di seguito

lAsse 4 - transizione verso uneconomia a bassa emissione di carbonio

promuove la produzione e la distribuzione di energia da fonti rinnova bili lefficienza energetica e luso dellenergia rinnovabile nelle imprese sostiene lefficienza energetica e luso dellenergia rinnova bile nelle infrastrutture pubbliche promuove strategie di bassa emissione di carbonio per tutti i tipi di territorio

Risorse assegnate allasse 6544992800( pari al 194 delle risorse

Prioritagrave dinvestimento 4b - Promuovere lefficienza energetica e luso dellenergia rinnovabile nelle

imprese

Obiettivi specifici corrispondenti alla prioritagrave dinvestimento e ai risultati attesi 12 - Riduzione dei

consumi energetici e delle emissioni nelle imprese e integrazione di fonti rinnova bili

Risultati che gli Stati membri intendono ottenere con il sostegno dellUE l obiettivo che si pone il POR egrave

quello di un miglioramento delle performance energetiche delle piccole e medie imprese che hanno

maggiori difficoltagrave a diventare piugrave efficienti essendo penalizzate in fase di accesso al credito e alle

informazioni sulle tecnologie innovative che possono favorire un contenimento dei consumi elettrici e delle

emissioni clima-alteranti Lefficienza energetica egrave una prioritagrave del POR percheacute oltre a ridurre l impatto delle

attivitagrave produttive sullambiente contribuisce alla riduzione dei costi allinnovazione dei processi e in

definitiva rende piugrave competitivo il sistema economico Verragrave data quindi prioritagrave nella definizione dei bandi

ai settori a maggiore intensitagrave energetica Tale azione daragrave attuazione alle prioritagrave 8 della RIS 3 finanziando

prioritariamente progetti relativi allambito della Manifattura sostenibile

Indicatori di risultato specifici per programma ripartiti per obiettivo specifico Obiettivo specifico - 12

Riduzione dei consumi energetici e delle emissioni nelle imprese e integrazione di fonti rinnova bili

Indicatore Consumi energetici delle imprese dellindustria e dei servizi (GWh) Valore di base anno di

riferimento 2011 (4390) - Valore obiettivo anno 2023 (3790)

Azioni da sostenere nellambito della prioritagrave dinvestimento 121 Azione - Incentivi finalizzati alla

riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti delle imprese e delle aree produttive

compresa linstallazione di impianti di produzione di energia da fonte rinnova bile per lautoconsumo dando

prioritagrave alle tecnologie ad alta efficienza

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Per migliorare lefficienza energetica del settore industriale si prevedono interventi sulle strutture e sui

processi produttivi quali ad es

isolamento termico degli edifici al cui interno sono svolte le attivitagrave economiche (es rivest(menti pavimentazioni infissi isolanti materiali per leco-edilizia coibentazioni compatibili con i processi produttivi) razionalizzazione efficientamento eo sostituzione dei sistemi di riscaldamento condizionarpento alimentazione elettrica ed illuminazione anche se impiegati nei cicli di lavorazione funzion~li alla riduzione dei consumi energetici (es building automation motori a basso consumo sistemi per la gestione ed il monitoraggio dei consumi energetici ecc installazione di impianti ed attrezzature funzionali al contenimento dei consumi energetici n~i cicli di lavorazione eo di erogazione dei servizi

Saragrave inoltre possibile procedere allinstallazione per sola finalitagrave di autoconsumo di impianti per la

produzione e la distribuzione dellenergia termica ed elettrica allinterno dellunitagrave produttiva Pojranno

essere previste idonee misure di accompagnamento da parte del FSE per la formazione del personale

dedicato al controllo dellefficienza energetica nelle aziende

Beneficiari - Imprese

Target - Le ricadute delle azioni previste in questobiettivo specifico riguarderanno in particolare

le imprese che beneficeranno della riduzione dei costi energetici i cittadini che si awantaggeranno dei positivi impatti sullambiente

Territori - Intero territorio regionale Possibile inserimento nelle strategie territoriali

Principi guida per la selezione delle operazioni Le operazioni del POR verranno selezionate sulla ba~e dei

criteri di selezione approvati dal CdS per favorire il rapido awio della programmazione 2014-2020 anche

precedentemente allapprovazione di tali criteri potranno essere selezionate operazioni da certificare

tuttavia 5010 in seguito ad una preventiva verifica di conformitagrave

Tutti gli interventi dovranno essere preceduti da un audit energetico al fine di dare prioritagrave ai settor a piugrave

alta intensitagrave energetica o a maggiore potenziale di miglioramento

Lindividuazione dei beneficiari awerragrave attraverso procedure valutative o a sportello che assicurino il

rispetto dei principi di pubblicitagrave trasparenza imparzialitagrave e delle prioritagrave trasversali dellUnione (sviluppo

sostenibile pari opportunitagrave e paritagrave di genere) noncheacute la conformitagrave alle norme in materia di concorrenza

Strumenti finanziari Sono previsti strumenti di ingegneria finanziaria nelle forme del prestito agevolato e

della garanzia

Indicatori di output per prioritagrave dinvestimento e ove pertinente per categoria di regioni Investinlento produttivo Numero di imprese che ricevono un sostegno Unitagrave di misura (imprese) Valore obiettivo 2023

(150)

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4 Interventi criteri modalitagrave e procedure attuative del programma di sostegno alle

diagnosi energetiche o alladozione della certificazione ISO 50001

41 Responsabile del programma Ente Regione Marche Servizio Infrastrutture Trasporti ed Energia PF Rete Elettrica Regionale Autorizzazioni Energetiche Gas Ed Idrocarburi

42 Descrizione degli interventi Il programma cofinanzia i seguenti due interventi a) realizzazione di diagnosi energetiche finalizzate alla valutazione del consumo di energia e al risparmio energetico conseguibile b) adozione di sistemi di gestione dellenergia e della certificazione di conformitagrave alla norma ISO 50001 corredata da diagnosi energetica

43 Beneficiari Piccole medie imprese (DM Attivitagrave Produttive 18042005 DM Istruzione Universitagrave e Ricerca 06122005) operanti nel territorio della Regione Marche che non ricadono negli obblighi di cui allarticolo 8 comma 3 del Dlgs 10214

44 Spese ammesse Sono ritenute ammissibili unicamente le spese documentate al netto di IVA sostenute dalle PMI per la ~ realizzazione degli interventi a) e b) di cui al precedente punto 2

45 Criteri di ammissibilitagrave Possono beneficiare delle agevolazioni concesse le PMI che sono in possesso dei seguenti requisiti

a) essere regolarmente costituite da almeno due anni ed iscritte nel Registro delle imprese se si tratta di imprese di servizi essere costituite sotto forma di societagrave

b) essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali

cl trovarsi in regime di contabilitagrave ordinaria d) non rientrare tra le imprese che hanno ricevuto e successivamente non rimborsato o depositato in

un conto bloccato aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea e) trovarsi in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa edilizia ed urbanistica del

lavoro della prevenzione degli infortuni e della salvaguardia dellambiente ed essere in regola con gli obblighi contributivi

f) non essere state destinatarie nei tre anni precedenti la domanda di prowedimenti di revoca totale di agevolazioni concesse dal Ministero dello sviluppo economico dal Ministero dellambiente e della tutela del territorio e del mare e dalla Regione Marche ad eccezione di quelli derivanti da rinunce

g) non ricadere negli obblighi di cui allarticolo 8 comma 3 del Dlgs 10214 h) sede legale o unitagrave locale interessata dallintervento sita nel territorio della Regione Marche Per le

imprese prive della sede di investimento nelle Marche al momento della domanda tale requisito

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dovragrave sussistere alla data del pagamento Resta inteso che lintervento di efficientimento energetico dovragrave essere interamente realizzato nella Regione Marche

Le diagnosi energetiche (interventi a) e bl del precedente punto 2) devono essere eseguite in osservanza dei criteri minimi dettati dallAllegato 2 del decreto legislativo 4 luglio 2014 n102 di seguito riportati

sono basati su doti operativi relativi al consumo di energia aggiornati misurati e traccia bili e (per lenergia elettrica) sui profili di corico comprendono un esame dettagliato del profilo di consumo energetico di edifici o di gruppi di ~difici

di attivitagrave o impianti industriali ivi compreso il trasporto ave possibile si basano sullanalisi del costo del ciclo di vito invece che su semplici periodi di ammortamento in modo do tener conto dei risparmi a lungo termine dei valori residu0i degli investimenti o lungo termine e dei tassi di sconto sono proporzionati e sufficientemente rappresentativi per consentire di tracciare un quadro fedele della prestazione energetico globale e di individuare in modo affidabile le opporturlitagrave di miglioramento piugrave significative consentono calcoli dettagliati e convalidati per le misure proposte in modo do fornire informazioni chiare sui potenziali risparmi

Per le diagnosi energetiche la conformitagrave ai criteri minimi sopradetti di cui allallegato 2 Dlgs 4 luglio 2014 n 102 egrave verificata eseguendo le stesse secondo le norme tecniche UNI CEI16247-1-2-3-4

Il certificato di co nformitagrave del sistema di gestione dellenergia alla norma ISO 50001 deve essere rilasciato da un organismo terzo indipendente e accreditato ai sensi del Regolamento (CE) n 76520Q8 del Parlamento europeo e del Consiglio del 9 luglio 2008 o firmatario degli accordi internazionali di mutuo rico noscime nto

46 Modalitagrave di attuazione Procedura valutativa o automatica a sportello programma verragrave attuato con apposito bando I contributi

verranno erogati a segu ito delleffettiva realizzazione da parte di ciasc una impresa di almeno un interNento

di efficientamento energetico tra quelli aventi tempo di ritorno economico inferiore o uguale a 4 anni

suggeriti dalla diagnosi o a seguito dellottenimento della conformitagrave del sistema di gestione dellemergia

alla norma ISO 50001 Per la realizzazione di diagnosi energetiche o la certificazione ISO 50001 nonc~eacute per

la realizzazione di uno o piugrave dei conseguenti interven ti di efficientamento energetico le PMI potranno

accedere al cofinanziamento previsto dalla azione 121 - Intervento 4b - Asse 4 del POR FESR 2014h020

approvato con DAALR 126 del 31032015

47 Procedure per lerogazione del finanziamento Le imprese beneficiarie entro 30 giorni dalla ultimazione degli interventi previsti nella diagnosi energetica inviano alla Regione Marche il rapporto di diagnosi la documentazione attestante i costi sostenuti per la diagnosi e per gli interventi realizzati noncheacute il verbale di fine lavori o comun icazione di inizio esercizio relativa ai suddetti interventi

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~

r

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Le imprese beneficiarie entro 30 giorni dal rilascio della certificazione di conformitagrave alle norme ISO 50001 inviano alla Regioni Marche la documentazione attestante la certificazione e i costi sostenuti per lattuazione del sistema di gestione dellenergia conforme alle norme ISO 50001 altresigrave dovragrave essere prodotta la documentazione attestante i costi sostenuti per gli interventi di efficientamento realizzati noncheacute il verbale di fine lavori o comunicazione di inizio esercizio relativa ai suddetti interventi I lavori di realizzazione degli interventi individuati nella diagnosi energeticacertificazione ISO 50001 terminano entro e non oltre 24 mesi dalla data di esecuzione della diagnosi energetica

48 Risorse finanziarie Le risorse previste dallAvviso Ministeriale del 4 agosto 2016 da assegnare alle PMI presenti in Regione Marche sono pari a1l3 (euro 44775000) del totale nazionale per lanno 2015 di euro 1492500000 (1500000000 diminuiti di euro 7500000 da destinarsi a ENEA ai sensi dellart 6 comma 3 dellAvviso Ministeriale del 12 maggio 2015) La quota regionale di cofinanziamento del programma saragrave garantita a segu ito dellapprovazione del bilancio di previsione 20172019 con risorse previste dal Piano Finanziario del

POR FE5R MARCHE 20142020 Asse 4 Azione 121 Incentivi finalizzati alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti delle imprese e delle aree produttive compresa linstallazione di impianh di produzione di energia da fonte rinnovabile per lautoconsumo dando prioritn alle tecnologie ad alta efficienza In particolare il Piano Finanziario POR FE5R MARCHE stanzia per lazione 121 per gli anni 2014-2020 complessivamente euro 939914400 (DGR n 11432015)

POR FES~ TOTALEPiano Finanziario di attuazione del Programma 2014202( PROGRAMM~

REGIONE ((

~tato (() MARCHE ((

Rea lizzazione di diagnosi ene rgeti chece rtificaz i o n i ISO 447750 447750 895500 50001

49 Tipologia e intensitagrave di aiuto

Interventi Quota di cofinanziamento statale Quota di cofinanziamento regionale a) 25 delle spese ammissibili fino ad un 25 delle spese ammissibili fino ad un

diagnosi massimo di euro 5000 in conto massimo di euro 5000 in conto capitale al energetiche capitale al netto di IVII netto di IVA shy

b) 25 delle spese amm issibili fino ad un 25 delle spese ammissibili fino ad un certificazione massimo di ( 10000 in conto massimo di euro 10000 in conto capitale

ISO 50001 capitale al netto di IVA al netto di IVA

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I finanziamenti verranno comunque concessi nel rispetto del Regolamento (Ue) n1407 2013 0 del

Regolamento (Ue) n6512014 noncheacute nel rispetto dei limiti di cumulo di incentivi stabiliti dalle norrhative

europee e nazionali di riferimento

410 Comunicazione e pubblicitagrave

AI fine di consentire la massima diffusione delle opportunitagrave offerte dal presente programma verranno pubblicati comunicati su wwwregione marcheit wwwimpresa marcheit www europa marthe Il wwwmarcheinnovazioneit Verragrave inoltre data capillare informazione alle categorie economico ~ociali maggiormente rappresentative del territorio regionale Saranno inoltre organizzati seminari e incontri per illustrare i benefici offerti e le modalitagrave attuative del programma

411 Calendario previsionale Entro 120 gg dallapprovazione del presente programma da parte del MISE verragrave stipulata la Convenzione con ii Ministero stesso Lerogazione del cofinanziamento Ministeriale verragrave richiesto quindi contestualmente alla stipula della

Convenzione Il Bando verragrave approvato a seguito dalla stipula della convenzione con il Ministero dello Sviluppo Economico in coerenza con la tempistica stabilita dai documento attuativo regionale del POR FESR 20142020 (MAPO) (DGR n 11432015) La durata del programma egrave di 36 mesi

La Regione Marche si riserva di aggiornare il presente programma qualora a seguito dellapprovazione del bilancio di previsione 20172019 emergano necessitagrave di modifica

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Page 14: Hl REGIONE MARCHE sedula O · L'Art. 8 comma 9 del D.lgs. 102/2014 stabilisce che il Ministero ... svolgere attività di sensibilizzazione delle PMI sull'importanza della diagnosi

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Il dettaglio della composizione dei consumi interna al settore industriale illustrato dalla tab8 evidenzia

che il comparto piugrave energivoro egrave la manifattura non di ba se (61) e in particolare la meccanica segue

poi la manifattura di base (25) il comparto energia e acqua (13) e le costruzioni (1) Nella

manifattura di base le attivitagrave che assorbono maggiore energia sono la cartaria (56) la chimica (20)

e i materiali da costruzione (19) Mentre nel comparto energia ed acqua lattivitagrave piugrave energivora egrave la

raffinazione

Tabella 8 Consumi di energia elettrica per comparti del settore industriale (GWh e ) Regione Marche Anno 2014

Consumi di energia

elettrica

Settore Industria GWh

Materiale da costru

Il Manifattura di

base

bull Manifattura non di base

bull Costruzioni

bull Energia ed Acqua

Fonte Elaborazione Regione Marche su dati Terna Statistiche 2014

lO

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Per quanto riguarda i consumi di energia termica lanalisi non puograve essere condotta con lo stess~ livello

di dettaglio considerato che le serie storiche disponibili si fermano allanno 2008 e non sono dis80nibili

dati disaggregati a livello di comparto Nel 2008 i consumi di energia termica ammontavano ai 2701

Ktep (Tabella 9 e Figura 5 ) Tra il 2000 e il 2008 i consumi di energia sono incrementati di circa 1118

Lincremento egrave imputabile in prevalenza allespansione dei settori terziario e residenziale m~ntre i

consumi di energia del settore industriale si sono ridotti del 10 Nel 2008 il settore piugrave energiv~ro egrave il settore trasporti mentre il settore industria incide sui consumi totali di energia termica solo per il 13

Tabella 9 Consumi di energia termica Regione Marche Anno 2008

-Settori

Consumi di energia termica (Ktep)

Industria 352 13 Terziario 403 15

Domestico 532 20

Agricoltura 127 5

Trasporti 1287 48

Totale 2701 100 Fonte ElaboraZione Regione Marche su dati Enea

Figura 5 Andamento dei consumi di energia per settore Marche Anni 2000-2008

1800 ~------------------

1600 bull 1400 t--------- ----~---~__-- -+-- agricoltura e pesca __ bull 1200 r--~~----- - -=-------- - -- shy- - shy - ___ - industria

o 1000 t----- - - --------- -- shy2 - bull - - tras porti ~ ~ 800 _ shy----- -- -

600 --- terziario

400 bull residenziale

200 bull bull bull bull bull

O bull bull 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2008

Fonte Elaborazione Regione Marche su dati Enea

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2 Quadro normativa di riferimento

21 Comunitario Direttiva 201227UE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 2S ottobre 2012 sullefficie nza energetica che mod ifica la Direttive 200912SCE e Direttiva 201030UE e abroga le Direttive 20048CE e 200632CE In particolare

i Larticolo 1 stabilisce il quadro comune di misure per la promozione dellefficienza energetica nellUnione al fine di garantire il conseguimento dellobiettivo relativo ali efficienza energetica del 20 entro il 2020

ii Larticolo 3 stabilisce che ciascun Stato membro deve ind ica re un obiettivo nazionale di efficienza energetica basato sul consumo di energia primaria o finale sul risparmio di energia primaria o finale o sullintensitagrave energetica

iii Larticolo 8 stabilisce che gli Stati membri promuovono la disponibilitagrave per tutti i clienti finali di audit energetici di elevata qualitagrave svolti da esperti qualificati o accreditati in maniera indipendente ed eseguiti e sorvegliati da autoritagrave ind ipendent i conformemente alla legislazione nazionale Inoltre gli Stati membri per garantire lelevata qualitagrave degli audit energetici stabiliscono criteri minimi trasparenti e non discriminatori sulla base dellallegato VI Gli Stati membri richiamano lattenzione delle PMI anche attraverso rispettive organizzazioni intermedie rappresentative su esempi concreti di come i sistemi di gestione dellenergia posso aiutarle nella loro attivitagrave

iv Larticolo 18 stabilisce che gli Stati membri prom uovono il mercato dei servizi energetici e laccesso delle PMI a tale mercato attraverso strumenti finanziari incentivi contributi e prestiti per sostenere i progetti nel settore dei servizi di efficienza energetica

v Allegato VI stabilisce i criteri minimi per gli audit energetici compresi quelli real izzati nel quadro dei sistemi di gestione dellenergia

Direttiva 200928CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 aprile 2009 sulla promozione delluso dellenergia da fonti rinn ova bili recante modifica e successiva abrogazione delle Direttive 200177ICE e 200330CE In particolare stabi lisce un quadro comune per la promozione dellenergia da fon ti rinnovabili e fissa obiettivi nazionali obbligatori per la quota complessiva di energia da fonti rinnova bili sul consumo finale lordo di energia

Regolamento (UE) 7652008 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 9 luglio 2008 che pone norme in materia di accreditamento e vigilanza del mercato per quanto riguarda la commercializzazione dei prodotti e che abroga il regolamento (CEE) n 33993

Regolamento (UE) n 3602012 della Commissione del 2S aprile 2012 relativo allapplicazione degli arti co li 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dellUnione Europea agli aiuti di importanza minore (de minimis) concessi ad imprese che forniscono servizi di interesse economico generale Larticolo 107 paragrafo 1 del trattato sul funzionamento dell Unione europea (TFUE) spiega quali misure costituiscano aiuti di Stato Larticolo 108 paragrafo 3 TFUE prescrive come principio

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generale che gli aiuti di Stato debbano essere notificati alla Commissione europea per consentirle di valutare se gli aiuti siano compatibili con il mercato interno

Regolamento (UE) n 6512014 della Commissione del 17 giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e l08 del Trattato

Regolamento (UE) n 14072013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo allapplicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dellUnione Europea agli aiuti de minin)is

Comunicazione della Commissione Europea disciplina in materia di Aiuti di Stato a favore dellAmbiente e dellEnergia 2014 - 2020 (2014C 20001) In particolare fra le misure di aiuto contemplate dalla disciplina troviamo gli aiuti a favore di misure di efficienza energetica ir virtugrave dellobiettivo generale che gli aiuti di Stato per lambiente vogliono produrre un livello di i tutela dellambiente piugrave elevato di quanto sarebbe possibile in assenza degli aiuti (3 211) Per quanto concerne gli effetti di incentivazione e gli audit energetici (punto 56) gli aiuti di Stato conce~si alla PMI ai fini dellesecuzione di tale audit possono avere effetto di incentivazione comprese le misure di efficienza energetica prescritte dallaudit energetico stesso e svolte a seguito di questul timo

Raccomandazione della Commissione Europea n 361 del 6 maggio 2003 C(2003) 1422 relativa alla definizione delle microimprese piccole e medie imprese

22 Nazionale Decreto Legislativo n 102 del4 luglio 2014 di attuazione della direttiva 201227UE sulleffiFienza energetica che modifica le direttive 2009125CE e 201030UE e abroga le direttive 2004$CE e 200632CE In particolare

i larticolo 8 comma 9 stabilisce che il Ministero dello Sviluppo Economico di concerto con il Ministero dellambiente della tutela del territorio e del mare pubblica un bando per il cofinanziamento di programmi presentati dalle Regioni finalizzati a sostenere la realizzazione di diagnosi energetiche nelle PMI o ladmzione nelle PMI di sistemi di gestione conformi alle norme ISO 5001 I programmi di sostegno presentati dalle Regioni prevedono che gli incentivi siano concessi alle imprese beneficiarie nel rispetto della normativa sugli aiuti di Stato e a seguito delleffettiva realizzazione delle misure di efficientamento energetico identificate dalla diagnosi energetica o dellottenimento della certificazione ISO 50001

ii lallegato 2 detta i criteri minimi per gli audit energetici compresi quelli re~lizzati nel quadro dei sistemi di gestione dellenergia basati sui dati operativi relativi al consumo di energia aggiornati comprendenti un esame dettagliato del profilo di consumo energetico di edifici e similari ove possibile si basano sul costo del cigraveclo di vita sono proporzionati e sufficientemente rappresentativi della prest~zione

energetica Gli audit energetici consentono calcoli dettagliati e convalidati per le misure proposte in modo da fornire informazioni chiare su i potenziali risparmi

Chiarimenti in materia di diagnosi energetica nelle imprese ai sensi dellarticolo 8 del D~creto legislativo n 102 del 4 luglio 2014 Tale documento propone di fornire chiarimenti per

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lapplicazione delle disposizioni previste dallarticolo 8 del decreto legislativo 4 lugl io 2014 n 102 relative allobbligo di esecuzione periodica delle diagnosi energetiche nelle imprese

Decreto legislativo 3 marzo 2011 n 28 Attuazione della direttiva 200928CE sulla promozione delluso dellenergia da fonti rinnovabili recante modifica e successiva abrogazione delle direttive 200177CE e 200330CE In particolare

i Larticolo 30 stabili sce misure in materia di efficienza energetica inerenti al meccanismo dei certificati bianchi attraverso la stesura di schede che quantificano il risparmio per quanto concerne tra le altre misure di efficientamento nel settore dellimpiantistica industriale e interventi di apparecchiature ad alta efficienza per il settore industriale

Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico - Direzione generale di concerto con il Ministero dellAmbiente e della Tutela del Territorio e del mare del 4 agosto 2016 per il cofinanziamento di programmi presentati dalle Regioni e finalizzati a sostenere la realizzazione di diagnosi energetiche nelle piccole e medie imprese (PMI) o ladozione nelle stesse di sistemi di gestione dellenergia conformi alle norme ISO 5001 ai sensi dellarticolo 8 comma 9 del decreto legislativo n 1022014

Decreto Ministeriale del 15 marzo 2012 Definizione e qualificazione degli obiettivi regionali in materia di fonti rinnovabili e definizione della modalitagrave di gestione dei casi di mancato raggiungi mento degli obiettivi da parte delle regi on i e delle provincie autonome (cd Burden Sharing) In particolare tale Decreto definisce i criteri metodologici e i parametri utilizzati per la ripartizione tra regione e province autonome per quanto concerne gli obiettivi intermedi e finali

Decreto Ministeriale del 18 aprile 2005 relativo al recepimento della definizione di PMI

UNI CEI EN ISO 500012011 Sistemi di gestione dellenergia - Requisiti e linee guida per luso E una certi ficazione ad adesione volontaria il cui ambito di applicazione si estende a qualunque azienda pubblica o privata Tale Sistema di Gestione Energetica presuppone lavvio di una politica energetica tramite comparazione e analisi dei consumi volti allefficientamento energetico che prescinde dalla tipologia di energia utilizzata Tale certificazione presuppone una diagnosi energetica volta al risparmio sistemico infrastrutturale e comportamentale

23 Regionale

legge Regionale n 20 del 28 ottobre 2003 Testo Unico delle norme in materia industriale artigiana e dei servizi alla produzione cosi come modificato dalle Leggi Regionali n 162007 e n 292008 In particolare

i Larticolo 8 prevede interventi a favore dello sviluppo dei settori produttivi sostenendo gli investimenti delle PMI per ridurre limpatto ambientale lattuazione di programmi e la realizzazione di investimenti delle imprese per il risparmio energetico e lutilizzo delle fonti rinnovabili

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ii Larticolo 12 stabilisce che la Regione favorisce ed incentiva il risparmio energetico e lo sviluppo delle fonti rinnovabili di energia in armonia con la politica energetica nazionale e dellUnione europea nel rispetto degli impegni assunti nellambito di accordi internazionali concedendo contributi finalizzati a contenere i c~nsumi energetici

i i i Larticolo 16 stabilisce che la Regione promuove lo sviluppo dei sistemi di ~ualitagrave aziendale e di gestione ambientale la qualificazione e linnovazione tecnolosectica dei processi produttivi e dei prodotti nelle PMI mediante la concessione di aIgraveposite agevolazioni

3 Quadro strategico di riferimento

Il quadro di riferimento strategico in cui si colloca il presente programma di finanziamento egrave costituito dai seguenti atti

Strategia regionale di attuazione dello Small Business Act approvata con DGR nA94 del 28 042014 Piano Energetico Ambientale Regionale (Da cr 1752005) attualmente in fase di adeguamento alla normativa burden sharing (DM 15 marzo 2012) La proposta di Piano egrave stata approvata cor DGR n6622016

Entrambi i piani costituiscono infatti condizionalitagrave ex ante da rispettare per poter utilizzare ii fondi ~~

comunitari 2014 2020 stanziati con il Programma Operativo Regionale approvato con DAALR 126 del ~

3103 2015

Lo Small Business Act (SBA) definisce la strategia politica ed economica 20142020 di sostegno alle Riccole

e medie imprese ed ha tra i suoi principi fondanti quello di garantire lintegrazione tra le diverse politiche

regionali (internazionalizzazione innovazione ambiente semplificazione legislativa e normativa Cdito

formazione professionale) La strategia inoltre supporta le imprese come fattori di crescita e sviluppo

(imprese smart ) in particolare stimola le startmiddotup hi tech e punta ad innalzare il livello di innovazone e

dell ecomiddotinnovazione delle PMI incentivando ladozione di modelli produttivi sostenibili volti al risp~rmio

energetico allutilizzo razionale di materie prime e alla produzione di prodotti ecocompatibili

Il Piano Energetico Ambientale Regionale (PEAR) rappresenta lo strumento cardine della politicaI

energetica regionale che si basa fin dal 2005 su tre pilastri fonti rinnova bili risparmio energetito ed

efficienza energetica

Attualmente il Piano egrave in fase di adeguamento alla normativa burden sharing che ha assegnatp alle

Marche in attuazione della Strategia Europea per il clima e l energia (Strategia 202020) lobiettivo di

portare la quota di energia rinnovabile sui consumi finali totali di energia al 154 entro il 2020 attraverso

lincremento della produzione di energia rinnova bile elettrica e termica e la riduzione dei consumi I tre

pilastri (fonti rinnova bili risparmio energetico ed efficienza energetica) quindi non cambiano restanltiJ solo

da definire nel dettaglio gli obiettivi specifici rafforzare la strategia e individuare gli strumenti norm~tivi e

finanziari per rendere lazione regionale sempre piugrave efficace

lS

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ladozione della certificazione ISO 50001 nelle Servizio Infrastrutture Trasporti Energia PMI

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Il Programma Operativo Regionale POR FESR 20142020 (DAAlR n126201S) costituisce il principale strumento attuativo della strategia sopra delineata sia per il settore produttivo che per il settore energetico sul quale il presente programma si innesta al fine di utilizzare le risorse statali aggiuntive allocate con lAvviso Ministeriale del4 agosto 2016 destinate a cofinanziare la realizzazione delle diagnosi energetiche o ladozione di sistemi di gestione dellenergia conformi alle norme ISO 50001 da parte delle PMI che non ricadono negli obblighi di cui allart 8 comma 3 del Dlgs 1022014 I finanziamenti per il territorio della Regione Marche secondo il Programma Operativo Regionale FESR

2014-2020 ammontano a 337 milioni di euro (+18 rispetto ai fondi del POR FESR 2007-2013) e prevedono

sei assi prioritari di intervento lasse destinato al sostegno dellefficientamento energetico delle PMI egrave lasse 4 che si riporta di seguito

lAsse 4 - transizione verso uneconomia a bassa emissione di carbonio

promuove la produzione e la distribuzione di energia da fonti rinnova bili lefficienza energetica e luso dellenergia rinnovabile nelle imprese sostiene lefficienza energetica e luso dellenergia rinnova bile nelle infrastrutture pubbliche promuove strategie di bassa emissione di carbonio per tutti i tipi di territorio

Risorse assegnate allasse 6544992800( pari al 194 delle risorse

Prioritagrave dinvestimento 4b - Promuovere lefficienza energetica e luso dellenergia rinnovabile nelle

imprese

Obiettivi specifici corrispondenti alla prioritagrave dinvestimento e ai risultati attesi 12 - Riduzione dei

consumi energetici e delle emissioni nelle imprese e integrazione di fonti rinnova bili

Risultati che gli Stati membri intendono ottenere con il sostegno dellUE l obiettivo che si pone il POR egrave

quello di un miglioramento delle performance energetiche delle piccole e medie imprese che hanno

maggiori difficoltagrave a diventare piugrave efficienti essendo penalizzate in fase di accesso al credito e alle

informazioni sulle tecnologie innovative che possono favorire un contenimento dei consumi elettrici e delle

emissioni clima-alteranti Lefficienza energetica egrave una prioritagrave del POR percheacute oltre a ridurre l impatto delle

attivitagrave produttive sullambiente contribuisce alla riduzione dei costi allinnovazione dei processi e in

definitiva rende piugrave competitivo il sistema economico Verragrave data quindi prioritagrave nella definizione dei bandi

ai settori a maggiore intensitagrave energetica Tale azione daragrave attuazione alle prioritagrave 8 della RIS 3 finanziando

prioritariamente progetti relativi allambito della Manifattura sostenibile

Indicatori di risultato specifici per programma ripartiti per obiettivo specifico Obiettivo specifico - 12

Riduzione dei consumi energetici e delle emissioni nelle imprese e integrazione di fonti rinnova bili

Indicatore Consumi energetici delle imprese dellindustria e dei servizi (GWh) Valore di base anno di

riferimento 2011 (4390) - Valore obiettivo anno 2023 (3790)

Azioni da sostenere nellambito della prioritagrave dinvestimento 121 Azione - Incentivi finalizzati alla

riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti delle imprese e delle aree produttive

compresa linstallazione di impianti di produzione di energia da fonte rinnova bile per lautoconsumo dando

prioritagrave alle tecnologie ad alta efficienza

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Per migliorare lefficienza energetica del settore industriale si prevedono interventi sulle strutture e sui

processi produttivi quali ad es

isolamento termico degli edifici al cui interno sono svolte le attivitagrave economiche (es rivest(menti pavimentazioni infissi isolanti materiali per leco-edilizia coibentazioni compatibili con i processi produttivi) razionalizzazione efficientamento eo sostituzione dei sistemi di riscaldamento condizionarpento alimentazione elettrica ed illuminazione anche se impiegati nei cicli di lavorazione funzion~li alla riduzione dei consumi energetici (es building automation motori a basso consumo sistemi per la gestione ed il monitoraggio dei consumi energetici ecc installazione di impianti ed attrezzature funzionali al contenimento dei consumi energetici n~i cicli di lavorazione eo di erogazione dei servizi

Saragrave inoltre possibile procedere allinstallazione per sola finalitagrave di autoconsumo di impianti per la

produzione e la distribuzione dellenergia termica ed elettrica allinterno dellunitagrave produttiva Pojranno

essere previste idonee misure di accompagnamento da parte del FSE per la formazione del personale

dedicato al controllo dellefficienza energetica nelle aziende

Beneficiari - Imprese

Target - Le ricadute delle azioni previste in questobiettivo specifico riguarderanno in particolare

le imprese che beneficeranno della riduzione dei costi energetici i cittadini che si awantaggeranno dei positivi impatti sullambiente

Territori - Intero territorio regionale Possibile inserimento nelle strategie territoriali

Principi guida per la selezione delle operazioni Le operazioni del POR verranno selezionate sulla ba~e dei

criteri di selezione approvati dal CdS per favorire il rapido awio della programmazione 2014-2020 anche

precedentemente allapprovazione di tali criteri potranno essere selezionate operazioni da certificare

tuttavia 5010 in seguito ad una preventiva verifica di conformitagrave

Tutti gli interventi dovranno essere preceduti da un audit energetico al fine di dare prioritagrave ai settor a piugrave

alta intensitagrave energetica o a maggiore potenziale di miglioramento

Lindividuazione dei beneficiari awerragrave attraverso procedure valutative o a sportello che assicurino il

rispetto dei principi di pubblicitagrave trasparenza imparzialitagrave e delle prioritagrave trasversali dellUnione (sviluppo

sostenibile pari opportunitagrave e paritagrave di genere) noncheacute la conformitagrave alle norme in materia di concorrenza

Strumenti finanziari Sono previsti strumenti di ingegneria finanziaria nelle forme del prestito agevolato e

della garanzia

Indicatori di output per prioritagrave dinvestimento e ove pertinente per categoria di regioni Investinlento produttivo Numero di imprese che ricevono un sostegno Unitagrave di misura (imprese) Valore obiettivo 2023

(150)

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4 Interventi criteri modalitagrave e procedure attuative del programma di sostegno alle

diagnosi energetiche o alladozione della certificazione ISO 50001

41 Responsabile del programma Ente Regione Marche Servizio Infrastrutture Trasporti ed Energia PF Rete Elettrica Regionale Autorizzazioni Energetiche Gas Ed Idrocarburi

42 Descrizione degli interventi Il programma cofinanzia i seguenti due interventi a) realizzazione di diagnosi energetiche finalizzate alla valutazione del consumo di energia e al risparmio energetico conseguibile b) adozione di sistemi di gestione dellenergia e della certificazione di conformitagrave alla norma ISO 50001 corredata da diagnosi energetica

43 Beneficiari Piccole medie imprese (DM Attivitagrave Produttive 18042005 DM Istruzione Universitagrave e Ricerca 06122005) operanti nel territorio della Regione Marche che non ricadono negli obblighi di cui allarticolo 8 comma 3 del Dlgs 10214

44 Spese ammesse Sono ritenute ammissibili unicamente le spese documentate al netto di IVA sostenute dalle PMI per la ~ realizzazione degli interventi a) e b) di cui al precedente punto 2

45 Criteri di ammissibilitagrave Possono beneficiare delle agevolazioni concesse le PMI che sono in possesso dei seguenti requisiti

a) essere regolarmente costituite da almeno due anni ed iscritte nel Registro delle imprese se si tratta di imprese di servizi essere costituite sotto forma di societagrave

b) essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali

cl trovarsi in regime di contabilitagrave ordinaria d) non rientrare tra le imprese che hanno ricevuto e successivamente non rimborsato o depositato in

un conto bloccato aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea e) trovarsi in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa edilizia ed urbanistica del

lavoro della prevenzione degli infortuni e della salvaguardia dellambiente ed essere in regola con gli obblighi contributivi

f) non essere state destinatarie nei tre anni precedenti la domanda di prowedimenti di revoca totale di agevolazioni concesse dal Ministero dello sviluppo economico dal Ministero dellambiente e della tutela del territorio e del mare e dalla Regione Marche ad eccezione di quelli derivanti da rinunce

g) non ricadere negli obblighi di cui allarticolo 8 comma 3 del Dlgs 10214 h) sede legale o unitagrave locale interessata dallintervento sita nel territorio della Regione Marche Per le

imprese prive della sede di investimento nelle Marche al momento della domanda tale requisito

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dovragrave sussistere alla data del pagamento Resta inteso che lintervento di efficientimento energetico dovragrave essere interamente realizzato nella Regione Marche

Le diagnosi energetiche (interventi a) e bl del precedente punto 2) devono essere eseguite in osservanza dei criteri minimi dettati dallAllegato 2 del decreto legislativo 4 luglio 2014 n102 di seguito riportati

sono basati su doti operativi relativi al consumo di energia aggiornati misurati e traccia bili e (per lenergia elettrica) sui profili di corico comprendono un esame dettagliato del profilo di consumo energetico di edifici o di gruppi di ~difici

di attivitagrave o impianti industriali ivi compreso il trasporto ave possibile si basano sullanalisi del costo del ciclo di vito invece che su semplici periodi di ammortamento in modo do tener conto dei risparmi a lungo termine dei valori residu0i degli investimenti o lungo termine e dei tassi di sconto sono proporzionati e sufficientemente rappresentativi per consentire di tracciare un quadro fedele della prestazione energetico globale e di individuare in modo affidabile le opporturlitagrave di miglioramento piugrave significative consentono calcoli dettagliati e convalidati per le misure proposte in modo do fornire informazioni chiare sui potenziali risparmi

Per le diagnosi energetiche la conformitagrave ai criteri minimi sopradetti di cui allallegato 2 Dlgs 4 luglio 2014 n 102 egrave verificata eseguendo le stesse secondo le norme tecniche UNI CEI16247-1-2-3-4

Il certificato di co nformitagrave del sistema di gestione dellenergia alla norma ISO 50001 deve essere rilasciato da un organismo terzo indipendente e accreditato ai sensi del Regolamento (CE) n 76520Q8 del Parlamento europeo e del Consiglio del 9 luglio 2008 o firmatario degli accordi internazionali di mutuo rico noscime nto

46 Modalitagrave di attuazione Procedura valutativa o automatica a sportello programma verragrave attuato con apposito bando I contributi

verranno erogati a segu ito delleffettiva realizzazione da parte di ciasc una impresa di almeno un interNento

di efficientamento energetico tra quelli aventi tempo di ritorno economico inferiore o uguale a 4 anni

suggeriti dalla diagnosi o a seguito dellottenimento della conformitagrave del sistema di gestione dellemergia

alla norma ISO 50001 Per la realizzazione di diagnosi energetiche o la certificazione ISO 50001 nonc~eacute per

la realizzazione di uno o piugrave dei conseguenti interven ti di efficientamento energetico le PMI potranno

accedere al cofinanziamento previsto dalla azione 121 - Intervento 4b - Asse 4 del POR FESR 2014h020

approvato con DAALR 126 del 31032015

47 Procedure per lerogazione del finanziamento Le imprese beneficiarie entro 30 giorni dalla ultimazione degli interventi previsti nella diagnosi energetica inviano alla Regione Marche il rapporto di diagnosi la documentazione attestante i costi sostenuti per la diagnosi e per gli interventi realizzati noncheacute il verbale di fine lavori o comun icazione di inizio esercizio relativa ai suddetti interventi

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~

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Le imprese beneficiarie entro 30 giorni dal rilascio della certificazione di conformitagrave alle norme ISO 50001 inviano alla Regioni Marche la documentazione attestante la certificazione e i costi sostenuti per lattuazione del sistema di gestione dellenergia conforme alle norme ISO 50001 altresigrave dovragrave essere prodotta la documentazione attestante i costi sostenuti per gli interventi di efficientamento realizzati noncheacute il verbale di fine lavori o comunicazione di inizio esercizio relativa ai suddetti interventi I lavori di realizzazione degli interventi individuati nella diagnosi energeticacertificazione ISO 50001 terminano entro e non oltre 24 mesi dalla data di esecuzione della diagnosi energetica

48 Risorse finanziarie Le risorse previste dallAvviso Ministeriale del 4 agosto 2016 da assegnare alle PMI presenti in Regione Marche sono pari a1l3 (euro 44775000) del totale nazionale per lanno 2015 di euro 1492500000 (1500000000 diminuiti di euro 7500000 da destinarsi a ENEA ai sensi dellart 6 comma 3 dellAvviso Ministeriale del 12 maggio 2015) La quota regionale di cofinanziamento del programma saragrave garantita a segu ito dellapprovazione del bilancio di previsione 20172019 con risorse previste dal Piano Finanziario del

POR FE5R MARCHE 20142020 Asse 4 Azione 121 Incentivi finalizzati alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti delle imprese e delle aree produttive compresa linstallazione di impianh di produzione di energia da fonte rinnovabile per lautoconsumo dando prioritn alle tecnologie ad alta efficienza In particolare il Piano Finanziario POR FE5R MARCHE stanzia per lazione 121 per gli anni 2014-2020 complessivamente euro 939914400 (DGR n 11432015)

POR FES~ TOTALEPiano Finanziario di attuazione del Programma 2014202( PROGRAMM~

REGIONE ((

~tato (() MARCHE ((

Rea lizzazione di diagnosi ene rgeti chece rtificaz i o n i ISO 447750 447750 895500 50001

49 Tipologia e intensitagrave di aiuto

Interventi Quota di cofinanziamento statale Quota di cofinanziamento regionale a) 25 delle spese ammissibili fino ad un 25 delle spese ammissibili fino ad un

diagnosi massimo di euro 5000 in conto massimo di euro 5000 in conto capitale al energetiche capitale al netto di IVII netto di IVA shy

b) 25 delle spese amm issibili fino ad un 25 delle spese ammissibili fino ad un certificazione massimo di ( 10000 in conto massimo di euro 10000 in conto capitale

ISO 50001 capitale al netto di IVA al netto di IVA

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I finanziamenti verranno comunque concessi nel rispetto del Regolamento (Ue) n1407 2013 0 del

Regolamento (Ue) n6512014 noncheacute nel rispetto dei limiti di cumulo di incentivi stabiliti dalle norrhative

europee e nazionali di riferimento

410 Comunicazione e pubblicitagrave

AI fine di consentire la massima diffusione delle opportunitagrave offerte dal presente programma verranno pubblicati comunicati su wwwregione marcheit wwwimpresa marcheit www europa marthe Il wwwmarcheinnovazioneit Verragrave inoltre data capillare informazione alle categorie economico ~ociali maggiormente rappresentative del territorio regionale Saranno inoltre organizzati seminari e incontri per illustrare i benefici offerti e le modalitagrave attuative del programma

411 Calendario previsionale Entro 120 gg dallapprovazione del presente programma da parte del MISE verragrave stipulata la Convenzione con ii Ministero stesso Lerogazione del cofinanziamento Ministeriale verragrave richiesto quindi contestualmente alla stipula della

Convenzione Il Bando verragrave approvato a seguito dalla stipula della convenzione con il Ministero dello Sviluppo Economico in coerenza con la tempistica stabilita dai documento attuativo regionale del POR FESR 20142020 (MAPO) (DGR n 11432015) La durata del programma egrave di 36 mesi

La Regione Marche si riserva di aggiornare il presente programma qualora a seguito dellapprovazione del bilancio di previsione 20172019 emergano necessitagrave di modifica

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Page 15: Hl REGIONE MARCHE sedula O · L'Art. 8 comma 9 del D.lgs. 102/2014 stabilisce che il Ministero ... svolgere attività di sensibilizzazione delle PMI sull'importanza della diagnosi

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Per quanto riguarda i consumi di energia termica lanalisi non puograve essere condotta con lo stess~ livello

di dettaglio considerato che le serie storiche disponibili si fermano allanno 2008 e non sono dis80nibili

dati disaggregati a livello di comparto Nel 2008 i consumi di energia termica ammontavano ai 2701

Ktep (Tabella 9 e Figura 5 ) Tra il 2000 e il 2008 i consumi di energia sono incrementati di circa 1118

Lincremento egrave imputabile in prevalenza allespansione dei settori terziario e residenziale m~ntre i

consumi di energia del settore industriale si sono ridotti del 10 Nel 2008 il settore piugrave energiv~ro egrave il settore trasporti mentre il settore industria incide sui consumi totali di energia termica solo per il 13

Tabella 9 Consumi di energia termica Regione Marche Anno 2008

-Settori

Consumi di energia termica (Ktep)

Industria 352 13 Terziario 403 15

Domestico 532 20

Agricoltura 127 5

Trasporti 1287 48

Totale 2701 100 Fonte ElaboraZione Regione Marche su dati Enea

Figura 5 Andamento dei consumi di energia per settore Marche Anni 2000-2008

1800 ~------------------

1600 bull 1400 t--------- ----~---~__-- -+-- agricoltura e pesca __ bull 1200 r--~~----- - -=-------- - -- shy- - shy - ___ - industria

o 1000 t----- - - --------- -- shy2 - bull - - tras porti ~ ~ 800 _ shy----- -- -

600 --- terziario

400 bull residenziale

200 bull bull bull bull bull

O bull bull 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2008

Fonte Elaborazione Regione Marche su dati Enea

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2 Quadro normativa di riferimento

21 Comunitario Direttiva 201227UE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 2S ottobre 2012 sullefficie nza energetica che mod ifica la Direttive 200912SCE e Direttiva 201030UE e abroga le Direttive 20048CE e 200632CE In particolare

i Larticolo 1 stabilisce il quadro comune di misure per la promozione dellefficienza energetica nellUnione al fine di garantire il conseguimento dellobiettivo relativo ali efficienza energetica del 20 entro il 2020

ii Larticolo 3 stabilisce che ciascun Stato membro deve ind ica re un obiettivo nazionale di efficienza energetica basato sul consumo di energia primaria o finale sul risparmio di energia primaria o finale o sullintensitagrave energetica

iii Larticolo 8 stabilisce che gli Stati membri promuovono la disponibilitagrave per tutti i clienti finali di audit energetici di elevata qualitagrave svolti da esperti qualificati o accreditati in maniera indipendente ed eseguiti e sorvegliati da autoritagrave ind ipendent i conformemente alla legislazione nazionale Inoltre gli Stati membri per garantire lelevata qualitagrave degli audit energetici stabiliscono criteri minimi trasparenti e non discriminatori sulla base dellallegato VI Gli Stati membri richiamano lattenzione delle PMI anche attraverso rispettive organizzazioni intermedie rappresentative su esempi concreti di come i sistemi di gestione dellenergia posso aiutarle nella loro attivitagrave

iv Larticolo 18 stabilisce che gli Stati membri prom uovono il mercato dei servizi energetici e laccesso delle PMI a tale mercato attraverso strumenti finanziari incentivi contributi e prestiti per sostenere i progetti nel settore dei servizi di efficienza energetica

v Allegato VI stabilisce i criteri minimi per gli audit energetici compresi quelli real izzati nel quadro dei sistemi di gestione dellenergia

Direttiva 200928CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 aprile 2009 sulla promozione delluso dellenergia da fonti rinn ova bili recante modifica e successiva abrogazione delle Direttive 200177ICE e 200330CE In particolare stabi lisce un quadro comune per la promozione dellenergia da fon ti rinnovabili e fissa obiettivi nazionali obbligatori per la quota complessiva di energia da fonti rinnova bili sul consumo finale lordo di energia

Regolamento (UE) 7652008 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 9 luglio 2008 che pone norme in materia di accreditamento e vigilanza del mercato per quanto riguarda la commercializzazione dei prodotti e che abroga il regolamento (CEE) n 33993

Regolamento (UE) n 3602012 della Commissione del 2S aprile 2012 relativo allapplicazione degli arti co li 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dellUnione Europea agli aiuti di importanza minore (de minimis) concessi ad imprese che forniscono servizi di interesse economico generale Larticolo 107 paragrafo 1 del trattato sul funzionamento dell Unione europea (TFUE) spiega quali misure costituiscano aiuti di Stato Larticolo 108 paragrafo 3 TFUE prescrive come principio

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generale che gli aiuti di Stato debbano essere notificati alla Commissione europea per consentirle di valutare se gli aiuti siano compatibili con il mercato interno

Regolamento (UE) n 6512014 della Commissione del 17 giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e l08 del Trattato

Regolamento (UE) n 14072013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo allapplicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dellUnione Europea agli aiuti de minin)is

Comunicazione della Commissione Europea disciplina in materia di Aiuti di Stato a favore dellAmbiente e dellEnergia 2014 - 2020 (2014C 20001) In particolare fra le misure di aiuto contemplate dalla disciplina troviamo gli aiuti a favore di misure di efficienza energetica ir virtugrave dellobiettivo generale che gli aiuti di Stato per lambiente vogliono produrre un livello di i tutela dellambiente piugrave elevato di quanto sarebbe possibile in assenza degli aiuti (3 211) Per quanto concerne gli effetti di incentivazione e gli audit energetici (punto 56) gli aiuti di Stato conce~si alla PMI ai fini dellesecuzione di tale audit possono avere effetto di incentivazione comprese le misure di efficienza energetica prescritte dallaudit energetico stesso e svolte a seguito di questul timo

Raccomandazione della Commissione Europea n 361 del 6 maggio 2003 C(2003) 1422 relativa alla definizione delle microimprese piccole e medie imprese

22 Nazionale Decreto Legislativo n 102 del4 luglio 2014 di attuazione della direttiva 201227UE sulleffiFienza energetica che modifica le direttive 2009125CE e 201030UE e abroga le direttive 2004$CE e 200632CE In particolare

i larticolo 8 comma 9 stabilisce che il Ministero dello Sviluppo Economico di concerto con il Ministero dellambiente della tutela del territorio e del mare pubblica un bando per il cofinanziamento di programmi presentati dalle Regioni finalizzati a sostenere la realizzazione di diagnosi energetiche nelle PMI o ladmzione nelle PMI di sistemi di gestione conformi alle norme ISO 5001 I programmi di sostegno presentati dalle Regioni prevedono che gli incentivi siano concessi alle imprese beneficiarie nel rispetto della normativa sugli aiuti di Stato e a seguito delleffettiva realizzazione delle misure di efficientamento energetico identificate dalla diagnosi energetica o dellottenimento della certificazione ISO 50001

ii lallegato 2 detta i criteri minimi per gli audit energetici compresi quelli re~lizzati nel quadro dei sistemi di gestione dellenergia basati sui dati operativi relativi al consumo di energia aggiornati comprendenti un esame dettagliato del profilo di consumo energetico di edifici e similari ove possibile si basano sul costo del cigraveclo di vita sono proporzionati e sufficientemente rappresentativi della prest~zione

energetica Gli audit energetici consentono calcoli dettagliati e convalidati per le misure proposte in modo da fornire informazioni chiare su i potenziali risparmi

Chiarimenti in materia di diagnosi energetica nelle imprese ai sensi dellarticolo 8 del D~creto legislativo n 102 del 4 luglio 2014 Tale documento propone di fornire chiarimenti per

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ladozione della certificazione ISO 50001 nelle Servizio Infrastrutture Trasporti Energia PMI

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Gas e Idrocarburi

lapplicazione delle disposizioni previste dallarticolo 8 del decreto legislativo 4 lugl io 2014 n 102 relative allobbligo di esecuzione periodica delle diagnosi energetiche nelle imprese

Decreto legislativo 3 marzo 2011 n 28 Attuazione della direttiva 200928CE sulla promozione delluso dellenergia da fonti rinnovabili recante modifica e successiva abrogazione delle direttive 200177CE e 200330CE In particolare

i Larticolo 30 stabili sce misure in materia di efficienza energetica inerenti al meccanismo dei certificati bianchi attraverso la stesura di schede che quantificano il risparmio per quanto concerne tra le altre misure di efficientamento nel settore dellimpiantistica industriale e interventi di apparecchiature ad alta efficienza per il settore industriale

Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico - Direzione generale di concerto con il Ministero dellAmbiente e della Tutela del Territorio e del mare del 4 agosto 2016 per il cofinanziamento di programmi presentati dalle Regioni e finalizzati a sostenere la realizzazione di diagnosi energetiche nelle piccole e medie imprese (PMI) o ladozione nelle stesse di sistemi di gestione dellenergia conformi alle norme ISO 5001 ai sensi dellarticolo 8 comma 9 del decreto legislativo n 1022014

Decreto Ministeriale del 15 marzo 2012 Definizione e qualificazione degli obiettivi regionali in materia di fonti rinnovabili e definizione della modalitagrave di gestione dei casi di mancato raggiungi mento degli obiettivi da parte delle regi on i e delle provincie autonome (cd Burden Sharing) In particolare tale Decreto definisce i criteri metodologici e i parametri utilizzati per la ripartizione tra regione e province autonome per quanto concerne gli obiettivi intermedi e finali

Decreto Ministeriale del 18 aprile 2005 relativo al recepimento della definizione di PMI

UNI CEI EN ISO 500012011 Sistemi di gestione dellenergia - Requisiti e linee guida per luso E una certi ficazione ad adesione volontaria il cui ambito di applicazione si estende a qualunque azienda pubblica o privata Tale Sistema di Gestione Energetica presuppone lavvio di una politica energetica tramite comparazione e analisi dei consumi volti allefficientamento energetico che prescinde dalla tipologia di energia utilizzata Tale certificazione presuppone una diagnosi energetica volta al risparmio sistemico infrastrutturale e comportamentale

23 Regionale

legge Regionale n 20 del 28 ottobre 2003 Testo Unico delle norme in materia industriale artigiana e dei servizi alla produzione cosi come modificato dalle Leggi Regionali n 162007 e n 292008 In particolare

i Larticolo 8 prevede interventi a favore dello sviluppo dei settori produttivi sostenendo gli investimenti delle PMI per ridurre limpatto ambientale lattuazione di programmi e la realizzazione di investimenti delle imprese per il risparmio energetico e lutilizzo delle fonti rinnovabili

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ii Larticolo 12 stabilisce che la Regione favorisce ed incentiva il risparmio energetico e lo sviluppo delle fonti rinnovabili di energia in armonia con la politica energetica nazionale e dellUnione europea nel rispetto degli impegni assunti nellambito di accordi internazionali concedendo contributi finalizzati a contenere i c~nsumi energetici

i i i Larticolo 16 stabilisce che la Regione promuove lo sviluppo dei sistemi di ~ualitagrave aziendale e di gestione ambientale la qualificazione e linnovazione tecnolosectica dei processi produttivi e dei prodotti nelle PMI mediante la concessione di aIgraveposite agevolazioni

3 Quadro strategico di riferimento

Il quadro di riferimento strategico in cui si colloca il presente programma di finanziamento egrave costituito dai seguenti atti

Strategia regionale di attuazione dello Small Business Act approvata con DGR nA94 del 28 042014 Piano Energetico Ambientale Regionale (Da cr 1752005) attualmente in fase di adeguamento alla normativa burden sharing (DM 15 marzo 2012) La proposta di Piano egrave stata approvata cor DGR n6622016

Entrambi i piani costituiscono infatti condizionalitagrave ex ante da rispettare per poter utilizzare ii fondi ~~

comunitari 2014 2020 stanziati con il Programma Operativo Regionale approvato con DAALR 126 del ~

3103 2015

Lo Small Business Act (SBA) definisce la strategia politica ed economica 20142020 di sostegno alle Riccole

e medie imprese ed ha tra i suoi principi fondanti quello di garantire lintegrazione tra le diverse politiche

regionali (internazionalizzazione innovazione ambiente semplificazione legislativa e normativa Cdito

formazione professionale) La strategia inoltre supporta le imprese come fattori di crescita e sviluppo

(imprese smart ) in particolare stimola le startmiddotup hi tech e punta ad innalzare il livello di innovazone e

dell ecomiddotinnovazione delle PMI incentivando ladozione di modelli produttivi sostenibili volti al risp~rmio

energetico allutilizzo razionale di materie prime e alla produzione di prodotti ecocompatibili

Il Piano Energetico Ambientale Regionale (PEAR) rappresenta lo strumento cardine della politicaI

energetica regionale che si basa fin dal 2005 su tre pilastri fonti rinnova bili risparmio energetito ed

efficienza energetica

Attualmente il Piano egrave in fase di adeguamento alla normativa burden sharing che ha assegnatp alle

Marche in attuazione della Strategia Europea per il clima e l energia (Strategia 202020) lobiettivo di

portare la quota di energia rinnovabile sui consumi finali totali di energia al 154 entro il 2020 attraverso

lincremento della produzione di energia rinnova bile elettrica e termica e la riduzione dei consumi I tre

pilastri (fonti rinnova bili risparmio energetico ed efficienza energetica) quindi non cambiano restanltiJ solo

da definire nel dettaglio gli obiettivi specifici rafforzare la strategia e individuare gli strumenti norm~tivi e

finanziari per rendere lazione regionale sempre piugrave efficace

lS

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Il Programma Operativo Regionale POR FESR 20142020 (DAAlR n126201S) costituisce il principale strumento attuativo della strategia sopra delineata sia per il settore produttivo che per il settore energetico sul quale il presente programma si innesta al fine di utilizzare le risorse statali aggiuntive allocate con lAvviso Ministeriale del4 agosto 2016 destinate a cofinanziare la realizzazione delle diagnosi energetiche o ladozione di sistemi di gestione dellenergia conformi alle norme ISO 50001 da parte delle PMI che non ricadono negli obblighi di cui allart 8 comma 3 del Dlgs 1022014 I finanziamenti per il territorio della Regione Marche secondo il Programma Operativo Regionale FESR

2014-2020 ammontano a 337 milioni di euro (+18 rispetto ai fondi del POR FESR 2007-2013) e prevedono

sei assi prioritari di intervento lasse destinato al sostegno dellefficientamento energetico delle PMI egrave lasse 4 che si riporta di seguito

lAsse 4 - transizione verso uneconomia a bassa emissione di carbonio

promuove la produzione e la distribuzione di energia da fonti rinnova bili lefficienza energetica e luso dellenergia rinnovabile nelle imprese sostiene lefficienza energetica e luso dellenergia rinnova bile nelle infrastrutture pubbliche promuove strategie di bassa emissione di carbonio per tutti i tipi di territorio

Risorse assegnate allasse 6544992800( pari al 194 delle risorse

Prioritagrave dinvestimento 4b - Promuovere lefficienza energetica e luso dellenergia rinnovabile nelle

imprese

Obiettivi specifici corrispondenti alla prioritagrave dinvestimento e ai risultati attesi 12 - Riduzione dei

consumi energetici e delle emissioni nelle imprese e integrazione di fonti rinnova bili

Risultati che gli Stati membri intendono ottenere con il sostegno dellUE l obiettivo che si pone il POR egrave

quello di un miglioramento delle performance energetiche delle piccole e medie imprese che hanno

maggiori difficoltagrave a diventare piugrave efficienti essendo penalizzate in fase di accesso al credito e alle

informazioni sulle tecnologie innovative che possono favorire un contenimento dei consumi elettrici e delle

emissioni clima-alteranti Lefficienza energetica egrave una prioritagrave del POR percheacute oltre a ridurre l impatto delle

attivitagrave produttive sullambiente contribuisce alla riduzione dei costi allinnovazione dei processi e in

definitiva rende piugrave competitivo il sistema economico Verragrave data quindi prioritagrave nella definizione dei bandi

ai settori a maggiore intensitagrave energetica Tale azione daragrave attuazione alle prioritagrave 8 della RIS 3 finanziando

prioritariamente progetti relativi allambito della Manifattura sostenibile

Indicatori di risultato specifici per programma ripartiti per obiettivo specifico Obiettivo specifico - 12

Riduzione dei consumi energetici e delle emissioni nelle imprese e integrazione di fonti rinnova bili

Indicatore Consumi energetici delle imprese dellindustria e dei servizi (GWh) Valore di base anno di

riferimento 2011 (4390) - Valore obiettivo anno 2023 (3790)

Azioni da sostenere nellambito della prioritagrave dinvestimento 121 Azione - Incentivi finalizzati alla

riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti delle imprese e delle aree produttive

compresa linstallazione di impianti di produzione di energia da fonte rinnova bile per lautoconsumo dando

prioritagrave alle tecnologie ad alta efficienza

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Per migliorare lefficienza energetica del settore industriale si prevedono interventi sulle strutture e sui

processi produttivi quali ad es

isolamento termico degli edifici al cui interno sono svolte le attivitagrave economiche (es rivest(menti pavimentazioni infissi isolanti materiali per leco-edilizia coibentazioni compatibili con i processi produttivi) razionalizzazione efficientamento eo sostituzione dei sistemi di riscaldamento condizionarpento alimentazione elettrica ed illuminazione anche se impiegati nei cicli di lavorazione funzion~li alla riduzione dei consumi energetici (es building automation motori a basso consumo sistemi per la gestione ed il monitoraggio dei consumi energetici ecc installazione di impianti ed attrezzature funzionali al contenimento dei consumi energetici n~i cicli di lavorazione eo di erogazione dei servizi

Saragrave inoltre possibile procedere allinstallazione per sola finalitagrave di autoconsumo di impianti per la

produzione e la distribuzione dellenergia termica ed elettrica allinterno dellunitagrave produttiva Pojranno

essere previste idonee misure di accompagnamento da parte del FSE per la formazione del personale

dedicato al controllo dellefficienza energetica nelle aziende

Beneficiari - Imprese

Target - Le ricadute delle azioni previste in questobiettivo specifico riguarderanno in particolare

le imprese che beneficeranno della riduzione dei costi energetici i cittadini che si awantaggeranno dei positivi impatti sullambiente

Territori - Intero territorio regionale Possibile inserimento nelle strategie territoriali

Principi guida per la selezione delle operazioni Le operazioni del POR verranno selezionate sulla ba~e dei

criteri di selezione approvati dal CdS per favorire il rapido awio della programmazione 2014-2020 anche

precedentemente allapprovazione di tali criteri potranno essere selezionate operazioni da certificare

tuttavia 5010 in seguito ad una preventiva verifica di conformitagrave

Tutti gli interventi dovranno essere preceduti da un audit energetico al fine di dare prioritagrave ai settor a piugrave

alta intensitagrave energetica o a maggiore potenziale di miglioramento

Lindividuazione dei beneficiari awerragrave attraverso procedure valutative o a sportello che assicurino il

rispetto dei principi di pubblicitagrave trasparenza imparzialitagrave e delle prioritagrave trasversali dellUnione (sviluppo

sostenibile pari opportunitagrave e paritagrave di genere) noncheacute la conformitagrave alle norme in materia di concorrenza

Strumenti finanziari Sono previsti strumenti di ingegneria finanziaria nelle forme del prestito agevolato e

della garanzia

Indicatori di output per prioritagrave dinvestimento e ove pertinente per categoria di regioni Investinlento produttivo Numero di imprese che ricevono un sostegno Unitagrave di misura (imprese) Valore obiettivo 2023

(150)

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4 Interventi criteri modalitagrave e procedure attuative del programma di sostegno alle

diagnosi energetiche o alladozione della certificazione ISO 50001

41 Responsabile del programma Ente Regione Marche Servizio Infrastrutture Trasporti ed Energia PF Rete Elettrica Regionale Autorizzazioni Energetiche Gas Ed Idrocarburi

42 Descrizione degli interventi Il programma cofinanzia i seguenti due interventi a) realizzazione di diagnosi energetiche finalizzate alla valutazione del consumo di energia e al risparmio energetico conseguibile b) adozione di sistemi di gestione dellenergia e della certificazione di conformitagrave alla norma ISO 50001 corredata da diagnosi energetica

43 Beneficiari Piccole medie imprese (DM Attivitagrave Produttive 18042005 DM Istruzione Universitagrave e Ricerca 06122005) operanti nel territorio della Regione Marche che non ricadono negli obblighi di cui allarticolo 8 comma 3 del Dlgs 10214

44 Spese ammesse Sono ritenute ammissibili unicamente le spese documentate al netto di IVA sostenute dalle PMI per la ~ realizzazione degli interventi a) e b) di cui al precedente punto 2

45 Criteri di ammissibilitagrave Possono beneficiare delle agevolazioni concesse le PMI che sono in possesso dei seguenti requisiti

a) essere regolarmente costituite da almeno due anni ed iscritte nel Registro delle imprese se si tratta di imprese di servizi essere costituite sotto forma di societagrave

b) essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali

cl trovarsi in regime di contabilitagrave ordinaria d) non rientrare tra le imprese che hanno ricevuto e successivamente non rimborsato o depositato in

un conto bloccato aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea e) trovarsi in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa edilizia ed urbanistica del

lavoro della prevenzione degli infortuni e della salvaguardia dellambiente ed essere in regola con gli obblighi contributivi

f) non essere state destinatarie nei tre anni precedenti la domanda di prowedimenti di revoca totale di agevolazioni concesse dal Ministero dello sviluppo economico dal Ministero dellambiente e della tutela del territorio e del mare e dalla Regione Marche ad eccezione di quelli derivanti da rinunce

g) non ricadere negli obblighi di cui allarticolo 8 comma 3 del Dlgs 10214 h) sede legale o unitagrave locale interessata dallintervento sita nel territorio della Regione Marche Per le

imprese prive della sede di investimento nelle Marche al momento della domanda tale requisito

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dovragrave sussistere alla data del pagamento Resta inteso che lintervento di efficientimento energetico dovragrave essere interamente realizzato nella Regione Marche

Le diagnosi energetiche (interventi a) e bl del precedente punto 2) devono essere eseguite in osservanza dei criteri minimi dettati dallAllegato 2 del decreto legislativo 4 luglio 2014 n102 di seguito riportati

sono basati su doti operativi relativi al consumo di energia aggiornati misurati e traccia bili e (per lenergia elettrica) sui profili di corico comprendono un esame dettagliato del profilo di consumo energetico di edifici o di gruppi di ~difici

di attivitagrave o impianti industriali ivi compreso il trasporto ave possibile si basano sullanalisi del costo del ciclo di vito invece che su semplici periodi di ammortamento in modo do tener conto dei risparmi a lungo termine dei valori residu0i degli investimenti o lungo termine e dei tassi di sconto sono proporzionati e sufficientemente rappresentativi per consentire di tracciare un quadro fedele della prestazione energetico globale e di individuare in modo affidabile le opporturlitagrave di miglioramento piugrave significative consentono calcoli dettagliati e convalidati per le misure proposte in modo do fornire informazioni chiare sui potenziali risparmi

Per le diagnosi energetiche la conformitagrave ai criteri minimi sopradetti di cui allallegato 2 Dlgs 4 luglio 2014 n 102 egrave verificata eseguendo le stesse secondo le norme tecniche UNI CEI16247-1-2-3-4

Il certificato di co nformitagrave del sistema di gestione dellenergia alla norma ISO 50001 deve essere rilasciato da un organismo terzo indipendente e accreditato ai sensi del Regolamento (CE) n 76520Q8 del Parlamento europeo e del Consiglio del 9 luglio 2008 o firmatario degli accordi internazionali di mutuo rico noscime nto

46 Modalitagrave di attuazione Procedura valutativa o automatica a sportello programma verragrave attuato con apposito bando I contributi

verranno erogati a segu ito delleffettiva realizzazione da parte di ciasc una impresa di almeno un interNento

di efficientamento energetico tra quelli aventi tempo di ritorno economico inferiore o uguale a 4 anni

suggeriti dalla diagnosi o a seguito dellottenimento della conformitagrave del sistema di gestione dellemergia

alla norma ISO 50001 Per la realizzazione di diagnosi energetiche o la certificazione ISO 50001 nonc~eacute per

la realizzazione di uno o piugrave dei conseguenti interven ti di efficientamento energetico le PMI potranno

accedere al cofinanziamento previsto dalla azione 121 - Intervento 4b - Asse 4 del POR FESR 2014h020

approvato con DAALR 126 del 31032015

47 Procedure per lerogazione del finanziamento Le imprese beneficiarie entro 30 giorni dalla ultimazione degli interventi previsti nella diagnosi energetica inviano alla Regione Marche il rapporto di diagnosi la documentazione attestante i costi sostenuti per la diagnosi e per gli interventi realizzati noncheacute il verbale di fine lavori o comun icazione di inizio esercizio relativa ai suddetti interventi

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~

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Le imprese beneficiarie entro 30 giorni dal rilascio della certificazione di conformitagrave alle norme ISO 50001 inviano alla Regioni Marche la documentazione attestante la certificazione e i costi sostenuti per lattuazione del sistema di gestione dellenergia conforme alle norme ISO 50001 altresigrave dovragrave essere prodotta la documentazione attestante i costi sostenuti per gli interventi di efficientamento realizzati noncheacute il verbale di fine lavori o comunicazione di inizio esercizio relativa ai suddetti interventi I lavori di realizzazione degli interventi individuati nella diagnosi energeticacertificazione ISO 50001 terminano entro e non oltre 24 mesi dalla data di esecuzione della diagnosi energetica

48 Risorse finanziarie Le risorse previste dallAvviso Ministeriale del 4 agosto 2016 da assegnare alle PMI presenti in Regione Marche sono pari a1l3 (euro 44775000) del totale nazionale per lanno 2015 di euro 1492500000 (1500000000 diminuiti di euro 7500000 da destinarsi a ENEA ai sensi dellart 6 comma 3 dellAvviso Ministeriale del 12 maggio 2015) La quota regionale di cofinanziamento del programma saragrave garantita a segu ito dellapprovazione del bilancio di previsione 20172019 con risorse previste dal Piano Finanziario del

POR FE5R MARCHE 20142020 Asse 4 Azione 121 Incentivi finalizzati alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti delle imprese e delle aree produttive compresa linstallazione di impianh di produzione di energia da fonte rinnovabile per lautoconsumo dando prioritn alle tecnologie ad alta efficienza In particolare il Piano Finanziario POR FE5R MARCHE stanzia per lazione 121 per gli anni 2014-2020 complessivamente euro 939914400 (DGR n 11432015)

POR FES~ TOTALEPiano Finanziario di attuazione del Programma 2014202( PROGRAMM~

REGIONE ((

~tato (() MARCHE ((

Rea lizzazione di diagnosi ene rgeti chece rtificaz i o n i ISO 447750 447750 895500 50001

49 Tipologia e intensitagrave di aiuto

Interventi Quota di cofinanziamento statale Quota di cofinanziamento regionale a) 25 delle spese ammissibili fino ad un 25 delle spese ammissibili fino ad un

diagnosi massimo di euro 5000 in conto massimo di euro 5000 in conto capitale al energetiche capitale al netto di IVII netto di IVA shy

b) 25 delle spese amm issibili fino ad un 25 delle spese ammissibili fino ad un certificazione massimo di ( 10000 in conto massimo di euro 10000 in conto capitale

ISO 50001 capitale al netto di IVA al netto di IVA

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I finanziamenti verranno comunque concessi nel rispetto del Regolamento (Ue) n1407 2013 0 del

Regolamento (Ue) n6512014 noncheacute nel rispetto dei limiti di cumulo di incentivi stabiliti dalle norrhative

europee e nazionali di riferimento

410 Comunicazione e pubblicitagrave

AI fine di consentire la massima diffusione delle opportunitagrave offerte dal presente programma verranno pubblicati comunicati su wwwregione marcheit wwwimpresa marcheit www europa marthe Il wwwmarcheinnovazioneit Verragrave inoltre data capillare informazione alle categorie economico ~ociali maggiormente rappresentative del territorio regionale Saranno inoltre organizzati seminari e incontri per illustrare i benefici offerti e le modalitagrave attuative del programma

411 Calendario previsionale Entro 120 gg dallapprovazione del presente programma da parte del MISE verragrave stipulata la Convenzione con ii Ministero stesso Lerogazione del cofinanziamento Ministeriale verragrave richiesto quindi contestualmente alla stipula della

Convenzione Il Bando verragrave approvato a seguito dalla stipula della convenzione con il Ministero dello Sviluppo Economico in coerenza con la tempistica stabilita dai documento attuativo regionale del POR FESR 20142020 (MAPO) (DGR n 11432015) La durata del programma egrave di 36 mesi

La Regione Marche si riserva di aggiornare il presente programma qualora a seguito dellapprovazione del bilancio di previsione 20172019 emergano necessitagrave di modifica

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Page 16: Hl REGIONE MARCHE sedula O · L'Art. 8 comma 9 del D.lgs. 102/2014 stabilisce che il Ministero ... svolgere attività di sensibilizzazione delle PMI sull'importanza della diagnosi

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2 Quadro normativa di riferimento

21 Comunitario Direttiva 201227UE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 2S ottobre 2012 sullefficie nza energetica che mod ifica la Direttive 200912SCE e Direttiva 201030UE e abroga le Direttive 20048CE e 200632CE In particolare

i Larticolo 1 stabilisce il quadro comune di misure per la promozione dellefficienza energetica nellUnione al fine di garantire il conseguimento dellobiettivo relativo ali efficienza energetica del 20 entro il 2020

ii Larticolo 3 stabilisce che ciascun Stato membro deve ind ica re un obiettivo nazionale di efficienza energetica basato sul consumo di energia primaria o finale sul risparmio di energia primaria o finale o sullintensitagrave energetica

iii Larticolo 8 stabilisce che gli Stati membri promuovono la disponibilitagrave per tutti i clienti finali di audit energetici di elevata qualitagrave svolti da esperti qualificati o accreditati in maniera indipendente ed eseguiti e sorvegliati da autoritagrave ind ipendent i conformemente alla legislazione nazionale Inoltre gli Stati membri per garantire lelevata qualitagrave degli audit energetici stabiliscono criteri minimi trasparenti e non discriminatori sulla base dellallegato VI Gli Stati membri richiamano lattenzione delle PMI anche attraverso rispettive organizzazioni intermedie rappresentative su esempi concreti di come i sistemi di gestione dellenergia posso aiutarle nella loro attivitagrave

iv Larticolo 18 stabilisce che gli Stati membri prom uovono il mercato dei servizi energetici e laccesso delle PMI a tale mercato attraverso strumenti finanziari incentivi contributi e prestiti per sostenere i progetti nel settore dei servizi di efficienza energetica

v Allegato VI stabilisce i criteri minimi per gli audit energetici compresi quelli real izzati nel quadro dei sistemi di gestione dellenergia

Direttiva 200928CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 aprile 2009 sulla promozione delluso dellenergia da fonti rinn ova bili recante modifica e successiva abrogazione delle Direttive 200177ICE e 200330CE In particolare stabi lisce un quadro comune per la promozione dellenergia da fon ti rinnovabili e fissa obiettivi nazionali obbligatori per la quota complessiva di energia da fonti rinnova bili sul consumo finale lordo di energia

Regolamento (UE) 7652008 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 9 luglio 2008 che pone norme in materia di accreditamento e vigilanza del mercato per quanto riguarda la commercializzazione dei prodotti e che abroga il regolamento (CEE) n 33993

Regolamento (UE) n 3602012 della Commissione del 2S aprile 2012 relativo allapplicazione degli arti co li 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dellUnione Europea agli aiuti di importanza minore (de minimis) concessi ad imprese che forniscono servizi di interesse economico generale Larticolo 107 paragrafo 1 del trattato sul funzionamento dell Unione europea (TFUE) spiega quali misure costituiscano aiuti di Stato Larticolo 108 paragrafo 3 TFUE prescrive come principio

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generale che gli aiuti di Stato debbano essere notificati alla Commissione europea per consentirle di valutare se gli aiuti siano compatibili con il mercato interno

Regolamento (UE) n 6512014 della Commissione del 17 giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e l08 del Trattato

Regolamento (UE) n 14072013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo allapplicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dellUnione Europea agli aiuti de minin)is

Comunicazione della Commissione Europea disciplina in materia di Aiuti di Stato a favore dellAmbiente e dellEnergia 2014 - 2020 (2014C 20001) In particolare fra le misure di aiuto contemplate dalla disciplina troviamo gli aiuti a favore di misure di efficienza energetica ir virtugrave dellobiettivo generale che gli aiuti di Stato per lambiente vogliono produrre un livello di i tutela dellambiente piugrave elevato di quanto sarebbe possibile in assenza degli aiuti (3 211) Per quanto concerne gli effetti di incentivazione e gli audit energetici (punto 56) gli aiuti di Stato conce~si alla PMI ai fini dellesecuzione di tale audit possono avere effetto di incentivazione comprese le misure di efficienza energetica prescritte dallaudit energetico stesso e svolte a seguito di questul timo

Raccomandazione della Commissione Europea n 361 del 6 maggio 2003 C(2003) 1422 relativa alla definizione delle microimprese piccole e medie imprese

22 Nazionale Decreto Legislativo n 102 del4 luglio 2014 di attuazione della direttiva 201227UE sulleffiFienza energetica che modifica le direttive 2009125CE e 201030UE e abroga le direttive 2004$CE e 200632CE In particolare

i larticolo 8 comma 9 stabilisce che il Ministero dello Sviluppo Economico di concerto con il Ministero dellambiente della tutela del territorio e del mare pubblica un bando per il cofinanziamento di programmi presentati dalle Regioni finalizzati a sostenere la realizzazione di diagnosi energetiche nelle PMI o ladmzione nelle PMI di sistemi di gestione conformi alle norme ISO 5001 I programmi di sostegno presentati dalle Regioni prevedono che gli incentivi siano concessi alle imprese beneficiarie nel rispetto della normativa sugli aiuti di Stato e a seguito delleffettiva realizzazione delle misure di efficientamento energetico identificate dalla diagnosi energetica o dellottenimento della certificazione ISO 50001

ii lallegato 2 detta i criteri minimi per gli audit energetici compresi quelli re~lizzati nel quadro dei sistemi di gestione dellenergia basati sui dati operativi relativi al consumo di energia aggiornati comprendenti un esame dettagliato del profilo di consumo energetico di edifici e similari ove possibile si basano sul costo del cigraveclo di vita sono proporzionati e sufficientemente rappresentativi della prest~zione

energetica Gli audit energetici consentono calcoli dettagliati e convalidati per le misure proposte in modo da fornire informazioni chiare su i potenziali risparmi

Chiarimenti in materia di diagnosi energetica nelle imprese ai sensi dellarticolo 8 del D~creto legislativo n 102 del 4 luglio 2014 Tale documento propone di fornire chiarimenti per

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ladozione della certificazione ISO 50001 nelle Servizio Infrastrutture Trasporti Energia PMI

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Gas e Idrocarburi

lapplicazione delle disposizioni previste dallarticolo 8 del decreto legislativo 4 lugl io 2014 n 102 relative allobbligo di esecuzione periodica delle diagnosi energetiche nelle imprese

Decreto legislativo 3 marzo 2011 n 28 Attuazione della direttiva 200928CE sulla promozione delluso dellenergia da fonti rinnovabili recante modifica e successiva abrogazione delle direttive 200177CE e 200330CE In particolare

i Larticolo 30 stabili sce misure in materia di efficienza energetica inerenti al meccanismo dei certificati bianchi attraverso la stesura di schede che quantificano il risparmio per quanto concerne tra le altre misure di efficientamento nel settore dellimpiantistica industriale e interventi di apparecchiature ad alta efficienza per il settore industriale

Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico - Direzione generale di concerto con il Ministero dellAmbiente e della Tutela del Territorio e del mare del 4 agosto 2016 per il cofinanziamento di programmi presentati dalle Regioni e finalizzati a sostenere la realizzazione di diagnosi energetiche nelle piccole e medie imprese (PMI) o ladozione nelle stesse di sistemi di gestione dellenergia conformi alle norme ISO 5001 ai sensi dellarticolo 8 comma 9 del decreto legislativo n 1022014

Decreto Ministeriale del 15 marzo 2012 Definizione e qualificazione degli obiettivi regionali in materia di fonti rinnovabili e definizione della modalitagrave di gestione dei casi di mancato raggiungi mento degli obiettivi da parte delle regi on i e delle provincie autonome (cd Burden Sharing) In particolare tale Decreto definisce i criteri metodologici e i parametri utilizzati per la ripartizione tra regione e province autonome per quanto concerne gli obiettivi intermedi e finali

Decreto Ministeriale del 18 aprile 2005 relativo al recepimento della definizione di PMI

UNI CEI EN ISO 500012011 Sistemi di gestione dellenergia - Requisiti e linee guida per luso E una certi ficazione ad adesione volontaria il cui ambito di applicazione si estende a qualunque azienda pubblica o privata Tale Sistema di Gestione Energetica presuppone lavvio di una politica energetica tramite comparazione e analisi dei consumi volti allefficientamento energetico che prescinde dalla tipologia di energia utilizzata Tale certificazione presuppone una diagnosi energetica volta al risparmio sistemico infrastrutturale e comportamentale

23 Regionale

legge Regionale n 20 del 28 ottobre 2003 Testo Unico delle norme in materia industriale artigiana e dei servizi alla produzione cosi come modificato dalle Leggi Regionali n 162007 e n 292008 In particolare

i Larticolo 8 prevede interventi a favore dello sviluppo dei settori produttivi sostenendo gli investimenti delle PMI per ridurre limpatto ambientale lattuazione di programmi e la realizzazione di investimenti delle imprese per il risparmio energetico e lutilizzo delle fonti rinnovabili

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ii Larticolo 12 stabilisce che la Regione favorisce ed incentiva il risparmio energetico e lo sviluppo delle fonti rinnovabili di energia in armonia con la politica energetica nazionale e dellUnione europea nel rispetto degli impegni assunti nellambito di accordi internazionali concedendo contributi finalizzati a contenere i c~nsumi energetici

i i i Larticolo 16 stabilisce che la Regione promuove lo sviluppo dei sistemi di ~ualitagrave aziendale e di gestione ambientale la qualificazione e linnovazione tecnolosectica dei processi produttivi e dei prodotti nelle PMI mediante la concessione di aIgraveposite agevolazioni

3 Quadro strategico di riferimento

Il quadro di riferimento strategico in cui si colloca il presente programma di finanziamento egrave costituito dai seguenti atti

Strategia regionale di attuazione dello Small Business Act approvata con DGR nA94 del 28 042014 Piano Energetico Ambientale Regionale (Da cr 1752005) attualmente in fase di adeguamento alla normativa burden sharing (DM 15 marzo 2012) La proposta di Piano egrave stata approvata cor DGR n6622016

Entrambi i piani costituiscono infatti condizionalitagrave ex ante da rispettare per poter utilizzare ii fondi ~~

comunitari 2014 2020 stanziati con il Programma Operativo Regionale approvato con DAALR 126 del ~

3103 2015

Lo Small Business Act (SBA) definisce la strategia politica ed economica 20142020 di sostegno alle Riccole

e medie imprese ed ha tra i suoi principi fondanti quello di garantire lintegrazione tra le diverse politiche

regionali (internazionalizzazione innovazione ambiente semplificazione legislativa e normativa Cdito

formazione professionale) La strategia inoltre supporta le imprese come fattori di crescita e sviluppo

(imprese smart ) in particolare stimola le startmiddotup hi tech e punta ad innalzare il livello di innovazone e

dell ecomiddotinnovazione delle PMI incentivando ladozione di modelli produttivi sostenibili volti al risp~rmio

energetico allutilizzo razionale di materie prime e alla produzione di prodotti ecocompatibili

Il Piano Energetico Ambientale Regionale (PEAR) rappresenta lo strumento cardine della politicaI

energetica regionale che si basa fin dal 2005 su tre pilastri fonti rinnova bili risparmio energetito ed

efficienza energetica

Attualmente il Piano egrave in fase di adeguamento alla normativa burden sharing che ha assegnatp alle

Marche in attuazione della Strategia Europea per il clima e l energia (Strategia 202020) lobiettivo di

portare la quota di energia rinnovabile sui consumi finali totali di energia al 154 entro il 2020 attraverso

lincremento della produzione di energia rinnova bile elettrica e termica e la riduzione dei consumi I tre

pilastri (fonti rinnova bili risparmio energetico ed efficienza energetica) quindi non cambiano restanltiJ solo

da definire nel dettaglio gli obiettivi specifici rafforzare la strategia e individuare gli strumenti norm~tivi e

finanziari per rendere lazione regionale sempre piugrave efficace

lS

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Il Programma Operativo Regionale POR FESR 20142020 (DAAlR n126201S) costituisce il principale strumento attuativo della strategia sopra delineata sia per il settore produttivo che per il settore energetico sul quale il presente programma si innesta al fine di utilizzare le risorse statali aggiuntive allocate con lAvviso Ministeriale del4 agosto 2016 destinate a cofinanziare la realizzazione delle diagnosi energetiche o ladozione di sistemi di gestione dellenergia conformi alle norme ISO 50001 da parte delle PMI che non ricadono negli obblighi di cui allart 8 comma 3 del Dlgs 1022014 I finanziamenti per il territorio della Regione Marche secondo il Programma Operativo Regionale FESR

2014-2020 ammontano a 337 milioni di euro (+18 rispetto ai fondi del POR FESR 2007-2013) e prevedono

sei assi prioritari di intervento lasse destinato al sostegno dellefficientamento energetico delle PMI egrave lasse 4 che si riporta di seguito

lAsse 4 - transizione verso uneconomia a bassa emissione di carbonio

promuove la produzione e la distribuzione di energia da fonti rinnova bili lefficienza energetica e luso dellenergia rinnovabile nelle imprese sostiene lefficienza energetica e luso dellenergia rinnova bile nelle infrastrutture pubbliche promuove strategie di bassa emissione di carbonio per tutti i tipi di territorio

Risorse assegnate allasse 6544992800( pari al 194 delle risorse

Prioritagrave dinvestimento 4b - Promuovere lefficienza energetica e luso dellenergia rinnovabile nelle

imprese

Obiettivi specifici corrispondenti alla prioritagrave dinvestimento e ai risultati attesi 12 - Riduzione dei

consumi energetici e delle emissioni nelle imprese e integrazione di fonti rinnova bili

Risultati che gli Stati membri intendono ottenere con il sostegno dellUE l obiettivo che si pone il POR egrave

quello di un miglioramento delle performance energetiche delle piccole e medie imprese che hanno

maggiori difficoltagrave a diventare piugrave efficienti essendo penalizzate in fase di accesso al credito e alle

informazioni sulle tecnologie innovative che possono favorire un contenimento dei consumi elettrici e delle

emissioni clima-alteranti Lefficienza energetica egrave una prioritagrave del POR percheacute oltre a ridurre l impatto delle

attivitagrave produttive sullambiente contribuisce alla riduzione dei costi allinnovazione dei processi e in

definitiva rende piugrave competitivo il sistema economico Verragrave data quindi prioritagrave nella definizione dei bandi

ai settori a maggiore intensitagrave energetica Tale azione daragrave attuazione alle prioritagrave 8 della RIS 3 finanziando

prioritariamente progetti relativi allambito della Manifattura sostenibile

Indicatori di risultato specifici per programma ripartiti per obiettivo specifico Obiettivo specifico - 12

Riduzione dei consumi energetici e delle emissioni nelle imprese e integrazione di fonti rinnova bili

Indicatore Consumi energetici delle imprese dellindustria e dei servizi (GWh) Valore di base anno di

riferimento 2011 (4390) - Valore obiettivo anno 2023 (3790)

Azioni da sostenere nellambito della prioritagrave dinvestimento 121 Azione - Incentivi finalizzati alla

riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti delle imprese e delle aree produttive

compresa linstallazione di impianti di produzione di energia da fonte rinnova bile per lautoconsumo dando

prioritagrave alle tecnologie ad alta efficienza

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Per migliorare lefficienza energetica del settore industriale si prevedono interventi sulle strutture e sui

processi produttivi quali ad es

isolamento termico degli edifici al cui interno sono svolte le attivitagrave economiche (es rivest(menti pavimentazioni infissi isolanti materiali per leco-edilizia coibentazioni compatibili con i processi produttivi) razionalizzazione efficientamento eo sostituzione dei sistemi di riscaldamento condizionarpento alimentazione elettrica ed illuminazione anche se impiegati nei cicli di lavorazione funzion~li alla riduzione dei consumi energetici (es building automation motori a basso consumo sistemi per la gestione ed il monitoraggio dei consumi energetici ecc installazione di impianti ed attrezzature funzionali al contenimento dei consumi energetici n~i cicli di lavorazione eo di erogazione dei servizi

Saragrave inoltre possibile procedere allinstallazione per sola finalitagrave di autoconsumo di impianti per la

produzione e la distribuzione dellenergia termica ed elettrica allinterno dellunitagrave produttiva Pojranno

essere previste idonee misure di accompagnamento da parte del FSE per la formazione del personale

dedicato al controllo dellefficienza energetica nelle aziende

Beneficiari - Imprese

Target - Le ricadute delle azioni previste in questobiettivo specifico riguarderanno in particolare

le imprese che beneficeranno della riduzione dei costi energetici i cittadini che si awantaggeranno dei positivi impatti sullambiente

Territori - Intero territorio regionale Possibile inserimento nelle strategie territoriali

Principi guida per la selezione delle operazioni Le operazioni del POR verranno selezionate sulla ba~e dei

criteri di selezione approvati dal CdS per favorire il rapido awio della programmazione 2014-2020 anche

precedentemente allapprovazione di tali criteri potranno essere selezionate operazioni da certificare

tuttavia 5010 in seguito ad una preventiva verifica di conformitagrave

Tutti gli interventi dovranno essere preceduti da un audit energetico al fine di dare prioritagrave ai settor a piugrave

alta intensitagrave energetica o a maggiore potenziale di miglioramento

Lindividuazione dei beneficiari awerragrave attraverso procedure valutative o a sportello che assicurino il

rispetto dei principi di pubblicitagrave trasparenza imparzialitagrave e delle prioritagrave trasversali dellUnione (sviluppo

sostenibile pari opportunitagrave e paritagrave di genere) noncheacute la conformitagrave alle norme in materia di concorrenza

Strumenti finanziari Sono previsti strumenti di ingegneria finanziaria nelle forme del prestito agevolato e

della garanzia

Indicatori di output per prioritagrave dinvestimento e ove pertinente per categoria di regioni Investinlento produttivo Numero di imprese che ricevono un sostegno Unitagrave di misura (imprese) Valore obiettivo 2023

(150)

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4 Interventi criteri modalitagrave e procedure attuative del programma di sostegno alle

diagnosi energetiche o alladozione della certificazione ISO 50001

41 Responsabile del programma Ente Regione Marche Servizio Infrastrutture Trasporti ed Energia PF Rete Elettrica Regionale Autorizzazioni Energetiche Gas Ed Idrocarburi

42 Descrizione degli interventi Il programma cofinanzia i seguenti due interventi a) realizzazione di diagnosi energetiche finalizzate alla valutazione del consumo di energia e al risparmio energetico conseguibile b) adozione di sistemi di gestione dellenergia e della certificazione di conformitagrave alla norma ISO 50001 corredata da diagnosi energetica

43 Beneficiari Piccole medie imprese (DM Attivitagrave Produttive 18042005 DM Istruzione Universitagrave e Ricerca 06122005) operanti nel territorio della Regione Marche che non ricadono negli obblighi di cui allarticolo 8 comma 3 del Dlgs 10214

44 Spese ammesse Sono ritenute ammissibili unicamente le spese documentate al netto di IVA sostenute dalle PMI per la ~ realizzazione degli interventi a) e b) di cui al precedente punto 2

45 Criteri di ammissibilitagrave Possono beneficiare delle agevolazioni concesse le PMI che sono in possesso dei seguenti requisiti

a) essere regolarmente costituite da almeno due anni ed iscritte nel Registro delle imprese se si tratta di imprese di servizi essere costituite sotto forma di societagrave

b) essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali

cl trovarsi in regime di contabilitagrave ordinaria d) non rientrare tra le imprese che hanno ricevuto e successivamente non rimborsato o depositato in

un conto bloccato aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea e) trovarsi in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa edilizia ed urbanistica del

lavoro della prevenzione degli infortuni e della salvaguardia dellambiente ed essere in regola con gli obblighi contributivi

f) non essere state destinatarie nei tre anni precedenti la domanda di prowedimenti di revoca totale di agevolazioni concesse dal Ministero dello sviluppo economico dal Ministero dellambiente e della tutela del territorio e del mare e dalla Regione Marche ad eccezione di quelli derivanti da rinunce

g) non ricadere negli obblighi di cui allarticolo 8 comma 3 del Dlgs 10214 h) sede legale o unitagrave locale interessata dallintervento sita nel territorio della Regione Marche Per le

imprese prive della sede di investimento nelle Marche al momento della domanda tale requisito

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dovragrave sussistere alla data del pagamento Resta inteso che lintervento di efficientimento energetico dovragrave essere interamente realizzato nella Regione Marche

Le diagnosi energetiche (interventi a) e bl del precedente punto 2) devono essere eseguite in osservanza dei criteri minimi dettati dallAllegato 2 del decreto legislativo 4 luglio 2014 n102 di seguito riportati

sono basati su doti operativi relativi al consumo di energia aggiornati misurati e traccia bili e (per lenergia elettrica) sui profili di corico comprendono un esame dettagliato del profilo di consumo energetico di edifici o di gruppi di ~difici

di attivitagrave o impianti industriali ivi compreso il trasporto ave possibile si basano sullanalisi del costo del ciclo di vito invece che su semplici periodi di ammortamento in modo do tener conto dei risparmi a lungo termine dei valori residu0i degli investimenti o lungo termine e dei tassi di sconto sono proporzionati e sufficientemente rappresentativi per consentire di tracciare un quadro fedele della prestazione energetico globale e di individuare in modo affidabile le opporturlitagrave di miglioramento piugrave significative consentono calcoli dettagliati e convalidati per le misure proposte in modo do fornire informazioni chiare sui potenziali risparmi

Per le diagnosi energetiche la conformitagrave ai criteri minimi sopradetti di cui allallegato 2 Dlgs 4 luglio 2014 n 102 egrave verificata eseguendo le stesse secondo le norme tecniche UNI CEI16247-1-2-3-4

Il certificato di co nformitagrave del sistema di gestione dellenergia alla norma ISO 50001 deve essere rilasciato da un organismo terzo indipendente e accreditato ai sensi del Regolamento (CE) n 76520Q8 del Parlamento europeo e del Consiglio del 9 luglio 2008 o firmatario degli accordi internazionali di mutuo rico noscime nto

46 Modalitagrave di attuazione Procedura valutativa o automatica a sportello programma verragrave attuato con apposito bando I contributi

verranno erogati a segu ito delleffettiva realizzazione da parte di ciasc una impresa di almeno un interNento

di efficientamento energetico tra quelli aventi tempo di ritorno economico inferiore o uguale a 4 anni

suggeriti dalla diagnosi o a seguito dellottenimento della conformitagrave del sistema di gestione dellemergia

alla norma ISO 50001 Per la realizzazione di diagnosi energetiche o la certificazione ISO 50001 nonc~eacute per

la realizzazione di uno o piugrave dei conseguenti interven ti di efficientamento energetico le PMI potranno

accedere al cofinanziamento previsto dalla azione 121 - Intervento 4b - Asse 4 del POR FESR 2014h020

approvato con DAALR 126 del 31032015

47 Procedure per lerogazione del finanziamento Le imprese beneficiarie entro 30 giorni dalla ultimazione degli interventi previsti nella diagnosi energetica inviano alla Regione Marche il rapporto di diagnosi la documentazione attestante i costi sostenuti per la diagnosi e per gli interventi realizzati noncheacute il verbale di fine lavori o comun icazione di inizio esercizio relativa ai suddetti interventi

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~

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Le imprese beneficiarie entro 30 giorni dal rilascio della certificazione di conformitagrave alle norme ISO 50001 inviano alla Regioni Marche la documentazione attestante la certificazione e i costi sostenuti per lattuazione del sistema di gestione dellenergia conforme alle norme ISO 50001 altresigrave dovragrave essere prodotta la documentazione attestante i costi sostenuti per gli interventi di efficientamento realizzati noncheacute il verbale di fine lavori o comunicazione di inizio esercizio relativa ai suddetti interventi I lavori di realizzazione degli interventi individuati nella diagnosi energeticacertificazione ISO 50001 terminano entro e non oltre 24 mesi dalla data di esecuzione della diagnosi energetica

48 Risorse finanziarie Le risorse previste dallAvviso Ministeriale del 4 agosto 2016 da assegnare alle PMI presenti in Regione Marche sono pari a1l3 (euro 44775000) del totale nazionale per lanno 2015 di euro 1492500000 (1500000000 diminuiti di euro 7500000 da destinarsi a ENEA ai sensi dellart 6 comma 3 dellAvviso Ministeriale del 12 maggio 2015) La quota regionale di cofinanziamento del programma saragrave garantita a segu ito dellapprovazione del bilancio di previsione 20172019 con risorse previste dal Piano Finanziario del

POR FE5R MARCHE 20142020 Asse 4 Azione 121 Incentivi finalizzati alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti delle imprese e delle aree produttive compresa linstallazione di impianh di produzione di energia da fonte rinnovabile per lautoconsumo dando prioritn alle tecnologie ad alta efficienza In particolare il Piano Finanziario POR FE5R MARCHE stanzia per lazione 121 per gli anni 2014-2020 complessivamente euro 939914400 (DGR n 11432015)

POR FES~ TOTALEPiano Finanziario di attuazione del Programma 2014202( PROGRAMM~

REGIONE ((

~tato (() MARCHE ((

Rea lizzazione di diagnosi ene rgeti chece rtificaz i o n i ISO 447750 447750 895500 50001

49 Tipologia e intensitagrave di aiuto

Interventi Quota di cofinanziamento statale Quota di cofinanziamento regionale a) 25 delle spese ammissibili fino ad un 25 delle spese ammissibili fino ad un

diagnosi massimo di euro 5000 in conto massimo di euro 5000 in conto capitale al energetiche capitale al netto di IVII netto di IVA shy

b) 25 delle spese amm issibili fino ad un 25 delle spese ammissibili fino ad un certificazione massimo di ( 10000 in conto massimo di euro 10000 in conto capitale

ISO 50001 capitale al netto di IVA al netto di IVA

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I finanziamenti verranno comunque concessi nel rispetto del Regolamento (Ue) n1407 2013 0 del

Regolamento (Ue) n6512014 noncheacute nel rispetto dei limiti di cumulo di incentivi stabiliti dalle norrhative

europee e nazionali di riferimento

410 Comunicazione e pubblicitagrave

AI fine di consentire la massima diffusione delle opportunitagrave offerte dal presente programma verranno pubblicati comunicati su wwwregione marcheit wwwimpresa marcheit www europa marthe Il wwwmarcheinnovazioneit Verragrave inoltre data capillare informazione alle categorie economico ~ociali maggiormente rappresentative del territorio regionale Saranno inoltre organizzati seminari e incontri per illustrare i benefici offerti e le modalitagrave attuative del programma

411 Calendario previsionale Entro 120 gg dallapprovazione del presente programma da parte del MISE verragrave stipulata la Convenzione con ii Ministero stesso Lerogazione del cofinanziamento Ministeriale verragrave richiesto quindi contestualmente alla stipula della

Convenzione Il Bando verragrave approvato a seguito dalla stipula della convenzione con il Ministero dello Sviluppo Economico in coerenza con la tempistica stabilita dai documento attuativo regionale del POR FESR 20142020 (MAPO) (DGR n 11432015) La durata del programma egrave di 36 mesi

La Regione Marche si riserva di aggiornare il presente programma qualora a seguito dellapprovazione del bilancio di previsione 20172019 emergano necessitagrave di modifica

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Page 17: Hl REGIONE MARCHE sedula O · L'Art. 8 comma 9 del D.lgs. 102/2014 stabilisce che il Ministero ... svolgere attività di sensibilizzazione delle PMI sull'importanza della diagnosi

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generale che gli aiuti di Stato debbano essere notificati alla Commissione europea per consentirle di valutare se gli aiuti siano compatibili con il mercato interno

Regolamento (UE) n 6512014 della Commissione del 17 giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e l08 del Trattato

Regolamento (UE) n 14072013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo allapplicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dellUnione Europea agli aiuti de minin)is

Comunicazione della Commissione Europea disciplina in materia di Aiuti di Stato a favore dellAmbiente e dellEnergia 2014 - 2020 (2014C 20001) In particolare fra le misure di aiuto contemplate dalla disciplina troviamo gli aiuti a favore di misure di efficienza energetica ir virtugrave dellobiettivo generale che gli aiuti di Stato per lambiente vogliono produrre un livello di i tutela dellambiente piugrave elevato di quanto sarebbe possibile in assenza degli aiuti (3 211) Per quanto concerne gli effetti di incentivazione e gli audit energetici (punto 56) gli aiuti di Stato conce~si alla PMI ai fini dellesecuzione di tale audit possono avere effetto di incentivazione comprese le misure di efficienza energetica prescritte dallaudit energetico stesso e svolte a seguito di questul timo

Raccomandazione della Commissione Europea n 361 del 6 maggio 2003 C(2003) 1422 relativa alla definizione delle microimprese piccole e medie imprese

22 Nazionale Decreto Legislativo n 102 del4 luglio 2014 di attuazione della direttiva 201227UE sulleffiFienza energetica che modifica le direttive 2009125CE e 201030UE e abroga le direttive 2004$CE e 200632CE In particolare

i larticolo 8 comma 9 stabilisce che il Ministero dello Sviluppo Economico di concerto con il Ministero dellambiente della tutela del territorio e del mare pubblica un bando per il cofinanziamento di programmi presentati dalle Regioni finalizzati a sostenere la realizzazione di diagnosi energetiche nelle PMI o ladmzione nelle PMI di sistemi di gestione conformi alle norme ISO 5001 I programmi di sostegno presentati dalle Regioni prevedono che gli incentivi siano concessi alle imprese beneficiarie nel rispetto della normativa sugli aiuti di Stato e a seguito delleffettiva realizzazione delle misure di efficientamento energetico identificate dalla diagnosi energetica o dellottenimento della certificazione ISO 50001

ii lallegato 2 detta i criteri minimi per gli audit energetici compresi quelli re~lizzati nel quadro dei sistemi di gestione dellenergia basati sui dati operativi relativi al consumo di energia aggiornati comprendenti un esame dettagliato del profilo di consumo energetico di edifici e similari ove possibile si basano sul costo del cigraveclo di vita sono proporzionati e sufficientemente rappresentativi della prest~zione

energetica Gli audit energetici consentono calcoli dettagliati e convalidati per le misure proposte in modo da fornire informazioni chiare su i potenziali risparmi

Chiarimenti in materia di diagnosi energetica nelle imprese ai sensi dellarticolo 8 del D~creto legislativo n 102 del 4 luglio 2014 Tale documento propone di fornire chiarimenti per

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lapplicazione delle disposizioni previste dallarticolo 8 del decreto legislativo 4 lugl io 2014 n 102 relative allobbligo di esecuzione periodica delle diagnosi energetiche nelle imprese

Decreto legislativo 3 marzo 2011 n 28 Attuazione della direttiva 200928CE sulla promozione delluso dellenergia da fonti rinnovabili recante modifica e successiva abrogazione delle direttive 200177CE e 200330CE In particolare

i Larticolo 30 stabili sce misure in materia di efficienza energetica inerenti al meccanismo dei certificati bianchi attraverso la stesura di schede che quantificano il risparmio per quanto concerne tra le altre misure di efficientamento nel settore dellimpiantistica industriale e interventi di apparecchiature ad alta efficienza per il settore industriale

Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico - Direzione generale di concerto con il Ministero dellAmbiente e della Tutela del Territorio e del mare del 4 agosto 2016 per il cofinanziamento di programmi presentati dalle Regioni e finalizzati a sostenere la realizzazione di diagnosi energetiche nelle piccole e medie imprese (PMI) o ladozione nelle stesse di sistemi di gestione dellenergia conformi alle norme ISO 5001 ai sensi dellarticolo 8 comma 9 del decreto legislativo n 1022014

Decreto Ministeriale del 15 marzo 2012 Definizione e qualificazione degli obiettivi regionali in materia di fonti rinnovabili e definizione della modalitagrave di gestione dei casi di mancato raggiungi mento degli obiettivi da parte delle regi on i e delle provincie autonome (cd Burden Sharing) In particolare tale Decreto definisce i criteri metodologici e i parametri utilizzati per la ripartizione tra regione e province autonome per quanto concerne gli obiettivi intermedi e finali

Decreto Ministeriale del 18 aprile 2005 relativo al recepimento della definizione di PMI

UNI CEI EN ISO 500012011 Sistemi di gestione dellenergia - Requisiti e linee guida per luso E una certi ficazione ad adesione volontaria il cui ambito di applicazione si estende a qualunque azienda pubblica o privata Tale Sistema di Gestione Energetica presuppone lavvio di una politica energetica tramite comparazione e analisi dei consumi volti allefficientamento energetico che prescinde dalla tipologia di energia utilizzata Tale certificazione presuppone una diagnosi energetica volta al risparmio sistemico infrastrutturale e comportamentale

23 Regionale

legge Regionale n 20 del 28 ottobre 2003 Testo Unico delle norme in materia industriale artigiana e dei servizi alla produzione cosi come modificato dalle Leggi Regionali n 162007 e n 292008 In particolare

i Larticolo 8 prevede interventi a favore dello sviluppo dei settori produttivi sostenendo gli investimenti delle PMI per ridurre limpatto ambientale lattuazione di programmi e la realizzazione di investimenti delle imprese per il risparmio energetico e lutilizzo delle fonti rinnovabili

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Programma regionale annuale di sostegno per laREGIONE MARCHE realizzazione delle diagnosi energetiche o GIUNTA REGIONALE

Servizio Infrastrutture ladozione della certificazione ISO 50001 nelle Trasporti Energia PMI

PF Rete Elettrica Regionale Anno 2016 Autorizzazioni Energetiche

Gas e Idrocarburi

ii Larticolo 12 stabilisce che la Regione favorisce ed incentiva il risparmio energetico e lo sviluppo delle fonti rinnovabili di energia in armonia con la politica energetica nazionale e dellUnione europea nel rispetto degli impegni assunti nellambito di accordi internazionali concedendo contributi finalizzati a contenere i c~nsumi energetici

i i i Larticolo 16 stabilisce che la Regione promuove lo sviluppo dei sistemi di ~ualitagrave aziendale e di gestione ambientale la qualificazione e linnovazione tecnolosectica dei processi produttivi e dei prodotti nelle PMI mediante la concessione di aIgraveposite agevolazioni

3 Quadro strategico di riferimento

Il quadro di riferimento strategico in cui si colloca il presente programma di finanziamento egrave costituito dai seguenti atti

Strategia regionale di attuazione dello Small Business Act approvata con DGR nA94 del 28 042014 Piano Energetico Ambientale Regionale (Da cr 1752005) attualmente in fase di adeguamento alla normativa burden sharing (DM 15 marzo 2012) La proposta di Piano egrave stata approvata cor DGR n6622016

Entrambi i piani costituiscono infatti condizionalitagrave ex ante da rispettare per poter utilizzare ii fondi ~~

comunitari 2014 2020 stanziati con il Programma Operativo Regionale approvato con DAALR 126 del ~

3103 2015

Lo Small Business Act (SBA) definisce la strategia politica ed economica 20142020 di sostegno alle Riccole

e medie imprese ed ha tra i suoi principi fondanti quello di garantire lintegrazione tra le diverse politiche

regionali (internazionalizzazione innovazione ambiente semplificazione legislativa e normativa Cdito

formazione professionale) La strategia inoltre supporta le imprese come fattori di crescita e sviluppo

(imprese smart ) in particolare stimola le startmiddotup hi tech e punta ad innalzare il livello di innovazone e

dell ecomiddotinnovazione delle PMI incentivando ladozione di modelli produttivi sostenibili volti al risp~rmio

energetico allutilizzo razionale di materie prime e alla produzione di prodotti ecocompatibili

Il Piano Energetico Ambientale Regionale (PEAR) rappresenta lo strumento cardine della politicaI

energetica regionale che si basa fin dal 2005 su tre pilastri fonti rinnova bili risparmio energetito ed

efficienza energetica

Attualmente il Piano egrave in fase di adeguamento alla normativa burden sharing che ha assegnatp alle

Marche in attuazione della Strategia Europea per il clima e l energia (Strategia 202020) lobiettivo di

portare la quota di energia rinnovabile sui consumi finali totali di energia al 154 entro il 2020 attraverso

lincremento della produzione di energia rinnova bile elettrica e termica e la riduzione dei consumi I tre

pilastri (fonti rinnova bili risparmio energetico ed efficienza energetica) quindi non cambiano restanltiJ solo

da definire nel dettaglio gli obiettivi specifici rafforzare la strategia e individuare gli strumenti norm~tivi e

finanziari per rendere lazione regionale sempre piugrave efficace

lS

Programma regionale annuale di sostegno per laREGIONE MARCHE realizzazione delle diagnosi energetiche o GIUNTA REGIONALE

ladozione della certificazione ISO 50001 nelle Servizio Infrastrutture Trasporti Energia PMI

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Gas e Idrocarburi

Il Programma Operativo Regionale POR FESR 20142020 (DAAlR n126201S) costituisce il principale strumento attuativo della strategia sopra delineata sia per il settore produttivo che per il settore energetico sul quale il presente programma si innesta al fine di utilizzare le risorse statali aggiuntive allocate con lAvviso Ministeriale del4 agosto 2016 destinate a cofinanziare la realizzazione delle diagnosi energetiche o ladozione di sistemi di gestione dellenergia conformi alle norme ISO 50001 da parte delle PMI che non ricadono negli obblighi di cui allart 8 comma 3 del Dlgs 1022014 I finanziamenti per il territorio della Regione Marche secondo il Programma Operativo Regionale FESR

2014-2020 ammontano a 337 milioni di euro (+18 rispetto ai fondi del POR FESR 2007-2013) e prevedono

sei assi prioritari di intervento lasse destinato al sostegno dellefficientamento energetico delle PMI egrave lasse 4 che si riporta di seguito

lAsse 4 - transizione verso uneconomia a bassa emissione di carbonio

promuove la produzione e la distribuzione di energia da fonti rinnova bili lefficienza energetica e luso dellenergia rinnovabile nelle imprese sostiene lefficienza energetica e luso dellenergia rinnova bile nelle infrastrutture pubbliche promuove strategie di bassa emissione di carbonio per tutti i tipi di territorio

Risorse assegnate allasse 6544992800( pari al 194 delle risorse

Prioritagrave dinvestimento 4b - Promuovere lefficienza energetica e luso dellenergia rinnovabile nelle

imprese

Obiettivi specifici corrispondenti alla prioritagrave dinvestimento e ai risultati attesi 12 - Riduzione dei

consumi energetici e delle emissioni nelle imprese e integrazione di fonti rinnova bili

Risultati che gli Stati membri intendono ottenere con il sostegno dellUE l obiettivo che si pone il POR egrave

quello di un miglioramento delle performance energetiche delle piccole e medie imprese che hanno

maggiori difficoltagrave a diventare piugrave efficienti essendo penalizzate in fase di accesso al credito e alle

informazioni sulle tecnologie innovative che possono favorire un contenimento dei consumi elettrici e delle

emissioni clima-alteranti Lefficienza energetica egrave una prioritagrave del POR percheacute oltre a ridurre l impatto delle

attivitagrave produttive sullambiente contribuisce alla riduzione dei costi allinnovazione dei processi e in

definitiva rende piugrave competitivo il sistema economico Verragrave data quindi prioritagrave nella definizione dei bandi

ai settori a maggiore intensitagrave energetica Tale azione daragrave attuazione alle prioritagrave 8 della RIS 3 finanziando

prioritariamente progetti relativi allambito della Manifattura sostenibile

Indicatori di risultato specifici per programma ripartiti per obiettivo specifico Obiettivo specifico - 12

Riduzione dei consumi energetici e delle emissioni nelle imprese e integrazione di fonti rinnova bili

Indicatore Consumi energetici delle imprese dellindustria e dei servizi (GWh) Valore di base anno di

riferimento 2011 (4390) - Valore obiettivo anno 2023 (3790)

Azioni da sostenere nellambito della prioritagrave dinvestimento 121 Azione - Incentivi finalizzati alla

riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti delle imprese e delle aree produttive

compresa linstallazione di impianti di produzione di energia da fonte rinnova bile per lautoconsumo dando

prioritagrave alle tecnologie ad alta efficienza

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Gas e Idrocarburi

Per migliorare lefficienza energetica del settore industriale si prevedono interventi sulle strutture e sui

processi produttivi quali ad es

isolamento termico degli edifici al cui interno sono svolte le attivitagrave economiche (es rivest(menti pavimentazioni infissi isolanti materiali per leco-edilizia coibentazioni compatibili con i processi produttivi) razionalizzazione efficientamento eo sostituzione dei sistemi di riscaldamento condizionarpento alimentazione elettrica ed illuminazione anche se impiegati nei cicli di lavorazione funzion~li alla riduzione dei consumi energetici (es building automation motori a basso consumo sistemi per la gestione ed il monitoraggio dei consumi energetici ecc installazione di impianti ed attrezzature funzionali al contenimento dei consumi energetici n~i cicli di lavorazione eo di erogazione dei servizi

Saragrave inoltre possibile procedere allinstallazione per sola finalitagrave di autoconsumo di impianti per la

produzione e la distribuzione dellenergia termica ed elettrica allinterno dellunitagrave produttiva Pojranno

essere previste idonee misure di accompagnamento da parte del FSE per la formazione del personale

dedicato al controllo dellefficienza energetica nelle aziende

Beneficiari - Imprese

Target - Le ricadute delle azioni previste in questobiettivo specifico riguarderanno in particolare

le imprese che beneficeranno della riduzione dei costi energetici i cittadini che si awantaggeranno dei positivi impatti sullambiente

Territori - Intero territorio regionale Possibile inserimento nelle strategie territoriali

Principi guida per la selezione delle operazioni Le operazioni del POR verranno selezionate sulla ba~e dei

criteri di selezione approvati dal CdS per favorire il rapido awio della programmazione 2014-2020 anche

precedentemente allapprovazione di tali criteri potranno essere selezionate operazioni da certificare

tuttavia 5010 in seguito ad una preventiva verifica di conformitagrave

Tutti gli interventi dovranno essere preceduti da un audit energetico al fine di dare prioritagrave ai settor a piugrave

alta intensitagrave energetica o a maggiore potenziale di miglioramento

Lindividuazione dei beneficiari awerragrave attraverso procedure valutative o a sportello che assicurino il

rispetto dei principi di pubblicitagrave trasparenza imparzialitagrave e delle prioritagrave trasversali dellUnione (sviluppo

sostenibile pari opportunitagrave e paritagrave di genere) noncheacute la conformitagrave alle norme in materia di concorrenza

Strumenti finanziari Sono previsti strumenti di ingegneria finanziaria nelle forme del prestito agevolato e

della garanzia

Indicatori di output per prioritagrave dinvestimento e ove pertinente per categoria di regioni Investinlento produttivo Numero di imprese che ricevono un sostegno Unitagrave di misura (imprese) Valore obiettivo 2023

(150)

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4 Interventi criteri modalitagrave e procedure attuative del programma di sostegno alle

diagnosi energetiche o alladozione della certificazione ISO 50001

41 Responsabile del programma Ente Regione Marche Servizio Infrastrutture Trasporti ed Energia PF Rete Elettrica Regionale Autorizzazioni Energetiche Gas Ed Idrocarburi

42 Descrizione degli interventi Il programma cofinanzia i seguenti due interventi a) realizzazione di diagnosi energetiche finalizzate alla valutazione del consumo di energia e al risparmio energetico conseguibile b) adozione di sistemi di gestione dellenergia e della certificazione di conformitagrave alla norma ISO 50001 corredata da diagnosi energetica

43 Beneficiari Piccole medie imprese (DM Attivitagrave Produttive 18042005 DM Istruzione Universitagrave e Ricerca 06122005) operanti nel territorio della Regione Marche che non ricadono negli obblighi di cui allarticolo 8 comma 3 del Dlgs 10214

44 Spese ammesse Sono ritenute ammissibili unicamente le spese documentate al netto di IVA sostenute dalle PMI per la ~ realizzazione degli interventi a) e b) di cui al precedente punto 2

45 Criteri di ammissibilitagrave Possono beneficiare delle agevolazioni concesse le PMI che sono in possesso dei seguenti requisiti

a) essere regolarmente costituite da almeno due anni ed iscritte nel Registro delle imprese se si tratta di imprese di servizi essere costituite sotto forma di societagrave

b) essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali

cl trovarsi in regime di contabilitagrave ordinaria d) non rientrare tra le imprese che hanno ricevuto e successivamente non rimborsato o depositato in

un conto bloccato aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea e) trovarsi in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa edilizia ed urbanistica del

lavoro della prevenzione degli infortuni e della salvaguardia dellambiente ed essere in regola con gli obblighi contributivi

f) non essere state destinatarie nei tre anni precedenti la domanda di prowedimenti di revoca totale di agevolazioni concesse dal Ministero dello sviluppo economico dal Ministero dellambiente e della tutela del territorio e del mare e dalla Regione Marche ad eccezione di quelli derivanti da rinunce

g) non ricadere negli obblighi di cui allarticolo 8 comma 3 del Dlgs 10214 h) sede legale o unitagrave locale interessata dallintervento sita nel territorio della Regione Marche Per le

imprese prive della sede di investimento nelle Marche al momento della domanda tale requisito

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dovragrave sussistere alla data del pagamento Resta inteso che lintervento di efficientimento energetico dovragrave essere interamente realizzato nella Regione Marche

Le diagnosi energetiche (interventi a) e bl del precedente punto 2) devono essere eseguite in osservanza dei criteri minimi dettati dallAllegato 2 del decreto legislativo 4 luglio 2014 n102 di seguito riportati

sono basati su doti operativi relativi al consumo di energia aggiornati misurati e traccia bili e (per lenergia elettrica) sui profili di corico comprendono un esame dettagliato del profilo di consumo energetico di edifici o di gruppi di ~difici

di attivitagrave o impianti industriali ivi compreso il trasporto ave possibile si basano sullanalisi del costo del ciclo di vito invece che su semplici periodi di ammortamento in modo do tener conto dei risparmi a lungo termine dei valori residu0i degli investimenti o lungo termine e dei tassi di sconto sono proporzionati e sufficientemente rappresentativi per consentire di tracciare un quadro fedele della prestazione energetico globale e di individuare in modo affidabile le opporturlitagrave di miglioramento piugrave significative consentono calcoli dettagliati e convalidati per le misure proposte in modo do fornire informazioni chiare sui potenziali risparmi

Per le diagnosi energetiche la conformitagrave ai criteri minimi sopradetti di cui allallegato 2 Dlgs 4 luglio 2014 n 102 egrave verificata eseguendo le stesse secondo le norme tecniche UNI CEI16247-1-2-3-4

Il certificato di co nformitagrave del sistema di gestione dellenergia alla norma ISO 50001 deve essere rilasciato da un organismo terzo indipendente e accreditato ai sensi del Regolamento (CE) n 76520Q8 del Parlamento europeo e del Consiglio del 9 luglio 2008 o firmatario degli accordi internazionali di mutuo rico noscime nto

46 Modalitagrave di attuazione Procedura valutativa o automatica a sportello programma verragrave attuato con apposito bando I contributi

verranno erogati a segu ito delleffettiva realizzazione da parte di ciasc una impresa di almeno un interNento

di efficientamento energetico tra quelli aventi tempo di ritorno economico inferiore o uguale a 4 anni

suggeriti dalla diagnosi o a seguito dellottenimento della conformitagrave del sistema di gestione dellemergia

alla norma ISO 50001 Per la realizzazione di diagnosi energetiche o la certificazione ISO 50001 nonc~eacute per

la realizzazione di uno o piugrave dei conseguenti interven ti di efficientamento energetico le PMI potranno

accedere al cofinanziamento previsto dalla azione 121 - Intervento 4b - Asse 4 del POR FESR 2014h020

approvato con DAALR 126 del 31032015

47 Procedure per lerogazione del finanziamento Le imprese beneficiarie entro 30 giorni dalla ultimazione degli interventi previsti nella diagnosi energetica inviano alla Regione Marche il rapporto di diagnosi la documentazione attestante i costi sostenuti per la diagnosi e per gli interventi realizzati noncheacute il verbale di fine lavori o comun icazione di inizio esercizio relativa ai suddetti interventi

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~

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Le imprese beneficiarie entro 30 giorni dal rilascio della certificazione di conformitagrave alle norme ISO 50001 inviano alla Regioni Marche la documentazione attestante la certificazione e i costi sostenuti per lattuazione del sistema di gestione dellenergia conforme alle norme ISO 50001 altresigrave dovragrave essere prodotta la documentazione attestante i costi sostenuti per gli interventi di efficientamento realizzati noncheacute il verbale di fine lavori o comunicazione di inizio esercizio relativa ai suddetti interventi I lavori di realizzazione degli interventi individuati nella diagnosi energeticacertificazione ISO 50001 terminano entro e non oltre 24 mesi dalla data di esecuzione della diagnosi energetica

48 Risorse finanziarie Le risorse previste dallAvviso Ministeriale del 4 agosto 2016 da assegnare alle PMI presenti in Regione Marche sono pari a1l3 (euro 44775000) del totale nazionale per lanno 2015 di euro 1492500000 (1500000000 diminuiti di euro 7500000 da destinarsi a ENEA ai sensi dellart 6 comma 3 dellAvviso Ministeriale del 12 maggio 2015) La quota regionale di cofinanziamento del programma saragrave garantita a segu ito dellapprovazione del bilancio di previsione 20172019 con risorse previste dal Piano Finanziario del

POR FE5R MARCHE 20142020 Asse 4 Azione 121 Incentivi finalizzati alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti delle imprese e delle aree produttive compresa linstallazione di impianh di produzione di energia da fonte rinnovabile per lautoconsumo dando prioritn alle tecnologie ad alta efficienza In particolare il Piano Finanziario POR FE5R MARCHE stanzia per lazione 121 per gli anni 2014-2020 complessivamente euro 939914400 (DGR n 11432015)

POR FES~ TOTALEPiano Finanziario di attuazione del Programma 2014202( PROGRAMM~

REGIONE ((

~tato (() MARCHE ((

Rea lizzazione di diagnosi ene rgeti chece rtificaz i o n i ISO 447750 447750 895500 50001

49 Tipologia e intensitagrave di aiuto

Interventi Quota di cofinanziamento statale Quota di cofinanziamento regionale a) 25 delle spese ammissibili fino ad un 25 delle spese ammissibili fino ad un

diagnosi massimo di euro 5000 in conto massimo di euro 5000 in conto capitale al energetiche capitale al netto di IVII netto di IVA shy

b) 25 delle spese amm issibili fino ad un 25 delle spese ammissibili fino ad un certificazione massimo di ( 10000 in conto massimo di euro 10000 in conto capitale

ISO 50001 capitale al netto di IVA al netto di IVA

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I finanziamenti verranno comunque concessi nel rispetto del Regolamento (Ue) n1407 2013 0 del

Regolamento (Ue) n6512014 noncheacute nel rispetto dei limiti di cumulo di incentivi stabiliti dalle norrhative

europee e nazionali di riferimento

410 Comunicazione e pubblicitagrave

AI fine di consentire la massima diffusione delle opportunitagrave offerte dal presente programma verranno pubblicati comunicati su wwwregione marcheit wwwimpresa marcheit www europa marthe Il wwwmarcheinnovazioneit Verragrave inoltre data capillare informazione alle categorie economico ~ociali maggiormente rappresentative del territorio regionale Saranno inoltre organizzati seminari e incontri per illustrare i benefici offerti e le modalitagrave attuative del programma

411 Calendario previsionale Entro 120 gg dallapprovazione del presente programma da parte del MISE verragrave stipulata la Convenzione con ii Ministero stesso Lerogazione del cofinanziamento Ministeriale verragrave richiesto quindi contestualmente alla stipula della

Convenzione Il Bando verragrave approvato a seguito dalla stipula della convenzione con il Ministero dello Sviluppo Economico in coerenza con la tempistica stabilita dai documento attuativo regionale del POR FESR 20142020 (MAPO) (DGR n 11432015) La durata del programma egrave di 36 mesi

La Regione Marche si riserva di aggiornare il presente programma qualora a seguito dellapprovazione del bilancio di previsione 20172019 emergano necessitagrave di modifica

21

Page 18: Hl REGIONE MARCHE sedula O · L'Art. 8 comma 9 del D.lgs. 102/2014 stabilisce che il Ministero ... svolgere attività di sensibilizzazione delle PMI sull'importanza della diagnosi

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lapplicazione delle disposizioni previste dallarticolo 8 del decreto legislativo 4 lugl io 2014 n 102 relative allobbligo di esecuzione periodica delle diagnosi energetiche nelle imprese

Decreto legislativo 3 marzo 2011 n 28 Attuazione della direttiva 200928CE sulla promozione delluso dellenergia da fonti rinnovabili recante modifica e successiva abrogazione delle direttive 200177CE e 200330CE In particolare

i Larticolo 30 stabili sce misure in materia di efficienza energetica inerenti al meccanismo dei certificati bianchi attraverso la stesura di schede che quantificano il risparmio per quanto concerne tra le altre misure di efficientamento nel settore dellimpiantistica industriale e interventi di apparecchiature ad alta efficienza per il settore industriale

Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico - Direzione generale di concerto con il Ministero dellAmbiente e della Tutela del Territorio e del mare del 4 agosto 2016 per il cofinanziamento di programmi presentati dalle Regioni e finalizzati a sostenere la realizzazione di diagnosi energetiche nelle piccole e medie imprese (PMI) o ladozione nelle stesse di sistemi di gestione dellenergia conformi alle norme ISO 5001 ai sensi dellarticolo 8 comma 9 del decreto legislativo n 1022014

Decreto Ministeriale del 15 marzo 2012 Definizione e qualificazione degli obiettivi regionali in materia di fonti rinnovabili e definizione della modalitagrave di gestione dei casi di mancato raggiungi mento degli obiettivi da parte delle regi on i e delle provincie autonome (cd Burden Sharing) In particolare tale Decreto definisce i criteri metodologici e i parametri utilizzati per la ripartizione tra regione e province autonome per quanto concerne gli obiettivi intermedi e finali

Decreto Ministeriale del 18 aprile 2005 relativo al recepimento della definizione di PMI

UNI CEI EN ISO 500012011 Sistemi di gestione dellenergia - Requisiti e linee guida per luso E una certi ficazione ad adesione volontaria il cui ambito di applicazione si estende a qualunque azienda pubblica o privata Tale Sistema di Gestione Energetica presuppone lavvio di una politica energetica tramite comparazione e analisi dei consumi volti allefficientamento energetico che prescinde dalla tipologia di energia utilizzata Tale certificazione presuppone una diagnosi energetica volta al risparmio sistemico infrastrutturale e comportamentale

23 Regionale

legge Regionale n 20 del 28 ottobre 2003 Testo Unico delle norme in materia industriale artigiana e dei servizi alla produzione cosi come modificato dalle Leggi Regionali n 162007 e n 292008 In particolare

i Larticolo 8 prevede interventi a favore dello sviluppo dei settori produttivi sostenendo gli investimenti delle PMI per ridurre limpatto ambientale lattuazione di programmi e la realizzazione di investimenti delle imprese per il risparmio energetico e lutilizzo delle fonti rinnovabili

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ii Larticolo 12 stabilisce che la Regione favorisce ed incentiva il risparmio energetico e lo sviluppo delle fonti rinnovabili di energia in armonia con la politica energetica nazionale e dellUnione europea nel rispetto degli impegni assunti nellambito di accordi internazionali concedendo contributi finalizzati a contenere i c~nsumi energetici

i i i Larticolo 16 stabilisce che la Regione promuove lo sviluppo dei sistemi di ~ualitagrave aziendale e di gestione ambientale la qualificazione e linnovazione tecnolosectica dei processi produttivi e dei prodotti nelle PMI mediante la concessione di aIgraveposite agevolazioni

3 Quadro strategico di riferimento

Il quadro di riferimento strategico in cui si colloca il presente programma di finanziamento egrave costituito dai seguenti atti

Strategia regionale di attuazione dello Small Business Act approvata con DGR nA94 del 28 042014 Piano Energetico Ambientale Regionale (Da cr 1752005) attualmente in fase di adeguamento alla normativa burden sharing (DM 15 marzo 2012) La proposta di Piano egrave stata approvata cor DGR n6622016

Entrambi i piani costituiscono infatti condizionalitagrave ex ante da rispettare per poter utilizzare ii fondi ~~

comunitari 2014 2020 stanziati con il Programma Operativo Regionale approvato con DAALR 126 del ~

3103 2015

Lo Small Business Act (SBA) definisce la strategia politica ed economica 20142020 di sostegno alle Riccole

e medie imprese ed ha tra i suoi principi fondanti quello di garantire lintegrazione tra le diverse politiche

regionali (internazionalizzazione innovazione ambiente semplificazione legislativa e normativa Cdito

formazione professionale) La strategia inoltre supporta le imprese come fattori di crescita e sviluppo

(imprese smart ) in particolare stimola le startmiddotup hi tech e punta ad innalzare il livello di innovazone e

dell ecomiddotinnovazione delle PMI incentivando ladozione di modelli produttivi sostenibili volti al risp~rmio

energetico allutilizzo razionale di materie prime e alla produzione di prodotti ecocompatibili

Il Piano Energetico Ambientale Regionale (PEAR) rappresenta lo strumento cardine della politicaI

energetica regionale che si basa fin dal 2005 su tre pilastri fonti rinnova bili risparmio energetito ed

efficienza energetica

Attualmente il Piano egrave in fase di adeguamento alla normativa burden sharing che ha assegnatp alle

Marche in attuazione della Strategia Europea per il clima e l energia (Strategia 202020) lobiettivo di

portare la quota di energia rinnovabile sui consumi finali totali di energia al 154 entro il 2020 attraverso

lincremento della produzione di energia rinnova bile elettrica e termica e la riduzione dei consumi I tre

pilastri (fonti rinnova bili risparmio energetico ed efficienza energetica) quindi non cambiano restanltiJ solo

da definire nel dettaglio gli obiettivi specifici rafforzare la strategia e individuare gli strumenti norm~tivi e

finanziari per rendere lazione regionale sempre piugrave efficace

lS

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ladozione della certificazione ISO 50001 nelle Servizio Infrastrutture Trasporti Energia PMI

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Gas e Idrocarburi

Il Programma Operativo Regionale POR FESR 20142020 (DAAlR n126201S) costituisce il principale strumento attuativo della strategia sopra delineata sia per il settore produttivo che per il settore energetico sul quale il presente programma si innesta al fine di utilizzare le risorse statali aggiuntive allocate con lAvviso Ministeriale del4 agosto 2016 destinate a cofinanziare la realizzazione delle diagnosi energetiche o ladozione di sistemi di gestione dellenergia conformi alle norme ISO 50001 da parte delle PMI che non ricadono negli obblighi di cui allart 8 comma 3 del Dlgs 1022014 I finanziamenti per il territorio della Regione Marche secondo il Programma Operativo Regionale FESR

2014-2020 ammontano a 337 milioni di euro (+18 rispetto ai fondi del POR FESR 2007-2013) e prevedono

sei assi prioritari di intervento lasse destinato al sostegno dellefficientamento energetico delle PMI egrave lasse 4 che si riporta di seguito

lAsse 4 - transizione verso uneconomia a bassa emissione di carbonio

promuove la produzione e la distribuzione di energia da fonti rinnova bili lefficienza energetica e luso dellenergia rinnovabile nelle imprese sostiene lefficienza energetica e luso dellenergia rinnova bile nelle infrastrutture pubbliche promuove strategie di bassa emissione di carbonio per tutti i tipi di territorio

Risorse assegnate allasse 6544992800( pari al 194 delle risorse

Prioritagrave dinvestimento 4b - Promuovere lefficienza energetica e luso dellenergia rinnovabile nelle

imprese

Obiettivi specifici corrispondenti alla prioritagrave dinvestimento e ai risultati attesi 12 - Riduzione dei

consumi energetici e delle emissioni nelle imprese e integrazione di fonti rinnova bili

Risultati che gli Stati membri intendono ottenere con il sostegno dellUE l obiettivo che si pone il POR egrave

quello di un miglioramento delle performance energetiche delle piccole e medie imprese che hanno

maggiori difficoltagrave a diventare piugrave efficienti essendo penalizzate in fase di accesso al credito e alle

informazioni sulle tecnologie innovative che possono favorire un contenimento dei consumi elettrici e delle

emissioni clima-alteranti Lefficienza energetica egrave una prioritagrave del POR percheacute oltre a ridurre l impatto delle

attivitagrave produttive sullambiente contribuisce alla riduzione dei costi allinnovazione dei processi e in

definitiva rende piugrave competitivo il sistema economico Verragrave data quindi prioritagrave nella definizione dei bandi

ai settori a maggiore intensitagrave energetica Tale azione daragrave attuazione alle prioritagrave 8 della RIS 3 finanziando

prioritariamente progetti relativi allambito della Manifattura sostenibile

Indicatori di risultato specifici per programma ripartiti per obiettivo specifico Obiettivo specifico - 12

Riduzione dei consumi energetici e delle emissioni nelle imprese e integrazione di fonti rinnova bili

Indicatore Consumi energetici delle imprese dellindustria e dei servizi (GWh) Valore di base anno di

riferimento 2011 (4390) - Valore obiettivo anno 2023 (3790)

Azioni da sostenere nellambito della prioritagrave dinvestimento 121 Azione - Incentivi finalizzati alla

riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti delle imprese e delle aree produttive

compresa linstallazione di impianti di produzione di energia da fonte rinnova bile per lautoconsumo dando

prioritagrave alle tecnologie ad alta efficienza

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PF Rete Elettrica Regionale Anno 2016 Autorizzazioni Energetiche

Gas e Idrocarburi

Per migliorare lefficienza energetica del settore industriale si prevedono interventi sulle strutture e sui

processi produttivi quali ad es

isolamento termico degli edifici al cui interno sono svolte le attivitagrave economiche (es rivest(menti pavimentazioni infissi isolanti materiali per leco-edilizia coibentazioni compatibili con i processi produttivi) razionalizzazione efficientamento eo sostituzione dei sistemi di riscaldamento condizionarpento alimentazione elettrica ed illuminazione anche se impiegati nei cicli di lavorazione funzion~li alla riduzione dei consumi energetici (es building automation motori a basso consumo sistemi per la gestione ed il monitoraggio dei consumi energetici ecc installazione di impianti ed attrezzature funzionali al contenimento dei consumi energetici n~i cicli di lavorazione eo di erogazione dei servizi

Saragrave inoltre possibile procedere allinstallazione per sola finalitagrave di autoconsumo di impianti per la

produzione e la distribuzione dellenergia termica ed elettrica allinterno dellunitagrave produttiva Pojranno

essere previste idonee misure di accompagnamento da parte del FSE per la formazione del personale

dedicato al controllo dellefficienza energetica nelle aziende

Beneficiari - Imprese

Target - Le ricadute delle azioni previste in questobiettivo specifico riguarderanno in particolare

le imprese che beneficeranno della riduzione dei costi energetici i cittadini che si awantaggeranno dei positivi impatti sullambiente

Territori - Intero territorio regionale Possibile inserimento nelle strategie territoriali

Principi guida per la selezione delle operazioni Le operazioni del POR verranno selezionate sulla ba~e dei

criteri di selezione approvati dal CdS per favorire il rapido awio della programmazione 2014-2020 anche

precedentemente allapprovazione di tali criteri potranno essere selezionate operazioni da certificare

tuttavia 5010 in seguito ad una preventiva verifica di conformitagrave

Tutti gli interventi dovranno essere preceduti da un audit energetico al fine di dare prioritagrave ai settor a piugrave

alta intensitagrave energetica o a maggiore potenziale di miglioramento

Lindividuazione dei beneficiari awerragrave attraverso procedure valutative o a sportello che assicurino il

rispetto dei principi di pubblicitagrave trasparenza imparzialitagrave e delle prioritagrave trasversali dellUnione (sviluppo

sostenibile pari opportunitagrave e paritagrave di genere) noncheacute la conformitagrave alle norme in materia di concorrenza

Strumenti finanziari Sono previsti strumenti di ingegneria finanziaria nelle forme del prestito agevolato e

della garanzia

Indicatori di output per prioritagrave dinvestimento e ove pertinente per categoria di regioni Investinlento produttivo Numero di imprese che ricevono un sostegno Unitagrave di misura (imprese) Valore obiettivo 2023

(150)

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Programma regionale annuale di sostegno per laREGIONE MARCHE realizzazione delle diagnosi energetiche o GIUNTA REGIONALE

Servizio Infrastrutture ladozione della certificazione ISO 50001 nelle Trasporti Energia PMI

PF Rete Elettrica Regionale Anno 2016 Autorizzazioni Energetiche

Gas e Idrocarburi

4 Interventi criteri modalitagrave e procedure attuative del programma di sostegno alle

diagnosi energetiche o alladozione della certificazione ISO 50001

41 Responsabile del programma Ente Regione Marche Servizio Infrastrutture Trasporti ed Energia PF Rete Elettrica Regionale Autorizzazioni Energetiche Gas Ed Idrocarburi

42 Descrizione degli interventi Il programma cofinanzia i seguenti due interventi a) realizzazione di diagnosi energetiche finalizzate alla valutazione del consumo di energia e al risparmio energetico conseguibile b) adozione di sistemi di gestione dellenergia e della certificazione di conformitagrave alla norma ISO 50001 corredata da diagnosi energetica

43 Beneficiari Piccole medie imprese (DM Attivitagrave Produttive 18042005 DM Istruzione Universitagrave e Ricerca 06122005) operanti nel territorio della Regione Marche che non ricadono negli obblighi di cui allarticolo 8 comma 3 del Dlgs 10214

44 Spese ammesse Sono ritenute ammissibili unicamente le spese documentate al netto di IVA sostenute dalle PMI per la ~ realizzazione degli interventi a) e b) di cui al precedente punto 2

45 Criteri di ammissibilitagrave Possono beneficiare delle agevolazioni concesse le PMI che sono in possesso dei seguenti requisiti

a) essere regolarmente costituite da almeno due anni ed iscritte nel Registro delle imprese se si tratta di imprese di servizi essere costituite sotto forma di societagrave

b) essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali

cl trovarsi in regime di contabilitagrave ordinaria d) non rientrare tra le imprese che hanno ricevuto e successivamente non rimborsato o depositato in

un conto bloccato aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea e) trovarsi in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa edilizia ed urbanistica del

lavoro della prevenzione degli infortuni e della salvaguardia dellambiente ed essere in regola con gli obblighi contributivi

f) non essere state destinatarie nei tre anni precedenti la domanda di prowedimenti di revoca totale di agevolazioni concesse dal Ministero dello sviluppo economico dal Ministero dellambiente e della tutela del territorio e del mare e dalla Regione Marche ad eccezione di quelli derivanti da rinunce

g) non ricadere negli obblighi di cui allarticolo 8 comma 3 del Dlgs 10214 h) sede legale o unitagrave locale interessata dallintervento sita nel territorio della Regione Marche Per le

imprese prive della sede di investimento nelle Marche al momento della domanda tale requisito

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PF Rete Elettrica Regionale Anno 2016 Autorizzazioni Energetiche

Gas e Idrocarburi

dovragrave sussistere alla data del pagamento Resta inteso che lintervento di efficientimento energetico dovragrave essere interamente realizzato nella Regione Marche

Le diagnosi energetiche (interventi a) e bl del precedente punto 2) devono essere eseguite in osservanza dei criteri minimi dettati dallAllegato 2 del decreto legislativo 4 luglio 2014 n102 di seguito riportati

sono basati su doti operativi relativi al consumo di energia aggiornati misurati e traccia bili e (per lenergia elettrica) sui profili di corico comprendono un esame dettagliato del profilo di consumo energetico di edifici o di gruppi di ~difici

di attivitagrave o impianti industriali ivi compreso il trasporto ave possibile si basano sullanalisi del costo del ciclo di vito invece che su semplici periodi di ammortamento in modo do tener conto dei risparmi a lungo termine dei valori residu0i degli investimenti o lungo termine e dei tassi di sconto sono proporzionati e sufficientemente rappresentativi per consentire di tracciare un quadro fedele della prestazione energetico globale e di individuare in modo affidabile le opporturlitagrave di miglioramento piugrave significative consentono calcoli dettagliati e convalidati per le misure proposte in modo do fornire informazioni chiare sui potenziali risparmi

Per le diagnosi energetiche la conformitagrave ai criteri minimi sopradetti di cui allallegato 2 Dlgs 4 luglio 2014 n 102 egrave verificata eseguendo le stesse secondo le norme tecniche UNI CEI16247-1-2-3-4

Il certificato di co nformitagrave del sistema di gestione dellenergia alla norma ISO 50001 deve essere rilasciato da un organismo terzo indipendente e accreditato ai sensi del Regolamento (CE) n 76520Q8 del Parlamento europeo e del Consiglio del 9 luglio 2008 o firmatario degli accordi internazionali di mutuo rico noscime nto

46 Modalitagrave di attuazione Procedura valutativa o automatica a sportello programma verragrave attuato con apposito bando I contributi

verranno erogati a segu ito delleffettiva realizzazione da parte di ciasc una impresa di almeno un interNento

di efficientamento energetico tra quelli aventi tempo di ritorno economico inferiore o uguale a 4 anni

suggeriti dalla diagnosi o a seguito dellottenimento della conformitagrave del sistema di gestione dellemergia

alla norma ISO 50001 Per la realizzazione di diagnosi energetiche o la certificazione ISO 50001 nonc~eacute per

la realizzazione di uno o piugrave dei conseguenti interven ti di efficientamento energetico le PMI potranno

accedere al cofinanziamento previsto dalla azione 121 - Intervento 4b - Asse 4 del POR FESR 2014h020

approvato con DAALR 126 del 31032015

47 Procedure per lerogazione del finanziamento Le imprese beneficiarie entro 30 giorni dalla ultimazione degli interventi previsti nella diagnosi energetica inviano alla Regione Marche il rapporto di diagnosi la documentazione attestante i costi sostenuti per la diagnosi e per gli interventi realizzati noncheacute il verbale di fine lavori o comun icazione di inizio esercizio relativa ai suddetti interventi

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~

r

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Gas e Idrocarburi

Le imprese beneficiarie entro 30 giorni dal rilascio della certificazione di conformitagrave alle norme ISO 50001 inviano alla Regioni Marche la documentazione attestante la certificazione e i costi sostenuti per lattuazione del sistema di gestione dellenergia conforme alle norme ISO 50001 altresigrave dovragrave essere prodotta la documentazione attestante i costi sostenuti per gli interventi di efficientamento realizzati noncheacute il verbale di fine lavori o comunicazione di inizio esercizio relativa ai suddetti interventi I lavori di realizzazione degli interventi individuati nella diagnosi energeticacertificazione ISO 50001 terminano entro e non oltre 24 mesi dalla data di esecuzione della diagnosi energetica

48 Risorse finanziarie Le risorse previste dallAvviso Ministeriale del 4 agosto 2016 da assegnare alle PMI presenti in Regione Marche sono pari a1l3 (euro 44775000) del totale nazionale per lanno 2015 di euro 1492500000 (1500000000 diminuiti di euro 7500000 da destinarsi a ENEA ai sensi dellart 6 comma 3 dellAvviso Ministeriale del 12 maggio 2015) La quota regionale di cofinanziamento del programma saragrave garantita a segu ito dellapprovazione del bilancio di previsione 20172019 con risorse previste dal Piano Finanziario del

POR FE5R MARCHE 20142020 Asse 4 Azione 121 Incentivi finalizzati alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti delle imprese e delle aree produttive compresa linstallazione di impianh di produzione di energia da fonte rinnovabile per lautoconsumo dando prioritn alle tecnologie ad alta efficienza In particolare il Piano Finanziario POR FE5R MARCHE stanzia per lazione 121 per gli anni 2014-2020 complessivamente euro 939914400 (DGR n 11432015)

POR FES~ TOTALEPiano Finanziario di attuazione del Programma 2014202( PROGRAMM~

REGIONE ((

~tato (() MARCHE ((

Rea lizzazione di diagnosi ene rgeti chece rtificaz i o n i ISO 447750 447750 895500 50001

49 Tipologia e intensitagrave di aiuto

Interventi Quota di cofinanziamento statale Quota di cofinanziamento regionale a) 25 delle spese ammissibili fino ad un 25 delle spese ammissibili fino ad un

diagnosi massimo di euro 5000 in conto massimo di euro 5000 in conto capitale al energetiche capitale al netto di IVII netto di IVA shy

b) 25 delle spese amm issibili fino ad un 25 delle spese ammissibili fino ad un certificazione massimo di ( 10000 in conto massimo di euro 10000 in conto capitale

ISO 50001 capitale al netto di IVA al netto di IVA

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Gas e Idrocarburi

I finanziamenti verranno comunque concessi nel rispetto del Regolamento (Ue) n1407 2013 0 del

Regolamento (Ue) n6512014 noncheacute nel rispetto dei limiti di cumulo di incentivi stabiliti dalle norrhative

europee e nazionali di riferimento

410 Comunicazione e pubblicitagrave

AI fine di consentire la massima diffusione delle opportunitagrave offerte dal presente programma verranno pubblicati comunicati su wwwregione marcheit wwwimpresa marcheit www europa marthe Il wwwmarcheinnovazioneit Verragrave inoltre data capillare informazione alle categorie economico ~ociali maggiormente rappresentative del territorio regionale Saranno inoltre organizzati seminari e incontri per illustrare i benefici offerti e le modalitagrave attuative del programma

411 Calendario previsionale Entro 120 gg dallapprovazione del presente programma da parte del MISE verragrave stipulata la Convenzione con ii Ministero stesso Lerogazione del cofinanziamento Ministeriale verragrave richiesto quindi contestualmente alla stipula della

Convenzione Il Bando verragrave approvato a seguito dalla stipula della convenzione con il Ministero dello Sviluppo Economico in coerenza con la tempistica stabilita dai documento attuativo regionale del POR FESR 20142020 (MAPO) (DGR n 11432015) La durata del programma egrave di 36 mesi

La Regione Marche si riserva di aggiornare il presente programma qualora a seguito dellapprovazione del bilancio di previsione 20172019 emergano necessitagrave di modifica

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Page 19: Hl REGIONE MARCHE sedula O · L'Art. 8 comma 9 del D.lgs. 102/2014 stabilisce che il Ministero ... svolgere attività di sensibilizzazione delle PMI sull'importanza della diagnosi

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ii Larticolo 12 stabilisce che la Regione favorisce ed incentiva il risparmio energetico e lo sviluppo delle fonti rinnovabili di energia in armonia con la politica energetica nazionale e dellUnione europea nel rispetto degli impegni assunti nellambito di accordi internazionali concedendo contributi finalizzati a contenere i c~nsumi energetici

i i i Larticolo 16 stabilisce che la Regione promuove lo sviluppo dei sistemi di ~ualitagrave aziendale e di gestione ambientale la qualificazione e linnovazione tecnolosectica dei processi produttivi e dei prodotti nelle PMI mediante la concessione di aIgraveposite agevolazioni

3 Quadro strategico di riferimento

Il quadro di riferimento strategico in cui si colloca il presente programma di finanziamento egrave costituito dai seguenti atti

Strategia regionale di attuazione dello Small Business Act approvata con DGR nA94 del 28 042014 Piano Energetico Ambientale Regionale (Da cr 1752005) attualmente in fase di adeguamento alla normativa burden sharing (DM 15 marzo 2012) La proposta di Piano egrave stata approvata cor DGR n6622016

Entrambi i piani costituiscono infatti condizionalitagrave ex ante da rispettare per poter utilizzare ii fondi ~~

comunitari 2014 2020 stanziati con il Programma Operativo Regionale approvato con DAALR 126 del ~

3103 2015

Lo Small Business Act (SBA) definisce la strategia politica ed economica 20142020 di sostegno alle Riccole

e medie imprese ed ha tra i suoi principi fondanti quello di garantire lintegrazione tra le diverse politiche

regionali (internazionalizzazione innovazione ambiente semplificazione legislativa e normativa Cdito

formazione professionale) La strategia inoltre supporta le imprese come fattori di crescita e sviluppo

(imprese smart ) in particolare stimola le startmiddotup hi tech e punta ad innalzare il livello di innovazone e

dell ecomiddotinnovazione delle PMI incentivando ladozione di modelli produttivi sostenibili volti al risp~rmio

energetico allutilizzo razionale di materie prime e alla produzione di prodotti ecocompatibili

Il Piano Energetico Ambientale Regionale (PEAR) rappresenta lo strumento cardine della politicaI

energetica regionale che si basa fin dal 2005 su tre pilastri fonti rinnova bili risparmio energetito ed

efficienza energetica

Attualmente il Piano egrave in fase di adeguamento alla normativa burden sharing che ha assegnatp alle

Marche in attuazione della Strategia Europea per il clima e l energia (Strategia 202020) lobiettivo di

portare la quota di energia rinnovabile sui consumi finali totali di energia al 154 entro il 2020 attraverso

lincremento della produzione di energia rinnova bile elettrica e termica e la riduzione dei consumi I tre

pilastri (fonti rinnova bili risparmio energetico ed efficienza energetica) quindi non cambiano restanltiJ solo

da definire nel dettaglio gli obiettivi specifici rafforzare la strategia e individuare gli strumenti norm~tivi e

finanziari per rendere lazione regionale sempre piugrave efficace

lS

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ladozione della certificazione ISO 50001 nelle Servizio Infrastrutture Trasporti Energia PMI

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Gas e Idrocarburi

Il Programma Operativo Regionale POR FESR 20142020 (DAAlR n126201S) costituisce il principale strumento attuativo della strategia sopra delineata sia per il settore produttivo che per il settore energetico sul quale il presente programma si innesta al fine di utilizzare le risorse statali aggiuntive allocate con lAvviso Ministeriale del4 agosto 2016 destinate a cofinanziare la realizzazione delle diagnosi energetiche o ladozione di sistemi di gestione dellenergia conformi alle norme ISO 50001 da parte delle PMI che non ricadono negli obblighi di cui allart 8 comma 3 del Dlgs 1022014 I finanziamenti per il territorio della Regione Marche secondo il Programma Operativo Regionale FESR

2014-2020 ammontano a 337 milioni di euro (+18 rispetto ai fondi del POR FESR 2007-2013) e prevedono

sei assi prioritari di intervento lasse destinato al sostegno dellefficientamento energetico delle PMI egrave lasse 4 che si riporta di seguito

lAsse 4 - transizione verso uneconomia a bassa emissione di carbonio

promuove la produzione e la distribuzione di energia da fonti rinnova bili lefficienza energetica e luso dellenergia rinnovabile nelle imprese sostiene lefficienza energetica e luso dellenergia rinnova bile nelle infrastrutture pubbliche promuove strategie di bassa emissione di carbonio per tutti i tipi di territorio

Risorse assegnate allasse 6544992800( pari al 194 delle risorse

Prioritagrave dinvestimento 4b - Promuovere lefficienza energetica e luso dellenergia rinnovabile nelle

imprese

Obiettivi specifici corrispondenti alla prioritagrave dinvestimento e ai risultati attesi 12 - Riduzione dei

consumi energetici e delle emissioni nelle imprese e integrazione di fonti rinnova bili

Risultati che gli Stati membri intendono ottenere con il sostegno dellUE l obiettivo che si pone il POR egrave

quello di un miglioramento delle performance energetiche delle piccole e medie imprese che hanno

maggiori difficoltagrave a diventare piugrave efficienti essendo penalizzate in fase di accesso al credito e alle

informazioni sulle tecnologie innovative che possono favorire un contenimento dei consumi elettrici e delle

emissioni clima-alteranti Lefficienza energetica egrave una prioritagrave del POR percheacute oltre a ridurre l impatto delle

attivitagrave produttive sullambiente contribuisce alla riduzione dei costi allinnovazione dei processi e in

definitiva rende piugrave competitivo il sistema economico Verragrave data quindi prioritagrave nella definizione dei bandi

ai settori a maggiore intensitagrave energetica Tale azione daragrave attuazione alle prioritagrave 8 della RIS 3 finanziando

prioritariamente progetti relativi allambito della Manifattura sostenibile

Indicatori di risultato specifici per programma ripartiti per obiettivo specifico Obiettivo specifico - 12

Riduzione dei consumi energetici e delle emissioni nelle imprese e integrazione di fonti rinnova bili

Indicatore Consumi energetici delle imprese dellindustria e dei servizi (GWh) Valore di base anno di

riferimento 2011 (4390) - Valore obiettivo anno 2023 (3790)

Azioni da sostenere nellambito della prioritagrave dinvestimento 121 Azione - Incentivi finalizzati alla

riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti delle imprese e delle aree produttive

compresa linstallazione di impianti di produzione di energia da fonte rinnova bile per lautoconsumo dando

prioritagrave alle tecnologie ad alta efficienza

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Gas e Idrocarburi

Per migliorare lefficienza energetica del settore industriale si prevedono interventi sulle strutture e sui

processi produttivi quali ad es

isolamento termico degli edifici al cui interno sono svolte le attivitagrave economiche (es rivest(menti pavimentazioni infissi isolanti materiali per leco-edilizia coibentazioni compatibili con i processi produttivi) razionalizzazione efficientamento eo sostituzione dei sistemi di riscaldamento condizionarpento alimentazione elettrica ed illuminazione anche se impiegati nei cicli di lavorazione funzion~li alla riduzione dei consumi energetici (es building automation motori a basso consumo sistemi per la gestione ed il monitoraggio dei consumi energetici ecc installazione di impianti ed attrezzature funzionali al contenimento dei consumi energetici n~i cicli di lavorazione eo di erogazione dei servizi

Saragrave inoltre possibile procedere allinstallazione per sola finalitagrave di autoconsumo di impianti per la

produzione e la distribuzione dellenergia termica ed elettrica allinterno dellunitagrave produttiva Pojranno

essere previste idonee misure di accompagnamento da parte del FSE per la formazione del personale

dedicato al controllo dellefficienza energetica nelle aziende

Beneficiari - Imprese

Target - Le ricadute delle azioni previste in questobiettivo specifico riguarderanno in particolare

le imprese che beneficeranno della riduzione dei costi energetici i cittadini che si awantaggeranno dei positivi impatti sullambiente

Territori - Intero territorio regionale Possibile inserimento nelle strategie territoriali

Principi guida per la selezione delle operazioni Le operazioni del POR verranno selezionate sulla ba~e dei

criteri di selezione approvati dal CdS per favorire il rapido awio della programmazione 2014-2020 anche

precedentemente allapprovazione di tali criteri potranno essere selezionate operazioni da certificare

tuttavia 5010 in seguito ad una preventiva verifica di conformitagrave

Tutti gli interventi dovranno essere preceduti da un audit energetico al fine di dare prioritagrave ai settor a piugrave

alta intensitagrave energetica o a maggiore potenziale di miglioramento

Lindividuazione dei beneficiari awerragrave attraverso procedure valutative o a sportello che assicurino il

rispetto dei principi di pubblicitagrave trasparenza imparzialitagrave e delle prioritagrave trasversali dellUnione (sviluppo

sostenibile pari opportunitagrave e paritagrave di genere) noncheacute la conformitagrave alle norme in materia di concorrenza

Strumenti finanziari Sono previsti strumenti di ingegneria finanziaria nelle forme del prestito agevolato e

della garanzia

Indicatori di output per prioritagrave dinvestimento e ove pertinente per categoria di regioni Investinlento produttivo Numero di imprese che ricevono un sostegno Unitagrave di misura (imprese) Valore obiettivo 2023

(150)

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Gas e Idrocarburi

4 Interventi criteri modalitagrave e procedure attuative del programma di sostegno alle

diagnosi energetiche o alladozione della certificazione ISO 50001

41 Responsabile del programma Ente Regione Marche Servizio Infrastrutture Trasporti ed Energia PF Rete Elettrica Regionale Autorizzazioni Energetiche Gas Ed Idrocarburi

42 Descrizione degli interventi Il programma cofinanzia i seguenti due interventi a) realizzazione di diagnosi energetiche finalizzate alla valutazione del consumo di energia e al risparmio energetico conseguibile b) adozione di sistemi di gestione dellenergia e della certificazione di conformitagrave alla norma ISO 50001 corredata da diagnosi energetica

43 Beneficiari Piccole medie imprese (DM Attivitagrave Produttive 18042005 DM Istruzione Universitagrave e Ricerca 06122005) operanti nel territorio della Regione Marche che non ricadono negli obblighi di cui allarticolo 8 comma 3 del Dlgs 10214

44 Spese ammesse Sono ritenute ammissibili unicamente le spese documentate al netto di IVA sostenute dalle PMI per la ~ realizzazione degli interventi a) e b) di cui al precedente punto 2

45 Criteri di ammissibilitagrave Possono beneficiare delle agevolazioni concesse le PMI che sono in possesso dei seguenti requisiti

a) essere regolarmente costituite da almeno due anni ed iscritte nel Registro delle imprese se si tratta di imprese di servizi essere costituite sotto forma di societagrave

b) essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali

cl trovarsi in regime di contabilitagrave ordinaria d) non rientrare tra le imprese che hanno ricevuto e successivamente non rimborsato o depositato in

un conto bloccato aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea e) trovarsi in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa edilizia ed urbanistica del

lavoro della prevenzione degli infortuni e della salvaguardia dellambiente ed essere in regola con gli obblighi contributivi

f) non essere state destinatarie nei tre anni precedenti la domanda di prowedimenti di revoca totale di agevolazioni concesse dal Ministero dello sviluppo economico dal Ministero dellambiente e della tutela del territorio e del mare e dalla Regione Marche ad eccezione di quelli derivanti da rinunce

g) non ricadere negli obblighi di cui allarticolo 8 comma 3 del Dlgs 10214 h) sede legale o unitagrave locale interessata dallintervento sita nel territorio della Regione Marche Per le

imprese prive della sede di investimento nelle Marche al momento della domanda tale requisito

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Gas e Idrocarburi

dovragrave sussistere alla data del pagamento Resta inteso che lintervento di efficientimento energetico dovragrave essere interamente realizzato nella Regione Marche

Le diagnosi energetiche (interventi a) e bl del precedente punto 2) devono essere eseguite in osservanza dei criteri minimi dettati dallAllegato 2 del decreto legislativo 4 luglio 2014 n102 di seguito riportati

sono basati su doti operativi relativi al consumo di energia aggiornati misurati e traccia bili e (per lenergia elettrica) sui profili di corico comprendono un esame dettagliato del profilo di consumo energetico di edifici o di gruppi di ~difici

di attivitagrave o impianti industriali ivi compreso il trasporto ave possibile si basano sullanalisi del costo del ciclo di vito invece che su semplici periodi di ammortamento in modo do tener conto dei risparmi a lungo termine dei valori residu0i degli investimenti o lungo termine e dei tassi di sconto sono proporzionati e sufficientemente rappresentativi per consentire di tracciare un quadro fedele della prestazione energetico globale e di individuare in modo affidabile le opporturlitagrave di miglioramento piugrave significative consentono calcoli dettagliati e convalidati per le misure proposte in modo do fornire informazioni chiare sui potenziali risparmi

Per le diagnosi energetiche la conformitagrave ai criteri minimi sopradetti di cui allallegato 2 Dlgs 4 luglio 2014 n 102 egrave verificata eseguendo le stesse secondo le norme tecniche UNI CEI16247-1-2-3-4

Il certificato di co nformitagrave del sistema di gestione dellenergia alla norma ISO 50001 deve essere rilasciato da un organismo terzo indipendente e accreditato ai sensi del Regolamento (CE) n 76520Q8 del Parlamento europeo e del Consiglio del 9 luglio 2008 o firmatario degli accordi internazionali di mutuo rico noscime nto

46 Modalitagrave di attuazione Procedura valutativa o automatica a sportello programma verragrave attuato con apposito bando I contributi

verranno erogati a segu ito delleffettiva realizzazione da parte di ciasc una impresa di almeno un interNento

di efficientamento energetico tra quelli aventi tempo di ritorno economico inferiore o uguale a 4 anni

suggeriti dalla diagnosi o a seguito dellottenimento della conformitagrave del sistema di gestione dellemergia

alla norma ISO 50001 Per la realizzazione di diagnosi energetiche o la certificazione ISO 50001 nonc~eacute per

la realizzazione di uno o piugrave dei conseguenti interven ti di efficientamento energetico le PMI potranno

accedere al cofinanziamento previsto dalla azione 121 - Intervento 4b - Asse 4 del POR FESR 2014h020

approvato con DAALR 126 del 31032015

47 Procedure per lerogazione del finanziamento Le imprese beneficiarie entro 30 giorni dalla ultimazione degli interventi previsti nella diagnosi energetica inviano alla Regione Marche il rapporto di diagnosi la documentazione attestante i costi sostenuti per la diagnosi e per gli interventi realizzati noncheacute il verbale di fine lavori o comun icazione di inizio esercizio relativa ai suddetti interventi

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Programma regionale annuale di sostegno per laREGIONE MARCHE realizzazione delle diagnosi energetiche o GIUNTA REGIONALE

Servizio Infrastrutture ladozione della certificazione ISO 50001 nelle Trasporti Energia PMI

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Gas e Idrocarburi

Le imprese beneficiarie entro 30 giorni dal rilascio della certificazione di conformitagrave alle norme ISO 50001 inviano alla Regioni Marche la documentazione attestante la certificazione e i costi sostenuti per lattuazione del sistema di gestione dellenergia conforme alle norme ISO 50001 altresigrave dovragrave essere prodotta la documentazione attestante i costi sostenuti per gli interventi di efficientamento realizzati noncheacute il verbale di fine lavori o comunicazione di inizio esercizio relativa ai suddetti interventi I lavori di realizzazione degli interventi individuati nella diagnosi energeticacertificazione ISO 50001 terminano entro e non oltre 24 mesi dalla data di esecuzione della diagnosi energetica

48 Risorse finanziarie Le risorse previste dallAvviso Ministeriale del 4 agosto 2016 da assegnare alle PMI presenti in Regione Marche sono pari a1l3 (euro 44775000) del totale nazionale per lanno 2015 di euro 1492500000 (1500000000 diminuiti di euro 7500000 da destinarsi a ENEA ai sensi dellart 6 comma 3 dellAvviso Ministeriale del 12 maggio 2015) La quota regionale di cofinanziamento del programma saragrave garantita a segu ito dellapprovazione del bilancio di previsione 20172019 con risorse previste dal Piano Finanziario del

POR FE5R MARCHE 20142020 Asse 4 Azione 121 Incentivi finalizzati alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti delle imprese e delle aree produttive compresa linstallazione di impianh di produzione di energia da fonte rinnovabile per lautoconsumo dando prioritn alle tecnologie ad alta efficienza In particolare il Piano Finanziario POR FE5R MARCHE stanzia per lazione 121 per gli anni 2014-2020 complessivamente euro 939914400 (DGR n 11432015)

POR FES~ TOTALEPiano Finanziario di attuazione del Programma 2014202( PROGRAMM~

REGIONE ((

~tato (() MARCHE ((

Rea lizzazione di diagnosi ene rgeti chece rtificaz i o n i ISO 447750 447750 895500 50001

49 Tipologia e intensitagrave di aiuto

Interventi Quota di cofinanziamento statale Quota di cofinanziamento regionale a) 25 delle spese ammissibili fino ad un 25 delle spese ammissibili fino ad un

diagnosi massimo di euro 5000 in conto massimo di euro 5000 in conto capitale al energetiche capitale al netto di IVII netto di IVA shy

b) 25 delle spese amm issibili fino ad un 25 delle spese ammissibili fino ad un certificazione massimo di ( 10000 in conto massimo di euro 10000 in conto capitale

ISO 50001 capitale al netto di IVA al netto di IVA

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Programma regionale annuale di sostegno per laREGIONE MARCHE realizzazione delle diagnosi energetiche o GIUNTA REGIONALE

Servizio Infrastrutture ladozione della certificazione ISO 50001 nelle Trasporti Energia PMI

PF Rete Elettrica Regionale Anno 2016 Autorizzazioni Energetiche

Gas e Idrocarburi

I finanziamenti verranno comunque concessi nel rispetto del Regolamento (Ue) n1407 2013 0 del

Regolamento (Ue) n6512014 noncheacute nel rispetto dei limiti di cumulo di incentivi stabiliti dalle norrhative

europee e nazionali di riferimento

410 Comunicazione e pubblicitagrave

AI fine di consentire la massima diffusione delle opportunitagrave offerte dal presente programma verranno pubblicati comunicati su wwwregione marcheit wwwimpresa marcheit www europa marthe Il wwwmarcheinnovazioneit Verragrave inoltre data capillare informazione alle categorie economico ~ociali maggiormente rappresentative del territorio regionale Saranno inoltre organizzati seminari e incontri per illustrare i benefici offerti e le modalitagrave attuative del programma

411 Calendario previsionale Entro 120 gg dallapprovazione del presente programma da parte del MISE verragrave stipulata la Convenzione con ii Ministero stesso Lerogazione del cofinanziamento Ministeriale verragrave richiesto quindi contestualmente alla stipula della

Convenzione Il Bando verragrave approvato a seguito dalla stipula della convenzione con il Ministero dello Sviluppo Economico in coerenza con la tempistica stabilita dai documento attuativo regionale del POR FESR 20142020 (MAPO) (DGR n 11432015) La durata del programma egrave di 36 mesi

La Regione Marche si riserva di aggiornare il presente programma qualora a seguito dellapprovazione del bilancio di previsione 20172019 emergano necessitagrave di modifica

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Programma regionale annuale di sostegno per laREGIONE MARCHE realizzazione delle diagnosi energetiche o GIUNTA REGIONALE

ladozione della certificazione ISO 50001 nelle Servizio Infrastrutture Trasporti Energia PMI

PF Rete Elettrica Regionale Anno 2016 Autorizzazioni Energetiche

Gas e Idrocarburi

Il Programma Operativo Regionale POR FESR 20142020 (DAAlR n126201S) costituisce il principale strumento attuativo della strategia sopra delineata sia per il settore produttivo che per il settore energetico sul quale il presente programma si innesta al fine di utilizzare le risorse statali aggiuntive allocate con lAvviso Ministeriale del4 agosto 2016 destinate a cofinanziare la realizzazione delle diagnosi energetiche o ladozione di sistemi di gestione dellenergia conformi alle norme ISO 50001 da parte delle PMI che non ricadono negli obblighi di cui allart 8 comma 3 del Dlgs 1022014 I finanziamenti per il territorio della Regione Marche secondo il Programma Operativo Regionale FESR

2014-2020 ammontano a 337 milioni di euro (+18 rispetto ai fondi del POR FESR 2007-2013) e prevedono

sei assi prioritari di intervento lasse destinato al sostegno dellefficientamento energetico delle PMI egrave lasse 4 che si riporta di seguito

lAsse 4 - transizione verso uneconomia a bassa emissione di carbonio

promuove la produzione e la distribuzione di energia da fonti rinnova bili lefficienza energetica e luso dellenergia rinnovabile nelle imprese sostiene lefficienza energetica e luso dellenergia rinnova bile nelle infrastrutture pubbliche promuove strategie di bassa emissione di carbonio per tutti i tipi di territorio

Risorse assegnate allasse 6544992800( pari al 194 delle risorse

Prioritagrave dinvestimento 4b - Promuovere lefficienza energetica e luso dellenergia rinnovabile nelle

imprese

Obiettivi specifici corrispondenti alla prioritagrave dinvestimento e ai risultati attesi 12 - Riduzione dei

consumi energetici e delle emissioni nelle imprese e integrazione di fonti rinnova bili

Risultati che gli Stati membri intendono ottenere con il sostegno dellUE l obiettivo che si pone il POR egrave

quello di un miglioramento delle performance energetiche delle piccole e medie imprese che hanno

maggiori difficoltagrave a diventare piugrave efficienti essendo penalizzate in fase di accesso al credito e alle

informazioni sulle tecnologie innovative che possono favorire un contenimento dei consumi elettrici e delle

emissioni clima-alteranti Lefficienza energetica egrave una prioritagrave del POR percheacute oltre a ridurre l impatto delle

attivitagrave produttive sullambiente contribuisce alla riduzione dei costi allinnovazione dei processi e in

definitiva rende piugrave competitivo il sistema economico Verragrave data quindi prioritagrave nella definizione dei bandi

ai settori a maggiore intensitagrave energetica Tale azione daragrave attuazione alle prioritagrave 8 della RIS 3 finanziando

prioritariamente progetti relativi allambito della Manifattura sostenibile

Indicatori di risultato specifici per programma ripartiti per obiettivo specifico Obiettivo specifico - 12

Riduzione dei consumi energetici e delle emissioni nelle imprese e integrazione di fonti rinnova bili

Indicatore Consumi energetici delle imprese dellindustria e dei servizi (GWh) Valore di base anno di

riferimento 2011 (4390) - Valore obiettivo anno 2023 (3790)

Azioni da sostenere nellambito della prioritagrave dinvestimento 121 Azione - Incentivi finalizzati alla

riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti delle imprese e delle aree produttive

compresa linstallazione di impianti di produzione di energia da fonte rinnova bile per lautoconsumo dando

prioritagrave alle tecnologie ad alta efficienza

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Programma regionale annuale di sostegno per laREGIONE MARCHE realizzazione delle diagnosi energetiche o GIUNTA REGIONALE

Servizio Infrastrutture ladozione della certificazione ISO 50001 nelle Trasporti Energia PMI

PF Rete Elettrica Regionale Anno 2016 Autorizzazioni Energetiche

Gas e Idrocarburi

Per migliorare lefficienza energetica del settore industriale si prevedono interventi sulle strutture e sui

processi produttivi quali ad es

isolamento termico degli edifici al cui interno sono svolte le attivitagrave economiche (es rivest(menti pavimentazioni infissi isolanti materiali per leco-edilizia coibentazioni compatibili con i processi produttivi) razionalizzazione efficientamento eo sostituzione dei sistemi di riscaldamento condizionarpento alimentazione elettrica ed illuminazione anche se impiegati nei cicli di lavorazione funzion~li alla riduzione dei consumi energetici (es building automation motori a basso consumo sistemi per la gestione ed il monitoraggio dei consumi energetici ecc installazione di impianti ed attrezzature funzionali al contenimento dei consumi energetici n~i cicli di lavorazione eo di erogazione dei servizi

Saragrave inoltre possibile procedere allinstallazione per sola finalitagrave di autoconsumo di impianti per la

produzione e la distribuzione dellenergia termica ed elettrica allinterno dellunitagrave produttiva Pojranno

essere previste idonee misure di accompagnamento da parte del FSE per la formazione del personale

dedicato al controllo dellefficienza energetica nelle aziende

Beneficiari - Imprese

Target - Le ricadute delle azioni previste in questobiettivo specifico riguarderanno in particolare

le imprese che beneficeranno della riduzione dei costi energetici i cittadini che si awantaggeranno dei positivi impatti sullambiente

Territori - Intero territorio regionale Possibile inserimento nelle strategie territoriali

Principi guida per la selezione delle operazioni Le operazioni del POR verranno selezionate sulla ba~e dei

criteri di selezione approvati dal CdS per favorire il rapido awio della programmazione 2014-2020 anche

precedentemente allapprovazione di tali criteri potranno essere selezionate operazioni da certificare

tuttavia 5010 in seguito ad una preventiva verifica di conformitagrave

Tutti gli interventi dovranno essere preceduti da un audit energetico al fine di dare prioritagrave ai settor a piugrave

alta intensitagrave energetica o a maggiore potenziale di miglioramento

Lindividuazione dei beneficiari awerragrave attraverso procedure valutative o a sportello che assicurino il

rispetto dei principi di pubblicitagrave trasparenza imparzialitagrave e delle prioritagrave trasversali dellUnione (sviluppo

sostenibile pari opportunitagrave e paritagrave di genere) noncheacute la conformitagrave alle norme in materia di concorrenza

Strumenti finanziari Sono previsti strumenti di ingegneria finanziaria nelle forme del prestito agevolato e

della garanzia

Indicatori di output per prioritagrave dinvestimento e ove pertinente per categoria di regioni Investinlento produttivo Numero di imprese che ricevono un sostegno Unitagrave di misura (imprese) Valore obiettivo 2023

(150)

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Programma regionale annuale di sostegno per laREGIONE MARCHE realizzazione delle diagnosi energetiche o GIUNTA REGIONALE

Servizio Infrastrutture ladozione della certificazione ISO 50001 nelle Trasporti Energia PMI

PF Rete Elettrica Regionale Anno 2016 Autorizzazioni Energetiche

Gas e Idrocarburi

4 Interventi criteri modalitagrave e procedure attuative del programma di sostegno alle

diagnosi energetiche o alladozione della certificazione ISO 50001

41 Responsabile del programma Ente Regione Marche Servizio Infrastrutture Trasporti ed Energia PF Rete Elettrica Regionale Autorizzazioni Energetiche Gas Ed Idrocarburi

42 Descrizione degli interventi Il programma cofinanzia i seguenti due interventi a) realizzazione di diagnosi energetiche finalizzate alla valutazione del consumo di energia e al risparmio energetico conseguibile b) adozione di sistemi di gestione dellenergia e della certificazione di conformitagrave alla norma ISO 50001 corredata da diagnosi energetica

43 Beneficiari Piccole medie imprese (DM Attivitagrave Produttive 18042005 DM Istruzione Universitagrave e Ricerca 06122005) operanti nel territorio della Regione Marche che non ricadono negli obblighi di cui allarticolo 8 comma 3 del Dlgs 10214

44 Spese ammesse Sono ritenute ammissibili unicamente le spese documentate al netto di IVA sostenute dalle PMI per la ~ realizzazione degli interventi a) e b) di cui al precedente punto 2

45 Criteri di ammissibilitagrave Possono beneficiare delle agevolazioni concesse le PMI che sono in possesso dei seguenti requisiti

a) essere regolarmente costituite da almeno due anni ed iscritte nel Registro delle imprese se si tratta di imprese di servizi essere costituite sotto forma di societagrave

b) essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali

cl trovarsi in regime di contabilitagrave ordinaria d) non rientrare tra le imprese che hanno ricevuto e successivamente non rimborsato o depositato in

un conto bloccato aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea e) trovarsi in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa edilizia ed urbanistica del

lavoro della prevenzione degli infortuni e della salvaguardia dellambiente ed essere in regola con gli obblighi contributivi

f) non essere state destinatarie nei tre anni precedenti la domanda di prowedimenti di revoca totale di agevolazioni concesse dal Ministero dello sviluppo economico dal Ministero dellambiente e della tutela del territorio e del mare e dalla Regione Marche ad eccezione di quelli derivanti da rinunce

g) non ricadere negli obblighi di cui allarticolo 8 comma 3 del Dlgs 10214 h) sede legale o unitagrave locale interessata dallintervento sita nel territorio della Regione Marche Per le

imprese prive della sede di investimento nelle Marche al momento della domanda tale requisito

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Servizio Infrastrutture ladozione della certificazione ISO 50001 nelle Trasporti Energia PMI

PF Rete Elettrica Regionale Anno 2016 Autorizzazioni Energetiche

Gas e Idrocarburi

dovragrave sussistere alla data del pagamento Resta inteso che lintervento di efficientimento energetico dovragrave essere interamente realizzato nella Regione Marche

Le diagnosi energetiche (interventi a) e bl del precedente punto 2) devono essere eseguite in osservanza dei criteri minimi dettati dallAllegato 2 del decreto legislativo 4 luglio 2014 n102 di seguito riportati

sono basati su doti operativi relativi al consumo di energia aggiornati misurati e traccia bili e (per lenergia elettrica) sui profili di corico comprendono un esame dettagliato del profilo di consumo energetico di edifici o di gruppi di ~difici

di attivitagrave o impianti industriali ivi compreso il trasporto ave possibile si basano sullanalisi del costo del ciclo di vito invece che su semplici periodi di ammortamento in modo do tener conto dei risparmi a lungo termine dei valori residu0i degli investimenti o lungo termine e dei tassi di sconto sono proporzionati e sufficientemente rappresentativi per consentire di tracciare un quadro fedele della prestazione energetico globale e di individuare in modo affidabile le opporturlitagrave di miglioramento piugrave significative consentono calcoli dettagliati e convalidati per le misure proposte in modo do fornire informazioni chiare sui potenziali risparmi

Per le diagnosi energetiche la conformitagrave ai criteri minimi sopradetti di cui allallegato 2 Dlgs 4 luglio 2014 n 102 egrave verificata eseguendo le stesse secondo le norme tecniche UNI CEI16247-1-2-3-4

Il certificato di co nformitagrave del sistema di gestione dellenergia alla norma ISO 50001 deve essere rilasciato da un organismo terzo indipendente e accreditato ai sensi del Regolamento (CE) n 76520Q8 del Parlamento europeo e del Consiglio del 9 luglio 2008 o firmatario degli accordi internazionali di mutuo rico noscime nto

46 Modalitagrave di attuazione Procedura valutativa o automatica a sportello programma verragrave attuato con apposito bando I contributi

verranno erogati a segu ito delleffettiva realizzazione da parte di ciasc una impresa di almeno un interNento

di efficientamento energetico tra quelli aventi tempo di ritorno economico inferiore o uguale a 4 anni

suggeriti dalla diagnosi o a seguito dellottenimento della conformitagrave del sistema di gestione dellemergia

alla norma ISO 50001 Per la realizzazione di diagnosi energetiche o la certificazione ISO 50001 nonc~eacute per

la realizzazione di uno o piugrave dei conseguenti interven ti di efficientamento energetico le PMI potranno

accedere al cofinanziamento previsto dalla azione 121 - Intervento 4b - Asse 4 del POR FESR 2014h020

approvato con DAALR 126 del 31032015

47 Procedure per lerogazione del finanziamento Le imprese beneficiarie entro 30 giorni dalla ultimazione degli interventi previsti nella diagnosi energetica inviano alla Regione Marche il rapporto di diagnosi la documentazione attestante i costi sostenuti per la diagnosi e per gli interventi realizzati noncheacute il verbale di fine lavori o comun icazione di inizio esercizio relativa ai suddetti interventi

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~

r

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Servizio Infrastrutture ladozione della certificazione ISO 50001 nelle Trasporti Energia PMI

PF Rete Elettrica Regionale Anno 2016 Autorizzazioni Energetiche

Gas e Idrocarburi

Le imprese beneficiarie entro 30 giorni dal rilascio della certificazione di conformitagrave alle norme ISO 50001 inviano alla Regioni Marche la documentazione attestante la certificazione e i costi sostenuti per lattuazione del sistema di gestione dellenergia conforme alle norme ISO 50001 altresigrave dovragrave essere prodotta la documentazione attestante i costi sostenuti per gli interventi di efficientamento realizzati noncheacute il verbale di fine lavori o comunicazione di inizio esercizio relativa ai suddetti interventi I lavori di realizzazione degli interventi individuati nella diagnosi energeticacertificazione ISO 50001 terminano entro e non oltre 24 mesi dalla data di esecuzione della diagnosi energetica

48 Risorse finanziarie Le risorse previste dallAvviso Ministeriale del 4 agosto 2016 da assegnare alle PMI presenti in Regione Marche sono pari a1l3 (euro 44775000) del totale nazionale per lanno 2015 di euro 1492500000 (1500000000 diminuiti di euro 7500000 da destinarsi a ENEA ai sensi dellart 6 comma 3 dellAvviso Ministeriale del 12 maggio 2015) La quota regionale di cofinanziamento del programma saragrave garantita a segu ito dellapprovazione del bilancio di previsione 20172019 con risorse previste dal Piano Finanziario del

POR FE5R MARCHE 20142020 Asse 4 Azione 121 Incentivi finalizzati alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti delle imprese e delle aree produttive compresa linstallazione di impianh di produzione di energia da fonte rinnovabile per lautoconsumo dando prioritn alle tecnologie ad alta efficienza In particolare il Piano Finanziario POR FE5R MARCHE stanzia per lazione 121 per gli anni 2014-2020 complessivamente euro 939914400 (DGR n 11432015)

POR FES~ TOTALEPiano Finanziario di attuazione del Programma 2014202( PROGRAMM~

REGIONE ((

~tato (() MARCHE ((

Rea lizzazione di diagnosi ene rgeti chece rtificaz i o n i ISO 447750 447750 895500 50001

49 Tipologia e intensitagrave di aiuto

Interventi Quota di cofinanziamento statale Quota di cofinanziamento regionale a) 25 delle spese ammissibili fino ad un 25 delle spese ammissibili fino ad un

diagnosi massimo di euro 5000 in conto massimo di euro 5000 in conto capitale al energetiche capitale al netto di IVII netto di IVA shy

b) 25 delle spese amm issibili fino ad un 25 delle spese ammissibili fino ad un certificazione massimo di ( 10000 in conto massimo di euro 10000 in conto capitale

ISO 50001 capitale al netto di IVA al netto di IVA

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Servizio Infrastrutture ladozione della certificazione ISO 50001 nelle Trasporti Energia PMI

PF Rete Elettrica Regionale Anno 2016 Autorizzazioni Energetiche

Gas e Idrocarburi

I finanziamenti verranno comunque concessi nel rispetto del Regolamento (Ue) n1407 2013 0 del

Regolamento (Ue) n6512014 noncheacute nel rispetto dei limiti di cumulo di incentivi stabiliti dalle norrhative

europee e nazionali di riferimento

410 Comunicazione e pubblicitagrave

AI fine di consentire la massima diffusione delle opportunitagrave offerte dal presente programma verranno pubblicati comunicati su wwwregione marcheit wwwimpresa marcheit www europa marthe Il wwwmarcheinnovazioneit Verragrave inoltre data capillare informazione alle categorie economico ~ociali maggiormente rappresentative del territorio regionale Saranno inoltre organizzati seminari e incontri per illustrare i benefici offerti e le modalitagrave attuative del programma

411 Calendario previsionale Entro 120 gg dallapprovazione del presente programma da parte del MISE verragrave stipulata la Convenzione con ii Ministero stesso Lerogazione del cofinanziamento Ministeriale verragrave richiesto quindi contestualmente alla stipula della

Convenzione Il Bando verragrave approvato a seguito dalla stipula della convenzione con il Ministero dello Sviluppo Economico in coerenza con la tempistica stabilita dai documento attuativo regionale del POR FESR 20142020 (MAPO) (DGR n 11432015) La durata del programma egrave di 36 mesi

La Regione Marche si riserva di aggiornare il presente programma qualora a seguito dellapprovazione del bilancio di previsione 20172019 emergano necessitagrave di modifica

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Servizio Infrastrutture ladozione della certificazione ISO 50001 nelle Trasporti Energia PMI

PF Rete Elettrica Regionale Anno 2016 Autorizzazioni Energetiche

Gas e Idrocarburi

Per migliorare lefficienza energetica del settore industriale si prevedono interventi sulle strutture e sui

processi produttivi quali ad es

isolamento termico degli edifici al cui interno sono svolte le attivitagrave economiche (es rivest(menti pavimentazioni infissi isolanti materiali per leco-edilizia coibentazioni compatibili con i processi produttivi) razionalizzazione efficientamento eo sostituzione dei sistemi di riscaldamento condizionarpento alimentazione elettrica ed illuminazione anche se impiegati nei cicli di lavorazione funzion~li alla riduzione dei consumi energetici (es building automation motori a basso consumo sistemi per la gestione ed il monitoraggio dei consumi energetici ecc installazione di impianti ed attrezzature funzionali al contenimento dei consumi energetici n~i cicli di lavorazione eo di erogazione dei servizi

Saragrave inoltre possibile procedere allinstallazione per sola finalitagrave di autoconsumo di impianti per la

produzione e la distribuzione dellenergia termica ed elettrica allinterno dellunitagrave produttiva Pojranno

essere previste idonee misure di accompagnamento da parte del FSE per la formazione del personale

dedicato al controllo dellefficienza energetica nelle aziende

Beneficiari - Imprese

Target - Le ricadute delle azioni previste in questobiettivo specifico riguarderanno in particolare

le imprese che beneficeranno della riduzione dei costi energetici i cittadini che si awantaggeranno dei positivi impatti sullambiente

Territori - Intero territorio regionale Possibile inserimento nelle strategie territoriali

Principi guida per la selezione delle operazioni Le operazioni del POR verranno selezionate sulla ba~e dei

criteri di selezione approvati dal CdS per favorire il rapido awio della programmazione 2014-2020 anche

precedentemente allapprovazione di tali criteri potranno essere selezionate operazioni da certificare

tuttavia 5010 in seguito ad una preventiva verifica di conformitagrave

Tutti gli interventi dovranno essere preceduti da un audit energetico al fine di dare prioritagrave ai settor a piugrave

alta intensitagrave energetica o a maggiore potenziale di miglioramento

Lindividuazione dei beneficiari awerragrave attraverso procedure valutative o a sportello che assicurino il

rispetto dei principi di pubblicitagrave trasparenza imparzialitagrave e delle prioritagrave trasversali dellUnione (sviluppo

sostenibile pari opportunitagrave e paritagrave di genere) noncheacute la conformitagrave alle norme in materia di concorrenza

Strumenti finanziari Sono previsti strumenti di ingegneria finanziaria nelle forme del prestito agevolato e

della garanzia

Indicatori di output per prioritagrave dinvestimento e ove pertinente per categoria di regioni Investinlento produttivo Numero di imprese che ricevono un sostegno Unitagrave di misura (imprese) Valore obiettivo 2023

(150)

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Servizio Infrastrutture ladozione della certificazione ISO 50001 nelle Trasporti Energia PMI

PF Rete Elettrica Regionale Anno 2016 Autorizzazioni Energetiche

Gas e Idrocarburi

4 Interventi criteri modalitagrave e procedure attuative del programma di sostegno alle

diagnosi energetiche o alladozione della certificazione ISO 50001

41 Responsabile del programma Ente Regione Marche Servizio Infrastrutture Trasporti ed Energia PF Rete Elettrica Regionale Autorizzazioni Energetiche Gas Ed Idrocarburi

42 Descrizione degli interventi Il programma cofinanzia i seguenti due interventi a) realizzazione di diagnosi energetiche finalizzate alla valutazione del consumo di energia e al risparmio energetico conseguibile b) adozione di sistemi di gestione dellenergia e della certificazione di conformitagrave alla norma ISO 50001 corredata da diagnosi energetica

43 Beneficiari Piccole medie imprese (DM Attivitagrave Produttive 18042005 DM Istruzione Universitagrave e Ricerca 06122005) operanti nel territorio della Regione Marche che non ricadono negli obblighi di cui allarticolo 8 comma 3 del Dlgs 10214

44 Spese ammesse Sono ritenute ammissibili unicamente le spese documentate al netto di IVA sostenute dalle PMI per la ~ realizzazione degli interventi a) e b) di cui al precedente punto 2

45 Criteri di ammissibilitagrave Possono beneficiare delle agevolazioni concesse le PMI che sono in possesso dei seguenti requisiti

a) essere regolarmente costituite da almeno due anni ed iscritte nel Registro delle imprese se si tratta di imprese di servizi essere costituite sotto forma di societagrave

b) essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali

cl trovarsi in regime di contabilitagrave ordinaria d) non rientrare tra le imprese che hanno ricevuto e successivamente non rimborsato o depositato in

un conto bloccato aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea e) trovarsi in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa edilizia ed urbanistica del

lavoro della prevenzione degli infortuni e della salvaguardia dellambiente ed essere in regola con gli obblighi contributivi

f) non essere state destinatarie nei tre anni precedenti la domanda di prowedimenti di revoca totale di agevolazioni concesse dal Ministero dello sviluppo economico dal Ministero dellambiente e della tutela del territorio e del mare e dalla Regione Marche ad eccezione di quelli derivanti da rinunce

g) non ricadere negli obblighi di cui allarticolo 8 comma 3 del Dlgs 10214 h) sede legale o unitagrave locale interessata dallintervento sita nel territorio della Regione Marche Per le

imprese prive della sede di investimento nelle Marche al momento della domanda tale requisito

18

Programma regionale annuale di sostegno per la REGIONE MARCHE realizzazione delle diagnosi energetiche o GIUNTA REGIONALE

Servizio Infrastrutture ladozione della certificazione ISO 50001 nelle Trasporti Energia PMI

PF Rete Elettrica Regionale Anno 2016 Autorizzazioni Energetiche

Gas e Idrocarburi

dovragrave sussistere alla data del pagamento Resta inteso che lintervento di efficientimento energetico dovragrave essere interamente realizzato nella Regione Marche

Le diagnosi energetiche (interventi a) e bl del precedente punto 2) devono essere eseguite in osservanza dei criteri minimi dettati dallAllegato 2 del decreto legislativo 4 luglio 2014 n102 di seguito riportati

sono basati su doti operativi relativi al consumo di energia aggiornati misurati e traccia bili e (per lenergia elettrica) sui profili di corico comprendono un esame dettagliato del profilo di consumo energetico di edifici o di gruppi di ~difici

di attivitagrave o impianti industriali ivi compreso il trasporto ave possibile si basano sullanalisi del costo del ciclo di vito invece che su semplici periodi di ammortamento in modo do tener conto dei risparmi a lungo termine dei valori residu0i degli investimenti o lungo termine e dei tassi di sconto sono proporzionati e sufficientemente rappresentativi per consentire di tracciare un quadro fedele della prestazione energetico globale e di individuare in modo affidabile le opporturlitagrave di miglioramento piugrave significative consentono calcoli dettagliati e convalidati per le misure proposte in modo do fornire informazioni chiare sui potenziali risparmi

Per le diagnosi energetiche la conformitagrave ai criteri minimi sopradetti di cui allallegato 2 Dlgs 4 luglio 2014 n 102 egrave verificata eseguendo le stesse secondo le norme tecniche UNI CEI16247-1-2-3-4

Il certificato di co nformitagrave del sistema di gestione dellenergia alla norma ISO 50001 deve essere rilasciato da un organismo terzo indipendente e accreditato ai sensi del Regolamento (CE) n 76520Q8 del Parlamento europeo e del Consiglio del 9 luglio 2008 o firmatario degli accordi internazionali di mutuo rico noscime nto

46 Modalitagrave di attuazione Procedura valutativa o automatica a sportello programma verragrave attuato con apposito bando I contributi

verranno erogati a segu ito delleffettiva realizzazione da parte di ciasc una impresa di almeno un interNento

di efficientamento energetico tra quelli aventi tempo di ritorno economico inferiore o uguale a 4 anni

suggeriti dalla diagnosi o a seguito dellottenimento della conformitagrave del sistema di gestione dellemergia

alla norma ISO 50001 Per la realizzazione di diagnosi energetiche o la certificazione ISO 50001 nonc~eacute per

la realizzazione di uno o piugrave dei conseguenti interven ti di efficientamento energetico le PMI potranno

accedere al cofinanziamento previsto dalla azione 121 - Intervento 4b - Asse 4 del POR FESR 2014h020

approvato con DAALR 126 del 31032015

47 Procedure per lerogazione del finanziamento Le imprese beneficiarie entro 30 giorni dalla ultimazione degli interventi previsti nella diagnosi energetica inviano alla Regione Marche il rapporto di diagnosi la documentazione attestante i costi sostenuti per la diagnosi e per gli interventi realizzati noncheacute il verbale di fine lavori o comun icazione di inizio esercizio relativa ai suddetti interventi

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Programma regionale annuale di sostegno per laREGIONE MARCHE realizzazione delle diagnosi energetiche o GIUNTA REGIONALE

Servizio Infrastrutture ladozione della certificazione ISO 50001 nelle Trasporti Energia PMI

PF Rete Elettrica Regionale Anno 2016 Autorizzazioni Energetiche

Gas e Idrocarburi

Le imprese beneficiarie entro 30 giorni dal rilascio della certificazione di conformitagrave alle norme ISO 50001 inviano alla Regioni Marche la documentazione attestante la certificazione e i costi sostenuti per lattuazione del sistema di gestione dellenergia conforme alle norme ISO 50001 altresigrave dovragrave essere prodotta la documentazione attestante i costi sostenuti per gli interventi di efficientamento realizzati noncheacute il verbale di fine lavori o comunicazione di inizio esercizio relativa ai suddetti interventi I lavori di realizzazione degli interventi individuati nella diagnosi energeticacertificazione ISO 50001 terminano entro e non oltre 24 mesi dalla data di esecuzione della diagnosi energetica

48 Risorse finanziarie Le risorse previste dallAvviso Ministeriale del 4 agosto 2016 da assegnare alle PMI presenti in Regione Marche sono pari a1l3 (euro 44775000) del totale nazionale per lanno 2015 di euro 1492500000 (1500000000 diminuiti di euro 7500000 da destinarsi a ENEA ai sensi dellart 6 comma 3 dellAvviso Ministeriale del 12 maggio 2015) La quota regionale di cofinanziamento del programma saragrave garantita a segu ito dellapprovazione del bilancio di previsione 20172019 con risorse previste dal Piano Finanziario del

POR FE5R MARCHE 20142020 Asse 4 Azione 121 Incentivi finalizzati alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti delle imprese e delle aree produttive compresa linstallazione di impianh di produzione di energia da fonte rinnovabile per lautoconsumo dando prioritn alle tecnologie ad alta efficienza In particolare il Piano Finanziario POR FE5R MARCHE stanzia per lazione 121 per gli anni 2014-2020 complessivamente euro 939914400 (DGR n 11432015)

POR FES~ TOTALEPiano Finanziario di attuazione del Programma 2014202( PROGRAMM~

REGIONE ((

~tato (() MARCHE ((

Rea lizzazione di diagnosi ene rgeti chece rtificaz i o n i ISO 447750 447750 895500 50001

49 Tipologia e intensitagrave di aiuto

Interventi Quota di cofinanziamento statale Quota di cofinanziamento regionale a) 25 delle spese ammissibili fino ad un 25 delle spese ammissibili fino ad un

diagnosi massimo di euro 5000 in conto massimo di euro 5000 in conto capitale al energetiche capitale al netto di IVII netto di IVA shy

b) 25 delle spese amm issibili fino ad un 25 delle spese ammissibili fino ad un certificazione massimo di ( 10000 in conto massimo di euro 10000 in conto capitale

ISO 50001 capitale al netto di IVA al netto di IVA

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Programma regionale annuale di sostegno per laREGIONE MARCHE realizzazione delle diagnosi energetiche o GIUNTA REGIONALE

Servizio Infrastrutture ladozione della certificazione ISO 50001 nelle Trasporti Energia PMI

PF Rete Elettrica Regionale Anno 2016 Autorizzazioni Energetiche

Gas e Idrocarburi

I finanziamenti verranno comunque concessi nel rispetto del Regolamento (Ue) n1407 2013 0 del

Regolamento (Ue) n6512014 noncheacute nel rispetto dei limiti di cumulo di incentivi stabiliti dalle norrhative

europee e nazionali di riferimento

410 Comunicazione e pubblicitagrave

AI fine di consentire la massima diffusione delle opportunitagrave offerte dal presente programma verranno pubblicati comunicati su wwwregione marcheit wwwimpresa marcheit www europa marthe Il wwwmarcheinnovazioneit Verragrave inoltre data capillare informazione alle categorie economico ~ociali maggiormente rappresentative del territorio regionale Saranno inoltre organizzati seminari e incontri per illustrare i benefici offerti e le modalitagrave attuative del programma

411 Calendario previsionale Entro 120 gg dallapprovazione del presente programma da parte del MISE verragrave stipulata la Convenzione con ii Ministero stesso Lerogazione del cofinanziamento Ministeriale verragrave richiesto quindi contestualmente alla stipula della

Convenzione Il Bando verragrave approvato a seguito dalla stipula della convenzione con il Ministero dello Sviluppo Economico in coerenza con la tempistica stabilita dai documento attuativo regionale del POR FESR 20142020 (MAPO) (DGR n 11432015) La durata del programma egrave di 36 mesi

La Regione Marche si riserva di aggiornare il presente programma qualora a seguito dellapprovazione del bilancio di previsione 20172019 emergano necessitagrave di modifica

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PF Rete Elettrica Regionale Anno 2016 Autorizzazioni Energetiche

Gas e Idrocarburi

4 Interventi criteri modalitagrave e procedure attuative del programma di sostegno alle

diagnosi energetiche o alladozione della certificazione ISO 50001

41 Responsabile del programma Ente Regione Marche Servizio Infrastrutture Trasporti ed Energia PF Rete Elettrica Regionale Autorizzazioni Energetiche Gas Ed Idrocarburi

42 Descrizione degli interventi Il programma cofinanzia i seguenti due interventi a) realizzazione di diagnosi energetiche finalizzate alla valutazione del consumo di energia e al risparmio energetico conseguibile b) adozione di sistemi di gestione dellenergia e della certificazione di conformitagrave alla norma ISO 50001 corredata da diagnosi energetica

43 Beneficiari Piccole medie imprese (DM Attivitagrave Produttive 18042005 DM Istruzione Universitagrave e Ricerca 06122005) operanti nel territorio della Regione Marche che non ricadono negli obblighi di cui allarticolo 8 comma 3 del Dlgs 10214

44 Spese ammesse Sono ritenute ammissibili unicamente le spese documentate al netto di IVA sostenute dalle PMI per la ~ realizzazione degli interventi a) e b) di cui al precedente punto 2

45 Criteri di ammissibilitagrave Possono beneficiare delle agevolazioni concesse le PMI che sono in possesso dei seguenti requisiti

a) essere regolarmente costituite da almeno due anni ed iscritte nel Registro delle imprese se si tratta di imprese di servizi essere costituite sotto forma di societagrave

b) essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali

cl trovarsi in regime di contabilitagrave ordinaria d) non rientrare tra le imprese che hanno ricevuto e successivamente non rimborsato o depositato in

un conto bloccato aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea e) trovarsi in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa edilizia ed urbanistica del

lavoro della prevenzione degli infortuni e della salvaguardia dellambiente ed essere in regola con gli obblighi contributivi

f) non essere state destinatarie nei tre anni precedenti la domanda di prowedimenti di revoca totale di agevolazioni concesse dal Ministero dello sviluppo economico dal Ministero dellambiente e della tutela del territorio e del mare e dalla Regione Marche ad eccezione di quelli derivanti da rinunce

g) non ricadere negli obblighi di cui allarticolo 8 comma 3 del Dlgs 10214 h) sede legale o unitagrave locale interessata dallintervento sita nel territorio della Regione Marche Per le

imprese prive della sede di investimento nelle Marche al momento della domanda tale requisito

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Gas e Idrocarburi

dovragrave sussistere alla data del pagamento Resta inteso che lintervento di efficientimento energetico dovragrave essere interamente realizzato nella Regione Marche

Le diagnosi energetiche (interventi a) e bl del precedente punto 2) devono essere eseguite in osservanza dei criteri minimi dettati dallAllegato 2 del decreto legislativo 4 luglio 2014 n102 di seguito riportati

sono basati su doti operativi relativi al consumo di energia aggiornati misurati e traccia bili e (per lenergia elettrica) sui profili di corico comprendono un esame dettagliato del profilo di consumo energetico di edifici o di gruppi di ~difici

di attivitagrave o impianti industriali ivi compreso il trasporto ave possibile si basano sullanalisi del costo del ciclo di vito invece che su semplici periodi di ammortamento in modo do tener conto dei risparmi a lungo termine dei valori residu0i degli investimenti o lungo termine e dei tassi di sconto sono proporzionati e sufficientemente rappresentativi per consentire di tracciare un quadro fedele della prestazione energetico globale e di individuare in modo affidabile le opporturlitagrave di miglioramento piugrave significative consentono calcoli dettagliati e convalidati per le misure proposte in modo do fornire informazioni chiare sui potenziali risparmi

Per le diagnosi energetiche la conformitagrave ai criteri minimi sopradetti di cui allallegato 2 Dlgs 4 luglio 2014 n 102 egrave verificata eseguendo le stesse secondo le norme tecniche UNI CEI16247-1-2-3-4

Il certificato di co nformitagrave del sistema di gestione dellenergia alla norma ISO 50001 deve essere rilasciato da un organismo terzo indipendente e accreditato ai sensi del Regolamento (CE) n 76520Q8 del Parlamento europeo e del Consiglio del 9 luglio 2008 o firmatario degli accordi internazionali di mutuo rico noscime nto

46 Modalitagrave di attuazione Procedura valutativa o automatica a sportello programma verragrave attuato con apposito bando I contributi

verranno erogati a segu ito delleffettiva realizzazione da parte di ciasc una impresa di almeno un interNento

di efficientamento energetico tra quelli aventi tempo di ritorno economico inferiore o uguale a 4 anni

suggeriti dalla diagnosi o a seguito dellottenimento della conformitagrave del sistema di gestione dellemergia

alla norma ISO 50001 Per la realizzazione di diagnosi energetiche o la certificazione ISO 50001 nonc~eacute per

la realizzazione di uno o piugrave dei conseguenti interven ti di efficientamento energetico le PMI potranno

accedere al cofinanziamento previsto dalla azione 121 - Intervento 4b - Asse 4 del POR FESR 2014h020

approvato con DAALR 126 del 31032015

47 Procedure per lerogazione del finanziamento Le imprese beneficiarie entro 30 giorni dalla ultimazione degli interventi previsti nella diagnosi energetica inviano alla Regione Marche il rapporto di diagnosi la documentazione attestante i costi sostenuti per la diagnosi e per gli interventi realizzati noncheacute il verbale di fine lavori o comun icazione di inizio esercizio relativa ai suddetti interventi

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PF Rete Elettrica Regionale Anno 2016 Autorizzazioni Energetiche

Gas e Idrocarburi

Le imprese beneficiarie entro 30 giorni dal rilascio della certificazione di conformitagrave alle norme ISO 50001 inviano alla Regioni Marche la documentazione attestante la certificazione e i costi sostenuti per lattuazione del sistema di gestione dellenergia conforme alle norme ISO 50001 altresigrave dovragrave essere prodotta la documentazione attestante i costi sostenuti per gli interventi di efficientamento realizzati noncheacute il verbale di fine lavori o comunicazione di inizio esercizio relativa ai suddetti interventi I lavori di realizzazione degli interventi individuati nella diagnosi energeticacertificazione ISO 50001 terminano entro e non oltre 24 mesi dalla data di esecuzione della diagnosi energetica

48 Risorse finanziarie Le risorse previste dallAvviso Ministeriale del 4 agosto 2016 da assegnare alle PMI presenti in Regione Marche sono pari a1l3 (euro 44775000) del totale nazionale per lanno 2015 di euro 1492500000 (1500000000 diminuiti di euro 7500000 da destinarsi a ENEA ai sensi dellart 6 comma 3 dellAvviso Ministeriale del 12 maggio 2015) La quota regionale di cofinanziamento del programma saragrave garantita a segu ito dellapprovazione del bilancio di previsione 20172019 con risorse previste dal Piano Finanziario del

POR FE5R MARCHE 20142020 Asse 4 Azione 121 Incentivi finalizzati alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti delle imprese e delle aree produttive compresa linstallazione di impianh di produzione di energia da fonte rinnovabile per lautoconsumo dando prioritn alle tecnologie ad alta efficienza In particolare il Piano Finanziario POR FE5R MARCHE stanzia per lazione 121 per gli anni 2014-2020 complessivamente euro 939914400 (DGR n 11432015)

POR FES~ TOTALEPiano Finanziario di attuazione del Programma 2014202( PROGRAMM~

REGIONE ((

~tato (() MARCHE ((

Rea lizzazione di diagnosi ene rgeti chece rtificaz i o n i ISO 447750 447750 895500 50001

49 Tipologia e intensitagrave di aiuto

Interventi Quota di cofinanziamento statale Quota di cofinanziamento regionale a) 25 delle spese ammissibili fino ad un 25 delle spese ammissibili fino ad un

diagnosi massimo di euro 5000 in conto massimo di euro 5000 in conto capitale al energetiche capitale al netto di IVII netto di IVA shy

b) 25 delle spese amm issibili fino ad un 25 delle spese ammissibili fino ad un certificazione massimo di ( 10000 in conto massimo di euro 10000 in conto capitale

ISO 50001 capitale al netto di IVA al netto di IVA

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PF Rete Elettrica Regionale Anno 2016 Autorizzazioni Energetiche

Gas e Idrocarburi

I finanziamenti verranno comunque concessi nel rispetto del Regolamento (Ue) n1407 2013 0 del

Regolamento (Ue) n6512014 noncheacute nel rispetto dei limiti di cumulo di incentivi stabiliti dalle norrhative

europee e nazionali di riferimento

410 Comunicazione e pubblicitagrave

AI fine di consentire la massima diffusione delle opportunitagrave offerte dal presente programma verranno pubblicati comunicati su wwwregione marcheit wwwimpresa marcheit www europa marthe Il wwwmarcheinnovazioneit Verragrave inoltre data capillare informazione alle categorie economico ~ociali maggiormente rappresentative del territorio regionale Saranno inoltre organizzati seminari e incontri per illustrare i benefici offerti e le modalitagrave attuative del programma

411 Calendario previsionale Entro 120 gg dallapprovazione del presente programma da parte del MISE verragrave stipulata la Convenzione con ii Ministero stesso Lerogazione del cofinanziamento Ministeriale verragrave richiesto quindi contestualmente alla stipula della

Convenzione Il Bando verragrave approvato a seguito dalla stipula della convenzione con il Ministero dello Sviluppo Economico in coerenza con la tempistica stabilita dai documento attuativo regionale del POR FESR 20142020 (MAPO) (DGR n 11432015) La durata del programma egrave di 36 mesi

La Regione Marche si riserva di aggiornare il presente programma qualora a seguito dellapprovazione del bilancio di previsione 20172019 emergano necessitagrave di modifica

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PF Rete Elettrica Regionale Anno 2016 Autorizzazioni Energetiche

Gas e Idrocarburi

dovragrave sussistere alla data del pagamento Resta inteso che lintervento di efficientimento energetico dovragrave essere interamente realizzato nella Regione Marche

Le diagnosi energetiche (interventi a) e bl del precedente punto 2) devono essere eseguite in osservanza dei criteri minimi dettati dallAllegato 2 del decreto legislativo 4 luglio 2014 n102 di seguito riportati

sono basati su doti operativi relativi al consumo di energia aggiornati misurati e traccia bili e (per lenergia elettrica) sui profili di corico comprendono un esame dettagliato del profilo di consumo energetico di edifici o di gruppi di ~difici

di attivitagrave o impianti industriali ivi compreso il trasporto ave possibile si basano sullanalisi del costo del ciclo di vito invece che su semplici periodi di ammortamento in modo do tener conto dei risparmi a lungo termine dei valori residu0i degli investimenti o lungo termine e dei tassi di sconto sono proporzionati e sufficientemente rappresentativi per consentire di tracciare un quadro fedele della prestazione energetico globale e di individuare in modo affidabile le opporturlitagrave di miglioramento piugrave significative consentono calcoli dettagliati e convalidati per le misure proposte in modo do fornire informazioni chiare sui potenziali risparmi

Per le diagnosi energetiche la conformitagrave ai criteri minimi sopradetti di cui allallegato 2 Dlgs 4 luglio 2014 n 102 egrave verificata eseguendo le stesse secondo le norme tecniche UNI CEI16247-1-2-3-4

Il certificato di co nformitagrave del sistema di gestione dellenergia alla norma ISO 50001 deve essere rilasciato da un organismo terzo indipendente e accreditato ai sensi del Regolamento (CE) n 76520Q8 del Parlamento europeo e del Consiglio del 9 luglio 2008 o firmatario degli accordi internazionali di mutuo rico noscime nto

46 Modalitagrave di attuazione Procedura valutativa o automatica a sportello programma verragrave attuato con apposito bando I contributi

verranno erogati a segu ito delleffettiva realizzazione da parte di ciasc una impresa di almeno un interNento

di efficientamento energetico tra quelli aventi tempo di ritorno economico inferiore o uguale a 4 anni

suggeriti dalla diagnosi o a seguito dellottenimento della conformitagrave del sistema di gestione dellemergia

alla norma ISO 50001 Per la realizzazione di diagnosi energetiche o la certificazione ISO 50001 nonc~eacute per

la realizzazione di uno o piugrave dei conseguenti interven ti di efficientamento energetico le PMI potranno

accedere al cofinanziamento previsto dalla azione 121 - Intervento 4b - Asse 4 del POR FESR 2014h020

approvato con DAALR 126 del 31032015

47 Procedure per lerogazione del finanziamento Le imprese beneficiarie entro 30 giorni dalla ultimazione degli interventi previsti nella diagnosi energetica inviano alla Regione Marche il rapporto di diagnosi la documentazione attestante i costi sostenuti per la diagnosi e per gli interventi realizzati noncheacute il verbale di fine lavori o comun icazione di inizio esercizio relativa ai suddetti interventi

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Gas e Idrocarburi

Le imprese beneficiarie entro 30 giorni dal rilascio della certificazione di conformitagrave alle norme ISO 50001 inviano alla Regioni Marche la documentazione attestante la certificazione e i costi sostenuti per lattuazione del sistema di gestione dellenergia conforme alle norme ISO 50001 altresigrave dovragrave essere prodotta la documentazione attestante i costi sostenuti per gli interventi di efficientamento realizzati noncheacute il verbale di fine lavori o comunicazione di inizio esercizio relativa ai suddetti interventi I lavori di realizzazione degli interventi individuati nella diagnosi energeticacertificazione ISO 50001 terminano entro e non oltre 24 mesi dalla data di esecuzione della diagnosi energetica

48 Risorse finanziarie Le risorse previste dallAvviso Ministeriale del 4 agosto 2016 da assegnare alle PMI presenti in Regione Marche sono pari a1l3 (euro 44775000) del totale nazionale per lanno 2015 di euro 1492500000 (1500000000 diminuiti di euro 7500000 da destinarsi a ENEA ai sensi dellart 6 comma 3 dellAvviso Ministeriale del 12 maggio 2015) La quota regionale di cofinanziamento del programma saragrave garantita a segu ito dellapprovazione del bilancio di previsione 20172019 con risorse previste dal Piano Finanziario del

POR FE5R MARCHE 20142020 Asse 4 Azione 121 Incentivi finalizzati alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti delle imprese e delle aree produttive compresa linstallazione di impianh di produzione di energia da fonte rinnovabile per lautoconsumo dando prioritn alle tecnologie ad alta efficienza In particolare il Piano Finanziario POR FE5R MARCHE stanzia per lazione 121 per gli anni 2014-2020 complessivamente euro 939914400 (DGR n 11432015)

POR FES~ TOTALEPiano Finanziario di attuazione del Programma 2014202( PROGRAMM~

REGIONE ((

~tato (() MARCHE ((

Rea lizzazione di diagnosi ene rgeti chece rtificaz i o n i ISO 447750 447750 895500 50001

49 Tipologia e intensitagrave di aiuto

Interventi Quota di cofinanziamento statale Quota di cofinanziamento regionale a) 25 delle spese ammissibili fino ad un 25 delle spese ammissibili fino ad un

diagnosi massimo di euro 5000 in conto massimo di euro 5000 in conto capitale al energetiche capitale al netto di IVII netto di IVA shy

b) 25 delle spese amm issibili fino ad un 25 delle spese ammissibili fino ad un certificazione massimo di ( 10000 in conto massimo di euro 10000 in conto capitale

ISO 50001 capitale al netto di IVA al netto di IVA

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Servizio Infrastrutture ladozione della certificazione ISO 50001 nelle Trasporti Energia PMI

PF Rete Elettrica Regionale Anno 2016 Autorizzazioni Energetiche

Gas e Idrocarburi

I finanziamenti verranno comunque concessi nel rispetto del Regolamento (Ue) n1407 2013 0 del

Regolamento (Ue) n6512014 noncheacute nel rispetto dei limiti di cumulo di incentivi stabiliti dalle norrhative

europee e nazionali di riferimento

410 Comunicazione e pubblicitagrave

AI fine di consentire la massima diffusione delle opportunitagrave offerte dal presente programma verranno pubblicati comunicati su wwwregione marcheit wwwimpresa marcheit www europa marthe Il wwwmarcheinnovazioneit Verragrave inoltre data capillare informazione alle categorie economico ~ociali maggiormente rappresentative del territorio regionale Saranno inoltre organizzati seminari e incontri per illustrare i benefici offerti e le modalitagrave attuative del programma

411 Calendario previsionale Entro 120 gg dallapprovazione del presente programma da parte del MISE verragrave stipulata la Convenzione con ii Ministero stesso Lerogazione del cofinanziamento Ministeriale verragrave richiesto quindi contestualmente alla stipula della

Convenzione Il Bando verragrave approvato a seguito dalla stipula della convenzione con il Ministero dello Sviluppo Economico in coerenza con la tempistica stabilita dai documento attuativo regionale del POR FESR 20142020 (MAPO) (DGR n 11432015) La durata del programma egrave di 36 mesi

La Regione Marche si riserva di aggiornare il presente programma qualora a seguito dellapprovazione del bilancio di previsione 20172019 emergano necessitagrave di modifica

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Servizio Infrastrutture ladozione della certificazione ISO 50001 nelle Trasporti Energia PMI

PF Rete Elettrica Regionale Anno 2016 Autorizzazioni Energetiche

Gas e Idrocarburi

Le imprese beneficiarie entro 30 giorni dal rilascio della certificazione di conformitagrave alle norme ISO 50001 inviano alla Regioni Marche la documentazione attestante la certificazione e i costi sostenuti per lattuazione del sistema di gestione dellenergia conforme alle norme ISO 50001 altresigrave dovragrave essere prodotta la documentazione attestante i costi sostenuti per gli interventi di efficientamento realizzati noncheacute il verbale di fine lavori o comunicazione di inizio esercizio relativa ai suddetti interventi I lavori di realizzazione degli interventi individuati nella diagnosi energeticacertificazione ISO 50001 terminano entro e non oltre 24 mesi dalla data di esecuzione della diagnosi energetica

48 Risorse finanziarie Le risorse previste dallAvviso Ministeriale del 4 agosto 2016 da assegnare alle PMI presenti in Regione Marche sono pari a1l3 (euro 44775000) del totale nazionale per lanno 2015 di euro 1492500000 (1500000000 diminuiti di euro 7500000 da destinarsi a ENEA ai sensi dellart 6 comma 3 dellAvviso Ministeriale del 12 maggio 2015) La quota regionale di cofinanziamento del programma saragrave garantita a segu ito dellapprovazione del bilancio di previsione 20172019 con risorse previste dal Piano Finanziario del

POR FE5R MARCHE 20142020 Asse 4 Azione 121 Incentivi finalizzati alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti delle imprese e delle aree produttive compresa linstallazione di impianh di produzione di energia da fonte rinnovabile per lautoconsumo dando prioritn alle tecnologie ad alta efficienza In particolare il Piano Finanziario POR FE5R MARCHE stanzia per lazione 121 per gli anni 2014-2020 complessivamente euro 939914400 (DGR n 11432015)

POR FES~ TOTALEPiano Finanziario di attuazione del Programma 2014202( PROGRAMM~

REGIONE ((

~tato (() MARCHE ((

Rea lizzazione di diagnosi ene rgeti chece rtificaz i o n i ISO 447750 447750 895500 50001

49 Tipologia e intensitagrave di aiuto

Interventi Quota di cofinanziamento statale Quota di cofinanziamento regionale a) 25 delle spese ammissibili fino ad un 25 delle spese ammissibili fino ad un

diagnosi massimo di euro 5000 in conto massimo di euro 5000 in conto capitale al energetiche capitale al netto di IVII netto di IVA shy

b) 25 delle spese amm issibili fino ad un 25 delle spese ammissibili fino ad un certificazione massimo di ( 10000 in conto massimo di euro 10000 in conto capitale

ISO 50001 capitale al netto di IVA al netto di IVA

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Servizio Infrastrutture ladozione della certificazione ISO 50001 nelle Trasporti Energia PMI

PF Rete Elettrica Regionale Anno 2016 Autorizzazioni Energetiche

Gas e Idrocarburi

I finanziamenti verranno comunque concessi nel rispetto del Regolamento (Ue) n1407 2013 0 del

Regolamento (Ue) n6512014 noncheacute nel rispetto dei limiti di cumulo di incentivi stabiliti dalle norrhative

europee e nazionali di riferimento

410 Comunicazione e pubblicitagrave

AI fine di consentire la massima diffusione delle opportunitagrave offerte dal presente programma verranno pubblicati comunicati su wwwregione marcheit wwwimpresa marcheit www europa marthe Il wwwmarcheinnovazioneit Verragrave inoltre data capillare informazione alle categorie economico ~ociali maggiormente rappresentative del territorio regionale Saranno inoltre organizzati seminari e incontri per illustrare i benefici offerti e le modalitagrave attuative del programma

411 Calendario previsionale Entro 120 gg dallapprovazione del presente programma da parte del MISE verragrave stipulata la Convenzione con ii Ministero stesso Lerogazione del cofinanziamento Ministeriale verragrave richiesto quindi contestualmente alla stipula della

Convenzione Il Bando verragrave approvato a seguito dalla stipula della convenzione con il Ministero dello Sviluppo Economico in coerenza con la tempistica stabilita dai documento attuativo regionale del POR FESR 20142020 (MAPO) (DGR n 11432015) La durata del programma egrave di 36 mesi

La Regione Marche si riserva di aggiornare il presente programma qualora a seguito dellapprovazione del bilancio di previsione 20172019 emergano necessitagrave di modifica

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Programma regionale annuale di sostegno per laREGIONE MARCHE realizzazione delle diagnosi energetiche o GIUNTA REGIONALE

Servizio Infrastrutture ladozione della certificazione ISO 50001 nelle Trasporti Energia PMI

PF Rete Elettrica Regionale Anno 2016 Autorizzazioni Energetiche

Gas e Idrocarburi

I finanziamenti verranno comunque concessi nel rispetto del Regolamento (Ue) n1407 2013 0 del

Regolamento (Ue) n6512014 noncheacute nel rispetto dei limiti di cumulo di incentivi stabiliti dalle norrhative

europee e nazionali di riferimento

410 Comunicazione e pubblicitagrave

AI fine di consentire la massima diffusione delle opportunitagrave offerte dal presente programma verranno pubblicati comunicati su wwwregione marcheit wwwimpresa marcheit www europa marthe Il wwwmarcheinnovazioneit Verragrave inoltre data capillare informazione alle categorie economico ~ociali maggiormente rappresentative del territorio regionale Saranno inoltre organizzati seminari e incontri per illustrare i benefici offerti e le modalitagrave attuative del programma

411 Calendario previsionale Entro 120 gg dallapprovazione del presente programma da parte del MISE verragrave stipulata la Convenzione con ii Ministero stesso Lerogazione del cofinanziamento Ministeriale verragrave richiesto quindi contestualmente alla stipula della

Convenzione Il Bando verragrave approvato a seguito dalla stipula della convenzione con il Ministero dello Sviluppo Economico in coerenza con la tempistica stabilita dai documento attuativo regionale del POR FESR 20142020 (MAPO) (DGR n 11432015) La durata del programma egrave di 36 mesi

La Regione Marche si riserva di aggiornare il presente programma qualora a seguito dellapprovazione del bilancio di previsione 20172019 emergano necessitagrave di modifica

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