Guida VirusBarrier X - IntegoCos’è un virus informatico? Non c’è nulla di più preoccupante,...

Guida dell’utente di Intego VirusBarrier X Pagina 1

Guida dell'utente


Intego VirusBarrier X per Macintosh

© 2000 - 2004 Intego, Inc. Tutti i diritti riservati

Intego, Inc.

www.intego.com

Questa guida è stata scritta per essere usata con il software Intego VirusBarrier X

per Macintosh. La Guida ed il software Intego VirusBarrier X in essa descritto sono

protetti dalle leggi sulla proprietà intellettuale, con tutti i diritti riservati. Questa

guida ed il software Intego VirusBarrier X non possono essere copiati a meno che

nella licenza del software o in un permesso scritto e firmato da Intego Inc. non si

stipuli il contrario.

Il software è proprietà di Intego ed i suoi fornitori, la sua struttura, la sua

organizzazione ed il codice rappresentano preziosi segreti commerciali di Intego e

dei suoi fornitori. Il Software è protetto dalla legge statunitense sui diritti d'autore

e dalle norme contenute nei trattati internazionali.

VirusBarrier X usa i frameworks EDCommon ed EDInternet scritti da Erik

Dörnenburg.


Indice

1 - Informazioni su Intego VirusBarrier X....................................................................... 5

Cos'è Intego VirusBarrier X?..................................................................................................... 6

Caratteristiche di Intego VirusBarrier X................................................................................. 9

Uso della Guida dell'utente .................................................................................................... 11

2 - Introduzione ai virus informatici............................................................................. 12

Perché avete bisogno di proteggervi?.................................................................................... 13

Cos’è un virus informatico? .................................................................................................... 13 Chi programma i virus? ...................................................................................................................... 15 Come funzionano i virus informatici ................................................................................................ 16

Diversi tipi di virus .................................................................................................................. 19 Virus di sistema.................................................................................................................................... 19 Virus di documenti .............................................................................................................................. 22 Falsi allarmi (hoaxes)........................................................................................................................... 26 Come si diffondono i virus? ............................................................................................................... 27 Come proteggersi dai virus? .............................................................................................................. 28

3 - Installazione................................................................................................................. 31

Requisiti di sistema .................................................................................................................. 32

Installazione di Intego VirusBarrier X.................................................................................. 32

Registrazione di Intego VirusBarrier X ................................................................................ 37

Uso di Intego VirusBarrier X in modalità di valutazione ................................................. 38

4 - Avvio rapido................................................................................................................. 39

Modalità di default di Intego VirusBarrier X ...................................................................... 40 Interfaccia di Intego VirusBarrier X................................................................................................... 41

Esecuzione di un controllo manuale ..................................................................................... 42


Configurazione di NetUpdate ................................................................................................ 46

Controllo mediante trascinamento ........................................................................................ 48

Uso di Intego VirusBarrier X nel Dock................................................................................. 48

5 - Funzioni di Intego VirusBarrier X............................................................................. 50

Controllo di virus...................................................................................................................... 51 Controlli manuali ................................................................................................................................. 51 Controllo mediante trascinamento .................................................................................................... 59 Risultati del controllo .......................................................................................................................... 59

Avvisi .......................................................................................................................................... 64

6 - Configurazione di Intego VirusBarrier X ................................................................. 65

Preferenze................................................................................................................................... 66 Opzioni d’avviso.................................................................................................................................. 72

NetUpdate .................................................................................................................................. 74 Enciclopedia di virus ........................................................................................................................... 75

Informazioni su Intego VirusBarrier X................................................................................. 76

7 - Diagnosi ........................................................................................................................ 78

Se pensate di avere un virus ................................................................................................... 79

Precauzioni di base................................................................................................................... 80

8 - Assistenza tecnica........................................................................................................ 82

9 - Appendice ...................................................................................................................... 84

Glossario..................................................................................................................................... 85

Enciclopedia di virus................................................................................................................ 89

Capitolo 1 – Informazioni su Intego VirusBarrier X


1 - Informazioni su Intego VirusBarrier X



Cos'è Intego VirusBarrier X?

VirusBarrier X è un antivirus semplice, veloce e non intrusivo per computer Mac. È

prodotto da Intego, che è anche il produttore del prestigioso software di sicurezza

personale NetBarrier. VirusBarrier X offre una protezione totale contro virus di

tutti i tipi, provenienti da documenti o applicazioni infette, e importati da floppy

disk, CD-Rom, unità estraibili, o scaricamenti eseguiti da Internet o da altri tipi di

network.

Intego VirusBarrier X protegge il vostro computer dai virus eseguendo un esame

costante di tutti i documenti in esso presenti e individuando attività sospette che

possono rivelare la presenza di virus in applicazioni o altri documenti. Se avete

installato VirusBarrier X sul computer potete dormire sonni tranquilli, perché il

vostro Macintosh possiede la miglior protezione possibile contro virus di qualsiasi

genere.

Intego VirusBarrier X è un’applicazione che funziona in secondo piano e controlla

ogni azione del computer, alla ricerca di virus. Conosce il segno distintivo di ogni

tipo di virus per Mac, e quando viene scoperto un nuovo virus, il team SWAT

antivirus di Intego entra in azione fornendo aggiornamenti sui virus, che potete

scaricare automaticamente usando una funzione unica di NetUpdate per Intego

VirusBarrier X.

Quando acquistate Intego VirusBarrier X, avete accesso a tali aggiornamenti sui

virus per un anno a partire dalla data di acquisto. Dopodiché, mediante iscrizioni



aggiuntive, potrete estendere tale periodo. Tali aggiornamenti possono essere

acquistati dal sito di Intego (www.intego.com) o mediante NetUpdate.

Intego VirusBarrier X è stato pensato tenendo in conto una serie di concetti. L’idea

principale è che un antivirus non deve necessitare dell’aiuto dell’utente una volta

installato e configurato, a meno che non sia stato rilevato un virus. La filosofia di

VirusBarrier X può essere riassunta in tre parole: semplice, veloce e non intrusivo.

Semplice

Intego VirusBarrier X è l’antivirus più semplice da usare. Dopo averlo installato,

lavora in secondo piano e sorveglia il vostro computer, verificando i vostri

documenti in silenzio e con efficienza.

Veloce

VirusBarrier X è veloce ed efficace. Non rallenta la velocità del computer e non

dovete fare assolutamente nulla per farlo funzionare. Ogni volta che un

documento è aperto, usato o scritto, VirusBarrier X verifica la sicurezza del

documento.

Non intrusivo

VirusBarrier X non è intrusivo. Non vi chiederà continuamente conto di attività

sospette ogni volta che installate un programma e nemmeno genererà inutili falsi

allarmi. Una volta installato, non vi renderete nemmeno conto di averlo, a meno

che non rilevi un virus e vi avvisi. Inoltre, non avrete bisogno di disattivare

VirusBarrier X quando installate nuovo software, nonostante ciò che potrebbero

richiedervi l’installer o il manuale del programma. Intego VirusBarrier X può



essere sempre in esecuzione, in secondo piano, proteggendo il vostro computer e

lasciandovi liberi da ogni preoccupazione.

VirusBarrier X è compatibile con il sistema Mac OS X 10.3 Panther, OS X 10.2

Jaguar e OS X 10.1.1 o superiore.



Caratteristiche di Intego VirusBarrier X

Controllo di virus

VirusBarrier X funziona in molti modi diversi. Oltre a vegliare

costantemente sul vostro computer e proteggervi dai virus può funzionare

anche in modalità manuale, eseguendo un controllo di qualsiasi disco,

volume o network ogni volta che lo desiderate.

Riparazioni automatiche

Se VirusBarrier X si esegue nella modalità automatica, riparerà qualsiasi

documento infetto che trova, eliminando il virus, se possibile, o indicandovi

quali sono i documenti danneggiati. In questo modo, potrete dimenticarvi

della sua attività, e vi accorgerete della sua presenza solo quando rileverà un

virus o dei documenti sospetti.

Controllo manuale

Potete usare VirusBarrier X per realizzare controlli manuali dei vostri

documenti. Questa operazione è raccomandabile quando si installa il

programma per la prima volta per assicurarvi che il computer sia a posto.

Potete quindi usarlo ogni volta che desiderate e realizzare un controllo

manuale su dischi o volumi per assicurarvi che siano privi di virus.

Modalità Turbo

La Modalità Turbo consente di realizzare controlli molto rapidamente. La

prima volta che VirusBarrier X esegue un controllo nel computer memorizza



i documenti esaminati. Finché tali documenti non vengono aggiornati,

Intego VirusBarrier X non li verificherà di nuovo, cosicché i controlli

risulteranno da 5 a 40 volte più rapidi.

Resoconti dei controlli

Intego VirusBarrier X mostra resoconti completi relativi a virus o documenti

sospetti che trova. Potete esaminare tali resoconti per sapere se delle

applicazioni o dei documenti sono infetti, sono stati riparati o sono

danneggiati.

Dock

Se decidete di mantenere VirusBarrier X nel Dock, potete verificare la

presenza di virus in documenti o cartelle senza nemmeno aprire

l’applicazione, semplicemente trascinandoli sull’icona di VirusBarrier X.

NetUpdate

Grazie a NetUpdate, potrete verificare la presenza di aggiornamenti di

VirusBarrier X o definizioni di nuovi virus, manualmente o

automaticamente. Se decidete di usare la funzione di aggiornamento

automatico, potete determinare la frequenza di aggiornamento per fare in

modo che il programma esegua il controllo a una data ora di un dato giorno,

ogni settimana. Se preferite aggiornare il programma manualmente, con un

semplice clic vi collegherete al server di Intego, per verificare l’eventuale

presenza di un aggiornamento.



Avvisi di virus

Intego VirusBarrier X vi consente di configurare opzioni di avviso per

sapere quando il programma rileva la presenza di un virus, mentre lavora in

secondo piano. Potete scegliere tra un messaggio d’avviso, un suono

d’allarme, o la ricezione di un’e-mail a un determinato indirizzo. Questa

funzione può essere utile se volete eseguire Intego VirusBarrier X in

computer collegati a un network, per avvisare l’amministratore di network

o il proprietario del computer quando questi sono lontani dal loro computer.

Uso della Guida dell'utente

Questa guida fornisce informazioni dettagliate sull’installazione, l’uso e

l’aggiornamento di Intego VirusBarrier X, come pure una completa enciclopedia

sui virus di Macintosh ed un glossario terminologico relativo ai virus.

Dovreste cominciare leggendo l’introduzione, per conoscere il funzionamento dei

virus, e poi passare alle istruzioni sull’installazione (capitolo 3). Quindi, dovreste

leggere la descrizione delle funzioni di Intego VirusBarrier X (capitolo 5) e, se

vorrete saperne di più sui virus, potrete consultare l’Enciclopedia dei virus ed il

Glossario (capitolo 9).

Se avete problemi con il vostro computer, e pensate che abbia un virus, dovreste

leggere il capitolo 7, Diagnosi, relativo a istruzioni in caso di problemi e a

determinare l’effettiva presenza di un virus. Se in effetti il virus è presente,

riceverete istruzioni su come inviare documenti che pensate possano essere infetti

al centro di monitoraggio virus Intego per permetterci di studiare tali documenti.

Capitolo 2 – Introduzione ai virus informatici


2 - Introduzione ai virus informatici



Perché avete bisogno di proteggervi?

Sapete molto bene che il vostro computer può contenere dati e documenti

importanti. Se lo usate per lavorare, sapete che la perdita di documenti potrebbe

rappresentare una costosa perdita di tempo. Anche se usate il computer solo a casa,

avrete sicuramente dei documenti che non vorreste proprio perdere. E soprattutto,

se un virus riesce a cancellare tutti i vostri documenti, anche nel caso in cui voi non

abbiate perso nulla di importante, avrete bisogno di molto tempo per reinstallare il

sistema ed i vostri programmi.

Un antivirus ha una funzione simile a quella di una polizza assicurativa.

Sicuramente penserete che a voi non succederà mai, ma se accadesse, non vi

farebbe certo piacere. Intego VirusBarrier X rappresenta la vostra assicurazione

contro virus di ogni genere, sorveglia il vostro computer e vi lascia liberi da ogni

preoccupazione.

La minaccia dei virus è reale. Ogni giorno ne vengono scoperti di nuovi. E sebbene

il Macintosh corra meno rischi rispetto al sistema Windows, esiste comunque la

possibilità che virus, noti o meno noti, possano entrare nel computer e danneggiare

i vostri documenti.

Cos’è un virus informatico?

Non c’è nulla di più preoccupante, per un utente, che avere il sospetto che il

proprio computer abbia un virus. La reazione tipica è quella di una persona che ha



appena saputo di essere malata. Gli utenti di computer hanno sicuramente già

sentito parlare delle tremende conseguenze che può causare la presenza di un

virus e nonostante alcuni non siano molto aggressivi, nessuno rimane indifferente

alla notizia che nel proprio computer c’è un virus.

Questo tema è diventato ancora più problematico da quando siamo tutti collegati

in un enorme network mondiale, in cui la gente si scambia mail e documenti

quotidianamente. Un virus può entrare in un computer con la stessa velocità con la

quale si contrae l’influenza stagionale. Ma ancora una volta, cos’è un virus

informatico? Come funziona? Perché è così pericoloso?

Il termine virus fu adottato nei primi anni ottanta quando venne realizzato un

programma informatico che si riproduceva da solo.

Un virus non è altro che una parte di codice eseguibile che si introduce in un

documento o un’applicazione. I virus informatici non possono essere contratti per

vie aeree, hanno bisogno di un mezzo per la trasmissione, come un floppy disk, un

CD-Rom o un documento inviato via Internet. Come i virus che invadono il nostro

corpo, quelli informatici cercano di replicarsi, dopo essersi intrufolati, cercando di

colpire più documenti ed applicazioni possibili. Clonano se stessi, entrano in altri

computer, e così via.

I virus sono praticamente dei piccoli programmi, e più sono piccoli, più gli sarà

facile nascondersi tra documenti e applicazioni e sfuggire alla loro individuazione.

Sono programmati con un unico scopo: riprodursi ed attaccare altri computer.

Sebbene ne esistano alcuni che non causano danni, o che semplicemente mostrano



qualche messaggio sullo schermo, la maggior parte di essi risultano molto

pericolosi per computer e documenti. Effettivamente ci sono casi in cui i virus

vengono programmati senza malevole intenzioni, ma il più delle volte l’effetto è

quello di una distruzione di documenti e un’epidemia informatica.

I virus possono entrare in qualsiasi computer, di casa o del lavoro, a meno che non

vengano prese delle precauzioni. La migliore precauzione possibile è l’uso ed il

costante aggiornamento di Intego VirusBarrier X.

Chi programma i virus?

Nonostante ciò che la gente dice, i virus non vengono programmati da società che

vendono antivirus. Tali società spendono già molto tempo nell’eliminazione e il

controllo dei virus esistenti, per voler addirittura aggiungerne altri.

Nessuno sa esattamente chi li programma: adolescenti inquieti, hacker talentuosi,

chi lo sa? Alcuni programmatori di virus sono stati arrestati, ma essi rappresentano

solo la punta dell’iceberg. Coloro che sono stati arrestati, tra l’altro, volevano che la

gente prestasse attenzione ai loro virus, giacché molti di quei virus includevano il

nome dell’autore. Altri programmatori sono dei semplici malintenzionati che si

divertono nel conoscere l’eco e i danni che causa il loro semplice programmino. E

ci sono altri ancora che vogliono semplicemente sperimentare la propagazione che

i virus possono avere e sapere come la gente riesce a catturarli. C’è anche chi

sostiene, come un programmatore di virus, che i virus non sono altro che “graffiti

elettronici”.



Esistono anche virus che, benché non abbiano “cattive intenzioni”, finiscono per

causare diversi problemi. Un esempio ne è il virus MacMag, che cercava di

mandare un messaggio di pace nel mondo. Leggete il capitolo 9 per sapere di più

su questo virus.

Dall’avvento di Internet, la vera paura relativa ai virus non è la possibilità che un

individuo possa inviare un virus solo per richiamare l’attenzione, ma che gente

davvero malintenzionata usi i virus per causare danni economici su vasta scala.

Taluni virus, come ad esempio LoveBug, hanno dimostrato quanti danni

economici e di tempo possono causare a determinate società. È una ragione

sufficiente per cercare in qualsiasi modo di proteggervi.

Come funzionano i virus informatici

Nella mente della maggioranza degli utenti, il termine “virus informatico” include

una serie di comportamenti malvagi che non coincide esattamente con ciò che sono

i virus: Troiani e worm, ad esempio, funzionano in maniera diversa e non si

replicano sempre come i virus, ma la gente pensa che appartengano alla famiglia

dei virus. Anche questi programmi hanno una funzione negativa e possono

seriamente danneggiare il computer ed i documenti, però funzionano in modo

diverso.

Un vero virus è rappresentato da una piccola parte di codice, o di istruzioni di

programmazione, che può essere eseguito sul tipo di computer in cui decide di

agire. Per questa ragione, i virus programmati per attaccare computer che



funzionano con DOS e Windows non sortiscono effetti in un Macintosh e viceversa.

(Anche se, nel caso in cui eseguiate uno di questi sistemi operativi da un emulatore

presente su Macintosh, dovrete prendere in considerazione la vulnerabilità del

sistema emulato ai virus che potrebbero colpirlo).

I virus realizzano due operazioni quando si attivano sul computer. Prima cercano

di eseguire il proprio codice, per causare i danni per i quali sono concepiti, poi

cercano di riprodursi, per copiare il codice in altri documenti, applicazioni, dischi o

volumi network. Ecco un esempio di cosa potrebbe causare un virus in un

Macintosh. (In realtà, l’esempio mostra il comportamento di un troiano, che

potrebbe anche risultare più facile da comprendere).

Ricevete un programma infetto da un amico, o da un cliente, via Internet.

Sebbene vi sia stato detto di non aprire documenti allegati che provengono

da persone che non conoscete, questo documento proviene da un

conoscente e così lo aprite. Supponiamo che si tratti di un’applicazione,

come una cartolina postale animata. Fate doppio clic sul documento e

l’applicazione si esegue. Mentre è in esecuzione, il virus attacca il

documento del sistema. Copia il codice infetto nel sistema, e allo stesso

tempo ricerca il network locale della società a caccia di altri documenti di

sistema, copiando il codice anche in questi ultimi. Poi chiuderete

l’applicazione. Nel computer non accadrà nulla per il momento, dato che il

codice è programmato per entrare in azione solo quando riavvierete il

computer.



La mattina seguente, quando al lavoro accenderete di nuovo il computer,

noterete che ci impiegherà più tempo del normale. E quando finalmente si

avvierà, noterete che procederà molto lentamente. Cercherete di aprire quel

documento urgente che dovete consegnare prima di pranzo e vedrete che

non è più al suo posto. Allora, guarderete il contenuto del vostro disco

rigido e scoprirete di aver perso dozzine o addirittura centinaia di

documenti. Sarà allora che vi accorgerete che il giorno precedente avete

dimenticato di eseguire il backup del contenuto del vostro computer e di

non possedere alcuna copia degli stessi documenti.

Allo stesso tempo, avrete già mandato la cartolina animata ad altri

conoscenti, senza rendervi conto della relazione intercorrente tra i due

eventi. Solo alcune ore dopo, quando riceverete la chiamata di un amico

dicendovi che il suo computer sembra danneggiato, vi renderete conto dei

danni causati da quella cartolina.

Come potete intuire, le conseguenze di tutto questo possono essere davvero serie.

Non solo per voi, ma anche per le persone che sono in contatto con voi. Uno dei

problemi più gravi che si può avere oggi con i virus, è che gli utenti inviano

continuamente documenti ad altri utenti via Internet ed i computer possono

infettarsi molto più rapidamente rispetto a quando i documenti si passavano nei

floppy disk. Proteggendovi con Intego VirusBarrier X, proteggete anche gli altri.

Chiunque ascolti le notizie ultimamente, saprà che i virus informatici adesso fanno

il giro del mondo in meno di 24 ore. Nonostante questi virus così pericolosi, come

ad esempio Melissa e LoveBug, colpiscano il sistema Windows quando si usano



dei programmi specifici, non c’è ragione per pensare che virus di questo genere

non possano essere realizzati per computer Macintosh.

Diversi tipi di virus

I virus possono essere separati in due tipi, a seconda del tipo di obiettivo che

hanno all’interno del computer. Il primo tipo si riferisce ai virus del sistema, cioè

quelli che attaccano il documento di sistema, le estensioni o il documento Desktop.

Il secondo tipo, i virus di documenti, infetta applicazioni, documenti di dati,

oppure pannelli di controllo ed estensioni.

Virus di sistema

I virus di sistema sono i più pericolosi, poiché possono danneggiare anche il

sistema operativo. In questa sezione, includiamo altri due tipi di aggressione

informatica: Troiani e worm. Sebbene essi, tecnicamente, non siano dei veri e

propri virus di sistema, tendono ad agire in maniera più globale rispetto ai virus di

documenti.

Virus

Un virus è un piccolo programma che agisce come un parassita, vive in un

documento o un programma che lo ospita, è in grado di infettare documenti ed



applicazioni, sa riprodursi e propagarsi ad altri computer mediante documenti

infetti e applicazioni. Non è affatto sorprendente che la gente usi una terminologia

simile a quella medica quando parla di virus informatici: il comportamento di

questi ultimi non differisce molto da quello dei virus veri e propri.

I virus che attaccano il sistema sono per lo più letali. I danni che possono provocare

vanno dalla reinstallazione del sistema operativo alla formattazione del disco

rigido e al controllo di tutti i backup esistenti, per assicurarsi che non siano a loro

volta infetti.

Alcuni di questi virus, come CDEF o WDEF, infettano solo i documenti di scrivania

di Macintosh (nelle versioni Mac OS 9 o precedenti). Si tratta di documenti

invisibili che controllano quali icone vengono usate per determinati documenti o

applicazioni. Tali virus, che non si propagano ad altri tipi di documenti, si

diffondono con estrema velocità dato che la prima cosa che fa il computer quando

attiva un disco o un volume è leggere i documenti della scrivania.

Altri virus, come le versioni del virus SevenDust, possono colpire i documenti di

sistema, i pannelli di controllo e le applicazioni e, dopo un certo tempo, cancellare

tutti i documenti, che non sono applicazioni, dal vostro disco d’avvio.

Alcuni virus agiscono molto rapidamente, ma altri sono programmati per entrare

in azione dopo un certo periodo di tempo. Taluni hanno il mero obiettivo di

diffondersi ad altri dischi e volumi, ma tutti i virus di sistema possono

potenzialmente causare danni.



I cavalli di Troia

Il nome “cavallo di Troia” proviene da un episodio di alcuni millenni fa relativo

alla guerra tra greci e troiani. Era un enorme cavallo di legno, vuoto all’interno, che

i greci costruirono e diedero, apparentemente, in dono ai troiani per terminare la

guerra ed andarsene con le loro navi. Nonostante lo scetticismo di alcuni troiani, il

cavallo fu accettato e portato all’interno della loro fortezza. La stessa notte, dei

guerrieri greci uscirono dal cavallo, aprirono le porte della città e permisero

l’ingresso di altri soldati greci che erano accampati fuori.

Ovviamente, nessuno aveva mai detto ai troiani di non aprire un allegato. I cavalli

di Troia che noi temiamo sono dei programmi che sembrano innocenti e dicono di

compiere determinate operazioni ma che in realtà contengono virus o codice

infetto. In certi casi, i cavalli di Troia possono addirittura essere più pericolosi di

alcuni virus. Un esempio può essere ChinaTalk, che appare come un’estensione di

sistema ma che in realtà elimina cartelle, e un altro il famoso troiano MacMag, che

infetta i documenti di sistema.

Worm

I worm rappresentano una delle forme più antiche di virus informatici. Si

diffondono con metodi diversi da quelli normali, senza introdursi in documenti o

applicazioni, risultando così molto difficili da trovare. Il più serio tra i più recenti

worm di Macintosh, chiamato AutoStart, creava documenti invisibili che potevano

distruggere dati e documenti.



I worm usano funzioni di sistema per propagarsi, il worm AutoStart si propagava

mediante CD-Rom usando la funzione di autoriproduzione del sistema Mac OS.

Creava estensioni invisibili che si attivavano ogni volta che il computer si riavviava.

Virus di documenti

I virus di documenti sono diversi dai virus di sistema, poiché i primi si

introducono in documenti di dati, ed in taluni casi applicazioni, ed il danno che

possono provocare dipende da specifici programmi con cui i documenti che li

contengono, interagiscono. Alcuni esempi di tali virus, tutti relativi al sistema

Windows, sono i pericolosissimi Melissa e LoveBug. Questi virus, arrivano

mediante allegati che, una volta aperti, attivano alcune funzioni relative ad

applicazioni Microsoft che funzionano su Windows. Si potrebbe pensare che si

tratti di cavalli di Troia, ma in realtà questi ultimi sono applicazioni che realizzano

determinate operazioni, mentre i virus di documenti altro non sono che codice

inserito in un documento.

Macro virus

In generale, i virus di documenti sono macro virus. Questa famiglia di virus

rappresenta la maggiore minaccia per gli utenti Mac.

Il primo vero macro virus conosciuto è probabilmente il virus Concept, che

attaccava documenti di Word. Tale virus fu seguito rapidamente da alcune sue



varianti, poiché i programmatori di virus scorsero l’ingente potenziale doloso

dovuto alla diffusione di Word. Più tardi, i macro virus vennero scritti per

diffondersi anche attraverso Excel. In appena 5 anni dall’apparizione di questo

primo macro virus, sono state trovate diverse migliaia di macro virus.

Il pericolo reale dei macro virus è che essi sono i primi virus che funzionano su

varie piattaforme. Durante anni, gli utenti Macintosh possono aver dormito sonni

relativamente tranquilli in quanto a virus, dato che c’erano solo alcune dozzine di

virus che agivano su computer Mac, a differenza delle migliaia di virus

programmati per il sistema Windows. Ma adesso che i macro virus prevalgono, il

pericolo è presente.

Diversi programmi forniscono la possibilità di creare comandi macro. Tali semplici

programmi usano le funzioni interne di un’applicazione, come AppleWorks, per

registrare e ripetere sequenze di comandi comunemente usate. Altre applicazioni,

ad esempio Nisus Writer, forniscono un linguaggio per macro più potente, che

include sia i comandi dei menu che un linguaggio di programmazione. Programmi

come Microsoft Word o Excel basano il funzionamento delle proprie macro su

Visual Basic, simile al linguaggio di programmazione Basic.

Una delle ragioni per cui i programmatori di macro virus decidono di attaccare

programmi di Microsoft è perché tali programmi consentono di nascondere macro

in documenti di dati. Nel passato, la preoccupazione era relativa solo a virus che si

trovavano in applicazioni, poiché avevano bisogno di eseguirsi e solo le

applicazioni possono farlo. Ma l’approccio a Visual Basic di Microsoft è diverso, se

volete usare una macro, potete farlo mediante un modello, o aggiungendola a un



documento di dati. Questo all’inizio sorprese gli utenti: essi pensavano che

aprendo un documento di Word o Excel non stessero “eseguendo” nulla. Invece

tali documenti possono contenere dei “programmi” e realizzare operazioni inattese.

Se il linguaggio macro fornisce la possibilità di modificare i documenti, i macro

virus potranno copiarsi in altri documenti usati dalla stessa applicazione. In questo

modo i virus possono diffondersi quando si aprono o si creano documenti o

quando vengono dati ad altre persone.

La maggioranza dei macro virus che agiscono su documenti di Microsoft Word

usano comandi come AutoOpen, AutoClose, AutoExec e AutoExit. Tali comandi si

eseguono quando nel documento si verificano determinati eventi, e tali eventi

avvengono sempre quando si lavora con un documento. Ad esempio, se un macro

virus è stato programmato per copiarsi solo quando si esegue un determinato

comando, la diffusione dello stesso sarebbe molto meno probabile.

L’azione più comune per i macro virus è agire all’apertura di un documento e, per

prima cosa, replicarsi nel modello, aperto a sua volta. Non potete aprire

fisicamente tale modello, ma lo stesso è sempre aperto in secondo piano e contiene

talune informazioni personalizzate, come le barre degli strumenti, o come qualsiasi

macro che potreste aver deciso di aggiungere.

Il macro virus più comune che attacca Microsoft Word si riproduce nel modello

attivo, cambia alcuni elementi del menu per non permettervi di modificare il

modello, cambia i tipi di documento (e questo fa in modo che cambino le loro icone

e che a loro volta appaiano come modelli), quindi si copia dal modello danneggiato



a tutti i nuovi documenti aperti o creati. Tale virus può essere eliminato, se

catturato in tempo, rimuovendo il modello attivo e tutti i documenti infetti.

Altri macro virus possono essere molto più pericolosi. Possono danneggiare o

eliminare i vostri documenti, nascondere alcune funzioni da un’applicazione ed

altro ancora. E soprattutto, si tratta di virus che agiscono su varie piattaforme,

potendo danneggiare sia computer Macintosh che PC che eseguono il sistema

Windows.

Ê importante sottolineare che i linguaggi macro sono degli strumenti molto potenti

che possono risultare estremamente utili. Non tutte le macro sono virus. Microsoft

Word include una preferenza per ricevere un avviso relativo alla presenza di

macro nel documento aperto, ma in questo modo perde significato il proposito di

avere funzioni macro. Il vero problema è che le macro sono memorizzate in

documenti di dati, piuttosto che in documenti di macro veri e propri (alcune

applicazioni, come Nisus Writer, lo fanno). Gli utenti possono scambiarsi macro

con estrema facilità, e credere che i documenti che si scambiano contengano solo

dati. Purtroppo, ciò fa in modo che gli utenti si preoccupino tanto per l’uso di

macro da decidare di non usufruire delle proprietà di miglioramento della

funzionalità offerte dalle macro.

Intego VirusBarrier X rileva tutti i macro virus conosciuti di Word ed Excel, e si

aggiorna continuamente, ogni volta che viene trovato un nuovo macro virus.



Falsi allarmi (hoaxes)

I falsi allarmi sono relativi a messaggi di mail o a gruppi di news che avvisano e

terrorizzano la gente sulla presenza di virus inesistenti. Sebbene non si tratti di

virus, essi tendono a riprodursi a loro volta attraverso la catena di mail che genera

l’allarme, dato che molti utenti, credendo che la notizia sia vera, inoltreranno la

stessa ad amici e colleghi e così via.

Uno dei falsi allarmi (hoaxes) più diffusi si chiama Good Times. Il suo nome

proviene dall’oggetto del messaggio di mail che si pensava contenesse un virus.

Potreste pensare che era facile supporre che si trattasse di un falso allarme e che

non doveva diffondersi e durare per molto tempo, in realtà il “virus” Good Times è

ancora visibile nonostante abbia fatto la sua prima apparizione nel 1994. Altri

messaggi relativi a falsi allarmi vengono regolarmente messi in circolazione su

Internet, ed è abbastanza probabile che voi stessi ne abbiate visto almeno uno.

Questi falsi allarmi prosperano grazie alla mancanza di conoscenze informatiche di

molti utenti di Internet. Molte volte tali messaggi sembrano effettivamente reali

avvisi di virus, e talvolta vengono inoltrati dai computer di grandi società. Ma si

tratta solo di burle, e niente affatto simpatiche.

Se state lavorando in ufficio e ricevete un messaggio di questo tipo, e volete sapere

se si tratta di un vero avviso o di un falso, la prima cosa da fare è mettervi in

contatto con l’amministratore del sistema per scoprire l’autenticità del messaggio.

Se siete un utente domestico, potete visitare in qualsiasi momento il sito di Intego



alla pagina www.intego.com. Se esistono virus per cui vale la pena preoccuparsi,

vi invieremo, il più rapidamente possibile, le ultime informazioni contenute nella

nostra web. Il centro di monitoraggio virus Intego è in funzione tutto il giorno, per

tutti i giorni della settimana, ed entra in azione non appena riceve i primi segnali

di un qualsiasi nuovo virus.

Se pensate di aver catturato un nuovo virus, leggete il capitolo 7, Diagnosi, per

ricevere istruzioni su come eseguire una diagnosi dello stato del computer e per

sapere come mettersi in contatto con il centro di monitoraggio virus Intego.

Come si diffondono i virus?

I virus si possono diffondere in poche maniere. Possono propagarsi solo attraverso

due mezzi: documenti o supporti multimediali estraibili. Tali supporti, come CD-

Rom o cartucce Zip, ecc., nel caso di Mac, contengono documenti chiamati

“Desktop”. Questi documenti contengono informazioni relative al sistema

concernenti i documenti delle icone e delle applicazioni. I virus che infettano i

documenti “Desktop” si possono diffondere quando il vostro computer legge tali

supporti estraibili, dato che la prima cosa che fa il computer quando attiva un

disco o un volume è leggere i documenti della scrivania. Intego VirusBarrier X vi

protegge da tali virus controllando tutti i documenti “Desktop” presenti nei

supporti multimediali, prima che i virus possano diffondersi. Se il programma

rileva la presenza di un virus in tali documenti, li disinfetterà prima che il

computer li legga.



I virus possono propagarsi anche mediante documenti infetti. Tali documenti

possono trovarsi su un CD o un’unità estraibile, o possono essere scaricati da

Internet. Possono inoltre essere mandati come allegati in un messaggio di e-mail. I

documenti infetti non possono diffondere il virus che contengono se non vengono

aperti o letti. La semplice copia di un’applicazione non può causare il propagarsi

di un virus, ma l’esecuzione della medesima applicazione può farlo. La stessa cosa

accade con i documenti di dati, se ricevete un documento contenente un macro

virus, non bisogna allarmarsi, a meno che non apriate tale documento. Intego

VirusBarrier X vi protegge da tali virus controllando tutti i documenti presenti sul

computer, quando vengono scritti, usati o aperti. Nel momento in cui cominciate

ad usare un documento, questo viene controllato immediatamente e se Intego

VirusBarrier X rileva un virus, il documento stesso o l’applicazione vengono

disinfettati o resi inattivi.

Come proteggersi dai virus?

Ci sono alcuni semplici modi per proteggersi dai virus. Il primo, e sicuramente il

più importante, è usare Intego VirusBarrier X per sorvegliare continuamente il

computer ed eseguire controlli automatici di virus. Intego VirusBarrier X fornisce

la migliore protezione al vostro Mac, funziona in secondo piano e vi consente di

stare tranquilli riguardo la sicurezza del vostro computer.

Per essere certi che Intego VirusBarrier X cerchi sempre tutti i virus conosciuti,

dovrete aggiornare il programma regolarmente. La funzione di NetUpdate inclusa

in Intego VirusBarrier X rende questa operazione molto semplice, addirittura



automatica se volete. Dovreste controllare la presenza di aggiornamenti almeno

una volta al mese, potendo realizzare tale ricerca anche dal sito di Intego

(www.intego.com) per sapere se ci sono nuovi virus che richiedono un

aggiornamento immediato.

Un’altra cosa importante è che si dovrebbe usare solo software proveniente da

fonti conosciute. Il software pirata può contenere virus, o può essere un inatteso

cavallo di Troia. Installate il software solo se conoscete la fonte da cui proviene.

Intego VirusBarrier X vi protegge controllando ogni documento che installate e

assicurandosi che gli stessi non siano infetti.

Inoltre, dovete prestare particolare attenzione agli allegati o ad altri documenti

inviati per e-mail o via Internet. Prima abbiamo visto le disastrose conseguenze

causate dall’apertura dell’allegato più antico della storia (quando i troiani

“aprirono” il cavallo datogli dai greci). La gente dice di non aprire mai gli allegati

inviati da persone che non si conoscono, ma i virus più recenti dei computer

Windows si sono diffusi proprio perché gli allegati provenivano da persone

conosciute, come amici o colleghi. In ogni caso, se ricevete un allegato da uno

sconosciuto, non apritelo. Anche se questo non vi protegge dai virus che

inconsapevolmente potrebbero diffondere i vostri amici. Intego VirusBarrier X vi

protegge controllando tutti i documenti che aprite, ed eliminando

automaticamente qualsiasi virus conosciuto. Se siete su un network e Intego

VirusBarrier X rileva un virus in un allegato, mettetevi in contatto con

l’amministratore di network immediatamente, per fare il modo che possa

eliminare il documento infetto dal server di posta elettronica della società.



Malgrado la protezione antivirus che vi offre Intego VirusBarrier X, c’è ancora una

cosa che dovreste fare per proteggere i vostri dati: fare il backup dei documenti

regolarmente. Non solo eseguire il backup ogni giorno, ma fare varie copie del

backup. I mezzi usati per fare il backup potrebbero essere danneggiati e, in tal caso,

i backup potrebbero essere inutilizzabili. Intego Personal Backup X vi fornisce una

soluzione completa per eseguire backup, potendo anche eseguire backup

automatici per essere sicuri di possedere sempre una copia affidabile dei vostri dati

nel caso in cui il vostro Mac abbia un virus.

Un buon metodo di lavoro potrebbe essere questo: usare un’unità Zip per il

backup dei documenti. In realtà, dovreste usare almeno due diverse cartucce Zip

per i documenti, scambiandole ogni giorno. Pensate a questo come a

un’assicurazione. Questa operazione non solo vi assicura di avere copie pulite dei

vostri documenti nel caso in cui abbiate un virus nel computer, ma protegge pure i

vostri dati da altri possibili problemi, come problemi del disco rigido, ecc. Data la

relativa economicità delle unità estraibili o dei CD-R, o dei dischi rigidi esterni,

potete anche eseguire il backup del sistema e delle applicazioni, sebbene non sia

necessario farlo frequentemente. Ricordatevi che se il vostro computer ha dei

problemi, questo può significare una gran perdita di tempo per reinstallare il

sistema e le applicazioni. Per fare il backup dell’intero computer, non avrete

bisogno di più di alcuni minuti.

Capitolo 3 – Installazione


3 - Installazione



Requisiti di sistema

• Qualsiasi computer ufficialmente compatibile con il sistema Mac OS X

• Mac OS X 10.1.1 o superiore, oppure Mac OS X Server 10.1.1 o superiore

• 20 MB di spazio libero su disco

• Risoluzione minima dello schermo: 800 x 600

Nota: VirusBarrier X è compatibile con il sistema Mac OS X 10.3 Panther, OS X 10.2

Jaguar e OS X 10.1.1 o superiore.

Installazione di Intego VirusBarrier X

L’installazione di Intego VirusBarrier X è semplicissima. Inserite il CD-ROM di

Intego VirusBarrier X nell’unità CD-ROM del computer. Si aprirà una finestra con

l’installer di Intego VirusBarrier X, il documento Leggimi, la guida di Intego

VirusBarrier X (questo stesso documento) e l’installer di Acrobat Reader. (Se avete

acquistato una versione di Intego VirusBarrier X scaricata dal network, disporrete

di un’immagine disco con il nome VirusBarrier X Install.dmg. Fate doppio clic per

aprire l’immagine che si attiverà sulla scrivania).

Prima di tutto leggete il documento Leggimi, per conoscere le informazioni più

recenti. Poi, fate doppio clic sull’installer di Intego VirusBarrier X.



Avete due opzioni a disposizione: installazione e disinstallazione.

Per installare Intego VirusBarrier X fate clic su Installa. Per disinstallare Intego

VirusBarrier X fate clic su Disinstalla.



Apparirà una finestra che vi chiederà di inserire la password di amministratore per

procedere all’installazione. Inserite la password nella finestra di dialogo o fate clic

sul lucchetto per introdurla (OS X 10.2 o successivo). Una volta inserita la

password fate clic su OK. Apparirà la seguente finestra:

Fate clic su Continua per procedere all’installazione. Si visualizzerà la licenza del

software di Intego. Fate clic su Continua, e poi su Accetto se accettate la licenza;

altrimenti fate clic su Rifiuto e l’installer si chiuderà.



La finestra seguente visualizzerà tutti i dischi o volumi disponibili del computer.

Selezionate il disco o volume su cui desiderate installare Intego VirusBarrier X e

fate clic su Continua.

Fate clic su Installa. In questo modo verrà eseguita un’installazione di base. Se

preferite eseguire un’installazione personalizzata, fate clic su Ad hoc. Apparirà la

seguente finestra:

In questa finestra potrete scegliere gli elementi che volete installare. Come potrete

vedere, i servizi comuni di Intego chiamati Common Intego Services appaiono in



grigio, poiché la loro installazione è obbligatoria. Potete scegliere se installare

Intego VirusBarrier X, NetUpdate o ambedue le applicazioni. Se già avete installato

altri programmi di Intego, avrete la possibilità di aggiornarne l’installazione;

questo significa che alcuni componenti che vengono utilizzati da tutti i programmi

di Intego non verranno installati di nuovo.

Al termine dell’installazione, dovete riavviare il computer.



Registrazione di Intego VirusBarrier X

Dopo aver riavviato, aprite Intego VirusBarrier X (ubicato nella cartella

Applicazioni). Intego VirusBarrier X aprirà il suo programma di registrazione e

mostrerà la seguente finestra:

Essendo Mac OS X un sistema operativo multiutente, non tutti gli utenti

possederanno gli stessi privilegi. La prima volta che si apre Intego VirusBarrier X,

qualsiasi utente potrà introdurre il numero di serie, ma solo un utente che abbia i

privilegi di amministratore potrà configurare il programma.

Dovete inserire il vostro nome, quello della vostra società, se lo ritenete opportuno,

ed il numero di serie. Troverete il numero di serie in un adesivo che si trova nel CD



di Intego VIrusBarrier X. Una volta completata la registrazione, Intego VirusBarrier

X si aprirà e, se siete l’amministratore del computer, potrete configurare il

programma.

Uso di Intego VirusBarrier X in modalità di valutazione

Intego VirusBarrier X offre una modalità di valutazione che vi consente di sapere

come funziona il programma prima di acquistarlo. Per usare Intego VirusBarrier X

in modalità di valutazione, fate clic su Annulla quando appare la finestra di

registrazione. Intego VirusBarrier X mostrerà quindi una finestra che vi chiederà se

volete eseguire il programma in modalità di valutazione. Se volete farlo, fate clic su

Modalità di valutazione; altrimenti, fate clic su Annulla.

Capitolo 4 – Avvio rapido


4 - Avvio rapido



Modalità di default di Intego VirusBarrier X

Dopo aver installato Intego VirusBarrier X e riavviato, il programma comincerà

automaticamente a sorvegliare il computer. Intego VirusBarrier X è semplice e non

intrusivo, e fornisce una completa protezione al vostro computer, senza che voi

dobbiate fare nulla.

Una volta installato il programma, potete semplicemente lasciare che si esegua

senza intervenire. Vi raccomandiamo, in ogni caso, di usare la funzione di

aggiornamento automatico di NetUpdate o di eseguire, mensilmente, dei controlli

manuali, per sapere se è presente qualche aggiornamento del programma.

Per aprire Intego VirusBarrier X, e cambiare la configurazione, o eseguire un

controllo manuale, fate doppio clic sull’icona di Intego VirusBarrier X che si trova

nella cartella Applicazioni.



Interfaccia di Intego VirusBarrier X

L’interfaccia di VirusBarrier X ha il seguente aspetto. Contiene l’Orb, la sfera di

controllo contestuale, e molti pulsanti per scegliere la configurazione o eseguire

controlli. Per accedere a ognuna di tali funzioni, fate clic su uno dei pulsanti

dell’interfaccia e si aprirà un cassetto.

Orb di Intego VirusBarrier X Vi fornisce informazioni sull’operazione in corso. Il pulsante di controllo contestuale Cambia in base alla funzione che si realizza, come Pausa, Stop, Controlla ecc. Il pulsante Scanner Vi consente di selezionare un volume, un documento o una cartella da controllare. Il pulsante Resoconto Apre un elenco di resoconti che indicano la data e l’ora di ogni controllo manuale effettuato e i documenti danneggiati o infetti che sono stati trovati. Il pulsante NetUpdate Vi consente di cercare aggiornamenti per Intego VirusBarrier X. Il pulsante Preferenze Vi consente di scegliere diverse configurazioni per Intego VirusBarrier X. Il pulsante Informazioni Fornisce informazioni relative a Intego VirusBarrier X.



Per chiudere il cassetto, fate clic sullo stesso pulsante o sul triangolo sulla destra

del cassetto. Potete anche fare clic su un altro pulsante per chiudere il cassetto

attivo ed aprire quello del pulsante che avete appena premuto.

Esecuzione di un controllo manuale

Una volta installato, Intego VirusBarrier X sorveglia continuamente i vostri

documenti per assicurarsi che gli stessi non contengano virus. Inoltre controlla i

documenti ogni volta che vengono scritti, letti o aperti. Il processo di installazione

vi da la possibilità di eseguire controlli manuali di tutti i documenti appena

terminata la stessa installazione, per essere certi che l’intero computer sia

disinfettato. Dovreste farlo per essere certi di non avere documenti infetti.

Dopodiché Intego VirusBarrier X si incaricherà di verificare che ogni nuovo

documento sia a sua volta privo di virus.

Se avete deciso di non eseguire il controllo manuale subito dopo l’installazione, in

qualsiasi altro momento aprite Intego VirusBarrier X facendo doppio clic sull’icona

situata nella cartella Applicazioni.

Fate clic sul pulsante Scanner, in questo modo si aprirà un cassetto mostrando tutti

i volumi attivati nel computer. Questa visualizzazione è simile a quella del Finder,

e mostra volumi, cartelle e documenti ordinati gerarchicamente. Per visualizzare il

contenuto di un volume o una cartella, fate clic sul triangolo alla loro sinistra, in

questo modo verranno mostrati tutti i documenti e le cartelle sotto allo stesso

triangolo. Per chiudere questa visualizzazione, fate di nuovo clic sul triangolo.



Per realizzare un controllo manuale in qualsiasi volume, cartella o documento, fate

doppio clic sull’elemento da controllare, oppure fate clic una sola volta per

selezionarlo e quindi premete il pulsante Controlla. Dall’attività dell’Orb potrete

dedurre se il controllo è iniziato. L’Orb mostra il numero di documenti controllati

mentre continua ad operare.



Se avete selezionato l’opzione Mostra documenti rimasti dalle Preferenze, Intego

VirusBarrier X conteggia il numero e la percentuale di documenti ancora da

controllare. Se fate clic sull’Orb, la visualizzazione cambierà e mostrerà il numero e

la percentuale di documenti controllati.

Potete bloccare il controllo in qualsiasi momento premendo il pulsante Stop. Se

volete interrompere il controllo, tenete premuto il tasto Maiuscole, in questo modo

il pulsante Stop mostrerà la parola Pausa. Fate clic sul pulsante per interrompere il

controllo.



Per riprendere l’operazione, fate clic sullo stesso pulsante, che mostrerà adesso la

parola Riprendi.



Configurazione di NetUpdate

Facendo clic sul pulsante NetUpdate, si aprirà il corrispondente cassetto. Il cassetto

vi consentirà di cercare aggiornamenti e vi fornirà informazioni relative a quando è

stata eseguita l’ultima verifica nel server di Intego, a quale versione di VirusBarrier

avete installato e a quando termina l’iscrizione. Quando acquistate Intego

VirusBarrier X, avete accesso agli aggiornamenti del programma e alle definizioni

di virus, per un anno partire dalla data di acquisto.



È essenziale la realizzazione di aggiornamenti periodici di Intego VirusBarrier X,

per essere sicuri di essere protetti dai virus più recenti. VirusBarrier X include

NetUpdate, per verificare automaticamente se il programma è stato aggiornato e

scaricare l’eventuale aggiornamento.

Per verificare l’esistenza di aggiornamenti, fate clic sul pulsante Cerca Ora….

NetUpdate si aprirà e si collegherà al server di Intego per verificare se è presente

qualche aggiornamento o delle definizioni di virus. Quando acquistate Intego



Potete configurare NetUpdate per scegliere giorno ed ora in cui eseguire gli

aggiornamenti automatici, dal pannello NetUpdate delle Preferenze di Sistema.

Per maggiori informazioni sull’uso di NetUpdate, consultate il capitolo 6,

Configurazione di Intego VirusBarrier X, e la Guida dell’utente di NetUpdate.



Controllo mediante trascinamento

Potete realizzare il controllo di un volume, una cartella o un documento,

trascinandolo sull’interfaccia di VirusBarrier. Dopo aver rilasciato l’elemento da

controllare, VirusBarrier comincia ad operare così come accade per qualsiasi altro

controllo manuale.

Uso di Intego VirusBarrier X nel Dock

Dopo aver aperto Intego VirusBarrier X, vedrete la sua icona nel Dock.

Se fate clic su questa icona e selezionate Mantieni nel Dock dal menu contestuale.

In questo modo l’icona rimarrà nel Dock anche dopo la chiusura dell’applicazione.



L’icona di Intego VirusBarrier X sarà verde quando l’applicazione è aperta e rossa

quando è chiusa.

Potete trascinare documenti, cartelle e volumi sull’icona di VirusBarrier X nel Dock,

per attivare l’applicazione che, a sua volta, comincerà a controllare i documenti.

L’Orb mostrerà lo stato del controllo che si sta eseguendo nel Dock.

Se selezionate Nascondi l’applicazione all’avvio dalle Preferenze, l’applicazione

Intego VirusBarrier X non sarà visibile, e tutte le azioni saranno mostrate dall’Orb

situato nel Dock. Per maggiori informazioni sulle preferenze, consultate il capitolo

6, Configurazione di Intego VirusBarrier X.

Capitolo 5 – Funzioni di Intego VirusBarrier X


5 - Funzioni di Intego VirusBarrier X



Intego VirusBarrier X3 è un programma potente e di facile uso che vi consente di

proteggere il vostro computer da ogni tipo di virus. Funziona in secondo piano,

fornendovi una protezione silenziosa, efficiente e costante.

Controllo di virus

VirusBarrier X funziona in molti modi diversi. Veglia costantemente sul vostro

computer e vi protegge dai virus, controllando automaticamente ogni unità o disco

estraibile come CD-Rom, cartucce Zip, ecc. Può essere usato anche nella modalità

manuale, consentendovi di controllare qualsiasi computer, disco, o volume

presente su un network o un computer.

Controlli manuali

La prima volta che usate Intego VirusBarrier X dovreste eseguire un controllo

manuale di tutti i dischi rigidi o volumi del computer. In questo modo ci si

assicura della presenza o meno di virus sul computer. Dovreste farlo subito dopo

l’installazione.

Potete realizzare un controllo manuale di volumi, cartelle o documenti in qualsiasi

momento. Per farlo, aprite Intego VirusBarrier X e fate clic sul pulsante Scanner.



In questo modo si aprirà un cassetto che mostrerà tutti i volumi attivati nel

computer. Questa visualizzazione è simile a quella del Finder, e mostra volumi,

cartelle e documenti ordinati gerarchicamente. Per visualizzare il contenuto di un

volume o una cartella, fate clic sul triangolo alla loro sinistra, in questo modo

verranno mostrati tutti i documenti e le cartelle sotto allo stesso triangolo. Per

chiudere questa visualizzazione, fate di nuovo clic sul triangolo.



Controllo di un volume

Per realizzare un controllo di un volume, fate doppio clic su di esso, oppure fate

clic una sola volta per selezionarlo e quindi premete il pulsante Controlla.

Dall’attività dell’Orb potrete dedurre se il controllo è iniziato. L’Orb mostra il

numero di documenti controllati mentre continua ad operare.







Potete bloccare il controllo in qualsiasi momento premendo il pulsante Stop.

Se volete interrompere il controllo, tenete premuto il tasto Maiuscole, in questo

modo il pulsante Stop mostrerà la parola Pausa. Fate clic sul pulsante per

interrompere il controllo.


parola Riprendi.



Controllo di una cartella

Per controllare una cartella del computer, fate clic sul triangolo a sinistra del

volume e navigate fino a raggiungere la cartella desiderata. Fate doppio clic su di

essa, oppure fate clic una sola volta per selezionarla e quindi premete il pulsante

Controlla. Dall’attività dell’Orb potrete dedurre se il controllo è iniziato. L’Orb

mostra il numero di documenti controllati mentre continua ad operare.







Potete bloccare il controllo in qualsiasi momento premendo il pulsante Stop.

Se volete interrompere il controllo, tenete premuto il tasto Maiuscole, in questo

modo il pulsante Stop mostrerà la parola Pausa. Fate clic sul pulsante per

interrompere il controllo.


parola Riprendi.



Controllo di un documento

Per controllare un documento del computer, fate clic sul triangolo a sinistra del

volume e navigate fino a raggiungere il documento desiderato. Fate doppio clic su

di esso, oppure fate clic una sola volta per selezionarlo e quindi premete il pulsante

Controlla. Dall’attività dell’Orb potrete dedurre se il controllo è iniziato, ma se

state controllando un solo documento, quasi sempre il controllo terminerà in pochi

attimi.



Controllo mediante trascinamento

Potete realizzare il controllo di un volume, una cartella o un documento,

trascinandolo sull’interfaccia di VirusBarrier. Dopo aver rilasciato l’elemento da

controllare, VirusBarrier comincia ad operare così come accade per qualsiasi altro

controllo manuale.

Risultati del controllo

Se Intego VirusBarrier X trova documenti infetti, la finestra Resoconto si aprirà e

mostrerà i nomi di tali documenti ed il tipo di virus che li ha danneggiati. Se avete

deciso solo di controllare ma non di riparare i documenti infetti, verranno mostrati

tali documenti ed il tipo di virus. Se Intego VirusBarrier X è configurato per

riparare automaticamente i documenti infetti, verranno mostrati i documenti

riparati ed il tipo di virus che li ha danneggiati.



Comprensione dei risultati del controllo

Intego VirusBarrier X vi informerà sul rilevamento di documenti infetti e sul tipo

di virus conosciuto che ne è stato la causa. Vi informerà anche sul rilevamento di

nuovi documenti infetti.

Documenti infetti

Se verranno rilevati dei documenti infetti, l’Orb di Intego VirusBarrier X sarà rosso

ed il cassetto Resoconto si aprirà. Questo cassetto si aprirà non appena verrà

rilevato un documento infetto, per cui il controllo continuerà sebbene il cassetto

sarà aperto. Intego VirusBarrier X vi avviserà in base alle opzioni di avviso scelte

delle Preferenze. Per maggiori informazioni sulle opzioni d’avviso, consultate il

capitolo 6, Configurazione di Intego VirusBarrier X.

La visualizzazione del cassetto Resoconto dipende anche dalla modalità di

controllo selezionata nelle Preferenze. Potete scegliere tra la riparazione

automatica operata da Intego VirusBarrier X (modalità Riparazione), o il semplice



avviso riguardante i documenti infetti trovati (modalità Controllo). Se avete scelto

la modalità Riparazione, la riparazione, se possibile, verrà fatta immediatamente.

Se avete scelto la modalità Controllo, la riparazione dovrà essere fatta

manualmente. Per maggiori informazioni sulle modalità Riparazione e Controllo,

consultate il capitolo 6, Configurazione di Intego VirusBarrier X.

Se avete scelto la modalità Controllo, il cassetto Resoconto mostrerà il nome o i

nomi dei documenti infetti. Per riparare uno o più documenti, selezionate gli

elementi che volete riparare e fate clic sul pulsante Ripara sul fondo della finestra.



Il documento sarà riparato, ed il cassetto Resoconto mostrerà tale modifica. Per

visualizzare uno dei documenti presenti nel Finder, fate clic sul documento da

selezionare e poi su Mostra nel Finder.



Documenti danneggiati

Se verranno rilevati dei documenti danneggiati il cassetto Resoconto si aprirà.

Questo cassetto si aprirà non appena verrà rilevato un documento danneggiato,

per cui il controllo continuerà sebbene il cassetto sia aperto. Intego VirusBarrier X

vi avviserà in base alle opzioni di avviso scelte delle Preferenze. Per maggiori

informazioni sulle opzioni d’avviso, consultate il capitolo 6, Configurazione di

Intego VirusBarrier X.

I documenti danneggiati potrebbero non contenere virus, ma alcuni virus possono

danneggiare i documenti, anche senza replicarsi in essi. Tali documenti possono

anche essere danneggiati da errori o bloccaggi del disco, quando i documenti sono

aperti. Se vengono trovati dei documenti danneggiati, dovreste sostituirli il prima

possibile.



Avvisi

Come abbiamo già visto, Intego VirusBarrier X può essere anche usato per eseguire

controlli manuali, ma normalmente funziona in secondo piano. Potete essere

avvisati in molti modi diversi, quando viene rilevata la presenza di documenti

infetti.

Se VirusBarrier rileva dei documenti infetti, e avete configurato le preferenze per

controllare ma non riparare automaticamente tali documenti, potrete visualizzare

un avviso.

Se volete che VirusBarrier ripari il documento, fate clic su Ripara. Altrimenti fate

clic su Ignora l’avviso, in questo modo il documento non verrà riparato.

Attenzione: potrebbe essere pericoloso! Non riparate il documento solo se siete

assolutamente certi di quello che fate!

Per maggiori informazioni sulle preferenze di avviso, consultate il capitolo 6,

Configurazione di Intego VirusBarrier X.

Capitolo 6 – Configurazione di Intego VirusBarrier X


6 - Configurazione di Intego VirusBarrier X



Preferenze

Se fate clic sul pulsante Preferenze sull’interfaccia di Intego VirusBarrier X, o se

selezionate Preferenze... dal menu di Intego VirusBarrier X, potete impostare molte

opzioni diverse. La prima linguetta vi consente di configurare le opzioni della

modalità di controllo e la seconda di scegliere opzioni relative agli avvisi.



Modalità di controllo

Questa linguetta serve per determinare la maniera in cui Intego VirusBarrier X

deve controllare i virus, contiene inoltre altre opzioni relative ai dati forniti

nell’Orb.

Modalità

Questa sezione vi consente di scegliere il tipo di controllo da eseguire e se

l’applicazione deve essere visibile all’avvio.

Intego VirusBarrier X vi permette di scegliere tra due modalità: modalità Controllo

e Riparazione. Se scegliete la modalità Controllo, Intego VirusBarrier X vi avviserà

ogni volta che rileva documenti infetti, ma non riparerà e disinfetterà

automaticamente gli stessi. Se viene trovato un documento durante il controllo,

Intego VirusBarrier X vi avviserà, oppure, se state eseguendo un controllo manuale,

il Resoconto mostrerà tale documento, ma la riparazione dovrà avvenire

manualmente. Questa modalità può essere utile quando si è collegati a un network,

e l’amministratore di tale network ha bisogno di esaminare i documenti infetti

rilevati.



Se avete deciso di usare la modalità Controllo, selezionatela facendo clic a sinistra

dell’opzione Controllo.

Se selezionate l’opzione Nascondi l’applicazione all’avvio, Intego VirusBarrier X

apparirà nel Dock all’avvio, ma la stessa applicazione non sarà visibile. Potrete

controllare documenti, cartelle o volumi, trascinandoli sull’icona presente nel Dock.

Se Intego VirusBarrier X rileva un virus durante il controllo, sarete avvertiti in base

alle scelte fatte nella linguetta Avvisi.

Opzioni

Sono disponibili molte altre opzioni per configurare le funzioni di Intego

VirusBarrier X.

Modalità Turbo

Se selezionate il riquadro relativo alla Modalità Turbo, Intego VirusBarrier X

eseguirà il controllo dei documenti molto più rapidamente. La prima volta

in cui VirusBarrier X realizza ricerche nel computer memorizza i documenti

esaminati. Mentre tali documenti non vengono aggiornati, Intego

VirusBarrier X non li verificherà di nuovo, cosicché le ricerche risulteranno



da 5 a 40 volte più rapide. In ogni caso, se qualche documento viene

modificato sarà controllato. Inoltre, quando Intego VirusBarrier X viene

aggiornato con nuove definizioni di virus, tutti i documenti vengono

controllati per assicurarsi che gli stessi non contengano nessuno dei virus

noti.

Mostra documenti rimasti

Selezionando questa opzione, l’Orb di Intego VirusBarrier X indicherà il

numero di documenti ancora da controllare, invece del numero di

documenti già controllati.

Documenti compressi

Se selezionate l’opzione Documenti compressi, Intego VirusBarrier X

controllerà i dati compressi contenuti in documenti Stuffit. Quando si

controllano dati compressi in documenti Stuffit, si potrà visualizzare un

quadro di dialogo durante l’analisi del documento che segnalerà ogni

documento danneggiato o infetto. Per riparare o disinfettare tali documenti,

dovrete decomprimere il documento compresso, trascinarli (documenti o

cartelle) sull’Orb di Intego VirusBarrier X e poi eliminare il documento

compresso danneggiato o infetto.

Mostra documenti invisibili nel browser

Se selezionate tale opzione, Intego VirusBarrier X mostrerà i documenti

invisibili nel cassetto del browser.



Suoni

Intego VirusBarrier X può eseguire dei suoni per notificare 4 possibili eventi:

• Virus rilevato

• Virus eliminato

• Documento danneggiato

• Virus non rilevato

Scegliete tra i suoni di default, che usano voci sintetizzate per informarvi sui

suddetti eventi. O selezionate qualsiasi altro suono disponibile sul computer

selezionandolo dal menu a comparsa.



Avvisi

La linguetta Avvisi contiene varie opzioni riguardanti la maniera di agire di

VirusBarrier X nel presentare un avviso.



Opzioni d’avviso

Ci sono tre possibili opzioni d’avviso che Intego VirusBarrier X può usare quando

trova un virus in un documento mentre lavora in secondo piano.

Ripara e mostra avviso

Selezionando tale opzione, Intego VirusBarrier X ripara documenti infetti

automaticamente e mostra un avviso per informarvi sul nome dei

documenti infetti e sul virus trovato.

Ripara e registra

Selezionando tale opzione, Intego VirusBarrier X ripara documenti infetti

automaticamente e registra il nome dei documenti infetti e il virus trovato

nel proprio resoconto. Non mostrerà alcun avviso, per cui sarà necessario

controllare il resoconto per sapere se è stato trovato qualche documento

infetto.



Mostra avviso

Selezionando tale opzione, Intego VirusBarrier X mostra un avviso per

informarvi sul nome dei documenti infetti e sul virus trovato. L’avviso vi

domanderà se volete riparare il documento o no.

Opzioni

Invia un’e-mail

Se selezionate questa opzione, Intego VirusBarrier X invia automaticamente,

in meno di 30 secondi, un messaggio di posta elettronica all’indirizzo

indicato nel campo di testo. Dovrete inserire l’indirizzo del mittente e del

destinatario, ed anche il server di mail in uscita (SMTP). Potete mandare

questo messaggio a più destinatari. Per farlo, dovete introdurre i vari

indirizzi separati da una virgola.



NetUpdate

Facendo clic sul pulsante NetUpdate, si aprirà il corrispondente cassetto. Il cassetto

vi consentirà di cercare aggiornamenti e vi fornirà informazioni relative a quando è

stata eseguita l’ultima verifica nel server di Intego, a quale versione di VirusBarrier

avete installato e a quando termina l’iscrizione. Quando acquistate Intego





Per verificare l’esistenza di aggiornamenti, fate clic su Cerca Ora…. NetUpdate si

aprirà e si collegherà al server di Intego per verificare se è presente qualche

aggiornamento o delle definizioni di virus. Quando acquistate Intego VirusBarrier

X, avete accesso a tali aggiornamenti sui virus per un anno partire dalla data di

acquisto.

Potete configurare NetUpdate per scegliere giorno ed ora in cui eseguire gli

aggiornamenti automatici dal pannello NetUpdate delle Preferenze di Sistema.

Per maggiori informazioni su NetUpdate e sulla sua configurazione, consultate la

Guida dell’utente di NetUpdate.

Enciclopedia di virus

La seconda linguetta presente in questo cassetto, Definizioni di virus, contiene

un’enciclopedia di virus, con una storia completa di molti virus di Macintosh da

cui VirusBarrier vi protegge.



Informazioni su Intego VirusBarrier X

Questo cassetto vi fornisce informazioni su Intego VirusBarrier X, come la versione,

il numero di supporto (necessario per richiedere l’aiuto del servizio di assistenza

tecnica), dei link per il sito Web, l’indirizzo e-mail, l’indirizzo postale ed il numero

telefonico di Intego.



Se desiderate mettervi in contatto con Intego per qualsiasi ragione, fate clic sul link

Contattaci, così il vostro programma di e-mail creerà un nuovo messaggio per

Intego, che includerà il vostro numero di cliente. Potete quindi digitare il testo del

messaggio e mandarlo immediatamente ad Intego.

Se avete bisogno di assistenza tecnica, fate clic sul link Assistenza. Il vostro

programma di e-mail creerà un nuovo messaggio per Intego, che includerà il

vostro numero di cliente. Potete quindi digitare il testo del messaggio e mandarlo

immediatamente ad Intego.

Facendo clic sul link Registra on-line avrete accesso alla pagina di registrazione

del sito Web di Intego. È importante registrare il vostro software, per fare in modo

che Intego vi consenta di mantenervi aggiornati sulle ultime informazioni relative

a VirusBarrier X e agli altri prodotti di Intego.

Fate clic sul link Sito Web per visitare il sito di Intego.

Capitolo 7 – Diagnosi


7 - Diagnosi



Se pensate di avere un virus

Alcuni sintomi dell’infezione

Anche se i seguenti sintomi non indicano la presenza sicura di un virus nel

computer, è bene prestargli attenzione per evitare di essere vittime di un attacco

virale:

• messaggi d’errore inattesi,

• il vostro Mac si blocca senza ragioni apparenti,

• i vostri dischi rigidi o i vostri floppy vengono letti senza ragioni apparenti,

• il vostro sistema sembra eseguirsi più lentamente del solito,

• lo spazio libero sul disco sembra essersi ridotto in maniera sensibile, anche

se non sono stati aggiunti molti documenti.

Se il vostro computer comincia a manifestare uno dei suddetti sintomi, ci sono

molte azioni che potete realizzare per sapere se il problema dipende da un virus o

se è di altra natura.

Prima di tutto, dovreste eseguire l’applicazione di Apple chiamata Utility Disco.

Questo programma serve per diagnosticare e riparare eventuali problemi relativi al

disco rigido del computer. Si trova nella cartella Utility, che è dentro alla cartella

Applicazioni. Se Utility Disco rileva dei problemi che non è in grado di riparare,

avrete bisogno di un normale programma di assistenza.



Se il problema non viene risolto nemmeno in questo modo, dovreste pensare a

tutto il software che avete installato recentemente. La maggior parte dei problemi

del computer dipendono da conflitti tra programmi. Se recentemente avete

installato del software, cercate di disinstallarlo e di verificare la persistenza del

problema.

Il problema può dipendere anche da hardware esterno, da hardware USB collegato

al computer, dai dispositivi della stampante, ecc. Verificate l’esistenza del

problema quando tali dispositivi o unità sono attivi.

Se avete ancora bisogno di aiuto, potete visitare la sezione Supporto del sito Web

di Apple (www.apple.com/it) per cercare una soluzione.

Ed infine, se pensate di avere un documento infetto, potete mandare una copia del

documento al centro di monitoraggio virus Intego. Per maggiori informazioni vi

rimandiamo al capitolo 8, Assistenza tecnica).

Precauzioni di base

Nonostante Intego VirusBarrier X stia sorvegliando il vostro Mac, dovete

comunque abituarvi a rispettare una serie di precauzioni per essere sicuri che i

vostri documenti siano protetti.

• Eseguire backup regolari dei vostri documenti. Usare Intego Personal

Backup X per eseguire backup automatici.



• Realizzare più copie dei documenti più importanti.

• Assicurarsi che i supporti estraibili usati in altri computer, o prestati ad altre

persone, siano protetti in scrittura, spostando la linguetta protettrice (ove

possibile).

• Non disattivare VirusBarrier X a meno che non sia strettamente necessario.

Non è necessario disattivare l'applicazione per installare nuove applicazioni,

sebbene la maggior parte dei programmi di installazione lo richiedano.

• Non usare software pirata: non è solo illegale, questi programmi molte volte

sono quelli che trasmettono i virus viaggiando da un computer all’altro.

• Sapendo questo, installare solo i programmi di cui si conosca la provenienza

sicura.

• Usare NetUpdate per verificare gli aggiornamenti di Intego VirusBarrier X e

farlo regolarmente per assicurarsi di avere sempre l’ultima versione.

• Per escludere che si tratti di un problema di incompatibilità, usare solo

Intego VirusBarrier X per proteggere il computer dai virus.

Capitolo 8 – Assistenza tecnica


8 - Assistenza tecnica

Capitolo 8 – Assistenza tecnica


Gli utenti che hanno acquistato e registrato Intego VirusBarrier X dispongono di

un servizio di assistenza tecnica.

Via e-mail

[email protected]

Dal sito Web di Intego

www.intego.com

Per inviare documenti al centro di monitoraggio virus Intego, usate l’indirizzo:

[email protected].

Capitolo 9 - Appendice


9 - Appendice



Glossario

Antivirus – È un programma che protegge il computer dai virus mediante il

controllo, la disinfezione e la riparazione di documenti infetti. Cerca parti di codice

situate in specifici documenti o applicazioni, che rappresentano il segno distintivo

di un virus.

Archivio – Un archivio è un documento che ne contiene vari e che è solitamente

compresso per risparmiare spazio. Lo standard di compressione per Macintosh è

Stuffit.

Boot – Il Boot di un computer indica il suo avvio. Proviene dalla parola inglese

“bootstrap”, che significa calzante per le scarpe. Nel significato di “tirarsi su grazie

a una leva”, in questo caso un calzante.

Cavallo di Troia – Un cavallo di Troia, o troiano, è un programma che, in realtà,

nasconde parti di codice infetto. Non è un vero virus, poiché non si riproduce, ma

può contenere codice virale che, quando il troiano si sta eseguendo, può copiarsi in

altri documenti. Il nome cavallo di Troia proviene da un enorme cavallo di legno,

vuoto all’interno, che i greci costruirono e diedero, apparentemente, in dono ai

troiani. Il cavallo fu fatto entrare nella fortezza troiana e durante la notte, dei

guerrieri greci uscirono dal cavallo, aprirono le porte della città e permisero

l’ingresso di altri soldati greci che erano accampati fuori.

Codice – I programmi del computer sono scritti mediante codice, o linguaggi di

programmazione. I virus, essendo anch’essi programmi, sono scritti a loro volta

con codice.



Comando Macro – Ê un comando di programmazione accessibile in una macro.

Usa un linguaggio macro specifico per una data applicazione.

Documenti Desktop – I documenti Desktop sono documenti invisibili che

controllano quali icone vanno con quali tipi di documenti e applicazioni. Ogni

volume, o disco, sul computer possiede documenti desktop chiamati, in MacOS 9,

Desktop DB e Desktop DF. Taluni vecchi virus attaccano i documenti desktop,

poiché il computer legge automaticamente tali documenti ogni volta che si

inserisce un supporto multimediale in un’unità.

Estensione – Le estensioni, come i pannelli di controllo, rappresentano una parte

del sistema operativo di Macintosh. Aggiungono funzioni al sistema di base o

vengono usate come driver di specifici hardware. Esistono 2 tipi di estensioni:

quelle caricate con il sistema quando si avvia il computer, e quelle che vengono

richiamate solo quando sono richieste dal sistema.

Falso allarme – Si tratta di un falso avviso di virus. Ci sono molti falsi allarmi che

circolano via e-mail, e sono tutti relativi alla possibilità di contrarre virus con la

semplice lettura di un messaggio di e-mail.

Infetto – Un documento è infetto quando un virus si replica in esso. Per esempio

una macro, copiata in un documento di word, o altri tipi di codice, copiati in

un’applicazione.

INIT – È un altro nome che si dà a un’estensione. La parola proviene dall’inglese

“initialize”, per indicare il fatto che le estensioni vengono inizializzate all’avvio del

computer.

Macro – Si tratta di un piccolo programma che usa funzioni “built-in” di un dato

linguaggio macro per applicazioni. Molte applicazioni possiedono macro funzioni,



per portare a termine operazioni ripetitive facilmente e rapidamente. Purtroppo, le

macro possono anche danneggiare il sistema e in effetti, esistono molti macro virus

che si eseguono su Microsoft Word o Excel.

Macro Virus – Un virus che sfrutta il linguaggio macro relativo a un’applicazione.

I macro virus rappresentano, attualmente, i virus più pericolosi per utenti

Macintosh, specialmente quelli che si eseguono su Microsoft Word o Excel, poiché

possono essere trasmessi da Mac a PC Windows.

Partizione – Una partizione, o un volume, rappresentano una parte logica del

disco rigido. Ê possibile creare più partizioni sul disco rigido, e ognuna di esse

funzionerà a sua volta come un disco rigido. Il sistema operativo vede le partizioni

come diversi volumi.

Resource – I documenti Macintosh sono costituiti da due parti: resource fork e data

fork. Il resource fork può contenere elementi quali icone, codice o altre istruzioni

per applicazioni. Alcuni virus si nascondono in questa parte del documento,

danneggiandola o cambiandola.

Strain – Lo strain rappresenta la variazione o mutazione di un dato virus. La stessa

parola si usa in medicina, per indicare le mutazioni di bio-virus che, come i virus

informatici, in taluni casi mutano creando nuovi strain.

Supporti multimediali estraibili – Qualsiasi supporto che può contenere dati

multimediali e può essere inserito in un’unità, come un CD-Rom, una cartuccia Zip,

o un floppy disk.

Virus – Un programma, o una parte di codice informatico, in grado di riprodursi e

diffondersi. La maggioranza dei virus agisce con finalità negative, infettando



documenti e introducendosi negli stessi. Tali documenti poi, vengono usati dai

virus per propagarsi quando i documenti sono aperti o si stanno eseguendo.

Volume – È fondamentalmente un supporto hardware del computer, o di qualsiasi

altra unità multimediale estraibile. Può occupare l’intero disco rigido, una

partizione dello stesso, un computer remoto in un network, o un floppy disk. Un

volume possiede una propria struttura gerarchica di cartelle e documenti inclusi in

esse.

Worm – È un programma che si riproduce e si propaga in un network. Nonostante

si tenda a considerare un worm come un tipo di virus, bisogna dire che non

funziona allo stesso modo. I worm non hanno bisogno di documenti che li ospitino

per riprodursi.



Enciclopedia di virus

ANTI

Il virus ANTI ebbe i suoi natali in Francia, nel 1989. La prima variante scoperta fu

chiamata ANTI-A e la seconda, ANTI-B, fu scoperta nel 1990. Questo virus

attaccava le applicazioni, ma non il sistema o i documenti di dati. Agiva solo sul

sistema 6.

Il virus ANTI, il cui nome proviene dalla stringa di testo "ANTI" trovata nel virus,

era un virus a relativa pericolosità che danneggiava le applicazioni rendendole

inoperative. Le applicazioni danneggiate non potevano essere riparate e dovevano

quindi reinstallarsi. I danni sembravano essere accidentali ed il virus cercava solo

di riprodursi e non aveva altri effetti.

Sembra che la variante ANTI-B fu scritta precedentemente a quella ANTI-A,

poiché quest’ultima conteneva codice per neutralizzare la prima. A parte questo, le

differenze tra le due varianti sono minime.

AUTOSTART (worm)

Nel maggio del 1985, fu trovato il primo worm che infettava computer Macintosh.

Si diffusa rapidamente nel sud-est dell’Asia e da lì a tutto il mondo. Ci sono molte

varianti di questo worm: AutoStart 9805-A, B, C, D, E e F.



Questo worm si diffonde rapidamente attraverso i computer Macintosh che hanno

attivata la funzione di QuickTime chiamata "CD-ROM AutoPlay", quando un CD-

Rom infetto viene letto. Il worm si riproduce nel computer ospite, crea documenti

invisibili nella cartella Estensioni chiamati Desktop Print Spooler, Desktop Printer

Spooler, o DELDesktop Print Spooler.

Il computer subisce seri danni, quali la distruzione di dati e l’eliminazione di

documenti. Le diverse varianti attaccano documenti differenti, ed i documenti

danneggiati vengono sostituiti da dati senza senso e non possono essere riparati o

recuperati. I computer infetti mostrano un’ingente e inusuale attività ogni 3, 6, 10 o

30 minuti e possono mostrare il documento Desktop Print Spooler nel menu

Applicazioni.

CDEF

Il virus CDEF fu trovato per la prima volta nel 1990, a Ithaca, New York. L’autore

del virus, che scrisse anche il virus WDEF, fu arrestato subito dopo la scoperta del

virus. Il nome del virus proviene dalla risorsa (resource) CDEF, che si trova nel

documento Desktop di Macintosh e che viene usata dallo stesso virus per

riprodursi. Le risorse CDEF sono normalmente presenti in talune applicazioni,

come pure nel documento di sistema, per cui la presenza di tale risorsa non indica

affatto la presenza di un virus. Questa risorsa non è comunque normalmente

presente nei documenti Desktop.

Questo virus infetta solo i documenti Desktop e può diffondersi facilmente da un

disco all’altro, poiché il computer Macintosh legge i documenti Desktop di ogni



disco che viene attivato. Il virus non causa alcun danno intenzionale ma, come

molti altri virus, può comunque essere pericoloso.

Una seconda versione del virus CDEF, che venne trovata nel 1993, possedeva solo

alcune differenze minime rispetto all’originale.

CODE 1

CODE-1 fu scoperto negli Stati Uniti nel 1993. Questo virus non era altamente

distruttivo ed infettava il sistema e le applicazioni. Cambiava nome al volume

d’avvio e lo chiamava "Trent Saburo" se il computer veniva avviato il 31 ottobre.

Sebbene potesse diffondersi ad altri computer, l’unico danno che poteva causare

era il bloccaggio del sistema o di alcune applicazioni.

CODE 252

Il virus CODE 252 venne scoperto negli Stati Uniti nel 1992. Infettava il sistema e le

applicazioni e mostrava il seguente messaggio nei computer infetti che si

avviavano tra il 6 giugno ed il 31 dicembre:

You have a virus.

Ha Ha Ha Ha Ha Ha Ha

Now erasing all disks...


P.S. Have a nice day


(Click to continue...)



Malgrado il messaggio, il virus non elimina nessun documento. In qualsiasi giorno

dell’anno precedente al 6 giugno, il virus si riproduce semplicemente dalle

applicazioni al sistema da qui ad altre applicazioni. Nel sistema 7 il virus causava

danni ai documenti ma non si propagava ad altre applicazioni. Questo virus di

programmazione approssimativa, causa altri tipi di danni e di bloccaggi, poiché

contiene molti errori nel codice.

CODE 9811

Il virus CODE 9811 fu scoperto nel novembre del 1998 in Svezia. Nasconde le

applicazioni e le sostituisce con documenti fittizi, i cui nomi contengono lettere

scelte casualmente. Di lunedì, il virus ha il 25% di possibilità di mostrare un

messaggio: "You have been hacked by the Praetorians", e di mostrare la scrivania

del computer infestata da vermi elettrici. Questo virus cerca inoltre di eliminare

qualsiasi antivirus dal volume d’avvio.

CODE 32767

Si tratta di un virus raro, non più in circolazione, che fu scoperto nel 1997 e che

cercava di eliminare i documenti una volta al mese.



Flag

Il virus Flag (chiamato anche WDEF-C) attacca il sistema e, nonostante non crei

gravi danni, sostituisce la risorsa WDEF con ID 0. Questa azione può causare dei

danni. Potrebbe non essere più in circolazione.

Frankie

Proveniente dalla Germania, si tratta di un virus raro che attacca solo emulatori di

Mac che si eseguono da computer Atari o Amiga. Sembra attaccare emulatori pirati

mostrando questo messaggio: "Frankie says: No more piracy!", e causando il

bloccaggio del computer Atari. Non colpisce computer Mac ma infetta le

applicazioni, e le copia di applicazioni infette può causare la propagazione di tale

virus ad altre copie dell’emulatore.

Graphics Accelerator

Consultate il virus SevenDust.

INIT-M

Il virus INIT-M fu scoperto per la prima volta negli Stati Uniti nel 1993. È un virus

molto pericoloso, ed è configurato per attaccare ogni venerdì 13. Può danneggiare

un gran numero di cartelle e documenti, cambiando i loro nomi a caso. Carica

inoltre il tipo ed il creatore dei documenti con stringhe di testo di 4 caratteri, che

modificano le icone, rendendo i documenti inutilizzabili, a meno che non vengano



ripristinati i dati originali. Azzera la data di creazione e modifica di un documento

riportandola al 1º gennaio del 1904. In taluni casi, il virus elimina i documenti,

causando inoltre la casuale comparsa di finestre sullo schermo.

Il virus può infettare qualsiasi tipo di documento e crea inoltre un documento

chiamato "FSV Prefs" nella cartella Preferenze.

INIT 17

INIT 17 venne scoperto in Canada nel 1993. Infetta il sistema e le applicazioni.

Cominciò ad infettare i computer i 31 ottobre del 1993 alle 6:06:06 di mattina,

mostrando il seguente messaggio: "From the depths of Cyberspace". Tale

messaggio veniva mostrato una sola volta.

Contiene molti errori, e può causare il bloccaggio di alcuni computer Mac 68000.

Questo danno era più accidentale che intenzionale.

INIT 29

La scoperta del virus risale al 1988, ed un paio di varianti vennero scoperte nel

1994. Esse vennero chiamate INIT 29 A e INIT 29 B.

Si tratta di un virus molto pericoloso, che infetta il sistema, le applicazioni ed i

documenti, sebbene i documenti infetti non possono contagiare altri documenti.



Non causa danni intenzionali, oltre alla diffusione, ma visualizza il seguente

messaggio quando si inserisce un floppy disk protetto nel computer:

The disk "xxxx" needs minor repairs.

Do you want to repair it?

Inoltre, si ha notizia della comparsa di vari tipi di problemi sui computer infetti,

come bloccaggi, problemi di stampa ed altri errori.

INIT 1984

Fu scoperto nel 1992 in Olanda e negli Stati Uniti. Come molti altri virus, entra in

azione su un computer infetto ogni venerdì 13. Come il virus INIT-M, può

danneggiare un gran numero di cartelle e documenti, cambiando i loro nomi a caso.

Carica inoltre il tipo ed il creatore dei documenti, con stringhe di testo di 4 caratteri,

che modificano le icone, rendendo i documenti inutilizzabili, a meno che non

vengano ripristinati i dati originali. Azzera la data di creazione e modifica di un

documento riportandola al 1º gennaio del 1904.

Il virus infetta solo INIT (o estensioni), senza toccare altri tipi di documenti. Non si

propaga rapidamente come i virus che attaccano le applicazioni, perché le

estensioni non viaggiano spesso da un computer all’altro.



INIT 9403

Viene chiamato anche SysX e venne scoperto in Italia nel 1994. Attualmente attacca

solo la versione italiana del sistema operativo di Mac. È molto pericoloso, cancella

documenti e cerca di eliminare i volumi attivati. Sembra provenire da software

pirata, attaccando il Finder ed alcuni programmi che comprimono i documenti.

Macro virus

Questa famiglia di virus rappresenta attualmente la maggiore minaccia per gli

utenti Mac.

Il primo vero macro virus è probabilmente il virus Concept, che attaccava

documenti di word. Tale virus fu seguito rapidamente da alcune sue varianti,

poiché i programmatori di virus scorsero l’ingente potenziale doloso dovuto alla

diffusione di tale programma. Più tardi, i macro virus vennero scritti per

diffondersi anche attraverso Excel. In appena 5 anni dall’apparizione di questo

primo macro virus, sono state trovate diverse migliaia di macro virus.

Il pericolo reale dei macro virus è che essi sono i primi virus che funzionano su

varie piattaforme. Per anni, gli utenti Macintosh possono aver dormito sonni

relativamente tranquilli in quanto a virus, dato che c’erano solo alcune dozzine di

virus che agivano su computer Mac, a differenza delle migliaia di virus

programmati per il sistema Windows. Ma adesso che i macro virus prevalgono, il

pericolo è presente.



La maggioranza dei macro virus che agiscono su documenti di Microsoft Word

usano comandi come AutoOpen, AutoClose, AutoExec e AutoExit. Tali comandi si

eseguono quando nel documento si verificano determinati eventi, e tali eventi

avvengono sempre quando si lavora con un documento. Ad esempio, se un macro

virus è stato programmato per copiarsi solo quando si esegue un determinato

comando, la diffusione dello stesso sarebbe molto meno probabile.

L’azione più comune per i macro virus è agire all’apertura di un documento e, per

prima cosa, replicarsi nel modello, aperto a sua volta. Non potete aprire

fisicamente tale modello, ma lo stesso è sempre aperto in secondo piano e contiene

talune informazioni personalizzate come barre degli strumenti, o come qualsiasi

macro che potreste aver deciso di aggiungere.

Il macro virus più comune che attacca Microsoft Word, si riproduce nel modello

attivo, cambia alcuni elementi del menu per non permettervi di modificare il

modello, cambia i tipi di documento (e questo fa in modo che cambino le loro icone

e che a loro volta appaiano come modelli), quindi si copia dal modello danneggiato

a tutti i nuovi documenti aperti o creati. Tale virus può essere eliminato, se

catturato in tempo, rimuovendo il modello attivo e tutti i documenti infetti.

Altri macro virus possono essere molto più pericolosi. Possono danneggiare o

eliminare i vostri documenti, nascondere alcune funzioni da un’applicazione ed

altro ancora. E soprattutto, si tratta di virus che agiscono su varie piattaforme,

potendo danneggiare sia computer Macintosh che PC che eseguono il sistema

Windows.



MacMag

Il virus MacMag è un esempio di buone intenzioni andate a male. Venne

programmato dalla rivista MacMag con l’intenzione di visualizzare un messaggio

di pace, quando un computer veniva avviato il 2 Marzo del 1988, e poi auto-

eliminarsi. Originariamente, era situato in uno "stack" di HyperCard chiamato

New Apple Products (che quindi, a sua volta, era un cavallo di Troia), e si

diffondeva attaccando il sistema. Probabilmente non è più in circolazione, ma può

essere trovato su vecchi dischi o CD-Rom.

MBDF

Venne scoperto in Galles nel 1992, grazie ad una funzione per il controllo di virus

delle applicazioni Claris. Si trasmetteva attraverso giochi come 10 Tile Puzzle e

Obnoxious Tetris, e mediante cavalli di Troia chiamati Tetricycle. A differenza

della maggior parte dei virus, il virus MBDF portò all’arresto e alla condanna di

due giovani studenti americani.

Il virus colpisce sistema ed applicazioni, copiando una risorsa MBDF con ID 0. Ma

se il sistema già possiede una risorsa con tale nome, questa non verrà cambiata.

Sebbene il virus non sia malintenzionato, può attaccare il sistema e provocare la

necessità di reinstallarlo. Può anche causare dei problemi relativi ai menu. Esistono

due varianti molto simili del virus: MBDF A e MBDF B.



MDEF

Le 4 varianti di questo virus sono: A, B, C, e D. La variante A viene a volte

chiamata Garfield, mentre la B è nota anche con il nome di Top Cat. Furono

scoperte nel 1990 e nel 1991 a Ithaca, New York. L’autore del virus, che scrisse

anche il virus CDEF, fu arrestato subito dopo la scoperta del virus.

Il nome proviene dalla risorsa MDEF, che il virus usa per riprodursi. Le risorse

MDEF sono usualmente presenti in talune applicazioni, come pure nel documento

di sistema, per cui la presenza di tale risorsa non indica affatto la presenza di un

virus.

Il virus attacca sistema ed applicazioni, potendo infettare documenti normali e

Desktop. Sebbene non sia programmato per causare danni intenzionali, può essere

pericoloso. Alcune applicazioni ed altri documenti possono essere danneggiati.

MDEF 666


MDEF 9806




MDEF 999


nVIR

Il virus nVIR si manifestò in Europa nel 1987 in due principali varianti, chiamate

nVIR A e nVIR B. È conosciuto anche con altri nomi come AIDS, Fuck, Hpat, Jude,

MEV#, e nFlu.

Non causa danni intenzionali e si riproduce infettando il sistema e le applicazioni.

Può emettere un suono (beep) o, se MacinTalk è installato, far dire al computer

"Don't panic". Questi eventi avvengono con una probabilità variabile quando il

computer viene avviato.

Scores

Scores, conosciuto anche con i nomi Eric, Vult, NASA e San Jose Flu, venne visto

per la prima volta nel 1988 negli Stati Uniti. Apparentemente, l’autore scrisse il

virus per studiarne il comportamento, ma si diffuse molto rapidamente. Crea 2

documenti invisibili chiamati Scores e Desktop_, infetta il sistema e danneggia i

documenti Blocco Note e Archivio Appunti, cambiandone l’icona. Si diffonde

quindi ad altre applicazioni in esecuzione, ma non tutte possono essere colpite

dall’infezione. Può anche causare bloccaggi casuali e problemi di stampa.



SevenDust

Ci sono molte varianti di questo virus, che hanno nomi che vanno dalla A alla G.

Lo stesso virus è conosciuto anche con i nomi MDEF 9806 e MDEF 666. Tali virus si

propagano attraverso le risorse MDEF, MENU o WIND ed un’estensione.

SevenDust E, che è noto anche con il nome Graphics Accelerator, si originò in un

cavallo di Troia nel 1998.

Questa famiglia di virus può colpire le applicazioni, il sistema ed i pannelli di

controllo. Cerca di eliminare tutti i documenti, che non siano applicazioni, nel

volume d’avvio, quando il computer si esegue tra le 6 e le 7 di mattina di un

giorno compreso tra il 6 ed il 12 di un qualsiasi mese.

Il SevenDust F si diffondeva attraverso un cavallo di Troia chiamato

ExtensionConflict, e la sua variante ha 5 “sub-varianti” che si propagano mediante

altre estensioni.

SysX

Consultate il virus INIT 9403.

T4

Il virus T4 fu scoperto nel 1992. Faceva parte del gioco GoMoku, versioni 2.0 e 2.1,

che veniva caricato da molti siti ftp. Infetta il Finder e cerca di alterare il sistema.



Prende anche le sembianze dell’antivirus freeware Disenfectant, per disorientare

altri antivirus.

Può causare danni irreparabili al sistema e bloccaggi casuali. Può anche impedire

l’avvio del computer.

La variante T4-D, venne trovata nel 1997. Questa è in grado di eliminare i

documenti nella cartella di sistema, ma non il documento di sistema. Si propaga da

un’applicazione all’altra, introducendosi nella risorsa CODE delle applicazioni.

WDEF

Scoperto in Belgio nel 1989, prende il proprio nome dalla risorsa WDEF che si

trova nel documento Desktop. Le sue due varianti, WDEF A e B, si propagano

infettando i documenti Desktop di ogni disco attivato, questo consente una facile e

rapida diffusione, senza il bisogno di dover eseguire alcuna applicazione.

Non provoca danni intenzionali, ma alcuni suoi errori di programmazione possono

causare bloccaggi e problemi nella visualizzazione di font.

ZUC

Il virus ZUC venne trovato nel 1990, e prende il nome dal suo scopritore, Don

Ernesto Zucchini. Possiede 3 varianti: ZUC A, B e C. Esse possono infettare solo le

applicazioni e diffondersi anche se l’applicazione non si sta eseguendo. L’unico

danno che causano è relativo al comportamento incomprensibile del cursore.

Guida VirusBarrier X - IntegoCos’è un virus informatico? Non c’è nulla di più preoccupante,...

Documents

Transcript of Guida VirusBarrier X - IntegoCos’è un virus informatico? Non c’è nulla di più preoccupante,...