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84 85 MUGELLO Borgo San Lorenzo Museo della Civiltà Contadina di Casa d’Erci 120 Museo della Manifattura Chini 120 Firenzuola Museo della Pietra Serena 121 Museo del Paesaggio Storico dell’Appennino 121 Museo Storico Etnografico di Bruscoli 122 Palazzuolo sul Senio Museo Archeologico Alto Mugello 122 Museo delle Genti di Montagna 123 San Piero a Sieve Convento di San Bonaventura al Bosco ai Frati 123 Scarperia Centro di Documentazione Archeologica di S.Agata 124 Museo dei Ferri Taglienti 124 Raccolta d’Arte Sacra 125 Sant’Agata Artigiana e Contadina di Leprino 126 Vaglia Parco Mediceo di Pratolino 126 Vicchio Museo Casa di Giotto 127 Museo d’Arte Sacra e Religiosità Popolare 128 VALDARNO Figline Valdarno Antica Spezieria Spedale Serristori 130 Museo della Civiltà Contadina 130 Raccolta d’Arte Sacra della Collegiata di Santa Maria 131 Incisa in Val d’Arno Museo d’Arte Sacra 131 MUGELLO MONTAGNA FIORENTINA VALDARNO CHIANTI EMPOLESE VALDELSA AREA FIORENTINA FIRENZE SCARPERIA MONTESPERTOLI FIRENZUOLA MARRADI CASTELFIORENTINO DICOMANO PELAGO REGGELLO FIESOLE EMPOLI VINCI SIGNA CERTALDO MONTAIONE IMPRUNETA SCANDICCI FUCECCHIO CALENZANO VICCHIO LONDA RUFINA VAGLIA BORGO SAN LORENZO BAGNO A RIPOLI FIGLINE VALDARNO INCISA IN VAL D’ARNO RIGNANO SULL’ARNO GREVE IN CHIANTI SAN CASCIANO IN VAL DI PESA TAVARNELLE IN VAL DI PESA MONTELUPO FIORENTINO CAPRAIA E LIMITE LASTRA A SIGNA SESTO FIORENTINO BARBERINO VAL D’ELSA CAMPI BISENZIO GAMBASSI TERME CERRETO GUIDI PALAZZUOLO SUL SENIO BARBERINO DI MUGELLO SAN PIERO A SIEVE SAN GODENZO PONTASSIEVE AREA FIORENTINA Bagno a Ripoli Fonte della Fata Morgana 88 Oratorio di Santa Caterina 88 Calenzano Fondazione Anna Querci per il Design 88 Museo Comunale del Figurino Storico 89 Campi Bisenzio Museo Antonio Manzi 89 Museo d’Arte Sacra di San Donnino 89 Fiesole Cappella di San Jacopo 90 Museo Archeologico e Teatro Romano 90 Museo Bandini 91 Museo della Fondazione Primo Conti 91 Museo Missionario Etnografico Francescano 92 Impruneta Museo del Tesoro della Basilica di Santa Maria 92 Lastra a Signa Museo di Villa Caruso Bellosguardo 93 Museo Vicariale di San Martino a Gangalandi 93 Scandicci I tesori del Monastero di Settimo 94 Sesto Fiorentino Museo della Cultura Contadina Bruno Carmagnini 94 Museo Richard-Ginori della Manifattura di Doccia 95 Tomba etrusca La Montagnola 95 Signa Museo della Paglia e dell’Intreccio D. Michelacci 96 CHIANTI Barberino Val d’Elsa Antiquarium di Sant’Appiano 98 Greve in Chianti Museo d’Arte Sacra di San Francesco 98 San Casciano in V.P. Chiesa e Oratorio di Santa Maria 99 Museo d’Arte Sacra 99 Tavarnelle in V.P. MEF Civiltà Contadina 100 Museo d’Arte Sacra 100 EMPOLESE VALDELSA Castelfiorentino Museo d’Arte Sacra Santa Verdiana 102 Raccolta Comunale d’Arte 102 Cerreto Guidi Museo Storico della Caccia e del Territorio 103 Certaldo Casa del Boccaccio 104 Palazzo Pretorio 104 Museo d’Arte Sacra 105 Palazzo Giannozzi Museo del Chiodo 105 Empoli Casa del Pontormo 106 Museo Casa Busoni 106 Museo Civico di Paleontologia 107 Museo della Collegiata di Sant’Andrea 107 Fucecchio Fondazione Montanelli Bassi 108 Museo di Fucecchio 108 Gambassi Terme Mostra permanente sul Vetro 109 Montaione Area museale della Gerusalemme di San Vivaldo 109 Museo Civico 110 Montelupo F.no Museo Archeologico 110 Museo della Ceramica 111 Montespertoli Museo d’Arte Sacra 111 Museo della Vite e del Vino 112 Vinci Museo Ideale Leonardo da Vinci 112 Museo Leonardiano 113 MONTAGNA FIORENTINA Dicomano Scavi di San Martino al Poggio di Frascole 116 Pelago Museo della Civiltà del Bosco, Contadina e Artigiana 116 Raccolta d’Arte Sacra di San Clemente 116 Reggello Museo d’Arte Sacra della Abbazia di Vallombrosa 117 Museo Masaccio d’Arte Sacra 117 Rufina Museo della Vite e del Vino 118 San Godenzo Museo Virtuale Andrea del Castagno 118

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84 85MUGELLOBorgo San Lorenzo Museo della Civiltà Contadina di Casa d’Erci 120

Museo della Manifattura Chini 120Firenzuola Museo della Pietra Serena 121

Museo del Paesaggio Storico dell’Appennino 121Museo Storico Etnografico di Bruscoli 122

Palazzuolo sul Senio Museo Archeologico Alto Mugello 122Museo delle Genti di Montagna 123

San Piero a Sieve Convento di San Bonaventura al Bosco ai Frati 123Scarperia Centro di Documentazione Archeologica di S.Agata 124

Museo dei Ferri Taglienti 124Raccolta d’Arte Sacra 125Sant’Agata Artigiana e Contadina di Leprino 126

Vaglia Parco Mediceo di Pratolino 126Vicchio Museo Casa di Giotto 127

Museo d’Arte Sacra e Religiosità Popolare 128

VALDARNOFigline Valdarno Antica Spezieria Spedale Serristori 130

Museo della Civiltà Contadina 130Raccolta d’Arte Sacra della Collegiata di Santa Maria 131

Incisa in Val d’Arno Museo d’Arte Sacra 131

MUGELLO

MONTAGNAFIORENTINA

VALDARNO

CHIANTI

EMPOLESEVALDELSA

AREAFIORENTINA

FIRENZE

SCARPERIA

MONTESPERTOLI

FIRENZUOLA

MARRADI

CASTELFIORENTINO

DICOMANO

PELAGO

REGGELLO

FIESOLE

EMPOLI

VINCI

SIGNA

CERTALDO

MONTAIONE

IMPRUNETASCANDICCI

FUCECCHIO

CALENZANO

VICCHIO

LONDA

RUFINAVAGLIA

BORGO SAN

LORENZO

BAGNOA RIPOLI

FIGLINEVALDARNO

INCISAIN VAL D’ARNO

RIGNANOSULL’ARNO

GREVEIN CHIANTI

SAN CASCIANOIN VAL DI PESA

TAVARNELLEIN VAL DI PESA

MONTELUPOFIORENTINO

CAPRAIAE LIMITE

LASTRAA SIGNA

SESTO FIORENTINO

BARBERINOVAL D’ELSA

CAMPIBISENZIO

GAMBASSITERME

CERRETOGUIDI

PALAZZUOLOSUL SENIO

BARBERINODI MUGELLO

SAN PIEROA SIEVE

SAN GODENZO

PONTASSIEVE

AREA FIORENTINABagno a Ripoli Fonte della Fata Morgana 88

Oratorio di Santa Caterina 88Calenzano Fondazione Anna Querci per il Design 88

Museo Comunale del Figurino Storico 89Campi Bisenzio Museo Antonio Manzi 89

Museo d’Arte Sacra di San Donnino 89Fiesole Cappella di San Jacopo 90

Museo Archeologico e Teatro Romano 90Museo Bandini 91Museo della Fondazione Primo Conti 91Museo Missionario Etnografico Francescano 92

Impruneta Museo del Tesoro della Basilica di Santa Maria 92Lastra a Signa Museo di Villa Caruso Bellosguardo 93

Museo Vicariale di San Martino a Gangalandi 93Scandicci I tesori del Monastero di Settimo 94Sesto Fiorentino Museo della Cultura Contadina Bruno Carmagnini 94

Museo Richard-Ginori della Manifattura di Doccia 95Tomba etrusca La Montagnola 95

Signa Museo della Paglia e dell’Intreccio D. Michelacci 96

CHIANTIBarberino Val d’Elsa Antiquarium di Sant’Appiano 98Greve in Chianti Museo d’Arte Sacra di San Francesco 98San Casciano in V.P. Chiesa e Oratorio di Santa Maria 99

Museo d’Arte Sacra 99Tavarnelle in V.P. MEF Civiltà Contadina 100

Museo d’Arte Sacra 100

EMPOLESE VALDELSACastelfiorentino Museo d’Arte Sacra Santa Verdiana 102

Raccolta Comunale d’Arte 102Cerreto Guidi Museo Storico della Caccia e del Territorio 103Certaldo Casa del Boccaccio 104

Palazzo Pretorio 104Museo d’Arte Sacra 105Palazzo Giannozzi Museo del Chiodo 105

Empoli Casa del Pontormo 106Museo Casa Busoni 106Museo Civico di Paleontologia 107Museo della Collegiata di Sant’Andrea 107

Fucecchio Fondazione Montanelli Bassi 108Museo di Fucecchio 108

Gambassi Terme Mostra permanente sul Vetro 109Montaione Area museale della Gerusalemme di San Vivaldo 109

Museo Civico 110Montelupo F.no Museo Archeologico 110

Museo della Ceramica 111Montespertoli Museo d’Arte Sacra 111

Museo della Vite e del Vino 112Vinci Museo Ideale Leonardo da Vinci 112

Museo Leonardiano 113

MONTAGNA FIORENTINADicomano Scavi di San Martino al Poggio di Frascole 116Pelago Museo della Civiltà del Bosco, Contadina e Artigiana 116

Raccolta d’Arte Sacra di San Clemente 116Reggello Museo d’Arte Sacra della Abbazia di Vallombrosa 117

Museo Masaccio d’Arte Sacra 117Rufina Museo della Vite e del Vino 118San Godenzo Museo Virtuale Andrea del Castagno 118

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AreaFiorentina

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8988Bagno a Ripoli Fonte della Fata MorganaNella seconda metàdel Cinquecento,Bernardo Vecchiettifece abbellire ilparco della sua villacon un insolito nin-feo, la Fonte dellaFata Morgana, edificio a due piani

costruito come unaquinta teatrale; al-l’interno si trova unagrotta con una fon-tana, sulla quale siergeva la statua inmarmo della fata,

opera del Giambologna oggi perduta.

via delle Fonti - Grassina tel.0556390356 tel.0556390356

L'oratorio fu costruito a partire del1354 dalla famiglia Alberti e deco-rato con un ciclo di affreschi che nar-rano la storia di Santa Caterina diAlessandria. Negli anni 1360-1365il Maestro di Barberino e aiuti af-frescarono l’abside, mentre alla finedel secolo il ciclo fu completato da

Spinello Aretino con gli affreschi dellepareti e della volta.

CalenzanoFondazione Anna Querci per il DesignNel museo sono presenti circa centopezzi prodotti dal 1960 a oggi, rap-presentativi per innovazione, design

e creatività. La collezione è divisa se-condo criteri temporali o per ideolo-gie affini, e sottolinea lo sviluppo e ilcollegamento strutturale fra la pro-gettazione e la produzione industrialeitaliana. Sono presenti i nomi più si-gnificativi del design italiano, da Giu-giaro a Sottssas, fino ad alcuni pezziprogettati da Renzo Piano e da EnzoMari.

Bagno a Ripoli Oratorio di Santa Caterina

via del Carota - Ponte a Ema tel.0556390356/7 www.comune.bagno-a-ripoli.fi.ittel.0556390356

via Vittorio Emanuele, 32 tel.0558825953 www.fondazioneannaquerci.it e-mail:[email protected]

e-mail:[email protected]

Campi BisenzioMuseo Antonio ManziOltre cento opere donatedall’artista al Comune diCampi Bisenzio, dai primilavori realizzati alle operedegli ultimi 5 anni: dise-gni, puntesecche, cerami-che, bronzi, marmi. Il Mu-

seo è anche un percorsonella sua vicenda umana,di cui ogni opera è unatappa.

CalenzanoMuseo Comunale del Figurino StoricoUn percorso didattico, attraverso ilmodellismo e la rievocazione storica,porta il pubblico a contatto con i prin-cipali avvenimenti della storia to-scana e italiana: dal mondo etruscoa quello romano dal medioevo deicavalieri ai Comuni, dal Rinascimento

all’epoca napoleonica per arrivare aiconflitti mondiali del Novecento.

via del Castello 7 tel.0558827531www.museofigurinostorico.it e-mail:[email protected]

tel.0558824512 e-mail:[email protected]

piazza della Resistenza tel.05589591 www.museoantoniomanzi.it e-mail:[email protected]

tel.05589591 e-mail:[email protected]

Campi BisenzioMuseo d’Arte Sacra di San Donnino Nel loggiato trecentesco e in alcunesale della canonica adiacenti allachiesa di Sant’Andrea di San Don-nino è riunito il patrimonio artisticodella chiesa, la cui fon-dazione risale all’XIsecolo; l’edificio at-tuale è del Quattro-cento,epoca alla qualeappartengono i pezzi

principali della collezione: una Ma-donna con Bambino e Santi di Do-menico Ghirlandaio, un dipinto su ta-vola del Botticini e un Crocifisso di

Giovanni di France-sco, oltre a oreficerie,documenti e paramentisacri. La strutturaospita anche due la-boratori didattici.

piazza Costituzione, 2 tel.0558997200 www.centroartecultura.it e-mail:[email protected]

tel.0558997200 e-mail:[email protected]

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90 91FiesoleCappella di San JacopoGià oratorio del Palazzo Vescovile, ri-salente alla prima metà dell’XI se-colo e decorata conun grande affrescodi Bicci di Lorenzo(1440 circa), raffi-gurante l’Incorona-zione della Vergine

fra angeli e santi, la cappella cu-stodisce una collezione di oreficerie

liturgiche dal XII se-colo ai primi del No-vecento, rappresen-tative dell’arte orafasacra nell’area fio-rentina.

Fiesole Museo Archeologico e Teatro Romano Documenta la storia antica della cittàdi Fiesole e del suo territorio: la pre-senza dell’uomo nella zona risale al-meno all’età del bronzo (circa 2000a.C.),mentre la formazione della cittàsi ebbe alla fine del IV secolo a. C.Fiesole fu un importantissimo inse-diamento etrusco: la sua posizionene faceva un punto strategico per ilcontrollo delle vie di comunicazionetra l’Etruria meridionalee gli insediamenti etru-schi in area padana,e un baluardo controle invasioni dei po-poli del Nord, primifra tutti i Galli. Di-venne colonia ro-mana nell’80 a.C.,conservando le ca-ratteristiche di cittàetrusca: i Romaniinfatti preferirono in-sediarsi a valle, fon-dando Firenze. Il mu-seo è collegato all’area

archeologica, dove sono visitabiligli scavi del teatro, delle terme e

del tempio etrusco-romano.Fanno parte del percorso laCollezione Costantini, rac-colta di antichi vasi greci,e una tomba longobarda

integralmente ricostruita. Sisegnalano bronzi di età etru-

sca; ceramiche greche ed etru-sche a figure nere e rosse; i fregi

in marmo del teatro romano.

via Portigiani, 1 tel.0555961293 - 0555961276 - 0555961284 www.comune.fiesole.fi.it e-mail:[email protected]

tel.0555961293

via San Francesco, 2 tel.0555961293 e-mail:[email protected] tel.0555961293

Fiesole Museo BandiniPorta il nome del canonico AngeloMaria Bandini (1726-1803), eru-dito e collezionista di opere d’arte.Tra i dipinti, opere di età medievalee rinascimentale: da Taddeo Gaddi a

una Croci-fissione diLorenzo Mo-naco; quattroTrionfi ispirati a Petrarca, databili in-

torno al 1480, di scuola bot-ticelliana. Fa parte del patri-monio museale una raccoltadi terrecotte realizzate daiDella Robbia tra la secondametà del Quattrocento e iprimi decenni del secolo suc-cessivo.

FiesoleMuseo Fondazione Primo ContiLa quattrocente-sca Villa Le Coste,che per molti annifu l’abitazione delpittore,è sede dellaFondazione checomprende l’Archi-vio, con oltre cen-tomila documentiriguardanti soprat-tutto il futurismo ei suoi protagonisti,e il Museo.Vi sono raccolti circa ses-santa dipinti e centocinquanta dise-gni di Primo Conti che coprono unarco cronologico dal 1911 al 1985,consentendo di studiare, attraversol’opera del pittore fiorentino, lo svi-luppo delle vicende artistiche del No-vecento in Italia e in Europa.

via G. Duprè, 1 tel.0555961293 - 0555961276 - 0555961284 www.comune.fiesole.fi.it e-mail:[email protected]

tel.0555961293

via G. Dupré, 18 tel.055597095 www.fondazioneprimoconti.org e-mail:[email protected]

tel.055597095 [email protected]

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92 93FiesoleMuseo Missionario EtnograficoIl convento e la chiesa di San Fran-cesco furono eretti alla fine del Tre-cento in cima al colle che sovrastaFiesole. Dall’interno della chiesa siaccede al museo, nato per conser-vare i reperti etruschi e romani rin-venuti durante gli scavi nell’area con-ventuale; successivamente vi si sonoaggiunte testimonianze dell’anticaCina - abiti, strumenti musicali, stampi

da tipografia, statuette di giada, por-cellane e avori - e reperti archeolo-gici egiziani, tutto materiale raccoltodai missionari francescani.

via San Francesco, 13 tel.05559175

ImprunetaMuseo del Tesoro della Basilica

La fama e la fortuna del santuario sibasano sul culto dell’Immagine dellaMadonna, considerata protettrice diFirenze, che la tradizione at-tribuisce alla mano di S.LucaEvangelista.Secondo la leg-genda tale immagine fu por-tata in Toscana da san Ro-molo durante la prima cri-stianizzazione. In concomi-tanza con la peste nera del1348, il culto della Verginedell’Impruneta si affermòanche a Firenze: nei mo-

menti più gravi - cala-mità naturali, epidemieo guerre - una solenneprocessione accompa-gnava l’immagine fino incittà,con grande affluenzadi popolo. Le donazionial santuario da parte deiMedici e della nobiltà to-scana furono ricchissimenel corso dei secoli e co-stituirono il Tesoro, oggi

conservato nel museo. Questo hasede al piano superiore del grandeloggiato, eretto nel Seicento a ridosso

della facciata della chiesa e com-prende oreficerie, tessuti ecodici miniati, con pezzi digrande valore, tra cui la Croceastile attribuita a LorenzoGhiberti e il prezioso Reli-quario della Santa Croce, rea-lizzato nel 1620 su commis-sione di Maria Maddalenad’Austria, moglie di CosimoII de’ Medici.

piazza Buondelmonti tel.0552036408 e-mail:[email protected]

Lastra a SignaMuseo di Villa Caruso Bellosguardo

Lastra a SignaMuseo Vicariale di San Martino a GangalandiLa chiesa di San Martino a Ganga-landi ha origini romaniche, ma la suastruttura attuale rispecchia i rifaci-menti quattrocenteschi a opera diLeon Battista Alberti, a cui si attribui-sce l’abside. Il battistero fu affrescatointorno al 1433 da Bicci di Lorenzoe allievi; il fonte battesimale,del 1423,è attribuito alla bottega di LorenzoGhiberti; nella chiesa si trovano inol-tre una tavola di Bernardo Daddi raf-figurante San Giovanni Battista (1346)e dipinti del XVII e XVIII secolo. Neilocali adiacenti, il museo conservadipinti di notevole rilievo, tra i qualila Madonna dell'Umiltà (1405-1410),

capolavoro giovanile di Lorenzo Mo-naco e opere di oreficeria dal XIV alXVIII secolo.

via Leon Battista Alberti, 37 tel.0558720008 e-mail:[email protected] tel.0558720008e-mail:[email protected]

La cinquecentesca Villa di Bello-sguardo deve il suo nome alla spet-tacolare posizione nel parco monu-mentale, realizzato su disegno delTribolo. Dopo alcuni secoli di degradola villa fu acquistata nel 1906 dal te-nore Enrico Caruso, che vi fissò lasua residenza. Il museo è compostoda diverse sezioni: la villa; il parco

monumentale, che mantiene ancoraoggi gran parte della sua strutturacinquecentesca, con sculture, fon-tane e piante rare; la fattoria, nellaquale è allestito un museo dedicatoalla civiltà contadina, con macchi-nari utilizzati per l’imbottigliamentodel vino e per la frangitura delle oliveoltre a oggetti di vita quotidiana.

via di Bellosguardo,54 tel.0558721783 www.villacaruso.it e-mail:[email protected]

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94 95ScandicciI Tesori del Monastero di SettimoCitata per la prima volta nel 998, l’ab-bazia è stata uno dei più importantiinsediamenti benedettini della To-scana; dal 1236 al 1784 appartenneai monaci cistercensi, che le impres-sero l’aspetto attuale, provvedendo

alla fine del Trecento a dotarla di fos-sato e mura difensive. Il museo con-serva il patrimonio originario dell’ab-bazia, comprendente arredi,mobili li-turgici, reperti archeologici e la docu-mentazione sulla storia dell’abbazia.

Sesto FiorentinoMuseo della Cultura Contadina

Allestita all’interno di una strutturarurale appositamente restaurata, laraccolta intitolata al professor BrunoCarmagnini che ne fu il promotore,è costituita da reperti di cultura ma-

teriale e vita contadina provenientidal territorio circostante: attrezzi emacchine per il lavoro nei campi, neiboschi e nelle stalle, oltre ad alcunitelai usati per la tessitura.

via Veronelli, 2 tel.0554496331 www.sestoidee.it e-mail:[email protected]

Sesto FiorentinoMuseo Richard-Ginori

Il nucleo iniziale del museo di Doc-cia è costituito dai pezzi raccolti nelSettecento dal fondatore della ma-nifattura, il marchese Carlo Ginori; aquesti si sono aggiunti i serviti rea-lizzati nel corso dei secoli per illustricommittenti: gli Asburgo d’Austria,la sorella di Napoleone Elisa Bona-parte, i Savoia, i Rothschild. I pezziesposti comprendono dai primi pro-totipi alle forme rococò, dagli oggetti

in stile Impero ai modelli riccamentedecorati del secondo Ottocento finoa quelli stilizzati, disegnati da GioPonti. Interessanti le cere di epocatardobarocca, prodotte da scultoriattivi per i Granduchi medicei, eutilizzate come bozzetti e modelli perstatuette e gruppi in porcellana.

viale Pratese, 31 tel.0554207767 www.museodidoccia.it e-mail:[email protected]

e-mail:[email protected]

Sesto Fiorentino Tomba etrusca La Montagnola Databile al VII sec. a. C., è compostada un corridoio con due celle copertea falsa volta e da un tholos a falsacupola con pilastro centrale, similealle costruzioni a cupola micenee.Nei pressi, la Tomba della Mula, a tu-mulo, con in cima una cella poligo-nale merlata.

viale Fratelli Rosselli, 95 - Quinto Alto tel.0554496357

via San Lorenzo, 15 tel.0557310537 www.badiadisettimo.it e-mail:[email protected]

[email protected]

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96 97SignaMuseo della Paglia e dell’Intreccio

Agli inizi del Settecento DomenicoMichelacci avviò la produzione di pa-glia su scala industriale, e fino aglianni Cinquanta del Novecento Signadivenne il centro della manifattura dicappelli realizzati in questo mate-riale (il celebre “cappello di paglia di

Firenze”). Nel museo, che ospita an-che esposizioni temporanee, sonoriuniti oggetti di paglia e intrecci indiversi materiali; attrezzi da lavoro emacchine; foto storiche e opere d’arte;una selezione di cappelli dalla finedell’Ottocento al 1970.

via degli Alberti, 11 tel.055875257 www.museopaglia.it e-mail:[email protected]

tel.055875257

Chianti

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Greve in ChiantiMuseo d’Arte Sacra di San Francesco Nei locali dell’ex conventodi San Francesco, erettonella prima metà del Cin-quecento come Ospizioper accogliere i france-scani in cammino tra Fi-renze e Siena, è riunitauna collezione di dipinti,sculture, paramenti e ar-redi sacri datati fra il XIIIe XIX secolo.Tra le opereesposte spiccano la ter-

racotta policroma cinque-centesca con il Compiantosul Cristo morto,attribuitoa Baccio da Montelupo,e un piccolo gruppo disculture, due delle qualidella prima metà del Quat-trocento. La sezione ar-cheologica comprendereperti di epoca etrusca,romana e medievale rin-venuti nel territorio.

Barberino Val d’Elsa Antiquarium di Sant’Appiano Ha sede nei locali annessi alla an-tica pieve di origine paleocristiana,ricostruita in epoca romanica, nellaquale si conservano una serie diaffreschi di scuola fiorentina dellafine del Quattrocento. Raccoglieparte del materiale archeologico

ritrovato nel territorio circostante,comprendente cippi funerari etru-schi; urne funerarie in alabastro delperiodo ellenistico; ceramiche at-tiche a figure rosse; ceramiche me-dioevali e rinascimentali dell’areafiorentina.

loc. S. Appiano, 1 tel.0558052231 www.barberinovaldelsa.net e-mail:[email protected]

[email protected]

via di S. Francesco, 4 tel.0558544685 e-mail:[email protected] - 055853246

San Casciano in Val di PesaChiesa e Oratorio di Santa MariaSi tratta di una collezione di opered’arte raccolte dalla Compagnia dellaMisericordia e custodita nella chiesadi Santa Maria del Prato, edificatanel Trecento dai frati Domenicani. Frai dipinti si distinguono tre tavole tre-centesche di Ugolino di Nerio e il Cro-cifisso di Simone Martini. Sulla pa-rete destra della chiesa si trova unpergamo in marmo della metà delXIV secolo, opera di Giovanni di Bal-duccio.

via Morrocchesi, 72 tel.055820023 www.chiantimusei.it e-mail:[email protected]

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Si trova all’interno della chiesa diSanta Maria del Gesù, edificata ametà del Quattrocento e ricostruitaall’inizio del Seicento: vi si conser-vano le opere originarie, fra cui laMadonna col Bambino di Lippo di Be-nivieni; altri pezzi della collezioneprovengono da chiese del territo-rio, come l’Incoronazione della Ver-gine di Neri di Bicci. Le opere più pre-ziose, dalla chiesa di Vico l’Abate,sono il dossale con San Michele

Arcangelo, attribuito a Coppo di Mar-covaldo (metà del XIII secolo), e laMadonna col Bambino di AmbrogioLorenzetti, del 1319.La raccolta com-prende altre tavole trecentesche afondo oro, arredi liturgici e paramenti.

via Roma, 31 tel.0558255222 www.chiantimusei.it e-mail:[email protected]

tel.0558255222

San Casciano in Val di PesaMuseo d’Arte Sacra

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101100Tavarnelle in Val di PesaMEF Civiltà Contadina All’interno del castello di San Donatoin Poggio, si trova il museo intitolatoa Emilio Ferrari, alla cui passione dicollezionista si deve la ricca colle-zione di attrezzi, utensili e strumentiche documentano le attività produt-tive e il piccolo artigianato propri delmondo rurale del Chianti: attrezzi dafalegname, da ciabattino, da fabbro,per la zootecnia, l’olivicoltura e la vi-ticoltura. Uno spazio all'aperto ospi-terà macchine agricole.

Tavarnelle in Val di PesaMuseo d’Arte Sacra

È collocato nella canonica di San Pie-tro in Bossolo, pieve di origini roma-niche a tre navate su semplici pila-stri, affiancata da un chiostro. Il mu-seo conserva gran parte del patri-monio artistico della zona, rappre-

sentato da operepittoriche, arredi li-turgici e paramentisacri dal XIII al XVIIIsecolo; si segna-lano una Madonnacon Bambino attri-buita a Lorenzo diBicci, della fine delXIV secolo, e unaserie di sei tavoleeseguite da Neri diBicci negli anni ’70del Quattrocento;importanti pezzi di

oreficeria; reliquiari, argenteria sa-cra e vesti liturgiche; una raccoltadi ex voto. Nello stesso ambientesono esposti esempi di “ricamo diTavarnelle”, arte locale di antica tra-dizione.

via della Pieve tel.0558050833 www.comune.tavarnelle-val-di-pesa.fi.ite-mail:[email protected]

tel.0558050833

via del Giglio, 47 - Castello di san Donato in Poggio tel.0558072338 www.sandonatoinpoggio.it e-mail:[email protected]

tel.0558072338

EmpoleseValdelsa

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102 103CastelfiorentinoMuseo di Santa VerdianaHa sede nei locali dell’Opera di SantaVerdiana, che occupano magazzinie logge dei secoli XVI-XIX, adiacential santuario omonimo. Raccoglieopere provenienti dal santuario e dalterritorio: una Madonna attribuita aCimabue; dipinti su tavola di TaddeoGaddi e Jacopo del Casentino; scul-ture e tavole dalla fine del Trecentoal Quattrocento, e tele cinquecente-sche; codici miniati e oreficerie.

via Timignano, 1 tel.057164096e-mail:[email protected]

tel.057164096 - 3293110235

CastelfiorentinoRaccolta Comunale d’Arte

Vi sono esposti gliaffreschi e le sino-pie di due monu-mentali tabernacoli,realizzati da Be-nozzo Gozzoli trail 1484 e il 1490. IlTabernacolo dellaMadonna dellaTosse presenta alcentro della volta acrociera i quattroEvangelisti e Cristobenedicente; la Dor-mitio Virginis nellaparete sinistra e

l’Assunzione, con la consegna dellasacra cintola a San Tommaso,sulla parete destra;

nel Tabernacolo della Visitazione sonoillustrati alcuni episodi della

vita della Vergine.

Cerreto Guidi Museo Storico della Caccia e del TerritorioLa villa Medicea di Cerreto Guidi, si-tuata nei pressi del Padule di Fucec-chio, zona umida ricca di fauna, fuedificata nel 1556 per iniziativa diCosimo I come residenza di caccia.Il progetto dell’edificio, caratteriz-zato dalle due grandi rampe d’ac-cesso in mattoni, i cosiddetti Ponti

Medicei, è attribuito al Buontalenti.All’interno raccoglie mobili e ritrattidi personaggi medicei del Cinque-cento e Seicento, e una serie di arazzisecenteschi tessuti nelle manifat-ture granducali. Nel Museo, una col-lezione di armi da caccia e da tiro deisecoli XVII-XIX.

via dei Ponti Medicei, 7 tel.057155707 - 0552388754 www.polomuseale.firenze.it

tel.055294883

via Tilli, 43 tel.057164019 - 0571686338www.comune.castelfiorentino.fi.it e-mail:[email protected]

tel.057164019 - 0571686338

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105104CertaldoCasa del Boccaccio

L'edificio, dove secondo la tradizionevisse Giovanni Boccaccio, che a Cer-taldo era nato nel 1313, è stato rico-struito dopo i danni subiti nella se-conda guerra mondiale.Vi si trovanoun museo e una biblioteca speciali-stica, dedicati alla vita e alle opere

di Boccaccio, con alcune pregevoliedizioni illustrate del Decameron: ilcapolavoro del grande narratore,scrittofra il 1349 e il 1351, divenne cele-bre soprattutto grazie ad alcune no-velle, di taglio umoristico o licenzioso(da qui il termine “boccaccesco”).

via Boccaccio tel.0571664208 www.casaboccaccio.it e-mail:[email protected]

CertaldoPalazzo PretorioIl Palazzo Pretorio, o del Vicario, fuedificato tra il 1117 e il 1164 e suc-cessivamente ampliato e modificatonel Quattrocento. La facciata in mat-toni rossi è costellata dagli stemmidei governatori fiorentini che si suc-cedevano al comando della città, tracui due stemmi provenienti dalla bot-tega dei Della Robbia. Tra le operepittoriche del XV e XVI secolo con-servate nel museo si segnala il Ta-bernacolo dei giustiziati, affrescatoda Benozzo Gozzoli; una sezione dellaraccolta è dedicata ai reperti archeo-logici etruschi e romani.

piazzetta del Vicariato tel.0571661219 http://cultura.empolese-valdelsa.ite-mail:[email protected]

tel.0571661219

CertaldoMuseo d’Arte SacraSi trova nel centro storico di CertaldoAlto, nei locali attigui e nel chiostrodella chiesa dei Santi Jacopo e Fi-lippo, la cui origine risale al XII se-colo. Il patrimonio del museo com-prende pittura a partire dalla fine delDuecento, scultura, oreficerie e pa-ramenti sacri. Il pezzo di maggior pre-gio è l’imponente Crocifisso ligneodella seconda metà del secolo XIII,esemplare unico nella produzionedella scultura medievale italiana.

CertaldoPalazzo Giannozzi Museo del ChiodoAntico palazzo padronale, oggi sededi botteghe artigiane.Vi si trova unasingolare raccolta di chiodi di tuttele fogge e le epoche (costituita dal-l’artista-falegname Giancarlo Ma-sini), nonché utensili e sculture in le-gno.

via Boccaccio, 35 tel.0571667457

piazza Santi Jacopo e Filippo, 2 tel.0571652796www.museoartesacra.net e-mail:[email protected]

tel.0571652796 e-mail:[email protected]

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106 107EmpoliCasa del Pontormo La casa dove nacque Jacopo Caruccidetto il Pontormo (1494 - 1556), unodei più importanti pittori manieristi,è un edificio su tre piani di epoca me-dievale; vi sono esposti oggetti e do-cumenti connessi con l’opera delmaestro, i facsimili dei disegni pre-paratori per la tavola d’altare dellavicina chiesa di San Michele, e re-perti in ceramica di epoca medie-vale, trovati nel corso dei lavori di re-stauro. Ospita un centro internazio-nale di studi sull’arte del Cinquecentoin Toscana.

EmpoliMuseo Casa BusoniFerruccio Busoni (1866-1924) è considerato unadelle maggiori persona-lità della musica del No-vecento: compose opere,lavori per orchestra, pa-gine pianistiche, Lieder.Nella sua casa natale, unedificio che risale al Set-tecento, hanno sede ilCentro Studi Busonianie un museo in cui si tro-vano manoscritti, librettioriginali, fotografie d’epo-ca e alcuni oggetti, tra iquali il pianoforte delcompositore.

piazza della Vittoria, 16 tel.0571711122 www.centrobusoni.org [email protected]

tel.0571711122

EmpoliMuseo della Collegiata di Sant’Andrea Dal patrimonio della Collegiata pro-viene il nucleo più cospicuo delleopere custodite nell’attiguo museo;la costruzione della chiesa risale al1093, mentre la facciata fu aggiuntaprobabilmenteverso la metàdel XII secolo,secondo il mo-dello tipico delromanico fio-rentino - dise-gni geometricirealizzati inmarmo bianco

e verde.Nel museo sono riunite operedei maestri del Quattrocento e Cin-quecento, dall’affresco di Masolinoraffigurante il Cristo in pietà, al fontebattesimale e all’Annunciazione di

Bernardo Ros-sellino, dallapiccola Maestàdi Filippo Lippifino ai Santi delPontormo. Nelchiostro sonoesposte maio-liche dei dellaRobbia.

EmpoliMuseo Civico di PaleontologiaOccupa parte del Palazzo Ghibellino,che sorge sulla piazza Farinata de-gli Uberti, cuore del centro cittadino,chiamata anche Piazza dei Leoni per-ché adornata da quattro leoni checircondano la fontana ottocentescain marmo sorretta da tre Naiadi. Il Pa-lazzo Ghibellino fronteggia la Colle-giata di Sant’Andrea e viene chia-mato così in quanto nel 1260 vi siriunirono i vincitori ghibellini per de-cidere la sorte della guelfa Firenze,vinta sul campo di battaglia. Il mu-seo è articolato in sei percorsi tema-tici che documentano la nascita e la

storia della terra attraverso una col-lezione di fossili e rocce, vari modellie diorami, uno dei quali ricostrui-sce la lotta tra due dinosauri; lo sche-letro di un orso delle caverne è cor-redato da un diorama con una scenadi caccia all’orso da parte dell’uomodi Neanderthal.

via Pontorme, 97 tel.0571994346 www.casapontormo.it e-mail:[email protected]

tel.0571757729 e-mail:[email protected]

piazza della Propositura, 3 tel.057176284www.comune.empoli.fi.it e-mail:[email protected]

tel.0571757729 e-mail:[email protected]

piazza Farinata degli Uberti, 7 tel.0571537038 www.comune.empoli.fi.ite-mail:[email protected]

tel.0571537038

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FucecchioMuseo di FucecchioIl complesso di Palazzo Corsini, nelcentro storico di Fucecchio, com-prende il parco, la fattoria e la villapadronale, dove si trova il museo, ar-ticolato in tre sezioni: archeologica,storico-artistica, naturalistica. Tra idipinti si segnala la Madonna e Santi,opera di Giovanni di ser Giovanni dettolo Scheggia, fratello di Masaccio; lasezione archeologica documenta al-cuni aspetti della storia degli inse-diamenti in questa area a partire dal

Paleolitico; la raccoltaornitologica com-prende quasi 300esemplari ed è dedi-cata prevalentementealla fauna del Paduledi Fucecchio.

Gambassi TermeMostra permanente sul Vetro Documenta la produzione del vetroin Valdelsa, iniziata nel Duecento, cheha costituito per secoli un elementoportante nell’eco-nomia del terri-torio: i bicchieri diGambassi eranoconosciuti e richie-sti in tutta Italia nelperiodo rinasci-

mentale. Una campagna di scavi haportato alla luce antiche fornaci: lamostra comprende reperti archeolo-

gici in vetro, at-trezzi per la lavo-razione del vetro,oggetti d’uso quo-tidiano, il tutto af-fiancato da pan-nelli didattici.

MontaioneArea museale della Gerusalemme di San VivaldoÈ uno dei Sacri Monti che vennerocostruiti tra il 1500 e il 1600 preva-lentemente nel nord Italia, per offrireai fedeli la possibilità di fare un pel-legrinaggio al Santo Sepolcro, senzaandare a Gerusalemme. Il complesso,sorto agli inizi del XVI secolo, è co-stituito da 18 cappelle con Scene

della Vita e della Passione di Cristorealizzate in terracotta policroma edisposte nel bosco secondo la topo-grafia della città di Gerusalemme.Nell'ex fienile del convento è allestitauna mostra permanente sulla storiae le immagini del complesso di SanVivaldo.

loc. San Vivaldo, 19 tel.0571699252 www.comune.montaione.fi.it e-mail:[email protected]

tel.0571699267 - [email protected]

FucecchioFondazione Montanelli Bassi Dopo la scomparsa di Indro Monta-nelli, i suoi studi di Milano e di Romasono stati trasferiti a Fucecchio,nel Palazzo Montanelli della Volta,sede della Fondazione voluta dalgrande giornalista. Nello studio mi-lanese, che costituì a lungo lo sfondodelle interviste televisive settimanalidi Montanelli, sono conservati alcunioggetti di uso quotidiano come la Let-tera 22, la mitica portatile sulla qualecomponeva gli articoli. Accanto aopere di Mino Maccari e a una scul-tura di Joan Mirò, sono visibili foto-

grafie e immagini che documentanole amicizie del giornalista con alcuniprotagonisti della cultura del XXsecolo. Lo studio romano faceva partedella casa di piazza Navona: vi sonoconservate pre-ziose raccolte dilibri antichi, edi-zioni rare e volumidi autori del XX se-colo con de-dica ma-noscritta.

Palazzo della Volta - via G. di San Giorgio, 2 tel.057122627 www.fondazionemontanelli.it e-mail:[email protected]

tel.057122627

Palazzo Corsini - piazza Vittorio Veneto, 27 tel.0571244304www.comune.fucecchio.fi.it e-mail:[email protected]

tel.0571244304e-mail:[email protected]

via Volterrana, 31 tel.0571639784 www.comune.gambassi-terme.fi.it e-mail:[email protected]

tel.0571639784

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111110MontaioneMuseo Civico

Ha sede nel quattrocentesco Palazzodel Podestà. Vi sono esposti repertipreistorici e archeologici che copronoun periodo tra il paleolitico inferioree il basso medioevo. Il nucleo cen-trale della sezione paleontologica ècostituito da uno scheletro fossile di

balena rinvenuto in zona; nella se-zione archeologica si segnala la Steleetrusca del VI secolo a.C. con sem-bianze di un guerriero. Pannelli espli-cativi forniscono informazioni sullaciviltà, l’arte e l’economia del terri-torio nei diversi periodi storici.

via Cresci, 15/19 tel.0571699255 www.comune.montaione.fi.ite-mail:[email protected]

tel.0571699267 - [email protected]

Montelupo FiorentinoMuseo ArcheologicoHa sede nel complesso deiSanti Quirico e Lucia nel parcodella villa Medicea Am-brogiana. Espone repertiarcheologici del territo-rio di Montelupo, ordinaticon un criterio cronolo-gico: strumenti in os-sidiane e vasellamedalla preistoria allaprotostoria; bronzie ceramiche diepoca etrusca; ma-

teriali provenienti da due grandiville romane dei dintorni; og-

getti di uso domestico diepoca alto medievale. Com-prende una sezione didat-tica sulla preistoria.

via S. Lucia tel.0571541547 www.museomontelupo.it e-mail:[email protected] e-mail:[email protected]

Montelupo FiorentinoMuseo della CeramicaÈ nato per accogliere i manufatti ce-ramici locali dal Medioevo al Rina-scimento, trovati in un antico pozzonella parte alta del centro storico (il

Pozzo dei Lavatoi), nel quale fino dalTrecento venivano gettati gli scartidi lavorazione delle fornaci vicine. Lericerche hanno portato al ritrova-mento di circa 300 pezzi e permessodi ricostruire l’attività dei ceramistidi Montelupo dal XIV al XIX secolo,con un’ampia sezione dedicata allamaiolica rinascimentale.

MontespertoliMuseo d’Arte Sacra

Ha sede nella canonica della Pievedi San Piero in Mercato, le cui originirisalgono all’XI secolo. I pezzi espo-sti, appartenenti al periodo fra il XIIIe il XVI secolo, sono ordinati sullabase degli antichi raggruppamentiecclesiastici da cui provengono: ogniambiente presenta dipinti, argente-rie, arredi lignei provenienti da sin-

gole chiese, conservando così l’unitàdel patrimonio artistico di ciascuna;una sezione a parte è riservata a pa-ramenti e manoscritti.

piazza Vittorio Veneto www.museomontelupo.it e-mail:[email protected] [email protected]

via di S. Piero in Mercato, 233 tel.0571609500 - 0571600228 www.comune.montespertoli.fi.it e-mail:[email protected]

tel 0571600228 [email protected]

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112 113MontespertoliMuseo della Vite e del Vino

Raccoglie le testimonianze dellacultura del vino, principale pro-dotto della zona di Montespertoli,con un continuo confronto tra pre-sente e passato, documentato dapannelli, gigantografie e fotod’epoca.Vengono mostrate le va-rie fasi della coltivazione della vite,la vendemmia, la vinificazione el’imbottigliamento, con gli am-bienti della tinaia e della can-tina. Infine, il Laboratorio dei Sensiper bambini e adulti, introduce allascoperta del vino attraverso l’eser-cizio dei cinque sensi. Nell’an-nessa Enoteca si possono degu-stare piatti della tradizione toscana.

VinciMuseo Ideale Leonardo da VinciDedicato all’arte e alla vita di Leo-nardo da Vinci e alla conoscenzadei suoi territori, ha sede nei sot-terranei del Castello di Vinci; pre-senta oltre 300 tra dipinti della bot-tega e scuola di Leonardo, reperti,ricostruzioni e documenti; com-

prende modelli di macchine rico-struite sulla base dei disegni di Leo-nardo. Il progetto Giardino di Leo-nardo e dell'utopia, sezione a cieloaperto del Museo, si arricchisceprogressivamente di nuove realiz-zazioni.

VinciMuseo Leonardiano e Casa di Leonardo Occupa la Palazzina Uzielli e l’anticocastello dei conti Guidi, risalente al-l’XI secolo. È dedicato all’attività diLeonardo scienziato, tecnologo e in-gegnere: vi sono esposti modelli dimacchine costruiti sulla base dei co-dici leonardiani, accompagnati daanimazioni che ne mostrano il fun-zionamento: dalle macchine per can-tiere a quelle per il volo e militari, finoagli strumenti di uso scientifico; unasala è dedicata agli studi di ottica.Nella casa natale di Leonardo ad An-chiano - frazione a circa 2 chilo-metri da Vinci - si trova una mostradidattica permanente, con riprodu-

zioni di disegni raffiguranti vedutedella campagna toscana e di unamappa tracciata da Leonardo.

Palazzina Uzielli - Castello dei Conti Guidi - piazza dei Guidi tel.0571933251 www.museoleonardiano.it e-mail:[email protected]

tel.0571568012

via Montalbano, 2 tel.057156296 www.museoleonardo.it e-mail:[email protected] [email protected]

tel.057156614

via Lucardese, 74 tel.0571606068 0571606048 www.lecciculturadelvino.it e-mail:[email protected]

tel.0571657579 e-mail:[email protected]

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MontagnaFiorentina

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116 117DicomanoScavi di San Martino al Poggio di FrascoleGli scavi hanno portato alla luce, ol-tre alle fondamenta dell'antica chiesaromanica di San Martino al Poggio,materiali databili dal VI sec. a.C. al

I sec. d.C., nonché il perimetro di unedificio etrusco, probabilmente unastruttura difensiva o una residenzafortificata appartenente ad una fa-miglia gentilizia rurale. Il ritrovamentopiù interessante è una stele: si trattadi un monumento funerario del VIsec.a.C. Il materiale è raccolto pressoil Palazzo Comunale, dove è in alle-stimento un apposito percorso mu-seale.

ReggelloMuseo d’Arte Sacra di VallombrosaL’abbazia fu fondata nel 1036 da SanGiovanni Gualberto, monaco bene-dettino; il complesso si andò esten-dendo fino ad assumere l’aspettoattuale alla fine del XV secolo. NelCinquecento venne edificata la torre;la facciata della chiesa è seicente-sca, mentre la decorazione dell’in-terno fu completata nel secolo suc-cessivo. Attorno all’abbazia si tro-

vano cappelle e tabernacoli con sto-rie della vita del Santo, realizzati frail XVI e il XVII secolo. Il museo ha sedenella torre: vi sono esposti dipinti,oreficerie, suppellettili liturgiche eoggetti legati alla storia dei monaciVallombrosani. Di particolare rilievola pala raffigurante la Madonna colBambino e Santi di Domenico Ghir-landaio.

via San Benedetto, 2 tel.055862251 www.vallombrosa.it e-mail:[email protected] tel.055862251

Reggello

Museo Masaccio d’Arte Sacra È ospitato in locali attigui alla pievedi San Pietro a Cascia, uno dei capo-lavori dell’architettura romanica

toscana, basilica a tre navate su co-lonne edificata nell’XI secolo. Unasala del museo è dedicata alla docu-

mentazione del Trittico di SanGiovenale, dipinto nel 1422 eprima opera nota di Masaccio,conservato all’interno dellapieve. Sono inoltre esposti di-pinti, arredi, paramenti, scul-ture e opere di oreficeria; do-cumenti e fotografie ripercor-rono la storia della pieve.

Nella piccola frazione di Raggioli, in-sediamento creato da carbonai e bo-scaioli e abitato fino a un secolo fa; visono raccolti attrezzi e strumenti pro-pri degli antichi mestieri esercitatinella zona, oggetti di uso comune e

destinati al la-voro nei campie nel bosco.

via di Raggioli, 17 tel.0558361400

PelagoRaccolta d’Arte Sacra di San Clemente Nella Pieve di San Cle-mente è riunita la rac-colta di reperti artisticie arredi sacri prove-nienti dalle chiese dellazona, con oggetti data-bili dal XII al XIX secolo.Si tratta di trittici, paled’altare, dipinti e sta-

tue fra i quali si segna-lano per importanza unCrocifisso ligneo tre-centesco, due tritticidegli inizi del Quattro-cento, il fonte battesi-male in pietra serenae l’organo quattrocen-tesco.

loc. Poggio di Frascole tel.055838541 www.comune.dicomano.fi.it e-mail:[email protected]

tel.0558385408

piazza Cavalcanti, 1 tel.0558326019tel.0558326019

via di Casaromolo, 2 - Cascia tel.0558665433 055868129 www.museomasaccio.it e-mail:[email protected]

tel.0558665433 e-mail:[email protected]

PelagoMuseo della Civiltà Contadina

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Mugello

San GodenzoMuseo Virtuale Andrea del CastagnoDedicato al figlio più il-lustre del borgo, ilpittore Andrea delCastagno, è unviaggio attra-verso il percorsoartistico del ma-estro quattro-centesco realiz-zato mediante ri-

produzioni delle operepiù significative con-

servate a Firenze(dove Andrea sitrasferì dal 1440).Pannelli fotogra-fici illustrano gliedifici e i luoghi

dove si trovano at-tualmente le opere.

via della Rota, 8 Castagno d’Andrea tel.0558375125 www.comune.san-godenzo.fi.it e-mail:[email protected]

tel.0558376826 - 0558375125e-mail:[email protected]

RufinaMuseo della Vite e del VinoAllestito nelle cantine della villa Spal-letti di Poggio Reale, ripercorre la sto-ria della vite in Val di Sieve, con par-ticolare attenzione alle tecniche diviticoltura e vinificazione, testimo-niando il profondo rapporto che in-tercorre tra il vino e il territorio, at-traverso attrezzature e strumenti, fo-tografie, video e documenti originali;comprende una raccolta di fiaschi invetro soffiato prodotti a partire dalSettecento e una se-rie di percorsi attra-verso i quali è pos-sibile fare esperienzesensoriali. Il com-plesso museale è af-fiancato da un’eno-teca, con possibilitàdi degustazione.

Viale Duca della Vittoria, 7 tel.0558395078 www.comune.rufina.fi.ite-mail:[email protected] e-mail:[email protected]

tel.0558395078e-mail:[email protected]

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121120Borgo San LorenzoMuseo della Civiltà Contadina di Casa d'Erci In una abitazione colonica che esi-steva probabilmente già nel Trecento,sono presentati oltre duemila arnesi,oggetti e documenti che testimo-niano la civiltàcontadina delMugello, ca-ratterizzata dacolture agra-rie, attività bo-schive e pro-duzione di car-bone. Un sen-

tiero naturalistico-storico illustra letrasformazioni culturali e paesaggi-stiche e permette di ricostruire le fasidelle varie attività che si svolgevano

del bosco. Viè inoltre unorto botanicoin cui sonoraccolte piantecaratteristichedell’Appen-nino tosco-ro-magnolo.

via Traversi, 93 Luco di Mugello tel.0558492519 www.casaderci.ite-mail:[email protected]

tel.3386880647

Il museo condensail frutto della polie-drica attività deiChini, iniziata aBorgo San Lorenzonel 1906, che spa-

zia dai complementi per l’ar-chitettura a oggetti di arredoin ceramica e grès, fino allevetrate. Una sezione è dedi-cata alle fasi di lavorazione,con attrezzature tecniche,ma-teriali e prodotti finiti. Il per-corso comprende la ricostru-zione di un salotto di gusto déco.

Borgo San LorenzoMuseo della Manifattura Chini

piazza Lavacchini, 1 tel.0558456230e-mail:[email protected] [email protected]

tel.0558456230 e-mail:[email protected]

FirenzuolaMuseo del Paesaggio StoricoÈ ospitato all’interno dell’abbaziadi San Pietro a Moscheta, fondata nel1034, alla quale è dedicata la primasezione del percorso espositivo chedocumenta l’attività dei monaci val-lombrosani nell’utilizzazione delle ri-sorse del bosco; un itinerario tem-porale segue la storia del paesaggio dell’Appennino e i “segni” impressi

dall’uomo con la sua presenza: par-tendo dal paesaggio delle selve e deicastelli, intorno all’anno Mille, si passaall’introduzione dell’agricoltura nelterritorio e alle trasformazioni delpaesaggio naturale tra Settecento eOttocento, fino al progressivo abban-dono della montagna per giungerealla recente riscoperta dei suoi va-lori culturali.

FirenzuolaMuseo della Pietra Serena

È collocato nei sotterranei della Roccamedievale, ai quali si accede da un

ingresso nelfossato, ri-portato allaluce durantei lavori di re-stauro, insieme ai bastioni quattro-centeschi progettati da Antonio daSangallo. Il percorso espositivo si ar-ticola in sei sezioni, seguendo il tra-gitto della pietra dalla sua estrazionedalle cave, a tutte le fasi di lavora-zione; negli spazi riservati alla pie-tra serena come “pietra d’arte” sonoesposti capitelli e bassorilievi rina-scimentali, accanto agli attrezzi delmestiere dei maestri scalpellini.

piazza Don Stefano Casini, 1 tel.0558199451- 0558199437 www.comune.firenzuola.fi.ite-mail:[email protected] [email protected]

tel.0558199451 e-mail:[email protected]

loc. Badia di Moscheta tel.0558144900 - 0555535003 www.cm-mugello.fi.ite-mail:[email protected]

tel.0555535003 e-mail:[email protected]

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122 123FirenzuolaMuseo Storico Etnografico di Bruscoli Sorto per conservare le radici stori-che locali e con intenti didattici, ècomposto da tre sezioni: Reperti geo-archeologici, frutto di scavi nei ru-deri del castello medievale dei contiAlberti; Usi e costumi della civiltàcontadina, con attrezzi e utensili usatinel passato, ricostruzione di ambientiagricoli e di attività artigiane; Resi-duati bellici della seconda guerramondiale con riferimento alla “Linea

Gotica” che passava lungo questemontagne.

Palazzuolo sul SenioMuseo Archeologico Alto Mugello Al secondo piano del Palazzo deiCapitani, risalente al 1385 e ristrut-turato nel corso del Seicento, èstato istituito un museo per con-servare le più antiche testimonianzedella vita umana nel territorio, pre-

senti anche nei luoghi più impervi,dalla preistoria fino al medioevo:numerosi reperti di insediamentipre-romani e romani; materiali pro-venienti dai castelli della zonatra il XIV e XVII secolo.

via della Chiesa, 56 Bruscoli tel.055818110

tel.055818110

Palazzuolo sul SenioMuseo delle Genti di MontagnaOspitato nel medievale Palazzo deiCapitani, documenta la vita quoti-diana e le attività lavorative della po-polazione dell’Appennino attraversooggetti raccolti nel territorio e in usofino allo spopolamento della monta-gna: attrezzi da lavoro agricolo e ar-tigianale; suppellettili domestiche;oggetti d’arte popolare e devozio-

nale, comprendenti immagini sacree un Crocifisso ligneo; materiali fo-

tografici e audiovisivi.

piazza Ettore Alpi, 2 tel.0558046008 www.palazzuolo.it e-mail:[email protected] tel.0558046008 e-mail:[email protected]

San Piero a SieveConvento di San Bonaventura al Bosco ai Frati

Il convento di Bosco ai Frati, fondatoprima dell’anno Mille, fu ricostruitonella prima metà del Quattrocentoda Michelozzo per volere di Cosimode’ Medici, che possedeva i vicini ca-stelli di Cafaggiolo e del Trebbio.Trai doni lasciati dai Medici al conventoemerge il Crocifisso ligneo attribuitoa Donatello, conservato nella sala in

cui si trovauna rac-c o l t ad ’ a r t es a c r acon dipinti,arredi, pa-ramenti e li-bri antichi.

loc. Lucigliano, 1

piazza Ettore Alpi, 3 tel.0558046008 www.palazzuolo.it e-mail:[email protected]

tel.0558046008 e-mail:[email protected]

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124 125ScarperiaCentro di Documentazione ArcheologicaNei pressi della Pieve di Sant’Agata,raccoglie testimonianze della pre-senza umana nel Mugello a partiredal paleolitico inferiore (300 mila annifa) fino all’età dei metalli (1000 anni

a.C.), corredati da un apparato didat-tico. Sono esposti reperti etruschi,romani, medievali e rinascimentali;adiacente al museo la ricostruzionedi un villaggio preistorico.

ScarperiaMuseo dei Ferri Taglienti

varie epoche; la vicina Bottega delcoltellinaio dove è possibile seguirele fasi della lavorazione artigia-

nale del coltello attraverso l’espe-rienza diretta, nell’ambiente di vitae di lavoro.

via Roma, Palazzo dei Vicari tel.0558468165 www.prolocoscarperia.it e-mail:[email protected]

tel.0558468165 e-mail:[email protected]

via della Pieve, 3 Sant’Agata tel.0558406853 www.museisantagata.it e-mail:[email protected]

tel.0558406853

Il medievale Palazzo dei Vicari fufondato nel 1306 e ampliato nel1415; gli interni sono decorati daaffreschi, tra i quali una Madonnacon Bambino e Santi, attribuita alGhirlandaio. Vi è ospitato il museodedicato alla lunga tradizione localenella produzione di lame da taglio.Il percorso comprende due sezioni:il Museo luogo della memoria, de-dicato alla storia del coltello nelleattività umane e alla produzione delle

ScarperiaRaccolta d’Arte Sacra È ospitata nell’oratorio della Compa-gnia di San Jacopo, risalente al primoCinquecento e attiguo alla romanicapieve di Sant’Agata, il più importanteedificio sacro del Mugello - realizzatonel XII secolo, a tre navate su monu-mentali colonne - che custodisce nu-merose opere d’arte; nel museo sonoraccolte pitture, sculture ed opere

d’arte minore provenienti dalla pievee da tabernacoli e chiese del territo-rio. Tra le opere principali: Matrimo-nio mistico di Santa Caterina di Biccidi Lorenzo (1430), due Angeli e unaMadonna con Bambino e San Giovan-nino, terrecotte robbiane, dipinti diepoche diverse. Nella piccola sacre-stia sono raccolti gli arredi liturgici.

via della Pieve, 3 Sant’Agata tel.0558406794 - 0558406853 www.museisantagata.it e-mail:[email protected]

tel.0558406794 - 0558406853 e-mail:[email protected]

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VicchioMuseo Casa di Giotto Si trova nel luogo nel quale, secondola tradizione, Giotto nacque nel 1267.È adibito a centro di raccolta di ma-teriale documentario e testimonianzesulla vita del grande maestro; com-

prende un percorso virtuale attra-verso l’opera di Giotto e la riprodu-zione della bottega di un pittore delTrecento con materiale illustrativodella tecnica dell’affresco.

VagliaParco Mediceo di Pratolino

Cupido, mentre sono rimaste alcunesculture, vasche e grotte dissemi-nate nel parco. L’unico edificio giuntoai giorni nostri senza profonde tra-sformazioni è la cappella, costruitadal Buontalenti nel 1580.

Nella seconda metà delCinquecento, France-sco I de’ Medici affidòa Bernardo Buonta-lenti il progetto perla costruzione diuna villa, poi di-strutta, circondatada un parco,che de-stò un grandissimointeresse presso i con-temporanei per la par-ticolarità delle grotteartificiali, dei giochi d’ac-qua e delle statue, e vennesubito definito “il giardinodelle meraviglie”. Dopo lamorte di Francesco, il parcoebbe alterne vicende finché

nell’Ottocento il principerusso Paolo Demidoffacquistò il complessoe promosse i restauri

degli elementi ri-nascimentali an-cora esistenti; traquesti spicca la

colossale Statuadell’Appennino, rea-

lizzata dal Giambo-logna e affacciata suun laghetto,che aveva

un tempo al suo internogrotte con decorazioni,

affreschi e giochi d’ac-qua; gli elementi decora-tivi sono andati perduti, così

come quelli nella Grotta di

via Fiorentina, 282 Pratolino tel.055409155 - 055409558 - [email protected]

tel.055409155

loc. Vespignano tel.0558439224 www.comune.vicchio.fi.it [email protected] fax 055844275

ScarperiaSant’Agata Artigiana e Contadina

Nell’intento di con-servare il senso diuna tradizione e diun tipo di vita oggiscomparsi, FalieroLepri (Leprino), conun impegno che harichiesto alcuni de-cenni,ha ricostrui-

to con personaggi animati una se-rie di scene che riproducono ambientie mestieri mugellani nel periodo dal1920 al 1950.Tutti i personaggi sonocollegati fra loro in modo da muo-versi in sincronia, riproducendo fe-delmente i gesti dei propri ruoli.

Centro Polivalente Sant’Agata tel.0558406750 www.cm-mugello.fi.it

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129128

Valdarno

VicchioMuseo d’Arte Sacra e Religiosità PopolareIl museo intitolato al Beato Angelico,nato nel comune di Vicchio, è statoistituito per proteggere e valorizzarele opere d’arte sacra della zona, conun allestimento che le inserisce nelloro contesto storico e religioso, co-niugando l´aspetto storico-artisticocon quello antropologico. Si segna-lano: un San Giovanni Battista in ter-racotta invetriata attribuito ad An-drea della Robbia, una Madonna colBambino della metà del Quattrocentoed infine una pregevole tavola daicaratteri tardogotici raffigurante laVergine con Santi e Profeti.

piazzetta Don Milani, 6 tel.0558497082 - 055-8439224 www.comune.vicchio.fi.ite-mail:[email protected] [email protected]

tel.0558497082 - 0558448251

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130 131Figline ValdarnoAntica Spezieria Spedale Serristori

piazza XXV Aprile, 10 tel.0559125243

Figline ValdarnoMuseo della Civiltà ContadinaLa costruzione della pieve di San Ro-molo a Gaville fu iniziata poco dopol’anno Mille. L’edificio, addossato auna torre preesistente adattata acampanile, venne ultimato attorno al1070. All’interno sono particolar-mente interessanti i capitelli, alcunidei quali decorati con figure umane

e animali. Vi è custodita un’Annun-ciazione quattrocentesca della scuoladel Ghirlandaio. Il museo occupa i lo-cali agricoli annessi alla pieve edespone oggetti che illustrano la vita,il lavoro e la cultura della società con-tadina. Si segnalano il frantoio delXVIII secolo e un prezioso erbario.

Figline ValdarnoRaccolta d’Arte SacraLa chiesa di Santa Maria a Figline ri-sale in origine al Duecento, ma hasubito ampie trasformazioni nei se-coli successivi; conserva numeroseopere d’arte, tra le quali la tavola tre-centesca con la Madonna con Bam-bino, opera di un pittore giotte-sco conosciuto come Mae-stro di Figline e la statuaraffigurante San Giu-seppe di Andreadella Robbia.Attraverso lasacrestia siaccede allaraccolta, co-stituita da unaesposizionedi opere chef a c e v a n oparte del cor-redo liturgicodella chiesa.

Pieve di San Romolo - loc. Gaville tel.0559501083 www.museogaville.it

tel.0559501083

Incisa in Val d’ArnoMuseo d’Arte Sacra L’oratorio del Crocifisso, nato in-torno alla metà del XIV secolocome cappella dell’Ospedale diSan Lorenzo e ristrutturato nelCinquecento, è un luogo di cultoe devozione famoso in tutto il Val-darno; vi sono raccolte opere lo-cali di valore sia storico che arti-stico: dipinti appartenenti al pe-riodo tra il XIV e il XVII secolo,tra i quali una Madonna con Bam-bino della seconda metà del XIVsecolo e una Madonna con Bam-

piazza Marsilio Ficino, 43 tel.055958518 tel.055958518

Lo Spedale fu fondato nel 1399 egradualmente trasformato da rico-vero per i pellegrini in vero e proprioospedale. La farmacia è degli inizidel Cinquecento, e nel 1724 fu sot-toposta a un’opera di ristruttura-

zione: a questo periodo apparten-gono gli armadi in noce che ne co-stituiscono l’arredo.Vi si conservanovasi in maiolica e vetro dal XV al XIXsecolo e alcuni dipinti antichi su ta-vola e su tela.

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bino della scuola di Do-menico Ghirlandaio; ar-redi sacri provenientidalle chiese del territo-rio comunale; un organosettecentesco e nume-rosi reliquiari ed ex-voto.

133132

via Castellana tel.0558333432 www.comune.incisa-valdarno.fi.it e-mail:[email protected]

Percorsi a temaSi suggeriscono qui alcuni spunti tematici, che tendono a valorizzareparticolari aspetti di storia e cultura nel territorio cittadino e nella pro-vincia di Firenze, a volte messi in ombra dal ricchissimo e artico-lato patrimonio museale dedicato ad arte, archeologia e scienza.Senza la pretesa di esaurire l’argomento, vasto e collegato agli inte-ressi individuali, si invita il visitatore a creare i propri “percorsi delcuore”, per vivere in maniera attiva il viaggio attraverso un territorioe la sua civiltà, di cui vorremmo farlo sentire partecipe, e non soloospite.

Sono numerosi i musei che guardanocon attenzione ai giovanissimi, or-ganizzando attività e percorsi speci-fici destinati a bambini e ragazzi.Il Museo dei Ragazzi riunisce alcunefra le maggiori realtà museali di Fi-renze e prevede una serie di inizia-tive. A Palazzo Vecchio numerose leattività proposte: si può scegliere frala visita ai Percorsi segreti, alla sco-perta dei luoghi più nascosti e inac-cessibili del palazzo guidati da unanimatore, o il programma della Vi-sita alla Reggia di Cosimo guidati daGiorgio Vasari, condotti dal pittore earchitetto del Duca, con il quale èpossibile dialogare. L’Invito alla reg-gia di Cosimo, prevede la visita ani-mata nei Quartieri Monumentali diPalazzo Vecchio e l’udienza con laDuchessa o il Duca di Toscana. Lospettacolo di Teatro delle ombre, con

la visita animata nello Studiolo diFrancesco I ha l’obiettivo di coinvol-gere attivamente i bambini attraversol’utilizzo del senso della vista, del-l’udito e del tatto e far loro sperimen-tare, attraverso le sagome d’ombra,una modalità visiva di comunicazioneche richiede di intervenire attiva-mente con la propria immaginazione.Dipingere in fresco consente, in dueincontri, di conoscere e approfondirequesta antichissima tecnica pitto-rica; nel Laboratorio di manualità sisperimentano alcune tecniche arti-stiche, in quello dedicato alla Pro-spettiva si possono apprendere sem-plici tecniche per raffigurare lo spa-zio su una superficie piana, cono-scere alcuni effetti della prospettivacon un punto di fuga e le sue tra-sgressioni e confrontare i mecca-nismi che regolano la percezione vi-

Per i più giovani

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135134

siva con le leggi della rappresenta-zione prospettica; il laboratorio Di-pinti come un teatro. Il linguaggio deigesti, mimica e posture coinvolge at-tivamente i ragazzi attraverso la spe-rimentazione corporea di gesti e mo-vimenti tipici della vita quotidiana,allo scopo di far comprendere l’im-portanza della comunicazione non-verbale; nel laboratorio Le impresemedicee: dal telaio alla stampa, i ra-gazzi possono sperimentare diretta-mente la tecnica della serigrafia eavviare una riflessione sulle idee diriproducibilità e serialità dell’operad’arte. Sempre nell’ambito dell’atti-vità del Museo dei Ragazzi, nel Mu-seo Storico Topografico Firenze co-m’era, due percorsi affrontano i temidella Florentia romana e della Cittàdi Firenze nell’età dei comuni e il pa-lazzo dei Priori; la Cappella Brancaccinella chiesa del Carmine prevede vi-site animate per i ragazzi; il MuseoLeonardiano di Vinci dispone di la-boratori interattivi per approfondirela conoscenza dell’epoca di Leonardoe delle scoperte scientifiche che sidebbono al suo genio.Il Museo Horne propone animazioni,teatralizzazioni, laboratori creativi emultimediali per le scuole di ogni or-dine e grado. Nella “Bottega dei ra-gazzi”, presso il Museo degli Inno-centi, bambini e ragazzi possono par-tecipare a laboratori ispirati alle bot-

teghe d’artista rinascimentali e fareesperienze creative. Il Museo di Pa-lazzo Davanzati costituisce un’affa-scinante ricostruzione di dimora fio-rentina tra medioevo e rinascimento,riuscendo ad accendere la fantasiadi ognuno, e in particolare quella deipiù piccoli.In campo scientifico, altre istituzionidispongono di percorsi e iniziativesu misura per bambini e ragazzi: ilMuseo Fiorentino di Preistoria, conil “Museo dei Piccoli” si rivolge aibambini della scuola materna, for-nendo un’illustrazione del mondo an-tico o in forma di fiaba-gioco; il Giar-dino di Archimede, museo dedicatoalla Matematica completamente in-terattivo, svolge attività di labora-torio destinate ai ragazzi delle scuole;al Planetario, presso la FondazioneScienza e Tecnica, si tengono lezioniper le scuole su temi che variano dal-l’osservazione del cielo all’astrono-mia nella storia dell’arte e della scienza.Infine, il Museo del Calcio, il Museodel Ciclismo e il Museo del figurinostorico a Calenzano, presentano ma-teriali di sicuro interesse per i ragazzi,organizzando attività specifiche ri-volte ai più giovani; analoghe inizia-tive vengono organizzate da alcunimusei della Civiltà contadina, chemettono a contatto i giovanissimi conun mondo ormai sconosciuto per lamaggior parte di loro.

Alla civiltà contadina è dedicata unaserie di musei nelle varie aree dellaprovincia, a cominciare dalla zonaormai fortemente urbanizzata di Se-sto Fiorentino, con il Museo dellaCultura Contadina. La più alta con-centrazione di strutture museali chetestimoniano il lavoro dell’uomo le-gato alla terra e ai suoi prodotti, dallecoltivazioni alle attività boschive, sitrova nelle aree del Mugello e dellaMontagna Fiorentina: il Museo della

Civiltà Contadina di Casa d’Erci aBorgo San Lorenzo comprende an-che un itinerario naturalistico-sto-rico che illustra le trasformazioni delpaesaggio, così come il Museo delPaesaggio storico di Firenzuola, nelcui territorio si trova anche il MuseoStorico Etnografico di Bruscoli; ilMuseo delle Genti di Montagna diPalazzuolo sul Senio documenta lavita quotidiana e le attività lavora-tive della popolazione dell’Appen-

nino, riprodotte dai personaggi ani-mati che popolano la mostra per-manente Sant’Agata Artigiana e Con-tadina di Leprino a Scarperia. Il Mu-seo della Civiltà Contadina di Pe-lago, nella frazione di Raggioli, è de-dicato agli antichi mestieri eserci-tati nella zona, così come il MEF -Cultura contadina di Tavarnelle Valdi Pesa, che espone attrezzi e uten-sili connessi con la vita rurale del

Chianti. Altre raccolte sono più pro-priamente dedicate a settori speci-fici della produzione agricola: il Mu-seo della Civiltà Contadina di FiglineValdarno illustra le varie fasi dellaproduzione dell’olio, mentre la col-tivazione della vite e la vinificazionesono le protagoniste dei due Museidella Vite e del Vino di Montesper-toli e Rufina, situati in zone di pro-duzione vinicola.

La civiltà contadina

Sul territorio, tra le attività che fin datempi lontani vennero condotte conspirito imprenditoriale, assumendodimensioni industriali,spicca fra tutte la pro-duzione di ceramichee porcellane.A questeultime, realizzate ai piùalti livelli qualitativi, èriservato il fiorentinoMuseo delle Porcellane,che riunisce esemplariprovenienti da tutta Eu-ropa, mentre la produ-zione della locale Ma-nifattura di Doccia at-traverso i secoli, è laprotagonista del Mu-seo Richard-Ginori diSesto Fiorentino.Le ori-gini della lavorazione

della ceramica si trovano nel Mu-seo della Ceramica di Montelupo,mentre le realizzazioni più fantasiose

Le attività manufatturiere

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Alcuni tra gli innumerevoli perso-naggi illustri nati in terra fiorentina,o che scelsero di soggiornarvi a lungo,hanno lasciato testimonianze dellaloro presenza nelle case dove videroi natali o dove stabilirono la propriadimora. A iniziare con la fiorentinaCasa di Dante e con la Casa di Boc-caccio a Certaldo, che tramandano

la memoria di due padri della lette-ratura italiana, le tipologie varianomoltissimo: modeste abitazioni diaspetto rustico, come la Casa di Giottonei pressi di Vicchio, o la casa nataledi Leonardo nel borgo di Anchiano- la cui visita completa il percorsoespositivo del Museo Leonardianodella vicina Vinci; a Empoli, la casa

di austera semplicità dove nacque ilPontormo rispecchia il carattere schivodel grande pittore; il signorile palazzorinascimentale di Casa Buonarroti,nel centro di Firenze, rappresenta illuogo della memoria e della celebra-zione del genio di Michelangelo. Nonlontano, il Museo di Casa Martelliconserva la testimonianza del lus-suoso stile di vita condotto da unagrande famiglia di collezionisti d’artenel XVIII secolo; Casa Guidi, doveabitò la coppia di poeti Elisabeth Bar-rett e Robert Browning, esprime lavivacità di un salotto intellettuale co-smopolita e bohémiendell’età romantica. Leresidenze di grandi col-lezionisti d’arte di fineOttocento trovano gliesempi più alti nel pa-lazzetto che fu dimoradi Herbert Percy Horne,e nella villa di Frede-rick Stibbert, divenuti

musei intitolati al nome dei fonda-tori. Numerosi gli esempi del Nove-cento, da Empoli, dove visse il com-positore Ferruccio Busoni, alla VillaCaruso Bellosguardo di Lastra a Si-gna, appartenuta al tenore EnricoCaruso, dalla villa fiesolana del pit-tore Primo Conti, per giungere infinealla casa fiorentina che riunisce lacollezione d’arte di Rodolfo Sivieroe alla Fondazione Montanelli di Fu-cecchio che ospita, nel palazzo di fa-miglia, la ricostruzione degli studimilanese e romano del celebre gior-nalista.

Case e dimore

Nel centro di Firenze il Giardino diBoboli, grandioso e monumentaleesempio di giardino all’italiana constatue antiche e fontane, offre scorcistraordinari sulla città; dalla suasommità, attraverso un cancello, sicosteggiano i bastioni del Forte Bel-vedere e si accede con un breve per-corso al Giardino Bardini, riapertoin tempi recenti e affacciato sul-

l’Arno. Prototipo di giardino all’ita-liana, quello della Villa medicea diCastello, ricco di agrumi e pianterare e decorato di sculture, costitui-sce insieme con il bellissimo giar-dino a terrazze della vicina Villa dellaPetraia, un raro complesso di ori-gine cinquecentesca giunto inalte-rato fino ai giorni nostri. Anche ilparco monumentale di Villa Caruso

Parchi e giardini

nei vari materiali affini, prodotte nelperiodo Liberty, sono visibili pressoil Museo della Manifattura Chini aBorgo San Lorenzo. Ai vetri, ancoroggi prodotti nella zona dell’Empo-lese, è destinata la Mostra perma-nente sul Vetro di Gambassi Terme,dove nel Rinascimento venivano pro-dotti bicchieri diffusi in tutta Italia.

Originale il Museo della Paglia e del-l’Intreccio di Signa, nell’area fioren-tina, una lavorazione che ha reso notinel mondo i “cappelli di paglia di Fi-renze”, così come nel Mugello il Mu-seo della Pietra serena di Firenzuolae quello dei Ferri Taglienti a Scarpe-ria testimoniano produzioni artigia-nali di pregio, tipiche del territorio.

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139138

Indice generale

Bagno a RipoliFonte della Fata Morgana 88Oratorio di Santa Caterina 88

Barberino Val d’ElsaAntiquarium di Sant’Appiano 98

Borgo San LorenzoMuseo della Civiltà Contadina di Casa d’Erci 120Museo della Manifattura Chini 120

CalenzanoFondazione Anna Querci per il Design 88Museo Comunale del Figurino Storico 89

Campi BisenzioMuseo Antonio Manzi 89Museo d’Arte Sacra di San Donnino 89

CastelfiorentinoMuseo d’Arte Sacra Santa Verdiana 102Raccolta Comunale d’Arte 102

Cerreto GuidiMuseo Storico della Caccia e del Territorio 103

CertaldoCasa del Boccaccio 104Palazzo Pretorio 104Museo d’Arte Sacra 105Palazzo Giannozzi Museo del Chiodo 105

DicomanoScavi di San Martino al Poggio di Frascole 116

EmpoliCasa del Pontormo 106Museo Casa Busoni 106Museo Civico di Paleontologia 107Museo della Collegiata di Sant’Andrea 107

FiesoleCappella di San Jacopo 90Museo Archeologico e Teatro Romano 90Museo Bandini 91Museo della Fondazione Primo Conti 91Museo Missionario Etnografico Francescano 92

Figline ValdarnoAntica Spezieria Spedale Serristori 130Museo della Civiltà Contadina 130Raccolta d’Arte Sacra della Collegiata di Santa Maria 131

Bellosguardo a Lastra a Signa man-tiene gran parte della sua strut-tura cinquecentesca, con sculture,fontane e piante rare. A Villa Gam-beraia il belvedere, segnato da ci-pressi sagomati ad arco, realizza uneffetto scenografico simile a un set-tecentesco teatro di verzura, checonsente prospettive di grande sug-gestione sulla campagna fiorentina.Il Parco Mediceo di Pratolino a Va-glia, pur conservando elementi del-l’originario impianto rinascimentale,ha subito nel tempo una serie di tra-sformazioni che hanno prodotto l’at-

tuale aspetto di parco romantico na-turalistico di stampo ottocente-sco. Nel grande parco all’inglese delMuseo Stibbert appare di gusto ro-mantico l’inserimento del laghettosulle cui rive si specchia un piccolotempio in stile neo-egizio, così comela presenza delle rovine di un cor-tile veneziano gotico in marmo bianco.Anche nel Parco di Villa Il Ventaglio,realizzato a metà Ottocento sulleprime pendici della collina di Fie-sole, il laghetto attraversato da unponticello risponde alle caratteristi-che proprie dei parchi dell’epoca.

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141140Firenze

Cappella Brancacci 14Casa Buonarroti 15Casa Guidi 16Casa Rodolfo Siviero 16Cenacolo di Andrea del Sarto 17Cenacolo di Fuligno 17Cenacolo di Ognissanti 18Cenacolo di Sant’Apollonia 18Chiesa e Museo di Orsanmichele 19Chiostro dello Scalzo 20Cimitero degli Inglesi 20

COMPLESSO DEGLI UFFIZI 21Galleria degli Uffizi 22Collezione Contini Bonacossi 26Corridoio Vasariano 26Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi 27

COMPLESSO DELLE OBLATE 28Museo e Istituto Fiorentino di Preistoria 28Museo Storico Topografico Firenze com’era 29

Crocefissione del Perugino 30Fondazione Scienza e Tecnica 30

FORTE DI BELVEDERE 31Raccolta A. Della Ragione e Collezioni del Novecento 31

Galleria dell’Accademia 32Galleria Rinaldo Carnielo 33Giardino della Villa medicea di Castello 34Giardino di Villa Gamberaia 34Il Giardino di Archimede. Un Museo per la Matematica 35MNAF Museo Nazionale Alinari della Fotografia 35MUDI Museo degli Innocenti 36Museo Archeologico Nazionale 36Museo Bardini 38Museo Bellini 38Museo Casa di Dante 39Museo del Bigallo 39Museo del Calcio 40Museo del Ciclismo Gino Bartali 40Museo della Misericordia 41Museo dell’Opificio delle Pietre Dure 41Museo di Casa Martelli 42Museo Diocesano di S. Stefano al Ponte 42Museo di Palazzo Davanzati 43Museo di Palazzo Strozzi 44Museo di San Marco 44Museo di Storia della Scienza 45

MUSEO DI STORIA NATURALE 47Sezione di Antropologia ed Etnologia 47Sezione di Botanica 47Sezione di Geologia e Paleontologia 48

Sezione di Mineralogia e Litologia 48Sezione di Zoologia La Specola 49Sezione Orto Botanico 50

Museo Ebraico di Firenze 50Museo Horne 51Museo Marino Marini 52Museo Nazionale del Bargello 52Museo Salvatore Ferragamo 55Museo Stibbert 55

OPERA DI SANTA MARIA DEL FIORE 56Battistero di San Giovanni 57Campanile di Giotto 58Cripta di Santa Reparata 58Cupola del Brunelleschi 59Museo dell’Opera di Santa Maria del Fiore 59

Oratorio dei Buonomini di San Martino 61

PALAZZO MEDICI RICCARDI 62Museo di Palazzo Medici Riccardi 62

PALAZZO PITTI 64Galleria d’Arte Moderna 64Galleria del Costume 65Galleria Palatina e Appartamenti Reali 66Giardino di Boboli 67Museo degli Argenti 67Museo delle Carrozze 68Museo delle Porcellane 68

PALAZZO VECCHIO 69Quartieri Monumentali 70

Parco di Villa il Ventaglio 71Pinacoteca della Certosa di Firenze 71

SAN LORENZO 72Biblioteca Medicea Laurenziana 72Museo delle Cappelle Medicee 73

SANTA CROCE 75Museo dell’Opera di Santa Croce 75

SANTA MARIA NOVELLA 77Museo e Chiostri monumentali di Santa Maria Novella 77

SANTO SPIRITO 79Fondazione Romano nel Cenacolo di S. Spirito 79

VILLA BARDINI 80Giardino Bardini 80Museo della Fondazione Roberto Capucci 81Museo Pietro Annigoni 81

Villa Medicea della Petraia 82

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143142Firenzuola

Museo della Pietra Serena 121Museo del Paesaggio Storico 121Museo Storico Etnografico di Bruscoli 122

FucecchioFondazione Montanelli Bassi 108Museo di Fucecchio 108

Gambassi TermeMostra permanente sul Vetro 109

Greve in ChiantiMuseo d’Arte Sacra di San Francesco 98

ImprunetaMuseo del Tesoro della Basilica di Santa Maria all’Impruneta 92

Incisa in Val d’ArnoMuseo d’Arte Sacra 131

Lastra a SignaMuseo di Villa Caruso Bellosguardo 93Museo Vicariale di San Martino a Gangalandi 93

MontaioneArea museale della Gerusalemme di San Vivaldo 109Museo Civico 110

Montelupo FiorentinoMuseo Archeologico 110Museo della Ceramica 111

MontespertoliMuseo d’Arte Sacra 111Museo della Vite e del Vino 112

Palazzuolo sul SenioMuseo Archeologico Alto Mugello 122Museo delle Genti di Montagna 123

PelagoMuseo della Civiltà del Bosco, Contadina e Artigiana 116Raccolta d’Arte Sacra di San Clemente 116

ReggelloMuseo d’Arte Sacra di Vallombrosa 117Museo Masaccio d’Arte Sacra 117

RufinaMuseo della Vite e del Vino 118

San Casciano in Val di PesaChiesa e Oratorio di Santa Maria 99Museo d’Arte Sacra 99

San GodenzoMuseo Virtuale Andrea del Castagno 118

San Piero a SieveConvento di San Bonaventura al Bosco ai Frati 123

ScandicciI Tesori del Monastero di Settimo 94

ScarperiaCentro di Documentazione Archeologica 124Museo dei Ferri Taglienti 124Raccolta d’Arte Sacra 125Sant’Agata Artigiana e Contadina di Leprino 126

Sesto FiorentinoMuseo della Cultura Contadina Bruno Carmagnini 94Museo Richard-Ginori 95Tomba etrusca La Montagnola 95

SignaMuseo della Paglia e dell’Intreccio Domenico Michelacci 96

Tavarnelle in Val di PesaMEF Cultura contadina 100Museo d’Arte Sacra 100

VagliaParco Mediceo di Pratolino 126

VicchioMuseo Casa di Giotto 127Museo d’Arte Sacra e di Religiosità popolare Beato Angelico 128

VinciMuseo Ideale Leonardo da Vinci 112Museo Leonardiano 113

Page 31: Guida Musei Provincia - Visit Tuscany...che,bronzi,marmi.Il Mu-seo è anche un percorso nella sua vicenda umana, di cui ogni opera è una tappa. Calenzano Museo Comunale del Figurino