Guida Monferrato

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Sapori, colori e profumi Basso Monferrato e Val Cerrina Alla scoperta del Basso Monferrato e della Val Cerrina; un suggestivo itinerario dal sapore italiano attraverso colline, vigneti, castelli, luoghi mistici e specialità enogastronomiche. IL CASTELLO DI GABIANO (Gabiano) Situato in posizione dominante sulla valle del Po, il Castello di Gabiano è tra i più antichi e i più vasti del Monferrato: comprende una storica tenuta di 260 ettari, di cui 5 riservati a parco e 20 a vigneto. Da sempre luogo di rilevante importanza strategica ed economica, l’imponente maniero è stato nei tempi teatro di assedi e di guerre, passando attraverso i Montiglio, i Gonzaga fino ad arrivare al Duca Ferdinando di Mantova il quale, nel 1622, lo cedette ad Agostino Durazzo Pallavicini concedendogli il titolo di Marchese di Gabia- no. Il restauro del Castello, iniziato nel 1908, è stato portato a compimento nel 1935 dalla Marchesa Matilde Durazzo Pallavicini dei Principi Giustiniani. L’imponente maniero rappresenta oggi una tenuta vitivinicola riconosciu- ta a livello internazionale ed una ottima location per degustazioni, eventi e soggiorni di charme. Presso l’emporio dei vini del castello - e nella vicina sala degustazione - è possibile acquistare e degustare la vasta gamma di vini dell’azienda e alcuni prodotti tipici locali. Il castello custodisce infatti la più piccola e antica DOC d’Italia: il Gabiano riserva DOC “A Matilde Giustiniani”, il quale viene ottenuto dai migliori grappoli di Barbera di uno storico vigneto che la stessa principessa aveva provveduto ad avviare. È possibile visitare il parco, il labirinto e le cantine medievali poste sotto il castello, dove avviene la maturazione dei vini in “barrique”, “tonneaux” e botti grandi e del “caveau” di bottiglie antiche. Per piccoli meeting o eventi la sala degustazione mette a disposizione 60 posti a sedere, un comodo salottino e un “wine bar”. Colloca- ta nel borgo medievale del maniero, Casa Caccia del Castello di Gabiano costituisce un autentico rifugio senza tempo, dove concedersi un’esclusiva sosta di charme. IL SANTUARIO DELLA MADONNA DI CREA (Serralunga di Crea) Dedicato a Maria Assunta e risalente all’epoca delle Crociate (I/III secolo), il Santuario della Madonna di Crea sorge sulla sommità del Sacro Monte di Crea. La Chiesa fu ampliata da Guglielmo VIII Paleologo alla fine del 1400, poi anco- ra nel 1600 quando fu costruita la facciata, su cui ora campeggia il bel mosaico di Dalle Ceste, che rappresenta l’As- sunzione di Maria. L’interno a tre navate con volte a crociera rialzata, con costoloni rotondi, sostenute da pilastri, è di stile gotico. Sulla parete di fondo della navata centrale è collocata la grande com- posizione pittorica di pittore ignoto della seconda metà del Settecento che rappresenta l’Assunzione della Madonna. Il Santuario conserva al suo interno la splendida Cappella di S. Margherita d’Antiochia, con affreschi della seconda metà del ‘400. La Cap- pella della Madonna è il cuore del santuario ove è custodita la venerata immagine, solenne scultura in legno rivestita di manto prezioso e incoronata il 5 agosto 1890. Di rilievo il corridoio che fiancheggia la chiesa a sud, ricca e interessante esposizione di ex voto. Il campanile della Chiesa è del 1400 ed è stato sopraelevato nei primi del ‘900. Dal novem- bre del 1992 il Santuario è affidato pastoralmente ai sacerdoti della Diocesi di Casale Monferrato, i quali hanno sostituito i Padri Francescani Minori; i sacerdoti diocesani dediti al Santuario risiedono nei locali del Convento, assicurando così una risposta puntuale e continua alle richieste dei pellegrini. Il Santuario offre locali attrezzati per la consumazione di pranzo al sacco, accoglienti camere per la notte e ospitalità per ritiri spirituali e incontri su tematiche confacenti alla natura del luogo. L’AZIENDA AGRICOLA BIOLOGICA MOLINO DEL CONTE (Villamiroglio) L’Azienda Agricola Biologica “ Molino del Conte “ nasce nel 1989 a Villami- roglio, in una zona pressoché incontaminata del Monferrato alessandri- no, è gestita con grande passione dai proprietari che coltivano ortaggi e frutta con particolare attenzione al recupero di varietà antiche tipiche della Val Cerrina e dedicando tutta la loro energia al rispetto di due requi- siti ben definiti: tipico e biologico. L’utilizzo di fonti di energia alternativa come il termico solare, il fotovoltaico e le produzioni biologiche ne fanno un modello di impresa agricola multifunzionale ed ecocompatibile. Pres- so il Molino del Conte si organizzano inoltre corsi di agricoltura biologica, giornate dedicate alla scoperta del territorio, della cucina e delle tradizio- ni del Monferrato. L’Azienda è inserita nell’albo della Regione Piemonte quale “Fattoria didattica”. LO STORY PARK (Gabiano) Lo “Story Park” è situato ai piedi del Castello di Gabiano, sulle ulti- me propaggini collinari del Basso Monferrato, ai margini del borgo antico e con una splendida balconata, circondata dai vigneti, da cui si gode un’ottima vista del Po. E’ il primo progetto italiano di mu- seo storico tecnologico d’avanguardia, dedicato alla storia del Bas- so Monferrato. Si tratta infatti di un parco tematico che ripropone la rappresentazione della storia del Monferrato grazie al ricorso di ausili informatici e multimediali. Il parco tematico si estende su un’area di quasi 2.400 metri quadrati ed ospita un edificio centrale dotato di una piattaforma multimediale interattiva rappresentante il territorio del Monferrato e consultabile attraverso dieci quadri tematici. Ad ac- compagnare il percorso, una serie di pannelli illustrativi e vari servizi per gli ospiti tra cui un’area per bambini, un percorso pedonale che porta al castello e una serie di iniziative a carattere storico - culturale che si realizzano tutto l’anno. LA PIAGERA DI GABIANO (Gabiano) La località Piagera designa l’Area Pedaggera della Piana delle “Ghiaie” a Gabiano, area formata da una deviazione del fiume Po avvenuta nel 1576. L’utilizzo sistematico delle ghiaie per fini agri- coli risale ai primi anni del Novecento ed è la conseguenza della realizzazione di vari tronchi di argini. Dal 1952, la frazione Piagera è sede di un mercato ortofrutticolo contadino conosciuto in tutto il Piemonte per la qualità dei pro- dotti locali offerti; si tiene tutte le domeniche dalle 14.00 alle 18.00 e riunisce produttori ortofrutticoli locali e monferrini. Qui si pos- sono trovare piselli, fagiolini, pomodori, peperoni, fragole e altri prodotti per arrivare alle particolarmente apprezzate “pesche del- la Piagera”. Per molti turisti che alla domenica si recano in questa zona è ormai una tradizione, dopo un buon pranzo nei ristoranti locali, raggiungere il mercato per acquistare i prodotti locali. Da tempo ormai, oltre ai classici banchi dei contadini, si sono aggiunti alcuni ambulanti e diversi produttori di biologico. Il mercato ortofrutticolo della Piagera di Gabiano rappresenta un’occasione da non perdere per toccare con mano le primizie del territorio, sentirne i profumi e ascoltare le animate conversazioni dialettali. Con Te ... ... nel Monferrato Vacanze italiane www.con.te.it T o u r O p e r at o r

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Sapori, colori e profumiBasso Monferrato e Val Cerrina

Alla scoperta del Basso Monferrato e della Val Cerrina; un suggestivo itinerario dal sapore italiano attraverso colline, vigneti, castelli, luoghi mistici e specialità enogastronomiche.

IL CASTELLO DI GABIANO (Gabiano)Situato in posizione dominante sulla valle del Po, il Castello di Gabiano è tra i più antichi e i più vasti del Monferrato: comprende una storica tenuta di 260 ettari, di cui 5 riservati a parco e 20 a vigneto. Da sempre luogo di rilevante importanza strategica ed economica, l’imponente maniero è stato nei tempi teatro di assedi e di guerre, passando attraverso i Montiglio, i Gonzaga fino ad arrivare al Duca Ferdinando di Mantova il quale, nel 1622, lo cedette ad Agostino Durazzo Pallavicini concedendogli il titolo di Marchese di Gabia-no. Il restauro del Castello, iniziato nel 1908, è stato portato a compimento nel 1935 dalla Marchesa Matilde Durazzo Pallavicini dei Principi Giustiniani. L’imponente maniero rappresenta oggi una tenuta vitivinicola riconosciu-ta a livello internazionale ed una ottima location per degustazioni, eventi e soggiorni di charme. Presso l’emporio dei vini del castello - e nella vicina sala degustazione - è possibile acquistare e degustare la vasta gamma di vini dell’azienda e alcuni prodotti tipici locali. Il castello custodisce infatti la più piccola e antica DOC d’Italia: il Gabiano riserva DOC “A Matilde Giustiniani”, il quale viene ottenuto dai migliori grappoli di Barbera di uno storico vigneto che la stessa principessa aveva provveduto ad avviare. È possibile visitare il parco, il labirinto e le cantine medievali poste sotto il castello, dove avviene la maturazione dei vini in “barrique”, “tonneaux” e botti grandi e del “caveau” di bottiglie antiche. Per piccoli meeting o eventi la sala degustazione mette a disposizione 60 posti a sedere, un comodo salottino e un “wine bar”. Colloca-ta nel borgo medievale del maniero, Casa Caccia del Castello di Gabiano costituisce un autentico rifugio senza tempo, dove concedersi un’esclusiva sosta di charme.

IL SANTUARIO DELLA MADONNA DI CREA (Serralunga di Crea)Dedicato a Maria Assunta e risalente all’epoca delle Crociate (I/III secolo), il Santuario della Madonna di Crea sorge sulla sommità del Sacro Monte di Crea. La Chiesa fu ampliata da Guglielmo VIII Paleologo alla fine del 1400, poi anco-ra nel 1600 quando fu costruita la facciata, su cui ora campeggia il bel mosaico di Dalle Ceste, che rappresenta l’As-

sunzione di Maria. L’interno a tre navate con volte a crociera rialzata, con costoloni rotondi, sostenute da pilastri, è di stile gotico. Sulla parete di fondo della navata centrale è collocata la grande com-posizione pittorica di pittore ignoto della seconda metà del Settecento che rappresenta l’Assunzione della Madonna. Il Santuario conserva al suo interno la splendida Cappella di S. Margherita d’Antiochia, con affreschi della seconda metà del ‘400. La Cap-pella della Madonna è il cuore del santuario ove è custodita la venerata immagine, solenne scultura in legno rivestita di manto prezioso e incoronata il 5 agosto 1890. Di rilievo il corridoio che fiancheggia la chiesa a sud, ricca e interessante esposizione di ex voto. Il campanile della Chiesa è del 1400 ed è stato sopraelevato nei primi del ‘900. Dal novem-bre del 1992 il Santuario è affidato pastoralmente

ai sacerdoti della Diocesi di Casale Monferrato, i quali hanno sostituito i Padri Francescani Minori; i sacerdoti diocesani dediti al Santuario risiedono nei locali del Convento, assicurando così una risposta puntuale e continua alle richieste dei pellegrini. Il Santuario offre locali attrezzati per la consumazione di pranzo al sacco, accoglienti camere per la notte e ospitalità per ritiri spirituali e incontri su tematiche confacenti alla natura del luogo.

L’AZIENDA AGRICOLA BIOLOGICA MOLINO DEL CONTE (Villamiroglio)L’Azienda Agricola Biologica “ Molino del Conte “ nasce nel 1989 a Villami-roglio, in una zona pressoché incontaminata del Monferrato alessandri-no, è gestita con grande passione dai proprietari che coltivano ortaggi e frutta con particolare attenzione al recupero di varietà antiche tipiche della Val Cerrina e dedicando tutta la loro energia al rispetto di due requi-siti ben definiti: tipico e biologico. L’utilizzo di fonti di energia alternativa come il termico solare, il fotovoltaico e le produzioni biologiche ne fanno un modello di impresa agricola multifunzionale ed ecocompatibile. Pres-so il Molino del Conte si organizzano inoltre corsi di agricoltura biologica, giornate dedicate alla scoperta del territorio, della cucina e delle tradizio-

ni del Monferrato. L’Azienda è inserita nell’albo della Regione Piemonte quale “Fattoria didattica”.

LO STORY PARK (Gabiano)Lo “Story Park” è situato ai piedi del Castello di Gabiano, sulle ulti-me propaggini collinari del Basso Monferrato, ai margini del borgo antico e con una splendida balconata, circondata dai vigneti, da cui si gode un’ottima vista del Po. E’ il primo progetto italiano di mu-seo storico tecnologico d’avanguardia, dedicato alla storia del Bas-so Monferrato. Si tratta infatti di un parco tematico che ripropone la rappresentazione della storia del Monferrato grazie al ricorso di ausili informatici e multimediali. Il parco tematico si estende su un’area di quasi 2.400 metri quadrati ed ospita un edificio centrale dotato di una piattaforma multimediale interattiva rappresentante il territorio del Monferrato e consultabile attraverso dieci quadri tematici. Ad ac-compagnare il percorso, una serie di pannelli illustrativi e vari servizi per gli ospiti tra cui un’area per bambini, un percorso pedonale che porta al castello e una serie di iniziative a carattere storico - culturale che si realizzano tutto l’anno.

LA PIAGERA DI GABIANO (Gabiano)La località Piagera designa l’Area Pedaggera della Piana delle “Ghiaie” a Gabiano, area formata da una deviazione del fiume Po avvenuta nel 1576. L’utilizzo sistematico delle ghiaie per fini agri-coli risale ai primi anni del Novecento ed è la conseguenza della realizzazione di vari tronchi di argini.Dal 1952, la frazione Piagera è sede di un mercato ortofrutticolo contadino conosciuto in tutto il Piemonte per la qualità dei pro-dotti locali offerti; si tiene tutte le domeniche dalle 14.00 alle 18.00 e riunisce produttori ortofrutticoli locali e monferrini. Qui si pos-sono trovare piselli, fagiolini, pomodori, peperoni, fragole e altri prodotti per arrivare alle particolarmente apprezzate “pesche del-la Piagera”. Per molti turisti che alla domenica si recano in questa

zona è ormai una tradizione, dopo un buon pranzo nei ristoranti locali, raggiungere il mercato per acquistare i prodotti locali. Da tempo ormai, oltre ai classici banchi dei contadini, si sono aggiunti alcuni ambulanti e diversi produttori di biologico. Il mercato ortofrutticolo della Piagera di Gabiano rappresenta un’occasione da non perdere per toccare con mano le primizie del territorio, sentirne i profumi e ascoltare le animate conversazioni dialettali.

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IL SACRO MONTE DI CREA (Serralunga di Crea)Il Sacro Monte di Crea si eleva con i suoi 443 metri su una delle più alte colli-ne del Monferrato, nei pressi di Serralunga di Crea, attorniato da un prezioso manto verde e inserito in uno splendido scenario naturale. Con il suo Santua-rio risalente al XVI secolo, le ventitrè cappelle, dove sono raffigurati i misteri del Rosario e i cinque romitori, costituisce un suggestivo e particolare luo-go di culto, nonché ambita meta turistica. La tradizione vuole che sia stato Sant’Eusebio, Vescovo di Vercelli, a salire la collina nel 350 d.C. portando con sé la statua lignea della Madonna con Bambino e che abbia fatto edificare il primo oratorio. Ma fu solo nel 1589 che venne concepito il primo vero proget-to di costruzione delle Cappelle, su modello del Sacro Monte di Varallo. Queste ultime sono infatti poste in maniera davvero originale, lungo il sentiero circolare che risale la collina - Via Sacra – fino a raggiungere il punto più alto del colle ove si trova la Cappella del Paradiso, da cui si gode di una meravigliosa vista delle dolci colline del Monferrato. Nel 1980 è stato istituito il “Parco Naturale e area attrezzata del Sacro Monte di Crea” che è stato inserito nell’elenco dei Sacri Monti di Piemonte. Il Sacro Monte di Crea, dal 2003, è inserito anche nella lista dell’Unesco dei “ Patrimoni dell’Umanità “.

LA TENUTA TENAGLIA (Serralunga di Crea)La Tenuta Tenaglia sorge sulle colline del Monferrato Casalese e ai margini del Parco Naturale del Santuario di Crea, divenuto di recente Patrimonio Mondia-le dell’Umanità. Fondatore della Tenuta fu il Governatore di Moncalvo, Giorgio Tenaglia, famoso capitano di ventura e intraprendente mecenate che volle rea-lizzare nel XVII secolo un’oasi vitivinicola dove ritirarsi a meditare prima e dopo le sue battaglie. Nel corso degli anni l’Azienda ha ampliato la produzione viti-vinicola incrementando le aree vitate fino agli attuali 30 ettari. La Tenuta, oltre a figurare tra le aziende produttrici più rinomate della zona, è anche centro di

cultura e di incontro di respiro internazionale, grazie ai numerosi eventi artistici e culturali che si tengono tutto l’anno. La Tenuta accoglie anche turisti interessati all’enologia accompagnandoli a visitare i vigneti, la cantina di lavorazione e la bottaia per l’invecchiamento e l’affinamento dei vini. Impossibile per chi si reca in visita alla Tenaglia non visitare anche il Sacro Monte di Crea, posto a pochi minuti di cammino dall’azienda.

LA CHIESA DI S. EUSEBIO (Varengo, frazione di Gabiano)La Chiesa di S. Eusebio, situata a Varengo, frazione del Comune di Gabiano, sorge sulla sommità della collina della Sorba. Si accede alla Chiesa salendo una scalinata ottocen-tesca di quaranta gradini che recano incisi i nomi degli offerenti. Fu fatta erigere nel 1776 per volere di Francesco Ottavio Magnocavallo, Conte di Varengo. La Chiesa di S. Eusebio conserva la statua lignea di S. Pancrazio, portata in processione il 12 maggio, una statua della Madonna del Rosario risalente al XVIII secolo e la statua settecentesca di Sant’Eusebio. All’interno della Chiesa si possono ammirare anche splendidi affreschi raffiguranti Angeli, Evangelisti, la SS. Trinità, scene della vita di Gesù e magnifiche tele seicentesche. Sovrasta l’altare della cappella di S. Eusebio una copia di un quadro del Guala e nella cappella della Madonna del Rosario è collocata una statua lignea settecentesca della Vergine. In sagrestia sono custoditi tre preziosi reliquiari dei Santi Eusebio, Lucia e Pancrazio. Opere di grande pregio della chiesa sono anche le vetrate orientaleg-gianti del XIX secolo.

IL CASTELLO DEI PALEOLOGI (Casale Monferrato)Circondato da un fossato e realizzato con una caratteristica pianta esagonale asim-metrica, il Castello dei Paleologi è un esempio importante di architettura militare del ‘400. Costruito intorno alla metà del XIV secolo per volere di Giovanni II Pa-leologo, Marchese di Monferrato, divenne fortezza bellica sotto il possesso dei Gonzaga di Mantova e rinforzato con la costruzione dei quattro rivellini, demoliti poi nell’800 per fare spazio alla piazza. All’interno del Castello, nel ‘600, fu eretta una cappella con affreschi di Nicolò Musso e Giorgio Alberini. Il Castello subì nu-merosi ampliamenti e rifacimenti e fino a pochi decenni fa veniva utilizzato come sede del Distretto Militare. La fortezza, che fa oggi parte del patrimonio immobi-

liare del comune di Casale Monferrato, è tutt’ora in fase di restauro ma alcune grandi aree sono aperte al pubblico e ospitano spazi espositivi oltre alla Biblioteca Ragazzi di Casale. All’interno del castello si tengono spettacoli di vario genere, convegni e mostre; la maggior parte delle attività ha luogo nell’attuale “Piazza Castello”, il più ampio spazio pubblico all’interno dei bastioni, adibito anche a sede di mercato e fiere.

LA CATTEDRALE DI SANT ‘ EVASIO (Casale Monferrato)Il Duomo di Sant’Evasio è il più antico monumento della città di Casale Monferrato ed è una delle più importanti cattedrali in stile romanico-lombardo presenti in Piemonte. Consacrata nel 1107 da Papa Pasquale II, presenta una struttura interna molto rara che, se-condo alcuni studiosi, è opera dei saraceni. Dell’antica chiesa, re-staurata nell’800, rimane anche tutto il perimetro esterno dell’edi-ficio e la copertura dell’ingresso che presenta chiari richiami alla cultura francese, mozarabica o armena. La sacrestia raccoglie e custodisce importanti dipinti quali il Battesimo di Cristo di Gau-denzio Ferrari, la pala d’altare della Madonna con Bambino e Santi di Giorgio Alberini e quattro tele di Pietro Francesco Guala; nel-la Cappella di Sant’Evasio si conservano, all’interno di una statua d’argento, le reliquie del Santo Patrono di Casale. Il 12 novembre, festa patronale della città di Casale Monferrato, si festeggia il ritorno delle reliquie del santo, con la tradizionale di-stribuzione di galletti di pasta frolla. La Cattedrale ospita inoltre un ricco museo dove sono conservate alcune opere d’arte quali mosaici, opere di oreficeria e manufatti tessili, che contribuiscono ad arricchire lo straordinario patrimonio artistico.

LA SINAGOGA (Casale Monferrato)La Sinagoga fu edificata nel 1595 nel quartiere ebraico della città di Casale Monferrato, precedendo di oltre un secolo l’istituzione del ghetto. Fu successivamente ampliata nel 1848 e subì un secon-do radicale rifacimento nel 1866, con un ulteriore ampliamento della sala e la sopraelevazione di un piano. In seguito al declino demografico della comunità, avvenuto nel Novecento, la Sina-goga conobbe un lungo periodo di decadenza finché non venne fatta oggetto di accurati restauri da parte della Sovrintendenza ai monumenti della Regione Piemonte che nel 1969 la dichiarò Mo-numento Nazionale. La sinagoga è ancora oggi occasionalmente aperta al culto in occasione di feste religiose ed è sede di eventi pubblici legati ai temi dell’ebraismo. All’interno dei matronei della Sinagoga è situato il Museo d’arte e storia ebraica che ospita una delle collezioni di oggetti d’arte ebraica più importanti d’Europa.

MONCALVOMoncalvo è una caratteristica cittadina medievale di origine romana, inserita nel suggestivo paesaggio delle colline monferrine e centro di una tradizione gastronomica unica e rinomata. Moncalvo fu nel corso dei secoli sotto il pos-sesso dei vescovi di Asti, di vari marchesi e subì numerose occupazioni straniere, passando infine sotto il dominio dei Gonzaga di Mantova. Nel 1691 fu conquistata e saccheggiata da parte delle truppe imperiali comandate da Eugenio di Savoia. Dichiarata “città” nel 1705 da Ferdinando Carlo Gonzaga, fu riconfermata tale da Vittorio Amedeo III, ottenendo inoltre il titolo di “ più piccola città d’Italia ”. Camminando per le ripide vie del borgo, racchiuso dai bastioni e dalle torri del castello, lungo scalinate e rampe scoscese, si può respirare il sapore e la magia di questa antica città medievale. Da visitare la Chiesa di San Francesco e Palazzo Testafochi, senza tralascia-re la Casa de Maria, splendido esempio di stile gotico. Moncalvo racchiude piccoli tesori d’arte come le tele dell’insigne pittore Guglielmo Caccia detto “il Moncalvo”. Numerose sono le feste e le celebrazioni che si tengono du-rante l’anno: il Torneo Equestre del Monferrato nel mese di luglio/agosto, la Rassegna Gastronomica nei ristoranti della zona nel mese di dicembre e l’importante Fiera Regionale del Tartufo Bianco che si tiene, da oltre 40 anni, le ultime due domeniche di ottobre.