Guida dello studente - Conservatorio

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Guida dello studente Seminari, attività ed eventi 2017-18

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Guida dello studente

Seminari, attività ed eventi 2017-18

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Guida dello studente

Seminari, attività ed eventi 2017-18

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Indice Pagina

Produzioni orchestrali, corali e d’ensemble 9

• Sessione Orchestrale I 9

• Sessione Ensemble I 10

• Sessione Ensemble II 11

• Sessione Corale I 12

• Sessione Orchestrale II 13

• Sessione Corale II 14

• Sessione Orchestrale III 15

• Sessione Ensemble III 16

• Sessione Corale III 17

• Sessione Corale IV 18

• Sessione Orchestrale IV 19

‘900presente 20

• Maîtres 20

• Betsy Jolas 21

• Schauspielmusik 22

• Poètes 23

• Concerto speciale 24

• Le Désir attrapé par la queue-SUPSI ART 25

Strumenti, repertorio, tecniche 26

• Laboratorio di passi orchestrali per fiati 26

• Laboratorio di passi orchestrali per flauto 27

• Il quartetto d’archi 28

• Piano Chamber Music 29

• Interpreting the Brahms piano quartet op 26 in the light of historical sources 30

• Musica da camera: corso avanzato di pratica e metodologia 32

• Musica da camera con la nuova liuteria 34

• Incontro con Aniello Desiderio 35

• Il repertorio contemporaneo per chitarra: autori, gesti, tecniche 36

• Inventio, memoria, actio: una prospettiva originale sulla chitarra 36

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• Teoria e prassi esecutiva del repertorio per Arpa moderna tra XVII e XIX secolo 37

• Semiografia e prassi esecutiva nel repertorio contemporaneo per arpa 38

Approfondimento teorico 39

• Laboratorio di analisi del repertorio: il concerto e l’aria 40

• Approfondimento di Armonia per il 3° anno di Bachelor 41

• Approfondimento di Ascolto per il 3° anno di Bachelor 42

• Armonia Master 43

• Musica per gli “altri” 44

• Tragedie greche: musiche in ascolto 45

• EAR-Electro Acoustic Room-musica elettronica 47

• Le fonti discografiche nella ricostruzione della prassi vocale italiana dell’Ottocento 49

Pedagogia & EME 50

• Obiettivi e feedback nell’insegnamento strumentale 50

• La comunicazione 51

• Sviluppo delle strategie di studio in ambito musicale 52

• “La mente musicale” 53

• Approcci d’insegnamento e valutazione delle lezioni 54

• L’Apprendimento Motorio 55

• Organizzazione e realizzazione di lezioni Collettive 55

• “La mente musicale 2” 56

• Strumentario Orff nelle lezioni di EME 57

• Ipotesi per il Team Teaching nella scuola di musica 58

• Musica dal corpo 59

• La professionalizzazione dell’insegnante strumentale 60

• Ballando con gli alberi 61

• Suonare e giocare con la teoria 62

• Il gioco e la teatralità nella didattica 63

• Le percussioni: concetti di base per l’insegnamento musicale 65

• Come preparare un concerto interattivo per bambini di varie età 66

• Concerti interattivi nelle scuole 68

• Direzione di coro di voci bianche 70

Aspetti della performance 71

• Metodo Feldenkrais: “Consapevolezza attraverso il movimento” 71

• Tecnica Alexander 72

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• Körper Balance 73

• Yoga-esercizi posturali, respiratori e di rilassamento 74

• L’arte di presentarsi-training psicofisico 75

• Movimento espressivo e fondamenti di arte scenica 76

Canto/Canto e Pianoforte 77

• Laboratorio Scenico Vocale su “John Cage e il Mito di Orfeo” 77

• Repertorio liederistico tedesco per cantanti e pianisti 78

• Fonetica e dizione lirica 79

• Alla conquista del personaggio 80

• Qualche ipotesi per uno studio sulla voce parlata per cantanti 81

Pianoforte 82

• Repertorio pianistico contemporaneo: “O Messiaen ed E Carter” 82

• Approfondimento della prassi esecutiva di Bach (su clavicembalo) 84

• Organo complementare 85

• Pianoforte storico 86

• Primavista 87

• Suonare la danza, un workshop per musicisti visionari e sinestetici 88

• Introduzione pratica alla musica leggera di Cole Porter e George Gershwin 89 per pianisti

• Il pianista canta 90

Musica Antica 91

• Teoria e prassi musicale antica (dal XV al XVII) 91

• Cantare a libro: de contrapuncto praticorum 93

• Il vero modo di diminuir 94

• “Et bien dansez …” Laboratorio di danza e musica antica 95

• Introduzione al canto gregoriano 96

• Canto Gregoriano-corso avanzato 97

• Prassi esecutiva rinascimentale e barocca sulla chitarra Dall’intavolatura 97 al suono vivo

• Violoncello barocco: repertorio solistico cameristico e prassi del basso continuo 98

• Musica vocale barocca 99

Improvvisazione 100

• Jazz improvisation 100

• Improvvisazione libera 102

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• Piano improvisation 103

• Elementi di improvvisazione e composizione applicati alla chitarra classica 104

Altri ambiti 105

• Introduzione alla Direzione 105

• Coro 106

• Analisi ritmica 107

• Come realizzare un demo audio/video 109

• Modulo Salute dei Musicisti 110

• Liuteria 112

• Corso di tecnologia di costruzione degli strumenti a fiato 113

• Practical Workshop: self-made sticks and “sound” 114

I seminari e le attività nella presente pubblicazione costituiscono attività didattiche complementari gratuite per gli studenti del Conservatorio della Svizzera italiana (CSI). Partecipanti esterni se previsti, sono ammessi subordinatamente alla disponibilità di posti liberi, previa iscrizione e previo pagamento delle relative quote di partecipazione.

Tutte le iscrizioni devono pervenire alla segreteria didattica del CSI entro i termini previ-sti tramite l’apposito formulario disponibile online sul sito www.conservatorio.ch

Compatibilmente con la disponibilità dei posti, gli insegnanti del CSI (Scuola di Musica e Scuola universitaria di Musica) e gli ex-studenti fino a tre anni dal conseguimento del diploma, potranno iscriversi beneficiando della riduzione del 50% sulla relativa quota di partecipazione.

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Produzioni orchestrali, corali e d’ensemble

Sessione Orchestrale IOrchestra Sinfonica Direttore M° Marc Andreae violino solista Klaidi Sahatci

Programma musicaleO. Schoeck da Venus op. 32 Il temporale

F. Brun dalla Sinfonia n°2 III. Adagio sostenuto

V. Andreae Concerto op.40 per violino e orchestra

Borodin dal Principe Igor Danze Polovesiane

Ravel Bolero

Wagner Lohengrin-Preludio dal III atto

OrganicoArchi Fiati Altri

(vl I-vl II-vle-celli-cb) (fl.ob.cl.fg / cr.tr.trb.tuba) + sax (perc, pf, arpa, ecc…)

14-12-10-8-6 3.3.3.3 / 4.3.3.1 + 3sax percussioni (macchina del vento incl), celesta, arpa

Limitazioni: Attività assegnata dalla scuola

Crediti: 2

Aula: secondo piano prove

Calendario: 16-24 settembre 22, 23 e 24 settembre concerti (LAC, Pontresina, Altdorf)

Orario: secondo piano prove

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Sessione Ensemble IOrchestra d’Archi Direttore M° Johannes Goritzki violoncello solista Lorenzo Guida (allievo MA PERF)

Programma musicalevan der Pals Sinfonia n°4 op.160 per orchestra d’archi

Francaix Variations Concertantes per violoncello e orchestra d’archi

Dvorak Serenata per orchestra d’archi op.22

OrganicoArchi Fiati Altri

(vl I-vl II-vle-celli-cb) (fl.ob.cl.fg / cr.tr.trb.tuba) (perc, pf, arpa, ecc…)

8-6-6-5-3 ///////////////// /////////////////

Limitazioni: Attività assegnata dalla scuola

Crediti: 2

Aula: secondo piano prove

Calendario: 26 settembre-1 ottobre 1 ottobre concerto AM 19:00 20-22 ottobre replica (Torino)

Orario: secondo piano prove

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Sessione Ensemble IIEnsemble Fiati Direttore M° Mario Ancillotti violoncello solista Giacomo Cardelli (allievo MA SMP)

Programma musicaleGulda Concerto per violoncello e orchestra di fiati

Milhaud La creation du monde

Ives Over the pavement

Shostakovich Suite Jazz n°1

OrganicoArchi Fiati Altri

(vl I-vl II-vle-celli-cb) (fl.ob.cl.fg / cr.tr.trb.tuba) + sax (perc, pf, arpa, ecc…)

2 vl, 1 vc, 2 cbassi 2.2.2.1 / 2.2.1.1 + 3 sax chitarra, banjo, pf, 2 perc (5 timpani)

Limitazioni: Attività assegnata dalla scuola

Crediti: 2

Aula: secondo piano prove

Calendario: 25-30 settembre 30 settembre concerto AM 3-5 novembre replica(Firenze)

Orario: secondo piano prove

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Sessione Corale ICoro Direttore M° Mark Kölliker

Programma musicale da definire Coro a cappella Limitazioni: Attività assegnata dalla scuola

Crediti: 1

Aula: secondo piano prove

Calendario: 17-21 settembre 21 settembre concerto ore 20:00 Chiesa S. Nicolao

Orario: secondo piano prove

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Sessione Orchestrale IIOrchestra Sinfonica

Coproduzione OSI -CSI

Direttore M° Markus Poschner

Programma musicaleMahler Sinfonia n° 9 in Re Maggiore

ORGANICO (CSI)Archi Fiati Altri

(vl I-vl II-vle-celli-cb) (fl.ob.cl.fg / cr.tr.trb.tuba) + sax (perc, pf, arpa, ecc…)

9-9-9-8-7 3.3.2.2, 1.1.0.1 3 percussioni, 1 arpe

Limitazioni: Attività assegnata dalla scuola

Crediti: 1.5

Aula: secondo piano prove

Calendario: 1-2 novembre prove a sezioni 13-16 novembre prove con OSI 16 novembre ore 20:30 concerto al LAC

Orario: secondo piano prove

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Sessione Corale IICoro

Direttore M° Mark Kölliker

Programma musicale

C.P.E. Bach Magnificat

W.A. Mozart Missa Brevis

OrganicoArchi Fiati Altri

(vl I-vl II-vle-celli-cb) (fl.ob.cl.fg / cr.tr.trb.tuba) (perc, pf, arpa, ecc…)

1-1-1-1-1 1-1-0-0/0.0.0.0 organo

Limitazioni: Studenti iscritti al coro

Crediti: 1.5 (solo per gli strumentisti, convocati ex ufficio)

Aula: secondo piano prove che verrà comunicato per tempo

Calendario: 7-9 dicembre 13-16 dicembre 16 dicembre ore 20:30 concerto S. Nicolao

Orario: secondo piano prove che verrà comunicato per tempo (indicativamente 10:00-13:00 e 14:30-17:30)

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Sessione Orchestrale IIIOrchestra Classica

Direttore M° Giovanni Antonini

coordinatore: Diego Fratelli

Preparatori: Alessandro Moccia, Mauro Valli, Giulia Genini e Lorenzo Ghirlanda

Programma musicaleF. Haydn Ouverture dall’Isola disabitata Sinfonia concertante per violino, violoncello, oboe, fagotto e orchestra Sinfonia n°101 “L’orologio”

OrganicoArchi Fiati Altri

(vl I-vl II-vle-celli-cb) (fl.ob.cl.fg / cr.tr.trb.tuba) (perc, pf, arpa, ecc…)

10-8-6-5-4 2-2-2-2/2-2-0-0 Timpani, clavicembalo

Limitazioni: Attività assegnata dalla scuola

Crediti: 1.5

Aula: secondo piano prove che verrà comunicato per tempo

Calendario: 5-12 febbraio 12 febbraio ore 20:30 concerto LAC

Orario: secondo piano prove che verrà comunicato per tempo (indicativamente 10-13 e 14:30-17:30)

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Sessione Ensemble IIIEnsemble Fiati

Direttore M° Gabor Meszaros

violoncello solista Alejandro Olóriz (allievo MA SMP)

Programma musicaleMozart Serenata n°10 in Sib Maggiore K 361 „Gran Partita“

Dvorak Drei Konzertstücke per violoncello e nonetto di fiati (arr. Tarkmann)

OrganicoArchi Fiati Altri

(vl I-vl II-vle-celli-cb) (fl.ob.cl.fg / cr.tr.trb.tuba) (perc, pf, arpa, ecc…)

///////////////// 4.4.4.4 / 4.0.0.0 /////////////////

Limitazioni: Attività assegnata dalla scuola

Crediti: 2

Aula: secondo piano prove che verrà comunicato per tempo

Calendario: 13-18 febbraio 18 febbraio Hall in musica del LAC 22-23 marzo replica (concerto Arosa)

Orario: secondo piano prove che verrà comunicato per tempo (indicativamente 10-13 e 14:30-17:30)

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Sessione Corale IIICoro

Direttore M° John Rutter

Direttore Coro e preparatore ensemble Clairière Brunella Clerici

Programma musicaleJ. Rutter Mass of the children (versione da camera, adult’s choir, children’s choir, 2 solo voices and Instrumental Ensemble)

OrganicoArchi Fiati Altri

(vl I-vl II-vle-celli-cb) (fl.ob.cl.fg / cr.tr.trb.tuba) (perc, pf, arpa, ecc…)

0-0-0-0-1 1-1-1-1/1-0-0-0 organo, timpani, percussioni, arpa, tenore, basso

Limitazioni: studenti selezionati

Crediti: 1.5

Aula: secondo piano prove che verrà comunicato per tempo

Calendario: 12-18 marzo 18 marzo concerto rassegna Vesperali (in Cattedrale, con riprese RSI) ore 16:00

Orario: secondo piano prove che verrà comunicato per tempo

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Sessione Corale IVCoro

Direttore M° Mark Kölliker

Programma musicale

Brahms Ein deutsches Requiem

OrganicoArchi Fiati Altri

(vl I-vl II-vle-celli-cb) (fl.ob.cl.fg / cr.tr.trb.tuba) (perc, pf, arpa, ecc…)

1-1-1-1-1 1-1-1-1-1 organo

Limitazioni: tutti gli studenti iscritti al coro

Crediti: 1.5 (solo per gli strumentisti, convocati ex ufficio)

Aula: secondo piano prove che verrà comunicato per tempo

Calendario: 24-28 aprile 28 aprile concerto ore 20:00

Orario: secondo piano prove che verrà comunicato per tempo

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Sessione Orchestrale IVOrchestra Sinfonica

Direttore M° Alexander Vedernikov

Programma musicaleMussorskij/Ravel Quadri di un’esposizione

Ravel Le tombeau de Couperin

OrganicoArchi Fiati Altri

(vl I-vl II-vle-celli-cb) (fl.ob.cl.fg / cr.tr.trb.tuba) (perc, pf, arpa, ecc…)

14-12-10-8-6 3.3.3.3/4.3.3.1/sax cont, timp, perc, xil, celesta, 2 arpe

Limitazioni: secondo Organico

Crediti: 1.5

Aula: secondo piano prove che verrà comunicato per tempo

Calendario: 30 giugno-8 luglio Concerti da definire

Orario: secondo piano prove che verrà comunicato per tempo (indicativamente 10:00-13:00 e 14:30-17:30, più due o tre concerti serali)

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900presenteMaîtresDirettore: M° Arturo Tamayo

Coro di voci bianche Clairière (dir. Brunella Clerici)

Programma musicaleOlivier Messiaen Trois petites liturgies de la présence divine (1944)

Karlheinz Stockhausen STOP (Paris version) (1969)

La nuova stagione di 900presente si apre con un concerto dedicato a Olivier Messiaen e Karlheinz Stockhausen, figure emblematiche della musica del secondo Novecento ed unite da un profondo rapporto maestro-allievo. Parigi è il luogo che accumuna i due brani del programma; è qui che, durante l’occupazione nazista dell’inverno del 1943, Messiaen scrive le Trois petites liturgies de la présence divine. Le luminose armonie del coro cantano l’esaltazione religiosa sostenute da un’orchestra brillante e piena di colori. Ancora a Parigi, Stockhausen nel 1969 crea una nuova versione di STOP. La sua peculiare ricerca sullo spazializzazione del suono è qui articolata da 6 gruppi strumenta-li composti da archi, fiati e strumenti elettrici. Alternando densità e rarefazione, attività e stasi, suoni silenzi, Stockhausen dipinge un affresco policromo in movimento attorno al pubblico.

OrganicoArchi Fiati Altri

vl.vle.vc.cb. fl.ob.cl.fg. / cr.tr.trb.tb. pf., cel., elektronium, 4 perc.

Limitazioni: Attività assegnata dalla scuola

Crediti: 1.5

Aula: 201

Calendario: 6-12 novembre (900presente) 12 novembre concerto ore 17:30 RSI

Orario: Secondo piano prove

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Betsy JolasDirettore: M° Arturo Tamayo

Voce recitante: Betsy Jolas

Programma musicaleBetsy Jolas D’un opéra de voyage (1967) Fredons (2013) Rambles thru 44 The mysterious stranger by Mark Twain (2014)

La compositrice franco-americana Betsy Jolas sarà ospite d’eccezione della stagione 900presente in occasione del concerto monografico a lei dedicato. Nata a Parigi ma cresciuta negli Stati Uniti, la Jolas è stata una testimone privilegiata dell’avanguardia musicale, incarnandone le tendenze più libere ed espressive. In programma il suo lavoro più celebre, il tagliente e virtuosistico D’un opéra de voyage, accanto a due brani in prima esecuzione svizzera: Fredons e il melologo Rambles thru 44 The mysterious stranger by Mark Twain. Il primo evoca, attraverso il canto di una voce femminile, l’infan-zia americana «baignée de chansons» della compositrice. Nel secondo brano, enig-matico e notturno, sarà invece la voce stessa della compositrice a percorrere il testo dell‘opera incompiuta del grande scrittore americano.

OrganicoArchi Fiati Altri

vl.vle.vc.cb. fl.ob.cl.fg.sx. / cr.tr.trb. soprano, voce recitante, arpa, pf., 6 perc.

Limitazioni: Attività assegnata dalla scuola

Crediti: 1.5

Aula: 201

Calendario: 15-21 gennaio 21 gennaio concerto ore 17:30 RSI

Orario: Secondo piano prove

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SchauspielmusikDirettore: M° Francesco Bossaglia

Programma musicaleBernd Alois Kontraste (1953) Zimmermann Un «petit rien» (1964)

Paul Hindemith Der Dämon, op.28a (1923) Hérodiade (1944)

La musica di scena è il tema dell’incontro tra Paul Hindemith e Bernd Alois Zimmer-mann, due fra i più importanti compositori tedeschi del Novecento che in modi diversi si sono confrontati con questo genere. Del primo verranno proposte la furiosa suite da Der Dämon, una pantomima basata su un testo dello scrittore viennese Max Krell, e le suadenti atmosfere del balletto Hérodiade, ispirato dall’opera omonima di Stéphane Mallarmé. Del secondo, di cui ricorre il centenario della nascita, verranno eseguiti Kon-traste, un immaginario balletto di marionette su scena e testi di Fred Schneckenburger, e Un «petit rien», per la pièce Les Oiseaux de lune di Marcel Aymé. Atmosfere misterio-se, notturne e ricercate convivono con sonorità leggere, ironiche ed a tratti grottesche, dando alla musica di Zimmermann una dirompente forza espressiva.

OrganicoArchi Fiati Altri

vl.vle.vc.cb. fl.ob.cl.fg./ cr.tr.trb. chit. arpa pf. cel. clavic. 4 perc. timp.

Limitazioni: Attività assegnata dalla scuola

Crediti: 1.5

Aula: 201

Calendario: 19- 25 febbraio 25 febbraio concerto ore 17:30 RSI

Orario: Secondo piano prove

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PoètesDirettore: M° Arturo Tamayo

Voce recitante: Claire Michel de Haas

Programma musicalePierre Boulez Trois improvisations sur Mallarmé (1957/1962)

Claude Debussy Chansons de Bilitis (1901)

Il rapporto con la poesia è da sempre cardine del repertorio musicale francese di cui Claude Debussy è uno degli esponenti più alti. Les Chansons de Bilitis si basano su una raccolta poetica di Pierre Louÿs pubblicata nel 1894 e spacciata dall’autore come una propria traduzione dal greco antico di versi di una fantomatica poetessa cipriota, Bilitis. Debussy intervalla la recitazione dei testi con 12 raffinate miniature strumen-tali, evocando sonorità arcaiche di cetre e flauti di Pan. Anche nelle 3 Improvisations sur Mallarmé di Pierre Boulez, la poesia è il centro espressivo dell’opera. L’estrema frontiera linguistica dei sonetti dell’autore simbolista è cantata dalla voce sognante e al contempo straniata di un soprano; attorno a questo personaggio femminile Boulez ricama un suono ricco di sfumature espressive, risonante ed evocativo.

OrganicoArchi Fiati Altri

vc.cb. fl. / trb. soprano, voce recitante, chit., mand., 3 arpe, pf., cel., 7 perc.

Limitazioni: Attività assegnata dalla scuola

Crediti: 1.5

Aula: 201

Calendario: 5-11 marzo 11 marzo concerto 17:30 RSI

Orario: Secondo piano prove

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Concerto specialeDirettore: M° Elena Schwarz

Programma musicaleDieter Mack Taro (1987) Luft (2012)

Klaus Huber Zwei Sätze für Ensemble (1979/83)

Luigi Nono Polifonica-Monodia-Ritmica (1951)

Il quinto appuntamento vede come ospite Elena Schwarz, giovane direttrice d’orchestra che proprio da Lugano ha mosso i primi passi della sua promettente carriera inter-nazionale. Il concerto propone la versione originale di Polifonica-Monodia-Ritmica di Luigi Nono, brano storico di decisiva importanza che consacrò il compositore come un esponente di primo piano dell’avanguardia musicale del dopoguerra. Coetaneo di Nono, Klaus Huber è una delle voci più autorevoli della sua generazione; nel suo dittico Zwei Sätze für Ensemble la prima parte, prendendo spunto da alcuni versi di Pablo Neruda, mette in musica il tumulto della repressione cilena, mentre la seconda ne sublima l’an-goscia in un’atmosfera sospesa e onirica. Saranno inoltre presentati in prima svizzera due lavori di Dieter Mack, compositore ed etnomusicologo tedesco che per l’occasione sarà ospite della Stagione.

OrganicoArchi Fiati Altri

vl.vle.vc.cb fl.ob.cl.fg.sx. / cr.tr.trb. 2 pf., arpa, chit., 4 perc.

Limitazioni: Attività assegnata dalla scuola

Crediti: 1.5

Aula: 201

Calendario: 16-22 aprile 22 aprile concerto 17:30 RSI

Orario: Secondo piano prove

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Le Désir attrapé par la queue-SUPSI ARTDirettore: M° Arturo Tamayo

Programma musicaleIgor Stravinsky Dumbarton Oaks (1938) Danses concertantes (1942) Altri brani da definire

Ritorna SupsiArts e ritorna al LAC con un progetto teatrale esplosivo imperniato su due colonne dell’arte moderna mondiale: Pablo Picasso e Igor Stravinsky. Il punto di partenza è il surreale copione teatrale di Picasso Le Désir attrapé par la queue, al quale verranno affiancate, come musiche di scena, alcune coloratissime pagine strumentali di Stravinsky. I monologhi culinari del protagonista Gros Pied, le lamentele dell’Angoisse Grasse e dell’Angoisse maigre, le assurde vicende della Tarte e dell’Ognion daranno vita ad uno spettacolo grottesco, esilarante ed assolutamente imprevedibile. Al lavoro sul palco e dietro le quinte, i musicisti dell’ensemble 900 del Conservatorio della Sviz-zera italiana, gli attori dell’Accademia Teatro Dimitri e gli studenti del corso di laurea in Comunicazione visiva della SUPSI.

OrganicoArchi Fiati Altri

vl.vle.vc.cb. fl.ob.cl.fg. / cr.tr.trb. Timpani

Limitazioni: Attività assegnata dalla scuola

Crediti: 2

Aula: 201, Aula Magna e LAC secondo piano prove

Calendario: 2-12 maggio 12 maggio concerto 20:30 LAC

Orario: Secondo piano prove

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Strumenti, repertorio, tecniche

Laboratorio di passi orchestrali per fiati Mario AncillottiIl seminario si svolgerà sotto forma di prove a sezione per i fiati durante le quali si affronteranno estratti significativi dei maggiori autori. Le sessioni si svolgeranno in momenti diversi per cui si potrà seguire anche solo una parte del corso.

Sono previsti:

• Studio di passi orchestrali difficili e conosciuti (quelli che si incontrano nelle audizioni);• Lettura a prima vista e pratica di realizzazione rapida di brani orchestrali;• Studio dell’intonazione e esperienze di insieme nell’orchestra. L’organico verrà deciso in base all’iscrizione, stilando una graduatoria. Coloro i quali non dovessero rientrare in nessuna delle due sessioni, potranno partecipare da uditori senza l’attribuzione di crediti.

Limitazioni: Classi di strumenti a fiato (fila orchestrale)

Crediti: 1.5 per sessione

Aula: Aula magna

Calendario: 1° sessione 10 gennaio dalle 14:00 alle 17:00 e dalle 18:00 alle 21:00 11 gennaio dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 17:00 12 gennaio dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 17:00

2° sessione

10 aprile dalle 14:00 alle 17:00 e dalle 18:00 alle 21:00

11 aprile dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 17:00

12 aprile dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 17:00

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Laboratorio di passi orchestrali per flautoAndrea OlivaDurante il seminario si tratteranno i principali passi a solo tratti dal repertorio lirico-sin-fonico, anche con l’accompagnamento del pianoforte, per affrontare con la migliore preparazione possibile le audizioni e i concorsi in orchestra.

Si eseguiranno anche i passi in formazione orchestrale a sezione di due/tre/quattro/cinque flauti (e ottavino).

Limitazioni: Classi di flauto

Crediti: 1

Aula: 301

Data 12-13 novembre 5-6 dicembre

Orario: Dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 17:00

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Il quartetto d’archi Aldo CampagnariIl corso affronterà i diversi aspetti del lavorare insieme in quartetto: la disciplina, il rapporto con i compagni e lo studio sistematico che va dall’intonazione alla scelta della linea interpretativa di ogni singolo brano.

Quattro aree tematiche che, a discrezione del docente ed in condivisione con gli studen-ti, potranno essere affrontate singolarmente o contemporaneamente.

Repertorio indicativo:

• F. J. Haydn, W.A. Mozart e L. V. Beethoven i quartetti dell’op.18;• L. V. Beethoven i tre quartetti op.59 “Razumowsky”;• F. Schubert gli ultimi quartetti in re min. (La morte e la fanciulla) e sol magg.;• R. Schumann e J. Brahms: i tre quartetti e il quintetto per pianoforte e archi;• A. Webern 5 pezzi per quartetto;• A. Berg Quartetto op.3;• G. Kurtag Microludi, Officium Breve;• S. Sciarrino quartetti n.1-8. Limitazioni: Classi di strumenti ad arco

Crediti: sulla base del proprio piano di studi (ambito musica da camera)

Aula: BRG 2

Calendario: Ottobre 12* Novembre 23 Dicembre 13-14 Gennaio 10-11 e 24-25 Febbraio 21-22 Marzo 7-8 e 21-22 Aprile 11-12 e 25-26 Maggio 2-3 e 16-17 *durante il primo incontro verrà organizzata la programmazione interna degli orari. È vivamente consigliato formare i gruppi indicando il repertorio che si vuole affrontare

Orario: Dalle 16:00 alle 22:00 del primo giorno e poi orario specifico per gruppo

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Piano Chamber MusicSaiko SasakiQuesto seminario, legato all’ambito della prassi esecutiva nella musica da camera, tratterà teoricamente e praticamente le tematiche più importanti del far musica insieme.

Temi principali del corso• Ensemble Technique;• Preparazione alla prima prova d’insieme;• Tecniche di comunicazione;• Tecniche di prova;• Comparazione sonora;• Interpretazione: passato presente futuro.

Repertorio indicativo• Haydn, Mozart e primo Beethoven;• Romantico o contemporaneo tedesco.

AudizioniAll’inizio del corso gli studenti iscritti sosterranno un’audizione per valutare le capaci-tà tecniche, sonorità, la facilità nella lettura e la personalità. Lo scopo è di creare dei gruppi omogenei laddove non ve ne siano di già costituiti.

Progetto 17/18Nell’edizione del 2017/18 gli studenti iscritti al corso, avranno la possibilità di essere selezionati per partecipare al progetto “Interpreting the Brahms piano quartet op. 26 in the light of historical sources” (dettagli nella pagina seguente). Le modalità di parteci-pazione verranno concordate durante il corso.

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Limitazioni: Studenti delle classi di pianoforte e strumenti ad arco.

Crediti: Da definire in base alla programmazione (ambito musica da camera)

Aula: Secondo piano aule

Calendario: Ottobre 19-24 Novembre 19-26 Dicembre 18-22 Gennaio 21-25 Febbraio 21-25 Marzo 1-4 Aprile 5-11 Maggio 22-28 Le modalità verranno comunicate prima dell’inizio del corso

Orario: Dalle 9:00 alle 22:00 con orario specifico per gruppo

Interpreting the Brahms piano quartet op. 26 in the light of historical sources

ObjectiveTo understand the role of contextual studies (autograph, performance practice etc.) within the context of preparing Brahms’ piano quartet op. 26 for performance

Participants

Students:

• Student chamber ensemble from SUM• Student chamber ensemble from MHSL

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Teachers:• Chamber music teaching • Ms. Saiko Sasaki, chamber music coach at SUM • Prof. Heime Müller, chamber music coach at MHL• Contextual studies •Prof. Dr. Sandberger, Director of Brahms Institute, MHL • Prof. Dr. Christoph Flamm, musicology MHL and/or Prof.D. Oliver Korte,

music theory and ear training, MHL • Guest: Ass. Prof. Dr. Katharina Uhde, Valpo Uni USA • Dr. Massimo Zicari, musicology SUM

Project components• Study material • Autograph op. 26 and other relevant texts, Brahms Institute MHSL • Blüthner piano from 1856, Brahms Institute MHSL • studies on performance practice (to compile bibliography) • Recordings• Lectures and/or seminars (contextual studies)• Performance preparation: the two ensembles work independently of each other with

their respective teachers• Lecture-performances of Brahms’ op. 26 in Lübeck and Lugano Oct25/28 2017

SUM visits MHLMZ & SS study autograph and sources

Jan 21/25 2018

MHL visits SUMH.Müller, student ensemble, C.Flamm or O.Korte for lectures and performance preparation

May 5/13 maggio

SUM visits MHLstudent ensemble, SS for performance preparation and concerts during the Brahms Festival

June 17/24

MHL visits SUMstudent ensemble and H.Müller for performance preparation and concerts during the Chamber Music Festival

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Musica da camera: corso avanzato di pratica e metodologiaOmar Zoboli Il seminario legato all’ambito della prassi esecutiva nella musica da camera, tratterà teoricamente e praticamente le tematiche più importanti del far musica insieme.

Il fine del corso è di mettere a punto una coscienza metodica e didattica nuova e aperta nel lavoro della musica da camera.

OrganizzazioneSono previste in tutto 5/6 lezioni (a scadenza mensile) per ogni ensemble, oltre a 3-4 lezioni collettive. Gli studenti possono presentarsi con il loro ensemble, o singolarmen-te proponendo un progetto di repertorio, che il docente aiuterà a realizzare collaboran-do nella ricerca dell’organico necessario. Per avere diritto ai crediti, è indispensabile partecipare al concerto finale.

Lavoro praticoLa partitura verrà studiata ed eseguita considerando varie possibilità in rapporto a:

• Epoca e stile • Ritmo, relazione con il movimento e la danza.• Articolazione: influsso della lingua parlata, confronto con nuovi e antichi metodi e

strumentali.• Come codice di interazione fra i musicisti: influsso della respirazione del singolo e

del gruppo.

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Lezioni teoricheCon tutti i partecipanti in plenum, saranno dedicate ai temi più frequenti che si presen-tano nel lavoro pratico degli ensembles.

Esempi di quelli già affrontati negli anni precedenti:

• Teoria/pratica dell’intonazione, con esempi audio nei vari sistemi e temperamenti più comuni, con archi, fiati e tastiere dal 600 a oggi.

• Come organizzare una prova.• Qualità del ritmo, inegalité, notazione dal barocco a oggi.• Articolazione e discorso musicale.• Ascolto comparato di registrazioni di brani specifici, con commento.• Lettura, analisi e commento di testi e trattati sulla musica strumentale.• Organizzazione e gestione/management di un gruppo/progetto.• Riflessione sul lavoro fatto e discussione, confronto delle impressioni individuali

sorte nelle prove e definizione di criteri comuni di valutazione del lavoro. Per ulteriori informazioni o suggerimenti sulla scelta del repertorio, rivolgersi direttamen-te al docente: [email protected]

Limitazioni: Verranno creati diversi gruppi cameristici: fiati, archi e gruppi misti (gruppi precostituiti sono graditi)

Crediti: Da definire in base all’impegno (ambito musica da camera)

Aula: Secondo piano orario

Calendario: Incontro introduttivo obbligatorio per organizzazione orari e gestione gruppi 25 ottobre dalle ore 14:00 alle 16:00 Lezioni Novembre 24,-26 Dicembre 8-10 Gennaio 12-14 Febbraio 23-25 Marzo 16-18 Aprile 13-15 (14 aprile ore 14:00 primo concerto) Maggio 18-19 (19 maggio ore 14:00 secondo concerto)

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Musica da camera con la nuova liuteriaGiovanni Verrando L’approccio esecutivo al repertorio della musica d’oggi, ricco di strumenti di nuova liuteria, richiede una formazione specifica che molto spesso è delegata al percorso professionale dei singoli musicisti, rimanendo in gran parte fuori dai conservatori e dal curriculum accademico ordinario.

Si tratta di imparare a come gestire il suono nei dettagli, a come affrontare il nuovo repertorio con gli strumenti di nuova liuteria, ad affrontare gli strumenti musicali come “apparati” (cioè strumenti musicali concretamente formati da più parti: lo strumento vero e proprio, il materiale e gli utensili per suonarlo, la microfonazione, la gestione dell’amplificazione, etc.)

Il corso si svolge in due fasi:

• Teoria: cenni di psicoacustica, studio della nuova liuteria. Conseguente lavoro su brani di repertorio già affrontati dagli studenti o dai musicisti sul proprio strumento d’elezione, in modo da riconoscere e gestire più direttamente le proprietà del suono

• Studio ed esecuzione di brani di musica d’oggi facenti uso di nuova liuteria, con l’ob-biettivo di un concerto finale.

Il percorso formativo comprende:

• Lavoro con gli studenti su di un brano già facente parte del loro repertorio tradiziona-le, per il loro strumento d’elezione

• Lavoro con gli studenti su un repertorio con strumenti di nuova liuteria: liuteria elettri-ca, digitale, concreta, strumenti acustici preparati

• Lavoro con gli studenti sugli strumenti come “apparati”: gesti esecutivi, ricerca• Sui materiali e sugli utensili per produrre suono su quegli stessi strumenti,• Microfonazione, gestione dell’amplificazione, etc.• Preparazione e produzione di un concerto• Nozioni di psicoacustica, per gestire la qualità del suono del proprio strumento in

termini più specifici e precisi: brillantezza, stabilità, modo d’attacco, etc Fra gli autori di riferimento per il repertorio di musica da camera con nuova liuteria: J.F. Laporte, M. Shlomowitz, S. Prins, F. Filidei ed altri.

L’obiettivo è la formazione dei musicisti ed esecutori capaci di affrontare con più consa-pevolezza teorica e tecnica sia il suono del proprio strumento nel repertorio tradizionale, sia l’esecuzione del repertorio della musica d’oggi, in particolar modo di quel repertorio che utilizza nuovi strumenti. Al termine del corso si terrà un concerto pubblico su brani di musica d’oggi, che fanno uso di nuova liuteria.

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Limitazioni: Bachelor, Master e MAS fino ad un massimo di 12 partecipanti

Crediti: 3

Aula: 305/201

Data e orari Lezioni teoriche (dalle 16:00 alle 18:00) Ottobre 26 Novembre 9, 23, 30 Dicembre 14 Gennaio 11, 25 Febbraio 22 Prove e concerti Marzo 15, 22 (16:00-19:00) Aprile 12, 19 (10:00-13:00 e 16:00-19:00) Aprile 26 (14:00-17:00) (generale 18:00 concerto)

Costi: Partecipanti esterni attivi: Quota di partecipazione CHF 500.-

Incontro con Aniello DesiderioAniello Desiderio è uno dei chitarristi più apprezzati e conosciuti al mondo. Primo premo nei concorsi di La Habana, Benicasim e Madrid, si esibisce in tutto il mondo per le sta-gioni più prestigiose come solista e con orchestra. Insegna alla Summer International Academy del Mozarteum di Salisburgo e al Conservatorio di Potenza.

Limitazioni: Studenti delle classi di chitarra

Crediti: 1

Aula: 301

Data e orari 13-14 dicembre: 10:00-13:00 e 14:00-17:00

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Il repertorio contemporaneo per chitarra: autori, gesti, tecnicheMarquez PabloAttraverso la conoscenza diretta delle più importanti opere della letteratura per chitarra degli ultimi 50 anni, il corso intende fornire le coordinate fondamentali per la contestua-lizzazione e l’esecuzione della musica di oggi.

Acquisizione degli strumenti principali necessari alla decodifica e interpretazione del repertorio contemporaneo per e con chitarra

Limitazioni: Studenti delle classi di chitarra

Crediti: 1

Aula: locali 3° piano (mansarda)

Data e orari 14-15 ottobre: 10:00-13:00 e 14:00-17:00

Inventio, memoria, actio: una prospettiva originale sulla chitarraJudicael PerroyJudicaël Perroy, docente di fama internazionale e professore di chitarra al Conservatorio di San Francisco, offre uno sguardo personale e originale sulla tecnica delle due mani, sulla postura, sul controllo del peso delle dita e sui meccanismi di memorizzazione più idonei alle peculiarità dello strumento, nel tentativo di elaborare un approccio innovativo alla preparazione della performance sulla chitarra.

Limitazioni: Studenti delle classi di chitarra

Crediti: 1

Aula: 301

Data e orari 11-12 gennaio: 10:00-13:00 e 14:00-17:00

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Teoria e prassi esecutiva del repertorio per Arpa moderna tra XVII e XIX secolo

Loredana GintoliIl corso propone un percorso di conoscenza della teoria de della prassi esecutiva del repertorio che va dal XVII al XIX secolo, rivolto agli allievi del corso di arpa moderna e a quanti ne siano interessati. Nella prospettiva di rendere gli allievi sempre più autonomi rispetto al loro percorso di studi, gli argomenti trattati saranno sempre contestualizzati in ambito storico, trattatistico e pratico. Verranno approfondite le conoscenza già avvia-te delle tecniche di basso continuo, fondamentali per l’accompagnamento strumentale e vocale in ambito barocco. Si sperimenterà il consort di arpe utilizzando tecniche di im-provvisazione. Ad ogni lezioni verranno distribuiti materiali che permetteranno all’allievo di avere sempre testi di riferimento degli argomenti trattati.

Limitazioni: Studenti della classe di arpa

Crediti: 1

Aula: locali 3° piano (mansarda)

Calendario: 23 ottobre 20 novembre 22 gennaio 19 febbraio

Orario: dalle 15:00 alle 18:00

Costi: Quota di partecipazione per esterni Chf 300. -

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Semiografia e prassi esecutiva nel repertorio contemporaneo per arpaRossi LisettaIl corso prevede la descrizione delle tecniche esecutive nonché la dimostrazione pratica degli effetti traendo esempi dal repertorio e proponendo suggerimenti per i compositori.

Verranno proiettati e discussi dei video di performances di vari esecutori ponendo l’attenzione sulle indicazioni teorico-pratiche per gli arpisti, sulla lettura e lo studio del repertorio specifico.

Limitazioni: Studenti delle classi di arpa e composizione

Crediti: non sono previsti crediti formativi

Aula: locali 3° piano (mansarda)

Data e orari 19 marzo dalle 14:00 alle 19:00

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Approfondimento teorico

Laboratorio di analisi del repertorio: il concerto e l’ariaRiccardo CeniIl corso si rivolge anzitutto a tutte le classi di strumento e di canto, ma anche a chi fos-se interessato alla musica da camera, ai compositori e ai direttori d’orchestra e d’en-semble. La finalità è quella di approfondire la conoscenza teorica dei brani, per rendere più cosciente l’esecutore delle varie possibilità di interpretazione: le analisi verranno svolte tenendo conto della preparazione culturale dell’uditorio e saranno principalmente finalizzate all’interpretazione e all’esecuzione, ponendo l’allieva/o al centro del pro-cesso di apprendimento. Il centro tematico del laboratorio sono le complesse relazioni drammaturgiche che si sviluppano tra il solista e il tutti, quindi nel Concerto-per il versante strumentale-e nell’Aria-per il versante vocale-in un percorso di studio parallelo che metta in risalto affinità e divergenze tra i due repertori.

Il seminario si articola in:

• Un’introduzione sulla storia, sulla forma e sulla teoria del concerto e sulle relazioni drammaturgiche secondo Rosen e Kerman;

• Un’introduzione sulla storia e sulle forme dell’aria;• Un’analisi di alcuni brani rappresentativi dei repertori in oggetto, attraverso la disa-

mina delle basilari tecniche compositive e secondo un approccio di tipo drammaturgi-co-ermeneutico;

• Un laboratorio analitico a gruppi, in cui verranno scelti, in accordo con gli studenti, concerti/arie del proprio repertorio da esaminare;

• Un confronto finale tra i diversi gruppi sui dei risultati analitici. Limitazioni: Corso rivolto principalmente alle classi strumentali e di canto, ma anche a chi fosse interessato alla musica da camera, ai compositori e ai direttori d’orchestra e d’ensemble

Crediti: 1

Aula: Palazzina DR 110

Data e orario 15-16 marzo dalle 10:30 alle 13:00 e dalle 14:30 alle 17:00 23 marzo, dalle 10.15 alle 13.15 e dalle 14.45 alle 17.15

Costi: Quota di partecipazione per esterni Chf 300. -

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Approfondimento di Armonia per il 3° anno di BachelorFranco CesariniIl corso è indirizzato agli studenti BA del terzo anno o a studenti che abbiano seguito in passato due anni di armonia a livello BA. Durante l’anno si proseguirà l’approfondimen-to degli argomenti già affrontati nei primi due anni, affrontando argomenti ed esempi musicali di maggior complessità. Alla fine del corso è previsto un esame scritto.

Limitazioni: Studenti BA che abbiano già frequentato il corso regolare di armonia. Il corso sarà attivato con un minimo di 5 partecipanti

Crediti: 2

Aula: 205

Data Tutti i giovedì a partire dal 5 ottobre secondo il calendario scolastico

Orario: Dalle 9:00 alle 10:00

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Approfondimento di Ascolto per il 3° anno di BachelorIvo AntogniniIl corso è indirizzato agli studenti BA del terzo anno o a studenti che abbiano seguito in passato due anni di ascolto a livello BA. Durante l’anno si proseguirà l’approfondimento degli argomenti già affrontati nei primi due anni affrontando argomenti ed esempi di maggior complessità. Al termine del corso è previsto un esame conclusivo per la valuta-zione delle competenze acquisite.

Limitazioni: Studenti che abbiano già frequentato il corso regolare di ascolto o che abbiano una preparazione e delle competenze adeguate Il corso sarà attivato con un minimo di 5 partecipanti

Crediti: 1

Aula: 406

Calendario Ottobre 12, 26 Novembre 16 Dicembre 7 Gennaio 18 Febbraio 22 Marzo 8, 22 Aprile 19 Maggio 3

Orario: Dalle 15:00 alle 16:00

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Armonia MasterBruno Zanolini Scopo del corso è rinfrescare e rinsaldare le conoscenze di armonia magari zoppicanti o per uno studio ormai lontano nel tempo o per un passato approccio non troppo ap-profondito. Attraverso lo studio di brani del repertorio-scelti anche in base alle esigenze degli studenti e alla composizione della classe-si cercherà di rendere nuovamente agile e consapevole il linguaggio armonico della musica del periodo tonale.

È obbligatoria la presenza ad almeno l’80% delle lezioni e la realizzazione dei compiti assegnati.

Limitazioni: Studenti della classi Master fino ad un massimo di 12 partecipanti Il corso verrà attivato con un min. di 5 partecipanti.

Crediti: 2

Aula: 406

Calendario Tutti i mercoledì a partire dal 4 ottobre al 30 maggio secondo il calendario scolastico

Orario: Dalle 14:00 alle 15:00

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Musica per gli “altri”Lorenzo Pezzoli, Nadir Vassena, Fabrizio RossoI musicisti che parteciperanno a questo progetto sono chiamati ad accompagnare gli studenti del corso di “Pratiche di intervento con il disagio psichico” del DEASS (SUPSI) in un lavoro dove parole e musica si rivolgono non al (solito) pubblico dei concerti ma a persone che sono in uno stato di sofferenza e di difficoltà.

Guardare l’altro, incontrarlo nella pratica di cura, abitare l’ambiente dove si sviluppano e si articolano le prese a carico piuttosto che le terapie, significa imparare a porre il proprio sguardo nella relazione e ampliare le dimensioni di ascolto dell’altro che soffre.

Occorreva un tema musicale per questo percorso affinché la musica non fosse solo sot-tofondo ma anche, a suo modo, comunicazione e racconto. Una sorta di colonna sonora di accompagnamento e, tra le possibili, si è affermata quasi da sé quella mozartiana de Il flauto magico. Un po’ per le tematiche che porta con sé, che si sviluppano in modo coerente sia con il percorso esperienziale dalla conoscenza, sia perché nell’opera si affermano tematiche legate ai contenuti toccati dall’attività. Tra questi troviamo le prove della vita per raggiungere consapevolezza e crescita, le cadute e lo sforzo di ricomincia-re, il coraggio ma anche l’umiltà: per questo e altri profondi motivi, Il Flauto magico è apparsa la “giusta” melodia, tematica e musicale, per il viaggio nell’incontro con l’altro e la sua storia con la sofferenza e le dimensioni di vissuto che si accompagnano ad essa.

In concreto l’attività del seminario comporta:

• La partecipazione agli incontri collettivi con gli studenti del DEAS (a Manno, vedi date sotto)

• La partecipazione ai gruppi di lavoro per la scelta dei brani da eseguire dal vivo durante la messa in scena a Bellinzona

• La registrazione dei brani che verranno montati in una sorta di “radiodramma” per la RSI (Rete2) per la regia di Flavio Stroppini.

Per partecipare al seminario, che coinvolge diverse figure professionali, colleghi di altri corsi di laurea, il personale della RSI, pazienti e persone vicine alla sofferenza, è richie-sto una disponibilità e una sensibilità adatta. Gli scorsi anni i partecipanti al seminario hanno fatto una bellissima esperienza, contiamo di ripeterla.

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Limitazioni: Indirizzato a tutti gli studenti interessati che possano eseguire in qualche forma dei brani dal Flauto magico di Mozart (anche trascrizioni, riduzioni per due pianoforti, ecc…). Gli studenti parteciperanno in forma individuale oppure cameristica. Il numero dei partecipanti è limitato. Info: [email protected]

Crediti: 3

Aula: CSI–SUPSI-DEASS (Manno)

Calendario 12.10.2017 [14:00-16:00] Introduzione al modulo con lo psicologo Lorenzo Pezzoli (CSI-aula da definire)

20.10.2017 [8:30-12:30] plenaria con Armando & C e presentazione modulo (DEASS a Manno, Palazzo E, aula 111) esecuzione di brevi brani (da concordare il 12.10.2017)

27.10.2017 [10:30-12:30] plenaria organizzativa modulo (DEASS a Manno, Palazzo E, aula 111) novembre (tbd) mezza giornata di lavoro con gli studenti del DEASS

15.12.2017 [10:00-12:30] prova generale in CSI (Aula magna)

22.12.2017 [mattino] rappresentazione (Teatro Centro Sociale Mendrisio)

Date per le registrazioni RSI da definire

Valutazione: Partecipazione a tutti gli incontri. Messa in scena/concerto finale

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Tragedie greche: musiche in ascoltoNadir Vassena, Fabrizio Rosso, Lorenzo PezzoliLe tragedie greche, con i loro temi antichi e sempre attuali, sono uno dei capisaldi della nostra cultura. Affondano le radici nei riti sacri della Grecia e dell’Asia minore portan-do sulla scena drammi in cui i protagonisti si trovano spesso davanti a fatti o scelte terribili. La sofferenza, la follia, la disperazione, diventano argomenti pubblici, collettivi e condivisi con lo spettatore.

In questo seminario, in collaborazione con gli studenti del modulo “Sofferenze psichi-che” della SUPSI (Dipartimento DEASS), l’attività che viene proposta ruota attorno alla dimensione della sofferenza psichica così come viene raccontata e rappresentata nell’ambito della tragedia greca che diviene il “testo” di riferimento per la preparazione di una messa in scena. Una messa in scena “ragionata” da parte degli studenti della SUPSI a cui gli studenti del Conservatorio sono chiamati a partecipare con un contribu-to musicale che sappia inserirsi nelle tematiche delle tragedie scelte. La musica come “momento di silenzio” in cui le parole dei personaggi abbiano modo di espandersi e di risuonare.

Gli studenti di lavoro sociale saranno divisi in 5 gruppi (14 persone per gruppo ca.) e imposteranno con la tragedia a loro attribuita il lavoro in relazione alla messa in scena. Ad ogni gruppo saranno associati uno o più musicisti che insieme all’aiuto di un regista studieranno la fattibilità del progetto e le scelte musicali. Un’occasione per un appro-fondimento culturale e per porgere il proprio io musicale all’ascolto di altri discorsi.

Il lavoro da svolgere sarà modulato in modo individuale, in base ai diversi gruppi che si formeranno ad inizio anno.

Indicativamente questi gli impegni:

• lettura individuale delle tragedie scelte dai singoli gruppi;• incontri con il gruppo del DEASS assegnato per approfondire la materia e imbastire la

messa in scena (date da stabilire, si richiede una certa flessibilità);• prove, discussioni, secondo necessità con i gruppi di studenti di lavoro sociale;• è richiesta flessibilità e disponibilità al dialogo e al lavoro di gruppo

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Limitazioni: Indirizzato agli studenti dei Master of Arts in Performance e Pedagogy, come a tutti gli altri studenti MA interessati. Posti disponibili limitati: per informazioni rivolgersi a: [email protected]

Crediti: 3

Aula: CSI-DEASS (da confermare)

Calendario 21.02.2018 lezione introduttiva presso DEAS-SUPSI-Manno (10:30-12:30)

28.04.2018 prova in Conservatorio (tutto il giorno, orari dei gruppi seguiranno)

26.05.2018 prova generale al Teatro Sociale di Arogno (8:00-20:00)

30.05.2018 messa in scena al Teatro Sociale di Arogno (8:00-13:00)

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EAR-Electro Acoustic Room- musica elettronicaNadir Vassena e ospitiSecondo anno per EAR. Una serie di 6 concerti dedicati alla musica elettronica e elet-troacustica. Uno sguardo, o meglio un orecchio, rivolto a quella produzione nata dalla diffusione, ormai domestica, della tecnologia e che ha permesso ai compositori di sco-prire nuove dimensioni acustiche e psicoacustiche del suono e di fecondare il pensiero e l’immaginazione artistica con nuove e inaspettate possibilità.

Nonostante la giovane età, già esiste una storia della musica elettronica, e i brani presentati e introdotti andranno da alcuni classici del ‘900 alle produzioni più recenti. Un’attenzione particolare è rivolta ad opere che prevedono l’interazione tra musicisti in carne ed ossa e un apparato elettronico, tra uomo e macchina. Tutti gli studenti interessati all’esecuzione di un brano per strumento solo e elettronica sono pregati di prendere contatto direttamente con [email protected] per verificare la fattibilità tecnica.

Al centro di tutto resta sempre la necessità di “fare” un’esperienza di ascolto. Attività che può sembrare innocente, neutrale e passiva, ma che invece richiede attenzione, dedizione, qualche volta sacrificio, sempre curiosità.

EAR è un progetto di Spazio21 del Conservatorio della Svizzera italiana in coproduzione con LuganoMusica e realizzato con il sostegno della Fondazione Artephila.

Limitazioni: Indirizzato a tutti gli altri studenti interessati fino ad un massimo di 30 partecipanti

Crediti: 2

Luogo: Lezioni aula 305-concerti Sala Teatro studio LAC

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Calendario Date delle lezioni 12 ottobre 10:00-12:00 7 dicembre 10:00-12:00 11 gennaio 10:00-12:00 25 gennaio 10:00-12:00 22 febbraio 10:00-12:00 26 aprile 10:00-12:00 Date dei concerti 13 ottobre 18:30 15 dicembre 18:30 12 gennaio 18:30 26 gennaio 18:30 23 febbraio 18:30 27 aprile 18:30 (Segue piccolo rinfresco)

È obbligatoria la presenza ad almeno l’80% delle lezioni e dei concerti.

Parte delle lezioni teoriche, vista la natura multimediale dei contenuti, saranno a distan-za cioè da seguire online sulla piattaforma icorsi.ch senza presenza in aula.

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Le fonti discografiche nella ricostruzione della prassi vocale italiana dell’OttocentoMassimo Zicari Il seminario proporrà l’analisi di alcune delle principali arie del repertorio settecentesco ed ottocentesco (Mozart, Rossini, Bellini, Donizetti) adottando un approccio integrato. Allo studio degli aspetti testuali (libretto) e formali (musica) si aggiungerà l’analisi di al-cune registrazioni discografiche realizzate nei primi anni del Novecento da alcune delle più acclamate interpreti del tempo (Adelina Patti, Luisa Tetrazzini, ecc.)

Lo studio dei trattati (Tosi, Mancini, Corri e Garcia) fornirà gli strumenti per una possibi-le ricostruzione delle prassi (colorature, sostituzioni, cadenze). Le registrazioni disco-grafiche serviranno a verificare la permanenza e la salienza di quelle prassi all’inizio del Novecento.

Al termine del seminario gli studenti avranno una conoscenza adeguata dei materiali analizzati, e saranno in grado di utilizzare le fonti esaminate per elaborare un’interpreta-zione storicamente informata del proprio repertorio.

Limitazioni: Il seminario è rivolto agli allievi delle classi di canto ed è aperto a tutti coloro fossero interessati all’argomento fino ad un massimo di 12 studenti.

Crediti: 2

Aula: 305

Data: Tutti i giovedì dal 2 novembre al 21 dicembre Secondo il calendario scolastico

Orario: Dalle 11:00 alle 13:00

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Pedagogia & EME

Obiettivi e feedback nell’insegnamento strumentaleAndreas CinceraQuesto percorso formativo, si pone una serie di obiettivi:

“Insegnamento strumentale nella consapevolezza degli obiettivi”• Distinguere tra una pianificazione e insegnamento basata sugli obiettivi o basata sui

contenuti;• Distinguere le tre componenti chiave della competenza;• Conoscere la gerarchia degli obiettivi e la definizione delle espressioni tecniche

“obiettivi generali, obiettivi a lungo termine e obiettivi a breve termine”;• Distinguere tra obiettivi permanenti (‘abilità’ & ‘capacità’, apprendimento processua-

le), obiettivi modulari (‘saperÈ, apprendimento terminato) e obiettivi aggiuntivi;• Comprendere la “consapevolezza degli obiettivi” come un equilibrio tra la pianificazio-

ne pre-ordinata e la prontezza a rispondere ad obiettivi non previsti;• Comprendere la funzione della trasparenza degli obiettivi e degli indicatori osservabili

e la sua influenza sulla motivazione degli allievi e degli insegnanti;• Applicare lo standard “consapevolezza degli obiettivi” nel proprio insegnamento;• Approfondire la teoria e applicazione di un insegnamento con “consapevolezza degli obiettivi”;• Scambiare le prime esperienze del lavoro, preparazione scritta di una singola lezione;• Differenziare definizioni degli obiettivi per competenze specifiche, ad esempio riguar-

do all’argomento “espressione musicale” competenze personali e sociali.

“Il Feedback nell’insegnamento strumentale”• Condividere le esperienze personali sul soggetto “dare e ricevere un feedback”;• Richiamare centrali referenze, premesse e concetti del costruttivismo;• Distinguere tra quattro forme di domande (retoriche vs. genuine, chiuse vs. aperte);• Conoscere e sperimentare una prima applicazione di feedback costruttivo basata su: a) descrizione della percezione/dei dati “obiettivi” e gli indicatori corrispondenti b) trasparenze della propria interpretazione c) verificazione “intersoggettiva” attraversa una domanda aperte

(“triangolo del feedback”);• Riflettere possibile procedura di valutazione in esame di livello/in concorsi basato

sugli indicatori.

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Limitazioni: Specifico per 1° anno master pedagogia massimo 20 iscritti

Crediti: 1

Aula: DR 1

Data 10 novembre dalle 15:00 alle 19:00 10 marzo dalle 9:00 alle 13:00 14 aprile dalle 9:00 alle 13:00

La comunicazioneCristina BelluAlla base di questo corso sono il ruolo del linguaggio nell’insegnamento degli strumenti ad arco e la comunicazione non verbale.

Gli obiettivi previsti:

“Il ruolo del linguaggio nell’insegnamento degli strumenti ad arco”• Analizzare, capire, ottimizzare il linguaggio verbale durante la lezione strumentale;• Adattare il linguaggio alle diverse fasce d’età dell’allievo;• Saper gestire con un linguaggio appropriato diverse situazioni professionali legate

all’insegnamento strumentale.

“La comunicazione non verbale”• Individuazione, analisi, apprendimento della comunicazione non verbale durante una

lezione strumentale;• Comprensione, studio e approfondimento del gesto musicale. Differenziazione fra

gesto tecnico e gesto espressivo. Limitazioni: Specifico per 1° anno master pedagogia massimo 20 iscritti

Crediti: 0.5

Aula: DR 110

Data 16 dicembre dalle 9:00 alle 13:00 13 gennaio dalle 9:00 alle 13:00

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Sviluppo delle strategie di studio in ambito musicale Anna ModestiDi seguito un elenco degli obiettivi che il corso si prefigge:

• Acquistare consapevolezza in merito al ruolo dello studio individuale nell’acquisizione dell’expertise in ambito strumentale;

• Acquistare consapevolezza in merito allo sviluppo dell’autoregolazione nello studio autonomo degli strumentisti;

• Ipotizzare possibili interventi dell’insegnante finalizzati ad influire sullo sviluppo dell’autoregolazione;

• Applicare praticamente i concetti affrontati nell’incontro precedente;• Ipotizzare delle possibilità di intervento dell’insegnante finalizzate allo sviluppo

dell’autoregolazione nello studio individuale dello studente. Limitazioni: Specifico per 1° anno master pedagogia massimo 20 iscritti

Crediti: 0.5

Aula: DR 4

Data 11 novembre dalle 15:00 alle 19:00 12 gennaio dalle 9:00 alle 13:00

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“La mente musicale” Johannella TafuriIntegrazione dei normali corsi di psicologia e didattica sviluppati su una serie di incon-tri/conferenze incentrati sui seguenti temi/obiettivi:

“La Comunicazione nell’insegnamento e nell’esecuzione musicale”• Favorire negli studenti la conoscenza delle più importanti teorie della comunicazione

e la consapevolezza del legame tra comunicazione e insegnamento;• Favorire l’acquisizione della capacità di gestire in modo fruttuoso la relazione educa-

tiva insegnante-allievo ai fini dell’apprendimento musicale e della maturazione della persona;

• Favorire negli studenti la conoscenza delle più importanti teorie della comunicazione e la consapevolezza del legame tra comunicazione e insegnamento;

• Favorire l’acquisizione della capacità di gestire in modo fruttuoso la relazione educa-tiva insegnante-allievo ai fini dell’apprendimento musicale e della maturazione della persona.

“Apprendimento e motivazione in ambito musicale”• Favorire negli studenti la conoscenza di ambiti disciplinari utili all’apprendimento (in

generale e applicato allo strumento), la conoscenza della natura e del ruolo della motivazione nei processi di apprendimento;

• Favorire l’acquisizione della capacità di gestire in modo fruttuoso il proprio apprendi-mento e quello degli allievi, con particolare attenzione al ruolo della motivazione.

Limitazioni: specifico per 1° anno master pedagogia massimo 20 iscritti

Crediti: 1

Aula: DR 110

Data 15 dicembre dalle 15:00 alle 19:00 12 gennaio dalle 15:00 alle 19:00 9 marzo dalle 15:00 alle 19:00 10 marzo dalle 15:00 alle 19:00

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Approcci d’insegnamento e valutazione delle lezioniAndreas CinceraQuesto percorso formativo, si pone una serie di obiettivi:

“Approcci di insegnamento”• Sistematizzare e definire gli approcci e le strategie dell’insegnamento;• Distinguere tra le opposte situazioni: “insegnante-centrato” e “allievo-centrato”;• Approfondire gli approcci specifici (insegnamento frontale, modeling, altri metodi

scelti);• Sviluppare criteri per la definizione di “buon materiale”, e di “buoni metodi”;• Analizzare l’uso dei mezzi tecnici nell’insegnamento.

“Valutazione delle lezioni”• Ricevere un’introduzione e presentazione di un modello di valutazione delle lezioni• Osservare l’aspetto di promozione costruttivo nel feedback (approfondimento del

triangolo del feedback del primo anno);• Riflettere sull’equilibro tra riflessione con consapevolezza e intuizione durante l’inse-

gnamento;• Ricevere informazioni in merito ai modelli sperimentati nella formazione continua

degli insegnanti. Limitazioni: Specifico per 2° anno master pedagogia massimo 20 iscritti

Crediti: 0.5

Aula: DR 1

Data 17 dicembre dalle 9:00 alle 13:00 9 marzo dalle 15:00 alle 19:00

Page 55: Guida dello studente - Conservatorio

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L’Apprendimento MotorioCristina BelluDi seguito un elenco degli obiettivi che il corso si prefigge:

• Conoscere l’anatomia di base legata all’apprendimento di una strumento ad arco;• Conoscere i diversi approcci di apprendimento motorio;• Applicare tali conoscenze sull’apprendimento strumentale;• Imparare le tecniche di apprendimento motorio applicate allo strumento;• Conoscere i diversi profili motori;• Imparare le basi dell’evoluzione motoria del bambino;• Applicare queste conoscenze sull’apprendimento strumentale. Limitazioni: Specifico per 2° anno master pedagogia massimo 20 iscritti

Crediti: 0.5

Aula: DR 1

Data 15 dicembre dalle 15:00 alle 19:00 12 gennaio dalle 15:00 alle 19:00

Organizzazione e realizzazione di lezioni CollettiveAnna ModestiDi seguito un elenco degli obiettivi che il corso si prefigge:

• Fornire ai partecipanti informazioni relative all’organizzazione, la preparazione e la gestione di lezioni collettive;

• Preparare una lezione collettiva. Limitazioni: Specifico per 2° anno master pedagogia massimo 20 iscritti

Crediti: 0.5

Aula: DR 4

Data 15 dicembre dalle 9:00 alle 13:00 10 marzo dalle 15:00 alle 19:00

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“La mente musicale 2”Johannella TafuriIntegrazione dei normali corsi di psicologia e didattica sviluppati su una serie di incontri/conferenze incentrati sui seguenti temi/obiettivi:

“Sviluppo delle capacità musicali”• Conoscere le tappe evolutive di tipo biologico, fisio-psicologico e culturale delle diver-

se capacità musicali nella fascia d’età 0-6;• Saper rispettare e preparare le tappe evolutive nella didattica strumentale e favorirne

il progresso da 3 a 6 anni;• Conoscere le tappe evolutive di tipo biologico, fisio-psicologico e culturale delle diver-

se capacità musicali nella fascia d’età 6-15 anni;• Rispettare e preparare le tappe evolutive nella didattica strumentale e favorirne il

progresso dai 6 anni in poi;• Mettere in atto strategie idonee per il recupero di capacità non sviluppate nei tempi

opportuni.

“Processi psicologici e attività musicale”• Individuazione dei processi percettivo-cognitivi che sono alla base dell’attività musicale;• Conoscenza delle più importanti teorie e ricerche che hanno messo in luce le basi

psicologiche dell’attività musicale;• Padroneggiamento consapevole dei processi psicologici nell’apprendimento strumentale.

“La Comunicazione nell’esecuzione musicale”• Utilizzazione dell’analisi per una migliore comprensione dell’espressività musicale;• Conoscenza delle più importanti teorie e ricerche che hanno messo in luce

i meccanismi della comunicazione espressiva in musica;• Acquisizione della capacità di individuare e padroneggiare i fattori determinanti

dell’espressività musicale nell’attività personale e nell’attività didattica. Limitazioni: Specifico per 2° anno master pedagogia massimo 20 iscritti

Crediti: 1

Aula: DR 110-DR 1

Data 16 dicembre dalle 9:00 alle 13:00 12 gennaio dalle 9:00 alle 13:00 13 gennaio dalle 9:00 alle 13:00 10 marzo dalle 9:00 alle 13:00

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Strumentario Orff nelle lezioni di EMEAngeles Cuadrado I partecipanti verranno “accompagnati “nel mondo della musica elementare, a volte poco conosciuto dai musicisti, il quale può aprire nuove prospettive in campo stret-tamente didattico, attraverso giochi musicali collegati tra loro dal filo conduttore del racconto (vicino alla percezione globale del bambino), canzoni, giochi di movimento (si consiglia un abbigliamento comodo) e uso dello strumentario Orff.

Semplici accompagnamenti, bordoni ed ostinati verranno rielaborati nelle varie tonalità (e modi).

Limitazioni: Obbligatorio per Bachelor in Musica e Movimento/Doppio Master primo anno. Sono benvenuti studenti di Master Pedagogy strumentale e doppio master secondo e terzo anno Aperto ad ex studenti EME e insegnanti EME ed esterni che lavorano con i bambini nel campo della musica (fino ad un max di 20 partecipanti)

Crediti: 2.0

Aula: 201/204/301

Data: Novembre 18-19 Marzo 3-4

Orario: 9:00-13:00 e 14:30-16:30

Costi: Partecipanti esterni CHF 400.-

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Ipotesi per il Team Teaching nella scuola di musicaStefano Bragetti Introduzione alle problematiche e alle possibilità del Team Teaching nella didattica collettiva all’interno di una scuola di musica. Presentazione e analisi di esperienze sul campo e ricerche. Strutturazione di ipotesi.

Obiettivo del corso, prendere coscienza delle possibilità, delle esperienze e dei limiti di attività ispirate alla filosofia del Team Teaching e formulare ipotesi di lavoro.

Limitazioni: corso indirizzato agli studenti master pedagogia fino ad un max. di 20 iscritti

Crediti: 1.0

Aula: 305

Data: Febbraio 22 Marzo 1, 8, 15, 22, 29

Orario: dalle 10:00 alle 12:00

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Musica dal corpoCiro PaduanoRiscoprire il corpo come “oggetto” sonoro sia in forma statica che in movimento. Stimolare la scoperta del corpo come strumento musicale e imparare a gestirlo e coordinare le sue diverse parti. Favorire lo sviluppo di “sentire” la musica, potenziare le capacità di attenzione e di ascolto, la capacità di concentrazione e di memorizzazione. Potenziare la gestione dello spazio e del tempo in movimento e in forma statica per lo sviluppo della coordinazione motoria. Presentazione delle tecniche base della Body percussion sia come elemento per un percorso di apprendimento didattico-musicale sia come elemento di costruzione di semplici performance integrate con voce, movimento e strumentario Orff. Attività adatte a bambini dagli 11 anni in su.

Limitazioni: Obbligatorio per Bachelor in Musica e Movimento/Doppio Master primo anno. Sono benvenuti studenti di Master Pedagogy strumentale e doppio master secondo e terzo anno Aperto ad ex studenti EME e insegnanti EME ed esterni che lavorano con i bambini nel campo della musica (fino ad un max di 20 partecipanti)

Crediti: 2

Aula: 401

Calendario: 27 gennaio 13:30-16:30 e 17:00-20:00 28 gennaio 9:30-12:30 e 13:30-16:30 10 marzo 13:30-16:30 e 17:00-20:00 11 marzo 9:30-12:30 e 13:30-16:30

Costi: Partecipanti esterni CHF 400.-

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La professionalizzazione dell’insegnante strumentaleCristina Bellu Fra gli obiettivi del corso, l’applicazione delle teorie della didattica della matematica alla lezione strumentale/vocale.

Primo incontro: breve escursione sulle teorie di Vygotskij; la trasposizione didattica; le tre istanze: mesogenetica, topogenetica e cronogenetica; i quattro gesti insegnanti: definire, devolvere, istituzionalizzare, regolare; spiegazione e prima applicazione della tabella di analisi.

Secondo incontro: visione in comune di una lezione e sua analisi secondo la tabella; lavoro in piccoli gruppi per confrontare le tabelle; discussione in comune.

Lavoro a casa: ogni studente dovrà registrare una sua lezione e analizzarla secondo la tabella presentata durante il primo incontro. La tabella sarà consegnata all’inizio del secondo incontro. L’ottenimento del credito implica la presenza ai due seminari e lo svolgimento del lavoro a casa.

Limitazioni: Studenti del master in pedagogy fino ad un massimo di 15 partecipanti

Crediti: 0.5

Aula: DR 110

Data 28 ottobre 9 dicembre

Orario: Dalle 14:00 alle 18:00

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Ballando con gli alberi Regula Leupold Ballare con i bambini e ragazzi/ fare ballare bambini e ragazzi.

Il corso mostrerà le “tecniche nascoste” per far ballare bambini e ragazzi di varie età.

Limitazioni: Il corso è specifico per le classi del doppio Master CSI/DFA

Crediti: Secondo moduli doppio master

Aula: 204

Calendario e orari: 25 settembre 18:30-20:00 26 settembre 9:30-12:00 e 13:30-16:00 27 settembre 9:30-12:00 e 13:30-16:00 28 settembre 9:30-12:00 e 13:30-16:00 29 settembre 9:30-12:00 e 13:30-16:00

Orario: Dalle 14:00 alle 18:00

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Suonare e giocare con la teoriaSilvia Klemm I partecipanti esploreranno gli strumenti necessari per impartire ai propri allievi una formazione teorico-musicale globale che sia divertente e allo stesso tempo efficace, diretta e che permetta loro di comprendere la musica in senso completo. Si apprende-ranno attività da fare con allievi principianti fino a raggiungere livelli avanzati.

“Suonare e giocare con la teoria” mira a una formazione musicale teorica globale dell’allievo strumentista e si tiene sotto forma di laboratorio pratico: intonazione, lettura e scrittura ritmica e melodica, da applicare al proprio strumento ma anche per compren-dere la musica in senso completo. Gli elementi teorici studiati serviranno per suonare ma anche per percepire l’essenza del linguaggio musicale. Le attività si svolgono attraverso coinvolgenti applicazioni di gruppo (cognitive e di movimento) che stimolano la percezione musicale a livello sia intellettuale sia sensoriale.

N.B Questo non è un corso di educazione musicale elementare: suonare e giocare con la teoria è un corso di accompagnamento allo studio di uno strumento, usato anche nell’ambito EME per le nozioni musicali nella scuola elementare

Limitazioni: Il corso è consigliato per chi frequenta il Bachelor in Music and Movement/Master in Music Pedagogy, ma sono benvenuti anche altri compatibilmente con il numero di posti. Numero massimo di partecipanti: 20. Il seminario partirà con un minimo di 12 partecipanti.

Crediti: 1.5

Aula: 405

Calendario e orari: Ottobre 3, 10, 17, 24 Novembre 7, 14, 21, 28

Orario: Dalle 14:00 alle 18:00

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Il gioco e la teatralità nella didatticaHans-Henning Wulf Nell’ultimo decennio gli obiettivi e metodi d’insegnamento attivati nei corsi professio-nali universitari della SUPSI Scuola Teatro Dimitri hanno trovato una definizione più significativa anche nell’approccio divulgativo riferito a diversi contesti territoriali, sociali e scolastici.

Si è verificato, anche attraverso un progetto di ricerca, che i molti dettagli del gioco tea-trale possono stabilire connessioni fruttuose in ambiti dove si praticano l’apprendimen-to di una tecnica, la trasmissione di un sapere e il paziente apprendistato che conduce all’espressione artistica.

Ogni insegnante di musica è consapevole che l’efficacia del proprio lavoro nasce dalla capacità di creare ambienti di apprendimento interattivi e motivanti. Il senso ludico insito in ogni pratica teatrale è un potente strumento per attivare le risorse vive di ogni studente.

Durante il corso verranno proposti giochi ed esercizi fondamentali per la conoscenza dei primi rudimenti del gioco teatrale: la scoperta del proprio mondo fantastico, la presenza del corpo in scena e l’improvvisazione.

Obiettivi• Conoscere ed esplorare un approccio ludico all’interno di una lezione;• Essere consapevoli della valenza espressiva dei movimenti;• Sviluppare la musicalità del movimento;• Sviluppare il senso cinestetico;• Sviluppare la presenza;• Sviluppare il rapporto diretto con l’immaginazione e con l’intenzione;• Esplorare la propria capacità e disponibilità di mettersi in gioco e di improvvisare;• Conoscere diversi giochi che si possono mettere in pratica nel proprio ambiente lavo-

rativo;• Scambiare le esperienze vissute all’interno del laboratorio.

Modalità didattiche• Il corso è soprattutto dedicato alla pratica del gioco teatrale;• Riflessioni e discussioni in gruppo.

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Programma• Giochi ed esercizi che stimolano e sviluppano la coscienza del proprio corpo, la per-

cezione e l’ascolto;• Esplorazione delle potenzialità espressive corporee e vocali;• Giochi sull’immaginazione, la fantasia e sul ritmo;• Giochi che stimolano la capacità di interazione in modo spontaneo con altre persone;• Giochi di squadra;• Diversi modi di affrontare l’improvvisazione;• Discussioni e riflessioni sulle esperienze vissute durante il laboratorio;• Riflessioni sull’incontro tra l’insegnamento del teatro e della musica. Limitazioni: Il corso è aperto esclusivamente alle classi del Doppio Master e del Bachelor in music and movement

Crediti: 2

Aula: 401

Data: Novembre 24 Dicembre 1, 8, 15 Gennaio 12, 19, 26 Febbraio 2

Orario: Dalle 13:30 alle 17:30

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Le percussioni: concetti di base per l’insegnamento musicaleLuciano ZamparNella scuola dell’infanzia e dell’obbligo è comune l’utilizzo dei membranofoni ed idiofoni per le lezioni di musica in gruppo ed alcune nozioni specifiche possono incrementare la qualità musicale ed espressiva in queste sedi. Questo corso ha l’obiettivo di fornire tali nozioni donando le conoscenze necessarie per suonare adeguatamente questi strumen-ti.

Tramite un approccio pratico verranno trattati i seguenti temi:

• Le particolarità e le eventuali funzioni di ogni strumento (la scelta dello strumentario);

• L’impugnatura corretta e la scelta adeguata delle bacchette; • Come controllare il timbro e la dinamica; • Come creare, strutturare e suonare un accompagnamento ritmico (arrangiamenti); • La notazione musicale delle percussioni ed i metodi di notazione alternativi per bam-

bini; • Come organizzare e dirigere un ensemble di piccoli percussionisti. Limitazioni: Il corso è specifico per le classi del doppio Master CSI/DFA

Crediti: secondo piano di studi

Aula: 109

Data: Ottobre 6, 13, 20, 27 Novembre 10, 17, 24 Dicembre 01, 15 Gennaio 19, 26 Febbraio 2, 9, 23 Marzo 2, 9, 16, 23

Orario: dalle 10:00 alle 12:00

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Come preparare un concerto interattivo per bambini di varie etàPaola Anselmi Il gruppo “I Musicullanti” nasce in quel mondo in cui si incontrano didattica, psicologia, pratica musicale, ricerca scientifica dedicata alla prima infanzia, ma soprattutto un pensiero e una passione comune tesa a contribuire allo sviluppo globale e alla crescita gioiosa dei bambini attraverso la musica.

Il gruppo “I Musicullanti” nasce da un’idea di Paola Anselmi. L’idea di offrire ai bambini l’opportunità di partecipare a concerti pensati proprio per loro.

La caratteristica principale dei concerti è l’interazione con i bambini che i componenti del gruppo mettono in atto in un gioco tra musica, movimento, teatro, vocalità e stru-menti d’arte.

Il workshop vuole offrire ai partecipanti l’opportunità di conoscere il percorso di “co-struzione” di un concerto interattivo, toccando tutti i punti chiave del percorso stesso indicati nella tabella sottostante:

Perché• Sensibilizzazione alla musica• Diffusione e promozione• Alternativa al saggio di fine anno• Performance collettiva• Possibilità di coinvolgere un gran numero di bambini

Cosa• Repertorio e stile (classico, jazz, cartoons, popolare, etnico, conosciuto…)• Programmi diversificati e diversi• Parametri del linguaggio musicale• Strumenti d’arte e strumenti didattici • Oggetti sonori • Modalità differenti nelle diverse fasce d’età• Ruoli• Strategie di coinvolgimento• Flessibilità (timing)• Contestualizzazione delle idee dei bambini• Improvvisazione• Coesione esecutiva

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Durante il workshop potranno essere montati alcuni pezzi insieme ai partecipanti da includere nei concerti dedicati ai bambini durante la giornata di MUSICAinsiEME.

Si prepareranno 3 concerti ognuno dedicato ad una diversa fascia d’età (0-3 anni / 3-6 anni / 6-10 anni).

I partecipanti possono portare il loro strumento. Alla fine del seminario sarà distribuito materiale su supporto informatico.

Limitazioni: Bachelor in Musica e Movimento/doppio Master e Master in Pedagogy Aperto anche a ex studenti EME e insegnanti EME ed esterni che lavorano con i bambini nel campo della musica Fino ad un massimo di 25 partecipanti

Crediti: 0.5

Aula: 401/201

Calendario 20 aprile dalle 9:00 alle 12:30 e dalle 14:00 alle 18:30 21 aprile dalle 9:00 alle 17:00 (3 concerti nella giornata, ore 10:00, ore 13:30, ore 16:00)

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Concerti interattivi nelle scuolePaola AnselmiIl progetto è rivolto a studenti della Scuola Universitaria (e agli insegnanti della SMUS interessati,) che abbiano già frequentato il seminario tenuti lo scorso a.a. 2016-17 dai Musicullanti.

Uno degli obiettivi è formare uno o due gruppi stabili che possano portare il modello dei concerti ideato dai Musicullanti sul territorio ticinese a partire dalle sedi distaccate della SMUS e spanderlo a strutture educative che accolgono tutte e tre le fasce di età

Il progetto è diviso in 3 momenti, con l’obiettivo di costruire su uno stesso (o quasi) repertorio tre possibilità adatte alle diverse fasce di età.

21, 22 Ottobre-Formazione10 ore dedicate alla ideazione del concerto con gli studenti e insegnanti, con lavoro pratico e fissando alcune regole di base:

• Scelta di un repertorio, programma musicale• Esempi di arrangiamento dei brani scelti• Esempi di concertazione e strumentazione dei brani-prova• Esempi di scaletta• Esempi di costruzione delle interazioni con i bambini e con gli adulti di riferimento• Scelta dei supporti didattici e azione teatrale• Studio di alcuni video di concerti dei Musicullanti e valutazione dei diversi elementi. Alla fine del workshop ai partecipanti verrà assegnato un lavoro da svolgere nei mesi successivi riguardante la finalizzazione dei punti presi in considerazione durante il workshop

3, 4 Febbraio-Formazione e azione6 ore dedicate alla valutazione del lavoro e ad una eventuale rielaborazione, per fissare punti definiti per tutti e tre i concerti interattivi.

4 ore dedicate allo svolgimento di uno, due o tre concerti-prove generali, per diverse fasce di età per le classi EME della scuola di musica sezione luganese ed eventualmen-te scuola elementare, con successiva valutazione e discussione.

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19, 20, 21 aprile-Azione e progettazioneCondivisione e partecipazione all’evento Musicali insieme con 2 ore di ‘riunionÈ con il/i gruppi stabili per decidere la disseminazione dei concerti e il ruolo di supervisione per i concerti sul territorio (presenza fisica, scambio mail, Skype, reperimento materiali ecc.)

5, 6 maggio Tournée di concerti interattivi nelle scuole e definizione delle attività per il 2018/2019.

Limitazioni: Studenti che abbiano già frequentato il seminario tenutosi nel 16-17

Crediti: 2

Aula: Secondo calendario aule

Calendario Ottobre 21-22 sabato 9:00-13:00, 15:00-18:00, domenica 9:00-12:00

Febbraio 3-4 sabato 9:00-13:00, 15:00-18:00 domenica 9:00-12:00

Aprile 19-21 (caldamente consigliata la partecipazione a seminario e concerti interattivi durante la giornata di “MUSICALinsiEME” )

Maggio 5-6 orario da definire in base ai concerti nelle scuole

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Direzione di coro di voci biancheBrunella Clerici Il corso è aperto a tutti coloro che sono interessati o svolgono attività musicali e vocali con i bambini e più in generale con i giovani, e si rivolge in modo particolare a mae-stre/i di scuola Materna, Elementare e Media, e a studenti ed insegnanti di Educazione Musicale Elementare e di Didattica. Il corso avrà un’impostazione pratica: ai partecipan-ti sarà quindi data la possibilità di lavorare direttamente con le due formazioni del Coro di Voci Bianche del Conservatorio della Svizzera italiana.

Questo tirocinio sarà preceduto ed introdotto da una serie di incontri di natura teorica e metodologica, che tratteranno le seguenti tematiche:

• Come educare e sviluppare le potenzialità della voce infantile: tecnica respiratoria- tecnica vocale;

• Come avviare alla lettura cantata e alle prime conoscenze di teoria musicale attraver-so il canto;

• Il repertorio: quali canti proporre in funzione dell’età;• Cenni di tecnica di direzione;• Come impostare una lezione di canto a seconda dell’età dei bambini: quali obbiettivi

porsi per le materne, il primo ciclo delle elementari, quali per i successivi. Limitazioni: Un massimo di 10 allievi in totale

Crediti: 2

Aula: 204

Date e orario Ottobre 5, 6, 12, 13 e 19 dalle 15:00 alle 17:00

Gennaio 10 dalle 11:00 alle 13:00

Gennaio 11 e 12 dalle 15:00 alle 17:00

Dal 7 al 21 ottobre sarà possibile presenziare alle lezioni secondo gli orari di prova dei cori che verranno distribuiti il 6 ottobre. I tirocini verranno concordati singolarmente con la docente all’inizio del seminario.

Costi: Partecipanti attivi esterni (disponibilità posti da verificare) Quota di partecipazione CHF 500. -

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Aspetti della performance

Metodo Feldenkrais: “Consapevolezza attraverso il movimento”Johanna Alice Hupfer Il metodo Feldenkrais è una forma di pedagogia del movimento che vuole aumenta-re la consapevolezza per il modo in cui usiamo noi stessi nelle attività quotidiane e professionali. Il dottor Moshé Feldenkrais (1904-1984), fisico israeliano ed etologo, considerava questa consapevolezza indispensabile per ogni tipo di apprendimento e di maturazione dell’essere umano. Il seminario si articola su 22 lezioni di movimento (90 minuti) più un approfondimento (seduta individuale), che intendono stimolare lo studen-te ad esplorare il modo in cui funzionano il suo scheletro, la sua muscolatura e il suo sistema nervoso. Chi lo pratica può scoprire che col tempo la percezione di sé si affina e la coordinazione motoria diventa più naturale. Questo processo di perfezionamento può ispirare la maniera in cui una persona agisce a contatto con se stessa, con il suo strumento e con l’ambiente che la circonda. Il primo incontro è di carattere introduttivo e viene seguito da una serie di lezioni di gruppo. I partecipanti sono invitati ad indossa-re un abbigliamento comodo: pantaloni e maglie che non impediscano i movimenti.

Limitazioni: Massimo 18 allievi

Crediti: Non sono previsti crediti formativi

Aula: 204

Data: Ottobre 5, 12, 19, 26 Novembre 9, 16, 23, 30 Dicembre 7, 14 Gennaio 11, 18, 25 Febbraio 1, 22 Marzo 1, 8, 15, 22, 29 Aprile 12, 19, 26

Orario: Dalle 10:00 alle 11:30 (Primo e ultimo incontro dalle 10:00 alle 12:00)

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Tecnica AlexanderGiorgio Ravazzolo La Tecnica F. M. Alexander rappresenta un valido complemento alle risorse dell’uomo in termini di auto-consapevolezza ed educazione della persona. Ideata dall’attore teatrale Frederick Matthias Alexander (1869-1955), questa disciplina trova applicazione come metodo di rieducazione psicofisica sia nella recitazione sia nell’esecuzione musicale e nella danza. Essa insegna a conoscere come usare meglio il nostro corpo durante tutte le attività che svolgiamo, favorendo maggior libertà di movimento, leggerezza, coordina-zione sottile ed equilibrio.

Riuscire, ad esempio, a suonare uno strumento con la naturale scioltezza dei movimenti e con corretta “postura”, vuol dire spesso trovare una soluzione ad ostacoli tecnici, ansie da prestazione, impostazioni ed abitudini sbagliate. Eliminando le tensioni inutili, questa disciplina ci permette, inoltre, di esercitare un dominio consapevole sulle reazio-ni istintive e sulle emozioni.

Limitazioni: Massimo di 15 studenti

Crediti: Non sono previsti crediti formativi

Aula: 301

Calendario Data Ora Lezione

27.10.17 15:00-17:00 Lezione Collettiva 17:00-19:00 Lezioni individuali e/o in piccoli gruppi

28.10.17 09:00-13:00 Lezioni individuali e/o in piccoli gruppi 14:00-18:30 Lezioni individuali e/o in piccoli gruppi

29.10.17 09:00-12:30 Lezioni individuali e/o in piccoli gruppi

17.11.17 15:00-19:00 Lezioni individuali e/o in piccoli gruppi

18.11.17 09:00-13:00 Lezioni individuali e in piccoli gruppi 14:00-18:30 Lezioni individuali e in piccoli gruppi

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19.11.17 09:00-12:30 Lezioni individuali e in piccoli gruppi

01.12.17 15:00-19:00 Lezioni individuali e/o in piccoli gruppi

02.12.17 09:00-13:00 Lezioni individuali e/o in piccoli gruppi

14:00-18:30 Lezioni individuali e/o in piccoli gruppi

03.12.17 09:00-10:30 Lezioni individuali e/o in piccoli gruppi 10:30-12:30 Lezione Collettiva

L’orario delle lezioni individuali verrà concordato con gli studenti durante il primo incontro.

Körper BalanceGaby Mahler Obiettivo principale di questo metodo è la chiarificazione e l’animazione della fisicità in-dividuale. Tramite degli esercizi leggeri, in rapporto con la respirazione libera lavoriamo sulla conoscenza differenziata del nostro corpo. Ci sentiremo più concentrati, attivi, pre-senti ed equilibrati. Crescerà inoltre la sensibilità per i profondi rapporti tra i processi spirituali-psichici e la percezione fisica. Nuovi spazi (interni) si apriranno… le sensazioni proprie per un movimento armonico e vitale potranno svilupparsi gradualmente.

Soprattutto nell’ambito della formazione musicale dove sono richieste qualità partico-lari quali la mobilità dinamica, l’espressione fluida e spesso anche l’interpretazione virtuosa di lunghe frasi musicali, questa vitalità profonda, costituisce una base solida e di fondamentale importanza.

Limitazioni: Massimo di 12 studenti

Crediti: Non sono previsti crediti formativi

Aula: 204

Data: 9 ottobre ore 19:30 incontro introduttivo e definizione dei calendari individuali

Orario: Lezioni individuali da definire

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Yoga-esercizi posturali, respiratori e di rilassamentoClaudio Conte La via dello Yoga, uno dei più antichi metodi di crescita personale, si interessa all’essere umano nella sua totalità. Attraverso semplici esercizi posturali, respiratori, di rilassa-mento e concentrazione può essere stabilito un corretto rapporto con il proprio corpo, ristabilita una piena funzionalità respiratoria e un corretto tono muscolare. L’organismo potrà così recuperare l’equilibro posturale, correggendo ed evitando i blocchi e le tensioni dovute ad un cattivo allineamento muscolo-articolare, che, sul lungo periodo, potrebbero provocare processi infiammatori e degenerativi (artrosi, tendiniti croniche e simili).

Il corso di quest’anno sarà suddiviso su due gruppi con caratteristiche differenti:

Yoga 1: gruppo orientato per fiati e voce mantenendo una panoramica completa delle pratiche yoga (posture, rilassamento, concentrazione ecc.). Nel gruppo verrà posto l’accento in particolare sulla consapevolezza e la funzionalità dell’apparato respiratorio e sul suo uso negli strumenti a fiate e nel canto.

Nello specifico verranno approfondite le tecniche di sblocco e utilizzo del diaframma e della sua muscolatura agonista, la comprensione dei movimenti della gabbia toracica e della muscolatura inspiratoria accessoria e le dinamiche di controllo dell’inspirazione e dell’espirazione.

Yoga 2: gruppo per tutti i partecipanti interessati mantenendo una panoramica comple-ta delle pratiche yoga (posture, rilassamento, concentrazione ecc.). Nel gruppo verrà particolarmente posto l’accento sulla consapevolezza e il risveglio dell’energia vitale attraverso le pratiche specifiche dello yoga: tecniche respiratorie (pranayama), legature muscolari (banda) e controllo della circolazione energetica (muda e kriya).

Consigliati abiti comodi, un asciugamano grande, uno yoga mat, se posseduto.

Limitazioni: Aperto a tutti fino ad un massimo di 20 partecipanti per gruppo

Crediti: Non sono previsti crediti formativi

Aula: 204/201

Calendario: Novembre 22, 29 Dicembre 6, 13 Gennaio 10, 19, 24 Febbraio 23 Marzo 7, 16, 21 Aprile 13, 18

Orario: 1° gruppo dalle 10:30 alle 12:30 2° gruppo dalle 12:30 alle 14:30

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L’arte di presentarsi-training psicofisicoEva Wymola In primo piano si pone quell’ambito lavorativo che si può descrivere come “training di presentazione” e “presenza scenica”. Tuttavia quest‘idea sugli obiettivi potrebbe facilmente essere fraintesa e interpretata come se fosse una ulteriore abilità estetica. Al contrario si è dimostrato, lavorando anche con gli strumentisti, quanto il processo del suonare sia intimamente legato all’atto della presentazione.

La conoscenza delle dinamiche del presentarsi, la libertà di presentare la propria per-sona, la considerazione delle condizioni fisiche e psicologiche necessarie, garantiscono effettivamente risultati più convincenti a livello tecnico-sonoro ed interpretativo e di conseguenza, anche un più intenso ed efficace contatto con il pubblico.

Lo spostamento dalla sfera privata a quella pubblica deve avvenire in modo consape-vole. Sarà necessario comprendere la differenza fra atteggiamento privato e pubblico senza che si debba sacrificare il “personale” o lo “spontaneo”. In questo senso si sono mostrati stimolanti le possibilità legate al concetto di “entertainment “nel percorso ne-cessario a spingere il musicista oltre al limite del privato e per scuotere la sua fantasia musicale. Quando il musicista, strumentista o cantante, si presenta davanti al pubblico, diventa interprete. Presentarsi significa mostrarsi come persona. Non si tratta solo del-la padronanza dello strumento, della performance artistica o di virtuosismo; presentarsi riguarda e coinvolge tutta la persona. Gran parte di questo complessissimo processo psico-fisico può essere appreso e sviluppato. Il pubblico si aspetta più che mai, che anche in questo il musicista mostri professionalità.

Limitazioni: Massimo 14 studenti per gruppo

Crediti: 2

Calendario: 16 ottobre ore 12:30 in aula magna primo incontro orientativo e smistamento nei gruppi

1° gruppo Ottobre 16, 17, 18, 23, 24, 25, 30, 31 Novembre 6, 7, 8, 13, 14, 15, 20, 21, 22 (22 saggio ore 18:30)

2° gruppo Febbraio 5, 6, 7, 12, 13, 14, 19, 20, 21, 26, 27, 28 Marzo 5, 6, 7, 12, 13, 14 (14 saggio ore 18:30)

Aula: Secondo piano aule

Orario: Dalle 13:00 alle 17:00

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Movimento espressivo e fondamenti di arte scenicaAntonella Agati Il seminario prevede lo studio delle proprie caratteristiche e attitudini fisiche attraverso esercizi specifici che comprendono lo studio delle articolazioni di tutto il corpo, improv-visazione guidata e interazione con altri studenti. L’obbiettivo è quello di preparare l’allievo alla rappresentazione operistica.

Temi principali:

• Coordinazione del respiro in rapporto al movimento;• Studio del movimento e delle sue potenzialità espressive;• Studio del movimento in rapporto ad uno spazio;• Studio del rapporto musica-movimento;• Studio del personaggio, del suo inquadramento culturale; studio del rapporto e inte-

razione con altri personaggi;• Applicazione dei criteri dell’espressività fisica intesa come presenza scenica. Limitazioni: Aperto a studenti Bachelor e Master fino a un massimo di 20 partecipanti per gruppo

Crediti: 2

Aula: Secondo piano aule

Calendario: Strumentisti Cantanti Ottobre 22-23 Febbraio 25-26 Novembre 26-27 Marzo 25-26 Dicembre 3-4 Aprile 15-16

Orario: 1° giorno di ogni sessione dalle 14:00 alle 19:00 2° giorno dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 17:00

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Canto/Canto e PianoforteLaboratorio Scenico Vocale su “John Cage e il Mito di Orfeo”

Luisa Castellani Lavoro vocale e scenico su opere di John Cage messe in rapporto e confronto con musiche riguardanti il tema del mito di Orfeo attraverso i secoli, dal recitar cantando di Monteverdi, al classicismo di Gluck.

Il corso, su modello dei precedenti laboratori 2015 (Did-ONE) e 2016 (Popp-kreis) si prefigge lo scopo di porre gli studenti di canto di fronte a due stili e repertori molto distanti tra loro, per stimolare un approccio pratico e originale a linguaggi e mondi musicali diversi, ma uniti dallo spirito della ricerca.

Limitazioni: Studenti delle classi di canto Bachelor e Master Per l’accompagnamento al pianoforte, cembalo e synth, fisarmonica fino ad un massimo di 4 pianisti/cembalisti/ fisarmonicisti

Crediti: 3 per i cantanti 2 per i pianisti/cembalisti/fisarmonicisti

Aula: 401

Calendario: settembre 25-27 febbraio 5-8

Orario: dalle 11:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 17:00

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Repertorio liederistico tedesco per cantanti e pianistiMarkus Hadulla Durante il corso si affronteranno le problematiche interpretative e le tecniche sia linguistiche vocali che pianistiche nelle opere del repertorio liederistico tedesco dal XIX secolo fino ai giorni nostri.

Gli studenti, lavorando praticamente all’esecuzione di alcuni pezzi, avranno modo di comprendere meglio e di affrontare con maggiore consapevolezza storica, tecnica e arti-stica, alcuni problemi chiave dell’interpretazione musicale, con particolare riferimento al rapporto tra cantante e pianista.

Il seminario si articola in dieci incontri che si concluderanno con un saggio per l’asse-gnazione dei crediti, in cui saranno eseguiti i brani studiati.

Limitazioni: Il corso è rivolto alle classi professionali di canto e pianoforte. Sono ammessi un massimo di 6 gruppi in “duo” (attivi)

Crediti: 2

Aula: 302

Calendario Ottobre 19-20 provvisorio: Novembre 23-24 Dicembre 7-8 Gennaio 18-19 Marzo 8-9, 22-23 Aprile 19-20 (concerto finale)

Orario: Dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 18:00

Costi: Partecipanti attivi esterni Quota di partecipazione CHF 500.– Quota uditori CHF 100.–

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Fonetica e dizione liricaAnthony Di Giantomasso Il corso si pone a completamento e integrazione di quello di Fonetica che viene regolar-mente tenuto durante l’anno e vuole offrire un approccio multi-linguistico alle esigenze tecnico-espressive dei cantanti, i quali devono necessariamente muoversi su repertori diversi con diverse peculiarità di emissione e pronuncia.

Il corso si articola nelle due tappe di ottobre e febbraio e si rivolge agli studenti di canto.

Limitazioni: Corso rivolto alle classi di canto

Crediti: 2

Aula: 401

Calendario: 30 ottobre - 4 novembre: Dalle 10:00 alle 12:00: (Corso da 90 minuti; domande e discussione: 30 minuti) • Teoria fonetica delle vocali Teoria fonetica delle consonanti e sillabe • Specificità (simboli fonetici, sillabazione, accentuazione, trappole ecc.) d’italiano • Specificità da francese • Specificità da tedesco • Specificità d’inglese Dalle 13:30 alle 17:30: coaching individuale (mezz’ora per ogni studente ogni due giorni) 19-19 febbraio: Dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 14:30 alle 17:30 • coaching individuale (45 minuti per ogni studente, ogni due giorni)

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Alla conquista del personaggioGabriella Sborgi Un percorso finalizzato all’approfondimento di uno o più ruoli, partendo da ciò che è scritto (vocalità e testo) fino all’esplorazione e al potenziamento delle risorse dell’allie-vo (corpo-voce- parola-silenzio-immaginazione), in funzione di uno specifico personaggio.

Obbiettivo del masterclass è quindi dare e sondare strumenti tecnici, linguistici ed espressivi per una resa vocale e teatrale più consapevole, autentica ed efficace.

Materiale del corso: almeno due brani più almeno un duetto da opere da Monteverdi ai contemporanei (escluso il repertorio russo). Graditi pezzi d’insieme e ruoli interi.

Limitazioni: Specifico per le classi di canto

Crediti: 1.5

Aula: 401

Date: Novembre 7-8 Dicembre 14-15 Febbraio 1-2, 22

Orario: Dalle 11:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 17:00

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Qualche ipotesi per uno studio sulla voce parlata per cantantiAntonella astolfiC’è tra l’attore ed il cantante una linea di comunicazione continua, una ricaduta dello sviluppo dell’uno nelle facoltà dell’altro.

Un cantante senza l’attore è manchevole di lingua e forma, di sintassi. Un attore senza il cantante ha più difficoltà nel governare l’aspetto non verbale della voce e la prosodia, sviluppa l’orecchio in modo meno raffinato, non ha esperienza del flusso e della poten-za vocale.

La voce parlata è il confine linguistico del suono. Le interfacce tra suono e senso, sono infinite, due cervelli collaborano e intrecciano funzioni.

La voce parlata e la voce cantata son stadi, stati dello sviluppo del potenziale intero della voce umana.

Il corso tratterà in modo approfondito le seguenti tematiche:

• Il gesto articolatorio• Il corpo e la voce • La lettura Limitazioni: Specifico per le classi di canto

Crediti: 1.0

Aula: 401

Date: Settembre 28-30

Orario: Dalle 11:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 18:00

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Pianoforte

Repertorio pianistico contemporaneo: “O. Messiaen ed E. Carter”Fabrizio Rosso, Benjamin Kobler Il seminario affronta quest’anno l’opera pianistica del compositore francese Olivier Messiaen e del compositore americano Elliot Carter, nati entrambi nel 1908, la cui pro-duzione copre gran parte del XX secolo e con Carter (morto nel 2012) anche la prima del XXI.

Oltre allo studio della poetica di ciascun autore ci sarà modo di confrontare i differenti risultati musicali sia sul piano del linguaggio che su quello tecnico pianistico. È quindi auspicabile che ciascun partecipante prepari un brano per ogni autore

Obiettivo del corso, l’ampliamento dei mezzi espressivi e tecnici del pianoforte attraver-so lo studio di uno o più brani degli autori proposti.

Repertorio• Olivier Messiaen: Préludes, Catalogue d’oiseauxe, Vingt regards sur l’Enfant Jesus.• Elliot Carter: 12 Short Epigrams, Tri-Tribute, Two Diversions, Retrouvailles, 90+, Two

Thoughts About the Piano. Limitazioni: Classi di pianoforte Master e Bachelor fino ad un max. di 20 partecipanti

Crediti: 2

Calendario: Ottobre 13 dalle 14:00 alle 16:00 (Assegnazione brani*)

Novembre 3 dalle 14:00 alle 19:00 17 dalle 14:00 alle 19:00

Dicembre 1 dalle 14:00 alle 19:00 15 dalle 14:00 alle 19:00

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Gennaio 19 dalle 14:00 alle 19:00 24 dalle 15:00 alle 18:00 25 dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 18:00

Febbraio 2 dalle 14:00 alle 19:00 28 dalle 15:00 alle 18:00

Marzo 1 dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 18:00 2 dalle 14:00 alle 16:00 Concerto finale 2 marzo ore 20:30 (ora prove da definire)

*Gli studenti che non parteciperanno a questo incontro non verranno ammessi al seminario. Per casi eccezionali, contattare il docente [email protected]

Aula: secondo piano aule

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Approfondimento della prassi esecutiva di Bach (su clavicembalo)Stefano Molardi Il corso prevede l’approfondimento della prassi esecutiva di Bach alla luce dei trattati antichi e del modo di suonare e di intendere la musica nei secoli XVII e XVIII.

I temi trattati durante le lezioni, che potranno essere collettive e singole, saranno:

• Analisi, esecuzione, prassi esecutiva delle Toccate, partite, clavicembalo ben tempe-rato, Suites inglesi e francesi di J. S. Bach;

• Evoluzione dello stile bachiano: l’origine francese (Couperin), tedesca (Buxtehude), italiana (Frescobaldi). Studio di alcuni brani del periodo tastieristico italiano, france-se, tedesco del XVII secolo;

• Confronto tra gli abbellimenti in Bach e la scuola francese del XVII e XVIII secolo;• L’inegalité francese e sua applicazione nella musica di Bach;• La “sprezzatura” italiana. Approfondimento dell’esecuzione “non soggetto a battuta”

negli Avvertimenti di Frescobaldi. ;• L’origine italiana dello “Stylus phantasticus” nelle opere per tastiera dei maestri di

Bach (Buxtehude, Boehm, Bruhns, Pachelbel);• Fondamenti di concertazione dei concerti per cembalo e orchestra di J. S. Bach• I casi particolari delle sonate di A. Scarlatti, D. Scarlatti, e delle suites di G. F. Händel L’obiettivo del corso è di Riportare la musica di Bach all’origine del suo pensiero musi-cale, ampliare il repertorio e creare nuovi stimoli derivati.

Limitazioni: Classi di pianoforte

Crediti: 1.5

Aula: 202

Calendario: Ottobre 13, 27 dalle 14:00 alle 16:00 Novembre 10, 24 dalle 14:00 alle 16:00 Dicembre 5, 20 dalle 14:00 alle 16:00 Gennaio 12 dalle 14:00 alle 16:00 Gennaio 26 dalle 14:00 alle 17:00 Febbraio 23 dalle 14:00 alle 17:00 Marzo 9, 23 dalle 14:00 alle 17:00 Aprile 13, 27 dalle 14:00 alle 17:00 27 aprile saggio finale ore 18:00

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Organo complementareStefano Molardi Il seminario si concentra sull’interpretazione e tecnica organistica, con particolare attenzione alle opere di Frescobaldi, Bach, Brahms, Messiaen.

Obiettivi: • Allargare le conoscenze del repertorio;• L’organo come strumento di riferimento nei secoli passati: motivazioni e approfondi-

menti;• L’arte della scelta dei registri: amalgami sonori e differenze nelle varie epoche e

scuole;• Coordinazione per tutto il corpo;• Controllo della forma e del contrappunto. Limitazioni: Classi di pianoforte fino ad un max. di 5 partecipanti

Crediti: 1

Luogo: Chiesa di S. Siro, Canobbio-chiesa di S. Nicolao, Lugano

Data Novembre 8, 22 dalle 15:00 alle 17:00 Dicembre 6 dalle 9:00 alle 11:00 Dicembre 19 dalle 15:00 alle 17:00 Gennaio 10, 22 dalle 15:00 alle 17:00

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Pianoforte storicoLeonardo MiucciL’obiettivo del corso è fornire un’introduzione generale alla prassi esecutiva storicamen-te informata del repertorio di estrazione classica, in particolare quello viennese tra il XVIII e XIX secolo. Il laboratorio-che vedrà la partecipazione attiva degli studenti sui pia-noforti storici-verterà sulle principali problematiche interpretative del repertorio classico, sia solistico che cameristico, focalizzando l’attenzione su compositori quali Clementi, Haydn, Mozart, Beethoven e Schubert.; in particolar modo su aspetti come:

• Il concetto di interpretazione e le problematiche relative alle edizioni Urtext;• L’utilizzo del pedale nelle sonate di Mozart e Beethoven;• La problematica dell’improvvisazione nel repertorio per pianoforte e orchestra;• La flessibilità ritmica e l’utilizzo del rubato nelle composizioni classiche;• Le dinamiche e le dinamiche nascoste;• L’articolazione, il tocco e la diteggiatura. Limitazioni: Classi di pianoforte

Crediti: 1

Luogo: aula 202

Data Ottobre 12 dalle 15:00 alle 17:00 Dicembre 4 dalle 9:00 alle 11:00 Gennaio 25 dalle 15:00 alle 17:00 Aprile 26 dalle 15:00 alle 17:00

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PrimavistaAlessandro D’Onofrio Lo scopo del corso è quello di approfondire la lettura immediata della partitura pianisti-ca. Verranno trattati e presi in considerazione brani adeguati al livello di ciascun allievo partendo dal repertorio barocco sino ad arrivare a quello moderno per pianoforte solo, due pianoforti e pianoforte a quattro mani con il coinvolgimento anche di altri strumenti.

Limitazioni: Il corso è destinato a tutti i pianisti e tutti coloro che siano in possesso di una certa padronanza dello strumento. Massimo 20 partecipanti

Crediti: 1

Aula: Palazzina DR aula 3

Data: Primo incontro orientativo 9 ottobre ore 14:00

Orario: Gli orari verranno concordati direttamente col docente

Costi: Partecipanti attivi esterni Quota di partecipazione CHF 400

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Suonare la danza, un workshop per musicisti visionari e sinesteticiGianfranco Biasiol Che musica si suona in una classe di danza? Come si lavora con un coreografo? Ci si ri-ferisce a delle forme o a delle strutture precise? Quanto si improvvisa? ... Queste sono alcune fra le domande a cui si cerca di dare risposta nel nuovo seminario organizzato dal CSI, Suonare La Danza.

Suonare La Danza esplora un’attività musicale alquanto interessante e poco nota, quella legata al mondo del movimento e della danza, mettendo a fuoco i tratti principali e offrendo l’opportunità di un riscontro pratico per tutti i musicisti coinvolti.

In molte accademie esiste un grande lavoro di collaborazione fra musicisti e danzatori, ma i metodi e i risultati ottenuti non sono sempre seguiti da una diffusione adeguata, al di fuori dei centri di creazione; spesso l’unico modo per condividere queste esperienze è l’iniziativa del singolo artista o del singolo insegnante.

Questo evento nasce da un’idea di Gianfranco Biasiol, musicista presso il Trinity Laban Conservatoire for Music and Dance di Londra. Gianfranco ha organizzato numerosi wor-kshops e attività divulgative in diversi centri europei, con l’obiettivo di informare chi è in corso di studio, fornire strumenti e linguaggi utili, perfezionare chi già lavora nel settore.

Suonare La Danza è un’occasione per considerare un punto di vista un po’ inconsueto nell’ambito della pratica musicale, un’area certamente creativa e appassionante che abbraccia diverse discipline in un unica azione artistica.

Limitazioni: Il corso è destinato alle classi di pianoforte fino ad un massimo di 20 partecipanti

Crediti: 1.5

Aula: locali 3° piano (mansarda)

Data: Febbraio 14-16 Aprile 11-13

Orario: dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 17:00

Costi: Partecipanti attivi esterni Quota di partecipazione CHF 500

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Introduzione pratica alla musica leggera di Cole Porter e George Gershwin per pianistiMatteo Sarti Corso dedicato a introdurre l’allievo alla lettura e alla realizzazione pianistica di una partitura di musica leggera sviluppando la lettura estemporanea degli accordi con sigle, realizzazione dell’accompagnamento adeguato secondo lo stile appropriato e conseguente improvvisazione su di esso. Il bagaglio di conoscenze acquisito in questo corso potrà poi essere speso in vari ambiti compreso quello pedagogico, saper improv-visare un accompagnamento mentre l’allievo suona è sicuramente una marcia in più per l’insegnante. Il corso è inoltre rivolto anche agli allievi che hanno partecipato al precedente seminario di Introduzione pratica alla musica leggera che vogliono ampliare il loro repertorio. Il seminario si svolgerà in 7 incontri più il concerto finale. Gli allievi pianisti saranno divisi in gruppi di due in maniera da poter lavorare i vari brani e le varie tematiche suonando a quattro mani o meglio ancora a due pianoforti.

1° Incontro-Introduzione alla lettura degli accordi fondamentali con sigle, studio degli accordi sui vari gradi della scala, realizzazione di alcuni brani semplici del repertorio classico

2° Incontro-Introduzione alla lettura e realizzazione di accordi composti (quarta, quinta eccedente, sesta, settime) e accordi diminuiti, studio di brani con accordi composti

3° Incontro-Introduzione all’utilizzo di giri armonici predefiniti provenienti dal blues e dal rock con conseguente utilizzo di scale pentatoniche per improvvisare, studio di brani che utilizzano giri armonici di questo tipo

I quattro incontri successivi saranno dedicati alla preparazione del programma per il concerto finale con brani provenienti dai musical di Cole Porter e George Gershwin.

Limitazioni: Destinato alle classi di pianoforte e di canto fino ad un massimo di 14 partecipanti

Crediti: 2

Aula: 307

Date: 26 ottobre, 23 novembre, 14 dicembre, 18 gennaio, 22 febbraio, 8 marzo, 22 marzo Saggio finale 24 marzo ore 17:00 aula magna

Orario: Gli orari verranno definiti per i gruppi in base al numero di partecipanti in fascia oraria compresa fra le 8:30 e le 14:00

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Il pianista canta Barbara Zanichelli Il corso nasce dalla riflessione che le melodie e i disegni suonati sul pianoforte necessitino di una idea di legato che si scontra con il meccanismo tecnico-fisico di produzione del suono del pianoforte, essenzialmente una percussione di note separate, destinare a decadere dopo essere state percosse.

Si comprende bene quindi quanta importanza abbia, nel musicista che suona il pia-noforte, il pensiero della frase musicale intera, con le sue dinamiche e agogiche; un pensiero di legato che guidi la sua digitazione alla tastiera.

Il canto, come strumento d’eccezione verso lo sviluppo del legato, intensamente perce-pito nel corpo attraverso il respiro, può aiutare il pianista a percepire su se stesso, e a produrre attraverso la voce, la continuità del suono e la possibilità di attuare, nel suono legato della frase musicale, tutti i colori, le dinamiche e le micro sfumature necessarie alla frase.

Questa sperimentazione sul proprio corpo può avere un grande impatto nello sviluppo del pensiero e dell’immaginazione relativa al processo sonoro-musicale, che precede l’atto concreto della produzione attraverso lo strumento, aiutando la realizzazione tecni-ca del fraseggio e delle linee musicali sulla tastiera.

Obiettivi- sperimentare sul corpo, attraverso il canto, il legato del suono e delle linee musicali,

i fraseggi e le dinamiche ad esse correlate;- da cui sviluppare il pensiero della frase legata, che precede e accompagna l’azione

tecnica di produzione concreta alla tastiera. Limitazioni: Classi di pianoforte della sezione professionale fino ad un massimo di 15 allievi

Crediti: 0.5

Aula: 401

Data: Ottobre 10 e 24 Novembre 14 e 28

Orario: dalle 13:00 alle 19:00

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Musica Antica

Teoria e prassi musicale antica (dal XV al XVII)Diego Fratelli Musica Antica, teoria musicale del periodo rinascimentale (e prassi esecutive correlate): il repertorio strumentale e vocale nei manoscritti e nelle stampe dal XV al XVII secolo.

Le lezioni avranno cadenza settimanale, il venerdì.

Nella prima parte del seminario, parte teorica, si analizzeranno i brani, sia strumentali che vocali, leggendo direttamente dagli originali e affrontando sia i problemi legati alla teoria musicale sia quelli connessi alle prassi esecutive, dalle origini della notazione mensurale bianca sino alla metà del XVII secolo.

Nella seconda parte del seminario, parte pratica, ogni ensemble metterà in pratica il tutto allestendo un saggio (un intero programma di saggio per ogni singolo ensemble). Sono possibili anche attività di studio e ricerca monografica su particolari elementi o autori (eventualmente anche in collaborazione con le singole classi di strumento o per ensemble precostituiti).

Requisiti e destinatariRequisito per la frequenza come allievo effettivo, è il possesso di una discreta lettura musicale.

Il corso (obbligatorio per gli allievi di strumento “antico”) è destinato anche a quei musicisti, siano essi strumentisti o cantanti o direttori, che intendano avere un rapporto critico e diretto con la musica antica, non solo con gli aspetti musicologici ma soprattut-to con le problematiche direttamente connesse alla performance.

N.B. la parte pratica potrà essere seguita solo dagli allievi che hanno già seguito duran-te l’anno o negli anni precedenti la parte teorica. Le lezioni si terranno per piccoli gruppi strumentali o strumentali/vocali, possibilmente per gruppi già costituiti (auspicabile che ci si iscriva già in gruppo)

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Prove finaliPARTE TEORICA: i crediti corrispondenti alla parte teorica si maturano producendo individualmente la trascrizione in notazione moderna di un brano originale antico.

PARTE PRATICA: i crediti corrispondenti alla parte pratica saranno maturati da ogni sin-golo gruppo concordando un calendario di prove (vedi sotto orari e date) e partecipando al almeno 4 lezioni/prova, producendo un saggio/concerto (da effettuarsi entro la fine di Marzo);

N.B. l’assenza di uno o più componenti del gruppo alle prove concordate pregiudica l’acquisizione crediti.

Crediti: 1.5 parte teorica-1.5 parte pratica

Aula: Secondo piano aule

Calendario 15:00-16:00 16:00-17:00 17:00-18:00 18:00-19:00 19:00-20:00 Ottobre 6, 13, 20, 27

Novembre 3, 10, 17, 24

Dicembre 1

Dicembre 8, 15, 22

Gennaio 12, 19, 26

Febbraio 2*, 9*, 16*, 23

Marzo 2, 9, 16, 23, 30

* studenti non impegnati in progetti

teoria A

test A

teoria B

test B

pratica

praticapraticapraticapraticapratica

pratica

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Cantare a libro: de contrapuncto praticorum Diego FratelliNel Rinascimento era consuetudine improvvisare su temi dati e in forme prestabilite, sia partendo da temi noti agli esecutori sia sviluppando estemporaneamente contrap-punti e polifonie in gruppo attorno a “temi scritti”. Si parlava infatti di “cantare a libro” ed eseguire polifonie non scritte su temi dati era una pratica diffusa e ricorrente, molto utilizzata sia in contesti liturgici che profani.

La conoscenza di queste antiche pratiche, che furono la culla del contrappunto, oggi può essere di grande interesse per chi scrive. Sia per trame in parallelo (organum, gymel, fauxbourdon, falsobordone) che per forme più articolate (discanto, polifonia, diminuzione) fino alle strutturazioni imitative più complesse (canoni, canoni su tema, contrari moti, retrogradazioni).

Il seminario si articola in 6 incontri, ordinati per argomento.

Ogni incontro consta di una parte storico/teorica (le regole) e di una parte analitica (il repertorio) con eventuali esercitazioni pratiche o di scrittura (in relazione al tipo di parte-cipanti: compositori o esecutori)

1. Cenni storici generali2. Organum, Gymel, Faubourdon, Falsibordoni3. Discanto a 2 e più voci, Polifonia. 4. Imitazione, obblighi, canoni5. Canoni, regole e tabulae6. Canoni su temi dati Per chi fosse interessato ad ulteriori approfondimenti si prevedono laboratori di scrittura.

Limitazioni: studenti della classe di composizione allievi di canto o di strumento dei corsi avanzati

Crediti: 2

Aula: 305

Calendario: aprile 12, 19, 26 maggio 3, 10, 17

Orario: dalle 16:00 alle 18:30

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Il vero modo di diminuirStefano Bragetti Introduzione alla pratica e alla teoria della diminuzione melodica strumentale e vocale nel Rinascimento veneziano. Con particolare riferimento all’opera di Sylvestro Ganassi La Fontegara (1535), verranno approntate individualmente e collettivamente versioni diminuite di danze, bicinia, madrigali, chansons, canzoni strumentali e fantasie con un lavoro sia di estemporizzazione che di composizione.

Obiettivi: Estemporizzazione e composizione di diminuzioni melodiche all’interno di opere polifoniche

Limitazioni: Il corso è aperto a cantanti e strumentisti fino ad un max di 20 partecipanti

Crediti: 1

Aula: 202

Data: Novembre 16, 23, 30 Dicembre 7, 14, 21 Gennaio 11, 18, 25 25 gennaio ore 12:00 saggio finale

Orario: Dalle 10:00 alle 12:00

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“Et bien dansez …” Laboratorio di danza e musica anticaLetizia Dradi, Michaël Chiarappa Il corso è destinato a tutti gli studenti e ha per finalità la comprensione e l’interpretazio-ne delle forme musicali attraverso il movimento.

Istruzione del corpo al ritmo e alla relazione con persone, spazio, strutture musicali, strumenti musicali, armonia, melodia ecc.…

Si richiede una buona competenza musicale e strumentale ma nessuna competenza specifica fisica poiché una delle finalità del corso è di offrire al musicista, specializzato in movimenti tecnici specifici e soprattutto riguardanti le piccole articolazioni, la possibi-lità di aver coscienza di tutto il proprio corpo (che diventa nella sua interezza strumento musicale espressivo).

Il musicista che vive questa esperienza arricchisce il suo modo di suonare, con una partecipazione più completa e autentica, liberandosi da condizionamenti strumentali.

Limitazioni: Aperto a tutti gli studenti

Crediti: 1.5

Aula: 204/aula magna

Calendario: Dicembre 18 Gennaio 15, 29 Febbraio 26

Produzione Marzo 5-6, 9-10 orario concerto del 10 marzo da concordare

Orario: Dalle 10:30 alle 12:30 e dalle 13:30 alle 15:30

Costi: Partecipanti attivi esterni Quota di partecipazione CHF 500.-

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Introduzione al canto gregorianoGiovanni Conti Scopo di questo corso-rivolto a coloro che della materia sono digiuni-è consentire, attraverso un cammino progressivo, una lettura generale ma precisa del “fenomeno” gregoriano inteso nella sua più profonda natura. Saranno fornite le nozioni fondamen-tali prestando particolare attenzione agli aspetti storici, liturgici, semiologici e relativi alla prassi esecutiva. Un cammino, quindi, che lascerà aperta la possibilità di ulteriori approfondimenti specialistici, stimolando lo studio e l’analisi, sempre condotti sulla strada del rapporto testo-melodia: un rapporto che sarà interessante scoprire come inscindibile.

Il corso prevede un’articolazione con lezioni teoriche collettive unitamente ad esercita-zioni d’assieme. Non è esclusa la possibilità di lezioni individuali e per gruppi ristretti, finalizzate alla preparazione di esecuzioni che costituiranno uno dei momenti caratteriz-zanti le fasi di apprendimento previste dal corso.

Limitazioni: Aperto a tutti

Crediti: 1.5

Aula: Palazzina DR aula 110

Calendario: Tutti i mercoledì dal 4 ottobre Secondo il calendario scolastico

Orario: Dalle 18:00 alle 19:00

Costi: Partecipanti attivi esterni Quota di partecipazione CHF 300.-

Canto Gregoriano-corso avanzato Giovanni Conti Il secondo corso, in continuazione al primo livello, approfondirà lo studio della notazione san gallese e di Laon accennando anche ad altre notazioni. Al centro dell’attenzione lo studio della paleografia gregoriana, l’analisi del significato ritmico in funzione al testo, la melodia, la struttura architettonica del movimento, il genere liturgico-musicale; Il fenomeno della liquescenza gregoriana: la complessità fonetica, le ragioni melodiche e le conseguenze estetiche. L’articolazione neumatica e la sua funzione ordinatrice nel di-scorso musicale gregoriano. Come già nel primo corso non mancherà lo spazio dedicato alla pratica.

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Limitazioni: Aperto a tutti

Crediti: 1.5

Aula: Palazzina DR aula 110

Data: Tutti i mercoledì dal 4 ottobre Secondo il calendario scolastico

Orario: Dalle 19:00 alle 20:00 (eccetto primo incontro ore 18:00)

Costi: Partecipanti attivi esterni Quota di partecipazione CHF 300.-

Prassi esecutiva rinascimentale e barocca sulla chitarra. Dall’intavolatura al suono vivoMassimo LonardiIl laboratorio si propone di affrontare e approfondire da una prospettiva moderna-qual è quella del chitarrista-le principali questioni relative alla prassi esecutiva antica. Vengono forniti gli strumenti necessari per una trascrizione musicalmente e stilisticamente accu-rata delle intavolature antiche, con una particolare attenzione ai testi rinascimentali per liuto, vihuela e chitarra a quattro cori.

Il seminario mira a sviluppare alcune competenze chiave quali la decifrazione delle inta-volature antiche, la lettura retorica dei testi e la realizzazione dell’ornamentazione

Limitazioni: Studenti della classe di chitarra; tutti gli studenti interessati al repertorio antico per strumenti a pizzico

Crediti: 1

Aula: locali 3° piano (mansarda)

Data e orari Settembre 25-26 Febbraio 8-9

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Violoncello barocco: repertorio solistico cameristico e prassi del basso continuoMauro Valli Il seminario di violoncello barocco si prefigge lo scopo di offrire ai partecipanti le informazioni di base per:

• La lettura del repertorio barocco storicamente e filologicamente informata;• La conoscenza della tecnica strumentale dell’epoca e del modo antico di utilizzare

lo strumento e l’arco barocchi (il docente per quanto possibile metterà a disposizio-ne gli strumenti personali a coloro i quali non hanno a disposizione uno strumento barocco e volessero provarne uno e esperimentare su di esso il proprio studio del repertorio antico);

• L’approfondimento del modo antico di realizzare il basso continuo al violoncello. Limitazioni: classi di violoncello

Crediti: 1

Aula: 301

Calendario: 13-15 febbraio

Orario: dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 17:00

Costi: Quota attivi esterni CHF 400.-

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Musica vocale baroccaBarbara Zanichelli Il corso si pone la finalità di esplorare il repertorio di musica vocale del periodo baroc-co: la tecnica e la prassi esecutiva del repertorio compreso fra il tardo Rinascimento e il Barocco. Il lavoro verterà intorno al repertorio più rappresentativo del canto tardo rinascimentale e barocco, sia monodico che polifonico, e delle relative prassi esecutive, con la finalità di acquisire conoscenze approfondite degli aspetti stilistici, sia tecnici che interpretativi, storici-estetici generali relativi ai repertori specifici.

Nelle lezioni di canto verrà svolto un lavoro specifico sulla tecnica vocale applicata alle problematiche stilistiche del repertorio barocco: controllo del vibrato, messa di voce, emissione pulita del suono, agilità di gorgia, trillo ribattuto, realizzazione degli ornamen-ti, tirate di agilità, espressione degli “affetti”, analisi e declamazione del testo, agogica.

ObiettiviOffrire una maggior consapevolezza dell’esecuzione della musica vocale antica con livelli di approfondimento personalizzati secondo le capacità e le esigenze di ciascun allievo; rendere autonomo il musicista nel realizzare concretamente le proprie idee arti-stiche e di conseguenza di compiere le scelte musicali più idonee alle proprie caratteri-stiche vocali; inoltre di interagire all’interno di gruppi musicali diversamente composti.

Destinatari- Studenti di canto della sezione Professionale;- Strumentisti accompagnatori interessati ad approfondire la conoscenza del repertorio

antico dal punto di vista della prassi vocale. Limitazioni: Il seminario è rivolto a tutti gli allievi di canto della sezione professionale fino ad un massimo di 10 partecipanti

Crediti: 1

Aula: Secondo piano aule

Calendario: Primo incontro orientativo 14 ottobre ore 14:00. Date, orari e programmazione dell’eventuale saggio finale, saranno concordati durante il primo incontro. Lezioni indicativamente nei giorni di giovedì e/o venerdì. Approfondimento intensivo dal 5 al 7 Febbraio in preparazione progetto Orfeo/Cage

Costi: Partecipanti attivi esterni Quota di partecipazione CHF 300.-

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Improvvisazione

Jazz improvisationTino D’agostino, Sergio Bellotti The instructors will share their teaching responsibilities teach the following topics:

• Improvisation;• Ensemble;• Technique/Phrasing;• Harmony;• Basic Jazz History. In school, each session will be divided as follow:

• Students will be asked to practice at home and follow up with the instructors;• Students will be required to record their music projects and send them to the instruc-

tor via e-mail/skype;• Students will perform a final recital which will be a very valid assessment to the stu-

dents’ progress. At the end of the seminars, the instructors will provide a concert/masterclass for the students and faculty of the Conservatory. This concert, upon approval of the Conserva-tory could be open to the public.

Limitazioni: Il corso è materia complementare obbligatoria a scelta (fra i vari corsi di improvvisazione) per gli studenti del “Bachelor of arts in music” e “Master Pedagogy” ancora in debito di questa materia. Massimo 25 studenti per gruppo (2 gruppi) di cui 2 percussionisti, 2 pianisti, 5 archi

Crediti: 2

Calendario: Ottobre 5 17:00-20:00 6-9 9:00-13:00 e 14:00-18:00 10 9:00-12:00

Febbraio 20-23 9:00-13:00 e 14:00-18:00 (recital 23 febbraio ore 19:00)

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Marzo 21 17:00-20:00 22-24 9:00-13:00 e 14:00-18:00

Maggio 10 17:00-20:00 11-14 9:00-13:00 e 14:00-18:00 (recital 13 maggio ore 19:00)

Aula: vedi piano aule

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Improvvisazione liberaZeno Gabaglio L’improvvisazione libera è un ambito dell’espressione musicale nato in seno alla musi-ca contemporanea colta tra gli anni Cinquanta e gli anni Sessanta ed è un contesto in cui la diretta pratica strumentale e l’invenzione generativa estemporanea sono il centro di una nuova poetica. Ad iniziare questa rivoluzione-rispetto agli standard della musica classica-sono stati un movimento di emancipazione formato da alcuni interpreti virtuosi e un movimento anti-intellettualistico di alcuni compositori. Ciononostante l’improvvisa-zione libera è nata profondamente intellettuale, profondamente legata al pensiero.

Il corso d’improvvisazione libera per l’anno accademico 2017-2018 culminerà il 28 gennaio 2018 con un concerto/performance al LAC, nell’ambito del festival dell’asso-ciazione Oggimusica. La classe verrà suddivisa in 8 gruppi (A-H) composti da un minimo di 3 e un massimo di 5 musicisti, preferibilmente con strumenti diversi.

Limitazioni: Il corso è materia complementare obbligatoria a scelta (fra i vari corsi di improvvisazione) per gli studenti del “Bachelor of arts in music” e “Master Pedagogy” ancora in debito di questa materia

Crediti: 2

Aula: Palazzina DR 110 e DR 8 (isolotto)

Date e orari: novembre 20-gruppi ABCD novembre 21-gruppi EFGH dicembre 13-gruppi ABCD dicembre 14-gruppi EFGH dicembre 20-gruppi ABCD dicembre 21-gruppi EFGH gennaio 8-gruppi ABCD gennaio 9-gruppi EFGH gennaio 15-gruppi ABCD gennaio 16-gruppi EFGH gennaio 22-gruppi ABCD gennaio 23-gruppi EFGH gennaio 27-11:00-19:00-prove LAC gennaio 28-10:00-18:00-prova generale e performance LAC

Orario per gruppo: Gruppo A 10:00-12:00 Gruppo B 12:00-14:00 Gruppo C 15:00-17:00

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Gruppo D 17:00-19:00 Gruppo E 10:00-12:00 Gruppo F 12:00-14:00 Gruppo G 15:00-17:00 Gruppo H 17:00-19:00

Piano improvisationGalina Vracheva “Improvisation has a long tradition in the different arts such as painting, dance, music and literature. Homer, Goethe, Bach, Mozart, Beethoven, Paganini, Liszt, Rachmaninov, Picasso and Nurejev are among the most famous improvisation artists of all time. In Paris, during the 19th century, games of improvisation were very popular. The techni-cal revolution of the 20th century, however, put an end to this form of art. Instead the desire for perfection and the ability to record music pushed the art of fantasy to the background, and that wonderful characteristic of mankind, the power to be creative, was lost. Of course, today we still have great artists who are able to put spontaneity into their art, but they are rare. In the early 80ies, there were signs in Western Europe that as a reaction against technical skill and perfection, improvisation was once again going to take a more important place in music. Famous pianists such as Chick Corea, Keith Jarrett and Friedrich Gulda showed that in classical music as well as in entertainment improvisation could colour up music and found some interest in their audiences.

I now try to call an old tradition to new life by allowing improvisation a major role during my concerts. In recitals, I provide the audience with the possibility of suggesting themes on which I can improvise. In concertos, I improvise the cadenzas for the public to provi-de, I hope, a more exciting experience in the spirit of the great masters of our musical culture.”

Limitazioni: Corso destinato alle classi di pianoforte

Crediti: 2

Aula: 302

Calendario: Novembre 9-10 Dicembre 15-16, 19-20 Marzo 28-29 Aprile 23-25 (concerto finale) n.b. è previsto un saggio finale con orario da definire

Orario: Dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 17:00

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Elementi di improvvisazione e composizione applicati alla chitarra classicaSergio Lavia Il seminario si propone di affrontare modi di organizzare il suono con l’uso dell’improv-visazione di gruppo e delle nuove tecnologie informatiche. L’esperienza compositiva e d’improvvisazione si rivela molto utile per analizzare diversi linguaggi musicali partendo dalla conoscenza di materiali modali-tonali fino a studiare e creare nuove grammatiche musicali. I risultati musicali ottenuti dalla composizione e dall’improvvisazione posso-no essere o non essere differenziati, tuttavia, saranno considerati come parte dello stesso mondo creativo e cercheremo di sviluppare la loro potenziale complementarietà. Studieremo come funziona la nostra percezione per poi scegliere in modo consapevole i nostri modi d’organizzare i suoni. Non studieremo particolari tecniche compositive, ma cercheremo di apprendere dai modelli storici gli aspetti organizzativi più strutturali e di maggiore efficacia. Ci occuperemo dell’improvvisazione non idiomatica o cosiddetta “libera” e studieremo il ruolo dell’interprete contemporaneo e la sua responsabilità creativa. Si cercheranno sintesi e semplicità nell’affrontare gli argomenti più comples-si. Durante gli incontri, oltre che scrivere e improvvisare sviluppando codici semplici e immediati, si riserveranno momenti dedicati all’analisi di notazioni tradizionali, notazioni verbali, partiture grafiche, sonogrammi, registrazione audio e video. Per lo studio delle tecniche di trattamento del segnale audio in tempo reale sarà utilizzato il programma Max/Msp con l’implemento di multi- delay, filtri, spazializzatori, traspositori, sistemi di riverberazione, campionatori live, ecc. Obiettivo del corso è potere creare musica col proprio strumento sviluppando la capacità di strutturare il suono mediante l’uso dell’im-provvisazione di gruppo e l’interazione con le nuove tecnologie.

Limitazioni: Studenti delle classi di chitarra

Crediti: 1

Aula: Locali 3° piano (mansarda)

Data 5-6, 26-27 febbraio

Orario: Dalle 14:00 alle 18:00

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Altri ambiti

Introduzione alla DirezionePierangelo Gelmini Il workshop si propone di avvicinare lo studente al mondo della direzione, toccando con mano tutte le sfere che lo compongono (studio della partitura, tecnica del gesto direttoriale, pianificazione delle prove e concertazione, ecc.); si rivolge a tutti coloro che intendano acquisire una conoscenza di base delle problematiche legate alla direzione, ma anche a coloro che semplicemente desiderino “provare” a dirigere un’orchestra.

RequisitiI requisiti minimi sono un buon livello (professionale) nello studio dello strumento e la padronanza delle nozioni teoriche fondamentali (lettura musicale cantata, armonia e forma).

IncontriIl workshop è articolato in diverse sessioni. Gli studenti dopo le prime giornate, per motivi didattici, verranno divisi in tre gruppi che seguiranno le sessioni in date differenti.

Al termine sono previsti un esame scritto e una prova pratica.

Limitazioni: Workshop riservato agli studenti di pedagogia, direzione di banda e direzione corale, che siano ancora in debito di questo corso. Il corso si può frequentare nella sua forma completa un’unica volta.

Crediti: 1

Aula: Locali 3° piano (mansarda)

Data: 30 novembre, 1-2 dicembre (gruppi riuniti) Gruppo A: Gruppo B: Gruppo C: 22 febbraio 23 febbraio 25 febbraio 1 marzo 2 marzo 4 marzo

Orario: Dalle 11:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 18:00

Costi: Partecipanti attivi esterni Quota di partecipazione CHF 600.-

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CoroMark Kölliker Per gli studenti che lo desiderano, è possibile iscriversi alle attività previste dal coro della sezione universitaria.

Le lezioni si svolgono di norma il giovedì dalle 16:00 alle 19:00 secondo il calendario scolastico.

Durante l’anno sono inoltre previsti 2 concerti con le relative sessioni di prova.

Il coro dà diritto all’attribuzione di crediti formativi nell’ambito “attività a scelta” per gli studenti il cui piano di studi non prevede tale attività.

Limitazioni: Corso aperto a tutti gli studenti della scuola universitaria

Crediti: 2

Aula: 204

Calendario: Tutti i giovedì secondo il calendario scolastico

Orario: Dalle 16:00 alle 19:00

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Analisi ritmicaGregorio Di Trapani L’obiettivo del corso è quello di fornire all’allievo i mezzi e le strategie necessarie per affrontare con semplicità il repertorio del XX secolo che si è arricchito nel tempo di figure ritmiche e poliritmie sempre più complesse.

Tramite l’analisi teorica e la pratica svolta rigorosamente su strumenti a percussione, in questo caso principalmente a suono indeterminato, l’allievo consolida un saldo rappor-to con il ritmo.

La percussione permette di attivare una maggiore attenzione sulla scansione ritmica omettendo in parte altri elementi musicali legati alle specifiche tecniche degli altri strumenti.

Si affronteranno i seguenti punti:

• Strategie per ottenimento delle poliritmie;• Strategie per ottenimento cambi di tempo metronomico;• Metodo di studio delle figurazioni complesse, uso del metronomo;• Pratica di gruppo con strumenti a percussione. Tutti i mezzi teorici e pratici acquisiti durante il corso verranno utilizzati per eseguire tutte quelle poliritmie che si posso trovare spesso nei brani di repertorio. Ogni allievo durante il primo appuntamento potrà portare più brani che verranno analizzati durante seminario con l’aiuto del docente.

Limitazioni: Il corso è aperto a tutti gli studenti non percussionisti della sezione professionale

Crediti: 1

Aula: Aule percussioni

Calendario Novembre 17 9:30-10:30 incontro introduttivo

Gruppo 1 Gruppo 2

Novembre 24 9:30-10:30 10:30-11:30

Dicembre 1 9:30-10:30 10:30-11:30 8 9:00-11:00 11:00-13:00 15 9:30-10:30 10:30-11:30 22 9:00-11:00 11:00-13:00

Gennaio 12 9:00-11:00 11:00-13:00 19 9:30-10:30 10:30-11:30 26 9:00-11:00 11:00-13:00

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Febbraio 2 9:30-10:30 10:30-11:30 9 9:00-10:00 10:00-13:00 16 9:00-10:00 10:00-13:00 23 9:30-10:30 10:30-11:30

Marzo 9 9:00-10:00 10:00-13:00 16 9:00-10:00 10:00-13:00 23 9:30-10:30 10:30-11:30 30 9:00-10:00 10:00-13:00

Aprile 6 9:00-11:00 9:00-11:00 (Conclusioni e firma del libretto)

Costi: Partecipanti attivi esterni Quota di partecipazione 200.– CHF

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Come realizzare un demo audio/videoFabrizio Rosso Sempre più spesso agli studenti viene richiesto di fornire un demo audio per parteci-pare ad audizioni, concorsi, borse di studio. Ultimamente le istituzioni più attente e informate richiedono però un demo video, questo perché con una ripresa a camera fissa e senza stacchi sarebbe tecnicamente molto più complesso correggere la traccia audio attraverso un lavoro di editing. È quindi indispensabile per i musicisti conoscere i rudimenti delle tecniche di registrazione sonora, ripresa video e sincronizzazione.

Il seminario si prefigge il compito di insegnare ai partecipanti un metodo operativo per realizzare un prodotto audiovisivo adeguato.

Materiale: Corso Audio Multimediale di Marco Sacco.

Software: Logic, Cubase, Final Cut, Premiere.

Limitazioni: Aperto a tutti gli studenti interessati in forma di laboratorio teorico-pratico

Crediti: 1

Calendario: Ottobre 20 e 27 14:30-17:30 Novembre 10 14:30-19:30 recording session Novembre 24 14:30-17:30 Dicembre 8 14:30-17:30

Costi: Partecipanti attivi esterni Quota di partecipazione 300.– CHF

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Modulo Salute dei MusicistiFondamenti di teoria e pratica per la prevenzione di patologie legate all’uso dello strumento musicale

Coordinamento: Cinzia Cruder

Obiettivi principali del modulo:• Acquisire maggiore consapevolezza riguardo agli aspetti fisiologici del movimento

umano, i meccanismi del controllo motorio, le dinamiche articolari e i diversi interven-ti muscolari che consentono l’esecuzione dei movimenti nei vari distretti corporei, in relazione allo strumento suonato;

• Sviluppare modalità puntuali d’intervento per migliorare il benessere degli studenti e prevenire l’insorgenza di possibili patologie muscoloscheletriche;

• Comprendere la fondamentale relazione tra l’attività preventiva e il benessere psico-fisico del musicista da una parte, e l’ottenimento e il mantenimento dei più alti livelli di performance musicale dall’altra;

• Acquisire competenze riguardo alle spese energetiche e alle regole nutrizionali per la massima resa psicofisica.

TEORIA PRATICA

Elementi teorici: Da seguire scegliendo tra due - Basi di anato-mia e fisiologia; condizioni/gruppi:

- I disturbi muscoloscheletrici - Esercizi di prevenzione primaria, e posturali dei musicisti; per studenti senza dolore-P1;

- La preparazione psicofisica - Esercizi di prevenzione secondaria per la performance; specifici per aree muscolari), (per musicisti

- Basi di nutrizione e regole con dolore nelle aree d’interesse-P2. nutrizionali.

Limitazioni: Il corso è obbligatorio per tutti gli studenti del 1° anno di Master of Arts in Music Performance/Pedagogy della scuola universitaria

Crediti: 2

Aula: 204/201

Calendario lezioni: Ottobre 11, ore 9:00 primo incontro orientativo e smistamento gruppi

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Basi di anatomia e fisiologia - Gruppo A: 29 novembre, 6 e 13 dicembre dalle 9:00 alle 11:00 - Gruppo B: 30 novembre, 7 e 14 dicembre dalle 9:00 alle 11:00

I disturbi muscoloscheletrici e posturali dei musicisti - Gruppo A: 8 e 15 novembre dalle 9:00 alle 10:00 - Gruppo B: 9 e 16 novembre dalle 9:00 alle 10:00 - Masterclass (tutti): 25 novembre 10:00-12:00 e 14:00-16:00

La preparazione psicofisica per la performance - Gruppo A: 18 e 25 ottobre e 22 novembre dalle 9:00 alle 11:00 - Gruppo B: 19 e 26 ottobre e 23 novembre dalle 9:00 alle 11:00

Basi di nutrizione e regole nutrizionali - Gruppo A: 10, 17, 24 gennaio dalle 9:00 alle 11:00 - Gruppo B: 11, 18, 25 gennaio dalle 9:00 alle 11:00

Esercizi generici di prevenzione primaria (P1) ed Esercizi specifici per aree muscolari di prevenzione secondaria (P2) 13, 20, 27 ottobre 3, 10, 17, 24 novembre 1, 8, 15 dicembre 12, 26 gennaio 2, 9, 16, 23 marzo 13, 20, 27 aprile 4, maggio 21 o 5 maggio (Masterclass da definire) 1° gruppo dalle 9:00 alle 10:00 2° gruppo dalle 10:00 alle 11:00 3° gruppo dalle 11:00 alle 12:00 4° gruppo dalle 12:00 alle 13:00 Consigliati abiti comodi e un tappetino se posseduto.

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LiuteriaPhilippe GirardinLo scopo generale del corso, sarà di dare agli studenti una panoramica dei principali argomenti della materia soffermandosi anche su aspetti più pratici. Ad esempio verrà mostrato come raddrizzare un ponticello o come montare le corde nel modo migliore per ottenere un’accordatura più semplice e stabile.

Si discuterà anche della portata degli strumenti (con degli esempi acustici) e del suono provvisorio.

Nell’ultima parte del corso si analizzerà, dal punto di vista del liutaio, la struttura del violino e dell’arco barocco facendo riferimento a timbro ed emissione e di conseguenza alle implicazioni stilistiche.

Limitazioni: classi di strumenti ad arco

Crediti: 0.5

Aula: locali 3° piano (mansarda)

Data: novembre 27-28

Orario: dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 17:00

Costi: Partecipanti attivi esterni Quota di partecipazione CHF 300.-

Page 113: Guida dello studente - Conservatorio

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Corso di tecnologia di costruzione degli strumenti a fiatoGianni CristianiScopo del corso è quello di studiare lo sviluppo degli strumenti, con particolare atten-zione a quello del flauto, dal periodo classico a quello moderno dando così la possibilità all’allievo di avere una esatta coscienza di quelle modifiche tecniche che sono soprav-vissute agli anni e che oggi fanno parte integrante dello strumento che egli stesso usa. Infine vengono fornite tutta una serie di informazioni sui processi di costruzione, dei vari tipi e delle caratteristiche degli strumenti che oggi si possono trovare sul mercato oltre a nozioni di manutenzione e piccoli interventi da poter effettuare sullo strumento. Alla fine del percorso l’allievo conoscerà in maniera meno superficiale i meccanismi dello strumento che tutti i giorni ha tra le mani e sarà in grado, in caso di problemi, di riconoscerne l’origine in modo da poter interagire con il tecnico in fase di descrizione e risoluzione degli stessi.

La manutenzione• I principi della messa a punto dello strumento;• Indicazioni sulla manutenzione del flauto, del clarinetto e del fagotto;• Indagine e individuazione dei problemi legati alla meccanica dello strumento;• Montaggio e smontaggio assistito di un flauto, di un clarinetto e di un fagotto da

parte del tecnico e da parte di uno o più studenti;• Discussione e domande. Limitazioni: classi di strumenti a fiato

Crediti: 0.5

Aula: locali 3° piano (mansarda)

Data: marzo 8-9, 13-14

Orario: dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 17:00

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Practical Workshop: self-made sticks and “sound”Luciano ZamparIl corso prevede la creazione di bacchette adatte a diversi strumenti a percussione. Verranno condivise informazioni riguardo alle ottimali caratteristiche del suono e relative bacchette per diversi strumenti a percussione. Tramite una analisi delle caratteristiche dei materiali e del suono (analisi spettrale e ADSR) si stimolerà l’ascolto critico e anali-tico riguardo alle parziali ed armonici.

Fra gli obiettivi del corso vi è anche quello di creare bacchette ottimali nelle dimensioni per bambini e per strumentario Orff, riducendo il tempo ed il costo necessari per la preparazione del materiale per le lezioni di gruppo.

n.b. è prevista una spesa da definire per ogni allievo partecipante per l’acquisto del materiale: aghi, legno, feltro e fili di cotone e lana.

Limitazioni: Corso rivolto alle classi di percussioni ed allievi del doppio master. Il corso sarà attivato con un minimo di 8 partecipanti.

Crediti: non sono previsti crediti formativi

Aula: 405

Data e orario novembre 11 e 25 dalle 14:00 alle 18:00

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