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Via Amati, 111- 20900 Monza (MB) Tel 039/28101 Direttore: Prof. Emilio Bajetta Istituto di Oncologia Istituto ad Alta Specializzazione GUIDA ALL’ISTITUTO DI ONCOLOGIA (I.d.O.)

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Via Amati, 111- 20900 Monza (MB) Tel 039/28101Direttore: Prof. Emilio Bajetta

Istituto di OncologiaIstituto ad Alta Specializzazione

GUIDA ALL’ISTITUTODI ONCOLOGIA (I.d.O.)

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PERCHÉ L’IDO?L’istituto di Oncologia delPoliclinico di Monza nasce perporre il paziente oncologico nellecondizioni ideali per affrontare lamalattia. Il Policlinico di Monza ha ritenutoche per affrontare la patologiatumorale il paziente necessiti diun approccio multidisciplinare cheè reso possibile dalla creazionenon di un semplice Servizio o diuna Unità Operativa, bensì tramitela creazione di un Istituto che simuova in un’ottica dipartimentale.Questo significa creare un“luogo” di diagnosi e cura in cui la

tecnologia ed i professionisti,messi a disposizione dalPoliclinico di Monza, ruotinoattorno al paziente potendo offrireal medesimo tutti i servizinecessari per la diagnosi e curadella malattia. È quindi l’ospedaleche modella la propriaorganizzazione attorno al pazientee non il paziente che deveadeguarsi all’organizzazioneospedaliera o, come in molti casiavviene, all’organizzazioneterritoriale o nazionale checostringe il paziente a rivolgersi astrutture diverse per poterottenere un’offerta completa di

L’importanza di un centro multidisciplinare

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servizi sanitari atti ad affrontareefficacemente la patologia di cuisoffre.La patologia oncologica, per lasua complessità clinica, richiamala necessità di un coordinamentoda parte di diversi Professionistiafferenti a varie disciplinemediche. Nasce quindi la necessità dicreare una Struttura dieccellenza identificata nell’Istitutodi Oncologia, che ha l’obiettivo disvilupparsi nel tempo offrendopiù servizi e cure aggiornategrazie all’attività di ricerca ivisvolta.

STRUTTURA E SERVIZIL’Istituto di Oncologia,rappresentato dal ProfessorEmilio Bajetta in qualità diDirettore, è Centro di eccellenzache fornisce al paziente tutte leprestazioni necessarie peraffrontare un iter delicato qualequello oncologico. L’IDO è unIstituto in grado di offrireprestazioni sanitarie in ambitodiagnostico, di cura e di supporto psicologico al paziente, al qualeafferiscono diverse UnitàOperative e Servizi di Diagnosi e Cura.

Il Professor Emilio Bajetta, Direttore dell’Istituto di Oncologia

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Un servizio strutturato dalla diagnosi alla riabilitazione

STRUMENTI DIAGNOSTICIPer quanto concerne ladiagnosi, il Servizio diDiagnostica per Immaginidell’Istituto di Oncologia dispone,tra l’altro, di 3 RisonanzeMagnetiche (R.M.) di ultimagenerazione, 3 TAC volumetrichedi ultima generazione di cui unadedicata esclusivamente al Servizio di Radioterapia, 2 mammografi digitali oltre a 11 ecografi multidisciplinari.Sempre in ambito diagnosticol’IDO dispone del Servizio di Istologia ed AnatomiaPatologica che svolge analisi di Istocitopatologia e diImmunoistochimica, nonché

del Servizio di Endoscopiadigestiva, che dispone di 3 videocolonscopi e 3 gastroscopi di ultimagenerazione.

SPECIALITÀDI RICOVERO E CURAL’Unità Operativa di MedicinaInterna rappresenta il “traitd’union” tra diagnosi e cura.Successivamente agli esamiinternistici, il medico internista incollaborazione con il radiologoda un lato ed il chirurgo dall’altrostabilisce l’idoneità del pazienteall’intervento chirurgico.

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Relativamente alla cura l’IDO sicaratterizza per la coesistenza alproprio interno di tutte le UnitàOperative di Alta Chirurgia:

• Chirurgia Oncologicaed Epatobiliopancreatica10 posti letto

• Neurochirurgia10 posti letto

• Urologia10 posti letto

• Chirurgia Plastica10 posti letto

Per quanto concerne inparticolare l’Oncologia Medica,essa dispone di 7 posti letto,nonché di 6 postazioni persomministrazione di curechemioterapiche. Il Servizio diRadioterapia dell’IDO disponedi apparecchiature all’avanguardiaed in particolare di 2 acceleratorilineari in grado di eseguirecontrolli con Optical Tracking eRadioterapia Stereotassica.Data la natura della patologiatumorale l’IDO dispone altresì diun Servizio di Psicologiadedicato, in grado diaccompagnare il paziente lungotutto l’iter di diagnosi e cura dellapatologia tumorale.

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La Breast Unit

AL SERVIZIODELLA PAZIENTEAll’interno dell’Istituto di Oncologia,un ruolo specifico per quantoconcerne il carcinoma mammario èsvolto dalla Breast Unit. Questastruttura, inaugurata nel 2009, sicaratterizza per il forte incrementodella propria attività. Proprio comel’Istituto di Oncologia, la BreastUnit nasce con l’intento di fornirealla paziente tutti i servizi connessialla cura della patologia in un’unicasede. Il Policlinico di Monzanell’affrontare in modo integrato iltumore mammario, mette adisposizione personalespecialistico e apparecchiatured’eccellenza dedicate. Le Unità di

Senologia in particolare sono tre e le apparecchiature diagnostichee i servizi riabilitativi completanol’iter di diagnosi e cura dellapaziente. Il Policlinico di Monza è in grado di offrire tramitepartnership con aziendemultinazionali, leader nel settoremedicale, il meglio della tecnologiamondiale.In particolare in ambito senologicoè a disposizione un Mammografodigitale GE Senographe Essential,con Tomosintesi e munito distrumento bioptico vacuum chepermette di effettuare biopsie conprelievi tissutali tali da renderel’indagine diagnostica piùapprofondita.

Dott. Francesco D’Errico Direttore clinico Breast Unit

Dott. Giuliano Lucani Coordinatore scientifico Breast Unit

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In ambito diagnostico ilmammografo digitale si caratterizzaper essere dotato di bobinededicate alla diagnosi del tumore alseno così come avviene in ambitodi risonanza magnetica. Il Policlinicodi Monza per il servizio dimammografia dedica un radiologospecializzato. Responsabile delservizio è il dott. Massimo Marks.Sempre in ambito diagnostico laBreast Unit è dotata di un rilevatoredel linfonodo sentinella (Neoprobe)che consente di evitare, attraverso

diagnosi accurata, la dissezioneascellare in caso di negatività.Questa apparecchiatura è utilizzataanche in ambito diagnostico perquanto riguarda l’individuazione dimelanomi. In ambito di attività riabilitativapostoperatoria, si segnala altresìall’interno del Policlinico di Monza lapossibilità per la paziente diaccedere a servizi di rieducazionefunzionale presso il Servizio diFisiokinesiterapia per prestazioni dilinfodrenaggio.

• TELEFONO: è possibile prenotare telefonicamente chiamando il numero +39 039/2027222 (scegliere opzione 1). Durante l’orariodi chiusura degli uffici è attiva la segreteria telefonica. Lasciare un messaggio con il recapito per essere richiamati.

• SMS: basta inviare un SMS al numero 366 58 28 695 con scritto “prenotazione” per essere richiamati.

• INTERNET: sul sito www.policlinicodimonza.it cliccando sul link “prenota on line” troverete il modulo da compilareper ricevere una risposta via e-mail.

AMBULATORIO DI SENOLOGIALunedì dalle 09.00 alle 12.00

(Istituto Clinico Universitario di Verano Brianza)dalle 11.00 alle 12.00 (Monza, via Amati 111)

Martedì dalle 08.30 alle 10.00 (Monza, via Amati 111)Mercoledì dalle 10.30 alle 12.00 (Monza, via Amati 111)Venerdì dalle 13.00 alle 15.00 (Monza, via Amati 111)

INFO E PRENOTAZIONI

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La Breast Unit

LA TECNOLOGIALa Breast Unit, oltre a poter contare sull’aspetto tecnologico di cui alle pagineseguenti, dispone in particolare di queste apparecchiature dedicate in via esclusiva:

• Mammografo digitale GE Senographe DS• Mammografo GE Senographe Essential• RM 1,5 tesla GE con bobina dedicata allo studio della mammella• 11 Ecografi multidisciplinari logiq GE• Rilevatore linfonodo sentinella Neoprobe

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ONCOLOGIA MEDICAResponsabile: Dott.ssa Laura Catena

L’Oncologia Medica, branca dellaMedicina Interna, si occupa delladiagnosi e della terapia del pazientee lo accompagna lungo tutto ilpercorso della malattia.L’attività del medico oncologo èduplice: clinica e scientifica.L’ attività clinica si svolgeprevalentemente mediante percorsiambulatoriali o di day-hospitalmentre, in presenza di situazionicritiche o per trattamenti complessi,la cura del paziente avviene nelreparto di degenza. Quest’attività, è strettamentecorrelata a quella di altre specialitàpresenti all’interno del Policlinico diMonza che sono coinvolte nella curadella patologia tumorale. Questo, alfine di fornire al paziente un

approccio diagnostico e terapeuticomultidisciplinare e garantire lecompetenze specifiche con paridignità.

L’impegno scientifico si differenzia in:- attività di laboratorio, che viene

svolta in collaborazione con glispecialisti del settore

- ricerca clinica, che vedel’oncologo impegnatonell’adesione a protocolli di studionell’ambito dei quali vengonoprediletti i progetti di ricercaindipendente

In sintesi, il bagaglio terapeutico dichemioterapia, di immunoterapia, difarmacologia, di biologia molecolareapplicata e di ormonoterapia, sonoin costante evoluzione. L’impegnodegli oncologi dell’Istituto diOncologia è quello di esseresempre aggiornati per garantire alpaziente prestazioni all’avanguardia.Il Prof. Bajetta con il suo staff

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MEDICINA GENERALEResponsabile: Dott. Giovanbattista Ippoliti

La Medicina Interna deve essereconsiderata la madre di tutte lespecialità. Fra queste l’oncologiaha in questi ultimi decennioccupato uno spazio sempremaggiore, sospinta da un forteimpulso scientifico e sociale. Ilcancro continua a mietere vittime,ma la sfida che coinvolge tuttinegli ultimi anni ha reso possibilela scoperta di nuove biotecnologiee farmaci in grado di cambiare ilcorso della malattia. È quindiinscindibile il legame fra oncologiae medicina interna e da questacollaborazione e dallo scambioculturale che ne consegue, sipongono le basi razionali per unaconoscenza più approfondita deimeccanismi alla base dellamalattia tumorale. Così nellagestione pratica la valutazione del

quadro globale internistico-metabolico del paziente è il primoelemento su cui fondare ilprogramma di diagnosi e cura.All’IDO, l’Unità Operativa diMedicina Interna offre servizi dialta qualità accreditata ecertificata per la definizione eapplicazione di Linee Guida conpercorsi diagnostico-terapeuticiper patologia e coinvolgenti lediverse Unità Operative cheinteragiscono con l’IDO stesso,per rispondere alle richieste diconsulenza, di intervento e diassistenza in tempi reali.

Reparto di degenza

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DIAGNOSTICA PER IMMAGINIResponsabile: Prof. Toufic Khouri

Quando si tratta di tumore saperedove si trova, quanto è grande e cheorgani coinvolge, è uno dei momentitopici per pianificare e programmarela cura. Pertanto in ambitooncologico il Servizio di Radiologiagioca un ruolo fondamentale.Si passa da una diagnostica“preventiva”, al riconoscimento dimalattie oncologiche e allalocalizzazione per poter eseguire uncorretto piano di trattamentochirurgico/farmacologico oradioterapico. È noto a tutti come

strumenti sofisticati possano offrireimportanti informazioni: Ecografia,TAC multislices e RisonanzaMagnetica ad alto campoincrementano l’accuratezzadiagnostica e sono in grado nonsolo di riscontrare una lesione, maanche di caratterizzarla.

Tomografia Assiale Computerizzata Multislice: GE Discovery CT750 (128 Slice) TAC

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• R.M. - Risonanza Magnetica 1.5 Tesla - G.E. MR450w Short Wide Bore (con bobine per utilizzo cardiovascolare e senologico)N.2 R.M. - Risonanza Magnetica 1.5 Tesla - G.E. SIGNA HDxt SE 8 Canali (anche ad utilizzo cardiovascolare)

• R.M. - Risonanza Magnetica 0.25 Tesla - G.E. G-SCAN(Per lo studio in ortostasi/sottocarico della colonna delle articolazioni e per chi soffre di claustrofobia)

• T.A.C. - Tomografia Assiale Computerizzata - G.E. DISCOVERY 750 HD VEO128 Slices (con tecnologia ASIR/VEO per una sensibile riduzione della dose di radiazioni e GSI per eliminare gli artefatti da metallo. Anche ad utilizzo cardiovascolare)

• T.A.C. - Tomografia Assiale Computerizzata - G.E. Multistrato Lightspeed 16 Slices

• T.A.C. - Tomografia Assiale Computerizzata - G.E. Multistrato Brightspeed 16 Slices

• T.A.C. - Tomografia Assiale Computerizzata - G.E. Multistrato Brightspeed 4 Slices(dedicata per la centratura in Radioterapia)

• RADIOLOGIA DIGITALE• MAMMOGRAFIA DIGITALE CON STEREOTASSI E TOMOSINTESI• ORTOPANTOMOGRAFIA DIGITALE E CONE BEAM• M.O.C. - Mineralometria Ossea Computerizzata - LUNAR PRODIGY iDEXA

(con possibilità dello studio della massa grassa)• ECOGRAFI - MULTIDISCIPLINARI, CARDIACI, VASCOLARI di Ultima Generazione• EMODINAMICA CARDIOLOGICA DIGITALE• EMODINAMICA VASCOLARE DIGITALE• ELETTROFISIOLOGIA E CARDIOSTIMOLAZIONE• RADIOLOGIA INTRAOPERATORIA• RADIOLOGIA INTERVENTISTICA

DOTAZIONE TECNOLOGICA

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Policlinico di Monza• Videocolonscopio

EC-590WI4 SuperCCD• Videocolonscopio EC-530WI3• Videocolonscopio EC-590WI4• Videocolonscopio EC-530WL3• Videoduodenoscopio ED-530XT8• Videogastroscopio

EG-590WR SuperCCD

• N.2 Videogastroscopi EG-530FP Slim F-Series

• N.2 Videogastroscopi EG-530WR

Istituto Clinico Universitario di Verano Brianza• N.2 Videocolonscopi EC-530WI3• N.2 Videogastroscopi EG-530WR

DOTAZIONE TECNOLOGICA

ENDOSCOPIADIGESTIVAResponsabile: Dott. Marcello Schiavo

L’Endoscopia Digestiva si pone alprimo posto quale mezzofondamentale per la ricerca dipatologie tumorali dell’apparatodigerente, rivestendo un ruolodeterminante nell’iter diagnostico-terapeutico dei pazienti affetti da talineoplasie. Si possono identificaretre importanti aree applicative per lequali alla Endoscopia Digestiva variconosciuto un ruolo insostituibile:la diagnosi, la terapia e ilmonitoraggio della evoluzione dellapatologia tumorale. Nella diagnosi latecnologia ha fatto passi da gigante:si spazia dalla Cromoendoscopiaalle nuove tecnologie endoscopichein grado di analizzare nel minimodettaglio il tessuto di rivestimentodel tubo digerente. Altre opportunitàdiagnostiche sono fornite dalla

Ecoendoscopia che mediantel’utilizzo di ultrasuoni (comel’ecografia), permette di analizzare lepareti degli organi e le struttureanatomiche adiacenti. Vaannoverata inoltre la tecnologiawireless: la capsula endoscopicacontiene una videocameraminiaturizzata, capace di indagarequel tratto di intestino altrimenti nonraggiungibile con gli strumenticonvenzionali. La terapia è il passosuccessivo, che permette diintervenire in modo mirato su tumoriin fase iniziale, rispettando l’integritàd’organo.

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LABORATORIOANALISI CLINICHEResponsabile: Dott.ssa Maria Laura Fibbi

“Markers” è un termine inglese usatoin medicina per definire sostanze ingrado di svelare la presenza dideterminate malattie: in genere sitratta di sostanze la cui produzioneaumenta in certe condizioni. I markers tumorali possono esserepresenti nelle sezioni istologiche(ottenute da biopsie) e permetterela diagnosi di certi tumori, oppurepossono circolare nel siero ed inquesto caso possono essereindicativi della possibilità che siapresente un certo tipo di tumore.Per questa ragione l’utilizzo deimarcatori tumorali ha avuto unnotevole sviluppo negli ultimi anni ecol passare del tempo stannodiventando sempre più test diroutine all’interno dei laboratori dianalisi cliniche. Il marcatore idealedovrebbe avere caratteristicheprecise, come specificità (deveessere prodotto soltanto dalcancro con esclusione di ogni altrotessuto), sensibilità (deve esserecapace di rivelare il cancro anchenegli stadi più precoci), utilità(deve avere interesse diagnostico,prognostico e terapeutico, convalori correlabili allo stadio dellamalattia), praticità (deve essere

rilevabile per mezzo di tecnichesemplici ed economiche). L’uso deimarcatori in oncologia è basato inprevalenza su una valutazione ditipo quantitativo, con tutti iproblemi connessi alla scelta di un“valore soglia (cut-off)” chefatalmente produrrà un certonumero di falsi positivi e/o falsinegativi. L’utilità maggiore deimarkers tumorali è prognosticapoiché il livello plasmatico deimarkers è in funzione dell’attività(estensione o aggressività) deltumore. Inoltre è possibile valutarel’efficacia della terapiaeventualmente instaurata. Nel casodella chemio e radioterapia, lapersistenza di tassi plasmaticielevati indica di solito l’instaurarsidi una resistenza. Un generale consenso esistesull’uso dei marcatori nel follow-updei pazienti. Infatti, essirappresentano spesso il primo edunico segno della comparsa diuna recidiva.

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ANATOMIAPATOLOGICAResponsabili: Dott.ssa Maria Laura FibbiDott. Gerolamo Salomoni

Senza l’Anatomia Patologica nonpotrebbe esistere un Istituto diOncologia e non solo questo,poiché come un albero vive graziealle sue radici nascoste, così un Ospedale non potrebbeesistere senza la figuradell’anatomopatologo, spessoinvisibile ai pazienti.

LA STRUTTURAL’Anatomia patologica delPoliclinico di Monza è unastruttura che utilizzando lecapacità professionali e l’enormeesperienza clinica dei due mediciresponsabili, sia in campoistologico, sia in campo citologico,offre notevoli garanzie alla crescitadell’Istituto di Oncologia delPoliclinico, che vedrà quindi unnotevole potenziamento in campooncologico. L’Anatomia Patologica,specializzazione antica, forse la piùantica della medicina (nasce conMorgagni nel 1600), si mette adisposizione dell’Oncologia(specializzazione tra le più nuove inassoluto), al fine di, sinergicamente,curare correttamente e fattivamente

i pazienti affetti da neoplasiemaligne. Infatti, l’ottimizzazione delle risorsedisponibili consentirebbe a tutti ipazienti di accedere alle miglioriterapie oncologiche innovative epersonalizzate. Ma per cogliere appieno lepossibilità offerte dai nuovifarmaci è necessario selezionare ipazienti, potenzialmente piùresponsivi a ciascun farmaco, inmodo da garantire un risultatoefficace per il malato eun’ottimizzazione della spesa. Questo richiede un continuoimpegno per la ricerca, un’ottimacollaborazione fra gli oncologi egli anatomopatologi, la creazionedi un maggior numero di reti elaboratori oncologici e un migliordialogo fra primari oncologi,anatomopatologi, direttori generalied istituzioni. Tutto ciò, ponendo il paziente e i suoi bisogni al centro di ogniscelta.

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CHIRURGIAONCOLOGICAE EPATO-BILIO-PANCREATICAResponsabile: Prof. Adelmo Antonucci

La Chirurgia Oncologica è unabranca ultra-specialistica dellaChirurgia Generale che si ponecome obiettivo quello di offrire ilmiglior trattamento chirurgico deitumori. All’interno dell’Istituto diOncologia del Policlinico di Monzaè stato creato il CentroSpecialistico di Chirurgiaepatobiliopancreatica e oncologica.Si tratta di una struttura compostada ultraspecialisti dedicata alladiagnosi e alla cura delle patologieepatobiliopancreatiche, soprattuttooncologiche, con l’ausilio delleapparecchiature tecnologiche piùavanzate. Il Centro si avvale dellacompetenza e della professionalitàdel Dott. Adelmo Antonucci per lacomponente chirurgica, coadiuvatoper la parte di radiologiainterventistica dal Dott. AntonioRovere. Il punto di forza del Centroè il trattamento di tumori primitivi esecondari del fegato, cherichiedono in prima istanza resezionichirurgiche anche avanzate. Nelcaso in cui non fosse possibilel’approccio chirurgico, è possibile

eliminare il tumore mediantel’ablazione con radiofrequenza omicroonde. Per i tumori delpancreas per i quali si è raggiuntauna grande esperienza chirurgica,soprattutto con la messa a punto dinuove tecniche chirurgiche chehanno quasi azzerato lecomplicanze post operatorie, ilCentro sta avviando uno studio difattibilità tra i primi in Italia per itrattamenti alternativi alla chirurgia.La stretta collaborazione con laRadiologia Interventistica miglioraulteriormente le prestazioni e irisultati sul trattamento dellepatologie delle vie biliari e offreulteriori possibilità di terapia loco-regionale per i tumori del fegato. La Radiologia Interventistica è unabranca ultra-specialistica dellaRadiologia che comprende tuttequelle procedure diagnostiche eterapeutiche eseguite per viapercutanea, cioè senza esposizionechirurgica della lesione da trattare,realizzate grazie alla guida delle

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tecniche di imaging a disposizionedel radiologo (ecografia, TC,fluoroscopia, RM). La Radiologia Interventistica inquesti ultimi anni sta subendo untravolgente sviluppo, soprattuttograzie al progresso tecnologico deimateriali e ad una sempre maggioretendenza della scienza medica allaminiinvasività, allo scopo di ottenereil massimo beneficio per il pazientea fronte di bassi rischi dicomplicanze, di bassi costi e dibrevi tempi di ospedalizzazione. In questo campo le prestazionidiagnostiche e terapeutiche offerte

dall’Istituto di Oncologia delPoliclinico di Monza sono tra lemigliori in campo nazionale. Gli altricampi di attività di altissimoprestigio sono il trattamentochirurgico delle neoplasie distomaco, intestino, colon e retto. La Chirurgia OncologicaLaparoscopica, terapeutica estadiativa e il trattamento delleneoplasie neuroendocrine, graziealla competenza riconosciuta allivello internazionale del Prof. EmilioBajetta, pongono l’Istituto diOncologia di Monza al primo postotra gli ospedali italiani.

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CHIRURGIAVASCOLAREResponsabile: Dott. Valerio Stefano Tolva

Le complicanze vascolari neipazienti portatori di lesionitumorali possono evvenire perdiversi motivi:1) Alterazioni della normale

coagulazione ematica pereffetto delle sostanze rilasciatedalla neoplasia

2) Invasione della massa tumoraledei vasi arteriosi e venosicircostanti a questa

3) Alterazioni della qualità dellearterie e delle vene a seguito diterapia radiante mirata a massetumorali

È sempre importante considerarenel malato oncologico lepotenziali complicanze vascolaripoiché attraverso la prevenzionesi evitano problematiche, ancheurgenti, che intaccanoulteriormente le difeseimmunitarie del paziente giàindebolite dal tumore e dallaterapia medica oncologica.La prevenzione vascolare passaattraverso una visita ambulatorialespecialistica che considera ifattori di rischio cardiovascolaridel paziente affetto da malattiaoncologica. La possibilità di

seguire esami di controllo mirati averificare lo stato di salute diarterie e vene è una garanziaulteriore per il paziente adaffrontare la malattia piùefficacemente.Nell’Unità Operativa di ChirurgiaVascolare vengono eseguiti tutti imaggiori interventi quali aneurismiaortici, dissecazioni aortiche,ostruzione carotidee e malattie

Il Policlinico di Monza dispone di 11 sale operatorie

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ostruttive dell’aorta e dei suoirami periferici. Il trattamento delletrombosi venose profondesintomatiche nei pazientioncologici si avvale di modernetecniche endovascolari chemirano alla risoluzionedell’embolia polmonare in acuto.L’Unità Operativa di ChirurgiaVascolare svolge attività discreening ambulatoriale eospedaliero per tutti i pazienti delDipartimento di Oncologia, sia inelezione che in urgenza, eall’esame clinico spesso vieneaffiancato l’utilizzo dellemetodiche ultrasonografiche perla diagnosi precoce dellatrombosi venosa profonda esuperficiale o eventi ischemiciacuti su base neoplastica.

Il Dipartimento di ChirurgiaVascolare svolge attività di ricercacontinua collaborando con diversiEnti di Ricerca Universitaria al finedi garantire un costanteaggiornamento professionale delproprio staff medico e untrattamento moderno dellepatologie vascolari. Al momentol’Unità Operativa di ChirurgiaVascolare ha apertocollaborazioni con l’Università diOxford, è in corso infatti unprogramma di ricerca sulladissecazione aortica e di recenteè stato validato dal ComitatoEtico di Monza uno studio sultrattamento, con sistemiendovascolari a rilascio difarmaco, dell’ischemia criticadegli arti inferiori.

Policlinico di Monza• T.A.C. Discovery CT 750

HD-VEO 128 slice GE Healthcare• Risonanza Magnetica Optima 450W

GEM 1,5 tesla GE Healthcare• Ecografo Logus Hitachi• Ecografo Mylab 70 Esaote

Istituto Clinico Universitario di Verano Brianza• T.A.C. Brightspeed 16 slice

GE Healthcare• Risonanza Magnetica Signa Hdx

1,5 tesla GE Healthcare• Ecografo Mylab 70 Esaote

DOTAZIONE TECNOLOGICA

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CHIRURGIA CERVICOFACCIALEResponsabile: Dott. Franco Mattavelli

La tiroide svolge un ruoloimportantissimo nella regolazionedel metabolismo. Il carcinomapapillare della tiroide è il piùfrequente (70-75% dei casi) egode di una prognosi ottima (95%di guarigioni). Il carcinomafollicolare rappresenta il 20-25% dicasi ed ha una prognosi lievementepeggiore del papillare. L’interventoprevede l’asportazione di metàtiroide (emitiroidectomia) o di tuttala ghiandola (tiroidectomia totale)eventualmente con l’asportazionedelle ghiandole linfatiche satelliti seinteressate dalla malattianeoplastica (svuotamento selettivodelle stazioni linfatiche del collo edel mediastino). Il CarcinomaMidollare della tiroide rappresentail 3-4% di tutti i tumori maligni della

tiroide e costituisce un esempiochiarissimo di patogenesi geneticain quanto correlato a precisemutazioni cromosomiche. In questicasi si impone uno studio geneticodi tutti i famigliari e, se confermatala mutazione genetica, si deveporre l’indicazione per unintervento di Tiroidectomia TotaleProfilattica perchè il paziente èdestinato a sviluppare con certezzamatematica il carcinoma midollare.È questa una delle più recentiscoperte con applicazione clinicaormai routinaria ed apre una nuovafrontiera alla lotta contro i tumoritiroidei.

Anatomia della ghiandola tiroide

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NEUROCHIRURGIAResponsabile: Dott. Michele Incerti

La migliorata aspettativa di vitadei pazienti oncologici ha di fattoaumentato il numero di pazientiche nel corso della loro malattiasviluppano una lesione in distrettidi interesse della neurochirurgia. L’istituzione dell’IDO presso ilPoliclinico di Monza rappresentaun’opportunità di incrementarel’approccio interdisciplinareanche alle lesioni neoplasticheprimitive del sistema nervosocentrale. Attualmente la neurochirurgia è ingrado di effettuare interventi perla rimozione delle lesioni contecniche microchirurgiche,assistite dalla neuronavigazioneche consente di ottenere una

precisa identificazione dellalesione. Per le lesioni spinali, cheproducono una compressione delmidollo per crollo delle vertebre aesso circostanti, è possibileeffettuare la contestualerimozione della lesione e lastabilizzazione della colonnavertebrale, evitando così il rischiodi para o tetraplegia. È possibile effettuare impiantiintracranici o midollari di cateteriper la somministrazione di farmacichemioterapici o analgesici.

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CHIRURGIA PLASTICAResponsabile: Dott. Giovanni Palitta

Poiché la chirurgia oncologica,nella sua necessità, rappresentapurtroppo una chirurgia mutilante,le procedure ricostruttiveassociate sono diventate prioritàsia per il medico sia per ilpaziente. Sempre più Istituti nei proprireparti di cure oncologicheintegrano, ormai regolarmente,chirurghi plastici nelle proprieéquipes. Meglio conosciuta dalgrande pubblico per la suabranca estetica, la chirurgiaplastica è una specialità curativo-funzionale abbastanzadiversificata dove le applicazionisi estendono anche all’insiemedelle attività oncologiche. Di tutti itessuti che coinvolgono il chirurgoplastico, la pelle (e i suoi annessi)rappresenta uno dei suoi interessiprincipali. Ciò lo porta ad essereconsiderato come l’esperto delprocesso di cicatrizzazione edeve saper applicare tutte le sueconoscenze soprattutto insituazioni di cicatrizzazionedifficile. Naturalmente i tumoridella pelle e dei tessuti mollicostituiscono uno dei principalimotivi di visita dal chirurgoplastico. In funzione del tipo e

della localizzazione, il trattamentopuò variare dalla sempliceexeresi-sutura, all’impiego dicomplessi lembi microchirurgici.Importanti passi avanti sono statifatti in questo senso dopo gli anni ‘80grazie alla descrizione di nuovilembi assiali e della microchirurgia. All’inizio ridotti alla descrizione disingoli casi clinici o di serielimitate, sempre più spesso varieéquipes si sono riunite permostrare i vantaggi di una tecnicao di un’altra. Parallelamente, le ricerche hannoportato a ridurre gli esitidell’exeresi oncologica(soprattutto in alcuni tipi dineoformazioni come i carcinomibasocellulari) o comunque apermettere risultati ricostruttiviegregi nel salvaguardare le unitàestetiche e morfologiche dellearee trattate, soprattutto seriguardanti il volto.

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UROLOGIAResponsabile: Dott. Massimo Tura

L’Unità Operativa di Urologia delPoliclinico di Monza si occupa ditutti gli aspetti inerentiall’oncologia urologica chirurgica.Si tratta nello specifico delleneoplasie vescicali, con terapieche spaziano dalla resezionevescicale transuretrale (Turv) allacistectomia radicale. Nella struttura si eseguono ancheinstillazioni endovescicali difarmaci in regime ambulatoriale, insupporto alla resezione vescicaletransuretrale (Turv),plurirecidivanti e multicentrici.La Divisione si occupa inoltredella terapia chirurgica delleneoplasie delle alte vie escretrici.Per le neoplasie prostatiche sirealizzano biopsie per la diagnosi,dopodiché si può procedereeseguendo l’intervento di

prostatectomia radicale neipazienti relativamente giovani econ malattia situata all’internodella ghiandola. Nei tumori del rene la terapiaprincipale è l’intervento dinefrectomia radicale. Questo intervento prevedel’asportazione completa di rene,grasso renale e linfonodilocoregionali.L’Unità Operativa di Urologia delPoliclinico di Monza esegueinoltre interventi diorchifunicolectomia nei tumoritesticolari, nonché l’intervento dilinfadenectomia.

Immagine di neoplasia alla vescica

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NEUROLOGIAResponsabile: Dott.ssa Donatella Mariani

L’Unità Operativa di Neurologia delPoliclinico di Monza è costituita da10 posti letto. Una rilevantepercentuale dei ricoveri che sieffettuano in questa Unità riguardapazienti oncologici la cui patologiacoinvolge il sistema nervoso. È notoinfatti che il sistema nervoso,centrale e periferico, possa essereinteressato sia da neoplasieprimitive sia da riproduzionineoplastiche provenienti da altridistretti. Appare evidente quindi lanecessità di seguire questo tipo dipazienti in ambiente specializzato,dove possano ricevere unatempestiva diagnosi allorquando sipresentino i primi sintomi diinteressamento del sistemanervoso. In particolare all’UnitàOperativa di Neurologiacompetono l’assistenza e

l’applicazione di protocolliterapeutici (trattamenti diradio/chemioterapia, sotto costantemonitoraggio medico) per ilmiglioramento della qualità di vitadel malato. Il monitoraggio attentodella patologia neurooncologicaimplica che i pazienti necessitino diricoveri ripetuti per follow-up, indiversi momenti del percorsoterapeutico. Il ritrovarsi nello stessoambiente comporta un notevolevalore aggiunto nel percorsopsicologico che il paziente deveattraversare, familiarizzando con ilpersonale e le procedureassistenziali.

Immagine radiologiche del cervello

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PNEUMOLOGIAResponsabile: Prof. Ernesto Pozzi

Il carcinoma del polmone risulta ilsecondo per frequenza tra itumori che colpiscono sia l’uomoche la donna, ma in entrambi isessi è responsabile, tra leneoplasie solide, della piùfrequente causa di morte.La possibilità per le personecolpite di guarire o comunque digodere di una maggioresopravvivenza è legataattualmente alla gestionemultidisciplinare della malattia,che si realizza nell’Istituto diOncologia, attraverso lacollaborazione dell’oncologo, delradiologo, del radioterapista, delpneumologo e del chirurgotoracico.Il ruolo svolto dallo specialistapneumologo è determinanteinnanzitutto nell’intuire, sulla basedella storia clinica del malato edei sintomi lamentati, la possibilenatura neoplastica dell’eventualeinteressamento polmonare enell’applicare di conseguenza lepiù opportune indaginidiagnostiche, atte a raggiungerenel più breve tempo possibile alladiagnosi corretta. Indispensabile al riguardo il ruolodella fibrobroncoscopia, mediante

la quale il pneumologo puòconfermare la presenza nelle viebronchiali del tumore e procederealla sua biopsia, necessariaoltretutto per distinguere il tipo ditumore per poi applicarel’adeguato protocollo terapeutico.Nel caso che l’estensione deltumore sia limitato, tale daconsentirne l’asportazione, alpneumologo spetta quindi divalutare la funzione respiratoriadel malato, mediante l’esamespirometrico e l’esecuzionedell’emogasanalisi arteriosa, cosìda assicurare il chirurgo toracicoche l’asportazione della neoplasiae del tessuto polmonare ad essaconfinante non comportil’insufficienza funzionaledell’organo respiratorio.L’inquadramento funzionalerespiratorio risulta ancheindispensabile al collegaradioterapista, al fine di escludereche eventuali danni polmonaridella radioterapia possanoaggravare la funzione respiratoria.

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Il rilievo della funzione respiratoriaè presupposta indispensabileanche nel campo della chirurgiaoncologica dal momento, adesempio, che interventisull’addome superiore possonocompromettere la funzione deldiaframma ed aggravarepreesistenti insufficienzerespiratorie.Anche nella gestione terapeuticadella malattia l’intervento delpneumologo può essere richiesto,ad esempio nel governare ilversamento pleurico cheaccompagna talora l’estensionedel tumore polmonare alla pleura

confinante o affrontare lecomplicanze respiratorie che iltumore comporta nelle varie fasidella malattia.Il polmone infine rappresenta lasede di localizzazionimetastatiche di numeroseneoplasie, assumendo spessoatteggiamenti difficilmentedistinguibili da altre patologie nonneoplastiche; al pneumologoviene quindi richiestol’accertamento diagnosticocorretto, così comel’individuazione e la gestione dellepossibili conseguenze polmonaridei farmaci antitumorali.

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RADIOTERAPIAResponsabile: Dott. Alberto Gramaglia

Il reparto di Radioterapia delPoliclinico di Monza è dotato ditecnologie avanzate per i trattamentidi precisione. Il nucleo di medici checompongono l’équipe proviene dauna precedente esperienza pressol’Istituto Tumori di Milano.Attualmente il reparto dispone didue acceleratori linearirecentemente aggiornati con latecnologia Rapidarc che consentedi effettuare trattamenti che sicaratterizzano per l’estremaprecisione e rapidità di trattamento,così da consentire la fruibilità di talitecnologie ad un maggior numero dipazienti riducendo la lista d’attesa.Una TAC multistrato dedicata allasimulazione radioterapica e unsistema di Endoscopia Virtualeconsentono indagini precise eaccurate. Il reparto è in grado difornire trattamenti particolarmentesofisticati nella terapia dei tumoricerebrali primitivi e metastatici.

• Acceleratore lineare 6 MV Mev Varian CLC clinac 600C/D• Acceleratore lineare 6 – 15 MV Mev Varian clinac 2100C/D

con sistema Rapidarc• Micromultileaf 3D_line dedicato a trattamenti stereotassici sull'encefalo• Tac GE 4 slice dedicata alla centratura

DOTAZIONE TECNOLOGICA

Trattamento di radioterapia

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PSICONCOLOGIAResponsabile: Dott.ssa Carmen Rusca

Il Policlinico di Monza e l’Istituto diOncologia hanno posto le basi perla realizzazione di un interventopsicologico in oncologia, con loscopo di fornire ai propri pazientiun sostegno psicologiconecessario quanto moderno equalificato.Ogni individuo è unico nella suastoria e sensibilità e affronta lamalattia in modo altrettantoparticolareggiato, pertantol’approccio terapeutico psicologicodeve essere mirato epersonalizzato prestandoattenzione alle singolecaratteristiche del paziente.Con la riorganizzazione del serviziodi oncologia ad opera delProfessor Emilio Bajetta, si èvoluta strutturare una cellula disupporto psicologico sia per ipazienti che per i familiari che lorichiedono.In particolare il Servizio diPsiconcologia ha il compito di:• offrire un servizio di consulenza

specialistica in attività di dayhospital, in attività ambulatoriale,di ricovero, a livello diagnostico e per percorsi terapeuticiindividuali, di coppia o di gruppo

• collaborare allo sviluppo di

programmi destinati a migliorarela relazione medico-paziente-famiglia con particolareattenzione agli aspetti dellacomunicazione

• offrire consulenza e supporto inqualunque momento del percorsoterapeutico o di cura del pazienteoncologico

• collaborare nella ricerca in ambitopsiconcologico

Il paziente ha bisogno di un climasereno, di fiducia, libero da ognicondizionamento nel quale si sentaaccolto e ascoltato, deve quindisapere che può fare affidamento,oltre che sul supporto fornito damedici e infermieri, anche sullapresenza della psicologa con laquale poter intrattenere colloquiconfidenziali. Il servizio di assistenza psicologicaè segno di distinzione eprofessionalità, offerta solo neiCentri ospedalieri più qualificati inItalia e nel mondo.

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RIABILITAZIONEResponsabile: Dott. Paolo Bulgheroni

La Riabilitazione Oncologicarappresenta, dopo la diagnosi e laterapia, la fase successiva delpercorso assistenziale del pazientecon patologia tumorale e sicaratterizza per un trattamento cheavviene durante la degenza cuiseguono una fase ambulatoriale eduna domiciliare. Essa ha lo scopo difornire al paziente gli strumenti perlimitare la disabilità fisica, il deficitfunzionale e psicologico, riducendoal contempo le complicanzeassociate e favorendo ilreinserimento sociale. Il carcinomamammario rappresenta la terzaneoplasia in ordine di frequenza e laprima nella popolazione femminile; ladiversità dei quadri patologici e lacomplessità degli esiti richiedonoallo specialista fisiatra lapianificazione di un “progetto

riabilitativo individuale” che vienecompilato considerando, oltre allevariabili sopra menzionate, il quadroclinico, la valutazione funzionale, laprognosi riabilitativa ed il follow-upclinico. Il Policlinico di Monzadispone di due struttureambulatoriali (Monza, via Modiglianie Verano Brianza, via Petrarca) nelcui ambito sono stati strutturati deipercorsi “dedicati” alle pazienti conpatologia mammaria checonsentono la valutazione clinicafisiatrica (per la compilazione delprogetto riabilitativo individuale) el’attuazione del programma

Palestra per la riabilitazione

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TERAPIA DEL DOLOREResponsabile: Dott. Paolo Grosso

Il processo di diagnosi e cura deldolore è un percorso strumentale,clinico e farmacologico, oggi moltosofisticato e altamente professionale.Quando nel paziente oncologico ildolore diventa “totale”, si rendenecessario un interventomultidisciplinare in grado di restituireuno stato di benessere al paziente.Tutto questo è possibile grazie alServizio di Terapia del doloredell’Unità operativa di Anestesia eRianimazione del Policlinico diMonza, composto da un’équipe di16 qualificati specialisti checollaborano attivamente con tutti icolleghi delle altre specialità, siamediche che chirurgiche. Le componenti somatiche, visceralied emozionali del dolore si affrontanocon graduale intensità di cure.Al farmaco si associano:• Il blocco anestetico centrale e

periferico delle strutture nervosecoinvolte

• L’infusione continua di farmacicon dispositivi impiantabili

• La neurolisi di gangli nervosi• L’impianto di stimolatori midollari• La terapia fisica• La fisioterapia• La terapia di supporto psicologico• Il supporto sociale e famigliare• Il supporto dietologico

Questa multidisciplinarietà èmodulata da strutture assistenzialidi 1° livello e di livello più avanzato:dalle cure primarie ambulatoriali,all’alta specialità di un reparto diterapia antalgica, alle cure palliative.In questa “rete” sono coinvolti tantispecialisti professionalmentepreparati alla terapia del dolore:• Medico Anestesista• Medico Oncologo• Medico Internista• Neurochirurgo e Neurologo• Medico Fisiatra• Psicologo• Medico di famiglia• Medico esperto in cure palliative

All’interno del Servizio è inoltreattivo un Ambulatorio di Terapiadel dolore, che vede nel Dott.Vincenzo Primerano il suo referentee nella dott.ssa AnnamariaColombo la referente per lagestione del “paziente oncologico”.Il paziente può accedere al serviziotramite prenotazione telefonandoallo 039/2027222.

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LE NUOVE TECNOLOGIEDELLA DIAGNOSTICA

Il Dipartimento di Diagnostica delPoliclinico di Monza è stato tra iprimi in Italia ad essere dotato diapparecchiature elettromedicali diultima generazione, in grado di

migliorare significativamente laqualità delle analisi. Si tratta di una tomografiacomputerizzata (TAC) TC DiscoverCT750 HD-VEO 128 Slices e diuna risonanza magnetica MR 450Short Wide Bore 1,5 tesla GEM,entrambe prodotte da GEHealthcare.

TACQuesta apparecchiaturaconsente di fare un salto diqualità sia per l’alta definizionesia per la risoluzione spaziale, main particolar modo per unacospicua riduzione della dose diradiazione di almeno il 50%.Inoltre, grazie all’utilizzo dellanuova ed esclusiva tecnologiaASIR-VEO, che combina

sofisticati algoritmi diricostruzione interattiva, èpossibile ottenere una migliorenitidezza e definizione dei profili edelle lesioni nell’ordine di qualchemillimetro. Può essere impiegataper indagini spettrali, ovvero adoppia energia. In sintesi, menoradiazioni per il paziente, piùprecisione per lo staffdiagnostico.

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RISONANZA MAGNETICALa nuovissima RisonanzaMagnetica del Dipartimento di Diagnostica per Immagini è un vero gioiello di tecnologia cheriduce l’effetto claustrofobicograzie a un design studiato ad hoc. Dotata di una suite GEM dibobine a 4,8,16 e 32 canali,garantisce un’elevata qualitàd’immagine (IQ), garantita daAuto Shiming continuo: ognisequenza viene cioè ricontrollataper una maggiore omogeneità dicampo. Inoltre le bobine, graziealla tecnica flex, “possono esserecucite come una camicia sumisura per il paziente”, comerivela il responsabile diDipartimento, il Prof. TouficKhouri. “Questo strumento –spiega Khouri – è dotato disequenze Cube, Propeller edaltre molto veloci per ridurrel’imprecisione di analisi dovutaall’artefatto da movimento,qualità fondamentale quando silavora con pazienti anziani o noncollaborativi. Vi è inoltre unaperfetta omogeneità anchegrazie alla sottrazione artificialedi molteplici componenti deitessuti che compongonol’organismo, come grasso eliquidi”. La portata del

macchinario è inoltre ottimaarrivando fino a 220 chilogrammie con un diametro di 70 cm. Lo strumento è dotato disequenze dinamiche per lascansione di tutto il corpoumano e “in particolare per lamammella, grazie alla curvaintensità/tempo e per l’addomegrazie alle sequenze Lavaflex 3D.Vi sono poi sequenzeperfusionali per Cardio RM, inaggiunta a studi cinecuore,morfologiche e DelayedEnhancement”, puntualizzaKhouri. La nuova RisonanzaMagnetica può inoltre svolgereAngio RM in tutti i distretti,Neuro RM e Muscolo-Scheletrica con campoomogeneo e può infine eseguiremolti esami funzionali,spettroscopia e trattografia.

Risonanza Magnetica 1,5 Tesla: MR 450 Short Wide Bore

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Info e prenotazioni

Sul sito

cliccando sul link “prenota on line”troverete il modulo da compilare

per ricevere una risposta via mail

WWW.POLICLINICODIMONZA.IT

366 58 28 695Basta inviare un SMS al numero

con scritto “prenotazione”per essere richiamati

È possibile prenotare telefonicamente chiamando il numero +39 039/2027222

(scegliere opzione 1).

Inoltre durante l’orario di chiusura degli uffici è attiva la segreteria telefonica.

Lasciare un messaggio con il recapito per essere richiamati

ALTRE MODALITA’ DI PRENOTAZIONE

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La ricercaFONDAZIONE POLICLINICO DI MONZAIl Gruppo Policlinico di Monza nel2000 ha dato vita alla FondazionePoliclinico di Monza, entepreposto allo sviluppo di attività diricerca e di didattica. Dalnovembre 2010 il presidentedella Fondazione è il ProfessorAntonio Scala, che, incollaborazione con il ProfessorElio Guido Rondanelli, direttorescientifico del Gruppo Policlinicodi Monza, guida tutta l’attivitàdella Fondazione in ambitodidattico-scientifico e dipartnership con le università. Delresto il Gruppo Policlinico di

Monza vanta da più di 10 annirapporti di collaborazione con iprincipali atenei italiani. “L’obiettivo - sostiene il ProfessorScala - è quello di rendere laFondazione sempre più visibilenelle sue molteplici attività, chesono già importantissime, ma chesecondo il mio parere devonoessere maggiormente valorizzate.Sarà fondamentale implementare irapporti con la ricerca el’università, settori di cui mi sonosempre occupato. È inoltreimportante tenere ben saldo inmente che quando si parla diSanità, la crescita dal punto divista quantitativo va di pari passo

Il Professor Antonio Scala, presidente della Fondazione

Il Professor Elio Guido Rondanelli, Direttore Scienti-fico del Gruppo Policlinico di Monza

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IL CENTRO RICERCHEDI NEUROBIONCOLOGIAIl Centro di Ricerche, che ha sede a Vercelli, è emanazione della FondazionePoliclinico di Monza.Il centro è diretto dal ProfessorDavide Schiffer dell’Universitàdegli Studi di Torino ed è statoinaugurato nel dicembre 2005con finalità di consulenzadiagnostica neuropatologica e diricerca scientifica indirizzata alleNeuroscienze. L’attività diagnostica si è svolta esi svolge per le unità operative dineurochirurgia del GruppoPoliclinico di Monza, la Clinica

Eporediese di Ivrea, la ClinicaSanta Rita di Vercelli e, inparticolare, il Policlinico diMonza, e di molti altri Centriitaliani, come ad esempiol’Istituto Neurologico Mondino diPavia. La consulenza consiste nelladiagnosi istopatologica di tipotumorale, di grado di malignità enella caratterizzazione di biologiamolecolare, oggi indispensabileper ogni trattamento di tumoricerebrali.

Il Professor Davide Schiffer, Direttore del Centro di Ricerca di Neuro-bioncologia

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La ricercaLe linee di ricerca principaliDal punto di vista scientifico lelinee di ricerca convergono sudue argomenti principali. Uno èlo studio all’interfaciesgenotipo/fenotipo di viemolecolari cruciali nei processi diproliferazione, differenziazione emorte cellulare che caratterizzanola trasformazione maligna. L’altroè rappresentato dalle cellulestaminali tumorali (BTSCs), cheviene condotto su colturecellulari derivate da campionitumorali freschi di provenienzada varie Istituzionineurochirurgiche.

La finalità di questo studio èapprofondire i meccanismi diresistenza cellulare alle terapie eindividuare i cloni tumoraliresponsabili della recidiva dopointervento o chemioterapia edella resistenza alle terapie. Lo studio, condotto con tecnicheimmunoistochimiche, diimmunofluorescenza, di Westernblotting e di genetica molecolare,ha finora consentito di emettereuna ipotesi sulla natura dellecellule staminali tumorali chepotrebbero rappresentare unostatus funzionale dei cloni piùmaligni, anziché un tipo cellulare.

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LA RICERCA CLINICAAnche l’Istituto di Oncologia,accanto all’attività di diagnosi ecura, ritiene strategico svolgereattività di ricerca di diversa natura.L’attività di ricerca in ambitooncologico si caratterizzafondamentalmente per losvolgimento di trials clinicirealizzati e studiati incollaborazione con le piùimportanti case farmaceutiche del mondo.Questi studi vengono svolti dalGruppo ITMO, Italian Trials inMedical Oncology (www.itmo.it).Il Gruppo è presieduto dallostesso Professor Emilio Bajetta,che si pone come obiettivo quellodi saggiare l’efficacia terapeuticadi nuovi farmaci sperimentali.

La sede del Gruppo ITMO si trova presso il Poliambulatoriodel Policlinico di Monza, che è situato in via Modigliani 10 a Monza.

Per sostenere l’attività di ricercal’Istituto di Oncologia annovera alproprio interno la FondazioneGiacinto Facchetti. Per maggiori informazionivisitate il sito www.itmo.it

IL CE.RI.CA - MONZAOltre al Gruppo ITMO la ricercadell’Istituto di Oncologia delPoliclinico di Monza è svoltaanche presso il Centro Ricerchesui Carcinoidi (Ce.Ri.Ca). Sitratta di un centro di ricercaspecializzato

atto a stimolare,all’interno della classemedica a livello nazionale, e internazionale lostudio di protocolli dicura in merito ai carcinomi endocrini,che rappresentanol’ultima sfida della ricerca in campooncologico a livellointernazionale.

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Il Policlinico di Monza, incollaborazione con laFondazione GiacintoFacchetti ha altresì avviato unprogetto socio educativo per iragazzi che frequentano ilcentro sportivo di VeranoBrianza, “Metti il cancro infuori gioco!”, il primoprogetto mai realizzato in Italiaper spiegare la prevenzione aigiovani.All’interno di un filone socialeinfatti il Policlinico di Monzagestisce il centrosportivo che èfrequentato ogni annoda circa 500 ragazzi eatleti.Salute e sport del restorappresentano unbinomio che all’interno diuna realtà sanitaria qualel’Istituto ClinicoUniversitario di VeranoBrianza, trovanocompimento tramite attività discreening odontostomatologici e,più in genere, tramite unmonitoraggio attento e continuodella condizione di salute deiragazzi che si avvicinano allosport.In questo contesto, l’Istituto diOncologia del Policlinico diMonza, grazie all’apporto della

Fondazione GiacintoFacchetti, ha intrapresoun percorso educativo peri ragazzi del centrosportivo. Un percorso attoa promuovere una culturadella prevenzione chedeve necessariamentepartire in giovane età. Èbene sapere infatti che seè vero che i tumori stanno

diventando la prima causa dimorte nei Paesi industrializzati, èaltrettanto vero che tre tumori sudieci possono essere evitati graziead una sana alimentazione emovimento fisico fin da bambini.Le alterazioni del metabolismo edegli ormoni in questi primi anni divita rischiano infatti di alterare ilfunzionamento delle cellule,

L’impegno sociale

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facendole degenerare. Ma, oltre alcibo spazzatura e alla sedentarietà,le altre insidie per gli adolescentisono le sigarette, l’abuso di alcoole l’eccessiva esposizione al sole.Secondo un sondaggio condottodall’International Union AgainstCancer, per il 48% degliintervistati in caso di tumore “nonc’è molto da fare”, mentre oggi,

grazie ai progressi della chirurgia,della radioterapia e delle terapiemediche, un paziente su duesupera la malattia. “Metti il cancroin fuori gioco!” ha dato vita a unaguida a vignette per smentire iluoghi comuni sugli stili di vitaconsiderati innocui, ma, in realtà,nocivi per la salute e incentivare laprevenzione.

Centro sportivo di Verano Brianza: campo a 11

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La didatticaISFAIL’Istituto di Oncologia svolgealtresì attività didattica peroperatori sanitari e quindimedici, infermieri e tecnici. Taleattività è svolta in collaborazionecon ISFAI (Istituto Superiore diFormazione per Aziende eImprese), diretta emanazione delPoliclinico di Monza ed enteformativo accreditato per

svolgere corsi e congressi ECMa livello nazionale edinternazionale. L’Istituto di Oncologia haassunto la direzione scientificadei corsi ECM di ambitooncologico, che ISFAI proponeall’interno della propria attivitàistituzionale di formazione per glioperatori sanitari in ambitonazionale.

Aula didattica di formazione ISFAI

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Le nostre strutture

Loc Breyan 1 Saint Pierre - AostaTel. 0165 927011www.istitutoclinicovda.it

Clinica La VialardaIstituto ad Alta Specializzazione

La Vi

alarda Biella

Clinica EporedieseIstituto ad Alta Specializzazione

Ivrea

Eporediese

Clinica SalusPoliclinico di MonzaIstituto ad Alta Specializzazione

Salus

-Alessandria

Policlinic o di Monz

a

Istit

uto

Clinico Valle d’Aosta

Institut Clinique Vallé

e D

’Aos

te

Istituto Clinico Valle d’Aosta

Via Amati 111 - MonzaTel. 039 28101www.policlinicodimonza.it

Via Bottini 3 - NovaraTel. 0321 3831www.clinicasangaudenzio.com

Viale dell’Aeronautica 14/16 - VercelliTel. 0161 2221www.clinicasrita.it

Via Castiglia 27 - IvreaTel. 0125 645611www.clinicaeporediese.it

Via Trotti 21 - Alessandria Tel. 0131 29461www.clinicasalus.it

Via Moccagatta, 30 - AlessandriaTel. 0131 314500www.clinicacittadialessandria.it

Via Ramella Germanin 26 - BiellaTel. 015 35931www.lavialarda.it

Policlinico di MonzaIstituto ad Alta Specializzazione

Clinica Santa RitaIstituto ad Alta Specializzazione

Santa

Rita Vercelli

Via Petrarca 51 - Verano Brianza Tel. 0362 8241www.policlinicodimonza.it

Istituto ClinicoUniversitarioVerano Brianza

Clinica Pinna PintorPoliclinico di MonzaIstituto ad Alta Specializzazione

Pinna Pintor

Torin o

PP

Corso Duca degli Abruzzi 60 - TorinoTel. 011 5802100www.pinnapintor.it

Str. Tony Bulandra 27 - BucarestTel. +40 312252500www.spitalulmonza.ro

Sp

italul Monza

București

1821

Città

di Alessandria

Città di AlessandriaPoliclinico di Monza

Policlinic o di Monz

a Istituto ad Alta Specializzazione

Clinica San GaudenzioIstituto ad Alta Specializzazione

San G

audenzio Novara

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Note

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ISTITUTO DI ONCOLOGIA

Direttore: Prof. Emilio Bajetta

POLICLINICO DI MONZA

Via Amati 111 - 20900 Monza (MB)Direttore Sanitario: Dott. Alfredo Lamastra

Tel.:+39 039 28 101Fax: +39 039 28 10470

Polis

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