Guida al trekkinge alle arrampicate

Gianluca PirasMaurizio Oviglia

COMUNE DI ULASSAI

Ulassai è un piccolo centro montano che sorge nel cuore dell’Ogliastra, regione della Sardegna più intatta ed autentica. Circondato da alte pareti calcaree, ad un altitudine di 700 m s.l.m, coniuga il fascino selvaggio della natura incontaminata e delle tradizioni autentiche dell’interno con le bellezze della costa, dalle quali risulta raggiungibile in soli 20 minuti d’auto.

Il suo territorio racchiude, in pochi chilometri quadrati dal centro abitato, ogni genere di meraviglia: dai caratteristici “tacchi” calcarei, meta dei free-climbers di tutto il mondo, alle grotte di “Su Marmuri”, tra le più rinomate della Sardegna; dalle altissime e spumeggianti cascate di Lecorci e Lequarci, visibili durante il periodo delle piogge autunnali, ai boschi di querce secolari e corbezzoli dell’altopiano di Taccu, nel quale si snodano svariati sentieri che consentono di compiere passeggiate dai panorami mozzafiato.

Il centro abitato di Ulassai conserva ancora oggi pressoché intatte gran parte delle caratteristiche architettoniche degli antichi paesi sardi. Possiamo ammirare alcuni archi tipici (l’Arco di “Barigau”, autentica porta per l’accesso al cuore del paese e maestoso monumento che rappresenta l’ultima vestigia di un’antica cinta muraria ormai scomparsa), portici e numerose strutture di vetusta memoria da cui esala, ancora oggi, il sapore acre e antico della mitica età dei padri.

Tra le sue genti sono ancore vive, le memorie degli antichi mestieri che raggiungono l’apice della loro espressione nel lavoro artistico delle donne della Cooperativa tessile di Su Marmuri che, come un tempo, intrecciano con sapienza i fili di lana per dar vita, a delle opere di tessitura uniche e di notevole pregio artistico e artigianale.

Da qualche anno a questa parte, ad Ulassai, ha preso vita un processo di valorizzazione dello straordinario patrimonio ambientalistico costituito dalle rocce, cascate e boschi. Questo patrimonio, che per millenni era stato vissuto dalla comunità ulassese solo come luogo di “lavoro”, ora rappresenta un’importante settore dell’attrattiva turistica del paese.

Sono state infatti aperte centinaia di vie di arrampicata, sono stati tracciati sentieri per gli appassionati della natura e del trekking facendo sì che, in circa 10 anni, Ulassai sia diventato un centro di riferimento in Sardegna per gli amanti degli sport outdoor.

Oggi Ulassai vanta alcune tra le arrampicate più belle della Sardegna e d’Europa che, unite alle opere artistiche sparse su tutto il territorio, ai sentieri, alle grotte e all’artigianato, ne fanno un luogo assolutamente da visitare per chiunque ami l’arte e la Natura.

UlassaiCascateCascate LecorciCascate LequarciMuseiStazione dell’artewww.stazionedellarte.itMonumentiLavatoioDinosauroCasa delle inquietudiniGioco dell’ocaZone Pic-nicBaulassaAbba FridaSa Brecca SantuariSantuario di Santa BarbaraTrekkingTisiddu - Segnavia 502 - (3 h)Sent. Su Marmuri - Segnavia 505 (5 h)Sent. Maria Lai - Segnavia 504 (1,30h)Pareti di arrampicata Canyon (Sa Tàppara)LecorciTorre dei VentiMarosiniGrotteGrotte di Su MarmuriAlberghiHotel Su Marmuri: 0782 79003B&BCharlie Sardinia: 345 0705768Lo scialle della luna: 329 3261597Dove mangiareCoop. Su Bullicciu: 0782 79859Pizzeria Da Battista: 0782 79319Pizzeria Sergio Serra: 0782 79673Numeri di interesseAss. Turistica Pro Loco: 0782 79318Cooperativa Tessile: 0782 79076Carabinieri: 0782 79111Corpo forestale: 0782 79381Guardia medica: 0782 70170Ambulanza: 118Servizi per i turistiEscursioni in MTBike, trekkingnoleggio biciclette www.sardiniaemotion.itInternethttp://www.comune.ulassai.og.it/www.ulassai.org

Arte Ulassai, una montagna di sorprese!

Ulassai ha dato i natali a Maria Lai che viene considerata una delle più grandi artiste italiane contemporanee. La sua casa natale si trovava dove oggi è sito l’Hotel Su Marmuri, nella cui hall si possono ammirare alcuni suoi quadri.Allieva di Arturo Martini, ha impostato tutta la sua ricerca sulla sperimentazione di linguaggi e materiali, passando dalla pittura alla scultura, al teatro, alle performance, all’arte ambientale.Le sue opere sono variamente inserite nel territorio di Ulassai dando vita ad un museo a cielo aperto di straordinario valore artistico. Dal 2006 è inoltre possibile visitare il Museo di Arte Contemporanea Stazione dell’Arte, che raccoglie una parte considerevole (circa 140 pezzi) delle sue opere. Tra le performance ambientali di maggiore successo merita sicuramente di essere citata “Legarsi alla Montagna” (1981).

Grotte Su Marmuri

A breve distanza dal paese si trova l’ingresso alle famose Grotte di “Su Marmuri”, gestite dalla coo-perativa Su Bullicciu. Sono considerate tra le grotte più imponenti d’Europa, grazie alla gran varietà di concrezioni e all’ampiezza delle sale. La visita guidata alla grotta ha la durata di un’ora circa. Le grotte rimangono aperte da Pasqua al mese di ottobre. All’uscita è inoltre possibile gustare i piatti tipici della cucina sarda presso il ristorante gestito dalla cooperativa.

Artigianato tessile

Tra le risorse artigianali presenti ed operanti nel paese, si ricorda la Cooperativa Tessile “Su Marmu-ri” che alla particolare maestria artigianale delle an-tiche tessitrici ha saputo unire la preservazione del vasto patrimonio culturale e di artigianato tessile tipico della zona. Molto interessante la collabora-zione con Maria Lai e altre artiste sarde che hanno disegnato alcuni tappeti per le tessitrici di Ulassai

Località S. Barbara e cascate di Lequarci

A circa sette chilometri dal centro abitato di Ulassai, si colloca una ampia area denominata “S.Barbara” che nei secoli ha rappresentato l’alter ego religioso e culturale del paese. Al centro dell’area troneggia una splendida chiesetta campestre di stile tardo romanico che conferisce alla zona un vago sapore spirituale e religioso. Nelle immediate vicinanze della chiesa si dispongono poi antichi loggiati risalenti al XII sec. che ben si collocano a cornice e corona della stessa rappresentando un suggestivo tuffo nel passato e nella memoria storica ed archi-tettonica del paese.Poco prima di arrivare al santuario il Rio Lequarci, durante il periodo delle pioggie invernali e prima-verili, da vita alle spettacolari cascate di Lequarci, alte 100 m e larghe 70. Durante il periodo esti-vo, in corrispondenza del ponte che le attraversa l’acqua freddissima forma profonde pozze dove, è possibile fare un bagno refrigerante riparandosi poi dal sole sotto le maestose querce che contornano il rio.

Torre dei Venti Lecorci“Lecorci”, o semplicemente “La cascata”, come è normalmente conosciuta, è un’altra importante area di scalata sita nel territorio di Ulassai. Quasi tutte le vie sono nate per mano del cagliaritano Gianluca Piras e con il contributo della Pro Loco di Ulassai. Successivamente, oltre a Gianluca, hanno aperto anche Maurizio Oviglia, Simone Sarti e Fabrizio Dessì.“Lecorci” differisce notevolmente dal “Canyon”: qui le vie domandano maggiore tecnica e buona forza di dita, pur non mancando qualche via facile adatta ai principianti. Nel settore destro e sinistro non mancano alcune vie strapiombanti, tra le più aggettanti di tutta la zona.Con il tempo quest’area sarà certamente apprezzata dai migliori scalatori europei e riconosciuta come una delle più belle falesie della Sardegna per le difficoltà medio-alte. Le rocce si raggiungono in due minuti dal primo tornante della strada che conduce alle grotte.

Proprio sopra la circonvallazione di Ulassai, sopra le case, questa magnifica torre grigia aveva attirato le attenzioni di molti, ma era rimasta vergine sino alla primavera del 2007. La prima via aperta ha seguito ovviamente l’incredibile ed esteticissimo spigolo, poi sono venute le altre, tutte tracciate dagli specialisti Maurizio Oviglia e Cecilia Marchi.Le vie dlla parete sono tutte di elevata qualità ed hanno nomi coniati dall’artista di Ulassai Maria Lai, il che è un fatto nuovo per l’arrampicata, che lega l’arrampicata all’arte.La Torre va in ombra nel pomeriggio e, come suggerisce il nome, è un posto piuttosto ventilato...

1- Tenendo per mano il sole (5c+) 2 - Tenendo per mano l’ombra (7a) 3 - All’orizzonte azzurro (6b+) 4 - Al variar della luna (7a+) 5 - Legarsi alla montagna (6a) 6 - Misurando l’infinito (6c+) 7 - Filando stupore nel cielo (7a) 8 - Lo scialle della luna (6b+, 6c+) 9 - In vista di altri cieli (7a+)10 - Ricucire il mondo (6c+/7a) 11 - La vela del cielo (7a+)12 - Ansia d’infinito (7a)

1- Sottobosco (6b)2 - Umori al Vespero (7a+)3 - Movimenti socratici (7a+) 4 - Mo...viola (progetto) 5 - Grillo sacente (7b/b+) 6 - Indomabile (7b) 7 - Gocce di memoria (7a+) 8 - Sorgente (7a) 9 - Rovo di bosco (7a+) 10 - Pinto (7b) 11 - Finto (7a/7a+)12 - Sinto (7a)13 - Tentazioni (7a)14 - Bricolage (7a)15 - Red cut (7c)16 - La trama del tempo (7a+, ?)17 - Ghost writer (7c+)

18 - PT (7c)18 - Croce e delizia (8a)19 - Showroom dummies (8a)20 - Spakka (7c)21 - Block (7b)22 - Dimenticanze (6c)23 - Aiutante (6b)24 - Canna Cinese (8a+)25- Vulcano (progetto)26 - L’urlo (progetto) 27 - Mezzo Tiro (6b+) 28 - Liz (8a+) 29 - Pippo (5a) 30 - T.V.B (5b) 31 - Esagerato (6a)

32 - M.D.F. (7a) 33 - M.C.B (7a) 34 - Tip (6b+)35 - Tap (7a, progetto)36 - Zuccherino (7a)37 - Atti di clemenza (7a+)38 - Stanza 17 (6b+)39 - Spaghetti al rovo (6b/c)40 - Fammi vedere le tette (5c+)41 - Nino (progetto)42 - Pino (7c)43 - Gino (7b/7b+)44 - Frigo (6c)45 - Lissio (6b+)46 - Buchi Buchi (7a+)

47 - Chichino (7a)48 - Bobolone (6b+)49 - Spina (6a+)50 - Regime alimentare (6a)51 - Protuberanza equina (6b+) 52 - Dieta ferrea (6b) 53 - Apparenza (7b+) 54 - Bella così (7a) 55 - Doomsday (progetto) 56 - Mira il dito (progetto) 57 - Rurp (6c) 58 - Drago Nero (progetto)59 - Alfa (7b+) 60 - Tito (7a+)61 - Coming Back (7a+)62 - Rafiki (6c+)

Canyon

Proprio sopra il paese di Ulassai, in un suggestivo e fresco canyon fornato da grandi pareti verticali, si trova una delle aree di arrampicata sportiva più belle della Sardegna. Attrezzato con i contributi della Pro Loco, e per mano di famosi arrampicatori isolani, come Maurizio Oviglia, Gianluca Piras, Simone Sarti e tanti altri, il “Canyon” permette di arrampicare al fresco anche d’estate, dove nel resto della Sardegna fa troppo caldo per godere appieno di questa attività. Il calcare finemente lavorato, di cui sono costituite queste pareti, è in grado di soddisfare i principianti come gli scalatori più esperti, che troveranno qui diverse vie difficili.

Canyon basso lato sinistro21 – Hotel Su Marmuri (6a+)2 – Gavineddu (5b)3 – 1,2 donne (5c)4 – Cloaca (6b)5 – Tom (6a+)6 – Jerry (6b)7 – Intrusi sopetti (6a/b)8 – Vision Crack (6a+)9 – Molto Rumore per nulla (7b+)10 – Ricordati di me (7b+)11 – Il Coyote12 – Arcipelaghi (6b)13 – Educanza (6b+)14 – Mezza Pizzetta (7c)15 – Non luogo (6b/c)16 – Disamore (7b+)17 – Cattolico decoro (7a)18 - Lacrime di Coccodrillo (8a)19 – Coccole e magnesite (8a)20 – Hamtaro (7a)21 – Tarantula (7a)22 – Tasmania (6c)23 – Quinto (6c)24 – Maladittu siasta (6c+)

Canyon basso lato destro

25 – Tom & Jerry (5c)26 – Cristina Canarina (5b)27 – Marinella boulder (5b)28 – Iole (5b)29 – Bocabulario (5b)30 – Bulgarmente (6b)31 – Fuerte e ventura (5c)32 – Sfigatello (6b)33 – Baby body painting (6b+)34 – Questione di pitting (6a+)35 – Minimo decoro (5c)

Cayon alto lato sinistro

36 – Aquila skalza (7a)37 – Up (7b+)38 – Koda (5c)39 – Kenai (7a+)40 – La reina (8a)41 – Niagara (8a+)42 – Prozac blues (7b+)43 – Artattak (7a+)44 – Ladri scalatori (7a)45 – Pasqua bagnata (6c+)46 – Flower crack (6a+, 6c+)47 – I nodi vengono al pettine (7b)48 – Buon uomo (7a+)49 – Fruttolo (6b+, 6c+)50 – Aggannammala (7c+/8a)51 – Zitto e tira (7c)

52 – Ta peccau (8a)53 – Trottolina (8a)54 – La danza del maestrale (7a)55 – Intervista col vampiro (7a+, 7b+)56 – Bolle di sapone (7c+/8a)57 – Savoiardo d’Egitto (7b)58 – L’uomo senz’anima (8a/8a+)59 – progetto60 – Il fanfarone (progetto)61 – Trilobite (8a)62 – Nuraghe (6a+)63 – Snake eye (7b+)64 – Never where (7b+)65 – Fiona diretta (6c+)66 – Fiona (6c)67 – Clio (7b+)68 – Blu (8a+)69 – Olieningrado (progetto)70 – Su dottori (7a)71 – Tossisca (6c)72 – Fura crabasa (6b+)73 – Dica 33 (6a+/b)74 – False promesse (6b)75 – Il passo del fandango (6c+)76 – Paso doble (6b+)77 – Manu’s paradise (6b)78 – Checiapp (6c)79 – Fiocchetti e palmette (6b+)80 – Belin (7a)81 – Succioè (7b/c)82 – Praticamente no! (7b)

Canyon alto lato destro

83 – Nutella (5b)84 – Pane (5b)85 – Pio pio (4b)86 – (5a)87 – (5b)88 – Miki superstar (5b)89 – Patata volante (6a) 90 – Estigazzi (7a+)91 – L’igienista (6a+)92 – Spritz Litz (5c)

Settore Vela93 – Pissenlove (5a)94 – Zimo (5c+)95 – Mummietta (7a)96 - Giolla (6a)97 – Cicciosauro (6b)98 – Cicciasaura (6b)99 – Formicuzza (6a+)100 - Crepa cuore (6b)101 - Barra de leppuri (7b/c)102 - Carola block (7a+)103 - Cavità sensuali (7a+)104 - Diagonal Theather (7b+)

Marosini

1 – Saluto al sole (5c)2 – Eagle eye (7a+)3 – Rocket pocket (7c)4 – Geo (progetto)5 – Pussy wagon (7b)6 – Esperienza senile (7a+/7b)7 – Krabfarm (7a+)8 – Mister Arete (5c)9 – Spazzolino rotto (6a+)10 – Frankies’ finale (6b+)11 – Poodelwoodelywoopsy (6b)12 – FK (6c+)13 – Culurgiones (6c+/7a)14 – Murales (7a)15 – The alchimist (7b)16 – No country for young men (7a)17 – Yea vez (7a+)18 – Mononoke (7b, 8a, progetto)19 – Spriggan (7c+)20 – Angry hippies (6c+)21 – Highlines (7b+)

Marosini è l’ultimo settore di Ulassai, nato grazie al lavoro del piemontese Matteo Cappa e di un gruppo di arrampicatori belgi tra i quali i forti Rubens Beckers e Klaas Willems. Sulla sinistra si possono apprezzare alcune tra le rare vie strapiombanti dei tacchi, mentre sulla destra si ritorna ad uno stile più tecnico, con lunghi muri difficili e poco intuitivi. Non manca qualche tiro più facile, ma essenzialmente Marosini è un settore che verrà apprezzato da quanti si muovono con disinvoltura sul grado 7. La parete è in ombra di pomeriggio e va ricordato che cengie di partenza non sono adatte ai bambini.

Cave of dream

Una gola molto stretta e caratteristica costituisce questo bel settore in cui si possono apprezzare vie di continuità godendo di un bel fresco anche nelle giornate più roventi. Non adatto all’inverno. Il settore è stato scoperto da Giampaolo Mocci e attrezzato a due mani con Maurizio Oviglia.

Marosini

Cave of Dreams

SettoreVela

126125

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campo sportivo

Marosini

canyon

105 – A-pollo one (6b+)106 – Crossroads (7c+)107 – Light my fire (7b/c)108 – Iuston (6c+)109 – We begin (7a)110 – Empty wallet (7b+)111 – See without looking (8a)112 – B & V (7b+)113 – Seven (7c)114 – Coincidence or destiny (6c+)115 – Coca Light (5c)116 – Erbalife (5b)117 – La danza dei nerd (6a+)118 – Controluce (6b)119 – Cittidì (6b/6b+)120 – Cromo (6c)121 – Riglos (6b)122 – Why not (6b)123 – White out (6a)124 – Silver rope (7a)125 – Pink ball (7a+/7b)126 – Io chiodo tu paga (progetto)

Tisiddu

Punto di partenza: UlassaiPunto di arrivo: UlassaiLunghezza percorso: 6,6 kmTempo medio di percorrenza: 3hDislivello: 280 mSegnavia: 502

Proprio al lato della Coperativa Tessile, inizia un sentiero ben battuto segnalato col segnavia 502. La traccia si inerpica con larghi tornanti sul versante orientale del tacco, guadagnando una comoda cengia che permette di affacciarsi sull’ altipiano. Si raggiunge così un bivio, dove occorre seguire le indicazioni per il Bruncu Matzei. Si continua quindi nel bosco con piacevole e poco ripida salita, avvicinandosi alla cima della montagna, difesa da alcune rocce. Qui si incontra una deviazione per la grotta Mazzeu, una cavità di 150 mt, che può essere interessante visitare. Le si superano

sul versante meridionale e, in breve, si raggiunge il punto culminante, dove un tavolo di roccia permette un impressionante belvedere a picco sulle case del paese (45 minuti/1 ora). Si rientra quindi per lo stesso sentiero fino al bivio, dove è possibile ritornare in paese attraverso lo stretto passaggio di Su Stampu (indicazioni per discesa Barigau), dove è necessaria qualche attenzione nei passaggi rocciosi, oppure (più lunga) dalla Scala De Predi, sul versante occidentale della montagna. In questo secondo caso arrivati all’anfiteatro che domina la valle Verso santa Barbara si rientra in paese scendendo di poco i risalti rocciosi e seguendo uno stretto passaggio sulla destra caratterizzato da un cancello che impedisce agli animali di passare. In breve si raggiunge la stradina sottostante che costeggia tutto il tacco portandoci verso il paese (1 ora e 30 dalla cima).

Sentiero Su Marmuri

Punto di partenza: UlassaiPunto di arrivo: UlassaiLunghezza percorso: 16,3 kmTempo medio di percorrenza: 5 hDislivello: 265 mSegnavia: 505

Partendo dal piazzale antistante della Grotta Su Marmuri e seguendo il segnavia 505 il sentiero si snoda subito leggermente in salita e prende quota sui risalti calcarei che dominano il paese di Ulassai; in poco meno di 15 minuti, all’altezza di un riparo sotto roccia, una breve deviazione a destra ci porta ad un punto panoramico dove si puo ammirare la vallata del paese e dei tacchi che lo circondano. Continuando il sentiereo e seguendo sempre il segnavia bianco rosso si raggiunge a quota 930 metri il Pitzu S’Orgiulai, anche qui con una piccola deviazione a destra. Tornati sul sentiero principale si prosegue in direzione di “Su Pussu” tralasciando varie diramazioni e al primo bivio prendere a sinistra. Si incontrano altri tre bivi dove bisogna tenere sempre la destra, in prossimita del rilievo Su Accara (segnato in cartina ). Dopo aver camminato sempre in piano si affronta con un secco tornante sulla destra in discesa che in poco meno di mezz’ora ci porta a la localita Su Pussu. Da qui il sentiero riprende di nuovo pianeggiante sino ad un grande anfiteatro dove si scorge la Localita di Santa Barbara, poi nuovamente una leggerea discesa e si arriva in poco meno di tre ore a la Localita Sa Canna dove una fontanella e tavoli ci permettono di prendere fiato. Qui si puo prendere una deviazione per le cascate di Santa Barbara e in mezz’ora si raggiunge il bordo della cascata con un bel panorama sulla vallata. Ripendendo il sentiero, dalla strada sterrata in breve si arriva ad una deviazione sulla sinistra che immette in un sentierino prima nel bosco di pini e poi nella macchia. Si prosegue facilmente per 15 minuti sino ad incontrare nuovamente la sterrata dove girando a destra in 5 minuti ci si porta alla località di Baulassa con i suoi caratteristici pinneti e fontanelle di acqua fresca .Da qui si percorre la sterrata che prosegue verso est (tralasciando due deviazioni a destra) il cui tracciato devia a sinistra e percorre la strada per circa due chilometri in piano, poi leggermente in salita. La carrareccia si lascia a sinistra una deviazione e subito dopo un altro bivio. Si tiene la destra e si prosegue sino ad raggiugere un nuraghe da visitare. La strada qui incomicia a salire con circa 100 metri di dislivello e qualche tornante in cemento che porta direttamente sulla strada asfaltata; dopo circa 200 metri deviazione sulla destra per sterrata e poi sempre a destra con sentiero che riporta al sentiero iniziale a 10 minuti dal parcheggio.

Sentiero Maria Lai

Punto di partenza: UlassaiPunto di arrivo: UlassaiLunghezza percorso: 3 kmTempo medio di percorrenza: 1,30 hDislivello: 230 mSegnavia: 504

Il sentiero dedicato all’artista Maria Lai si può dividere in due tratti: la prima, circa 2 km, quasi interamente su sterrato, che porta alle opere di Maria Lai ed alle Grotte di Su Marmuri e la seconda, che chiude ad anello fino al punto di partenza (circa 1 km), su strada asfaltata. Il sentiero nel tratto iniziale, per circa 800m, si sovrappone al sentiero 503 ed è connesso ad ovest col 505.

Il percorso attraversa luoghi di interesse naturalistico, ricchi di importanti elementi botanici e paesaggistici. Durante la camminata si scorgono diversi punti panoramici da dove si domina la vallata di Comida Lecca - Costa Ulassai. Il tracciato ha inizio dal Comune e raggiunge il Lavatoio per poi proseguire all’interno della suggestiva Gola di Sa Tàppara dove la traccia (resa più agevole da alcuni gradini) si snoda tra impervie pareti. Dopo un passaggio molto stretto si esce dalla gola e si può proseguire a sinistra verso le opere di Maria Lai “Il dinosauro” e la “Casa delle inquietudini” oppure ritornare a destra verso Ulassai con percorso panoramico sull’ampia vallata.

Anello dei Nuraghe

Punto di partenza: Parcheggio Grotte Su MarmuriPunto Arrivo : Parcheggio Grotte Su MarmuriLunghezza Percorso: 23 KmTempo medio di percorrenza: 3 oreDislivello: 500 mFondo: Sterrato 78% Asfalto 22%

Percorso cross-country di interesse naturalistico,archeologico e antropologico.La presenza di diversi punti panoramici, tra i quali Punta Scala su Istressi e Punta su Scrau, di monumenti naturali come la scala di S.Giorgio e la valle scistosa del rio Pardu, dei nuraghi Serbissi (forse il più bello di tutta l’Ogliastra), Orruttu, Sanu e Urceni e diverse grotte tra le quali quella di Serbissi, Sa rutta e su Lioni, e Sa gruttaOrroli, contribuiscono ad impreziosire un itinerario già straordinario di per sè che si snoda tra i lussureggianti Tacchi ogliastrini incorniciati da bianchi torrioni calcarei e ricchi di boschi di lecci abitati da cervi e cinghiali.

Comune di UlassaiPro Loco Ulassai

Testi di Andrea Moi, Maurizio Oviglia, Gianluca Piras

Fotografie di M. Oviglia, G.L. Piras, Matteo Casula.

Disegni Antonella Deidda

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Si ringraziano le ditte

SARDAEOLICA

EMIFLEX Spadi Cav. Giovanni Lai